I FILM IN TV DELLA SETTIMANA DA Lunedì, 15/04/24 A Domenica, 21/04/24
Che film ci sono stasera in tv in prima serata? Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana. Il numero del canale si trova tra parentesi dopo il suo nome. Se non c'è, cercatelo qui: numero canale. Cliccate sull'icona calendario a fianco della scheda per appuntare un promemoria su quel film in agenda. Se siete loggati potete cliccare anche sulla stella per contribuire alle segnalazioni. Come? Scopritelo
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Galbo: Idea non felicissima, quella di riprendere i personaggi del capolavoro di Monicelli, per realizzare un sequel de I soliti ignoti. Un sentimento di tristezza e malinconia (spesso involontarie) pervade il film, i cui protagonisti appaiono invecchiati, non solo anagraficamente. Certamente la grande professionalità e il carisma degli interpreti regalano al film alcuni momenti divertenti e godibili, ma di certo non si sentiva la mancanza di un sequel di questo genere.
Lunedì, 15/04/24 ALLE ORE 06:40 06:40 in TV su Rai Storia (54)
Ira72: Mi piacerebbe che tutti i documentari biografici fossero come questo. Senz'altro il fatto che Yves Saint Laurent riviva grazie ai racconti di quello che fu il suo compagno per quasi tutta l'esistenza, aiuta. Ne esce così un racconto sensibile, emozionante, coinvolgente, malinconico e delicato. Soprattutto vero; in cui lo stilista (anche attraverso altre preziose testimonianze) è sì un'icona, ma in primis un essere umano con le proprie difficoltà e fragilità. Un unico grande amore, molti amanti, qualche droga e tanto successo mai ostentato.
MEMORABILE: L'addio dello stilista alle passerelle; La complicità di Laurent e Bergé; La collezione d'arte personale andata all'asta da Christie's.
Lunedì, 15/04/24 ALLE ORE 06:45 06:45 in TV su Rai Movie (24)
Panza: Non si è di certo dedicata molta attenzione alla sceneggiatura, in questo film d'intrattenimento che conta su un ben congegnato inseguimento tra i canali di Amsterdam e una lunga sparatoria sulla nave dei cattivi, ma lascia a molto desiderare nelle fasi di raccordo. La Agren appare nella prima parte: è una zavorra che genera anche una parentesi pseudo-sentimentale e si perde volentieri per strada, abbordata da Testi grazie alle parole crociate (tecnica da provare, anche se non c'è da esser molto sicuri del risultato...)!
MEMORABILE: La brutta fine del suonatore d'organetto...
Lunedì, 15/04/24 ALLE ORE 07:45 07:45 in TV su Cine 34 (34)
Hackett: Sorta di Sliding doors all'italiana con un Nichetti che si sbizzarrisce dando vita a numerosi personaggi, diversi tra loro ma partiti da una comune infanzia. Chi sarà condizionato troppo dai genitori, chi dalla sorte, chi dall'amore. Alla fine si troveranno tutti a giocare il loro ruolo nella commedia (a volte tragica) della vita. Intelligente, a tratti ingenuo e sognante.
Lunedì, 15/04/24 ALLE ORE 08:25 08:25 in TV su Iris (22)
Tyus23: Esordio alla regia per Antonio Albanese che adatta per il cinema il suo primo personaggio, Epifanio, trasformandolo in un uomo che esce per comprare dei funghetti e, causa un incidente, torna a casa dopo 5 anni. Non sempre operazioni del genere fuzionano ma Albanese colpisce nel segno confezionando un film semplice semplice che non è certo un capolavoro ma è ben raccontato, anche grazie alle musiche di Nicola Piovani. La simpatia del personaggio poi (forse il migliore comico di origini siciliane) non si discute.
Lunedì, 15/04/24 ALLE ORE 08:35 08:35 in TV su Rai Movie (24)
Il ferrini: Giordana ha girato pochi film ma quasi tutti indispensabili: questo sicuramente lo è. Uno straordinario Luigi Lo Cascio consegna alla storia del cinema italiano una delle più convincenti interpretazioni di sempre facendo attraversare allo spettatore l'intero spettro delle emozioni. La sequenza dei cento passi, ovvero la distanza fra casa Impastato e quella del boss Badalamenti, è memorabile, così come i suoi graffianti interventi da Radio Aut. Si respira coraggio, speranza, voglia di riscatto. Un grande film.
Lunedì, 15/04/24 ALLE ORE 09:35 09:35 in TV su Cine 34 (34)
Puppigallo: Il personaggio è ormai la parodia della parodia della parodia di se stesso; e nonostante l'idea del megadirettore nostalgico, che rivuole Fantozzi per poterlo seviziare, non sia proprio da buttare, non si riesce comunque a salvare una pellucola piena di gag pietose, riciclate, con uno Stefano Masciarelli da censurare e un coraggio da suicida, più che da leone, del regista nel credere che tale sciocchezza potesse avere un perché. E pensare che qui Fantozzi era morto (riposava in pace) ed è stato clonato per questo...
MEMORABILE: Nicheli, professore di matematica aziendale per figli di megadirettori: "Se in una fabbrica del nord ci sono 1500 operai, terroni naturalmente..." .
Lunedì, 15/04/24 ALLE ORE 09:35 09:35 in TV su Rai Storia (54)
Deepred89: Della trilogia rosselliniana con la Bergman il capitolo più cupo e spiazzante, quello con meno cadute nel risibile e sicuramente il migliore. Certo, la prima parte tra borghesia annoiata e lacrima movie è tutta da godere per il cinefilo cinico e tra uno strazio e l'altro il sorriso scappa, ma poi il film approda verso territori inaspettati finendo per entusiasmare nella sua incontrollata esagerazione, lambendo anche confini che Rondi (sceneggiatore) oltrepasserà da regista, dentro e fuori. Notevole e senza paura di sporcarsi, dunque da premiare.
MEMORABILE: Per i lacrima-fan: la prima mezz'ora; Per i Rondi-fan: l'ultima; Per i [f=5941]Flashdance[/f]-fan: i vari "Irene cara" rivolti dal giornalista alla Bergman.
Lunedì, 15/04/24 ALLE ORE 10:25 10:25 in TV su Rai Movie (24)
Daniela: Durante l'occupazione sovietica dell'Afghanistan, un carro armato che ha partecipato alla distruzione di un villaggio si dirige per errore verso una vallata desertica e senza via d'uscita. Braccati da un gruppo di guerriglieri afgani, i membri dell'equipaggio entrano in contrasto fra di loro. Tratta da un dramma teatrale, è una storia di guerra avvincente, bene interpretata da Dzundza. Può essere anche visto come film di propaganda antisovietica, girato al tempo in cui i mujaheddin erano considerati i "buoni" della situazione. Finale non molto convincente ma... ci sta.
MEMORABILE: Il poveretto schiacciato dai cingoli; Le urla delle donne nel finale.
Lunedì, 15/04/24 ALLE ORE 10:25 10:25 in TV su Iris (22)
Hackett: Solido film di denuncia sociale che ha il pregio di far luce sulle speculazioni perpetrate per decenni dall'azienda Dupont ai danni della popolazione americana (ma pure mondiale) nel processo di produzione di prodotti contenenti teflon. La ricerca è documentata e rigorosa, ma nonostante ciò tutto il film funziona narrativamente bene per le oltre due ore di durata. Bravo Mark Ruffalo, anche produttore, che ancora una volta sceglie di mettersi in gioco (Marvel a parte) in una pellicola necessaria e impegnata.
Lunedì, 15/04/24 ALLE ORE 11:30 11:30 in TV su Cine 34 (34)
Maxx g: Nonostante il regista sia il medesimo, il film non riesce a funzionare come L'allenatore nel pallone, forse soprattutto per l'assenza di Banfi. Gli aficionados troveranno però pane per i loro denti e soprattutto si divertiranno, nonostante la presenza di qualche gag grossolana. Da ricordare un giovanissimo Pino Insegno, Silvio Spaccesi e Milena Vukotic, oltre a un'intrigante Isabel Russinova e un grande Leo Gullotta. Da segnalare l'utilizzo nel finale del tema di Bomber degli Oliver Onions.
Lunedì, 15/04/24 ALLE ORE 12:20 12:20 in TV su Rai Movie (24)
Saintgifts: Se si toglie quel po' di patinatura dei western RKO di questo periodo, "Gli avvoltoi" non è niente male. La trama è ricca e, oltre ai cattivoni della banda, ci sono anche due donne innamorate dello stesso uomo e la redenzione di una delle due. C'è la corsa per la conquista di un pezzo di terra in Oklahoma e città che diventano fantasma. La regia non la chiamerei di maniera, ma sicura nel trattare il genere e il film è piacevole fino alla fine. Buone riprese e anche ricercate, gli attori se la cavano dignitosamente. C'è il solito divertente Gabby.
MEMORABILE: Ben realizzata la scazzottata finale.
Lunedì, 15/04/24 ALLE ORE 13:00 13:00 in TV su Iris (22)
Puppigallo: E' una sorta di "favola" (visto l'epilogo) ambientata in uno dei posti più allucinanti del pianeta (la mega discarica dove centinaia di disperati frugano per guadagnare una miseria). I protagonisti sono molto naturali nella recitazione e il ritmo è buono. Certo, più che una condanna delle condizioni di vita di questa povera gente, la pellicola punta più su ciò che è giusto fare e sulla ricompensa per chi è onesto, virando sul facile facile; e la polizia è di una cattiveria fuori dal comune (spara ai bambini, tortura). Ma è comunque utile per dare un'idea di questa assurda e sgradevole realtà.
MEMORABILE: Il ragazzino sballottato, prima in auto e poi nel portabagagli senza alcuna pietà; La figura del poliziotto carogna, freddo e pacato.
Lunedì, 15/04/24 ALLE ORE 13:25 13:25 in TV su Cine 34 (34)
Cangaceiro: Mi piace perché è un'operazione diversa da tutte le altre nel panorama della commedia italiana anni '80. Oldoini propone una regia più ricercata rispetto al suo solito in cui risalta l'azzeccata location americana. Christian è perfetto e appagato nel fare il travestito e dà una convincente prova mentre Banfi, già in fase calante di carriera, è visibilmente a disagio come donna ma si presta con professionalità. L'introduzione iniziale fa il verso a The blues brothers. Belle le musiche di Manuel De Sica.
MEMORABILE: La camminata femminile, nervosa e infastidita, di De Sica.
Lunedì, 15/04/24 ALLE ORE 13:40 13:40 in TV su TV8 (8)
Alex1988: Operazione insolita per Willis, che interpreta un poliziotto antieroe e antimacho. Il plot è poco originale: poliziotto deve scortare un galeotto in tribunale entro due ore (le "due ore" del titolo); in quelle due ore succederà di tutto. L'azione, ovviamente, non manca e Willis fa di tutto per uscire dal cliché, ma sembra tutto già visto. Discreto.
