I FILM IN TV DELLA SETTIMANA DA Lunedì, 17/03/25 A Domenica, 23/03/25

Orsomando Che film ci sono stasera in tv in prima serata?
Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana.
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  • Mattina

  • Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 06:20 06:20 in TV su Cine 34 (34)

    Una parigina a Roma (1954)


    Homesick: Pianistico e volatile. Una commedia assolutamente convenzionale che viene tirata troppo per le lunghe, vivacizzata a tratti dalla presenza di Sordi – peraltro non al top delle sue ben note capacità – e dalla freschezza della Ferrero. Epilogo lietissimo e prevedibile. Solo per i completisti della filmografia dell'Alberto nazionale.
  • Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 06:55 06:55 in TV su Rai Movie (24)

    Sfida all'O.K. Corral (1957)


    Nando: Uno dei caposaldi del western americano, un'ottima introspezione dei personaggi e poi l'arrivo alla sfida finale. Lancaster e Douglas sono due interpreti monumentali che rappresentano le loro ansie e le loro certezze con modo magistrale. Validissimi il commento musicale e le ambientazioni scenografiche. Nonostante l'età ancora si guarda con interesse.
  • Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 07:55 07:55 in TV su Iris (22)

    Il toro (1994)


    B. Legnani: Un po' salvatoresiano, checché se ne dica. "Incipit" assurdo (si parte con un toro da primato senza verificare che in Dogana ci sia il complice), ma il film è interessante. Un po' lento, ma il livello delle interpretazioni (ottimo il composto Citràn, il cui personaggio gli è stato ritagliato addosso: idem per Abatantuono), comprese quelle degli attori stranieri, riscatta il difetto di base. Paolini, preso solo per il nome, è inutile. Bella l'ambientazione paesaggistica mitteleuropea. Si cita Inseparabili (ballo a tre). **½
  • Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 08:20 08:20 in TV su Cine 34 (34)

    Stasera a casa di Alice (1990)


    Homesick: Non è arduo leggere tra le righe una critica all’ipocrisia cattolica e alla mercificazione della fede nel turismo religioso, ma il Verdone regista si concentra principalmente sulla commedia agrodolce. L’ossimoro tuttavia non è armonico, visto che il taglio brillante risulta molto più credibile di quello drammatico che emerge, stucchevole, nella figura della psicolabile Sciò. Verdone e Castellitto trovano una buona alchimia e pure la Muti, tranne quando si mette a strillare, riesce a convincere con un personaggio di fragile libertina che sembra uscito da una comune hippy di due decadi prima.
  • Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 09:15 09:15 in TV su Rai Movie (24)

    La ciociara (1960)


    Rebis: Accantonati i gossip che la produzione racchiude (il versus mancato con la Magnani, la promozione a diva internazionale della Loren, la relazione con Ponti) il film interessa per il lavoro di emancipazione dagli stilemi del neorealismo: De Sica approda con grande fluidità ad un naturalismo antropocentrico che dispiega, nella sua recrudescente bellezza, passione e dolore. Ci sono momenti notevoli, capaci di un lirismo prorompente (l'oltraggio e la rabbia) e qualche caduta di tono, ma nell'insieme il quadro è vivido e trascinante. Meritoria e incondizionata (pare...) l'incursione della Loren.
  • Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 09:30 09:30 in TV su Rai Storia (54)

    Nuovo Cinema Paradiso (1988)


    Il Gobbo: Poi dice "i tagli" e "il director's cut": c'è taglio e taglio, c'è l'editing buono e quello malvagio. Qui fu buono. Retorico, magniloquente quanto si vuole, se non altro però è uno sguardo fuori dal fatale tinello diventato il cosmo del nuovo cinema italiano: era meglio il vecchio e Tornatore ebbe ragionissima. Da incubi la ricomparsa, in tv qualche anno fa, di Totò Cascio grande e - apparentemente - non compos sui; da brividi la maestosa sequenza finale, commentata da un tema ruffiano ma implacabile di Morricone. Fazzoletti.
  • Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 10:10 10:10 in TV su Iris (22)

    Cattive acque (2019)


    Bubobubo: Lo scandalo DuPont, che per settant'anni ha sistematicamente inquinato terreni e falde acquifere di Parkersburg, West Virginia sversandovi i residui chimici della produzione del teflon, raccontato in un solido biopic incentrato sulla figura dell'avvocato Robert Bilott (un Ruffalo la cui fisionomia dimessa e malata suscita naturalmente empatia). Agghiacciante pensare che anche l'Italia abbia avuto la sua DuPont (scandalo pfas).
  • Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 10:40 10:40 in TV su Cine 34 (34)

    Se sei così ti dico sì (2011)


    Schramm: Del successo è difficile stabilire se pesa più quando arriva o quando scema riconnettendoti con un'imposta mediocrità. Più problematico ancora, come si accorgerà un Solfrizzi mai così monoespressivo, è quando lo si commemora a scoppio ritardato per i motivi sbagliati. Parabola sul riscatto e sul reinventarsi con tutti i peggiori crismi mediasettari: nonostante (o in funzione di, fate voi) una Belen finto-cinica, parla senza vergogne come un bigliettificio dei baci Perugina, dispensa barrique di ricatto emotivo e di banalità tracannando latte di Capra, facendolo arrivare alle rotule.
  • Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 11:00 11:00 in TV su Rai Movie (24)

    Il colpo del leone (2020)


    Rambo90: Uno psichiatra è costretto a far scappare un suo paziente che si crede una spia per ritrovare la fidanzata rapita. Un semplice assunto di partenza per la classica buddy francese, fatta di inseguimenti e comicità fracassona. I due protagonisti sono affiatati e regalano qualche momento simpatico, anche se la sceneggiatura non brilla per originalità. Interessante però la svolta insolitamente malinconica nel finale, che eleva un po' il tutto.
  • Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 12:40 12:40 in TV su Iris (22)

    A history of violence (2005)


    Il ferrini: Grandiosa prova di Mortensen ma anche di William Hurt, il fratello "cattivo" (se mai in questo film esistano personaggi buoni). L'immancabile corpo sfigurato (una costante dei film di Cronenberg) qui è quello di un convincente Ed Harris, ma neanche lui è il mostro, perché la violenza stavolta è ovunque: nella malavita, in famiglia, nel bullismo scolastico, perfino nel sesso coniugale. Una regia impeccabile che eleva una storia nella media a ottimo cinema.
  • Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 12:40 12:40 in TV su Rai Movie (24)

    Hotel Artemis (2018)


    Pesten: Inaspettato thriller distopico che regala una piacevole visione. L'idea, pur se debitrice di altre opere soprattutto per le condizioni generali del mondo, risulta interessante e in qualche modo inedita, ben supportata dalla cura nelle scenografie, dalle luci e da una Foster decisamente calata nella parte. Non male anche Bautista, credibile nonostante sia usato principalmente per la sua stazza e bene anche Goldblum, anche se appare poco. Il sapore distopico si fonde bene con lo humor nero che caratterizza le atmosfere.
  • Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 12:45 12:45 in TV su Cine 34 (34)

    Classe Z (2017)


    Gabrius79: Film giovanilistico decisamente poco riuscito con una trama che si trascina stancamente e che lascia spazio a rari momenti godibili. Bene Pisani nel ruolo del prof che vuol cambiare le regole, sprecati invece Preziosi e Catania in ruoli minori. Il resto del cast studentesco non risulta ben delineato e non riesce a catalizzare più di tanto lo spettatore. Trascurabile.
  • Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 14:10 14:10 in TV su Rai Movie (24)

    La magnifica preda (1954)


    Homesick: Il periglioso viaggio lungo il «fiume del non ritorno» segna la maturazione interiore di un uomo, una donna e un bambino in un film d’avventura semplice ed essenziale, che passa in rassegna le costanti del western (l’oro, la terra, i cavalli, gli indiani ostili, i rancori, la vendetta) con un forte senso delle passioni umane e del paesaggio in Cinemascope. Mitchum ripete con successo il rude dal cuor gentile, mentre la Monroe, senza nascondere il proprio sex appeal in numeri di canto e danza (il brutto titolo italiano è pensato apposta per lei) offre una delle sue migliori prove drammatiche.
  • Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 14:30 14:30 in TV su Rai 4 (21)

    The order (2001)


    Daniela: Ladro d'arte su commissione, il pirata gentiluomo Van Damme stende gli avversari con le pedate e le belle donne con le occhiate. Però è anche un bravo figliolo, pronto a correre in soccorso al babbo archeologo rapito a Tel Aviv, fra sette religiose segrete, poliziotte avvenenti e cattivi al solito imbranati. Ordinario filmetto d'azione, simile a tanti altri, che non risulta del tutto indigesto solo grazie alla faccia del piccoletto belga, più bellina e simpatica per natura di quelle ingrugnite di Norris o Segal.
  • Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 14:40 14:40 in TV su Cine 34 (34)

    Non si ruba a casa dei ladri (2016)


    Jep21: Finalmente i Vanzina ci consegnano un film degno di questo nome: c'è una trama "vera" con un "capo e una coda", un cast all'altezza e "in forma" (Salemme Ghini e Mattioli soprattutto), c'è da "rimanerci" con le forme delle "super bone" Arcuri e Antoniou perciò anche l'occhio è accontentato (e la Manuela nazionale qui non recita male). Cosa davvero notevole non ci sono le solite volgarità o i doppi sensi classici da risata facile. Un "instant movie" (visto l'argomento) ben riuscito.
  • Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 14:50 14:50 in TV su Iris (22)

    Filo da torcere (1978)


    Herrkinski: Divertente connubio di commedia e action. Clint interpreta un ruolo insolito, ma se la cava bene nell'offrire il personaggio del duro dal cuore tenero, anche grazie alla sua irresistibile autoironia. Di certo molto del divertimento è coadiuvato dal sensazionale orangutan Clyde, che grazie alle sue smorfie e alle doti quasi umane, riesce a far ridere spesso e volentieri. Fa sorridere anche la gang dei motociclisti nazi. Tra scazzottate, inseguimenti e risate, un film di intrattenimento puro.
  • Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 15:30 15:30 in TV su TV8 (8)

    Animali fantastici - I segreti di Silente (2022)


    Silvestro: In questo terzo capitolo David Yates riesce a trovare l'omogeneità e la coesione che mancava ai due capitoli precedenti. Ne viene fuori uno spettacolo che appaga gli occhi grazie agli spettacolari effetti speciali ma che è in grado anche di farsi apprezzare in termini di regia e sceneggiatura. Ottima la prova del cast, su tutti un Jude Law in stato di grazia.
  • Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 15:45 15:45 in TV su Rai Movie (24)

    La parola di un fuorilegge... è legge! (1975)


    Digital: Davvero niente male questo western diretto da Margheriti. Il film risulta del tutto godibile da vedere; infatti il ritmo è sempre sostenuto e l'azione, tra inseguimenti a cavallo e sparatorie, non manca di certo. Alcune sequenze sono ben riuscite. Note di merito per la bella fotografia di Riccardo Pallottini e per la colonna sonora di Jerry Goldsmith.
  • Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 16:25 16:25 in TV su Rete 4 (4)

    Airport '77 (1977)


    Galbo: Terzo episodio della saga omonima, non è all'altezza del primo, ma è decisamente meglio del secondo. Non tanto per la storia, poco verosimile come quasi sempre accade ai film del filone catastrofico, quando per la bontà degli effetti speciali tra i migliori visti in questo genere di film (ambientato in gran parte nelle profondità marine) e per il cast: il film è infatti una delle ultime occasioni di vedere sullo schermo alcuni grandi del cinema come Stewart e Cotten, oltre al sempre bravo (e qui in una parte insolita per lui) Jack Lemmon.
  • Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 16:40 16:40 in TV su Cine 34 (34)

    R Il mammone (2022)


    Ultimo: Discreta commedia in cui si affronta la tematica dei figli mammoni che non vogliono uscire di casa. Buona la scelta del cast, con Pisani ben calato nella parte. Lo stesso può dirsi per i genitori Abatantuono e Finocchiaro (Diego confeziona battute a raffica in certi momenti...). Cala nella seconda parte, ma si risveglia nel finale non così telefonato. C'è anche la Giraud che fa il suo. Non male.
  • Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 17:15 17:15 in TV su Iris (22)

    Rancho Notorious (1952)


    Galbo: Solo nominalmente un western, è in realtà un dramma passionale girato con grande maestria da Fritz Lang particolarmente a suo agio con il tema. In un contesto volutamente posticcio, si muovono personaggi ben caratterizzati da un ottima sceneggiatura. Guidata dal maestro Lang, spicca nel cast la fascinosa Marlene Dietrich, vero "motore" umano della vicenda.
  • Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 17:30 17:30 in TV su Rai Movie (24)

    Lo sbarco di Anzio (1968)


    Modo: Bel film bellico girato in Italia. Ottimi attori, su tutti i due più famosi, Robert Mitchum e Peter Falk. Si gioca di rimessa, pian pian si cerca di conquistare il territorio. Nel mezzzo non si sprecano i duri e avvincenti combattimenti. Buona la fotografia, che non sfigura con le pellicole simili dell'epoca. Le riflessioni finali possono sembrare un po' semplicistiche ma non per queste banali.
  • Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 19:30 19:30 in TV su Rai Movie (24)

    Arriva Sabata... (1970)


    Cotola: Divertente spaghetti-western dall’aria scanzonata che scorre via abbastanza veloce e gradevole nonostante da un punto di vista della sceneggiatura non presenti troppe sorprese, fatta eccezione per il ben finale che è sicuramente più cupo e pessimista per la media del genere e visto il tono assunto dal film fino a quel momento. La regia è più che decente, gli attori pure ed anche abbastanza simpatici. Credo che gli amanti del genere non ne rimarranno delusi. E anche gli spettatori “normali”.
  • Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 19:30 19:30 in TV su Cartoonito (46)

    Playmobil - The movie (2019)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Dopo il successo dei tanti film ispirati al mondo dei Lego ci prova anche la Playmobil a portare su grande schermo i suoi caratteristici pupazzi animati, ma il risultato non è dello stesso livello. Già nella realtà i Playmobil (tedeschi) sono stati introdotti molti anni più tardi dei Lego (danesi) e senza raggiungerne lo stesso grado di popolarità; identica sudditanza, in qualche modo, si riflette al cinema, con un film che guarda all'esempio altrui riprendendo (con meno creatività) l'idea del prologo in carne ed ossa, in cui la fresca diciottenne...Leggi tutto Marla (Taylor-Joy) perde i genitori rimanendo a vivere col fratellino Charlie (Bateman). Quattro anni dopo la disgrazia lei non sembra riuscire a dimenticare e lui, intristito, raggiunge un negozio di giocattoli dove sono esposti centinaia di Playmobil. Grazie alla luce di un faro giocattolo che d'improvviso s'accende, Charlie e Marla (che lì è arrivata cercando il fratello) finiscono proiettati in un mondo immaginario popolato dai noti pupazzetti. Mentre tuttavia lei mantiene un aspetto "moderno", lui si trasforma in vichingo, con tanto di barba ed elmo; perché il primo "mondo" visitato dai due è quello, tra drakkar che sbarcano sulla spiaggia dando il via a una "feroce" battaglia. Più che un film, a dire il vero, si ha spesso la sensazione di guardare shorts pubblicitari che esibiscono il prodotto. Ben realizzati dal punto di vista grafico, comunque: immediatamente riconoscibili, i Playmobil diventano parte di un universo che anche i non più giovani non tarderanno a ritrovare nei loro ricordi, con ambientazioni diverse che corrispondono perlopiù a quelle in cui abitualmente i pupazzetti sono inseriti nelle confezioni giocattolo. Dai vichinghi si passa al villaggio western fino agli antichi romani (in cui l'imperatore è doppiato in Italia dal rapper J-Ax, interprete pure di una delle quattro o cinque canzoni che di tanto in tanto s'inseriscono nella storia fin dall'inizio). Ci sono inseguimenti, spostamenti velocissimi da un luogo all'altro, mostri, dinosauri, cavalli alati e pure qualche personaggio destinato ad accompagnare Marla nella ricerca del fratellino, che nel mondo virtuale riscompare presto. In particolare saranno con lei Del, venditore ambulante che gira con il suo furgoncino ed è convinto che la ragazza porti con sé un tesoro, e Rex Dasher (in originale doppiato da Daniel Radcliffe, in Italia da Davide Perino), un agente segreto in giacca, cravatta e occhiali da sole. Non esiste una vera storia, solo una traccia minimale da seguire che funge da pretesto per mostrare più situazioni diverse possibili attraverso una regia comunque competente che rende discretamente spettacolare l'azione. Qualche idea fa sorridere (il riconoscimento della retina per passare una porta blindata quando l'occhio dei Playmobil è solo una palla nera; la maschera alla 007 che nasconde un volto praticamente identico...), qualche personaggio suscita simpatia, ma la forza del film sta soprattutto – per gli appassionati - nel ritrovare in versione animata quei bizzarri, rigidi pupazzetti che per molti rappresentano solo una versione semplicizzata dei Lego ma che invece nei Settanta e negli Ottanta, soprattutto, avevano una loro dignità e che tutti i bambini di allora vedevano esposti nei negozi. E anzi, quando nel 1974 comparvero per la prima volta, la Lego non aveva ancora introdotto le figure umanizzate così come oggi tutti le conoscono e che tanto ricordano per molti versi i Playmobil (le mani a tenaglia, lo snodo unico tra busto e gambe, i capelli da incastrare in blocco sulla testa...). Senza nessuna pretesa se non quella di divertire i più piccoli, il film svolge parzialmente il compito puntando sui colori accesi, la velocità e la fluidità dei movimenti, ma prima di ogni cosa sull'originalità data dai pupazzetti Playmobil, che sono indubbiamente quelli e solo quelli. Chiudi
  • Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    Caccia al tesoro (2017)


