The Miracle Club - Film (2023)

Nell'Irlanda fine Anni Sessanta un gruppo di donne di diversa età cerca di sfuggire alla noia per mezzo di un pellegrinaggio a Lourdes. Garbata commedia tutta al femminile dal retrogusto amaro che mostra il contrasto tra la monotona vita in un piccolo borgo e l'atmosfera festosa di un viaggio verso la fede e contro la routine avvilente. Il ritmo è scorrevole, umorismo e momenti seri sono dosati in maniera consona, le location sono belle da vedere, la trama niente affatto scontata. La differenza la fa però un cast di brave attrici sulle quali spicca l'intensa Bates. Infine buono.

Grazie a un concorso parrocchiale, quattro donne di modesta condizione e diverse età partono alla volta di Lourdes: due alla ricerca di un miracolo, due per fare i conti con il passato... Ennesima commedia inglese per la quale calza a pennello la definitizione di "garbata", purtroppo da associare, come in altri casi, agli aggettivi "innocua" e "prevedibile". Anche qui, il piatto forte è costituito dalle interpretazioni: alle soglie dei 90 anni, Maggie Smith non perde colpi nel ruolo di un'anziana rosa da un segreto rimpianto, tra gli uomini gustoso Rea casalingo improvvisato.

Commedia britannica incentrata su un pellegrinaggio a Lourdes, che riapre antiche ferite. Un film che non aggiunge nulla di nuovo al genere, ma si rivela curato e godibile. Piacevole e riuscita l'ambientazione nella cattolica Irlanda degli anni Sessanta e ben riprodotto il microcosmo della classe operaia del periodo. La storia suscita curiosità, sebbene la sceneggiatura l'approfondisca poco lasciando in superficie le motivazioni dei personaggi. L'interpretazione degli attori (dei personaggi femminili ma non solo) è la cosa migliore del film. Buono il doppiaggio italiano.

Commedia senza troppo da ridere, ambientata in Irlanda nel 1967, dove si ricorre più alla Madonna che ai medici per risolvere i problemi. Katy Bates cattivissima, Maggie Smith perfetta nella espressività mummiesca, un cast molto convincente con una fotografia patinata e ben curata. Il problema risiede nella caratterizzazione dei personaggi, un po' troppo manichea e poco credibile e in una storia che sebbene si risolva completamente fa tenere ai personaggi comportamenti che nemmeno Madre Teresa. Vedibile ma senza lasciare traccia.