Vampires - Film (1998)

Vampires
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: John Carpenter's Vampires
Anno: 1998
Genere: horror (colore)
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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

C'era bisogno di un altro film sui vampiri? Forse no, ma è indubbio che VAMPIRES ne rappresenti un esempio tra i migliori, per quanto riguarda gli ultimi anni. Non tanto per la storia, che in fondo è una semplice attualizzazione del mito del vampiro, con l'infinita lotta tra il bene (James Woods, Daniel Baldwin e gli altri cacciatori di vampiri) e il male (le sette di vampiri rimaste e il loro capo carismatico Valek, truccato un po' troppo similmente al CORVO di Brandon Lee), quanto per il fascino delle immagini, trattate dal redivivo John Carpenter con lo stile di sempre e esaltate da effetti speciali esemplari (indimenticabili...Leggi tutto i vampiri che esplodono in fiamme non appena vengono portati alla luce). A proposito degli effetti, va rimarcato un deciso ritorno di Carpenter all'epoca d'oro dello splatter, con sangue che schizza dappertutto, gole squarciate, paletti conficcati in fronte e addirittura uomini interi divisi in due. Non è, come si potrebbe supporre alla vista di alcune immagini, un western horror; del western non c'è nulla, se si esclude il paesaggio ocra e afoso comunque riconducibile all'America dei giorni nostri; siamo piuttosto dalle parti dello splendido BUIO SI AVVICINA della Bigelow, nel quale ugualmente mito dei vampiri veniva aggiornato e immerso in atmosfere calde e silenziose, quasi surreali. Carpenter glissa su di una sceneggiatura piuttosto approssimativa (tratta però da un soggetto interessante) e trasforma i vampiri in zombi, mescolando due tra le figure cardine del cinema horror come già avevano fatto molti in passato. Così i “vampiri” sorgono da sottoterra (ripresi con un senso del macabro e del tetro impagabili) e se ne fregano di aglio e croci. Musiche di Carpenter stesso, che incrociano temi tipicamente zombistici con chitarre pizzicate stile West creando la colonna sonora ideale per un film davvero intenso.

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Homesick 14/04/07 08:58 - 5737 commenti

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Un film sui vampiri ambientato in epoca moderna, quindi originale e più interessante di tanti inutili remake di Dracula. Il tenebroso James Woods offre una buona interpretazione; Sheryl Lee è bellissima. Insieme a Il buio si avvicina e Dal tramonto all'alba, uno dei migliori horror vampireschi moderni.

Caesars 16/04/07 09:10 - 3773 commenti

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Carpenter si cimenta questa volta con il mito dei vampiri e lo fa dirigendo un film per certi versi affascinante ma non riuscito al 100%. Molto splatter, e ciò farà la gioia degli appassionati, manca un po' di quell'atmosfera di tensione che tanto ci ha fatto amare i primi capolavori del regista americano. Da segnalare un'interpretazione degna di lode di James Woods. Non male ma lontano dai migliori film di Carpenter.

Undying 11/08/07 01:07 - 3807 commenti

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Non è che assumere un buon regista, reclutare bravi attori, fornire un ottimo budget e calcare la dose di splatter sia, necessariamente, operazione artisticamente convincente. Né tanto meno l'uso spregiudicato del tema vampiresco (pur se proiettato in un contesto da fanta-western) può garantire un soggetto meritevole di essere seguito. Diremmo che Vampires, in questo senso, è un buon paralogismo che riesce nel conferire a Carpenter il -triste- primato di film più brutto mai diretto. Noioso e sprecato.

MAOraNza 22/09/07 18:05 - 243 commenti

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Riuscire a dire qualcosa in ambito vampiresco senza cascare nei cliché classici dell'horror di genere era sicuramente un'impresa ardua. Malgrado le premesse "difficili", Carpenter ha realizzato un film violento, intriso di humor nero un po' pacchianotto, ma efficace. Si perde un po' nel finale, ma l'ispirata interpretazione di James Woods e alcune scene ad alto contenuto adrenalinico, sempre in bilico tra il serio e il faceto, ne fanno una pellicola non essenziale, ma sicuramente piacevole per gli amanti di questo filone.

Cotola 27/01/08 02:21 - 8998 commenti

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Notevole horror vampiresco ad opera di uno dei più grandi registi di genere di sempre che ci regala una pellicola davvero tosta, lontana dai clichè del filone ma soprattutto dalle mode di fine secolo. Ancora una volta Carpenter ci regala un film d’altri tempi, di grande bellezza e intelligenza ma soprattutto molto coinvolgente e divertente. Visionario, ironico e gustosamente sanguinolento.

