I due marescialli - Film (1961)

I due marescialli

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONCineprospettive

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

L'importante è non scambiarlo per uno dei tanti film comici interpretati da Totò. I DUE MARESCIALLI è piuttosto una commedia che, divertendosi a inserire come protagonisti due personaggi improbabili (un falso maresciallo e un falso prete), cerca di ricostruire con una certa accuratezza un momento ben preciso nella storia d'Italia: l’8 settembre 1948, quando gli Alleati liberavano il Sud e i nazisti indietreggiavano senza farlo vedere. L'intenzione è quella di far sorridere mantenendo comunque presenti i risvolti anche drammatici di una situazione grottesca: il ladruncolo Totò ruba la divisa al maresciallo dei carabinieri De Sica e si fa nominare dai nazisti sovrintendente di una caserma abbandonata...Leggi tutto in un paesello della Ciociaria. De Sica, risvegliatosi con la tonaca di Totò, è costretto a fingersi prete quando viene a sapere che i tedeschi stanno fucilando tutti i carabinieri. Il gioco delle parti funziona, anche perché il paese è lo stesso e i due vengono presto nuovamente in contatto. Parliamo di due grandissimi attori, che non hanno alcun problema a variare registro passando dalla commedia al dramma (solo nell'ultima parte, per fortuna, decisamente la più inadeguata), per cui la povertà del soggetto (firmato dallo stesso Totò), riempito qua e là da vaghi patetismi e parentesi superflue (tutte quelle legate ai rifugiati nella chiesa) è riscattata dal valore assoluto della recitazione, mentre Sergio Corbucci provvede a una regia professionalmente inattaccabile superando gli ostacoli di una sceneggiatura assai modesta. Alcune trovate sono eccellenti, la maggior parte rischiano però la banalità (vedi il solito processo al “pernacchio”). Fotografia di qualità e un Gianni Agus fenomenale della parte del podestà.

Chiudi
TITOLO DAVINOTTATO NEL PASSATO (PRE-2006)
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Daniela 30/12/08 10:59 - 12606 commenti

I gusti di Daniela

Commedia piacevole, ambientata durante l'occupazione nazista, che dimostra come, talvolta, l'abito (in questo caso la divisa da maresciallo dei carabinieri) fa il monaco. Poggiata sulle salde spalle dei due mattatori (ma anche Agus nella parte del podestà è godibissimo, per non dire di Franco Giacobini in quella del rubagalline), è purtroppo inficiata pesantemente da intermezzi che vorrebbero essere seri e che sono invece terribilmente banali (la resistenza ci fa una figura ridicola, i giovani innamorati sono da mani nei capelli). Apprezzabile a metà.
MEMORABILE: Le "prove" per individuare l'autore della pernacchia

Ciccio 13/01/09 14:47 - 9 commenti

I gusti di Ciccio

Ironizza in modo lieve e rispettoso su un momento storico drammatico (lo sbarco degli alleati) fornendo anche spunti di critica, per fortuna limitati, al falso perbenismo. Verosimilmente mette in crisi la netta distinzione tra il bene e il male attraverso un espediente comico tradizionale (la sostituzione e lo scambio di persona) qui utilizzato in modo niente affatto banale, e al quale, pur non mancando trovate comiche specifiche, è affidato il compito di muovere al sorriso.

Smoker85 21/07/10 22:22 - 487 commenti

I gusti di Smoker85

Credo sia un film sottovalutato, anche se probabilmente quando si vedono sullo schermo due mostri sacri come Totò e Vittorio De Sica le aspettative sono (giustificatamente) alte. Meno impegnato rispetto a I due colonnelli, sotto certi aspetti più esilarante. Ottimo Agus (che sarà poi "persecutore" di Fracchia) e in generale tutto il cast funziona a dovere. Il finale è deludente e tirato: avremmo voluto saperne di più, soprattutto dopo la presa di coscienza del ladro Capurro.
MEMORABILE: Il pernacchio del maresciallo durante il discorso del tenente Kessler, con lo sguardo agghiacciato del postino e di Basilio

