Orsomando

I FILM IN TV DI Sabato, 25/03/23

Sabato 25 Marzo

Che film ci sono stasera in tv in prima serata?
Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana.
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  • ALLE ORE 06:30 su Rai Movie

    Servizio in camera (1938)


    Harrys: È la storia di uno squattrinato produttore teatrale (Groucho) che, con l'aiuto di un regista (Chico) e di un factotum (Harpo), cerca di montare a Broadway un dramma sociale sui minatori, nonostante l'assedio dei creditori... A mio avviso il loro film più insipido. Personaggi senza caratteristica verve per una commedia degli errori che non lascia il segno. Stento a ricordare scene memorabili... Due pallini.
  • ALLE ORE 06:45 su Cine 34

    Nestore, l'ultima corsa (1994)


    Vstringer: Il Sordi regista non ha mai brillato per capacità di cogliere le sfumature più appropriate: così, per comunicare al mondo la propria afflizione per l'approssimarsi del capolinea artistico (oltre che quello terreno), gira un film visivamente sciatto come una fiction di terza scelta, con massicce dosi di patetismo per coinvolgere lo spettatore. Il Sordi attore c'è ancora: l'immedesimazione nel vetturino è palese, così come il dolore verso un mondo di fuori che già non riconosceva più vent'anni prima e che qui rifiuta in toto; ma il cinema dov'è?
  • ALLE ORE 06:50 su Top Crime

    Una figlia in vendita (2017)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Traffico di corpi, giovani bellezze americane catturate sulla strada e internate in uno scantinato in attesa di venir esibite sugli schermi di un'asta online per essere acquistate da riccastri senza scrupoli affiliati alla mafia o al narcotraffico internazionale. E' in questo abisso di crudeltà che precipita la "magnetica" Carly (Tennant), figlia adolescente di una bella avvocatessa (Rose) appena promossa a giudice. Il tempo di festeggiare il nuovo incarico, di aprire una discussione con la figlia chiusa in camera che quest'ultima, poco dopo, è già chiusa...Leggi tutto in un bagagliaio pronta a raggiungere altre ragazze come lei, tutte messe in riga da un'aguzzina che le tratta come semplice merce. E l'organizzatore del traffico chi è? Proprio il belloccio (Cupo) che al ricevimento riempiva di complimenti la fresca giudice e che subito si offre di aiutarla per rintracciare la figlia in modo da seguire così lo stato delle indagini. Indagini che peraltro procedono a rilento: tra la donna - che ben poco può fare e passa il tempo ad attaccare manifesti di "Missing" in giro per la città (la solita Vancouver, comune in cento di questi thriller tv) - e la polizia, che dovrebbe darle una mano ma che - nella figura di un suo ex ancora innamorato - continua a ripertere che il caso è top secret e che lei non può esserne informata, il film per farsi interessante si appende all'ambigua figura del laido organizzatore del tutto. Che in apparenza gestisce una comunità di recupero per ragazzi "difficili" ma che lì a due passi tiene segregate le ragazze pronte alla vendita. Bizzarro? Non quanto i tanti particolari altamente implausibili, le assurdità e le ingenuità disseminate per l'intera durata. Eppure, a dispetto di evidenti difetti che coinvolgono anche una sceneggiatura non certo virtuosistica, il film si lascia vedere, si presenta come un tv-movie non dei peggiori che la regia di Farhad Mann (da sempre votato alla televisione e talvolta con risultati rimarchevoli) riesce a mantenere vivo senza mai incappare in fastidiose pause. La storia procede spedita anche quando ha poco o niente da dire; il desiderio di capire come mamma Annalise scoprirà dove è tenuta rinchiusa Carly (che naturalmente è la più bella del lotto: vergine, affascinante, il pezzo forte della collezione) incuriosisce e pazienza se il finale non è all'altezza e il ricorso a schematismi ampiamente prevedibili fa spesso precipitare il film nella banalità. Emily Rose, al di là delle lacrime obbligatorie e del coraggio mostrato nel tentativo di scoprire qualcosa, è meno lagnosa del previsto e riesce a essere credibile persino quando in ufficio respinge la segretaria che vorrebbe continuamente fissarle appuntamenti di lavoro almeno nella misura minima: "Mia figlia è più importante, rimandi tutto". Poi gli appelli ai tg, le pressanti, instancabili rischieste al detective della polizia che ripete sempre e solo: "Devi calmarti Annalise, questo non posso dirtelo"... Un thrillerino standard che intrattiene l'appassionato, ben conscio dei limiti di prodotti simili. Chiudi
  • ALLE ORE 07:55 su Rai Movie

    La tardona (1972)


    Myvincent: Un uomo gentile capita casualmente in un hotel affacciato sul mare e qui conosce una "tardona" che, infatti, tarderà ad interessarsi a lui ed aprire il suo cuore. Commedia deliziosa, mai sdolcinata, si avvale della presenza di due grandi come Noiret e Girardot, capaci di creare due personaggi, quanto mai aderenti alla sceneggiatura e pieni di quegli elementi umani da renderli reali. I tic e le abitudini della zitellona solitaria sono tratteggiati con vivace simpatia e veridicità.
  • ALLE ORE 08:00 su TV8

    Quando l'amore bussa in ufficio (2020)


    Siska80: Evviva lo spirito creativo delle commedie sentimentali moderne! In barba al titolo originale, infatti, di moderno c'è ben poco: riecco quindi la solita bellona in carriera (una frana nelle faccende private) che si ritrova faccia a faccia con un ex (qui proprio in ambito lavorativo)... Ritorno di fiamma in vista? Prevedibile da capo a piedi, ha dalla sua una modesta durata e una coppia di interpreti dalla buona intesa che aiutano ad arrivare al finale (facilmente intuibile) senza annoiarsi troppo, ma la visione resta comunque a discrezione dell'eventuale spettatore.
  • ALLE ORE 08:35 su Frisbee

    Curioso come George - La leggenda di senza testa (2013)

    (1 commento) corto/mediometraggio (colore) di Scott Heming, Andrei Svislotski, Jeff McGrath con Animazione