Lunedì, 15/04/24 ALLE ORE 15:10 15:10 in TV su Iris (22)
Rigoletto: Un critico teatrale diventa famoso, ma col successo aumentano anche le stroncature nelle sue recensioni, attirandosi antipatie sul lavoro e problemi in famiglia. Gustosa commedia che vede protagonisti David Niven e Doris Day, bravi a prendersi la scena e a compensarsi reciprocamente. Forse tirato un po' per le lunghe e non del tutto equilibrato, ma il film diretto da Walters una visione la merita tutta.
MEMORABILE: "Griderò obbrobbrio ogni volta che obbrobbrio sarà!".
Lunedì, 15/04/24 ALLE ORE 15:15 15:15 in TV su Cine 34 (34)
Mco: Un cast variopinto e ben coeso dà vita a una storia meno sciocca di quanto possa apparire prima facie. Ogni tassello è piazzato al posto giusto e un tema scottante e sempre attuale come quello dell'omosessualità viene qui trattato con una dolcezza naturale e giammai triviale. Tra le bellezze femminili spicca quella mozzafiato della Tayde, anche se a livello di sensualità Tosca D'Aquino non è seconda a nessuna. Strappano più di un sorriso Paone, effemminato doc e Vastano nei panni televisivi di un mago. Finale romantico.
Lunedì, 15/04/24 ALLE ORE 15:40 15:40 in TV su Rai Movie (24)
Samuel1979: Anche con la defezione di Terence il "buon" Bud (forse qui un po' più scontroso e appesantito del solito), diverte sempre. La "storica" spalla viene tuttavia sostituita degnamente dall'ottimo Cannavale, che con la sua "napoletanità" dà un tocco di colore a molte scene, che altrimenti risulterebbero scontate.
Lunedì, 15/04/24 ALLE ORE 16:35 16:35 in TV su Frisbee (44)
Giùan: Impegnata a preparare col fido Uomo dal cappello giallo e i suoi amici il costume per la festa della "zucca", la nostra scimmietta è incuriosita dalla leggenda di uno spaventapasseri senza capoccia. Avventura lunga in salsa "halloweenesca" per il piccolo George ("creatura" di Ron Howard), il cartone gioca piuttosto bene la carta dell'attrazione/repulsione dei bambini per la paura e lo "spavento". Peccato la trama troppo intorcinata rispetto alla lineare media degli episodi della serie, comunque divertente per i ficcanaso e gli impiccioni di ogni età e... razza.
Lunedì, 15/04/24 ALLE ORE 17:00 17:00 in TV su Cine 34 (34)
Il ferrini: Senza dubbio migliore del precedente, vuoi perché finalmente c'è qualche idea originale, vuoi perché c'è Abatantuono che salva mezzo film. Si punta più sul black humor e qualche risata stavolta ci scappa (il cane che continua a riportare la cocorita stecchita) e funziona anche il tormentone del cameriere scansafatiche. Purtroppo nella seconda parte il film rallenta, si fa minutaggio con le canzoni di Natale, soprattutto si dà spazio ai (terribili) battibecchi Chiatti/Capotondi. Peccato. Nell'insieme, accettabile.
Lunedì, 15/04/24 ALLE ORE 17:25 17:25 in TV su Iris (22)
Galbo: Un ex sceriffo fa da tutore allo scapestrato figlio di un amico, tentando di trovargli moglie. Ottimo sceneggiatore, Burt Kennedy dirige una storia che si allontana dai canoni classici del genere, per assumere l'andamento di una commedia romantica di ambientazione western. Se la regia è piuttosto anonima, discreta è la sceneggiatura che delinea bene i personaggi. Buona la prova degli attori. Non male.
Lunedì, 15/04/24 ALLE ORE 17:35 17:35 in TV su Rai Movie (24)
Delpiero89: Godibile western dal cast stellare e ricco di avventura. Tanti duelli, molte sorprese e una scenografia da favola sono sicuramente le chiavi vincenti di questa pellicola. Non si può parlare però del film senza considerare gli attori, uno più grande e bravo dell'altro, con un Burt Lancaster che si erge a vincitore in questa particolare classifica.
MEMORABILE: La dinamite di Burt Lancaster; L'assalto al villaggio messicano.
Lunedì, 15/04/24 ALLE ORE 18:50 18:50 in TV su Cine 34 (34)
Deepred89: Commediola totalmente priva di idee originali ma resa potabile da un buon ritmo e da quella piccola parte di gag che riesce ad andare a segno. L'idea dello scontro tra culture è presto accantonata (gli attriti dopo mezz'ora di film sono già esauriti) e si tira avanti tra gag poco riuscite e trite performance dei soliti noti (Conticini che fa il verso a De Sica, Salvi che fa se stesso e si tollera più del solito) fino al doppio matrimonio finale, imperdonabile tentativo di allungare il brodo. Spassosissimo Izzo, indecente lo sposino.
Lunedì, 15/04/24 ALLE ORE 19:40 19:40 in TV su Rai Movie (24)
Homesick: Brevità e sveltezza sono i pregi di questo piccolo peplum diretto dallo specialista Malatesta, che semplifica al massimo la trama - una legione consolare indaga su un furto d'oro nella città di Treviri all'epoca dell'impero di Diocleziano - per dedicarsi a lunghi e continui duelli a fil di spada; non manca la gentil fanciulla (Spina) che fa innamorare l'eroe di turno (Carey). Non accreditati, si battono, tra i Romani, Mirko Ellis e, tra i barbari a servizio del traditori dell'Urbe (Andrea Aureli e Mario Feliciani), Nello Pazzafini e Jeff Cameron.
MEMORABILE: Carey e Antonini in taverna che si battono a mani nude contro i pretoriani armati di spada.
Lunedì, 15/04/24 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)
Ryo: Storia incredibile, ma vera. Clint Eastwood è eccezionale nella regia (stavolta non si ritaglia nessun ruolo) ed è da lodare per aver scelto questa storia per farla conoscere al mondo. La sceneggiatura è ottima. Si basa su una storia vera, tuttavia esisono molti film basati su storie vere in cui la sceneggiatura non cattura, ed è qui che sta la bellezza del film. Difficile sapere esattamente come vanno le cose, quindi se questo film è preciso alla realtà o meno poco importa: rimane una storia grandiosa e commovente.
Lunedì, 15/04/24 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)
Fabbiu: Comicità di tipo fisico (cadute, botte, incidenti) che dovrebbe rendere omaggio alle comiche anni trenta. Quando ero piccolo amavo questo film, ora mi rendo conto che la comicità è troppo infantile e penso quindi che (anche se involontariamente) possa far ridere solo i bambini. Villaggio e Pozzetto sono la caricatura di loro stessi (un po' meno Pozzetto che riesce, nel bene e nel male, a strappare qualche sorriso). Però qualche scena è riuscita e divertente: i becchini, il papa che scia...
Lunedì, 15/04/24 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)
Siregon: Il poco talentuoso mestierante Campbell sforna la tipica pellicola che pesca a piene mani da tutti i film di genere senza una sola idea che sia originale. Sembra un filmaccio di Emmerich, con effettacci in cgi riusciti male, recitazione pietosa (Tim Robbins vergognati) e musiche senza la minima ombra di ispirazione. Già è difficile catturare l'attenzione con i supereroi più conosciuti, figuriamoci con le seconde file... Meritato flop e talmente inutile da non essere nemmeno fastidioso.
Lunedì, 15/04/24 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)
Saintgifts: La massima aspirazione di Ben, giovane che vive con la madre lavandaia e che è riuscito ad acquistare un revolver, è quella di diventare un cowboy. Riesce perciò a farsi assumere come aiuto cuoco nella Culpepper cattle co. che deve trasferire una mandria nel Colorado. Western revisionista che riesce a dare un'esatta dimensione al momento storico e agli uomini che l'hanno vissuto, togliendo ogni velo di romanticismo, forse troppo, rendendo così tutta la durezza di una vita dove l'unica legge a cui affidarsi era in una fondina appesa al fianco.
Lunedì, 15/04/24 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Cielo (26)
Cotola: Interessante sotto diversi aspetti: in primis ha il merito di mettere in luce le nefandezze compiute dall'Armata rossa in Polonia, ma ce n'è anche per la Chiesa cattolica di cui si criticano le "gerarchie" ipocrite che pensano solo a salvare
le apparenze e non sono certo mosse da un sincero spirito di umanità. La pellicola è sicuramente ben realizzata e stavolta la regista fa dei notevoli passi avanti rispetto ad altre sue opere. Anche la sceneggiatura fa la sua parte nel riuscire a coinvolgere emozionalmente lo spettatore, regalando un finale che apre il cuore alla speranza. Buono.
Lunedì, 15/04/24 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Rai 5 (23)
Cotola: Va bene ed è anche meritevole, per carità, affrontare, per l'ennesima volta e pure di più, temi importanti come i disagi dell'infanzia, il dramma della disoccupazione, la mancanza della casa (meno usurato come argomento) e quello della violenza sulle donne. Va bene anche farlo, a tratti, con piglio quasi favolistico e ai limiti dell'incredibile. Però a volte sarebbe meglio non esagerare col buonismo. Non sempre: almeno a volte. E invece no! Vai di lieto fine: in quel modo, poi! Buona fotografia di Ciprì. Particina, non ininfluente, per Haber. *!, forse severo ma "giusto".
Lunedì, 15/04/24 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)
Siska80: Riuscirà un gruppo di ambasciatori sudcoreani a fuggire da Mogadiscio nel bel mezzo di una guerra civile? L'azione non manca di sicuro: dopo neanche dieci minuti dall'inizio assistiamo a un agguato in strada e, nonostante una durata forse un po' eccessiva, il ritmo si mantiene costante grazie a numerosi altri eventi drammatico/rocamboleschi. Il cast è sufficiente, ma in questo caso poco importa, giacchè i veri protagonisti sono i fatti narrati (in particolar modo certe crude realtà, vedasi i ragazzini reclutati tra i militanti che sparano senza pietà meglio degli adulti). Non male.
Lunedì, 15/04/24 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Italia 1 (6)
Gottardi: Ex militare si guadagna da vivere facendo il corriere per la malavita, ritira pacchi e li consegna senza altro sapere, finché un giorno il “pacco” è una bella ragazza cinese che gli procura guai in serie fino a comprometterne il lavoro. Dignitoso film d’azione, dopo un inizio interessante cala a fronte di una trama risaputa e qua e là forzata. Le scene d’azione sono improbabili ma ben girate, ma quello che dà più interesse al film è Statham, attore che, come Bruce Willis, ha il pregio di avere una ironica gamma espressiva col movimento del minor numero di muscoli facciali possibile.