Il Gobbo 18/04/08 23:42 - 3015 commenti

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Efficace, divertita e divertente divagazione vampiresca di Carpenter, come sempre con un piede ben piantato nella solida Grande Tradizione americana (il western, Ford e Hawks) ma con una bella energia e una appropriata tamarraggine, anche nella colonna sonora. Fantastico, poi, l'assunto di partenza (il commando di ammazzavampiri patrocinato dal Vaticano!). Woods (doppiato da Francesco Pannofino) esagera un po' ma è ben in parte, la Lee offre una conturbante visione di un suo, notevolissmo, lato.

Ghostship 30/05/08 20:11 - 394 commenti

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Titolo minore nella filmografia di Carpenter e che, se non vantasse questo nome celebre in regia, probabilmente non sarebbe così osannato. Si tratta di una pellicola dalla sceneggiatura raffazzonata e per nulla originale che, in una cornice western, abbonda in sangue e duelli fra cacciatori e vampiri. Nella media degli horror moderni, che purtroppo è bassa.

Lovejoy 23/10/08 14:18 - 1823 commenti

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Da riscoprire. Uno dei titoli più incompresi del grande regista americano. Storia di notevole impatto, scene gore a volontà, bell'approfondimento dei personaggi e un gran ritmo. Notevole anche la colonna sonora. Cast da brividi. James Woods in uno dei suoi ruoli più belli di sempre; Baldwin qui appare strepitoso; funziona persino la rediviva Shery Lee. Degli altri splendido come sempre Maximilian Schell. In definitiva, un titolo da riscoprire.

Galbo 19/01/09 07:09 - 12372 commenti

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Snobbato dalla critica e considerato un mezzo passo falso di John Carpenter, Vampires è invece un film da riscoprire. Divagazione vampiresca del genere horror ma con forti connotati ed influenze del cinema western della grande tradizione americana, il film è ben realizzato e parecchio divertente pur nei suoi eccessi (o forse proprio per questi), con buoni effetti speciali e un'interpretazione sopra le righe ma degna di nota di James Woods. Da vedere.

Brainiac 21/01/09 10:22 - 1083 commenti

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Questo è l'unico film di Carpenter in cui assistiamo al ribaltamento dell'assedio. Gli assediati diventano assedianti; sono gli esseri umani a cacciare, stanare, ed uccidere brutalmente i vampiri. La minaccia non viene più dall'esterno, ma dall'interno, sia fisico (le case) che immateriale (la psiche umana). Ulteriore rovesciamento, l'ambientazione. Per cui l'azione sanguinaria non si svolge più nottetempo, ma nel deserto, alla luce del sole, o in vecchi casali marcescenti. Ottimi gli effetti speciali, menzione d'onore per lo squartato a metà!

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Daniela 26/02/09 07:18 - 12606 commenti

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Già l'idea di una squadraccia di cacciatori di vampiri al soldo del Vaticano è talmente demenziale da conquistare "a prescindere", poi il regista torna ad incrociare l'horror con il western, come già fece con Distretto 13 e, anche se non raggiunge un risultato tanto affascinante, garantisce una buona dose di divertimento caciarone, tanto sangue e qualche momento di emozione nel finale (l'epilogo della storia d'amore di Baldwin con la vampira). James Woods recita alla grande fregandose della misura. Un Carpenter minore, ma ad avercene...
MEMORABILE: I vampiri che si alzano dalla polvere.

Puppigallo 1/03/09 11:56 - 5250 commenti

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Una ventata d'aria fresca nel settore vampiresco, sia dal punto di vista visivo (le moderne tecniche di eliminazione vampiri. I componenti del gruppo sembrano più dei disinfestatori; manca solo l'insegna sul mezzo, magari con un vampiro incendiato e il disinfestatore, in tuta da lavoro, che sorride), che musicale (la colonna sonora). L'inizio è notevole, con i cacciatori di vampiri, pretemuniti, in azione. Nella parte centrale della pellicola, invece, rallenta un pò, col nuovo prete e la ragazza vampirizzata (dal fantastico sedere). Poi però riprende quota. Decisamente buono.
MEMORABILE: il protagonista (Woods) al vampiro: "Muori, brutta sanguisuga schifosa!".

Inseminoid 27/12/09 14:56 - 32 commenti

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Ultimo film di Carpenter degli anni novanta. Rivisto recentemente, è un film di grande forza visiva, con begli effetti, una certa tensione e un grande James Woods. È un film "fisico", carpenteriano fino all'osso, granguignolesco e scopereccio quanto basta. Da vedere bevendo e mangiando roba truce, tipo birra ed hot dog. Divertente, seppur macchiettistica la satira sulla Chiesa Cattolica. I film successivi di vampiri lo citano abbondantemente, soprattutto Trenta giorni di buio.
MEMORABILE: Padre, lei ha mai visto un vampiro?

Trivex 4/01/10 20:12 - 1738 commenti

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Un ottimo western-vampirico, originale e decisamente "incorretto". I vampiri sono tanti e ben insediati, gli uomini devono ucciderli quando possono per evitare di essere sopraffatti, ma la problematica stranamente non esplode globalmente. La lotta è serrata, con la Chiesa Cattolica che impegna grandi risorse per sconfiggere i figli dell'avversario. Elementi forti e una atmosfera moderna ma decadente, con l'amicizia che tenta di sopravvivere nonostante gli eventi, nonostante i cambiamenti. La musica è ottima ed il finale molto bello, tutto da vedere!

