I FILM IN TV DELLA SETTIMANA DA Lunedì, 28/08/23 A Domenica, 3/09/23
Che film ci sono stasera in tv in prima serata? Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana. Il numero del canale si trova tra parentesi dopo il suo nome. Se non c'è, cercatelo qui: numero canale. Cliccate sull'icona calendario a fianco della scheda per appuntare un promemoria su quel film in agenda. Se siete loggati potete cliccare anche sulla stella per contribuire alle segnalazioni. Come? Scopritelo
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Tomastich: Un guilty pleasure nel quale si mischiano drama, love-story, lacrima-movie, qualche nudo (anche under-age), spy-story e parapsicologia. La vita di due ragazzi, per l'appunto Gila e Rik, viene narrata durante la loro giovinezza e dieci anni dopo. I due blocchi del film sono complementari: la delicatezza e anche l'irrazionalità la fanno da padrone. Ipoteticamente in USA ne avrebbero potuto tirare fuori un cult '80s, in Italia è rimasto negli archivi delle tv private...
Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 06:30 06:30 in TV su Rai Movie (24)
Ruber: Buona commedia scritta e diretta con maestria da Berri, che qui descrive quattro personaggi, vicini di casa che incastreranno le loro vite ognuno per uscire dal guscio in cui si è cacciato per svariati motivi. La brava Tautou, smessi i panni di Amélie, è una ragazza con problemi di salute che trova nei vicini una spalla a cui appoggiarsi. La sceneggiatura non si basa solo sull'amicizia tra perfetti sconosciuti o quasi, ma soprattutto sulla condivisione dei problemi che ognuno di loro porta con sé. Buona prova di tutto il cast.
Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 06:55 06:55 in TV su Top Crime
L'acquisto è quello che fanno due amiche, Annette (Thomson) e Molly (Cope), aggiudicandosi per 4500 dollari il contenuto di un garage messo all'asta dopo aver potuto solo dare una rapida occhiata all'interno dello stesso (un modo singolare per svendere i depositi di chi non paga da qualche mese l'affitto). L'incubo è che questa volta il proprietario dei vestiti da sposa e dei gioielli nascosti tra scatoloni e casse non è un insolvente qualsiasi ma colui che poco tempo prima veniva chiamato "il ladro di matrimoni", finito in galera dopo aver...Leggi tutto rubato un bel po' di abiti nuziali e aver commesso un delitto. Si chiama Dayton (Van Dien) e l'hanno appena scarcerato, dopo soli diciotto mesi di detenzione (mancanza di prove? Nessuno ce lo dice...). Un bel tipo, ma che qualcosa non gli giri in testa per il verso giusto lo si capisce presto. Anzi, diciamo pure che da come ti guarda e si muove pare Terminator, nonostante sappia essere a suo modo cortese. Il bell'aspetto lo aiuta e così, dopo aver saputo il nome delle due ragazze che gli hanno sottratto legalmente il deposito, le segue e le conosce. Molly sta in secondo piano, Annette è piuttosto depressa perché il fidanzato (Wayne), col quale già aveva progettato di sposarsi di lì a breve, le ha chiesto un periodo di tempo separati per capire meglio se la ama davvero. Dayton circuisce entrambe le biondine mentre la polizia indaga su chi abbia da poco ucciso un'impiegata legata alla vendita dei depositi e la proprietaria d'una gioielleria alla quale le due ragazze avevano venduto un prezioso anello trovato nel garage. L'identità del killer la conosciamo da subito, quindi, e il massimo dell'interesse è il seguirne le mosse mentre la sua faccia di pietra di tanto in tanto si sgretola per lasciar trasparire qualche sprazzo d'umanità (a volte voluto, altre spontaneo). L'inespressività di Van Dien dovrebbe aiutare a farne un criminale gelido e spietato, ma certe repentine reazioni di riavvicinamento alle sue vittime nello spazio di pochi secondi spiazzano e danno un vago senso di esistere al film, per il resto piegato biecamente alle logiche da thriller paratelevisivo moderno con le due giovani amiche che si mostrano oneste, in gamba e molto legate. Patetica la relazione col fidanzato eterno indeciso e spaesato, che dice di amare ancora Annette ma di non saper cosa fare: la guarda teneramente negli occhi, poi se ne va, poi torna contrito... Considerando che la parte poliziesca è tremendamente banale e che nel complesso anche quella action (il finale) agghiaccia da quanto è scontata, c'è poco da star allegri. Van Dien, qui anche regista, cerca di dare al suo Dayton sfaccettature da psicopatico instabile e imperscrutabile e parzialmente ci riesce, ma la regia non offre un minimo di coinvolgimento e le dinamiche elementari da thriller di serie Z fan cadere le braccia. L'unica idea sulla quale sembra sia costruito tutto è quella della refurtiva recuperata casualmente attraverso l'acquisto del garage-deposito e anche il titolo originale (STORAGE LOCKER 181) sembra confermarlo, perché invece lo spunto del ladro di matrimoni (causa ovvio trauma infantile) è solo vagamente abbozzato. Anodino, fiacco e di una noia mortale.
Gabrius79: Il gruppo dei Cavalli Marci si prende la briga di sperimentare questa sorta di commedia musicale con dubbi esiti. Il protagonista è Michelangelo Pulci che conferma la sua simpatia ma, in questo contesto e di fronte alla sceneggiatura, può fare ben poco, così come Gino Paoli in un cameo se non altro curioso. Belle Chiara Muti e alcune canzoni.
Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 08:10 08:10 in TV su Iris (22)
Galbo: Uno sguardo personale alle riprese di uno dei capolavori della storia del cinema. Una rara occasione di vedere il maestro al lavoro, purtroppo senza la presenza di interviste dirette. Utile invece la testimonianza visiva della meticolosità nella preparazione delle scene unita ad intervista agli attori, con Nicholson che anche qui manifesta una personalità borderline come fosse condizionato dal personaggio interpretato nel film. Interessante ma troppo breve.
Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 08:15 08:15 in TV su Rai Movie (24)
Graf: Un gruppo di simpatici vecchietti ospiti di una casa di riposo decidono, di punto in bianco, di organizzare una furto in un Bingo per aiutare una loro amica bisognosa di quattrini. Film di Fabio Fulco piuttosto velleitario e claudicante, incerto se abbracciare lo studio dei caratteri, la commedia farsesca o le tensioni dei film “da rapine”. Viene fuori un brodino molto diluito e con poco sapore, anche se alcune attenzioni agli acciacchi e alle infermità senili di questo gruppo di attempati pensionati hanno accenti di sincerità e forniscono un’intonazione di umanità alla pellicola.
MEMORABILE: La prova attoriale di Maurizio Mattioli come ladro esperto di casseforti, di una spanna superiore alle altre.
Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 08:35 08:35 in TV su Cine 34 (34)
Markus: Coproduzione televisiva italo-americana. Quattro giovani padri con figlie ma... senza moglie legati dal fatto che tutti sono italiani d'America. Gioie e dolori della vita da single con pargoli annessi in terra yankee per una pellicola di scarso valore, atta soltanto a far trascorrere un'ora e mezza in leggerezza con buoni sentimenti. Il nostro Alessandro Gassman è l'unico prestito realmente italico in questa messinscena parzialmente finanziata Mediaset. In effetti è anche l'unico attore che emana appeal. Trascurabile.
Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 09:30 09:30 in TV su Rai Storia (54)
Galbo: Una crisi di coppia prende una piega inaspettata in quanto il terzo incomodo è virtuale. Una storia abbastanza originale raccontata da una sceneggiatura valida solo in parte. Se i personaggi sono ben delineati (specie quelli dei due protagonisti), la storia è caratterizzata da troppe divagazioni poco interessanti e un ritmo non sempre impeccabile. Ottima la prova di Monica Vitti, mentre il protagonista maschile non sembra molto in parte.
Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 09:45 09:45 in TV su Rai Movie (24)
Lou: Drammone degli affetti del Muccino americano, non sorretto da adeguata sceneggiatura. Se il tema principale è la conseguenza del dolore subito da bambini, gli atteggiamenti autodistruttivi di Katie da adulta risultano troppo automatici e non sufficientemente indagati. I due attori protagonisti, Russell Crowe e Amanda Seyfried, riescono comunque a offrire prove convincenti. Ci sono momenti riusciti, come il rapporto di Katie con la bambina nera in cura o i dialoghi di Crowe con il cognato. La Katie bambina sembra davvero la Seyfried da piccola.
Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 10:20 10:20 in TV su Cine 34 (34)
Tarabas: Giudice incorruttibile piomba su una faccenda di malaffare, ma ne sarà coinvolto a causa dell'amore. Finale col botto. Negli anni di Tangentopoli, Luchetti tenta il ritratto agrodolce di un rappresentante della categoria più in voga, i giudici. Che il grottesco sia il registro più difficile, si sa. Qui la malaccorta struttura del racconto si mischia a un piglio moraleggiante senza il necessario approfondimento. Ambizioso e fallimentare. Abatantuono spaesato, Orlando eccessivo.
Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 11:05 11:05 in TV su Iris (22)
Saintgifts: Esteticamente elegante, con una pregevole fotografia. Sceneggiatura senza buchi e buone interpretazioni (Max von Sydow grande). Come in diversi film di questo genere gli americani non di origine europea sono diversi da quelli principalmente di origine anglosassone. Ma dato che l'America è la terra della giustizia e della libertà, c'è sempre l'Americano (o anche più di uno) giusto che riscatta, anche a scapito della propria tranquillità, la maggioranza iniqua e razzista. Le varie fasi della storia ben intersecate tra di loro. Anche commovente.
MEMORABILE: Gli americani di origine giapponese sono rappresentati come persone d'onore e forse un po' troppo buoni.
Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 11:45 11:45 in TV su Rai Movie (24)
Reeves: Cappa e spada molto letterario (non a caso tratto da un romanzo di successo) per Fernando Cerchio, che ritrova (come in tutti i suoi film del periodo) la bella Jeanne Craine, reduce da Il jolly è impazzito a fianco di Frank Sinatra. I momenti parlati sono davvero prolissi, ma le caratterizzazioni dei due cattivi John Drew Barrymore e Gordon Mitchell garantiscono momenti di grade piacere cinefilo.
Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 12:35 12:35 in TV su Cine 34 (34)
Noodles: La saga del maresciallo Nico Giraldi volge al termine, e si vede. Le idee ormai latitano, la parte gialla del film è sempre meno efficace quando non raffazzonata, quella comica ha perso mordente e si ripetono sempre le stesse gag. Nonostante tutto, è piacevole accendere la TV e godersi Bombolo e Tomas Milian, perché il ritmo è piacevole e l'aria di cult sempre presente. A proposito di cult, imperdibile la mitica Bocconotti Cinzia! Difficile accettarlo, ma la mediocrità ha ormai preso il sopravvento. Per i completisti della saga. Vietato a chi già non apprezza il genere.
Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 13:35 13:35 in TV su Iris (22)
Daniela: Più che un musical cinematografico tradizionale, l'ennesima versione sullo schermo del celebre romanzo è un'opera lirica in cui, trarre poche battute, tutti i personaggi si esprimono col canto. Molto bella la prima parte, aperta da una poderosa sequenza il cui leit-motiv ritornerà poi a scandire la vicenda, meno interessante la seconda, anche se sempre sorretta dal magnetismo del confronto fra Jean Valjean e Javert. Nel ricco cast, commovente Hathaway, convincenti Jackman e Crowe che suppliscono col fisico e/o il carisma alle minori doti canore. Messa in scena grandiosa, musica appassionante.
