The keeper - La leggenda di un portiere - Film (2018)

The keeper - La leggenda di un portiere
Media utenti
MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Trautmann
Anno: 2018
Genere: biografico (colore)
Note: Aka "The Keeper". La vera storia di Bert Trautmann, tedesco passato dalla prigionia in un campo di guerra Inglese alla Premier League.
Lo trovi su

Location LE LOCATIONLE LOCATION

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Nel tratteggiare la parabola del portiere tedesco Bert Trautmann (Kross), che dopo aver combattuto da nazista la Seconda Guerra Mondiale divenne il venerato numero 1 del Manchester City, il regista Markus H. Rosenmuller imposta il film seguendo le tracce di quel cinema americano che guarda evidentemente come chiaro modello. La coproduzione anglo tedesca giustamente promuove Trautmann a simbolo del riavvicinamento tra i due paesi dopo una guerra che li vide fronteggiarsi ferocemente e con garbo ne racconta in breve i giorni della prigionia durante i quali, occupato ai lavori forzati al campo inglese, dimostra già qualità superiori nelle sfide a parare palloni con gli amici. Al punto che...Leggi tutto un negoziante lì di passaggio (Henshaw) lo nota e gli propone di giocare per la piccola squadra di cui è allenatore.

A Trautmann non ci vuole molto per far capire quanto per stare in porta sia nato e attira presto l'interesse del Manchester City, che si muove per ingaggiarlo. Parallelamente alla vicenda calcistica, tuttavia, il film cerca di dare una visione completa dell'uomo e ne descrive il difficile inserimento in una società che non riesce a perdonargli il passato da nazista. Margaret (Mavor), la figlia del negoziante, che dapprima sembrava la più fiera nel non accettare la vicinanza di un tedesco, avrà tuttavia modo di ricredersi cominciando a vedere Bert sotto una luce nuova. L'impostazione è quanto di più tradizionale si possa immaginare, con una laccata ricostruzione storica (di livello, per carità) ad avvolgere una narrazione che dovrebbe scaldare in qualche modo il cuore ma appare troppo didascalica e debitrice di stilemi hollywoodiani replicati con scarsa convinzione. La vicenda scorre piatta fin dall'inizio e, per quanto sorretta da discrete interpretazioni, non si eleva mai restando nell'ambito della correttezza tendenzialmente anonima.

Non si può dire che al film difetti la capacità di trattare la vicenda con competenza tecnica nella messa in scena, però manca la spina dorsale che la possa far procedere coinvolgendo davvero. Un po' di flashback bellici con tanto di uccisione gratuita a corredo, struggimenti per un dramma familiare inatteso da mettere a confronto proprio con quanto accaduto al tempo, qualche partita in cui alternare immagini di repertorio in bianco e nero a fresche riprese in full colour... ma poco slancio, scarsa partecipazione emotiva.

La relazione sentimentale tra Bert e la prima moglie è densa di sguardi languidi, di avvicinamenti prevedibili e anche la difesa d'ufficio di lei di fronte alla riunione di chi si chiede se davvero sia giusto tenere in squadra un criminale di guerra - per quanto ravveduto - sembra presente perché deve, ma è l'esempio di come il film proceda troppo scolasticamente. Troverà facilmente il suo pubblico perché ha l'apparenza ideale dell'opera ben confezionata, ma è difficile che possa lasciare il segno. Sufficientemente somigliante a Trautmann il tedesco David Kross, pur se un po' spento. Meglio la Mavor, per quanto assai stereotipata in ogni reazione. Il calcio è poco in scena: nella prima parte se ne vedono sprazzi nella sfida al campo di prigionia, nella seconda in poche partite riassunte per mostrare le parate di Bert accompagnate da didascalie esplicative.

Chiudi
TITOLO INSERITO IL GIORNO 27/06/21 DAL BENEMERITO SILVESTRO POI DAVINOTTATO IL GIORNO 1/02/23
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Silvestro 27/06/21 17:22 - 357 commenti

I gusti di Silvestro

Bel  film che presenta la biografia di Bert Trautmann, leggendario portiere tedesco del Manchester City. Una pellicola senz'altro riuscita, soprattutto nella prima parte (quella dell'iniziale prigionia del protagonista e della sua difficile integrazione). La seconda metà è più lenta e meno incisiva, ma questo non intacca la bontà di un'opera interessante sotto molti punti di vista e apprezzabile da un vasto pubblico (in particolare dagli amanti dello sport e dagli appassionati di storia).

Nando 5/07/21 15:41 - 3806 commenti

I gusti di Nando

La parabola sportiva e umana del celeberrimo Trautmann, paracadutista tedesco prigioniero di guerra e successivamente estremo difensore della porta dei Citizen inglesi. Una narrazione avvincente e soprattutto veritiera in cui si analizzano le nefandezze belliche salvo poi esaltare le imprese sportive del protagonista minato anche da un grave lutto familiare. Non sempre un film sul calcio riesce a rendere bene l'idea, ma questo appare notevole.

Puppigallo 14/03/22 15:42 - 5250 commenti

I gusti di Puppigallo

Storia post bellica del portiere Trautmann, ex soldato nazista pluridecorato, in grado, col suo talento, la sua umanità e il determinante aiuto di un rabbino, di far cambiare idea agli inglesi, ancora giustamente scottati dal recente conflitto mondiale. La pellicola è girata con un certo mestiere, ma qua e là dà più l'idea di un prodotto televisivo senza particolari guizzi o approfondimenti, escludendo i rigurgiti del passato che tormentano il protagonista (il bambino). Comunque, gli attori se la cavano dignitosamente, dura il giusto e ciò fa sì che il risultato non sia poi così male
MEMORABILE: Il protagonista gioca parte della finale con una vertebra cervicale rotta, conseguenza del calcio al collo subìto da un avversario.

Caesars 12/12/22 13:57 - 3772 commenti

I gusti di Caesars

Storia vera di uno dei più importanti portieri che abbiano calcato i campi di calcio inglesi. I punti salienti, per quanto incredibili (la finale giocata pur con il collo rotto, dopo un colpo di un avversario), sono la riproposizione reale di quanto avvenuto realmente, poi ci sono le inevitabili invenzioni ad uso cinematografico, ma questo è normale. Buone le interpretazioni e la ricostruzione storica, anche se talvolta pare di assistere a un prodotto destinato alla TV. In definitiva un film più che discreto, a cui manca però qualcosa per arrivare ad essere giudicato buono.

NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...

Spazio vuotoLocandina RomySpazio vuotoLocandina Michelangelo InfinitoSpazio vuotoLocandina QuincySpazio vuotoLocandina Sonata per viola
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICA:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.