Greymouser 27/05/10 09:29 - 1458 commenti

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Premessa: il filone vampirico è ormai iper-sfruttato e consunto al punto tale che anche 10 anni fa e passa sarebbe stato difficile dire qualcosa di nuovo al riguardo. Però, diavolo! Carpenter affronta la materia come un ariete, e ci regala una prima mezz'ora strepitosa da capolavoro dell'horror, per il ritmo, le scelte visive, i movimenti di macchina, le inquadrature... Poi, inevitabilmente, lo sviluppo si fa più convenzionale e prevedibile. Resta comunque un esempio notevole di riscrittura personale su una traccia ampiamente frequentata ed abusata.

Kekkomereq 21/12/11 20:36 - 358 commenti

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Man mano che passano gli anni il grande John Carpenter perde smalto; ed è un vero peccato per colui che ci ha regalato tanti sorprendenti cult horror negli anni '80. Vampires è un buon B-Movie sui vampiri e ci mostra un altro lato delle loro storie. Il cast è fantastico (ci sono James Woods e Daniel Baldwin) e anche la storia è ben costruita, ma la regia di Carpenter non è proprio il massimo. Vampires soddisferà di sicuro i nuovi fan di Carpenter, ma probabilmnete i più anziani rimarranno delusi (fortunatamente io sono tra quelli nuovi).

Luchi78 19/03/12 14:50 - 1521 commenti

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Il buon Carpenter modella una storia con il suo inconfondibile stile e anche se stiamo parlando dei triti e ritriti vampiri, riesce ad aggiungere nuovi elementi caratteristici ma soprattutto riesce sempre a dare un tocco di veridicità alla storia anche quando si compiono le cose più inaudite (vedi l'uomo affettato in due). Merito probabilmente di effetti speciali mai banali e ben studiati e di una regia attenta a non dare troppa enfasi che magari rischierebbe di ridicolizzare il tutto. Ottime le interpretazioni.

Piero68 1/08/12 14:21 - 2955 commenti

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A mio avviso uno dei peggiori film di Carpenter. Le colpe maggiori vanno imputate alla scelta di voler fare un'opera a cavallo tra il serio e il faceto, senza mai optare però fino in fondo né per l'uno né per l'altro. Ma a parte questo c'è una sceneggiatura ridicola e monca, una regia sempre incerta, un montaggio pessimo e un cast per nulla credibile. Carpenter pesca il peggiore della famiglia Baldwin e assegna a Woods un ruolo per nulla congeniale alle sue capacità. Resuscital per Laura Palmer: ma recitava meglio da morta in Twin Peaks.
MEMORABILE: La terribile battuta finale di Woods col vampiro Valec "Ma dimmi una cosa: dopo seicento anni il pistolino ti funziona ancora?"

Jurgen77 13/12/12 08:23 - 629 commenti

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Uno dei film più violenti e splatter di Carpenter. Un horror che poi finisce come un western alla Mezzogiorno di fuoco! Improbabile, ma divertente la storia narrata. Discreto il cast, con Woods e Schell. Qualche spruzzata, inoltre, del tarantiniano Dal tramonto all'alba. Un Carpenter in fase di evoluzione che strizza l'occhio anche allo spaghetti western... Non il migliore, ma godibile.

Jandileida 20/05/13 11:04 - 1558 commenti

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È un grande Carpenter quello che si cimenta in questo horror decisamente venato da sfumature western e che conta su ottime musiche firmate, al solito, dal regista stesso. La storia è ridotta all'osso ed è fantasticamente assurda, ma funziona benissimo proprio per questo: il vampirone ex prete, il cacciatore al soldo del Vaticano e un sentore di film di genere nobilitato dalla mano di un grande artigiano del Cinema. Finalmente una pellicola sui vampiri originale e lontana dai soliti cliché triti e ritriti, alla larga da boschi e svenevoli madamigelle.

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Giacomovie 22/12/13 11:51 - 1397 commenti

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Horror visionario dove il bravo Carpenter è più attento alla forma (cura infatti una bella ambientazione rurale e l'impeccabilità scenica delle sue "creature" vampiresche) che alla sostanza di qualcosa di coinvolgente. Riesce a mischiare una discreta tensione con una certa ironia ma da lui ci si poteva aspettare qualcosa di più. Di Sheryl Lee il personaggio più riuscito. ***

Ryo 19/01/14 01:28 - 2169 commenti

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John Carpenter a suo tempo, con questo film, cercò di modernizzare la figura del vampiro: croci, aglio, acqua santa ora sono inutili; solo la luce del sole e l'impalettamento li uccide, ma questi vampiri sono come zombi: un morso e sei uno di loro, senza riti romantici. Fotografia ed effetti speciali accurati per una pellicola che rimane molto "tamarra" nello stile, con pochi colpi di scena che colpiscono e un James Woods sopra le righe. Si può ammirare persino un bel nudo della fu Laura Palmer!