Lunedì, 15/04/24 ALLE ORE 21:25 21:25 in TV su Twenty Seven (27)
Saintgifts: L’atmosfera meta-cinematografica che si respira continuamente mette in evidenza una recitazione poco naturale, specie dei personaggi indagati, facendoli apparire privi di credibilità, come persone che continuano a recitare anche fuori dal set. La storia stessa aiuta questo circolo vizioso e diventa impossibile distinguere la realtà dalla finzione. Forse questo è un pregio, ma lo si capirà solo nel finale, dopo parecchi minuti di noia.
MEMORABILE: Il notevole busto, al limite capezzolo, esibito da Kim Novak.
Lunedì, 15/04/24 ALLE ORE 22:50 22:50 in TV su Rai Movie (24)
Keyser3: Discreto remake del celebratissimo lavoro di Ford, girato secondo i canoni del western dell'epoca, ha il suo punto di forza nell'eterogeneità dei vari personaggi che si trovano a condividere la traversata verso Cheyenne, che ovviamente non sarà priva di ostacoli e nelle loro interazioni. Ann-Margret è sempre un bel vedere, mentre Cord, al confronto di John Wayne, ovviamente impallidisce. Bene Bing Crosby, al canto del cigno.
MEMORABILE: Crosby che declama Omero.
Lunedì, 15/04/24 ALLE ORE 22:55 22:55 in TV su Cine 34 (34)
Magi94: Un film importante e interessante dall'andamento purtroppo un po' discontinuo. Se certamente è buona l'idea iniziale, il difetto principale è quello di non riuscire mai a librarsi sopra al ritmo di ogni singola storia, finendo per essere quasi un film a episodi dal ritmo troppo fiacco. Ma tolto ciò rimangono molti aspetti buoni, incarnati ovviamente nei personaggi: Mastroianni senza ispirazione, Tognazzi che vuol fare il simpatico per forza, Reggiani sepolto nella neve e soprattutto un grandissimo Gassman, forse il personaggio più interessante.
MEMORABILE: Gassman che propone un problema etico non banale, al di là della satira: come si coniugano giustizia sociale e giustizia nella sfera privata?
Lunedì, 15/04/24 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su La7
Thedude94: Non ho trovato il film molto esaltante dal punto di vista della sceneggiatura e dei colpi di scena; gli avvenimenti mi sono apparsi un po' scontati e i personaggi di contorno alquanto distaccati. Positiva invece la regia di Gray, che riesce a migliorare quelle parti di azione a mio avviso abbastanza prevedibili. Un altro buon aspetto del film riguarda i due attori Jackson e Spacey, che devono fronteggiarsi in una sfida a colpi di mestiere e risultano relativamente credibili. Insomma un film non male, ma migliorabile con qualche colpo di scena.
Lunedì, 15/04/24 ALLE ORE 23:20 23:20 in TV su Twenty Seven (27)
Dengus: È il periodo del binomio "poliziotto e cane poliziotto" (vedasi anche il telefilm Tequila e Bonetti e il coevo Turner e il "casinaro" con un ancora giovanissimo Tom Hanks). Belushi fa il suo con molta bravura e professionalità, regalando una buona interpretazione che rende il film leggero e godibile nel suo buonismo, raggiunto soprattutto nel finale. Niente male.
Lunedì, 15/04/24 ALLE ORE 23:25 23:25 in TV su Rai 4 (21)
Reeves: L'idea di ambientare la storia in un'Indocina antecedente al conflitto in Vietnam che come sappiamo ha reso famosa cinematograficamente (e non solo...) quella parte del mondo è il pezzo forte del film. Per il resto tanta azione senza senso, situazioni viste e riviste e un fastidioso senso di inutilità dissimulata dal fragore dei vari rumori e da un montaggio troppo rapido.
Lunedì, 15/04/24 ALLE ORE 23:35 23:35 in TV su 20 Mediaset (20)
Reeves: Presentato come un thriller, è in realtà un film d'azione ben girato e di poche pretese, che ricicla il tema dell'assedio condotto da forze impari molto meglio declinato in passato altrove. Non bisogna farsi troppe domande (come si fa a ripulire in pochi minuti una strada dove si è svolto un conflitto a fuoco?) ma è comunque un film divertente e ben interpretato.
Lunedì, 15/04/24 ALLE ORE 23:40 23:40 in TV su Iris (22)
Digital: La storia è nota, ma Clint decide di non enfatizzare la parte drammatica soffermandosi piuttosto sulla vita dei ragazzi, partendo da quando erano bambini sino all'età più adulta. Per un’ora si assiste alla non troppo esaltante esistenza dei protagonisti e, inevitabilmente, il tedio inizia a serpeggiare. E se da un lato la scelta di far interpretare agli stessi autori del fatto si riflette in un maggior realismo, dall'altro le interpretazioni risentono di un certo qual dilettantismo. Regia di mestiere; non male dopotutto.
Martedì, 16/04/24 ALLE ORE 00:45 00:45 in TV su Top Crime
Ramon: Dopo un primo episodio promettente, qui Castellitto esagera e gigioneggia come mai lo si era visto fare. Il regista non lo tiene più e crolla tutto sotto il peso del suo strafare. Si finisce così per notare anche i difetti prima poco visibili: la relativa economia del budget, con location e costumi non impeccabili e lo spessore da carta velina dei comprimari. Impietoso da tutti i punti di vista il confronto con il Maigret di Atkinson. Si salvano solo le intenzioni.
Martedì, 16/04/24 ALLE ORE 00:55 00:55 in TV su Rai Movie (24)
Jandileida: Modesta commedia firmata da Auteuil il quale purtroppo non pare però avere la stessa stoffa dietro la mdp rispetto a quando ci si piazza davanti. L'escamotage dell'alternanza tra realtà e fantasia è infatti usato fino allo sfinimento, tanto che ad un certo punto non si capisce nemmeno più in quale dei due regni ci si trovi e, francamente, non interessa nemmeno più saperlo. La storia è infatti quella solita del "vecchietto" allupato che sogna la giovane fiamma del suo amico fino a un finale facile facile e anche un po' ipocrita. Attori onesti ma il quadro generale è sconsolante.
Martedì, 16/04/24 ALLE ORE 01:30 01:30 in TV su 7Gold
Nicola81: Argomenti piuttosto spinosi (brutali regolamenti di conti, traffico di droga, corruzione nella polizia) vengono declinati però con una certa leggerezza a tratti degna di una commedia brillante, come dimostrano i siparietti della coppia protagonista e il finale lieto che non si addice particolarmente a un noir. Un ibrido comunque discretamente riuscito, grazie a una regia scorrevole e a una sceneggiatura spigliata, per quanto non originale. Quaid in buona forma, ma a fare scintille è soprattutto una radiosa Ellen Barkin.
Martedì, 16/04/24 ALLE ORE 01:40 01:40 in TV su TV8 (8)
Didda23: Mischiare due successi commerciarli come Hunger games e Una notte da leoni per farne una parodia non era una cattiva idea di partenza. Peccato che il risultato sia, sine dubio, una triste sciocchezzuola: interpreti anonimi e pseudo sosia degli "attori originali", assenza di tempi comici e battute che virano nel volgare e nello scatologico (citando nientepopodimeno che The human centipede). Eccezion fatta per qualche momento, il vuoto assoluto. Per intenderci, siamo nelle parti di Jason Friedberg e Aaron Seltzer.
Martedì, 16/04/24 ALLE ORE 01:50 01:50 in TV su Iris (22)
Cerveza: Un critico teatrale vive accampato in un appartamento di New York con moglie, quattro figli e l'immancabile cane; purtroppo non tutti gli autori accettano le sue recensioni. Commedia che parte scoppiettante, soprattutto grazie alla causticità delle quattro pesti e all'indole brillante di Doris Day stemperata nella compassatezza di Niven, ma è un fuoco di paglia. Schiumata tutta la frizzantezza come in un trailer, la bibita si sgasa alla svelta, deviando il tiro verso più banali bisticci coniugali da lieto fine. Di certo il fare durare quasi due ore una commedia non aiuta mai.
MEMORABILE: Il piccolo Adam chiuso in gabbia… e il cane fuori.
Martedì, 16/04/24 ALLE ORE 02:00 02:00 in TV su Cine 34 (34)
Galbo: È apprezzabile il tentativo di realizzare una commedia italiana che rifugga i soliti schemi narrativi e le sfruttate ambientazioni. Questa di Genovesi si caratterizza per i personaggi che la popolano, quasi sempre sopra le righe e spesso surreali nelle loro reazioni. Alcuni sono più caratterizzati di altri ma il vero limite della pellicola è la debolezza della sceneggiatura, davvero povera di spunti e situazioni con un pretesto più che una vera e propria trama. Gli attori si impegnano ma alcuni (Memphis e la Francini) hanno sbagliato film.
Martedì, 16/04/24 ALLE ORE 02:10 02:10 in TV su Rete 4 (4)
Keyser3: Un film che è forse il più settantiano fra i gialli settantiani, notevole salto di qualità di Fulci dopo Una sull'altra, che era ancora troppo ancorato agli stilemi lenziani. Qui comincia a intravedersi un avvicinamento al primo Argento, tradito dallo splendido titolo, che diventerà poi totale nel Paperino. La regia è raffinatissima, la storia intricata e avvincente, con implicazioni psicanalitiche, sesso, qualche truce effetto speciale. Cast ottimo con in testa la Bolkan (alzi la mano chi nel delitto della Durer non ha pensato ad Augusta Terzi); doppiaggio parimenti eccellente.
MEMORABILE: I cani vivisezionati.
Martedì, 16/04/24 ALLE ORE 02:30 02:30 in TV su Rai Movie (24)
Redeyes: Bel film che tuttavia pare mancare di un'anima; e proprio per questa carenza tende ad appiattirsi e forse a farsi dimenticare con celerità. Sul cast non ci sono da fare recriminazioni, così come sulla regia pulita, ma non si ha mai quella voglia di divorarne minuti su minuti. In questo senso si lascia ricordare solo l'abbrutito Leto, che dà qualche slancio a una storia poco accattivante. Durata importante che a sua volta grava sul giudizio finale.
Martedì, 16/04/24 ALLE ORE 03:25 03:25 in TV su Cine 34 (34)
Minitina80: Affiora un mare di malinconia e tristezza nel rivedere i soliti ignoti dopo tanti anni, in quanto i tempi sono cambiati drasticamente e non in meglio. Manca infatti quella vena ironica che stemperava la miseria che mordeva le caviglie dei protagonisti e non poteva essere da meno viste le defezioni importanti, Totò e Capannelle su tutti. Non è più una prova corale in quanto è incentrato quasi completamente sul personaggio interpretato da Mastroianni e visti i comprimari forse è andata meglio così. Anche l’affare del colpo è ben poca cosa.
