Film in tv di Domenica 11/05/25

Domenica 11 Maggio

Orsomando Che film ci sono stasera in tv in prima serata?
Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana.
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  • Mattina

  • ALLE ORE 06:55 in TV su Rai Movie (24)

    Il principe del deserto (2011)


    Caesars: Nonostante l'impiego di notevoli mezzi finanziari e una cura realizzativa di un certo livello (belli i cromatismi di certe scene) siamo di fronte a un prodotto che non riserva sorprese e non riesce a catturare più di tanto l'attenzione dello spettatore in quanto siamo di fronte a una trama di una banalità sconcerrtante. L'ambientazione desertica non può non richiamare alla mente Lawrence d'Arabia, ma paragoni con film di Lean sono veramente improponibili. **
  • ALLE ORE 07:35 in TV su Top Crime

    Il segreto di mio padre (2016)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Siamo nel mondo degli avvocati di Los Angeles, come ben noto popolato di squali; tra questi c'è Caswell Foxx (Hugh Kelly), pronto a concorrere alla carica di senatore e a lasciare alla sua protetta Carrie Evans (Ford) campo libero per prendere in mano un caso piuttosto scottante, quello di una grossa società petrolifera legata alla morte di sei lavoratori su una piattaforma. Carrie, bella e rampante, fidanzata con un collega (Riggs) che la adora e la vorrebbe un po' di più per sé, accetta l'incarico ma un giornalista (che farà presto una brutta fine)...Leggi tutto le passa un video nel quale le responsabilità vere del dramma sono tutte da accertare. A lei, dopo poco, qualcuno recapita fotografie compromettenti in cui è ripresa mentre si sollazza con un altro uomo (risalenti a otto mesi prima, quando la sua nuova storia doveva ancora avviarsi seriamente, però...) e si capisce che deve aver messo le mani su qualcosa di scottante.

    Ne parla con suo padre (Roberts), socio nello stesso studio di Caswell (di cui è grande amico da sempre) e decide di continuare per la sua strada. Scoprirà molti altarini venendo in contatto anche col fratello del giornalista defunto e indagando nel passato oscuro di Caswell fin dai tempi in cui questi frequentava un bar il cui proprietario è ancora lo stesso di allora...

    Un intreccio piuttosto prevedibile ma che può contare su un bel colpo di scena - che cambia non poco le carte in tavola - e sulla valida interpretazione della bionda protagonista, credibile nel ruolo di avvocato in carriera. Più giallo che thriller, dal momento che di tensione proprio non se ne respira, ma con un occhio puntato sulle relazioni tra i personaggi: importante sia quella col padre che quelle con il fidanzato e il titolare del prestigioso studio, il quale presto si capisce quanto abbia più di qualcosa da nascondere. Inevitabilmente un po' piatto nello svolgimento e nella confezione (è pur sempre un film televisivo), A FATHER'S SECRET potrà accontentare chi non si aspetta troppo da produzioni simili se non un discreto intrattenimento, condotto attraverso una regia sufficientemente agile che supporti una sceneggiatura senza troppi guizzi.

    Qua e là momenti in cui l'azione ristagna mentre si avverte una certa superficialità nell'approccio, abbastanza comune a certi tv movie degli Anni Dieci in cui, ormai lo si è capito ampiamente, i ruoli importanti sono immancabilmente appannaggio del gentil sesso. Gli uomini sono relegati a fare da comprimari o, quando va bene come in questo caso, da antagonisti (in parti più o meno spregevoli). Willa Ford dimostra comunque di trovarsi a suo agio nei panni dell'avvocatessa regalandoci uno sguardo da gatta e un sorriso radioso esaltato da frequenti primi piani. Il finale "on air" non dispiace e testimonia di un soggetto scritto con le idee chiare, pur se nelle prime fasi tocca orientarsi un po' tra i tanti casi che sembrano capitare sulla scrivania di Carrie.
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  • ALLE ORE 07:50 in TV su Cine 34 (34)

    Area paradiso (2012)


    Tarabas: Un improbabile autogrill gestito da un ancor più improbabile gruppo di persone (o meglio, personaggi; forse meglio, stereotipi) che rischiano di trovarsi per strada causa chiusura della loro attività. Onestamente non si capisce dove vada a parare il film, animato da buone intenzioni del tipo che lastrica ampiamente la via del cinema scarso. Molte cose non sono niente male, ma il tutto è pervaso da un clima da cabaret fuori tempo massimo che la simpatia degli attori non riesce a riscattare. Tremenda la sottotrama romantica di Memphis. Modestissimo.
  • ALLE ORE 09:00 in TV su Cartoonito (46)

    Bigfoot (2012)


    Puppigallo: Più che un film è un delirio, con un bigfoot alto minimo sei metri!, palesemente schizofrenico, che cammina bipede, ma poi decide di essere un gorilla e cambia postura. In più, ogni volta che calpesta il terreno, sembra che esplodano delle bombe a mano; e c’è chi vuole proteggerlo anche dopo che ha staccato una trentina di teste a morsi. Non ce n’è uno normale; sono tutti dementi riuniti in una sola cittadina (un record). Ridicolo, con dialoghi penosi e effetti pietosi (il mostro fa movimenti assurdi). Così mal concepito che un’occhiata, magari…P.S. Turbigfoot corre come un treno.
  • ALLE ORE 09:00 in TV su Iris (22)

    La figlia del generale (1999)


    Stefania: La prima volta, questo film non mi dispiacque perché, come credo ogni donna, provai empatia col personaggio di Elisabeth. Rivedendolo, mi rendo conto che il film ha ben pochi meriti: l'atmosfera oppressiva e omertosa della base militare è molto di maniera, e il conflitto tra Elisabeth e il padre-generale non è autenticamente lacerante (al di là delle sue tragiche conseguenze) perché è trattato in maniera schematica e superficiale. Travolta non sembra a suo agio, e Woods non riesce a dare profondità al suo personaggio. Deludente.
  • ALLE ORE 09:15 in TV su Rai Movie (24)

    Un piccolo favore (2018)


    Ultimo: Discreta commedia nera costruita sul rapporto che si va creando tra due donne di carattere opposto. La scomparsa di una delle due è il perno centrale della pellicola, costruita su una vicenda ricca di colpi scena, alcuni azzeccati altri meno. Meglio la prima parte in cui si va costruendo il rapporto tra le protagoniste, mentre nella parte finale si arriva in alcuni momenti a scene poco credibili. Non male la prova del cast, specie la misteriosa Lively. Non un capolavoro, ma un film niente male che può piacere anche ai fan del giallo. Consigliato.
  • ALLE ORE 10:10 in TV su Cine 34 (34)

    I due carabinieri (1984)


