I FILM IN TV DELLA SETTIMANA DA Lunedì, 28/08/23 A Domenica, 3/09/23

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  • Mattina

  • Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 06:00 06:00 in TV su Cine 34 (34)

    Gila and Rik (1987)


    Tomastich: Un guilty pleasure nel quale si mischiano drama, love-story, lacrima-movie, qualche nudo (anche under-age), spy-story e parapsicologia. La vita di due ragazzi, per l'appunto Gila e Rik, viene narrata durante la loro giovinezza e dieci anni dopo. I due blocchi del film sono complementari: la delicatezza e anche l'irrazionalità la fanno da padrone. Ipoteticamente in USA ne avrebbero potuto tirare fuori un cult '80s, in Italia è rimasto negli archivi delle tv private...
  • Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 06:30 06:30 in TV su Rai Movie (24)

    Semplicemente insieme (2007)


    Ruber: Buona commedia scritta e diretta con maestria da Berri, che qui descrive quattro personaggi, vicini di casa che incastreranno le loro vite ognuno per uscire dal guscio in cui si è cacciato per svariati motivi. La brava Tautou, smessi i panni di Amélie, è una ragazza con problemi di salute che trova nei vicini una spalla a cui appoggiarsi. La sceneggiatura non si basa solo sull'amicizia tra perfetti sconosciuti o quasi, ma soprattutto sulla condivisione dei problemi che ognuno di loro porta con sé. Buona prova di tutto il cast.
  • Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 06:55 06:55 in TV su Top Crime

    Un acquisto da incubo (2016)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:

    L'acquisto è quello che fanno due amiche, Annette (Thomson) e Molly (Cope), aggiudicandosi per 4500 dollari il contenuto di un garage messo all'asta dopo aver potuto solo dare una rapida occhiata all'interno dello stesso (un modo singolare per svendere i depositi di chi non paga da qualche mese l'affitto). L'incubo è che questa volta il proprietario dei vestiti da sposa e dei gioielli nascosti tra scatoloni e casse non è un insolvente qualsiasi ma colui che poco tempo prima veniva chiamato "il ladro di matrimoni", finito in galera dopo aver...Leggi tutto rubato un bel po' di abiti nuziali e aver commesso un delitto. Si chiama Dayton (Van Dien) e l'hanno appena scarcerato, dopo soli diciotto mesi di detenzione (mancanza di prove? Nessuno ce lo dice...). Un bel tipo, ma che qualcosa non gli giri in testa per il verso giusto lo si capisce presto. Anzi, diciamo pure che da come ti guarda e si muove pare Terminator, nonostante sappia essere a suo modo cortese. Il bell'aspetto lo aiuta e così, dopo aver saputo il nome delle due ragazze che gli hanno sottratto legalmente il deposito, le segue e le conosce. Molly sta in secondo piano, Annette è piuttosto depressa perché il fidanzato (Wayne), col quale già aveva progettato di sposarsi di lì a breve, le ha chiesto un periodo di tempo separati per capire meglio se la ama davvero. Dayton circuisce entrambe le biondine mentre la polizia indaga su chi abbia da poco ucciso un'impiegata legata alla vendita dei depositi e la proprietaria d'una gioielleria alla quale le due ragazze avevano venduto un prezioso anello trovato nel garage. L'identità del killer la conosciamo da subito, quindi, e il massimo dell'interesse è il seguirne le mosse mentre la sua faccia di pietra di tanto in tanto si sgretola per lasciar trasparire qualche sprazzo d'umanità (a volte voluto, altre spontaneo). L'inespressività di Van Dien dovrebbe aiutare a farne un criminale gelido e spietato, ma certe repentine reazioni di riavvicinamento alle sue vittime nello spazio di pochi secondi spiazzano e danno un vago senso di esistere al film, per il resto piegato biecamente alle logiche da thriller paratelevisivo moderno con le due giovani amiche che si mostrano oneste, in gamba e molto legate. Patetica la relazione col fidanzato eterno indeciso e spaesato, che dice di amare ancora Annette ma di non saper cosa fare: la guarda teneramente negli occhi, poi se ne va, poi torna contrito... Considerando che la parte poliziesca è tremendamente banale e che nel complesso anche quella action (il finale) agghiaccia da quanto è scontata, c'è poco da star allegri. Van Dien, qui anche regista, cerca di dare al suo Dayton sfaccettature da psicopatico instabile e imperscrutabile e parzialmente ci riesce, ma la regia non offre un minimo di coinvolgimento e le dinamiche elementari da thriller di serie Z fan cadere le braccia. L'unica idea sulla quale sembra sia costruito tutto è quella della refurtiva recuperata casualmente attraverso l'acquisto del garage-deposito e anche il titolo originale (STORAGE LOCKER 181) sembra confermarlo, perché invece lo spunto del ladro di matrimoni (causa ovvio trauma infantile) è solo vagamente abbozzato. Anodino, fiacco e di una noia mortale.

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  • Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 07:15 07:15 in TV su Cine 34 (34)

    Come se fosse amore (2002)


    Gabrius79: Il gruppo dei Cavalli Marci si prende la briga di sperimentare questa sorta di commedia musicale con dubbi esiti. Il protagonista è Michelangelo Pulci che conferma la sua simpatia ma, in questo contesto e di fronte alla sceneggiatura, può fare ben poco, così come Gino Paoli in un cameo se non altro curioso. Belle Chiara Muti e alcune canzoni.
  • Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 08:10 08:10 in TV su Iris (22)

    Making "The Shining" (1980)


    Galbo: Uno sguardo personale alle riprese di uno dei capolavori della storia del cinema. Una rara occasione di vedere il maestro al lavoro, purtroppo senza la presenza di interviste dirette. Utile invece la testimonianza visiva della meticolosità nella preparazione delle scene unita ad intervista agli attori, con Nicholson che anche qui manifesta una personalità borderline come fosse condizionato dal personaggio interpretato nel film. Interessante ma troppo breve.
  • Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 08:15 08:15 in TV su Rai Movie (24)

    Il crimine non va in pensione (2017)


    Graf: Un gruppo di simpatici vecchietti ospiti di una casa di riposo decidono, di punto in bianco, di organizzare una furto in un Bingo per aiutare una loro amica bisognosa di quattrini. Film di Fabio Fulco piuttosto velleitario e claudicante, incerto se abbracciare lo studio dei caratteri, la commedia farsesca o le tensioni dei film “da rapine”. Viene fuori un brodino molto diluito e con poco sapore, anche se alcune attenzioni agli acciacchi e alle infermità senili di questo gruppo di attempati pensionati hanno accenti di sincerità e forniscono un’intonazione di umanità alla pellicola.
  • Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 08:35 08:35 in TV su Cine 34 (34)

    4 padri single (2009)


    Markus: Coproduzione televisiva italo-americana. Quattro giovani padri con figlie ma... senza moglie legati dal fatto che tutti sono italiani d'America. Gioie e dolori della vita da single con pargoli annessi in terra yankee per una pellicola di scarso valore, atta soltanto a far trascorrere un'ora e mezza in leggerezza con buoni sentimenti. Il nostro Alessandro Gassman è l'unico prestito realmente italico in questa messinscena parzialmente finanziata Mediaset. In effetti è anche l'unico attore che emana appeal. Trascurabile. 
  • Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 09:30 09:30 in TV su Rai Storia (54)

    Flirt (1983)


    Galbo: Una crisi di coppia prende una piega inaspettata in quanto il terzo incomodo è virtuale. Una storia abbastanza originale raccontata da una sceneggiatura valida solo in parte. Se i personaggi sono ben delineati (specie quelli dei due protagonisti), la storia è caratterizzata da troppe divagazioni poco interessanti e un ritmo non sempre impeccabile. Ottima la prova di Monica Vitti, mentre il protagonista maschile non sembra molto in parte.
  • Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 09:45 09:45 in TV su Rai Movie (24)

    Padri e figlie (2015)


    Lou: Drammone degli affetti del Muccino americano, non sorretto da adeguata sceneggiatura. Se il tema principale è la conseguenza del dolore subito da bambini, gli atteggiamenti autodistruttivi di Katie da adulta risultano troppo automatici e non sufficientemente indagati. I due attori protagonisti, Russell Crowe e Amanda Seyfried, riescono comunque a offrire prove convincenti. Ci sono momenti riusciti, come il rapporto di Katie con la bambina nera in cura o i dialoghi di Crowe con il cognato. La Katie bambina sembra davvero la Seyfried da piccola.
  • Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 10:20 10:20 in TV su Cine 34 (34)

    Arriva la bufera (1993)


    Tarabas: Giudice incorruttibile piomba su una faccenda di malaffare, ma ne sarà coinvolto a causa dell'amore. Finale col botto. Negli anni di Tangentopoli, Luchetti tenta il ritratto agrodolce di un rappresentante della categoria più in voga, i giudici. Che il grottesco sia il registro più difficile, si sa. Qui la malaccorta struttura del racconto si mischia a un piglio moraleggiante senza il necessario approfondimento. Ambizioso e fallimentare. Abatantuono spaesato, Orlando eccessivo.
  • Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 11:05 11:05 in TV su Iris (22)

    La neve cade sui cedri (1999)


    Saintgifts: Esteticamente elegante, con una pregevole fotografia. Sceneggiatura senza buchi e buone interpretazioni (Max von Sydow grande). Come in diversi film di questo genere gli americani non di origine europea sono diversi da quelli principalmente di origine anglosassone. Ma dato che l'America è la terra della giustizia e della libertà, c'è sempre l'Americano (o anche più di uno) giusto che riscatta, anche a scapito della propria tranquillità, la maggioranza iniqua e razzista. Le varie fasi della storia ben intersecate tra di loro. Anche commovente.
  • Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 11:45 11:45 in TV su Rai Movie (24)

    Col ferro e col fuoco (1962)


    Reeves: Cappa e spada molto letterario (non a caso tratto da un romanzo di successo) per Fernando Cerchio, che ritrova (come in tutti i suoi film del periodo) la bella Jeanne Craine, reduce da Il jolly è impazzito a fianco di Frank Sinatra. I momenti parlati sono davvero prolissi, ma le caratterizzazioni dei due cattivi John Drew Barrymore e Gordon Mitchell garantiscono momenti di grade piacere cinefilo.
  • Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 12:35 12:35 in TV su Cine 34 (34)

    Delitto sull'autostrada (1982)


    Noodles: La saga del maresciallo Nico Giraldi volge al termine, e si vede. Le idee ormai latitano, la parte gialla del film è sempre meno efficace quando non raffazzonata, quella comica ha perso mordente e si ripetono sempre le stesse gag. Nonostante tutto, è piacevole accendere la TV e godersi Bombolo e Tomas Milian, perché il ritmo è piacevole e l'aria di cult sempre presente. A proposito di cult, imperdibile la mitica Bocconotti Cinzia! Difficile accettarlo, ma la mediocrità ha ormai preso il sopravvento. Per i completisti della saga. Vietato a chi già non apprezza il genere.
  • Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 13:35 13:35 in TV su Iris (22)

    Les misérables (2012)


    Daniela: Più che un musical cinematografico tradizionale, l'ennesima versione sullo schermo del celebre romanzo è un'opera lirica in cui, trarre poche battute, tutti i personaggi si esprimono col canto. Molto bella la prima parte, aperta da una poderosa sequenza il cui leit-motiv ritornerà poi a scandire la vicenda, meno interessante la seconda, anche se sempre sorretta dal magnetismo del confronto fra Jean Valjean e Javert. Nel ricco cast, commovente Hathaway, convincenti Jackman e Crowe che suppliscono col fisico e/o il carisma alle minori doti canore. Messa in scena grandiosa, musica appassionante.
  • Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 13:45 13:45 in TV su Rai Movie (24)

    Stalingrad (2013)


    Luchi78: Operazione di regime? ritorno al cinema di staliniana memoria? Più o meno l'intenzione sembra quella. Un manipolo di soldati russi difende strenuamente un edificio sul Volga, i tedeschi li affronteranno tra le ceneri della distrutta Stalingrado. Fin troppo banale l'impietoso confronto tra il comportamento dei nazisti e quello dei compagni russi. Questi ultimi preferiscono ovviamente combattere a mani nude, in scene pulp ben riuscite ma dalla dubbia veridicità. Ottimi gli effetti speciali, cenere esagerata per favorire il 3D.
  • Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 14:30 14:30 in TV su Cine 34 (34)

    Delitto in Formula Uno (1984)


    Graf: Film della serie dell’ispettore Giraldi che ha qualche complessità e profondità in più. Tra un’indagine gialla e l’altra, tra una scazzottata e un inseguimento, Giraldi infatti riflette sulla sua situazione economica come un servitore dello stato e sulla sua condizione di padre e di marito. Interessante la parte della storia che ha il cognato Fabrizio come protagonista e drammaturgicamente convincenti i conflitti tra l’ispettore e il giudice La Bella. Regia funzionale, ritmo sostenuto e buona la resa dei caratteristi, con un Bombolo in gran spolvero.
  • Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 15:25 15:25 in TV su TV8 (8)

    La tata dei desideri (2008)


    Siska80: Brutto anatroccolo (che si trasforma ovviamente un cigno seducente quando intende fare colpo) fa da tata a due pestiferi ragazzini (il cui padre è, come da prassi, un vedovo bello e atletico)... Riuscirà a domarli? Difficile trovare qualcosa di davvero interessante in una commediola prevedibile e incapace di emozionare (il cui solo merito è quello di avere una durata sopportabile), con un cast poco convinto e ancor meno convincente; di una sconvolgente pochezza contenutistica, si può passare oltre senza alcuna remora.
  • Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 16:00 16:00 in TV su Rai Movie (24)

    Pugni, pupe e pepite (1960)


    Rambo90: Simpatica commedia western che oscilla tra momenti sentimentali (i migliori, dove Wayne dà gran sfoggio delle sue qualità di attore brillante), scazzottate divertenti e storie di concessioni. Il ritmo non è sempre fluido ma la sceneggiatura sa mescolare bene i registri e la seconda metà è particolarmente effervescente. Bellissima e affascinante Capucine. Buono.
  • Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 16:35 16:35 in TV su Cine 34 (34)

    Acqua e sapone (1983)


    Modo: Buona performance di Verdone, sia come regista che come attore. Storia dal tema abbastanza ricorrente negli anni 80. Sono passati 30 anni e si denota come la società sia notevolmente cambiata. Elena Fabrizi è mitica mentre è graziosa la giovane protagonista. Film visto un mare di volte ma talmente leggero e simpatico che non stanca. Ottima la colonna sonora degli Stadio, che furono "scoperti" da Verdone all'apertura di un concerto del grande Dalla.
  • Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 16:55 16:55 in TV su Rete 4 (4)

    Cyberstalker - Connessioni pericolose (2012)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Aiden Ashley (Barton), una giovane studentessa, è perseguitata da uno stalker che le hackerizza il computer, la spia spaventandola e una sera le entra pure in casa facendole secchi i genitori. Tredici anni dopo non si sa dove siano finiti, né lui né lei. L'unico che ancora cerca Aiden è il detective (Lea) che l'aveva salvata dall'assassino la notte dell'agguato. Grazie all'aiuto di un esperto informatico della polizia (Levy) e a un nuovo programma rivoluzionario da quest'ultimo sviluppato, il poliziotto riesce a individuare in un vecchio quadro di Aiden acquisito al tempo come prova le pennellate...Leggi tutto precise, che digitalmente sono come l'impronta dell'artista. Ancora qualche ricerca e si viene a scoprire il nuovo indirizzo della donna, che nel frattempo ha cambiato il cognome in Cornelis, lo stesso del gallerista che espone i suoi lavori. Il detective Page la raggiunge subito, a Philadelphia dove risiede, e la mette in guardia: lo stalker assassino potrebbe rifarsi vivo (e lo farà)! La donna non sembra in fondo così preoccupata: ha maturato una disillusione nei confronti della vita che ne ha modificato il carattere e ha appena ritrovato l'amore conoscendo a una delle sue mostre un giovane prestante che si dice suo ammiratore (Grazzini). E' evidente che lo stalker, il quale forza le cyberdifese di mezzo mondo ed entra dappertutto con facilità irrisoria, andrà cercato tra i personaggi che gravitano attorno alla protagonista. Mischa Barton, infelicemente costretta a truccarsi da ragazzina per il prologo antecedente di 13 anni - nel quale il volto tradisce l'età non più verdissima - dà con la sua interpretazione meno anonima rispetto alla media del sottogenere (vale a dire il thriller paratelevisivo) qualche punto in più a un film per il resto decisamente banale e tirato via; al punto che una volta scoperta l'identità del killer si aprirà tutta una serie di domande destinate a restare senza risposta e che fan capire quanto il copione manchi di logica e coerenza. Tutto sommato valida anche la performance di Ron Lea nel ruolo del poliziotto amico, piuttosto credibile nella sua bonarietà a testimonianza che il difetto non sta nel cast (pur se quello di secondo piano è invece assai più deficitario). Si procede comunque senza che si riesca mai a generare tensione o gran curiosità sul'identità dello stalker, che piazza telecamere dappertutto in casa di Aiden e se la gode dalla sua stanzetta sulle cui pareti campeggiano ovunque ritagli con articoli di giornale dell'epoca come da tradizione. La regia di Curtis Crawford è ben poco cinematografica e contribuisce a confezionare un thriller modestissimo, privo di impennate che lo scuotano da uno svolgimento piatto di interesse pressoché nullo. Chiudi
  • Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 16:55 16:55 in TV su Iris (22)

    Le sabbie del Kalahari (1965)


    Daniela: Causa impatto con sciame di locuste, un piccolo aereo precipita nel mezzo di uno zoo-safari. I sopravvissuti trovano riparo in una grotta a 3 stelle con piscina, ma homo homini ect anche se qui a fare il lupus è uno solo... Survival movie con intenti pedagogici sulla natura degli uomini e la stupidità delle donne (purtroppo l'unica esemplare non fa onore al genere) approssimativo nella definizione dei caratteri e non privo di incongruenze ma reso molto spettacolare dall'ambientazione desertica esaltata dalla calda fotografia. Bizzarro l'epilogo con lo scontro tra maschi alpha.
  • Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 17:35 17:35 in TV su Top Crime

    Un acquisto da incubo (2016)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:

    L'acquisto è quello che fanno due amiche, Annette (Thomson) e Molly (Cope), aggiudicandosi per 4500 dollari il contenuto di un garage messo all'asta dopo aver potuto solo dare una rapida occhiata all'interno dello stesso (un modo singolare per svendere i depositi di chi non paga da qualche mese l'affitto). L'incubo è che questa volta il proprietario dei vestiti da sposa e dei gioielli nascosti tra scatoloni e casse non è un insolvente qualsiasi ma colui che poco tempo prima veniva chiamato "il ladro di matrimoni", finito in galera dopo aver...Leggi tutto rubato un bel po' di abiti nuziali e aver commesso un delitto. Si chiama Dayton (Van Dien) e l'hanno appena scarcerato, dopo soli diciotto mesi di detenzione (mancanza di prove? Nessuno ce lo dice...). Un bel tipo, ma che qualcosa non gli giri in testa per il verso giusto lo si capisce presto. Anzi, diciamo pure che da come ti guarda e si muove pare Terminator, nonostante sappia essere a suo modo cortese. Il bell'aspetto lo aiuta e così, dopo aver saputo il nome delle due ragazze che gli hanno sottratto legalmente il deposito, le segue e le conosce. Molly sta in secondo piano, Annette è piuttosto depressa perché il fidanzato (Wayne), col quale già aveva progettato di sposarsi di lì a breve, le ha chiesto un periodo di tempo separati per capire meglio se la ama davvero. Dayton circuisce entrambe le biondine mentre la polizia indaga su chi abbia da poco ucciso un'impiegata legata alla vendita dei depositi e la proprietaria d'una gioielleria alla quale le due ragazze avevano venduto un prezioso anello trovato nel garage. L'identità del killer la conosciamo da subito, quindi, e il massimo dell'interesse è il seguirne le mosse mentre la sua faccia di pietra di tanto in tanto si sgretola per lasciar trasparire qualche sprazzo d'umanità (a volte voluto, altre spontaneo). L'inespressività di Van Dien dovrebbe aiutare a farne un criminale gelido e spietato, ma certe repentine reazioni di riavvicinamento alle sue vittime nello spazio di pochi secondi spiazzano e danno un vago senso di esistere al film, per il resto piegato biecamente alle logiche da thriller paratelevisivo moderno con le due giovani amiche che si mostrano oneste, in gamba e molto legate. Patetica la relazione col fidanzato eterno indeciso e spaesato, che dice di amare ancora Annette ma di non saper cosa fare: la guarda teneramente negli occhi, poi se ne va, poi torna contrito... Considerando che la parte poliziesca è tremendamente banale e che nel complesso anche quella action (il finale) agghiaccia da quanto è scontata, c'è poco da star allegri. Van Dien, qui anche regista, cerca di dare al suo Dayton sfaccettature da psicopatico instabile e imperscrutabile e parzialmente ci riesce, ma la regia non offre un minimo di coinvolgimento e le dinamiche elementari da thriller di serie Z fan cadere le braccia. L'unica idea sulla quale sembra sia costruito tutto è quella della refurtiva recuperata casualmente attraverso l'acquisto del garage-deposito e anche il titolo originale (STORAGE LOCKER 181) sembra confermarlo, perché invece lo spunto del ladro di matrimoni (causa ovvio trauma infantile) è solo vagamente abbozzato. Anodino, fiacco e di una noia mortale.

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  • Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 18:10 18:10 in TV su Rai Movie (24)

    Il cacciatore di indiani (1955)


    R.f.e.: Sullo stile de Il grande cielo, Corvo Rosso non avrai il mio scalpo e soprattutto del più incisivo Il cacciatore del Missouri con Clark Gable, la pellicola ha tuttavia qualcosa che non funziona. Probabilmente il difetto è nel manico, regia e sceneggiatura. Davvero seducente Elsa Martinelli (una delle più belle e al contempo esteticamente sottovalutate attrici del cinema italiano, al pari di altre di cui solo oggi i mass-media nostrani sembrano accorgersi di quanto fossero belle e di classe, come Virna Lisi o Catherine Spaak).
  • Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 18:40 18:40 in TV su Cine 34 (34)

    In viaggio con papà (1982)


    Modo: Film con pratagonista il grande Sordi e il "delfino" Verdone. Pellicola riuscita a metà. Si evidenzia la contrapposizione tra l'Albertone guascone e sboccato all'ennesima potenza e il giovane timido e insicuro. I dialoghi non sono molto illuminati e le trovate comiche non sopperiscono a tale mancanza. Cosicché si fatica a dare un gran voto. C'è da dire che vedere i due attori recitare assieme arreca una piacevole malinconia.
  • Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 19:25 19:25 in TV su Cartoonito (46)

    L'orso Yoghi (2010)


    Galbo: La versione "live action" delle storie del celeberrimo personaggio dei cartoni animati creato da Hanna & Barbera è naturalmente rivolta al pubblico dei bambini e per questo target non delude probabilmente le aspettative. Gli orsi sono ben realizzati dal punto di vista tecnico e interagiscono bene con gli "umani" (che sono meno accattivanti rispetto ai personaggi animati). La storia è semplice, ci sono gag divertenti e la durata consente al film di non stancare. Tutto ciò consente che il film sia alla fine piuttosto godibile anche da un adulto.
  • Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 19:40 19:40 in TV su Rai Movie (24)

    La coppia dei campioni (2016)


    Domino86: Nord e sud, ricchezza e povertà, due persone completamente differenti volenti o nolenti si ritrovano a dover affrontare un viaggio insieme che da semplice che poteva sembrare si rivela pieno di imprevisti. Saranno proprio tutti questi intoppi a dare colore al film assicurando allo spettatore diverse risate. Simpatica come sempre Anna Maria Barbera, seppur presente in un piccolo ruolo.
  • Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)

    Argo (2012)


    Dusso: Un bel film, che provoca nello spettatore il giusto mix di interesse e di tensione (l'ottimo finale in aeroporto ma anche la visita alla città tra la folla); Affleck va benissimo per il ruolo, ma la cosa migliore è la coesione, grazie alla quale tutto fila liscio senza esagerazioni. Positiva poi l'assenza di effetti speciali.
  • Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    SMS - Sotto Mentite Spoglie (2007)


    Galbo: Banale commedia di Vincenzo Salemme, attore e regista sicuramente più portato alla rappresentazione teatrale che a quella cinematografica. Questo SMS più che un film compiuto sembra una raccolta di gag (spesso poco divertenti) basate sugli equivoci e che ha come sfondo il solito ed abusato tema della crisi dei rapporti coniugali. Tra l'altro alcuni personaggi (tipo quello interpretato da Brignano) sembrano collocati lì a caso senza un senso compiuto. Uno sforzo in più in fase di scrittura avrebbe giovato.
  • Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    V La guerra dei mondi (2005)


    Galbo: Per questo remake Spielberg adotta una cifra stilistica diversa rispetto al bel film originale introducendo tinte più cupe ed horror. Ne deriva un film diviso in due, con un'ottima prima parte, fitta di angoscia e tensione ottimamente trasmesse ed una seconda maggiormente scontata nelle sequenze d'azione ma realizzata ottimamente com'è abitudine del regista. Convincente Tom Cruise nel ruolo principale. Più leziosa la Fanning. Bravo Tim Robbins, come sempre.
  • Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    Carabina Quigley (1990)


    Galbo: Western piuttosto peculiare e riuscito girato nei territori australiani e (come molti esempi dello stesso genere prodotti in America), strenuamente dalla parte dei popoli nativi sfruttati ed oppressi (in questo caso gli aborigeni del nuovo continente). Il film è caratterizzato da un certo equilibrio tra dramma e commedia che si mantiene grazie alla buona prova del cast. Da riscoprire.
  • Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Come ti rovino le vacanze (2015)


    Pinhead80: Il fascino dello sgangherato road movie familiare rimane intatto anche a distanza di tanto tempo e ne conserva in maniera autentica la stessa forza. Ogni personaggio incarna una caratteristica differente che lo definisce e su cui si basano tutte una serie di gag. Il viaggio è sempre simbolo di una grande trasformazione che volente o nolente avviene. Alcune scene sono più riuscite di altre (la madre che vuole completare il percorso a ostacoli nel campus tra tutte) e nel complesso si ride spesso e quasi sempre di gusto. Ad averne, di film così.
  • Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 21:25 21:25 in TV su Cielo (26)

    World Trade Center (2006)


    Saintgifts: Chiara l'intenzione di rappresentare la tragedia dell'11 settembre da un punto di vista particolare. In questo caso è portare all'eccesso lo stile dei film sulle catastrofi, quello di concentrarsi sulla vicenda di alcuni scelti personaggi per dare allo spettatore la possibilità di più emozionarsi e avere "campioni" su cui tifare per l'esito finale. In questo caso non funziona per diversi motivi, il più importante dei quali è che di vicenda purtroppo vera si tratta e non può essere minimalizzata concentrandosi solo su individualismi made in USA.
  • Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 21:25 21:25 in TV su Rete 4 (4)

    The Rock (1996)


    Galbo: Tra i migliori della non memorabile filmografia di M Bay, The Rock riprende il mito dell'isola (e prigione) di Alcatraz come luogo inespugnabile e ne ricava un film d'azione che seppure altamente improbabile narrativamente parlando (cosa peraltro scontata in questo genere di film) centra l'obiettivo di divertire lo spettatore; ciò in gran parte è dovuto alla simpatia dei protagonisti: il duo Cage-Connnery funziona (specie nella prima parte) e Ed Harris è bravo nella parte del militare paranoico e reazionario.
  • Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su TV8 (8)

    Trappola in alto mare (1992)


    Piero68: Probabilmente l'unico film con Seagal protagonista che vanta una discreta produzione e non è da ascrivere ai vari B-movies che lo hanno visto protagonista. Merito anche di Davis alla regia, che cerca di limitare al minimo le esagerazioni e merito di un cast ben assortito che vede in Lee Jones e Busey due ottimi cattivi. Ma anche la performance di Seagal questa volta convince e se si passa sopra alla sceneggiatura, che non riserva sorprese e colpi a effetto ma rimane nei solchi classici dell'action. Si può dire che il film è riuscito.
  • Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 21:40 21:40 in TV su Nove

    Prima o poi mi sposo (2001)


    Festo!: Non possiamo condannare a prescindere un film solo perché è prevedibile: ci sono infatti pellicole che, pur sapendo fin da subito come andranno a finire, si lasciano guardare con piacere. Questo film invece no: si trascina, quasi "agonizza". Entrambi gli attori hanno partecipato a pellicole migliori; emerge leggermente il personaggio di Penny (ben doppiato da Roberta Gasparetti). Tutto sa di già visto e banale, cosa che rende la pellicola nel mentre noiosa e infine dimenticabile. E se una commedia non diverte, ha fallito tutto.
  • Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 22:00 22:00 in TV su LA7D (29)

    In good company (2004)


    Homesick: Ambivalente. Da un lato, il potere delle multinazionali, i rapporti interpersonali sempre più astratti, i licenziamenti come drastica soluzione ai problemi di una grande azienda; dall'altro, un dispensabile taglio da soap-opera, con la moglie incinta fuori tempo massimo e i novelli Giulietta e Romeo. Tutto sommato, il film si mantiene in equilibrio grazie alla spiritosità di fondo e al mestiere degli attori: il maturo Quaid, il rampante Grace, il dimesso Paymer e - in un folgorante cameo - il pescecane McDowall.
  • Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 22:50 22:50 in TV su Rai 4 (21)

    Missione vendetta (2019)


    Daniela: Finito in carcere, il protagonista diventa un pungiball umano per colpa del fratello boss criminale che lo vuole morto. Evaso, inizia a vendicarsi... Trama basica resa più interessante dalla narrazione a frashback che parte dalla situazione di stallo per mostrarne gli antecedenti. Adkins coperto di cicatrici e con denti d'acciaio fa quello che sa fare meglio, ossia menare, e anche il resto del cast ha le facce giuste, mentre i combattimenti raggiungono picchi di violenza notevoli, risultando però piuttosto ripetitivi. Nel complesso, un onesto B movie senza troppe pretese.
  • Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 22:55 22:55 in TV su Cine 34 (34)

    Che vuoi che sia (2016)


    Bruce: L'idea del soggetto di questa commedia agrodolce girata a Milano non è male, ma è lo sviluppo complessivo della trama a non cogliere nel segno. Nel film vengono evidenziate tutte le criticità e le assurdità della società attuale, dominata dai social e sostanzialmente priva di reali opportunità e prospettive lavorative per i giovani. Manca empatia, non si riesce mai a ridere, nemmeno a sorridere e alla fine rimane poco, giusto un po' di amarezza.
  • Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)

    The boss (2016)


    Galbo: Se è vero che Melissa McCarthy è una delle migliori attrici brillanti degli ultimi anni, è altrettanto vero che senza un buon film è arduo esprimere il proprio potenziale. In questa commedia l'attrice incide pochissimo a causa della scarsa qualità della scrittura, inutilmente volgare nella prima parte, troppo squilibrata sul sentimentale nella seconda. La storia è quella solida della redenzione del ricco insensibile che riscopre i valori della famiglia, declinata con pochissima originalità e con caratteristi come Dinklage male utilizzati.
  • Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su Rai Movie (24)

    Gli ultimi giganti (1976)


    Nicola81: Un western classico nello svolgimento ma crepuscolare nelle atmosfere: quella tra lo spietato fuorilegge (Coburn) e l'ex capitano dei ranger che lo arrestò (Heston) è la sfida tra due personaggi figli di un'epoca ormai al tramonto (si comincia a comunicare al telefono e a circolare in auto). McLaglen non racconta nulla di nuovo, però mantiene un buon ritmo e, se necessario, sa anche spingere sul pedale della violenza. Belle ambientazioni, ottimi i due protagonisti, bravi anche Parks (lo sceriffo) e la Hershey (la figlia rapita). Musiche di Goldsmith.
  • Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su 7Gold

    Affari di sangue (2006)


    Skinner: Discreta ma non memorabile crime-story con qualche virata nel noir. Film abbastanza classico sul solco di tanti celebri predecessori (Patto di sangue, Stato di grazia, Quei bravi ragazzi...), ingabbiato dalla convenzionalità dei tre protagonisti, uno (Marsden) eccessivamente pulito e candido, un altro (Renfro) eccessivamente... scemo, un terzo (Ribisi, comunque il migliore del terno) eccessivamente sopra le righe. Salvi fa il boss siciliano benino, ma con l'accento non ci siamo. Dennehy sugli scudi. Hopper e Kilmer appaiono per pochi minuti.
  • Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 23:35 23:35 in TV su Iris (22)

    Green zone (2010)


    Saintgifts: Film interessante per l'argomento (la recente guerra in Iraq) e per le menzogne sullo scopo per cui è stata fatta, menzogne che coinvolgono un po' tutti, una certa stampa compresa. Girato anche bene e con mezzi notevoli. Miller (Matt Damon), è il solito cow boy eroe e senza macchia, un classico nei film americani di questo genere e se la cava bene. Purtroppo va di gran moda girare le scene notturne di battaglie o di scontri, dove non si vede nulla e nulla si capisce di ciò che sta succedendo fino all'epilogo. Credo serva per coinvolgere di più.
  • Lunedì, 28/08/23 ALLE ORE 23:35 23:35 in TV su 20 Mediaset (20)

    Operazione U.N.C.L.E. (2015)


    Xamini: Trovo i due bellocci protagonisti un po' piatti nei loro lineamenti perfettini mentre Alicia Vikander (assai apprezzata anche in Ex Machina) continua a generare un'irresistibile carica erotica. Precisato questo, il mestiere di Guy Ritchie nel costruire questa spy-story arricchita da sapore retrò è indiscutibile. L'enfasi sulla battuta di spirito che si spinge sino all'iperbole chiude il cerchio e ci restituisce un giocattolo che si lascia guardare con piacere e fa divertire.
  • Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 00:05 00:05 in TV su Rete 4 (4)

    Miami Vice (2007)


    124c: Michael Mann si distacca da una Hollywood patinata che vuole celebrare solo sé stessa dirigendo un thriller moderno come solo lui sa fare. L'idea è quella di un thriller violento e realistico, facendo finta che non esista nessun serial anni '80 di nome Miami Vice da cui prendere spunto. Il cast è abbastanza buono, l'ambiemntazione è sempre Miami, però manca qualche cosa che era presente in Collateral e Heat - la sfida. Aspettavo qualcosa in più da questo film, anche se chiedere i cameo dei vecchi interpreti non era lecito.
  • Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 01:00 01:00 in TV su Nove

    Freddie Mercury: Il grande commediante (2012)


    Siska80: La solita carrellata di conoscenti, amici e colleghi, parla non soltanto del Freddie Mercury che teneva in pugno la platea quando era sul palco, ma anche dell'uomo sensibile e contraddittorio, dell'instancabile viveur (del quale vengono mostrati stralci di simpatiche interviste). Toccante la testimonianza della scomparsa Montserrat Caballè, cui il cantante confidò la malattia scoperta da poco nel 1987. Nulla di nuovo da vedere, tutto sommato realizzato approssimativamente.
  • Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 01:05 01:05 in TV su Cine 34 (34)

    Zora la vampira (2000)


    Luchi78: Un Dracula dei tempi moderni che s'innamora dell'Italia grazie a Carramba, che sorpresa, i compagni dei centri sociali che cadono nell'errore del pregiudizio, Verdone che fa l'ispettore tamarro, hip-hop in abbondanza e i classici fattoni del Prenestino. Qualche buono spunto c'è, la storia tra Dracula e Zora funziona (come la Ramazzotti in questo inedito ruolo), un po' meno il ritratto della periferia romana stereotipata ben oltre il limite della comicità. Sui generis.
  • Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 01:05 01:05 in TV su Rai Movie (24)

    Da uomo a uomo (1967)


    Rickblaine: Buon western alla Sergio Leone con un Lee Van Cleef davvero in vena. Una storia molto emozionante con azione dove lo si richiede. La musica di Morricone è ottima e rende ancora meglio la visione di alcune scene. Il resto del cast (fra cui un ottimo Luigi Pistilli) ottiene la sufficienza piena. Un western da tener in gran conto, che dimostra quanto il regista sia capace nel genere.
  • Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 01:25 01:25 in TV su Rai 4 (21)

    The voices (2014)


    Cotola: Parla al cane ed al gatto (ma anche ad "altro") però non si chiama Francesco e non viene da Assisi: tutt'altro. Stavolta la Satrapi dirige una commedia nera con qualche innesto grandguignolesco. Ma se la prima parte funziona abbastanza bene sia per divertimento che per ritmo, ad un certo punto il film si arena e diventa ripetitivo. E per uscirne nell'ultima parte, tra l'altro frettolosa, sceglie la più usuale strada del dramma con finale scontato. Ottima la prova di Reynolds. Accettabile il risultato finale.
  • Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 01:30 01:30 in TV su Rai 2 (2)

    R Abbi fede (2020)


    Capannelle: L'inizio non era male, perché il classico scontro tra le incrollabili fedi di un prete un po' stralunato e del fascistone da riconvertire promettevano scintille prendendo pieghe anche più originali del solito. Poi le stranezze loro e dei personaggi che li circondano tendono a farsi ripetiutive e la trama non riesce ad evolvere, proponendo momenti poco riusciti come quello della spedizione punitiva dei compagni di Amendola. Anche Nobile, pur caratterizzando bene il suo personaggio, pare eccessivo. Regia ordinata, forse troppo e ritmo discreto.
  • Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 01:45 01:45 in TV su TV8 (8)

    Epic movie (2007)


    Panza: Il film risulta essere un minestrone di parodie malriuscite e volgari in cui si fa fatica a individuare il film parodiato. Odiosa la scena della fabbrica di Willy Wonka e la canzone di Jack Squallor (resa ancora più orribile dal doppiaggio italiano). I riferimenti al mondo americano sono assolutamente incomprensibili e rendono il film ancor più inutile.
  • Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 01:55 01:55 in TV su Iris (22)

    Les misérables (2012)


    Anthonyvm: Bellissimo musical che per dimensioni e impatto emotivo è da accostarsi a una specie di kolossal. La storia è quella classica, le canzoni e gli arrangiamenti quasi sempre coinvolgenti, il cast da applausi, soprattutto un sorprendente Jackman e la Hathaway (Crowe come Javert è un po' un caso di miscasting, ma se la cava), costumi incantevoli. Film entusiasmante che diverte, emoziona e soprattutto gratifica occhi e orecchie. Un grande successo pienamente meritato. Chi non ama i musical certamente sarà messo a dura prova dalla durata considerevole.
  • Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 02:10 02:10 in TV su Canale 5 (5)

    2. Sotto protezione (2012)


    Ira72: Pur volendo essere di manica larga, trattandosi di un prodotto televisivo senza ambizione, si fatica a salvare qualcosa o qualcuno, Adriano Giannini escluso. La sceneggiatura è fin troppo prevedibile (assassino incluso) e le molte (troppe!) incursioni sentimentali da soap opera di terzo livello danno la mazzata finale. Se si cerca un film disimpegnato da encefalogramma affaticato, il piatto è servito.
  • Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 02:55 02:55 in TV su Cine 34 (34)

    Gila and Rik (1987)


    Darkknight: Mostruoso al di là di ogni dire. Lei giovane moglie di un affarista disonesto, lui impiegatino: scocca la scintilla. Romeo e Giulietta moderni dove la telepatia vorrebbe veicolare dialoghi romantici ed esistenziali e invece sono solo agghiaccianti per banalità e mancanza di senso. Ritmo inesistente e finale frettoloso che non ci si crede per quanto è ridicolo. Che diavolo ci fa qui Donald Pleasence?!?
  • Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 03:00 03:00 in TV su Rai Movie (24)

    The code (2009)


    Maik271: Film americano senza pretese che tratta di un furto impossibile progettato dal nero Freeman in collaborazione con Banderas alle prese con polizia, FBI, mafia russa e caveau inviolabile di turno. Nel film non può mancare la bonazza di turno, in questo caso interpretata dalla caucasica di aspetto ma australiana di passaporto, Mitchell. Discreto ma niente di speciale. Un film che non invoglia alla seconda visione.
  • Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 03:05 03:05 in TV su Rai 2 (2)

    L'aria salata (2006)


