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Durata: 64 episodi
Titolo originale: The Addams Family
Anno: 1964
Genere: fiction (bianco e nero)
Regia: Vari
APPROFONDIMENTI: Personaggi e attori nella Famiglia Addams
LE LOCATION
TITOLO INSERITO IL GIORNO 13/07/07 DAL BENEMERITO PUPPIGALLO
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- Capolavoro assoluto (e ce ne sono pochi!):
Magnetti - Un film straordinario, quasi perfetto!:
124c, Modo - Grande esempio di cinema:
Lovejoy, Cotola, Fabbiu, Galbo, Ciavazzaro, Ale nkf, Raremirko, Alex75 - Davvero notevole!:
Puppigallo, Undying, Gugly, Pigro, Daniela, Giùan - Quello che si dice un buon film:
B. Legnani, Homesick, Von Leppe
Una famiglia dallo stile di vita piuttosto "alternativo". Ciò che per gli altri è orribile, per loro è paradisiaco. Si parte dal concetto "Se son diversi, son mostri"; e diciamo che loro ce la mettono proprio tutta per dimostrarlo, anche se spesso, i cosiddetti normali, sono molto peggio. Una serie decisamente riuscita (ora, ovviamente, un po' datata), grazie ad attori convincenti (su tutti, Gomez, Fester, Mano e il mitico, imperturbabile Lurch). Nota di merito anche per la pianta carnivora e il campanello. La grana è un po' grossa, ma diverte.
MEMORABILE: La sigla. Fester e le lampadine; La cura per l'emicrania (una morsa).
Leggendaria serie del tempo che fu, portata pure, dopo decenni, sul grande schermo, addirittura con tanto di sequel: risente assai del tempo trascorso, ma ha una curiosa caratteristica. Anche se lo spettatore è smaliziato e sa, per esperienza, cosa deve attendersi, c'è sempre qualche trovata, o macabra, o di snodo nella trama, che riesce a sorprenderlo. Coogan è presente, bimbetto, ne Il monello!
Leggendaria serie tv che potrà apparire a distanza di anni datata ma che riesce ancora a divertire. Grazie sopratutto ad un cast irrepetibile. John Astin è un Gomez magnifico; Coogan uno Zio Fester da applausi a scena aperta e la Jones una Morticia inarrivabile. Storica la colonna sonora.
Uno dei telefilm più originali, gustosi e divertenti degli anni Sessanta ed anche di quelli successivi. L'effetto comico è dovuto alla visione ossimorica della vita che hanno i personaggi di questa famiglia: ciò che provoca orrore e ribrezzo negli altri è per loro divertente, sensuale ed affascinante. Apprezzabile anche il fatto che i creatori abbiano girato pochi episodi (appena 64) per cui sono riusciti a creare sempre storie abbastanza originali ed accattivanti evitando cadute di interesse che sono inevitabili quando si tira troppo la corda.
MEMORABILE: Tutti i personaggi: Gomez, Morticia, Zio Fester, La nonna, Mano, Lerch, il cugino peloso e tanti altri.
Sono tantissimi i telefilm e le sitcom che si concentrano in una famiglia dalle note caratteristiche: quella degli Addams, pilastro dello humor da black commedy, è senza dubbio la più ricordata. Questa degli Anni Sessanta, ispirata dalle striscie a fumetti di Charl Addams (da cui ereditano il nome) è la più riuscita versione tra le future, il cartone e i film. Il merito è di una sterminata dose di trovate funzionali e geniali, ma soprattutto nella perfetta caratterizzazione dei personaggi.
Memorabile serie televisiva prodotta negli Anni Sessanta, ma tutt'oggi splendidamente "moderna" ed innovativa nel suo concetto portante: rovesciare completamente il concetto di normalità familiare per presentare un ensemble di mostri che, tuttavia, appaiono spesso più umani nei loro sentimenti della stessa umanità pseudonormale che li circonda. Splendide invenzioni visive e grandi interpretazioni nel cast, per una bella favola gotica.