    Pesten: Amato da molti, un film discreto e nulla più. La coppia funziona bene, più Montesano che Verdone stranamente, ma il contorno (solitamente fondamentale nei film di Carlo) è praticamente assente, tranne che per la presenza iniziale di Boldi. Si mischiano comico, problemi di cuore, l'eterno problema dell'amicizia e si trattano di striscio anche temi brutali (l'attentato), ma non sempre il risultato è frizzante e dinamico come Verdone ci ha abituati. Sicuramente meglio all'epoca, ora sente abbastanza il passare del tempo.
  • ALLE ORE 11:10 in TV su Super! (47)

    Diario di una schiappa - Vita da cani (2012)


    Galbo: La terza puntata della storia della “schiappa” Greg vede il nostro eroe alle prese con un’estate difficile. Si tratta, analogamente ai precedenti episodi, di un film per famiglie senza alcuna pretesa che non sia quella del semplice intrattenimento. Le gag sono forse meno divertenti che in precedenza, ma ancora una volta bisogna apprezzare la leggerezza dei toni, la buona prova e l’affiatamento di attori simpatici e, non da ultimo la totale mancanza di volgarità che ne fanno un prodotto assolutamente godibile. Buono il doppiaggio.
  • ALLE ORE 11:15 in TV su Rai Movie (24)

    Lo smemorato di Collegno (1962)


    Belfagor: Ispirata al caso Canella-Bruneri, è una commedia sempre in bilico sul dramma, nella quale Totò riesce a coniugare la sua immancabile energia comica con lo smarrimento del protagonista in cerca di un'identità. La struttura del film non riesce però a ottimizzare questo contrasto, ma il buon lavoro dei comprimari, in particolare Taranto, permette di dar vita ad alcune scene davvero brillanti. Belli anche i momenti di malinconia disseminati qui e là. Disomogeneo ma gradevole.
  • ALLE ORE 11:25 in TV su Iris (22)

    Hondo (1967)


    Saintgifts: Nonostante le sparatorie e tanti morti ammazzati, lo definirei un western per famiglie. Per famiglie perché "morbido": non c'è nessuna tensione, si sa in anticipo quello che succederà con la certezza che tutto andrà per il meglio. Ci sono pellerossa buoni, troppo buoni e pellerossa cattivi ma che non fanno paura. Hondo è sicuro di se, nulla gli può succedere; se non fosse per qualche bicchiere di whisky sarebbe il più morigerato degli uomini. Una visione rilassante con vicende e personaggi reali, ma lontani dalla realtà.
  • Pomeriggio

  • ALLE ORE 12:35 in TV su Cine 34 (34)

    Il tenente dei carabinieri (1986)


    Daidae: Commedia abbastanza divertente. La parte migliore tocca a Montesano, ma si fanno apprezzare anche il sempre ottimo Nino Manfredi e Massimo Boldi; in una piccola parte c'è anche Bruno Corazzari. Molti momenti divertenti (le piante), qualche altro più serio. Nel complesso è da considerare uno dei tanti gioiellini del cinema degli anni Ottanta, da riscoprire e rivalutare.
  • ALLE ORE 12:50 in TV su Rai Movie (24)

    R Sommersby (1993)


    Onion1973: Ad Hollywood hanno visto Letto a tre piazze con Totò e ci hanno fatto un film con la solita ricetta: melodramma da sceneggiato e attori da botteghino. Un uomo ritorna dalla moglie alla fine della guerra civile e aiuta la piccola comunità a risollevarsi, ma sarà lui? Film irritante, in cui il protagonista agisce in nome di un romanticismo eroico quanto assolutamente insensato, appunto da telenovela. In nome del riscatto di una vita da furfante il bel manzo Gere, piuttosto che vivere da vero truffatore preferirà... Il senso? Mah.
  • ALLE ORE 13:25 in TV su Iris (22)

    BlacKkKlansman (2018)


    Bubobubo: Perché mai un poliziotto nero nel Colorado degli anni '70 dovrebbe rischiare la propria incolumità e infiltrarsi in una delle cellule più settarie e razziste del locale KKK? È un generale anelito alla giustizia, o il tentativo di nobilitare la propria professione; o ancora, magari, l'aspirazione identitaria di invertire nel piccolo il corso di una storia che sembra immutabile. L'indagine è pimpante, a tratti divertente, spesso venata di tensione (il test della verità guidato dal terribile Pääkkönen), ma che tristezza gli ultimi 5' metafilmici, sunto di una storia dall'eterno ritorno.
  • ALLE ORE 13:40 in TV su Cartoonito (46)

    Tom & Jerry: Fast & furry (2005)

    (2 commenti) animazione (colore) di Bill Kopp con (animazione)

    Ale nkf: Solitamente non apprezzo i sequel ispirati alla famosa serie classica, girati piuttosto male quasi esclusivamente per fini commerciali, ma questa rivisitazione degli indimenticabili Tom & Jerry l'ho gradita parecchio. La grafica è stata migliorata (l'espressione mimica del gatto Tom è stata resa più cattiva!), l'animazione è realizzata scrupolosamente, il ritmo non manca. Sicuramente non paragonabile all'intramontabile esordio della coppia, ma nel complesso risulta piacevole.
  • ALLE ORE 14:00 in TV su Cielo (26)

    Venom - La furia di Carnage (2021)


    Redeyes: Cletus/Harrelson aveva fatto ben sperare nell'epilogo del primo episodio, ma poi lo vediamo tornare in versione Signora Coriandoli e già qualcosa suona strano. Da qua si sviluppa una querelle ben poco accattivante fra Brock e Venom, più prossima a un Raimondo/Sandra che a un episodio Marvel, e una serie di flashback su Cletus e Shriek che appaiono piuttosto confusi. L'arrivo del rosso Carnage non dà certo una mano allo scorrere del film che perpetua il mood confusionale del plot. Il commiato arriva con un Mulligan in rampa di lancio e un pasticcione Dr Strange.
  • ALLE ORE 14:00 in TV su Rai 4 (21)

    Un uomo sopra la legge (2021)


    Puppigallo: Premesso che Neeson in questo genere di pellicole ci sguazza, qui, a differenza che in altre, sembra abbia capito che alla sua età deve rallentare un po' o rischia di perdere quel minimo di credibilità. Naturalmente con la scusa dell'ex marine può comunque fare cose che altri non si sognerebbero, ma finale a parte, il tutto risulta quasi plausibile. La sceneggiatura non è certo il punto di forza della pellicola, ma un discreto ritmo e appunto il protagonista (tra il malinconico e il pericoloso) fanno sì che il risultato non sia male.
  • ALLE ORE 14:25 in TV su Frisbee (44)

    Curioso come George 2: Missione Kayla (2009)

    (2 commenti) animazione (colore) di Norton Virgien con (animazione)

    Cotola: Seconda avventura extralarge per la curiosa scimmietta George ed il suo amico dal cappello giallo, Ted. Stavolta i due viaggeranno in diversi paesi per consentire ad un cucciolo di elefante di ricongiungersi con la sua famiglia. Rispetto alla serie c'è un andamento meno sketchistico e più narrativo e non potrebbe essere altrimenti. La storia è semplice, ma il ritmo è buono e così anche gli adulti non rischiano di annoiarsi o almeno non troppo. In originale tra le voci, piccole particine per Tim Curry e per il grande Jerry Lewis.
  • ALLE ORE 14:30 in TV su Rete 4 (4)