Herrkinski 19/03/14 02:48 - 8052 commenti

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Strano regista Carpenter, in grado di passare da un inquietante masterpiece come Il seme della follia a una tavanata da teenager come questo film di vampiri; ma d'altronde ci ha abituati a questi sbalzi fin dagli anni '80. Dopo Roddy Piper e Kurt Russell, il nuovo duro dalla battuta facile è il bravo Woods, affiancato da un cast di mezze-star (in forma la Lee, bolso Baldwin); tra atmosfere polverose prese in prestito a Rodriguez e un eccesso di splatter da far concorrenza allo stesso, si stenta a riconoscere Carpenter, se non nella bella OST.
MEMORABILE: Il tizio squartato a metà.

Minitina80 19/02/15 08:30 - 2976 commenti

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Un film da riscoprire che non soffre la saturazione che affligge il genere vampiresco. È il risultato di una commistione tra horror e reminescenze western di tradizione americana sapientemente dosate. Jack Crow è smargiasso e spavaldo quanto basta e incarna l'ideale di presunto reietto della società che alla fine si rivelerà il più morale e onesto. Ne esce a pezzi chi detiene il potere, schiavo della sua avidità e disposto a rinnegare ciò in cui ha sempre creduto pur di vendere l'anima al diavolo.

Samdalmas 8/02/16 18:06 - 302 commenti

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Carpenter cerca di rivitalizzare il genere dei succhiasangue con forti dosi di western. L'ironia come sempre non manca. James Woods comanda una squadra di ammazza-vampiri commissionata dal Vaticano! Dovrà vedersela contro un Maestro davvero cattivo. Baldwin è un po' bolso ma Sheryl Lee, l'ex Laura Palmer, appare in tutto il suo splendore. Non è tra i suoi film migliori ma risulta sempre godibile. Efficaci le musiche del regista.
MEMORABILE: Il prologo; Il nudo della Lee.

Schramm 25/02/16 15:06 - 3490 commenti

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Una tantum gli assediati diventano assedianti, in un’epoca terminale dove preti e vampiri sono l’uno complemento dell’altro. Alla bersagliera, Carpenter fa quel che da sempre meglio gli riesce: presidia l’action comedy, l’horror, la fantascienza, il western e li interseca per farne un bilico a 4 posti, fa avvicinare psichicamente il buio, lascia che lo splatter si impadronisca voluttuosamente della pellicola. Il risultato credo si chiami Cinema e di lassù Stoker può aggiungere una biglia rossa sul pallottoliere delle rivisitazioni più riuscite.

Rambo90 8/04/16 15:39 - 7661 commenti

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Forse la miglior rilettura moderna del mito del vampiro, a opera del maestro Carpenter, qui ispiratissimo non solo in regia ma anche nella bella colonna sonora. Il film non ha un attimo di stanca e presenta una trama semplice quanto coinvolgente, anche grazie al sempre bravo Woods qui accoppiato al più accettabile dei fratelli di Alec Baldwin. Belle le scene d'azione, ottimi gli effetti sanguinolenti (per la maggior parte davvero realistici) e amaro il finale. Da non perdere, per i fan del genere.

Taxius 26/12/16 13:36 - 1656 commenti

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Carpenter ambienta il suo vampire-movie in un mondo western moderno un po' come era stato fatto da Rodriguez con Dal tramonto all'alba e dalla Bigelow con Il buio si avvicina. Interessanti i legami della storia col Vaticano e i motivi della nascita del primo vampiro. Punto forte è sicuramente la presenza di James Woods, un folle cacciatore di vampiri. Belle le scene d'azione e il buon vecchio splatter. I tempi precedenti al Seme della follia sono ormai lontani, ma nonostante tutto Vampires resta un buon film. Consigliato!

Vito 26/02/17 09:14 - 695 commenti

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Carpenter sforna un ottimo horror con contaminazioni western (Ford, Leone e Peckinpah aleggiano in ogni inquadratura) ambientato tra le polverose strade del New Mexico. Thomas Ian Griffith è il capo di una banda di succhiasangue oscuri e cattivissimi mentre il duro James Woods di un gruppo di ammazzavampiri forse ancora più spietati. Botte, sparatorie e splatter dall'inizio alla fine. Ottima la fotografia. Straordinarie come sempre le musiche.
MEMORABILE: L'inizio con i cacciatori che entrano nel covo dei vampiri.