    Giùan: Impegnata a preparare col fido Uomo dal cappello giallo e i suoi amici il costume per la festa della "zucca", la nostra scimmietta è incuriosita dalla leggenda di uno spaventapasseri senza capoccia. Avventura lunga in salsa "halloweenesca" per il piccolo George ("creatura" di Ron Howard), il cartone gioca piuttosto bene la carta dell'attrazione/repulsione dei bambini per la paura e lo "spavento". Peccato la trama troppo intorcinata rispetto alla lineare media degli episodi della serie, comunque divertente per i ficcanaso e gli impiccioni di ogni età e... razza.
  • ALLE ORE 08:45 su Rete 4

    I due maggiolini più matti del mondo (1970)


    Michelino: Lo sviluppo della trama evidenzia le poche idee nella stesura del soggetto e ci si ritrova ad assistere praticamente a due tempi come se avessimo di fronte due film diversi. Non c'è alcun nesso di continuità tra una prima parte che fa metraggio e una seconda che, grazie all'entrata in scena degli evasi, si fa più godibile. Il tema principale della colonna sonora resta tra i più ricordati dei film della coppia.
  • ALLE ORE 08:50 su Cine 34

    Via del Corso (2000)


    Tarabas: Storie incrociate di due gruppi di coatti e coatte, che ruota intorno a un bar con terrazza nei pressi di Via del Corso. Per lo Stracult, sarebbe da recuperare. Per il sottoscritto, un rogo dei negativi nel non distante Campo dei Fiori potrebbe essere un'alternativa. Il cast prometteva e infatti non delude: cagneria mai vista. Imbarazzante la Chiatti, che non credo metta questo film nel curriculum. È incomprensibile come qualcuno possa aver pensato di mettere dei soldi in un'operazione simile, che ammicca compiaciuta al peggio del peggio. Sciagura.
  • ALLE ORE 09:45 su TV8

    Principessa per caso (2018)


    Siska80: Simpatica fanciulla incaricata di trovar moglie nientepopodimeno che all'affascinante principe di Voldavia finisce per innamorarsene. Fiaba moderna dal finale scontato che tuttavia risulta un po' più interessante di altre che affrontano lo stesso tema della protagonista Cenerentola in quanto evita i dialoghi stucchevoli mantenendo i toni da commedia quasi per tutto il tempo. Gli interpreti principali sono affiatati, il ritmo abbastanza regolare e il personaggio del giovane rampollo che si comporta come un uomo qualunque particolarmente riuscito. Non eccelso, ma con un suo perché.
  • ALLE ORE 09:50 su Rai Movie

    I guappi (1974)


    Pessoa: La mano dello scrittore Michele Prisco in questo film si sente quando c'è, in un soggetto coinvolgente che ci porta splendidi quadretti di una Napoli antica, rivisitata forse con troppo romanticismo. E si sente che manca in una sceneggiatura che stenta a fare il salto di qualità, rifugiandosi a volte nello stereotipo. Ma siamo comunque nei piani alti del cinema, con una regia rigorosa e vivace e un cast di tutto rispetto che non si risparmia. Su tutti i tre protagonisti, molto dentro il personaggio, e un rivoltante villain Pellegrin. Bello!
  • ALLE ORE 10:40 su Cine 34

    Volesse il cielo! (2002)


    Piero68: Nonostante sia il quarto film, Salemme continua con il taglio prettamente teatrale. E questa volta cerca anche un risvolto intimista e che possa far riflettere, ma l'operazione non riesce. E nonostante il gruppo teatrale al completo (manca solo Buccirosso) e l'inserimento di Papaleo (mai pesce fuor d'acqua come qui) il risultato resta deludente. Poche battute e quasi tutte tirate per la coda con una storia che, nonostante il colpo di scena finale, finirà con l'attorcigliarsi su se stessa. Sicuramente il peggior lavoro dell'artista napoletano.
  • ALLE ORE 12:20 su Rai Movie

    Pane e burlesque (2014)


    Mco: Elegante inno alla vita, pregno di quelle note di rivincita che spesso l'universo femminile riesce a impersonare in maniera più completa. La Impacciatore è cavallo di razza che conduce una corsa a sé stante, dall'inizio alla fine, con la perla della rivelazione al paese del suo trito passato. La Chiatti trasformista sprigiona tutta la sua bellezza e Leo si ritaglia un ruolo minore ma importante. Non mancano attimi di pura tensione poetica, come il bagno all'alba e le sessioni ai night trasmettono un quid quasi circense al girato. Un bel film.
  • ALLE ORE 12:30 su Cine 34

    4 padri single (2009)


    Reeves: Pessima commedia sentimentale che ha l'unico pregio di farci finalmente capire come sono visti gli italo-americani da una certa parte degli Stati Uniti: romantici, pasticcioni, con le lacrime in tasca, magari anche stupidi. Per il resto situazioni scontate, recitazione approssimativa e tanta, tanta noia: neanche Alessandro Gassman, di solito molto bravo, riesce a salvare il film.
  • ALLE ORE 13:40 su Iris

    Point break - Punto di rottura (1991)


    Fabbiu: Molto buono questo film d'azione che mescola abilmente, grazie a una solida sceneggiatura, climi action-polizieschi alla filosofia surfista; forse verso quest'ultima gioca un po' troppo con gli stereotipi, ma a un film di inizio anni 90 lo si concede. Sono diverse le sequenze coinvolgenti e riuscite, dal surf agli inseguimenti urbani, dagli scontri e sparatorie ai lanci con il paracadute. Il bravo protagonista Keanu Reeeves è azzeccatissimo, notevoli anche i comprimari. Un bel film d'azione che intrattiene e non esagera mai, da riscoprire.
  • ALLE ORE 14:00 su Rai Movie

    American woman (2018)


    Siska80: Atipico è il termine perfetto per definire questo film che tratta un argomento scottante da una prospettiva differente: come reagire al dolore per la scomparsa misteriosa di una figlia? Non si tratta di un thriller con un colpevole da stanare, né la protagonista si mette a indagare per conto proprio come si è visto altrove tante volte; Debra semplicemente stringe i denti e va avanti, allevando il nipote e trovando anche un nuovo amore. Storia verosimile ma poco interessante nella sostanza, salvata in parte solo dalla bravura della Miller e dal finale cupo che chiude il cerchio.
  • ALLE ORE 14:30 su Cine 34

    Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio (1983)


    Nando: Classica commediola basata su due episodi in cui ne emerge uno in maniera preponderante. Banfi genera sorrisi e ilarità con la sua tremenda fissazione sulle superstizioni regalando una discreta interpretazione. Dorelli appare moscio, nonostante la verve della Borboni, e regala un episodio scadente.
  • ALLE ORE 14:35 su Rai Gulp

    Asterix e la pozione magica (1986)

    (7 commenti) animazione (colore) di Pino Van Lamsweerde con (animazione)

    Ryo: Film animato ispirato all'albo "Asterix e i Britanni", da cui taglia alcune gag memorabili (come quella dei Beatles, forse per questione di diritti). Il film è gradevole, fa ridere, ma il ritmo è piuttosto lento e anche le animazioni dei personaggi a volte danno l'impressione di farli muovere al ralenti. Belli i colori, apprezzabile il doppiaggio italiano.
  • ALLE ORE 15:50 su Top Crime

    Una figlia in vendita (2017)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Traffico di corpi, giovani bellezze americane catturate sulla strada e internate in uno scantinato in attesa di venir esibite sugli schermi di un'asta online per essere acquistate da riccastri senza scrupoli affiliati alla mafia o al narcotraffico internazionale. E' in questo abisso di crudeltà che precipita la "magnetica" Carly (Tennant), figlia adolescente di una bella avvocatessa (Rose) appena promossa a giudice. Il tempo di festeggiare il nuovo incarico, di aprire una discussione con la figlia chiusa in camera che quest'ultima, poco dopo, è già chiusa...Leggi tutto in un bagagliaio pronta a raggiungere altre ragazze come lei, tutte messe in riga da un'aguzzina che le tratta come semplice merce. E l'organizzatore del traffico chi è? Proprio il belloccio (Cupo) che al ricevimento riempiva di complimenti la fresca giudice e che subito si offre di aiutarla per rintracciare la figlia in modo da seguire così lo stato delle indagini. Indagini che peraltro procedono a rilento: tra la donna - che ben poco può fare e passa il tempo ad attaccare manifesti di "Missing" in giro per la città (la solita Vancouver, comune in cento di questi thriller tv) - e la polizia, che dovrebbe darle una mano ma che - nella figura di un suo ex ancora innamorato - continua a ripertere che il caso è top secret e che lei non può esserne informata, il film per farsi interessante si appende all'ambigua figura del laido organizzatore del tutto. Che in apparenza gestisce una comunità di recupero per ragazzi "difficili" ma che lì a due passi tiene segregate le ragazze pronte alla vendita. Bizzarro? Non quanto i tanti particolari altamente implausibili, le assurdità e le ingenuità disseminate per l'intera durata. Eppure, a dispetto di evidenti difetti che coinvolgono anche una sceneggiatura non certo virtuosistica, il film si lascia vedere, si presenta come un tv-movie non dei peggiori che la regia di Farhad Mann (da sempre votato alla televisione e talvolta con risultati rimarchevoli) riesce a mantenere vivo senza mai incappare in fastidiose pause. La storia procede spedita anche quando ha poco o niente da dire; il desiderio di capire come mamma Annalise scoprirà dove è tenuta rinchiusa Carly (che naturalmente è la più bella del lotto: vergine, affascinante, il pezzo forte della collezione) incuriosisce e pazienza se il finale non è all'altezza e il ricorso a schematismi ampiamente prevedibili fa spesso precipitare il film nella banalità. Emily Rose, al di là delle lacrime obbligatorie e del coraggio mostrato nel tentativo di scoprire qualcosa, è meno lagnosa del previsto e riesce a essere credibile persino quando in ufficio respinge la segretaria che vorrebbe continuamente fissarle appuntamenti di lavoro almeno nella misura minima: "Mia figlia è più importante, rimandi tutto". Poi gli appelli ai tg, le pressanti, instancabili rischieste al detective della polizia che ripete sempre e solo: "Devi calmarti Annalise, questo non posso dirtelo"... Un thrillerino standard che intrattiene l'appassionato, ben conscio dei limiti di prodotti simili. Chiudi
  • ALLE ORE 16:00 su Rai Movie

    A qualcuno piace caldo (1959)


    Paulaster: Coppia di musicisti si traveste da donna per evitare una vendetta della mala. Tutto giocato sullo sdoppiamento di ruoli, diverte in modo sguaiato con l’energia di Lemmon e in modo sofisticato con l’aplomb di Curtis. Wilder disegna bene anche i tratti del proibizionismo con l’ottima scelta delle caratterizzazioni. La formosetta Monroe inizia a essere malinconica e affascina, specie nei numeri musicali. Eccezionale il ritmo, ma gli ultimi inseguimenti sono così così.
  • ALLE ORE 16:05 su Iris

    R Ocean's eleven (2001)


    Magi94: Giocattolone patinato dalla regia alla colonna, che ha il merito di lasciar divertire con buon ritmo fino al finale. Per il resto molta vuotezza: un piano che se si vuol prendere sul serio non è proprio credibile, colpi di scena che non esistono perché ai nostri va sempre tutto bene e la presenza di Julia Roberts che si comporta da donna-oggetto. Tanti attori famosi probabilmente più per la bellezza che per la bravura, con Clooney che non si distingue dalle sue pubblicità. Ma tutto sommato qui è quel che ci vuole.
  • ALLE ORE 16:50 su Cine 34

    Il pesce innamorato (1999)


    Nick franc: Il primo passo falso di Pieraccioni è una futile e narcisista commedia eccitante come una camomilla che gira spesso a vuoto e che raramente muove al riso, affossata soprattutto nella seconda parte da un tono favolistico che risulta fastidiosamente stucchevole. Il cast poi non aiuta: se si tolgono Hendel e Forconi (e i simpatici cameo di Leroy e Don Lurio) gli altri deludono ampiamente, con un Pieraccioni dalle polveri bagnate che si aggira svogliato sul set, una Diaz tanto bella quanto inespressiva e una Pession che fa la solo smorfie. Si può passare tranquillamente oltre.
  • ALLE ORE 17:00 su Rai Storia

    Un americano in vacanza (1946)