    Mco: Che bel film! Rapporto tra padre e figlio interrotto col carcere si ricompatta (per quanto possibile) col carcere stesso, dove il figlio stesso svolge la mansione di educatore. Testa a testa tra Pasotti e Colangeli in un concerto di sguardi, sorrisi beffardi, ammiccamenti e lacrimucce. Entrambi recitano molto bene senza mai sfociare nella retorica stantìa e la mano del ragazzo tesa al parente per farlo uscire dall'acqua è un'immagine che resta a lungo.
  • Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 04:20 04:20 in TV su Cine 34 (34)

    Africa addio (1966)

    (16 commenti) documentario (colore) di Gualtiero Jacopetti, Franco Prosperi con (documentario)

    Ronax: Al di là delle polemiche sulla veridicità di quanto mostrato, resta che tutto è finalizzato alla tesi di fondo, comune alla destra più fascista e razzista, della bontà del colonialismo e dell'errore commesso dalle potenze coloniali ad abbandonare i possedimenti africani. Ciò detto, la macchina da presa di Climati si muove con pirotecnica agilità fra scene di massa abilmente orchestrate, il montaggio è rapido e secco, la colonna sonora di Riz Ortolani è come sempre molto efficace. Assolutamente ignobile, ma sicuramente una bella pagina di cinema.
  • Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 04:35 04:35 in TV su Iris (22)

    Le sabbie del Kalahari (1965)


    Daniela: Causa impatto con sciame di locuste, un piccolo aereo precipita nel mezzo di uno zoo-safari. I sopravvissuti trovano riparo in una grotta a 3 stelle con piscina, ma homo homini ect anche se qui a fare il lupus è uno solo... Survival movie con intenti pedagogici sulla natura degli uomini e la stupidità delle donne (purtroppo l'unica esemplare non fa onore al genere) approssimativo nella definizione dei caratteri e non privo di incongruenze ma reso molto spettacolare dall'ambientazione desertica esaltata dalla calda fotografia. Bizzarro l'epilogo con lo scontro tra maschi alpha.
  • Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    Il sole a mezzanotte (2018)


    Dusso: Considerato il genere di film che rappresenta soddisfa a pieno i requisiti richiesti. Bella la chiusura, meno forse per come avviene. Si può muovere invece qualche critica alla scelta di Bella Thorne, probabilmente non adattissima al personaggio (si è abituati a vederla in ruoli che sono esattamente il contrario di questo) e all'andamento del film, un po' troppo piatto.
  • Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 06:00 06:00 in TV su Cine 34 (34)

    Chiari di luna (1988)


    Redeyes: Arena si smarca dall'"ingombrante" Troisi sulla scena ma, per quanto il film sia simpatico, non riesce ad avere quello spunto che ci aspettiamo. La pellicola gira su una Napoli bagnata da un eccessivo buonismo e un manto di romanticismo che più che accattivare tende al tedio. Non tutto è da buttare, però, a cominciare da una D’Aquino che regala una performance assolutamente graziosa e un cast di comprimari e macchiette efficace. La sola nota dolente è il personaggio della Nickson, che non riesce a incidere come il regista vorrebbe.
  • Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 06:20 06:20 in TV su Rai Movie (24)

    Un profilo per due (2017)


    Daniela: Iniziato ai piaceri della rete, un anziano vedovo misantropo si inventa un profilo fittizio, grazie al quale riesce a fare amicizia con una bella figliola. Tutto bene finché si resta sul terreno virtuale ma, quando si profila un incontro ravvicinato, è necessario ricorrere ad una "controfigura" di età più adeguata... Commedia degli equivoci con echi cyraniani, resa gradevole dalla naturale simpatia del bravo Richard, ex capra ora dal pelo imbiancato, anche se dal ritmo non irresistibile, prevedibile negli sviluppi e certo un poco ruffiana nell'epilogo.
  • Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 06:50 06:50 in TV su Top Crime

    Il segreto del suo passato (2016)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Bella la vita sulla costa californiana per una scrittrice di polizieschi di successo (Brannagh) e la sua figlia diciottenne Lily (Gatlin Kate James); almeno fino a quando la seconda, mentre fa jogging al parco, non viene assalita da un bruto mascherato che tenta di violentarla. Interviene d'improvviso in sua difesa un giovane, Mick Grant (Austin James), il quale blocca l'uomo dicendo alla ragazza di scappare. Qualche tempo dopo i due si incontrano nuovamente e lei decide che forse è il momento di iniziare a frequentarsi, considerato anche l'aspetto piacente di Mick e il fatto...Leggi tutto che il suo ex fidanzato, Scott (Heartman), benché dica ancora di amarla, se n'è andato da poco a letto con un'altra... Tutto bene? Mica tanto... L'amorevole, schivo, gentile e ben piazzato Mick ha qualche ombra nel suo passato: dopo qualche ricerca Scott scopre infatti che poco o nulla è dato sapere del ragazzo, quasi fosse un vero fantasma... Da qui si moltiplicano gli interrogativi, i dubbi che assalgono tutte le persone che a Lily vogliono bene, a cominciare dalla madre naturalmente e dalla sua migliore amica (Bushman), anche se poi chi si attiva di più continua ad essere il suo ex, piuttosto viscido ma ansioso di poterci tornare insieme. Qualcosa a dire il vero fa pure lo spettinatissimo poliziotto (Muldoon) che si occupa delle indagini legate al tentativo di violenza carnale a Lily e di un successivo agguato a sua madre. Se quindi il fulcro della storia è il misterioso passato del ragazzo che ha salvato Lily al parco (tema comunissimo, per un thriller), ciò che il film cerca di fare è di complicare la vicenda con una serie di diramazioni che comunque si riallaccino al tema principale, senza trascurare nemmeno il mestiere della madre: persino i suoi romanzi polizieschi avranno infatti una parte attiva nella soluzione (a dire il vero piuttosto confusa) dell'enigma. Lo svolgimento non è dissimile da quello dei tanti prodotti televisivi di genere, pur se l'assenza di un protagonista in grado di dare una direzione al film con un'interpretazione superiore si avverte: dal momento che al centro della storia stanno i giovani, la resa è non scadente ma un po' anonima, con la Brannagh a fare da madre apprensiva e comprensiva relegata a un ruolo piuttosto insignificante. Ad ogni modo l'intreccio è sufficientemente intrigante e un minimo di curiosità riesce a metterla, ricorrendo ai facili meccanismi del caso. Più alto della media televisiva il numero delle vittime, ma la violenza resta bandita o quasi. Qualche scena di tensione al buio, inserita apparentemente più per dovere che altro, e un Austin James non troppo espressivo per la parte. Ha però saputo conquistarsi l'amore vero della bella Gatlin Green (oggi Gatlin James, per l'appunto), e c'è da pensare che i baci tra loro non fossero solo... finzione (il trasporto è curiosamente evidente). Chiudi
  • Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 08:00 08:00 in TV su Rai Movie (24)

    R Arrivano i prof (2018)


    Markus: Ennesimo mero remake di un film francese di successo. Nel liceo con più bocciati d'Italia si prende una decisione: assumere i peggiori insegnanti in circolazione per un estremo tentativo di invertire la situazione. L'opera di Silvestrini, per fiacchezza di battute e scarsità di situazioni davvero divertenti, ne esce con le ossa rotte: consumato il simpatico effetto incontro/scontro iniziale tra insegnati e alunni ci si trascina stancamente verso il finale ripetendo le stesse scenette in loop. Mancata empatia coi personaggi.
  • Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 08:05 08:05 in TV su Cine 34 (34)

    Zora la vampira (2000)


    Homesick: Non è certo la prima volta che si attualizza il mito del vampiro, ma il tentativo dei Manetti Bros. di trasferire Dracula dalla natia Transilvania alla Roma dei centri sociali e della sottocultura hip-hop origina un pastiche inerte, privo della forza della satira sull'Italia materialista come appare in TV agli extracomunitari e decolorato di ogni immaginario gotico e orrorifico. Sopravvivono le figure fumettistiche del Dracula di Bertorelli, il servitore Vannoli, il commissario spaccatutto Verdone e la commentatrice tossica e mirmecofaga Barela. Elogi alla serietà professionale di Garrani.
  • Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 08:35 08:35 in TV su Iris (22)

    Un marinaio e mezzo (1985)


    Kanon: Dismessi gli stracci da hippie shark hunter, Nero si tuffa rovinosamente in una pozzanghera limacciosa. Un film scomposto, ali-mentare per scafati actors ed ele-mentare nei suoi snodi tutt'altro che articolati, d'impervio appeal – per bambini o adolescenti - che pastura un po' tutto: dramma, commedia, avventura, thriller, senza esser - neanche per sbaglio - nessuno d'essi. Varrebbe una monopalla, ma definirlo vaccata è esagerato. Una palla e mezzo.
  • Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 09:45 09:45 in TV su Rai Movie (24)

    Southpaw - L'ultima sfida (2015)


    Ultimo: Mi aspettavo qualcosa di più da questo film di Fuqua che pur vede protagonista Jake Gyllenhaal, uno degli attori più richiesti a Hollywood negli ultimi anni. La vicenda è quanto di più drammatico ci si possa aspettare e verte tutta sul tentativo del campione di boxe Hope di riprendersi la figlia, affidata ai servizi sociali dopo la morte improvvisa della moglie. In un mescolarsi di dramma e sport si arriva alla fine con diversi momenti statici e vedendo incontri di pugilato ben lontani dalla realtà. Mediocre.
  • Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 10:15 10:15 in TV su Cine 34 (34)

    Farfallon (1974)


    Trivex: Mi è piaciuto abbastanza. C'è un po'di tutto (parodia, dramma e comicità, anche un briciolo di erotismo pasticciato) e ci sono anche tanti buoni secondi (Carotenuto, Baccaro, Mancini). i due, nella colonia penitenziaria agricola, sono sottoposti ad un durissimo regime carcerario punitivo, ingannati dalla furbetta urlante, con condanna di rigore alienante. Non è certamente privo di difetti (tra i quali gravi momenti di inettitudine cinematografica), ma forse la cosa è da imputare alla mediocre regia, più che alla sempre tosta complicità del duo italico.
  • Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 10:20 10:20 in TV su Iris (22)

    Argo (2012)


    Vito: Durante la crisi degli ostaggi del '79 un agente CIA deve liberare sei cittadini americani dall'Iran khomeinista. Affleck dirige bene e costruisce grandi scene di tensione, inserendo anche un forte citazionismo (da Star Wars al Pianeta delle scimmie) e molto umorismo. Ottimo cast con la mitica coppia Arkin/Goodman.
  • Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 11:55 11:55 in TV su Rai Movie (24)

    Il grande uno rosso (1980)


    Jandileida: Forse stimolato da una eroica povertà di mezzi (che si nota soprattutto nelle scene di "massa"), l'ingegno di Fuller si dispiega qui in un film di guerra dal piglio indipendente, antimilitarista e quasi intimista, qualità non semplici da trovare in quel di Hollywood. Si salta, forse un po' troppo bruscamente, dalla Sicilia alla Normandia fino alle Ardenne seguendo la prima divisione di fanteria. Detto della notevole segmentazione della storia, diverse scene rimangono impresse così come la faccia di Marvin, quasi un monumento alla tragica doppiezza della guerra. Sincero e segnante.
  • Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 12:20 12:20 in TV su Cine 34 (34)

    Domani è un'altra truffa (2006)


    Ciavazzaro: Seguendo la seguente formula (viene presentato un truffatore che fa la sua truffa o un altro disonesto, che viene subito punito da un altro truffatore, che a sua volta sconta la sua colpa fino ad arrivare a una persona onesta) ecco un altro film televisivo di Pingitore che porta sullo schermo il bagaglino. La comicità è abbastanza di grana grossa, propriamente da Bagaglino (mancano solo Martufello e Lionello), ma se si non si ha di meglio da fare, si può vedere senza troppi problemi.
  • Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 12:45 12:45 in TV su Iris (22)

    Messaggio per uccidere (2015)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Solito thrillerino-tv canadese da catena di montaggio che non esita a riciclare il riciclabile senza aggiungervi nulla di vagamente personale. Non che ci sia niente di definitivamente condannabile in questo, ma se poi anche il meccanismo giallo funziona nel più puerile dei modi, con false piste del tutto improbabili e una soluzione insignificante, c'è poco da stare allegri. Già l'idea delle studentesse perseguitate dallo stalker incappucciato che via chat spedisce filmati proibiti legati alla loro vita privata è quanto di più vetusto e banale, ai giorni...Leggi tutto nostri... Taylor (Tennant), figlia di una detective della polizia (Meyer), ha da due anni perso il padre in un incidente stradale e non ha in realtà chissà quali segreti da nascondere: che c'è di così strano in un rapporto consumato in auto col proprio ragazzo? E la sua peggior nemica (Bennett), che quel ragazzo poi le ha rubato, perché dovrebbe temere se qualcuno mostra come sua madre (che a vederla non ti sbagli sulle sue passioni) se la fa con qualche uomo sposato del circondario? Insomma, rispetto a quanto il cinema ci ha abituati in campo di videominacce qui siamo veramente al grado più soft. D'altronde TRUTH & LIES è un filmtv, quindi inutile stupirsi. Le nostre protagoniste in ogni caso sono terrorizzate, sull'orlo di una crisi di nervi (ah, ce n'è anche un'altra, segretamente gay, a cui viene spedito il filmato di un bacio galeotto con la sua lei...brrr), alzano il livello di insulti nel caso delle due rivali in amore accusandosi reciprocamente di essere il terrificante maniaco incappucciato che si firma "Truth & Lies", il quale nel frattempo entra ed esce dai telefonini di chiunque come neanche il più talentuoso hacker di questa Terra (la credibilità non è mai stata il punto forte di simili film, soprattutto quando si entra in campo cibernetico): l'immancabile nerd dall'aria un po' tarda che si vanta di poter fare qualsiasi cosa con un PC non poteva di conseguenza non rientrare nel novero dei sospetti (d'altra parte ha piazzato telecamere in tutta la scuola, sorveglia chiunque...). Mamma detective indaga, aiutata dal collega (Ameyaw), le ragazze finiscono nel vortice e Taylor sbraita al computer contro l'incappucciato che le parla con voce cavernosa da perfetto maniaco. E i loro partner? L'ex di Taylor ora messosi con la sua attraente rivale è un anonimo biondino che resta sullo sfondo, il tizio che viene da fuori e ha l'aria del bravo ragazzo (Tracey) le si accompagna facendo gli occhi dolci e lo sguardo da cane bastonato raccontandole che ha un passato un po' ribelle. Senza gran sorprese (diciamo pure nessuna) il caso si risolve nel classico finale thriller in cui tutto ci verrà spiegato e partirà qualche pistolettata a smuovere l'aria appestata da drammi e lacrime d'ordinanza. Interpretazioni non certo memorabili condiscono lo svolgimento standard che la regia dello specialista George Erschbamer mantiene molto faticosamente in vita fino all'ingloriosa conclusione. Chiudi
  • Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 14:00 14:00 in TV su Rai Movie (24)

    Carabina Quigley (1990)


    Puppigallo: Buon western anomalo (ambientato in Australia) dove gli aborigeni prendono il posto degli indiani. Nonostante momenti più leggeri, quasi comici, il film è piuttosto crudo, non risparmiando le barbarie a cui vengono sottoposti i poveri indigeni per mano dei bianchi possidenti. Tom Selleck, come cow boy americano emigrato, con la sua carabina infallibile che spara a distanze chilometriche, è decisamente in parte; e l'epilogo col cattivo di turno è spassoso e originale (già quando lo butta fuori a cazzotti da casa sua è notevole). Merita la visione.
  • Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 14:20 14:20 in TV su Rai 4 (21)

    Midnight in the switchgrass - Caccia al serial killer (2021)


    Rambo90: Un poliziotto e una agente dell'FBI si ritrovano a dar la caccia allo stesso serial killer, che rapisce e uccide ragazze in Florida. Un thriller che sa di già visto fin dall'inizio e che mostra chiari limiti in sede di regia (Emmett è un produttore al debutto registico) ma in cui comunque non tutto è da buttare. L'atmosfera c'è e la seconda parte nella tana del killer funziona. Così come funziona la prova di Haas, piuttosto malsana, e la grinta del duo Hirsch-Fox mentre Willis appare talmente poco che si fa fatica a comprendere il senso della sua partecipazione.
  • Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 14:25 14:25 in TV su Cine 34 (34)

    In viaggio con papà (1982)


    Lovejoy: Commediola dal ritmo altalenante. Tutta colpa di un copione sostanzialmente mediocre, con battute e situazioni ampiamente previste. La regia di Sordi poi è scialba, priva di idee e alla lunga la pellicola finisce per irritare. Sordi attore va di mestiere ma non è uno dei suoi film migliori. Verdone irritante come sempre. Degli altri si salva solamente il grande Ugo Bologna.
  • Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 14:45 14:45 in TV su Iris (22)

    Tentacoli (1977)


    Jurgen77: Assonitis, con quel cast a disposizione e il discreto budget poteva fare di più. Invece emula in tutto e per tutto Lo squalo di Spielberg con risultati altalenanti. Buone le musiche e tutto sommato la trama, seppur non originale, ha una sua coerenza. Purtroppo gli attori sono poco sfruttati e gli effetti speciali sono mediocri, con il polipone che si fa vedere poco e quando appare risulta molto "palasticoso" (ridicoli gli occhi). Un'occasione sprecata.
  • Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 16:05 16:05 in TV su Rai Movie (24)

    Lo credevano uno stinco di santo (1972)


    Buck ii: Anno di grazia 1972, lo spaghetti western tradizionale lascia il posto al sotto-filone "Western pernacchia"; comunque alcune pellicole (lasciando da parte i vari Trinità) sono abbastanza godibili. "Lo ccredevano uno stinco di santo" è un western molto simpatico, con un Anthony Steffen sempre godibile e un Daniel Martin a mio avviso troppo "clone-cuchillo" ma efficace. Si è visto di meglio ma si è anche visto di peggio (molto di peggio). Più che sufficiente.
  • Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 16:45 16:45 in TV su Iris (22)

    Il cavaliere di Lagardère (1998)


    Saintgifts: Philippe de Broca ha mantenuto fedelmente lo spirito feuilleton del romanzo di Paul Féval "Le Bossu" il gobbo, che dà più importanza, fin dal titolo, al travestimento di Lagardére (travestimento risolutore più che non il famoso colpo di spada). Nonostante i diciassette anni lungo cui si snoda la vicenda, tutto si svolge con grande dinamismo, le situazioni nascono e si risolvono senza intoppi (se non quelli che danno adito a duelli e imboscate, anima di questo genere). I personaggi sono ben delineati e riconoscibilissimi. Popolare.
  • Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 16:50 16:50 in TV su Rete 4 (4)

    Il ritorno di Ringo (1965)


    Cangaceiro: Ciò che rende il livello di questa pellicola inferiore rispetto a quello di Una pistola per Ringo è la brusca e controproducente discontinuità nel carattere del personaggio principale, stavolta troppo cupo e silenzioso. La vera forza del primo episodio erano i dialoghi, che qui invece sono pochi e sciatti; anche la trama è più ordinaria e scontata. Nieves Navarro cartomante è di un fascino incredibile, come poche altre donne abbia mai visto in un film. Notevoli le musiche di Morricone.
  • Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 16:50 16:50 in TV su Cine 34 (34)

    Che vuoi che sia (2016)


    Silvestro: Un film con buoni spunti e ottimi interpreti (un incisivo Rocco Papaleo su tutti) ma che, come molte commedie italiane del nuovo millennio, dopo una brillante prima ora si incarta un po' su sé stesso nella seconda parte per concludersi con un finale dallo scarso mordente. Nel complesso però, considerando anche l'originalità del soggetto, il lavoro di Leo è più che discreto!
  • Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 17:35 17:35 in TV su Top Crime

    Il segreto del suo passato (2016)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Bella la vita sulla costa californiana per una scrittrice di polizieschi di successo (Brannagh) e la sua figlia diciottenne Lily (Gatlin Kate James); almeno fino a quando la seconda, mentre fa jogging al parco, non viene assalita da un bruto mascherato che tenta di violentarla. Interviene d'improvviso in sua difesa un giovane, Mick Grant (Austin James), il quale blocca l'uomo dicendo alla ragazza di scappare. Qualche tempo dopo i due si incontrano nuovamente e lei decide che forse è il momento di iniziare a frequentarsi, considerato anche l'aspetto piacente di Mick e il fatto...Leggi tutto che il suo ex fidanzato, Scott (Heartman), benché dica ancora di amarla, se n'è andato da poco a letto con un'altra... Tutto bene? Mica tanto... L'amorevole, schivo, gentile e ben piazzato Mick ha qualche ombra nel suo passato: dopo qualche ricerca Scott scopre infatti che poco o nulla è dato sapere del ragazzo, quasi fosse un vero fantasma... Da qui si moltiplicano gli interrogativi, i dubbi che assalgono tutte le persone che a Lily vogliono bene, a cominciare dalla madre naturalmente e dalla sua migliore amica (Bushman), anche se poi chi si attiva di più continua ad essere il suo ex, piuttosto viscido ma ansioso di poterci tornare insieme. Qualcosa a dire il vero fa pure lo spettinatissimo poliziotto (Muldoon) che si occupa delle indagini legate al tentativo di violenza carnale a Lily e di un successivo agguato a sua madre. Se quindi il fulcro della storia è il misterioso passato del ragazzo che ha salvato Lily al parco (tema comunissimo, per un thriller), ciò che il film cerca di fare è di complicare la vicenda con una serie di diramazioni che comunque si riallaccino al tema principale, senza trascurare nemmeno il mestiere della madre: persino i suoi romanzi polizieschi avranno infatti una parte attiva nella soluzione (a dire il vero piuttosto confusa) dell'enigma. Lo svolgimento non è dissimile da quello dei tanti prodotti televisivi di genere, pur se l'assenza di un protagonista in grado di dare una direzione al film con un'interpretazione superiore si avverte: dal momento che al centro della storia stanno i giovani, la resa è non scadente ma un po' anonima, con la Brannagh a fare da madre apprensiva e comprensiva relegata a un ruolo piuttosto insignificante. Ad ogni modo l'intreccio è sufficientemente intrigante e un minimo di curiosità riesce a metterla, ricorrendo ai facili meccanismi del caso. Più alto della media televisiva il numero delle vittime, ma la violenza resta bandita o quasi. Qualche scena di tensione al buio, inserita apparentemente più per dovere che altro, e un Austin James non troppo espressivo per la parte. Ha però saputo conquistarsi l'amore vero della bella Gatlin Green (oggi Gatlin James, per l'appunto), e c'è da pensare che i baci tra loro non fossero solo... finzione (il trasporto è curiosamente evidente). Chiudi
  • Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 17:40 17:40 in TV su Rai Movie (24)

    La strage del 7º Cavalleggeri (1954)


    Pessoa: Western classico che fornisce l'ennesima versione della battaglia di Little Big Horn, probabilmente il più grande successo militare dei Nativi americani contro l'esercito USA. La rivisitazione, piuttosto romanzata, ha però il pregio di assumere una posizione revisionista ante litteram (ripresa poi da Penn) e antirazzista. La pellicola si distingue per le scene di massa e le lunghe sequenze in esterna, molto pregevoli, mentre la recitazione e la sceneggiatura si mantengono su livelli discreti, senza mai però far gridare al capolavoro. Un gran bel film, che piacerà agli appassionati.
  • Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 19:00 19:00 in TV su Cine 34 (34)

    SMS - Sotto Mentite Spoglie (2007)


    Galbo: Banale commedia di Vincenzo Salemme, attore e regista sicuramente più portato alla rappresentazione teatrale che a quella cinematografica. Questo SMS più che un film compiuto sembra una raccolta di gag (spesso poco divertenti) basate sugli equivoci e che ha come sfondo il solito ed abusato tema della crisi dei rapporti coniugali. Tra l'altro alcuni personaggi (tipo quello interpretato da Brignano) sembrano collocati lì a caso senza un senso compiuto. Uno sforzo in più in fase di scrittura avrebbe giovato.
  • Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 19:30 19:30 in TV su Rai Movie (24)

    Nemiche per la pelle (2016)


    Parsifal68: Due donne, completamente diverse tra loro, ricevono in "eredità" un bimbo cinese, figlio illegittimo del marito di una delle due ed ex dell'altra. Film che, dopo l'incipit, offre una trama prevedibile e delle battute abbastanza deludenti. Le due protagoniste però sono brave e non lo dimostrano certo oggi, con la Gerini forse un po' esagerata. Bravo il bambino.
  • Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)

    Sfida oltre il fiume rosso (1967)


    Lovejoy: Mediocre western non dissimile da mille altri sfornati in quel periodo. La storia non convince affatto, men che meno i personaggi e la regia di Thorpe (che in passato ha fatto di gran lunga meglio) non lascia il segno. E il cast, tolta la Dickinson e il solito Ford, non è al massimo della forma.
  • Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    Di che segno sei? (1975)


    Liv: L'episodio con Villaggio è tirato via alla peggio. Quello con Celentano e la Melato è divertente e ci ricorda un'epoca (quella del ballo lissio). Anche quello con Pozzetto, Giovanna Ralli e Luciano Salce mi diverte, con molti momenti felici, estrosi. Quello con Sordi non riesco a rivederlo: è minestra riscaldata, la replica di un film già noioso a suo tempo. Purtroppo Sordi era già diventato troppo cosciente dell'essere un'istituzione. Quello che ha di buono, l'ultimo episodio, è la sua brevità. Sarebbero stati capaci di farci tutto un film.
  • Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    R.I.P.D. - Poliziotti dall'aldilà (2013)


    Galbo: Tra azione e commedia demenziale, una sorta di versione aggiornata di Men in black con implicazioni non più aliene ma ultraterrene. Il pezzo forte è un ispirato Jeff Bridges in un ruolo che sembra quasi una versione lisergica di quello de Il grinta. Purtroppo il film non è all'altezza del suo protagonista (poche le idee della sceneggiatura) e funziona pochissimo l'accoppiata Bridges/Reynolds. Buono il vilain di Kevin Bacon. Passabili gli effetti speciali. Nel complesso mediocre.
  • Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Qua la zampa! (2017)


    Galbo: Autore di commedie per famiglie, spesso con presenze “canine”, Lasse Hallstrom realizza un film che rientra pienamente nel suo target. Alla base l’originale idea della reincarnazione del miglior amico dell’uomo, che in questo caso vive molte vite per chiudere un cerchio ideale nel finale. Il regista tocca le corde della sensibilità dello spettatore (e chi ha o ha avuto un animale domestico può capirlo !) con un film piacevole ben realizzato e interpretato che può essere visto da un pubblico anagraficamente trasversale.
  • Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su La5 (30)

    Saturno contro (2007)


    Puppigallo: Durante la prima mezz’ora il rischio di spararsi è concreto. Una serie di personaggi più o meno variopinti, tutti amici, che si incontrano per parlare, cenare, divertirsi… Trito e ritrito insomma. Poi, dopo il fattaccio, il film inizia a decollare e ne viene fuori una buona prova di squadra degli attori (persino Ambra se la cava. Brava anche la Vukotic). Ciò non toglie che dei primi trenta minuti si ricordi solo un temporale con tuoni realistici (vorrà pur dire qualcosa). Nel complesso, comunque, non è male.
  • Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    R Unfaithful - L'amore infedele (2002)


    Il ferrini: Si sa che Lyne ha un'attrazione fatale per i triangoli, qui però non c'è nessuna proposta indecente ma il più classico dei tradimenti. Nonostante ciò Unfaithful funziona, soprattutto nella seconda parte, quando dal dramma si passa al thriller e Gere smette i panni del bravo marito per indossarne altri, molto meno rassicuranti. Ottima la sua prova, così come quella della Lane, ancora straordinariamente sensuale. La tensione crescente raggiunge il suo climax nel finale, volutamente ambiguo. Un buon film.
  • Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Cielo (26)

    La leggenda degli uomini straordinari (2003)


    Hurricane: L'idea all'inizio pensavo fosse buona, prendere tutti i grandi protagonisti della letteratura per formare una lega di uomini straordinari, ma poi, dopo aver visto il film e aver letto "Il ritratto di Dorian Gray" mi son reso conto di aver sbagliato. I personaggi infatti vengono trasformati in semplici supereroi dimenticando completamente che ognuno di loro ha una storia a sè spesso anche complessa. Il risultato quindi è semplicemente ridicolo, capitano Nemo su tutti.
  • Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Rai 5 (23)

    R La casa delle stelle (2019)


    Kinodrop: Un gruppetto di ex glorie del cinema costretto alla convivenza rancorosa, non soltanto da ricordi ma anche da complicità, vive nella villa della diva-padrona di casa. L'arrivo a sorpresa di due giovani rampanti dalle intenzioni equivoche metterà a nudo egoismi ma anche solidarietà. Commedia argentina fortemente teatrale che riprende un certo humor pungente della tradizione inglese, riflessivo e dissacratorio, che si affida alla solidità dello script e a un formidabile cast sempre perfettamente "accordato" sia nel registro ironico che in quello più cinico. Avvince con eleganza.
  • Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Italia 2 (49)

    Lupin III: La principessa della brezza, la città nascosta nel cielo (2013)

    (1 commento) animazione (colore) di Takaomi Kanasaki con (animazione)

    124c: Dopo un colpo fallito ai danni della città volante di Shahalta, Lupin e Jigen si ritrovano a fare i baby sitter a un bambino e a unire le loro forza alla giovane Yutaka. Quasi un mix fra Lupin III - Il catello di Cagliostro e Il castello nel cielo, capolavori anni '80 di Hayao Miyazaki, dove all'animazione artigianale del maestro si sostituisce quella in CGI, ma solo per quel che riguarda le automobili e i mezzi aerei. Ruoli minimi, ma comunque importanti, per l'ispettore Zenigata, Fujiko (datata di due seni extra-large) e Goemon.
  • Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai Premium (25)

    La mia bella famiglia italiana (2014)


    Ruber: Film tv che gioca tutto sulla rimpatriata del figlio andatosene in giovane età in Germania e che dopo tanti anni torna nella natia Puglia ad aiutare la famigliola in crisi economica; fanno da sfondo amori di gioventù e l'allegra famiglia tipica del sud Italia con mamma, fratello e zii. Il tutto è confezionato in modo molto semplicistico e già si sa tutto ancor prima che inizi il film. Cast mezzo tedesco molto sciapo con Preziosi e Mazzotta che si adeguano al compitino. Si salvano la bella fotografia del Salento e qualche battuta.
  • Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 21:25 21:25 in TV su Rete 4 (4)

    R The next three days (2010)


    Enzus79: Un uomo architetta l'evasione della moglie convinto della sua innocenza. Thriller che intrattiene molto, con la tensione ben dosata (ottima la regia di Paul Haggis, qui anche sceneggiatore), facendo dimenticare quanto possa essere illogica e fuori dalla realtà una storia del genere. Russell Crowe in una delle sue migliori interpretazioni. Discreta la colonna sonora.
  • Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 21:25 21:25 in TV su Nove

    Redemption - Identità nascoste (2013)


    Nando: La redenzione di due individui totalmente diversi, un risoluto militare inglese e una misteriosa suora polacca. I sobborghi londinesi vedono le gesta di costoro con ritmo avvincente e qualche adrenalinica scazzottata. Statham è perfetto nel ruolo e regala intensità all'interpretazione, la Buzek è angelicamente tormentata e mostra una bellezza semplice.
  • Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su Warner Tv (37)

    Due irresistibili brontoloni (1993)


    Smoker85: Due vecchi leoni di Hollywood di nuovo insieme per questa commedia (che genererà anche un sequel) che parte abbastanza lenta e sembra abbia difficoltà a carburare. Con l'entrata in scena della bella Ann-Margret e i primi approcci con i due acerrimi nemici-amici si comincia a ridere un po'. Nel complesso gradevole ma non eccezionale
  • Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 22:30 22:30 in TV su TV2000 (528)

    The imitation game (2014)


    Dusso: Una vicenda poco conosciuta ma di grandissima importanza e meritoriamente portata alla ribalta in questo film con una struttura a flash,back (che non dà nulla in più né toglie alla storia intendiamoci), qualche colpo di scena inserito e una scorrevolezza non comune. Misurato e in parte l'ottimo Cumberbatch, toccante il finale.
  • Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su Rai 4 (21)

    Lockout (2012)


    Greymouser: Fantascienza e azione da manauale dell'ovvio, il film del duo Mather-StLeger non riesce mai a decollare, sciorinando una serie imbarazzante di situazioni straviste, e non riuscendo nemmeno a vivificarle attraverso una sceneggiatura sufficientemente tesa e ritmata. Effetti speciali modesti e personaggi scialbi e convenzionali completano il quadro poco attraente. Un film trascurabile sotto tutti gli aspetti, con particolare nota di biasimo ad un inguardabile Guy Pearce.
  • Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Iris (22)

    Sfida nella valle dei Comanche (1963)


    Galbo: Per un western dei primi anni '60, il film di Frank McDonald ha una trama piuttosto originale, con un gruppo di criminali che ne usa altri per compiere alcune rapine. Detto ciò, l'andamento è quello classico del genere, che prevede personaggi ritratti in modo piuttosto schematico dalla sceneggiatura, senza che la regia mostri una grande personalità o inventiva. Il cast non prevede volti noti, ma gli attori interpretano i loro ruoli in modo adeguato. Si può vedere ma nel complesso è abbastanza mediocre.
  • Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Come ti rovino le vacanze (2015)


    Puppigallo: Sequel di un'indimenticata pellicola, che se non altro non danneggia l'originale, risultandone quasi una naturale conseguenza (il figlio che ripercorre le orme del padre, con risultati tragicomicamente simili). Se non si pretende troppo dagli attori, imparagonabili a Chase and family, ci si può abbastanza divertire, soprattutto durante la prima metà del viaggio, dove le gag riuscite sono piuttosto numerose, grazie anche alla "fantastica" auto con assurdi pulsanti dalle disastrose conseguenze. Poi il tutto scende lentamente di livello, riservando ancora qualche sporadico, simpatico momento.
  • Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su La7

    Hurricane - Il grido dell'innocenza (1999)


    Alex1988: Norman Jewison non è certo nuovo ai drammi giudiziari (...e giustizia per tutti), ma è soprattutto con La calda notte dell'Ispettore Tibbs che "Hurricane" ha una certa affinità tematica. Rubin "Hurricane" Carten è un "negro" per l'America razzista degli anni '60, e come tale è un omicida naturale. Da qui il dramma carcerario che durerà per quasi vent'anni. Film ben strutturato e coinvolgente, nonostante la durata di quasi due ore e venti. Denzel Washington, poi, è sempre una garanzia.
  • Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su Cielo (26)

    Cugini carnali (1974)


    Stubby: Mi è piaciuto. Ha qualche momento di stanca ma per il genere erotico ci sta, Susan Player effettivamente è intrigante ma anche tutto il cast femminile (tra cui Rosalba Neri) non è male (ci metto dentro pure Fiorella Masselli). Molto bravo Riccardo Cucciolla nella parte del padre padrone (ma succube del ricco zio) mentre incredibilmente tagliato per la parte dello sfigato è Alfredo Pea.
  • Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 23:25 23:25 in TV su Rai Movie (24)

    Il tuo ultimo sguardo (2016)


    Siska80: Un medico in prima linea e la direttrice di una ONG si rivedono dopo dieci anni, si riavvicinano per poi tornare a scontrarsi in quanto hanno visioni troppo diverse. Sean Penn dirige un film prevedibile, convenzionale e tirato per le lunghe grazie a scene di guerra e ferimenti vari in Liberia. Ottimo il cast (Bardem su tutti), qualche sequenza drammatica riuscita, ma non si segnala nulla di originale (finale compreso). La classica americanata nella quale i bei discorsi sulla pace e la necessità di aiutare il prossimo si sprecano senza essere seguiti da fatti concreti.
  • Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su 7Gold

    Bronx (1993)


    Thedude94: Una storia del Bronx, di quelle che si vivono in America da sempre, che De Niro riesce a girare e interpretare in maniera eccelsa; si notano l'intimità dell'opera, il tratto personale dell'autore, una sincerità che a tratti sorprende. Interpreti davvero ottimi, tra cui Lillo Brancato, il protagonista, che sembra proprio un piccolo De Niro nei gesti e nei movimenti del corpo. C'è molto da dire sulla messa in scena e sulla rappresentazione dei vari quartieri (con scontri vari tra etnie), che sono qualitativamente lodevoli.
  • Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 23:35 23:35 in TV su Rai 1 (1)

    Un weekend d'agosto (2019)


    Siska80: Il titolo ingloba la trama del film, in cui si assiste alla nascita di una liaison tra una donna sposata e un giovane in vacanza. Più verosimile di altre pellicole teutoniche, non solo per il finale, ma anche perché narra di una relazione clandestina nella quale molte persone potranno identificarsi, un ricordo indelebile destinato purtroppo a rimanere tale. Non male il ritmo e le location soleggiate, ma il punto forte sta principalmente nell'affiatamento tra i due protagonisti, fisicamente diversi tra di loro (lei bionda e dalle curve morbide, lui alto e con la pelle olivastra).
  • Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 23:35 23:35 in TV su Italia 1 (6)

    Din don 4 – Il paese dei balocchi (2022)


    Redeyes: Un Salvi "incatenato" tiene su la baracca senza i soliti suoi sketch; gli si concede giusto la parentesi possessione, in sé e per sé evitabile, coadiuvato da un cast che svolge il compitino senza sussulti. La trama, in particolar modo la stangata, è qualcosa di talmente puerile da non infastidire, così come tutte le vicissitudini. Il climax ascende verso aulici sentimenti convogliando in nobili abiti talari pur prendendo le mosse da lap dancer e slot machine. Sicuramente  concepito per un pubblico scevro di aspettative, si lascia proprio per questo guardare ma niente più.
  • Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 23:35 23:35 in TV su Nove

    Prima o poi mi sposo (2001)


    Galbo: Una giovane organizzatrice di matrimoni di San Francisco, single, si innamore di un pediatra che sta per sposare una sua cliente. Scipita commediola gravata da un pessimo titolo italiano (molto meglio quello originale) che combina umorismo (la parte migliore del film) e sentimento (decisamente più stucchevole). Gravata da una sceneggiatura non memorabile e con andamento decisamente precedibile, il film si trascina stancamente verso uno scontatissimo finale e "regge" grazie ai due protagonisti simpatici e affiatati.
  • Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 23:40 23:40 in TV su Cine 34 (34)

    Sing Sing (1983)


    Renato: Film in due episodi, non particolarmente riuscito e con una cornice meta-cinematografica posticcia ed abbastanza inutile. L'episodio con Montesano non è così divertente, molto meglio quello con Celentano poliziotto della squadra speciale che deve difendere la Suma da un maniaco non così misterioso... in ogni caso qualche risata il film la strappa. Il produttore Mario Cecchi Gori ha un piccolo ruolo.
  • Martedì, 29/08/23 ALLE ORE 23:45 23:45 in TV su 20 Mediaset (20)

    V La guerra dei mondi (2005)


    Stubby: Un primo tempo da paura, come non si vedeva da anni. La tensione è al massimo e lo spettatore è avido nel proseguire la visione. Poi, quando arrivano l'azione e l'orrore, nonostante ci siano effetti speciali incredibili e alla regia ci sia un certo Spielberg, il film scade un pò; vuoi forse per alcuni luoghi comuni evitabili vuoi per un eccesso di buonismo. Il finale è troppo frettoloso.
  • Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 00:05 00:05 in TV su Rete 4 (4)

    Return to sender - Restituire al mittente (2015)


    Redeyes: Pike si dimostra a suo agio nel ruolo, ma lo aveva già dimostrato in Gone girl l'anno prima, e da sola sostiene questa pellicola che brilla poco per originalità pur riuscendo a scorrere discretamente. Non siamo nel canonico rape & revenge, anche grazie alla vendicatività della bella infermiera, che strada facendo scopre i suoi scheletri nell'armadio (i quali sono i veri "colpi di scena", più del quasi telefonato finale). La caratterizzazione del personaggio lascia dei punti da chiarire, come l'ossessione per l'igiene, ma ha un abbozzo sufficiente.
  • Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 00:15 00:15 in TV su TV8 (8)