MEMORABILE: La sequenza iniziale con i detenuti che tirano le corde della nave: potente sia visivamente che per il motivo musicale
Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 13:45 13:45 in TV su Rai Movie (24)
Luchi78: Operazione di regime? ritorno al cinema di staliniana memoria? Più o meno l'intenzione sembra quella. Un manipolo di soldati russi difende strenuamente un edificio sul Volga, i tedeschi li affronteranno tra le ceneri della distrutta Stalingrado. Fin troppo banale l'impietoso confronto tra il comportamento dei nazisti e quello dei compagni russi. Questi ultimi preferiscono ovviamente combattere a mani nude, in scene pulp ben riuscite ma dalla dubbia veridicità. Ottimi gli effetti speciali, cenere esagerata per favorire il 3D.
Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 14:30 14:30 in TV su Cine 34 (34)
Graf: Film della serie dell’ispettore Giraldi che ha qualche complessità e profondità in più. Tra un’indagine gialla e l’altra, tra una scazzottata e un inseguimento, Giraldi infatti riflette sulla sua situazione economica come un servitore dello stato e sulla sua condizione di padre e di marito. Interessante la parte della storia che ha il cognato Fabrizio come protagonista e drammaturgicamente convincenti i conflitti tra l’ispettore e il giudice La Bella. Regia funzionale, ritmo sostenuto e buona la resa dei caratteristi, con un Bombolo in gran spolvero.
MEMORABILE: La scena nella quale Giraldi, dopo essere stato sospeso dal servizio dal giudice La Bella, piange e viene rincuorato dalla moglie Angela.
Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 15:25 15:25 in TV su TV8 (8)
Siska80: Brutto anatroccolo (che si trasforma ovviamente un cigno seducente quando intende fare colpo) fa da tata a due pestiferi ragazzini (il cui padre è, come da prassi, un vedovo bello e atletico)... Riuscirà a domarli? Difficile trovare qualcosa di davvero interessante in una commediola prevedibile e incapace di emozionare (il cui solo merito è quello di avere una durata sopportabile), con un cast poco convinto e ancor meno convincente; di una sconvolgente pochezza contenutistica, si può passare oltre senza alcuna remora.
Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 16:00 16:00 in TV su Rai Movie (24)
Rambo90: Simpatica commedia western che oscilla tra momenti sentimentali (i migliori, dove Wayne dà gran sfoggio delle sue qualità di attore brillante), scazzottate divertenti e storie di concessioni. Il ritmo non è sempre fluido ma la sceneggiatura sa mescolare bene i registri e la seconda metà è particolarmente effervescente. Bellissima e affascinante Capucine. Buono.
Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 16:35 16:35 in TV su Cine 34 (34)
Modo: Buona performance di Verdone, sia come regista che come attore. Storia dal tema abbastanza ricorrente negli anni 80. Sono passati 30 anni e si denota come la società sia notevolmente cambiata. Elena Fabrizi è mitica mentre è graziosa la giovane protagonista. Film visto un mare di volte ma talmente leggero e simpatico che non stanca. Ottima la colonna sonora degli Stadio, che furono "scoperti" da Verdone all'apertura di un concerto del grande Dalla.
Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 16:55 16:55 in TV su Rete 4 (4)
Aiden Ashley (Barton), una giovane studentessa, è perseguitata da uno stalker che le hackerizza il computer, la spia spaventandola e una sera le entra pure in casa facendole secchi i genitori. Tredici anni dopo non si sa dove siano finiti, né lui né lei. L'unico che ancora cerca Aiden è il detective (Lea) che l'aveva salvata dall'assassino la notte dell'agguato. Grazie all'aiuto di un esperto informatico della polizia (Levy) e a un nuovo programma rivoluzionario da quest'ultimo sviluppato, il poliziotto riesce a individuare in un vecchio quadro di Aiden acquisito al tempo come prova le pennellate...Leggi tutto precise, che digitalmente sono come l'impronta dell'artista. Ancora qualche ricerca e si viene a scoprire il nuovo indirizzo della donna, che nel frattempo ha cambiato il cognome in Cornelis, lo stesso del gallerista che espone i suoi lavori. Il detective Page la raggiunge subito, a Philadelphia dove risiede, e la mette in guardia: lo stalker assassino potrebbe rifarsi vivo (e lo farà)! La donna non sembra in fondo così preoccupata: ha maturato una disillusione nei confronti della vita che ne ha modificato il carattere e ha appena ritrovato l'amore conoscendo a una delle sue mostre un giovane prestante che si dice suo ammiratore (Grazzini). E' evidente che lo stalker, il quale forza le cyberdifese di mezzo mondo ed entra dappertutto con facilità irrisoria, andrà cercato tra i personaggi che gravitano attorno alla protagonista. Mischa Barton, infelicemente costretta a truccarsi da ragazzina per il prologo antecedente di 13 anni - nel quale il volto tradisce l'età non più verdissima - dà con la sua interpretazione meno anonima rispetto alla media del sottogenere (vale a dire il thriller paratelevisivo) qualche punto in più a un film per il resto decisamente banale e tirato via; al punto che una volta scoperta l'identità del killer si aprirà tutta una serie di domande destinate a restare senza risposta e che fan capire quanto il copione manchi di logica e coerenza. Tutto sommato valida anche la performance di Ron Lea nel ruolo del poliziotto amico, piuttosto credibile nella sua bonarietà a testimonianza che il difetto non sta nel cast (pur se quello di secondo piano è invece assai più deficitario). Si procede comunque senza che si riesca mai a generare tensione o gran curiosità sul'identità dello stalker, che piazza telecamere dappertutto in casa di Aiden e se la gode dalla sua stanzetta sulle cui pareti campeggiano ovunque ritagli con articoli di giornale dell'epoca come da tradizione. La regia di Curtis Crawford è ben poco cinematografica e contribuisce a confezionare un thriller modestissimo, privo di impennate che lo scuotano da uno svolgimento piatto di interesse pressoché nullo.Chiudi
Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 16:55 16:55 in TV su Iris (22)
Daniela: Causa impatto con sciame di locuste, un piccolo aereo precipita nel mezzo di uno zoo-safari. I sopravvissuti trovano riparo in una grotta a 3 stelle con piscina, ma homo homini ect anche se qui a fare il lupus è uno solo... Survival movie con intenti pedagogici sulla natura degli uomini e la stupidità delle donne (purtroppo l'unica esemplare non fa onore al genere) approssimativo nella definizione dei caratteri e non privo di incongruenze ma reso molto spettacolare dall'ambientazione desertica esaltata dalla calda fotografia. Bizzarro l'epilogo con lo scontro tra maschi alpha.
MEMORABILE: La colonia di scimmie a cui il cacciatore rompe le scatole; La tartaruga salvifica; Il mulo amichevole; L'epilogo con il combattimento corpo a corpo.
Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 17:35 17:35 in TV su Top Crime
L'acquisto è quello che fanno due amiche, Annette (Thomson) e Molly (Cope), aggiudicandosi per 4500 dollari il contenuto di un garage messo all'asta dopo aver potuto solo dare una rapida occhiata all'interno dello stesso (un modo singolare per svendere i depositi di chi non paga da qualche mese l'affitto). L'incubo è che questa volta il proprietario dei vestiti da sposa e dei gioielli nascosti tra scatoloni e casse non è un insolvente qualsiasi ma colui che poco tempo prima veniva chiamato "il ladro di matrimoni", finito in galera dopo aver...Leggi tutto rubato un bel po' di abiti nuziali e aver commesso un delitto. Si chiama Dayton (Van Dien) e l'hanno appena scarcerato, dopo soli diciotto mesi di detenzione (mancanza di prove? Nessuno ce lo dice...). Un bel tipo, ma che qualcosa non gli giri in testa per il verso giusto lo si capisce presto. Anzi, diciamo pure che da come ti guarda e si muove pare Terminator, nonostante sappia essere a suo modo cortese. Il bell'aspetto lo aiuta e così, dopo aver saputo il nome delle due ragazze che gli hanno sottratto legalmente il deposito, le segue e le conosce. Molly sta in secondo piano, Annette è piuttosto depressa perché il fidanzato (Wayne), col quale già aveva progettato di sposarsi di lì a breve, le ha chiesto un periodo di tempo separati per capire meglio se la ama davvero. Dayton circuisce entrambe le biondine mentre la polizia indaga su chi abbia da poco ucciso un'impiegata legata alla vendita dei depositi e la proprietaria d'una gioielleria alla quale le due ragazze avevano venduto un prezioso anello trovato nel garage. L'identità del killer la conosciamo da subito, quindi, e il massimo dell'interesse è il seguirne le mosse mentre la sua faccia di pietra di tanto in tanto si sgretola per lasciar trasparire qualche sprazzo d'umanità (a volte voluto, altre spontaneo). L'inespressività di Van Dien dovrebbe aiutare a farne un criminale gelido e spietato, ma certe repentine reazioni di riavvicinamento alle sue vittime nello spazio di pochi secondi spiazzano e danno un vago senso di esistere al film, per il resto piegato biecamente alle logiche da thriller paratelevisivo moderno con le due giovani amiche che si mostrano oneste, in gamba e molto legate. Patetica la relazione col fidanzato eterno indeciso e spaesato, che dice di amare ancora Annette ma di non saper cosa fare: la guarda teneramente negli occhi, poi se ne va, poi torna contrito... Considerando che la parte poliziesca è tremendamente banale e che nel complesso anche quella action (il finale) agghiaccia da quanto è scontata, c'è poco da star allegri. Van Dien, qui anche regista, cerca di dare al suo Dayton sfaccettature da psicopatico instabile e imperscrutabile e parzialmente ci riesce, ma la regia non offre un minimo di coinvolgimento e le dinamiche elementari da thriller di serie Z fan cadere le braccia. L'unica idea sulla quale sembra sia costruito tutto è quella della refurtiva recuperata casualmente attraverso l'acquisto del garage-deposito e anche il titolo originale (STORAGE LOCKER 181) sembra confermarlo, perché invece lo spunto del ladro di matrimoni (causa ovvio trauma infantile) è solo vagamente abbozzato. Anodino, fiacco e di una noia mortale.
R.f.e.: Sullo stile de Il grande cielo, Corvo Rosso non avrai il mio scalpo e soprattutto del più incisivo Il cacciatore del Missouri con Clark Gable, la pellicola ha tuttavia qualcosa che non funziona. Probabilmente il difetto è nel manico, regia e sceneggiatura. Davvero seducente Elsa Martinelli (una delle più belle e al contempo esteticamente sottovalutate attrici del cinema italiano, al pari di altre di cui solo oggi i mass-media nostrani sembrano accorgersi di quanto fossero belle e di classe, come Virna Lisi o Catherine Spaak).
Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 18:40 18:40 in TV su Cine 34 (34)
Modo: Film con pratagonista il grande Sordi e il "delfino" Verdone. Pellicola riuscita a metà. Si evidenzia la contrapposizione tra l'Albertone guascone e sboccato all'ennesima potenza e il giovane timido e insicuro. I dialoghi non sono molto illuminati e le trovate comiche non sopperiscono a tale mancanza. Cosicché si fatica a dare un gran voto. C'è da dire che vedere i due attori recitare assieme arreca una piacevole malinconia.
Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 19:25 19:25 in TV su Cartoonito (46)
Galbo: La versione "live action" delle storie del celeberrimo personaggio dei cartoni animati creato da Hanna & Barbera è naturalmente rivolta al pubblico dei bambini e per questo target non delude probabilmente le aspettative. Gli orsi sono ben realizzati dal punto di vista tecnico e interagiscono bene con gli "umani" (che sono meno accattivanti rispetto ai personaggi animati). La storia è semplice, ci sono gag divertenti e la durata consente al film di non stancare. Tutto ciò consente che il film sia alla fine piuttosto godibile anche da un adulto.
Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 19:40 19:40 in TV su Rai Movie (24)
Domino86: Nord e sud, ricchezza e povertà, due persone completamente differenti volenti o nolenti si ritrovano a dover affrontare un viaggio insieme che da semplice che poteva sembrare si rivela pieno di imprevisti. Saranno proprio tutti questi intoppi a dare colore al film assicurando allo spettatore diverse risate. Simpatica come sempre Anna Maria Barbera, seppur presente in un piccolo ruolo.
Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)
Dusso: Un bel film, che provoca nello spettatore il giusto mix di interesse e di tensione (l'ottimo finale in aeroporto ma anche la visita alla città tra la folla); Affleck va benissimo per il ruolo, ma la cosa migliore è la coesione, grazie alla quale tutto fila liscio senza esagerazioni. Positiva poi l'assenza di effetti speciali.
Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)
Galbo: Banale commedia di Vincenzo Salemme, attore e regista sicuramente più portato alla rappresentazione teatrale che a quella cinematografica. Questo SMS più che un film compiuto sembra una raccolta di gag (spesso poco divertenti) basate sugli equivoci e che ha come sfondo il solito ed abusato tema della crisi dei rapporti coniugali. Tra l'altro alcuni personaggi (tipo quello interpretato da Brignano) sembrano collocati lì a caso senza un senso compiuto. Uno sforzo in più in fase di scrittura avrebbe giovato.
Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)
Galbo: Per questo remake Spielberg adotta una cifra stilistica diversa rispetto al bel film originale introducendo tinte più cupe ed horror. Ne deriva un film diviso in due, con un'ottima prima parte, fitta di angoscia e tensione ottimamente trasmesse ed una seconda maggiormente scontata nelle sequenze d'azione ma realizzata ottimamente com'è abitudine del regista. Convincente Tom Cruise nel ruolo principale. Più leziosa la Fanning. Bravo Tim Robbins, come sempre.
Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)
Galbo: Western piuttosto peculiare e riuscito girato nei territori australiani e (come molti esempi dello stesso genere prodotti in America), strenuamente dalla parte dei popoli nativi sfruttati ed oppressi (in questo caso gli aborigeni del nuovo continente). Il film è caratterizzato da un certo equilibrio tra dramma e commedia che si mantiene grazie alla buona prova del cast. Da riscoprire.
Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)
Pinhead80: Il fascino dello sgangherato road movie familiare rimane intatto anche a distanza di tanto tempo e ne conserva in maniera autentica la stessa forza. Ogni personaggio incarna una caratteristica differente che lo definisce e su cui si basano tutte una serie di gag. Il viaggio è sempre simbolo di una grande trasformazione che volente o nolente avviene. Alcune scene sono più riuscite di altre (la madre che vuole completare il percorso a ostacoli nel campus tra tutte) e nel complesso si ride spesso e quasi sempre di gusto. Ad averne, di film così.
Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 3 (3)
Xamini: Bella ambientazione (dove c'è NY l'effetto è assicurato), bella protagonista venefica, coprotagonista un po' posticcio, biopic al sapore di commedia su una vicenda alquanto singolare. Detto questo, il suo problema principale è molto simile a quello di Green book (che tuttavia è stato apprezzato dalla gran parte): non accade più di tanto e comunque non al di là di quello che ci si aspetta. Questo e il registro ironico contribuiscono ad appiattire totalmente il pathos della vicenda e a lasciarvi con un gran "sì, però" finale.
MEMORABILE: I titoli di coda dattiloscritti
Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 21:25 21:25 in TV su Cielo (26)
Saintgifts: Chiara l'intenzione di rappresentare la tragedia dell'11 settembre da un punto di vista particolare. In questo caso è portare all'eccesso lo stile dei film sulle catastrofi, quello di concentrarsi sulla vicenda di alcuni scelti personaggi per dare allo spettatore la possibilità di più emozionarsi e avere "campioni" su cui tifare per l'esito finale. In questo caso non funziona per diversi motivi, il più importante dei quali è che di vicenda purtroppo vera si tratta e non può essere minimalizzata concentrandosi solo su individualismi made in USA.
Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 21:25 21:25 in TV su Rete 4 (4)
Galbo: Tra i migliori della non memorabile filmografia di M Bay, The Rock riprende il mito dell'isola (e prigione) di Alcatraz come luogo inespugnabile e ne ricava un film d'azione che seppure altamente improbabile narrativamente parlando (cosa peraltro scontata in questo genere di film) centra l'obiettivo di divertire lo spettatore; ciò in gran parte è dovuto alla simpatia dei protagonisti: il duo Cage-Connnery funziona (specie nella prima parte) e Ed Harris è bravo nella parte del militare paranoico e reazionario.
Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su TV8 (8)
Piero68: Probabilmente l'unico film con Seagal protagonista che vanta una discreta produzione e non è da ascrivere ai vari B-movies che lo hanno visto protagonista. Merito anche di Davis alla regia, che cerca di limitare al minimo le esagerazioni e merito di un cast ben assortito che vede in Lee Jones e Busey due ottimi cattivi. Ma anche la performance di Seagal questa volta convince e se si passa sopra alla sceneggiatura, che non riserva sorprese e colpi a effetto ma rimane nei solchi classici dell'action. Si può dire che il film è riuscito.
Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 21:40 21:40 in TV su Nove
Festo!: Non possiamo condannare a prescindere un film solo perché è prevedibile: ci sono infatti pellicole che, pur sapendo fin da subito come andranno a finire, si lasciano guardare con piacere. Questo film invece no: si trascina, quasi "agonizza". Entrambi gli attori hanno partecipato a pellicole migliori; emerge leggermente il personaggio di Penny (ben doppiato da Roberta Gasparetti). Tutto sa di già visto e banale, cosa che rende la pellicola nel mentre noiosa e infine dimenticabile. E se una commedia non diverte, ha fallito tutto.
MEMORABILE: Il cassonetto che sta per colpire la Lopez, alla quale si è incastrato il tacco in un chiusino: una forzatura incommentabile...
Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 22:00 22:00 in TV su LA7D (29)
Homesick: Ambivalente. Da un lato, il potere delle multinazionali, i rapporti interpersonali sempre più astratti, i licenziamenti come drastica soluzione ai problemi di una grande azienda; dall'altro, un dispensabile taglio da soap-opera, con la moglie incinta fuori tempo massimo e i novelli Giulietta e Romeo. Tutto sommato, il film si mantiene in equilibrio grazie alla spiritosità di fondo e al mestiere degli attori: il maturo Quaid, il rampante Grace, il dimesso Paymer e - in un folgorante cameo - il pescecane McDowall.
Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 22:50 22:50 in TV su Rai 4 (21)
Daniela: Finito in carcere, il protagonista diventa un pungiball umano per colpa del fratello boss criminale che lo vuole morto. Evaso, inizia a vendicarsi... Trama basica resa più interessante dalla narrazione a frashback che parte dalla situazione di stallo per mostrarne gli antecedenti. Adkins coperto di cicatrici e con denti d'acciaio fa quello che sa fare meglio, ossia menare, e anche il resto del cast ha le facce giuste, mentre i combattimenti raggiungono picchi di violenza notevoli, risultando però piuttosto ripetitivi. Nel complesso, un onesto B movie senza troppe pretese.
Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 22:55 22:55 in TV su Cine 34 (34)
Bruce: L'idea del soggetto di questa commedia agrodolce girata a Milano non è male, ma è lo sviluppo complessivo della trama a non cogliere nel segno. Nel film vengono evidenziate tutte le criticità e le assurdità della società attuale, dominata dai social e sostanzialmente priva di reali opportunità e prospettive lavorative per i giovani. Manca empatia, non si riesce mai a ridere, nemmeno a sorridere e alla fine rimane poco, giusto un po' di amarezza.
Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)
Galbo: Se è vero che Melissa McCarthy è una delle migliori attrici brillanti degli ultimi anni, è altrettanto vero che senza un buon film è arduo esprimere il proprio potenziale. In questa commedia l'attrice incide pochissimo a causa della scarsa qualità della scrittura, inutilmente volgare nella prima parte, troppo squilibrata sul sentimentale nella seconda. La storia è quella solida della redenzione del ricco insensibile che riscopre i valori della famiglia, declinata con pochissima originalità e con caratteristi come Dinklage male utilizzati.
Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su Rai Movie (24)
Nicola81: Un western classico nello svolgimento ma crepuscolare nelle atmosfere: quella tra lo spietato fuorilegge (Coburn) e l'ex capitano dei ranger che lo arrestò (Heston) è la sfida tra due personaggi figli di un'epoca ormai al tramonto (si comincia a comunicare al telefono e a circolare in auto). McLaglen non racconta nulla di nuovo, però mantiene un buon ritmo e, se necessario, sa anche spingere sul pedale della violenza. Belle ambientazioni, ottimi i due protagonisti, bravi anche Parks (lo sceriffo) e la Hershey (la figlia rapita). Musiche di Goldsmith.
MEMORABILE: La sanguinosa resa dei conti finale.
Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su 7Gold
Skinner: Discreta ma non memorabile crime-story con qualche virata nel noir. Film abbastanza classico sul solco di tanti celebri predecessori (Patto di sangue, Stato di grazia, Quei bravi ragazzi...), ingabbiato dalla convenzionalità dei tre protagonisti, uno (Marsden) eccessivamente pulito e candido, un altro (Renfro) eccessivamente... scemo, un terzo (Ribisi, comunque il migliore del terno) eccessivamente sopra le righe. Salvi fa il boss siciliano benino, ma con l'accento non ci siamo. Dennehy sugli scudi. Hopper e Kilmer appaiono per pochi minuti.
Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 23:35 23:35 in TV su Iris (22)
Saintgifts: Film interessante per l'argomento (la recente guerra in Iraq) e per le menzogne sullo scopo per cui è stata fatta, menzogne che coinvolgono un po' tutti, una certa stampa compresa. Girato anche bene e con mezzi notevoli. Miller (Matt Damon), è il solito cow boy eroe e senza macchia, un classico nei film americani di questo genere e se la cava bene. Purtroppo va di gran moda girare le scene notturne di battaglie o di scontri, dove non si vede nulla e nulla si capisce di ciò che sta succedendo fino all'epilogo. Credo serva per coinvolgere di più.
Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 23:35 23:35 in TV su 20 Mediaset (20)
Xamini: Trovo i due bellocci protagonisti un po' piatti nei loro lineamenti perfettini mentre Alicia Vikander (assai apprezzata anche in Ex Machina) continua a generare un'irresistibile carica erotica. Precisato questo, il mestiere di Guy Ritchie nel costruire questa spy-story arricchita da sapore retrò è indiscutibile. L'enfasi sulla battuta di spirito che si spinge sino all'iperbole chiude il cerchio e ci restituisce un giocattolo che si lascia guardare con piacere e fa divertire.
Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 00:05 00:05 in TV su Rete 4 (4)
124c: Michael Mann si distacca da una Hollywood patinata che vuole celebrare solo sé stessa dirigendo un thriller moderno come solo lui sa fare. L'idea è quella di un thriller violento e realistico, facendo finta che non esista nessun serial anni '80 di nome Miami Vice da cui prendere spunto. Il cast è abbastanza buono, l'ambiemntazione è sempre Miami, però manca qualche cosa che era presente in Collateral e Heat - la sfida. Aspettavo qualcosa in più da questo film, anche se chiedere i cameo dei vecchi interpreti non era lecito.
Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 01:00 01:00 in TV su Nove
Siska80: La solita carrellata di conoscenti, amici e colleghi, parla non soltanto del Freddie Mercury che teneva in pugno la platea quando era sul palco, ma anche dell'uomo sensibile e contraddittorio, dell'instancabile viveur (del quale vengono mostrati stralci di simpatiche interviste). Toccante la testimonianza della scomparsa Montserrat Caballè, cui il cantante confidò la malattia scoperta da poco nel 1987. Nulla di nuovo da vedere, tutto sommato realizzato approssimativamente.
Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 01:05 01:05 in TV su Cine 34 (34)
Luchi78: Un Dracula dei tempi moderni che s'innamora dell'Italia grazie a Carramba, che sorpresa, i compagni dei centri sociali che cadono nell'errore del pregiudizio, Verdone che fa l'ispettore tamarro, hip-hop in abbondanza e i classici fattoni del Prenestino. Qualche buono spunto c'è, la storia tra Dracula e Zora funziona (come la Ramazzotti in questo inedito ruolo), un po' meno il ritratto della periferia romana stereotipata ben oltre il limite della comicità. Sui generis.
Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 01:05 01:05 in TV su Rai Movie (24)
Rickblaine: Buon western alla Sergio Leone con un Lee Van Cleef davvero in vena. Una storia molto emozionante con azione dove lo si richiede. La musica di Morricone è ottima e rende ancora meglio la visione di alcune scene. Il resto del cast (fra cui un ottimo Luigi Pistilli) ottiene la sufficienza piena. Un western da tener in gran conto, che dimostra quanto il regista sia capace nel genere.
MEMORABILE: Tutti gli incontri fra Lee Van Cleef e il giovane superstite della strage.
Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 01:25 01:25 in TV su Rai 4 (21)
Cotola: Parla al cane ed al gatto (ma anche ad "altro") però non si chiama Francesco e non viene da Assisi: tutt'altro. Stavolta la Satrapi dirige una commedia nera con qualche innesto grandguignolesco. Ma se la prima parte funziona abbastanza
bene sia per divertimento che per ritmo, ad un certo punto il film si arena e diventa ripetitivo. E per uscirne nell'ultima parte, tra l'altro frettolosa, sceglie la più usuale strada del dramma con finale scontato. Ottima la prova di Reynolds.
Accettabile il risultato finale.
Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 01:30 01:30 in TV su Rai 2 (2)
Capannelle: L'inizio non era male, perché il classico scontro tra le incrollabili fedi di un prete un po' stralunato e del fascistone da riconvertire promettevano scintille prendendo pieghe anche più originali del solito. Poi le stranezze loro e dei personaggi che li circondano tendono a farsi ripetiutive e la trama non riesce ad evolvere, proponendo momenti poco riusciti come quello della spedizione punitiva dei compagni di Amendola. Anche Nobile, pur caratterizzando bene il suo personaggio, pare eccessivo. Regia ordinata, forse troppo e ritmo discreto.
Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 01:45 01:45 in TV su TV8 (8)
Panza: Il film risulta essere un minestrone di parodie malriuscite e volgari in cui si fa fatica a individuare il film parodiato. Odiosa la scena della fabbrica di Willy Wonka e la canzone di Jack Squallor (resa ancora più orribile dal doppiaggio italiano). I riferimenti al mondo americano sono assolutamente incomprensibili e rendono il film ancor più inutile.
Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 01:55 01:55 in TV su Iris (22)
Anthonyvm: Bellissimo musical che per dimensioni e impatto emotivo è da accostarsi a una specie di kolossal. La storia è quella classica, le canzoni e gli arrangiamenti quasi sempre coinvolgenti, il cast da applausi, soprattutto un sorprendente Jackman e la Hathaway (Crowe come Javert è un po' un caso di miscasting, ma se la cava), costumi incantevoli. Film entusiasmante che diverte, emoziona e soprattutto gratifica occhi e orecchie. Un grande successo pienamente meritato. Chi non ama i musical certamente sarà messo a dura prova dalla durata considerevole.
MEMORABILE: La disperata e dolorosa storia della Hathaway; La canzone della Carter e di Cohen; Il finale melodiosamente struggente.
Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 02:10 02:10 in TV su Canale 5 (5)
Ira72: Pur volendo essere di manica larga, trattandosi di un prodotto televisivo senza ambizione, si fatica a salvare qualcosa o qualcuno, Adriano Giannini escluso. La sceneggiatura è fin troppo prevedibile (assassino incluso) e le molte (troppe!) incursioni sentimentali da soap opera di terzo livello danno la mazzata finale. Se si cerca un film disimpegnato da encefalogramma affaticato, il piatto è servito.
Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 02:44 02:44 in TV su Rete 4 (4)
Ronax: Seguito "ideale" del precedente La cognatina, ne riprende alla larga personaggi e situazioni cambiando però gli attori, a parte il parroco Pupo De Luca che affianca nella sceneggiatura Bergonzelli, qui a uno dei suoi punti più bassi. Il film è infatti solo una becera farsa oltremodo irritante nelle sue pietose battutine "politiche" da avanspettacolo. E non basta certo qualche fuggevole nudo della pur fresca e simpatica Ria De Simone e di qualche altra oscura figurante a risollevarne le sorti.
Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 02:55 02:55 in TV su Cine 34 (34)
Darkknight: Mostruoso al di là di ogni dire. Lei giovane moglie di un affarista disonesto, lui impiegatino: scocca la scintilla. Romeo e Giulietta moderni dove la telepatia vorrebbe veicolare dialoghi romantici ed esistenziali e invece sono solo agghiaccianti per banalità e mancanza di senso. Ritmo inesistente e finale frettoloso che non ci si crede per quanto è ridicolo. Che diavolo ci fa qui Donald Pleasence?!?
MEMORABILE: La metempsicosi coi papaveri.
Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 03:00 03:00 in TV su Rai Movie (24)
Maik271: Film americano senza pretese che tratta di un furto impossibile progettato dal nero Freeman in collaborazione con Banderas alle prese con polizia, FBI, mafia russa e caveau inviolabile di turno. Nel film non può mancare la bonazza di turno, in questo caso interpretata dalla caucasica di aspetto ma australiana di passaporto, Mitchell. Discreto ma niente di speciale. Un film che non invoglia alla seconda visione.
Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 03:05 03:05 in TV su Rai 2 (2)
Mco: Che bel film! Rapporto tra padre e figlio interrotto col carcere si ricompatta (per quanto possibile) col carcere stesso, dove il figlio stesso svolge la mansione di educatore. Testa a testa tra Pasotti e Colangeli in un concerto di sguardi, sorrisi beffardi, ammiccamenti e lacrimucce. Entrambi recitano molto bene senza mai sfociare nella retorica stantìa e la mano del ragazzo tesa al parente per farlo uscire dall'acqua è un'immagine che resta a lungo.
Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 04:20 04:20 in TV su Cine 34 (34)
Ronax: Al di là delle polemiche sulla veridicità di quanto mostrato, resta che tutto è finalizzato alla tesi di fondo, comune alla destra più fascista e razzista, della bontà del colonialismo e dell'errore commesso dalle potenze coloniali ad abbandonare i possedimenti africani. Ciò detto, la macchina da presa di Climati si muove con pirotecnica agilità fra scene di massa abilmente orchestrate, il montaggio è rapido e secco, la colonna sonora di Riz Ortolani è come sempre molto efficace. Assolutamente ignobile, ma sicuramente una bella pagina di cinema.
MEMORABILE: Le radiose ragazze sudafricane, tutte rigorasamente bionde e dai tratti nordici, che volteggiano sulla spiaggia di Cape Town.
Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 04:35 04:35 in TV su Iris (22)
Daniela: Causa impatto con sciame di locuste, un piccolo aereo precipita nel mezzo di uno zoo-safari. I sopravvissuti trovano riparo in una grotta a 3 stelle con piscina, ma homo homini ect anche se qui a fare il lupus è uno solo... Survival movie con intenti pedagogici sulla natura degli uomini e la stupidità delle donne (purtroppo l'unica esemplare non fa onore al genere) approssimativo nella definizione dei caratteri e non privo di incongruenze ma reso molto spettacolare dall'ambientazione desertica esaltata dalla calda fotografia. Bizzarro l'epilogo con lo scontro tra maschi alpha.
MEMORABILE: La colonia di scimmie a cui il cacciatore rompe le scatole; La tartaruga salvifica; Il mulo amichevole; L'epilogo con il combattimento corpo a corpo.
Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)
Dusso: Considerato il genere di film che rappresenta soddisfa a pieno i requisiti richiesti. Bella la chiusura, meno forse per come avviene. Si può muovere invece qualche critica alla scelta di Bella Thorne, probabilmente non adattissima al personaggio (si è abituati a vederla in ruoli che sono esattamente il contrario di questo) e all'andamento del film, un po' troppo piatto.
Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 06:00 06:00 in TV su Cine 34 (34)
Redeyes: Arena si smarca dall'"ingombrante" Troisi sulla scena ma, per quanto il film sia simpatico, non riesce ad avere quello spunto che ci aspettiamo. La pellicola gira su una Napoli bagnata da un eccessivo buonismo e un manto di romanticismo che più che accattivare tende al tedio. Non tutto è da buttare, però, a cominciare da una D’Aquino che regala una performance assolutamente graziosa e un cast di comprimari e macchiette efficace. La sola nota dolente è il personaggio della Nickson, che non riesce a incidere come il regista vorrebbe.
Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 06:20 06:20 in TV su Rai Movie (24)
Daniela: Iniziato ai piaceri della rete, un anziano vedovo misantropo si inventa un profilo fittizio, grazie al quale riesce a fare amicizia con una bella figliola. Tutto bene finché si resta sul terreno virtuale ma, quando si profila un incontro ravvicinato, è necessario ricorrere ad una "controfigura" di età più adeguata... Commedia degli equivoci con echi cyraniani, resa gradevole dalla naturale simpatia del bravo Richard, ex capra ora dal pelo imbiancato, anche se dal ritmo non irresistibile, prevedibile negli sviluppi e certo un poco ruffiana nell'epilogo.
Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 06:50 06:50 in TV su Top Crime
Bella la vita sulla costa californiana per una scrittrice di polizieschi di successo (Brannagh) e la sua figlia diciottenne Lily (Gatlin Kate James); almeno fino a quando la seconda, mentre fa jogging al parco, non viene assalita da un bruto mascherato che tenta di violentarla. Interviene d'improvviso in sua difesa un giovane, Mick Grant (Austin James), il quale blocca l'uomo dicendo alla ragazza di scappare. Qualche tempo dopo i due si incontrano nuovamente e lei decide che forse è il momento di iniziare a frequentarsi, considerato anche l'aspetto piacente di Mick e il fatto...Leggi tutto che il suo ex fidanzato, Scott (Heartman), benché dica ancora di amarla, se n'è andato da poco a letto con un'altra... Tutto bene? Mica tanto... L'amorevole, schivo, gentile e ben piazzato Mick ha qualche ombra nel suo passato: dopo qualche ricerca Scott scopre infatti che poco o nulla è dato sapere del ragazzo, quasi fosse un vero fantasma... Da qui si moltiplicano gli interrogativi, i dubbi che assalgono tutte le persone che a Lily vogliono bene, a cominciare dalla madre naturalmente e dalla sua migliore amica (Bushman), anche se poi chi si attiva di più continua ad essere il suo ex, piuttosto viscido ma ansioso di poterci tornare insieme. Qualcosa a dire il vero fa pure lo spettinatissimo poliziotto (Muldoon) che si occupa delle indagini legate al tentativo di violenza carnale a Lily e di un successivo agguato a sua madre. Se quindi il fulcro della storia è il misterioso passato del ragazzo che ha salvato Lily al parco (tema comunissimo, per un thriller), ciò che il film cerca di fare è di complicare la vicenda con una serie di diramazioni che comunque si riallaccino al tema principale, senza trascurare nemmeno il mestiere della madre: persino i suoi romanzi polizieschi avranno infatti una parte attiva nella soluzione (a dire il vero piuttosto confusa) dell'enigma. Lo svolgimento non è dissimile da quello dei tanti prodotti televisivi di genere, pur se l'assenza di un protagonista in grado di dare una direzione al film con un'interpretazione superiore si avverte: dal momento che al centro della storia stanno i giovani, la resa è non scadente ma un po' anonima, con la Brannagh a fare da madre apprensiva e comprensiva relegata a un ruolo piuttosto insignificante. Ad ogni modo l'intreccio è sufficientemente intrigante e un minimo di curiosità riesce a metterla, ricorrendo ai facili meccanismi del caso. Più alto della media televisiva il numero delle vittime, ma la violenza resta bandita o quasi. Qualche scena di tensione al buio, inserita apparentemente più per dovere che altro, e un Austin James non troppo espressivo per la parte. Ha però saputo conquistarsi l'amore vero della bella Gatlin Green (oggi Gatlin James, per l'appunto), e c'è da pensare che i baci tra loro non fossero solo... finzione (il trasporto è curiosamente evidente).Chiudi
Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 08:00 08:00 in TV su Rai Movie (24)
Markus: Ennesimo mero remake di un film francese di successo. Nel liceo con più bocciati d'Italia si prende una decisione: assumere i peggiori insegnanti in circolazione per un estremo tentativo di invertire la situazione. L'opera di Silvestrini, per fiacchezza di battute e scarsità di situazioni davvero divertenti, ne esce con le ossa rotte: consumato il simpatico effetto incontro/scontro iniziale tra insegnati e alunni ci si trascina stancamente verso il finale ripetendo le stesse scenette in loop. Mancata empatia coi personaggi.
Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 08:05 08:05 in TV su Cine 34 (34)
Homesick: Non è certo la prima volta che si attualizza il mito del vampiro, ma il tentativo dei Manetti Bros. di trasferire Dracula dalla natia Transilvania alla Roma dei centri sociali e della sottocultura hip-hop origina un pastiche inerte, privo della forza della satira sull'Italia materialista come appare in TV agli extracomunitari e decolorato di ogni immaginario gotico e orrorifico. Sopravvivono le figure fumettistiche del Dracula di Bertorelli, il servitore Vannoli, il commissario spaccatutto Verdone e la commentatrice tossica e mirmecofaga Barela. Elogi alla serietà professionale di Garrani.
MEMORABILE: «Mas-si-mooo...!»; Mastandrea nel cameo del pescatore pugliese "Speranza"; Dracula che parla attraverso la bandiera di Che Guevara.
Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 08:35 08:35 in TV su Iris (22)
Kanon: Dismessi gli stracci da hippie shark hunter, Nero si tuffa rovinosamente in una pozzanghera limacciosa. Un film scomposto, ali-mentare per scafati actors ed ele-mentare nei suoi snodi tutt'altro che articolati, d'impervio appeal – per bambini o adolescenti - che pastura un po' tutto: dramma, commedia, avventura, thriller, senza esser - neanche per sbaglio - nessuno d'essi. Varrebbe una monopalla, ma definirlo vaccata è esagerato. Una palla e mezzo.
Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 09:45 09:45 in TV su Rai Movie (24)
Ultimo: Mi aspettavo qualcosa di più da questo film di Fuqua che pur vede protagonista Jake Gyllenhaal, uno degli attori più richiesti a Hollywood negli ultimi anni. La vicenda è quanto di più drammatico ci si possa aspettare e verte tutta sul tentativo del campione di boxe Hope di riprendersi la figlia, affidata ai servizi sociali dopo la morte improvvisa della moglie. In un mescolarsi di dramma e sport si arriva alla fine con diversi momenti statici e vedendo incontri di pugilato ben lontani dalla realtà. Mediocre.
Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 10:15 10:15 in TV su Cine 34 (34)
Trivex: Mi è piaciuto abbastanza. C'è un po'di tutto (parodia, dramma e comicità, anche un briciolo di erotismo pasticciato) e ci sono anche tanti buoni secondi (Carotenuto, Baccaro, Mancini). i due, nella colonia penitenziaria agricola, sono sottoposti ad un durissimo regime carcerario punitivo, ingannati dalla furbetta urlante, con condanna di rigore alienante. Non è certamente privo di difetti (tra i quali gravi momenti di inettitudine cinematografica), ma forse la cosa è da imputare alla mediocre regia, più che alla sempre tosta complicità del duo italico.
Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 10:20 10:20 in TV su Iris (22)
Vito: Durante la crisi degli ostaggi del '79 un agente CIA deve liberare sei cittadini americani dall'Iran khomeinista. Affleck dirige bene e costruisce grandi scene di tensione, inserendo anche un forte citazionismo (da Star Wars al Pianeta delle scimmie) e molto umorismo. Ottimo cast con la mitica coppia Arkin/Goodman.
MEMORABILE: L'intro col vecchio logo della Warner Bros. anni 70/80: che nostalgia!
Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 11:55 11:55 in TV su Rai Movie (24)
Jandileida: Forse stimolato da una eroica povertà di mezzi (che si nota soprattutto nelle scene di "massa"), l'ingegno di Fuller si dispiega qui in un film di guerra dal piglio indipendente, antimilitarista e quasi intimista, qualità non semplici da trovare in quel di Hollywood. Si salta, forse un po' troppo bruscamente, dalla Sicilia alla Normandia fino alle Ardenne seguendo la prima divisione di fanteria. Detto della notevole segmentazione della storia, diverse scene rimangono impresse così come la faccia di Marvin, quasi un monumento alla tragica doppiezza della guerra. Sincero e segnante.
Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 12:20 12:20 in TV su Cine 34 (34)
Ciavazzaro: Seguendo la seguente formula (viene presentato un truffatore che fa la sua truffa o un altro disonesto, che viene subito punito da un altro truffatore, che a sua volta sconta la sua colpa fino ad arrivare a una persona onesta) ecco un altro film televisivo di Pingitore che porta sullo schermo il bagaglino. La comicità è abbastanza di grana grossa, propriamente da Bagaglino (mancano solo Martufello e Lionello), ma se si non si ha di meglio da fare, si può vedere senza troppi problemi.
Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 12:45 12:45 in TV su Iris (22)
Solito thrillerino-tv canadese da catena di montaggio che non esita a riciclare il riciclabile senza aggiungervi nulla di vagamente personale. Non che ci sia niente di definitivamente condannabile in questo, ma se poi anche il meccanismo giallo funziona nel più puerile dei modi, con false piste del tutto improbabili e una soluzione insignificante, c'è poco da stare allegri. Già l'idea delle studentesse perseguitate dallo stalker incappucciato che via chat spedisce filmati proibiti legati alla loro vita privata è quanto di più vetusto e banale, ai giorni...Leggi tutto nostri... Taylor (Tennant), figlia di una detective della polizia (Meyer), ha da due anni perso il padre in un incidente stradale e non ha in realtà chissà quali segreti da nascondere: che c'è di così strano in un rapporto consumato in auto col proprio ragazzo? E la sua peggior nemica (Bennett), che quel ragazzo poi le ha rubato, perché dovrebbe temere se qualcuno mostra come sua madre (che a vederla non ti sbagli sulle sue passioni) se la fa con qualche uomo sposato del circondario? Insomma, rispetto a quanto il cinema ci ha abituati in campo di videominacce qui siamo veramente al grado più soft. D'altronde TRUTH & LIES è un filmtv, quindi inutile stupirsi. Le nostre protagoniste in ogni caso sono terrorizzate, sull'orlo di una crisi di nervi (ah, ce n'è anche un'altra, segretamente gay, a cui viene spedito il filmato di un bacio galeotto con la sua lei...brrr), alzano il livello di insulti nel caso delle due rivali in amore accusandosi reciprocamente di essere il terrificante maniaco incappucciato che si firma "Truth & Lies", il quale nel frattempo entra ed esce dai telefonini di chiunque come neanche il più talentuoso hacker di questa Terra (la credibilità non è mai stata il punto forte di simili film, soprattutto quando si entra in campo cibernetico): l'immancabile nerd dall'aria un po' tarda che si vanta di poter fare qualsiasi cosa con un PC non poteva di conseguenza non rientrare nel novero dei sospetti (d'altra parte ha piazzato telecamere in tutta la scuola, sorveglia chiunque...). Mamma detective indaga, aiutata dal collega (Ameyaw), le ragazze finiscono nel vortice e Taylor sbraita al computer contro l'incappucciato che le parla con voce cavernosa da perfetto maniaco. E i loro partner? L'ex di Taylor ora messosi con la sua attraente rivale è un anonimo biondino che resta sullo sfondo, il tizio che viene da fuori e ha l'aria del bravo ragazzo (Tracey) le si accompagna facendo gli occhi dolci e lo sguardo da cane bastonato raccontandole che ha un passato un po' ribelle. Senza gran sorprese (diciamo pure nessuna) il caso si risolve nel classico finale thriller in cui tutto ci verrà spiegato e partirà qualche pistolettata a smuovere l'aria appestata da drammi e lacrime d'ordinanza. Interpretazioni non certo memorabili condiscono lo svolgimento standard che la regia dello specialista George Erschbamer mantiene molto faticosamente in vita fino all'ingloriosa conclusione. Chiudi
Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 14:00 14:00 in TV su Rai Movie (24)
Puppigallo: Buon western anomalo (ambientato in Australia) dove gli aborigeni prendono il posto degli indiani.
Nonostante momenti più leggeri, quasi comici, il film è piuttosto crudo, non risparmiando le barbarie a cui vengono sottoposti i poveri indigeni per mano dei bianchi possidenti.
Tom Selleck, come cow boy americano emigrato, con la sua carabina infallibile che spara a distanze chilometriche, è decisamente in parte; e l'epilogo col cattivo di turno è spassoso e originale (già quando lo butta fuori a cazzotti da casa sua è notevole). Merita la visione.
MEMORABILE: Il concetto di "pacificazione forzata"; "Dio ha creato l'Australia per ultima perchè era stanco di aver fatto tutto uguale".
Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 14:20 14:20 in TV su Rai 4 (21)
Rambo90: Un poliziotto e una agente dell'FBI si ritrovano a dar la caccia allo stesso serial killer, che rapisce e uccide ragazze in Florida. Un thriller che sa di già visto fin dall'inizio e che mostra chiari limiti in sede di regia (Emmett è un produttore al debutto registico) ma in cui comunque non tutto è da buttare. L'atmosfera c'è e la seconda parte nella tana del killer funziona. Così come funziona la prova di Haas, piuttosto malsana, e la grinta del duo Hirsch-Fox mentre Willis appare talmente poco che si fa fatica a comprendere il senso della sua partecipazione.
Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 14:25 14:25 in TV su Cine 34 (34)
Lovejoy: Commediola dal ritmo altalenante. Tutta colpa di un copione sostanzialmente mediocre, con battute e situazioni ampiamente previste. La regia di Sordi poi è scialba, priva di idee e alla lunga la pellicola finisce per irritare. Sordi attore va di mestiere ma non è uno dei suoi film migliori. Verdone irritante come sempre. Degli altri si salva solamente il grande Ugo Bologna.
Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 14:45 14:45 in TV su Iris (22)
Jurgen77: Assonitis, con quel cast a disposizione e il discreto budget poteva fare di più. Invece emula in tutto e per tutto Lo squalo di Spielberg con risultati altalenanti. Buone le musiche e tutto sommato la trama, seppur non originale, ha una sua coerenza. Purtroppo gli attori sono poco sfruttati e gli effetti speciali sono mediocri, con il polipone che si fa vedere poco e quando appare risulta molto "palasticoso" (ridicoli gli occhi). Un'occasione sprecata.
Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 16:05 16:05 in TV su Rai Movie (24)
Buck ii: Anno di grazia 1972, lo spaghetti western tradizionale lascia il posto al sotto-filone "Western pernacchia"; comunque alcune pellicole (lasciando da parte i vari Trinità) sono abbastanza godibili. "Lo ccredevano uno stinco di santo" è un western molto simpatico, con un Anthony Steffen sempre godibile e un Daniel Martin a mio avviso troppo "clone-cuchillo" ma efficace. Si è visto di meglio ma si è anche visto di peggio (molto di peggio). Più che sufficiente.
Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 16:45 16:45 in TV su Iris (22)
Saintgifts: Philippe de Broca ha mantenuto fedelmente lo spirito feuilleton del romanzo di Paul Féval "Le Bossu" il gobbo, che dà più importanza, fin dal titolo, al travestimento di Lagardére (travestimento risolutore più che non il famoso colpo di spada). Nonostante i diciassette anni lungo cui si snoda la vicenda, tutto si svolge con grande dinamismo, le situazioni nascono e si risolvono senza intoppi (se non quelli che danno adito a duelli e imboscate, anima di questo genere). I personaggi sono ben delineati e riconoscibilissimi. Popolare.
Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 16:50 16:50 in TV su Rete 4 (4)
Cangaceiro: Ciò che rende il livello di questa pellicola inferiore rispetto a quello di Una pistola per Ringo è la brusca e controproducente discontinuità nel carattere del personaggio principale, stavolta troppo cupo e silenzioso. La vera forza del primo episodio erano i dialoghi, che qui invece sono pochi e sciatti; anche la trama è più ordinaria e scontata. Nieves Navarro cartomante è di un fascino incredibile, come poche altre donne abbia mai visto in un film. Notevoli le musiche di Morricone.
Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 16:50 16:50 in TV su Cine 34 (34)
Silvestro: Un film con buoni spunti e ottimi interpreti (un incisivo Rocco Papaleo su tutti) ma che, come molte commedie italiane del nuovo millennio, dopo una brillante prima ora si incarta un po' su sé stesso nella seconda parte per concludersi con un finale dallo scarso mordente. Nel complesso però, considerando anche l'originalità del soggetto, il lavoro di Leo è più che discreto!
Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 17:35 17:35 in TV su Top Crime
Bella la vita sulla costa californiana per una scrittrice di polizieschi di successo (Brannagh) e la sua figlia diciottenne Lily (Gatlin Kate James); almeno fino a quando la seconda, mentre fa jogging al parco, non viene assalita da un bruto mascherato che tenta di violentarla. Interviene d'improvviso in sua difesa un giovane, Mick Grant (Austin James), il quale blocca l'uomo dicendo alla ragazza di scappare. Qualche tempo dopo i due si incontrano nuovamente e lei decide che forse è il momento di iniziare a frequentarsi, considerato anche l'aspetto piacente di Mick e il fatto...Leggi tutto che il suo ex fidanzato, Scott (Heartman), benché dica ancora di amarla, se n'è andato da poco a letto con un'altra... Tutto bene? Mica tanto... L'amorevole, schivo, gentile e ben piazzato Mick ha qualche ombra nel suo passato: dopo qualche ricerca Scott scopre infatti che poco o nulla è dato sapere del ragazzo, quasi fosse un vero fantasma... Da qui si moltiplicano gli interrogativi, i dubbi che assalgono tutte le persone che a Lily vogliono bene, a cominciare dalla madre naturalmente e dalla sua migliore amica (Bushman), anche se poi chi si attiva di più continua ad essere il suo ex, piuttosto viscido ma ansioso di poterci tornare insieme. Qualcosa a dire il vero fa pure lo spettinatissimo poliziotto (Muldoon) che si occupa delle indagini legate al tentativo di violenza carnale a Lily e di un successivo agguato a sua madre. Se quindi il fulcro della storia è il misterioso passato del ragazzo che ha salvato Lily al parco (tema comunissimo, per un thriller), ciò che il film cerca di fare è di complicare la vicenda con una serie di diramazioni che comunque si riallaccino al tema principale, senza trascurare nemmeno il mestiere della madre: persino i suoi romanzi polizieschi avranno infatti una parte attiva nella soluzione (a dire il vero piuttosto confusa) dell'enigma. Lo svolgimento non è dissimile da quello dei tanti prodotti televisivi di genere, pur se l'assenza di un protagonista in grado di dare una direzione al film con un'interpretazione superiore si avverte: dal momento che al centro della storia stanno i giovani, la resa è non scadente ma un po' anonima, con la Brannagh a fare da madre apprensiva e comprensiva relegata a un ruolo piuttosto insignificante. Ad ogni modo l'intreccio è sufficientemente intrigante e un minimo di curiosità riesce a metterla, ricorrendo ai facili meccanismi del caso. Più alto della media televisiva il numero delle vittime, ma la violenza resta bandita o quasi. Qualche scena di tensione al buio, inserita apparentemente più per dovere che altro, e un Austin James non troppo espressivo per la parte. Ha però saputo conquistarsi l'amore vero della bella Gatlin Green (oggi Gatlin James, per l'appunto), e c'è da pensare che i baci tra loro non fossero solo... finzione (il trasporto è curiosamente evidente).Chiudi
Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 17:40 17:40 in TV su Rai Movie (24)
Pessoa: Western classico che fornisce l'ennesima versione della battaglia di Little Big Horn, probabilmente il più grande successo militare dei Nativi americani contro l'esercito USA. La rivisitazione, piuttosto romanzata, ha però il pregio di assumere una posizione revisionista ante litteram (ripresa poi da Penn) e antirazzista. La pellicola si distingue per le scene di massa e le lunghe sequenze in esterna, molto pregevoli, mentre la recitazione e la sceneggiatura si mantengono su livelli discreti, senza mai però far gridare al capolavoro. Un gran bel film, che piacerà agli appassionati.
MEMORABILE: L'incontro fra Toro Seduto e il presidente Grant.
Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 19:00 19:00 in TV su Cine 34 (34)
Galbo: Banale commedia di Vincenzo Salemme, attore e regista sicuramente più portato alla rappresentazione teatrale che a quella cinematografica. Questo SMS più che un film compiuto sembra una raccolta di gag (spesso poco divertenti) basate sugli equivoci e che ha come sfondo il solito ed abusato tema della crisi dei rapporti coniugali. Tra l'altro alcuni personaggi (tipo quello interpretato da Brignano) sembrano collocati lì a caso senza un senso compiuto. Uno sforzo in più in fase di scrittura avrebbe giovato.
Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 19:30 19:30 in TV su Rai Movie (24)
Parsifal68: Due donne, completamente diverse tra loro, ricevono in "eredità" un bimbo cinese, figlio illegittimo del marito di una delle due ed ex dell'altra. Film che, dopo l'incipit, offre una trama prevedibile e delle battute abbastanza deludenti. Le due protagoniste però sono brave e non lo dimostrano certo oggi, con la Gerini forse un po' esagerata. Bravo il bambino.
Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)
Lovejoy: Mediocre western non dissimile da mille altri sfornati in quel periodo. La storia non convince affatto, men che meno i personaggi e la regia di Thorpe (che in passato ha fatto di gran lunga meglio) non lascia il segno. E il cast, tolta la Dickinson e il solito Ford, non è al massimo della forma.
Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)
Liv: L'episodio con Villaggio è tirato via alla peggio. Quello con Celentano e la Melato è divertente e ci ricorda un'epoca (quella del ballo lissio). Anche quello con Pozzetto, Giovanna Ralli e Luciano Salce mi diverte, con molti momenti felici, estrosi. Quello con Sordi non riesco a rivederlo: è minestra riscaldata, la replica di un film già noioso a suo tempo. Purtroppo Sordi era già diventato troppo cosciente dell'essere un'istituzione. Quello che ha di buono, l'ultimo episodio, è la sua brevità. Sarebbero stati capaci di farci tutto un film.
Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)
Galbo: Tra azione e commedia demenziale, una sorta di versione aggiornata di Men in black con implicazioni non più aliene ma ultraterrene. Il pezzo forte è un ispirato Jeff Bridges in un ruolo che sembra quasi una versione lisergica di quello de Il grinta. Purtroppo il film non è all'altezza del suo protagonista (poche le idee della sceneggiatura) e funziona pochissimo l'accoppiata Bridges/Reynolds. Buono il vilain di Kevin Bacon. Passabili gli effetti speciali. Nel complesso mediocre.
Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)
Galbo: Autore di commedie per famiglie, spesso con presenze “canine”, Lasse Hallstrom realizza un film che rientra pienamente nel suo target. Alla base l’originale idea della reincarnazione del miglior amico dell’uomo, che in questo caso vive molte vite per chiudere un cerchio ideale nel finale. Il regista tocca le corde della sensibilità dello spettatore (e chi ha o ha avuto un animale domestico può capirlo !) con un film piacevole ben realizzato e interpretato che può essere visto da un pubblico anagraficamente trasversale.
Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su La5 (30)
Puppigallo: Durante la prima mezz’ora il rischio di spararsi è concreto. Una serie di personaggi più o meno variopinti, tutti amici, che si incontrano per parlare, cenare, divertirsi… Trito e ritrito insomma. Poi, dopo il fattaccio, il film inizia a decollare e ne viene fuori una buona prova di squadra degli attori (persino Ambra se la cava. Brava anche la Vukotic). Ciò non toglie che dei primi trenta minuti si ricordi solo un temporale con tuoni realistici (vorrà pur dire qualcosa). Nel complesso, comunque, non è male.
Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)
Il ferrini: Si sa che Lyne ha un'attrazione fatale per i triangoli, qui però non c'è nessuna proposta indecente ma il più classico dei tradimenti. Nonostante ciò Unfaithful funziona, soprattutto nella seconda parte, quando dal dramma si passa al thriller e Gere smette i panni del bravo marito per indossarne altri, molto meno rassicuranti. Ottima la sua prova, così come quella della Lane, ancora straordinariamente sensuale. La tensione crescente raggiunge il suo climax nel finale, volutamente ambiguo. Un buon film.
Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Cielo (26)
Hurricane: L'idea all'inizio pensavo fosse buona, prendere tutti i grandi protagonisti della letteratura per formare una lega di uomini straordinari, ma poi, dopo aver visto il film e aver letto "Il ritratto di Dorian Gray" mi son reso conto di aver sbagliato. I personaggi infatti vengono trasformati in semplici supereroi dimenticando completamente che ognuno di loro ha una storia a sè spesso anche complessa. Il risultato quindi è semplicemente ridicolo, capitano Nemo su tutti.
Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Rai 5 (23)
Kinodrop: Un gruppetto di ex glorie del cinema costretto alla convivenza rancorosa, non soltanto da ricordi ma anche da complicità, vive nella villa della diva-padrona di casa. L'arrivo a sorpresa di due giovani rampanti dalle intenzioni equivoche metterà a nudo egoismi ma anche solidarietà. Commedia argentina fortemente teatrale che riprende un certo humor pungente della tradizione inglese, riflessivo e dissacratorio, che si affida alla solidità dello script e a un formidabile cast sempre perfettamente "accordato" sia nel registro ironico che in quello più cinico. Avvince con eleganza.
MEMORABILE: La tarantola nel tubo delle mappe; I due squali finti ammiratori; La partita a biliardo; Le statue in giardino.
Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Italia 2 (49)
124c: Dopo un colpo fallito ai danni della città volante di Shahalta, Lupin e Jigen si ritrovano a fare i baby sitter a un bambino e a unire le loro forza alla giovane Yutaka. Quasi un mix fra Lupin III - Il catello di Cagliostro e Il castello nel cielo, capolavori anni '80 di Hayao Miyazaki, dove all'animazione artigianale del maestro si sostituisce quella in CGI, ma solo per quel che riguarda le automobili e i mezzi aerei. Ruoli minimi, ma comunque importanti, per l'ispettore Zenigata, Fujiko (datata di due seni extra-large) e Goemon.
MEMORABILE: Mago Ipnotizzatore: "Ehi, tu, dimmi... Quant'è rosso il tuo Karma?" Jigen, puntandogli contro la pistola: "E il tuo di Karma, quant'è rosso?... Bang!"
Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)
Pumpkh75: Famiglie disastrate, bambini problematici, mostri spilungoni e luci/ombre che vanno e vengono: è l’usuale pasticciaccio post Babadook, affogato in jumpscares di terz’ordine e commercialmente disponibile alle nuove tecnologie, che sopravvive nell’anonimato delle interpretazioni e si spegne inesorabilmente nella realizzazione smorzata di chi forse ha interesse a dipingere solo una demagogica rappresentazione della nostra odierna solitudine. Piuttosto male su tutta la linea, qualche sprazzo (si veda il gel elastico) lo salva dal pallino singolo. Afono.
Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Canale 5 (5)
Deepred89: Due ore nette di lusso sfrenato, ville da paura e feste sfarzose per una commedia sentimentale ambientata a Singapore di un'ingenuità a tratti sorprendente. Telenovela pseudo-asiatica (si parla inglese e produce la Warner) in cui tutti sono belli e ricchi (l'ostacolo amoroso nasce non dal binomio "ricco-povera", bensì da quello "ricco sfondato - altoborghese"), futile e coloratissima come le vite dei suoi personaggi. Tanto puerile e naïf da incuriosire, ma il risultato è un involontario Spring breakers casto imparentato con Beautiful.
Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai Premium (25)
Ruber: Film tv che gioca tutto sulla rimpatriata del figlio andatosene in giovane età in Germania e che dopo tanti anni torna nella natia Puglia ad aiutare la famigliola in crisi economica; fanno da sfondo amori di gioventù e l'allegra famiglia tipica del sud Italia con mamma, fratello e zii. Il tutto è confezionato in modo molto semplicistico e già si sa tutto ancor prima che inizi il film. Cast mezzo tedesco molto sciapo con Preziosi e Mazzotta che si adeguano al compitino. Si salvano la bella fotografia del Salento e qualche battuta.
Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 21:25 21:25 in TV su Rete 4 (4)
Enzus79: Un uomo architetta l'evasione della moglie convinto della sua innocenza. Thriller che intrattiene molto, con la tensione ben dosata (ottima la regia di Paul Haggis, qui anche sceneggiatore), facendo dimenticare quanto possa essere illogica e fuori dalla realtà una storia del genere. Russell Crowe in una delle sue migliori interpretazioni. Discreta la colonna sonora.
Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 21:25 21:25 in TV su Nove
Nando: La redenzione di due individui totalmente diversi, un risoluto militare inglese e una misteriosa suora polacca. I sobborghi londinesi vedono le gesta di costoro con ritmo avvincente e qualche adrenalinica scazzottata. Statham è perfetto nel ruolo e regala intensità all'interpretazione, la Buzek è angelicamente tormentata e mostra una bellezza semplice.
Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su Warner Tv (37)
Smoker85: Due vecchi leoni di Hollywood di nuovo insieme per questa commedia (che genererà anche un sequel) che parte abbastanza lenta e sembra abbia difficoltà a carburare. Con l'entrata in scena della bella Ann-Margret e i primi approcci con i due acerrimi nemici-amici si comincia a ridere un po'. Nel complesso gradevole ma non eccezionale
MEMORABILE: Lo scherzo del pesce; Le scene col mitico Meredith.
Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 22:30 22:30 in TV su TV2000 (528)
Dusso: Una vicenda poco conosciuta ma di grandissima importanza e meritoriamente portata alla ribalta in questo film con una struttura a flash,back (che non dà nulla in più né toglie alla storia intendiamoci), qualche colpo di scena inserito e una scorrevolezza non comune. Misurato e in parte l'ottimo Cumberbatch, toccante il finale.
Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su Rai 4 (21)
Greymouser: Fantascienza e azione da manauale dell'ovvio, il film del duo Mather-StLeger non riesce mai a decollare, sciorinando una serie imbarazzante di situazioni straviste, e non riuscendo nemmeno a vivificarle attraverso una sceneggiatura sufficientemente tesa e ritmata. Effetti speciali modesti e personaggi scialbi e convenzionali completano il quadro poco attraente. Un film trascurabile sotto tutti gli aspetti, con particolare nota di biasimo ad un inguardabile Guy Pearce.
Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Iris (22)
Galbo: Per un western dei primi anni '60, il film di Frank McDonald ha una trama piuttosto originale, con un gruppo di criminali che ne usa altri per compiere alcune rapine. Detto ciò, l'andamento è quello classico del genere, che prevede personaggi ritratti in modo piuttosto schematico dalla sceneggiatura, senza che la regia mostri una grande personalità o inventiva. Il cast non prevede volti noti, ma gli attori interpretano i loro ruoli in modo adeguato. Si può vedere ma nel complesso è abbastanza mediocre.
Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)
Puppigallo: Sequel di un'indimenticata pellicola, che se non altro non danneggia l'originale, risultandone quasi una naturale conseguenza (il figlio che ripercorre le orme del padre, con risultati tragicomicamente simili). Se non si pretende troppo dagli attori, imparagonabili a Chase and family, ci si può abbastanza divertire, soprattutto durante la prima metà del viaggio, dove le gag riuscite sono piuttosto numerose, grazie anche alla "fantastica" auto con assurdi pulsanti dalle disastrose conseguenze. Poi il tutto scende lentamente di livello, riservando ancora qualche sporadico, simpatico momento.
MEMORABILE: Il navigatore coreano; "Perdi i sensi!"; La moglie, detta "Debbie faccio di tutto"; I cespugli pieni di cose dure "Come esterna il protagonista".
Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su La7
Alex1988: Norman Jewison non è certo nuovo ai drammi giudiziari (...e giustizia per tutti), ma è soprattutto con La calda notte dell'Ispettore Tibbs che "Hurricane" ha una certa affinità tematica. Rubin "Hurricane" Carten è un "negro" per l'America razzista degli anni '60, e come tale è un omicida naturale. Da qui il dramma carcerario che durerà per quasi vent'anni. Film ben strutturato e coinvolgente, nonostante la durata di quasi due ore e venti. Denzel Washington, poi, è sempre una garanzia.
Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su Cielo (26)
Stubby: Mi è piaciuto. Ha qualche momento di stanca ma per il genere erotico ci sta, Susan Player effettivamente è intrigante ma anche tutto il cast femminile (tra cui Rosalba Neri) non è male (ci metto dentro pure Fiorella Masselli). Molto bravo Riccardo Cucciolla nella parte del padre padrone (ma succube del ricco zio) mentre incredibilmente tagliato per la parte dello sfigato è Alfredo Pea.
MEMORABILE: Da un albero scendono un sacco di bimbi intenti a spiare Sonia.
Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 23:25 23:25 in TV su Rai Movie (24)
Siska80: Un medico in prima linea e la direttrice di una ONG si rivedono dopo dieci anni, si riavvicinano per poi tornare a scontrarsi in quanto hanno visioni troppo diverse. Sean Penn dirige un film prevedibile, convenzionale e tirato per le lunghe grazie a scene di guerra e ferimenti vari in Liberia. Ottimo il cast (Bardem su tutti), qualche sequenza drammatica riuscita, ma non si segnala nulla di originale (finale compreso). La classica americanata nella quale i bei discorsi sulla pace e la necessità di aiutare il prossimo si sprecano senza essere seguiti da fatti concreti.
MEMORABILE: La fuga di Wren in ascensore; Il bimbo costretto a sparare al padre.
Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su 7Gold
Thedude94: Una storia del Bronx, di quelle che si vivono in America da sempre, che De Niro riesce a girare e interpretare in maniera eccelsa; si notano l'intimità dell'opera, il tratto personale dell'autore, una sincerità che a tratti sorprende. Interpreti davvero ottimi, tra cui Lillo Brancato, il protagonista, che sembra proprio un piccolo De Niro nei gesti e nei movimenti del corpo. C'è molto da dire sulla messa in scena e sulla rappresentazione dei vari quartieri (con scontri vari tra etnie), che sono qualitativamente lodevoli.
Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 23:35 23:35 in TV su Rai 1 (1)
Siska80: Il titolo ingloba la trama del film, in cui si assiste alla nascita di una liaison tra una donna sposata e un giovane in vacanza. Più verosimile di altre pellicole teutoniche, non solo per il finale, ma anche perché narra di una relazione clandestina nella quale molte persone potranno identificarsi, un ricordo indelebile destinato purtroppo a rimanere tale. Non male il ritmo e le location soleggiate, ma il punto forte sta principalmente nell'affiatamento tra i due protagonisti, fisicamente diversi tra di loro (lei bionda e dalle curve morbide, lui alto e con la pelle olivastra).
Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 23:35 23:35 in TV su Italia 1 (6)
Redeyes: Un Salvi "incatenato" tiene su la baracca senza i soliti suoi sketch; gli si concede giusto la parentesi possessione, in sé e per sé evitabile, coadiuvato da un cast che svolge il compitino senza sussulti. La trama, in particolar modo la stangata, è qualcosa di talmente puerile da non infastidire, così come tutte le vicissitudini. Il climax ascende verso aulici sentimenti convogliando in nobili abiti talari pur prendendo le mosse da lap dancer e slot machine. Sicuramente concepito per un pubblico scevro di aspettative, si lascia proprio per questo guardare ma niente più.
Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 23:35 23:35 in TV su Nove
Galbo: Una giovane organizzatrice di matrimoni di San Francisco, single, si innamore di un pediatra che sta per sposare una sua cliente. Scipita commediola gravata da un pessimo titolo italiano (molto meglio quello originale) che combina umorismo (la parte migliore del film) e sentimento (decisamente più stucchevole). Gravata da una sceneggiatura non memorabile e con andamento decisamente precedibile, il film si trascina stancamente verso uno scontatissimo finale e "regge" grazie ai due protagonisti simpatici e affiatati.
Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 23:40 23:40 in TV su Cine 34 (34)
Renato: Film in due episodi, non particolarmente riuscito e con una cornice meta-cinematografica posticcia ed abbastanza inutile. L'episodio con Montesano non è così divertente, molto meglio quello con Celentano poliziotto della squadra speciale che deve difendere la Suma da un maniaco non così misterioso... in ogni caso qualche risata il film la strappa. Il produttore Mario Cecchi Gori ha un piccolo ruolo.
MEMORABILE: Celentano: "C'è una rissa in via Pipolo, angolo Castellano"
Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 23:45 23:45 in TV su 20 Mediaset (20)
Stubby: Un primo tempo da paura, come non si vedeva da anni. La tensione è al massimo e lo spettatore è avido nel proseguire la visione. Poi, quando arrivano l'azione e l'orrore, nonostante ci siano effetti speciali incredibili e alla regia ci sia un certo Spielberg, il film scade un pò; vuoi forse per alcuni luoghi comuni evitabili vuoi per un eccesso di buonismo. Il finale è troppo frettoloso.
Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 00:05 00:05 in TV su Rete 4 (4)
Redeyes: Pike si dimostra a suo agio nel ruolo, ma lo aveva già dimostrato in Gone girl l'anno prima, e da sola sostiene questa pellicola che brilla poco per originalità pur riuscendo a scorrere discretamente. Non siamo nel canonico rape & revenge, anche grazie alla vendicatività della bella infermiera, che strada facendo scopre i suoi scheletri nell'armadio (i quali sono i veri "colpi di scena", più del quasi telefonato finale). La caratterizzazione del personaggio lascia dei punti da chiarire, come l'ossessione per l'igiene, ma ha un abbozzo sufficiente.
Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 00:15 00:15 in TV su TV8 (8)
Belfagor: C'è la Fonda nei panni di un mostro (mormone) di nonna, la Lohan che fa la mean girl e la Huffman che fa i salti mortali in pieno stile desperate. Peccato solo che le tre componenti, invece di sostenersi, si smorzino a vicenda. Nemmeno la biforcazione fra la commedia e il dramma riesce bene, in questo film che vorrebbe essere femminista ma finisce col sembrare quasi misogino. L'impegno delle tre protagoniste, ognuna con uno stile ben diverso, è notevole, ma non eleva la pellicola oltre la mera sufficienza.
Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 00:15 00:15 in TV su Canale 5 (5)
Pinhead80: Dopo una cocente delusione amorosa, un ragazzo decide di dare una svolta alla propria esistenza praticando l'astinenza sessuale per quaranta giorni. Commedia molto leggera che punta dritto su di un target adolescenziale e che poggia le proprie basi su di una sceneggiatura molto semplice e immediata che non impegna molto cerebralmente lo spettatore. Il mix impiegato prevede le classiche scene dei college movie (erezioni mattutine importanti e donne prorompenti e provocanti disposte al libertinaggio), implementate da una storia d'amore che serve anche da filo conduttore.
Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 01:05 01:05 in TV su Iris (22)
Solito thrillerino-tv canadese da catena di montaggio che non esita a riciclare il riciclabile senza aggiungervi nulla di vagamente personale. Non che ci sia niente di definitivamente condannabile in questo, ma se poi anche il meccanismo giallo funziona nel più puerile dei modi, con false piste del tutto improbabili e una soluzione insignificante, c'è poco da stare allegri. Già l'idea delle studentesse perseguitate dallo stalker incappucciato che via chat spedisce filmati proibiti legati alla loro vita privata è quanto di più vetusto e banale, ai giorni...Leggi tutto nostri... Taylor (Tennant), figlia di una detective della polizia (Meyer), ha da due anni perso il padre in un incidente stradale e non ha in realtà chissà quali segreti da nascondere: che c'è di così strano in un rapporto consumato in auto col proprio ragazzo? E la sua peggior nemica (Bennett), che quel ragazzo poi le ha rubato, perché dovrebbe temere se qualcuno mostra come sua madre (che a vederla non ti sbagli sulle sue passioni) se la fa con qualche uomo sposato del circondario? Insomma, rispetto a quanto il cinema ci ha abituati in campo di videominacce qui siamo veramente al grado più soft. D'altronde TRUTH & LIES è un filmtv, quindi inutile stupirsi. Le nostre protagoniste in ogni caso sono terrorizzate, sull'orlo di una crisi di nervi (ah, ce n'è anche un'altra, segretamente gay, a cui viene spedito il filmato di un bacio galeotto con la sua lei...brrr), alzano il livello di insulti nel caso delle due rivali in amore accusandosi reciprocamente di essere il terrificante maniaco incappucciato che si firma "Truth & Lies", il quale nel frattempo entra ed esce dai telefonini di chiunque come neanche il più talentuoso hacker di questa Terra (la credibilità non è mai stata il punto forte di simili film, soprattutto quando si entra in campo cibernetico): l'immancabile nerd dall'aria un po' tarda che si vanta di poter fare qualsiasi cosa con un PC non poteva di conseguenza non rientrare nel novero dei sospetti (d'altra parte ha piazzato telecamere in tutta la scuola, sorveglia chiunque...). Mamma detective indaga, aiutata dal collega (Ameyaw), le ragazze finiscono nel vortice e Taylor sbraita al computer contro l'incappucciato che le parla con voce cavernosa da perfetto maniaco. E i loro partner? L'ex di Taylor ora messosi con la sua attraente rivale è un anonimo biondino che resta sullo sfondo, il tizio che viene da fuori e ha l'aria del bravo ragazzo (Tracey) le si accompagna facendo gli occhi dolci e lo sguardo da cane bastonato raccontandole che ha un passato un po' ribelle. Senza gran sorprese (diciamo pure nessuna) il caso si risolve nel classico finale thriller in cui tutto ci verrà spiegato e partirà qualche pistolettata a smuovere l'aria appestata da drammi e lacrime d'ordinanza. Interpretazioni non certo memorabili condiscono lo svolgimento standard che la regia dello specialista George Erschbamer mantiene molto faticosamente in vita fino all'ingloriosa conclusione. Chiudi
Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 01:50 01:50 in TV su Rai Movie (24)
Modo: Il regista ci racconta la storia vera di una rapina avvenuta negli anni '80 nel quartiere Bronx di New York. Film non particolarmente accattivante che si concentra più sui personaggi che sulla vicenda, in verità assai caotica e sconclusionata. Finale scontato e scena di chiusura simpatica con intervista al vero rapinatore. Attori che non sfigurano; il peggiore è il protagonista greco, dall'indole assonnata.
Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 01:50 01:50 in TV su Cine 34 (34)
G.Godardi: E' il film di Verdone meno trasmesso in tv a causa della tardiva entrata in scena dell'attore-regista: a mezzora dall'inizio! Evidentemente il pubblico non porta pazienza. E fa male, perché è uno dei migliori film del regista del suo periodo serio-brillante. Accanto a lui vi sono Rubini e la Neri. Bel film di situazioni e attori, della riscoperta del passato, del rapporto familiare. Ogni tanto si ride anche. Una specie di road movie con un finale poetico. Da vedere o rivedere, ma soprattutto da riscoprire.
Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 02:15 02:15 in TV su TV8 (8)
Didda23: Paradossalmente il film fa quasi più paura che ridere. Detto ciò potete fare una semplice deduzione per capire il valore del film. Il film è vuoto, stupido, immondo. Nemmeno un bambino scriverebbe un film così brutto. Nessuna battuta è brillante e mancano completamente i tempi comici. Una delle parodie più oscene mai concepite e si merita la sacrosanta monopalla. Non si gusta nemmeno in chiave trash. Inutile!
Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 02:20 02:20 in TV su Rai 2 (2)
Daniela: Nel 1908 a Messina, tre giorni prima che la città venga distrutta dal terremoto, un ragazzino inglese ricco, viziato e malvagio viene seppellito vivo da un coetaneo come punizione per la sua ennesima crudeltà. Oltre 100 anni dopo, il suo spirito vagante cerca un corpo da possedere per tornare a far danni... Horror nostrano dalle ambizioni internazionali in cui la cornice val più del quadro: la confezione è infatti curata e l'ambientazione suggestiva ma il contenuto delude proponendo una ghost story gotica sceneggiata in modo approssimativo ed interpretata in modo poco convincente.
MEMORABILE: Gli scorci del cimitero monumentale di Messina con le sue bellissime statue
Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 02:35 02:35 in TV su Iris (22)
124c: La vendetta di un cavaliere nei confronti dell'assassino del suo migliore amico, a suon di duelli e travestimenti. Se poi di mezzo c'è anche la figlia adolescente dell'amico, che tutti credono morta, la vendetta è doppia. Il regista Philippe de Broca si affida al talento di Daniel Auteuil, che ha le sue scene migliori quando è vestito da gobbo e scambia botta e risposta con l'assassino, fingendosi servo fedele. Bella la ragazza che lo affianca. Camei riusciti di Philippe Noiret, Vincent Perez e del nostro Renato Scarpa. Un bel cappa e spada.
Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 03:10 03:10 in TV su Cine 34 (34)
Ducaspezzi: Per chi apprezza la comicità, ormai divenuta classica, del trio "La Smorfia" ed in particolare di Lello Arena (protagonista e regista del film), ma anche di Massimo Troisi (che nel film non compare). Nulla di trascendentale, ma la maschera di Arena è una di quelle che respira di una vita propria, di una simpatia che si fa proverbiale ad ogni inquadratura, intorno a cui il contesto serve da discreto propiziatore della tipizzazione. Sfiziosa la D'Aquino, mentre la plorona Nickson soffia cenni di tenera malinconia nella comicità del nostro Lello.
MEMORABILE: La pensione Fiordaliso.
Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 03:15 03:15 in TV su Rai Movie (24)
Tarabas: Dopo la celeberrima sparatoria nel recinto più famoso del west, Earp e i suoi devono chiudere i conti con i Clanton. Corretta ricostruzione della vicenda, con bravi attori e un buon ritmo. Sturges è bravo nell'usare i paesaggi e nel rileggere il mito di Wyatt Earp in una chiave realistica e senza enfasi. Visto per caso subito dopo Sfida infernale di Ford, il paragone è duro a reggersi. Anche qui, peraltro, il personaggio (e l'interprete) più interessante è il Doc Holliday di Jason Robards. Bravo Garner. Ryan invece ha poco spazio. Buono.
Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 03:55 03:55 in TV su Rete 4 (4)
L'acquisto è quello che fanno due amiche, Annette (Thomson) e Molly (Cope), aggiudicandosi per 4500 dollari il contenuto di un garage messo all'asta dopo aver potuto solo dare una rapida occhiata all'interno dello stesso (un modo singolare per svendere i depositi di chi non paga da qualche mese l'affitto). L'incubo è che questa volta il proprietario dei vestiti da sposa e dei gioielli nascosti tra scatoloni e casse non è un insolvente qualsiasi ma colui che poco tempo prima veniva chiamato "il ladro di matrimoni", finito in galera dopo aver...Leggi tutto rubato un bel po' di abiti nuziali e aver commesso un delitto. Si chiama Dayton (Van Dien) e l'hanno appena scarcerato, dopo soli diciotto mesi di detenzione (mancanza di prove? Nessuno ce lo dice...). Un bel tipo, ma che qualcosa non gli giri in testa per il verso giusto lo si capisce presto. Anzi, diciamo pure che da come ti guarda e si muove pare Terminator, nonostante sappia essere a suo modo cortese. Il bell'aspetto lo aiuta e così, dopo aver saputo il nome delle due ragazze che gli hanno sottratto legalmente il deposito, le segue e le conosce. Molly sta in secondo piano, Annette è piuttosto depressa perché il fidanzato (Wayne), col quale già aveva progettato di sposarsi di lì a breve, le ha chiesto un periodo di tempo separati per capire meglio se la ama davvero. Dayton circuisce entrambe le biondine mentre la polizia indaga su chi abbia da poco ucciso un'impiegata legata alla vendita dei depositi e la proprietaria d'una gioielleria alla quale le due ragazze avevano venduto un prezioso anello trovato nel garage. L'identità del killer la conosciamo da subito, quindi, e il massimo dell'interesse è il seguirne le mosse mentre la sua faccia di pietra di tanto in tanto si sgretola per lasciar trasparire qualche sprazzo d'umanità (a volte voluto, altre spontaneo). L'inespressività di Van Dien dovrebbe aiutare a farne un criminale gelido e spietato, ma certe repentine reazioni di riavvicinamento alle sue vittime nello spazio di pochi secondi spiazzano e danno un vago senso di esistere al film, per il resto piegato biecamente alle logiche da thriller paratelevisivo moderno con le due giovani amiche che si mostrano oneste, in gamba e molto legate. Patetica la relazione col fidanzato eterno indeciso e spaesato, che dice di amare ancora Annette ma di non saper cosa fare: la guarda teneramente negli occhi, poi se ne va, poi torna contrito... Considerando che la parte poliziesca è tremendamente banale e che nel complesso anche quella action (il finale) agghiaccia da quanto è scontata, c'è poco da star allegri. Van Dien, qui anche regista, cerca di dare al suo Dayton sfaccettature da psicopatico instabile e imperscrutabile e parzialmente ci riesce, ma la regia non offre un minimo di coinvolgimento e le dinamiche elementari da thriller di serie Z fan cadere le braccia. L'unica idea sulla quale sembra sia costruito tutto è quella della refurtiva recuperata casualmente attraverso l'acquisto del garage-deposito e anche il titolo originale (STORAGE LOCKER 181) sembra confermarlo, perché invece lo spunto del ladro di matrimoni (causa ovvio trauma infantile) è solo vagamente abbozzato. Anodino, fiacco e di una noia mortale.
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