    R Matrimonio impossibile (2003)


    Guru: Con una grande interpretazione Michael Douglas attenua alcune imperfezioni e focalizza l'attenzione sulle scene d'azione, divertenti e ben costruite. Sceneggiatura non originale, ma l'insieme è gradevole. Effetti speciali che aiutano l'animazione e la dinamicità del film. Piccola parte per la Bergen, che complica la già caotica situazione! Comunque il film è divertente.
  • ALLE ORE 14:30 in TV su Italia 1 (6)

    Mr. Bean - L'ultima catastrofe (1997)


    Taxius: Dopo i corti in TV Mr Bean sbarca al cinema e lo fa piuttosto bene, anche perché non era facile riportare una comicità da pochi minuti in un film da 90. La maggior parte delle gag sono riprese dai corti ma continuano a divertire anche se, purtroppo, qualche passaggio risulta meno riuscito. Alla fine il film non è male perché riesce a far ridere e di gusto... poi Rowan Atkinson è davvero buffo.
  • ALLE ORE 14:40 in TV su LA7D (29)

    Un fidanzato venuto dal futuro (2011)


    Markus: Un ragazzo del XXII secolo s'imbatte in un romanzo d'amore scritto nel 2011 da una giovane scrittrice. Affascinato, compie così un viaggio indietro di mille anni per conoscerla. Il film di Michael Lange utilizza il mero espediente futuristico per una banale storia d'amore tra bellocci; resta però vivo l'interesse nello spettatore, grazie a un inatteso ritmo narrativo e ai volti giusti (Sara Rue: bellezza della porta accanto, molto espressiva). La vicenda scorre sui binari del già visto, ma assolve efficacemente il compito d'intrattenere.
  • ALLE ORE 14:45 in TV su Rai Movie (24)

    Mother's day (2016)


    Parsifal68: Vicissitudini di alcune persone intorno alla festa della mamma. Garry Marshall colpisce ancora! Ancora un film che trabocca zucchero da tutte le parti, con situazioni troppo buoniste per essere credibili. Eppure nell'America di Marshall tutto questo accade, per la sventura degli spettatori che sanno già cosa aspetta loro alla fine. Cast stellare ma film già visto (Appuntamento con l'amore, Capodanno a New York) e quindi evitabile.
  • ALLE ORE 14:45 in TV su Cine 34 (34)

    L'amore è eterno finché dura (2004)


    Giacomovie: Lo stile leggero, ironico e a volte pungente di Verdone ha dato vita a un prodotto dal divertimento assicurato, sviluppando l'idea sintetizzata dal titolo, di per sé dal contenuto ovvio, in modo diversificato ed esilarante. Va oltre un normale film di intrattenimento e gli attori sono bravi e professionali, ma non riesce ad essere un film di rilievo. Non perché Verdone non ne sia capace, ma perché, secondo me, la frequenza con la quale realizza i suoi lavori va a scapito dell'impegno necessario per avere dei film ancora più convincenti. ***
  • ALLE ORE 15:00 in TV su Top Crime

    Perry Mason: Morte a tempo di rock (1990)


    Ciavazzaro: Un altro episodio nella media, che si perde in inutili flashback i quali servirebbero per spiegare la psicologia della vittima ma che in realtà servono solo per arrivare ai 90' di ordinanza. Buono comunque il colpo di scena finale; attori piuttosto anonimi (a parte qualche nome).
  • ALLE ORE 15:55 in TV su Cielo (26)

    Tempesta di ghiaccio (2009)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Chi pensava di trovarsi di fronte a uno dei tanti catastrofici con tornado costruiti in serie farà bene a ricredersi: qui la trama è straordinariamente complessa e prevede l'entrata in scena di droni, satelliti, lunghi pistolotti metereologici, codici segreti, variazioni climatiche e chi più ne ha più ne metta. A fronteggiare questi particolari tornado congelati, creati artificialmente da squadriglie di aerei comandati a distanza con lo scopo da una parte di portare l'acqua ai paesi oppressi dalla siccità e dall'altro di fornire una nuova arma letale al governo americano, troviamo un enesemble...Leggi tutto di fenomeni come d'abitudine. In poche parole i protagonisti sono uno scrittore di libri sull'argomento, due intraprendenti fan dello stesso e la troupe scientifica principale artefice dei tornado, cui come al solito la rivoluzionaria e sperimentale operazione è largamente scappata di mano. Dissemninato di termini tecnici e spiegazioni quasi per addetti ai lavori, il film non va oltre - dal punto di vista degli effetti speciali - a qualche cupo turbine che pochi sconvolgimenti fa. In aggiunta, nel finale, scariche elettriche convogliate e un paio di panoramiche cittadine con tornado digitali disegnati sopra. Cast scadente, azione limitata dalle tragiche prolissità della sceneggiatura. Si puntava tutto sul soggetto particolarmente articolato, ma è evidente quanto, in film così, a contare sia più la regia. Chiudi
  • ALLE ORE 16:00 in TV su Rai Gulp (42)

    Il più grande uomo scimmia del Pleistocene (2015)

    (1 commento) animazione (colore) di Jamel Debbouze con (animazione)

    Daniela: Impresa assai difficile quella di tradurre in immagini la trama paradossale e l'umorismo raffinato con cui Roy Lewis ha riassunto in poche decine di pagine qualche milione d'anni di evoluzione umana, per cui va riconosciuto all'attore Jamel Debbouze, assai popolare in Francia e qui alla sua prima regia, il coraggio di averci provato. Purtroppo la lista dei meriti finisce qui: il film è fiacco, scontato, con gags raramente simpatiche. Anche la tecnica non convince, essendo carente quella naturalezza delle espressioni dei personaggi di solito associata all'uso del "motion capture". Perdibile.
  • ALLE ORE 16:00 in TV su Rai YoYo

    Pimpi, piccolo grande eroe (2003)

    (1 commento) animazione (colore) di Francis Glebas con (animazione)

    Siska80: Il maialino Pimpi viene escluso da un evento perché ritenuto troppo piccolo e decide di darsi alla fuga con conseguenze inattese. Chiaramente rivolto a un pubblico di giovanissimi (ma perchPé mai gli adulti dovrebbero privarsene?), il cartone - pur partendo da una trama esile e di poche pretese - si rivela godibilissimo per il ritmo frizzante, le disavventure incalzanti, la simpatia di Winnie the Pooh e dei suoi amici (molto tenero l'asino blu), gli sfondi coloratissimi, il design semplice ma deciso, l'animazione sufficiente, i dialoghi semplici ma ben scritti. Fa tornare bambini.
  • ALLE ORE 16:15 in TV su Iris (22)