Rufus68 23/11/17 13:30 - 3819 commenti

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Simpatica rivisitazione tex-mex del mito vampirico. Non tutto funziona (anche a causa d'alcune inadeguatezze di budget) e quando il regista s'avventura nei pressi della metafisica e della liturgia rischia sempre la grana grossa dell'ingenuità fumettistica (ribadita dal duello finale a sberloni, dalle zanne, dalle battutine da trivio). L'insieme risulta, tuttavia, abbastanza godibile (notevole la trovata della balestra). Azzeccato Woods bounty killer, anonimo il resto del cast a cominciare da un Baldwin un po' bietolone.

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Alex1988 6/05/18 18:17 - 728 commenti

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Certo, non è il Carpenter di Distretto 13 o La cosa e il plot è abbastanza scontato. Sta di fatto che il regista sa come mescolare i generi, in questo caso il western (genere da lui amato) e l'horror. Il risultato è discreto; anche il reparto tecnico lascia il segno a partire dalla fotografia leggermente sgranata, l'ambiente desertico e le musiche, curate da lui stesso. Insomma, un Carpenter minore ma ancora capace.

Jena 20/05/18 16:23 - 1547 commenti

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Trattasi di un Carpenter già ampiamente avviato sul viale del tramonto quindi lontano, molto lontano dai capolavori degli anni 80. Eppure la classe del Maestro ha ancora qualche riverbero: la tostissima colonna sonora rock in stile Essi vivono; o i primi 15 minuti dell'assalto al covo dei vampiri che fanno sperare in bene. Il film poi prosegue senza particolari guizzi in maniera abbastanza scontata verso lo scontato finale. James Woods assai sopra le righe, gli altri attori (Baldwin, la Fenn) mediocri. Robusto, godibile B movie in stile western.
MEMORABILE: Il bruciare dei vampiri sotto il sole; Il tipo tagliato a metà del Maestro vampiro; I voli del Maestro vampiro.

Il ferrini 1/08/18 23:50 - 2337 commenti

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Divertente e sanguinolento splatterone che ricorda molto Dal tramonto all'alba ma che innesta nella narrazione delle interessanti novità, su tutte l'origine del primo vampiro dovuta a un esorcismo e quindi - paradossalmente - responsabilità della Chiesa. Il cast se la cava egregiamente, anche se alcune espressioni di "Laura Palmer" sono involontariamente comiche. Colonna sonora, come sempre, di grande impatto, effetti ben realizzati nonostante i due decenni. Carpenter al 100%.

Gabigol 24/08/18 21:53 - 569 commenti

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Divertente rivisitazione della figura vampiresca in chiave "on the road". Carpenter non lesina né con il sangue né con lo humour di bassa caserma, quest'ultimo apportato quasi tutto da un James Woods sopra le righe: ne esce un B-movie ben diretto con più di un debito verso la pellicola di Rodriguez, ma senza che venga a mancare l'autonomia che da registi come Carpenter è d'obbligo. Trascurabili le frecciatine alla chiesa e non originale la gestione del materiale horror (Matheson lo anticipa di molto sui tempi). Diverte e tanto basta.

Viccrowley 1/10/18 22:00 - 814 commenti

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Un po' tutta la filmografia di Carpenter è ricca di stilemi western sparsi più o meno sfacciatamente. Qui il regista dirige un western vero e proprio, mascherato da horror. Molte le suggestioni e le influenze che percorrono la pellicola sottotraccia, andando a toccare tutti i temi carpenteriani per eccellenza, dall'assedio in stile Distretto 13, alla critica sociale e al potere costituito. Ottimo il cast con un Woods antieroe grezzo e sociopatico e un cattivo tosto e ferino ma affascinate. Ritmo forsennato e battute momorabili completano il quadro.
MEMORABILE: "Una domanda Valek: dopo 600 anni, il pistolino ti funziona ancora?"

Pumpkh75 3/10/18 16:01 - 1736 commenti

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Assodato non sia tra i migliori Carpenter della storia (è invece sul podio della sua filmografia quanto a splatter), è comunque una cavalcata poderosa e polverosa a ritmo dei topoi del maestro: l’assedio, le cartucce del western, l’eroe testosteronico con il quale è impossibile non empatizzare. Nel mezzo che c’è la sensazione che si raccolga un po’ a caso quel che si trova per strada, ma la bilancia si equilibra sui tre pallini abbondanti sfruttando alcune scene vampiriche pregevolissime. Laura Palmer è vuota, tutto il resto pieno. Dissetante.

Rocchiola 6/12/18 09:56 - 952 commenti

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Film che conferma il declino di Carpenter dopo Il seme della follia. Un action-horror privo del ritmo di Distretto 13, della suspence di Halloween e dell’ironia di 1997. Dialoghi da bar con Woods che fa il duro parlando di erezioni e pistolini (sic!), Baldwin imbolsito e la Lee più immobile che in Twin Peaks. E anche il binomio tra vampirismo e ambientazione western era già stato proposto dalla Bigelow nel 1987 con ben altri esiti. Lo splatter intermedio non accontenta nessuno. Si salva l’elegia dell’amicizia virile esaltata nel finale aperto.
MEMORABILE: Il nudo della Lee; L'iniziale assalto al covo dei vampiri; I due giorni di vantaggio concessi nel finale alla coppia Baldwin e Lee.

