Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Copiare i grandi successi americani è sempre stata una prerogativa dei nostri registi “di genere”, ma rifare con quattro lire LO SQUALO sembrava davvero una sfida pazzesca. Invece ecco il prode Enzo G. Castellari confezionare la sua personale versione del successo di Spielberg. I limiti del budget sono evidenti, va detto, e così questo squalo preistorico (megalodon) presenta caratteristiche peculiari: innanzitutto predilige staccare le gambe (il corpo pare secondario), poi si presenta alle future vittime quasi sempre nella stessa posizione: la testa fuori e la bocca spalancata...Leggi tutto in bella mostra; se è immerso spara colpi di coda capaci di proiettare barche e surf in aria per tre metri, inoltre spesso ruggisce come un leone (specie nel finale) e si muove sott'acqua come uno stoccafisso. Detta così L’ULTIMO SQUALO parrebbe sembrare la classica imitazione povera all'italiana e invece no: il film ha incassato cifre inverosimili persino in America (costringendo i produttori dello SQUALO “vero” a denunciare Castellari e soci per plagio) stupendo tutti; e in effetti l'opera di Castellari possiede un fascino inspiegabile, forse proprio dovuto alle notevoli differenze col modello americano. Non ci sono qui le solite grida, le prediche, gli strepiti, le lacrime... è tutto molto più essenziale, quasi più realistico (si fa per dire, è ovvio, visto che il bestione tira sott'acqua persino un elicottero!): James Franciscus e Vic Morrow sono davvero in parte e se si riesce a passare sopra a incongruenze e ingenuità anche macroscopiche ci si può divertire. Ottime le musiche e il tipico giro di note d'atmosfera.

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Puppigallo 22/12/06 10:43 - 5251 commenti

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Agosto, Riviera Ligure, cinema all'aperto. E' lì che assieme a un gruppetto di babyamici vidi, entrando nonostante il divieto ai 14, questo film. E mi divertii non poco a seguire le peripezie del megalodon, mega squalo preistorico ruggente lungo 15 metri (esistito veramente, anche se dubito ruggisse) intento a tritare persone e cose. Così esagerato e ingenuo da risultare a tratti godibile, anche se il collage tra squalo meccanico, squali veri e un modellino che morde la rete sott'acqua sa molto di minestrone, spesso non ben amalgamato, ficcato un po' a forza in gola agli spettatori.
MEMORABILE: La mega pinna; L'uomo sulla barca sparato in aria dallo squalo come un missile; L'attacco all'elicottero (volevano tirare su 30 tonnellate di squalo).

Undying 9/09/07 20:39 - 3807 commenti

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L'Universal Pictures ebbe il suo bel daffare, tanto da causare una serie di grane legali al bravissimo Castellari: questo film, sceneggiato - a dire di Sacchetti, inizialmente coinvolto nello script - da Mannino e prodotto da Tucci per conto di Amati, ripropone tal quale la vicenda del celebre film di Spielberg, rinforzandola con effetti gore di altissima qualità (a dispetto del budget) e con una splendida colonna sonora. Il successo di pubblico non si fa attendere, garantito dall'ottima regia e dalle convincenti interpretazioni. Vivace.
MEMORABILE: L'uomo dimezzato dallo squalo, mentre pende da una corda affisso ad un elicottero di salvataggio.

Stubby 16/09/07 01:01 - 1147 commenti

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Un pochino lento fino ad arrivare all'ultima mezz'ora, dove finalmente si ha del movimento. All'inizio le riprese sott'acqua durante le fasi thriller non sono neanche sottolineate da musiche (eseguite dai fratelli De Angelis). Che dire: i modellini si vedono così come i manichini, comunque il buon Castellari ce l'ha messa tutta. Mi sento di salvarlo in calcio d'angolo: per lo meno merita una visione. Certo che lo squalo di Spielberg è tutt'altra cosa. Piccola parte per il grande Romano Puppo.

Lovejoy 12/12/07 17:44 - 1823 commenti

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Divertente questa simpatica versione nostrana dello Squalo di Spielberg. La confezione è più che accettabile nonostante diverse imprecisioni e gravi errori di logica (tra i primi lo squalo cambia più volte taglia e specie; tra i secondi la telecamera dietro la pinna dello squalo durante la regata) e il ritmo discreto. Franciscus e Morrow sono bravi e spiccano sul resto del cast. Bella la colonna sonora.

Ciavazzaro 7/04/08 14:38 - 4768 commenti

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Buon film appartenente al filone degli squali assassini inauguarato da Lo Squalo (tra l'altro io non ho trovato il film così copiato da quest'ultimo: anzi, sviluppa in modo più che originale la storia). Memorabile il cronista appeso all'aereo al quale vengono tranciate di netto le gambe. Grande professionalità degli attori, ottime anche le musiche. Da vedere.

