Turner e il "casinaro" - Film (1989)

L'unico testimone dell'omicidio di un vecchio, amico del detective (Tom Hanks), è un bavoso, lercio e ringhioso mastino. Il film è abbastanza divertente, soprattutto quando interagiscono il poliziotto amante del pulito e dell'ordine e l'orrida, ma simpaticissima bestiaccia, che gli devasterà casa (anche l'auto), spingendolo sull'orlo dell'esaurimento (di giorno distrugge, di notte abbaia). Il cane vince ai punti su Tom, mentre il discreto ritmo, unito a un finale piuttosto coraggioso, fanno sì che nel complesso non sia male.

Il cane più bavoso dell'universo è il protagonista brillante di questa commedia poliziesca che vede come coprotagonista un ancora giovane e non ancora affermato Tom Hanks (per lo meno esternamente alla commedia). Il film è caruccio ma nulla di più; ci si diverte durante le sfuriate giocherellone che distruggono la casa del povero Hanks ad opera del mastino, ma ci si schifa nel vedere tutta quella bava ovunque.

Divertente commedia che sfrutta il filone poliziotto+animale (in questo caso il cane) non nuovo per cinema e televisione. Un Tom Hanks quasi agli esordi è sufficientemente simpatico ma è inutile negare che sia il cane (brutto e abbastanza schifoso a dire il vero) il vero protagonista del film. Girato con un buon ritmo e con sfruttamento di tutti i luoghi comuni del genere tende a riabilitarsi con un finale inaspettato e coraggioso per questo genere di film.

L'ingombrante mastino di un poliziotto ucciso è preso in custodia da un collega. La strana coppia del cane e dell'agente è lo spunto per molte simpatiche scene (anche se più degli inseguimenti divertono i momenti di problematica vita comune domestica) e funziona grazie ai due protagonisti: un brillante Hanks e soprattutto un esplosivo (e bavoso) comprimario a quattro zampe. Fa passare una piacevole ora e mezza spensierata, approdando su un finale spiazzante che aggiunge un pizzico di commozione che non guasta.

Simpatica commedia poliziesca che ha il suo fulcro comico nel dolce cagnone che accompagna il detective (Hanks). Naturalmente siamo dalle parti del già, e ampiamente, visto, ma in ogni caso si lascia guardare e scorre via abbastanza piacevole sino alla fine.

Pessimo film. Un giovane Tom Hanks non offre una memorabile interpretazione e ogni tanto mi pare che il cane reciti meglio di parecchi attori nella pellicola. Il ritmo è mortalmente lento, il finale abbastanza scontato. Pessimo.

Tom Hanks è pur sempre Tom Hanks, ma c'è da dire che il film per far ridere si affida alle smorfie del cane Hooch. Insomma la storia non è niente di che, però basta l'ovvio incontro-scontro tra il poliziotto precisino e l'uragano a quattro zampe per regalare qualche risata e passare 90 minuti di relax. Non male la scena della distruzione dell'appartamento di Turner.

Commedia poliziesca tipica degli anni '80 che ha per protagonista uno splendido cane Dogue de Bordeaux che ne combina di tutti i colori. Tom Hanks doppiato dal mitico Tonino Accolla dà un'impronta ancora più Beverlyniana alla pellicola... il finale è forse la parte più convincente, che ma il film rimane comunque godibilissimo e divertente anche se i personaggi sono appena tratteggiati. Per gli aficionados di Hooch nel 2021uscirà una serie con protagonista il figlio di Scott Turner cancellata dopo una sola stagione.

Commedia poliziesca nella quale, più che la trama, l’elemento di maggior interesse è il rapporto tra l’indisciplinatissimo cane e il nevrotico poliziotto, soprattutto nei suoi aspetti comici, anche se non manca qualche momento più riflessivo in un film dal buon ritmo che scivolerebbe nell’anonimato se non fosse per Hanks (che conferma di non essere uno qualunque, anche nei lavori di poco impegno) e per il simpatico e ben addestrato mastino.