Simpaticisissima serie che gioca sul ribaltamento dei ruoli normativi e sociali. La visione del mostro, insomma, è relativa. Pur avendo, in nuce, significati iconoclasti e quasi rivoluzionari (rappresentati da ciascun carattere che rappresenta il nucleo "familiare") il serial predilige un approccio distaccato, giocoso ed ironico. Sono, infatti, proprio quest'ultimi ingredienti a garantire il successo di pubblico. La messa in scena non è mai raffazzonata o scarna, ma ottimamente curata, come la recitazione e la stesura di dialoghi che restano relegati ad un importante periodo televisivo.
Unico e indelebile. La famiglia più stramba della storia della TV protagonista di gag in cui la comicità invade il mondo del “macabro”, dando origine ad una pionieristica gothic comedy dalle trovate spesso irresistibili. L’assortimento del cast è ottimo e il doppiaggio italiano (specie la Morticia di Fabrizia Castagnoli e lo zio Fester di Enrico Luzi) gli rende pienamente giustizia. Non è da meno l’apporto di “Mano”, che esce dalla scatola nera in diversi momenti, e delle visite dell’ipertricotico Cugino Itt. Musica da culto.
Una serie storica con un adorabile humor nero, accentuato anche dalle varie diavolerie della casa degli Addams! Stupende le musiche e le caraterizzazioni dell'intero cast, a partire dal latino Gomez, la dark Morticia, il maggiordomo, Fester e la nonna, ma senza scordare i parenti, come il peloso cugino Itt. Bravi i caratteristi ricorrenti nel corso della serie. Purtroppo sono solo 64 episodi: 64 perle!
Gioiellino mai dimenticato nel quale, a ben vedere, la famiglia Addams risulta molto più unita ed affettuosa di tante altre famiglie "normali". Complice il refrain tormentone ed i personaggi entrati nella leggenda (Cugino It e Mano) che altro chiedere? Riproporla su qualche canale nostalgico, molto meglio di tante altre pseudo sitcom!
MEMORABILE: La sigla con il refrain e lo snap snap delle dita!
Vari HA DIRETTO ANCHE...
Gustosissima serie tv dedicata ai freaks del genere horror: mostri di varia natura sono caricaturizzati e ricollocati all'interno della classica cornice famigliare della sit-com americana. Ne consegue un'esplosione di trovate dove il bizzarro entra in corto circuito con il quotidiano facendo faville di umorismo e comicità. Il successo è merito anche delle buone caratterizzazioni (psicologiche e fisiche) dei singoli personaggi, che trovano nel doppiaggio italiano una buona sponda.
Originale come i suoi protagonisti, indimenticabile come la sigla di apertura, ritmata dal caratteristico schiocco delle dita, una serie molto simpatica, la cui stessa bizzarria consente di reggere meglio di tante altre al passare del tempo. I personaggi, paradossalmente portatori di valori positivi, sono interpretati con gusto da bravi caratteristi. Fa impressione pensare a quanto era carino da piccolo Jackie Coogan, passato dal Monello al dotato ma certo molto poco attraente zio Fester.
MEMORABILE: Le apparizioni di Mano ("interpretata" dal Ted Cassidy, tranne che nelle scene in cui lo stesso era in scena nelle vesti del maggiordomo Lurch).
Serie televisiva forse con pochi episodi che hanno smesso di trasmettere parecchi anni fa, nonostante sia ancora una serie molto amata. I protagonisti sono originali e ognuno con una caratteristica diversa dall'altro. Tutti episodi più che buoni.