Hackett 27/07/08 11:37 - 1865 commenti

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Buon film del bravo Castellari che, tecnicamente dotatissimo, si spinge sempre più verso lo stile degli action americani. La storia non si discosta dal famoso capostipite spilberghiano, ma il regista riesce a confezionare un prodotto gradevole che tiene alta la tensione, senza mai eccedere nell'effetto gore (cosa che Castellari non ama). Grazie ad un pugno di buoni attori, aggiunto a qualche effetto speciale artigianale ma furbo, ci regala una pellicola incalzante e gustosa. Da riscoprire.
MEMORABILE: Lo squalo bianco che trascina con se un elicottero.

Deepred89 2/02/09 22:01 - 3701 commenti

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Godibile clone italiano del film di Spielberg. Ottima come sempre la regia di Castellari, bravi gli attori e belle le musiche dei fratelli De Angelis (a partire dal tema dei titoli di testa). Un po' casarecci gli effetti speciali, ma il film nel complesso funziona e diverte.

Patrick78 1/02/09 16:46 - 357 commenti

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Castellari si conferma il più yankee dei registi nostrani e realizza questo gustoso ripoff del famosissimo Jaws. Un film per nulla scontato e sorretto dalla presenza impagabile dell'eterno Vic Morrow, che nel ruolo "fotocopia" avuto da Robert Shaw nel capolavoro di Spielberg, ci regala una delle sue ultime interpretazioni da grandissimo attore quale è stato. Non mancano certe cadute di stile come ad esempio i movimenti sott'acqua un po'imbalsamati dello squalo, però in definitiva il film risulta più che godibile e molto coinvolgente. Promosso.
MEMORABILE: Lo squalo che mangia l'uomo appeso all'elicottero.

Daidae 24/03/09 23:56 - 3163 commenti

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Si tratta di una ovvia scopiazzatura del più famoso squalo hollywoodiano. Ma non aspettatevi un brutto film: l'azione c'è, qualche esagerazione anche (lo squalo che trascina in acqua un elicottero!) ma è divertente e ci sono parecchie scene "forti" (uomini dimezzati...). Solito cast di fedeli di Castellari: Prete, Romano Puppo, Massimo Vanni e Enio Girolami che affiancano Morrow, Sinclair e Franciscus.
MEMORABILE: Il biondo che vola dalla barca; I due dimezzati.

Matalo! 3/06/09 10:06 - 1378 commenti

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Castellari potrà avere tutto il mestiere che vuole ma siamo in un plagio; e il fatto che la Universal si sia mossa solo perché questo guadagnava di più non toglie che sempre 'na copiatura è. Poi ci si può divertire a vedere questi plagi, per le varianti che offrono rispetto all'originale (talvolta migiori). Ma Castellari, qui, riproduce due cloni di Scheider e Shaw senza troppa fantasia. Lo squalo, causa dei guasti, mostra solo le fauci e ruggisce. Inoltre è un elicotterofago.

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Brainiac 8/06/09 09:42 - 1083 commenti

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È facile immaginare cosa abbiano pensato i produttori italiani dopo aver visto un film di successo in cui "il mostro" (Lo squalo di Spielberg) non si vede per tutto il primo tempo: "Soldi!!!". Se le visioni centellinate dell'originale creavano una tensione insostenibile proprio in virtù della credibilità delle suddette apparizioni (merito degli Fx), lo stesso non si può dire dell'emulo italico. Risultano infatti troppe le discrepanze fra le inquadrature di repertorio, in piscina e quelle con l'imbolsita sagoma. Squalo che ruggisce non morde. (**).

Trivex 16/04/10 23:42 - 1738 commenti

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Premessa: ritengo questo predatore legittimato ad attaccare un uomo che nuota nel suo elemento. Ipocrita, qualunquista, etc. No, solo razionale. Se attaccato l'uomo reagisce e può ucciderlo. Bene, il film è tosto, come uno spaghetti western, qui abbiamo Lo squalo italiano. È più violento, esagerato (il muso del pescecane che emerge dall'acqua, vero.. ma poi urla!). Spacca le reti antisqualo (in realtà questi poveri pesci rimangono intrappolati e muoiono) e minacciosamente si accinge a compiere il misfatto. Non utile ecologicamente parlando, ma.. è solo un film!