Pigro 1/05/11 09:44 - 9623 commenti

I gusti di Pigro

Il ladro nei panni del carabiniere e questi in quelli di un prete: da qui una girandola di situazioni ed equivoci nel paesello occupato dai tedeschi dopo l'8 settembre. Totò, De Sica e Agus danno vita a una farsa divertente per la freschezza e il ritmo comico delle scene, incastonate in un plot ben congegnato (anche se tendente al retorico sul finale). Tra gli echi di molti film non solo di Totò (la corsa verso il camion del condannato viene dritta da Rossellini), l'opera si gusta (e molto) solo se ci si lascia andare alla girandola delle gag.

Graf 2/10/12 04:29 - 708 commenti

I gusti di Graf

Questo bellissimo film di Corbucci con Totò e De Sica si inserisce felicemente nel filone “resistenziale” che in quegli anni furoreggia al cinema con film come Tutti a casa, Il federale, Il generale Della Rovere. Il realismo dell’ambientazione bellica si fonde, attraverso una perfetta mescolanza di stili, alla forza comica delle situazioni create intorno allo scambio di persone tra i due protagonisti. Totò, a causa degli eventi, si trasforma da un pulcinellesco rubagalline in un valoroso eroe di guerra. Un film in equilibrio tra farsa, commedia e dramma.
MEMORABILE: Il dialogo tra Totò e il postino Mimo Poli; L'esilarante e italianissima lezione di Totò sulla "pernacchia".

Rigoletto 26/10/12 19:31 - 1785 commenti

I gusti di Rigoletto

Ottimo film di Totò, superiore alla media e realizzato in quei primi anni '60 nei quali il grande comico infilò altri capolavori della commedia italiana. Un periodo sicuramente prolifico in cui anche le gag sembrano più riuscite, più divertenti. In questo film, complici un grandissimo De Sica e un Agus in palla, riesce a fondere umorismo e tristezza nel contesto dei fatti dell'8 settembre. Finale melodrammatico che poteva lasciare aperta un porta a nuove evoluzioni del personaggio di Totò. ***1/2
MEMORABILE: La pernacchia al tenente Kessler; La lettera del dottore; L'attività di reclutamento di Capurro; La "confessione" telefonica; Il finale.

Rambo90 7/11/12 17:21 - 7661 commenti

I gusti di Rambo90

Uno dei migliori film di Corbucci: perfettamente in bilico tra comicità e dramma, trainato dalla fenomenale coppia Totò-De Sica (entrambi bravissimi ed entusiasti di lavorare insieme), capacissimi di passare dalla farsa alla tragedia senza ripercussioni per la pellicola. Ottimo anche il cast di contorno (Giacobini bravissimo, ma anche Agus nei panni del podestà) ed efficace la regia di Corbucci. Bella colonna sonora di Piccioni. Da non perdere.
MEMORABILE: "Ti ho cercato per tanto tempo. Volevo dirti che sei... un fetente!"

Jurgen77 8/01/13 08:06 - 629 commenti

I gusti di Jurgen77

Grandiosa interpretazione di Totò in un contesto comico-drammatico. De Sica, invece, irritante come sempre ben rappresenta la confusione nel prendere una decisione dopo il caos dell'8 settembre 1943. Grandiosi sketch comici per un film che si rivela indispensabile nella filmografia del principe De Curtis.

Galbo 11/08/13 19:39 - 12372 commenti

I gusti di Galbo

Difficile che un film sia meno che godibile quando tra gli interpreti annovera De Sica, Totò e una serie di ottimi caratteristi tra cui l'ottimo Agus. Così avviene per questa commedia degli equivoci ambientata nel periodo bellico. Il film è assai godibile anche se nel finale eccede in retorica a causa di una caduta buonista della sceneggiatura. Gli interpreti valgono comunque la visione.