Enzus79 31/01/20 22:36 - 2864 commenti

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John Carpenter si dà ai vampiri e bisogna dire che il risultato è davvero notevole. Storia horror semplice (squadra ammazzavampiri assoldata dalla Chiesa) con contorni da western, coinvolge e diverte al punto giusto, senza mai scadere nella banalità rovinando tutto. James Woods oltre che bravo è anche simpatico. Colonna sonora perfetta (scritta dal regista).

Pinhead80 15/01/20 17:25 - 4715 commenti

I gusti di Pinhead80

Si parte ed è subito caccia sfrenata ai vampiri che di giorno devono dimorare in luoghi scuri e isolati per poi agire indisturbati la notte. La storia è molto semplice ma la solida regia di Carpenter rende il film affascinante, soprattutto per le atmosfere desolate che rappresentano una sorte di mondo a sé dove gli uomini convivono con diaboliche creature senza nemmeno accorgersene. Viene data una lettura più moderna al mito del vampiro e in generale al vampirismo, anche se alcuni schemi classici rimangono inalterati.
MEMORABILE: Il delirio di sangue al motel trasformato in bordello.

Lupus73 13/12/20 14:33 - 1485 commenti

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Dopo Rodriguez, Carpenter gioca la sua carta action-vampiric latino movie in Nuovo Messico con una equipe di ammazzavampiri assoldata dal Vaticano. Meno esageratamente kitsch rispetto a Dal tramonto all'alba e meno ironico (ma non mancano battute noir e sarcasmo), più gotico ed epico, incentrato sulla leggenda ben esplicitata (ma non filmata come flashback e questo potrebbe essere un neo) del prete sacrilego dell'est Europa divenuto vampiro. Troviamo un James Wood/gradasso capo ammazzavampiri e il fascino dannato della Lee (Laura Palmer in Twin Peaks) come prostituta vampirizzata.

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Kinodrop 14/01/21 19:22 - 2909 commenti

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Un pasticciato vampire-western che crede di poter sostituire a un minimo di coerenza e di accettabilità, la singolarità delle location (già viste in Bigelow) e la "modernizzazione" psicologica dei vampiri contaminata però da reminescenze arcaiche e medievaleggianti. Da qui, uno script che oscilla tra ironia di bassa lega e pensierini pseudo storiografici, che fa da sfondo a uno splatter arrangiato e senza impatto. Cast importante ma nessuno dà il meglio di sé (o forse c'è del compiacimento autoironico?), specie la coppia Woods/Baldwin. Decisamente un Carpenter minore.

Straffuori 5/02/22 23:47 - 338 commenti

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Piacevolissimo thriller/horror su moderni cacciatori di vampiri con un bravo James Woods protagonista assoluto coaudivato da Daniel Baldwin e una serie di ceffi visti e rivisti in tanti B-movies. Carpenter è nel suo ambiente naturale, il suo team ha grande mano per storia ed effetti speciali, il film non annoia mai e riserva colpi di scena; molto belle le ambientazioni desertiche e le musiche.
MEMORABILE: James Woods che picchia il prete; La bionda Sheryl Lee.

Rebis 28/04/22 16:08 - 2331 commenti

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Per Carpenter, il vampirismo nasce in seno alla Chiesa Cattolica da un esorcismo "invertito", che non libera il corpo dal Male, ma possiede l'anima, mentre il corpo muore. Anche il non-morto quindi è una Cosa, una forma, The Shape. Ed è, ovviamente, virale, giacché il suo nome è Legione. Tra spazi riarsi e desertificati, tutta la filosofia del maestro è alla luce del sole: la logica dell'assedio trascende nell'ontologia del Maligno. Godibilissimo, ispirato e con una verve splatterosa del tutto inusuale e liberatoria. Pazzesca Sheryl Lee ancora una volta bruciata dal fuoco.

Anthonyvm 4/06/22 03:02 - 5615 commenti

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Carpenter seleziona le parti migliori del romanzo di John Steakley (in pratica solo l'inizio e la scena dell'ascensore) e ne ricava un vigoroso mix di horror e weird western (l'aftermath del massacro al monastero dai richiami jodorowskiani), recuperando la spigliata energia del precedente Fuga da Los Angeles e adattandola alle norme ritmico-evocative dei due generi. Anche senza grosse innovazioni sotto il profilo narrativo, i gloriosi effetti splatter del gruppo KNB, l'ottima colonna sonora e l'infiammata performance di James Woods costituiscono una base più che solida per l'opera.
MEMORABILE: La prima carneficina del vampiro Valek; Woods tratta i cadaveri dei suoi compagni; Le regole sui vampiri; Il rito finale; Baldwin e Woods nel finale.