    Donne, regole... e tanti guai! (2007)


    Belfagor: C'è la Fonda nei panni di un mostro (mormone) di nonna, la Lohan che fa la mean girl e la Huffman che fa i salti mortali in pieno stile desperate. Peccato solo che le tre componenti, invece di sostenersi, si smorzino a vicenda. Nemmeno la biforcazione fra la commedia e il dramma riesce bene, in questo film che vorrebbe essere femminista ma finisce col sembrare quasi misogino. L'impegno delle tre protagoniste, ognuna con uno stile ben diverso, è notevole, ma non eleva la pellicola oltre la mera sufficienza.
  • Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 00:15 00:15 in TV su Canale 5 (5)

    40 giorni & 40 notti (2002)


    Pinhead80: Dopo una cocente delusione amorosa, un ragazzo decide di dare una svolta alla propria esistenza praticando l'astinenza sessuale per quaranta giorni. Commedia molto leggera che punta dritto su di un target adolescenziale e che poggia le proprie basi su di una sceneggiatura molto semplice e immediata che non impegna molto cerebralmente lo spettatore. Il mix impiegato prevede le classiche scene dei college movie (erezioni mattutine importanti e donne prorompenti e provocanti disposte al libertinaggio), implementate da una storia d'amore che serve anche da filo conduttore.
  • Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 01:05 01:05 in TV su Iris (22)

    Messaggio per uccidere (2015)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Solito thrillerino-tv canadese da catena di montaggio che non esita a riciclare il riciclabile senza aggiungervi nulla di vagamente personale. Non che ci sia niente di definitivamente condannabile in questo, ma se poi anche il meccanismo giallo funziona nel più puerile dei modi, con false piste del tutto improbabili e una soluzione insignificante, c'è poco da stare allegri. Già l'idea delle studentesse perseguitate dallo stalker incappucciato che via chat spedisce filmati proibiti legati alla loro vita privata è quanto di più vetusto e banale, ai giorni...Leggi tutto nostri... Taylor (Tennant), figlia di una detective della polizia (Meyer), ha da due anni perso il padre in un incidente stradale e non ha in realtà chissà quali segreti da nascondere: che c'è di così strano in un rapporto consumato in auto col proprio ragazzo? E la sua peggior nemica (Bennett), che quel ragazzo poi le ha rubato, perché dovrebbe temere se qualcuno mostra come sua madre (che a vederla non ti sbagli sulle sue passioni) se la fa con qualche uomo sposato del circondario? Insomma, rispetto a quanto il cinema ci ha abituati in campo di videominacce qui siamo veramente al grado più soft. D'altronde TRUTH & LIES è un filmtv, quindi inutile stupirsi. Le nostre protagoniste in ogni caso sono terrorizzate, sull'orlo di una crisi di nervi (ah, ce n'è anche un'altra, segretamente gay, a cui viene spedito il filmato di un bacio galeotto con la sua lei...brrr), alzano il livello di insulti nel caso delle due rivali in amore accusandosi reciprocamente di essere il terrificante maniaco incappucciato che si firma "Truth & Lies", il quale nel frattempo entra ed esce dai telefonini di chiunque come neanche il più talentuoso hacker di questa Terra (la credibilità non è mai stata il punto forte di simili film, soprattutto quando si entra in campo cibernetico): l'immancabile nerd dall'aria un po' tarda che si vanta di poter fare qualsiasi cosa con un PC non poteva di conseguenza non rientrare nel novero dei sospetti (d'altra parte ha piazzato telecamere in tutta la scuola, sorveglia chiunque...). Mamma detective indaga, aiutata dal collega (Ameyaw), le ragazze finiscono nel vortice e Taylor sbraita al computer contro l'incappucciato che le parla con voce cavernosa da perfetto maniaco. E i loro partner? L'ex di Taylor ora messosi con la sua attraente rivale è un anonimo biondino che resta sullo sfondo, il tizio che viene da fuori e ha l'aria del bravo ragazzo (Tracey) le si accompagna facendo gli occhi dolci e lo sguardo da cane bastonato raccontandole che ha un passato un po' ribelle. Senza gran sorprese (diciamo pure nessuna) il caso si risolve nel classico finale thriller in cui tutto ci verrà spiegato e partirà qualche pistolettata a smuovere l'aria appestata da drammi e lacrime d'ordinanza. Interpretazioni non certo memorabili condiscono lo svolgimento standard che la regia dello specialista George Erschbamer mantiene molto faticosamente in vita fino all'ingloriosa conclusione. Chiudi
  • Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 01:50 01:50 in TV su Rai Movie (24)

    Empire State (2013)


    Modo: Il regista ci racconta la storia vera di una rapina avvenuta negli anni '80 nel quartiere Bronx di New York. Film non particolarmente accattivante che si concentra più sui personaggi che sulla vicenda, in verità assai caotica e sconclusionata. Finale scontato e scena di chiusura simpatica con intervista al vero rapinatore. Attori che non sfigurano; il peggiore è il protagonista greco, dall'indole assonnata.
  • Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 01:50 01:50 in TV su Cine 34 (34)

    Al lupo al lupo (1992)


    G.Godardi: E' il film di Verdone meno trasmesso in tv a causa della tardiva entrata in scena dell'attore-regista: a mezzora dall'inizio! Evidentemente il pubblico non porta pazienza. E fa male, perché è uno dei migliori film del regista del suo periodo serio-brillante. Accanto a lui vi sono Rubini e la Neri. Bel film di situazioni e attori, della riscoperta del passato, del rapporto familiare. Ogni tanto si ride anche. Una specie di road movie con un finale poetico. Da vedere o rivedere, ma soprattutto da riscoprire.
  • Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 02:15 02:15 in TV su TV8 (8)

    Horror movie (2009)


    Didda23: Paradossalmente il film fa quasi più paura che ridere. Detto ciò potete fare una semplice deduzione per capire il valore del film. Il film è vuoto, stupido, immondo. Nemmeno un bambino scriverebbe un film così brutto. Nessuna battuta è brillante e mancano completamente i tempi comici. Una delle parodie più oscene mai concepite e si merita la sacrosanta monopalla. Non si gusta nemmeno in chiave trash. Inutile!
  • Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 02:20 02:20 in TV su Rai 2 (2)

    Cruel Peter (2019)


    Daniela: Nel 1908 a Messina, tre giorni prima che la città venga distrutta dal terremoto, un ragazzino inglese ricco, viziato e malvagio viene seppellito vivo da un coetaneo come punizione per la sua ennesima crudeltà. Oltre 100 anni dopo, il suo spirito vagante cerca un corpo da possedere per tornare a far danni... Horror nostrano dalle ambizioni internazionali in cui la cornice val più del quadro: la confezione è infatti curata e l'ambientazione suggestiva ma il contenuto delude proponendo una ghost story gotica sceneggiata in modo approssimativo ed interpretata in modo poco convincente. 
  • Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 02:35 02:35 in TV su Iris (22)

    Il cavaliere di Lagardère (1998)


    124c: La vendetta di un cavaliere nei confronti dell'assassino del suo migliore amico, a suon di duelli e travestimenti. Se poi di mezzo c'è anche la figlia adolescente dell'amico, che tutti credono morta, la vendetta è doppia. Il regista Philippe de Broca si affida al talento di Daniel Auteuil, che ha le sue scene migliori quando è vestito da gobbo e scambia botta e risposta con l'assassino, fingendosi servo fedele. Bella la ragazza che lo affianca. Camei riusciti di Philippe Noiret, Vincent Perez e del nostro Renato Scarpa. Un bel cappa e spada.
  • Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 03:10 03:10 in TV su Cine 34 (34)

    Chiari di luna (1988)


    Ducaspezzi: Per chi apprezza la comicità, ormai divenuta classica, del trio "La Smorfia" ed in particolare di Lello Arena (protagonista e regista del film), ma anche di Massimo Troisi (che nel film non compare). Nulla di trascendentale, ma la maschera di Arena è una di quelle che respira di una vita propria, di una simpatia che si fa proverbiale ad ogni inquadratura, intorno a cui il contesto serve da discreto propiziatore della tipizzazione. Sfiziosa la D'Aquino, mentre la plorona Nickson soffia cenni di tenera malinconia nella comicità del nostro Lello.
  • Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 03:15 03:15 in TV su Rai Movie (24)

    Vendetta all'OK Corral (1967)


    Tarabas: Dopo la celeberrima sparatoria nel recinto più famoso del west, Earp e i suoi devono chiudere i conti con i Clanton. Corretta ricostruzione della vicenda, con bravi attori e un buon ritmo. Sturges è bravo nell'usare i paesaggi e nel rileggere il mito di Wyatt Earp in una chiave realistica e senza enfasi. Visto per caso subito dopo Sfida infernale di Ford, il paragone è duro a reggersi. Anche qui, peraltro, il personaggio (e l'interprete) più interessante è il Doc Holliday di Jason Robards. Bravo Garner. Ryan invece ha poco spazio. Buono.
  • Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 03:55 03:55 in TV su Rete 4 (4)

    La sceriffa (1959)


    Caesars: La Pica come sceriffa nel west funziona, così come certi giochi di parole o i riferimenti di matrice partenopea. È la storia che invece incomincia ben presto ad annoiare: ad aggravare la cosa sono state inserite, allo scopo di far metraggio, sequenze lunghissime ed inutili (vedi rissa nel saloon). Ugo Tognazzi fa poco più che una comparsata e il resto dei caratteristi se la cava, resta però insopportabile il personaggio del nipote della sceriffa. Se il film fosse durato solo un'oretta sarebbe stato molto meglio.
  • Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 04:30 04:30 in TV su Cine 34 (34)

    Gli occhiali d'oro (1987)


    Enricottta: Film tratto da un bellisimo romanzo di Bassani, sfiora appena lo sufficienza. Peccato, perché il cast sarebbe ottimo, con quel mix di attori ambigui e pieni di stile, sulla carta ideali. Il racconto è lento, a tratti lentissimo, non piace come è trattato il rapporto omosessuale tra il dottore e il giovane: poco coraggio, se si pensa che valeva la pena di attualizzare o rivisitare la trama. Noiret non è la prima volta che si cimenta in ruoli "difficili" ed è l'unico che si salva. Montaldo è poco incisivo nella regia.
  • Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    L'assoluzione (1981)


    Tarabas: Un prete ex idealista, ora braccio armato di un vescovo affarista. Un poliziotto ex corrotto, ora integro (e integralista) nemico del malaffare. Sono i fratelli Spellacy, costretti a riavvicinarsi da un delitto che li coinvolge. Film di quasi sola recitazione, dato che la trama (l'investigazione, tutta in flashback) non va da nessuna parte e la conclusione non conclude nulla. Girato in modo che più classico non si può, è uno studio di caratteri con due mostri della recitazione (personalmente, qui preferisco Duvall) e un'ottima ambientazione d'epoca.
  • Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 06:00 06:00 in TV su Cine 34 (34)

    La prima notte del dottor Danieli, industriale col complesso del giocattolo (1970)


    Vitgar: Poco di tutto. Come sempre viene messa alla berlina la mascolinità italiana di cui i Siciliani sono l'emblema nazionale. Vi sono alcune trovate simpatiche ma per il resto è un film davvero brutto fatto apposta per quegli anni. Buzzanca come sempre rende bene il personaggio (ma in fondo tutto il cast non è male). Quello che manca è, davvero, un senso compiuto e un pizzico di originalità.
  • Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 06:45 06:45 in TV su Rai Movie (24)

    Lo straordinario viaggio di T.S. Spivet (2013)


    Marcolino1: Fumetto-cinema on the road volutamente finto e irreale, con una discreta critica allo sfruttamento massmediale (in questo caso dei cosiddetti "fenomeni"), tematica già trattata però in ambiti cinematografici molto più validi. Ci troviamo in un'anticamera tra fantascienza, riflessioni sociologiche e commedia dove non si attua una scelta forse per rendere il tutto fruibile commercialmente, penalizzando la personalità nel linguaggio in questo limbo privo di originalità, titolo indispensabile dei film "inclassificabili" che si distinguono dal gregge.
  • Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 06:55 06:55 in TV su Top Crime

    The Landlord - L'ossessione (2017)


    Pinhead80: Scarso film televisivo che ha come unico pregio una durata abbastanza contenuta. La storia è quella di una ragazza che per sfuggire da uno stalker cambia casa e città, senza sapere che si caccerà in un guaio ancora più grosso. Niente di originale nella sceneggiatura, che viene accompagnata da un'interpretazione scialba e poco convincente del cast, che sembra recitare d'inerzia. Un film banale dall'inizio alla fine.
  • Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 07:25 07:25 in TV su Cine 34 (34)

    Farfallon (1974)


    Minitina80: Un unicum nella carriera di Franchi e Ingrassia, almeno per quell’ultima parte malinconica che lascia trasparire il potenziale di attori drammatici di cui disponevano. Sorprende, in seconda battuta, lo sforzo produttivo che conferisce un valore aggiunto e francamente inatteso. Peccato che la visione d’insieme soffra la mancanza di un’anima, non riuscendo a esprimersi con forza espressiva e una convinzione che avrebbe elevato l'opera a caposaldo della loro sterminata filmografia. La conferma che potevano essere sfruttati decisamente meglio.
  • Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 07:45 07:45 in TV su Cine 34 (34)

    Domani è un'altra truffa (2006)


    Ciavazzaro: Seguendo la seguente formula (viene presentato un truffatore che fa la sua truffa o un altro disonesto, che viene subito punito da un altro truffatore, che a sua volta sconta la sua colpa fino ad arrivare a una persona onesta) ecco un altro film televisivo di Pingitore che porta sullo schermo il bagaglino. La comicità è abbastanza di grana grossa, propriamente da Bagaglino (mancano solo Martufello e Lionello), ma se si non si ha di meglio da fare, si può vedere senza troppi problemi.
  • Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 08:40 08:40 in TV su Iris (22)

    Faustina (1968)


    Geppo: Sembra un film ambientato nell'antica Roma (come abitudine del regista Magni), ma in realtà si svolge ai giorni nostri. Interessante, ben strutturato e girato con una certa eleganza da Magni, presenta un Renzo Montagnani completamente diverso da come si è abituati a vederlo: interpreta un marito cinico, volgare e manesco che ci fa capire quante ottime qualità avesse Montagnani come attore. Vonetta McGee è azzeccata nel personaggio della moglie e bravo anche il compianto Cerusico: il suo personaggio fa molta tenerezza. Un film davvero riuscito.
  • Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 08:40 08:40 in TV su Rai Movie (24)

    Qualcosa di nuovo (2016)


    Markus: Virata della Comenicini nella commedia brillante, di quelle fatte per distrarre la mente. L'impostazione teatrale c'è tutta, con un solo rimescolio di carte dal taglio moderno: perché se è vero che ci viene presentato il classicissimo ménage a trois, vero è anche che stavolta le elucubrazioni mentali e le faccende di letto sono appannaggio di due belle signore (ex di tutto) e di un diciannovenne di oggi. Qualche cliché di troppo non manca (le "tardone" si prestano a leggerezze cinematografiche), ma in definitiva un film divertente.
  • Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 09:50 09:50 in TV su Cine 34 (34)

    Vacanze sulla Costa Smeralda (1968)


    Homesick: Commedia balneare al ritmo dei successi di Little Tony, tutta costruita su una serie interminabili di freddure che a stento strappano qualche sorriso; ogni tanto spunta qualche citazione di spot tv dell'epoca. Mulè parla spesso con la voce del “suo” orso Yoghi, Flauto mitraglia battute nei panni del presentatore “Pippo Sabaudo”, mentre la Dionisio, la Benussi, la Lebel e la Baroni costituiscono le poche attrattive di questo film diretto da Deodato, decisamente più a suo agio in altri generi.
  • Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 10:20 10:20 in TV su Rai Movie (24)

    Due agenti molto speciali (2012)


    Ultimo: Pellicola francese che sfrutta il tema della coppia di poliziotti agli antipodi per dare vita a situazioni a metà tra il comico e l'azione. Il risultato è mediocre a causa di uno sviluppo povero, con una soluzione finale parecchio prevedibile. Omar Sy è sempre simpatico, ma davanti a una sceneggiatura scarsa non si posson fare miracoli. Guardabile, ma nulla più.
  • Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 10:45 10:45 in TV su Iris (22)

    Sfida oltre il fiume rosso (1967)


    Nando: Western macchinoso e prolisso in cui si osservano vicende melodrammatiche e pochi duelli eccezion fatta per quelli al saloon). Prodotto poco esaltante in cui Ford appare poco e i dialoghi sono lenti e privi di verve. La Dickinson, tenutaria di un bordello, è stereotipata al massimo. Deludente anche il dozzinale duello finale.
  • Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 11:55 11:55 in TV su Rai Movie (24)

    Sicario (2015)


    Paulaster: Una agente FBI viene assoldata per un’operazione segreta solo per esigenze burocratiche. I metodi usati sono oltre ogni protocollo: libertà di fuoco, torture, omicidi di bambini... Cinema con sporadica tensione nel quale, ad esempio, la Bigelow avrebbe fatto meglio e Villeneuve si affida solo al carisma (Del Toro bravo, Brolin molto meno, Blunt paladina non credibile). Buona ma già vista la fotografia calda tipica degli ambienti messicani e qualche morto sparso per dar l’idea del clima criminale. Peccato però che nella villa del boss ci siano solo tre guardaspalle…
  • Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 12:50 12:50 in TV su Iris (22)

    Metti, una sera a cena (1969)


    Il Gobbo: Fondamentale nella personale classifica dei guilty pleasures: letteralmente grondante dei vezzi d'epoca, dalla tematica erotico-borghese con intellettualismo salottiero ai dialoghi (di matrice anche argentiana!) talora terrificanti, all'immancabile (e inguardabile) Capolicchio: ma appunto per questo imprescindibile per gli adepti del culto a quella stagione del cinema italiano. Il tutto poi servito in confezione lussuosa e - per favore, sia messo agli atti - con la più bella colonna sonora non western di Morricone. Bolkan da deliquio. Regge benissimo anche a visioni successive.
  • Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 13:35 13:35 in TV su Cine 34 (34)

    Al lupo al lupo (1992)


    Roger: Buon film che tratta la ricerca del proprio passato e dei rapporti familiari irrisolti. L'interazione dei tre fratelli dal carattere diversissimo è trattato ora con toni goliardici, ora inaspettatamente delicati. Forse l'unico neo è che Verdone mostra una certa eccessiva accondiscendenza verso il più cialtrone e casinista dei tre (Gregorio, da lui stesso interpretato). Semplicemente geniale e toccante il finale "ad effetto". Notevole il commento musicale di Manuel De Sica.
  • Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 14:00 14:00 in TV su Rai Movie (24)

    Sette ore di fuoco (1965)


    Guru: L’avvento della modernità, il superamento dei vecchi mezzi di trasporto prepara al novecento. Nascono i pony express. La prateria sconfinata è il sogno di tutti, ma la rivolta Sioux è un pericolo costante. Film che occupa la mente ma che non dà emozioni, nonostante il noto regista. Location usuali e note a tutti i film western, inquadrature che non valorizzano i particolari.
  • Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 14:20 14:20 in TV su Rai 4 (21)

    C'era una volta Steve McQueen (2019)


    Galbo: Il titolo del film è quantomai azzeccato perché l’”estetica” della pellicola si rifà al cinema americano degli anni ‘70, così come ad alcune serie televisive d’annata. Si tratta di una commedia ispirata ad una celebre rapina, raccontata in modo veloce, con ritmo serrato, flashback, e poche ma piacevoli scene d’azione. Gli attori sono ben scelti ed offrono una buona performance, Fimmel e Fichtner in particolare. Non originale ma riuscito.
  • Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 15:15 15:15 in TV su Iris (22)

    Sfida nella valle dei Comanche (1963)


    Saintgifts: Qualcuno pensa di liberare i banditi incarcerati, di far loro commettere altri delitti in modo che vengano riconosciuti facendo salire di valore la taglia, per poi consegnarli alla giustizia e incassare il cospicuo compenso. Questa l'idea abbastanza originale alla base di un western che vede il pluridecorato Audie Murphy a caccia dell'organizzata banda. "Pulito" e patinato come Hollywood proponeva molti western prima dell'ondata iperrealista più recente, conforme anche all'aspetto ordinato del protagonista, che però si fa rispettare.
  • Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 15:35 15:35 in TV su Rai Movie (24)

    Il cacciatore di indiani (1955)


    Camibella: La fragile convivenza tra una tribù di Sioux e i visi pallidi viene spezzata dalla bramosia di due manigoldi. Toccherà al buono di turno metterci una pezza. Film minore della grande cineteca del genere western che può godere di un sempre immenso Kirk Douglas ma che ha pecche notevoli nella sceneggiatura. I Sioux hanno il viso di attori bianchi e già questo la dice lunga.
  • Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 16:00 16:00 in TV su Cine 34 (34)

    Sing Sing (1983)


    Donarfio: Due stili di comicità lontanissimi ma egualmente vincenti sfilano a debita distanza reciproca: da un lato Montesano, con le sue celebri espressioni, che si scopre "quasi" figlio della Regina d'Inghilterra, dall'altro il classico nonsense del burbero tenente Boghi alle prese con una miracolata (in senso professionale) Suma. Si ride il giusto ed entrambe le storie potevano essere raccontate meglio. Tra i due episodi vince il primo, perché Celentano sa di già visto. Laganà tenta di citare Psyco ma assomiglia a Leo Nuvolone.
  • Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 16:50 16:50 in TV su Rete 4 (4)

    Mr Crocodile Dundee (1986)


    Siregon: Ottimo film che regge benissimo il passare del tempo. Migliora addirittura. La trama non è particolarmente originale ma Hogan ha un carisma notevole e il personaggio gli calza come un guanto. Linda Kozlowski interagisce benissimo con il protagonista e questo giova alla credibilità della storia d'amore. Molte le scene memorabili, ottima la fotografia nella prima parte in Australia e divertente la caratterizzazione della New York anni 80.
  • Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 17:10 17:10 in TV su Rai Movie (24)

    Cavalca e uccidi (1964)


    Puppigallo: Mediocre western con un protagonista (l'ubriacone del paese) sprovvisto di faccia da West e un amico attempato, anche lui non proprio amalgamato con l'ambiente circostante. Se non altro il pistolero cattivo in nero "Ti sta bene il lutto, Moody" fa il suo sporco lavoro di carogna, mentre il resto del parco attorico, tra burattini del padrone e un Palmer prete piuttosto defilato, fa più che altro da riempiset, tra riunioni, poker e poco altro. P.S. Chiamare Cirillo un messicano iena non aiuta il personaggio...
  • Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 17:15 17:15 in TV su Iris (22)

    Sotto stretta sorveglianza (2017)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    David DeCoteau, da tempo specializzatosi nel thriller televisivo a basso costo, si ritrova per le mani un soggetto e una sceneggiatura (di Montana Mann) usurati e sciagurati: madre e figlia usufruiscono della protezione testimoni dell'FBI per sfuggire al malavitoso di turno, chiuso in carcere a causa della ragazza, il quale incarica l'immancabile sicario di ghiaccio (Spence) di ritrovarla per eliminarla. Si era partiti col classico prologo che anticipa l'azione di due mesi mostrandoci un pugno in faccia e null'altro o quasi. Come si arriverà a quel pugno?

    Tutto prende...Leggi tutto il via da un padre di famiglia licenziato su uno yacht da un boss che non ha più bisogno di lui per i suoi loschi traffici. L'uomo, poco intelligentemente, minaccia il criminale e per tutta risposta si becca una pallottola in pancia. Di fronte alla figlia di lui però, chiamata inavvertitamente dal cellulare di papà caduto acceso al suo fianco proprio durante l'esecuzione. Omicidio in diretta insomma, e non ci vuole molto alla bella Katie (Cameron) per riconoscere l'assassino, immediatamente rinchiuso in carcere in attesa del processo. Si sa tuttavia bene cosa significhi accusare un tipo simile, e infatti l'FBI spedisce la giovane e sua madre (Butler) da Seattle in un paesino dove le due dovranno stabilirsi fino a quando si calmeranno le acque.

    E qui comincia il gioco del gatto col topo: il sicario, con un ghigno beota perennemente dipinto sul volto, anche quando sta da solo (cioè quasi sempre), ci mette un attimo a trovare la misteriosa località in cui le poverette risiedono e studia un piano per eliminare la ragazza, appostandosi per giorni interi a fare non si sa cosa. Nel frattempo seguiamo la vita di madre e figlia: la prima se la fa con lo sceriffo locale (Stryker), la seconda con un ladruncolo di muffin (Dean) che proprio la madre blocca fuori dalla caffetteria dove ha appena trovato lavoro. Due love story parallele atte a riempire un po' di minuti nell'attesa di capire come agirà il nostro benedetto sicario perditempo. Anche perché altro la vicenda non riesce a offrire.

    DeCoteau cerca disperatamente col mestiere di rendere quanto più possibile professionale la messa in scena, ma quando si arriva al rendez-vous conclusivo la tira pure lì troppo in lungo e alla suspense si sostituisce tristemente la noia nella speranza che tutto finisca presto. Il killer uccide sempre con una specie di punteruolo retraibile che gli spunta dal quadrante dell'orologio (sta tutto qui l'immenso sforzo di fantasia), il boss dice sempre le stesse cose ai colloqui specificando di non esagerare che non vuole complicazioni (richiesta regolarmente disattesa, naturalmente). Se quindi consideriamo che i movimenti del sicario non mostrano mai nulla di interessante, è inevitabile che il film se lo prendano madre e figlia, con quest'ultima che è una splendida bambolina dal magnetismo non comune e se non altro ci dà motivo di osservare lo schermo. Mamma ha ancora un gran fisico e insieme recitano degnamente, pur non eccellendo, i loro due partner ci fanno una figura più anonima ma non sta lì il problema: una storia tanto elementare aveva bisogno, per funzionare, di varianti almeno psicologiche superiori o di situazioni in grado di smuovere un minimo le acque; perché altrimenti, come si vede, si fatica a trovare un motivo per guardare il film...
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  • Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 17:35 17:35 in TV su Top Crime

    The Landlord - L'ossessione (2017)


    Pinhead80: Scarso film televisivo che ha come unico pregio una durata abbastanza contenuta. La storia è quella di una ragazza che per sfuggire da uno stalker cambia casa e città, senza sapere che si caccerà in un guaio ancora più grosso. Niente di originale nella sceneggiatura, che viene accompagnata da un'interpretazione scialba e poco convincente del cast, che sembra recitare d'inerzia. Un film banale dall'inizio alla fine.
  • Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 18:20 18:20 in TV su Cine 34 (34)

    Di che segno sei? (1975)


    Motorship: Usuale film ad espisodi "made in 70's" nostrano. L'episodio con Villaggio non è male, ma i travestimenti se li poteva evitare (sono deboluccio di stomaco), quello con Celentano e la Melato insenso, mentre quello con il trio Pozzetto, Ralli, Salce è discreto. Ma quello chi non si scorda è Alberto Sordi nei panni del mitico mitico Nando Moriconi di Un americano a Roma, stavolta 50enne e bodyguard, davvero divertente, anche per la presenza di Ugo Bologna nel ruolo a lui più congeniale del cumenda milanese. Un film appena sufficente.
  • Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    Sabato, domenica e venerdì (1979)


    Mco: Silloge comica che ha per interpreti tre personaggi importanti del cinema di casa nostra. Se il segmento di Celentano è convenzionale (con qualche accenno di nudo) e quello di Banfi simpatico (con una deliziosa Fenech che combatte a piedi nudi come un'eroina orientale), è l'episodio di Placido a divertire maggiormente. Basato su una classica situazione di fraintendimento della realtà, il Michele nazionale offre un'insolita occasione per una risata genuina, tra corna virtuali e reali, parenti e ammiccamenti (con un'appetitosa Bouchet).
  • Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)

    Un incontro per la vita (2017)


    Daniela: Negli anni 30, un orfano parigino viene preso in affido da una delle cameriere di un conte proprietario di una grande tenuta dove il piccolo ha occasione di  scoprire le meraviglie della natura grazie all'amicizia con un burbero bracconiere... Gli splendidi paesaggi della Valle della Loira e le buone prove attoriali  rendono la visione gradevole nonostante la durata eccessiva ma il film è davvero molto convenzionale soprattutto quando nella seconda parte diventa quasi un ricalco del Piccolo Lord per poi sboccare in un epilogo anche troppo conciliante.
  • Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    Watchmen (2009)


    Minitina80: Distante dall’archetipo più commerciale di trasposizione cinematografica di fumetto. Si distingue per essere privo del classico dualismo tra buoni e cattivi e per la bravura nel dosare le scene d’azione senza esasperarle. Non nasconde le sue ambizioni e qualche spunto di riflessione riesce a stagliarlo, soprattutto sul prezzo che può avere la pace tra gli uomini. La durata è oggettivamente spropositata e guardarlo tutto d’un fiato non è una passeggiata e qualche considerazione a riguardo poteva anche essere fatta.
  • Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Due nel mirino (1990)


    Anthonyvm: Divertente ma poco sorprendente action-comedy con una simpatica coppia di protagonisti coinvolta in rocamboleschi inseguimenti, sparatorie a volontà e spassosi battibecchi "screwballeschi". Lo spettacolo sta tutto nell'immediatezza della fruizione e Badham ottiene buoni risultati in tal senso, tuttavia tanto le gag quanto le spericolate coreografie si dimenticano piuttosto in fretta. Peccato anche per l'anonimia dei villain, nonostante l'allettante presenza di Carradine. Si segnala comunque l'avventuroso climax finale allo zoo, che tira in ballo un bell'assortimento animalesco. Okay.
  • Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su La5 (30)

    R Stanno tutti bene (2009)


    Paulaster: Sorta di viaggio on the road e nei sentimenti familiari per puntare al volemose bene in chiave americana. Partenza edulcorata nel recupero dal post-funerale per svicolare poi tra le pieghe di situazioni incollate senza ritmo (i lunghi trasferimenti) o con forzature (il trolley a teatro, la Barrymore col figlio). Si sfrutta al massimo un De Niro che surclassa l'impalpabile resto del cast. La regia è poco originale per i continui richiami ai bambini, ai fili, a frasi a effetto che telefonano il finale senza commuovere.
  • Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Cielo (26)

    Star Trek - Il futuro ha inizio (2009)


    Xamini: A patto di accantonare gli accenni allo scifi serio e considerarlo divertissment puro, il giocattolo luminoso di J.J. Abrams funziona, così come funzionano i "nuovi" personaggi trekkiani, riverniciati della loro giovanile vitalità. Il lato più debole del film è forse rappresentato dal villain, non esattamente il massimo dell'oscurità e del carisma. Il punto di contatto con il passato è rappresentato dalla sostanziosa comparsata di Nimoy che riesce anche a entrare bene nella vicenda. Insomma, due ore e passa di gusto.
  • Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su La7

    Giovanna d'Arco (1999)


    Caesars: Luc Besson non è certo tra i registi che amo di più. Questa sua opera non riesce a spostare il mio giudizio sull'opera del francese, anche se ignobile sicuramente non è. Buona l'interpretazione di Milla Jovovich, che riesce a dare intensità alla sua Giovanna d'Arco, alcune scene sono ben girate, ma per il resto siamo di fronte ad una pellicola pomposa e senza anima. Diciamo sui due pallini, sicuramente non di più.
  • Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)

    7 sconosciuti a El Royale (2018)


    Cotola: Debitore di molte pellicole sia sul piano dello stile che su quello narrativo, è comunque un buon thriller che intrattiene piacevolmente come non sempre accade sullo schermo. La sceneggiatura è buona e ben strutturata ed alla fine i pezzi del puzzle si incastrano perfettamente tra loro: forse troppo. Certe cose sanno di forzato, ma ci può stare. Il ritmo non paga dazio ad una durata extra large per un thriller: 140 minuti non sono pochi. E invece non ci si annoia ed il livello di coinvolgimento è sempre abbastanza alto, anche grazie ai colpi di scena che ogni tanto rimescolano le carte. Buono.
  • Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 3 (3)

    La rivincita delle sfigate (2019)


    Paulaster: Il giorno prima del diploma due amiche del cuore realizzano che non sono mai andate a una festa. Commedia adolescenziale adatta al pubblico americano (infatti il titolo è fuorviante) sulla presa di coscienza di crescere. Come stile richiama Noi siamo infinito, con un filo di profondità emotiva in più. Nell’ultima parte la trama si sbilancia tra la disillusione e le ragazzate tipiche dell’età e perde la sua connotazione intima. I toni restano scanzonati e il tasso di bullismo tipico resta sotto la soglia della cattiveria.
  • Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Italia 1 (6)

    Vanguard - Agenti speciali (2020)


    Rambo90: Sono ormai anni che Chan ha perso la buona ispirazione. E così ecco un altro action uguale a mille altri, con l'aggravante di un certo razzismo imperante verso i popoli musulmani. Certo le scene action sono spettacolari e ben coreografate (anche se Jackie ormai vi partecipa poco, attorniato da vari comprimari più giovani), ma la trama è ai minimi termini. Difficile appassionarsi a un gruppo di bodyguard in missione di recupero, soprattutto se i suddetti non vengono adeguatamente caratterizzati, lasciando a botte e gag il compito di intrattenerci. Mediocre.
  • Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 21:25 21:25 in TV su Nove

    Ladyhawke (1985)


    Disorder: Da bambino non ne perdevo una replica e probabilmente gli avrei dato il massimo dei voti. Oggi, con l'occhio critico dell'adulto, non posso fare a meno di notarne i grossi difetti: ritmo blando, trama appena sufficiente ed un finale quasi da dimenticare. Resistono le belle ambientazioni ed il fascino di due personaggi come Etienne e Isabeau, vere icone del fantasy anni 80. A conti fatti, un film appena discreto.
  • Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 21:25 21:25 in TV su Rai 1 (1)

    Scusate se esisto! (2014)


    Gabrius79: Una commedia a metà fra sorrisi e sentimento che nella prima parte si svolge in modo piuttosto fiacco con qualche guizzo divertente. Nella seconda invece si ride di più grazie anche a un cameo gustoso di Marco Bocci e alla zia abruzzese. Bene la Cortellesi mentre Bova appare un po' impacciato. Se la cavano discretamente, seppure in parti minori, la Savino, Fortuna e Fantastichini.
  • Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su Warner Tv (37)

    Mad city - Assalto alla notizia (1997)


    Vstringer: Costa-Gavras rifa Wilder (L'asso nella manica) nell'epoca del sensazionalismo televisivo: protagonisti lo sbandato armato ed il reporter d'assalto assetato di scoop e riscatto, tradito dal suo ego smisurato, ma protagonista soprattutto la follia qualunquista di una città (e una nazione) impazzita, la cui complessità viene snaturata e opportunamente manipolata nel furgone della regia. Hoffman meglio di Travolta; brava la Kirshner, figlia di un giornalista nella vita reale, nel ruolo della giovane arrivista.
  • Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su Focus (35)

    Il popolo migratore (2001)

    (10 commenti) documentario (colore) di Jacques Perrin con (documentario)

    Erreesse: L'abilità tecnica è al servizio della necessità espressiva, le immagini virtuosistiche qui divengono semplicemente immagini bellissime, emozionanti. Il mondo del popolo migratore è un mondo altro ma nel quale ci ritroviamo, e il volo, esperienza anatomicamente negataci, ma sempre cercata, qui sembra possibile: è un volo spirituale, che rappresenta la conquista dell'assoluta libertà e consonanza con la natura.
  • Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 23:05 23:05 in TV su Rai Premium (25)

    La mia bella famiglia italiana (2014)


    Ruber: Film tv che gioca tutto sulla rimpatriata del figlio andatosene in giovane età in Germania e che dopo tanti anni torna nella natia Puglia ad aiutare la famigliola in crisi economica; fanno da sfondo amori di gioventù e l'allegra famiglia tipica del sud Italia con mamma, fratello e zii. Il tutto è confezionato in modo molto semplicistico e già si sa tutto ancor prima che inizi il film. Cast mezzo tedesco molto sciapo con Preziosi e Mazzotta che si adeguano al compitino. Si salvano la bella fotografia del Salento e qualche battuta.
  • Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su La5 (30)

    Il club degli imperatori (2002)


    Nancy: Questo film, non so se pensato come tale, è stato percepito da chi scrive come un "anti-L'attimo fuggente". Dove là vi era un professore carismatico e intellettuale, qui vi sono un ragazzo carismatico e stupido e un professore in tutto rientrante negli "standard" accademici, che tuttavia viene sopraffatto dal primo e ne resterà molto deluso. Un film che non brilla certo per meriti tecnici, che tuttavia stupisce per la rara tristezza che lascia addosso alla fine della visione, per alcuni piccoli risvolti cinici sul fallimento personale del "giusto".
  • Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Qua la zampa! (2017)


    Rambo90: Una bella commedia per famiglie, che unisce la classica storia vista dal punto di vista di un cane a una riuscita intuizione di partenza: far reincarnare il protagonista in più cani diversi. I toni sono leggeri con punte di melodramma, come accade spesso nei film di Hallström e il ritmo non langue mai, garantito anche dai continui cambi di scena. Qualche lacrimuccia nel finale, che chiude perfettamente il cerchio.
  • Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su Cine 34 (34)

    Spogliamoci così, senza pudor... (1976)


    Homesick: Commedia in quattro parti, di media qualità. Dopo un avvio in tono minore – qualche risatina con le gag della maldestra coppia investigativa Maccione-Vitali e gli equivoci ingenerati da Montesano en travesti – prende quota per merito della spigliatezza di Lionello e Dorelli, rispettivi mattatori del terzo e del quarto episodio insieme alle spalle Davoli, Vargas e Tedeschi, e il fine sex-appeal della Cassini e della Andress. Più vestita del consueto, la Bouchet si presta al ruolo della moglie ricca, acida e snob.
  • Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 23:20 23:20 in TV su Rai Movie (24)

    Il cecchino (2012)


    Delpiero89: Michele Placido francese per un poliziesco senza eccessivi picchi che finisce sicuramente peggio di come era cominciato. L'inizio non è del tutto disprezzabile; pur con qualche spunto confuso, ci sarebbero anche alcuni passaggi interessanti. Sul finale però tutto viene banalizzato, con grande fretta e poca misura.
  • Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 23:20 23:20 in TV su Italia 1 (6)

    Man of Tai Chi (2013)


    Rambo90: Reeves debutta alla regia riportando in scena le arti marziali, vere protagoniste del film. I combattimenti infatti sono il sale della pellicola, ben diretti e ottimamente coreografati, con uno stuolo di artisti marziali degni di nota, il protagonista in primis. Il film arranca invece quando si tratta di creare una storia, con dialoghi poveri e banali, ma non è la recitazione che sta a cuore al regista bensì lo spettacolo. Reeves si ritaglia il ruolo del villain ed è protagonista dello splendido scontro finale. Abbastanza riuscito.
  • Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 23:25 23:25 in TV su Italia 2 (49)

    Lupin III: La principessa della brezza, la città nascosta nel cielo (2013)

    (1 commento) animazione (colore) di Takaomi Kanasaki con (animazione)

    124c: Dopo un colpo fallito ai danni della città volante di Shahalta, Lupin e Jigen si ritrovano a fare i baby sitter a un bambino e a unire le loro forza alla giovane Yutaka. Quasi un mix fra Lupin III - Il catello di Cagliostro e Il castello nel cielo, capolavori anni '80 di Hayao Miyazaki, dove all'animazione artigianale del maestro si sostituisce quella in CGI, ma solo per quel che riguarda le automobili e i mezzi aerei. Ruoli minimi, ma comunque importanti, per l'ispettore Zenigata, Fujiko (datata di due seni extra-large) e Goemon.
  • Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su Iris (22)

    La legge del crimine (2009)


    Cloack 77: La regia è molto pulita, le immagini limpide e molto "cinematografiche" e gli attori danno una gran mano (soprattutto Jean Reno, molto a suo agio nel ruolo). Il finale lascia di sasso perché dopo tanta attesa uno si aspetterebbe una resa dei conti scoppiettante e invece i fumogeni "annebbiano" persino la sceneggiatura: non si conclude nulla, le vendette, i rapporti, i rancori, restano lì, sullo sfondo. Il film termina, ma sembra di aver visto solo il primo tempo.
  • Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su Cielo (26)