"La famiglia Addams", ispirato al fumetto di Charles Addams, ha sempre proposto personaggi bizzarri (dalla matriarca che fa giardinaggio, tagliando i fiori e lasciando le spine, allo zombie che si mette la lampadina in bocca accendendola, passando per un Frankenstein che fa il maggiordomo e al cugino It fatto solo di peli). John Astin non avrà il fascino latino, ma è lui Gomez Addams, il patriarca della famiglia. Affascinante Caroline Jones nel ruolo di Morticia, indimenticabile Jackie Coogan come zio Fester.
MEMORABILE: Learch, il maggiordomo Frankensterin, risponde al gong di Gomez, il suo padrone: "Chiamatoooo?"
La famiglia Addams non stanca mai e mette d'accordo grandi e piccini. I personaggi sono così ben delineati e diversificati fra di loro da rendere infinite le possibilità narrative. Un focolare domestico (scenograficamente il dark-gotico è reso molto bene) che vorrebbe sembrare così lugubre e dark da essere più caloroso e accogliente di qualunque famiglia Robinson (o Bradford, Cunningham e così via). I coniugi Addams hanno una classe e una signorilità innata. Etc etc. Massimo pallinaggio assegnato senza remore.
MEMORABILE: Lurch che suona il clavicembalo. Lo schiocco tipo tappo di vino di quando passa il mal di testa a zio Festern.
Ottimo non tanto per tematiche, ma piuttosto per la sua innovazione ed il suo stile a metà strada tra l'orrorifico (ma il cattivo gusto, pur se abilmente stemprato, è spesso dietro l'angolo) e la commedia (difatti il serial ha quasi 50 anni ma comunque si lascia ancora tranquillamente vedere); non a caso seguiranno altre serie, riedizioni a cartoni animati e due buoni film. Gran cast (la Jones dell'indimenticabile L'invasione degli ultracorpi, il Coogan de Il monello), eccellente fotografia, trame non stupefacenti ma comunque interessanti. Cult.
MEMORABILE: La Jones, gran bella donna; le apparizioni del maggiordomo, inquietante e ben interpretato.
Adesso come da bambino mi lascio sempre trasportare volentieri da quest'unica e irripetibile serie tv dall' humor nero e dalle divertenti "stravaganze" che diventano normalità una volta entrati nella testa della famiglia... ed è un attimo entrarci! Ogni personaggio è ottimamente interpretato e non so dire chi sia il migliore.
Serie televisiva ispirata ai fumetti inventati da Charles Addams, che chiama la famiglia protagonista con il suo stesso cognome. Telefilm abbastanza riuscito, ambientato in una stramba casa abitata da una lugubre famiglia aristocratica e latina che inquieta chiunque abbia a che fare con loro. Divertenti i vari suoni del campanello o dell'arrivo della posta. Buona la sigla. Disturbano un po' in alcuni episodi le risate finte in sottofondo nelle scene che dovrebbero far ridere.
Serie piuttosto coraggiosa per l’epoca, dato che con humour nero e gusto del macabro (ingredienti rari nelle produzioni televisive) sovverte gli stereotipi e mostra la “normalità” di una famiglia stravagante che i più giudicherebbero mostruosa e a cui ci si affeziona grazie alle felici caratterizzazioni dei personaggi, ciascuno a suo modo memorabile. Tra gli interpreti, spiccano la fascinosa Carolyn Jones (Morticia) e l’ormai cresciuto “monello” chapliniano Jackie Coogan (zio Fester).
MEMORABILE: Lurch: “Chiamatooo?”; Le apparizioni di Mano; La bambola Maria Antonietta; Gli incidenti ferroviari di Gomez; La sigla finale.
Come molte serie del passato ha molto perso e molto da perdere: qualcosa nel ritmo (necessariamente), diverse battute, qualche tormentone. A mantenerne ancor oggi quasi intatta la fruizione, tuttavia, contribuiscono in maniera determinante la follia naif che pervade gli episodi e che così clamorosamente aderisce alle vignette dell'originale. In tal senso altrettanto fondamentale l'adesione sincera attore/personaggio con la palpabile chimica tra Jones/Morticia-Gomez/Astin e le physique du rôle di Coogan/Fester e Lurch/Cassidy. Irresistibile il tema portante con clavicembalo e schiocco.