    Pianeta rosso (2000)


    Puppigallo: Se nella finzione di Star Trek la frasona era “Spazio, ultima frontiera”, nella realtà spazio potrebbe essere sostituito da Marte. Ecco perché il pianeta rosso esercita da sempre un grande fascino su tutti; ed è per questo che film come il suddetto avviliscono (senz’anima, senza poesia, con dialoghi ultramediocri). La vera “sorpresona”, che pur non essendo chissà che, almeno costituisce l'unico guizzo dell'intera pellicola, non basta a salvarla dal disastro. Per il resto, con un pianeta a disposizione, sti “geni” hanno preferito inserire un robot sbarellato...mah.
  • ALLE ORE 16:20 in TV su Italia 1 (6)

    Bugiardo bugiardo (1997)


    Puppigallo: Ecco un esempio di film sciocco e quasi inguardabile, che grazie al talento comico-facciale del protagonista si risolleva da una profonda mediocrità. Certo, non basta a farne un prodotto decente, ma grazie ad alcune scene divertenti, si riesce quasi a sopportare la storiella del figlio trascurato e i personaggiucoli di contorno, anche se la pellicola è tirata e l’idea non può reggere neanche 90 minuti. Si può vedere, anche se a fatica.
  • ALLE ORE 16:45 in TV su Rai Movie (24)

    Tora! Tora! Tora! (1970)


    Puppigallo: Notevole pellicola bellica che ha il non trascurabile pregio di risultare interessante anche prima dello spettacolare e micidiale attacco giapponese. I protagonisti, americani e giapponesi, sono disegnati e interpretati in maniera convincente; e le varie posizioni prese (in negativo, per incompetenza, pigrizia e dabbenaggine; e in positivo, riflettendo e restando lucidi) riescono a chiarire il quadro di una situazione in cui l'aver sottovalutato i segnali ha portato a una storica débâcle con perdita di uomini, navi e aerei. Da vedere. P.S. Nota di merito per la banda che accelera.
  • ALLE ORE 17:00 in TV su Rete 4 (4)

    Al di là del fiume (1954)


    Digital: In passato Crown City ne era ricca, ma ormai l'oro è sul punto di esaurirsi. Alcuni degli abitanti, per seguitare ad averne, dovranno avventurarsi in un impervio territorio indiano. Western di serie B dotato di ritmo e di una storia che, sebbene ricalchi quella di molte altre, tiene agevolmente desta l’attenzione, grazie anche all'esigua durata. I caratteri dei personaggi sono oltremodo schematici, con il solito eroe pronto a sabotare le poco glorificanti intenzioni del cattivo di turno. Chi mastica assiduamente questo genere potrebbe gradirlo.
  • ALLE ORE 17:05 in TV su Cine 34 (34)

    Una festa esagerata...! (2017)


    Pessoa: Questa volta Salemme rinuncia del tutto alla critica sociale che aveva caratterizzato le sue prime opere e mette in scena una commedia cercando l'umorismo della tradizione napoletana, stigmatizzato dal "personaggio di pietra" al balcone che non a caso si chiama Eduardo. Il testo ha il merito di proporre battute a raffica originali, spesso calembour o giochi di parole, che quasi sempre colgono nel segno. Lo stesso Salemme si conferma grande attore sul palco, ma l'apporto del cast non è tutto dello stesso livello e si sente parecchio la mancanza dei fidi Casagrande e Buccirosso.
  • ALLE ORE 17:10 in TV su Top Crime

    Il segreto di mio padre (2016)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Siamo nel mondo degli avvocati di Los Angeles, come ben noto popolato di squali; tra questi c'è Caswell Foxx (Hugh Kelly), pronto a concorrere alla carica di senatore e a lasciare alla sua protetta Carrie Evans (Ford) campo libero per prendere in mano un caso piuttosto scottante, quello di una grossa società petrolifera legata alla morte di sei lavoratori su una piattaforma. Carrie, bella e rampante, fidanzata con un collega (Riggs) che la adora e la vorrebbe un po' di più per sé, accetta l'incarico ma un giornalista (che farà presto una brutta fine)...Leggi tutto le passa un video nel quale le responsabilità vere del dramma sono tutte da accertare. A lei, dopo poco, qualcuno recapita fotografie compromettenti in cui è ripresa mentre si sollazza con un altro uomo (risalenti a otto mesi prima, quando la sua nuova storia doveva ancora avviarsi seriamente, però...) e si capisce che deve aver messo le mani su qualcosa di scottante.

    Ne parla con suo padre (Roberts), socio nello stesso studio di Caswell (di cui è grande amico da sempre) e decide di continuare per la sua strada. Scoprirà molti altarini venendo in contatto anche col fratello del giornalista defunto e indagando nel passato oscuro di Caswell fin dai tempi in cui questi frequentava un bar il cui proprietario è ancora lo stesso di allora...

    Un intreccio piuttosto prevedibile ma che può contare su un bel colpo di scena - che cambia non poco le carte in tavola - e sulla valida interpretazione della bionda protagonista, credibile nel ruolo di avvocato in carriera. Più giallo che thriller, dal momento che di tensione proprio non se ne respira, ma con un occhio puntato sulle relazioni tra i personaggi: importante sia quella col padre che quelle con il fidanzato e il titolare del prestigioso studio, il quale presto si capisce quanto abbia più di qualcosa da nascondere. Inevitabilmente un po' piatto nello svolgimento e nella confezione (è pur sempre un film televisivo), A FATHER'S SECRET potrà accontentare chi non si aspetta troppo da produzioni simili se non un discreto intrattenimento, condotto attraverso una regia sufficientemente agile che supporti una sceneggiatura senza troppi guizzi.

    Qua e là momenti in cui l'azione ristagna mentre si avverte una certa superficialità nell'approccio, abbastanza comune a certi tv movie degli Anni Dieci in cui, ormai lo si è capito ampiamente, i ruoli importanti sono immancabilmente appannaggio del gentil sesso. Gli uomini sono relegati a fare da comprimari o, quando va bene come in questo caso, da antagonisti (in parti più o meno spregevoli). Willa Ford dimostra comunque di trovarsi a suo agio nei panni dell'avvocatessa regalandoci uno sguardo da gatta e un sorriso radioso esaltato da frequenti primi piani. Il finale "on air" non dispiace e testimonia di un soggetto scritto con le idee chiare, pur se nelle prime fasi tocca orientarsi un po' tra i tanti casi che sembrano capitare sulla scrivania di Carrie.
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  • Sera

  • ALLE ORE 18:10 in TV su La7

    Un povero ricco (1983)