Herrkinski 24/10/09 18:56 - 8052 commenti

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Castellari ha sicuramente diretto un pugno di pellicole meritevoli di nota. Tra queste si situa pure questo spin-off de Lo Squalo, che vanta un cast poco altisonante ma comunque dignitoso, SPFX caserecci ma funzionali, una buona fotografia e una regia solida. La sceneggiatura è veramente scontata e ridotta all'osso, ma il film è sostenuto da una buona dose di azione, da qualche gradito accenno splatter e da almeno un paio di scene memorabili. Nel complesso non un capolavoro, ma sicuramente fa ancora la sua bella figura nel filone. **1/2
MEMORABILE: Il tizio scaraventato in aria come un birillo; l'altro segato in due davanti agli occhi dei sopravvissuti; l'elicottero trascinato in acqua!

Febriz 19/11/09 11:48 - 23 commenti

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Davvero un buon film, anche se ricalca nel modo più palese Lo squalo di Spielberg... Anche gli attori sono simili! Però il film scorre e nonostante qualche ruggito (?) dello squalo che esce dall'acqua in maniera anomala (dritto e non dal fianco come avviene in realtà) vale la pena di guardare e riguardare...

Galbo 21/11/09 07:51 - 12372 commenti

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Versione italica delle avventure del predatore marino sull'ovvia scia del capolavoro di Steven Spielberg. Naturalmente realizzato con meno mezzi rispetto all'illustre predecessore, il film di Castellari soffre di questa evidente limitazione ma il regista fa quello che può e il film nel suo complesso è discreto.

Nando 4/11/10 00:23 - 3806 commenti

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Più che un remake una quasi copia del celeberrimo film di Spielberg, realizzato con budget minore ma professionalmente ed artigianalmente impeccabile. Certo le similitudini sono evidenti, ma la maestria di Castellari è stata quella di inserire qualche efferatezza sanguinolenta (vedi gambe tranciate) che non guasta.

Buiomega71 7/02/11 18:21 - 2899 commenti

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Ottimo "shark attack" dello zio Enzo, emozionante e che si beve di un fiato. Più che al modello spielberghiano, ho trovato analogie più con il suo sequel. La scena dell'elicottero, ad esempio, è presa di peso dal film di Szwarc. I mezzi sono quelli che sono, ma nonostante tutto lo squalone fa il suo effetto e gli attacchi sono ben girati, in puro Castellari style. Buone le musiche dei fratelli De Angelis (come sempre). L'attacco alla ragazza, poi, è da antologia. Da solo straccia tutti gli shark movie della Nu Image.
MEMORABILE: Il finale, vedere per credere!

Werebadger 18/09/11 15:41 - 270 commenti

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Pur con tutti i suoi difetti resta il clone del cult di Spielberg più riuscito; gli spezzoni documentaristici che rimpiazzano lo squalo finto (cosa che non ho mai potuto sopportare nei film sugli squali), il testone che esce dall'acqua (più simile ad un uovo di Pasqua che ad uno squalo), lo squaletto di gomma e qualche assurdità nella sceneggiatura (la tana dello squalo!) vengono compensati da una buona recitazione, molta suspence ed SFX splatter efficaci. Ottimi i due protagonisti (Franciscus e Morrow, entrambi purtroppo prematuramente scomparsi).
MEMORABILE: Il signor Wells e il cameraman, segati in due come bastoncini Findus; lo squalo che ammucchia le rocce davanti all'entrata della caverna; il finale.

Rambo90 18/10/11 00:15 - 7661 commenti

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Non è malaccio, anche se pieno dei difetti tipici dei film italiani di genere (squalo spesso palesemente finto, dialoghi ingenui...) e con alcune assurdità che però lo rendono simpatico (il ruggito dello squalo!). Castellari sa indubbiamente come mantenere il ritmo alto confezionando un film vedibile pur senza un budget elevato. Bravi Franciscus e Morrow (il secondo in una parte che ricalca palesemente Shaw nello Squalo), buona la colonna sonora dei De Angelis.
MEMORABILE: La morte di Wells.

Piero68 7/12/11 08:48 - 2955 commenti

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Che ci sia molto mestiere da parte di Castellari nel sopperire con la tecnica alla mancanza di budget in questa copia pedissequa de Lo squalo di Spielberg è innegabile. Ma da qui a innalzarlo a capolavoro da “arrangio” del cinema italiano ne corre. Inoltre le troppe ingenuità (il ruggito dello squalo e le riprese documentaristiche che a volte non riguardano nemmeno un "bianco") e gli evidenti limiti in fatto di effetti lo rendono a tratti ridicolo. Qualche discreta scena splatter e una buona regia ne fanno comunque un film guardabile (ma una sola volta).