Piero68 14/02/14 08:51 - 2955 commenti

I gusti di Piero68

Bellissima pellicola in salsa agro-dolce poco capita e a volte anche sottovalutata. Perché per molti la carriera di Totò passa solo per film come la Malafemmena, Tototruffa o La banda degli onesti. E invece con lo sfondo dell'8 settembre e grazie all'ottima regia di Corbucci ecco un film per ridere ma anche per riflettere. In un gioco dei ruoli senza sosta, dove in realtà nessuno è chi dice di essere, una serie di gag incentrate sugli equivoci e sulla solita verve del Principe. Spalla d'eccellenza un grande De Sica (padre), vero valore aggiunto.

Sergio Corbucci HA DIRETTO ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Chi si ferma è perdutoSpazio vuotoLocandina Totò, Peppino e... la dolce vitaSpazio vuotoLocandina Lo smemorato di CollegnoSpazio vuotoLocandina Il monaco di Monza

B. Legnani 17/07/14 17:22 - 5519 commenti

I gusti di B. Legnani

Mi pare che qualcosa non torni nella vera cronologìa storica, ma non importa più di tanto. Importa il livello di alcuni ottimi attori del film (escludiamo i giovani), superiore al film medesimo, che resta comunque un prodotto gradevole, godibile e discreto. C'è qualche cadutina retorica nel finale, ma il carisma di De Sica e di Totò riescono a renderle digeribili. Impeccabile Agus, sempre perfetto in questi ruoli di gerarchetto fascista, contraddistinto da rigida ortodossìa e da divertenti comportamenti.

Minitina80 20/04/15 09:50 - 2976 commenti

I gusti di Minitina80

Totò e De Sica sono a loro completo agio nei panni di un prete e un maresciallo dei carabinieri; la sintonia è perfetta e riescono a spalleggiarsi a vicenda senza strafare, oltre che a scambiarsi i panni. Anche il contorno regge abbastanza bene; merito di una regia diligente e ordinata capace di sviluppare la storia con sufficiente equilibrio e limitare i momenti di stanca. Molto bravo Gianni Agus, per il quale il termine spalla è assai riduttivo.

Modo 20/07/15 00:03 - 948 commenti

I gusti di Modo

Brillante commedia giocata sugli equivoci con due straordinari rappresentanti. Non so dire chi sia più a suo agio tra Totò e De Sica. In perfetta simbiosi. Film diretto da un sapido Corbucci che mescola comicità e dramma. Siamo vicino all'armistizio dell'8 settembre. Non sono da meno le "macchiette" Agus e gli altri attori.

Manfrin 30/09/16 11:04 - 391 commenti

I gusti di Manfrin

Uno dei film più riusciti di Totò: l'accoppiata con De Sica funziona a meraviglia, le gag (tra cui la storica "carta bianca") si sprecano e anche l'ironia relativa al momento storico è piuttosto azzeccata. Ottimi anche i comprimari, tra i quali spicca un fantastico Gianni Agus. Quasi doveroso il flash-forward finale.

Maxx g 13/03/18 18:25 - 631 commenti

I gusti di Maxx g

Grande classico con Totò e De Sica, è uno dei film "da salvare" dell'attore napoletano con ascendenze nobili. La storia dello scambio di ruoli era già vecchia all'epoca ma funziona, viste anche le tendenze attoriali e caratteriali dei due, piuttosto diverse. Agus è ridotto a ruolo esageratamente macchiettistico. E' uno spaccato dell'epoca che fa ridere e riflettere. Da vedere e rivedere.