    Didda23: Tralasciando nella valutazione (altrimenti gli toccava il voto più basso) il pessimo messaggio che viene lanciato a fine pellicola, l'ultima opera dei Vanzina non si discosta di molto dalla qualità di certi lavori precedenti. Di potabile (come sempre) la regia di Carlo che trasmette vivacità nelle situazioni, assecondando con perfezione i tempi comici. Peccato che la sceneggiatura sia di bassissima qualità e con poche idee interessanti. Il cast se la cava piuttosto bene, anche se è doloroso vedere un grandissimo come Buccirosso rinchiuso in un ruolo poco ficcante.
  • Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    Fire with fire (2012)


    Taxius: Testimone di un omicidio viene messo sotto protezione fino al processo, ma la sua vita è in pericolo. Mediocre action thriller in cui Bruce Willis è poco più che una comparsa e che ha come protagonista un pompiere che da vittima si trasformerà di colpo in giustiziere. Se la prima parte è quantomeno guardabile, la seconda è a dir poco orribile. Un po' di azione qua e la c'è quindi non ci si annoia, ma questo non basta a salvare la pellicola.
  • Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    Il Grinta (1969)


    Puppigallo: Il protagonista (Wayne) oscura tutto e tutti con la sua ombra lunga, data da un carisma senza eguali e da una forza espressiva che nasce dal sentirsi cowboy dalla testa ai piedi. In più, una giusta spruzzata di umorismo dà quel tocco finale, che lo rende spesso irresistibile. E pensare che qui è ormai fisicamente sul viale del tramonto, ma il buon John si ricicla molto bene come vecchia gloria del West, burbero, zoticone, dalla battuta quasi sempre pronta e dall'ubriacatura facile. La sceneggiatura è un chiaro prestesto per vederlo in azione (la ragazzina e la sua ricerca), sparatorie incluse.
  • Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su LA7D (29)

    Il momento di uccidere (1996)


    Il ferrini: Cast impressionante. Oggi sarebbe proibitivo riunire questi nomi insieme, per un buon legal thriller nato dalla prolifica penna di Grisham. Razzismo, vendetta, pena di morte i temi principali affrontati, buon ritmo e dialoghi sempre ficcanti. McGoohan da Prigioniero diventa giudice e lascia il segno, così come i due Sutherland. La sensazione finale è che il sistema giudiziario Usa sia totalmente da rivedere, perché affida la vita delle persone a giurie incompetenti ed emotivamente influenzabili. Così è.
  • Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Rai 5 (23)

    As bestas - La terra della discordia (2022)


    Kinodrop: Una coppia idealista ed ecologista si installa in una montuosa zona della Galizia per dedicarsi al recupero di quel territorio, osteggiata però con crescente acredine da un gruppetto di autoctoni duramente condizionati da pregiudizi e chiusura mentale. Un dramma ansiogeno sull'inscalfibilità di certe posizioni insolubili sul piano della ragionevolezza, che nella prima parte si dilunga su troppi particolari lasciando intuire il peggio per poi spostarsi sul piano psicologico e relazionale tra madre e figlia, con un finale senza vendette ma ugualmente risolutorio. Cast molto efficace.
  • Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Iris (22)

    U-571 (2000)


    Rambo90: Non è facile dare ritmo e rendere spettacolare un film a bordo di un sottomarino, eppure Mostow ci riesce alla grande, facendo capitare ai suoi protagonisti l'inimmaginabile e spingendo ogni volta la tensione ai massimi livelli. Insomma ci si diverte, perchè la storia è avvincente e parte da un'idea anche abbastanza originale (americani costretti a usare un mezzo tedesco). Ottimo il cast con l'unica eccezione di Bon Jovi, davvero fuori posto. Notevole.
  • Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Italia 1 (6)

    Spider-man: Homecoming (2017)


    Greymouser: Il primo assolo del nostro Peter in versione MCU delude le aspettative a causa di una trama poco intrigante e perché le scene di azione non valorizzano i poteri ragneschi del protagonista (stucchevoli le dotazioni tecno-digitali di matrice starkiana), in particolare nello scontro finale con l'Avvoltoio, davvero fiacco. D'altra parte, l'acerbo Holland si muove sotto l'invadente tutela di uno Stark insopportabile, che accentua ancor più la dimensione fin troppo adolescenziale di questo Spider-man. Non brutto, ma insoddisfacente sì.
  • Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Cielo (26)

    Disorder - La guardia del corpo (2015)


    Daniela: Soldato reduce dal Medio Oriente esonerato dal servizio per stress post-traumatico accetta l'incarico di guardia del corpo per moglie e figlio di un ricco uomo d'affari libanese... Incentrato per buona parte della sua durata sulla percezione di un pericolo dai contorni indefiniti che potrebbe anche essere frutto di paranoia, il film punta molto sull'interpretazione introversa, nervosa e ruvidamente fisica del protagonista, ma la bravura di Schoenaerts non può riscattare una sceneggiatura tanto inconsistente. Da segnalare la resa sonora delle allucinazioni acustiche, piuttosto efficace.
  • Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Twenty Seven (27)

    Amore con interessi (1993)


    Tomastich: Possiamo sintetizzare il film in una frase: come caspita fa Michael J. Fox a tenere in piedi un film tutto da solo? Peccato per la troppa zuccherosità, perché il ruolo di "fattorino" elevava Fox ad una parte piena di verve e simpatia. Bellissima (ma capra) la protagonista femminile. C'è anche Udo Kier.
  • Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)

    Secret team 355 (2022)


    Rambo90: Un buon action, in cui la sceneggiatura riesce a mischiare bene le carte (pur senza regalare vere sorprese) rendendo il tutto fluido e pieno di ribaltamenti di situazione. Kinberg sa come dirigere l'azione e il montaggio sincopato regala un buon ritmo, aiutato da dialoghi veloci con qualche piccola incursione ironica. Molto bene il cast al femminile, con primedonne che sanno fare squadra, affiatate e tutte dotate di un carisma che colpisce fin dalla prima apparizione d'ogni singolo personaggio. Buono.
  • Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 21:40 21:40 in TV su La5 (30)

    Una famiglia all'improvviso (2012)


    Galbo: Tornato a casa dopo la morte del padre, Sam scopre l'esistenza di una sorella che non conosceva. Dramma americano sui rapporti familiari e sulle relazioni irrisolte, il film di Alex Kurtzman adopera abilmente i luoghi narrativi retorici e assume a tratti un andamento stucchevole e strappalacrime. E' comunque realizzato con notevole professionalità e l'apporto di attori di indubbio spessore come Elizabeth Banks e Michelle Pfeiffer. Discreto il doppiaggio italiano. Buona la colonna sonora.
  • Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su Cine 34 (34)

    Forever young (2016)


    Dengus: Un settantenne (Teocoli) salutista che non si arrende all'avanzare degli anni e rende infernale la vita al genero (Fresi); poi Bentivoglio fidanzato con la bellona ventennee c'è spazio anche per Lillo, dj radiofonico in declino. Infine, ecco la cinquantenne Ferilli che si relaziona con il figlio dell'amica Ranieri, che a sua volta va ancora a rimorchiare ragazzi nei locali. Il film scorre abbastanza bene grazie ai tempi comici di Lillo, Fresi, Bentivoglio e del redivivo Teocoli, quest'ultimo pienamente a suo agio nella parte. Simpatico, per una serata senza troppi pensieri.
  • Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Rai Movie (24)

    The old Way (2023)


    Enzus79: Dopo che gli ammazzano la moglie, ex pistolero si mette alla caccia, insieme alla figlia, dei killer. Western soporifero, quasi piatto, con risvolti e dinamiche molto prevedibili. Per non parlare dei personaggi. Almeno non annoia: un'ora e mezza di discreto intrattenimento. Nicolas Cage abbastanza convincente. Regia efficace al minimo. Mediocre la colonna sonora.
  • Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su 20 Mediaset (20)

    Homefront (2013)


    Nando: Pellicola abbastanza convenzionale che prendendo spunto da una situazione di bullismo scolastico vede il solito agente ritiratosi a vita privata difendere la sua famiglia dalle angherie di un insospettabile trafficante di droga. Nulla di nuovo tra inseguimenti, sparatorie e lotte all'ultimo sangue. Statham vince nettamente il confronto con Franco mentre le due protagoniste femminili non incidono minimamente.
  • Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 23:20 23:20 in TV su Twenty Seven (27)

    Mamma, ho riperso l'aereo - Mi sono smarrito a New York (1992)


    Cangaceiro: Sequel usa e getta con il solo scopo di battere cassa il più possibile dopo il boom di 2 anni prima. Si cambia solamente il luogo del "delitto" con il passaggio della storia in una fredda e natalizia New York mentre trama e situazioni varie sono una fotocopia sgualcita di quel che fu. Comunque sempre simpatici Culkin, Pesci e Stern. Superfluo.
  • Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 23:25 23:25 in TV su Rai 4 (21)

    Man in the dark (2016)


    Ira72: Claustrofobico, opprimente, poco originale. Girato essenzialmente all'interno di una decadente e cupa casa dei sobborghi di Detroit. I tre ladruncoli interpretano parti piuttosto prevedibili, frutto di violenze familiari con conseguente desiderio di riscatto, possibilmente con i soldi altrui. I soldi, in questo caso, sono quelli di un uomo cieco, astioso, vendicativo e ben attrezzato militarmente a cui è stata uccisa la figlia. Il film si guarda aspettando i molteplici colpi di scena, ma non intriga affatto dal punto di vista psicologico.
  • Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 23:35 23:35 in TV su Iris (22)

    Seduzione pericolosa (1989)


    124c: Film che rilancia la carriera di Al Pacino dopo anni di insuccessi e di esilio; il nostro incarna benissimo il ruolo di poliziotto depresso che deve risolvere il caso di alcuni morti violente. Fatale, ma anche sensuale è l'incontro con il personaggio misterioso di Ellen Barkin, che duetta splendidamente con lui. Bravi John Goodman,Richard Jenkins e Michael Rooker, ma occhio alla breve comparsata di Samuel L. Jackson all'inizio. Bollente.
  • Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 23:55 23:55 in TV su LA7D (29)

    Ritorno a Cold Mountain (2003)


    Galbo: Sullo sfondo della guerra di secessione americana, una storia d'amore che ha per protagonista un soldato che diserta per raggiungere l'amata che vive in un'isolata fattoria tra molte difficoltà. Un'altra storia di grande respiro e (in parte) di ambientazione bellica per il regista Minghella, dopo Il paziente inglese. I temi di quel film (amore, guerra, dramma) vengono qui riproposti ma senza trovare un felice equlibrio tra le parti così che il risultato pur godibile e professionale è troppo sbilanciato verso il melodramma.
  • Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 00:50 00:50 in TV su Rete 4 (4)

    Morte a Venezia (1971)


    Mdmaster: Una torbida Venezia che lentamente si svuota di ogni presenza umana è lo sfondo ideale per la vicenda dell'artista fallito, che ritroverà brevemente la sua ispirazione, Tadzio, ma non riuscirà a farla propria. Fotografia spettacolare che incornicia una città che non esiste più, divorata dal turismo selvaggio. Bogarde non è il volto perfetto, ma le sue espressioni sostituiscono egregiamente, Mangano piuttosto dimenticabile. Visconti dipinge una decadenza umana tremendamente attraente, utilizzando a puntino la difficile storia di Mann.
  • Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 00:50 00:50 in TV su Rai Movie (24)

    Incontri ravvicinati del terzo tipo (1977)


    Guru: Film di grande impatto. La giusta tensione trasmette emozioni e voglia della conoscenza dell'immenso. Si rinnova l'idea di creare nuove basi per la curiosità, oramai dilagante, verso altre vite e altri mondi abitati. La costruzione fantascientifica è di alta qualità e non tralascia particolari e piccole sfumature che possiamo sicuramente attribuire alla genialità italiana. Un piacere rivederlo e ascoltare quelle voci che ti ricordano che non siamo soli nell'Universo.
  • Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 01:00 01:00 in TV su Cine 34 (34)

    Si fa presto a dire amore... (2000)


    Nando: Garbata ma allo stesso tempo fiacca commedia per il comico romano al suo esordio in regia. Un giovane e i suoi amori tra la fidanzata, quella successiva ed una fiamma sudamericana. La narrazione non mostra picchi e talvolta Brignano cerca di strappare il sorriso. Da segnalare la presenza di dialoghi senza scurrilità alcune, ma il risultato appare troppo pulito e di conseguenza modesto. Interpreti femminili abbastanza anonime.
  • Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 01:00 01:00 in TV su Top Crime

    Perry Mason: La donna del lago (1988)


    Ciavazzaro: Il peggior special della serie. Il cast è discreto (compreso il futuro divo di Baywatch, Hasselhoff) e sono buone anche le musiche di Dick De Benedictis, ma a rovinare l'episodio è la sorpresa finale (questo è infatti l'unico episodio della serie a non avere vittime), che si poteva benissimo evitare.
  • Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 01:55 01:55 in TV su Iris (22)

    Rancho Notorious (1952)


    Homesick: Lang ci sapeva fare anche con il western e in una rosseggiante scenografia riepiloga e rafforza le classiche tematiche del genere (vendetta, amicizia virile, passione per una donna, etica del lavoro e dell’onestà), con sottolineature violente (la rissa al saloon) in anticipo di almeno una decina d’anni. A fianco dark lady al crepuscolo Dietrich, i primattori Kennedy e Ferrer forniscono le loro prove più efficaci e memorabili, ma in seconda fila si distingue anche Elam, emblematico volto di tanti western americani ed italiani.
  • Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 02:35 02:35 in TV su Cine 34 (34)

    Una parigina a Roma (1954)


    Homesick: Pianistico e volatile. Una commedia assolutamente convenzionale che viene tirata troppo per le lunghe, vivacizzata a tratti dalla presenza di Sordi – peraltro non al top delle sue ben note capacità – e dalla freschezza della Ferrero. Epilogo lietissimo e prevedibile. Solo per i completisti della filmografia dell'Alberto nazionale.
  • Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 03:10 03:10 in TV su Rai Movie (24)

    Terminator (1984)


    Ammiraglio: Film di una semplicità quasi imbarazzante che però è in grado di tenere lo spettatore incollato allo schermo e di entrare, con buoni motivi, nella storia del cinema. Sì, perché a pensarci bene il film è un grande lungo inseguimento tra il terminator e i due umani. L'unica parte sicuramente ben riuscita, estranea a questo inseguimento, è quella in cui Sarah e il suo protettore si "innamorano" e capiscono il paradosso temporale che stanno vivendo. Schwarzenegger parla poco, ma quando parla si fa sentire.
  • Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 03:30 03:30 in TV su Iris (22)

    Filo da torcere (1978)


    Magnetti: Clint Eastwood interpreta Phil Beddoe, camionista texano che ama le scazzottate e vive con un orangutan (molto a suo agio di fronte alla telecamera). Innamoratosi di una sfuggente cantante (Sondra Locke) la inseguirà con un amico e l'orangutan. Dietro di loro motociclisti e poliziotti tanto agguerriti quanto dementi. Film divertente in alcune scene e niente più. Eastwood ci offre sempre parti non scontate, anche se qui un pò più debolmente del solito. Ruth Gordon brava e pazzerella.
  • Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 04:15 04:15 in TV su Cine 34 (34)