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Rigoletto 12/09/12 17:23 - 1785 commenti

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Costruito ricalcando la struttura e, parzialmente, la sceneggiatura del capolavoro di Spielberg gode anche del minutaggio giusto da renderlo sopportabile, odorando ancora dei magnifici anni '70. Intendiamoci, niente a che vedere con il capostipite, ma decisamente superiore al terzo e al quarto capitolo ufficiali. Tutto sommato la scelta di attori poco famosi non nuoce alla pellicola, malgrado alcune scene i cui effetti speciali sono platealmente artigianali, ma accettabili in una produzione che non disponeva, forse, di mezzi eclatanti. ***

Disorder 29/09/12 14:49 - 1416 commenti

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Prodotto di genere sicuramente ben girato ma che ho trovato oltremodo noioso. Le gesta di questo gigantesco squalo preistorico, super-aggressivo e dall'appetito insaziabile (verso la fine si mangia pure un pontile di legno) sono troppo prevedibili. C'è poca vera tensione, i continui attacchi vengono presto alla noia. Soprassediamo poi sugli ovvi ripescaggi dagli "squali" ufficiali. Certo, film del genere oggi li fa solo la Asylum con risultati ben peggiori. Sufficiente, non di più.
MEMORABILE: L'attacco dello squalo all'elicottero, per quanto rasenti il trash, è davvero memorabile.

Dusso 1/03/14 11:57 - 1565 commenti

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Castellari riesce bene a rendere l'atmosfera (finto)americana e a creare momenti di tensione (i proposito ottime le musiche dei De Angelis, specie inizialmente). Peccato per le riprese dello squalo prese da altre parti (e molto abusate) e per qualche riconoscibile modellino. Nel complesso un'imitazione che non mi è dispiaciuta, tenendo conto del budget molto ridotto. Bene i protagonisti pricipali, meno i giovani.

Pinhead80 9/05/14 18:50 - 4715 commenti

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Provare a fare un film sullo squalo con pochi soldi a disposizione non era cosa semplice, ma Castellari riesce a imbastire un'opera dignitosa e anche abbastanza godibile. La trama è veramente inflazionata, ma è interessante vedere come il regista riesca a districarsi nel rendere al meglio le scene d'azione. Uno degli ultimi guizzi del regista romano.

Homesick 16/01/15 16:28 - 5737 commenti

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All'interno della piramide ecologica lo squalo compie il suo dovere di superpredatore, ma al cinema viene fatto passare per una sorta di serial killer assetato di sangue che gli uomini devono distruggere... Al di là di questo assunto tutt'altro che animalista, Castellari ricalca la trama del successo di Spielberg e imita il taglio americano, non deludendo tuttavia i propri estimatori, che ne apprezzeranno di nuovo l'italiana artigianalità della regia asciutta, l'assenza di inutile retorica nei dialoghi e l'abile tecnica nelle riprese subacquee.
MEMORABILE: Lo squalo che azzanna la gamba di Stefania Girolami, figlia del regista.

Taxius 23/06/15 21:12 - 1656 commenti

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Praticamente il remake italiano del famosissimo "Squalo" di Spielberg e Castellari con un budget infinitamente inferiore riesce a girare un film più che dignitoso, sicuramente superiore ai vari sequel del film originale. Gli effetti speciali, per quanto riguarda il mostro, sono quelli che sono, filmati di squali veri (sempre diversi e di varie dimensioni) e la testa di un animatronix rotto; le varie amputazioni e distruzioni sono realizzate molto bene. Spielberg a parità di budget non si sarebbe avvicinato a questo livello.
MEMORABILE: L'attacco, molto trash, all'elicottero.

Minitina80 29/08/15 16:31 - 2976 commenti

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Non brilla per originalità e le similitudini con l’omologo d’oltreoceano sfiorano in alcuni casi il plagio. Gli stessi personaggi sono ricalcati fedelmente, dal politico testardo ai ragazzi che nonostante il rischio si avventurano ingenuamente in mare aperto. Malgrado questo aspetto e qualche dettaglio tra il pacchiano e l’inverosimile, gli amanti del cinema di genere possono trovare un flebile interesse, nel guardarlo.
MEMORABILE: Lo squalo che ruggisce!

Myvincent 7/08/16 09:58 - 3722 commenti

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Il buono del film è la sua fattura artigianale con lo sforzo di farne un prodotto "internazionale", il peccato veniale è la solita sceneggiatura che fa risaltare la natura rapace dell'essere umano. Fra candidature politiche, gare di windsurf e vecchie Cassandre, si consuma quest'ennesimo minestrone riscaldato che, però, complessivamente, come spesso succede con Castellari, alla fine si lascia guardare.
MEMORABILE: La recitazione degna di Anna Magnani di Micaela Pignatelli...