Martedì, 16/04/24 ALLE ORE 03:40 03:40 in TV su Iris (22)
Digital: Un portafogli finito nelle mani sbagliate innesca una rocambolesca caccia all'uomo... Tripudio di colori sgargianti per un film che (forse) ambiva a qualcosa di più "alto" di un onesto intrattenimento. Infatti, se da un lato il ritmo non concede pause, dall'altro la trama presenta consunti cliché (i soliti sbirri corrotti, il malvivente che si butta in politica per cercare di farla franca), oltre che inverosimiglianze assortite. Nel cast emergono maggiormente i giovani protagonisti, mentre le star hollywoodiane si limitano al compitino.
Martedì, 16/04/24 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Cine 34 (34)
Hackett: Sorta di Sliding doors all'italiana con un Nichetti che si sbizzarrisce dando vita a numerosi personaggi, diversi tra loro ma partiti da una comune infanzia. Chi sarà condizionato troppo dai genitori, chi dalla sorte, chi dall'amore. Alla fine si troveranno tutti a giocare il loro ruolo nella commedia (a volte tragica) della vita. Intelligente, a tratti ingenuo e sognante.
Martedì, 16/04/24 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)
Alex1988: Uno dei cult di Tarantino, che ne inserisce parte della colonna sonora nel suo Kill Bill vol. 2; in realtà, la fama motivata dal suo estimatore non sembra sia particolarmente meritata. Inizia in maniera apparentemente confusa, con delle uccisioni, per vendetta, eseguite in varie parti del mondo, dal protagonista. Per concludersi in Portogallo, dove qualcosa, inizialmente, andrà storto. Privo di guizzi particolari, se non le varie corse in motocicletta.
Martedì, 16/04/24 ALLE ORE 05:20 05:20 in TV su Iris (22)
Fauno: Film scorrevole, Von Furstenberg talmente bella da potersi definire dono della Natura. Il suo problema è che è libera, ricca, ma alla ricerca di un amore vero. Si beccherà le fregature più classiche per i romantici. La Paluzzi è un ottimo contraltare nel ruolo di un'arrivista, i due lovers (Venantini e Sobieski) due poveri mentecatti. Quel che diverte dal gran che è demenziale è la spiegazione dell'atto sessuale senza amore, tirando in ballo serpi, attacchi di colite, cooperative, cavalle con ghiandole per ginnastica sessuale: il risultato sarà catastrofico!
MEMORABILE: La delusione finale col magnate greco; La stupenda vestaglia che si mette per ringraziare Federico; La sua sensualità nel tirarsi dietro le lenzuola.
Martedì, 16/04/24 ALLE ORE 06:00 06:00 in TV su Cine 34 (34)
Undying: Evidentemente L'Allenatore nel Pallone non poteva, a distanza di un anno, essere rifatto. Così Sergio Martino (visti i buoni esiti conseguiti dal film con Banfi) decide di realizzare questa scarsa parodia sostituendo Oronzo Canà con i due protagonisti (che nel film precedente fanno una breve comparsa) Gigi e Andrea. Il risultato è deludente su tutti i fronti: per via della comicità sforzata cui Gigi sottopone il suo personaggio e per una regia priva di reale motivazione. Le battute sono patetiche ed il film delude le aspettative.
Martedì, 16/04/24 ALLE ORE 06:40 06:40 in TV su Rai Movie (24)
Giùan: Canto del brutto anatroccolo del nostrano cinema dei sandaloni, Arrivano i titani è un film che gioca in piena consapevolezza con quelli che erano ormai diventati i cliché del genere. Giustamente inserito da Fofi in una piccola antologia del bizzarro cinematografico, irrorato (grazie allo script di De Concini) da una forte vena di (quello che poi si sarebbe chiamato) nonsense, risente degli anni soprattutto in fase di dinamismo registico, pur svolgendo bene il compitino Tessari. Va da sé che gli attori devon saper star al gioco: Gemma e Armendariz ok.
MEMORABILE: Il prosperoso seno della tipa dalla cui angolazione è ostentatamente ripresa la fuga di Gemma dalle guardie.
Martedì, 16/04/24 ALLE ORE 07:30 07:30 in TV su Cine 34 (34)
Giuliam: Mediocre riadattameno (se così vogliamo definirlo) del libro di Cervantes. Franco Franchi e Ciccio Ingrassia sono pur adatti ai ruoli ma non sono propriamente aiutati da una valida sceneggiatura (che, guarda caso, è sempre il limite dei loro film). Ma di più, questa mediocre parodia annoia; non riesce mai a prendere la svolta, restando lineare nella sua monotonia.
Martedì, 16/04/24 ALLE ORE 08:40 08:40 in TV su Rai Movie (24)
Renato: Germi si conferma abile narratore, con questa storia che in alcuni punti fa respirare un'aria da classico western americano. Certo, c'è un'ambiguità di fondo sull'argomento mafia che può lasciare perplessi, ed il finale è senz'altro molto retorico: ma la capacità di portare avanti il racconto con classe e stile fa promuovere il film senza il minimo dubbio. In un ottimo cast, menzione speciale per il bravo Franco Navarra, che tornerà anche ne Il cammino della speranza in un ruolo non dissimile.
Martedì, 16/04/24 ALLE ORE 08:50 08:50 in TV su Iris (22)
Daidae: Film che ha i suoi punti di forza: un cast femminile ben scelto con Mireille Darc e Giorgia Moll, ottime e lussuose ambientazioni come era tipico nei film degli Anni Sessanta (di spionaggio, ma non solo). Va però fatto notare, a parte la trama leggermente assurda, che si tratta di un film piuttosto noioso, che comunque non dura neppure la canonica ora e trenta minuti. Vedibile, ma niente di speciale.
Martedì, 16/04/24 ALLE ORE 09:15 09:15 in TV su TV8 (8)
Daniela: Il giorno stesso in cui viene lasciata da Johannes, Undine trova un nuovo amore nel palombaro Christoph grazie ad un acquario galeotto che, frantumandosi, li inonda entrambi. Ma, al contrario di quel che sostiene il titolo italiano, l'amore può e forse deve cambiare natura... Ambientata a Berlino, città in evoluzione/ricostruzione, una bella fiaba romantica, malinconica come il volto di Rogowski ma anche passionale come i capelli rossi di Beer, misteriosa quanto la creatura che abita nelle acque scure del lago in cui i due amanti si immergono, si ritrovano, si dicono addio.
MEMORABILE: Il pesce gatto; Il corpo di lei che galleggia; La statuina del palombaro che passa di mano.
Martedì, 16/04/24 ALLE ORE 09:50 09:50 in TV su Cine 34 (34)
Piero68: Forse sarebbe ora che Genovesi cambiasse il parco attoriale, visto che al terzo film sono sempre gli stessi. Ma a parte questo le intenzioni erano pure buone, la realizzazione decisamente meno. Anche perché il tono proprio da commedia non è: mai come in questo caso il titolo è indicativo del progetto che Genovesi ha voluto intraprendere. Qualche buona battuta di Abatantuono, a cui bisogna riconoscere la capacità che ha di riciclarsi ogni volta senza grosse cadute e poco altro. Disastrosi invece i personaggi di Ale e Franz.
MEMORABILE: La sciabola da "parata" di Abatantuono.
Martedì, 16/04/24 ALLE ORE 10:25 10:25 in TV su Rai Movie (24)
Camibella: Lasciata sull'altare la fidanzata, un giovane diventa una star del country, ma quando un suo amico d'infanzia muore in un incidente, torna al paese e scopre che la ragazza lo ha reso padre. Commedia romantica diretta e recitata così così, ma che segue un filo lineare fino al finale prevedibile ma non banale. Non un capolavoro quindi, però è un film che lascia un bel messaggio da seguire.
Martedì, 16/04/24 ALLE ORE 11:35 11:35 in TV su Cine 34 (34)
Bubobubo: Con il cadavere della commedia all'italiana ancora fumante, Scola si serve di un cast attoriale stellare per erigere un'imponente e ambiziosissima epica salottiera in cinque capitoli (più appendice finale) che sembra aver assorbito almeno una parte del grigiore ambientale di quegli anni. Film straripante, sicuramente troppo lungo, che alterna episodi profondi (quello con Gassman e Sandrelli) a sublimi e a loro modo toccanti esercizi di nevrosi depressiva (laconicamente triste quello con protagonista Reggiani) a eccessi macchiettistici (l'apertura con Trintignant e Vukotic).
MEMORABILE: Il terzo episodio.
Martedì, 16/04/24 ALLE ORE 12:15 12:15 in TV su Rai Movie (24)
Ronax: La fuga di Cesare da Roma in Bitinia per sfuggire alle ire del dittatore Silla fornisce agli autori il pretesto per imbastire una storia a dir poco improbabile e scandita da snodi narrativi assurdi che allinea nel modo più prevedibile e senza un minimo di originalità e di inventiva tutti i luoghi comuni del peplum, dalle mediocri scene di battaglia alle consuete e scontate sottotrame sentimentali. Se si esclude un forsennato Gordon MItchell, sopra le righe come e più del solito, il livello della recitazione è allineato alla piattezza dell'insieme, compresa la pur fascinosa Abbe Lane.
MEMORABILE: Giulio Cesare che, nel finale, si chiede quanto gli durerà il favore del popolo.
Martedì, 16/04/24 ALLE ORE 14:05 14:05 in TV su Rai Movie (24)
Matalo!: Si scorge che la regia non è di serie B ma questo non basta; non c'è nemmeno la decantata ironia di cui dice Giusti su Stracult. Il film è davvero esile, un po' all'americana (Starnazza è un po' Stampy di Un dollaro d'onore, Manni un po' Gary Cooper di Mezzogiorno di Fuoco) molto all'italiana. Ma di tutti i western di Corbucci resta giustamente il meno ricordato. Colpa della povertà della storia, colpa di un Damon poco sopportabile, che dovrebbe creare un personaggio di culto con le stesse colt di Fonda in Warlock; troppo inconsistente...
Martedì, 16/04/24 ALLE ORE 14:55 14:55 in TV su Iris (22)
Silvestro: Probabilmente il miglior film della fortunata serie dedicata a Miss Marple da un punto di vista dell'intreccio e della suspense. Così come gli altri anche questo capitolo ha il brio, il sorriso e la freschezza dei lavori di Pollock dedicati a questa arzilla vecchietta detective che è davvero irresistibile. Insomma, come sempre un intrattenimento coi fiocchi!
MEMORABILE: La musica (una marcetta di accompagnamento pimpante come la protagonista!).
Martedì, 16/04/24 ALLE ORE 14:55 14:55 in TV su Cine 34 (34)
Ultimo: Visto il buon successo della coppia Boldi-Mattioli in Un ciclone in famiglia, si è pensato bene di riproporre gli attori in altra veste. Il guaio è che qui i due attori non hanno alle spalle una sceneggiatura nemmeno lontanamente passabile e così, seppur con qualche momento non disprezzabile, ci si annoia e il prodotto risulta così insufficiente. Grossa delusione.