Jdelarge 13/08/22 13:46 - 1000 commenti

I gusti di Jdelarge

Carpenter realizza un horror originale, che ha la peculiarità di creare contaminazioni tra mondi lontani come quello dei vampiri e del western riuscendo nell'impresa di risultare credibile e godibile. Non tutto funziona, perché la storia lascia il tempo che trova, ma tra una fotografia eccezionale e una regia sempre solida, il film è assolutamente riuscito. Belle le musiche.

Faggi 22/06/23 21:03 - 1548 commenti

I gusti di Faggi

I vampiri e Carpenter: un viaggio nella violenza in modalità horror con screziature western (i colori, certi ambienti). Divertimento assicurato sotto l'egida di trovate irresistibili (i vampiri che bruciano, per esempio) e del ritmo che non perde un colpo. Una strizzata d'occhio agli zombi non guasta e anzi aggiunge un sapore di frullato concettuale. Ottima la colonna sonora (composta da Carpenter stesso).

Giùan 22/08/23 08:47 - 4528 commenti

I gusti di Giùan

Ferocemente eteroclito, caricato da Carpenter di robuste dosi di mescolanza di genere (vampiresco, azione, horror) come ovviamente di autocitazionismo (l'assedio, la presenza materiale dello spirituale). Il risultato, pur gustoso, cola tuttavia troppo grasso, trovando il suo più grande limite in uno stare sopra le righe che pure è la sua ragion d'essere, lontano dal dosaggio di incombenza del male e velo ironico dei capolavori del Maestro. Bel ritmo comunque e buone prove per Woods, Baldwin e Griffith. Notevoli la scena "orgiastica" e Sheryl Lee in estasi al primo morso di Valek.
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  • Homevideo Silverstar • 10/10/13 12:12
    Galoppino - 48 interventi
    Dati Cecchi Gori Home Video:
    Runtime: 1h 42' 56'';
    Lingua: italiano, inglese;
    Sottotitoli: italiano incorporati nel video in versione lingua inglese;
    Extra: note biografiche di Maximilian Schell e James Woods, note biografiche e intervista al regista John Carpenter sott. ita, intervista agli attori principali inerente al film in inglese con sott. ita, making of sott. ita, trailer del film versione italiana;
    Dati Tecnici DvD:
    DvD5;
    Video: 16:9 colore; formato 2.35:1 anamorfico;
    bitrate 5.60 Mbps; Comparto Video buono;
    Audio: ita dolby digital ac-3/6, eng dolby digital ac-3/2; Frequenza Campionamento 48Khz;
    Bitrate 448Kbps; Canale: 5.1; Comparto Audio ottimo;
    Nota:
    buona uscita in dvd della Cecchi Gori e non mancano gli extra.
  • Discussione Poppo • 8/03/16 22:14
    Galoppino - 465 interventi
    Devo assolutamente rivedere questo film di cui ho un ricordo un po' stupido/stupito, forse falsato dal successivo Ghosts of Mars o non so da che altro.

    Ricordo una presentazione di Enrico Ghezzi per Fuori Orario che mi lasciò di sasso: disse cose che non avrei mai pensato di associare a quel film. E questo mi conferma che troppo spesso guardiamo ma non vediamo (o anche che ghezzi vede cose che noi umani non potremmo immaginare...)

    Qualcuno ricorda l'intervento di Ghezzi su F.O.?
    Ultima modifica: 8/03/16 22:15 da Poppo
  • Discussione Raremirko • 8/03/16 22:26
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Poppo ebbe a dire:
    Devo assolutamente rivedere questo film di cui ho un ricordo un po' stupido/stupito, forse falsato dal successivo Ghosts of Mars o non so da che altro.

    Ricordo una presentazione di Enrico Ghezzi per Fuori Orario che mi lasciò di sasso: disse cose che non avrei mai pensato di associare a quel film. E questo mi conferma che troppo spesso guardiamo ma non vediamo (o anche che ghezzi vede cose che noi umani non potremmo immaginare...)

    Qualcuno ricorda l'intervento di Ghezzi su F.O.?



    Mmmmmmm, può avere a che fare con la "vampirizzazione del cinema", e citò pure le vhs, vero?
  • Discussione Poppo • 9/03/16 12:16
    Galoppino - 465 interventi
    No. Si faceva riferimento ai corpi dei vampiri trascinati in esterno, sotto il sole, e che come pellicole cinematografiche sovraesposte al calore/luce prendevano fuoco.

    In sostanza il cinema portato allo scoperto. Un po' come il discorso di ieri sul cinema hard, che se portato allo scoperto produce combustione istantanea.