Anthonyvm 21/03/18 02:12 - 5615 commenti

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Copia in carta carbone del capolavoro di Spielberg, ma realizzato con meno soldi e con quello spirito un po' "alla carlona" tipico dei B-movie italiani. Non si discute, tuttavia, la grande regia di Castellari, che in almeno un paio di sequenze riesce a ottenere un'ottima suspense, forse non degna dell'ispiratore, ma senz'altro superiore a qualsiasi sequel ufficiale dello Squalo. Gli effetti speciali sono poveri, ma c'è di peggio in giro. Il cast internazionale è centrato, specialmente Vic Morrow come clone di Quint. Divertente, dinamico, da vedere.
MEMORABILE: La sequenza iniziale del windsurfer che si ritrova un preoccupante segno di morso sulla sua tavola, poco prima di essere attaccato.

Jurgen77 14/10/16 11:37 - 629 commenti

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Ennesima scopiazzatura italica del celebre film di Spielberg. I mezzi, come di consueto in questi film, sono pochi, ma Castellari, vecchio volpone del cinema d'azione, salva il salvabile e il film risulta nel complesso godibile. Livello di tensione buono e anche le riprese acquatiche sono gradevoli. Evidente la povertà del mezzo "animatronico" utilizzato, che si cerca ti tenere nascosto il più possibile..

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Gabigol 12/03/17 09:02 - 569 commenti

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Se Spielberg con Lo squalo poteva vantare un budget di tutto rispetto, Castellari segue il detto "fare di necessità virtù" e gira con quello che ha a disposizione. La pellicola si priva di ogni spunto di critica e pigia l'acceleratore su un apprezzabile ritmo e tanta buona volontà nell'offrire la violenza richiesta. Alcune sequenze, come quella dell'elicottero, sono indovinate; altre scene tradiscono l'immobilità totale dello squalo e, di riflesso, la mancanza di mezzi. Visione poco originale e comunque gradevole nella sua semplicità.
MEMORABILE: Lo squalo che seppellisce i sommozzatori nella caverna prendendo a testate la parete rocciosa per far cadere i massi.

Cotola 2/08/18 22:47 - 8998 commenti

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Versione povera del capolavoro spielberghiano. La dimostrazione che anche senza soldi, con mestiere ed un po' di ingegno è possibile fare dei film più che dignitosi: una volta eravamo maestri in questo. La discreta riuscita del film è dovuta alla bravura di Castellari che sa cavare il meglio dal poco che ha. Buona anche la colonna sonora dei f.lli De Angelis. Poi ovviamente le differenze ci sono (gli effetti speciali e lo squalo fanno spesso tenerezza), ma non è il caso di fare confronti impossibili.

Pessoa 10/02/19 23:16 - 2476 commenti

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Benché la sua genesi lo accomuni giocoforza al film di Spielberg, tanto da indurre la Universal a fargli causa per plagio (e a vincerla), il film di Castellari mantiene una sua personalità in cui si riconosce il valore del nostro cinema di genere. La storia tiene e il ritmo non cala quasi mai, grazie anche a una buona performance del cast. Discorso a parte per la sceneggiatura, punto dolente di tanto cinema B di casa nostra, che bada più alla forma che alla sostanza, lasciando i personaggi in balia di loro stessi. Guardabile, ma niente di che.

Markus 20/08/20 12:31 - 3680 commenti

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La versione italica del capolavoro spielberghiano è indubbiamente tra le più riuscite. Con pochi soldi e mestiere Castellari confeziona un cinema bis di discreta fattura che ricalca, almeno sul fronte commerciale della questione, le fattezze de Lo squalo (vista la componente giovanilistica, strizzando più l'occhio al secondo capitolo). Buon ritmo, bei volti d'antan, doppiaggio perfetto e qualche scena allora di buon effetto riescono a portare a casa un lavoro ben fatto. Un B-movie che in fondo ci piace.

Nick franc 1/10/21 23:09 - 507 commenti

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Divertente film nato sulla scia del capolavoro di Spielberg. La storia non è niente di originale, i personaggi stereotipati ma Castellari dirige con il consueto senso del ritmo e l'abituale perizia tecnica; le scene d'azione sono ben girate, nonostante l'abuso del ralenti. Lo squalo, il cui modello è molto bello ma praticamente immobile, dimostra una intelligenza e una forza fuori dal comune (ostruisce ingressi di grotte, distrugge moli con irrisoria facilità e trascina elicotteri in mare). Belle musiche dei De Angelis. Onesto cinema d'intrattenimento che mantiene ciò che promette.
MEMORABILE: Sinclair appeso all'elicottero mangiato al volo dallo squalo; Il gruppo di persone assediato sul molo alla deriva.