    Donne e magia con Satanasso in compagnia (1973)


    Reeves: Tra i decamerotici prodotti a tonnellate nell'Italia del periodo è forse il peggiore: lento, stanco, privo di idee, inutilmente ripetitivo, incapace sia di far sorridere sia soprattutto di essere eccitante (sotto questo punto di vista il regista Roberto Bianchi Montero più volte ha dimostrato di non essere all'altezza). Non si salva proprio nulla e non è neanche capace, nella sua bruttezza, di stupire.
  • Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 04:25 04:25 in TV su Rete 4 (4)

    Tre colonne in cronaca (1990)


    Rambo90: Giallo politico dei Vanzina, che dimostrano abilità nel tratteggiare il mondo degli intrighi di potere ed economici, un po' meno per quanto riguarda i meccanismi del thriller, dato l'intreccio un po' prevedibile. Comunque grazie al grandioso cast si guarda con molto piacere: Castellitto e Dapporto naturalissimi e simpatici in coppia, Volonté gigantesco e azzeccati tutti i comprimari (tra cui Mattioli, Sperandeo, Giuffrè). La confezione è piuttosto elegante, con una azzeccata colonna sonora di Morricone e una fotografia discreta. Buono.
  • Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    Sacco e Vanzetti (1970)


    Nando: L'assurda vicenda che colpì i due anarchici italiani in terra americana, narrata con stile lucido ed impegnato. Il regista evidenzia l'analisi storica e l'ondata repressiva che s'abbattè negli Stati Uniti in quel periodo pre Grande depressione. Grandi interpretazioni per Volontè e Cucciolla, premiato nel 1971 a Cannes.
  • Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 05:20 05:20 in TV su Iris (22)

    L'assassino è ancora tra noi (1986)


    Deepred89: Il Mostro di Firenze c'entra relativamente poco: resta il serial killer di coppiette (ma Firenze?) mentre a fare da cardine abbiamo una vicenda il stile Il sospetto con laureanda impavida e medico dalla vita piena di punti oscuri. Ritmo tutto sommato accettabile, ma storia sconclusionatissima, confezione trasandata (con audio in presa diretta che fa molto telefilm nostrano anni 80), dialoghi pessimi e recitazione di basso livello. Verso la fine vengono pure piazzate un paio di selvagge scene splatter, ma il film rimane quello che è.
  • Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 06:15 06:15 in TV su Cine 34 (34)

    Quien sabe? (1966)


    Homesick: La rivoluzione come ideale incorrotto e atto puro contro le lusinghe del capitalismo imperialista e approfittatore: il primo ha la faccia ghignante e lurida di un istrionico Volontè (che spiana così la strada al Cuchillo di Milian); il secondo quella ambigua e pulita di un apparentemente cheto Castel. Il western incontra la storia del Messico in un paesaggio all’uopo torrido e sconfinato dove convivono peones, proprietari di terre, preti-soldati, militari e guerriglieri. Musiche in sinergia di Bacalov e Morricone.
  • Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 07:00 07:00 in TV su Rai Movie (24)

    The conspirator (2010)


    Jandileida: Cinema giudiziario ai tempi dell'assassinio di Lincoln che mette alla berlina le farraginosità e la mancanza d'imparzialità del sistema giudiziario americano quando in gioco ci sono gli interessi della nazione, ieri come oggi (do you remember Guantanamo?). Redford non sarà forse il regista più brioso di tutti i tempi ma ha il dono di raccontare con chiarezza storie complesse e di non abbandonarsi a facili schematismi: ne risulta un film dall'impostazione ultraclassica, piacevole da seguire e che non indugia troppo in un facile pathos. Tipico.
  • Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 08:20 08:20 in TV su Iris (22)

    U-571 (2000)


    Il ferrini: Regia portentosa di Mostow che riesce a far dimenticare le tante inesattezze storiche pro USA. McConaughey, appena trentenne, tiene saldo il timone di un film claustrofobico eppure inaspettatamente dinamico. Sale forte la tensione quanto la pressione sul sottomarino, mentre gli attori corrono a chiudere falle e rimettere in funzione i pochi sgangherati mezzi a disposizione per salvarsi la vita ma soprattutto portare a termine la missione. Spalla perfetta lo scafato Keitel. Da sottolineare il sonoro, sia per le musiche che per il montaggio, che è forse il protagonista principale.
  • Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 08:20 08:20 in TV su Cine 34 (34)

    Si fa presto a dire amore... (2000)


    Camibella: Debole commedia diretta e interpretata da un Brignano che dimostra quanto sia molto meno adatto al grande schermo rispetto al teatro, la sua giusta dimensione. Scimmiottando Pieraccioni si disegna addosso un personaggio immaturo, bugiardo e un po' frescone ma tesse una trama priva di momenti divertenti e dal finale prevedibilissimo. Unica nota di merito, una certa delicatezza dei dialoghi che al giorno d'oggi è quasi una rarità.
  • Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 09:10 09:10 in TV su Rai Movie (24)

    I nostri mariti (1966)


    Liv: I film a episodi "stagni" soffrono spesso della mancanza di uniformità. Qui ce n'è addirittura uno a colori mentre gli altri sono in bianco e nero: un'eccentricità. Il primo non funziona, neppure con il grande Sordi. Il secondo è un po' farraginoso, ugualmente mal recitato. Il terzo è quello che preferisco: divertente, ironico, con un ottimo Tognazzi, ottimamente accompagnato e con un'ottima sceneggiatura. Risi in forma. Registi e attori sono tutti di molto bravi: che sarà successo? (1) Sordi a disagio? (2) Salsa francese andata a male?
  • Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 11:00 11:00 in TV su Rai Movie (24)

    Quanto basta (2018)


    Galbo: Commedia "culinaria" che parla anche (con un tono fortunatamente non pedante) di disabilità psichica e della redenzione personale e professionale di uno chef. Se la trama è un po' scontata e la caratterizzazione dei personaggi principali non eccessivamente approfondita, il tono leggero e la bravura degli interpreti principali (Marchioni in particolare, più una partecipazione limitata ma incisiva di Alessandro Haber) rendono la visione abbastanza gradevole.
  • Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 11:20 11:20 in TV su Iris (22)

    L'innocente (1976)


    Rocchiola: L’ultimo Visconti, da sempre piuttosto sottostimato, è invece al pari del precedente Gruppo di famiglia, una delle sue opere meno tediose. La narrazione è più coinvolgente del solito e la messa in scena resta tra le più suntuose della sua carriera degna di film in costume come L’età dell’innocenza. Giannini se la cava egregiamente e la tanto criticata Antonelli fa quel che deve spogliandosi quando serve. Decadente ma con moderazione e visivamente appagante, l’addio al cinema di Visconti resta una delle sue prove più convincenti di fine carriera.
  • Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 12:35 12:35 in TV su Rai Movie (24)

    The tomorrow man (2019)


    Gordon: Le atmosfere cupe e i ritmi rilassati di questa pellicola regalano un'ora e mezza gradevole, nella quale si entra in empatia con le avventure e le stranezze della coppia di anziani protagonisti. Nel complesso, infatti, regia e sceneggiatura toccano le corde giuste per non far calare mai l'attenzione, coadiuvate da buone musiche e da comprimari all'altezza. Peccato solo per un finale leggermente debole nei contenuti e purtroppo poco chiaro, a cui si sarebbe potuto dedicare qualche minuto in più.
  • Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 12:40 12:40 in TV su Cine 34 (34)

    Forever young (2016)


    Silvestro: La difficoltà di affrontare il peso degli anni che avanzano e la sindrome di Peter Pan: il film di Brizzi affronta queste tematiche senza particolare originalità ma con un certo brio che rende godibile la pellicola e gli permette di portare a casa la pagnotta senza troppi problemi. Ben assortito il cast, una garanzia la colonna sonora anni Ottanta. Niente di memorabile, ma piacevole
  • Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 13:45 13:45 in TV su TV8 (8)

    Madre a ogni costo (2022)


    Anthonyvm: Una coppia di neo-genitori assume come tata la madre-surrogato della loro piccola, scatenando l'ira della gelosissima zia, che vorrebbe prendersi cura della bimba. Insomma, il solito canovaccio di tanti TV-thriller con parenti psicotici e bebè in pericolo, giusto? Sì e no, dal momento che un twist piazzato all'inizio del terzo atto cambia un poco le carte in tavola. Sia chiaro, tutto resta ampiamente presagibile; tuttavia, dribblando la soluzione più ovvia, lo script aggiunge un pizzico di pepe mystery che, in mezzo alle consuete ingenuità dei prodotti Reel One, si fa gradire. Okay.
  • Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 13:55 13:55 in TV su Iris (22)

    Heart of the sea - Le origini di Moby Dick (2015)


    Silvestro: Un film più che discreto in grado di dosare bene gli elementi (l'avventura è preponderante, ma trovano la loro collocazione anche altri aspetti) e offrire uno spettacolo che si mantiene sempre godibile. Forse manca qualcosa che renda la pellicola davvero gustosa e le faccia fare un deciso salto di qualità, ma allo stesso tempo non c'è niente fuori posto e questo è un merito non da poco.
  • Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 14:10 14:10 in TV su Rai Movie (24)

    Il Grinta (1969)


    Daniela: Un anziano sceriffo federale malmesso, semi alcolizzato e con un occhio solo, viene ingaggiato da una ragazzina perché arresti chi le ha ucciso il padre e si accoda alla ricerca per assicurarsi che porti a termine l'impresa... Western particolare con Wayne che offre una delle migliori interpretazioni nel ruolo di un burbero dal cuor d'oro, affiancato da un cast bel scelto a partire dalla giovanissima Karby. Hathaway dirige con abilità le schermaglie tra i due improbabili compagni di avventura, l'ambientazione è ariosa, la fotografia splendida, l'ironia non manca. Discreto il remake.
  • Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 14:30 14:30 in TV su Rai 4 (21)

    Outback (2019)


    Buiomega71: Suggestivo incipit vacanziero/aussie (si cita testualmente il museo dedicato a Mad Max, ma al lui della coppia sono piaciuti solo il primo e l'ultimo), con avvisaglie disturbanti hooperiane disseminate qua e là (il morso della medusa, la carcassa del canguro nel bel mezzo della strada, il gps che impazzisce). Poi la perdita dell'orientamento, la natura ostile (tra punture di scorpioni, ululati di dingo, formiche guerriere e serpenti molesti) e l'outback che diventa quasi un pianeta alieno e ben poco ospitale. Peccato per le continue manfrine lagnose di coppia e il brutto finale.
  • Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 14:40 14:40 in TV su Cine 34 (34)

    Il grande salto (2019)


    Capannelle: Una commedia "de borgata" dove tutto, troppo poggia sulle spalle di Memphis e Tirabassi, senza adeguati comprimari (forse il solo Imparato) che possano tappare i buchi di una sceneggiatura debole e caratterizzata da più di una caduta di gusto, tra gli appuntamenti galanti di Memphis e le terribili derive mistiche dell'ultima parte. Non funzionano la regia, il ritmo, il cast e ogni velleità di conferirgli una vena malinconica di stampo monicelliano si infrange sui troppi passaggi maldestri del racconto.
  • Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 16:10 16:10 in TV su Rai Movie (24)

    Il massacro di Fort Apache (1948)


    Reeves: Uno dei grandi classici, nel quale John Ford precisa la sua immagine della disciplina militare e del patriottismo: deve essere intelligenza e amore, non mera esecuzione degli ordini. Su questa contrapposizione tra il bravo John Wayne e il pessimo Henry Fonda (entrambi su posizioni opposte a quelle che avevano nella vita reale) si snoda un western perfetto, pieno di trovate di scene memorabili, maestoso come un grande affresco.
  • Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 16:30 16:30 in TV su Rete 4 (4)

    L'occhio caldo del cielo (1961)


    Pinhead80: Le ambientazioni sono sicuramente da western americano classico, ma lo svolgimento della storia porta a considerarlo anche come un film melodrammatico. Le storie di due uomini (Hudson/Douglas) si intersecano con quelle di una famiglia di bovari che cerca fortuna tentando di trasportare il prorio bestiame al di là del Rio Grande (sponda Usa). I lunghi dialoghi tra i personaggi fanno sì che vengano scandagliate senza approssimazione tutte le dinamiche interiori. Un'altra ottima commistione di generi per Aldrich.
  • Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 16:30 16:30 in TV su Iris (22)

    Rapimento e riscatto (2000)


    Piero68: Action abbastanza piatto che segue tutti i cliché di genere. Hackford fa quel che può e il suo tocco si vede. Tuttavia la pellicola acquista valore grazie alla magnifica interpretazione di Morse (ottimo caratterista inspiegabilmente usato troppo poco) nei panni del prigioniero. Resto del cast di spessore ma che si limita a svolgere il solito compitino. Crowe compreso. Non male la fotografia, merito dello scafato Idziak, quello di Black Hawk Down.
  • Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 16:40 16:40 in TV su Cine 34 (34)

    Caccia al tesoro (2017)


    Gabrius79: Ultima commedia vanziniana che si barcamena tra qualche piacevole gag e alcune inutili divagazioni grottesche e talvolta insensate (come il finale, piuttosto raffazzonato). Visto il cast era lecito aspettarsi qualcosa di più. Salemme e Buccirosso recitano col freno tirato e Tortora cerca di fare del suo meglio. Reparto femminile mal servito dalla sceneggiatura. Il piccolo Guazzo alla lunga annoia. Passabile.
  • Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 17:15 17:15 in TV su TV8 (8)

    Il ritmo dell'amore (2018)


    Siska80: Affascinante uomo d'affari in vista del suo matrimonio si fa dare lezioni di valzer da una bella coreografa... Scommettiamo che scocca la scintilla tra i due? Commedia sentimentale all'acqua di rose prevedibile in toto ma tuttavia accettabile nella sua mediocrità per la coppia di protagonisti affiatata, il ritmo dinamico, personaggi accattivanti e quel tocco di romanticismo che non guasta e converge in un azzeccato finale ballato. Lo snodo prevede il solito iter: incontro, prime confidenze, avvicinamento, momento di crisi interiore, risoluzione in un brevissimo lasso di tempo.
  • Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 18:35 18:35 in TV su Rai Movie (24)

    Il colosso di Rodi (1961)


    Galbo: Realizzato nel 1961, Il colosso di Rodi è la prima regia di Sergio Leone. Sebbene non memorabile il film si caratterizza per il forte impatto spettacolare che caratterizzerà le opere del grande regista romano. Dal punto di vista tecnico il film è certamente pregevole così come apprezzabile e gli effetti speciali sono molto curati. Latita un po' la caratterizzazione psicologica dei personaggi ma il film rimane comunque uno spettacolo gradevole.
  • Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    Anche gli angeli mangiano fagioli (1973)


    Domila1: Doveva essere il settimo film della coppia Hill-Spencer e invece il primo è sostituito da un bravo Giuliano Gemma che non lo fa rimpiangere affatto. Film pieno di zuffe, è caratterizzato anche da un discreto numero di divertenti situazioni. Bravi i caratteristi sempre tipici di Spencer e notevole l’ambientazione nella New York degli anni ‘30. Per essere un prodotto di Barboni, però, manca di ritmo; peccato, perché il film poteva rendere ancora meglio.
  • Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    Independence day - Rigenerazione (2016)


    Jena: Sequel fuori tempo massimo. Idee nuove non ce ne sono e allora il buon Roland la butta su un gigantismo ancor più esagerato con situazioni oltre il ridicolo: l'astronave che è grande come un continente o, impagabile, la regina aliena che trotta nel deserto come un cammello. La vecchia guardia è spenta e annoiata (Goldblum, Pullman, mentre Smith ha pensato bene di dileguarsi), ma peggio fanno i nuovi, odiosi e bolsi (Hemsworth II). Alla fine i due vecchi Hirsch e Spiner sono gli unici a crederci. Però si arriva in fondo senza addormentarsi.
  • Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    Chef - La ricetta perfetta (2014)


    Galbo: Liberatosi da kolossal ipertrofici, il regista e attore Jon Favreau si concede una commedia leggera che parla di esseri umani e di cibo, lontana da effetti speciali e dal budget verosimilmente ridotto. Missione compiuta: Chef è un film piacevole che ruota intorno ad un personaggio ben scritto, che cerca sé stesso e si trova in un’attività semplice ma appagante, quella dello street food. Favreau attore è bravo e come regista ha il pregio di scegliere bene i personaggi che lo affiancano. Un po’ debole il finale ma nel complesso un film riuscito.
  • Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Iris (22)

    Le colline bruciano (1956)


