I FILM IN TV DELLA SETTIMANA DA Lunedì, 20/03/23 A Domenica, 26/03/23
Che film ci sono stasera in tv in prima serata? Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana. Il numero del canale si trova tra parentesi dopo il suo nome. Se non c'è, cercatelo qui: numero canale. Cliccate sull'icona calendario a fianco della scheda per appuntare un promemoria su quel film in agenda. Se siete loggati potete cliccare anche sulla stella per contribuire alle segnalazioni. Come? Scopritelo
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Reeves: Un'occasione mancata per Daniele Luchetti, nonostante le ottime intenzioni (raccontare la corruzione, quella più profonda perché non solo mercantile) e nonostante un cast davvero interessante. Peccato, perché l'idea di una commedia surreale per raccontare le vicende degli anni di Mani Pulite era quella giusta, ma qui è appesantita da dialoghi e situazioni troppo macchinose.
Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 06:45 06:45 in TV su Rai Movie (24)
Deepred89: Sequel tutto sommato riuscito, che procede per accumulo azzeccando un buon numero di gag e riuscendo a far ingranare un soggetto piuttosto pretestuoso, che gioca ancora una volta la carta dell'avventura on the road peccando in qualche forzatura nella parte finale. Regia azzeccata sia come estetica che nella gestione dei tempi comici, due protagonisti ancora in forma, per quanto l´eccessiva caratterizzazione - in ossequio al titolo - dei rispettivi personaggi porti spesso alla saturazione. Leggermente inferiore al primo capitolo.
Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 07:35 07:35 in TV su Cine 34 (34)
Hackett: Sorta di Sliding doors all'italiana con un Nichetti che si sbizzarrisce dando vita a numerosi personaggi, diversi tra loro ma partiti da una comune infanzia. Chi sarà condizionato troppo dai genitori, chi dalla sorte, chi dall'amore. Alla fine si troveranno tutti a giocare il loro ruolo nella commedia (a volte tragica) della vita. Intelligente, a tratti ingenuo e sognante.
Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 07:50 07:50 in TV su Iris (22)
Panza: Commedia che non si scolla di dosso un retrogusto televisivo negli scambi di battute telefonati e scontati, nonostante l'ispirazione fosse quella delle commedie ad episodi anni '60 che rappresentavano la società italiana in mutazione con toni satirici, senza rinunciare alla commedia pura. Qua strappano qualche sorriso gli attori protagonisti e si apprezza qualche timido tentativo di critica verso la continua rincorsa ad ambizioni irraggiungibili, ma non si va a oltre ad una raccolta di barzellette che si dimentica poco dopo la conclusione. Nostalgica la partecipazione di Brad Harris.
Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 08:40 08:40 in TV su Rai Movie (24)
Pigro: Il titolo già racconta tutto, se poi a rivestire i ruoli dei due ladri-truffatori di bassa tacca sono Alberto Sordi e Sylva Koscina, allora siamo di fronte alla classica commedia all’italiana d’ambiente romanesco (un nutrito e capace gruppo di attori rinforza il cast). Certo, di per sé il film è poca cosa e merita il dimenticatoio, ma alcune gag di Sordi, impegnato in vari travestimenti, si avvicinano al pantheon delle sue scene migliori.
Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 09:15 09:15 in TV su Cine 34 (34)
Alexcinema: Di titoli simili il cinema italiano ne ha un bisogno immenso, considerando il marcio conformismo in cui è annegato dopo il 2000. Ma qui c'è davvero troppa carne al fuoco e malgestita, nonostante le migliori intenzioni. Capatonda è specializzato in corti satirici e qui si vede parecchio. L'idea dello sdoppiamento di personalità nel cinema comico ha sempre pagato, ma in questo film Il compiacimento sul fare risata dei luoghi comuni supera troppe volte ottime occasioni di critica sociale.
Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 09:30 09:30 in TV su Rai Storia (54)
Daniela: Nel 1945, soldato americano in licenza a Roma tampina maestrina in cerca di aiuti per ricostruire il suo paesino distrutto dai bombardamenti. È l'occasione per un tour turistico per la città, fra Vaticano e ippodromo, di garbato neorealismo rosa ma modesto interesse, nonostante la grazia della Cortese, con la sua delicata bellezza aristocratica. Nel cast, Checchi doppiato fa il perdigiorno, Celi magro scompare dietro il suo imponente naso, in particine compaiono anche Salce e Stoppa. Hanno valore documentario le riprese dal vero delle macerie.
Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 09:45 09:45 in TV su TV8 (8)
Didda23: Rose è una interior designer che sta cercando di sfondare nello studio di Caroline (Rowan), ma un infortunio occorso al padre (McNulty) la "obbliga" a tornare a casa per aiutare l'azienda di famiglia. L'occasione fa riaffiorire la passione per i tulipani. Commedia sentimentale che si avvale di un cast discreto (volti televisivi più o meno noti) e di una sceneggiatura scorrevole senza alcuna caduta di tono, mantenendo un livello più che soddisfacente in ogni componente. Non riserva alcuna sorpresa, ma la delicatezza del racconto è lodevole.
MEMORABILE: Il "dono" di Rose; L'ibrido di tulipano che non riesce a crescere; Il ritorno a casa.
Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 10:05 10:05 in TV su Iris (22)
Galbo: Tre storie in tre luoghi geografici differenti che improvvisamente convergono e si intrecciano tra di loro, rivelando i raccordi tra i personaggi e il comune denominatore del dolore che li attraversa. Lo stile narrativo di Arraga già evidente nei film sceneggiati per Inarritu (l'ultimo è Babel) viene confermato al debutto da regista dello scrittore. Ancora una volta un film capace di emozionare attraverso le figure umane brillantemente delineate dalla sceneggiatura in un film capace anche di rivelare l'anima dei luoghi. Bella la colonna sonora.
Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 10:35 10:35 in TV su Rai Movie (24)
Kinodrop: In piena guerra fredda, al rientro da una missione spaziale qualcosa va storto e uno dei due cosmonauti viene "sequestrato" in una base segreta per studiarne le turbe psicotiche. Si scoprirà che un essere alieno si è insediato in lui e sopravvive in forma simbiotica impossibile da separare, nonostante il supporto di una psicologa chiamata a indagare sul fenomeno. Horror fantascientifico russo, dal taglio massicciamente teatrale, plumbeo, claustrofobico e decisamente greve, che rimane sospeso tra dramma psicologico-politico e derive inquietanti con ottimi effetti speciali.
MEMORABILE: L'espulsione dell'alieno; La creatura si nutre di cortisolo; I prigionieri terrorizzati dati in pasto; La fuga insieme alla psicologa.
Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 11:10 11:10 in TV su Cine 34 (34)
Redeyes: Un Salvi "incatenato" tiene su la baracca senza i soliti suoi sketch; gli si concede giusto la parentesi possessione, in sé e per sé evitabile, coadiuvato da un cast che svolge il compitino senza sussulti. La trama, in particolar modo la stangata, è qualcosa di talmente puerile da non infastidire, così come tutte le vicissitudini. Il climax ascende verso aulici sentimenti convogliando in nobili abiti talari pur prendendo le mosse da lap dancer e slot machine. Sicuramente concepito per un pubblico scevro di aspettative, si lascia proprio per questo guardare ma niente più.
Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 12:20 12:20 in TV su Iris (22)
Lupoprezzo: Clint Eastwood dirige il suo primo poliziesco inzuppandolo d'azione spettacolare (l'inseguimento dell'elicottero) e di ritmo forsennato. L'inverosimile è sempre dietro l'angolo, ma il finale è talmente assurdo (degno del migliore, o peggiore, film d'azione degli anni '80) da risultare vincente. Buona la prova della moglie del regista Sondra Locke, in un ruolo aggressivo. Iperrealistico.
Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 12:30 12:30 in TV su Rai Movie (24)
Minitina80: È talmente improponibile da non potersi permettere nemmeno l’etichetta di trash poiché è sconcertante sotto ogni profilo. Non c’è trama, i dialoghi sono ridotti all’osso e gli attori, o presunti tali, lasciano il tempo che trovano. Sinceramente non si capisce il senso di un'operazione del genere. Forse la colonna sonora è l’unica componente ad avere una parvenza di decenza. Arrivare alla fine è impresa quasi insormontabile, ai limiti dal masochismo.
Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 13:00 13:00 in TV su Cine 34 (34)
Puppigallo: Meglio del precedente, perché qui si assapora di più il Maccio puro, con le sue assurdità demenziali, i giochi di parole e i personaggi non terra terra, sottoterra terra (il livello medio è quello). Certo, non tutto funziona; e le cadute non mancano. Ma se si è estimatori del protagonista e della sua inseparabile spalla, ecco che si potranno apprezzare i duetti verbali e le loro uscite con gli sfortunati che li incroceranno, come la poliziotta, che avrà a che fare con l'amarone, che fa sembrare dopo tutto buono. Nota di merito per San Ceppato, di nome e di fatto. Non male, dopotutto.
MEMORABILE: Il cartello "Strada di merda"; "Qual è il numero del 112?"; La perquisizione della paglia con: forcone, pistolettate e fuoco; La lana "Marinos".
Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 14:10 14:10 in TV su Rai Movie (24)
Homesick: Sottovalutato western diretto da Parolini in terra israeliana. Dopo una partenza invero non troppo esaltante, scatta con l’entrata in scena di Van Cleef nei panni di Diamante Lobo che, con folta capigliatura, orecchino (donde il nome) e ingannevole abito ecclesiastico, eredita l’aura bizzarra e un po’ soprannaturale dell’antenato Sartana: grandiosa la vendetta all’eco delle musiche di Romitelli. Palance sfoglia il suo più ricco catalogo di mimiche e ghigni e dà il meglio di sé nell’intenso finale al cimitero; c’è anche il figlio Cody.
Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 14:15 14:15 in TV su Rai 4 (21)
Ultimo: Thriller piuttosto mediocre, che si segue con interesse nella prima parte ma delude le aspettative nel secondo tempo. La prova del cast è discreta, ma la trama non sviluppata a dovere non aiuta ad alzare il voto. Le cose migliori si vedono quando entra in scena Pierce Brosnan, il poliziotto che indaga sulla scomparsa della giovane. Si può guardare una volta, ma non resta impresso a lungo.
Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 14:35 14:35 in TV su Iris (22)
Il Gobbo: Terzo capitolo della saga (ma in Italia uscirono coi titoli invertiti!), che vede l’ormai mitica Angelica de Plessis-Bellières dama di corte, e incaricata di una missione diplomatica... Non sarà solo il cervello a dover essere utilizzato in questo cimento, e del resto non potrebbe essere altrimenti, ma anche in questo caso non mancano i colpi di scena (e che colpi! Chi ricompare nel cast?) e il divertimento, magari un po’ naif, ma genuino.
Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 14:55 14:55 in TV su Cine 34 (34)
Alex75: “Secondo” in tutti i sensi: inferiore al precedente, ma superiore ai successivi. Salce e Villaggio calcano forse troppo sull’iperbole e sulla comicità slapstick, riciclando anche trovate del primo capitolo, cosicché alcuni episodi girano un po’ a vuoto. Tuttavia, i momenti in cui Fantozzi si confronta con i superiori (con esiti, ovviamente, disastrosi) sono tra i migliori della serie, anche grazie alle indimenticabili caratterizzazioni di Faà Di Bruno, Bologna e Vestri.
MEMORABILE: La trasferta a Montecarlo; La cena alla villa; Il cineforum in concomitanza con Italia-Inghilterra; La squallida serata all’”Ippopotamo”.
Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 15:55 15:55 in TV su Rai Movie (24)
Homesick: Attribuito a Sequi, pare sia stato girato in realtà dallo sceneggiatore Albert Band (Alfredo Antonini), ideatore del corbucciano I crudeli – uscito l’anno dopo - con cui peraltro questo w.a.i. ha diverse similitudini. La vicenda, circoscritta in ambito familiare, assume da subito una piega tragica che si rinnova nel gran finale in cui Cotten, paterfamilias sudista e retrivo, investe tutta la sua consumata ars dramatica. L’indomito Mitchum jr. riscatta la scialba prova di Massacro al grande canyon e dà man forte all’ex uomo del peplum Scott. Abbondano azione e sparatorie.
Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 16:30 16:30 in TV su Frisbee (44)
Giùan: Impegnata a preparare col fido Uomo dal cappello giallo e i suoi amici il costume per la festa della "zucca", la nostra scimmietta è incuriosita dalla leggenda di uno spaventapasseri senza capoccia. Avventura lunga in salsa "halloweenesca" per il piccolo George ("creatura" di Ron Howard), il cartone gioca piuttosto bene la carta dell'attrazione/repulsione dei bambini per la paura e lo "spavento". Peccato la trama troppo intorcinata rispetto alla lineare media degli episodi della serie, comunque divertente per i ficcanaso e gli impiccioni di ogni età e... razza.
Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 16:45 16:45 in TV su Iris (22)
Deepred89: La sceneggiatura sacrifica la realtà storica a tutta una serie di mode dei nostri anni 10, dipingendo un universo aristocratico cinquecentesco con una pennellata multietnica da un parte, una gay-friendly dall´altra e pure con una spruzzata di femminismo; eppure il film funziona, sia nel dipanarsi degli intrecci fra i vari personaggi, sia nelle suggestive atmosfere scozzesi, coronate da alcuni esterni splendidamente fotografati. A patto di lasciarsi trasportare e di non porsi troppe domande, un film intrigante e visivamente curatissimo.
Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 16:45 16:45 in TV su Rete 4 (4)
Parsifal68: Una Stangata pane e salame, ma abbastanza gustosa, quella diretta dal buon Sergio Corbucci, che ha il compito non facile di far convivere (bene) due attori del calibro di Celentano e Quinn, apparentemente mal assortiti. La storia scorre piacevolmente, anche se il film di Roy Hill è tutt'altra cosa; ci sono scene simpatiche e il duo funziona bene. Elegantissima Capucine e molto bella la Cléry; insomma, un film disimpegnato che si lascia ben guardare.
Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 17:05 17:05 in TV su Cine 34 (34)
Modo: Simpatica l'idea di ripercorrere vari episodi storici attraverso le sventure del povero Fantozzi. Si cerca di dare nuova linfa al ragioniere più famoso d'italia con risultati alterni. Ci sono momenti gradevoli con ottime battute e altri invece poco riusciti. Alcune scene sono uguali ai precedenti Fantozzi, lLa regia è piatta nonostante i discreti mezzi a disposizione. Bella sorpresa il rientro della mitica Pina (Liù Bosisio). Sempre bravo Gigi Reder, mentre Paolo Villaggio recita col pilota automatico.
Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 17:40 17:40 in TV su Rai Movie (24)
Reeves: Bella avventura marinaresca diretta dal "comandante" Luigi Capuano nella quale la prevalenza è decisamente a vantaggio delle interpreti femminili, bellissime entrambe. La Canale è giunta quasi al termine della sua carriera, ma riempie comunque lo schermo, mentre la Spina è maliziosetta non poco. Ottime scene d'azione, e i balli sono come sempre nel cinema di Capuano eleganti e fascinosi.
Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 18:55 18:55 in TV su Cine 34 (34)
Gabrius79: Deplorevole seguito di un film che aveva dato già tutto (ammesso che avesse dato qualcosa). Parte del cast viene riciclato, ma la sceneggiatura è noiosa e banale. Si salvano Calà, Cecchini e la Gravina per il rotto della cuffia. C'è una Valeria Marini agli albori. Dimenticabile.
Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 19:15 19:15 in TV su Rai Movie (24)
B. Legnani: In linea con molti film di Totò c'è il fatto che il primo tempo e ben superiore al secondo, ma qui la cosa è veramente sbilanciatissima, con un nomento (il duetto con Castellani) di un livello che era difficile pensare così basso (era meglio accorciare il film!). Sceneggiatura così così: il film regge quando o ci sono duetti serrati (quelli con Gianni Agus, bravissimo, hanno un ritmo - anche senza Totò - che spesso il film smarrisce) o bravi attori come la Zoppelli. Era lecito attendersi di più. Voce narrante iniziale di Nando Gazzolo.
Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 20:55 20:55 in TV su TV2000 (528)
Siska80: Girata con un budget palesemente basso, la pellicola si mostra fiacca sin dall'inizio e con una netta contrapposizione fra i momenti più tranquilli in cui l'azione scorre lenta e quelli clou che al contrario vengono concentrati in una manciata di secondi senza dare allo spettatore il tempo di sentirsi coinvolto. Sulla carta il cast è valido, ma a parte Liotti gli altri sembrano crederci poco (sbagliatissima la scelta di far parlare in romanesco Brignano per rendere il suo personaggio caricaturale, giacché si piomba nell'incongruo e nel ridicolo involontario). Non fondamentale.
Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)
Gabrius79: Atmosfere fiabesche e simil natalizie per questa pellicola di Siani fatta su misura per bambini e famiglie e che mette completamente al bando il linguaggio volgare a favore di battutine talvolta grossolane che a tratti comunque vanno a segno. C'è una certa cura nella fotografia e nella sceneggiatura, anche se a volte si fanno parlare insensatamente gli attori in inglese (con sottotitoli). Bene Esposito come spalla, mentre Siani ripete sempre se stesso.
Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)
Belfagor: Ricorda Il discorso del re questo resoconto dei giorni più travagliati della vita di Churchill, fra l'avanzata tedesca e i dissapori interni al partito. Questa volta, però, manca un contorno solido a reggere la pur eccellente prova da protagonista di Oldman; anche se i comprimari sono di gran livello (in particolare Dillane, molto convincente) la storia procede in modo meccanico e poco approfondito, cadendo nel didascalico e nel ridondante, soprattutto nel finale ingolfato di discorsi.
Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)
Rambo90: In linea con il precedente. Trama ai minimi termini ma combattimenti ben coreografati e divertenti, soprattutto il lunghissimo scontro finale, il che lo rende gradevole per i patiti del genere. Il protagonista non ha ancora imparato a ben recitare ma rimane di un'agilità incredibile; per fortuna è coadiuvato da un cast secondario bizzarro quanto interessante: Lambert ottimo villain, Van Damme (meno presente stavolta) e persino Mike Tyson. Povera la motivazione dà il via al tutto, ma come intrattenimento fa quel che deve.
Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)
Pinhead80: Un insegnante sfigato ottiene per puro caso la facoltà di avere poteri illimitati. Quello che non sa è che in gioco c'è il destino della Terra. Divertente commedia inglese sul potere e sulle conseguenze di un possibile cattivo utilizzo. I momenti di pura ilarità si sprecano grazie a una sceneggiatura meno scontata di quanto si possa pensare. Fantastico il consiglio degli alieni che, nonostante le cattive intenzioni, fa morire dal ridere per come si esprimono i suoi componenti. Una bella sorpresa.
MEMORABILE: Gli alieni che si accorgono di aver sbagliato nome e il loro conto alla rovescia.
Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)
Saintgifts: 800 iarde è la distanza tra uomini "rispettabili" e un gruppo di banditi. 800 iarde è la distanza che una pallottola, sparata da speciali fucili, può coprire, ed ancora uccidere. La vigliaccheria di un uomo che uccide non per liberare la moglie rapita, ma per coprire i suoi problemi legati alla sfera del sesso. L'idea è buona ma portata troppo per le lunghe. Si deve alla bravura degli interpreti se non si scade nel più insulso degli spaghetti western. Anche le musiche, del pur bravo Ortolani, sono mutuate da quelle inconfondibili di Morricone.
Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su La5 (30)
Galbo: Dopo la morte dei genitori, la piccola Mary va a vivere dallo zio in una grande casa nella campagna inglese. Nuovo adattamento del romanzo di Burnett dopo quello della Holland del 1993. Il regista Munden punta principalmente sull'aspetto visivo che appare assai curato a partire dalla prima parte, ambientata in India e che trova i suoi momenti migliori nella rappresentazione della brughiera inglese. Viene però sacrificata la caratterizzazione di gran parte dei personaggi, a partire dallo zio della protagonista interpretato da Firth, che non appaiono particolarmente interessanti.
Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Rai 5 (23)
Capannelle: Un padre educa il figlio alla boxe ed è gelosissimo del suo ruolo tanto da regolargli la vita sentimentale. La sua ossessione produrrà conseguenze drammatiche e lo porterà a confrontarsi con nuovi mondi che non poteva vedere/comprendere prima. Un bel film che spazia dal litorale pontino alla Slovenia (con atmosfere che ricordano L'imbalsamatore), che sa essere amaro nel modo giusto e che presenta un Castellitto in grande spolvero. Nel racconto entrano ed escono troppi personaggi e il finale è discutibile ma l'impressione è quella di un film valido.
Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su La7
Puppigallo: Perchè si ricorda questo film? Principalmente, per l’interpretazione di Hoffman (autistico nato). E in effetti, è lui che dà un senso al tutto, relegando il resto (Cruise compreso) a poco più di un contorno, anche se il buon Tom se la cava dignitosamente. La narrazione è semplice (si scava appena nella psiche dei personaggi), ma efficace; e si arriva all’epilogo senza avvertire troppa pesantezza. I protagonisti, all’inizio, sembrano percorrere due strade parallele che mai si incontreranno, ma su pellicola tutto è possibile. Peccato per la fastidiosa voce nasale della Golino.
MEMORABILE: Hoffman che balla con la Golino; I suoi soliloqui; "Sono un ottimo guidatore".
Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Cielo (26)
Daniela: Quel che colpisce in questo pregevole esordio registico non è tanto la storia della metamorfosi di una moglie umiliata in spietata assassina quando l'eleganza formale con cui essa è narrata, con inquadrature curate in ogni dettaglio in cui la composizione esprime anche stati d'animo: l'ordine della repressione contrapposto al disordine della passione. Assai convincente la prova di Florence Pugh col bel volto imperturbabile che lascia appena trapelare i sentimenti ed inaspettato il raggelante epilogo, diverso da quello più convenzionale del romanzo.
Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)
Daniela: Bullizzati in cerca di rivincita e clic online sequestrano i compagni di scuola e cominciano a sparare nel mucchio. La polizia è impotente, le misure di sicurezza inadeguate, gli insegnanti impreparati ma tra gli studenti c'è una biondina addestrata all'uso delle armi dal padre reduce di guerra. Facendo leva sulla verosimiglianza dello spunto, tragicamente simile a tanti fatti di cronaca USA, un film imbocca presto la strada alla McClane con l'aggravante di affiancare all'eroina il fantasma della mamma prodiga di consigli ovvi ed il babbo sollecito cecchino. Epilogo odioso.
Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su TV8 (8)
Mco: New start più che rifacimento (difatti dovrebbe conoscersi come Kung fu Kid), con ambientazione di grande impatto e storia che mostra da vicino le difficoltà di inserimento in un nuovo Mondo (sociale prima che sportivo). Le scene di preparazione e propeduetica si rivelano suggestive, mercé gli sfondi caratteristici che le accompagnano e la varietà di espressioni che il piccolo Smith disegna sotto sforzo sul suo viso. Il finale adrenalinico, poi, regala momenti elettrizzanti e una carica notevole anche dal punto di vista emotivo. Consigliato!
MEMORABILE: La sfida di balletto tra i due ragazzini nella sala giochi.
Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 22:55 22:55 in TV su Cine 34 (34)
Didda23: Seppur penalizzata da una regia non sempre abilissima a raccordare le varie situazioni, l'ultima pellicola diretta da Troisi si fa ammirare soprattutto per talune scelte narrative poco usuali e per un finale che conquista (ed emoziona) per la totale imprevedibilità. Qualche piccolo passaggio a vuoto è compensato da momenti di una comicità travolgente (le discussioni sulla bellezza di Messeri). Bene in chiave comica l'apporto di Angelo Orlando, mentre la Neri funziona unicamente quando entra in paranoia. Di pregio la scelta delle location.
MEMORABILE: Troisi che riprende Orlando perché ricorda passaggi della propria infanzia e non rammenta informazioni sulla Neri della sera prima; Messeri giudice.
Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su Warner Tv (37)
Puppigallo: Messa da parte la poesia, riscontrabile in pellicole come La tigre e il dragone, qui si punta tutto sui combattimenti, ma anche sull'estetica e su una certa eleganza prettamente orientale. Quindi, se si cerca la storia con contenuto, meglio girare al largo (a meno che non basti un principe cacciato e poi rivoluto per diventare sovrano causa omicidio fratelli). Ciò che dà un senso al tutto è la presenza della guerriera quasi invincibile, che metterà in pratica l'arte della spada duellando con cattivi e cattive. Non mancano, voli, ninjerie varie, gente che scoppia e mazzate. Non male.
MEMORABILE: Il taglio bocca; Il combattimento col cattivo pluritatuato dotato di mega mazza chiodata e testa che, colpita, fa il rumore del ferro; Le super frecce
Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 23:05 23:05 in TV su Rai Movie (24)
Capannelle: Grinta e personalità non mancano a La Parola nel confezionare questo mix tra storico western e grottesco che demitizza le armate piemontesi e pone al centro dell'azione un gruppo di briganti donna. Cast, musiche e costumi viaggiano su livelli pregevoli e il regista dimostra anche fluidità di ripresa e perizia al montaggio delle scene. Peccato che non si contenga con spargimenti di sangue e sfx non necessari (ridicola la carrozza). Ma il quadro corale non cede e reintepreta con vigore una trama che sulla carta poteva apparire più scontata.
Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Rai 4 (21)
Galbo: Produzione a basso costo con (ex) star in disarmo (Cage, ma anche Bratt), appartenente al genere “revenge movie” e certo non uno degli esempi migliori dello stesso. A parte alcune vistose incongruenze della storia legate al pseudo colpo di scena finale, il film vive di stereotipi, con Cage più monoespressivo che mai e una sensazione di dilettantesco che va dal montaggio, con “stacchi” improvvisi e incomprensibili, al make up, con una ferita che va e viene, talvolta spostandosi, dal volto del protagonista. Evitabile, tranne che dagli estremi estimatori del genere.
Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)
124c: Sandra Bullock al posto del George Clooney di Ocean's eleven e Cate Blanchett al posto di Brad Pitt. Per quanto possa stuzzicare l'idea del furto di gioielli in sostituzione della rapina al casinò, la storia della banda Ocean, maschile o femminile che sia, è un continuo ripetersi di situazioni. Si temeva in un'altra rivolta dei fan come per il remake di Ghostbusters, ma evidentemente quelli di Steven Soderbergh, che qui si limita a produrre in stile Spielberg, apprezzano di più i cambiamenti di sesso dei protagonisti; dopotutto sono sempre ladri...
Lunedì, 20/03/23 ALLE ORE 23:40 23:40 in TV su Iris (22)
Matalo!: Che talento perso Nolan. Dunkirk fu una tragedia dall'alto tasso umano. Qui parte benissimo, media res e realismo. Poi diventa una macchina fredda in cui potremmo essere in un qualsiasi momento di guerra. Il racconto dello storico salvataggio dei civili non fa breccia mentre la lacrima e la prosopopea di Branagh fan sorridere. Grande lavoro sonoro di Zimmer (la cosa migliore del film) e bei punti di vista aerei. Ma giocarsi male un grande come Tom Hardy è un crimine. O troppo asettico o retorico alla Spielberg dei momenti "no".
Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 00:00 00:00 in TV su TV8 (8)
Rambo90: Chan versione archeologo è alla ricerca di un antico tesoro che collega le civiltà cinese e indiana. Avventura poco ispirata, con una trama banale e personaggi poco carismatici. A tener in piedi la baracca è ovviamente Jackie che, seppure invecchiato, regala ancora un paio di combattimenti ben coreografati. Il ritmo è veloce, ma è difficile appassionarsi con una sceneggiatura infantile, farcita di battute poco riuscite e penalizzata da un uso eccessivo di brutta CGI. Tong ha diretto di meglio nel genere. Mediocre.
Mattina
Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 00:00 00:00 in TV su La7
Rambo90: Solido cinema di denuncia che per una volta non dipinge l'America come patria di infallibili salvatori ma anzi ne mette allo scoperto bugie e vulnerabilità. La prima parte annaspa leggermente, poi quando si inizia a capire bene dove il film andrà a parere ci si appassiona, anche grazie alla svelta regia di Liman. Watts e Penn offrono perfomance egregie, realistiche e davvero emozionanti nella seconda parte, tenendo in piedi anche qualche leggero momento morto. Buono.
Mattina
Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 00:30 00:30 in TV su 20 Mediaset (20)
Belfagor: Quando i primi soldati persiani iniziano a sanguinare più che la yakuza in Kill Bill, peraltro con fiotti in CGI che più finti non si può, diventa chiaro che ci troviamo di fronte a un'opera di puro trash ancor più sgangherata e antistorica del capostipite. Involontariamente comico sotto ogni punto di vista, il film trova il suo unico pregio nella spietata Artemisia di Eva Green, che ruba la scena non solo all'insipido Temistocle ma anche a un regina Gorgo (Headey) meno ispirata rispetto al primo capitolo. Consigliato per i giochi di bevute.
MEMORABILE: Temistocle a cavallo che zompa da una nave all'altra.
Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 01:05 01:05 in TV su Cine 34 (34)
Ducaspezzi: Per chi apprezza la comicità, ormai divenuta classica, del trio "La Smorfia" ed in particolare di Lello Arena (protagonista e regista del film), ma anche di Massimo Troisi (che nel film non compare). Nulla di trascendentale, ma la maschera di Arena è una di quelle che respira di una vita propria, di una simpatia che si fa proverbiale ad ogni inquadratura, intorno a cui il contesto serve da discreto propiziatore della tipizzazione. Sfiziosa la D'Aquino, mentre la plorona Nickson soffia cenni di tenera malinconia nella comicità del nostro Lello.