B. Legnani 11/08/22 21:03 - 5519 commenti

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I limiti sono chiari: il plagio dal film di Spielberg (del quale copia in modo spudorato vari caratteri principali), effetti speciali limitatissimi (il manichino di Girolami, alla sua fine, è palese), uno squalo raffazzonato, ingenuità disarmanti (il mostro che a musate ostruisce l'accesso alla grotta!). Eppure il film ha una sua scorrevolezza, specialmente nella prima parte, perché dosa bene eventi ed emozioni. Certo, occorre pure accettare che alcuni ragazzotti pensino di eliminare da soli lo squalo e per di più che, quando lo hanno a pochi metri, decidano di smettere di sparare...
MEMORABILE: Il primo morso alla tavola.

Vito 17/08/22 14:15 - 695 commenti

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Uno schema simil-slasher col pescione che agisce come un serial killer pappandosi giovani surfisti. Per il resto ci troviamo davanti all'ennesimo plagio italiano di successi d'oltreoceano. Gli unici momenti buoni sono quelli splatter, ma vengono immediatamente messi in ombra da scene parecchio sopra le righe. Svogliati Morrow e Franciscus.

Max dembo 4/10/23 15:37 - 427 commenti

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Generalmente il più celebrato film di Castellari con gli squali, in verità assai inferiore al suo precedente con Franco Nero (anche come colonna sonora dei De Angelis). Era esaltante per i ragazzini del 1980, che trovandosi al cinema senza mai avere magari visto i modelli Universal precedenti, potevano trovarlo eccellente. In realtà intrattiene, ma contiene anche alcune delle sequenze più ridicole del cinema italiano tutto (non solo di genere), come quella con Sinclair segato in due, e lo squalo (nel film all'inizio dicono un Tigre, poi un Bianco), che trascina in mare l'elicottero.
MEMORABILE: Il manichino di Ennio Girolami sulla barca, sparato in aria da un cannone; La Girolami "amore di papà"; Lo Squalo da "Carnevale di Viareggio".

Caesars 24/10/23 17:13 - 3773 commenti

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Classico esempio di quello che fu il cinema di genere italiano: si prende un film americano di enorme successo planetario e se ne fa un (quasi) clone, avendo però a disposizione mezzi assai più ridotti. Il mestiere del regista aiuta a salvare (parzialmente) la baracca, ma ci sono "trovate" (lo squalo che a testate ostruisce l'uscita di una grotta sotterranea, a esempio) che pur risultando divertenti sono difficilmente digeribili. I personaggi interpretati da Franciscus e Morrow (soprattutto quest'ultimo) ricalcano anche troppo i corrispettivi Brody e Quint spielberghiani.

Gugly 28/10/23 23:21 - 1184 commenti

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Versione apocrifa, nostrana e wannabe USA del film madre di tutti gli squali; ambientazione americana ma artigianato tutto italiano a partire dal mostro, un misto tra riprese dal vero e un manichino invero ridicolo per finire con una trama prevedibile; se si soprassiede su elicotteri e moli tirati in acqua il film ha una sua dignità, supportato da uno score accattivante e da un cast tutto sommato sufficiente.

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  • Curiosità Pessoa • 10/02/19 23:26
    Formatore stagisti - 417 interventi
    Per le riprese dello squalo Castellari aveva pensato di usare un animatronic, che però si ruppe all'inizio delle riprese.

    A quel punto il regista optò per usare la parte anteriore del pupazzo meccanico per le scene fuori dall'acqua (infatti nel film si vede sempre e solo il muso dell'animale) mentre per le figure intere si girarono in un secondo momento scene con squali veri che furono poi insertate ad arte al materiale girato per il film.

    Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/L%27ultimo_squalo
  • Curiosità Lucius • 16/06/19 11:55
    Scrivano - 9063 interventi
    Direttamente dall'archivio cartaceo Lucius, un altro flano originale del film:

  • Discussione Nick franc • 1/10/21 23:17
    Servizio caffè - 177 interventi
    Lo storico stuntman Romano Puppo interpreta Briely, il cacciatore di squali con il cappello da texano.
  • Homevideo Zender • 19/07/23 08:48
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Il bluray tedesco della Anolis entertainment (titolo "The Last Jaws - Der weisse Killer") contiene un doppo disco: uno in tedesco e uno in italiano (e tedesco).
    DISCO 1: THE LAST JAWS (durata: 1h19'16")
    Contiene il film nel suo cut breve, solo in tedesco
    DISCO 2: L'ULTIMO SQUALO (durata 1h25'46")
    Contiene il film nel cut credo proprio integrale. Audio in italiano (e tedesco) con sottotitoli escludibili.