    Spiando Marina (1992)


    Minitina80: Martino sceglie giustamente uno pseudonimo per nascondere il proprio nome da una tale bruttura. Recitazione e dialoghi, infatti, sono ben al di sotto del cosiddetto livello di guardia e anche il soggetto è un misero pretesto per sbirciare qualche curva della Caprioglio. Si fregia di una colonna sonora tra le più brutte e pedanti mai eseguite per lo schermo, con un incedere davvero risibile e una melodia semplicemente brutta. Il Brass di Paprika a confronto sembra Orson Welles.
  • Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su 7Gold

    Giochi d'adulti (1992)


    Daniela: La solita routine di una ricca coppia borghese viene movimentata dall'arrivo dei nuovi vicini di casa, intraprendenti e anche troppo amichevoli. Dato che il vicino ha la faccia di Kevin (Spacey), si capisce che Kevin (Kline) farebbe bene a non fidarsi di lui quando gli propone uno scambio di letto, ma il pollo ci casca ed iniziano i guai. Gialletto anonimo, dalla sceneggiatura lacunosa, che passerebbe inosservato se non fosse per i nomi coinvolti, sia nel cast (c'è anche Whitaker!) che alla regia (Pakula ha fatto decisamente di meglio). Mediocre.
  • Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 23:45 23:45 in TV su Rai 3 (3)

    Mistero a Crooked House (2017)


    Cotola: Da un romanzo poco conosciuto e celebrato della Christie un bel giallo che si avvale in particolar modo di un aspetto visivo molto elegante, curato e riuscito. Anche la regia è elegante e briosa, pur senza eccellere. I ritmi sono quelli dei gialli di questo tipo: non adrenalinici ma nemmeno soporiferi. Il clima di mistero sull'identità dell'assassino, tiene sempre desta l'attenzione. Buone anche le prove di un cast in palla e ben assortito. Piacevole divertissement, sicuramente consigliato agli amanti del genere.
  • Mercoledì, 30/08/23 ALLE ORE 23:45 23:45 in TV su Rai 4 (21)

    Charlie says (2018)


    Schramm: Dopo aver imperdonabilmente bonificato l'Acheronte di Bateman, la Harron persevera verseggiando "m'illumino di Manson". Per filologicamente beneducata che sia, gli esegeti della Summer of Love e del true-crime devono rivedersela con una vicenda tutta sangue sudore lacrime sperma sottoposta a lavaggi rapidi e risciacqui che smacchiano a fondo. Il Lavasbianca è il punto di svista delle tre erinni di Charlotte, semplificate come povere plagiate da compatire. Se il crimopic tiene, si deve a Smith, abile nel sottrarre Manson al rischio del bozzetto clownesco. Non poco, ma non abbastanza.
  • Giovedì, 31/08/23 ALLE ORE 00:15 00:15 in TV su TV8 (8)

    [S]ex list - Prima di te (2011)


    Galbo: Il tono "boccaccesco" è una costante di una certa commedia americana degli ultimi anni e questa di Mark Mylod si inserisce perfettamente nel filone. Come spesso accade tuttavia, la provocazione è tutta in superficie e in fondo l'opera è estremamente convenzionale e soprattutto non porta nulla di nuovo al genere. Il ritmo peraltro non è impeccabile, ovvio limite in un film del genere. Funziona comunque la coppia di protagonisti.
  • Giovedì, 31/08/23 ALLE ORE 00:20 00:20 in TV su 20 Mediaset (20)

    R.I.P.D. - Poliziotti dall'aldilà (2013)


    Rambo90: Una specie di Men in Black più infantile e demenziale, abbastanza ispirato e divertente sul versante comico, decisamente meno riuscito su quello action. Bridges è fantastico, Reynolds se la cava e Bacon è un buon villain, ma nonostante un bel ritmo e alcune idee azzeccate il tutto non entusiasma troppo. Sarà per le psicologie dei personaggi troppo tagliate con l'accetta o per un fracasso che non lascia mai spazio a qualche dialogo più adulto. Comunque simpatico, soprattutto per un pubblico di ragazzini.
  • Giovedì, 31/08/23 ALLE ORE 00:40 00:40 in TV su Rete 4 (4)

    L'innocente (1976)


    Minitina80: Storia triste e assai dolorosa che malgrado la matrice di sofferenza e tormento trasmette tutt’altre sensazioni. L’impeccabile scenografia e i costumi semplicemente perfetti imprigionano in una bolla asettica i protagonisti che sembrano muoversi come marionette inconsapevoli e prigioniere di sé stesse. Quest’aspetto incide sul coinvolgimento emotivo facendo scemare l’empatia nei loro confronti. L’aria che tira, infatti, è quella di borghesi annoiati e imbolsiti nei loro vizi che finiscono per svanire come impronte sulla sabbia bagnata.
  • Giovedì, 31/08/23 ALLE ORE 00:50 00:50 in TV su Rai Movie (24)

    L'assoluzione (1981)


    Ilfigo: Nel 1948 un poliziotto di Los Angeles, indagando su un caso di omicidio, scopre che suo fratello, prete cattolico, con brillante carriera davanti a sé, ne è coinvolto. Questo dramma giallo e cattolico ha alti e bassi (troppi) ma l'ambiente è descritto con finezza e intorno ai due fratelli protagonisti c'è un gruppetto di personaggi ben caratterizzati. Si poteva fare di più...
  • Giovedì, 31/08/23 ALLE ORE 01:15 01:15 in TV su Cielo (26)

    La donna lupo (1999)


    Faggi: Ecco una di quei film da un quinto di pallino (con generosità). Oggetto assai triviale e sconclusionato, spesso irritante, non divertente sotto il profilo del trash in similpelle erotica di piglio novantiano; ha nelle presunzioni patinate e nelle balordaggini sociologiche i sui punti più bassi. Che dire della protagonista? Una disponibile bella gnocca, senz'altro... Ma ciò può bastare per salvare la baracca dalla condanna in via definitiva alla pena dell'inguardabile?
  • Giovedì, 31/08/23 ALLE ORE 01:20 01:20 in TV su Cine 34 (34)

    Ecco lingua d'argento (1976)


    Homesick: Il seguito de L’amica di mia madre è sempre una commedia erotica di bassa lega, costruita su un canovaccio che è animato per i suoi personaggi ma noioso per lo spettatore. Cenci è il solito rampollo voglioso che dà la caccia alla bella Villani la quale, tra spacchi e scollature, concede anche un bel nudo nel deserto africano. È lei l’unico traino del film, visti i deboli apporti comici di D’Angelo e una Cassini del tutto improbabile come psichiatra freudiana.
  • Giovedì, 31/08/23 ALLE ORE 01:25 01:25 in TV su Iris (22)

    Sotto stretta sorveglianza (2017)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    David DeCoteau, da tempo specializzatosi nel thriller televisivo a basso costo, si ritrova per le mani un soggetto e una sceneggiatura (di Montana Mann) usurati e sciagurati: madre e figlia usufruiscono della protezione testimoni dell'FBI per sfuggire al malavitoso di turno, chiuso in carcere a causa della ragazza, il quale incarica l'immancabile sicario di ghiaccio (Spence) di ritrovarla per eliminarla. Si era partiti col classico prologo che anticipa l'azione di due mesi mostrandoci un pugno in faccia e null'altro o quasi. Come si arriverà a quel pugno?

    Tutto prende...Leggi tutto il via da un padre di famiglia licenziato su uno yacht da un boss che non ha più bisogno di lui per i suoi loschi traffici. L'uomo, poco intelligentemente, minaccia il criminale e per tutta risposta si becca una pallottola in pancia. Di fronte alla figlia di lui però, chiamata inavvertitamente dal cellulare di papà caduto acceso al suo fianco proprio durante l'esecuzione. Omicidio in diretta insomma, e non ci vuole molto alla bella Katie (Cameron) per riconoscere l'assassino, immediatamente rinchiuso in carcere in attesa del processo. Si sa tuttavia bene cosa significhi accusare un tipo simile, e infatti l'FBI spedisce la giovane e sua madre (Butler) da Seattle in un paesino dove le due dovranno stabilirsi fino a quando si calmeranno le acque.

    E qui comincia il gioco del gatto col topo: il sicario, con un ghigno beota perennemente dipinto sul volto, anche quando sta da solo (cioè quasi sempre), ci mette un attimo a trovare la misteriosa località in cui le poverette risiedono e studia un piano per eliminare la ragazza, appostandosi per giorni interi a fare non si sa cosa. Nel frattempo seguiamo la vita di madre e figlia: la prima se la fa con lo sceriffo locale (Stryker), la seconda con un ladruncolo di muffin (Dean) che proprio la madre blocca fuori dalla caffetteria dove ha appena trovato lavoro. Due love story parallele atte a riempire un po' di minuti nell'attesa di capire come agirà il nostro benedetto sicario perditempo. Anche perché altro la vicenda non riesce a offrire.

    DeCoteau cerca disperatamente col mestiere di rendere quanto più possibile professionale la messa in scena, ma quando si arriva al rendez-vous conclusivo la tira pure lì troppo in lungo e alla suspense si sostituisce tristemente la noia nella speranza che tutto finisca presto. Il killer uccide sempre con una specie di punteruolo retraibile che gli spunta dal quadrante dell'orologio (sta tutto qui l'immenso sforzo di fantasia), il boss dice sempre le stesse cose ai colloqui specificando di non esagerare che non vuole complicazioni (richiesta regolarmente disattesa, naturalmente). Se quindi consideriamo che i movimenti del sicario non mostrano mai nulla di interessante, è inevitabile che il film se lo prendano madre e figlia, con quest'ultima che è una splendida bambolina dal magnetismo non comune e se non altro ci dà motivo di osservare lo schermo. Mamma ha ancora un gran fisico e insieme recitano degnamente, pur non eccellendo, i loro due partner ci fanno una figura più anonima ma non sta lì il problema: una storia tanto elementare aveva bisogno, per funzionare, di varianti almeno psicologiche superiori o di situazioni in grado di smuovere un minimo le acque; perché altrimenti, come si vede, si fatica a trovare un motivo per guardare il film...
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  • Giovedì, 31/08/23 ALLE ORE 01:45 01:45 in TV su Rai 2 (2)

    Bianca come il latte, rossa come il sangue (2013)


    Piero68: Solito polpettone adolescenziale su riti di passaggio, amore e dolore. Solo che questa volta la sceneggiatura, cercando di elevare il film, inserisce l'argomento malattia/morte e cerca pure di far passare un messaggio sociale (donare il midollo è un obbligo morale). Ma si vede che la cosa non è sentita e sa di ruffianeria. Campiotti come al solito dirige in maniera piatta come il Tavoliere delle Puglie e il cast di (non) attori è veramente imbarazzante: Insinna, Argentero, ecc. Scicchitano sarà pure una promessa ma così sicuramente non crescerà.
  • Giovedì, 31/08/23 ALLE ORE 02:15 02:15 in TV su TV8 (8)

    Finalmente maggiorenni (2011)


    Didda23: Svilente e monocorde, quest'opera di Palmer rende ben evidente cosa significhi non saper scrivere una sceneggiatura comica: in effetti non esiste la padronanza dei tempi comici e ci si affida solamente a un registro volgare e di grana grossissima. Si arriva alla conclusione senza troppi intoppi per merito di un ritmo sufficientemente elevato. Il montaggio è da ergastolo. Filmaccio.
  • Giovedì, 31/08/23 ALLE ORE 02:40 02:40 in TV su Rai Movie (24)

    Misery non deve morire (1990)


    Pumpkh75: Un abbecedario su come i nostri sogni avrebbero sempre voluto, specialmente da metà 80 in poi, le trasposizioni del nostro amato King: scegliere il meglio su carta, non divagare eccessivamente dalle pagine, accaparrarsi un regista asciutto e con idee chiare, un budget adeguato. Per la Bates parla l’Oscar ricevuto, ma che dire di James Caan oppure di Richard Farnsworth, uno dei migliori sceriffi di provincia di sempre? Il neo: quegli istanti finali forse un po' artificiali. Non perde forza neanche a rivederlo più volte.
  • Giovedì, 31/08/23 ALLE ORE 02:40 02:40 in TV su Cine 34 (34)

    La prima notte del dottor Danieli, industriale col complesso del giocattolo (1970)


    Homesick: A conti fatti non è poi così male, principalmente per merito di un certo brio nella sceneggiatura e nei dialoghi, che va a spezzare la staticità e la ripetitività del monotematico soggetto e dei suoi personaggi chiusi entro gli stereotipi del maschio siculo in rappresentanza del gallismo italico (Buzzanca), della sposa dolce ed illibata (Christine) e della suocera giovanile, dinamica ed invadente (Prevost). Brusco il finale: evidente l’esaurimento di idee per proseguire il copione. **/**!
  • Giovedì, 31/08/23 ALLE ORE 03:00 03:00 in TV su Iris (22)

    Metti, una sera a cena (1969)


    Supervigno: Film culto, che, al di là delle divagazioni intellettualoidi tipiche dell'epoca, cerca di indagare, senza riuscire a trovare una risposta, tra le pieghe del più complesso tra i sentimenti umani: l'amore. Una moglie, un marito e un amante trascorrono le giornate nella più totale asetticità e assenza di passione, sfidandosi continuamente l'un l'altro per sentirsi vivi, senza riuscire a uscire dall'apatia. L'irrompere della passione, del sentimento, pare sconvolgere gli equilibri, ma... Attori perfetti, abiti e scenografia vintage fanno il resto.
  • Giovedì, 31/08/23 ALLE ORE 03:15 03:15 in TV su Rete 4 (4)

    La polizia incrimina, la legge assolve (1973)


    Ira72: Visto a quasi cinquant'anni dall'uscita ufficiale, il film sorprende per l'estrema attualità del tema trattato. La sceneggiatura è ben strutturata ed efficace, rispetto alla media del periodo, così come la realizzazione. Un poliziesco amaro, impietoso e duro, in contrasto con la leggerezza di tante altre pellicole anni 70 che hanno spesso sviscerato lo stesso argomento all'acqua di rose. Le interpretazioni sono discrete. Peccato per Nero che eccede in teatralità e gesticola furiosamente in modo eccessivo, anche quando il copione non lo richiederebbe.
  • Giovedì, 31/08/23 ALLE ORE 04:30 04:30 in TV su Cine 34 (34)

    Aenigma (1987)


    Maik271: Attori penosi e una sceneggiatura con alcuni dialoghi da brivido fanno da scenario a questo lavoro minore del maestro Fulci. Escludendo la scena bellissima e ormai famosa delle lumache e la sola bellezza di Lara Naszinsky, resta poco da salvare. La musica di apertura e chiusura molto anni ottanta è facilmente dimenticabile.
  • Giovedì, 31/08/23 ALLE ORE 04:55 04:55 in TV su Iris (22)

    Cara dolce nipote (1977)

    (11 commenti) commedia (colore) di Andrea Bianchi con Ursula Heinle, Femi Benussi, Francesco Parisi, Lucio Flauto

    B. Legnani: Terribile commediola regnoliana, come sempre gravata dall'ossessione per il sesso, stavolta condita anche da un po' di feticismo. Sceneggiatura di quattro paginette e lunghi inserti inutili (quello della discoteca, per fare un esempio), per fare metraggio. Caruccia la Heinle, mentre la Benussi ripete per l'ennesima volta il cliché della servetta veneta trombabile da parte di tutti. Finale che scimmiotta Divorzio all'italiana. Solo che, mancando i soldi, al posto di un'imbarcazione ci si accontenta di un autobus...
  • Giovedì, 31/08/23 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    Il grande uno rosso (1980)


    Capannelle: Fuller interpreta la guerra rinunciando ai toni epici e raccontando le (pseudo)avventure di quattro soldati attraverso tutto il conflitto. Tecnicamente non è un granché (presenta anche carri armati Sherman americani spacciati per tedeschi) ed è poco brillante nell'insieme. Da apprezzare invece il tono scanzonato con cui racconta alcune vicende, come l'imboscata dei tedeschi che si fingono morti e il successivo parto in carro armato o la pazza del manicomio.
  • Giovedì, 31/08/23 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rete 4 (4)

    La polizia brancola nel buio (1975)


    Rufus68: Miserabile gialletto, uno dei nadir degli anni Settanta. Eppure anche tale rospo serba in sé un paio di verità preziose: c'è sempre qualcosa di peggiore di quello che si riteneva il peggio; si possono avere attori pessimi, scenografie meschine, regie scadenti, sceneggiature disastrose (come accade qui), ma sono i dialoghi a sancire la vera disfatta di una pellicola. A mia memoria una damigiana in primo piano non l'avevo mai vista.
  • Giovedì, 31/08/23 ALLE ORE 06:25 06:25 in TV su Cine 34 (34)

    Vacanze sulla Costa Smeralda (1968)


    Samuel1979: Nella splendida cornice della costa sarda Deodato realizza un musicarello a dir poco deludente, nonostante tenti di sfruttare a suo favore il personaggio di Little Tony, a quel tempo garanzia di successo al botteghino. Il film, troppo verboso e zeppo di gag in sequenza che fanno ridere a stento, ha nella sceneggiatura modesta il suo anello più debole. Il cast è di qualità, ma non basta.
  • Giovedì, 31/08/23 ALLE ORE 06:55 06:55 in TV su Top Crime

    Rivoglio mia figlia (2015)


    Anthonyvm: Giovane infermiera a domicilio viene costretta dal rapitore di sua figlia a sequestrare un paziente che sta curando; salteranno fuori impreviste rivelazioni. Film TV canadese diretto con criterio ma poggiato su uno script instabile: una volta messi insieme i pezzi del puzzle, ci si rende conto che non tutte le forme combaciano e numerosi passaggi, oltre che implausibili di per sé, non trovano una giustificazione opportuna. Si salvano un paio di inattese sgommate adrenaliniche (la nonna che d'impulso minaccia di soffocare l'uomo che ha in custodia) e la tragica figura della Frankle.
  • Giovedì, 31/08/23 ALLE ORE 06:55 06:55 in TV su Rai Movie (24)

    Raid - Una poliziotta fuori di testa (2016)


    Markus: Il film ruota attorno alla goffa quanto dilettevole figura di una giovane e graziosa poliziotta raccomandata in una squadra speciale. Si riunisce ancora la coppia Alice Pol e Dany Boon (già vista in Supecondriaco) per una divertente commedia dotata, specialmente nella prima parte, di serrato ritmo che assicura dinamiche già viste ma sempre funzionali (in primis, l’incapacità della Pol nelle scene d'azione) per poi incappare in una seconda parte decisamente meno entusiasmante. La regia di Boon è come spesso gli capita altalenate, ma la confezione è ricca.
  • Giovedì, 31/08/23 ALLE ORE 08:20 08:20 in TV su Iris (22)

    Un incontro per la vita (2017)


    Daniela: Negli anni 30, un orfano parigino viene preso in affido da una delle cameriere di un conte proprietario di una grande tenuta dove il piccolo ha occasione di  scoprire le meraviglie della natura grazie all'amicizia con un burbero bracconiere... Gli splendidi paesaggi della Valle della Loira e le buone prove attoriali  rendono la visione gradevole nonostante la durata eccessiva ma il film è davvero molto convenzionale soprattutto quando nella seconda parte diventa quasi un ricalco del Piccolo Lord per poi sboccare in un epilogo anche troppo conciliante.
  • Giovedì, 31/08/23 ALLE ORE 08:45 08:45 in TV su Rai Movie (24)

    Nemiche per la pelle (2016)


    Gabrius79: Sulla carta l'accoppiata Buy-Gerini avrebbe potuto regalarci qualcosa di buono e invece assistiamo a una commediola un po' sciatta che sminuisce il talento delle due attrici, ingabbiate in una sceneggiatura prevedibile e buttata là. Se la Buy risulta un po' spenta, la Gerini invece è in parte, sopra le righe ma ha probabilmente le battute migliori. Morelli e Calabresi si arrangiano come possono. La regia di Lucini delude.
  • Giovedì, 31/08/23 ALLE ORE 10:15 10:15 in TV su Cine 34 (34)

    Tandem (2000)


    Mascherato: Squadra che vince non si cambia. Alzi la mano chi crede che i proverbi abbiano sempre ragione. Pellegrini, Luca & Paolo saranno tra quelli col braccio alzato, visto che, dopo l'inopinato (ed opinabile) successo di E allora mambo, ci riprovarono con questo Tandem. Che comincia bene: una gradevole commedia corale in cui, però, i solisti sono deboli (il personaggio di Luca, troppo convenzionale). E, quando, nella seconda parte, il coro man mano sparisce per far posto ai 4 protagonisti, il film logicamente si impantana. I due ex Cavalli Marci si confermano, comunque, attori di "razza".
  • Giovedì, 31/08/23 ALLE ORE 10:25 10:25 in TV su Rai Movie (24)

    V The reach - Caccia all'uomo (2014)


    Capannelle: Parte bene, parole dosate e atmosfera giusta, la prima mezz'ora è sorprendente. Poi regge il duello rusticano tra i due protagonisti, che richiama dicotomie un po' elementari (ricco globalizzato contro giovane del luogo, cinismo e onestà) e citazioni dei western leoniani (il tiro alla tanica, l'odissea nel deserto) e mantiene nel complesso un discreto ritmo. Il finale svacca miseramente, togliendo almeno mezzo pallino al tutto. Douglas sempre un monumento, il giovane non è all'altezza ma si è visto di peggio.
  • Giovedì, 31/08/23 ALLE ORE 10:50 10:50 in TV su Iris (22)

    The good shepherd - L'ombra del potere (2006)


    Ishiwara: La struttura della narrazione abbastanza complessa e la lunga durata richiedono un po' di sforzo d'attenzione, che però viene ben ripagato. Una vita dedicata (o forse sprecata?) a "servire il proprio Paese", missione a cui il buon Damon (grande nella sua freddezza, ancor migliore quando la rompe) sacrifica ogni cosa, anche la più cara, in definitiva la sua stessa vita. Interessante il continuo parlare in codice dei personaggi, dove quasi ogni parola sembra alludere a dell'altro. Perfetti la sceneggiatura e l'incastro dei flashback.
  • Giovedì, 31/08/23 ALLE ORE 12:00 12:00 in TV su Rai Movie (24)

    Soldado (2018)


    Digital: Robusto film di genere diretto dal talentuoso Sollima. La storia non è esattamente una novità, tuttavia viene ben condotta dal regista italiano potendo contare su un cast di assoluto valore, con un Del Toro in grande spolvero, un Brolin sempre valido e una brava Isabela Moner. Le scorribande al confine tra Usa e Messico sono foriere di azione, con una tensione pressoché costante e spiazzanti colpi di scena. Qualche crepa nel finale e alcune inverosimiglianze di troppo non vanno a minare la godibilità, che resta alquanto elevata.
  • Giovedì, 31/08/23 ALLE ORE 12:10 12:10 in TV su 20 Mediaset (20)

    Mr. Nice guy (1997)


    Rambo90: Un Jackie Chan particolarmente scatenato in un film dove la storia è solo un pretesto per dare vita ad alcune delle sue acrobazie più spericolate: dal combattimento nel cantiere alla fuga in carrozza, passando per uno scontro con una schiacciasassi! Divertenti anche gli inserti comici; peccato per la mancanza di un cattivo di un certo livello, perché Norton è sottotono. Buono.
  • Giovedì, 31/08/23 ALLE ORE 12:30 12:30 in TV su Cine 34 (34)

    Spogliamoci così, senza pudor... (1976)


    Noodles: Mediocre, come la maggior parte delle commedie a episodi del periodo. Meglio del precedente, ma anche questo non riesce a emergere dalla mediocrità. Il cast ottimo c'è, ma è mal sfruttato. Per l'ennesima volta al centro del film ci sono le corna. Niente di nuovo dunque, neanche in sceneggiatura. C'è qualche buona battuta, qualche buono sketch, ma in generale ci si annoia. Il momento migliore forse è l'equivoco Cassini-Davoli-Lionello. Tra qualche momento decente e qualche altro squallido si arriva alla fine. Al massimo si sorride. Consoliamoci con i tanti volti del cinema di genere.
  • Giovedì, 31/08/23 ALLE ORE 13:30 13:30 in TV su Iris (22)

    La venticinquesima ora (1967)


    Nicola81: Incredibile odissea di un mite contadino rumeno durante la Seconda Guerra Mondiale, dapprima ingiustamente denunciato come ebreo e alla fine accusato di essere un fiancheggiatore dei nazisti. Dramma a tinte belliche dai contorni più kafkiani che realmente tragici cui va riconosciuto il coraggio di gettare qualche ombra anche sull'operato dei "liberatori". Quinn caratterizza al meglio un personaggio indomito ma anche di un'ingenuità disarmante, brava la Lisi, cammei per Reggiani (l'intellettuale antinazista) e Redgrave (l'avvocato difensore).
  • Giovedì, 31/08/23 ALLE ORE 14:05 14:05 in TV su Rai Movie (24)

    L'ombra di zorro (1962)


    Reeves: La dura repressione americana ha messo fine alle rivolte messicane e alcuni yankee cercano di vendicarsi di Zorro inducendolo a scoprirsi grazie ad alcuni efferati delitti e rapine che compiono usando la sua maschera. La trama è semplice, banale e già vista mille volte, eppure c'è un bel ritmo che consente allo spettatore senza troppe pretese di divertirsi per tutta la durata del film. Claudio Undari è al solito cattivissimo ma efficace come falso Zorro. Piccolo ruolo per la Carrà, coproduttore italiano Alberto Grimaldi che poi passerà a produrre Leone,  Bertolucci, Pasolini.
  • Giovedì, 31/08/23 ALLE ORE 14:40 14:40 in TV su Rai 4 (21)

    Open water 3 (2017)


    Digital: Nel nutrito filone degli squali assassini trova spazio questo terzo Open Water. La trama non propone grosse novità, con una prima parte più da commedia giovanilistica e una seconda in mare nella quale la tensione prende prepotentemente quota. Ovviamente non tutto funziona alla perfezione e alcune situazioni sono francamente imbarazzanti (la ragazza che accende il razzo dentro il gommone di salvataggio). Rimane un prodotto sopra la media del de-genere, specialmente se messo a confronto con certe pagliacciate targate Asylum.
  • Giovedì, 31/08/23 ALLE ORE 14:45 14:45 in TV su Cine 34 (34)

    Sabato, domenica e venerdì (1979)


    Gabrius79: Film diviso in tre episodi, sostanzialmente noioso e con pochi momenti felici. Il primo episodio con la coppia Banfi-Fenech è simpatico e forse il migliore; il secondo con la coppia Placido-Bouchet banalotto e poco memorabile; nel terzo abbiamo un simpatico Celentano che tra una smorfia e l'altra riesce ad arrivare in fondo con non pochi momenti di noia.
  • Giovedì, 31/08/23 ALLE ORE 15:40 15:40 in TV su Rai Movie (24)

    Vendetta all'OK Corral (1967)


    Tarabas: Dopo la celeberrima sparatoria nel recinto più famoso del west, Earp e i suoi devono chiudere i conti con i Clanton. Corretta ricostruzione della vicenda, con bravi attori e un buon ritmo. Sturges è bravo nell'usare i paesaggi e nel rileggere il mito di Wyatt Earp in una chiave realistica e senza enfasi. Visto per caso subito dopo Sfida infernale di Ford, il paragone è duro a reggersi. Anche qui, peraltro, il personaggio (e l'interprete) più interessante è il Doc Holliday di Jason Robards. Bravo Garner. Ryan invece ha poco spazio. Buono.
  • Giovedì, 31/08/23 ALLE ORE 16:45 16:45 in TV su Rete 4 (4)

    L'altra metà del cielo (1977)


    Noodles: Commedia inconcludente e profondamente mediocre, che inizia in maniera discreta grazie ai divertenti duetti Vitti-Celentano in aereo e in treno, ma che poi si perde nella noia e inutilità più totali, anche perché la coppia protagonista, al netto di qualche buon momento, non appare granché affiatata. C'è qualche bel momento paesaggistico e qualche caratterista disseminato qua e là, ma è tutto troppo poco perché la storia è banale e poco avvincente. Monica Vitti brava ma la sua versione siciliana è terribile. Film da dimenticare, e non sarà difficile farlo.
  • Giovedì, 31/08/23 ALLE ORE 17:10 17:10 in TV su Iris (22)

    Sfida nell'Alta Sierra (1962)


    Rambo90: I temi cari a Peckinpah in uno dei suoi western più riusciti. La fine di un'era è perfettamente incarnata dai due protagonisti (buoni attori a fine carriera, con Scott forse nel ruolo della vita), così come l'amicizia virile che rischia d'essere compromessa per avidità e incertezza del futuro. Il film scorre liscio, tra la bella fotografia a colori, il burrascoso viaggio di ritorno (dove esplode la violenza) e un pizzico di ironia che nei western non ha mai guastato. Sparatoria finale a dir poco epica. Notevole.
  • Giovedì, 31/08/23 ALLE ORE 17:30 17:30 in TV su Rai Movie (24)

    Carabina Quigley (1990)


    Daniela: Costituisce una piacevole sorpresa questo atipico western australiano che mixa con un certo successo aspetti tipici da commedia brillante con un lato drammatico (la denuncia sacrosanta dello sterminio degli aborigeni). Spettacolare e non banale, ben sorretto dal cast: Selleck, molto in parte, è il pistolero per il quale tifare incondizionatamente, Alan Rickman nella parte del superfetente di turno costituisce una garanzia, gli aborigeni ricoprono più che dignitosamente il ruolo tradizionalmente svolto dagli indiani.
  • Giovedì, 31/08/23 ALLE ORE 17:35 17:35 in TV su Top Crime

    Rivoglio mia figlia (2015)


    Anthonyvm: Giovane infermiera a domicilio viene costretta dal rapitore di sua figlia a sequestrare un paziente che sta curando; salteranno fuori impreviste rivelazioni. Film TV canadese diretto con criterio ma poggiato su uno script instabile: una volta messi insieme i pezzi del puzzle, ci si rende conto che non tutte le forme combaciano e numerosi passaggi, oltre che implausibili di per sé, non trovano una giustificazione opportuna. Si salvano un paio di inattese sgommate adrenaliniche (la nonna che d'impulso minaccia di soffocare l'uomo che ha in custodia) e la tragica figura della Frankle.
  • Giovedì, 31/08/23 ALLE ORE 19:30 19:30 in TV su Rai Movie (24)

    Un matrimonio da favola (2014)


    Nando: Commediola degli equivoci per il ritorno dei Vanzina; uno sviluppo narrativo abbastanza consueto fra tradimenti e situazioni grottesche che non riescono comunque a strappare il sorriso. Tutto è abbastanza edulcorato, con estemporanee battute in romanesco scontatissime. Cast corale in cui si salvano Tortora, Solfrizzi e la Minaccioni.
  • Giovedì, 31/08/23 ALLE ORE 20:55 20:55 in TV su Iris (22)

    Hollywood homicide (2003)


    Saintgifts: La presenza di Harrison Ford sembra nobilitare questa commedia; oltretutto un Ford abbastanza fuori dai suoi canoni seriosi o pseudo seriosi (eccettuati i vari Indiana Jones naturalmente), anzi piuttosto frivolo. Ci sono anche la fascinosa Lena Olin e Hartnett, che fa la spalla giovane. Fracassone è l'aggettivo che mi viene subito alla mente, specie nel finale tra i boulevard e il teatro cinese di Hollywood, dove si riesce a imbrattare anche il cameo di Robert Wagner e dove sembra si vogliano sfacciatamente pubblicizzare alcune marche di auto.
  • Giovedì, 31/08/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su RTV San Marino (831)

    To be Frank, Sinatra at 100 (2015)


    Galbo: Una rapida "carrellata" sul percorso artistico e umano del mitico "The Voice", al secolo Frank Sinatra. Forzatamente meno esaustivo del monumentale All or nothing at all , questo del regista Simon Napier-Bell è alquanto celebrativo e mette meno in evidenza i lati oscuri del divo. Alcuni omaggi sono però inaspettati, tra tutti quello di un personaggio in apparenza lontano anni luce da Sinatra, Alice Cooper, che lo definisce la prima rock star della musica moderna. Interessante.
  • Giovedì, 31/08/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    300 (2006)


    Jena: Sicuramnete Snyder crea qualcosa di innovativo, una specie di fumetto splatter storico, con tecniche molto particolari di regia e che ha avuto tanti imitatori (in primis la serie di Spartacus). A conti fatti trattasi di un filmone divertente, in cui godersi le tante invenzioni visive strabilianti e le esagerazioni kitsch. Butler sicuramente in un ruolo a lui congeniale non si limita a mostrare gli addominali perfetti; riuscito anche il Serse iperkitsch di Santoro. Stupisce il politically incorrect con risvolti superomistici.
  • Giovedì, 31/08/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Funny Money - Come fare i soldi senza lavorare (1996)


    Rambo90: La Goldberg all'apice della carriera ovvero un'ora e mezza di divertimento assicurato: trama abbastanza originale e ritmo veloce con un personaggio costruito su misura per l'esuberante protagonista. Riuscite anche le caratterizzazioni di contorno dalla simpatica Wiest al formidabile Wallach. La seconda parte (con l'incarnazione fisica del mago della finanza) è semplicemente irresistibile. Buono.
  • Giovedì, 31/08/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    Gamer (2009)


    Jcvd: Che brutto action! Davvero noioso e inutile. Trama stramba e C. Hall totalmente sprecato (ma era ubriaco quando ha accettato questo film?). Il solito manzo, Butler, interpreta un condannato a morte innocente con moglie e figlia da salvare; il tutto condito con un videogame innovativo che rende gli umani protagonisti. Si salvano solo le canzoni e le scene da videoclip. Stucchevoli il balletto e il combattimento finale.
  • Giovedì, 31/08/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Italia 2 (49)

    R L'alba dei morti viventi (2004)


    Anthonyvm: Insieme a 28 giorni dopo il capostipite dello zombie-movie del nuovo millennio. Gli zombi che corrono tradiscono la figura mitica del morto vivente romeriano, ma la aggiornano ai frenetici tempi moderni. Meglio, comunque, non fare troppi paragoni fra il capolavoro di Romero e questa sua interessante reinterpretazione odierna, che non riesce a essere molto più che un film di zombi fatto bene (il che, a ogni modo, non è per nulla un pregio scontato dopo l'anno 2000). Qualche spunto di riflessione, belli gli effetti e i personaggi. Buon prodotto.
  • Giovedì, 31/08/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Cielo (26)

    Pain & gain - Muscoli e denaro (2013)


    Mickes2: E chi se la sarebbe mai aspettata una presa in giro/accusa verso gli americani da un regista patriottico come Bay? Tra varie assurdità partorite da tre menti imbecilli annebbiate dagli steroidi, è l’american dream finito in tragedia, tra risibili sequestri, patetiche derive religiose e coraggio mosso più da un QI a singola cifra che altro. Bay ridicolizza tutti, anche il corpo di polizia e i pubblici ufficiali; stende (un velo pietoso) e la “sua” bandiera alle spalle come a dire “in passato eravamo così”. Tedia a tratti ma nel complesso sollazza.
  • Giovedì, 31/08/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Canale 5 (5)

    Sapore di te (2014)


    Galbo: Memori degli antichi fasti, i Vanzina brothers ritornano sul luogo del delitto con un'altra commedia nostalgico/giovanilista. Tralasciando il banalissimo uso di canzoni d'epoca e la prova men che mediocre della parte giovanile del cast, il film funziona (o almeno intrattiene decorosamente) con la parte da pochade affidata ai veterani del cast (Mattioli e Salemme in primis, ma anche la Brilli e la Autieri) che suppliscono con il mestiere alle banalità della sceneggiatura.
  • Giovedì, 31/08/23 ALLE ORE 21:25 21:25 in TV su Rai 1 (1)

    Sister Act - Una svitata in abito da suora (1992)


    Taxius: Divertente, simpatico, allegro e geniale. Sister Act è tutto questo e di più; è uno di quei film che puoi vedere e rivedere all'infinito senza mai annoiarti. Commedia, musical, poliziesco, possiamo dire che c'è un po' di tutto. La Goldberg è straordinaria così come tutte le suore e quel cattivone di Keitel. Una commedia per tutti, per una serata in allegria.
  • Giovedì, 31/08/23 ALLE ORE 21:25 21:25 in TV su Rete 4 (4)

    Unstoppable - Fuori controllo (2010)


    Pol: Il maggior limite è il solito happy end che gli americani ci propinano da tempo immemore: l'eroe operaio che riconquista la moglie (definirlo spoiler sarebbe un insulto allo spettatore), gli applausi e gli abbracci davanti alla tv e tutto il resto. A parte questo Tony Scott dirige la baracca ad occhi chiusi confezionando un film modellato ad immagine e somiglianza del suo protagonista, il convoglio 777: non esce mai dai binari del clichè e va dritto spedito verso la meta con indiscutibile professionalità. Un buon film.
  • Giovedì, 31/08/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su Warner Tv (37)

    Segnali dal futuro (2009)


    Black hole: Film sostanzialmente godibile ma che segue un filone su cui è già stato detto quasi tutto. L'idea della bambina "posseduta" che scrive cifre apparentemente insensate cinquant'anni prima non è nemmeno tra le peggiori, ma poi inevitabilmente tutto scivola verso un prevedibile apocalittico dal finale scontato. Buoni gli effetti sociali, Cage monoespressivo come suo solito, storia che nella sua logicità sci-fi regge ma nulla di nuovo da segnalare.
  • Giovedì, 31/08/23 ALLE ORE 22:30 22:30 in TV su TV8 (8)

    119 giorni alla deriva (2015)


    Kinodrop: Quattro amici d'avventura vengono travolti da un'onda anomala che rovescia il trimarano al largo delle coste neozelandesi e saranno costretti a collaborare giocoforza e a far di tutto per sopravvivere. Survival oceanico del tutto privo di pathos, compresso in tre o quattro scene molto simili tra loro e accomodate per non suscitare apprensione, che hanno più del miracolistico che del reale (la villa arredata e fornita di tutto punto). Dialoghi e comportamenti tendenti al target televisivo e anche dal punto di vista spettacolare si nota il limite dato da un budget risicato.
  • Giovedì, 31/08/23 ALLE ORE 22:50 22:50 in TV su Rai 4 (21)

    Midnight in the switchgrass - Caccia al serial killer (2021)


    Rambo90: Un poliziotto e una agente dell'FBI si ritrovano a dar la caccia allo stesso serial killer, che rapisce e uccide ragazze in Florida. Un thriller che sa di già visto fin dall'inizio e che mostra chiari limiti in sede di regia (Emmett è un produttore al debutto registico) ma in cui comunque non tutto è da buttare. L'atmosfera c'è e la seconda parte nella tana del killer funziona. Così come funziona la prova di Haas, piuttosto malsana, e la grinta del duo Hirsch-Fox mentre Willis appare talmente poco che si fa fatica a comprendere il senso della sua partecipazione.
  • Giovedì, 31/08/23 ALLE ORE 23:05 23:05 in TV su Rai Movie (24)

    Vice - L'uomo nell'ombra (2018)


    Bubobubo: Se si cerca la sostanza narrativa di un biopic tradizionale si è destinati a rimanere delusi: d'altro canto - per autoironica ammissione degli stessi autori - Cheney è imperscrutabile, sta dietro le quinte e non si lascia scappare una parola di troppo. Quando scorrono i (geniali) finti titoli di coda comincia di fatto un altro film: il carrierista lascia posto al manovratore, il self made man al repubblicano guerrafondaio e difensore del Patriot Act. La cesura è però troppo severa, lo svolgimento appena abbozzato. Ci si aspettava di più.
  • Giovedì, 31/08/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Due nel mirino (1990)


    Galbo: Action comedy di discreta fattura diretta dal regista John Badham piuttosto capace in questo genere cinematografico (Occhio al testimone). In questo caso il clima è quello del road movie in cui l'azione (peraltro ben girata) la fa da padrone insieme ai duetti tra i protagonisti, gli ispirati Mel Gibson e Goldie Hawn. Buon ritmo per una pellicola di sana evasione.
  • Giovedì, 31/08/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su La5 (30)

    Alex Strangelove (2018)