    Motorship: Non il miglior Pozzetto, ma è lo stesso godibile questo film di Festa Campanile, una sorta di introspettiva del sottoproletariato medeghino. Il film, che tra l'altro ha lo stesso Pozzetto tra gli sceneggiatori, inizialmente è sfavillante, mentre dopo il suicidio (tentato!) va calando fino a un finale banale, soprattutto se si considera che la pellicola ha anche della denuncia sociale al suo interno. Pozzetto se la cava piuttosto bene, mentre la Muti è meglio altre volte. Bene anche Mazzarella e Svampa. Notevole la OST di Cipriani. **!
  • ALLE ORE 18:35 in TV su Iris (22)

    Nessuna verità (2008)


    Mascherato: Il sodalizio tra Scott e Crowe, cominciato male (Il gladiatore è uno dei film più brutti e sopravvalutati della storia del cinema, mentre su Un'ottima annata glissons), ha cominciato a dare ottimi frutti da American Gangster. Di cui questo Nessuna verità sembra essere un corollario quanto a strategia (due nomoni dello star system che sullo schermo non si incontrano quasi mai), mentre si conquista il suo posto nella filmografia sulla lotta al terrorismo internazionale di matrice araba (non certo ricchissima). Un Crowe mimetico ed un Di Caprio deniriano impreziosiscono il copione di Monahan.
  • ALLE ORE 19:00 in TV su Cine 34 (34)

    Caccia al tesoro (2017)


    Rambo90: Dal cast e dall'idea mi aspettavo di più. Nella prima parte funziona benino questo omaggio a Risi, ma poi pian piano si sgonfia, con svolte improvvise e insensate. Una love story inutile e incredibilmente raffazzonata, un colpo della strega impensabile e un camorrista di buon cuore intollerabile. La barca è salvata dalla regia esperta e svelta e dall'affiatamento degli attori, con il trio Salemme-Buccirosso-Tortora che batte ai punti le protagoniste femminili (comunque mal servite dal copione). Finale tremendo. Deludente.
  • ALLE ORE 19:10 in TV su 20 Mediaset (20)

    Fire with fire (2012)


    Daniela: Boss di una gang filonazi prima intimidisce poi minaccia un testimone che potrebbe farlo condannare per duplice omicidio, ma il tizio - pompiere tanto buon figliolo che quando tortura qualcuno poi vomita lui - passa al contrattacco... Lo confesso: vedo tutti i film in cui appare Willis, il che significa mettere in conto di sorbirsi anche film incolori come questo, un action fatto con lo stampino il cui difetto maggiore non è la prevedibilità ma la sciatteria della sceneggiatura. Le emozioni - pochissime - vengono tutte dai cattivi, che forse avrebbero meritato sorte (ossia film) migliore.
  • ALLE ORE 19:15 in TV su Rai Movie (24)

    Pronti a morire (1995)


    Vstringer: Bene la forma, perché la regia di Raimi è una garanzia tecnica non da poco; meno bene la sostanza, una successione di duelli western con quel minimo di intreccio per giustificarli, per un film che non lascia il segno come potrebbe. Gli attori fanno il mestiere loro, con un Hackman in parte e una Stone (anche produttrice) in discreto spolvero, mentre Di Caprio si barcamena nella fase da ragazzino petulante. Russell Crowe, qui efficace, viene ridotto a mal partito prima dell'ultimo duello proprio come gli capiterà anni dopo nel Gladiatore...
  • ALLE ORE 19:30 in TV su Cartoonito (46)

    Ozark (serie tv) (2017)


    Galbo: Gli ameni paesaggi del lago di Ozark contrastano con le cupe vicende di corruzione e criminalità di questa bella serie prodotta da Netflix. Molto curata nel comparto tecnico (fotografia e ambientazione di grande livello), è caratterizzata da una grande cura della psicologia dei personaggi e da un senso di inquietudine crescente parallela alla consapevolezza della corruzione morale dei personaggi principali. Jason Bateman ottimo protagonista e regista di alcuni episodi. Notevole.
  • ALLE ORE 20:30 in TV su Rai Gulp (42)

    Asterix e il regno degli dei (2014)

    (7 commenti) animazione (colore) di Louis Clichy, Alexandre Astier con (animazione)

    Capannelle: Un Asterix ben congegnato rispetto al solito, in cui si assiste a meno battaglie con i legionari e a un confronto basato sulla tentata omologazione del galli agli usi e lussi romani. In questo modo le immagini portano a una riflessione sulla corruzione dei costumi e sul libero mercato, sottolineata da momenti e dialoghi divertenti. Ne beneficia pure la galleria dei personaggi che comprende anche i civili romani e le loro bizzarrie da villaggio vacanze.
  • ALLE ORE 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    Come un gatto in tangenziale - Ritorno a Coccia di morto (2021)


    Paulaster: Il pretesto per far ritrovare la coppia protagonista dopo il primo film è l'arresto di lei. Già esaurite le battute sulle differenze sociali e ambientali, ci si aiuta con l'affiancamento religioso e i buoni sentimenti. Il secondo tempo è migliore del primo, anche se la coatta che apprezza la bellezza di Roma la fa sembrare come una che cade ingenuamente da un pero. Cortellesi senza verve, Felberbaum inutile, Argentero sufficiente; Albanese è l'unico a capire che il taglio del film è più intimista e la Bergamasco ispira simpatia. Finale inverosimile che sfrutta la location marittima.
  • ALLE ORE 21:00 in TV su RTV San Marino (831)

    Io sono Mia (2019)


    Ira72: Era ora! Finalmente il buon Donna ha avuto l'ardire di cimentarsi in questa coraggiosa impresa: omaggiare uno dei più grandi talenti vocali italiani. Riesce avvalendosi di una brava Rossi che porta a casa il risultato vincente di una prova impegnativa. Trattandosi di una fiction tv, l'esito finale è buono, anche per l'impegno generale profuso. Non si entra troppo nel dettaglio del pettegolezzo, ma ne esce comunque un ritratto intimo e intimistico, mai patetico, con epilogo commovente. Anche la Mascino, con il suo personaggio, contribuisce al trionfo.
  • ALLE ORE 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    Paradise city (2022)


    Rambo90: Cast e regista vent'anni fa avrebbero fatto un signor action. Oggi invece è una modesta avventura di terza fascia, con Willis leggermente più convincente, un Travolta villain che piace sempre e un Dorff imbolsito. La sceneggiatura offre poco e i twist sono telefonati, mentre l'azione (diretta con competenza) arriva solo alla fine. Belle le location hawaiane, poco interessanti le parti senza i vecchi divi.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su Rai Storia (54)

    Il buco in testa (2020)


    Reeves: Film doloroso e certamente non facile, storia di una ragazza che non ha mai metabolizzato l'uccisione del padre da parte di un manifestante armato di pistola. Proprio per questo, molti anni dopo, vuole conoscerlo. Una vicenda nella quale dolore si somma a dolore, solitudine a solitudine. Capuano lo dirige con grande partecipazione, con un pudore discreto e ammirevole. Teresa Saponangelo è bravissima.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    Taxi driver (1976)