    Zampanò: L'Italia in macerie bramosa di ripartire è un genere. Zampa non si chiude nel neorealismo rosa né pennella romanticherie. Resta centrato (e con lui una composta Valentina Cortese) lasciando esultare i cuori che hanno scampato il pericolo ma pure arcuando il ciglio severo di una realtà bombardata. Bravo Leo Dale ad ombreggiare l'euforia (la guerra è ancora in corso), frizzante l'esordiente Celi, adorabile Stoppa, illividito Checchi. La cosa migliore sono però Roma e i suoi tesori che tornano a splendere.
  • ALLE ORE 17:30 su TV8

    Killer bees - Api assassine (2008)


    Il ferrini: Solito scienziato senza scrupoli e classico esperimento genetico fallito. Stavolta ne esce fuori una specie letale di api e noi seguiamo la nostra eroina cercare l'antidoto al loro veleno per salvare il padre. È una produzione televisiva e i limiti si vedono tutti, ma qualche scena divertente c'è, tipo l'attacco dello sciame sulla spiaggia con la canzone del Mariachi (Desperado) in sottofondo. Girato a Maiorca può vantare qualche bella location, mentre CGI e recitazione lasciano a desiderare.
  • ALLE ORE 18:10 su Rai Movie

    C'era una volta un piccolo naviglio (1940)

    (11 commenti) corto/mediometraggio (b/n) di Gordon Douglas con Stan Laurel, Oliver Hardy, James Finlayson, Ben Turpin, Richard Cramer, Charlie Hall

    Daniela: Affetto da "cornofobia" provocata dallo stress come collaudatore di tromba, Ollio affitta una barca per trascorrere un periodo di riposo al mare con Stanlio e una capra da latte, ma... L'ultimo film della coppia prodotto da Hal Roach ne trasmette intatta la travolgente simpatia anche se non è all'altezza delle pellicole migliori per qualità di gags e ritmo, che calano nella parte "marinara" rispetto alla prima, più riuscita, ambientata nella fabbrica e poi nell'appartamento di Ollio, ovviamente semidistrutto dall'amico.
  • ALLE ORE 18:30 su Iris

    Space cowboys (2000)


    Saintgifts: Credo che il film non si meriti il titolo scelto (suggestivo, vero, ma non in linea con il contenuto della pellicola). Mi aspettavo molta più ironia, al limite della comicità, invece ci si trova davanti a una storia che nulla ha di ironico, tantomeno di comico. Non per questo deludente, anzi, gustosa sorpresa a partire dall'incipit, ben ricostruito e indispensabile preambolo. A Eastwood rimprovero solo il modo in cui ha trattato i giovani e la brutta parte che ha riservato all'ex Unione Sovietica, con il generale reticente fino alla fine. Clint è così.
  • ALLE ORE 18:45 su Cine 34

    Zucchero, miele e peperoncino (1980)


    Gabrius79: Film diviso in tre episodi non proprio memorabili. Il primo con la coppia Banfi-Fenech è abbastanza divertente, ma insieme i due hanno fatto di meglio; il secondo con il trio Franco-Lassander-Onorato è gradevole e con alcuni momenti gustosi; il terzo con la coppia Pozzetto-Garganese è il migliore grazie alla bravura del comico milanese.
  • ALLE ORE 19:10 su Rai Movie

    Galantuomini (2008)


    Saintgifts: "Compreremo van Basten". La promessa fatta da Zà e l'euforia dei suoi uomini mi sono sembrati il momento più interessante di questo film che invece credo si appoggi prevalentemente sull'intreccio di sentimenti e di strade percorse dai piccoli amici, che si ritrovano "da grandi" a scontare le loro scelte drammaticamente. Il film regge abbastanza fino a quando Lucia (una Donatella Finocchiaro in parte) si reca a casa di Ignazio; sucessivamente tutto risulta troppo artefatto, quasi inverosimile (anche per la mancanza di una fase preparatoria più convincente).
  • ALLE ORE 19:20 su Rai Premium

    Un marito di troppo (2014)


    Furetto60: Fiacca commedia rosa, protagonista la brava Capotondi purtroppo sacrificata sull’altare di una sceneggiatura scontata e priva di mordente. L’ambientazione in ambito musicale poteva costituire un buono spunto, ma quella che dovrebbe essere il pezzo forte, la canzone dell’ex marito che entusiasma gli ascoltatori, in realtà è una canzonetta insignificante. Mi sarei atteso un minimo di impegno in più anche in tal senso.
  • ALLE ORE 19:45 su Frisbee

    Curioso come George 3 - Ritorno nella giungla (2015)

    (1 commento) animazione (colore) di Phil Weinstein con (animazione)

    Cotola: In questa sua terza avventura extra large, George diventa nientemeno che astronauta. Ma la sua navicella precipita nella giungla dove vivrà numerose e diverse avventure. La storia è un pelino più intricata del solito, ma si lascia comunque seguire senza problemi anche dai più piccoli. Così come il film risulterà alla fine gradevole un po' per tutti, grandi e piccini, sebbene questi ultimi gradiranno, ovviamente, di più.
  • ALLE ORE 20:25 su Rai YoYo

    Minuscule 2 - Alla ricerca di nuovi mondi (2018)

    (2 commenti) animazione (colore) di Hélène Giraud, Thomas Szabo con (animazione)

    Pigro: Delizioso sequel del meraviglioso Minuscule, decisamente godibile non tanto per la poca originalità della storia, che porta la coccinella in forzato viaggio esotico alla Guadalupa in una scatola, quanto per l’immutato stupore che accompagna la visione, in una natura spettacolare e con un tocco delicato nel raccontare personaggi e situazioni. In più, il tentativo di unire l’animazione agli attori è riuscito: le figure umane sono ben integrate e autonomamente portatrici di piccole gag, in un piacevole gioco macro-micro.
  • ALLE ORE 21:00 su Iris

    R Delitto perfetto (1998)


    Lou: Meglio lasciar perdere l'originale di Hitchkock, col quale questo classico thriller anni 90 ha poco da spartire. E' comunque un film discreto, dotato di buon ritmo e giusta dose di suspense, peraltro impreziosito da un ottimo trio di attori tra cui un Michael Douglas che come ormai sappiamo sa adattarsi perfettamente al ruolo di finanziere newyorkese senza scrupoli. Musica un po' troppo invasiva a sottolineare le fasi cruciali.
  • ALLE ORE 21:00 su Cine 34