    Pigro: Etero o gay? Il dubbio assale un liceale che non ha ancora fatto sesso con la sua ragazza e scopre attrazione per un nuovo amico. Il film non racconta soltanto l’autoaccettazione e il coming out in modo brillante, ma lo inquadra intelligentemente all’interno di un discorso schietto sulla sessualità degli adolescenti in generale, tra dubbi e miti, timidezze e vanterie. A renderlo riuscito e godibile è il tono leggero e divertito, e il ritmo da commedia che lo candida a essere un perfetto film per tutti. Consigliato in tutte le scuole.
  • Giovedì, 31/08/23 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su La7

    Detenuto in attesa di giudizio (1971)


    Caesars: Buon film diretto da Nanni Loy, nel quale si narrano le vicissitudini di un onesto cittadino che viene incarcerato per motivi a lui ignoti. Alberto Sordi ben sa rendere lo spaesamento di chi si viene a trovare in una (bruttissima) situazione a lui del tutto aliena. (Ri)vedere questa pellicola vuol anche dire ricordarsi di quanto vitale (oltre che impegnato, come in questo caso) fosse il cinema italiano negli Anni Settanta. Non un capolavoro, ma un bel film che merita la visione.
  • Giovedì, 31/08/23 ALLE ORE 23:25 23:25 in TV su Iris (22)

    L'ultima alba (2003)


    Piero68: Dopo la grandissima prova di Training day, Fuqua si perde nei problemi africani e da film di denuncia nudo e crudo, forse anche a causa di alcune censure impostegli, finisce col proporre un semplice film di guerra con tutti gli stereotipi del genere. Willis più che credibile nel suo personaggio, come un po' tutto il cast "militare", costretto dalla produzione a fare due settimane di vero addestramento da Navy Seals. La Bellucci invece, come al solito, solo fumo. Non capisco perché continuino a non doppiarla, vista la sua voce sgradevole.
  • Giovedì, 31/08/23 ALLE ORE 23:25 23:25 in TV su Rete 4 (4)

    Lo squalo 3 (1983)


    Il ferrini: Continua inesorabile la parabola discendente; se già il secondo capitolo era distante dal capolavoro di Spielberg, qui di buono (a esser generosi) ci sono quei venti minuti in cui lo squalo attacca il parco sottomarino, il resto è un riempitivo di scarso interesse in cui si segnala una disinvolta Lea Thompson (da lì a breve madre di Marty McFly) e poco altro. Quaid non è Roy Scheider ma soprattutto Alves non è un regista e si vede. Tensione poca, neanche le morti la risollevano, ed effetti speciali mediocri. Lo si può evitare.
  • Giovedì, 31/08/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su Cielo (26)

    Scandalosa Gilda (1985)


    Vstringer: Da un talentuoso teatrante come Lavia e da un'attrice bella e capace come la Guerritore ci si aspetterebbe ben altro che tale insensato drammone erotico orribilmente sceneggiato, forzatamente sopra le righe fino all'esito tragico. Dialoghi pretenziosi, involontariamente comici e le scene di sesso sono tra le meno credibili e stuzzicanti della storia del genere. Tuttavia, vista la presenza della Guerritore e il periodo storico favorevole all'eros vacuo e patinato per l'home video (vedi La chiave), c'è da credere che in Vhs abbia avuto successo.
  • Giovedì, 31/08/23 ALLE ORE 23:35 23:35 in TV su 20 Mediaset (20)

    Watchmen (2009)


    Hackett: Non avendo letto il fumetto bisogna giudicare il film per quello che è. Una confezione molto accurata, una storia non banale che esula dai clichè del fumetto di supereroi in genere, un ottimo cast, personaggi ben descritti ed un buon uso degli effetti speciali. Questo fa di "Watchmen" un film gradevole, forse un po' lungo e dilatato, con qualche rilassamento di troppo, ma interessante.
  • Venerdì, 1/09/23 ALLE ORE 00:00 00:00 in TV su 7Gold

    Obsession (1998)


    Stefania: Una sola domanda: ma Jackson (il neo-marito della Paltrow) non si rende conto di avere una madre pazza? Ci è o ci fa? Io speravo ci facesse, il che avrebbe aperto prospettive più interessanti e imprevedibili per una storia che non fosse l'ennesima versione para-televisiva di Attrazione fatale con sfumature edipiche. Invece no: c'è la solita escalation di intimidazioni e violenze nei confronti della povera vittima, a partire da una situazione idilliaca, solo il climax non è male, abbastanza angoscioso, il finale però è forzatissimo. Perdibile.
  • Mattina

  • Venerdì, 1/09/23 ALLE ORE 00:05 00:05 in TV su Canale 5 (5)

    Forever young (2016)


    124c: Il titolo prende spunto da una canzone degli Alphaville (qui rimpiazzata dalla cover di Nina Zilli - Grrr! -) e parla del tipico italiano di mezz'età che non vuol crescere. Fausto Brizzi ci presenta quattro episodi che s'intersecano fra loro e in cui svettano volti noti della commedia leggera. Un applauso per aver scartato i soliti Boldi e de Sica, ormai bolliti, in favore di attori come Bentivoglio, la Indovina e la Ranieri. Certo, si piazzano la Ferilli e Teo Teocoli, ma visti i ruoli ci possono stare; come Lillo, ottimo come giovanile deejay.
  • Venerdì, 1/09/23 ALLE ORE 00:15 00:15 in TV su TV8 (8)

    Breaking Surface - Trattieni il respiro (2020)


    Daniela: Una subacquea professionista convince la riluttante sorella a seguirla nell'immersione all'interno di una grotta ma un masso staccatosi dalla parete del fiordo blocca una delle due sul fondo... Survival-movie nordico con due soli personaggi impegnati in una corsa contro il tempo per la scarsità di ossigeno nelle bombole, il rischio di embolia e quello di ipotermia per l'acqua gelata. Una formula basica che però, scontate le perplessità iniziali (c'era stato un segnale di pericolo, perché ignorarlo?),funziona grazie alla bella ambientazione, la tenuta ansiogena, le prove del cast.
  • Venerdì, 1/09/23 ALLE ORE 00:55 00:55 in TV su Cine 34 (34)

    Tandem (2000)


    Ciavazzaro: Il peggiore dei pseudo film fatti dalla coppia Bizzarri-Kessisoglu. Di una pochezza desolante, sia dal punto di vista recitativo che da quello tecnico, e pure la sceneggiatura non brilla certamente per originalità. Davvero evitabile, a mio avviso.
  • Venerdì, 1/09/23 ALLE ORE 01:15 01:15 in TV su Rai 4 (21)

    Come play - Gioca con me (2020)


    Pinhead80: Come era ampiamente prevedibile, il regista Jacob Chase trasforma il cortometraggio Larry in un lungometraggio horror che mantiene solo in parte le aspettative. La storia infatti alla lunga non regge e gli spaventi sono telefonati. Per una volta si sottolinea con piacere e sorpresa la prova buona dei ragazzini, mentre gli adulti vengono ridicolizzati da una sceneggiatura che li rende oltremodo inetti nel ruolo di genitori. Quest'opera, a differenza del corto, risulta un racconto annacquato che non spaventa mai sul serio. Il risultato è un brodino leggero che ha poca sostanza.
  • Venerdì, 1/09/23 ALLE ORE 01:30 01:30 in TV su Rai Movie (24)

    The ward - Il reparto (2010)


    Giùan: Il ritorno al lungo del vecchio John è solo superficialmente all'insegna del buon horror del tempo che fu. Se infatti è evidente l'intento di marcar la distanza, attraverso l'etica cinefila, dai furori adrenalinici della filmografia da playstation, è pur vero che Carpenter continua ostinato le sue sperimentazioni sulla forma cinema. Stavolta però il gioco sui limiti e i fantasmi della visione è un po' meccanico e il film soffre il fatto d'esser la versione di "genere" dello Shutter di Scorsese. La Heard guida un bel manipolo di giovani anti-starlette.
  • Venerdì, 1/09/23 ALLE ORE 01:45 01:45 in TV su Rai 2 (2)

    Addio fottuti musi verdi (2017)


    Galbo: La comicità diffusa via web ha poco a che vedere con il cinema e i due linguaggi quasi mai si sovrappongono. Lo prova l’opera prima di un collettivo che ha costruito sui brevi video il proprio successo. L’esordio al cinema avviene con una storia di fantascienza satirica, godibile nella fase della presentazione dei personaggi ma che soffre di una evidente mancanza di idee riciclando più o meno le stesse situazioni e affidandosi ad una comicità fatta di luoghi comuni e banalizzazioni, peraltro tirata troppo per le lunghe. Evitabile.
  • Venerdì, 1/09/23 ALLE ORE 01:50 01:50 in TV su Iris (22)

    La venticinquesima ora (1967)


    Daniela: Dal 1939 al 1949, l'odissea di  un contadino romeno, onesto e gran lavoratore: deportato come ebreo, perseguitato in Ungheria come spia, costretto in Germania a collaborare con le SS,  infine trattato alla stregua di un criminale di guerra...  Trasposizione dell'opera di un romanziere romeno, diretta da un regista francese con protagonisti un attore statunitense di origini messicane ed un'attrice italiana: un pot-pourri che, come spesso accade nelle coproduzioni internazionali, toglie credibilità ad una vicenda già anche troppo movimentata, nonostante l'impegno profuso da Quinn. 
  • Venerdì, 1/09/23 ALLE ORE 02:40 02:40 in TV su Cine 34 (34)

    Il trafficone (1974)


    Undying: Giuffré nei panni del sessuologo non è (cosa difficile, dato l'assunto di sceneggiatura) affatto volgare e, nel complesso, la parte meglio riuscita è da attribuire agli interpreti. Tutti in un grado di aggiungere valore ad un film, altrimenti men che inutile. La polselliana Rita Calderoni è sempre un bel vedere... Poteva essere qualcosa di diverso, se i dialoghi fossero stati più curati.
  • Venerdì, 1/09/23 ALLE ORE 02:55 02:55 in TV su Rai Movie (24)

    Gli ultimi giganti (1976)


    Caesars: Discreto western girato nel '76. E' la storia (non molto originale in verità) di un bandito (James Coburn) che si vuole vendicare dell'uomo che lo arrestò (Charlton Heston). La cosa più interessante è l'ambientazione in un far west che sta cambiando (ci sono le prime macchine) e in cui Heston non si riconosce più (e qui i debiti con Peckinpah sono più che evidenti). Certo non un capolavoro ma comunque vedibile.
  • Venerdì, 1/09/23 ALLE ORE 03:20 03:20 in TV su Iris (22)

    The good shepherd - L'ombra del potere (2006)


    Domino86: Buon film con un cast ricchissimo di ottimi attori. La pellicola, come spesso accade nelle migliori spy story, richiede una costante e buona attenzione da parte dello spettatore. Nonostante la lunga durata non annoia, riservando colpi di scena e continui intrighi.
  • Venerdì, 1/09/23 ALLE ORE 03:35 03:35 in TV su Rete 4 (4)

    Voto di castità (1977)


    Stefania: Asfittica commedia erotica, penalizzata da un montaggio discutibile e -forse- anche dal taglio della sequenza iniziale imposto dalla censura dell'epoca. Avendolo visionato integralmente, posso dire che secondo me quella scena non migliorava il film: resta il fatto che la pochade erotica è scolorita, e comunque non si integra affatto con i tormenti esistenziali a sfondo edipico del giovane protagonista. Risibile l'incursione nella comune tardo hippie e lo spezzone onirico con fantasie omicide. Dissociato, e senza fascino alcuno!
  • Venerdì, 1/09/23 ALLE ORE 04:30 04:30 in TV su Cine 34 (34)

    Ecco lingua d'argento (1976)


    Nando: Forse all'epoca poteva considerarsi erotico, ma visto oggi si presenta come un film notevolmente insulso con un umorismo abbastanza privo di senso e uno sviluppo narrativo monocorde, con un giovane che cercare di sedurre un'avvenente ragazza (notevole la Villani). Per il resto si osserva un poco ispirato D'Angelo e un'improbabile, soprattutto per l'acconciatura, Cassini. Evitabilissimo.
  • Venerdì, 1/09/23 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    Official secrets - Segreto di stato (2019)


    Bubobubo: La messa in scena della storia della whistleblower Katharine Gun, che diffuse una mail secretata nel tentativo, non riuscito, di impedire lo scoppio (illegale) della guerra in Iraq, funge da vetrina ideale per una delle prove attoriali migliori della carriera di Keira Knightley. Il resto della confezione, seppur orchestrato con gusto e misura alla maniera dei biopic britannici, non esalta granché. Si tratta, in fondo, dell'ennesima occasione per interrogarsi su limiti e opportunità di sposare etica personale e superiore bene civile.
  • Venerdì, 1/09/23 ALLE ORE 06:40 06:40 in TV su Rai Movie (24)

    Un tirchio quasi perfetto (2016)


    Rufus68: Robetta francese: pulitina e senza niente da dire. La tradizione teatrale e letteraria dei tipi psicologici viene qui resa anemica, blanda e politicamente corretta. Non si ride né sorride, tutto appare prevedibile sin all'ultimo micolo di sceneggiatura. Boon, con quella faccia impiegatizia, non regge nemmeno un round di tre minuti sul ring della caratterizzazione. Discreti gli altri attori. I francesi ci avevano abituati ad altri grugni e a vicende ben più sanguigne: qui si scorre nell'irrilevanza.
  • Venerdì, 1/09/23 ALLE ORE 06:55 06:55 in TV su Top Crime

    Rivoglio mia figlia (2015)


    Anthonyvm: Giovane infermiera a domicilio viene costretta dal rapitore di sua figlia a sequestrare un paziente che sta curando; salteranno fuori impreviste rivelazioni. Film TV canadese diretto con criterio ma poggiato su uno script instabile: una volta messi insieme i pezzi del puzzle, ci si rende conto che non tutte le forme combaciano e numerosi passaggi, oltre che implausibili di per sé, non trovano una giustificazione opportuna. Si salvano un paio di inattese sgommate adrenaliniche (la nonna che d'impulso minaccia di soffocare l'uomo che ha in custodia) e la tragica figura della Frankle.
  • Venerdì, 1/09/23 ALLE ORE 07:25 07:25 in TV su Cine 34 (34)

    Due mamme di troppo (2009)


    Mco: Rita è in cerca di un amore che le cambi la vita ma riceve solo delusioni, fino a quando incontra Alessandro. Il problema sono le rispettive famiglie, apparentemente lontane anni luce. Il duo Finocchiaro-Savino è incontenibile e plasma di una materia comica irresistibile l'intera storia. Si ride delle disgrazie di un amore che spesso svanisce ancor prima di divenire abitudine, si ride di un nucleo che implode, si ride del benessere che ricopre solamente le facciate del misero quotidiano. Un gran bel film.
  • Venerdì, 1/09/23 ALLE ORE 08:15 08:15 in TV su Rai Movie (24)

    Alessandra - Un grande amore e niente più (2020)


    Claudius: Tentativo non del tutto riuscito di far rivivere le atmosfere dei musicarelli di una volta, il cui principale torto è di arrivare fuori tempo massimo. All'attivo l'inizio, la buona prova di Muniz e il cameo finale del mitico Di Capri (vedasi canzone del titolo), in negativo la ripetitività del genere anche se vengono evitate volgarità tipiche del cinema adolescenziale degli ultimi anni. Incantevole la Facchini, solare al punto giusto. Si può vedere.
  • Venerdì, 1/09/23 ALLE ORE 08:55 08:55 in TV su Iris (22)

    Tiffany memorandum (1967)


    Homesick: Intrigo spionistico internazionale con bische, scambi di persona, false identità, zuffe interminabili, spie, controspie e Clark che, seppur una tantum non nelle vesti di “Agente 077”, ricalca sempre look e comportamenti di James Bond. Comprimari interessanti come Nusciak, Vannucchi, Albertini, Hintermann e Infanti ritraggono inevitabilmente figure stereotipate del genere. Si riconoscono una certa scioltezza, il fascino cromatico sixties del Technicolor di Stelvio Massi (direttore della fotografia) e i caldi, eleganti clangori di Ortolani.
  • Venerdì, 1/09/23 ALLE ORE 09:00 09:00 in TV su Focus (35)

    Il popolo migratore (2001)

    (10 commenti) documentario (colore) di Jacques Perrin con (documentario)

    Homesick: La migrazione degli uccelli: uno dei fenomeni più affascinanti della natura presentato in uno straordinario documentario in cui i prodigi della tecnica di ripresa sono riusciti a conquistare la fiducia degli animali. Immagini emozionanti, accompagnate dalle appropriate musiche di Coulais e senza quei superflui commenti off tra l’entusiastico e il drammatico che spesso appesantiscono molti altri documentari.
  • Venerdì, 1/09/23 ALLE ORE 09:20 09:20 in TV su Cine 34 (34)

    Tandem (2000)


    Galbo: Dopo un buon esordio, Lucio Pellegrini sceglie per la seconda prova da regista, un tema abusato (l'incomunicabilità della coppia) con risultati purtroppo deludenti. Scarsa la sceneggiatura, basata su troppi luoghi comuni e dotata di poca inventiva e personalità; mediocre la messa in scena che pare troppo votata "al risparmio". Poco credibile la prova dei due protagonisti, che urlano troppo e recitano pochissimo.
  • Venerdì, 1/09/23 ALLE ORE 09:50 09:50 in TV su Rai Movie (24)

    R Viaggio al centro della Terra 3D (2008)


    Losciamano: Prendendo molto spunto dal "Viaggio al centro della Terra" di Jules Verne e inserendo del suo come effetti speciali, uno sfondo di commedia hollywoodiana con numerosi battute infantili e scene lacrimevoli, risulta un film con buon grado di humor e coinvolgimento. Brendan Fraser, ormai, è un'icona di questo tipo di cinema, una star per un pubblico più giovane.
  • Venerdì, 1/09/23 ALLE ORE 10:55 10:55 in TV su Iris (22)

    Giochi di potere (2018)


    Galbo: Sebbene non dica nulla di nuovo nel panorama cinematografico dei thriller spionistici, Giochi di potere ha il merito di fare conoscere al pubblico le trame intorno al programma di aiuti ONU “Oil for food” e sulla realtà irachena pre e post Saddam. I limiti del film risiedono nell’eccessiva semplificazione della storia, con dialoghi a volte incredibilmente superficiali e nella debole interpretazione del protagonista Theo James. Soddisfacente e deliziosamente ambigua la prova di Kingsley. La Bisset si vede troppo poco. 
  • Venerdì, 1/09/23 ALLE ORE 11:25 11:25 in TV su Rai Movie (24)

    Gli ultimi giganti (1976)


    Rigoletto: Utilizzando un tema abbastanza comune, la vedetta, McLaglen ricava un western assai solido sebbene molto da "viale del tramonto"; non è un difetto, anzi, lo considererei un pregio perché in un periodo nel quale i gusti delle persone si spstavano verso nuovi lidi, il regista ha il merito di dimostrare all'atto pratico che il western può sfornare ancora prodotti credibili e smerciabili. Il punto di forza sta nell'equilibrio fra protagonista e antagonista, senza che l'uno prevarichi sull'altro. A questo va aggiunta una tensione pressoché costante.
  • Venerdì, 1/09/23 ALLE ORE 13:10 13:10 in TV su Iris (22)

    La legge del crimine (2009)


    Nicola81: Abbiamo il clan criminale (qui di origine armena), il figlio del boss che vorrebbe uscirne per amore di una brava ragazza, il poliziotto deciso a regolare vecchi conti e naturalmente l'ultimo colpo da mettere a segno, quello che nei polar va sempre male... Una storia vista innumerevoli volte, però diretta con competenza (le sequenze d'azione sono poche ma funzionali) e interpretata correttamente. Peccato che tutto si sfaldi in un finale irrisolto e inconcludente.
  • Venerdì, 1/09/23 ALLE ORE 13:15 13:15 in TV su Rai Movie (24)

    Miracolo a Sant'Anna (2008)


    Piero68: Il regista si avventura in un campo a lui sconosciuto e il pubblico giustamente lo punisce. A fronte di un costo di 45 milioni di $ la pellicola ne incassa solo 18 classificandosi, nella speciale classifica dei flop del 2008, al terzo posto. Sceneggiatura abbastanza sciocca ed improbabile con una serie di errori storici impressionanti. Sant'Anna, cinicamente sfruttata per attirare il pubblico, entra nel film come i cavoli a merenda visto che la trama è incentrata su tutt'altro argomento. Attori italiani sprecati e dialoghi incomprensibili.
  • Venerdì, 1/09/23 ALLE ORE 14:20 14:20 in TV su Rai 4 (21)

    Criminal activities (2015)


    Rambo90: Storiella alla Tarantino, che parte in modo ridanciano per poi trasformarsi lentamente in qualcosa di molto serio. Il ritmo è veloce e così, nonostante una certa prolissità nei dialoghi, si segue con facilità e i personaggi appassionano quanto basta. Travolta non è il protagonista ma appare abbastanza ed è in parte, i giovani del cast se la cavano (soprattutto Stevens) mentre la regia di Haley è corretta senza eccellere. Il colpo di scena finale non sorprenderà lo spettatore più malizioso ma è divertente. Non male.
  • Venerdì, 1/09/23 ALLE ORE 15:10 15:10 in TV su Iris (22)

    Inch'Allah (2012)


    Pigro: La ginecologa canadese in Cisgiordania apre gli occhi sulla realtà dell’occupazione israeliana e sull’inestricabile complessità del conflitto: oltre a rappresentare perfettamente l’amaro e impotente disagio degli stranieri che sperimentano le condizioni vere dei palestinesi, è il simbolo intenso di un Occidente impreparato e incapace di fare qualcosa per una soluzione. Coraggiosa la descrizione del kamikaze, magnifico il personaggio del bambino Superman che si aggira nella discarica a ridosso del Muro. Tutt’altro che pacificante: quindi necessario.
  • Venerdì, 1/09/23 ALLE ORE 15:30 15:30 in TV su RTV San Marino (831)

    The gaelic king (2017)


    Siska80: Un giovane re parte alla ricerca del fratello rapito nella Scozia del 790 d.C. e s'imbatte in creature magiche molto pericolose...In sostanza, tutto già visto (e meglio) per un film con prestazioni attoriali sufficienti che nella trama ricorda lontanamente L'armata delle tenebre (l'ambientazione, il protagonista predestinato) e che, pur mantenendo un ritmo costante nella sua (media) durata tra imboscate e combattimenti, non regala né sorprese né emozioni. Una fiaba per adulti vedibile, ma nulla più.
  • Venerdì, 1/09/23 ALLE ORE 16:00 16:00 in TV su Rai Movie (24)

    Vera Cruz (1954)


    Rigoletto: L'oro di Massimiliano d'Asburgo fa gola a molti e per averlo si intrecceranno alleanze, tresche e tradimenti con protagonisti i nemici-amici Trane e Erin, la contessa Duvarre, il marchese de Labordere, Nina, gli uomini di Erin e i rivoluzionari. Chi la spunterà? Una cosa è certa, dopo 5 minuti me ne ero già innamorato, perché è un western a due facce: non disdegna la violenza ma non rifugge il sorriso. Il 1954 fu un'annata artisticamente proficua per Burt Lancaster, ma in questo film Gary Cooper gli è di un pelo superiore. Da vedere.
  • Venerdì, 1/09/23 ALLE ORE 16:45 16:45 in TV su Rete 4 (4)

    Una sposa per due (1962)


    Saintgifts: Commedia gradevole che sfrutta la coppia in auge in quegli anni (Bobby Darin e Sandra Dee sono sposati anche nella realtà). I soliti giochetti all'interno della giovane coppia per conquistare o riconquistare il marito, sono resi divertenti soprattutto per i consigli della madre di lei, parigina che sa bene come "tenere" un uomo, oltre che renderlo felice. Onesto prodotto hollywoodiano che mostra lo stile di vita americano, molto conformista, di quel periodo, ritenuto ideale. Colorato ed elegante. La Dee, sposina ideale, è deliziosa.
  • Venerdì, 1/09/23 ALLE ORE 17:20 17:20 in TV su Iris (22)

    Fandango (1985)


    Daniela: L'originalità del film non sta nel plot (un gruppo di amici on de road nel deserto per l'ultima botta di vita prima del Vietnam e/o il matrimonio), né in certi dialoghi su quant'è bella giovinezza etc. ma in certe riprese raso-asfalto attraversate da animaletti curiosi, nelle inquadrature sgembe di un'auto azzurra come il cielo, nel volo ondivago di un aereoplanino dipinto guidato da un hippy fumato e fuori di zucca. Felicità espressiva che il regista non ha più saputo replicare, con Costner giovane e bello come mai più lo sarà. Tempus fugit...
  • Venerdì, 1/09/23 ALLE ORE 17:35 17:35 in TV su Top Crime

    Rivoglio mia figlia (2015)


    Anthonyvm: Giovane infermiera a domicilio viene costretta dal rapitore di sua figlia a sequestrare un paziente che sta curando; salteranno fuori impreviste rivelazioni. Film TV canadese diretto con criterio ma poggiato su uno script instabile: una volta messi insieme i pezzi del puzzle, ci si rende conto che non tutte le forme combaciano e numerosi passaggi, oltre che implausibili di per sé, non trovano una giustificazione opportuna. Si salvano un paio di inattese sgommate adrenaliniche (la nonna che d'impulso minaccia di soffocare l'uomo che ha in custodia) e la tragica figura della Frankle.
  • Venerdì, 1/09/23 ALLE ORE 17:40 17:40 in TV su Rai Movie (24)

    Il segno del coyote (1963)


    Reeves: Uno Zorro apocrifo tutto scandito da quelli che saranno poi gli stilemi del western europeo che stava venendo alla luce, compreso il fatto che gli Yankee sono i cattivi e i vessatori dei poveri sottoproletari messicani. Ha un bel ritmo, risulta simpatico nonostante sia una storia già vista e rivista, e soprattutto fa capire che se il western europeo è nato è perché c'era una gran voglia di quel tipo di film.
  • Venerdì, 1/09/23 ALLE ORE 18:50 18:50 in TV su Cine 34 (34)

    Abbronzatissimi 2 - Un anno dopo (1993)


    Tomastich: Simpatico divertissment gaburriano con un cast ben assortito (che vede fra l'altro una bella Valeria Marini accasata con lo storico George Hilton) e gestito come un bel "fritto misto". Sempre bella Vanessa Gravina, mentre noioso l'episodia della motociclista e del secchione.
  • Venerdì, 1/09/23 ALLE ORE 19:25 19:25 in TV su Rai Movie (24)

    Benvenuto Presidente! (2013)


    Redeyes: Il nostro Peppino, un po' come successo al collega Dave qualche anno prima suo malgrado, diviene presidente. Lo spunto iniziale muove i passi da infimi giochi di potere e, casualmente, ci regala questo presidente homo novus chiaramente non a suo agio né col protocollo né con i sotterfugi della politica. La prima parte pertanto si sorregge sul buffo faccione di Bisio, con gag non esilaranti ma gradevoli, per scivolare sempre più in una sorta di commedia "di protesta" anni luce lontana dallo stile di Reitman ma a sua volta vedibile. Si sorride, un po' si riflette, niente più.
  • Venerdì, 1/09/23 ALLE ORE 20:05 20:05 in TV su Super! (47)

    Diario di una schiappa (2010)


    Rullo: La vita di due giovani ragazzini all'interno di un ambiente scolastico a loro ostile. Si affrontano tematiche come bullismo e discriminazione scolastica e i due protagonisti cercheranno in tutti i modi di ottenere quella popolarità tanto ambita. Ci sono alcune idee interessanti e il cast fa un buon lavoro, ma alla fine della visione la pellicola lascia poco.
  • Venerdì, 1/09/23 ALLE ORE 20:55 20:55 in TV su TV2000 (528)

    I miserabili (1998)


    Myvincent: Dal celeberrimo capolavoro romantico, una trasposizione su grande schermo luminosa e di ottima presa, dove lo spirito narrativo non viene umiliato dalla esigenze commerciali cinematografiche. Il film racconta e ripropone, con equilibrio stilistico, le gesta di un uomo qualunque e del suo cambiamento spirituale con tutte le conseguenze che ne derivano. Cast azzeccato e rispondente con i caratteri dei personaggi letterari.
  • Venerdì, 1/09/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    Sotto il sole di Riccione (2020)


    Galbo: Incontri per lo più amorosi ma anche di amicizia sullo sfondo della riviera romagnola contemporanea. Commedia balneare da soggetto (e sceneggiatura) di Enrico Vanzina, rappresenta la versione giusto un po' (ma neanche troppo) aggiornata all'epoca social di Sapore di mare, che al confronto appare un capolavoro. Trama risibile e interpretazioni lacunose; ci sono anche Isabella Ferrari e Andrea Roncato a rafforzare l'effetto nostalgico. Si sorride qua e là, ma per buona parte ci si annoia. Plastica rappresentazione di come certo cinema italiano sia incapace di evolversi. 
  • Venerdì, 1/09/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)

    Il cardellino (2019)


    Daniela: Ancora bambino, il protagonista ha sottratto un prezioso dipinto subito dopo un attentato nel museo che stava visitando con la madre, uccisa dall'esplosione della bomba. Un segreto intriso di sensi di colpa destinato a condizionare pesantemente la sua vita...  Da un romanzo di successo, un film che cerca di condensare le oltre 900 pagine con un effetto Reader's Digest, troppo costipato di personaggi ed eventi. Migliore la prima parte, anche se la narrazione risulta un poco ingessata, al pari dell'algida Kidman, rispetto alla seconda con i suoi concitati risvolti action.  
  • Venerdì, 1/09/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)

    R Un amore all'altezza (2016)


    Motorship: Commedia francese riuscita anche se non del tutto che tratta in maniera ironica ma anche riflessiva e romantica l'innato e irrisolto tema dell'essere-apparire (con tutto ciò che ne consegue). L'idea di base è davvero ottima, originale e quasi geniale, peccato che la sceneggiatura e la ripetitività di certe situazioni non facciano sì che l'idea stessa sia pari all'esito finale della pellicola. Nonostante tutto il film è guardabilissimo, anzitutto per merito dei protagonisti (il versatile Dujardin e la sempre bella e convincente Efira).
  • Venerdì, 1/09/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    1917 (2019)


    Mtine: Ed ecco che il cinema riesce ancora a produrre spettacolo, libero da implicazioni filosofiche, morali, politiche, senza dover ricorrere a montaggi arzigogolati o ad attori di grido ma basandosi solo sull'essenzialità della storia e su una regia ispiratissima. Si prova tenerezza in almeno tre sequenze, orrore in altrettante e l'interesse per la storia non cala mai. C'è qualche buco nella sceneggiatura (la mano ferita), ma è impossibile non lasciarsi ammaliare da questa esperienza totalizzante, arricchita da una splendida fotografia.
  • Venerdì, 1/09/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su La5 (30)

    Baby mama (2008)


    Daniela: Kate, affermata manager single, non potendo avere figli ricorre ad un utero in affitto, ma i rapporti con la "madre in prestito", la giovane e sventata Angie, le creeranno non pochi problemi. L'apparenza leggera della classica commedia degli equivoci non cela del tutto un sottofondo sociale agghiacciante, dominato dal potere del denaro e stupidamente modaiolo, anche se poi nell'epilogo finiscono per prevalere le ragioni del cuore e quella della natura. Simpatiche le protagoniste, gustose le partecipazioni di Weaver e Martin, piacione Kinnear.
  • Venerdì, 1/09/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su La7

    Bad company - Protocollo Praga (2002)


    Nando: Action con venature spionistiche in cui si osserva la solita coppia di agenti segreti molto diversi tra loro. Discrete scene d'azione corredate dai soliti cattivi feroci pronti a sparare in qualsiasi momento. Hopkins troneggia anche in un ruolo per lui non appropriato mentre Rock gigioneggia in modo poco memorabile. Scontato.
  • Venerdì, 1/09/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Cielo (26)

    La nipote (1974)


    Jurgen77: Commedia erotica in ambientazione veneta. Buone l'idea dei molti dialoghi in dialetto e la fotografia, oltre alla scelta della "calda" pianura veneta. Scene comiche si alternano ad altre di elevata carica erotica e anche il dispiego di "seni", "natiche" e peli pubici è ampio (comparato al periodo in cui è girato il film). Rispetto ad altre pellicole del periodo, sicuramente più divertente e "pruriginosa".
  • Venerdì, 1/09/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Italia 2 (49)

    Il luogo delle ombre (2013)


    Pumpkh75: Sommers si dà una spolveratina con lo stesso canovaccio della Mummia, tra peripezie fantasy e spiritosaggini verbali, aumentando solo la parte horror (da un millilitro a due, non ci si aspettino certo litri di sangue) ma ricorrendo purtroppo a loffi twist di cui lo spettatore esperto sente l’olezzo al primo istante. Nonostante tutto, una certa evasione fa spesso capolino e i due protagonisti (Dafoe con assegno in mano no) si sbattono per allietarci. Se la lista d'attesa dei film da vedere è esaurita, si può anche non cambiar canale.
  • Venerdì, 1/09/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)

    American assassin (2017)


    Capannelle: Incipit notevole e una prima parte che si regge su discreti livelli. Al momento di incanalare la spy story sui ritmi action fa fatica a tenersi lontano dai cliché e dall'accumulo narrativo. Ritmo e parte musicale sono buone, gli attori procedono con alti e bassi, decisamente troppe le comparse. Chiusura in stile cavalleria con effetti e personaggi da videogioco: chiudiamo un occhio e diamogli un voto magnanimo.
  • Venerdì, 1/09/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Canale 5 (5)

    Il generale dalla Chiesa (serie tv) (2007)


    Vito: Miniserie televisiva diretta dal bravo Capitani che si concentra sulla figura del famoso generale. A differenza del precedente film di Ferrara qui ci si focalizza soprattutto sulla lotta di Dalla Chiesa alle Br in Nord-Italia e questo è sicuramente uno dei meriti principali della miniserie. Nonostante gli ovvi limiti del mezzo televisivo, la fiction vanta comunque un ottimo cast, con Giannini in testa. Apprezzabile.
  • Venerdì, 1/09/23 ALLE ORE 22:00 22:00 in TV su LA7D (29)

    Giovanna d'Arco (1999)


    Rebis: Posto il monopolio sulla Pulzella d’Orléans, Luc Besson stappa la bottiglia dell'esuberanza e non perita confronti con gli insigni precursori all'impresa. Con l'intento di far emergere la donna e non la santa, collima immaginari eterogenei per dar corpo all'incandescenza emotiva. L'operazione è ardita perché devitalizzato il misticismo si lascia spazio alla demenza, e l'individuazione (freudiana) dei traumanti motori alla foga antibrittanica lascia tiepidi e basiti. La visualizzazione del conflitto coscienziale incuriosisce un poco. La Jovovich ci mette nerbo ma l’età è ancora acerba.
  • Venerdì, 1/09/23 ALLE ORE 22:55 22:55 in TV su Cine 34 (34)

    Amarsi un po'... (1984)


    Reeves: Il film che ha lanciato definitivamente Claudio Amendola come sex symbol popolare, soprattutto a fianco della bella e irraggiungibileTahnee Welch, protagonista di una breve stagione nel nostro cinema. Il mestiere di Carlo e Enrico Vanzina c'è tutto, la favola funziona anche se nella filmografia dei due fratelli si può trovare di meglio. Inutile Bracconeri con i suoi siparietti comici, bravissimo Mario Brega.
  • Venerdì, 1/09/23 ALLE ORE 23:05 23:05 in TV su Italia 2 (49)

    R L'alba dei morti viventi (2004)


    Viccrowley: Snyder ha da (quasi) sempre dato prova di vigororso talento visivo. Qui però la materia trattata è da maneggiare con i guanti, data l'importanza seminale del titolo a cui si fa riferimento. Smantellata senza se e senza ma l'impalcatura social/consumistica che fa da perno nell'epopea romeriana, Snyder si concentra sulla rincorsa frenetica ai vertiginosi ritmi odierni dando poco spazio alla riflessione e parecchio all'azione. Ne sono esempio lampante gli zombi che da catatonici diventano gazzelle e il generale ricorso all'esagerata ironia.
  • Venerdì, 1/09/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Rai 4 (21)

    Undisputed (2002)


    Rickblaine: In un carcere si affrontano due dei più forti pugili americani. Si prosegue con flashback e dialoghi volti a rispecchiare i due protagonisti ben interpretati. Massima violenza fisica come quella mentale, che porta i due a voler vincere per forza. Un po' banale.
  • Venerdì, 1/09/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su La5 (30)

    Le sorelle perfette (2016)


    Sircharles: Commedia gradevole, ideale per le serate estive. Peripezie di due sorelle quarantenni mai del tutto cresciute. C'è anche un fondo di analisi introspettiva e sociologica seria, fra tante situazioni divertenti e "casinare": il rapporto problematico con genitori più moderni e "sbarazzini" e la riscoperta del periodo adolescenziale, attraverso un'improbabile e discutibile rimpatriata assai sopra le righe (sesso, alcol e droga), vista come viatico per raggiungere finalmente la vera maturità. Menzione d'onore per la bella ed espressiva Amy Poehler.
  • Venerdì, 1/09/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Funny Money - Come fare i soldi senza lavorare (1996)


    Fosco: Laurel Ayres, una delle migliori consulenti finanziarie di Wall Street, viene spodestata dalla sua promozione (data ad un suo collega) solo perché è una donna. Si licenzia e si mette in proprio creandosi un socio inesistente, all'inizio tutto va per il meglio poi i clienti vogliono conoscere questo sfuggente personaggio... Commedia innocua con protagonista una sempre scatenata Whoopi Goldberg affiancata da una Dianne Wiest un po' troppo sotto le righe.
  • Venerdì, 1/09/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Un compleanno da leoni (2013)


    Magnetti: Film che sfrutta pari pari tutto quanto già visto nei film demenzial-collegiali americani. Gli attori se la cavano e il mestiere c'è ma si rimane a bocca asciutta aspettando qualcosa di nuovo, la trovata spiazzante (bufalo a parte). E la prevedibilità è deleteria in film in cui ciò che conta è la stupidità anarchica del teenager senza inibizioni alla ricerca del massimo sballo. Vedibile ma non consigliabile.
  • Venerdì, 1/09/23 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su 20 Mediaset (20)

    300 (2006)


    Rigoletto: Considerandolo da un punto di vista prettamente visivo ha un impatto notevole, ma pieno di ingenuità e trovate di pessimo gusto (schizzi di sangue ovunque, nemmeno una pozza a terra; la guardia di Serse sembra un gruppo di Uruk-hai trapiantato da Il Signore degli anelli). Puntando tutto sulla spettacolarizzazione, vengono lasciate indietro molte cose che potevano essere curate meglio. Il soggetto trattato (difesa della patria in risposta a un'invasione) farà venire le paturnie agli adepti di SEL, ma chi cerca due ore di svago le troverà.
  • Venerdì, 1/09/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su Rai Movie (24)

    Stalingrad (2013)


    Luchi78: Operazione di regime? ritorno al cinema di staliniana memoria? Più o meno l'intenzione sembra quella. Un manipolo di soldati russi difende strenuamente un edificio sul Volga, i tedeschi li affronteranno tra le ceneri della distrutta Stalingrado. Fin troppo banale l'impietoso confronto tra il comportamento dei nazisti e quello dei compagni russi. Questi ultimi preferiscono ovviamente combattere a mani nude, in scene pulp ben riuscite ma dalla dubbia veridicità. Ottimi gli effetti speciali, cenere esagerata per favorire il 3D.
  • Venerdì, 1/09/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su 7Gold

    Death game (1977)


    Herrkinski: Interessante exploitation settantiano che, in controtendenza rispetto alla maggior parte dei film di genere, mette come vittima un uomo, preso di mira da due psicopatiche (le ottime Camp e Locke). Il regista è bravo a creare un'atmosfera perversa, sottolineando le parti più violente grazie al contrasto con l'infantile tema portante della OST; la fotografia a tratti troppo scura può infastidire, ma i giochi di luce notturni aumentano la sensazione d'angoscia. Qualche momento in cui il film gira a vuoto, ma nel complesso un lavoro peculiare e inquietante.
  • Venerdì, 1/09/23 ALLE ORE 23:40 23:40 in TV su Iris (22)

