Per aver scoperto una truffa messa in atto all'interno della compagnia finanziaria in cui lavora, una ambiziosa donna manager finisce nel mirino di un killer maldestro e resta intrappolata all'interno di un ascensore... Insignificante thrilleruccio, prevedibile nella sua inverosimilianza, goffo nei dialoghi e nel disegno dei personaggi, banale nell'epilogo moralistico. Difficile immedesimarsi in una protagonista col fisico da top model che mena come Rambo ed in un lampo capisce tutto l'inghippo contabile. Quanto a McDowell, la sua prestazione marchettara si limita a pochi minuti.
Bloccata in ascensore per ficcanasàggine acuta, l'autoeletta detective Butler ne avrà di tempo a disposizione per pensare al genere di film in cui s'è andata a cacciare. Thriller californiano da viaggio in autobus e pènnica pomeridiana, imprevedibile, stravagante e originale quanto un posacenere pieno di mozziconi: i cattivi hanno il marchio da colpevoli stampigliato addosso già due secondi dopo i titoli di testa, mentre tutti gli altri personaggi frignano e fanno le vittime ancor prima di ricevere le minacce. La morte del villain e le scenette conclusive si classificano al di là del cringe...
MEMORABILE: Il sicario "frenchtoastato" nella tromba degli ascensori...
Ian Gomez HA RECITATO ANCHE IN...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE: Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT): Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ: Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE: Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
All'interno del micro-filone ascensoresco, questo thriller si aggiudica senz'altro l'Oscardabagno del peggior prodotto finora in circolazione, persino inferiore al kammerspiel pauperistico Stuck (2002), che almeno ha dalla sua la scusante in extremis del budget francescano impiegato.
L'unica maniera per poterlo vagamente apprezzare di striscio sarebbe quella di partire da pretese infinitesimali, quasi fosse un pilot televisivo trasmesso a rotazione su Top Crime.