    Azione70: La città vista con gli occhi di un tassista di NY, con problemi psichici. Una città difficile, piena di insidie, di personaggi apparentemente normali oppure dichiaratamente delinquenti. Strani animali metropolitani. Il tutto condito da una musica intensa, a tratti dolce e ossessiva al tempo stesso. Questo in sintesi il film, un capolavoro minimalista il cui senso si coglie alla distanza, magari dopo averlo visto più volte. Ben recitato (De Niro strepitoso), ben diretto e ben fotografato. Chapeau..
  • ALLE ORE 21:10 in TV su La5 (30)

    Quando l'amore arriva in città (2014)


    Markus: Una scrittrice di successo non ne ha altrettanto in amore. Un trasferimento in una località di campagna la farà imbattere in un vedovo locale niente male... Sentimentale per cinquantenni: qualche ruga e la micidiale ricrescita argentata del capello a far capolino, ma dentro c'è l'ardore della gioventù da tempo passata. Pellicola volta a uno svago dal sapore già assaporato e visto più volte, tuttavia supportato dalla professionalità del cinema yankee. Chiaramente un film senza alcuna pretesa.
  • ALLE ORE 21:15 in TV su Iris (22)

    Il ponte delle spie (2015)


    Cotola: Spielberghiano ed americano. In che senso? Ovviamente il film è girato e confezionato con grande maestria (e ci mancherebbe). Tuttavia pur essendo un film che si segue piacevolmente e senza affanni, (e ciò è sicuramente un merito non da poco), nonostante le quasi due ore e mezza, (qualcosina qua e là si poteva tagliare), non c'è mai e dico mai un guizzo, un momento di stupore che fa pensare alla sorpresa ed alla meraviglia. Insomma un buon film, impeccabilmente "costruito", anche nella retorica (specie quella tipicamente americana sulla libertà), ma le emozioni? Meglio cercarle altrove.
  • ALLE ORE 21:15 in TV su Top Crime

    Perry Mason: Una ragazza intraprendente (1990)


    Panza: La trama propone situazioni più variegate e fresche del solito. Mason è in vacanza a Las Vegas e fra capo e collo gli capita fra le mani un caso. Le indagini affidate invece dall'allampanato Ken Malansky, interpretato dal solito William R. Moses, occuperanno poco spazio. Mason fa quasi più l'investigatore che l'avvocato saggiando di persona i sospettati. Ci si smuove più del solito e c'è spazio pure per una ragazzina meno importante di quanto il titolo italiano ci voglia far credere. Insomma, un film tv di buona fattura non noioso.
  • ALLE ORE 21:15 in TV su La7

    A beautiful mind (2001)


    Rambo90: Un film che conquista sulla distanza. La prima parte è piuttosto semplice, sembra un biopic sicuramente ben confezionato ma freddino e fin troppo corretto. Poi arriva la svolta e lo spettatore comincia a capire dove lo si vuole portare, immedesimandosi nel protagonista e trovandosi di fronte a una storia tutt'altro che semplice ma anzi sfaccettata e anche commovente. Ottima la performance di Crowe, attorniato sicuramente da un grande cast, ma che comunque riesce a primeggiare per intensità e tenerezza. Notevole.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Twenty Seven (27)

    La tenera canaglia (1991)


    Rambo90: Commedia tipica per famiglia, piena di buoni sentimenti e con gag molto elementari. Ciò nonostante la mano di Hughes riesce a tenere il tutto nell'accettabile, con alcune parti anche genuinamente godibili, soprattutto per merito di Belushi, di una splendida Lynch e della spontaneità della bambina. Meglio la prima parte comunque, rispetto alla banalità della seconda in cui intervengono i classici assistenti sociali. Buona la colonna sonora.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Cielo (26)

    Conspiracy - La cospirazione (2016)


    Digital: La cospirazione è quella ordita dagli sceneggiatori nei confronti dell'incauto spettatore. Sì, perché sebbene la trama possa sembrare inizialmente di facile decrittazione, tende progressivamente a farsi contorta, con piani temporali sfasati atti a rendere ancora più fumoso un thriller che comunque si lascia vedere senza troppi problemi. Cast sprecato, con i due mostri sacri Hopkins e Pacino costretti a fare da spalla al ben più modesto Duhamel. E che dire delle attrici? talmente omologate da confondersi l'una con l'altra. Guardabile.
  • ALLE ORE 21:30 in TV su TV8 (8)

    Men in Black: International (2019)


    Puppigallo: Lontano quasi un paio di galassie dal livello del terzo episodio, questo quarto spicca per la generale pochezza, nonostante le diverse location e gli effetti a disposizione. Un’aggravante alla quale si aggiungono due protagonisti velocemente dimenticabili (lei un po’ meglio, lui quasi sempre solo irritante). Qualche piccola idea, come il “pedone” alieno, che sembra un uovo Fabergè con le gambette, non basta comunque a risollevare un prodotto in linea di massima inutile, con un colpetto di scena che è ben poca cosa.
  • Notte

  • ALLE ORE 23:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    Senza nome e senza regole (1998)


    Rambo90: La prima parte è molto modesta, con Chan che si destreggia fra cadute mirabolanti (quella nella foresta è incredibile) e gag orribili, come quella prolungata oltre il lecito in cui lo scambiano per un indigeno. Poi il ritmo decolla, la storia (ridotta comunque all'osso) si fa più seria e finalmente assistiamo a scene action di ottimo livello. È grazie soprattutto ai combattimenti finali e agli spericolati inseguimenti se mi sento comunque di dare la sufficienza a questa pellicola. Buona la colonna sonora.
  • ALLE ORE 23:10 in TV su Rai 5 (23)

    Il concorso (2020)


    Galbo: Nel 1970 si prepara a Londra la contestazione da parte di un movimento femminista a un celebre concorso di bellezza che vedrà come ospite il comico americano Bob Hope. Tratto da una storia vera, con tanto di protagonisti reali mostrati in modo suggestivo alla fine del film, una piacevole commedia britannica che racconta un episodio importante nella storia delle lotte femministe senza rinunciare ad un tocco di humor inglese affidato alla riuscita caratterizzazione dei personaggi. Un film che può contare su un ottimo cast che vede un bravissimo Greg Kinnear nel ruolo di Hope. Riuscito.
  • ALLE ORE 23:10 in TV su Top Crime

    Maigret: L'ombra cinese (2004)


    B. Legnani: Dopo un primo episodio passabile (nonostante gli ìmpari confronti con i mostri sacri del passato), nel secondo episodio c'è il crollo. Tutti i nodi vengono al pettine. Disastro, specialmente con il cast iberico, le cui facce tutto paiono tranne francesi. Praga, usata (per risparmiare) come Parigi, di Parigi ha solo le consonanti. Giusta la morte della serie.
  • ALLE ORE 23:10 in TV su Rai Movie (24)

    K-19 (2002)