Carolyn Jones HA RECITATO ANCHE IN...
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- Uno special completo ed esaustivo, si vede che ami quella serie!
Io la vidi e l'apprezzai quando ero piccolo, pur inqietandomi un po.
bravo fabbiu!! - Sì, un bello specialone. Soprattutto mi ha divertito sapere che il cugino Itt è un attore con dei trascorsi mica da ridere! Sono andato anche sul suo sito a vedere, è molto ben fatto (anche se un po' miserello).
- Salve a tutti Davinottiani, sono felice che l'approfondimento sia stato gradito. Sono mancato un pò dal sito perchè non ho avuto il computer a disposizione, motivo per cui tardo a ringraziarvi.
La famiglia Addams è stato un telefilm diciamo che ho riscoperto in realtà molti anni dopo, e cioè alla fine dei novanta quando lo trasmettevano su un canale locale della mia regione, riscoprirlo è stato bellissimo.
In realtà l'approfondimento, come Zender ben sa, era nato solo per Felix Silla, l'attore di Cugino Itt, ma essendo riuscito a procurare poche informazioni al riguardo, ho preferito fare un percorso sulla serie, di cui il personaggio di Felix Silla è senz'altro da tutti apprezzato.
Lo stesso Zender, ha inviato una email a Silla con una piccola intervista, ma cosa poco strana, non ha avuto risposte.
Per Don Masino, ricordo che in diverse puntate Gomez Parla a un qualcuno che risponde da una caverna con il suo eco tonante; si vede pochissime volte, ed appare come un eremita con lunghi capelli bianchi e magrolino.
Per Gugly: grazie di avermi fatto notare questa cosa su Spelling che mi era sfuggita.
Ancora grazie a tutti.Ultima modifica: 2/11/08 06:39 da Fabbiu - Mi aggiungo ai complimenti per l'ottimo approfondimento, davvero interessante e originale!
- Addio Pugsley
E' deceduto il 7 dicembre a Los Angeles, a soli 59 anni, Ken Weatherwax, l'attore che interpretava il ruolo di Pugsley.
R.I.P.
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P.S.
La maledizione degli Addams colpisce ancora... prima Ted Cassidy ("Lurch"), scomparso nel 1979 a 46 anni; poi Carolyn Jones ("Morticia"), scomparsa nel 1983 a 53 anni; quindi Raul Julia ("Gomez" nella versione cinematografica), scomparso nel 1994 a 54 anni; a adesso Pugsley. - Effettivamente... c'è rimasta solo Mercoledì, del cast storico...
- Dimentichi John Astin, papà Gomez, vivo e vegeto dall'alto dei suoi 84 anni, anche se è dal 1996 che non fa più nulla e ha lasciato la palla artistica al figlio Sean
- Il testo della sigla, composta da Vic Mizzy. Le parole "Neat" "Sweet" "Petite" sono pronunciate da Ted Cassidy:
The Addams Family
They're creepy and they're kooky.
Mysterious and spooky.
They're altogether together ooky.
The Addams Family.
Their house is a museum.
When people come to see'em.
They really are a scre-am.
The Addams Family.
Neat
Sweet
Petite
So get a witch's shawl on.
A broomstick you can crawl on.
We're going to pay a call on.
The Addams Family.
They're creepy and they're kooky.
Mysterious and spooky.
They're altogether together ooky.
The Addams Family. - Mi complimento anch'io con Fabbiu per l'approfondimento sui personaggi di questa serie. Fa venir voglia di rivederla (o di vederla, per chi non la conosce). Penso che limitare il numero degli episodi abbia permesso alla serie di non scadere nella ripetitività, facendo apprezzare al meglio le caratteristiche dei personaggi rendendoli familiari.