    La qualità video mostra chiari segni di filtri che attenuano quasi del tutto ogni "effetto nebbia", ma fin troppo stavolta. I colori sono quelli (piuttosto sbiaditi) delle copie che girano, che poi sono quelli del dvd Nextvideo e della versione che si trova in streaming. Insomma, non un gran poasso avanti rispetto al dvd (anche se la differenza indubbiamente c'è).
    L'audio italiano è inferiore a quello tedesco e non il massimo.

    Extra:
    - Audio commentary con Dr. Gerd Naumann, Matthias Künnecke e Christopher Kläse
    - Audio commentary con Ingo Strecker e Jörg Michael Jedner

    - "White Hunter, White Shark" Intervista con Enzo G. Castellari
    - "Something Fishy": Intervista con Ugo Tucci
    - "Swimming With Shark"s: Intervista con Massimo Vanni
    - Trailer italiano e trailer tedesco
    - Trailer americano - US TV
    - Pubblicità tedesche
    - Picture gallery

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    Ultima modifica: 19/07/23 08:49 da Zender
  • Discussione Zender • 5/10/23 08:46
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Mi dici Max dove hai sentito dire che è un Tigre? Quando dicono che è un Tigre?
    Io riguardando pezzi del film sento dire prima che "non si è mai visto uno squalo di proporzioni tali". Franciscus alla conferenza dice: "Un grande bianco", "Si tratta di una specie che si riteneva estinta". Mi pare quindi evidente che il megalodon, considerato l'antenato scomparso dello squalo bianco, sia la bestia in questione. Se dicevano "megalodon" all'epoca non lo conosceva nessuno, quindi dicono squalo estinto. Di tigre non direi che ne parla nessuno.
    Ultima modifica: 5/10/23 09:21 da Zender
  • Discussione Max dembo • 5/10/23 10:26
    Servizio caffè - 421 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Mi dici Max dove hai sentito dire che è un Tigre? Quando dicono che è un Tigre?
    Io riguardando pezzi del film sento dire prima che "non si è mai visto uno squalo di proporzioni tali". Franciscus alla conferenza dice: "Un grande bianco", "Si tratta di una specie che si riteneva estinta". Mi pare quindi evidente che il megalodon, considerato l'antenato scomparso dello squalo bianco, sia la bestia in questione. Se dicevano "megalodon" all'epoca non lo conosceva nessuno, quindi dicono squalo estinto. Di tigre non direi che ne parla nessuno.
    Risenti meglio lo dice Morrow. 


  • Discussione Max dembo • 5/10/23 11:34
    Servizio caffè - 421 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Mi dici Max dove hai sentito dire che è un Tigre? Quando dicono che è un Tigre?
    Io riguardando pezzi del film sento dire prima che "non si è mai visto uno squalo di proporzioni tali". Franciscus alla conferenza dice: "Un grande bianco", "Si tratta di una specie che si riteneva estinta". Mi pare quindi evidente che il megalodon, considerato l'antenato scomparso dello squalo bianco, sia la bestia in questione. Se dicevano "megalodon" all'epoca non lo conosceva nessuno, quindi dicono squalo estinto. Di tigre non direi che ne parla nessuno.