    Guru: Una storia ispirata alla guerra fredda fra le due maggiori potenze mondiali. Ma il limite viene superato (quello del rispetto della dignità umana) provocando il sacrificio di vite per ideali che alla fine non avranno mai lo stesso peso della vita. Ford e Neeson insuperabili, insieme, artefici di quella giusta tensione che mantiene il film in una condizione di accettabilità. Finale che scema in volute ragioni di discrezione e di segretezza. Cast sufficiente.
  • ALLE ORE 23:20 in TV su Cine 34 (34)

    Uomo d'acqua dolce (1997)


    Paulaster: Insegnante perderà la memoria per cinque anni dopo una botta in testa: riacquistatala, non ricorderà cosa abbia fatto in quei cinque anni, ma l’amore trionferà. Tutto incentrato sulla gestualità di Albanese, il film si divide in vari siparietti dove riesce a esprimere con garbo la sua comicità. La sceneggiatura è però troppo semplice e alla lunga perde forza e incappa in ripetitività. Le musiche di Piovani sono il vero valore aggiunto e danno il senso favolistico e disincantato all'intera storia.
  • ALLE ORE 23:25 in TV su Twenty Seven (27)

    Qualcosa di meraviglioso (2019)


    Daniela: Il piccolo Fahim  è costretto a abbandonare il Bangladesh insieme al padre perseguitato politico per riparare in Francia, ma il respingimento della richiesta di asilo costringe entrambi alla clandestinità... Pur ispirata ad una storia vera, una commedia edificante dai toni favolistici diretta con garbo e ben interpretata che ha però il difetto di assomigliare alle tante altre incentrate su un riscatto ottenuto tramite meriti sportivi, anche se qui il campo di calcio è sostituito dalla tavola degli scacchi, e questo approccio convenzionale sminuisce l'impatto emotivo della storia.
  • ALLE ORE 23:25 in TV su Italia 2 (49)

    The night flier - Il volatore notturno (1996)


    Puppigallo: Soddisfacente horror, che riesce a creare una giusta, malsana atmosfera partendo dal peggio della carta stampata (la classica rivista spazzatura sul paranormale, sui mostri) e arrivando proprio dove qualunque reporter di pseudoboiate vorrebbe giungere (al mostro vero, che va oltre le più rosee e giustamente disincantate aspettative). La confezione è dignitosa, i dialoghi, la ricerca e i vari contatti danno il giusto quantitativo di linfa vitale alla pellicola; e gli attori, soprattutto il protagonista, se la cavano bene. Consigliabile come buona variante vampiresca.
  • ALLE ORE 23:30 in TV su TV8 (8)

    R Ultimatum alla terra (2008)


    Zelig46: Chi ha visto l'originale non può fare a meno di restare completamente deluso. Improponibile il raffronto Reeves vs Rennie, Gort fatto di pixel è ridicolo e in questo caso non vale la tuta di gomma del primo, ci mancava che diventasse liquido e gassoso per la gioia della CG. Anche l'astronave fatta di luce... non brilla per originalità! Qui Klatuu sembra che voglia distruggere la Terra per un affronto personale. Patricia Neal nell'originale non è che avesse brillato, ma La Connely riesce a fare di peggio. Pellicola tutto sommato superflua.
  • ALLE ORE 23:35 in TV su Rai 4 (21)

    Elizabeth Harvest (2018)


    Magerehein: Praticamente una reinterpretazione in chiave sci-fi della fiaba di Barbablù. Paga un'impostazione tanto obbligata quanto deleteria: per non incappare in eccessive ripetizioni la prima parte più "convenzionale" si risolve nel giro di poco e quanto accade dopo non aggiunge molto al brodo, perché la storia poteva già considerarsi risolta prima. Che "quello" fosse poco raccomandabile era infatti evidente da subito e così quanto visto nella seconda parte sa spesso di mero riempitivo. Quantomeno apprezzabile il tentativo di ravvivare le cose nei pressi del finale. Musiche discontinue.
  • ALLE ORE 00:00 in TV su La7

    V Il talento di Mr. Ripley (1999)


    Stelio: Elegante e bel thriller psicologico, Il talento di Mr. Ripley è un film dove più o meno tutto è interessante, dal profilo dei personaggi (tutti caratterizzatissimi, pure quelli secondari), all'evoluzione dell'intreccio (per non parlare delle splendide ambientazioni e dell'incontro con una cultura, quella italiana, che appare sconosciuta ai tre protagonisti). Forse un po' troppo prevedibile, con un finale che poteva regalare qualche emozione in più, ma per il resto molto valido. Damon in una delle sue migliori interpretazioni.
  • Mattina

  • ALLE ORE 00:05 in TV su Iris (22)

    Il bambino con il pigiama a righe (2008)


    Nicola81: Nei campi di concentramento la vita non era affatto bella e a farne le spese sarà anche l'innocenza più pura, simboleggiata dall'amicizia tra il figlio di un ufficiale tedesco e un prigioniero ebreo suo coetaneo. Nell'ormai sterminato filone dedicato alla Shoah, questo è uno dei film più toccanti ma anche dei più efficaci, non eccessivo nella durata ma ricco nei contenuti. Qualche inevitabile semplificazione c'è, ma il finale è di quelli che non si scordano. Bravi i due bambini e intensa la Farmiga, madre che non condivide l'ideologia nazista ma non può (o non vuole?) ribellarsi.
  • ALLE ORE 01:05 in TV su Cine 34 (34)

    Piedipiatti (1991)


    Redeyes: Il duo è prossimo alla pensione e di questo ne risente l'intera pellicola, che certamente non è deprecabile ma non può contare sulla verve dei due. La comicità qui caciarona di Montesano si contrappone a Pozzetto, replicando la formula già vista quattro anni prima, ma con risultati inferiori. Qualche buona risata la si fa, ma si rimane un po' interdetti dalla conduzione della pellicola troppo spesso sospesa a metà strada fra pura commedia e action in stile Eddie Murphy.
  • ALLE ORE 01:20 in TV su TV8 (8)

    Come ti ammazzo il bodyguard (2017)


    Puppigallo: Commedia sparatutto, con contorno di inseguimenti rocamboleschi e botta e risposta tra i protagonisti. Qua e là fa poi la sua comparsa la donna del "protetto", che in quanto a favella e faccia come il c. non è seconda a nessuno. Nel complesso non è male, a patto che ci si renda conto che si tratta di un'allegra variante del classico action con Ramboprotagonisti. In fin dei conti, l'azione non manca e i due sono piuttosto ben assortiti. Nota di merito per la corpulenta compagna di cella della Hayek, in castigo nell'angolo, che soffre di flatulenza da stress.
  • ALLE ORE 01:25 in TV su Rai 4 (21)

    The conjuring - Per ordine del diavolo (2021)