    V Il postino suona sempre due volte (1981)


    Caesars: Un Rafelson lontano dai film degli esordi (così come Nicholson) ma che comunque ci regala un'opera interessante anche se sicuramente non eccezionale. Si tratta dell'ennesima trasposizione cinematografica del celebre romanzo di James M. Cain, questa volta colorata e con più concessioni (ovviamente) rispetto al passato per quanto riguarda l'aspetto sessuale. Buona la prova degli attori, splendida la Lange. Una visione la merita.
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 00:45 00:45 in TV su Cine 34 (34)

    L'insegnante al mare con tutta la classe (1980)


    Markus: Scavallato il decennio d'oro per queste genere di commedie scollacciate, si rimedia sulla nuova starlette Anna Maria Rizzoli nel suo periodo di massimo fulgore (Sanremo '79, un film con Villaggio...). Fatta eccezione per questa prorompente (intesa come bellezza) entrata in scena, il film di Tarantini regge esclusivamente per qualche trovata del qui mattatore unico Lino Banfi, accerchiato da onesti ma limitati caratteristi. Nello squallore d'un modernissimo hotel a Tirrenia, si snoda un vicenda fatta di ritriti calembour e non troppo dilettevoli volgarità dal fiato ormai corto.
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 01:45 01:45 in TV su TV8 (8)

    La ragazza della porta accanto (2007)


    Deepred89: Thriller disturbante ed opprimente, molto lento ma decisamente ben confezionato. Il regista decide di evitare compiacimenti e spettacolarizzazioni, lasciando fuori campo tutte le scene truculente e dimostrando uno stile tutt'altro che disprezzabile. Buona la fotografia, che punta tutto sul contrasto tra i solari esterni e la cupezza della cantina della casa di Ruth. Attori in parte. Tra le influenze varie Haneke, il primo Guinea pig e, non ultimo, Stand by me. Consigliato, nonostante una crudeltà decisamente sopra la media.
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 01:50 01:50 in TV su Rai Movie (24)

    Green book (2018)


    Kinodrop: Un'impeccabile confezione per questo biopic che recupera la figura di Don Shirley, virtuoso pianista nero. Storia di amicizia in progress tra l'introverso jazzista e il suo strabordante ed eccessivo driver italiano, ambientata nella società bene ma ancora fortemente razzista degli stati del sud. Farrelly, lasciatosi alle spalle il comico-demenziale, si cimenta in una commedia con qualche spunto di riflessione, senza però graffiare fino in fondo e con più di un luogo comune. Sorprendenti "l'italianità" di Mortensen e l'aplomb di Ali. Lungo ma gradevole.
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 02:05 02:05 in TV su Rete 4 (4)

    Cocco mio (1979)


    Skinner: Commedia stiracchiata e sciocchina, con al centro un Fantozzi francese che trova affinità al mondo giusto con un pitone... Si sorride e niente più. La parte migliore è quella di pochi minuti (troppo breve rispetto alla strombazzatura per la sua partecipazione, vedi anche locandina!) con un grande e gigionesco Manfredi ventriloquo.
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 02:05 02:05 in TV su Iris (22)

    Fandango (1985)


    Hackett: Davvero un bel film, in cui troviamo tutti gli elementi classici del road movie anni 70-80. Reynolds debutta con l'amico Costner ed un gruppo di ottimi attori e dà vita a una commedia delicata che sa essere anche commovente. Parabola sull'amicizia e sulla fine della spensieratezza. Memorabili il ballo e l'immagine finale.
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 02:10 02:10 in TV su Cine 34 (34)

    Seminò morte... lo chiamavano il castigo di Dio! (1972)


    Il Gobbo: Ingiustamente accusato del furto di un forziere l'ex-sceriffo Django si allea con Spirito Santo e scopre la macchinazione di un vecchio nemico... Viste le firme (Mauri con pseudonimo Jhonson - sic! - e il vecchio Montero) era lecito aspettarsi il peggio, e l'aspettativa non è frustrata: trionfo di Magliana e Tolfa, solito cast in cui spicca Jose Torres, soliti saluti a montaggio e continuity (il buon Cianfriglia muore due volte in due diverse parti del film!). Tuttavia meno terribile del dittico Durango/Sabata.
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 02:15 02:15 in TV su Rai 4 (21)

    Open water 3 (2017)


    Anthonyvm: Non ai livelli del primo capitolo, la cui freddezza e realismo sono quasi insuperabili da film dello stesso genere, ma fortunatamente non ai livelli del secondo, veramente insopportabile e sciocco. La storia regge discretamente per un po', ma inizia a sfaldarsi verso la fine quando i protagonisti iniziano a fare scelte idiote senza motivo apparente e i cliché prendono il sopravvento. Lo stile da mockumentary/found footage è estremamente poco plausibile, ma almeno cerca una via nuova per la saga. Belle canzoni. Per completisti.
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 02:15 02:15 in TV su Canale 5 (5)

    6. Vite in ostaggio (2012)


    Undying: Apprezzabile il tentativo di riportare il giallo in TV, soprattutto quando non manca lo stile cinematografico, qui rappresentato da un Bava in ottima forma. Purtroppo, in peggior stato appaiono essere gli sceneggiatori, stavolta alle prese con una storia che vorrebbe porsi sulla via intermedia tra Tarantino e Arancia Meccanica. Non credo sia eresia affermare che ricorda più Il porno shop della 7a strada ma -aihmé- qui mancano gli ingredienti (sex & violence) probabilmente a causa della destinazione televisiva prime time. Discreti gli attori, ma l'ultimo film del ciclo chiude male la serie.
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 03:40 03:40 in TV su Iris (22)

    La legge del crimine (2009)


    Elsup: Discreto gangster movie francese, che narra le gesta di una famiglia malavitosa armena trapiantata sul suolo d'oltralpe. Ci sono le rapine, ci sono le belle macchine, c'è il poliziotto che deve regolare i conti, c'è chi per amore ne vuole uscire... Insomma c'è quasi tutto, manca forse un po' di "american action", per un prodotto comunque godibile.
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 03:40 03:40 in TV su Rete 4 (4)

    Napoli, storia d'amore e di vendetta (1980)


    Fauno: Anche se il finale è positivo, è molto più un lacrima-movie che un film di camorra; non manca di vitalità e non ci si annoia, ma per certi botta-risposta va conosciuto il linguaggio partenopeo. Nessun attore demerita, ma è come un cerchio che si chiude e torna al punto di partenza, senza lasciare spunti o divagazioni a chi lo vede... di per sé non sarebbe una scelta negativa, solo che le coincidenze forzate sono davvero troppe e parecchia credibilità si perde per strada. Il cast maschile ripresenta tre bravi attori di Napoli: i 5 della squadra speciale.
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 03:45 03:45 in TV su Rai Movie (24)

    I fanciulli del West (1937)


    Gabrius79: Tante risate con Stanlio e Ollio, merito di una sceneggiatura costruita su una serie di gag di facile presa. Troviamo anche una nutrita schiera di caratteristi (spesso presenti in altre pellicole della coppia) che sono molto bravi e supportano agevolmente i protagonisti. C'è qualche deja vu, ma lo spettacolo è comunque garantito.
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 04:35 04:35 in TV su Cine 34 (34)

    Decamerone '300 (1972)


    B. Legnani: Debolissimo decamerotico, girato con scarsi mezzi e con recitazione quasi sempre scarsissima. Tolta Rosalba Neri (e Maggio) le prestazioni attoriali sono davvero poca cosa (notare la presenza dei doppiatori Marchesini e Pace). Curioso notare come si usino per gli esterni location belle (Ceri, San Gimignano, il Treja) ma sfruttandone solo gli scorci più banali (in linea con il livello dell'insalvabile film, peraltro...). Spettacolari e di irresistibile simpatia, come sempre, la Linder e la Lindt.
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    CUB - Piccole prede (2014)


    Deepred89: Horror belga con blande premesse da slasher di ambientazione boschiva, senza un whodunit a tener desto l'interesse e disseminato di inflazionatissimi marchingegni omicidi alla Saw/Wile Coyote. Però, procedendo, il film rivela un'anima non convenzionale e la trama prende strane direzioni, con complicità tra numeri primi alla Lasciami entrare e ritratti di gioventù da bruciare che non dispiacerebbero a Tetsuya Nakashima. Il tutto culminante in una parte conclusiva di alto livello, tra catarsi bestiali e crudeltà sempre perfettamente calibrate.
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 05:10 05:10 in TV su Iris (22)

    Casa d'appuntamento (1972)


    Trivex: Un bel trash. Classico esempio di "sottomediocrità" tecnica e sceneggiatura "così.. così" che si distingue per i tocchi macabri e i siparietti sexy morbosetti. Se poi aggiungiamo un cast di massimo rispetto non si può evitare di gridare allo "stracult". Visione gradita e consigliata agli specialisti di genere, gli altri potrebbero "non credere ai propri occhi".
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 06:20 06:20 in TV su Rai Movie (24)

    Per amore di Valerie (2019)


    Siska80: Una madre è costretta a rubare, ma un giovane lievemente autistico cerca di proteggerla. Accettabile commedia sentimentale che fa perno sui soliti luoghi comuni (i figli contesi, la diversità) senza però cadere fortunatamente nell'eccesso di sentimentalismo ma proponendo al contrario vari momenti umoristici grazie alla goffaggine del protagonista (un convincente Zimmler), sempre al posto sbagliato nel momento sbagliato. Non male il cast di contorno, né il ritmo; peccato per la prevedibilità della sceneggiatura, che non riesce purtroppo a elevare il film al di sopra della mediocrità.
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 06:40 06:40 in TV su Cine 34 (34)

    Atti impuri all'italiana (1976)


    Reeves: Un film terrificante. L'idea di una commedia pecoreccia con un prete furbacchione, un sindaco anticomunista e donnaiolo, una bella dottoressa e un ragazzo che impazzisce per lei è ritrita, ma gli aspetti "originali" sono ancora peggio: in particolare il coretto dei monelli, che vorrebbe essere (forse) un contrappunto da tragedia greca ma risulta noioso, banale, ripetitivo. Povero Maurizio Arena, già principe di piazza Navona e qui pingue e con il riportino...
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 06:55 06:55 in TV su Top Crime

    Alleanza mortale (2017)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Ennesima rilettura dello scambio di delitti tra sconosciuti che si tende sempre a far risalire all'hitchcockiano L'ALTRO UOMO; il film TV di John Lyde riprende l'idea aggiungendovi un terzo elemento per rendere il patto più articolato. In realtà a suggerire la natura assassina dello stesso, ancor prima della trama che inizialmente sembra raccontare solo di un possibile scambio di favori tra i personaggi principali, è il titolo originale: THE KILLING PACT dice già tutto, e così quando troviamo seduti al tavolo di un...Leggi tutto pub una giovane (Stone) vessata dalla zia proprietaria del teatro dove entrambe lavorano, un impiegato d'azienda (Olive) mobbizzato da una sua vecchia fiamma e la vera protagonista Hayley (Rose), tempestata di chiamate dell'ex marito falso disabile che pretende gli alimenti per giocarseli al casinò, capiamo subito a quale tipo di patto si sta andando incontro. Convinta Hayley a parlare con loro dei suoi problemi, gli altri due le spiegano come si potrebbe organizzare di eliminarli in modo che la polizia non possa arrestarla, né lei né nessuno. E' sufficiente crearsi degli alibi a prova di bomba per l'ora del delitto e lasciare che ad agire sia un altro di loro. Hayley non crede alle sue orecchie e si tira subito indietro, ma i due amici decidono di agire ugualmente: ben presto l'ex marito (falso) invalido farà una brutta fine. Il meccanismo è quindi innestato (come vuole lo schema classico è sempre il più deciso dei contraenti a dare l'accelerata agendo autonomamente) e Hayley si ritrova, con figlia adolescente a carico, a fronteggiare i primi interrogatori della polizia e nel contempo ad arginare l'invadenza di Melanie, che più di tutti ora esige che si pensi a sua zia. Una confezione dignitosa (fotografia superiore alla media dei TVmovie), una protagonista che col suo comprensibile spaesamento riesce almeno sulle prime a convincere: molto misurata, Emily Rose interpreta bene la figura della donna sincera che vorrebbe uscire il prima possibile dal gioco in cui non ha mai scelto d'entrare. Nel contempo anche la calma olimpica dei due poliziotti incaricati delle indagini non dispiace. Almeno fino a quando non si capisce che tanta placidità si traduce in una fiacchezza registica a rischio sbadigli. Ci sono poi momenti in cui si ha la netta impressione che si aggiungano riempitivi pericolosi e si diluiscano le scene (si veda ad esempio il lungo confronto tra Hailey e l'uomo del patto in preda a una crisi depressiva). Perché il soggetto a ben vedere è striminzito e non riesce a dare forma originale a sviluppi in defintiva elementari che solo lo sguardo spietato della Stone fa sembrare a tratti plausibili. Il finale è comunque discreto e sufficientemente teso, sostenuto da una recitazione nel suo insieme gradevole. Curioso il fatto che quando la donna cerca il nome dell'amico Kevin Moore su internet i primi risultati non visualizzino in primis – come dovrebbero - l'ex tastierista dei Dream Theater. Chiudi
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 08:00 08:00 in TV su Rai 3 (3)

    Totò, Peppino e i fuorilegge (1956)


    Daniela: Per spillare quattrini alla moglie ricca ed avarissima, Totò mette in scena il proprio rapimento con la complicità di Peppino, ma i veri banditi non la prendono bene. Pur senza arrivare alla vetta comica della malafemmina, commedia piuttosto divertente anche grazie alla presenza, accanto alla coppia ormai rodata, di Titina, virago attenta al soldo. Certo la sceneggiatura è modesta e gli intermezzi sentimentali degli attori giovani sono da latte ai ginocchi, ma questa non è certo una novità per i film di Totò & Peppino.
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 08:00 08:00 in TV su Rai Movie (24)

    I pesci rossi (2019)


    Daniela: Divenuto paraplegico in seguito a un incidente stradale, un consulente bancario con pochi scrupoli deve recuperare il contenuto della sua cassetta di sicurezza in una banca svizzera per evitarne il sequestro... Commediola tedesca rientrante nel sottogenere "non tutte le disgrazie vengono per nuocere", considerata la prevedibilissima redenzione del protagonista dal punto di vista umano anche se non fiscale, declinato secondo una visione della disabilità in chiave buffonesca. Poche le idee simpatiche (la sorte del pesce rosso, la cammello-terapia) a fronte delle troppe banalità.
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 08:10 08:10 in TV su Cine 34 (34)

    Tre sotto il lenzuolo (1979)


    Renato: Insapore farsa divisa in tre episodi, che spreca un cast potenzialmente notevole con tre barzellettine mal sceneggiate e dirette con palese svogliatezza. L'umorismo è di grana grossa, e tolti i nudi delle belle attrici coinvolte nel progetto non c'è davvero motivo di consigliarne la visione. Gli episodi di Maccione e Walter Chiari sono pessimi; forse un filo meglio quello conclusivo, con i fratelli Giuffré sugli scudi; ma è sempre robetta. Venantino Venantini, regolarmente accreditato nel cast, non è visibile.
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 09:25 09:25 in TV su Iris (22)

    La valle della vendetta (1951)


    Rigoletto: Come western ha un difetto non da poco: la mancanza di una vera azione concreta, cosa che contribuisce a farlo invecchiare precocemente; e è un peccato perché la confezione scelta dal regista Thorpe era sicuramente di valore e ovviamente da sola non è bastata per riassettare un equilibrio ormai compromesso. Burt Lancaster non è più alle prime sgambate e che sia un cavallo di razza lo si vede chiaramente anche in un film che non lo aiuta a tirare fuori il meglio di sé. Visto per completezza ma evitabile.
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 09:50 09:50 in TV su Boing (40)

    Spycies - Agenti segretissimi (2019)

    (1 commento) animazione (colore) di Guillaume Ivernel, Zhiyi Zhang con (animazione)

    Siska80: Due agenti che non vanno molto d'accordo sono costretti a collaborare a causa di una missione particolarmente impegnativa. Iniziativa furba, quella di portare in scena una spy story da film per adulti ponendo però come interpreti animali antropomorfizzati onde strizzare l'occhio a un pubblico di età minore. Il ritmo adrenalinico rimane però l'unica cosa per la quale valga la pena dare un'occhiata al film senza rischiare di annoiarsi, mentre il resto è poca cosa, nel complesso: design e sfondi sono mediocri, meglio animazione ed effetti atmosferici (pioggia, vento, ecc.).         .
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 09:55 09:55 in TV su Cine 34 (34)

    All'ultima spiaggia (2012)


    Corinne: Le selezioni per un reality con partecipanti "all'ultima spiaggia" è il pretesto per assemblare quattro episodi alquanto eterogenei e per niente memorabili. Si ride a tratti, e pur nella sua prevedibilità la seconda parte del film intrattiene, quantomeno; ma della buona commedia all'italiana con spunti di attualità in cui il soggetto faceva sperare, c'è ben poca traccia, confinata perlopiù nelle macchiette tra un episodio e l'altro.
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 10:00 10:00 in TV su Rai Movie (24)

    Empire State (2013)


    Modo: Il regista ci racconta la storia vera di una rapina avvenuta negli anni '80 nel quartiere Bronx di New York. Film non particolarmente accattivante che si concentra più sui personaggi che sulla vicenda, in verità assai caotica e sconclusionata. Finale scontato e scena di chiusura simpatica con intervista al vero rapinatore. Attori che non sfigurano; il peggiore è il protagonista greco, dall'indole assonnata.
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 10:00 10:00 in TV su Rete 4 (4)

    Totò d'Arabia (1965)


    Graf: Film modesto ma non infimo, questo di Totò che fonde, in chiave parodistica, Lawrence D'Arabia con James Bond. Certo, la farsa è grossolana, piuttosto statica e priva di grande trovate di sceneggiatura, produttivamente povera e diretta con sciatteria da Paolo Heusch, le gag sono spesso riciclate e sanno di rancido, ma il magistero di Totò, nonostante l'attore appaia invecchiato e irrigidito, ci offre ancora momenti di autentico dvertimento e ci regala sketch e giochi linguistici gustosi che tendono verso il surreale e il demenziale.
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 11:15 11:15 in TV su Iris (22)

    Hollywood homicide (2003)


    Ciavazzaro: Ford e Hartnett interpretano due poliziotti (entrambi con doppi lavori, Ford agente immobiliare e Hartnett mediocre aspirante attore) che devono indagare su un delitto a Los Angeles. La verve dei due attori principali è più che buona e la regia di Shelton sceglie la formula del thriller comico. Si fa vedere piacevolmente.
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 11:35 11:35 in TV su Rai Movie (24)

    Vice - L'uomo nell'ombra (2018)


    Giùan: Altrettanto ambizioso nelle premesse ma più fragile nello sviluppo rispetto a La grande scommessa. McKay prosegue il suo tentativo d'indagine di "vizi" vecchi (il potere per il potere) con "virtù" nuove (l'utilizzo ellittico del montaggio, i "giochi" del linguaggio cinematografico) aggiornando la strada praticata da Michael Moore. Il risultato, pur perfettamente chiaro nell'esposizione e onesto eticamente, appare tuttavia filmicamente debole forse proprio a causa dell'opacità del personaggio Cheeney, lontano dall'oscurità ossianica del, per capirci, Divo Giulio.
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 11:50 11:50 in TV su Cine 34 (34)

    L'insegnante al mare con tutta la classe (1980)


    Nick franc: Commedia sgangherata di Tarantini a tutto slapstick, ma a conti fatti è piuttosto divertente: il merito è soprattutto di un Banfi incontenibile alla conquista delle grazie della Rizzoli e i cui duetti con Vitali e Pagnani sono veramente esilaranti. Certo, è ben lontano dall'essere un buon film, anche perché alla lunga le situazioni sono troppo ripetitive (lo spumante) e alcune piuttosto repellenti (i duelli tra Vitali e Sbarra a colpi di secrezioni nasali), ma nel genere si è visto comunque di molto peggio.
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 12:50 12:50 in TV su Rai Premium (25)

    Qualunque cosa succeda (serie tv) (2014)


    Puppigallo: Una delle inchieste più famose e famigerate (per la spietatezza e la viltà di esponenti del governo, della chiesa e delle forze dell'ordine) della storia italiana, che ha finito, ma con troppa lentezza, per scoperchiare un vaso di Pandora di corruzione varia e collusione con la mafia. E a farne le spese, come spesso accade, fu l'onesto Ambrosoli, interpretato da un bravo Favino. Il minutaggio è notevole, ma i fatti non potevano essere omessi; e nonostante sia impegnativo seguire tutte le vicissitudini e i passaggi, una buona regia e attori in parte ne determinano la riuscita.
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 13:35 13:35 in TV su Iris (22)

    Il cardellino (2019)


    Galbo: La storia di un doloroso percorso di vita che parte da un evento luttuoso che segna irrimediabilmente il destino del protagonista. Un romanzo di successo che ha ispirato un film sfortunato commercialmente ma di grande intensità. Curato nella messa in scena e molto riuscito tecnicamente (fotografia, ambientazione e colonna sonora di buon livello) e segnato da un casting felice, con le ottime performance degli attori che interpretano (in età diverse) il protagonista. Da recuperare per i molti che non l'hanno visto. 
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 13:35 13:35 in TV su Cine 34 (34)

    Amarsi un po'... (1984)


    Androv: Simpatica storiella giovanile con inserti coatti in grado di strappare qualche sorriso. Misurata la Welch, insopportabile Amendola, gradevoli comprimari giovani (Bracconeri, Elmi) e più attempati (Garrone e Lisi, sopraffina). La storiella scorre bene, l'inizio è gradevole, per quanto di taglio televisivo. Nel finale il tutto crolla palesemente, con un finale scontato ma non troppo. Tutto sommato si può vedere, non è certo orrendo, ma resta un prodotto furbo confezionato con il minimo sforzo. La cosa migliore è la colonna sonora anni '80, l'unica non opera dei Vanzina e del cast.
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 13:55 13:55 in TV su Rai Movie (24)

    R Unfaithful - L'amore infedele (2002)


    Greymouser: Dramma familiare in puro stile Lyne, non offre squarci di profonda riflessione sul tema del tradimento, ma ha dalla sua il buon mestiere del regista, e qualche scena "forte", come quella dell'omicidio passionale. La sceneggiatura è in buona parte derivata, tanto che si può parlare di un remake di un vecchio film di Chabrol, "opportunamente" reso potabile per il grande pubblico. Così così...
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 14:00 14:00 in TV su La7

    Bad company - Protocollo Praga (2002)


    Belfagor: Questo mix di azione, spionaggio e commedia non rinuncia ad alcun luogo comune per nessun genere. Ciò che lo tiene in piedi sono le performance di Hopkins (uno dei pochi in grado di reggere una sceneggiatura così banale) e di Rock, la cui comicità deve molto a Eddie Murphy. Il regista Schumacher punta tutto sul ritmo, realizzando un altro film gradevole per l'occhio (le location di Praga sono ben fotografate) ma evidentemente anonimo.
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 14:15 14:15 in TV su Rai 4 (21)

    Undisputed (2002)


    Enzus79: Walter Hill è uno di quei registi, a mio parere, che di film ne sbaglia pochi. Undisputed è bello da vedere, mai noioso, nonostante il finale sia facilmente prevedibile. I due protagonisti, soprattutto Snipes, sono ottimi (che brutto il doppiaggio).
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 14:20 14:20 in TV su La5 (30)

    L'incredibile storia di Winter il delfino (2011)


    Mota: Il film parla del legame tra un bambino schivo, introverso e che passa la maggior parte del tempo da solo e un delfino al quale verrà amputata la coda a causa di un'infezione. Un buon film che racconta una bella storia, commovente in alcune scene e impreziosito soprattutto dalla partecipazione dello straordinario Morgan Freeman nei panni di un ingegnere biomedico.
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 14:20 14:20 in TV su La5 (30)

    Iago (2009)


    Blutarsky: Rilettura del classico shakespiriano in salsa giovanilistica italica. Il regista guarda ai film di Luhrmann (la scena della festa in maschera) senza avere il budget necessario o il talento visivo e commettendo l'errore di prendersi molto sul serio. Sentire declamare dialoghi shakespiriani alla coppia Vaporidis-Chiatti richiede di armarsi di sospensione dell'incredulità e di molta pazienza. Buona la messa in scena e suggestive le location veneziane; peccato per il finale buonista che toglie punti a una sceneggiatura già di suo non eccelsa.
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 15:00 15:00 in TV su Rai Storia (54)

    Flirt (1983)


    Deepred89: Commedia paradossale la cui morale di fondo anticipa quella del lontanissimo I'm a cyborg but that's ok. La confezione è buona, ma la sceneggiatura manca della robustezza necessaria per sostenere l'idea iniziale e il tutto appare come uno scherzo tirato per le lunghe, buono come episodio di mezz'ora all'interno di qualche commedia del decennio precedente. Ottima Monica Vitti, azzeccato Bideau, anche se il suo personaggio non convince. La (buona, dopotutto, con hit in chiusura) OST di De Gregori rimanda in alcuni passaggi a certi hard tricolori coevi.
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 15:00 15:00 in TV su Nove

    Passione pericolosa (2017)


    Mco: Le trappole lungo il delicato cammino dell'adolescenza sono spesso celate in luoghi che appaiono sicuri. Così ci si può innamorare di una stella del firmamento canoro e scoprire che in realtà l'unica luce che brilla è quella della sua follia. Ossessioni ben trasposte tra edifici scolastici imponenti, festini e coca da tirare, amicizie vere o presunte. La Singer è perla raffinata che abbacina con la sua bellezza, a suo agio sia in abito da seras che a piedi nudi sul divano di casa. Un film per la tv inquietante e ben diretto.
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 15:25 15:25 in TV su Cine 34 (34)

    Din don - Un paese in due (2022)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Terzo film per Enzo Salvi nei panni di Don Donato, che ormai perso definitivamente per strada il partner del numero uno Maurizio Battista si arrangia da solo sostituendolo parzialmente con Maurizio Mattioli, lo zio porporato con mire da cardinale terrorizzato dall'idea che il nipote possa confessare pubblicamente di non essere un vero prete. Già, perché questo vuol fare Don Donato: smettere di fingere e tornare in abiti borghesi per sposare la "perpetua" Cesira (Bergamo). Lo zio, dopo averlo coperto...Leggi tutto così lungamente, sa che sarebbe la propria fine; è disperato, si rivolge allo psichiatra (Staffelli) e incassa i sospetti di chi sopra di lui (Greg) già manifesta molti dubbi. Nel frattempo in paese (sempre la pittoresca Pellizzano in Val d Sole, nel Trentino) giungono un'ufficiale della Finanza (Borioni) e il suo assistente (Cacioppo) per indagare sulla provenienza dei soldi con i quali Don Donato e i suoi collaboratori gestiscono la Banca Etica attraverso i cui prestiti il paese prospera. Ulteriori problemi arrivano dal Murena (Margiotta) e il suo complice, evasi dal carcere di Opera a Milano e lì per recuperare i due milioni che Donato "deve" loro.

    In un clima al solito da allegra farsa che sconfina a dire il vero sempre più nella fiction alla DON MATTEO il protagonista - attorno al quale ruota un cast folto di volti noti della televisione berlusconiana - alimenta scenette assortite nelle quali le spalle si avvicendano senza tuttavia permettergli troppo di abusare delle caratteristiche volgarità in salsa coatta. D'altra parte è una commedia televisiva per famiglie, non è concesso oltrepassare il limite della decenza, per cui ci si limita a qualche "mortacci!", a un paio di timidissimi accenni di sesso (con la Bergamo prima e la Borioni in versione sadomaso poi), a battutacce prive di ogni ricercatezza destinate a riconfermare la modesta validità di un progetto che continua soprattutto pubblicizzando verdi scorci montani baciati dal sole, portando al riconoscimento di facce conosciute o intraviste in tv e muovendo al timido sorriso per qualche gag bonaria.

    Una commedia tendenzialmente corale, interpretata con un certo garbo nonostante un protagonista che non ha di certo fatto del garbo la sua cifra stilistica e che infatti continua a stonare un po' (aveva senso nel primo capitolo come "contraltare" di Battista, molto meno da solo), nonostante una modifica del suo target di riferimento negli ultimi anni (oggi è quello del tv-movie per famiglie). Inoltre, per quanto bravo, pure Mattioli comincia a mostrare chiari segni di usura e una ripetitività che in assenza di un buon copione stanca presto. Riconfermato Marco Milano come assessore in odore di concorrere alla carica di sindaco, i punti fermi del cast ritornano con qualche sorpresa (c'è Greg senza Lillo, deprivato tuttavia di ogni carica comica e di conseguenza sprecato). Promozione turistica per il parapendio locale nel finale e una formula facilmente ripetibile che garantisce un'inattesa serialità pronta già a proporre un quarto capitolo e che si avvicina sempre più a una sorta di fiction leggermente arricchita... Regia del confermato Geremei che svolge il compito garantendo professionale "invisibilità".
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  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 15:35 15:35 in TV su Rete 4 (4)

    La battaglia dei giganti (1965)


    Puppigallo: Il tempo difficilmente fa sconti; e in questa pellicola i segni dell'età sono qua e là evidenti. Nonostante questo e un minutaggio un po' eccessivo, ancora oggi continua a lasciarsi vedere, grazie soprattutto al grande dispiego di mezzi, all'accurata ambientazione e alla prova dei due protagonisti (Fonda e Shaw), l'uno l'opposto dell'altro; e non solo per i diversi colori della divisa. Anche chi gli fa da contorno comunque se la cava (Bronson faccia scolpita; Savalas il trafficone). Sforbiciate qua e là avrebbero giovato, ma grazie a imboscate e scontri il risultato resta buono.
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 15:55 15:55 in TV su Warner Tv (37)

    Segnali dal futuro (2009)


    Galbo: Un professore di astrofisica entra in contatto con profezie regolarmente avveratesi fatta 50 anni prima da una misteriosa ragazzina. Il film di Alex Proyas attinge a piene mani dalle pellicole di genere fantascientifico più o meno recenti (da Incontri ravvicinati a Ultimatum alla terra a Deep Impact); ne deriva un’opera a metà strada tra la fantascienza e il “disaster movie” apocalittico ricca di sequenze visivamente affascinanti ma piuttosto debole narrativamente e con ampie lacune logiche. Buoni gli effetti speciali.
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 16:00 16:00 in TV su Rai Movie (24)

    Miami beach (2016)


    Gabrius79: Commediola balneare che se non fosse per qualche buon duetto fra Tortora e la Minaccioni non avrebbe alcun mordente. Il reparto giovanile recita mediocremente e anche la presenza di Memphis e Morelli non aiuta a risolvere la situazione, che spesso precipita nella noia. Passo indietro per i fratelli Vanzina.
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 16:15 16:15 in TV su La7

    Cocoon - L'energia dell'universo (1985)


    Galbo: Film dalle premesse originali (una fonte aliena come risorsa di giovinezza) diretto con un certo mestiere da Ron Howard ed interpretato con molta classe da un bel gruppo di attori "veterani" americani (meno travolgenti le prove della parte giovanile del cast). Purtroppo il regista non è supportato da una sceneggiatura sempre calibrata, tanto che il film prende spesso una piega troppo sdolcinata e lacrimevole. Si avvale comunque di momenti pregevoli che ne consigliano la visione.
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 16:30 16:30 in TV su Iris (22)

    R Poseidon (2006)


    Daniela: Remake modesto. Ok, la scommessa era in parte truccata (ovvio che gli effetti speciali sarebbero stati più spettacolari) e in parte forse persa in partenza sul fronte attoriale, visto che il primo poteva contare su un cast fantastico. Però è proprio persa male: Russell fa la sua parte d'azione ma è fuori ruolo come babbo apprensivo, Dreyfuss sembra rincoglionito. Nel gruppetto in cerca di salvezza ci sono anche due more bonazze ma tanto poco caratterizzate che facevo fatica a distinguerle. Buoni gli effetti ma senza stupire più di tanto.
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 16:45 16:45 in TV su Canale 5 (5)

    Love in Aruba (2021)


    Siska80: Incredibile accozzaglia di idee riciclate altrove: si parte dall'incontro casuale tra i due protagonisti (i quali finiranno con l'innamorarsi, ma ciò fa parte del genere, anzi il fine è proprio quello), si prosegue con il rapporto ragazzina scaltra/tata affettuosa (che qui va a gonfie vele sin da subito, che noia!), passando quindi per il falso allontanamento fra gli adulti in questione giusto per generare un po' di suspense (inutilmente, dato che la narrazione è piatta e priva di pathos). Stavolta non spicca nemmeno il trio di personaggi principali (né i rispettivi interpreti).
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 17:15 17:15 in TV su Cine 34 (34)

    Abbronzatissimi 2 - Un anno dopo (1993)


    Pigro: Brevi amori a Cervia, si potrebbe dire ricordando il prototipo balneare di Bianchi: peccato che lì ci fosse almeno Sordi. L’intreccio di storielle non sarebbe terribile di per sé (il giornalista arrivista alle prese con lo scambio di coppie, la separata assediata dall’ex), ma il livello delle battute (impossibile ridere e perfino sorridere) e della recitazione (tra comici che vanno in automatico e bellocce che non vanno proprio) affossano tutto. Senza contare scene veramente terribili (la boxe).
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 17:30 17:30 in TV su Rai Movie (24)

    R Un paese quasi perfetto (2016)


    Ultimo: Un film che poteva diventare un cult, ma un ritmo spesso lento misto a una vicenda non sfruttata al meglio impediscono di andare oltre la sufficienza. Fabio Volo nelle vesti di medico è azzeccato, così come se la cavano Orlando e Paone, mentre la Leone è lì solo per fare presenza. In qualche momento si ride, ma questo non basta che far sì che la pellicola resti impressa a lungo.
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 17:40 17:40 in TV su Top Crime

    Alleanza mortale (2017)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Ennesima rilettura dello scambio di delitti tra sconosciuti che si tende sempre a far risalire all'hitchcockiano L'ALTRO UOMO; il film TV di John Lyde riprende l'idea aggiungendovi un terzo elemento per rendere il patto più articolato. In realtà a suggerire la natura assassina dello stesso, ancor prima della trama che inizialmente sembra raccontare solo di un possibile scambio di favori tra i personaggi principali, è il titolo originale: THE KILLING PACT dice già tutto, e così quando troviamo seduti al tavolo di un...Leggi tutto pub una giovane (Stone) vessata dalla zia proprietaria del teatro dove entrambe lavorano, un impiegato d'azienda (Olive) mobbizzato da una sua vecchia fiamma e la vera protagonista Hayley (Rose), tempestata di chiamate dell'ex marito falso disabile che pretende gli alimenti per giocarseli al casinò, capiamo subito a quale tipo di patto si sta andando incontro. Convinta Hayley a parlare con loro dei suoi problemi, gli altri due le spiegano come si potrebbe organizzare di eliminarli in modo che la polizia non possa arrestarla, né lei né nessuno. E' sufficiente crearsi degli alibi a prova di bomba per l'ora del delitto e lasciare che ad agire sia un altro di loro. Hayley non crede alle sue orecchie e si tira subito indietro, ma i due amici decidono di agire ugualmente: ben presto l'ex marito (falso) invalido farà una brutta fine. Il meccanismo è quindi innestato (come vuole lo schema classico è sempre il più deciso dei contraenti a dare l'accelerata agendo autonomamente) e Hayley si ritrova, con figlia adolescente a carico, a fronteggiare i primi interrogatori della polizia e nel contempo ad arginare l'invadenza di Melanie, che più di tutti ora esige che si pensi a sua zia. Una confezione dignitosa (fotografia superiore alla media dei TVmovie), una protagonista che col suo comprensibile spaesamento riesce almeno sulle prime a convincere: molto misurata, Emily Rose interpreta bene la figura della donna sincera che vorrebbe uscire il prima possibile dal gioco in cui non ha mai scelto d'entrare. Nel contempo anche la calma olimpica dei due poliziotti incaricati delle indagini non dispiace. Almeno fino a quando non si capisce che tanta placidità si traduce in una fiacchezza registica a rischio sbadigli. Ci sono poi momenti in cui si ha la netta impressione che si aggiungano riempitivi pericolosi e si diluiscano le scene (si veda ad esempio il lungo confronto tra Hailey e l'uomo del patto in preda a una crisi depressiva). Perché il soggetto a ben vedere è striminzito e non riesce a dare forma originale a sviluppi in defintiva elementari che solo lo sguardo spietato della Stone fa sembrare a tratti plausibili. Il finale è comunque discreto e sufficientemente teso, sostenuto da una recitazione nel suo insieme gradevole. Curioso il fatto che quando la donna cerca il nome dell'amico Kevin Moore su internet i primi risultati non visualizzino in primis – come dovrebbero - l'ex tastierista dei Dream Theater. Chiudi
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 18:35 18:35 in TV su Iris (22)

    L'ultima alba (2003)


    Piero68: Dopo la grandissima prova di Training day, Fuqua si perde nei problemi africani e da film di denuncia nudo e crudo, forse anche a causa di alcune censure impostegli, finisce col proporre un semplice film di guerra con tutti gli stereotipi del genere. Willis più che credibile nel suo personaggio, come un po' tutto il cast "militare", costretto dalla produzione a fare due settimane di vero addestramento da Navy Seals. La Bellucci invece, come al solito, solo fumo. Non capisco perché continuino a non doppiarla, vista la sua voce sgradevole.
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 19:10 19:10 in TV su Rai Movie (24)

    Operazione Valchiria (2008)


    Losciamano: Nonostante sia lungo di durata, il film offre poco. A parte il cast che è stupendo e il contorno che è da considerare più che accettabile, la storia è frettolosa e non abbastanza descrittivo. Diciamo che Singer si sofferma più sulle vicende, attraverso una narrazione tuttavia accettabile, ma evidizendiando non molto i caratteri dei personaggi. Anche per quello di Tom Cruise la descrizione è superficiale.
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 19:20 19:20 in TV su Cine 34 (34)

    Sotto il sole di Riccione (2020)


    Markus: Opera d'esordio al lungometraggio per i videomaker Younuts. Chi spera nel rifacimento in chiave moderna di Sapore di mare rimarrà deluso perché gli elementi colleganti (mare, amori, la presenza della Ferrari) sono assai labili. Un "giovanilistico" da spiaggia un po' freddo: i personaggi, perlopiù stereotipati (che pure ci sta), raccontano poco e non emanano alcuna empatia. La scrittura di Vanzina è povera d'idee, con pochi guizzi e qualche scarsa citazione. C'è la "crema" degli attori millennials della tv a pagamento. Si rimpiange l'Italia di fine '900, inutile girarci attorno.
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 19:45 19:45 in TV su Frisbee (44)

    Curioso come George 2: Missione Kayla (2009)

    (2 commenti) animazione (colore) di Norton Virgien con (animazione)

    Cotola: Seconda avventura extralarge per la curiosa scimmietta George ed il suo amico dal cappello giallo, Ted. Stavolta i due viaggeranno in diversi paesi per consentire ad un cucciolo di elefante di ricongiungersi con la sua famiglia. Rispetto alla serie c'è un andamento meno sketchistico e più narrativo e non potrebbe essere altrimenti. La storia è semplice, ma il ritmo è buono e così anche gli adulti non rischiano di annoiarsi o almeno non troppo. In originale tra le voci, piccole particine per Tim Curry e per il grande Jerry Lewis.
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 20:25 20:25 in TV su Rai YoYo

    Nocedicocco - Il piccolo drago (2014)

    (1 commento) animazione (colore) di Hubert Weiland, Nina Wels con (animazione)

    Siska80: Per salvare un vitellino in pericolo Nocedicocco si mette in guai seri: come farà a venirne fuori? Sebbene indirizzato a un pubblico perlopiù adulto, il cartone risulta comunque avvincente sin da subito per il ritmo costante, la vivacità della trama che presenta una serie di disavventure divertenti ma soprattutto per la galleria di simpaticissimi personaggi spesso in contrasto tra loro. Il design è soddisfacente anche se da videogioco, gli sfondi essenziali, colorati e immobili (fatta eccezione per i liquidi come l'acqua, la lava il vomito, ecc.). Happy end assicurato. Riuscito.
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 20:45 20:45 in TV su RTV San Marino (831)

