Quattro uomini vengono assunti da un ricco americano per riportare a casa la moglie rapita in Messico da un rivoluzionario. Bel western d'autore con forti connotati action, molto sottovalutato dalla critica e diretto da un ispirato Richard Brooks. Il film presenta una sceneggiatura ben scritta che porta in primo piano i valori dell'onore, della lealtà e dell'amicizia. Buona l'ambientazione messicana all'epoca della rivoluzione di Pancho Villa. Ottimi il cast e la fotografia.
I professionisti sono uomini assoldati per liberare una donna rapita da una banda di ribelli messicani. L'impresa è ardua ma non impossibile, tuttavia durante la vicenda i quattro dovranno affrontare non solo tanti pericoli ma anche scelte di ordine morale, dato che la cose non sono come appaiono. Bel western, con una storia avvincente di amicizia virile ambientata all'epoca della rivoluzione messicana. Nello splendido cast figurano autentici assi come Lancaster, Marvin, Ryan, Strode ma il migliore di tutti è Jack Palance.
MEMORABILE: Lancaster dà l'ultimo addio alla guerrigliera messicana
Scintillante western in cui è il ritmo a farla da padrone; il senso di fondo è che l'efficienza (americanissima) è cieca di fronte al reale volto dei fatti che non son quel che sembrano. Così questo brillante manipolo di esperti dovrà fare i conti con le strette dell'imperialismo. Questo Brooks lo descrive prima di Peckinpah e degli spags politici. In più ha un senso dello spettacolo che lascia senza fiato. Donne bellissime nel film; la Cardinale come non mai, di più Marie Gomez, dal corpo incredibile e coraggio da vendere. Attori in stato di grazia.
MEMORABILE: Forse Damiani ha pensato a Marie Gomez per il personaggio della Beswick in Quien Sabe.
Ottimo western connotato da un ritmo che cresce sempre più col passare dei minuti e che si mantiene sempre molto alto fino al bel finale. Notevole da un punto di vista tecnico (con alcune scene da antologia) può contare anche su un cast nutrito di stelle che forniscono tutte una prova molto convincente. Brooks era un grande regista e questo è uno delle tante pellicole di valore che ha girato. Assolutamente da non perdere.
Su un canovaccio simile a mille altri fim viene inserita una storia di quattro mercenari ingaggiati da un ricco uomo che rivuole la sua donna rapita da un feroce bandito-rivoluionario messicano interpretato da Palance. Super il cast, bellissima fotografia, scenari da favola ma sceneggiatura un po' banale e con tocchi da commedia (involontaria oppure no?)) che non concorrono di certo alla fama della pellicola. Sicuramente si è visto di peggio ma è anche vero che nel genere western in quegli anni giravano prodotti di ben altro spessore. Non essenziale.
Grande successo western dell'epoca ma ancora oggi godibile grazie a un buon ritmo e ad ottime scene action. La regia di Brooks è autorevole e il cast è semplicemente fantastico con i quattro grandi in prima fila (Marvin, Lancaster, Ryan e Strode) e un Jack Palance che incarna gli ideali del periodo della rivoluzione messicana alla perfezione. Bello il finale.
MEMORABILE: Bellamy: "Lei è un bastardo", Marvin: "È vero, solo che io ci sono nato, mentre lei si è fatto da solo!"
Amando molto il concetto di "agnizione", del disvelamento delle cose come realmente sono e non come lo spettatore pensava che fossero sino a quel momento - ma non nel melodramma, quanto nei drammi e nei film d'azione e avventura - non posso non apprezzare questo bel western atipico di Richard Brooks, ottimo regista da sempre sottovalutato, certo un "liberal" convinto - categoria che di solito detesto - ma per Richard faccio un'eccezione (e poi era un assiduo frequentatore della Playboy Mansion di Hugh Hefner, cosa che me lo rende simpatico).
Affocata e corrusca non è solo la fotografia dei deserti messicani, ma pure la storia, ricca di agguati, esplosioni, sparatorie, humour, colpi di scena e ribaltamenti di prospettiva che rendono il confine tra “buoni” e “cattivi” sempre meno ovvio e collocano Brooks tra i capifila nel processo di modernizzazione del western classico. Al formidabile quintetto di attori (in cima Lancaster e soprattutto Palance in una delle sue massime prove) si aggiunge la Cardinale, forte di una sensualità dallo sguardo profondo e dalle forme generose in un ruolo determinante come poi in C’era una volta il West.
MEMORABILE: L’incontro con i banditi; il dialogo, amichevole e amaro, tra gli ex compagni Lancaster e Palance mentre si fronteggiano nascosti tra le rocce.
Western ben girato ma non particolarmente originale. Ottimo il cast d'attori e la fotografia non è male. La moglie rapita (quindi da riportare a casa) fa già capire la direzione in cui andrà il film, senza nessun gran colpo di scena ma con molta azione. La Cardinale è in piena forma e ben formosa! Il tutto trascorre senza punti morti ed è abbastanza godibile.
La vicenda si svolge in Messico, il periodo è quello della rivoluzione di Villa, anche se qui solo evocata. Oltre all'azione (tanta e coinvolgente) si toccano tasti che fanno riferimento a sentimenti e a valori come l'amore, l'amicizia, il dovere, l'onore, la lealtà. Si approfondisce il carattere dei personaggi disvelando nei tempi giusti, oltre alle verità, le variegate personalità dei protagonisti. Il reclutamento, la missione, l'epilogo, sono cose conosciute, ma un grande cast e una buona regia nobilitano il prodotto.