MEMORABILE: La pensione Fiordaliso.
Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 01:10 01:10 in TV su Rai Movie (24)
Enzus79: Tratto dall'omonima serie TV americana di fine anni Cinquanta. Commedia e western difficilmente producono un buon risultato, e quaesto film ne è la prova. Note negative: la durata (due ore) è eccessiva; la storia nella seconda parte perde brio, diventando prevedibile e un po' banale. La nota più interessante è Jodie Foster, che seppur in un ruolo che poco le si addice, risulta simpatica.
Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 01:55 01:55 in TV su Iris (22)
Tarabas: Senza preoccuparsi della verosimiglianza, Eastwood gira un action-comedy sparatutto, con tanto di casa abbattuta a fucilate, dove interpreta il suo ruolo di duro perdente che cerca contro ogni logica di portare a termine un'impresa disperata (assicurarsi che una testimone arrivi viva all'aula del processo). Divertente baracconata, montata senza pause e con ritmo Siegeliano, con un cast in gran forma e un finale semplicemente strepitoso. Se vi piace Clint, amerete il Detective Shockley.
Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 02:00 02:00 in TV su TV8 (8)
Rambo90: Una bella storia di filosofia zen e kung fu, diretta con un grande senso del ritmo e una notevole commistione di registri, nessuno dei quali prende troppo il sopravvento, né la parte più action né quella più melò. Ricostruzione d'epoca ben fatta e coreografie ai massimi livelli, con Lau che offre anche una sentita performance, una spanna sopra il resto del cast. Chan appare poco ma si concede un gustoso combattimento, costituendo la parte più ironica del film. Finale maestoso tra esplosioni e duelli.
Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 02:10 02:10 in TV su Rete 4 (4)
Deepred89: Monica Zanchi ninfomane scortata verso un convento da Suor-Laura Gemser-Emanuelle, anche lei con un passato di perdizione alle spalle. Le premesse sono ottime e infatti il film diverte un mondo, almeno fino all'arrivo del Tinti-Vallanzasca, che sembra buttato lì in mancanza di altre idee. Finale con colpi di scena a ripetizione: tutti discutibili, ma si apprezza l'impegno. Attrici in parte, belle ambientazioni, regia e fotografia rozze e sbrigative ma prive delle ridondanze tipiche. Come cinema di genere fa il suo sporco gioco.
Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 03:05 03:05 in TV su Cine 34 (34)
Stefania: La mancata educazione alla sessualità, o addirittura la sua repressione, genera perversioni para-incestuose: così la matura e decaduta contessa (la Prevost) si sollazza col genero, e la di lei figlia risveglia la libidine del cognato, prima di tornare, rassegnata, al letto coniugale. Tutto "intra-moenia", tra le pareti affrescate ma scrostate della villona nell'opulenta e asfittica provincia. Derivativo e schematico, bellissime Ferrara e la campagna padana, splendidamente fotografate.
MEMORABILE: La musica da thriller (già sentita...) che accompagna la prima notte di nozze di Erminia, vissuta dalla ragazza come un vero e proprio stupro.
Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 03:20 03:20 in TV su Rai Movie (24)
Domino86: Film che racconta la storia di un uomo milionario e dei suoi demoni interiori (la cui origine si evince dalle prime scene della pellicola). Nel complesso il film non è granché, abbastanza fine a se stesso e non si crea mai quel pathos o quel qualcosa in più in grado si catturare in pieno l'attenzione dello spettatore.
Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 03:40 03:40 in TV su Iris (22)
Giacomovie: Al confronto col precedente film, in questa seconda puntata di una lunga serie di film impostati come uno sceneggiato si hanno più sbalzi di ritmo (che si mantiene alto) e minor peso sentimentale, ma rimane immutato il fascino settecentesco degli sfarzosi ambienti di corte e dei costumi, reso ammirevole dal lavoro alla regia. Anche la Mercier, donna fascinosa dallo sguardo felino e magnetico, è sempre “angelica”. ***
Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 04:30 04:30 in TV su Cine 34 (34)
Puppigallo: Col suo surreale marchio di fabbrica Nichetti confeziona una pellicola simpatica, che si lascia sicuramente vedere nonostante voli a una costante media altezza facendo qua e là sorridere. Lui è bravo nei vari ruoli e il padre (Scarpa) non è da meno. Non ci sono particolari velleità ma solo l'intento di mischiare le carte, realizzando tutto e il contrario di tutto, fino all'inevitabile reunion finale. Uno di quei film che, seppur piuttosto singolari, fanno parte di un preciso periodo temporale, uscendo dal quale mostrano inevitabilmente i segni dell'età.
MEMORABILE: "Quanto costa il Re a dondolo?"; La madre orgogliosa: "Guarda cosa è diventato". E il padre: "È diventato un deficiente"; La capacità di impigliarsi.
Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)
Daniela: Trasposizione del romanzo di Cassola fedele nei fatti ma non nella definizione dei personaggi: la Mara della pur brava Cardinale è ben lontana dalla paesana istintiva ed ingenua del testo sia nell'aspetto (troppo "cittadina", disinvolta, ben truccata) che nel comportamento, in quanto Comencini, trasformandola in voce narrante, le conferisce una consapevolezza pregressa assente nell'omologo letterario. Paradossalmente, risulta più in parte il greco Chakiris, bravo ballerino ma attore modesto, "antipatico" nei panni di Bube. Buona la ricostruzione del clima dell'immediato dopoguerra.
Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 06:00 06:00 in TV su Cine 34 (34)
Herrkinski: Un buon film d'avventura per famiglie, spesso tinto di commedia (formula che riprenderanno a breve anche Spencer & Hill in Io sto con gli ippopotami). La location africana è sempre di grande impatto visivo ed è ben fotografata; belle anche le musiche esotiche dei De Angelis e il cast, con un Gemma perfettamente a suo agio nel personaggio scanzonato e un Palance tipicamente cattivo; la Andress fa il suo mestiere senza troppa convinzione. Un film rilassante, con qualche momento di stanca ma nel complesso abbastanza buono.
Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 06:50 06:50 in TV su Rai Movie (24)
Daidae: Film che per certi versi somiglia al successivo Le magnifique, girato anche quello con Jean-Paul Belmondo. Ha dalla sua ottime scene acrobatiche, realizzate benissimo. Per il resto è piuttosto noioso e soprattutto molto lungo. Nel cast appare Ursula Andress e fa una piccola parte anche Jean Rochefort, qui senza i caratteristici baffi. Un film che non ha niente di eccezionale ma che ha comunque i suoi punti di forza.
Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 07:40 07:40 in TV su Cine 34 (34)
Tomastich: Lello Arena ci guida dentro il suo film (quasi un monologo e un affresco delle sue capacità attoriali) attraverso sventure amoroso-lavorative filtrate con la solita ironia surreale e non-senso tipica del comico partenopeo. Bravi i caratteristi di contorno e bella, come non lo è più stata sul grande e piccolo schermo, Tosca d'Aquino.
MEMORABILE: I gatti neri e bianchi, le galline con gli occhi a mandorla.
Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 08:00 08:00 in TV su Iris (22)
Nando: Commediola di bassa lega in cui si osservano una serie di slegate situazioni con protagonisti gli scalcagnati militari di una caserma. Battute triviali e situazioni al limite del pecoreccio nonostante il cast sia abbastanza ricco. Discreto Banfi iettatore e sempre preparato Agus, male D'Angelo brutalmente doppiato.
Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 08:50 08:50 in TV su Rai Movie (24)
Albstef90: Divertente piccola commedia su misura per Fabrizi e Rascel. Nonostante la sceneggiatura sia molto semplice, riesce a regalare allo spettatore buoni momenti di comicità e più di una risata! Steno ha fatto di meglio, ma se ci si vuol divertire un po' questo è il film giusto. Imperdibili i vari duetti dei due protagonisti (davvero numerosi nel film). Parte rilevante per un giovanissimo Mario Girotti (poi divenuto Terence Hill). Semplice ma riuscito!
MEMORABILE: Il Digerfriz; La mangiata di spaghetti di Aldo Fabrizi.
Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 10:05 10:05 in TV su Iris (22)
Galbo: Elemento decisivo per la riuscita del film è legato alla camaleontica caratterizzazione di Gary Oldman, credibilissimo protagonista che si eleva al di sopra le altre interpretazioni (per la verità non sempre impeccabili, come nel caso della moglie dello statista), in un film in cui il regista riesce (con un evidente filo di retorica) a valorizzare i momenti topici legati alla storia oltre che al personaggio. Per il resto, una bella lezione di storia dall’impostazione teatrale, giustamente sottolineata da una colonna sonora ad hoc.
Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 10:15 10:15 in TV su Cine 34 (34)
Mutaforme: Inguardabile fiction che ripropone su piccolo schermo una serie infinita di banalità e situazioni ampiamente prevedibili. Come se non bastasse la trama è davvero caotica e si fa fatica a trovare un filo logico. Davvero Abatantuono aveva bisogno di girare una cosa del genere?
Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 10:45 10:45 in TV su Rai Movie (24)
Domino86: Film che racconta la storia di un uomo milionario e dei suoi demoni interiori (la cui origine si evince dalle prime scene della pellicola). Nel complesso il film non è granché, abbastanza fine a se stesso e non si crea mai quel pathos o quel qualcosa in più in grado si catturare in pieno l'attenzione dello spettatore.
Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 12:40 12:40 in TV su Iris (22)
Rambo90: Fiacco poliziesco dove il primo a non convincere è Eastwood, in un personaggio che si vorrebbe ambiguo ma che non diventa mai del tutto credibile. L'intreccio segue il classico schema sui serial killer, i dettagli "scabrosi" erano sorpassati già all'epoca e non aiuta un ritmo fin troppo statico. Non è male la fotografia scura, così come l'inedito ménage familiare inventato per Clint, ma a conti fatti risulta una delle sue pellicole più dimenticabili.
Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 12:40 12:40 in TV su Cine 34 (34)
Paulaster: Tiramolla di una coppia in procinto di sposarsi. Riflessioni amorose sul tema dell’impegno a lungo termine con lo stile farfugliato di Troisi. Meno pungente nei dialoghi, riesce a mantenere sufficiente una sceneggiatura poco originale anche grazie ai caratteristi. Orlando è valido nel suo ruolo e Messeri dà il proprio apporto (forse è troppo toscanaccio però). La Neri recita meglio le parti della gelosa. Musiche di Pino Daniele come sottofondo.
MEMORABILE: La fattucchiera; La bambina innamorata che avvelena Troisi; Il nome Enea.
Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 14:15 14:15 in TV su Rai Movie (24)
Kinodrop: L'improvvisa morte della moglie getta l'anziano marito Luigi in uno stato di profonda depressione; per fortuna c'è Dafne che, con la forza della sua schietta pragmaticità tutta protesa verso gli altri e "l'impudenza" del suo particolare carattere, riesce a resettare e ridimensionare la quotidianità e il dolore. Un racconto quasi "pedagogico", una specie di ricognizione delle fragilità affettive, ma anche delle risorse che ci vengono dalla sincerità totale (nel bene e nel male) da parte di chi vive sempre nel presente. Disomogeneo, ma la simpatia della Raspanti ci ripaga di tutto.
MEMORABILE: Dafne, "regina" del supermercato; Il viaggio (troppo lungo) fino al cimitero; Il respiro della madre nel palloncino.
Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 14:20 14:20 in TV su Rai 4 (21)
Nando: Una giovane ad avvenente vedova con tre figli a carico stringe una relazione con facoltoso mariuolo locale tentando con metodi leciti e illeciti il raggiungimento di una agognata agiatezza sociale. Taglio televisivo, di buon livello, in cui la Ranieri mostra la sua grande capacità di calarsi in questi ruoli specifici di madre coraggio, in questo caso molto cinica. Discreto il cast di contorno; se si vuol trovare una pecca è il fatto che a metà narrazione già s'intuisce il finale.
Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 14:55 14:55 in TV su Cine 34 (34)
Paulaster: Campione di biliardo conosce una escort al cimitero. Trama inesistente in cui Nuti si serve delle solite armi: il tappeto verde e la bellona di turno. Il gioco serve per mostrare qualche buon colpo e la classica finale al campionato mondiale non è nemmeno sfruttata. La gag delle donne di casa che pretendono la fidanzata perfetta non ha una sua vera funzione nella storia. Inguardabile la scena in cui la sorella si denuda perché pensa di poter guadagnare come squillo. Come regìa ogni tanto prova inquadrature ricercate.
MEMORABILE: La Ferilli che balla sul tavolo; L'esibizione; Il colpo con la scopa bendato.
Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 15:00 15:00 in TV su Iris (22)
Nancy: Un buon film di guerra, che ha tuttavia come limite i mezzi dell'epoca: è del 1962, quindi chapeau per Fuller ma altresì ciò lo rende abbastanza mal invecchiato. Ad ogni modo buonissima la scelta del regista di raccontare la storia di un intero plotone e non di un solo soldato in particolare, che fa avvicinare di più la tensione filmica al reale motivo bellico che non a un qualche evento diegetico legato alle vite dei protagonisti. Eccezionale Chandler, peraltro qui alla sua ultima prova attoriale prima della prematura scomparsa.
Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 15:45 15:45 in TV su TV8 (8)
Siska80: Simpatica fanciulla incaricata di trovar moglie nientepopodimeno che all'affascinante principe di Voldavia finisce per innamorarsene. Fiaba moderna dal finale scontato che tuttavia risulta un po' più interessante di altre che affrontano lo stesso tema della protagonista Cenerentola in quanto evita i dialoghi stucchevoli mantenendo i toni da commedia quasi per tutto il tempo. Gli interpreti principali sono affiatati, il ritmo abbastanza regolare e il personaggio del giovane rampollo che si comporta come un uomo qualunque particolarmente riuscito. Non eccelso, ma con un suo perché.
MEMORABILE: La sigla iniziale; Il ballo con Petra Petrovich.
Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 15:50 15:50 in TV su Rai Movie (24)
Cangaceiro: La fine della guerra di secessione americana fa da allegorìa alla fase terminale del western italiano. Non c'è più da combattere e forse non c'è neanche più nulla da dire. Lupo va al piccolo trotto, focalizzandosi sugli ultimi, i disperati, quelli che hanno perso anche se sono ancora vivi. Per farlo usa un occhio dignitoso e antiepico. Gemma centra bene la parte tratteggiando un uomo di carne e ossa, lontano anni luce dall'eroe da fumetto. Buon contributo del vitale Bosè, Harmstorf il solito professionista, valido apporto dai vari Undari, Felleghy e Brega.
Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 16:50 16:50 in TV su Rete 4 (4)
Rambo90: Scaltra commedia western, quasi tutta ambientata in una stanza, dai dialoghi vivaci e i personaggi simpatici, che non stanca e anzi "rilancia" verso la fine con alcuni riusciti colpi di scena. Il cast è grandioso: Fonda e la Woodward si danno la staffetta come ottimi protagonisti, circondati da comprimari e caratteristi di primo livello. Il ritmo non langue e l'ambientazione western aiuta a creare un'atmosfera non indifferente. Notevole.
Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 17:00 17:00 in TV su Cine 34 (34)
Stuntman22: Gaburro sceglie qui una strada più "sofisticata" (si fa per dire) rispetto al primo capitolo: meno gag e più storielle "originali". Ma le storielle non reggono e senza battute non si ride proprio, se non a tratti. Da salvare c'è l'interpretazione di Cecchini, che sfodera una timbrica vocale vagamente "albertosordiana" (non gridate alla bestemmia). Jerry Calà invece è in fase calante. Certe sequenze, come quelle in moto, sono imbarazzanti. Lo stesso Gaburro, in un'intervista, disse: "Questi non erano film".
MEMORABILE: Vanessa Gravina in costume.
Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 17:05 17:05 in TV su Iris (22)
Piero68: All'alba del conflitto tre storie si incrociano nell'inferno di Dunkirk: un soldato che cerca di tornare a casa a tutti i costi, un uomo che decide di rispondere all'appello di Churchill e due piloti che devono fronteggiare l'intera Luftwaffe. Nolan è bravo a costruire quell'atmosfera di incertezza che pervade gli uomini e nel rendere la confezione sublime. Il problema è che sembra mancare qualcosa, anche perché quello che ti aspetti è un film di guerra. Invece è un film introspettivo. Meno male che ci salva dalla retorica spiccia.
MEMORABILE: Il passaggio planato dell'unico aereo a difesa e per di più col motore spento e l'elica ferma e l'ovazione dei fanti sulla spiaggia.
Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 17:40 17:40 in TV su Rai Movie (24)
Daniela: Il babbo Doge lo vorrebbe sposato ad una ricca aristocratica ed ambasciatore a Parigi ma il prode Manrico, travestito da simil Zorro, preferisce combattere i pirati ed amoreggiare con una focosa piratessa dall'improbabile look... L'attendibilità storica non è il punto forte di questo cappa e spada, poco originale e con personaggi stereotipati interpretati da attori a cui non è stata chiesta introspezione psicologica e fini sfumature ma solo il fisique du role. Tuttavia, è proprio questa ingenuità narrativa a salvare il film dall'ignominia: convenzionale ma non disprezzabile.
MEMORABILE: Il personaggio della zio scapolo impenitente interpretato da Giulio Marchetti, al quale sono delegati gli intermezzi di alleggerimento ironico
Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 19:00 19:00 in TV su Cine 34 (34)
Pessoa: Anche con quest'opera Siani sceglie di raccontare una sorta di favola dal sapore partenopeo confermando la china discendente dell'artista napoletano che non riesce più a trovare l'umorismo schietto e un po' scomodo che aveva caratterizzato i suoi primi lavori. La storia, piuttosto impalbabile, fa il paio con una sceneggiatura spesso insulsa che sfocia raramente in una risata, preoccupata più che altro di esaltare i buoni sentimenti. Il prodotto resta nel complesso poco coinvolgente e se è in grado a soddisfare le esigenze del pubblico infantile, cinematograficamente è un mezzo flop.
MEMORABILE: La confezione, di livello più alto rispetto al film in sé.
Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 19:00 19:00 in TV su Twenty Seven (27)
124c: Albert, il figlio adottivo di Charles Ingalls, vorrebbe studiare per diventare un dottore, ma durante una visita col padre a Walnut Grove scopre d'avere un male incurabile che lo poterà presto alla morte. Primo di tre film tv prodotti da Michael Landon per chiudere l'epopea de La casa nella prateria. Per quanto lacrime e fazzoletti si tirino fuori, il film tv non si riduce all'agonia del giovane costretto a letto. Si preferisce puntare su scene dove Albert si fa coraggio e prova a vivere come sempre. Strano non vengano utilizzati flashback.
Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 19:20 19:20 in TV su Rai Movie (24)
Daniela: Per sfuggire alle guardie, un ladro si nasconde in un barile di rhum, poi caricato su una nave pirata in procinto di salpare per i Caraibi. Scoperto, viene gettato a mare ma... Film modesto girato in modo approssimativo incollando alle riprese in studio spezzoni di altri film, d'altra parte il motivo di attrazione non erano le avventure marinaresche ma il comico nei panni del pirata, sia pure involontario. Lasciato libero di improvvisare da una sceneggiatura canovaccio, Totò ripaga con un fuoco di fila di quiproquo e giochi di parole, anche se non tutte le gag vanno a segno.
Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)
Parsifal68: Il primo lavoro di Pieraccioni è senza dubbio un buon film, una prova recitativa corale senza pretese di assurgere al ruolo di capolavoro comico, ma comunque di essere ricordato come un discreto lavoro d'esordio. Abbastanza in sintonia gli attori che fanno da spalla al comico toscano, che ben si prestano al ruolo di sfaccendati studenti universitari senza arte né parte. Bella e sensuale la Cucinotta, fresca di popolarità dopo Il postino, ma dall'ancora acerba recitazione. Dunque, un film che si lascia vedere e che non tracima mai verso la noia.