    Acqua e sapone (1983)


    Il Dandi: Rispetto al precedente - imbattibile - Borotalco, lo sdoppiamento è rovesciato: Carlo non vuole fingersi più disinvolto di quanto sia, bensì è costretto a fingersi più ingessato, rubando l'identità a un prete. Ne escono fuori gag divertenti e godibili, ma alla fine dei giochi non c'è il lieto fine e resta solo un senso di diffusa malinconia e malessere, dove non c'è - come era nel film precedente - spazio per sognare altri mondi possibili. Buona la sponda Bracconieri-Sora Lella, imbarazzante la bellezza della Hovey, raggelante la Bolkan.
  • ALLE ORE 21:05 su 20 Mediaset

    Sfida tra i ghiacci (1994)


    Capannelle: Tipico fondo di magazzino che le reti generaliste propinano ogni anno. La trama è la solita per Seagal, qui la variante è che c'è un sottofondo ecologista a motivare il nostro eroe. Rispetto ad altri suoi film però c'è più violenza gratuita (la tortura del vecchietto non è male) e ancor meno sostanza: Seagal si prende troppo sul serio concludendo con un enfatico pistolotto contro la società moderna. A Caine il ruolo di principale sparring-partner, alla Chen il compito di allietarlo.
  • ALLE ORE 21:05 su Rai Gulp

    Italo (2014)


    Capannelle: Ispirato a fatti veri opportunamente romanzati per disegnare una favoletta dei giorni nostri. Il tocco è lieve e da apprezzare ma in più punti dimostra di essere un'opera prima che ambisce a uno stile da fiction tv. La sceneggiatura è didascalica, la regia tiene il ritmo ma molte sequenze paiono inutili, i personaggi poco profondi e i bambini raramente incisivi. Si salvano la scena della cena tra i due, qualche scorcio paesaggistico e le musiche.
  • ALLE ORE 21:10 su Rai Movie

    Dietro la notte (2021)


    Siska80: La nave fantasma ha fatto scuola, non solo per quanto concerne lo stile registico (vedi la ricostruzione dei fatti tramite flashback a velocità fast forward), ma anche in relazione all'intreccio il cui puzzle aggiunge di volta in volta tasselli inattesi; tuttavia si sa che il troppo stroppia, per cui il finale è talmente improbabile da cadere nel ridicolo involontario. Un vero peccato perché il regista aveva inserito un colpo di scena niente male a fronte di un'idea di basa poco originale (la classica rapina con gli immancabili colpevoli a sorpresa) e il cast se la cava.
  • ALLE ORE 21:10 su Rai Storia

    Atto di dolore (1990)


    Daidae: Bel film del sempre ottimo Pasquale Squitieri con una perfetta scelta del cast: più che discreto Karl Zinny, non male Giulia Boschi, ma la parte del leone la fa Claudia Cardinale, con un'ottima interpretazione. Valide le musiche. Anche se non siamo ovviamente alla altezza dell'Ambizioso, dei Guappi o di Camorra, è un film sicuramente da riscoprire.
  • ALLE ORE 21:10 su Twenty Seven

    Prova a prendermi (2002)


    Caesars: Buon film di Spielberg che racconta (romanzandola, ovviamente) la vera storia di un truffatore e della caccia inesorabile che gli dà un detective. Il regista sceglie un tono "leggero", da commedia, e centra il bersaglio di realizzare un'opera piacevole e non banale nel raccontare i rapporti tra i protagonisti. Molto buoni gli interpreti; oltre ad Hanks e Di Caprio sono da segnalare anche i comprimari (su tutti il grande Christopher Walken) che danno una mano alla buona riuscita del film. Non certo tra i capolavori del grande regista, ma da vedere.
  • ALLE ORE 21:10 su Top Crime

    [11.02] Poirot: macabro quiz (2008)


    Nicola81: Se nel romanzo di Agatha Christie Poirot faceva la sua apparizione solamente nell'ultima parte, qui lo troviamo in scena fin dall'inizio. Non è, ovviamente, l'unica semplificazione rispetto alla pagina scritta, ma la storia è comunque piacevole e abbastanza complessa: già l'ambientazione nel collegio femminile è intrigante di suo, se poi ci aggiungiamo risvolti spionistici tra ragazze rapite, gioielli rubati, ricatti e gli immancabili omicidi, ecco che abbiamo un bell'impianto thriller, magari con un colpevole meno imprevedibile rispetto ad altre occasioni (o forse no).
  • ALLE ORE 21:15 su La7

    Fuga da Alcatraz (1979)


    Stubby: È sicuramente un buon film grazie soprattutto agli straordinari protagonisti, però il meglio la pellicola lo dà quasi tutto nel secondo tempo. A volte si assiste a "lungaggini" che non dico annoino però se ne farebbe volentieri a meno. Grande come sempre Eastwood.
  • ALLE ORE 21:15 su Italia 2

    Il figlio di Chucky (2004)


    Redeyes: Come si può volere male a questa famigliola di pupazzi? Mancini, al contrario di altri colleghi, vira decisamente sul comico nel suo ennesimo capitolo, lasciando il sangue per il puro sollazzo degli occhi. Waters gigioneggia e la Tilly, burrosa ma sempre appetibile, è la ciliegina sulla torta. Glen/Glenda non ha il physique du role del padre, ma diverte con le sue espressioni. Alcuni momenti sono molto spassosi e se da un lato faranno arrabbiare i puristi dell'horror, dall'altro accattiveranno i meno integralisti.
  • ALLE ORE 21:15 su Cielo

    Monella (1998)


    Pinhead80: Deludente film di Tinto Brass che tocca qui il suo punto più basso. Neppure la protagonista principale è all'altezza della situazione (una Anna Ammirati anonima e senza verve). Non parliamo della sceneggiatura, praticamente inesistente. Manca anche totalmente qualsiasi verve creativa. Un fiasco totale.
  • ALLE ORE 21:20 su Rai Premium

    Carla (2021)