Pessoa 5/07/17 22:56 - 2476 commenti

I gusti di Pessoa

Gran bella regia di Corbucci sul tema "come eravamo nel Ventennio". Un film pieno di italianità, che di questi tempi non guasta, con Totò e De Sica, vecchi lupi dello stesso vizio, che si intendono a meraviglia e sono ottimi protagonisti di una commedia all'italiana di serie A, con una storia avvincente e una sceneggiatura solida, ben integrata dai dialoghi a braccio dei protagonisti. Buono il cast di supporto, che contiene a stento un Totò irrefrenabile che regala alcune delle sue migliori perle. Davvero un bel film, peccato non vederlo!
MEMORABILE: La ciofeca dello sport; "Oramai siamo tutti tedeschi!" (Totò) "Italiani, prego" (De Sica); "Canem in chiesa nicht fortunat" (Totò).

Noodles 27/09/19 17:26 - 2196 commenti

I gusti di Noodles

Per equivoco un carabiniere viene scambiato per prete e un ladro per carabiniere. C'è di mezzo Totò. È ovvio che ci sarà una sequela di gag e di scenette gustosissime. Tutta la prima parte ne è piena e il film è godibilissimo in tutti i suoi aspetti. La seconda metà invece è più seriosa, si entra nel tema della guerra, il film prende lievi sfumature neorealiste che finiscono per appesantire un po' il film. Anche il finale non convince. Guardabile, sicuramente, ma non perfetto.

Paulaster 9/12/19 10:23 - 4375 commenti

I gusti di Paulaster

Nei giorni successivi l’8 Settembre ’43 si invertiranno i ruoli tra guardia e ladro. Commedia patriottica, vista dal lato della Resistenza, che riesce a strappare più di un sorriso benché si parli di rastrellamenti e fucilazioni. Coppia protagonista che si scambia, si allea, si perdona e produce un monito antifascista ponendo innanzi il lato umano. Prefinale alla Rossellini. Agus perfetto per il ruolo di podestà.
MEMORABILE: La V.A.F.; Le sigle della lettera; La pernacchia al discorso del tedesco; “Savoia!”; Il finto matrimonio; L’incontro con la prostituta.

Siska80 13/07/20 12:42 - 3714 commenti

I gusti di Siska80

Interessante commedia (spunto di riflessioni serie sull'insensatezza della guerra) sul tema dello scambio di persona, ma stavolta "l'abito fa il monaco": Cotone (maresciallo e falso prete), dopo lo smarrimento iniziale si cala talmente bene nei nuovi panni da mettersi a capo della resistenza locale; Capurro (ladro e falso maresciallo) per salvare un partigiano e un americano mette in pericolo la propria vita. Ottima la coppia Totò/De Sica, buoni i comprimari (soprattutto Agus e Poli, nel ruolo del postino che l'anno seguente ripeterà in Totò Diabolicus), bello il finale a sorpresa.
MEMORABILE: Il main theme.
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICA:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Discussione B. Legnani • 15/09/14 19:05
    Pianificazione e progetti - 14939 interventi
    Squash ebbe a dire:
    Che Croccolo abbia doppiato De Sica in questo film si sente anche all'orecchio per che De Sica non è facilmente imitabile ma Totò non è stato doppiato da Croccolo in nessuna parte è sempre la sua inconfondibile voce.

    Ti riferisci a questo film, esatto?
  • Discussione Squash • 15/09/14 19:07
    Galoppino - 187 interventi
    Il finale di questo film ricorda quello francese del 1956 la Traversata di Parigi con Bourvil che porta le valigie alla stazione e Jean Gabin che prende il treno.
  • Discussione Squash • 15/09/14 19:11
    Galoppino - 187 interventi
    B. Legnani ebbe a dire:
    Squash ebbe a dire:
    Che Croccolo abbia doppiato De Sica in questo film si sente anche all'orecchio per che De Sica non è facilmente imitabile ma Totò non è stato doppiato da Croccolo in nessuna parte è sempre la sua inconfondibile voce.

    Ti riferisci a questo film, esatto?