    Saintgifts: Nei western le tracce sono sempre state elementi importanti e gli specialisti per eccellenza, nel trovarle e seguirle, i pellerossa. Qui, fin dall'incipit, le tracce sono trovate e analizzate come meglio non saprebbero fare moderni investigatori, dal protagonista Tab Hunter che scopre in un batter d'occhio chi ha ucciso suo fratello a tradimento. Una giovane Natalie Wood, unica donna del film, interpreta bene la parte di una meticcia battagliera e coraggiosa. Western classico, ma con alcune trovate che lo rendono interessante e piacevole.
  • Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su TV2000 (528)

    Giuseppe di Nazareth (1999)


    Siska80: Film senza infamia e senza lode che racconta in maniera tradizionale la vita di Giuseppe, guidato dalla fede in Dio e dall'amore per Maria. Il cast se la cava, ma è proprio il protagonista (il bravo Tobias Moretti) ad apparire sottotono e insolitamente poco espressivo. Il ritmo è sostenuto, non ci si annoia, ma siamo davanti a un prodotto che non emoziona, girato con un certo distacco. Mertes farà di meglio alcuni anni dopo, riproponendo la storia in chiave diversa.
  • Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Rai 5 (23)

    Per niente al mondo (2022)


    Anthonyvm: Dopo un anno di prigione, scontato per un errore, ex-chef di successo trova un clima tutt'altro che riconciliante. Discreto dramma crime che si muove avanti e indietro nel tempo, andando lentamente a ricostruire (o ad anticipare) le varie vicissitudini che condurranno il protagonista a un assai sconfortante epilogo. L'aura di tragedia e disperazione, condizionata dalla mancanza di sostegno da parte dei cosiddetti "amici" e dal (dis)onesto affetto trovato fra le mura della galera, è ben resa. Manca un corretto bilanciamento fra cupezza e suspense, il che dissipa talvolta l'interesse.
  • Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)

    R The equalizer - Il vendicatore (2014)


    Stelio: Action estremamente ripetitivo, tutto basato sulle capacità interpretative di Washington. La sceneggiatura, piatta e inconsistente, è il problema maggiore. La noia della statica prima parte è controbilanciata da una seconda sicuramente migliore e movimentata (seppur non particolarmente ispirata), che rende più scorrevole la visione. Niente di che.
  • Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Twenty Seven (27)

    All'inseguimento della pietra verde (1984)


    Herrkinski: Considerando che è uscito pochi mesi prima del notevolissimo Indiana Jones e il tempio maledetto, questo spin-off della serie di Lucas/Spielberg ne esce con le ossa rotte; il duo Zemeckis/Douglas realizza comunque un onesto film d'avventura nella giungla che però entusiasma solo a tratti, essendo spesso intervallato da momenti definibili interlocutori. La coppia Douglas/Turner è ben assortita ma vittima di un copione poco brillante; il film difetta sia sul lato ironico che su quello spettacolare, nonostante un buon finale tra gli alligatori.
  • Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su Nove

    Money Monster - L'altra faccia del denaro (2016)


    Didda23: Una buona opera che fonda meravigliosamente critica sociale (le responsabilità non sempre individuabili delle grandi società quotate in borsa) e intrattenimento di qualità, garantito dalla sapiente regia della Foster che mostra una buona predisposizione per il ritmo narrativo e per la scelta delle inquadrature. Il tutto è arricchito dalla sontuosa interpretazione di Clooney (che con ruoli del genere va letteralmente a nozze); la Roberts (defilata) a tratti è sorprendente. Il clima è migliore nella parte in studio, mentre qualcosa si perde quando ci si sposta sulle strade di NY.
  • Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su TV8 (8)

    Le otto montagne (2022)


    Thedude94: Buon film che vede come mattatori assoluti i due protagonisti, ottimamente interpretati da Marinelli e Borghi, i quali mettono in scena due personaggi dal carattere opposto ma che dimostreranno nel corso della loro vita di avere un legame di amicizia forte e duraturo, nonostante varie difficoltà da affrontare. La regia è indubbiamente notevole, aiutata da una fotografia di buon livello, il tutto messo in scena in un formato 4:3 molto particolare. Il merito del film è di non perdersi in chiacchere inutili e di buttarsi nelle emozioni a capofitto senza alcun tipo di esagerazione.
  • Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 21:40 21:40 in TV su La5 (30)

    Qualcosa di cui sparlare (1995)


    Stefania: Scene da un matrimonio (sull'orlo del fallimento) in pettegola cittadina del Sud degli States, il film certo non affonda il bisturi nelle tematiche della crisi di coppia, del maschilismo sudista e dell'ambivalenza femminile nei confronti della tradizione familiare. Però ha un discreto valore per la bizzarria teneramente comica dei personaggi (tranne, purtroppo la protagonista), perché rinuncia al lieto fine più facile, proponendone uno... più insolito! Ottimi Robert Duvall e Gena Rowlands, frenetica e spesso irritante Julia Roberts.
  • Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su Rai Premium (25)

    Quel bambino non sarà mai tuo (2020)


    Anthonyvm: Ragazza incinta in fuga dal compagno violento viene presa in custodia da una coppia ricca che intende adottare il nascituro, ma i benefattori celano qualcosa di losco. Buona partenza per un thriller televisivo che prende presto le distanze dall'assetto da stalker-movie per addentrarsi in climi cospirazionisti che flirtano con l'horror leviniano. Peccato che la seconda parte riservi colpi di scena mosci o inappropriati, culminando in una sorta di twist conclusivo che, a un riesame degli avvenimenti, fa acqua dappertutto. L'esplicito subtext di critica sociale è più che altro risibile.
  • Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Iris (22)

    Hondo (1967)


    Mclyntock: Di taglio e confezione televisiva, questo mediocre e convenzionale western di Katzin si segnala agli appassionati per l'ambientazione riuscita, il ritmo svelto e i paesaggi ben filmati. Sentenzioso, ma con qualche buona scena d'azione e una decorosissima fotografia Metrocolor. Cast, purtroppo, in catalessi anche se simpatico.
  • Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Cielo (26)

    Ma mère (2004)


    Capannelle: Un film "denso e amaro come lo sperma" che Garrel-Jovetic (il calciatore credo reciti meglio) spara in scena appena ne sente il bisogno. Mdp usata in stile mosca (procede a scatti e non disdegna il letame) e molta trasgressione da supermarket per coprire la stucchevolezza dei dialoghi ma anche, a merito di Honoré, una buona ambientazione e la scelta di non cavalcare la melassa sentimentale o il disagio adolescenziale. Al repertorio degli incroci carnali mancano solo gli animali. Due pallini generosi.
  • Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Rai Movie (24)

    Criminal (2016)


    Piero68: Super cast di partenza naufraga miseramente su una regia piatta e su una sceneggiatura che cerca di scimmiottare i moderni spy-thriller senza però averne lo spessore adatto. Lee Jones e Oldman malamente sprecati in ruoli marginali e poco funzionali, il secondo anche doppiato male, con un Costner cattivissimo assolutamente non a suo agio nei panni del troglodita che trova uno spunto di umanità nei ricordi di Pope/Reynolds. Botte e grugniti in stile Mad Max/Hardy e una capigliatura punk le sue peculiarità. Da vedere ma senza pretese.
  • Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 23:25 23:25 in TV su Cine 34 (34)

    Oggi a me... domani a te (1968)


    Nicola81: Spaghetti western che a dispetto di una trama piuttosto usuale contiene alcuni elementi atipici: la figura dell'antagonista (probabilmente il personaggio meglio interpretato), gli scontri all'arma bianca in luogo dei soliti leali duelli, la resa dei conti finale che si consuma tra i boschi. Pur monopolizzando la locandina, Bud Spencer non è il protagonista (e Amendola non era certo il doppiatore più adatto a lui). Scritto dal regista insieme a Dario Argento, cui probabilmente si deve il flashback rivelatore. Discrete le musiche di Lavagnino.
  • Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su Twenty Seven (27)

    Amore con interessi (1993)


    Galbo: La storia del portiere di un hotel chic di New York, che si fa letteralmente in quattro per i suoi esigenti clienti, sembra cucita addosso a Michael J. Fox che infatti tiene praticamente il film sulle spalle. Per il resto la sceneggiatura è piuttosto convenzionale ed il film largamente prevedibile e privo di "guizzi" nonostante la discreta regia di un professionista come Sonnenfeld.
  • Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 23:35 23:35 in TV su 20 Mediaset (20)

    Fire with fire (2012)


    Daniela: Boss di una gang filonazi prima intimidisce poi minaccia un testimone che potrebbe farlo condannare per duplice omicidio, ma il tizio - pompiere tanto buon figliolo che quando tortura qualcuno poi vomita lui - passa al contrattacco... Lo confesso: vedo tutti i film in cui appare Willis, il che significa mettere in conto di sorbirsi anche film incolori come questo, un action fatto con lo stampino il cui difetto maggiore non è la prevedibilità ma la sciatteria della sceneggiatura. Le emozioni - pochissime - vengono tutte dai cattivi, che forse avrebbero meritato sorte (ossia film) migliore.
  • Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 00:15 00:15 in TV su Rai 4 (21)

    Hinterland (2021)


    Siska80: Ex prigioniero ispettore indaga su una serie di omicidi compiuti da uno strangolatore. L'atmosfera è da film su Jack lo squartatore (qui però le vittime sono uomini): vediamo infatti gente aggirarsi la notte per i vicoli nella Vienna del Primo dopoguerra per essere poi assalita alle spalle e trascinata via nell'oscurità. La ricostruzione dell'epoca è riuscita, la fotografia buona, il protagonista interpretato da un Muslu particolarmente bravo, il finale riuscito. Si potrebbe magari storcere il naso riguardo al finale, ma è proprio in quest'ultimo che risiede la sua originalità.
  • Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 00:55 00:55 in TV su Cielo (26)

    Collections privées (1979)


    Faggi: Tre episodi; il primo (di Just Jaeckin) è una fantasia erotica esotica con al centro un gruppo di donne pericolose: realtà o sogno? Lo scopriremo alla fine. Il secondo (di Shuji Terayama) è una speculazione estetizzante, di ascendenza letteraria, sui labirinti dell'amore. Il terzo (di Walerian Borowczyk) è un capriccio elaborato su un racconto di Guy de Maupassant. Dei tre il più curioso è il secondo.
  • Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 01:05 01:05 in TV su Iris (22)

    Rapimento e riscatto (2000)


    Daniela: Quando un ingegnere che sta costruendo una diga in un paese dell'America latina viene sequestrato da un gruppo di guerriglieri, un esperto in negoziazioni prende a cuore la faccenda e anche la moglie del rapito... L'interesse inizialmente suscitato dal film si disperde strada facendo: la critica all'operato delle multinazionali è inquinata da una rappresentazione stereotipata dei locali come brutti, sporchi e cattivi, la sottotrama sentimentale risulta banalissima, la conclusione butta tutto in caciara action standard. Quanto al cast, Crowe convince ma Ryan in ambasce proprio no.
  • Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 01:10 01:10 in TV su Rai Movie (24)

    JFK - Un caso ancora aperto (1991)


    Luluke: Un pezzo di storia USA su cui non si è sopita la fame di verità, alimentata dalla scarsa credibilità delle conclusioni delle investigazioni ufficiali. Stone perciò si incarica di andare oltre le tante incongruenze che rendono la morte di JFK ancora un mistero, prima che Ellroy nel suo "American tabloid" ne offra una versione romanzata, ma paradossalmente più credibile. Lo fa con un magnifico film realizzato in modo da restituire l'elettricità di una sceneggiatura scritta con passione, da chi nel farlo deve essersi immedesimato nel ruolo del protagonista (l'eccellente Costner).
  • Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 01:20 01:20 in TV su Cine 34 (34)

    Vita Smeralda (2006)


    Maxx g: Se era una satira è mal riuscita. Se voleva fare un film attuale è andata peggio. Non è divertente e le tre ragazze sono davvero antipatiche, per tacere delle apparizioni dei cosiddetti "vip". Calà tenta di inserirsi nel film ma i tentativi sono veramente pietosi. Se gli altri vedono il film come lo vedo io, penso che gli incassi saranno stati molto bassi.
  • Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 02:00 02:00 in TV su TV8 (8)

    Due cuori e una provetta (2010)


    Didda23: L'idiozia dei traduttori italiani potrebbe indurre lo spettatore ad evitare la pellicola, anche se quest'ultima ha davvero delle carti vincenti: infatti la sceneggiatura, seppur percorrendo binari sicuri e prevedibili, fa emergere con sufficiente profondità le psicologie dei personaggi. Ottima la prova di Bateman che incarna con deliziosa attitudine le paure e i tormenti dell'uomo medio. La visione è piacevole e regala anche momenti di dolce tenerezza. ***
  • Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 02:45 02:45 in TV su Rete 4 (4)

    Tutta una vita (1974)


    Saintgifts: Se per Gilbert Bécaud (che interpreta se stesso) un amore finisce nella sua più celebre canzone "Et maintenant", per Sarah (Marthe Keller) l'amore deve ancora arrivare. Lelouch percorre buona parte del XX secolo per cercare di descrivere il colpo di fulmine e per fare un parallelo tra la vita e il cinema; quasi un divertissement per lui, che tocca anche, con un pizzico di polemica, corde politiche. L'intenzione era forse quella di uscire da una convenzionalità diffusa, ma il risultato ci cade dentro inesorabilmente, specie nel finale.
  • Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 03:10 03:10 in TV su Cine 34 (34)

    Certo certissimo... anzi probabile (1969)


    Nando: Commedia sulla ricerca dell'amore da parte di due coinquiline alla conquista di cuori maschili. Si parte in maniera accettabile ma l'eccessiva lunghezza penalizza la pellicola, che inserisce molta carne al fuoco tra cui una relazione omosessuale, abbastanza strong per l'epoca. Le due protagoniste, nonostante la valida presenza, non riescono a sollevare la narrazione. Tra gli interpreti maschili da segnalare Castelnuovo e Lionello.
  • Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 03:20 03:20 in TV su Iris (22)

    Il tulipano nero (1964)


    Reeves: La rivoluzione francese è alle porte e, in incognito e dotato di una maschera, un nobile si schiera con i meno abbienti contro gli aristocratici prepotenti e aggressivi. Una storia tratta da Dumas ma declinata già mille volte in letteratura e sullo schermo, con un pregio che però salta agli occhi: la bellezza abbagliante di Alain Delon e della nostra Virna Lisi, qui entrambi al loro meglio.
  • Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 04:45 04:45 in TV su Rete 4 (4)

    La traversata di Parigi (1956)


    Daniela: Due uomini e un maiale, convenientemente suddiviso in quattro valige dopo una macellazione clandestina, impegnati in una impresa piena di rischi come  la traversata di Parigi in piena occupazione tedesca. Il primo è un modesto ex taxista che cerca di arrangiarsi con la borsa nera, mentre l'identità del secondo, dai comportamenti stravaganti ed imprevedibili, emerge solo in un secondo momento. Nonostante l'ambientazione e una svolta drammatica verso l'epilogo, una commedia dai toni leggeri con qualche sfumatura classista più acre, resa piacevole dalla formidabile coppia protagonista. 
  • Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Iris (22)

    Quando gli uomini armarono la clava e... con le donne fecero din don (1971)


    Il Dandi: Sorta di sequel apocrifo (ma riuscì a battere sul tempo il sequel ufficiale) di Quando le donne avevano la coda, conserva tutti i difetti del modello originale (tirandola eccessivamente per le lunghe, soprattutto in scene di lotta coreografate male e montate peggio) ma non i pochi pregi, affidando una tribù di personaggi simili (il sapiente, l'effeminato...) a un cast inferiore. La (poca) logica si perde negli anacronismi e i giochi di parole tra lo scurrile e il latineggiante ("piccola pugna" e "pugnetta") non fanno ridere quasi mai.
  • Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 05:05 05:05 in TV su Cine 34 (34)

    Quien sabe? (1966)


    Jdelarge: Bellissimo western italiano che ha la particolarità di avere in comune con i classici spaghetti western solamente le interminabili (e un po' tedianti) sparatorie iniziali. Per il resto il film funziona veramente bene e la componente politica è approfondita intelligentemente. Volontè, nella parte del Chuncho, è strepitoso dall'inizio alla fine e viene ottimamente spalleggiato da Castel, che interpreta un personaggio furbo ed egoista, con una morale decisamente spietata, ma realista. Bella la fotografia e la musica. Davvero un ottimo film.
  • Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 05:50 05:50 in TV su Cine 34 (34)

    La tigre è ancora viva: Sandokan alla riscossa! (1977)