    Siska80: Ci si augura che il libro sia migliore di questo film mediocre, sia a livello contenutistico (e non è il problema più grave), sia in merito al cast nel quale a distinguersi dalla media c'è Alessandra Mastronardi, abbastanza attenta nel riprodurre la gestualità imperiale dell'eccelsa Fracci (sebbene non ne possegga la vividezza e la curiosità dello sguardo). Insomma, una storia di successo come tante per giunta raccontata senza mordente privando altresì lo spettatore di scene di ballo degne di nota (cosa inaccettabile, in un caso del genere).
  • ALLE ORE 21:20 su Rai 4

    Contrattempo (2016)


    Bubobubo: Infila nel living di un attico spagnolo l'imprenditore tech dell'anno, accusato dell'omicidio dell'amante (con cui era precedentemente invischiato in un oscuro incidente con morto) e la severa costruttrice di alibi incaricata della sua ultima difesa: non ne può venir fuori niente di buono, ma l'inghippo lo si scopre solo alla fine, quando nei panni della timorosa pecorella è ormai emerso lo spietato lupo. Sceneggiatura a orologeria: qualche indizio può essere colto, ma non ci si fa più di tanto caso. Psicologismo puro: ci si diverte assai.
  • ALLE ORE 21:20 su Italia 1

    Animali fantastici: I crimini di Grindelwald (2018)


    Josephtura: Secondo capitolo delle vicende maghesche pre-Harry Potter. Il film è fatasmegorico, un trionfo di effetti speciali. La trama è invece molto esile e la parte più divertente sembra essere il "chi" diventa "dopo". Nel primo capitolo era curioso che un mago abile nel volo viaggiasse per nave e dogana "babbana". Adesso è altrettanto curioso che un condannato, dopo essere già evaso, rimanga comunque ospite delle magiche galere. Chi gielo fa fare? Comunque un divertimento.
  • ALLE ORE 21:20 su TV2000

    Tutti insieme appassionatamente (1965)


    Galbo: Vero e proprio classico della commedia musicale (la coppia Rodgers & Hammerstein e il veterano regista Robert Wise sono una garanzia), The sound of music è una storia non particolarmente originale con l'aggravante di una "pericolosa" tendenza alla zuccherosità e al melenso (ma non si eccede quasi mai, va detto). Il vero valore aggiunto è costituito dalle musiche e dal grande cast dominato da una vera esperta in materia di musical e finissima attrice, Julie Andrews. Bella anche la fotografia degli stupendi paesaggi montani.
  • ALLE ORE 21:25 su Rete 4

    Pulp fiction (1994)


    Saintgifts: Sono d'accordo con tutti quelli che definiscono questo capolavoro un film comico. È una comicità particolare, di certo si ride dall'inizio alla fine e quando non si ride si è comunque in uno stato di sovraeccitazione che spinge a vedere con ansia il nuovo fotogramma e si perde la sensazione del passar del tempo. Farei prima a dire i difetti che non le tante qualità, ma difetti non ne trovo. Dirò che la fotografia mi ha stregato e la sceneggiatura non dà respiro. Tutto il resto è all'altezza. Come raccontare cose truculente (pulp) con arte.
  • ALLE ORE 22:45 su TV8

    Machete (2010)


    Daniela: Se per tanti attori si può ben dire che son braccia rubate all'agricoltura, una faccia come quella di Trejo pare proprio rubata al crimine organizzato. L'amico Rodriguez l'ha accontentato gonfiando il delizioso finto trailer, senza sforzarsi troppo a livello di sceneggiatura (le cose migliori continuano ad essere quelle già presenti nel corto), con l'aggiunta di belle pupe e cattivi da burletta (Segal che si muove con l'agilità di un armadio 4 stagioni è da vedere per credere). Ne è uscito fuori un film cialtrone, citazionista, divertente.
  • ALLE ORE 22:50 su Rai Movie

    Tatanka (2011)


    Galbo: Una storia di sofferenza e redenzione in un territorio difficile e pesantemente "inquinato" dalla malavita. Giuseppe Gagliardi dirige una storia a metà tra biografia (reale) e fiction, tratta da Saviano. Rispettando e rendendo molto credibile il contesto ambientale, l'autore cede purtroppo in più punti allo stereotipo rendendo finto il racconto e non riuscendo nemmeno a sfruttare il materiale umano (attori) a disposizione. Vedibile ma nel complesso un'occasione sprecata.
  • ALLE ORE 22:50 su Rai Gulp

    Asterix il gallico (1968)

    (15 commenti) animazione (colore) di Renè Goscinny, Albert Uderzo con (animazione)

    Rigoletto: Pur non essendo la migliore delle realizzazioni del personaggio di Goscinny e Uderzo resta comunque un bel cartone animato, divertente (soprattutto nell'uso della parlata dialettale nell'accampamento romano) e mai noioso. Belle le musiche e soddisfacente la sceneggiatura. Nel complesso è un buon prodotto.
  • ALLE ORE 23:05 su Italia 2

    The hunt (2020)


    Daniela: Dodici sconosciuti, scelti apparentemente a caso, si risvegliano in una prateria accanto a una cassa contenente armi. È l'inizio di una caccia all'uomo (e alla donna) di ferocia splatter... Ennesima riproposizione della pericolosa partita? Sì e no: se lo spunto è stato già più volte proposto al cinema, le motivazioni dei cacciatori non sono banali, come pure i criteri che guidano la scelta delle vittime, ed anche l'inevitabile countdown riserva qualche sorpresa prima di giungere al confronto finale, tanto tosto da ricordare una famosa sequenza tarantiniana. Una scoperta Betty Gilpin.
  • ALLE ORE 23:10 su Twenty Seven

    The Blues Brothers (1980)


    Puppigallo: Si tratta di un grande  esempio di commedia musicale, con mostri sacri che si esibiscono tra una pagliacciata e l'altra dei due protagonisti. Belushi e Aykroyd sono perfetti (“La Baaanda!”, la blues-mobile che sfascia tutto, il balletto scatenato in chiesa) e il ritmo non cala quasi mai. Unico, vero neo, l’ex fidanzata pazzoide (eccessiva e forzata). Comunque, resta uno di quei pochi film unici, che tali resteranno.
  • ALLE ORE 23:10 su Rai 4

    I poliziotti di riserva (2010)