    Lo dice al minuto 18' e 11", dopo che oltre al pezzo di tavola del ragazzo scomparso, con gli evidenti segni dei denti dello squalo, trovano il braccio tranciato nella barca alla deriva. Morrow, allorché Wells/Joshua Sinclair, il politicante del posto, assieme al suo tirapiedi Ennio Girolami, cerca di mettere in dubbio che possa essere stato uno squalo ma una bomba, al solito per non compromettere in questo caso la prossima "importante regata". Che in questo caso è una scrausissima gara di windsurf, con pochi partecipanti, ancora meno pubblico e pure in evidente fuori stagione, dato il risicato capitale a disposizione, per girare il film. E le lettere "Wells" sugli elicotteri, come le targhe nautiche su barche, adesive da cartolerie prese tipo dal Bonatti o dal Mondanelli, con poche lire. Allora Morrow lo prende da parte e dice a Franciscus, "Questa non è opera di un mako, ma di uno squalo tigre, l'unico che può fare una cosa del genere."  Poi dopo si autosmentiscono alla conferenza con Franciscus, tirando fuori la storia del "Grande squalo bianco", una specie che si credeva estinta". Che poi è una panzana  poiché è una delle definizioni "alias" ancora oggi, del Carcaradon Carcharias, ovvero lo stesso squalo bianco, per esemplari di enormi dimensioni. Come anche "Grande morte bianca/dei mari", più suggestivo. Forse si saranno inventati questa preventiva distinzione qui di specie, perché avevano il fiato sul collo degli americani per il plagio evidente de "Lo Squalo 2", più che del primo, evidente in più punti. Spero di essere stato esauriente che il Tigre viene menzionato eccome, per primo, come autore degli attacchi, dal personaggio del Cacciatore esperto Morrow. Sono appassionato di squali e di film di squali, perciò mi aveva colpito. Il Megalodonte era ancora destinato a essere menzionato solo nelle fregnacce della Asylum.
    Adesso posso telefonare quindi all'Avv. Della Valle, e dire che non c'è bisogno della sua difesa.
    Ciao, Max
    Ultima modifica: 5/10/23 11:42 da Max dembo
  • Discussione Zender • 5/10/23 14:03
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Aaah, ma appunto, all'inizio quando non si sa ancora praticamente nulla! E' una ipotesi poi rivelatasi sballata e campata in aria perché appunto si verifica che è una specie estinta, ovvero il megalodon e non lo squalo bianco, che anche di grandi dimensioni esiste ancora. Non capisco perché dovrebbe essere una panzana. E' una specie che si crede estinta ed è il megalodon, uno squalo primitivo (mi pare che dicano appunto anche che è una specie primitiva) e gli squali bianchi si chiaman bianchi e basta, non squali estinti. Non ha niente a che vedere col tigre, che era solo una prima ipotesi poi smentita.
    Ultima modifica: 5/10/23 14:06 da Zender
  • Discussione Max dembo • 5/10/23 16:02
    Servizio caffè - 421 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Aaah, ma appunto, all'inizio quando non si sa ancora praticamente nulla! E' una ipotesi poi rivelatasi sballata e campata in aria perché appunto si verifica che è una specie estinta, ovvero il megalodon e non lo squalo bianco, che anche di grandi dimensioni esiste ancora. Non capisco perché dovrebbe essere una panzana. E' una specie che si crede estinta ed è il megalodon, uno squalo primitivo (mi pare che dicano appunto anche che è una specie primitiva) e gli squali bianchi si chiaman bianchi e basta, non squali estinti. Non ha niente a che vedere col tigre, che era solo una prima ipotesi poi smentita.
    No perdona ma, te hai scritto appena sopra che non veniva mai menzionato da nessuno e basta,nel film, e che dove, non esisteva me lo ero praticamente inventato. Rileggi. Meno male che non è il sito dei Riccardelli, figurati se lo era. Io non so ma non sono uno statale, o uno di quei professori che può stare al cellulare tutto il giorno a scrivere articolesse di correzione ad ogni inezia, invece che a lavorare. Si scherza ma anche a parte. Ho da fare dei lavori nel campo.
    Poi la definizione di "Grande squalo bianco" estinto del film è appunto una panzana, perché lo Squalo bianco è il più grande di tutti fra quelli carnivori  così viene pure correntemente definito, e appunto non c'entra niente con specie, estinte o meno. Se poi visto che gli squali sono una delle specie ittiche più immutate nell'evoluzione da millenni, lo squalo bianco esisteva anche in chissà quali ere passate, e lontane. Il testone dello squalo di cartapesta che emerge ogni tanto, secondo le scene a volte sembra sul celeste, a volte si vede grigio, quindi potrebbe pure essere entrambi al contempo. Ciao,
    Max

    Ultima modifica: 5/10/23 16:08 da Max dembo
  • Discussione Zender • 5/10/23 17:22
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Max, non ho mai detto che te lo sei inventato, non diciamo fesserie. Rileggi tu, possibile che devi sempre travisare, credere che ti si voglia accusare di qualcosa? Leggi bene, ho detto "non direi" (condizionale) e mi riferivo in realtà alla scena che ho visto in cui si spiega l'origine dello squalo, anche perché ho scritto chiaro che ho visto solo pezzi del film, quindi non potevo certo essere sicuro.

    Il megalodon si è creduto a lungo che fosse l'antenato dello squalo bianco, quindi c'entra (dice Wiki, ma l'ho letto anche altrove: "Gli scienziati suggeriscono che il megalodonte fosse una versione più grossa del grande squalo bianco"), un sacco di studi lo imparentano e non è una panzana. stop. Spero che basti. E qui chi ha tempo da perdere a scrivere post lunghi chilometri e non richiesti sei tu, io mi limito a chiedere molto brevemente se qualcosa non mi torna. E infatti dicono che è un tigre solo all'inizio, ipotesi di Morrow poi abbandonata (almeno credo, a meno che tu non mi citi altri punti in cui lo dicono in seguito e allora ti darò ragione).
    Ultima modifica: 5/10/23 17:29 da Zender