Martedì, 16/04/24 ALLE ORE 15:40 15:40 in TV su Rai Movie (24)
Puppigallo: Pellicola in cui la vera essenza del western viene espressa nell'estenuante inseguimento che metterà a dura prova i due (bravi) protagonisti. Poi però si tende a percorrere un binario parallelo, realizzato sì, anche visivamente, con discreta classe, ma che spezza inevitabilmente la giusta tensione d'un genere in cui di solito sono le armi a parlare e non le simpaticamente ironiche bocche dei due fuorilegge, riletti in maniera da poter essere più apprezzati dal pubblico. Anche la Ross dà il suo contributo, divisa tra Butch e Kid, che sembra quasi subirne la presenza e le iniziative.
MEMORABILE: Il funzionario del treno; Lo sceriffo tenta di arruolare; La "parecchia" dinamite; I cavalli non collaborativi; "Io non ho mai ammazzato nessuno".
Martedì, 16/04/24 ALLE ORE 16:40 16:40 in TV su Rete 4 (4)
Johnny (Tamblyn), un pistolero che ama tenere segreto il proprio cognome, aiuta lo sceriffo appena incontrato sulla via a mettere in fuga gli uomini del fuorilegge Ace Ketchum (Philbrook) durante un classicissimo assalto alla diligenza. Lo sceriffo lo ringrazia e Johnny, colpito al braccio, viene fatto curare nella hazienda di Don Pedro Fortuna (Rey), dove conosce la di lui bella figlia, Pilar (Granada). Rimessosi in sesto, ha in testa solo una cosa: trovare Ace Ketchum per vendicarsi di qualcosa che non ci viene detto e che probabilmente ha a che vedere con la sua infanzia e la scomparsa di sua...Leggi tutto madre. Ma nella zona si aggirano anche pericolosi banditi messicani a completare un quadro da selvaggio west in cui si muore facile come sempre e dove in questo caso al villaggio col saloon è sostituita l'hazienda dei Fortuna. Johnny si muove tra questa e gli spazi aperti dove combatte e spara, mentre la storia procede in attesa che si verifichi l'atteso faccia a faccia col pericolosissimo Ketchum. Che non mancherà, ovviamente, svelando retroscena inattesi nonché un colpo di scena che chi è abituato a leggere le recensioni prima di vedere un film sa già probabilmente dall'inizio (ma stavolta basta interpretare un minimo il titolo originale per arrivarci). Il film ad ogni modo non si basa solo su quello e propone la formula tipica del genere con un Russ Tamblyn piuttosto credibile nel ruolo. Begli scenari di frontiera, un finale con trappola sufficientemente ingegnoso ma poco altro che sappia uscire dalla routine. Meno appassionata del previsto la love story tra Johnny e Pilar (anzi, lui pare decisamente disinteressato, concentrato sul suo unico obiettivo), piuttosto in ombra Fernando Rey che si limita a fare il saggio padrone di casa. Il mezzo dollaro d'argento del titolo italiano fa riferimento a quello che Johnny porta al collo, la cui altra metà svelerà parte del “mistero”. Chiudi
Martedì, 16/04/24 ALLE ORE 16:45 16:45 in TV su Iris (22)
Pigro: Storia vera dello scrittore cubano gay Reinaldo Arenas, perseguitato dal regime castrista. Lo schematismo è evidente, ma il film riesce a sfondare l'inevitabile retorica e a colpire lo spettatore grazie al polso forte della direzione di Schnabel (che tenta ogni tanto qualche infrazione alle regole della struttura filmica classica). E grazie soprattutto a un istrionico Bardem, circondato da un ottimo cast (con Depp in un incredibile doppio ruolo), che dà spessore umano e sofferto a un racconto drammatico.
Martedì, 16/04/24 ALLE ORE 17:00 17:00 in TV su Cine 34 (34)
Digital: L’idea dell’app che valuta l’operato dei professori universitari è anche originale e poteva portare a una commedia non dico irresistibile ma perlomeno decorosa: niente di tutto ciò. Il motivo principale della débâcle è riconducibile massimamente a un protagonista di rara antipatia (Roberto Lipari) e a una banalizzazione disarmante delle dinamiche universitarie. Si ride solo sporadicamente e a denti stretti, il che dimostra palesemente la poco riuscita di una pellicola destinata celermente a farsi dimenticare. Tutt'altro che apposto.
Martedì, 16/04/24 ALLE ORE 17:35 17:35 in TV su Rai Movie (24)
Giuliam: Abbastanza complicato da giudicare. Per certi versi trovo il film spesso noioso e confuso, in altre parti risulta di livello "capolavoro", grazie alle scene d'azione e ai dialoghi ad effetto che ricordano quelli di Sergio Leone. Giulio Petroni è molto bravo, il cast un po' meno.
Martedì, 16/04/24 ALLE ORE 18:50 18:50 in TV su Cine 34 (34)
Cotola: Film di successo che purtroppo dimostra di essere soltanto un fiacco e malriuscito tentativo di riproporre agli spettatori moderni la comicità splapstick delle comiche mute. Peccato che non si rida quasi mai e che certi sketches risultino francamente patetici e riciclati. In ogni caso il pubblicò mostrò di gradire parecchio ed aprì la strada ad un seguito.
Martedì, 16/04/24 ALLE ORE 19:35 19:35 in TV su Rai Movie (24)
Reeves: Revak, reso schiavo dai cartaginesi, si vendica quando finalmente i romani sferrano l'offensiva finale. Tanti elefanti, molte chiacchiere a corte e poca azione, anche se il maestro d'armi è Enzo Musumeci Greco, il più grande tra gli italiani. Per il resto è un'imitazione hollywoodiana di un peplum italiano, senza idee e senza nerbo, capace anche di sciupare Jack Palance
Martedì, 16/04/24 ALLE ORE 20:55 20:55 in TV su TV2000 (528)
Xamini: Leggera e sentimentale, questa commedia, ma di un sentimentale molto retrò; propone una storia ambientata nel '58 e la racconta con i modi e i tempi del cinema di quel periodo (fatta eccezione per una scena). Ne risulta una pellicola il cui decorso è ampiamente prevedibile ma che fonda tutta la sua godibilità sul sapore d'antàn che riesce a trasmettere, attraverso personaggi, comicità e costruzione.
Martedì, 16/04/24 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)
Pessoa: Orfano di Battista, Salvi dimostra di essere in grado di reggere un film da solo; peccato che il film non ci sia. Una vicenda se possibile più esile di quella del capitolo precedente, sceneggiata con la mano sinistra, che mostra grandi limiti ad ogni scena. Per Geremei pare sempre buona la prima e nonostante una prova del cast non indecente si ride poco e le poche risate le strappa il mestiere indiscusso del solito Mattioli, soprattutto nei duetti col protagonista. Ben poco credibili i "cattivi". Un film non riuscito e piuttosto noioso, che si può tranquillamente evitare.
Martedì, 16/04/24 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)
Nicola81: Western che più classico non si può, la cui convenzionalità narrativa trova parziale riscatto in una pregevole confezione (azzeccata anche la colonna sonora di Tiomkin). James Stewart interpreta un personaggio che nulla aggiunge e nulla toglie alla sua prestigiosa carriera (in compenso la sua fisarmonica verrebbe voglia di buttarla giù dal treno), Duryea perfettamente a proprio agio nell'ennesimo ruolo canagliesco mentre Murphy appare fin troppo scanzonato. Molto ben girata, anche se scontata negli esiti, la resa dei conti conclusiva.
Martedì, 16/04/24 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)
Piero68: Finalmente uno sci-fi relativamente fresco, girato con buon piglio e ottimi mezzi. Se si esclude l'assurdità dell'assunto e per un attimo si fa finta che possa essere buono, ci si riesce a calare perfettamente in questa sorta di D-Day versione fantascienza. Cruise è una sicurezza e riesce a dare quel tocco di ironia sempre utile a pellicole del genere e gli effetti sono davvero spettacolari e ben curati. In un panorama dove rifilano sempre i soliti polpettoni un film del genere è davvero una piacevole sorpresa. Ottimo anche Paxton.
MEMORABILE: Il primo sbarco da cui tutto ha inizio; I continui risvegli di Cruise con la solita frase del sergente che gli porge gli anfibi.
Martedì, 16/04/24 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)
Redeyes: Re-boot(tiamo) la consolle in fondo al mare, celermente. Questa nuova avventura mina fin da subito le certezze dell'originale con un cast metà teen metà adulto che rischia di scontentare chiunque. L'avventura presente nel capostipite viene annichilita dalle continue interazioni degli avatar, attenti a scoprire più le proprie skill che lo sviluppo, mentre un villain ai minimi storici incombe sulle loro vite (tre ciascuno). Si giunge al game over affaticati e poco divertiti, nonostante i bravi interpreti (diretti tuttavia malissimo).
Martedì, 16/04/24 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su La5 (30)
Belfagor: Per concludere una trilogia basata sul nulla cosmico, ecco un film che segue quasi pedissequamente il secondo in quanto a tempi mal gestiti, tensione assente e comportamenti discutibili. Quelli che dovrebbero essere i punti focali della trama sono sbrigati nel giro di poche scene per lasciare spazio a lunghi intervalli di noia. Si conferma la scarsa alchimia della coppia Johnson/Dornan, di certo non aiutata dalla sceneggiatura, che conferisce al film la carica erotica di una sogliola al vapore.
Martedì, 16/04/24 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Rai 5 (23)
Rambo90: Omaggio alla più grande coppia comica di sempre, molto toccante. Toccante perché gestito in punta di piedi, con molta naturalezza, descrivendo un particolare momento del declino del duo senza esagerare in toni melò, ma anzi concedendosi qua e là sprazzi di quell'ironia geniale che li ha contraddistinti. Gran parte del valore sta anche nelle magnifiche immedesimazioni di Reilly e Coogan, capaci di far trasparire gli uomini oltre le maschere. Bella ricostruzione d'epoca, regia quasi trasparente ed è una buona scelta.
Martedì, 16/04/24 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Cielo (26)
Puppigallo: Il titolo italiano è ridicolo, ma visto il genere...Qui tutto grava sulle possenti spalle della zotica poliziotta dai modi "leggermente" discutibili e dalla parlata così scurrile da non potersi esimere dall'inserire almeno sette o otto vaffa, ti rompo il c. o peggio in ogni frase, anche breve. E bisogna ammettere che la "cinghialona" ispira simpatia, mentre la Bullock è lì per ampliare la beceraggine della collega. Regge piuttosto bene proprio grazie ai botta cafoni e risposta di miss FBI rigida come un palo, saccente e noiosa. Nel suo genere riuscito, ma sconsigliato ai palati fini.
MEMORABILE: Alla Bullock "Il tuo gatto ha buttato un occho sulla tua vita di m. e se n'è andato"; Tenuto per i piedi, ma manca la forza per reggerlo; La famigia.