    Capannelle: Non è la solita coppia di poliziotti che sfida il crimine tra battute e pallottole: McKay tenta la strada del demenziale ma l'esperimento non riesce granché. Se gli attori principali sono buoni e un paio di tracce sono notevoli (Ferrel e la Mendes, in ufficio con i colleghi), il resto non scalpita (tutto l'action, i cattivi) e manca l'omogeneità in una sceneggiatura che, quando ti spiazza, ti fa ridere di gusto ma ti lascia anche con qualche sbadiglio di troppo.
  • ALLE ORE 23:10 su Cine 34

    Il comune senso del pudore (1976)


    Rambo90: Altalenante, come tutti i film a episodi, ma Sordi riesce nell'intento di fare satira su un periodo così particolare per il nostro cinema (e per la morale comune). Gli episodi più divertenti sono il primo e l'ultimo, con Sordi stesso e con un fantastico Noiret, i più azzeccati socialmente e quelli con più battute che vanno a segno. Si va un po' peggio con il prevedibile episodio della Cardinale (comunque molto brava) e si tocca il fondo con un Ponzoni spaesato per una vicenda poco coinvolgente. Comunque nel complesso non male.
  • ALLE ORE 23:15 su Cielo

    9 to 5: days in porn (2008)


    Pinhead80: Dalle 9 alle 5 ci mostra il lato B del porno, ovvero quello che succede dietro le quinte dei film e nella vita di tutti i giorni degli attori e delle attrici. Diversi personaggi si muovono in questo mondo: qui ne conosciamo alcuni molto famosi intenti a raccontare le loro esperienze e i motivi che li hanno condotti a intraprendere questa carriera. La cosa migliore del documentario è quella in cui traspare, dietro continue affermazioni di felicità, il senso strisciante di colpa e di angoscia. Non molto originale ma godibile.
  • ALLE ORE 23:20 su Iris

    Wild horses - Cavalli selvaggi (2015)


    Galbo: L'America rurale della frontiera tra Messico e Texas, ancorata all'amore per la terra e alle tradizioni, fa da sfondo ad una pellicola diretta e interpretata da Robert Duvall. Realizzata con un budget verosimilmente limitato, il film ha un’ evidente impronta televisiva: la sceneggiatura e i dialoghi sono piuttosto basici ma può contare su belle location e su una buona prova degli attori, a partire dal vecchio protagonista (cowboy disilluso che cerca di riunire la famiglia), in parte vanificata dal pessimo doppiaggio italiano.
  • ALLE ORE 23:30 su La7

    Brubaker (1980)


    Jandileida: Solido film d'ambientazione carceraria in cui un caparbio Redford si trova a combattere, da solo, contro le incrostazioni maleodoranti della politica americana. Come detto, le note più positive sono la compattezza della sceneggiatura e il grande mestiere di tutto il cast, due fattori che rendono il film molto godibile e sicuramente interessante anche dal punto di vista della coscienza civica, il che non guasta mai. Certo, a volte tra chioma bionda, sorriso smagliante e spirito liberal, il personaggio di Redford perde un po' di aderenza con la realtà.
  • ALLE ORE 23:40 su Nove

    Per qualche dollaro in più (1965)


    Herrkinski: Ottimo secondo capitolo della "trilogia del dollaro". Leone conferma la grandezza del suo stile, reintegra le caratteristiche migliori del prototipo e aggiunge qualche miglioria, realizzando un western che ti saluta come un amico. Grandi caratterizzazioni del cast, con un bravo Eastwood e un ottimo Van Cleef, oltre al sorprendente Volontè (tormentato come non mai). Kinski sembra scalpitare per non poter essere al centro dell'attenzione, ma le sue brevi apparizioni lasciano il segno. Colonna sonora splendida, atmosfera da urlo. Eccellente.
  • ALLE ORE 23:45 su 7Gold

    Shanghai surprise (1986)


    Atticus85: Penosa commistione di avventura e commedia rosa in cui l'ex coppia Penn-Madonna sembra non sapere davvero a che santo votarsi. Non basta l'allure gossipparo per portare a casa un risultato decente, giacchè regia e sceneggiatura sono di livello amatoriale, ritmo e divertimento inesistenti e della recitazione non credo sia il caso di parlarne. Cimelio pop-trash da bancarella dell'usato, impossibile una rivalutazione.
  • ALLE ORE 00:00 su Italia 1

    Dragon trainer (2010)

    (17 commenti) animazione (colore) di Dean DeBlois, Chris Sanders con (animazione)

    Daniela: Un ragazzino vichingo, snobbato per la sua gracilità, ambisce a diventare un grande uccisore di draghi come suo padre capo del villaggio, ma l'incontro con uno di essi cambierà la sua visione del mondo. Cartone animato molto riuscito, originale nel disegno (i draghi sono l'uno diverso dall'altro), positivo nel messaggio e non banale nell'esito (la menomazione "duplicata"), con animazione eccellente soprattutto nelle sequenze di volo ed una colonna sonora suggestiva. Uno dei migliori film d'animazione DreamWorks, consigliabile a grandi e piccini.
  • ALLE ORE 00:40 su Rai Movie

    Nuovo Cinema Paradiso (1988)


    B. Legnani: Splendido film (anche grazie alla cura dimagrante di circa quaranta minuti), atto d'amore commovente verso il mondo del cinema, con particolare riguardo ai cinema di provincia. Quando vediamo il regalo finale che il protagonista, ormai maturo, ha ricevuto, esaurita la dolce sorpresa, scatta la caccia al riconoscimento, ma più veloce è la lacrimuccia. Va di moda parlarne male, perché gli italiani sanno perdonare tutto, tranne il successo.
  • ALLE ORE 00:40 su TV2000

    Good morning, Vietnam (1987)


    Enzus79: Buon film, anche se si ricorda più per l'ottima interpretazione di Robin Williams (vista senza doppiaggio si apprezza ancor di più) che per la storia in se stessa (seppur realmente accaduta), che sa di già visto. Pellicola gradevole e i momenti esilaranti non mancano proprio.
  • ALLE ORE 00:50 su Rete 4

    QT8 - Quentin Tarantino the first eight (2019)