    Sicuramente Ghezzi ne avrà scritto da qualche parte. Non so se esiste una raccolta di scritti degli ultimi 15 anni. Io sono fermo a "Paura e Desiderio".
  • Discussione Schramm • 9/03/16 13:07
    Scrivano - 7693 interventi
    Poppo ebbe a dire:
    Sicuramente Ghezzi ne avrà scritto da qualche parte. Non so se esiste una raccolta di scritti degli ultimi 15 anni. Io sono fermo a "Paura e Desiderio".

    da allora sono usciti:

    -cose (mai) dette - fuori orario di fuori orario (librorale), una raccolta con cd audio allegato, a mio gusto troppo striminzita e ragionata delle presentazioni di fuori orario da che è iniziato al 1996. è un'ìdea che peraltro mi frullava da un po' (prima) nella testa, perché a pochi minuti da me abita una professoressa di storia del cinema che ha certosinamente videoregistrato ogni puntata di f.o. dall'88 in poi. la mia idea era pià massiva ed enciclopedica, con una trascrizione di tutte le puntate. poi un po' per essere stato preceduto e un po' perché la suddetta professoressa non dava granché disponibilità, ma soprattutto per l'immane impresa da 1000 e una pagina, ho accantonato ogni proposito.

    -oro solubile, un incredibile meta-romanzo ormai irrecuperabile e fuori catalogo quasi sul nascere

    -stati di cinema. festivalossessione, raccolta di alcuni scritti dei festival da lui organizzati o anche solo testimoniati

    una raccolta complessiva di tutti gli scritti successivi a paura e desiderio credo proprio che comporterebbe l'equivalente di una treccani.
    Ultima modifica: 9/03/16 13:18 da Schramm
  • Discussione Raremirko • 9/03/16 21:55
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Poppo ebbe a dire:
    No. Si faceva riferimento ai corpi dei vampiri trascinati in esterno, sotto il sole, e che come pellicole cinematografiche sovraesposte al calore/luce prendevano fuoco.

    In sostanza il cinema portato allo scoperto. Un po' come il discorso di ieri sul cinema hard, che se portato allo scoperto produce combustione istantanea.

    Sicuramente Ghezzi ne avrà scritto da qualche parte. Non so se esiste una raccolta di scritti degli ultimi 15 anni. Io sono fermo a "Paura e Desiderio".




    Io ricordavo comunque che lui avesse usato tale espressione, ma magari l'ha fatto un'altra volta.

    Molto interessante.
  • Discussione Raremirko • 9/03/16 22:00
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Schramm ebbe a dire:
    Poppo ebbe a dire:
    Sicuramente Ghezzi ne avrà scritto da qualche parte. Non so se esiste una raccolta di scritti degli ultimi 15 anni. Io sono fermo a "Paura e Desiderio".

    da allora sono usciti:

    -cose (mai) dette - fuori orario di fuori orario (librorale), una raccolta con cd audio allegato, a mio gusto troppo striminzita e ragionata delle presentazioni di fuori orario da che è iniziato al 1996. è un'ìdea che peraltro mi frullava da un po' (prima) nella testa, perché a pochi minuti da me abita una professoressa di storia del cinema che ha certosinamente videoregistrato ogni puntata di f.o. dall'88 in poi. la mia idea era pià massiva ed enciclopedica, con una trascrizione di tutte le puntate. poi un po' per essere stato preceduto e un po' perché la suddetta professoressa non dava granché disponibilità, ma soprattutto per l'immane impresa da 1000 e una pagina, ho accantonato ogni proposito.

    -oro solubile, un incredibile meta-romanzo ormai irrecuperabile e fuori catalogo quasi sul nascere

    -stati di cinema. festivalossessione, raccolta di alcuni scritti dei festival da lui organizzati o anche solo testimoniati

    una raccolta complessiva di tutti gli scritti successivi a paura e desiderio credo proprio che comporterebbe l'equivalente di una treccani.



    Mai sentiti, ma comunque segno.
  • Homevideo Pumpkh75 • 4/06/18 14:56
    Addetto riparazione hardware - 432 interventi
    E' partita la Start-Up della Cecchi Gori per la realizzazione del BR del film:

    https://www.cgentertainment.it/film-dvd/vampires/f0008/
  • Homevideo Rocchiola • 6/12/18 10:06
    Call center Davinotti - 1236 interventi
    Start-Up conclusa con esito positivo visto che il BD della Cecchi Gori è attualmente in vendita nei principali negozi di home-video. Non ho notizie sul master utilizzato ma l'immagine presentata nel corretto formato panoramico 2.35 è pulita e ben dettagliata perdendo qualcosa solo nelle scene più buie. L'audio italiano 5.1 è di ottimo livello soprattutto in versione dolby digital, mentre in versione DTS HD perde un pò di potenza nelle parti dialogate. Segnalo anche che nelle primissime immagini il suono è molto basso, mentre poco dopo si attesta al livello sopra descritto. Non so se è una caratteristica del film o un difetto ...
  • Discussione Caveman • 6/12/18 11:26
    Servizio caffè - 403 interventi
    Filmone da riscoprire questo Vampires!