Martedì, 16/04/24 ALLE ORE 21:25 21:25 in TV su Nove
Supercruel: Rispetto ad altri prodotti targati EuropaCorp, questo film lascia l'amaro in bocca. Non che sia un disastro assoluto, sia chiaro, ma c'è troppo poco brio e troppo poco mordente. L'impianto è piuttosto classico (From Paris with love, per citarne uno, è assai lontano) e tutto puzza di compitino portato a casa con suffiencienza e non troppa voglia di calcare la mano. Il parco attori è buono ma l'operazione non tiene botta, nonostante il fan medio di siffatti lavori possa buttare un occhio. Così così.
Martedì, 16/04/24 ALLE ORE 21:25 21:25 in TV su Twenty Seven (27)
Pigro: Lui è ritardato o solo naif: sta di fatto che attraversa con la sua ingenua gioia di vivere la storia USA degli ultimi decenni e i fatti salienti della vita di ogni uomo, sempre da protagonista. Una vera e propria allegoria dei sogni dell'uomo americano, tratteggiata con delicatezza e lieve ironia. Un buon film, anche se sopravvalutato, che mette in evidenza un grande Tom Hanks (e un notevole Gary Sinise). In fin dei conti è una fiaba per adulti, ingenua come il suo protagonista e (come lui) capace di infondere serenità.
MEMORABILE: "Sono un po' stanchino".
Martedì, 16/04/24 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su Rai 1 (1)
Daniela: Grazie a un concorso parrocchiale, quattro donne di modesta condizione e diverse età partono alla volta di Lourdes: due alla ricerca di un miracolo, due per fare i conti con il passato... Ennesima commedia inglese per la quale calza a pennello la definitizione di "garbata", purtroppo da associare, come in altri casi, agli aggettivi "innocua" e "prevedibile". Anche qui, il piatto forte è costituito dalle interpretazioni: alle soglie dei 90 anni, Maggie Smith non perde colpi nel ruolo di un'anziana rosa da un segreto rimpianto, tra gli uomini gustoso Rea casalingo improvvisato.
Martedì, 16/04/24 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su Cine 34 (34)
Terzo film per Enzo Salvi nei panni di Don Donato, che ormai perso definitivamente per strada il partner del numero uno Maurizio Battista si arrangia da solo sostituendolo parzialmente con Maurizio Mattioli, lo zio porporato con mire da cardinale terrorizzato dall'idea che il nipote possa confessare pubblicamente di non essere un vero prete. Già, perché questo vuol fare Don Donato: smettere di fingere e tornare in abiti borghesi per sposare la "perpetua" Cesira (Bergamo). Lo zio, dopo averlo coperto...Leggi tutto così lungamente, sa che sarebbe la propria fine; è disperato, si rivolge allo psichiatra (Staffelli) e incassa i sospetti di chi sopra di lui (Greg) già manifesta molti dubbi. Nel frattempo in paese (sempre la pittoresca Pellizzano in Val d Sole, nel Trentino) giungono un'ufficiale della Finanza (Borioni) e il suo assistente (Cacioppo) per indagare sulla provenienza dei soldi con i quali Don Donato e i suoi collaboratori gestiscono la Banca Etica attraverso i cui prestiti il paese prospera. Ulteriori problemi arrivano dal Murena (Margiotta) e il suo complice, evasi dal carcere di Opera a Milano e lì per recuperare i due milioni che Donato "deve" loro.
In un clima al solito da allegra farsa che sconfina a dire il vero sempre più nella fiction alla DON MATTEO il protagonista - attorno al quale ruota un cast folto di volti noti della televisione berlusconiana - alimenta scenette assortite nelle quali le spalle si avvicendano senza tuttavia permettergli troppo di abusare delle caratteristiche volgarità in salsa coatta. D'altra parte è una commedia televisiva per famiglie, non è concesso oltrepassare il limite della decenza, per cui ci si limita a qualche "mortacci!", a un paio di timidissimi accenni di sesso (con la Bergamo prima e la Borioni in versione sadomaso poi), a battutacce prive di ogni ricercatezza destinate a riconfermare la modesta validità di un progetto che continua soprattutto pubblicizzando verdi scorci montani baciati dal sole, portando al riconoscimento di facce conosciute o intraviste in tv e muovendo al timido sorriso per qualche gag bonaria.
Una commedia tendenzialmente corale, interpretata con un certo garbo nonostante un protagonista che non ha di certo fatto del garbo la sua cifra stilistica e che infatti continua a stonare un po' (aveva senso nel primo capitolo come "contraltare" di Battista, molto meno da solo), nonostante una modifica del suo target di riferimento negli ultimi anni (oggi è quello del tv-movie per famiglie). Inoltre, per quanto bravo, pure Mattioli comincia a mostrare chiari segni di usura e una ripetitività che in assenza di un buon copione stanca presto. Riconfermato Marco Milano come assessore in odore di concorrere alla carica di sindaco, i punti fermi del cast ritornano con qualche sorpresa (c'è Greg senza Lillo, deprivato tuttavia di ogni carica comica e di conseguenza sprecato). Promozione turistica per il parapendio locale nel finale e una formula facilmente ripetibile che garantisce un'inattesa serialità pronta già a proporre un quarto capitolo e che si avvicina sempre più a una sorta di fiction leggermente arricchita... Regia del confermato Geremei che svolge il compito garantendo professionale "invisibilità".Chiudi
Martedì, 16/04/24 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su Iris (22)
Puppigallo: Quello che si dice un buon western, penalizzato però da un'eccessiva durata, non sempre giustificata, soprattutto verso la metà e dopo lo scontro finale (lì un po' di sana sintesi avrebbe giovato). Resta comunque una pellicola girata con mestiere, i due protagonisti sono in parte e affiatati (i loro scambi verbali sono simpatici e non banali), la tensione qua e là non manca; e il bastardo di turno, con sgherri e sceriffo al soldo, fa il suo sporco dovere. Merita la visione, con una menzione speciale per l'accoppiata sigari e cioccolato fondente.
MEMORABILE: "Lei è una vergogna, sceriffo". "Lo so, sono fatto così"; Gelsomino; Lo scontro finale, con faccia a faccia alternati a sparatorie a media distanza.
Martedì, 16/04/24 ALLE ORE 23:05 23:05 in TV su Rai Movie (24)
Brik94: Pessimo film con Terence Hill girato davvero male nelle scene d'azione. Hill con il suo personaggio regala qualche momento di allegria, ma il resto è da buttare. Storia già vista, facce sconosciute che non dicono nulla e una brutta colonna sonora. Un classico esempio in cui un grande attore come Girotti viene sfruttato malissimo.
Martedì, 16/04/24 ALLE ORE 23:20 23:20 in TV su Twenty Seven (27)
Rambo90: Una buona trasposizione dalla Christie, sebbene leggermente meno coinvolgente delle coeve produzioni dedicate a Poirot. La Lansbury è un'ottima Miss Marple e il cast di lusso offre prove molto convincenti, tanto da far scorrere piacevolmente la durata nonostante alcuni punti un po' noiosi. L'intreccio giallo è abbastanza intricato e il finale inaspettato; non manca nemmeno qualche dose di humor (ad appannaggio soprattutto di Curtis e della Novak) e in definitiva la pellicola è gradevole. Buono.
Martedì, 16/04/24 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su Cielo (26)
Lucius: Vagamente ispirato al cinema di Antonioni, si traduce in un'opera senza uno stile proprio. Più che le immagini è la colonna sonora triste ma bella a farla da padrone. Ambientato negli anni 50 tra sfilate di moda, champagne e molta malinconia (con qualche caduta di stile, tipo quando lei si toglie le mutandine e le dà al Conte come ricordo, mentre il vento le alza la gonna in stile Marilyn facendo intravedere tutto), il film narra della vita di un giovane conte e di una donna accompagnata da uno zio omosessuale dichiarato. Troppo di testa.
Martedì, 16/04/24 ALLE ORE 23:35 23:35 in TV su 20 Mediaset (20)
Enzus79: Mediocre, seppur il personaggio desti qualche parvenza di interesse. Ci sono più momenti banali ed evitabili che seri o divertenti. Gli attori sono quel che sono (pollice in giù anche per Tim Robbins) e Campbell è tutto eccetto che un ottimo regista. La Dc Comics meritava di meglio.
Martedì, 16/04/24 ALLE ORE 23:45 23:45 in TV su Rai 4 (21)
Herrkinski: In parte slasher, in parte satira e riflessione sui movimenti di protesta contro le grandi navi nel porto di Venezia, il film di De La Iglesia mostra un rapporto d'amore/odio con la città lagunare; se da un lato le riprese in esterni, tra canali e calli, sfruttano bene le inconfondibili atmosfere della città, dall'altro i residenti - oltre a esser poco credibili - vengono pitturati come unanimemente ostili. Si fatica a riconoscere lo stile del regista, quasi avesse fatto la fine dell'Argento attuale; ci sono comunque momenti slasher riusciti e il film si lascia vedere senza annoiare.
MEMORABILE: Le performance del killer.
Martedì, 16/04/24 ALLE ORE 23:50 23:50 in TV su Rai 5 (23)
Anthonyvm: Un gruppo di escursionisti incappa nei resti di un aereo con a bordo una refurtiva milionaria in lingotti d'oro; intanto due violenti criminali si sono già messi sulle tracce del malloppo. Anderson insegue le atmosfere pulp di certe commedie nere crime dell'epoca, ma, mancando di doti e mezzi adeguati, ogni buon proposito va a perdersi. Sebbene si colga il marcato e ironico cinismo della storia, a conti fatti un'acre favoletta sull'avidità umana, lo script puerile e la regia inadeguata trasformano lo humour nero in demenzialità e i dialoghi briosi in freddure imbarazzanti. Evitabile.
MEMORABILE: Il tizio picchiato a morte col suo stesso braccio finto; Il quasi-nano nella lavanderia stirato e imbustato; Il poliziotto che si orina nei pantaloni.
Mercoledì, 17/04/24 ALLE ORE 00:45 00:45 in TV su Cine 34 (34)
Pigro: Ancora una graffiante satira sociale mediata da una comicità surreal-grottesca, inconfondibile marchio di fabbrica di Maccio Capatonda. Per la sua divertente e graffiante opera seconda, ci trasporta nel paesino sperduto dove viene messo in scena un finto delitto. L’egoismo dei personaggi è talmente radicale e meschino da scavalcare l’etica per approdare a una dimensione etologica. La retorica dello spopolamento si intreccia poi con quella dei media e lo sfruttamento cinico del dolore e della cronaca. Divertente, implacabile, feroce.