    Esatto! Purtroppo c'è un associazione culturale milanese di cinema che io ho visitato e che dicono cose inesatte sul doppiaggio e non amano essere smentiti pure su informazioni false!
  • Discussione Graf • 15/09/14 20:48
    Fotocopista - 908 interventi
    Quindi non è vero niente che Carlo Croccolo abbia doppiato sia De Sica che Totò nella scena finale di questo film.
    Tale affermazione va in giro da tanto tempo...
  • Discussione Squash • 20/09/14 15:58
    Galoppino - 187 interventi
    Graf ebbe a dire:
    Quindi non è vero niente che Carlo Croccolo abbia doppiato sia De Sica che Totò nella scena finale di questo film.
    Tale affermazione va in giro da tanto tempo...




    Purtroppo sì bisognerebbe intervistare Croccolo in persona il quale conferma il doppiaggio su De Sica ma non ha mai confermato quello su Totò ne I due marescialli. Sconfessare certe associazioni culturali di cinema che diffondono notizie false come un doppiaggio su Mina fatto da Giuliana Lojodice mentre in realtà effettuato da Luisella Visconti la quale non può essere interpellata perché morta prematuramente da tanti anni.
  • Discussione Squash • 20/09/14 16:00
    Galoppino - 187 interventi
    Squash ebbe a dire:
    Graf ebbe a dire:
    Quindi non è vero niente che Carlo Croccolo abbia doppiato sia De Sica che Totò nella scena finale di questo film.
    Tale affermazione va in giro da tanto tempo...




    Purtroppo sì bisognerebbe intervistare Croccolo in persona il quale conferma il doppiaggio su De Sica ma non ha mai confermato quello su Totò ne I due marescialli. Sconfessare certe associazioni culturali di cinema che diffondono notizie false come un doppiaggio su Mina fatto da Giuliana Lojodice mentre in realtà effettuato da Luisella Visconti la quale non può essere interpellata perché morta prematuramente da tanti anni.


    Anche in questo caso andrebbe interpellata la Lojodice.
  • Musiche Macbeth55 • 4/09/16 11:50
    Galoppino - 99 interventi
    Volevo chiedere se qualcuno ha cercato o conosce la canzone che alla fine del film si sente dal juke-box, durante la scena finale alla Stazione ( balliamo insieme il twist...come si balla da Piero...). La voce mi sembra quella di Nini Rosso.
  • Curiosità Siska80 • 13/07/20 20:54
    Comunicazione esterna - 668 interventi
    Per questo film venne utilizzata una pellicola speciale che non richiedeva molta luce sul set, al fine di tutelare la già precaria vista di Totò.

    Fonte: Imdb
  • Discussione Pulemiot41 • 14/10/20 16:19
    Disoccupato - 64 interventi
    Carlo Croccolo in un intervista da Maurizio Costanzo affermò di aver doppiato in questo film De Sica e su questo non ci piove ma successivamente afferma di aver doppiato Totò nella scena della "Ciofeca dello Sport" e su questo doppiaggio tutti i partecipanti ai forum me compreso sono concordi nel dire che Croccolo non può aver imitato così alla perfezione Totò la cui voce è inconfondibile con chiunque altro! Perchè Croccolo abbia affermato questo non lo sappiamo, se fosse in buona fede si può credere che abbiano fatto solo una prova in sala di doppiaggio e poi abbaino montato il doppiaggio originale di Totò. Croccolo ha doppiato Totò solo in Totò Diabolicus nella parte di Laudomia!
  • Discussione Smoker85 • 28/11/20 16:43
    Custode notturno - 82 interventi
    Infatti, da totologo che ha visionato i film del Principe svariate volte, direi che Croccolo abbia un po' ingigantito il proprio apporto al doppiaggio in esterni dei film di Totò, come nella famosa intervista con Costanzo. Probabilmente avrà corretto piccole cose che non avranno fatto rifare a Totò per mancanza di tempo e per evitargli lavoro che nelle sue condizioni di salute sarebbe risultato più faticoso