    Undying: Inutile lungometraggio, nato sull'onda del successo incontrato dalla mitica serie televisiva. Pur essendo della partita il medesimo cast (tecnico/artistico) il film manca di originalità e si propone in un format completamente diverso da quello televisivo. Sollima è comunque valido regista ed il cast si mantiene su interpretazioni più che decorose. Una propaggine fortemente richiesta dal pubblico, insomma, della quale si può comunque fare a meno, tant'è che circolava già tra i più maliziosi, il motivetto della sigla con testo alternativo, decisamente squallida...
  • Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 07:15 07:15 in TV su Rai Movie (24)

    R Tutti i battiti del mio cuore (2005)


    Stefania: La Bellezza salverà Thomas? Thomas, semi-malavitoso che, in segreto, ha ripreso a studiare pianoforte. Non sono mai ferme, le mani di Thomas, mai libere. Le usi per i pestaggi, o per suonare Bach, le stringa a pugno nelle tasche del suo blouson noir. Bruciano di un'energia che lui vorrebbe creativa, ma che è distruttiva. Ambiguo finale: Thomas non è più un malavitoso, ma chi è, adesso? Forse anche lui se lo chiede, seduto in platea, nell'ultima inquadratura. E le sue mani riposano composte, stranamente ferme, stranamente libere.
  • Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 08:10 08:10 in TV su Cine 34 (34)

    Vita Smeralda (2006)


    Paulaster: Tre ragazze abbandonano il camping alla ricerca di vita mondana. Calà si circonda dei suoi amici (Smaila, Parodi) e gira uno spottone per l'estate sarda dei vip. I nomi noti sono però figli della loro epoca: tronisti, letterine e seguaci di Briatore. Il clima è basato sul sesso da una botta e via condito da cafonaggini russe. Recitazione ai minimi nel reparto maschile dove pure Nicheli sembra uscito dalla preistoria e stuolo di ragazze carine per l'occhio di chi guarda.
  • Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 08:20 08:20 in TV su Iris (22)

    Colpo maestro al servizio di Sua Maestà britannica (1967)


    Noodles: Bel film spionistico, che scivola veloce verso il finale tra un colpo di scena e l'altro, un paio dei quali davvero ben studiati. La pellicola si regge inoltre sulle prove dell'ottimo Richard Harrison e del solito, immenso Adolfo Celi, a suo agio in questo tipo di ruoli. La cosa da rimproverare al film è che forse alla fine tende a complicarsi eccessivamente, attorcigliandosi su se stesso. E non ce n'era bisogno. Belle le musiche e la grigia ambientazione.
  • Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 09:10 09:10 in TV su Rai Movie (24)

    Arrivano i dollari! (1957)


    Rambo90: Simpatico, come quasi tutti i film dove venivano riuniti comici di grosso calibro. Sordi falso conte che angustia il suo cameriere è memorabile, ma anche Taranto avaro fino al midollo (che si finge generoso per ottenere l'eredità) e i duetti fra Billi e Riva strappano più di una risata. Un po' più debole invece la classica storia d'amore fra il giovane e la donna notaio. Bravi anche la Miranda e l'impagabile Pandolfini.
  • Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 10:40 10:40 in TV su Iris (22)

    Le colline bruciano (1956)


    Nicola81: Western di stampo classico che racconta una storia tutt'altro che originale (altrimenti non sarebbe di stampo classico...), ma lo fa con un buon ritmo, un certo gusto per i paesaggi e una discreta attenzione alle psicologie dei personaggi, in particolare sul versante dei cattivi. All'epoca idoli della gioventù, Tab Hunter e Natalie Wood esteticamente formavano una bella coppia, ma sul piano recitativo è lei, nei panni di una combattiva e orgogliosa meticcia, a guadagnarsi la scena. Epilogo interessante nella sua prevedibilità.
  • Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 10:40 10:40 in TV su Rai Movie (24)

    Terminator (1984)


    Tomastich: The Terminator: un “monicker” che faceva tremare le nonnette che andavano a ritirare la pensione, due bicipiti robotizzati che ti piegavano come un forchetta di plastica. The Terminator era la summa del machismo cyber, era la ridefinizione di una rappresentazione fisica muscolare. Uno Schwarzy che faceva letteralmente Paura (con la P maiuscola), ti cercava nell’elenco telefonico e ti trucidava. Ottime la colonna sonora con l’apporto di Tanee Cain (ex moglie di Jonathan Cain, tastierista dei Journey, Bad English e Babys).
  • Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 12:20 12:20 in TV su Cine 34 (34)

    Il grande salto (2019)


    Tarabas: Coppia di rapinatori dalle grame prospettive finisce nei guai col guappo di quartiere dopo aver tentato una serie di colpi, tutti finiti male. Il finale è decisamente a sopresa. Forse troppo, considerato come si era partiti e come ci si arriva. Bravi i protagonisti, belle le comparsate degli amici Giallini e Mastandrea, ma la sceneggiatura sbanda a ogni curva, tra la storia di mala dde bborgata, la commedia amara, il grottesco. Alla fine, troppe cose impossibili da gestire in 90 minuti senza inciampare. E infatti.
  • Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 12:30 12:30 in TV su Rai Movie (24)

    Parkland (2013)


    Capannelle: Cronaca dell'assassinio di Kennedy e dei giorni seguenti. Ci si attiene ai fatti e ai pseudo-fatti (il che evita eccessi retorici) rivelando qualche particolare interessante ma al contempo si limita sensibilmente il coinvolgimento. Attori e regia non girano male e questo permette di non scadere ai livelli di certi film tv, ma si ha anche la sensazione di un'occasione sprecata o, peggio, dell'ennesimo film sul tema di cui non si sentiva il bisogno.
  • Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 12:40 12:40 in TV su Iris (22)

    Seduzione pericolosa (1989)


    Jcvd: Al Pacino e John Goodman sono due poliziotti a caccia di una spietata serial killer che uccide uomini conosciuti tramite appuntamenti al buio. I due così si fingono scapoli alla ricerca dell'assassina. Al Pacino però finirà per innamorarsi di una indiziata e... Buon giallo, poco misterioso e con poca suspense, retto soltanto da un buon Pacino e dal sempre ottimo Goodman. Alla lunga stanca. Evitabile il lungo epilogo mentre buono è il colpo di scena sul killer.
  • Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 14:00 14:00 in TV su Rai Movie (24)

    Anna (2019)


    Thedude94: Besson gira un bel film di spionaggio con protagonista femminile un'affascinante Luss, che sa essere brava sia quando fa la parte "sporca" sia nei panni di modella delicata e seducente. La regia e le scene d'azione ben fatte sono la parte migliore del film, che può vantarsi di avere dalla sua una discreta sceneggiatura composta da diversi colpi di scena dall'inizio alla fine e da una struttura temporale molto particolare e varia. Da notare anche l'ottima scelta di cast: azzeccati tutti i personaggi secondari, dalla Miller a Murphy e Evans compreso. Da godersi con divertimento.
  • Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 14:20 14:20 in TV su Cine 34 (34)

    Oggi a me... domani a te (1968)


    Pesten: Pellicola di livello sotto molti aspetti. Storia di vendetta alquanto classica, ma lo svolgimento, sia nella parte iniziale del "reclutamento" sia in quella finale del vero e proprio scontro, è di assoluto valore, rimanendo interessante sia nell'entrata in campo e relativa caratterizzazione dei personaggi, sia nella carneficina che porta all'inevitabile conclusione. Incredibilmente belle le location e il loro utilizzo, come il bosco usato per l'agguato ai cattivi e relativo massacro.
  • Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 14:25 14:25 in TV su Rai 4 (21)

    Pig - La vendetta di Rob (2021)


    Pigro: Il prezioso maiale da tartufi è rapito e l’ex chef eremita va in città per cercarlo. La struttura narrativa del revenge movie si stempera nell’intenso attraversamento del dolore rimosso del protagonista (un incredibilmente misurato Cage) e dei suoi fantasmi, in un film tutto maschile di perdite tutte femminili. Spunto notevole ma con sviluppo spesso oscillante tra l’artificioso e il convenzionale (i dialoghi, il fight club, i titoletti gastronomici dei capitoli) e comunque capace di creare emozione in crescendo. Buona opera prima.
  • Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 15:00 15:00 in TV su Iris (22)

    Hondo (1967)


    Saintgifts: Nonostante le sparatorie e tanti morti ammazzati, lo definirei un western per famiglie. Per famiglie perché "morbido": non c'è nessuna tensione, si sa in anticipo quello che succederà con la certezza che tutto andrà per il meglio. Ci sono pellerossa buoni, troppo buoni e pellerossa cattivi ma che non fanno paura. Hondo è sicuro di se, nulla gli può succedere; se non fosse per qualche bicchiere di whisky sarebbe il più morigerato degli uomini. Una visione rilassante con vicende e personaggi reali, ma lontani dalla realtà.
  • Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 16:00 16:00 in TV su Rai Movie (24)

    Botte di Natale (1994)


    G.Godardi: Dopo ben nove anni da Miami Super Cops la mitica coppia prova a rinverdire i propri fasti a metà anni 90. Ma non funziona. Questo per due motivi principali: non era ancora tempo di revival e soprattutto il film è vittima di una sceneggiatura puerile insopportabile, la quale si rivolge quasi esclusivamente agli infanti (insopportabili tutti sti bambinetti tedeschi che cantano "Stille Nacht"). La confezione invece è buona (Alabisio, Tafani, Donaggio) e anche la regia di Hill è professionale. Poche scazzottate e troppa melassa. Peccato.
  • Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 16:20 16:20 in TV su Cine 34 (34)

    Anche gli angeli mangiano fagioli (1973)


    Disorder: Decisamente buono. Molti i punti di contatto coi due Trinità, coi protagonisti aspiranti banditi che finiscono per aiutare quei poveracci che in teoria dovrebbero essere le loro vittime; ma si ritrovano in embrione molte delle gag presenti nei futuri film di Spencer e Hill. Buona la prova di Gemma, compagno ben diverso da Hill (qui non è affatto scaltro o spaccone come Terence e Bud è la parte "decisionale" della coppia). Barboni si conferma regista coi controfiocchi, l'atmosfera anni 30 è resa alla perfezione e non ci sono tempi morti.
  • Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 16:40 16:40 in TV su Rete 4 (4)

    Giuseppe di Nazareth (1999)


    Siska80: Film senza infamia e senza lode che racconta in maniera tradizionale la vita di Giuseppe, guidato dalla fede in Dio e dall'amore per Maria. Il cast se la cava, ma è proprio il protagonista (il bravo Tobias Moretti) ad apparire sottotono e insolitamente poco espressivo. Il ritmo è sostenuto, non ci si annoia, ma siamo davanti a un prodotto che non emoziona, girato con un certo distacco. Mertes farà di meglio alcuni anni dopo, riproponendo la storia in chiave diversa.
  • Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 17:00 17:00 in TV su Iris (22)

    Genius (2016)


    Capannelle: Una ricostruzione fedele agli eventi narrati e che fa della messa in scena degli ambienti uno dei suoi punti di forza. Il cast è prestigioso (curiosamente quasi tutti attori anglo-australiani per dei personaggi americani) ma la sensazione è che si potesse sfruttare meglio. Molte scene risultano prevedibili e un po' rileccate, complice la fotografia. Law, nel rappresentare il carattere sregolato di Wolfe, tende ad andare sopra le righe. Un film ordinato da cui ci si poteva aspettare di più.
  • Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 17:15 17:15 in TV su TV8 (8)

    Undine - Un amore per sempre (2020)


    Pigro: L’amore travolgente tra una ricercatrice e un palombaro riprende e trasforma la figura mitologica dell’ondina, con il suo potere ammaliante fra eros e thanatos, in una favola mélo dal sapore rétro. Gli accenni narrativi da intenso feuilleton si intrecciano con un profluvio di simbolismi e allusioni, tra urbanistica berlinese e acquaticità fluviale, che nutrono il marcato sentimentalismo con una riflessione sul rapporto con il passato e l’inganno della sua ricostruzione. Ma più dell’intellettualismo poté la passionalità.
  • Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 17:50 17:50 in TV su Rai Movie (24)

    Gringo, getta il fucile! (1966)


    Dusso: Titolo, locandina, cast fanno pensare a un western; ma il film non lo è, anche se l'ambientazione - non fosse per gli oggetti moderni - praticamente lo sarebbe... Film Simpatico, con un'atmosfera particolare e un leggero tono umoristico che lo pervade. Molto graziosa come al solito la Marandi, piccola parte per Mia Genberg.
  • Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 19:25 19:25 in TV su Rai Movie (24)

    Il pistolero segnato da Dio (1968)


    Il Gobbo: Gary McGuire, detto Uragano West, è un abilissimo pistolero circense, che per un trauma non è più capace di sparare per uccidere. Senonchè... Misconosciuto, inusuale spaghetti melodrammatico di Ferroni, con uno Steffen ottimo nei panni dell'anti-eroe vigliacco che passerà per un percorso catartico in un tripudio di caratteristi del nostro western. Notevole anche il ruolo di Wood/Cianfriglia, uno dei suoi più prominenti come cattivone che oscura l'altro bad guy (il moscio Wyler). Da riscoprire.
  • Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    I mostri oggi (2009)


    Il Dandi: Terrificante paradigma di quella odierna commedia all'italiana che cerca legittimazione in un passato illustre (come il prequel di "Amici miei", o il remake del "Vedovo") che invece gli si ritorce contro: gli episodi peggiori infatti sono proprio quelli che citano direttamente i mostri originali "aggiornandoli" al presente con poca fantasia e molta volgarità (vedi il remake di "Come un padre" con variante omosessuale). Non c'è la satira sociologica del '63 né il feroce cinismo del '77, ma -soprattutto- non si ride mai!
  • Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    Interstellar (2014)


    Fulcanelli: Quando si tratta di confondere i tempi è un film di Nolan e quello nello spazio mancava all'appello. La prima mezz'ora è letteralmente fantascientifica: una NASA da pizza e fichi recluta il miglior astronauta al mondo (che nemmeno sapeva che esistesse fino a un attimo prima) che parte di punto in bianco per salvare il mondo. Forzature per non dilungarsi troppo, ma fila tutto liscio e il film è tanto spettacolare che non se ne vedevano così forse da 2001; inoltre è in parte sceneggiato in modo plausibile con le teorie dell'astrofisica. Meno interessante dalla seconda visione.
  • Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    Omicidio in diretta (1998)


    Luluke: Il piano sequenza iniziale, lungo e ridondante, un omaggio (forse) al Welles de L’infernale Quinlan. Il solito Cage che per l'ennesima volta replica la maschera di Birdy. La parte alla moviola che diventa giocoforza un'autocitazione, se non un'autocelebrazione. Tutto per rendere quantomeno credibile cinematograficamente un plot miserello che non meritava così tanta applicazione registica. Ma De Palma è questo, prendere o lasciare. E tutto sommato proprio questi suoi sforzi rendono il film interessante. Sinise e Gugino sono partner adeguati, il resto a malapena si nota.
  • Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su LA7D (29)

    Fuga dal Natale (2004)


    Belfagor: L'inizio di questa commedia (tratta da un romanzo di Grisham) farebbe pensare ad una visione finalmente caustica sulle esagerazioni made in USA tipiche del periodo natalizio, primi fra tutti l'iperconsumismo e il buonismo ipocrita. Che orrore, invece, nello scoprire che la direzione presa è esattamente opposta: il film si risolve in un conformistico ritorno a quei "valori" da parte dei protagonisti dopo un tentativo di fuga. Fra Tim Allen e Jamie Lee Curtis c'è ben poca alchimia. Punto di minimo per la carriera di Aykroyd.
  • Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Italia 2 (49)

    Il re scorpione (2002)


    Gabigol: Non si capisce bene il come si posizioni questo film rispetto ai due capitoli della Mummia: il Re scorpione venderà l'anima a Anubi dopo gli eventi qui narrati? Preso atto della completa incapacità di raccordare le parti di una vicenda manco così tanto complessa, il filmetto intrattiene per tutta la durata canonica senza mai annoiare. Botte da orbi, attori inespressivi, procaci donzelle in pericolo e il caldo soffocante del deserto sono gli ingredienti di questa operazione commerciale modesta e, tutto sommato, onesta.
  • Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Iris (22)

    Nemico pubblico (2009)


    Mickes2: Grande stile per questa pellicola di Mann; tra l'altro adoro la camera a mano e quindi, per me, grande coinvolgimento. Bellissima storia carica di fascino, che fila via splendidamente. Le sparatorie costruite dal regista hanno sempre quel qualcosa in più.
  • Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Twenty Seven (27)