MEMORABILE: La scena della fuga per non pagare il conto al ristorante.
Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Warner Tv (37)
Dusso: Tanta buona musica (e questo si sapeva), ma anche dal punto di vista comico il film è abbastanza buono, grazie ad attori come Russell Brand. Difficile non farsi trasportare dalle canzoni rock e un pizzico di nostalgia non può mancare. Benino Cruise; la scena da ricordare è il bacio tra lui e la giornalista di Rolling Stones (Malin Akerman)!
Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)
Rambo90: Western fiacco di Kennedy: la storia è semplice e risaputa, i temi dell'amicizia virile triti e ritriti così come lente e noiose appaiono le numerose scene di cavalcate che servono per allungare il brodo (pure così molto ristretto). C'è un colpo di scena alla fine e una buona colonna sonora, inoltre John Wayne è come sempre carismatico e il resto del cast non gli è da meno (soprattutto Taylor e Johnson). Bello lo scontro finale, anonima la banda di "cattivi" che insegue i protagonisti. Mediocre.
Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)
Kinodrop: Come trasformare in comicità una trama che saccheggia spudoratamente e senza passione i cliché più vieti del thriller e dell'action movie riducendo a macchiette due attori del livello di Willis e Weaver. Storia raffazzonata e sceneggiatura sciatta; per non parlare delle pietose scene degli inseguimenti, sullo sfondo di una cartolinesca Madrid. Una mistura tra CIA, Mossad, rapimenti e valigetta misteriosa. Si stenta ad arrivare alla fine.
MEMORABILE: Il giovane protagonista sempre mazziato e sempre in fuga; In pieno marasma, il ritrovamento (di una sorella, questa poi...)!
Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)
Pigro: Gomorra era la città lontana dalle leggi di Dio: oggi è un quartiere di Napoli governato dalle leggi della camorra. Un mondo a parte di cui Garrone, sulla scorta del libro di Saviano, racconta 5 storie, che si intrecciano rivelando un tessuto inestricabile che ha come orizzonte unico la criminalità, senza la minima possibilità di un'alternativa. Il film si addentra nella Gomorra-Scampia (e nella sua lingua difficile e primitiva, ben lontana dal napoletano di Eduardo...) con occhio verista, mostrando l'inimmaginabile. Importante.
Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)
Disorder: Commedia sentimentale ultra-leggera che ebbe un successo all'epoca forse sproporzionato: basti dire che per Notting Hill (Londra), anni dopo, si incrociavano ancora drappelli di turisti visibilmente in cerca delle location! Comunque un film piacevole e scorrevolissimo. Un po' antipatico (almeno a me) Grant, qui più "inglesino" che mai, brava come sempre la Roberts; standing ovation invece per l'amico coinquilino, assolutamente irresistibile. Insomma, leggerissimo ma film così ogni tanto ci vogliono...
MEMORABILE: Quasi tutte le frasi di Spike; sempre lui che sfoggia t-shirt a dir poco improponibili; il pranzo con la ragazza "fruttariana".
Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Cielo (26)
Viccrowley: Ad un'occhiata superficiale, il film dell'anonimo Frankel può sembrare una sorta di amore al tempo del geriatrico. Grattata la scorza superficiale però, ne viene fuori una garbata e mai volgare commedia agrodolce sulle problematiche di coppia che affliggono i matrimoni da che esiste il mondo. La Streep e Lee Jones sono come sempre giganteschi e incarnano alla perfezione i due teneri, goffi, immalinconiti coniugi. Con la ciliegina di un ottimo e misurato Carell. Da rivalutare.
MEMORABILE: La "nuova" promessa di matrimonio sulla spiaggia durante i titoli di coda.
Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Italia 2 (49)
Zutnas: I giovani dei paesi poveri dovranno lottare tra loro fino alla morte per i ricchi che si godranno lo spettacolo. Trama completamente decontestualizzata; ci si chiede dove, quando e soprattutto perché, ma a quanto pare è da prendere così, senza domande. Film scontato, con scene d'azione poco avvincenti e col sangue censurato. Aggiungi una storia d'amore stucchevole e avrai un film da evitare. Successo inspiegabile, anche per il pubblico adolescente. Si salva solo la protagonista.
Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Rai 5 (23)
Può definirsi inquietante, ipnotico, enigmatico, magnetico, intrigante o con mille altri aggettivi che ne sottolineino il carattere quasi sonnambolico, da sogno a occhi aperti; il problema è che il tutto, poi, si traduce in un incedere catatonico, quasi tarkovskiano senza che tuttavia il compianto Giuseppe Petitto (valido documentarista morto in un incidente stradale poco dopo le riprese) possa ovviamente raggiungere le vette poetiche del maestro russo. La qual cosa inficia di molto la godibilità dell'opera, per quanto non si possa non riconoscerle grande eleganza visiva,...Leggi tutto con una fotografia straordinaria (di Davide Manca) soprattutto negli interni, in cui luci e ombre giocano un ruolo fondamentale. Perché l'ambito è quello del dramma familiare e del thriller venato da evidenti richiami all'horror - per quanto mai si aggiungano effettacci di alcun tipo - e per questo ci si attenderebbe una tensione di molto superiore.
Abbondano i simbolismi (i corvi in primis), i silenzi la fanno da padroni mentre l'assoluta protagonista Antonia Liskova – indubbiamente in parte – si ritrova a interpretare una madre ossessionata dalla figlia Lucy di otto anni (Mastrocola). La piccola appare come sfuggente, scontrosa, spesso più vicina al padre (Neuenschwander) che alla madre, da lei vista come “cattiva” senza che sulle prime se ne capisca il motivo; perché al contrario Nicole appare invece amorevole, sempre vicina alla figlia, comprensiva. Cosa nasconde Lucy? E cosa il marito, che parla quasi sempre in tedesco e capiamo presto come abbia tradito la moglie precipitandola in una crisi dalla quale la donna fatica a riemergere?
Il piano reale e onirico si confondono in un cocktail non certo originale che il cinema ci propina da anni in ogni variante possibile. Questa è una delle più utilizzate, quindi la scelta di servirsene lavorando quasi esclusivamente sull'impianto visivo non si rivela delle più felici. Certo, l'ambientazione montana sulle Dolomiti aiuta (il film è una coproduzione tra Italia, Svizzera e Slovenia), i paesaggi freddi si sposano bene con quanto si vuol comunicare (e non comunicare), ma per affrontare un tema tanto abusato con la speranza di farsi ricordare era necessario inserire qualche punta d'originalità che qui manca del tutto. Per chi bazzica il genere, insomma, l'intera vicenda si traduce in un lungo viaggio nella mente (malata? solo turbata? alterata?) della protagonista, con l'unico interprete esterno alla famiglia che risulta essere l'amante (Skrbinac) del marito, cui si concede una fugace presenza.
Orsetti di peluche, la bimba che appare un po' ovunque, poi scompare, riappare, inquietanti presagi, l'alcol sullo sfondo, i farmaci, il marito sulla cui ambiguità molto si gioca... Se la professionalità dell'insieme è garantita, non è facile perdonare l'insistenza con la quale si prolunga lo stesso schema all'infinito rallentando programmaticamente ogni scena e investendo la Liskova, pur brava, di una responsabilità enorme, che non può da sola assumersi sperando che il film riesca a coinvolgere. O si è disposti a immergersi in una dimensione liquida in cui accettare di buon grado la sostanziale assenza di azione e l'annullamento del ritmo, o il rischio tangibile è quello di trovare il film decisamente faticoso da seguire.
Markus: Seconda regia per Enrico Vanzina, che dopo l'instant movie Lockdown all'italiana tenta la via di una commedia tutta al femminile nella rassicurante - quanto furba - ambientazione vacanziera. La risata grassa non viene di certo scaturita, ma bisogna dar atto che ritmo e brillantezza sono costanti per tutta la durata di questa pellicola dal taglio decisamente italico/teatrale (la Francini - sempre sopra le righe, ma ci piace così - in tal senso dà manforte alla pratica simpatia). Qualche magro passaggio di sociologia in rosa fa saltuariamente capolino.
Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)
Tarabas: La guerra sporca tra le agenzie di sicurezza Usa e i cartelli messicani della droga visti dalla prospettiva di un'agente FBI imbarcata in un'operazione più grande di lei e dai motivi oscuri. La sensazione è di un'occasione sprecata. Il film è visivamente molto bello, ha un cast perfetto e un ritmo impeccabile. Però i possibili livelli di lettura impliciti nella prima parte finiscono annegati in un action molto spettacolare, sì, ma che si limita a mostrare la violenza, senza porre domande che non siano scontate come le risposte del regista.
MEMORABILE: Meglio la sottrazione (la probabile tortura del sospettato nella base militare) che l'accumulo (i cadaveri sotto il ponte, la scena del sottofinale).
Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 21:25 21:25 in TV su Nove
Rufus68: Sempre piacevole alla visione disimpegnata, l’action di Statham lascia stavolta il posto a un ritratto borderline blandamente stereotipato (l’amore-odio per Las Vegas, la voglia d’escapismo regolarmente frustrata). Se le scene di lotta sono discrete, a convincere poco sono il contorno (fiacco l’antagonista così come il nerd redentore) e una definizione psicologica del personaggio più striminzita che lineare.
Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su TV8 (8)
Puppigallo: Chi ha ideato il T-1000, un'occhiata a questo parente biologico, comparso per la prima volta nel 1987, deve averla data. Come anche lo stesso Venom sembrerebbe avere qualche parentela con La Cosa. A parte questo, la pellicola in sè non convince, minata dalla tremenda, fastidiosa interazione verbale tra i due. Gli effetti non sono male; e qualche simpatico scontro c'è (il protagonista che chiede scusa, mentre l'essere, tramite lui, si scatena). Ma ben poco rimarrà di tale entrata in scena, nel già smisurato mondo dei personaggi cinematografici tratti da fumetti.