Mercoledì, 17/04/24 ALLE ORE 00:50 00:50 in TV su Rai Movie (24)
Enzus79: Film con risvolti socio-politici ma che manca di quell'azione che caraterrizza gli spaghetti-western. Ci sono molti momenti ilari, in cui Eli Wallach (in gran forma) la fa da padrone. Franco Nero sottotono. Colonna sonora a dir poco mediocre. Troppi centodieci minuti...
Mercoledì, 17/04/24 ALLE ORE 01:00 01:00 in TV su Iris (22)
124c: Il secondo film di Margaret Rutherford come Miss Marple vede la nostra "buzzicona" preferita incrociare la strada con un altro pilastro extra-large made in Britain di quegli anni, Robert Morley. Investigazioni e humour inglese per un giallo che sa di antico, ma anche di nostalgico. Quando il cinema internazionale veniva sostenuto anche da pellicole come questa, di serie B. Simpatico il motivetto che fa da colonna sonora a tutti e quattro i film gialli della Rutherford. Adeguato il bianco e nero.
Mercoledì, 17/04/24 ALLE ORE 01:30 01:30 in TV su 7Gold
Caesars: Le ambizioni, tratte da un romanzo di Ira Levin (autore anche di Rosemary's baby e I ragazzi venuti dal Brasile) che già aveva generato La fabbrica delle mogli di Bryan Forbes, sono buone: evidenziare il maschilismo di fondo di una buona fetta della società per la quale la donna deve essere poco più che un bell'oggetto decorativo preposto a soddisfare ogni suo desiderio. La realizzazione del film lascia però con l'amaro in bocca partendo benino per diventare poi noioso e scontato. Un'occasione sprecata.
Mercoledì, 17/04/24 ALLE ORE 02:35 02:35 in TV su Cine 34 (34)
Mark70: Dimenticabile tentativo di lucrare sul successo di Grease: però fare un film del genere senza attori carismatici come Travolta, con una trama e una sceneggiatura misera, con musiche così così vuol dire perdere in partenza perché il risultato è troppo lontano dal modello originale per renderlo accettabile; e il fatto che il tutto sia confezionato con un minimo di professionalità rende le cose ancora peggiori, perché non si può nemmeno ridere dell'umorismo involontario che spesso rende godibili questo tipo di film.
Mercoledì, 17/04/24 ALLE ORE 02:50 02:50 in TV su Rete 4 (4)
Faggi: Parodia fulciana utile per mandare in vacanza il cervello per poco più di novanta minuti. Oggetto modesto ma genuino; basta non far caso a qualche caduta nel pressappochismo (la sequenza del recupero del denaro, per esempio). Del resto trattasi di intrattenimento senza pretese e sotto questo aspetto si difende bene, riuscendo nella mai semplice impresa di far ridere. La regia conduce con artigianato nobile e il risultato è ancora fresco, da far invidia alla comicità odierna; certe battute taglienti si ascoltano con soddisfazione.
Mercoledì, 17/04/24 ALLE ORE 02:55 02:55 in TV su Rai Movie (24)
Noir: Dopo un buon inizio, il film purtroppo scivola in una romanzata storia d'amore a sfondo bellico. Perfetto nella parte Ed Harris mentre il protagonista Jude Law l'ho trovato piuttosto inespressivo. Insopportabile la Weisz. Alcune scene d'azione purtroppo rimandano ad eccessi tipici di un certo cinema americano. Musiche inadeguate.
Mercoledì, 17/04/24 ALLE ORE 04:00 04:00 in TV su Iris (22)
Rambo90: Tre segmenti uniti da una flebile storia di spionaggio. In realtà potrebbe essere considerato un film a episodi, anche perché le parti sono ben distinte sia per cast che per ritmo. La migliore è la prima, molto tesa, con un ottimo Fonda. Segue poi il lungo finale con Gassman, che può destreggiarsi in un ruolo sia divertente che d'azione, mentre la parte centrale francese risulta piuttosto noiosa e con un Bourvil un po' fuori parte. Un'operazione curiosa a conti fatti, poco vista e interessante per questo più che per oggettivi meriti. Ryan fa da collante, molto professionalmente.
Mercoledì, 17/04/24 ALLE ORE 04:05 04:05 in TV su Cine 34 (34)
Reeves: Basterebbe guardare questo film per capire l'abisso nel quale stava cadendo il cinema popolare italiano negli anni Settanta, puntando su erotismo e volgarità per cercare di attrarre ancora un po' di pubblico. Film poverissimo, con qualche situazione alla Terence Hill/Bud Spencer e non una risata che sia una. Terribile. E pensare che Scaramouche era stato un eroe avventuroso...
Mercoledì, 17/04/24 ALLE ORE 04:30 04:30 in TV su Rete 4 (4)
Rambo90: Niente di che. Sulla scia degli ignoti di Monicelli ma con molta meno verve a causa di una sceneggiatura che mette insieme situazioni poco riuscite, il film perde di vista il colpo e soprattutto abusa nella costruzione di personaggi ridotti a macchietta. Il cast salva un po' la baracca, con Fabrizi e Carotenuto sugli scudi e un Arena defilato che però azzecca un paio di battute. Molte situazioni sono talmente grossolane che per tutta la parte centrale il film sembra procedere a casaccio.
Mercoledì, 17/04/24 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)
Lythops: Nonostante l'attingere con mano leggera ma non troppo al Leone di Per qualche dollaro in più, è un film godibile per la regia personale, la gestione dei personaggi e il montaggio. Poggiato su un sempre grande Van Cleef (doppiato da Emilio Cigoli come nel film citato) e da Luigi Pistilli, soffre per la recitazione di Law, che fisicamente può richiamare Eastwood senza averne però il carisma. Nonostante qualche difetto di impostazione e qualche punto irrisolto, non annoia e scorre senza intoppi. Buone e funzionali le musiche di Morricone.
Mercoledì, 17/04/24 ALLE ORE 06:05 06:05 in TV su Cine 34 (34)
Faggi: Non è la parodia di nessun film, si rivolge direttamente alla fonte nobile, ma le intenzioni sono esplicitamente parodiche, tanto da accostarlo a una liberissima, particolare rilettura. Notevole come Franco e Ciccio siano fisicamente e artisticamente adattissimi all'operazione: i personaggi se ne giovano e ne viene fuori uno degli oggetti migliori della coppia. Va detto che emerge una discreta dignità tecnica, sceneggiatura e dialoghi compresi; sorvolare su qualche battuta mediocre è facile e infine ci si diverte.
MEMORABILE: "Sono il cavaliere dalla triste figura"; Le prostitute scambiate per nobildonne; Le varie farneticazioni verbali di Ciccio Ingrassia.
Mercoledì, 17/04/24 ALLE ORE 06:55 06:55 in TV su Rai Movie (24)
Homesick: Sottovalutato western diretto da Parolini in terra israeliana. Dopo una partenza invero non troppo esaltante, scatta con l’entrata in scena di Van Cleef nei panni di Diamante Lobo che, con folta capigliatura, orecchino (donde il nome) e ingannevole abito ecclesiastico, eredita l’aura bizzarra e un po’ soprannaturale dell’antenato Sartana: grandiosa la vendetta all’eco delle musiche di Romitelli. Palance sfoglia il suo più ricco catalogo di mimiche e ghigni e dà il meglio di sé nell’intenso finale al cimitero; c’è anche il figlio Cody.
Mercoledì, 17/04/24 ALLE ORE 07:40 07:40 in TV su Cine 34 (34)
Androv: Film sbagliato sin dal concetto: inserire il re della gag verbale a mitraglia in un film quasi muto e slapstick è pura follia. Gag scontate, confezione da super 8 (sembra realmente girato in 8 mm), non divertente. Chissà cos'aveva in mente il buon Ezio, probabilmente ancora non consapevole delle sue qualità. Cast di supporto appena sufficiente (simpatico El Pasador) e Moffa stupenda, ma non basta. Si arriva stancamente alla fine: il cinema non è stato quasi mai il medium ideale per il buon Ezio, che troverà consacrazione in TV.
Mercoledì, 17/04/24 ALLE ORE 08:40 08:40 in TV su Rai Movie (24)
Pessoa: Interessante commedia postbellica che rappresenta benissimo il passaggio dal cinema dei telefoni bianchi al nascente Neorealismo. La storia fa leva sui buoni sentimenti, senza però risultare mai patetica grazie a una sceneggiatura agile capace di trovare sempre la risata liberatoria fra le ferite ancora aperte di una società che cerca a fatica di dimenticare gli orrori della guerra. Cast in grande spolvero dominato dalla Magnani fresca del successo di Roma città aperta, regia tutto sommato onesta. Un film divertente che offre l'opportunità di dare un'occhiata a come eravamo.
Mercoledì, 17/04/24 ALLE ORE 08:45 08:45 in TV su Iris (22)
Mco: Da una storia vera un ritratto contadino di una ragazza in lotta contro ciò che era prestabilito dal potentato locale. A lottare è un'acerba ma già meravigliosa Ornella Muti, il cui sguardo ammalia tanto il neo boss Orano che lo spettatore. Alla fine programmata di un'esistenza sottomessa all'uomo lei oppone una resistenza prima ancora dell'animus che della mens. Cimarosa è il padre della giovane e dipinge su di sè il volto mesto e dimesso della tipica figura perdente. Ottima regia di Damiani accompagnata da buone musiche.
MEMORABILE: L'incendio del granaio.
Mercoledì, 17/04/24 ALLE ORE 09:15 09:15 in TV su Cine 34 (34)
Reeves: Un film teorico, nel senso che il cinema popolare italiano ormai agli sgoccioli cerca come ha sempre fatto di costruire le sue fortune imitando (o prendendo in giro) i successi di Hollywood. Solo che in questo caso Franchi ci mette molto di "nazionale", nel senso che mette in scena tutte le difficoltà e le contraddizioni con le quali si deve convivere quotidianamente. Questa sua "doppia identità" è davvero divertente, se vista in questa chiave.
MEMORABILE: Come punisce il corrotto imprenditore Raf Luca, usando le sue caratteristiche di "uomo snodato".
Mercoledì, 17/04/24 ALLE ORE 10:05 10:05 in TV su Rai Movie (24)
Smoker85: Il film riunisce un cast stellare che, però, si ha l'impressione non venga sfruttato al massimo delle potenzialità. Molto bene Lady Gaga, Driver e Pacino, Irons un po' sprecato ma sempre di gran classe, efficace make up per Leto che rende efficacemente il proprio personaggio stralunato. In alcuni momenti la storia sembra troppo stiracchiata e si arriva all'epilogo in modo troppo frettoloso. Un buon film, dunque, che con un ottimo cast poteva puntare a un ulteriore salto di qualità.
MEMORABILE: Rodolfo che, per quanto non concordi su nulla con Aldo, converge sul giudizio relativo al presunto talento di Paolo.