    Il dottor Zivago (1965)


    Paulaster: Negli anni della Rivoluzione Russa si dipana la storia d’amore tra un medico poeta e un’infermiera. Kolossal che alterna gli eventi epici con l’individualità dei sentimenti; mostra l’epopea sovietica (buone le ricostruzioni sebbene senza grande anima) e lo struggimento dei sentimenti (eccessivi i primi piani con luci a giorno). Gli interpreti son convincenti, specie nelle lotte intestine e nelle difficili condizioni di vita. Kinski lascia il segno come anarchico.
  • Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Italia 1 (6)

    Red (2010)


    Greymouser: Film a suo modo brillante, ricco di spunti ironici e situazioni iperboliche, dalla trama certo essenziale, ma che punta molto sul carisma di buona parte del cast. Un Willis e compagni in buona forma, insomma, tengono a galla la sceneggiatura anche nelle sue parti più deboli. Molto godibile in definitiva, garbato e di facile ma non superficiale fruizione.
  • Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 2 (2)

    The equalizer 2: Senza perdono (2018)


    Mco: Gran ritorno sulle scene di Robert McCall, di stanza a Boston e alla ricerca di una chimerica serenità. La macchina che lui guida mangia l'asfalto, sbatte contro portiere e macina chilometri, sempre sospinta da una sola idea possibile, quella del trionfo della giustizia. L'equilibrio lo gestisce Washington, che spara, sgomita e mena come un fabbro ma riesce altresì a trovare il tempo per un po' di sentimentalismi (l'affetto nei riguardi del giovane Miles). Il redde rationem mentre imperversa un uragano è quid prelibato, ciliegina sulla torta di un film molto avvincente.
  • Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Cielo (26)

    Come ti ammazzo il bodyguard (2017)


    Daniela: Ancora una strana coppia in azione, ossia due individui caratterialmente diversissimi costretti a fare fronte comune per compiere una missione e salvare la buccia. Qui si tratta di un killer scafato e sbrigativo "protetto" suo malgrado da un bodyguard precisino caduto in disgrazia. Un meccanismo che scorre sui binari della prevedibilità, oliati dalla buona alchimia fra i due protagonisti, mentre Oldman è un cattivo di quelli d.o.c. Niente di nuovo sotto il sole cinematografico, ma professionalità nella confezione, ritmo pimpante e belle facce rendono gradita la visione, pur se "usa e getta".
  • Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su Nove

    Confusi e felici (2014)


    Stelio: Al terzo tentativo Massimiliano Bruno potrebbe fare quasi centro, con un film ricco di caratterizzazione, dal tema affascinante e interpreti validi. Il livello dei dialoghi, però, cala visibilmente nella seconda parte, così come la qualità delle scene: si ride decisamente di meno rispetto ai primi trenta minuti e la trama, anche nei suoi aspetti più seri e profondi, si risolve nelle solite fasi melense. La Foglietta con la sua banalità dà la mazzata definitiva alle possibilità della storia di riprendersi. Peccato.
  • Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 21:40 21:40 in TV su La5 (30)

    Insieme per forza (2014)


    Mco: Un vedovo accetta un compromesso per usufruire di una vacanza in Africa con i suoi figli. Deve fingere di formare una coppia con una bella donna dal cuore spezzato. La coppia Sandler-Barrymore è rodata e i meccanismi empatici funzionano alla perfezione. Il tema delicato di un'adolescenza (o di un'infanzia) senza entrambi i genitori al proprio fianco è trattato in modo gradevole, così come risulta delizioso l'approccio tra due soggetti ai margini della vita sentimentale da troppo tempo. Qualche occhio lucido nel finale...
  • Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 22:50 22:50 in TV su Rai 4 (21)

    Secret team 355 (2022)


    Rambo90: Un buon action, in cui la sceneggiatura riesce a mischiare bene le carte (pur senza regalare vere sorprese) rendendo il tutto fluido e pieno di ribaltamenti di situazione. Kinberg sa come dirigere l'azione e il montaggio sincopato regala un buon ritmo, aiutato da dialoghi veloci con qualche piccola incursione ironica. Molto bene il cast al femminile, con primedonne che sanno fare squadra, affiatate e tutte dotate di un carisma che colpisce fin dalla prima apparizione d'ogni singolo personaggio. Buono.
  • Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su TV2000 (528)

    Segreti e bugie (1996)


    Marmotta: Ha dell'unico, come Leigh scavi nei caratteri con realismo e nononostante ciò risulti così umanamente poetico. "Secrets & Lies" è un corale all'europea con tocchi di genio come alternare le sequenze dei protagonisti con ritratti d'estranei, i cambi repentini della luce naturale, lo sgraziato crepuscolare della recitazione (Timothy Spall, Brenda Blethyn, Phyllis Logan, Lesley Manville, Marianne Jean-Baptiste... tutti grandi), l'accompagnare questo con overture da camera per oboe e archi; far affezionare raccontando di niente: storie minime, quotidianità... in modo così profondo.
  • Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 23:05 23:05 in TV su Cine 34 (34)

    I nuovi mostri (1977)


    Markus: Sequel di un classico degli Anni '60 aggiornato al cupo 1977 italiano. Il cinismo come spina dorsale della pellicola, talvolta oggettivo e caratteristico di una certa italianità (soprattutto d'antan), talora indirizzato a scaturire un ghigno da parte di un compiaciuto spettatore. Come gran parte dei film a episodi il parere è altalenante, ma complessivamente, considerato il calibro medio-alto degli attori presenti, si può considerare ampiamente riuscito. Il Sordi di "Come una regina" mi ha completamente conquistato e convinto.
  • Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Cielo (26)

    Malamore (1982)


    Lucius: L'estetica di Visconti imitata al suo peggio per un film con troppi personaggi e una trama ingarbugliata. L'intento è ambizioso, il risultato modesto e confuso. Spunti di una regia impropria per una trama che trama non è e che si concretizza a malapena in un affresco talmente intricato che riesce quasi a disinteressare lo spettatore. Il regista ha fatto di meglio ma manca di uno stile suo.
  • Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 23:20 23:20 in TV su Rai Movie (24)

    Il sipario strappato (1966)


    Rambo90: Nonostante un plot poco convincente, il tocco di Hitch in cabina di regia rende il film comunque scorrevole e con molte sequenze tesissime. Newman e la Andrews sono funzionali nel rendere la loro avventura oltre cortina serrata, nonostante a tratti manchino di affiatamento come coppia. La seconda parte è costellata di momenti magistralmente diretti, con il bizzarro omicidio in campagna a fare da spartiacque tra un avvio lento e ciò che verrà dopo. Da vedere.
  • Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 23:40 23:40 in TV su Nove

    Mai Stati Uniti (2013)


    Redeyes: È snob dire che i Vanzina assicurano la boiata? Nel caso rischierò.... Con le buone intenzioni mi approccio, un cast non fra i miei preferiti ma almeno non c'è Boldi. Presentazione dei personaggi e qualcosa si salva. Poi si parte. Trasferta romana con equivoci linguistici inclusi, per lo meno il bimbo non fa il saputello, sarebbe stato troppo. Potevamo perderci Mattioli? Figuriamoci... E perciò si scivola verso il volemose bene finale. Su tutti spicca (in negativo) Vernia.
  • Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 23:50 23:50 in TV su Italia 1 (6)

    R.I.P.D. - Poliziotti dall'aldilà (2013)


    Rambo90: Una specie di Men in Black più infantile e demenziale, abbastanza ispirato e divertente sul versante comico, decisamente meno riuscito su quello action. Bridges è fantastico, Reynolds se la cava e Bacon è un buon villain, ma nonostante un bel ritmo e alcune idee azzeccate il tutto non entusiasma troppo. Sarà per le psicologie dei personaggi troppo tagliate con l'accetta o per un fracasso che non lascia mai spazio a qualche dialogo più adulto. Comunque simpatico, soprattutto per un pubblico di ragazzini.
  • Giovedì, 20/03/25 ALLE ORE 00:00 00:00 in TV su Iris (22)

    L'esercito delle 12 scimmie (1995)


    Didda23: Un'opera sempre in perenne bilico fra il genio più assoluto e la sciocchezzuola più becera, che stuzzica per l'idea di fondo ma che non convince troppo sul versante narrativo (in questo senso più visioni potrebbero aggravare più che migliorare). Gilliam rinchiude la propria visionarietà solo nel mondo futuro e sottoterra, mentre nel resto opta per un registro registico più convenzionale. Willis è attore vero in un ruolo più sfaccettato del solito mentre Pitt è rinchiuso in un personaggio che viene a noia dopo due minuti. Ci si accontenta.
  • Mattina

  • Giovedì, 20/03/25 ALLE ORE 00:05 00:05 in TV su La5 (30)

    R Due padri di troppo (1997)


    Galbo: Film non particolarmente originale ma decisamente ben realizzato con una discreta regia di Ivan Reitman che adotta per questa pellicola toni a metà tra la commedia brillante (con toni da pochade tipo Feydeau) ed il road movie. Il valore aggiunto del film è senza dubbio la trascinante interpretazione del duo Bill Crystal-Robin Williams: i due interpretano personaggi molto differenti e sugli opposti (anche nello stile recitativo uno più compassato, l'altro decisamente travolgente) si regge gran parte del film.
  • Giovedì, 20/03/25 ALLE ORE 00:20 00:20 in TV su TV8 (8)

    Il fidanzato di mia sorella (2014)


    Erfonsing.: Questo genere di film si basa non già sulla storia (dopo i primi sette minuti si sa già come andrà a finire, al netto di qualche imprevisto più o meno divertente) ma sugli interpreti. E qui ci sono tutti: Brosnan invecchiando - per assurdo - diventa sempre più cool, la Hayek lavora al minimo sindacale ma fa, comunque, la sua bella figura (che poi è quello che deve fare), il buon McDowell dà quel tocco di follia necessario a stemperare un film per il resto ordinario. Nulla da segnalare nemmeno sulle musiche, buone ma prevedibili. Da guardare annoiandosi.
  • Giovedì, 20/03/25 ALLE ORE 00:25 00:25 in TV su 20 Mediaset (20)

    Independence day - Rigenerazione (2016)


    Daniela: Il lato positivo di vedere un film generalmente stroncato dalla critica è che le aspettive sono talmente basse per cui è difficile restare delusi. Infatti questo tardo sequel mi ha lasciato basita più che delusa: qui non si tratta di bischerate sciolte (in questo anche il primo non scherzava) quanto della puerilità assoluta di trama e dialoghi, infarciti di battutine che, visto il contesto, suscitano fastidio ed imbarazzo, nonché della banalità derivativa della messa in scena, con il risultato imprevisto che, dal punto di vista spettacolare, l'impatto è molto inferiore al film di 20 anni fa.
  • Giovedì, 20/03/25 ALLE ORE 00:50 00:50 in TV su Twenty Seven (27)

    All'inseguimento della pietra verde (1984)


    Daniela: Scrittrice di romanzi rosa, fortunata professionalmente ma non sentimentalmente, costretta a recarsi in Colombia per salvare la sorella rapita da felloni, nella giungla viene salvata da un avventuriero americano... Primo successo commerciale per Z. che dirige un film reso gradevole dalla sceneggiatura brillante ed ironica, l'alchimia fra Turner (che qui rivela il suo talento come commediante) e Douglas (addirittura simpatico, anche se non è certo un Harrison Ford), la presenza di DeVito nel ruolo di uno spassoso criminale maldestro. Uno dei più riusciti epigoni dei predatori spielberghiani.
  • Giovedì, 20/03/25 ALLE ORE 00:50 00:50 in TV su Rete 4 (4)

    Uno stalker dal passato (2019)


    Mco: DeCoteau e la sua sterminata cinematografia (soprattutto televisiva) non potevano farsi mancare un tema così penetrante nella civiltà odierna. Quindi ecco mamma e figlia alla mercé di un invadente personaggio, disposto a tutto pur di coronare il sogno di una vita alle Bahamas con una nuova famiglia. La Vaugier, graziosissima, lotta per difendere la propria riservatezza, tutelando soprattutto la giovane Scarlet Redpath, già provata dalla perdita del padre. Prevedibile e patinato non annoia, il che è già tanto ma nel finale ci sarebbe servito un colpo di coda alla De Martino...
  • Giovedì, 20/03/25 ALLE ORE 01:15 01:15 in TV su Cine 34 (34)

    In viaggio con papà (1982)


    Pumpkh75: Mi copro gli occhi di fronte a difetti evidenti (Verdone è un Mimmo lievemente più sveglio, Sordi non eccelle in regia e attinge a piene mani dentro una smaccata morale qualunquista) e mi ritrovo, a ogni visione, a sbracarmi dalle risate: sarà che trovo i romanissimi duelli linguistici tra i due irresistibili, sarà che è uno di quei film che spesso viene citato nelle mie serate tra amici. Fondamentali Infanti e Margie Newton, ma a stordire tipo KO è la bellezza di Tiziana Pini. Cult.
  • Giovedì, 20/03/25 ALLE ORE 01:40 01:40 in TV su Rai Movie (24)

    House of Gucci (2021)


    Capannelle: Commedia sui generis sulla dinastia Gucci che il buon Ridley apparecchia con toni altamente farseschi e raggiungendo in alcuni passaggi vette sublimi di divertimento. La capacità di ripresa al regista non difetta, mette al centro della storia una Lady Gaga in gran spolvero e caratterizza discretamente gli altri personaggi. Per 90 minuti si assiste al giusto compromesso tra l'anima cafonal e una veloce e stereotipata radiografia degli intrighi familiari. Poi l'epica cede il passo a un tono più cronachistico, meno coinvolgente ma si giunge comunque bene al (semi)drammatico epilogo.
  • Giovedì, 20/03/25 ALLE ORE 02:20 02:20 in TV su TV8 (8)

    Cruel Intentions 2 (2000)


    Luchi78: Nato inizialmente come serie TV, si decise rocambolescamente di convertirlo in un sequel di Cruel Intentions. In realtà ne è una copia sbiadita, dove si ricalcano situazioni, personaggi ed addirittura battute con esiti peggiori del film originale. Motivi di interesse: zero.
  • Giovedì, 20/03/25 ALLE ORE 02:30 02:30 in TV su Cielo (26)

    The manor - Una famiglia a luci rosse (2013)


    Ruber: Incursione documentaristica nella vita di una famiglia ebraica proprietaria di un piccolo strip club. La famiglia è per certi versi bizzarra: il padre un fumatore incallito che pesa oltre duecento chili, una moglie anoressica, due figli che insieme al padre portano avanti il locale tra alti e bassi. Non si capisce bene cosa voglia raccontare il filma, se i rapporti tra i componenti dei Cohen oppure la vita dentro il locale, visto che i nudi delle ragazze sono ridotti all'osso e le decisioni sulla gestione vengono sempre prese dal patriarca. Deludente.
  • Giovedì, 20/03/25 ALLE ORE 02:30 02:30 in TV su Iris (22)

    Genius (2016)


    Nando: Un'interessante ma convenzionale narrazione biografica che offre una valida ricostruzione ambientale e si avvale della bella interpretazione di Firth, dell'eccessivo istrionismo di Law e della sofferenza della Kidman. Ben descritto il rapporto tra i due protagonisti maschili, anche se talvolta troppo prevedibile. Un discreto film che poteva offrire qualcosa in più.
  • Giovedì, 20/03/25 ALLE ORE 02:50 02:50 in TV su Rete 4 (4)

    I guappi non si toccano (1979)


    Daidae: Orripilante poliziesco poveristico di Mario Bianchi. Si parte con una orrenda colonna sonora di Tullio De Piscopo, si prosegue con una banalissima trama tra guappi senza lingua, serpenti, battute idiote ("quando inventeranno le pallottole che non fanno male?") e recitazione da brividi (su tutti spicca per indecenza la Laurito, ma anche attori rodati come Tinti e Harrison zoppicano..). Non si può non ridere poi durante la scena della rapina e sucessivo inseguimento. Scarsissimo!
  • Giovedì, 20/03/25 ALLE ORE 02:50 02:50 in TV su Rete 4 (4)

    Ferragosto in bikini (1960)


    Graf: Ennesimo film di Marino Girolami e figli dedicato all’estate, al mare e a quel desiderio di vacanza e di divertimento che gli italiani del boom economico manifestavano in massa. Il mosaico di storie diverse questa volta delude un po’, alcuni spunti narrativi sono banali se non insulsi e sembrano inseriti solo per fare metraggio, ma il clima di semplicità, genuinità e spensieratezza tipico di quegli anni risulta veritiero e i due episodi più elegiaci e intimisti con protagonisti rispettivamente Ennio Girolami e Marisa Merlini ci ricordano che la vita possiede anche un volto serio.
  • Giovedì, 20/03/25 ALLE ORE 03:20 03:20 in TV su Cine 34 (34)