MEMORABILE: Due enormi mannaie fanno piazza pulita, in un attimo, di tutti i poveri cervelloni e impiegati.
Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su Iris (22)
Ultimo: Grossa delusione. Pur potendo contare su di un cast più che buono (Ethan Hawke, John Travolta) questo western non decolla praticamente mai, consegnandoci una trama che più scontata non si può, per di più senza nessuna scena d'azione degna di nota. Comincia pure decentemente, ma nella seconda parte il tutto confluisce nel già visto. Cast sottotono, con un Travolta molto spento. Guardare altrove se si vuole gustare un western come si deve.
Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su Cine 34 (34)
R.f.e.: Ispirato al racconto omonimo di Piero Chiara (è incluso nella raccolta "Sotto la Sua mano", pubblicata da Mondadori nel 1974) a mio giudizio il film non è poi così disastroso. Diverte spesso e vi si ritrovano le tipiche atmosfere provinciali dello scrittore di Luino. Certo Massaro NON è Lattuada, ma la pellicola scorre comunque piacevolmente, insaporita da un bel gruppo d'attori affiatati (con una particolare menzione per Bonacelli, Chiari e Gardenia).
Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su Warner Tv (37)
Rickblaine: Storia di un ragazzo con passione per la musica metal, che si ritrova come cantante della band a lui preferita. Metal a tutto volume in compagnia di musicisti all'altezza come Wylde. Voci non confermate confessano che rifletta la biografia dei Judas Priest (che hanno avuto più o meno la stessa storia).
Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)
Markus: Trionfo di buoni sentimenti in funzione di una divertente commedia senza pretese, che punta più alla leggerezza che ai contenuti. La vicenda dell'uomo qualunque involontariamente destinatario di una sorta di lampada di Aladino non è certo nuova, quindi il film poggia le basi su una struttura narrativa collaudata; compito di Terry Jones sfruttarla il meglio possibile e, complice qualche felice intuizione, c'è in parte riuscito. Paradossalmente appare più improbabile che una come la Beckinsale possa essere attratta “da un Pegg” qualunque...
Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su Cielo (26)
Daniela: Signora inglese sposata in terra di Francia con un ricco professionista si innamora di un operaio catalano con precedenti penali e pianta tutto per vivere per lui. Ma il marito, vendicativo e ricattatorio, mette in atto tutta una serie di misure per ridurre i due amanti sul lastrico... Nonostante la bravura e la sensualità dei due protagonisti, la storia d'amore è troppo banale per suscitare interesse. Funziona meglio la denuncia della condizione economicamente sfavorita della donna nel matrimonio, pur inficiata da un finale melodrammatico.
Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su 20 Mediaset (20)
Herrkinski: Un sequel che parte in maniera abbastanza pretestuosa ma al tempo stesso funzionale, con un incipit da prison-movie improbabile ma molto violento e ricco di coreografie di lotta (invero con un po' troppi ralenti ed effetti del cinema post-Matrix); la seconda parte è invece ricalcata sul prototipo e risulterà familiare agli aficionados. Riconfermati Moussi e Van Damme, stracult le partecipazioni di Lambert e Tyson, spaventoso il gigante Björnsson. Un po' tirato per i capelli rispetto al primo, ma rimane gradevole per chi ama il sottogenere.
Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 23:20 23:20 in TV su Rai Movie (24)
Daniela: Come molti hanno chiosato, più che un film un'esperienza sensoriale non necessariamente piacevole - chi soffre di vertigini può pure mettere in conto stordimento e nausea - ma immersiva come raramente accade di fronte ad uno schermo. La trama assai semplice - due soli personaggi che cercano di sopravvivere dopo un incidente in orbita - in questo caso non costituisce un problema, anzi lascia spazio al puro fluire inscindibile di immagini, suoni, emozioni. Cuarón si conferma regista di valore in grado di confezionare un blockbuster che unisce spettacolo e riflessione.
MEMORABILE: Nella cabina, il corpo di Sandra Bullock ruota in assenza di gravità, fino ad assumere una posizione fetale
Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su 7Gold
Caesars: L'idea di partenza ha qualche carta per cercare di movimentare un po' i giochi, però il potenziale non viene sfruttato appieno per colpa di una sceneggiatura che presenta qualche caduta di troppo. Sarebbe stato molto meglio, ad esempio, evitare il la solita corsa all'ultimo istante per cercare di fermare la macchina della giustizia (è possibile ancora sorprendere qualcuno con sta roba?) con conclusiva "scivolata" finale che fa veramente ridere (per non piangere). Per il resto Neeson se la cava (anche se non cambia mai espressione per tutta la pellicola) e la regia è corretta.
Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su TV8 (8)
Puppigallo: C'è ben poco da salvare in questo ritorno al passato (l'idea del primo, riuscito capitolo). Il tutto sa troppo di copia incolla realizzato solo per dare al protagonista la possibilità di tornare sui suoi passi. E' un continuo deja vu (poca inventiva persino nella realizzazione delle creature); e i cacciatori di taglie non aggiungono nulla a una narrazione che, col passare dei minuti, mostra tutta la pochezza di una sceneggiatura stiracchiata all'inverosimile. In linea di massima, inutile, nonostante Diesel si sforzi non poco per rendere meno insignificanti le quasi due ore di pellicola.
MEMORABILE: L'inizio, se non altro, molto movimentato (la sfida alla creatura immunizzandosi); I cadaveri plastificati (l'unica idea veramente originale).
Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 23:35 23:35 in TV su Nove
Galbo: Decisamente Pierce Brosnan "funziona" meglio quando riscopre il suo passato artistico spionistico che non nelle commedie sentimentali. In questo film di Donlaldson interpreta un ex agente costretto a ritornare sul campo. Complice il discreto mestiere del regista che conferisce al film un buon ritmo, il film si segue piacevolmente. Da segnalare la buon scelta delle location (fondamentale in un film del genere) e la prova incisiva di attori come Luke Bracey, Olga Kurylenko e Bill Smitrovich piuttosto credibili nei loro ruoli.
Martedì, 21/03/23 ALLE ORE 23:50 23:50 in TV su Rai Premium (25)
Samuel1979: Albano riprende un tema importante e ha allo stesso tempo il compito delicato di delineare la figura energica della mamma di Peppino; il risultato è più che accettabile grazie alla intensa interpretazione della Savino in una parte abbastanza complicata per via della scarsa dimestichezza col dialetto siciliano. Bene Galati nella parte di Giovanni Impastato.
Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 00:00 00:00 in TV su Rai 4 (21)
Pumpkh75: Alla fine (quasi) tutto torna al posto giusto; è questa la temeraria impresa di questo piccolo ottovolante temporale, costruito con pochi soldi ma inventiva a volontà e cura non indifferente. Senza considerare, poi, che le curvature e le distorsioni della clessidra sono ai servigi di una storia di per sé convincente, attraente anche nell’ipotesi di una consecutio lineare degli eventi. Gran bel personaggio, Hector 1, 2 e 3. Non gode di fama da larghe platee, ma la meriterebbe.
Mattina
Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 00:55 00:55 in TV su Rai Movie (24)
Lou: Una sofferta storia d'amore tra due donne nell'America degli Anni Cinquanta tratta dal libro della Highsmith. L'approccio di Haynes è delicato e intimista, aiutato in questo da due ottime attrici capaci di lasciar trasparire con intensità il desiderio e il tormento interiore. Anche l'uso delle inquadrature, della musica, delle luci, dei riflessi concorre alla realizzazione di un prodotto old-style che gioca in modo struggente sulle emozioni sacrificando aspetti più dinamici e spettacolari.
Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 01:05 01:05 in TV su Cine 34 (34)
Reeves: Piccolo film che vede riunito tutto il clan delle sorella Izzo assieme a Ricky Tognazzi (che diventerà il compagno di Simona Izzo) e, in un piccolo ruolo, anche il fratello Gianmarco. La storia è volutamente semplice e ingenua (una coppia si sfalda e cerca nuove esperienze, ma non è facile nascondere il passato), l'interpretazione è quasi da recita familiare. L'unico brivido, vedendo il film oggi, consiste nel notare come fossero tutti più giovani e ovviamente più in forma trent'anni fa...
Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 01:10 01:10 in TV su Iris (22)
Berto88fi: Wes, detective ambiguo, tormentato, ama le figlie ma anche le prostitute, cerca di scoprire un killer pervertito che a tratti gli assomiglia; di sfondo, una New Orleans cupa e squallida e una malinconica atmosfera hard-boiled. Ritmo blando e tensione poco sostenuta, ma il difetto maggiore risiede nella poca credibilità delle gesta dell'assassino, sempre indisturbate. Manca una colonna sonora adeguata; buono invece il finale, anche se ampiamente prevedibile.
Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 01:15 01:15 in TV su Cielo (26)
Deepred89: Dietro un titolo italiano da commedia sexy si cela un castissimo (la Muti non va oltre il costume da bagno) melodramma sentimentale contraddistinto da un'ingenuità che supera ampiamente ogni aspettativa. Telenovela formato grande schermo piena di valori e sentimenti, attorialmente inetta nonostante i buoni nomi coinvolti, girata senza guizzi né particolari strafalcioni (chiudiamo un occhio su qualche grossolano stacco di montaggio). Obiettivamente mediocrissimo ma non privo di un certo fascino dovuto alla sua naïveté.
Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 01:45 01:45 in TV su TV8 (8)
Luckyboy65: Cheeseburger roboante e sconclusionato, malamente tratto da un videogioco di successo. Eccessivo ma non abbastanza, il suo limite principale sta nel non aver osato. Le scene migliori sono infatti quelle spudoratamente fumettistiche, con i pugni che colorano la scena di flash rossi e le pallottole in slow motion. Purtroppo però il film si perde in chiacchiere e in una sceneggiatura raffazzonata. Strepitose le due gnocche di turno che però si vedono pure loro troppo poco.
Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 02:50 02:50 in TV su Cine 34 (34)
Homesick: Frammenti di varia gioventù e mode dell'Italia dei tardi anni 80 in una commedia tanto esile quanto leggera e rinfrescante come una bibita, da sorseggiare comodi ascoltando le musiche di Vasco Rossi nel suo periodo migliore e altri hit d'epoca. Alle prime armi, la Gerini fa l'amica-carogna, Flaherty il belloccio del quartiere, Andrei il biker burinaccio e l'ex bambino di western e peplum Loris Loddi il giornalista pederasta; se si volesse eleggere la Miss del film, il titolo spetterebbe alla mai più rivista Silvia Ramenghi, il cui volto risalta ancor più quando si traveste da ragazza araba.
MEMORABILE: Il padre di Paolo: «Ma chi cazzo è 'sto Vasco Rossi? Ma non è quello che avean messo in galera, quella specie di rottame umano?!».
Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 03:00 03:00 in TV su Rai Movie (24)
Galbo: Film che come pochi traccia un quadro amaro e pessimista della società odierna del nostro paese (e forse dell'Occidente in genere). Amore e tenerezza della precedente opera di Muccino (L'ultimo bacio), lasciano posto al cinismo e alla dura competizione di una società centrata sull'arrivismo e l'apparire che riguarda anche il mondo degli educatori per eccellenza, i genitori che invece ne vengono coinvolti in pieno. Valido il cast, compresa la Bellucci in uno dei migliori ruoli della sua non travolgente carirera di attrice.
Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 03:10 03:10 in TV su Rete 4 (4)
Herrkinski: Curiosa commedia ambientata ai tempi del fascismo (ricostruiti in modo adeguato) che vede un ménage tra zia e nipoti sullo sfondo delle guerre d'Africa e della situazione sociale dei tempi; si distingue perlopiù per un cast migliore della media, con una Asti 43enne che ricorda certi personaggi analoghi della Vukotic e i nipoti con le loro manie e particolarità. Erotismo più suggerito che altro e trama fin troppo arzigogolata per quella che dovrebbe essere una commedia satirica; nel complesso risulta un po' né carne né pesce e annoia moderatamente, pur restando un lavoro dignitoso.
Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 03:30 03:30 in TV su Iris (22)
Il Gobbo: Il generale Merrill guida in Birmania un plotone di guastatori per tagliare le comunicazioni ai giapponesi: sarà un inferno. Epica gemma di Fuller, turgida (che scene di battaglia!) e commovente. Jeff Chandler immenso.
Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 03:50 03:50 in TV su Rai 2 (2)
Myvincent: Garrone si tiene lontano con sapienza dalle derive cronachistiche sensazionali raccontando la storia umana di un personaggio mite, vittima della periferia degradata e di se stesso. Lo stile asciutto e realistico è un lavoro di sottrazione a tentazioni di truculenze malavitose e stereotipi poliziotteschi. Ciò grazie anche alla faccia giusta di Marcello Fonte e alla rivisitazione globale del celebre caso del "canaro". Il ritratto di un uomo fragile doppiamente sconfitto dalla vita.
Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 04:25 04:25 in TV su Cine 34 (34)
Deepred89: Avventuroso in salsa esotica che finché resta dalle parti del road movie con toni da commedia funziona discretamente, con dialoghi che buttano giustamente in farsa il ritratto del protagonista e di indigeni mai così da barzelletta. Poi nel secondo tempo la dose di action aumenta e il film, pur non precipitando, qua e là annoia. Gemma ricalca Terence Hill in voce (Locchi) e movenze e infatti la non asessualità del suo personaggio suona come qualcosa di anomalo. Puntuale la regia, musiche azzeccate, anche se non il top dei De Angelis bros.
Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 04:45 04:45 in TV su Rete 4 (4)
Markus: Rifacimento del film Quei due (1935), con Croccolo e Golisano che sostituiscono i De Filippo (autori della sceneggiatura). Il rischio del confronto impietoso è quasi certo, ma i due caratteristi (specie Croccolo) riescono a essere comunque divertenti e spiritosi, complice un felice ritmo e una vicenda semplice che affonda nel più classico cliché del povero alla ricerca di una luce in fondo al tunnel nel mondo dello spettacolo di allora. La Barzizza sostituisce degnamente l'originaria Assia Noris.
Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)
Domino86: Film che racconta la storia di un uomo milionario e dei suoi demoni interiori (la cui origine si evince dalle prime scene della pellicola). Nel complesso il film non è granché, abbastanza fine a se stesso e non si crea mai quel pathos o quel qualcosa in più in grado si catturare in pieno l'attenzione dello spettatore.
Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 05:05 05:05 in TV su Iris (22)
Lucius: Un'idea già vista sul grande schermo e una pochezza di idee impressionante (vedi la scena della capretta libidinosa, o l'incipit), ma non tutto è da buttare: le tre protagoniste e il mare infatti sono in grado di farci sognare. Certo, una pastorella in un'isola semideserta, truccata come una modella della Portfolio, lascia molto da pensare; le leggerezze abbondano e non si capisce fino in fondo dove il film voglia andare a parare, ma nonostante ciò sento che merita l'appellativo di cult. Estivo.
MEMORABILE: La capretta lesbica; La videocamera nelle cabine dello yacht.
Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 06:20 06:20 in TV su Cine 34 (34)
Renato: Divertente commedia di Massaro, con un bel cast ed una sceneggiatura intelligente derivata da un racconto di Piero Chiara. Nella sua leggerezza è un film onesto, che peraltro non manca certo di far ridere in molti momenti, soprattutto grazie a Vincent Gardenia (ottimo) e Paolo Bonacelli, mentre Walter Chiari preferisce forse non strafare nel caratterizzare il suo personaggio.
MEMORABILE: Bonacelli: "100 milioni diviso 4 fanno... 70 a me, 30 a voi"
Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 06:25 06:25 in TV su Rai Movie (24)
Graf: Buon film di mestiere, questo di Paolinelli. Tante storie parallele si intrecciano in un condominio qualsiasi di Roma nell'intero arco di una giornata domenicale. Episodi che hanno come protagonista il mondo piccolo delle servette di una volta con i loro sogni, le loro aspirazioni amorose e le loro inevitabili delusioni. Vicende buffe, strambe, sentimentali, farsesche, penose e amare vissute in una cifra da commedia d’ambiente acuta ma bonaria che verso la fine vira verso un crepuscolarismo intimista e confidenziale. Sordi recita in un ruolo canagliesco.
MEMORABILE: Aldo Fabrizi buffissimo con baffi e sopracciglia da poliziotto del cinema muto. Peppino De Filippo divertentissimo nella scena del concerto da camera.
Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 08:00 08:00 in TV su Cine 34 (34)
Mco: I film di Nuti lasciano sempre un retrogusto triste, ed anche questo non se ne scosta. Crisi nera per Francesco che non riesce a far quadrare la sua vita fatta di tavoli verdi e famiglia-gineceo (la scena della sorella che mostra il seno all'attonito Nuti è cultissima). Amo l'attore, prima ancora che regista, amo la sua poetica e il suo modo lieve di trasporre le sue idee ma qui, pur essendo larghi di manica, non si riesce ad arrivare ad un ***, anzi direi si resta sul **, **!. La Ferilli (incredibile) non sfigura.
Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 08:10 08:10 in TV su Iris (22)
Nando: Le vicissitudini di un ex ladro dedito ad un chiosco di bibite inaspettatamente nelle mire di un killer. Uno spaccato siciliano ben diretto da Damiani, nonostante qualche lieve luogo comune, che scorre con dignità grazie anche ai due protagonisti associati al caratterista Cimarosa. A mio parere poco appropriata la Giorgi.
Mercoledì, 22/03/23 ALLE ORE 08:15 08:15 in TV su Rai Movie (24)
Abbondano i simbolismi (i corvi in primis), i silenzi la fanno da padroni mentre l'assoluta protagonista Antonia Liskova – indubbiamente in parte – si ritrova a interpretare una madre ossessionata dalla figlia Lucy di otto anni (Mastrocola). La piccola appare come sfuggente, scontrosa, spesso più vicina al padre (Neuenschwander) che alla madre, da lei vista come “cattiva” senza che sulle prime se ne capisca il motivo; perché al contrario Nicole appare invece amorevole, sempre vicina alla figlia, comprensiva. Cosa nasconde Lucy? E cosa il marito, che parla quasi sempre in tedesco e capiamo presto come abbia tradito la moglie precipitandola in una crisi dalla quale la donna fatica a riemergere?
Il piano reale e onirico si confondono in un cocktail non certo originale che il cinema ci propina da anni in ogni variante possibile. Questa è una delle più utilizzate, quindi la scelta di servirsene lavorando quasi esclusivamente sull'impianto visivo non si rivela delle più felici. Certo, l'ambientazione montana sulle Dolomiti aiuta (il film è una coproduzione tra Italia, Svizzera e Slovenia), i paesaggi freddi si sposano bene con quanto si vuol comunicare (e non comunicare), ma per affrontare un tema tanto abusato con la speranza di farsi ricordare era necessario inserire qualche punta d'originalità che qui manca del tutto. Per chi bazzica il genere, insomma, l'intera vicenda si traduce in un lungo viaggio nella mente (malata? solo turbata? alterata?) della protagonista, con l'unico interprete esterno alla famiglia che risulta essere l'amante (Skrbinac) del marito, cui si concede una fugace presenza.
Orsetti di peluche, la bimba che appare un po' ovunque, poi scompare, riappare, inquietanti presagi, l'alcol sullo sfondo, i farmaci, il marito sulla cui ambiguità molto si gioca... Se la professionalità dell'insieme è garantita, non è facile perdonare l'insistenza con la quale si prolunga lo stesso schema all'infinito rallentando programmaticamente ogni scena e investendo la Liskova, pur brava, di una responsabilità enorme, che non può da sola assumersi sperando che il film riesca a coinvolgere. O si è disposti a immergersi in una dimensione liquida in cui accettare di buon grado la sostanziale assenza di azione e l'annullamento del ritmo, o il rischio tangibile è quello di trovare il film decisamente faticoso da seguire.
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