    Caesars: Documentario che "glorifica" la carriera di QT dopo 8 film da lui realizzati. Come da impianto classico per questo genere di lavori, vengono intervistati alcuni dei suoi più stretti collaboratori; in alternanza scene tratte dai suoi (ma non solo) film. In più vengono realizzati inserti animati per illustrare alcune fasi dei racconti. Alcune testimonianze sono davvero interessanti e raccontano aneddoti che aiutano a inquadrare meglio la personalità del regista e il suo modo di vivere il cinema. Per chi ama Tarantino un'opera da recuperare.
  • ALLE ORE 01:10 su Rai 4

    La settima musa (2017)


    Rambo90: Horror misterioso, quasi più thriller nell'incedere della trama che porta alla scoperta di più verità e alla mancanza di effetti tesi solo a spaventare. La regia e la messa in scena sono buone, scostandosi dai tanti prodotti medi del genere e il cast bene in parte. Peccato per la mancanza di tensione e per un susseguirsi di prevedibili colpi di scena verso la fine, piuttosto pasticciati da una sceneggiatura non sempre all'altezza. Comunque intrigante, si fa seguire fino alla fine senza problemi e non sceglie le vie più facili.
  • ALLE ORE 01:40 su Cine 34

    Il lupo di mare (1987)


    Stefania: Non demenziale, deprimente. L'ambientazione della nave da crociera può funzionare (per un film comico) se vi si intrecciano più storie, non una sola e per giunta slavata. Gigi e Andrea funzionavano bene come complici, anche se litigarelli, come in Acapulco. Come antagonisti, ci perdono entrambi. E le sfumature sentimentaloidi non sono proprio nelle loro corde. Facile dire che questo film... cola a picco!
  • ALLE ORE 03:05 su Iris

    L'indomabile Angelica (1967)


    R.f.e.: Ricordo che fu il primo film che, da ragazzino, volli rivedere di seguito per una seconda volta, giacché, sebbene non si scorgessero affatto le tette della Mercier - ma io le immaginai stupende e "coi capezzoli grandi"! - m'aveva colpito la sequenza della vendita di Angelica al mercato delle schiave, quando lei si copre i seni con le mani e il nerboruto assistente dello schiavista la costringe a riaprire le braccia: adesso fa quasi ridere, ma per chi all'epoca aveva gli ormoni in subbuglio e in quantità industriali, v'assicuro che era micidiale!
  • ALLE ORE 03:10 su Cine 34

    Chi lavora è perduto (1963)


    Paulaster: L’indolente Bonifacio vaga per Venezia meditando su un lavoro da intraprendere (se ne avesse voglia). L’esordio di Brass è permeato dalle tematiche che lo accompagneranno poi: sessualità giocosa, sberleffo alla Chiesa, la connotazione lagunare e dialettale, qualche inflessione politica. Girato con chiare influenze della Nouvelle Vague, ogni tanto accenna toni surrealistici che non dispiacciono (i flashback). Inutile, anche per la differenza di stile, l’inserire scene del cinema di Rossellini.
  • ALLE ORE 03:15 su Italia 1

    Abbiamo solo fatto l'amore (1998)


    Belfagor: Una commedia d'ambientazione ferroviaria dovrebbe filare con brio e velocità, invece questo film è gradevole quanto un ritardo firmato Trenitalia. Le vicende narrate con pretese da commedia corale ondeggiano fra il noioso e l'irritante (le velleità registiche sono davvero artificiose), con personaggi privi di interesse e pochissima spontaneità. Il migliore è un pur sbiadito Mastandrea, la Forte si impegna ma serve a ben poco. La prossima volta prendo l'autobus.
  • ALLE ORE 03:15 su Rai 3

    Vitalina Varela (2019)


    Daniela: Dopo 25 anni di attesa, una donna capoverdina raggiunge il marito a Lisbona per celebrarne il funerale. Giunge tre giorni dopo la cerimonia ma, nonostante gli inviti a tornarsene a casa, resta a celebrarne il ricordo... Non un film tradizionale ma piuttosto un'opera d'arte in movimento con corpi e volti che emergono dal buio delle strade anguste e degli interni fiocamente illuminati con una plasticità che non può non richiamare la pittura caravaggesca. Impegnativo nel suo rigore ascetico e anti-narrativo, richiede attenzione ma ripaga con momenti di intensa emozione estetica. 
  • ALLE ORE 04:25 su Iris

    Nebbie sul mare (1944)


    B. Legnani: Curioso e decoroso film del periodo bellico, girato un paio d'anni prima della sua uscita (maggio 1944). Drammatici fatti di italiani viventi in Brasile, espulsi quando Getúlio Vargas dichiarò (più o meno costretto a farlo) guerra all'Asse. Diretto in maniera lineare e corretta, tutto sommato sfrutta la coincidenze (morte presunta ma non vera, incontro fatale...) restando di qua del limite dell'incredibile. Dei tre personaggi italiani, lo è nella vita solo Otello Toso, interprete adatto al ruolo. Il tedesco Gustav Diessl è un po' troppo rigido, la svedese Viveca Lindfors è deliziosa.
  • ALLE ORE 04:30 su Italia 1

    Due amici (2002)


    B. Legnani: Sorprendente opera prima, che può ricordare qualcosa di Uomini e topi. Calibrata miscela fra il prevalente drammatico e tocchi di commedia, perfino sentimentale. Qualcuno ha definito eccessiva la recitazione teatrale di Sframeli, ma mi pare, invece, funzionale al candore del personaggio nonché al contrasto con l'altro protagonista. Delizioso il surreale Andreasi, non indispensabile Cimarosa, anche se lo si guarda sempre volentieri.
  • ALLE ORE 05:00 su Rai Movie

    I vinti (1953)


    Noodles: Il prologo del film annuncia la volontà di raccontare le cose nude e crude, come si svolgono. In realtà questo non avviene perché Michelangelo Antonioni racconta, seppur bene, inserendo un certo moralismo nei confronti della gioventù del dopoguerra e di neorealismo non se ne vede tanto, se non magari nell'episodio italiano, peraltro il peggiore per fiacchezza. Lascia l'amaro in bocca l'episodio francese mentre il migliore è il terzo, quello inglese, con una migliore caratterizzazione del personaggio e qualcosa in più nella trama. Discreto, ma il vero Antonioni è ancora lontano.