    Bruciati da cocente passione (1976)


    Dusso: Un'ora di film gradevole e simpatica anche se con pochi spunti veramente divertenti, poi a lungo andare il tutto stanca e diventa troppo ripetitivo. Bella la scena finale con gli sguardi tra Ponzoni e la Spaak e il primo piano sulla Birkin. Così così: dieci minuti in meno forse avrebbero giovato...
  • Giovedì, 20/03/25 ALLE ORE 04:20 04:20 in TV su Iris (22)

    TerreNuove (1991)


    Kanon: Ogni buon cinefilo dovrebbe tenere una lista di "Peliculas para dormir"; questa specie de "Il mio Venezuela" della Laurito ci rientra di diritto. So(a)porifera opera che m'ha tramortito più d'una volta come neanche una caraffa di camomilla avrebbe fatto; monocorde sciroppatura di lagne e piagnistei, stentato wannabe d'autore ed abbacinante patetismo di scipitezze tenute insieme con la colla di pesce. 'Na pizza: mangiatevi quella e risparmiatevi questa.
  • Giovedì, 20/03/25 ALLE ORE 04:20 04:20 in TV su Rete 4 (4)

    I guappi non si toccano (1979)


    Herrkinski: Tardo esempio di mix tra poliziottesco e camorra-movie che non convince su entrambi i versanti; se i film con Merli, Milian & co. avevano già detto tutto e meglio anni prima, nel noir partenopeo anche i lavori con Merola erano ben più veraci e se vogliamo realisticamente "napoletani". Detto questo, lo script è fin troppo elaborato e spesso si fa fatica a seguire la vicenda; le scene d'azione sono di discreta fattura e il cast non disdicevole, su tutti un buon Tinti. Messinscena poveristica, location generiche, ost interessante di De Piscopo.
  • Giovedì, 20/03/25 ALLE ORE 04:25 04:25 in TV su Rete 4 (4)

    Due selvaggi a corte (1959)


    B. Legnani: Per palati facili. Basti citare le dinamiche narrative delle due donne (compresi i rispettivi finali), ambedue innamorate del protagonista, per capire che la trama del filmetto è stranota, con qualche variante dal canone, come il nobile redivivo che arriva persino dall’Africa. Crisa con i baffetti assomiglia (volutamente?) a Vincent Price. Scene di lotta un po’ goffe,  recitazione mediocre, tentativi umoristici (solitamente affidati al baffuto Fizz, doppiato da Bellini) che non vanno a segno. Cognomi veneziani, ma ambientazione appenninica! Si salvicchia per un certo decoro generale.
  • Giovedì, 20/03/25 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    La lunga linea grigia (1955)


    Daniela: Entrato all'Accademia di West Point come semplice cameriere, l'irlandese Martin Mahler vi trascorre tutta la vita in veste di sergente istruttore. Sviluppato nell'arco di 50 anni dalla fine dell'Ottocento allo scoppio della seconda guerra mondiale, il film sembra quasi un Addio Mr.Chips in versione militaresca, con dosi abbondanti di retorica patriottica che talvolta sconfina nel ridontante patriottardo. Ford, la cui mano si avverte soprattutto in certi graditi siparietti umoristici, dirige con diligenza ma si tratta comunque di un film minore con un protagonista non sempre convincente.
  • Giovedì, 20/03/25 ALLE ORE 05:05 05:05 in TV su Cine 34 (34)

    La tigre è ancora viva: Sandokan alla riscossa! (1977)


    124c: Sandokan continua al cinema, dopo il grande successo dello sceneggiato tv, ma come gran parte delle seconde parti, anche presenta i limiti che un sequel si porta dietro. I personaggi sono invecchiati di 10 anni (gli attori, invece, solo di tre/quattro), ma la pellicola, anche se è ormai un classico, stenta veramente a decollare. La dolce Carole André, poi, non c'è più, sostituita dalla spenta e poco interessante guerriera Theresa Ann Savoy. Si preme di più sull'azione, con personaggi nuovi che non lasciano il segno (a parte Foschi).
  • Giovedì, 20/03/25 ALLE ORE 06:20 06:20 in TV su Cine 34 (34)

    Per pochi dollari ancora (1966)


    Stubby: Bellissimo western con un Giuliano Gemma bravissimo e soprattutto supportato da una schiera di caratteristi fantastici. Storia molto avvincente con un pizzico di giallo che tiene incollati al teleschermo. Forse unico neo il comparto musicale un pochino sottotono.
  • Giovedì, 20/03/25 ALLE ORE 07:15 07:15 in TV su Iris (22)

    I fobici (1999)


    Markus: Garbata commedia a quattro episodi che non lasciano però il segno. Si comincia con "Turno di notte" (**): il biascicante Laurenti è persuasivo nel suo personaggio stralunato, ma un po' malinconico; "Tutt'un tic" (*!): lungo segmento con protagonista Liotti (e un giovane Giallini), non convince e induce al tedio; "Ho chiuso il gas?" (**): dilettevole e per fortuna velocissima vicenda con il sempre egregio Gianmarco Tognazzi; "Frutto proibito" (**!): il migliore del lotto, con la coppia Laganà (ottimo)/Ferilli che regala un'ironica parentesi di relax.
  • Giovedì, 20/03/25 ALLE ORE 07:15 07:15 in TV su Rai Movie (24)

    Il Gran Premio (1944)


    Pigro: Primo film da protagonista per Liz Taylor, e ancora in compagnia animale, questa volta di un cavallo con il quale vincere il Gran Premio insieme all'amico orfanello. Buoni sentimenti zuccherosi e gusto pittoresco si miscelano in un film perfettamente equilibrato nei suoi vari elementi: un vero congegno a orologeria per coinvolgere bambini e famiglie, fra passione e divertimento. Lei è radiosa, ma tutto il cast funziona con omogenea bravura, come sapevano fare i filmoni hollywoodiani di una volta. Piacevole.
  • Giovedì, 20/03/25 ALLE ORE 08:20 08:20 in TV su Cine 34 (34)

    In viaggio con papà (1982)


    Pumpkh75: Mi copro gli occhi di fronte a difetti evidenti (Verdone è un Mimmo lievemente più sveglio, Sordi non eccelle in regia e attinge a piene mani dentro una smaccata morale qualunquista) e mi ritrovo, a ogni visione, a sbracarmi dalle risate: sarà che trovo i romanissimi duelli linguistici tra i due irresistibili, sarà che è uno di quei film che spesso viene citato nelle mie serate tra amici. Fondamentali Infanti e Margie Newton, ma a stordire tipo KO è la bellezza di Tiziana Pini. Cult.
  • Giovedì, 20/03/25 ALLE ORE 09:25 09:25 in TV su Rai Movie (24)

    Sedotta e abbandonata (1963)


    Jandileida: Di nuovo Germi si prende l'onere di sbeffeggiare l'ondivaga moralità pubblica degli italiani. Se qua e là si soffre per un andamento un po' ripetitivo, è difficile dimenticare alcune scene in cui un catalizzante Urzì dà corpo e anima a tutta l'ambiguità di un mondo legato a valori che già all'inizio degli anni '60 vedevano perdere la loro centralità fino a diventare niente più che uno spettacolo di pupi. Regia sempre sapiente, attori in parte: la Sandrelli entrava definitivamente nell'immaginario erotico italico per uscirne, forse, decenni dopo.
  • Giovedì, 20/03/25 ALLE ORE 09:30 09:30 in TV su Iris (22)

    Nemico pubblico (2009)


    Mickes2: Grande stile per questa pellicola di Mann; tra l'altro adoro la camera a mano e quindi, per me, grande coinvolgimento. Bellissima storia carica di fascino, che fila via splendidamente. Le sparatorie costruite dal regista hanno sempre quel qualcosa in più.
  • Giovedì, 20/03/25 ALLE ORE 11:30 11:30 in TV su Rai Movie (24)

    Il colosso di Rodi (1961)


    Faggi: Spettacolare peplum (di fatto è un kolossal). Sergio Leone dirige affascinato da stilemi manieristici di gusto sia d'oltreoceano che italiano ma riesce a trovare una cifra che, a posteriori, può essere detta personale. Tutto l'apparato strettamente produttivo (fotografia, scenario, costumi, effetti speciali) è pregevole (la statua del colosso resta impressa): la fattura dell'insieme è di qualità. I personaggi sono, più o meno, mere marionette da governare ma la vicenda funziona. Grande gioia per gli occhi (e anche per il cervello, in fondo).
  • Giovedì, 20/03/25 ALLE ORE 12:10 12:10 in TV su Iris (22)

    L'intrigo della collana (2001)


    Vstringer: Truffa ai danni della regina Maria Antonietta e di un gaudente cardinale ordita dalla spregiudicata Jeanne, discendente dei Valois in cerca di legittimazione, nella Francia dell'immediato pre-1789. Affresco storico dalla regia corretta incentrato su truffa e truffatrice (una sempre brava Swank) che svapora nel finale: in questo senso, le prende di santa ragione nel confronto con le analoghe puntate di Lady Oscar, il cartone animato! Nel resto del cast, sottotono Walken e la Richardson, ottimo Brody.
  • Giovedì, 20/03/25 ALLE ORE 12:35 12:35 in TV su Cine 34 (34)

    I nuovi mostri (1977)


    Furetto60: Sorrisi in agrodolce per questi mostri che ripropongono coppie comiche già consolidate. Tristissimo l’episodio con la vecchietta confinata all’ospizio, molto originale l’episodio no word con l’attentatore (islamico?), paradossale e divertente la funzione funebre che si trasforma in spettacolo, un senso di deja vu (e non al cinema...) per i pronto soccorso che non soccorrono. Tanto Sordi, ma non solo Sordi.
  • Giovedì, 20/03/25 ALLE ORE 14:00 14:00 in TV su Rai Movie (24)

    I quattro pistoleri di Santa Trinità (1971)


    Homesick: All’interno del capitolo dedicato ai prodotti minori nella grande libro del w.a.i. questo è un trascurabile paragrafo: soggetto e sceneggiatura senza idee né autentica progressione drammatica, verdi esterni che nulla hanno di western, regia anemica e personaggi inconsistenti; il finale tra Lawrence e Raho è un tonfo nei cliché più abusati, a dispetto dell’azzardo splatter. Una Galli avida e perfida è l’unica a farsi valere in mezzo ad interpreti sotto tono, mentre la polselliana Katia Cardinali compare all’inizio, nel ruolo di una delle amiche della Giordano.
  • Giovedì, 20/03/25 ALLE ORE 14:25 14:25 in TV su Rai 4 (21)

    Let it snow (2020)


    Pumpkh75: Rispetto ad altri nevosi slasher da baita, sceglie più oculatamente di sposare un survival movie a campo aperto, il che è sicuramente interessante e offre l’opportunità di perderci dentro bianche distese e vertiginosi paesaggi. Se si rovescia la medaglia la scelta porta però a tutta una parte centrale sepolta da una valanga di uggiosi non-avvenimenti, spia palese che da raccontare c’era proprio poco e quel poco era mal distribuito. Fosse stato tutto come gli ultimi cinque minuti, quelli sì aguzzi e asprigni, si sarebbe meritato il doppio del pallinaggio. Intorpidito.
  • Giovedì, 20/03/25 ALLE ORE 14:40 14:40 in TV su Iris (22)

    Potere assoluto (1996)


    Paulaster: Durante un furto un ladro assiste a un omicidio. Thriller che mescola intrigo politico, investigazione e sprazzi action. Eastwood carica il giusto e alcune scene sono riuscite (l'attesa dietro la porta blindata, i cecchini come contro JFK, il collier), oltre a portare in scena una specie di Arsenio Lupin che si cala dalle finestre. Peccato per la sceneggiatura troppo fantasiosa, con la polizia che condanna a priori il protagonista, gli agenti segreti tutt’altro che impeccabili e la figlia che appare dal nulla. Anche il finale è un po' tirato per i capelli, come risoluzione.
  • Giovedì, 20/03/25 ALLE ORE 14:50 14:50 in TV su Cine 34 (34)

    Dove vai in vacanza? (1978)


    Homesick: Film a episodi discontinuo, dall'esito incerto. Il segmento migliore e più divertente per la sua schietta italianità è quello di e con Sordi; quello di Bolognini è scontato e dimenticabile, mentre quello di Salce è la solita estenuante fantozzata. Sempre apprezzabile il lavoro svolto dai numerosi attori e caratteristi presenti.
  • Giovedì, 20/03/25 ALLE ORE 15:40 15:40 in TV su Rai Movie (24)

    Città violenta (1970)


    Galbo: Noir di produzione italiana che impegna un cast internazionale capitanato dal granitico Charles Bronson. La trama non è particolarmente originale ma si tratta di un film in cui la forma e l'estetica cinematografica contano più di tutto e da questo punto di vista il regista Sollima dimostra di saperci fare. Purtroppo il film è limitato da qualche calo di ritmo di troppo altrimenti sarebbe stato notevole.
  • Giovedì, 20/03/25 ALLE ORE 16:25 16:25 in TV su Cine 34 (34)

    I mostri oggi (2009)


    G.Godardi: Eccovi I Mostri Oggi! Ovvero Anni 90 parte terza (o quarta se consideriamo anche Miracolo italiano) quasi venti anni dopo. Ovvero Oldoini che si crede di essere Risi! Purtroppo per noi non lo è e il film è di una noia quasi mortale, con l'aggravante che i pochi episodi salvabili sono derivativi da quelli dei due mostri storici! Abatantuono gigioneggia alla Gassman, Bisio si sforza di essere versatile tramite parrucche, la Ferilli è insopportabile. Incredibilmente il più bravo è Panariello!
  • Giovedì, 20/03/25 ALLE ORE 16:45 16:45 in TV su Rete 4 (4)

    La collina degli stivali (1969)


    Ryo: Terzo della trilogia di Cat & Hutch e il più noioso dei tre. Molte scene tirate troppo per le lunghe (nel finale c'è una sequenza dove i cowboy si posizionano per un agguato che sembra eterna!). Dialoghi nella norma, Cat non fa quasi nulla, Hutch si vede dopo mezz'ora per non fare pure lui praticamente niente. Un western molto atipico, privo o quasi di quegli elementi che hanno reso famoso il genere.
  • Giovedì, 20/03/25 ALLE ORE 17:10 17:10 in TV su Iris (22)

    Commando (1985)


    Deepred89: Azione senza un attimo di tregua in cui suonerebbe ridicolo parlare di verosimiglianza, con regia scarna e immediata e zeppo di ironia probabilmente non sempre involontaria. Divertimento piuttosto costante, che impenna di fronte ai frangenti più esagerati trovando il proprio apice nella paradossale (uno contro centomila), lunghissima e scatenatissima (pure con un paio di dettagli semi-splatter) sparatoria finale. Schwarzenegger quasi autoironico, mentre cattivi poco incisivi e una fastidiosa presenza femminile a far da spalla abbassano i toni.
  • Giovedì, 20/03/25 ALLE ORE 17:15 17:15 in TV su TV8 (8)

    Sotto il segno dell'amore (2021)


    Siska80: Un"aspirante quanto determinata giornalista ha una grossa occasione quando deve scrive un articolo astrologico con l'aiuto di un esperto. Commedia innocua e neanche totalmente originale che però, nonostante una trama pretestuosa e di spessore nullo, non è disprezzabile pur raggiungendo solo la mediocrità. Il ritmo è abbastanza regolare, il finale prevedibile ma grazioso; in special modo la coppia di protagonisti è affiatata e simpatica (soprattutto lei quando sorride ogni volta che si trova in imbarazzo). Nel complesso una produzione che merita un'occhiata disimpegnata.
  • Giovedì, 20/03/25 ALLE ORE 17:35 17:35 in TV su Rai Movie (24)

    Sandokan contro il leopardo di Sarawak (1964)


    B. Legnani: Meno peggio del film gemello Sandokan alla riscossa (chiaramente sono stati girati in unica sessione lavorativa). Stavolta ci sono le consuete inverosimiglianze (quanti colpi spara la pistola di Sandokàn?), ma la storia non ha i paurosi buchi del film precedente. Anche stavolta, purtroppo, la recitazione resta la grande assente, forse ad eccezione delle interpretazioni di Mino Doro e di Aldo Bufi Landi. Quando è ipnotizzata la Bettoia è quasi più espressiva di quando non lo è...
  • Giovedì, 20/03/25 ALLE ORE 19:10 19:10 in TV su Rai Movie (24)