    I gangsters (1946)


    Belfagor: Adattamento molto libero di un celebre racconto di Hemingway, è probabilmente il miglior film di Siodmak e una pietra miliare del genere. Assimilata la lezione di Quarto potere, il regista ne applica i tratti fondamentali (la struttura in flashback, la profondità di campo) per conferire al film un'asciutta eleganza e una grandeur tragica difficilmente eguagliate. Straordinari i due protagonisti, con una conturbante Gardner sicuramente all'altezza del suo primo ruolo importante. Uso ardito ed efficace della mdp.
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)

    Delitto alla Casa Bianca (1997)


    Furetto60: Di thriller fantapolitici ambientati alla Casa Bianca se ne sfornano uno all'anno; ormai la White House più che territorio riservato pare un pascolo pubblico. Questo per tanti versi non differisce da altri film similari, eppure nella sua semplicità non risulta male. Il ritmo è buono e Snipes è tosto e ironico allo stesso tempo. Simpatica la sottotrama del plastico inamovibile.
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    Wild wild west (1999)


    Ciavazzaro: Discreto. Curioso esempio di parodia western con Will Smith e Kenneth Branagh che si impegnano in modo più che sufficiente. Simpatiche alcune scene d'azione, come quella sul macchinario guidato dal cattivo di turno. Insomma si può vedere, a mio avviso.
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su Rai Gulp (42)

    Dreambuilders - La fabbrica dei sogni (2020)

    (1 commento) animazione (colore) di Kim Hagen Jensen con (animazione)

    Camibella: Una bambina vive da sola con il padre. Quando arriva in casa la fidanzata del papà e la sua odiosa figlia, la piccola cercherà nei sogni la sua rivincita. Bel film d'animazione danese di un regista e il suo team che, evidentemente, hanno visto e rivisto i capolavori Pixar seguendone infatti abbastanza similmente i tratti caratteristici. Una favoletta deliziosa a metà tra Toy story e Coco, ben disegnata e con una trama commovente. Un film da vedere, emozionandosi, con i propri figli.
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Storia (54)

    Porte aperte (1990)


    B. Legnani: Molto bello (***½). Che dire di Volonté? Grandissimo quando deve andare sopra le righe (come in Indagine), grandissimo quando, come in questo caso, deve invece sottorecitare. Film diretto e recitato benissimo (notevoli il composto Giovampietro e l'irrequieto Fantastichini), che ha la caratteristica di far provare tanta "pietas" per molti, ma un po' di meno - a dirla tutta - per l'imputato che, codice dell'epoca alla mano... Gustosi i quadri familiari. Senz'altro da vedere.
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Italia 2 (49)

    L'esorcista (1973)


    Noodles: Strepitoso. Intendiamoci, ha i suoi difetti: alcune scene sono eccessivamente lente e c'è qualche momento della sceneggiatura non esaltante. Ma l'atmosfera, sia all'interno che all'esterno della camera di Regan, è straordinaria, intatta nonostante gli anni che passano. Tutti gli attori offrono una grandissima prova e l'andamento tensivo del film è perfetto. Si riflette sulla religione, sul male, su tutto. Effetti speciali straordinari per l'epoca. Cult da vedere più di una volta.
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Cielo (26)

    Fotografando Patrizia (1984)


    Vstringer: Fotoromanzo erotico squallidino emblema del peggior Samperi, che dopo una brutta serie di flop cerca disperatamente di ritrovare la verve degli anni '70, ma che prova a farlo con un eros patinato e vacuo che è la negazione dei suoi stilemi di un tempo. Spinge forte sul tema dell'incesto, ne cava fuori pochino come da tutti gli attori, l'inadeguato Lena e una dimenticabile Guerritore. La Novak è mera presenza fisica. Da cestinare.
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Cine 34 (34)

    La ripetente fa l'occhietto al preside (1980)


    Mco: Banfi e Vitali in un tipico prodotto della commedia fracassona e "sporcacciona" italiana. Ma di così osè c'è poco o nulla, se si eccettua qualche sparuta epifania pettorale rizzoliana o qualche atteggiamento della divertente (e provocante) Ria De Simone. Si ride, quello sì, secondo i canoni del genere, con fraintendimenti, tradimenti, nascondigli e doppi sensi ("mi fa male il sesso" dice Lino a una Rizzoli stupita, togliendo successivamente una pietra da sotto il sedere). Per inguaribili amanti della serie c nostrana.
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)

    Into the storm (2014)


    Digital: Catastrofico ricco di effetti speciali che cerca di sopperire alla puerilità della storia condendola con sprazzi di umorismo d'accatto che solo raramente strappano il sorriso. Per il resto ci dobbiamo sorbire cacciatori di tornado pronti a farsi inghiottire dagli stessi pur di ottenere riprese particolarmente spettacolari; idioti che si divertono a scorrazzare con le moto ignorando completamente ciò che sta accadendo e adolescenti in fregola con la smània dei selfie. Intrattenimento spiccio ma non del tutto deprecabile.
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Italia 1 (6)

    Windstorm 3 - Ritorno alle origini (2017)


    Siska80: Non ci si lasci ingannare dalla nuova ambientazione (l'Andalusia), giacché la sequenza narrativa è la solita: ecco infatti giungere anche in quel di Spagna un problema da risolvere, un avversario da fronteggiare, quindi la svolta risolutiva nell'ultimissima parte. Gli scenari sono senza ombra di dubbio spettacolari e la full immersion nella natura è talmente imponente da dare al film l'aspetto di un documentario sui cavalli; proprio per questo il coinvolgimento dello spettatore risulta minimo e il risultato finale è nel complesso mediocre, quanto lo fu nei capitoli precedenti.
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su TV2000 (528)

    Will (2011)


    Nando: Favolistica narrazione incentrata su un orfanello che intraprende un lungo viaggio per assistere alla finale di Champions League. Il buonismo regna sovrano, con incetta di buoni sentimenti pronti a suscitare commozione nello spettatore. Latente ma apprezzabile la denuncia contro le mine antiuomo. Curioso il fatto che i tifosi del Liverpool, notoriamente violenti e attaccabrighe, vengano dipinti come generosi e affabili. Per sognatori con poche pretese.
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 21:25 21:25 in TV su Rete 4 (4)

    L'amore è eterno finché dura (2004)


    Manfrin: La consueta verve di Verdone, qui in uno dei diversi ruoli di marito e padre in crisi che da un certo periodo della sua carriera ha spesso interpretato, fa a gara con l'interessante presenza femminile delle sempre brave Rocca e Morante. Ne esce una brillante commedia che diverte e scorre fluentemente e piacevolmente, pur senza suscitare particolari riflessioni interiori.
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su TV8 (8)

    Agnelli (2017)


    Galbo: Un ampio excursus sulla vita di uno dei personaggi più importanti del capitalismo italiano del Novecento. Realizzato da HBO è, giocoforza, frutto della visione americana del protagonista, di cui coglie in particolare i lati più superficiali del carattere, insistendo sull'immagine glamour di quello che viene definito in modo un pò scontato un vero principe italiano. Se ne colgono meno i lati più complessi anche perché le numerose interviste presentate sono per lo più celebrative. Molto ricca l'iconografia filmata e fotografica. Non male ma non fondamentale.
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 21:35 21:35 in TV su Rai 3 (3)

    Cento giorni a Palermo (1984)


    Undying: Interessante operazione che si colloca a metà strada tra il film-denuncia e l'intrattenimento, realizzato però con garbo e cronologica ricostruzioni di (male)fatti storici: i 100 giorni di Dalla Chiesa, reduce da un successo professionale per aver sconfitto le B.R., inviato a Palermo per fare altrettanto con la mafia. Gli attori sono tutti in parte e la regia di Ferrara è dosata, attenta e mai banale (basta pensare alla messa in scena dell'omicidio, ripreso dall'alto con significato morale espresso dunque dalla prospettiva di visione). Ricordiamoci tutti del 3/9/1982, in memoria di un eroe.
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 22:15 22:15 in TV su Twenty Seven (27)

    Anything else (2003)


    Thedude94: Piacevole commedia sentimentale diretta e interpretata da Allen stesso, il quale affida il suo alter ego al giovane Biggs, che supera la prova e le aspettative non proprio altissime; simpatico il resto del cast, tra cui spiccano la Ricci e De Vito. Tra passeggiate romantiche e discussioni sul senso della vita, la storia scorre piacevolmente in una New York che porta alla mente i vecchi capolavori del passato realizzati dal regista. Il personaggio interpretato dallo stesso Allen è molto divertente e si inserisce perfettamente nel racconto relativo alla storia d'amore dei protagonisti.
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 22:30 22:30 in TV su Rai Gulp (42)

    Loving Vincent (2017)


    Galbo: Una ricostruzione degli ultimi giorni di vita di Vincent Van Gogh effettuata qualche tempo dopo la morte e basata sulle testimonianze (spesso contraddittorie) di coloro che lo conobbero. La trama ha quasi l’andamento di un giallo ed è abbastanza intrigante; ciò che rende il film meritevole di visone è però la particolare combinazione di animazione e recitazione con la prima che utilizza lo stile grafico del celebre pittore. Ne deriva uno spettacolo affasciante di sfondi e colori che rende il film visivamente assai appagante. Originale.
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 22:50 22:50 in TV su Rai 4 (21)

    Un uomo ordinario (2017)


    Siska80: Criminale di guerra serbo trova un comodo nascondiglio e la compagnia di una giovane e bella cameriera. Difficile trovare qualcosa da salvare (unica nota positiva è la durata media, il che è tutto dire): si tratta di uno pseudo dramma sull'isolamento (con un personaggio principale per il quale non si può trovare simpatia) moscio che tenta vanamente di risollevarsi nel crudo finale ma che in realtà sembra più un reality di quelli in cui non accade nulla di rilevante se non una serie di piccole azioni quotidiane (pranzi, compere al supermercato, chiacchiere sul divano, ecc.).
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su Cine 34 (34)

    Il sommergibile più pazzo del mondo (1982)


    Jurgen77: Malgrado la "parata" di stelline e macchiette del genere, il film è veramente poca cosa. Squallido, poco divertente e poco sexy. Il titolo si addice parecchio, in quanto la pellicola tocca veramente uno dei punti più bassi del filone commedia sexy-trash all'italiana. Da evitare con cura...
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su Rai Storia (54)

    Paolo Conte - Via con me (2020)


    Reeves: Giorgio Verdelli è ormai specializzato in ritratti che riesce sempre a proporre in maniera appassionata e non banale. Qui si indaga anche il grande rapporto che Conte ha con il cinema, si analizzano le sue esecuzioni dal vivo, si utilizza saggiamente il materiale di repertorio, si nota soprattutto la voglia di raccontare veramente il personaggio e di non fare solo un compitino.
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Iris (22)

    The score (2001)


    Rigoletto: Nonostante la presenza di grandi nomi, seppure col freno a mano tirato (soprattutto un Brando alla sua ultima recita), il film non riscalda, la vera passione abita altrove. Lo stesso De Niro, che pure ha sguazzato nel crimine cinematografico meglio di tutti, non appare in gran spolvero, pur offrendo incontestabilmente una buona prova. Resta il giovane Norton a spendersi (promosso ma senza lode) pur di salvare un film nel quale la disparità tra premesse e risultato finale appare sin troppo evidente.
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)

    R Un amore all'altezza (2016)


    Motorship: Commedia francese riuscita anche se non del tutto che tratta in maniera ironica ma anche riflessiva e romantica l'innato e irrisolto tema dell'essere-apparire (con tutto ciò che ne consegue). L'idea di base è davvero ottima, originale e quasi geniale, peccato che la sceneggiatura e la ripetitività di certe situazioni non facciano sì che l'idea stessa sia pari all'esito finale della pellicola. Nonostante tutto il film è guardabilissimo, anzitutto per merito dei protagonisti (il versatile Dujardin e la sempre bella e convincente Efira).
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Rai Movie (24)

    Lasciati andare (2017)


    Markus: Operazione leggerezza per la terza regia (a undici anni dall'esordio) per il giovane regista Francesco Amato. La faccenda è quanto di più abusato nel cinema: lui (Servillo) uno psicologo tutto libri, saggezza e fegato grasso dalla sedentarietà; lei (Echegui) giovane e provocante personal trainer uniti per necessità. L'incontro/scontro è per l'ennesima volta servito, ma bisogna riconoscere che la formula funziona e la pellicola riesce nell'intento di far sorridere con una certa intelligenza. Valido il cast di supporto ai protagonisti.
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su Cielo (26)

    Bentornato papà (2021)


    Siska80: Il cast è come un preparato di buoni elementi tra i quali Domenico Fortunato rappresenta quello utilizzato in minor quantità ma in effetti più gustoso. L'attore tarantino - qui anche nelle vesti di regista - mostra di conoscere bene l'argomento trattato (l'ictus cerebrale) e di sapere come affrontarlo rivelandosi abile nel nascondere sino all'ultimo allo spettatore quale piega prenderanno gli eventi che riguardano il protagonista e i personaggi che gli gravitano intorno, regalando una serie di appassionanti colpi di scena che convergono in un finale intenso e spiccatamente poetico.
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su TV2000 (528)

    I miserabili (1998)


    Galbo: Il torrenziale romanzo di Hugo in una trasposizione del danese Bille August. L'opera si segnala per la curata caratterizzazione ambientale (è una messa in scena decisamente non al risparmi e si vede); la prova del cast è buona e gli attori sono ben diretti; in particolare è efficace la prova di Geoffrey Rush. Rimane l'impressione tuttavia di un'opera "fredda", realizzata senza troppa passione per la storia raccontata.
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 23:25 23:25 in TV su Rete 4 (4)

    Vieni avanti cretino (1982)


    Il Dandi: Forse il vertice di Banfi, che proprio in mancanza di una trama lineare si rivela mattatore grazie all'andamento a sketch della sceneggiatura. La sceneggiatura (a cui Leoni attribuisce un lavoro di documentazione rigoroso) non sbaglia quasi un colpo, infilando almeno tre episodi imperdibili. Salce supporta l'omaggio all'avanspettacolo (da cui lo stesso Banfi discende) con una regìa misurata, che resta naïf nella cornice.
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su 7Gold

    Diritto di cronaca (1981)


    Alex1988: Pollack torna al dramma sociale; stavolta l'argomento riguarda le campagne di stampa che le varie redazioni giornalistiche sono in grado di montare pur di creare uno scoop. In Italia una decina d'anni prima ci aveva pensato Bellocchio con Sbatti il mostro in prima pagina. Un po' fuori luogo la parentesi amorosa tra i protagonisti e il film non lascia un segno particolare. Comunque, validi i protagonisti.
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 23:35 23:35 in TV su Italia 2 (49)

    Il luogo delle ombre (2013)


    Jena: All'inizio stuzzica con una specie di medium che vede gli spiriti e con l'introduzione di alcuni bizzarri personaggi (tra cui i demoni bodachs, abbastanza ben fatti). Poi però, dopo qualche momento divertente, il film perde colpi e diventa una piuttosto prevedibile e banale corsa contro il tempo per evitare la solita strage di massa americana. Sommers stranamente lesina sugli effetti speciali, rinnegando la magniloquenza di altre sue opere. Yelchin sufficiente, totalmente sprecata la presenza di Dafoe.
  • Sabato, 2/09/23 ALLE ORE 23:40 23:40 in TV su Italia 1 (6)

    Scrivimi una canzone (2007)


    Belfagor: È sorprendente quanto basti scegliere i giusti attori e la corretta atmosfera per riscattare una commedia esile e dallo svolgimento prevedibile come questa. Il ruolo del protagonista è cucito addosso a Grant, con la giusta dose di cinismo e misoginia, ma senza esagerare. La Barrymore, idealista un po' svampita, è altrettanto simpatica. Ma il punto di forza sta nell'aver ricreato in modo ironico lo stile pop degli anni '80: l'operazione nostalgia è riuscita, il video iniziale è esilarante e il film riesce a divertire.
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 00:10 00:10 in TV su Rai 1 (1)

    Amore alle Fiji (2021)


    Siska80: Nulla di nuovo sotto il sole (e in questo film ce n'è davvero tanto di sole, insieme al mare e a divertimenti vari): la solita bella donna in carriera ritrova un affascinante ex... E vissero felici e contenti dopo l'imprescindibile bacio conclusivo (qui accompagnato, giusto per fare le cose in grande, da spettacolari fuochi d'artificio). A differenza di altre commedie sentimentali simili però, a parte un'affiatata coppia di protagonisti, abbiamo un bello stile registico (particolarmente riuscite le sequenze subacquee) unito a un ritmo veloce. Mediocre ma indubbiamente brioso.
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 00:15 00:15 in TV su Twenty Seven (27)

    R Un amore all'altezza (2016)


    Giacomovie: Diane, avvocato single, riceve la telefonata di Alexandre, un architetto che ha trovato il cellulare da lei smarrito. La conoscenza prosegue con qualche sorpresa. L'intelligenza del film sta nel saper esporre il vero valore dei sentimenti partendo da una situazione romantica atipica ma non per questo malsana e gestendo bene il contrasto tra ironia e realismo.
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 00:25 00:25 in TV su Rai 4 (21)

    L'ombra della violenza (2019)


    Daniela: Per poter passare qualche soldo alla sua ex compagna e al figlioletto autistico, un ex pugile lavora come picchiatore al servizio di una famiglia criminale molto temuta nella zona in cui vive... Film irlandese triste e mesto come il volto del protagonista, incline all'uso della violenza per costrizione ambientale ma compassionevole e pieno di scrupoli a differenza degli spietati malavitosi per cui lavora. La scarsa originalità del soggetto è riscattata da una messa in scena sobria e dal cast convincente in cui, accanto a Jarvis, spicca la fisionomia inquietante di Keoghan.
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 00:50 00:50 in TV su Cine 34 (34)

    Scusi, lei è normale? (1979)


    Reeves: Un film che racconta come il costume nell'Italia fine anni Settanta si fosse un po' aperto ma anche quanto fosse lontano dalle sensibilità attuali, tanto da sembrare archeologia. In più si aggiunga che Umberto Lenzi è decisamente più a suo agio nel cinema d'azione, e che in questo caso annaspa come un pesce fuor d'acqua. Peccato, perché la Rizzoli oltre a essere bella è davvero simpatica.
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 01:00 01:00 in TV su Rai Movie (24)

    Margin call (2011)


    Daniela: Sorprendente opera prima indipendente che condensa nell'arco di una manciata di ore il manifestarsi di quella metastasi del capitalismo di cui tutti subiamo ancora le conseguenze, Margin Call è un thriller finanziario che intriga ed inquieta senza ricorrere a pistolotti moralistici o facili scorciatoie spettacolari. Merito di una sceneggiatura molto calibrata, di dialoghi serrati, di un cast eccellente che privilegia il lavoro di squadra rispetto all'assolo individuale, anche se Spacey si ritaglia uno spazio particolare nel finale amaro.
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 01:40 01:40 in TV su Iris (22)

    Tentacoli (1977)


    Markus: Il fenomeno dei film a tema "animali assassini" (nel caso specifico "di mare" dopo i fasti de Lo squalo) è alquanto vario e nutrito; di conseguenza, seppur in vesti internazionali, ecco un film italiano che al posto dello squalo ci mette una piovra gigante incazzata col mondo. Idea geniale, ma una regia a mio avviso poco accorta affossa la promettente vicenda in tempi morti e dialoghi logorroici senza che accada nulla, tranne pochi brevi momenti.
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 02:05 02:05 in TV su Rai 4 (21)

    Criminal activities (2015)


    Rambo90: Storiella alla Tarantino, che parte in modo ridanciano per poi trasformarsi lentamente in qualcosa di molto serio. Il ritmo è veloce e così, nonostante una certa prolissità nei dialoghi, si segue con facilità e i personaggi appassionano quanto basta. Travolta non è il protagonista ma appare abbastanza ed è in parte, i giovani del cast se la cavano (soprattutto Stevens) mentre la regia di Haley è corretta senza eccellere. Il colpo di scena finale non sorprenderà lo spettatore più malizioso ma è divertente. Non male.
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 02:05 02:05 in TV su Rai 3 (3)

    L'ufficiale e la spia (2019)


    Myvincent: Il celebre caso Dreyfus torna a interessare il cinema contemporaneo, con la sua storia fatta di inganni, omertà, bugie ai piani alti dell'esercito. Il regista insiste con ossessione sulla ricostruzione di scottanti lettere e perizie calligrafiche, con il rigore artistico a cui ci ha abituati. Ma qualcosa non funziona: la lentezza a volte fa perdere l'attenzione e le stesse vicende giudiziarie di Polanski sembrano far vibrare quel "J'accuse" che alla fine del XX secolo ebbe, però, un effetto a dir poco dirompente.
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 02:10 02:10 in TV su La7

    Brutti, sporchi e cattivi (1976)


    Matalo!: Anche se spesso fa ridere, sorprendere e allegramente nauseare, il limite di questo film sta negli intenti didattici e di denuncia sociale che suonano ipocriti di fronte a tanto goloso compiacimento del campionario di schifezze, sorci, anomale lavande gastriche compiuti dagli eroi di questo film. Uno spaccato a sketches che assomiglia negli ambienti e nella sporcizia alla realtà di certe baraccopoli del centro-sud, ai piedi del centro delle capitali. Indimanticabile a suo modo (per forza!).
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 02:25 02:25 in TV su Cine 34 (34)

    Atti impuri all'italiana (1976)


    Undying: Ambientato in un provinciale paesotto toscano (una Montecatini ben poco credibile per la ricostruzione psicologica dei personaggi) narra la solita storia dell'arrivo, in sostituzione del medico condotto, d'una dottoressa decisamente "in forma" al punto da portare un sussulto d'energia (di che tipo è facile immaginare) tra la popolazione locale. Nonostante la protagonista principale sia Stella Carnacina (L'ossessa di Gariazzo), va da sè che la Lassander le ruba la scena, allorché viaggia per le vie del paese a "chiappe al vento" senza essersene accorta. La povertà di mezzi e dialoghi si nota...
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 02:45 02:45 in TV su Rai Movie (24)

    Submergence (2017)


    Enzus79: L'amore appena sbocciato fra una professoressa e una spia inglese viene messo a dura prova quando lui viene rapito in Somalia. Pellicola abbastanza deludente: si apprezzano le tematiche affrontate in modo alquanto filosofico, ma si sente la mancanza di un momento clou, che dia la svolta alla storia. Convincente l'interpretazione dei due protagonisti. Mediocre la colonna sonora.
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 03:00 03:00 in TV su Italia 1 (6)

    Viola bacia tutti (1998)


    Ciavazzaro: Orrendo. La Argento in questo film può solo spogliarsi (nella fugace scena della spiaggia nudista). Anche gli altri attori fanno decisamente pena. La storia è ridicola, così come la partecipazione di Daria Nicolodi e di Pieraccioni. Divertente soltanto il cameo di Franco Califano. Spazzatura pura.
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 03:10 03:10 in TV su Iris (22)

    Inch'Allah (2012)


    Pigro: La ginecologa canadese in Cisgiordania apre gli occhi sulla realtà dell’occupazione israeliana e sull’inestricabile complessità del conflitto: oltre a rappresentare perfettamente l’amaro e impotente disagio degli stranieri che sperimentano le condizioni vere dei palestinesi, è il simbolo intenso di un Occidente impreparato e incapace di fare qualcosa per una soluzione. Coraggiosa la descrizione del kamikaze, magnifico il personaggio del bambino Superman che si aggira nella discarica a ridosso del Muro. Tutt’altro che pacificante: quindi necessario.
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 03:10 03:10 in TV su Rete 4 (4)

    Casta e pura (1981)


    Saintgifts: Una conferma che accoppiate vincenti del passato (Samperi/Antonelli) non sono sinonimo di garanzia per prodotti sempre all'altezza. Questa commedia che, oltre ai già nominati, vede un cast piuttosto ricco di macchiette ma anche di validi caratteristi, ha il punto debole in una sceneggiatura che, pur avendone le occasioni, non spinge mai a fondo per prendere il meglio dai protagonisti, specie dalla Antonelli, capace di ben altre interpretazioni. Emergono così un Rey troppo presente e Cannavale in una piccola ma incisiva parte. Grossolano.
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 04:05 04:05 in TV su Rai 3 (3)

    11 minuti (2015)


    Deepred89: Un alternarsi di storielle appena abbozzate dal sapore vagamente noir destinate a confluire in un finale delle prevedibili velleità cult, che fa precipitare la pellicola nella farsa involontaria. L'unico episodio interessante, con la meravigliosa Paulina Chapko alle prese con un provino dalle atmosfere sin troppo galanti, sarà proprio quello che in dirittura d'arrivo pagherà il prezzo più alto, trascinando con sé tutto il resto. Se non altro si è evitato lo stile Dogma impiegato nell'allarmante incipit. Si segnalano solo qualche trovata vagamente riuscita e un buon sound ansiogeno.
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 04:25 04:25 in TV su Cine 34 (34)

    Tre sotto il lenzuolo (1979)


    Ronax: Pietosa farsaccia con tre episodi sull'eterno tormentone italico delle corna. Il primo, di Tarantini, è un goffo remake de La telefonata di Risi, che 15 anni prima e con tutt'altra classe apriva Le bambole. Nel secondo, Paolella lancia a ruota libera un poco sopportabile Walter Chiari, mentre il terzo, tarantiniano, vede i fratelli Giuffrè impegnati in una noiosissima commedia degli equivoci. Sceneggiature raffazzonate e regie svogliate sono la cifra portante dell'intera operazione, guardabile solo per il suo appetitosissimo casting femminile.
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 04:40 04:40 in TV su Italia 1 (6)

    Cortesie per gli ospiti (1990)


    Beffardo57: Gli ingredienti giusti c'erano: come base un romanzo intrigante, un regista abile, uno sceneggiatore di lusso (Pinter), attori di prima scelta, una location un po' abusata (Venezia), dalla cui fascinosa fatiscenza però si può sempre cavare qualcosa. Malgrado le premesse, il soufflé si affloscia e resta solo un'operina estenuata ed estetizzante, vagamente ipnogena malgrado il tema: il Mostro nascosto in Laguna e la sua Signora morbosa complice non riescono a essere spaventosi né particolarmente interessanti. E anche le vittime non brillano.
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 04:50 04:50 in TV su Iris (22)

    Matrimonio alla francese (1965)


    Daniela: Ex veterinario misantropo incline all'alcool, reso astioso dal rimpianto di non aver avuto figli, accoglie nel suo castello cani randagi. Una sera raccatta in un bar una prostituta, le offre ospitalità e cerca di sottrarla alle grinfie  del magnaccia... Commedia dolce-amara che merita la visione soprattutto per il cast: bel ruolo per Gabin, appesantito nel fisico ma dalla grinta intatta, e per Palmer che sopporta le sfuriate del marito anche quando sono crudeli, mentre meno in parte risulta Mercier, troppo bella per essere credibile come ragazza di strada. Epilogo rasserenante.
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    The keeper - La leggenda di un portiere (2018)


    Silvestro: Bel  film che presenta la biografia di Bert Trautmann, leggendario portiere tedesco del Manchester City. Una pellicola senz'altro riuscita, soprattutto nella prima parte (quella dell'iniziale prigionia del protagonista e della sua difficile integrazione). La seconda metà è più lenta e meno incisiva, ma questo non intacca la bontà di un'opera interessante sotto molti punti di vista e apprezzabile da un vasto pubblico (in particolare dagli amanti dello sport e dagli appassionati di storia).
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 06:35 06:35 in TV su Cine 34 (34)

    All'ultima spiaggia (2012)


    Didda23: Incredibilmente l'opera, complici le aspettative che rasentavano lo zero, a tratti riesce a divertire. Gli episodi sono alquanto eterogenei: il primo (quello più romantico) è senza dubbia quello che rispetta di più i crismi della commedia sentimentale; il secondo è il peggiore: le citazioni tarantiniane toccano decisamente il trash; il terzo è certamente il più divertente: qualche battuta è assai riuscita; il quarto, quello più melodrammatico, inizia bene ma è troppo lungo per essere goduto appieno. Mediocre, ma decisamente sopra le attese.
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 06:55 06:55 in TV su Rai Movie (24)

    Poveri milionari (1959)


    Daniela: I due poveri ma belli si sono finalmente sposati con le loro belle ma povere. Causa botte in testa, uno dei due burini si troverà però catapultato in tutt'altro ambiente sociale... Il terzo capitolo della piccola saga, in cui la scena è quasi interamente occupata da Salvatori mentre Arena si limita a fare da spalla, è una commediola degli equivoci basata sull'espediente della perdita di memoria, con alcune gags simpatiche e ed altre invece tirate troppo per le lunghe. Fra i personaggi di contorno, spicca Memmo Carotenuto, qui afono.
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 06:55 06:55 in TV su Top Crime

    Non sono stata io (2017)


    Didda23: Marito viene trovato morto e i sospetti ricadono immediatamente sulla moglie; ma non è tutto come sembra... Mediocre thriller tv penalizzato da una patina eccessivamente televisiva e una regia poco grintosa nelle scene madri. La sceneggiatura si eleva un minimo dal genere, soprattutto per riuscire a intrattenere senza troppo sforzo (complice pure la durata). Parte conclusiva che appaga con colpo di scena non del tutto prevedibile. Condivide praticamente quasi l'intero cast con il coevo Una tata pericolosa (pure la sceneggiatrice è la stessa).
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 08:10 08:10 in TV su Cine 34 (34)

    Il sommergibile più pazzo del mondo (1982)


    Daidae: Bruttissimo. Una delusione totale per chi come me ha apprezzato i precedenti lavori del Laurenti (La liceale seduce i professori, nella classe dei ripetenti, etc). Assurdo spacciare la Rizzoli per un travone, momenti comici ridicoli (quello del gay e le gag pietose di Ariani e Ciardo). Noioso e non fa ridere: difficile pure arrivare alla fine.
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 08:40 08:40 in TV su Rai Movie (24)

    Divorzio a Las Vegas (2020)


    Polato m.: Trama piuttosto banale ma che viene sorretta dalla bravura degli attori partecipanti. Promosso il duo Memphis/Morelli e quello femminile Delogu/Schiavo. Pur con scopiazzature volute e dichiarate (vedi anche Una notte da leoni), il film per buona parte si fa vedere; il finale invece sembra chiuso in fretta e lascia sbigottiti per il distaccamento dalla logica e dalla realtà che assumono i personaggi e le loro azioni.
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 09:05 09:05 in TV su Iris (22)

    V Il postino suona sempre due volte (1981)


    Lele Emo: Bruciante remake dai toni molto drammatici e sviluppato su un thrilling di grande effetto. Una pellicola nella quale Nicholson dà una delle migliori interpretazioni del ruolo che lo ha reso anche attraverso altre pellicole il "million dollars man" del cinema. Ruolo che peraltro è sempre condito da una interpretazione di sè stesso, ovvero del Nicholson off scene. Lange ad alto livello erotico e di buona statura attoriale; nel complesso un buon film da non perdere.
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 09:55 09:55 in TV su Cine 34 (34)

    Scusi, lei è normale? (1979)


    Luchi78: Il vizietto come termine di paragone è già un complimento, per questa tipica commedia erotica all'italiana con "diversivo", diciamo così. Lovelock è distante anni luce da Tognazzi (oltre al fatto che non si presta affatto ad un ruolo gay), mentre Montagnani si ripete senza far sorridere. Gli escamotage studiati per non far uscire le vere personalità dei protagonisti non sono poi così divertenti, ed anche la regia di Lenzi viaggia sui binari dell'inconsistenza. Accontentiamoci di vedere le grazie della bellissima Rizzoli.
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 10:10 10:10 in TV su La7

    Il ferroviere (1956)


    Reeves: Melodramma forte, che racconta le classi popolari e mette in luce le contraddizioni (il protagonista, ormai senza speranza di riscatto, fa il crumiro durante uno sciopero). Pietro Germi racconta come ci fosse un'Italia terza, non marxista e non reazionaria, che lui raccontava meglio di chiunque. Grande successo di pubblico, ottima interpretazione dello stesso Germi.
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 10:15 10:15 in TV su Rai Storia (54)

    Paolo Conte - Via con me (2020)


    Galbo: Doveroso omaggio ad uno degli artisti più completi e versatili della discografia italiana, Via con me non è il solito documentario compilativo, ma un’opera approfondita, molto ricca iconograficamente, che rappresenta un viaggio sentimentale verso le fonte ispirative più intime del cantautore. Si dimostra ad esempio il “taglio” cinematografico (da lui stesso ammesso) delle sue composizioni e tutte le componenti autobiografiche, oltre che lo sconfinato amore per il jazz. Molto interessante anche l’espediente di affiancare la stessa composizione ripresa in epoche differenti. Notevole. 
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 10:20 10:20 in TV su Rai Movie (24)

    Un mercoledì da leoni (1978)


    Rocchiola: Un commovente romanzo di formazione che inizia come una versione meno scanzonata di American graffiti per mutare strada facendo in una struggente riflessione sull’amicizia virile e la fine della giovinezza. Il surf è la moderna espressione della wilderness in questo film virile e crepuscolare come un western. Milius si conferma il più classico ed epico tra i registi della nuova Hollywood. Insuperate le riprese acquatiche fotografate da Surtees. Soundtrack d’epoca in cui a mancare stranamente sono proprio le hit storiche della musica surf.
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 11:35 11:35 in TV su Iris (22)

    Delitto alla Casa Bianca (1997)


    Galbo: Thriller con venature fantapolitiche ambientato nelle stanze del potere e realizzato in maniera non particolarmente originale. Il film si basa su una rigida contrapposizione tra personaggi positivi ed incorruttibili (come il protagonista) e cattivi a tutto tondo e risulta abbastanza godibile nella prima parte. Introdotto l'elemento fantapolitico della corruzione globale, il film perde credibilità ed interesse. Discretamente efficace l'ambientazione.
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 11:45 11:45 in TV su Cine 34 (34)

    La ripetente fa l'occhietto al preside (1980)


    B. Legnani: Mediocre commediola scolastica-scolacciata-scoreggiona. Rizzoli bellissima, ma il suo personaggio (Angela, come legioni di liceali del cinema dell'epoca) non è particolarmente simpatico, né ben delineato, come peraltro quasi tutti gli altri. I pochi descritti oltre la superficie o funzionano grazie al talento (Banfi è grande, come sempre, qualunque copione abbia), o non funzionano per eccesso di tono (la De Simone e Vitali). Avram (padre della Rizzoli) fa in realtà un Agnelli, come si deduce dalla citazione del libro "Vestivamo all'aviatora"...
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 12:25 12:25 in TV su Rai Movie (24)

    San Giovanni decollato (1940)


    Galbo: Tratto da una commedia di Martoglio e ambientato tra Napoli e un piccolo paese siciliano, è una delle prime esperienze cinematografiche di Totò. Come molto spesso accade per i film interpretati dal grande attore partenopeo, la carica e la simpatia del personaggio sovrastano la struttura narrativa piuttosto semplice ed elementare della commedia e costituiscono principale motivo di visione dell'opera.
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 12:25 12:25 in TV su Rete 4 (4)

    Assassinio sul palcoscenico (1964)


    B. Legnani: Terzo dei quattro film nei quali Margaret Rutherford ci regala un'insuperata Miss Marple. Anche stavolta l'arzilla investigatrice incrocia sulla sua strada l'Ispettore Craddock e ancora una volta si incunea nel gruppo di persone fra le quali indagare (una compagnia teatrale, stavolta). Guardabile, ma senza picchi, perché è più commedia che giallo, più dedito alle gag (peraltro piacevoli) che allo sviluppo proporzionato della trama poliziesca.
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 12:50 12:50 in TV su TV2000 (528)

    Will (2011)


    Nando: Favolistica narrazione incentrata su un orfanello che intraprende un lungo viaggio per assistere alla finale di Champions League. Il buonismo regna sovrano, con incetta di buoni sentimenti pronti a suscitare commozione nello spettatore. Latente ma apprezzabile la denuncia contro le mine antiuomo. Curioso il fatto che i tifosi del Liverpool, notoriamente violenti e attaccabrighe, vengano dipinti come generosi e affabili. Per sognatori con poche pretese.
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 13:00 13:00 in TV su Frisbee (44)

    Curioso come George 2: Missione Kayla (2009)

    (2 commenti) animazione (colore) di Norton Virgien con (animazione)

    Redeyes: Doverosamente incentrato sulla presentazione dei due protagonisti. L'impostazione "on the road" riesce a conferire più dinamicità agli eventi soprattutto grazie all'imbranato e poco empatico Danno Wolfe che non potrebbe avere nome migliore, per noi italiani. La morale è chiaramente dietro l'angolo e si viene catapultati in un circo di avventure. Finale tenero con Kayla ricongiunta al Mago e Ted sugli allori.
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 13:05 13:05 in TV su Italia 2 (49)

    Lupin III: Tutti i tesori del mondo (2004)

    (2 commenti) animazione (colore) di Hidehito Ueda con (animazione)

    Zender: Special modesto, che al Lupin più scanzonato unisce la recuperata vena omicida di Goemon, Jigen e Fujiko. L'ambientazione francese (il celebre Mont Saint Michel ha qui un nome di fantasia) è piuttosto ininfluente e l'aggiunta della giovane Becky non pare un innesto felice (troppo simile a mille ragazzette brillanti del passato; allora meglio quelle belle, mute e inermi della prima serie). Si avverte che si tratta di più storie che mal legano tra loro. Più interessante l'ultima parte, in cui l'azione prende il sopravvento. Fujiko poco sexy.
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 13:30 13:30 in TV su Cielo (26)

    Pain & gain - Muscoli e denaro (2013)


    Mickes2: E chi se la sarebbe mai aspettata una presa in giro/accusa verso gli americani da un regista patriottico come Bay? Tra varie assurdità partorite da tre menti imbecilli annebbiate dagli steroidi, è l’american dream finito in tragedia, tra risibili sequestri, patetiche derive religiose e coraggio mosso più da un QI a singola cifra che altro. Bay ridicolizza tutti, anche il corpo di polizia e i pubblici ufficiali; stende (un velo pietoso) e la “sua” bandiera alle spalle come a dire “in passato eravamo così”. Tedia a tratti ma nel complesso sollazza.
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 13:35 13:35 in TV su Cine 34 (34)

    Din don - Un paese in due (2022)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Terzo film per Enzo Salvi nei panni di Don Donato, che ormai perso definitivamente per strada il partner del numero uno Maurizio Battista si arrangia da solo sostituendolo parzialmente con Maurizio Mattioli, lo zio porporato con mire da cardinale terrorizzato dall'idea che il nipote possa confessare pubblicamente di non essere un vero prete. Già, perché questo vuol fare Don Donato: smettere di fingere e tornare in abiti borghesi per sposare la "perpetua" Cesira (Bergamo). Lo zio, dopo averlo coperto...Leggi tutto così lungamente, sa che sarebbe la propria fine; è disperato, si rivolge allo psichiatra (Staffelli) e incassa i sospetti di chi sopra di lui (Greg) già manifesta molti dubbi. Nel frattempo in paese (sempre la pittoresca Pellizzano in Val d Sole, nel Trentino) giungono un'ufficiale della Finanza (Borioni) e il suo assistente (Cacioppo) per indagare sulla provenienza dei soldi con i quali Don Donato e i suoi collaboratori gestiscono la Banca Etica attraverso i cui prestiti il paese prospera. Ulteriori problemi arrivano dal Murena (Margiotta) e il suo complice, evasi dal carcere di Opera a Milano e lì per recuperare i due milioni che Donato "deve" loro.