Godibile western dal cast stellare e ricco di avventura. Tanti duelli, molte sorprese e una scenografia da favola sono sicuramente le chiavi vincenti di questa pellicola. Non si può parlare però del film senza considerare gli attori, uno più grande e bravo dell'altro, con un Burt Lancaster che si erge a vincitore in questa particolare classifica.
MEMORABILE: La dinamite di Burt Lancaster; L'assalto al villaggio messicano.
Buon western, girato con mano salda da Richard Brooks che ci regala alcune scene d'azione veramente degne di nota. Alla riuscita del prodotto concorre sicuramente un ottimo cast, che vede impegnati mostri sacri del calibro di Marvin e Lancaster; senza trascurare Ryan, Stroode, Palance e Bellamy. Bella e sensuale la Cardinale, ma recitativamente parlando siamo su un altro pianeta. La storia è interessante, con confine labilissimo tra buoni e cattivi, ma presenta qualche lacuna di logica. Da vedere. ***
Come western non ha niente da invidiare a titoli più celebrati, perché girato con un ottimo impatto da parte di Richard Brooks, utilizzando un cas tdi ottimi attori posizionati su una scacchiera immaginaria ma ciascuno con una prospettiva ben definita e parzialmente stereotipata. Chi canta e porta la croce è Lee Marvin, lasciando Lancaster al ruolo di scavezzacollo senza alcuna morale fuorché il denaro. Appassionato Palance, sensuale la Cardinale. Consigliato anche per la splendida fotografia.
MEMORABILE: "La rivoluzione non è una dea, è una baldracca!"
Da molti è considerato il capolavoro del regista, ma a me non sembra. Di certo è un buon western, con un grande cast all'altezza della situazione, ma per quanto riguarda la storia non è niente di originale; una vicenda a sfondo avventuroso ambientata durante la rivoluzione messicana... verrà riciclata in diverse occasioni, anche in molti western italiani. Comunque un buon film.
Buon western d'azione, abbastanza agile e con un discreto ritmo, non di grande spessore e con qualche superficialità di troppo ma con validi interpreti, tra i quali un simpatico Burt Lancaster, un sempre efficace Lee Marvin e una giovane e assai procace Claudia Cardinale. Eccellenti sono la fotografia e le location, decisamente meno efficaci i dialoghi. Insomma, si lascia vedere senza essere memorabile.
Western positivamente atipico, lontano quanto basta dai luoghi comuni del cinema americano di genere, ottimamente forografato e con un cast di quelli possibili solo tra gli anni '60 e '70, quando attori non viziati stavano lontani dalle odierne cifre da capogiro. Ritmo sempre presente, la Cardinale gigioneggia come al solito, forse un buonismo improbabile ed eccessivo nel finale, ma sicuramente un buon film.
Notevole western, che ha tutti gli ingredienti per soddisfare lo spettatore, a partire da un cast ben assortito, dove Lancaster però distanzia gli altri, interpretando un incallito braccagonnelle, che ha come seconda passione i soldi ed è un artista nell'utilizzo della dinamite "Conosco uno, che con la dinamite ti spegne una candela senza ammaccare il candeliere". Il ritmo è pressochè costante, le sparatorie e i botta e risposta si susseguono; e il finale è tanto improbabile, quanto sfizioso.
MEMORABILE: Il piano con l'utilizzo della dinamite (il carrello); Il sistema antifuga esplosivo; Rasa "La rivoluzione non è una dea, ma una baldracca".
Quattro avventurieri sono assoldati da un ricco possidente per recuperagli la moglie rapita da un rivoluzionario messicano. Ma l’apparenza inganna. Western d’avventure in terra messicana piuttosto classico. Buon ritmo, splendidi scenari, grande cast e una morale semplice ma sempre efficace che contrappone al prepotente capitalismo del ricco magnate l’idealismo dei quattro disillusi protagonisti che alla fine faranno la scelta giusta. La Cardinale in versione messicana non è mai stata così bella e selvaggia. Splendida fotografia di Conrad Hall.
MEMORABILE: "Tu sei un bastardo!" "Sì, ma io ci sono nato, mentre tu ti ci sei fatto da solo"; "L'uomo è il solo animale che fa l'amore faccia a faccia".
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HomevideoGestarsh99 • 10/12/11 01:01 Vice capo scrivano - 21546 interventi
Disponibile in edizione Blu-Ray Disc per Sony Pictures:
DATI TECNICI
* Formato video 2,35:1 Anamorfico 1080p
* Formato audio Dolby TrueHD 5.1: Italiano Inglese Francese
* Sottotitoli Italiano Inglese Arabo Danese Finlandese Francese Greco Hindi Inglese per non udenti Norvegese Olandese Svedese
* Extra I Professionisti: un classico
Ricordi de I Professionisti
Ritratto di Burt Lancaster
HomevideoRocchiola • 10/09/19 08:14 Call center Davinotti - 1278 interventi
Ottimo prodotto. L'immagine presentata nel corretto formato panoramico 2.35 è davvero eccellente, pulita e ben definita. Qualche scena appare un pochino più sgranata della media ma credo sia dovuto al girato originale. L'audio in DTS 5.1 è brillante, chiaro nei dialoghi e mediamente potente.