Mercoledì, 17/04/24 ALLE ORE 11:00 11:00 in TV su Iris (22)
Rambo90: Bel biopic di Eastwood, sempre corretto in regia e capace di una classicità che rende tutto fluido e scorrevole. L'attacco al potere dei media e la crocifissione di Jewell toccano corde molto profonde anche grazie alle ottime performance di Hauser e della Bates, commoventi nei loro duetti e nella loro normalità di americani traditi dal paese. Rockwell non è da meno e la sceneggiatura sa come servire tutti con puntualità, non lesinando anche in ironia, perfetto bilanciamento ai momenti più amari. Una storia americana, raccontata molto bene.
Mercoledì, 17/04/24 ALLE ORE 11:05 11:05 in TV su Cine 34 (34)
Rambo90: Per girare questo film Boldi ha saltato il giro del film natalizio e ha fatto malissimo, perché è molto al di sotto degli standard dei suoi ultimi film (soprattutto di Olè): le battute non fanno mai ridere, il cast è poco in parte (se si eccettua il sempre simpatico Catania) e la noia regna invincibile. Il finale poi è talmente assurdo da risultare solo patetico e ridicolo.
Mercoledì, 17/04/24 ALLE ORE 12:45 12:45 in TV su Rai Movie (24)
Il Gobbo: Un Bava negletto, non del tutto ingiustamente a dire il vero (cliché consunti, cast dozzinale, mezzi di fortuna, indiani de' noantri), e che tuttavia si lascia guardare, soprattutto quando il grande Mario si scatena con i suoi interni nelle grotte, i suoi fondali inverosimili, i suoi colori direttamente provenienti dai pepla, che conferiscono a un western altrimenti convenzionalissimo un certo fascino outré. Due pallini e un pizzico. Curiosamente non accreditato Gérard Herter, che compare all'inizio come gambler.
Mercoledì, 17/04/24 ALLE ORE 13:15 13:15 in TV su Cine 34 (34)
Kinodrop: Capatonda ridicolizza i tanti cliché della tv più invasiva con una commedia comico-amara che vede un finto omicidio organizzato per ripopolare un paesino ormai in agonia. Una sfilza di personaggi certamente sopra le righe ben caratterizzati per dar risalto alle bassezze e agli egoismi nazional-popolari, tra cui spicca la verve della Ferilli ipertelevisiva alla caccia senza freni di scoop e colpi di scena. Non da meno il regista stesso in triplice veste, insieme al suo "vice" Ballerina con uno slang assurdo e brillante. Imperfetto ma pungente.
MEMORABILE: Le manovre per l'accoltellamento; Le interviste della troupe; San Ceppato; La famiglia turista "del dolore".
Mercoledì, 17/04/24 ALLE ORE 13:55 13:55 in TV su Iris (22)
Rambo90: Un grandissimo western, che ha l'ampio respiro dei classici anni 50 e 60, i colori caldi e profondi di una fotografia davvero bella e l'epicità di personaggi che già dopo pochi minuti ci sono simpatici. Eccellente Duvall, ben spalleggiato da Costner (ottimo anche in sede di regia) e da un cast davvero azzeccato (chi se l'aspettava Albus Silente così incisivo come cattivo). Da non perdere.
Mercoledì, 17/04/24 ALLE ORE 14:10 14:10 in TV su Rai Movie (24)
Homesick: Ordinario film sulla Casa Bianca dove si incrociano thriller politico, infiltrati, spionaggio, love-stories clandestine, rancori tra ex amici. Lo svolgimento è prevedibile ed assomiglia ad innumerevoli pellicole già viste negli anni precedenti. Il cast è di lusso ma nessuno si distingue per particoalare efficacia e carisma; inconsistente la parte dell'ex "casalinga disperata" Eva Longoria.
Mercoledì, 17/04/24 ALLE ORE 15:25 15:25 in TV su Cine 34 (34)
Pessoa: Orfano di Battista, Salvi dimostra di essere in grado di reggere un film da solo; peccato che il film non ci sia. Una vicenda se possibile più esile di quella del capitolo precedente, sceneggiata con la mano sinistra, che mostra grandi limiti ad ogni scena. Per Geremei pare sempre buona la prima e nonostante una prova del cast non indecente si ride poco e le poche risate le strappa il mestiere indiscusso del solito Mattioli, soprattutto nei duetti col protagonista. Ben poco credibili i "cattivi". Un film non riuscito e piuttosto noioso, che si può tranquillamente evitare.
Mercoledì, 17/04/24 ALLE ORE 16:00 16:00 in TV su Rai Movie (24)
Nicola81: Probabilmente il film bellico a più alto costo prodotto e girato in Italia: lo si evince dall'importante cast internazionale (ottimo Mitchum reporter pacifista), da una disponibilità di mezzi superiore al consueto, dalla professionalità nella rappresentazione delle operazioni militari. Anche la storia, malgrado l'inizio in sordina, funziona, esulando dai soliti luoghi comuni sull'eroismo e l'infallibilità degli angloamericani e l'inefficienza dei tedeschi. Splendida fotografia di Rotunno, mentre Ortolani ha composto colonne sonore migliori.
MEMORABILE: Lo sbaragliamento del battaglione in avanscoperta; L'attraversamento del campo minato; I cecchini tedeschi; Le considerazioni di Mitchum sulla guerra.
Mercoledì, 17/04/24 ALLE ORE 16:35 16:35 in TV su Rete 4 (4)
Giacomovie: Kolossal biblico affascinante e magniloquente che esalta al meglio il concetto di spettacolo di celluloide. Nonostante sia uno dei film più lunghi della storia, non annoia affatto. L'epopea di Mosè alla guida del suo popolo è realizzata con imponenti ricostruzioni scenografiche e un super cast di attori. Charlton Heston è una garanzia e sia Anne Baxter che Yvonne De Carlo sono due presenze fenninili di rilievo. Diverse le scene memorabili, su tutte quella del passaggio dal Mar Rosso. Grande cinema da collezione.
Mercoledì, 17/04/24 ALLE ORE 16:50 16:50 in TV su Iris (22)
Paulaster: Ex pugile torna sul ring per dare un futuro migliore al figlio. Melodramma che fa leva sui sentimenti ed eccede nel risultato. Si passa dal cavallo che cade all’ippodromo alla madre snaturata che ricompare improvvisamente, fino ad arrivare all’epilogo con pianto collettivo. La regia di Zeffirelli è filante e restituisce il senso del cinema americano, sul filo del retrò. Voight è credibile come padre affettuoso, Schroder riesce a reggere il turbinio di emozioni, la Dunaway non centra il ruolo anche perché non aiutata dalla sceneggiatura.
MEMORABILE: Il cavallo che cade durante la corsa; L’armadietto nello spogliatoio; Le chiacchere in stile Alì; Le scommesse sulla vittoria.
Mercoledì, 17/04/24 ALLE ORE 17:20 17:20 in TV su Cine 34 (34)
Terzo film per Enzo Salvi nei panni di Don Donato, che ormai perso definitivamente per strada il partner del numero uno Maurizio Battista si arrangia da solo sostituendolo parzialmente con Maurizio Mattioli, lo zio porporato con mire da cardinale terrorizzato dall'idea che il nipote possa confessare pubblicamente di non essere un vero prete. Già, perché questo vuol fare Don Donato: smettere di fingere e tornare in abiti borghesi per sposare la "perpetua" Cesira (Bergamo). Lo zio, dopo averlo coperto...Leggi tutto così lungamente, sa che sarebbe la propria fine; è disperato, si rivolge allo psichiatra (Staffelli) e incassa i sospetti di chi sopra di lui (Greg) già manifesta molti dubbi. Nel frattempo in paese (sempre la pittoresca Pellizzano in Val d Sole, nel Trentino) giungono un'ufficiale della Finanza (Borioni) e il suo assistente (Cacioppo) per indagare sulla provenienza dei soldi con i quali Don Donato e i suoi collaboratori gestiscono la Banca Etica attraverso i cui prestiti il paese prospera. Ulteriori problemi arrivano dal Murena (Margiotta) e il suo complice, evasi dal carcere di Opera a Milano e lì per recuperare i due milioni che Donato "deve" loro.
In un clima al solito da allegra farsa che sconfina a dire il vero sempre più nella fiction alla DON MATTEO il protagonista - attorno al quale ruota un cast folto di volti noti della televisione berlusconiana - alimenta scenette assortite nelle quali le spalle si avvicendano senza tuttavia permettergli troppo di abusare delle caratteristiche volgarità in salsa coatta. D'altra parte è una commedia televisiva per famiglie, non è concesso oltrepassare il limite della decenza, per cui ci si limita a qualche "mortacci!", a un paio di timidissimi accenni di sesso (con la Bergamo prima e la Borioni in versione sadomaso poi), a battutacce prive di ogni ricercatezza destinate a riconfermare la modesta validità di un progetto che continua soprattutto pubblicizzando verdi scorci montani baciati dal sole, portando al riconoscimento di facce conosciute o intraviste in tv e muovendo al timido sorriso per qualche gag bonaria.
Una commedia tendenzialmente corale, interpretata con un certo garbo nonostante un protagonista che non ha di certo fatto del garbo la sua cifra stilistica e che infatti continua a stonare un po' (aveva senso nel primo capitolo come "contraltare" di Battista, molto meno da solo), nonostante una modifica del suo target di riferimento negli ultimi anni (oggi è quello del tv-movie per famiglie). Inoltre, per quanto bravo, pure Mattioli comincia a mostrare chiari segni di usura e una ripetitività che in assenza di un buon copione stanca presto. Riconfermato Marco Milano come assessore in odore di concorrere alla carica di sindaco, i punti fermi del cast ritornano con qualche sorpresa (c'è Greg senza Lillo, deprivato tuttavia di ogni carica comica e di conseguenza sprecato). Promozione turistica per il parapendio locale nel finale e una formula facilmente ripetibile che garantisce un'inattesa serialità pronta già a proporre un quarto capitolo e che si avvicina sempre più a una sorta di fiction leggermente arricchita... Regia del confermato Geremei che svolge il compito garantendo professionale "invisibilità".Chiudi
Mercoledì, 17/04/24 ALLE ORE 18:00 18:00 in TV su Rai Movie (24)
Reeves: Uno degli ultimi western tedeschi (coproduzione maggioritaria) tratti dai romanzi di Karl May, il Salgari tedesco. Ordinaria amministrazione ma con una particolarità: è stato girato proprio sul Machu Pichu, dove gli Inca avevano il loro impero e dove un vecchio sacerdote vuole riunire le varie tribù, nominare un comandante e guidare la riscossa contro i bianchi. Finale pacifista non del tutto scontato, ingenuità sparse a piene mani compresi i mutandoni bianchi indossati sotto il costume inca dal principe designato.
MEMORABILE: Gli straordinari paesaggi che escono dagli abituale scenari italo-spagnoli e jugoslavi.
Mercoledì, 17/04/24 ALLE ORE 19:05 19:05 in TV su Cine 34 (34)