    In un clima al solito da allegra farsa che sconfina a dire il vero sempre più nella fiction alla DON MATTEO il protagonista - attorno al quale ruota un cast folto di volti noti della televisione berlusconiana - alimenta scenette assortite nelle quali le spalle si avvicendano senza tuttavia permettergli troppo di abusare delle caratteristiche volgarità in salsa coatta. D'altra parte è una commedia televisiva per famiglie, non è concesso oltrepassare il limite della decenza, per cui ci si limita a qualche "mortacci!", a un paio di timidissimi accenni di sesso (con la Bergamo prima e la Borioni in versione sadomaso poi), a battutacce prive di ogni ricercatezza destinate a riconfermare la modesta validità di un progetto che continua soprattutto pubblicizzando verdi scorci montani baciati dal sole, portando al riconoscimento di facce conosciute o intraviste in tv e muovendo al timido sorriso per qualche gag bonaria.

    Una commedia tendenzialmente corale, interpretata con un certo garbo nonostante un protagonista che non ha di certo fatto del garbo la sua cifra stilistica e che infatti continua a stonare un po' (aveva senso nel primo capitolo come "contraltare" di Battista, molto meno da solo), nonostante una modifica del suo target di riferimento negli ultimi anni (oggi è quello del tv-movie per famiglie). Inoltre, per quanto bravo, pure Mattioli comincia a mostrare chiari segni di usura e una ripetitività che in assenza di un buon copione stanca presto. Riconfermato Marco Milano come assessore in odore di concorrere alla carica di sindaco, i punti fermi del cast ritornano con qualche sorpresa (c'è Greg senza Lillo, deprivato tuttavia di ogni carica comica e di conseguenza sprecato). Promozione turistica per il parapendio locale nel finale e una formula facilmente ripetibile che garantisce un'inattesa serialità pronta già a proporre un quarto capitolo e che si avvicina sempre più a una sorta di fiction leggermente arricchita... Regia del confermato Geremei che svolge il compito garantendo professionale "invisibilità".
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  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 13:50 13:50 in TV su Iris (22)

    La papessa (2009)


    Saintgifts: Film che ha alcuni pregi soprattutto nella descrizione di come la religione (in nome di Dio) fosse usata per discriminare, violentare e lucrare (è cambiato qualcosa da allora?); tolto questo e una discreta prima parte, il film - con l'arrivo nella città santa - scivola pian piano in una più che mediocre soap opera. Un contributo notevole è stato dato dalla ricostruzione dell'ambiente papale, troppo simile a certe corti corrotte e a come è stata sceneggiata la storia d'amore, forse per accontentare gli spettatori più romantici.
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 14:00 14:00 in TV su Rai Movie (24)

    Spy (2015)


    Pinhead80: Simpatica parodia del genere spionistico alla 007 capeggiata dalla mitica Melissa McCarthy pronta a tutto pur di riscattare una vita passata nei sottofondi dell'Agenzia. Tra travestimenti, situazioni al limite del grottesco e tanti colpi "bassi" si trascorrono un paio d'ore divertenti. Il cast dimostra di mettercela tutta e di saper giocare con ruoli che hanno reso celebri alcuni di loro (Statham il duro che qui è un imbranato su tutti). Un film riuscito.
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 14:00 14:00 in TV su Rai 4 (21)

    American assassin (2017)


    Daniela: Deciso a vendicare la fidanzata morta sotto i suoi occhi durante un attacco di terroristi islamici in un resort turistico, uno studente viene coaptato dai servizi segreti americani per diventare un super-agente da impegnare sul campo... Action spionistico col solito protagonista testa calda insofferente agli ordini, il cui addestramento è reso appena meno uggioso dalla presenza di Keaton che pur impegnandosi poco spicca in un contesto tanto modesto. Trama di routine ma epilogo catastrofico fuori dall'ordinario, i cui effetti risultano però tanto minimizzati da farne svaporare l'impatto.
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 14:00 14:00 in TV su La7

    Elsa & Fred (2014)


    Capannelle: Come in molte commedie degli ultimi lustri si cerca di far ridere e commuovere sommessamente, senza cercare drammatizzazioni artificiose e inserendo rapporti di coppia che nascono dalle situazioni più improbabili. Anche come personaggi non propone scavi o variabili di chissà quale pregio, ma si può dire che le loro relazioni funzionino e siano tratteggiate con cura. I riferimenti alla Dolce vita felliniana aprono e chiudono il film: pur rimanendo sullo scolastico aggiungono qualcosa di piacevole.
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 14:00 14:00 in TV su Rai 1 (1)

    Pane, amore e... (1955)


    Paulaster: Spostamento verso Sorrento del maresciallo rubacuori. Canovaccio un po' ripetitivo con le continue proroghe dello sfratto e ammiccamenti vari; la verve di un vetusto De Sica si sposa con l’avvenenza della Loren. Esigua attenzione alla componente istituzionale passando dai Carabinieri ai Vigili e sfruttando invece le bellezze sorrentine. Comprimari come la Pica e Carotenuto sono il valore aggiunto, meno bene il personaggio della Padovani.
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 14:00 14:00 in TV su 7Gold

    Bocca da fuoco (1979)


    Enricottta: Action movie targato Michael Winner, (ricordato tra gli altri per i giustizieri della notte), che dirige un'onestissima pellicola piena di caratteristi, con una trama scontata e con atmosfere patinatissime alla 007. L'intrpretazione della Loren è accettabile ma la sua bellezza in questo film è da sballo. O.J. Simpson molto nel ruolo, gli altri come da copione. Comunque da vedere, per la pulizia delle inquadrature e il gusto estetico.
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 14:30 14:30 in TV su Rai 3 (3)

    Un giorno di pioggia a New York (2019)


    Modo: Non sarà il miglior film di Woody Allen però la commedia risulta gradevole, leggera e decisamente spensierata. E' interessante vedere come col passare degli anni il regista racconti la sua New York, della quale alcuni scorci restano sempre molto suggestivi. I due giovani protagonisti risultano piacevoli e i dialoghi a tratti taglienti compensano la sceneggiatura piuttosto piatta.
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 14:30 14:30 in TV su Italia 1 (6)

    Un principe tutto mio (2004)


    Domino86: Classica commedia romantica americana dove tutto è al suo posto e lo svolgimento scorre bene. Il sogno di ogni bambina qui prende magicamente realtà: molto sentimentale ma al tempo stesso decisamente irreale ma comunque piacevole, lascia il tempo per sognare un po' (che non fa mai troppo male).
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 14:35 14:35 in TV su Rai Gulp (42)

    Paws P.I.: Uniti alla riscossa (2018)


    Siska80: Un ragazzino, accompagnato da cane e pappagallo parlanti, si improvvisa detective contro un magnate cattivo. Fiabesca commedia da vedere in famiglia per respirare un po' dell'ingenuità che trasuda: ok, è una produzione a basso costo (tanto che gli animali in questione discutono a muso/becco chiuso), ma risulta sin da subito accattivante e non solo per merito del simpatico piccolo protagonista, visto che anche il resto del cast svolge un buon lavoro e pare divertirsi a dar vita a personaggi alquanto singolari. Il ritmo abbastanza regolare consente una visione "tutta d'un fiato".
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 14:55 14:55 in TV su Rete 4 (4)

    Un maresciallo in gondola (2002)


    Rambo90: Dopo un inizio particolarmente brutto a Cortina, i Vanzina riescono a risollevare la storia portando il maresciallo Colombo in trasferta alla Biennale di Venezia: qui un po' si ride, soprattutto per merito di Greggio, particolarmente in forma, mentre la storia è sempre troppo semplice e statica per decollare. La Silvstedt è solo bella da vedere, la Caprioglio è del tutto nulla, Leroy molto simpatico ma sprecato. Non una delle migliori prove dei Vanzina (nemmeno fra quelle televisive).
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 15:20 15:20 in TV su Cine 34 (34)

    Il ritorno del Monnezza (2005)


    B. Legnani: Peccato per la brusca caduta col trasferimento a Cortina, perché fino ad allora il film, nonostante snodi forzati e casualità troppo generose (come accadeva nella saga-prototipo, peraltro), aveva tenuto decentemente. L'ultima parte induce però a non passar sopra ai difetti prima perdonabili, a partire dall'interpretazione di Amendola, che fa di tutto per risultare simpatico, ottenendo l'effetto opposto. Il contorno può non piacere, ma obiettivamente Salvi qualche colpo lo mette a segno. Sotto la sufficienza, ma guardabile.
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 15:45 15:45 in TV su Cielo (26)

    La leggenda degli uomini straordinari (2003)


    Siregon: Una cafonata folle, con effetti speciali spesso imbarazzanti, una trama risibile e una banda di attori completamente slegati fra loro. C'è qualche spunto scenografico interessante (Venezia, Nautilus) ma è davvero troppo poco. Il film è così esagerato in ogni sua sequenza da ottenere l'effetto opposto a quello sperato. La noia impera, la regia di Norrington fa quello che può e Connery sembra un pesce fuor d'acqua anche se è sempre simpatico.
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 15:55 15:55 in TV su Nove

    Prima o poi mi sposo (2001)


    Parsifal68: Un'impeccabile organizzatrice di matrimoni si innamora del fidanzato della sua prossima cliente. Filmetto sciapo e prevedibile, che fa leva sulle grazie (non recitative purtroppo) della Lopez e sul fascino del bravo McConaughey, che più tardi avrebbe fatto di meglio. Come se non bastasse, ci sono anche dei ridicoli se non irritanti stereotipi sulla famiglia italiana che fanno venire il latte alle ginocchia, come il personaggio di Chambers (Massimo) che è oltretutto doppiato in modo imbarazzante. Pessimo.
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 16:00 16:00 in TV su Rai Movie (24)

    Jonathan degli Orsi (1994)


    Pinhead80: Western fuori tempo massimo del nostro Castellari che si avvale di un cast di tutto rilievo ma anche di una sceneggiatura debolissima. Il film funziona bene nella prima parte, ma nella seconda parte la noia prende il sopravvento. Eppure mi sento di dire che questo non è il peggior film del Castellari anni 80'-90'. Salvo le musiche e le interpretazioni di Saxon, Hess e Rhodes. Gran lavoro anche per gli stunt. Passabile.
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 16:30 16:30 in TV su Iris (22)

    L'uomo dalle due ombre (1970)


    Enzus79: Mediocre film d'azione di Terence Young. Peccato perché con un cast di tutto rispetto (Bronson, Pistilli, Mason e la Ullmann) ci si aspettava di più. Non bastano le belle scene dell'inseguimento tra la polizia e la super macchina di Bronson. Si è visto di meglio.
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 17:10 17:10 in TV su Cine 34 (34)

    Sotto il sole di Riccione (2020)


    Galbo: Incontri per lo più amorosi ma anche di amicizia sullo sfondo della riviera romagnola contemporanea. Commedia balneare da soggetto (e sceneggiatura) di Enrico Vanzina, rappresenta la versione giusto un po' (ma neanche troppo) aggiornata all'epoca social di Sapore di mare, che al confronto appare un capolavoro. Trama risibile e interpretazioni lacunose; ci sono anche Isabella Ferrari e Andrea Roncato a rafforzare l'effetto nostalgico. Si sorride qua e là, ma per buona parte ci si annoia. Plastica rappresentazione di come certo cinema italiano sia incapace di evolversi. 
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 17:20 17:20 in TV su La7

    R I magnifici sette (1960)


    Bruce: Il cast è eccezionale eppure all’epoca erano quasi tutti esordienti. Sette mercenari, pistoleri infallibili, si mettono a difesa di un villaggio di peones a confine con il Messico, vittima di continue violenze e razzie da parte della banda del cattivissimo Calvera. Di fronte all’ingiustizia faranno valere la loro grande abilità balistica, l’onore e l’amicizia. Classico e sempre attuale remake western dei Sette Samurai di Kurosawa.
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 17:30 17:30 in TV su Cielo (26)

    Star Trek - Il futuro ha inizio (2009)


    Piero68: Va detto a favore di questo sequel-prequel che a differenza dei suoi predecessori ha finalmente degli effetti speciali che si possono chiamare tali. Ma oltre questo c'è molto poco. La sceneggiatura balbetta ed i cambi temporali fanno risultare incomprensibili alcuni passaggi. Cast troppo giovane e poco credibile. Soprattutto Zachary Quinto che ha la sua immagine ancora saldamente legata (e si vede) a Sylar di Heroes. Gli attori d'esperienza come Bana e la Ryder stranamente relegati a particine. Cameo pro-puristi furbescamente assegnato a Nimoy.
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 17:40 17:40 in TV su Top Crime

    Non sono stata io (2017)


    Didda23: Marito viene trovato morto e i sospetti ricadono immediatamente sulla moglie; ma non è tutto come sembra... Mediocre thriller tv penalizzato da una patina eccessivamente televisiva e una regia poco grintosa nelle scene madri. La sceneggiatura si eleva un minimo dal genere, soprattutto per riuscire a intrattenere senza troppo sforzo (complice pure la durata). Parte conclusiva che appaga con colpo di scena non del tutto prevedibile. Condivide praticamente quasi l'intero cast con il coevo Una tata pericolosa (pure la sceneggiatrice è la stessa).
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 17:55 17:55 in TV su Nove

    Ladyhawke (1985)


    Trivex: Un lacrima movie d'avventura. Originale storia di un sortilegio, che divide in modo crudelissimo due innamorati. Il predatore dei cieli è tra gli animali più belli, possenti e liberi presenti sul nostro pianeta. Quindi la libertà d'amare negata alla donna viene ricompensata con tale trasformazione? Se non ci fosse l'amore, sarebbe pure sopportabile volare per sempre, rinunciando al raziocinio? E il lupo non è forse un grande animale libero, ma monogamo? Ritornando sulla terra, è una pellicola girata complessivamente bene, divertente e per tutta la famiglia.
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 18:10 18:10 in TV su Rai Movie (24)

    La strada per Fort Alamo (1964)


    Stubby: Certamente godibile anche se i suoi anni li dimostra tutti, Bava si cimenta nel western; non prende spunto da quello di "casa nostra" ma preferisce ricalcare gli stereotipi di quello americano, che, anche se con mezzi quasi di fortuna, si lascia vedere appieno. Certo durante la visione si riscontrano diverse negligenze, ma a conti fatti il prodotto rimane gradevole.
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 18:30 18:30 in TV su Iris (22)

    The score (2001)


    Ciavazzaro: Cast interessante ma sviluppo insoddisfacente. La pellicola non è un granchè, funziona molto meglio sulla carta (difatti quando uno si trova di fronte al prodotto compiuto non può rimanere che deluso). La sceneggiatura è poco curata, il film finisce nel dimenticatoio.
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 18:55 18:55 in TV su 20 Mediaset (20)

    La fuga dell'assassino (2017)


    Daniela: Tranquillo gestore di tavola calda da sveglio, nei suoi sogni spietato killer. Il problema è che gli omicidi avvengono anche nella realtà... Scombinato psico-thriller di modestissima levatura, che ha pure l'impudenza di citare la cura Ludovico. Il piano criminale in se stesso poteva anche funzionare ma è gestito malissimo. Con Rhys Meyers tanto defilato e quasi sempre ripreso a mezzobusto, il peso dell'azione ricade tutto su Cam Gigandet che non è un gadget tecnologico come sembrerebbe dal nome ma un bisteccone palestrato poco espressivo. Titolo da evitare accuratamente.
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 19:05 19:05 in TV su Cine 34 (34)

    Scappo a casa (2019)


    Piero68: Diciamoci la verità, alcuni comici e un certo tipo di comicità mal si sposano con la denuncia sociale. Qui Aldo non solo deve fare i conti con la prima apparizione da "single", sdoganato da Giovanni e Giacomo. Ma addirittura sembra voler riproporre un certo cinismo molto zaloniano che si sposa male con la sua indole. Insomma, film sbagliato con sceneggiatura sbagliata. Di pessimo gusto poi, oltre che gratuita, la parte della Finocchiaro versione schiavista. Se nei primi 10-15 minuti scappa pure la risata risulta poi difficile arrivare alla fine.
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 19:35 19:35 in TV su Rai Movie (24)

    Gamer (2009)


    Greymouser: In "Gamer" vi sono una serie di spunti potenzialmente interessanti (il tema degli avatar-schiavi è più concreto ed inquietante della versione cameroniana, come pure la "second-life" giocata con corpi altrui...), che vengono però trattati e sviluppati in maniera frettolosa e stereotipata, privilegiando nettamente l'azione sulla riflessione. Peccato per l'occasione sciupata, ma il film è tutto sommato guardabile.
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    Sono solo fantasmi (2019)


    Didda23: Un'opera che, incredibilmente, poggia su discreti effetti speciali e una forma registica che non è così male. Peccato che la sceneggiatura osi pochissimo sul lato brillante (comico) con pochissime battute veramente memorabili, puntando quasi esclusivamente su un mood nostalgico-autobiografico evidentissimo nella debolissima parte conclusiva. L'unico personaggio un filo interessante è quello di Tognazzi, mentre Buccirosso in versione "meneghina" è un autogol clamoroso, perché castra l'ars comica del partenopeo. Un'occasione sprecata con qualcosina di interessante qua e là.
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)

    Intrigo internazionale (1959)


    Rocchiola: L’ultima collaborazione tra Grant e Hitchcock dà vita a una frenetica e ironica spy-story sui temi prediletti dello scambio di persona e dell’ambiguità della coppia. Un film geometrico che sin dai titoli di testa appare come un insieme espressivo e metaforico di linee, luoghi e architetture che fa passare in secondo piano la palese inverosimiglianza della vicenda. Acute le allusioni sessuali create per eludere la censura. Il futuro capitano Koenig di Spazio 1999 con il suo fare dinoccolato e lo sguardo diabolico è un cattivone da antologia.
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    The transporter legacy (2015)


    Kinodrop: Il protagonista, l’abilissimo transporter Martin ingaggiato da tre femmes fatales per una nuova missione, se la vedrà con la crudele mafia russa in una lotta tra location di lusso e bonifici hackerati. Un reboot dell’omonima saga sempre a firma di Luc Besson, ambientato in Costa Azzurra; un action al quale non si deve chiedere né coerenza, né verosimiglianza, né psicologia dei personaggi ma solo di farsi trascinare dalle situazioni più estreme di stampo fumettistico e dal vortice rocambolesco di inseguimenti, vendette e scazzottate a non finire. Iperbolico.
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su Rai Gulp (42)

    Belle & Sebastien - L'avventura continua (2015)


    Markus: La Seconda Guerra Mondiale è appena terminata e una combattente francese, Angélina, rientra in aereo in patria restando all'apparenza vittima. Tutti la danno per morta ma Sebastien, con il suo fido Belle, ci vuole vedere chiaro. Come già il titolo espone, le avventure del ragazzino con il bel cane dei Pirenei continuano incessantemente. L'opera di Christian Duguay risulta ben realizzata, con il gusto e il denaro necessario per coinvolgere il pubblico in "avvincenti" peripezie tra severi boschi, insidie montanare e la cattiveria dell'uomo.
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    La vita straordinaria di David Copperfield (2019)


    Daniela: Va riconosciuto a Iannucci di non essersi limitato all'ennesima riproposizione di un classico vittoriano tanto corretta quanto anonima: la sua è una commedia brillante dai toni favolistici che smussa gli aspetti drammatici (si veda ad esempio l'uscita di scena di Dora) e punta molto sull'eccentricità di alcuni personaggi. Se a questa impostazione si aggiunge l'incongrua multi-etnicità del cast, l'impressione è quella di trovarsi di fronte ad un Favoloso mondo di David ultra-politicamente corretto: approccio certo originale, ma può lasciare più perplessi che affascinati.
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)

    I gemelli (1988)


    Dengus: Se si ama il mitico Arnold, scordatevi quello di Conan, Terminator o il John Matrix di Commando; qui (e negli altri film fatti con Reitman) lo troverete in versione molto più umana e quasi goffa, mostrando però muscoli e denti nei momenti in cui deve difendere il suo gemello, interpretato bene da De Vito (più avvezzo alla commedia, rispetto al gigante di origine austriaca), che di fatto ruba spesso la scena a Schwarzy; si gioca sui buoni sentimenti, sull'ottima interpretazione e sulla diversità di questa estemporanea coppia comica. Simpatico.
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Storia (54)

    Le vite degli altri (2006)


    Pinhead80: L'interpretazione di Ulrich Muhe è di quelle leggendarie e da sola vale la visione del film. Von Donnersmarck riesce a mescolare con grande intelligenza il genere thriller/spionaggio con quello drammatico, uscendone trionfatore. Fa riflettere, emozionare e anche arrabbiare. Quasi perfetto.
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Cielo (26)

    Extortion (2017)


    Piero68: I colpi di scena certo non mancano, nonostante la sceneggiatura non freschissima e il regista sa giocarsi bene le poche carte a disposizione. Nel complesso un buon thriller che però non è scevro da alcuni scivoloni francamente evitabili (come l'incontro "casuale" sul bus o l'ospedale). Cast non altisonante che però fa bene la sua parte. Discreta la fotografia e plauso al vecchio leone Glover che, nonostante l'età, è ancora capace di interpretare film senza nessun demerito.
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)

    Semper Fi - Fratelli in armi (2019)


    Siska80: Da una trama non originale (un ufficiale di polizia ligio al dovere è costretto dai sensi di colpa a infrangere la legge per proteggere il fratello) viene fuori un film modesto da ogni punto di vista: i due personaggi principali (interpretati da una coppia di attori qui poco convincenti, in special modo Courtney) sono stereotipati parimenti ai dialoghi e persino a un finale già visto altrove e meglio incapace di generare coinvolgimento. Il ritmo è abbastanza costante, ma comunque c'è troppa carne sul fuoco (guerre, reclusioni, omicidi, tormenti interiori) e non è di primo taglio.
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 21:35 21:35 in TV su Rai 3 (3)

    L'ufficiale e la spia (2019)


    Digital: La nuova fatica di Polanski è focalizzata sul controverso caso Dreyfus, tra i più ricordati di sempre. Ciò che impressiona di più è la minuziosa ricostruzione ambientale di una Francia del Diciannovesimo Secolo, con una messinscena di prim'ordine. Fatica a carburare e, specie nella prima parte, il tedio trapela con un po' troppa insistenza; fortunatamente si riprende nella seconda, con un crescendo spasmodico della tensione. Tagliuzzando qua e là sarebbe stato più compatto, ma anche così è film assai pregevole. Bravissimo Dujardin.
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 22:40 22:40 in TV su Rai Gulp (42)

    Sara e Marti - Il film (2019)


    Claudius: Ispirato alla serie prodotta da Disney Channel, un film destinato alle giovanissime (facile immedesimarsi nelle due sorelle). Il passaggio da piccolo a grande schermo fa perdere un po' la freschezza della serie anche se la Moroni se la cava discretamente come il resto del cast. Meno peggio di quanto ci si possa aspettare e l'ambientazione siciliana funziona.
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su Rai 4 (21)

    7 sconosciuti a El Royale (2018)


    Digital: Partiamo col dire che le due ore e venti si avvertono inevitabilmente tutte; il che si ripercuote in un ritmo talvolta soporifero, ove il tedio tende soventemente a serpeggiare. La prima parte seppur non indecorosa è decisamente prolissa: succede poco e vi è un’abbondanza di dialoghi; il segmento migliore si trova nel mezzo, quando i nodi iniziano a venire al pettine e la suspense, pur se mitigata da un tono semi-serio, aumenta; il peggio lo si ha verso la fine con l'entrata in scena di un pessimo Hemsworth. Ondìvago; non male, dopotutto.
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 23:05 23:05 in TV su Cine 34 (34)

    Vacanze a Ischia (1957)


    Markus: Sceneggiato da Leo e Benvenuti, un "vacanziero/balneare" di quelli tipici di quegli anni ma già proiettato verso gli Anni '60, per la completa privazione di ormai inutili sentimentalismi e piagnucolii in virtù di una fresca commedia. Gli episodi s'intrecciano come da manuale con amori desiderati, processi a presunte nudità (il pretesto sarà utile per mostrare le velleità di un'attrice), giovinastri questi mattacchioni e altre situazioni tra l'italico cielo azzurro e i tipici pini a ombrello. Presenza puramente "alimentare" per Vittorio De Sica.
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 23:05 23:05 in TV su Rai 5 (23)

    R La casa delle stelle (2019)


    Daniela: Da molti anni una ex grande diva del cinema vive isolata nella sua lussuosa villa con compagnia del marito, modesto attore costretto sulla sedia a rotelle, e di regista e sceneggiatore dei suoi più famosi film, entrambi senza un soldo. La convivenza è minacciata da due lupi in veste d'agnelli... Deliziosa commedia nera argentina, recitata con classe e ricolma di omaggi e battute taglienti sul cinema e la professione dell'attore ma anche riflessioni ora ironiche ora amare sulle differenze generazionali e sui diversi modi di affrontare la vecchiaia, la decadenza fisica, la morte. 
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Anything else (2003)


    Paulaster: Giovane scrittore confida a un collega più anziano le sue altalene amorose. Inizio decisamente nevrotico in cui Allen fatica a intavolare un discorso lineare, per lasciare man mano la scena a Biggs. Il protagonista si impegna ma risulta poco incisivo nell’affrontare la Ricci (la migliore), la madre di lei e l’agente. Il clima è pessimista anche se affrontato simpaticamente con un’analista che non ascolta e con la fuga come soluzione. Regia che approfitta di qualche angolo di Central Park e di un paio di ponti in lontananza. Allen sembra dirigere un compitino.
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su 20 Mediaset (20)

    Wild wild west (1999)


    Disorder: Un Will Smith davvero al massimo della carica, grazie alla spinta propulsiva dei recenti (allora) successi di Independence Day e Men in Black, salva un film di per sè molto modesto. Davvero buoni gli effetti speciali, ma la trama è approssimativa e regge su colpi di scena prevedibili come non mai. Apprezzabile comunque il ricorso continuo all'humor, così come la buona performance degli attori: alla fine il film, tra alti e bassi, si lascia vedere. Comunque, non imperdibile...
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 23:25 23:25 in TV su Italia 2 (49)

    L'esorcista (1973)


    Lovejoy: Leggermente sopravvalutato, ma rimane un ottimo film. Ben costruito, sopratutto nella prima parte, con personaggi ben delineati e un cast d'attori impeccabile. La Blair ci ha costruito la carriera; Von Sydow è un Esorcista indimenticabile; Miller superbo. E, su tutti, un Lee J. Cobb di ammirevole sobrietà. Decisamente meglio la versione del 2000 con alcune scene reinserite per l'occasione. Comunque, troppo vomito.
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su TV8 (8)

    Cold blood - Senza pace (2019)


    Puppigallo: Un protagonista (Reno) improponibile come sicario (bolso e semovente), che fa vita da montanaro per scelta e una sceneggiatura a dir poco posticcia, con tanto di retroscena sulla donna soccorsa (la clinica psichiatrica con semismemorata…) sono le armi perdenti di questa pellicola dimenticabile già durante la visione. A parte il periodo di cure, dove un minimo di mistero ancora aleggia, il resto è un’arrancante camminata verso un finale già scritto…e neanche troppo bene (quasi buttato lì). Evitabile.
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 23:40 23:40 in TV su Rai Movie (24)

    R Unfaithful - L'amore infedele (2002)


    Beffardo57: Tardo remake del film di Chabrol, cita però molto anche Innamorarsi con De Niro e Meryl Streep. Metacinema, insomma, patinato come certe riviste di moda, curatissime e non precisamente indispensabili. Però il mestiere c'è e tanto: cinema vuole anche dire intrattenimento medio, artigianale, non obbligatoriamente arte, impegno, sincerità e nobili cause, a maggior ragione se non accompagnate da capacità realizzative pari alle ambizioni. Più che vedibile (ragionevolmente, una volta sola).
  • Domenica, 3/09/23 ALLE ORE 23:45 23:45 in TV su Iris (22)

    Psyco (1960)


    Von Leppe: Ambientato in un motel dove sulla collina soprastante c'è una vecchia casa, diventata nel tempo simbolo di tutte le case maledette del cinema, dove si vedono ombre e si sentono le voci del solitario inquilino e della vecchia madre malata. Film che influenzerà molto i thriller che verranno: la scena della doccia è il delitto più classico di tutta la storia del cinema. Anthony Perkins nel ruolo dello psicotico è molto riuscito nei suoi modi affabili, sorridente ma che lascia trasparire inibizione.
  • Lunedì, 4/09/23 ALLE ORE 00:30 00:30 in TV su Rete 4 (4)

    Il generale Della Rovere (serie tv) (2011)


    Mark: Se si affronta la storia, la ricostruzione dei dettagli non è un optional ma un obbligo esegetico. La scenografia è vistosamente povera, i costumi dei repubblichini sembrano ripescati da un magazzino della forestale e persino le bandiere naziste contengono errori storico-simbolici. Favino regge il ruolo con modestia ma avrebbe fatto meglio a mantenere la propria indole piuttosto che imprimersi il paragone con De Sica. Hristo Šopov, il colonnello Mueller, svetta su tutti per convinzione e credibilità.
  • Lunedì, 4/09/23 ALLE ORE 01:10 01:10 in TV su Cine 34 (34)

    Teste di cocco (2000)


    Belfagor: Commediucola dalla grana grossa ma non troppo, che parte abbastanza bene per poi arenarsi in grossolanità e macchiettismi vari. Tognazzi e Gassman si danno da fare per far funzionare il film, ma dopo un po' si capisce che non c'è un granché su cui lavorare. Il soggetto "fratelli-coltelli" è sviluppato in modo banale, la messa in scena è generalmente caotica. Unica sorpresa: la comparsa di Leroy nel ruolo di Janez.
  • Lunedì, 4/09/23 ALLE ORE 01:15 01:15 in TV su TV8 (8)

    119 giorni alla deriva (2015)


    Kinodrop: Quattro amici d'avventura vengono travolti da un'onda anomala che rovescia il trimarano al largo delle coste neozelandesi e saranno costretti a collaborare giocoforza e a far di tutto per sopravvivere. Survival oceanico del tutto privo di pathos, compresso in tre o quattro scene molto simili tra loro e accomodate per non suscitare apprensione, che hanno più del miracolistico che del reale (la villa arredata e fornita di tutto punto). Dialoghi e comportamenti tendenti al target televisivo e anche dal punto di vista spettacolare si nota il limite dato da un budget risicato.
  • Lunedì, 4/09/23 ALLE ORE 01:30 01:30 in TV su Rai 4 (21)

    Undisputed (2002)


    Homesick: Dai bassifondi di New Orleans fotografati nell’esordio Hard chance, la boxe clandestina entra in un carcere di massima sicurezza isolato nel deserto del Mojave: sempre di umanità in cerca di riscatto si parla, seppur in un racconto decisamente annacquato, spento e risaputo in personaggi, situazioni, esiti. Il marchio di fabbrica Walter Hill balugina nel realismo senza violenza gratuita dei match pugilistici e nella direzione degli interpreti, tra i quali si segnalano gli antagonisti Snipes e Rhames e il gangster d’annata Falk. Palesi i riferimenti al caso Mike Tyson.
  • Lunedì, 4/09/23 ALLE ORE 01:50 01:50 in TV su Rai Movie (24)

    Serenity (2005)


    Aco: Un gradevole film di fantascienza (Premio Nebula per la migliore sceneggiatura nel 2005), con un ritmo narrativo equilibrato, che regala scene d’azione spettacolari, una buona recitazione, un equipaggio formato da personaggi a dir poco strampalati (chi non vorrebbe essere con loro a bordo della Serenity?). Il lungo duello finale (come nei film western) ha un esito piuttoto scontato...
  • Lunedì, 4/09/23 ALLE ORE 01:50 01:50 in TV su Iris (22)

    L'assassino di pietra (1973)


    Rambo90: Poliziesco di ordinaria amministrazione dove Bronson interpreta il solito poliziotto dai metodi spicci e Balsam il classico signore della mafia impossibile da incastrare. Le scene d'azione sono dirette con buona maestria da Winner e il ritmo è abbastanza veloce e coinvolgente (Bronson cerca di arrivare a Balsam attraverso un'infinita serie di piccoli furfanti), manca originalità e il finale non è proprio memorabile ma nel complesso è un buon film.
  • Lunedì, 4/09/23 ALLE ORE 01:50 01:50 in TV su La7

    Il disprezzo (1963)


    Enzus79: Tratto dall'omonimo romanzo di Alberto Moravia. Pellicola che ha avuto molteplici traversie contando due versioni, italiana e francese: la prima risulta quella più deludente, dato che non porta pienamente in risalto quello che voleva trasmettere Godard. Storia di una crisi di coppia ambientata nel mondo del cinema, con sviluppi anche esistenziali. I dialoghi hanno una valenza a dir poco fondamentale.
  • Lunedì, 4/09/23 ALLE ORE 02:45 02:45 in TV su Rete 4 (4)

    Tutta colpa della musica (2011)


    Galbo: Dopo Canone inverso, un altro film che ruota intorno alla musica per il regista e attore Ricky Tognazzi. La storia ruota intorno ad un amore senile, e si tratta di una commedia sentimentale corale vedibile anche se non memorabile, limitata da una sceneggiatura che non approfondisce molto i personaggi ed è invece efficace nella descrizione e ricostruzione del contesto provinciale piccolo borghese nel quale si svolge la vicenda. Buona la prova degli attori, con un ruolo meritato da protagonista per Marco Messeri.
  • Lunedì, 4/09/23 ALLE ORE 02:50 02:50 in TV su Cine 34 (34)

    Snack bar Budapest (1988)


    Undying: "Chi è che mi sfida?": è l'allucinato ritornello di una macchinetta elettronica, alloggiata all'interno dello Snack Bar del titolo. Il locale vedrà in azione un avvocato corrotto ingaggiato da un baby-picchiatore deciso a trasformare un ludica e graziosa località balneare (siamo sulla riviera adriatica, sic!) in terreno di dittatura. Brass tenta di affrontare un dramma e lo fa rendendo personalissima l'opera, grazie all'uso delle musiche di Zucchero Fornaciari. Ma la contorta sceneggiatura, ispirata da un romanzo non proprio felice, ne invalida l'effetto finale. Regia e interpreti sono ottimi.
  • Lunedì, 4/09/23 ALLE ORE 02:55 02:55 in TV su Rai 4 (21)

    C'era una volta Steve McQueen (2019)


    Galbo: Il titolo del film è quantomai azzeccato perché l’”estetica” della pellicola si rifà al cinema americano degli anni ‘70, così come ad alcune serie televisive d’annata. Si tratta di una commedia ispirata ad una celebre rapina, raccontata in modo veloce, con ritmo serrato, flashback, e poche ma piacevoli scene d’azione. Gli attori sono ben scelti ed offrono una buona performance, Fimmel e Fichtner in particolare. Non originale ma riuscito.
  • Lunedì, 4/09/23 ALLE ORE 02:55 02:55 in TV su Italia 1 (6)

    Il tifoso, l'arbitro e il calciatore (1982)


    Herrkinski: Avrebbe giovato se gli episodi fossero stati più brevi e ne fosse stato inserito un terzo; così invece sembra che alla fine della visione manchi qualcosa, nonostante entrambi i segmenti siano di fattura più che discreta, specialmente quello con Franco, attorniato dal duo Carotenuto/Reder in splendida forma (l'idea verrà ripresa in Tifosi con De Sica/Iacchetti). L'episodio con Vitali/Cannavale è una delle solite storie di corna ma regala qualche risata e gode di un'ottima prova dell'Alvaro nazionale, ma in complesso si poteva fare di più.
  • Lunedì, 4/09/23 ALLE ORE 03:15 03:15 in TV su Italia 2 (49)

    Lupin III: Tutti i tesori del mondo (2004)

    (2 commenti) animazione (colore) di Hidehito Ueda con (animazione)

    Zender: Special modesto, che al Lupin più scanzonato unisce la recuperata vena omicida di Goemon, Jigen e Fujiko. L'ambientazione francese (il celebre Mont Saint Michel ha qui un nome di fantasia) è piuttosto ininfluente e l'aggiunta della giovane Becky non pare un innesto felice (troppo simile a mille ragazzette brillanti del passato; allora meglio quelle belle, mute e inermi della prima serie). Si avverte che si tratta di più storie che mal legano tra loro. Più interessante l'ultima parte, in cui l'azione prende il sopravvento. Fujiko poco sexy.
  • Lunedì, 4/09/23 ALLE ORE 03:40 03:40 in TV su Rai Movie (24)

    Zenobia (1939)


    Galbo: Per chi non concepisce il duo Hardy/Laurel "monco", è difficilmente accettabile questa prova del primo senza il fedele compagno. Nel complesso la storia di Zenobia non è male, strappa qualche sorriso e la prova degli attori è più che dignitosa. Peccato per l'"handicap" di partenza...
  • Lunedì, 4/09/23 ALLE ORE 03:55 03:55 in TV su Iris (22)

    La belva di Düsseldorf (1965)


    Daniela: Nel dirigere e interpretare il terzo film dedicato alla figura di Peter Kürten, responsabile di una serie di  omicidi che gli avevano fruttato l'appellativo di "vampiro di Dusserdorf", Hossein non tenta la strada del remake ma reinventa il personaggio, trasformandolo in un clown triste, il volto pallidissimo mai solcato da un sorriso, i modi impacciati da marionetta che sembra rianimarsi solo al momento dei delitti. Pochi ma significativi gli accenni al contesto ambientale, buone fotografia e colonna sonora, bel film.
  • Lunedì, 4/09/23 ALLE ORE 04:25 04:25 in TV su Italia 1 (6)

    Zero in condotta (1983)


    Tomastich: Nella fauna del cinema italiano, Giuliano Carnimeo è una personalità artigiana, un onesto regista di bassa lega che si è sempre allacciato a qualche filone. Dunque tra Liquirizia e Sapore di Mare il nostro Carnimeo realizza questo leggero film giovanilistico, con protagonisti più o meno riutilizzati in futuro per altri film di questo stile.
  • Lunedì, 4/09/23 ALLE ORE 04:30 04:30 in TV su Cine 34 (34)

    6. Sodoma's ghost (1988)


    Noodles: Siamo nella fase calante di Lucio Fulci e si vede. Uno dei suoi peggiori film: noioso, privo di qualsiasi spunto pauroso o tensivo, senza regia e retto da una sceneggiatura che non si può nemmeno definire tale tante sono le incongruenze, le scene assurde e le ridicolaggini. Si salva più o meno la scena della roulette russa. A nulla servono i consueti vermi e le poltiglie che escono dai cadaveri. L'effetto non è più quello del periodo d'oro. Recitazione assurda, cast totalmente inadeguato. Il budget è una scusa sino a un certo punto e il finale pessimo lo dimostra. Da dimenticare.
  • Lunedì, 4/09/23 ALLE ORE 04:40 04:40 in TV su Iris (22)

    La principessa delle Canarie (1954)


    Vitgar: Spagnoli alla conquista delle Canarie. Il bel Don Diego si innamora, ricambiato, della splendente Almadena, figlia del re locale che vuole la pace. Nonostante tradimenti, congiure e altro la pace tra i due popoli trionferà. Mediocre film storico che dimostra anche più dei suoi 60 anni. Pur con tutto il rispetto e l'affetto che provo per questa filmografia "antica", non si può non rilevare quanta improvvisazione e incongruenza ci siano nella sceneggiatura. Bella la Pampanini, in formazione Mastroianni. Curiosi i costumi di scena.
  • Lunedì, 4/09/23 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    Il vichingo venuto dal Sud (1971)


    Shannon: Il film risale all'epoca in cui l'italiano medio sognava avventure bollenti con le emancipate donne scandinave. Allora la pellicola ebbe un discreto successo; quarant'anni dopo, in un'Europa senza più frontiere e con Copenaghen ad un tiro di schioppo, appare decisamente datata. Agli appassionati ed ai nostalgici strapperà qualche sorriso.
  • Lunedì, 4/09/23 ALLE ORE 05:15 05:15 in TV su Iris (22)

    L'ha fatto una signora (1938)


    Wristrel: Da una commedia di Angelo Musco la vicenda di Luca, un tassista oppresso da una moglie arcigna e autoritaria e una figlia che si innamora di un attore squattrinato. La vicenda ruota attorno a un bambino abbandonato (da cui il titolo) e una ricevuta del lotto smarrita. Girato in venti giorni con un budget irrisorio, è caratterizzato da una buona sceneggiatura e da un'atmosfera che ben riflette l'epoca in cui è stato girato. Bellissima Alida Valli, appena diciassettenne.