Occhio al testimone - Film (1993)

Due poliziotti hanno il compito di proteggere una testimone minacciata dalla mafia. Il film è il sequel di Sorveglianza speciale, realizzato dallo stesso regista con parte del cast del primo episodio. La pellicola è stata realizzata sulla falsariga del film precedente e sconta pertanto una certa ripetitività benchè girata in modo professionale e con protagonisti efficaci. Il ritmo è piuttosto altalenante, buno all'inizio, piuttosto carente successivamente.

Film con (pretestuosi) risvolti polizieschi dal ritmo indiavolato, capace di sprigionare forte simpatia. L'intesa tra un redivivo e scatenato Dreyfuss ed Estevez raggiunge alti livelli con scambi di battute e situazioni molto spassose. La O'Donnell fa da terzo incomodo come meglio non potrebbe e ci sono pure 3/4 apparizioni della celestiale Stowe, che debuttò nel cinema proprio con Sorveglianza speciale. Badham ha importanti doti registiche qui sfruttate sia nelle poche scene movimentate che nelle fasi da commedia dell'equivoco con buoni tempi comici.

Sequel abbastanza riuscito di Sorveglianza Speciale con un cast efficace, anche se non ci sono delle guest-star importanti. La testimone del titolo (che ricorda vagamente la bellissima Faye Dunaway) è una signora che deve sfuggire alla mafia, la quale vuole impedirle a tutti i costi di testimoniare. Il ritmo è comunque buono anche se nel finale si perde un po'. In parte anche i due agenti incaricati di proteggerla.

Più commedia e meno action rispetto al precedente ma ugualmente godibile, con la coppia Dreyfuss/Estevez rinforzata dal terzo incomodo (la O'Donnell) a creare gustosi battibecchi e situazioni sopra le righe. La prima parte è la migliore, con un ritmo molto sostenuto che cala leggermente con l'inizio della sorveglianza ai vicini di casa. Il finale regala qualche buona sparatoria, sebbene anche qui l'elemento farsesco sia predominante. Non male.