    Piero68: Tornano i coniugi Warren con un episodio che come tematica si distacca leggermente dai precedenti. Come al solito la confezione è buona e la la recitazione di Wilson e della Farmiga sempre convincente. Peccato che questa volta l'originalità sia pari allo zero e sembri di vedere uno dei tanti film sulla possessione uguali a troppi. Certo gli effetti sono terribilmente efficaci: i corpi dei posseduti che si contorcono fanno effettivamente impressione. Ma al netto di questo rimane davvero ben poco da poter realmente apprezzare.
  • ALLE ORE 01:40 in TV su Rai Movie (24)

    Entrapment (1999)


    Rigoletto: È un bluff, ma regge fino alla fine perché è concepito in maniera giusta, cioè con pochi elementi che si autoreggono insieme in un gioco di archi e volte nel quale l'equilibrio non subisce turbamenti. Una storia appassionante, dei protagonisti di spessore, una buona dose di azione e una spruzzata di ironia fanno superare le parti meno convincenti. Ogni tanto un'occhiata la vale.
  • ALLE ORE 02:00 in TV su Iris (22)

    Hondo (1967)


    Saintgifts: Nonostante le sparatorie e tanti morti ammazzati, lo definirei un western per famiglie. Per famiglie perché "morbido": non c'è nessuna tensione, si sa in anticipo quello che succederà con la certezza che tutto andrà per il meglio. Ci sono pellerossa buoni, troppo buoni e pellerossa cattivi ma che non fanno paura. Hondo è sicuro di se, nulla gli può succedere; se non fosse per qualche bicchiere di whisky sarebbe il più morigerato degli uomini. Una visione rilassante con vicende e personaggi reali, ma lontani dalla realtà.
  • ALLE ORE 02:25 in TV su Rai 3 (3)

    Manor house (2020)


    Philinte: Del grande regista rumeno Christi Puju un capolavoro assoluto. Riflessione vertiginosa sui problemi di sempre: la storia, la guerra, la politica, la morale, la teologia... e cinema al più alto grado di espressione, forma e contenuto, una scenografia seconda solo al miglior Kubrick. Straordinari attori in un tour di force da togliere il fiato (dialoghi in un perfetto francese).
  • ALLE ORE 02:45 in TV su Cine 34 (34)

    L'amica di mia madre (1975)


    Faggi: Barzellettaro (ma siamo nel gelido territorio delle freddure) ed esotico (tanto per dire). C'è poco e niente da salvare; lo si guarda come sfogliando un fumetto sexy (dei peggiori e insipidi) di quegli anni, per mera curiosità. Soggetto banale (trama è parola grossa che qui non ha dimora), situazioni e personaggi buttati dentro a casaccio, segmenti fastidiosi, regia con tentativi (a vanvera) di originalità. Godiamoci (per quanto possibile) la fisicità della Bouchet e della Villani e per il resto amen.
  • ALLE ORE 03:05 in TV su La7

    Velocità massima (2002)


    Ruber: Ottimo film sulle corse clandestine e veramente ben riuscito, con un cast in cui primeggia nel suo ruolo Mastandrea, bravo nel riuscire ad impersonare un introverso meccanico di borgata romana che con astuzia e capacità mette su un auto per gareggiare. Tra soldi e macchine potenti si intrecciano le storia di una vita di periferia difficile. Molto buona la regia di Vicari, non nuovo a film del genere, con tanta azione, dialoghi veloci e di impatto.
  • ALLE ORE 03:15 in TV su Rai 4 (21)

    Wolf hunter (2020)


    Daniela: Una famigliola vive in una casupola isolata campando a stento con la vendita di pellicce. Il babbo rustico insegna alla figlia adolescente come cacciare e scuoiare le bestie, metre la madre è preoccupata per la presenza nei dintorni di un grosso lupo che però si rivela il pericolo minore... Per buona parte della sua durata, un thriller boschivo dal ritmo piuttosto blando che sembra facilmente prevedibile. La virata degli ultimi venti minuti iverso lo splatter più feroce costituisce uno sviluppo inatteso che rende più interessante un film fino ad allora piuttosto modesto.
  • ALLE ORE 03:25 in TV su Rai Movie (24)

    Settembre (1987)


    Giùan: Come nell'altro tentativo esplicitamente drammatico, di dieci anni precedente, sono palpabili la necessità e verità intima del film, pur progressivamente minate dallo schermo delle molteplici, talora invadenti ispirazioni di superficie. Così tra Cechov e Bergman il tempo dilatato e disteso dei dialoghi deflagra negli interni straordinariamente disegnati da Santo Loquasto, concedendo agli attori e soprattutto alle primedonne di consumare l'autunno dei sentimenti. Farrow nel ruolo più congeniale concessole da Woody ma strepitose Wiest e Stritch.
  • ALLE ORE 03:35 in TV su Iris (22)

    Pianeta rosso (2000)


    Piero68: Uscito in quasi contemporanea con Mission to Mars ne condivide sostanzialmente il soggetto. Anche se in lì c’era una sorta di rivelazione finale, qui c’è solo un classico racconto di sopravvivenza. Eppure, nonostante l’ottimo cast costituito da caratteristi di grande valore, il film annoia e fa fatica a prendersi sul serio. Sul banco degli imputati Hoffman, al suo primo e unico lungometraggio, che non riesce a dare spessore né ai personaggi né alla situazione. Nemmeno la fotografia riesce a sfruttare al meglio i suggestivi scenari. Mediocre.
  • ALLE ORE 04:15 in TV su Cine 34 (34)

    Ecco lingua d'argento (1976)


    Pessoa: La trama, come in un cartone di Hanna & Barbera, si riassume in uno standard ripetuto in loop nel quale un anelante conquistatore (un insopportabile Cenci) e una preda riluttante ma a tratti ammiccante (la splendida Villani) si inseguono all'infinito. Forse ai tempi la visione di qualche fugace nudo poteva anche costringere al sacrificio di sorbirsi tutto il resto, ma oggi la pellicola appare ampiamente superata e priva di qualsiasi interesse dal punto di vista cinematografico.
  • ALLE ORE 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    Lacrime delle Dolomiti di Sesto (2014)


    Siska80: Il macabro ritrovamento nel presente a inizio film serve come efficace intro a una vicenda ambientata durante il Primo Conflitto Mondiale, non scevra comunque da complicazioni sentimentali piuttosto prevedibili (la bella fanciulla contesa da due soldati). Il montaggio camuffa ad arte il non eccessivo dispendio di mezzi per quanto riguarda costumi, trucco e soprattutto le morigerate scene di battaglia. Unico neo (ahimè non indifferente per il ritmo) il fatto che spesso ci si perda in inutili dialoghi e sequenze non importanti ai fini dell'intreccio. Paesaggi innevati spettacolari.
  • ALLE ORE 05:15 in TV su Rete 4 (4)

    The love guru (2008)


    Elsup: Commedia (b)hollywoodiana leggera e divertente, con un copione semplice e ricco di battute sottili quanto "sporche", doppi sensi a raffica e forse un po' troppe forzature nel tentativo di far ridere il più possibile. Tutto sommato un buon filmettino da gustarsi nei momenti di relax.