    Cavalcarono insieme (1961)


    Saintgifts: John Ford porta ancora in primo piano la differenza tra i "civili" pionieri e i selvaggi indiani. Rimane abilmente in bilico tra i diversi modi di vivere, le religioni, gli orgogli di appartenenza, senza mai prendere apertamente le parti di nessuno. Una scena molto esplicativa mostra Elena, messicana rapita dai comanche e per 5 anni moglie di Orso di Pietra, che si fa ancora il segno della croce ma prega prontamente nel modo indiano, alla morte del marito. Nonostante l'importanza del tema, le parti migliori sono quelle umoristico-ironiche.
  • Giovedì, 20/03/25 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Rai Scuola (57)

    Il giudice ragazzino (1994)


    Gugly: Film ben recitato (anche se la Ferilli zoppica nel ruolo di una siciliana) che si avvale di una sceneggiatura fedele alla storia del giovane magistrato, legato a precisi valori e ad un contesto familiare che potrebbero sembrare esagerati per l'uso filmico. Ottimi Leopoldo Trieste e Regina Bianchi per una storia che non è gradevole da alcun lato in cui la si osservi.
  • Giovedì, 20/03/25 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    Red Sparrow (2018)


    Il ferrini: Se tecnicamente è ineccepibile, è pur vero che niente aggiunge al già (stra)visto nell'ambito del suo genere. Solite spie russe e americane, soliti addestramenti, torture per ottenere confessioni, gli immancabili scontri corpo a corpo. Ciò che invece si colloca sopra la media è il cast, dalla glaciale Rampling all'impulsiva Parker, passando ovviamente per Irons. Jennifer Lawrence è in forma (anche fisica); diversi nudi per lei, perfino integrali. Alcune scene restano (il "pela-persone", la "lezione" sul sesso orale), ma il film si dimentica.
  • Giovedì, 20/03/25 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    in viaggio verso un sogno (2019)


    Galbo: Storia di Zak, giovane affetto da sindrome di Down che vuole diventare campione di wrestling. Per farlo parte in compagnia di Tyler, un pescatore di granchi. Ambientato lungo la costa degli USA meridionali, un racconto di formazione in cui viene esaltato il rapporto tra i due protagonisti, giovani “losers” in fuga verso una vita migliore. Un film in cui il viaggio dona dimensione e spessore al racconto, con una suggestiva ambientazione e un’ottima prova di Shia Labeouf (una delle sue prove migliori) e del giovane Zack Gottsagen. Piccola ma significativa parte per Bruce Dern.
  • Giovedì, 20/03/25 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Iris (22)

    Die hard - Duri a morire (1995)


    Capannelle: Molta azione e buone trovate. Preferisco il ritmo sostenuto ma più ragionato del primo film della saga, ma è comunque un buon film. Jackson è divertente ed efficace contraltare del protagonista. Irons pure bravo anche se mi sembra troppo spietato per la vicenda. Una storia magari meno intelligente rispetto al primo capitolo (specie nella seconda parte) ma sempre a forte impatto. E McLane ha sempre meno tempo per rifiatare. Encomiabile.
  • Giovedì, 20/03/25 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su LA7D (29)

    Quel che resta del giorno (1993)


    Gordon: Tratto da un romanzo, questo ottimo film ripercorre con alternanza di narrazioni e analessi la vita di un solertissimo ma frustrato maggiordomo di stampo britannico doc, interpretato da un glacialmente perfetto Anthony Hopkins. La pellicola, oltre a offrire alcuni spunti divertenti (preziosa la presenza di un giovane Hugh Grant), riesce anche a far riflettere lo spettatore sempre da un punto di vista defilato sugli avvenimenti, mantenendo alta l'attenzione. Leggermente debole, forse, il finale.
  • Giovedì, 20/03/25 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Italia 2 (49)

    Amusement - Giochi pericolosi (2008)


    Schramm: Dà davvero ai nervi vedere tanta classe, tanta cura figurativa e tanta disinvoltura registica guastate da uno script che fa dell'instabilità la sua tenue de soirée. Vien la carogna, perché Simpson ci sa davvero fare, usa la mdp come un pennello e la sa lunga su cosa turba disturba inquieta e spaventa la platea. Ma alla scrivania c'è ahilui e ahinoi quel Jake Wade Wall reo impunito di crimini filmici quali Chiamata da uno sconosciuto e il remake di The Hitcher: chiara l'entità del danno?
  • Giovedì, 20/03/25 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Twenty Seven (27)

    Il mandolino del capitano Corelli (2001)


    Caesars: Superpolpettone melodrammatico che ha il torto di confrontarsi con la realtà della storia, quando gli italiani stanziati in Grecia nel 1943 furono massacrati dai soldati nazisti. Nicholas Cage appare del tutto fuori luogo e i nostri soldati sono rappresentati nel modo più stereotipato possibile. La realizzazione è professionale, ma si poteva ottenere decisamente qualcosa di meglio. Evitabile tranquillamente.
  • Giovedì, 20/03/25 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Canale 5 (5)

    Titanic (1997)


    Bruce: Kolossal tragico romantico, coinvolgente e commovente. Una volta tanto una superproduzione americana non sprecata. Cameron non sbaglia nulla e il risultato complessivo è ottimo. Anche i protagonisti sono quelli giusti. La colonna sonora pure. Spettacolare e valoroso.
  • Giovedì, 20/03/25 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai Premium (25)

    La regina del peccato (2018)


    Pinhead80: Difficile trovare delle parole che possano descrivere il disappunto per questo film per la tv che pareva promettere bene (almeno dal titolo) e che invece si rivela un totale disastro. Se non ci fosse da piangere verrebbe da ridere vedendo come è caratterizzato il mad doctor saltellante, costantemente in mutande, che si fa portare giovani donne da seviziare a suon di adrenalina. Chi può lo eviti.
  • Giovedì, 20/03/25 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Cielo (26)

    Cold blood - Senza pace (2019)


    Rambo90: Un killer, nascosto in una baita tra le nevi, soccorre una ragazza che ha avuto un incidente. E quello che all'inizio (e per una interminabile ora) sembra un incontro fortuito si rivelerà essere ovviamente altro. Reno recita svogliatamente, un po' meglio la Lind, ma il film è letargico e non offre alcuna sorpresa. Gli intermezzi con i poliziotti poi sono del tutto pleonastici. Si salvano le ambientazioni sul lago ghiacciato, di un certo fascino, ma è un thriller di brutta routine.
  • Giovedì, 20/03/25 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Italia 1 (6)

    Jurassic World - Il regno distrutto (2018)


    Daniela: Complessivamente non peggiore del capitolo precedente, alquanto mediocre: ancora minore fantasia nella sceneggiatura, stessa prevedibilità e stessi personaggi principali di scarsissimo spessore, ma per fortuna anche meno dialoghi imbarazzanti a favore delle scene d'azione. I due odiosi nipotini sono rimpiazzati da una bimbetta neutra, co-protagonista della scena più bella: una sequenza elegante, fiabescamente gotica, che spicca rispetto alla frenesia trash di tutto il resto. Nel cast Goldblum è lo specchietto per le allodole, Cromwell fa il vegliardo, Levine e Jones fanno da ... (no spolier).
  • Giovedì, 20/03/25 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su TV8 (8)

    La rivincita delle bionde (2001)


    Galbo: Film solo all'apparenza benale e frivolo, è in parte una raffinata satrira sociale del carrierismo e del rampantismo della società americana (ma non solo), in cui l'immagine conta più dell'essere. Il tutto in una commedia molto divertente, letteralmente monopolizzata dalla sua giovane interprete, irresistibile nei panni della ragazzina apparentemente ingenua, che supera in fubizia e abilità i suoi concorrenti. Molto godibile.
  • Giovedì, 20/03/25 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su Warner Tv (37)

    Cacciatore bianco, cuore nero (1990)


    Sebazara: Anche se ancora lontano dai suoi grandi capolavori, Eastwood comincia già a mostrare i primi segni di talento e di maturità registica. Un film insolito per chi è abituato all'Eastwood più classico, molto ragionato e attento nel raccontare la storia di Huston sul set de La regina d'Africa. Purtroppo molto sottovalutato da pubblico e critica, è invece un valido film biografico che presenta buone prestazioni attoriali e caratterizzazioni psicologiche, a tratti fallace nella sceneggiatura e nel tratteggiare le ossessioni del protagonista. Comunque da rivalutare.
  • Giovedì, 20/03/25 ALLE ORE 21:40 21:40 in TV su La5 (30)

    Scritto nelle stelle (2022)


    Siska80: Ok, i protagonisti sono i soliti belli con dentro un mondo da offrire (in special modo lui) e il finale "al bacio" è matematico, ma poco importa: questa commedia romantica porta una ventata di aria fresca sin dalle prime immagini e ha il pregio di non prendersi troppo sul serio, proponendo una trama poco verosimile (le amiche della protagonista prendono alla lettera le previsioni di una zingara) anche se non del tutto impossibile (vedasi lo snodo). Il ritmo è costante, i personaggi gradevoli e l'ultima sequenza chiude perfettamente il cerchio. Nel complesso niente male.
  • Giovedì, 20/03/25 ALLE ORE 22:45 22:45 in TV su Rai Movie (24)

    Chef - La ricetta perfetta (2014)


    Cangaceiro: Un film sentito, fatto col cuore dal factotum Favreau, credibile e divertito nei panni di un corpulento e talentuoso Vissani d'America. Ci si perde un po' in frizzi e lazzi nella prima parte, dove comunque i momenti azzeccati non mancano e appare anche un Hoffman doppiato da Giorgio Lopez con voce marcatamente decrepita. La storia decolla piano, sbocciando in un variopinto e scanzonato road-movie formativo che a tratti emoziona con sincerità. Invidiabile la verve di Leguizamo, gran cameo di Downey Jr. Tolti gli ingenui difetti sarebbe stato un gioiellino.
  • Giovedì, 20/03/25 ALLE ORE 23:05 23:05 in TV su Italia 2 (49)

    Il re scorpione (2002)


    Galbo: Action movie non certamente memorabile ma tutto sommato piuttosto divertente a patto di non prenderlo sul serio come decisamente hanno fatto i realizzatori che hanno introdotto nell'opera una robusta dose di (auto)ironia facendo del film una sorta di rifacimento pop di alcune pellicole epiche prima tra tutte Conan il barbaro. Il film diventa pertanto una sorta di gioco citazionista curato nelle sequenze d'azione e ovviamente penalizzato nei dialoghi e nella sceneggiatura. Disimpegnato.
  • Giovedì, 20/03/25 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su Cielo (26)

    R Bangkok dangerous - Il codice dell'assassino (2008)


    Galbo: Uno spietato sicario è in Tahilandia per un'ultima missione. Qui collabora con un piccolo delinquente locale, Kong, e conosce una ragazza della quale si invaghisce. Diretto dai fratelli Pang, il film è un remake di una loro opera precedente ed è un action piuttosto tradizionale che non brilla particolarmente a causa di una sceneggiatura prevedibile e priva di spessore nella descrizione dei personaggi e della prova opaca del protagonista. Buone l'ambientazione e la realizzazione delle scene d'azione.
  • Giovedì, 20/03/25 ALLE ORE 23:20 23:20 in TV su Rai 4 (21)

    Chi è senza peccato - The dry (2020)


    Luluke: Un discreto giallo freddo, in cui più che la soluzione dei misteri per i quali il protagonista torna sui luoghi della sua giovinezza, a convincere sono gli elementi che dovrebbero essere secondari. A cominciare dall'ambiente, l'outback australiano, rappresentato nella sua apparente immutabilità. Per proseguire con le interpretazioni, tutte molto calibrate, con Bana che si conferma uno dei migliori attori in circolazione. E tra i meno sfruttati. Lodevole anche l'impegno di Connelly nel destreggiarsi tra le pieghe di un romanzo non così facile da trasporre in un film.
  • Giovedì, 20/03/25 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su TV8 (8)

    Una bionda in carriera (2002)


    Scarlett: Forzato sequel di La rivincita delle bionde. Piuttosto noiosetto. C'è il chiaro tentativo di bissare il consenso avuto dal primo film, con il risultato pessimo che notoriamente è figlio dei sequel. Non c'è niente di nuovo, ed anzi viene esasperata la figura della bionda in rosa facendola apparire quasi come un fenomeno da baraccone.
  • Giovedì, 20/03/25 ALLE ORE 23:35 23:35 in TV su La5 (30)

    Ballare per un sogno (2008)


    Cangaceiro: Ennesimo filmetto alla Saranno famosi, passato praticamente inosservato in Italia, che procede di luogo comune in luogo comune con una prevedibilità che lascia molto basiti. Soggetto super striminzito, personaggi che più stereotipati di così non si può e regia senza un briciolo di personalità. In questo bailamme si fa notare la solare freschezza della Winstead, davvero adorabile. Qui fa la parte di una ragazzotta acqua e sapone riuscendo lo stesso ad essere sensuale e conturbante. L'unico stimolo alla visione è la presenza della giovane attrice yankee.
  • Giovedì, 20/03/25 ALLE ORE 23:45 23:45 in TV su LA7D (29)

    Promised land (2012)


    Saintgifts: Più America di così! La limonata fresca e genuina costa 25 cents, la bambina che l'ha fatta sa che è buona e non teme nulla, nemmeno i complimenti e non accetta mance. Forse è questo ciò che ha fatto riflettere Steven: il volto sano, onesto di un'America che tiene in considerazione il denaro più di ogni altra cosa, ma che è pronta a combattere per un'idea, se la crede buona. Difficile conoscere la verità, la fregatura è sempre dietro l'angolo; persino questo buon film può avere altri scopi che non siano solo mostrare il vero volto delle cose.
  • Giovedì, 20/03/25 ALLE ORE 23:50 23:50 in TV su Twenty Seven (27)

    Il dottor Zivago (1965)


    B. Legnani: Benché la grandiosità sconfini nella lentezza, e benché oggi il film appaia abbastanza lontano dai gusti contemporanei, resta un bel kolossal, ottimamente diretto ed ottimamente interpretato, pure dotato di panorami splendidi. Il tema musicale è passato alla storia. Il finale, riproposto in Palombella rossa, è quasi sadico verso lo spettatore. Da vedere, ma solo se armati di saggia pazienza.
  • Giovedì, 20/03/25 ALLE ORE 23:55 23:55 in TV su Iris (22)

    Trappola di cristallo (1988)


    Trivex: Film "action-cop" perfettamente riuscito. Bruce Willis è motivato alla grande nel suo ruolo e la storia, seppur non sempre drammaticissima, è congeniale al tipo di prodotto. Siamo di fronte infatti a un'ottima forma di intrattenimento che va bene (quasi) per tutti e, cosa non così usuale, non annoia nemmeno in seconda o terza visione. L'atmosfera 80s e la genuinità della realizzazione "a misura d'uomo" (fa vedere quello che ci si aspetta) lo rendono tanto commerciale quanto apprezzabile.
  • Giovedì, 20/03/25 ALLE ORE 23:55 23:55 in TV su 20 Mediaset (20)

    Interstellar (2014)


    Nicola81: Non lo si può certo definire un film sbagliato; anzi, l'approccio alla materia denota ambizioni e competenza in egual misura, gli effetti speciali sono notevoli. Però le parti più prettamente scientifiche possono risultare ostiche ai non addetti ai lavori, mentre quando all'opposto si cerca di semplificare spesso si scivola anche nella superficialità. Le quasi tre ore di durata si sentono tutte, ma per Nolan l'ipertrofia non è certo una novità. Ottimi Caine e la Chastain, mediocremente improbabile la Hathaway, senza infamia e senza lode gli altri.
  • Mattina

  • Venerdì, 21/03/25 ALLE ORE 00:05 00:05 in TV su Warner Tv (37)

    Bronco Billy (1980)


    Galbo: Lontano dai capolavori che verranno, Clint Eastwood dirige (e interpreta) una commedia western con l'aria di divertirsi molto. Il film è gradevole anche se leggero e il suo punto di forza è la buona caratterizzazione di un gruppo di personaggi decisamente particolare. Quà e là qualche incertezza della sceneggiatura, ma nel complesso uno spettacolo gradevole.
  • Venerdì, 21/03/25 ALLE ORE 00:35 00:35 in TV su Cine 34 (34)

    In questo mondo di ladri (2004)


    Pessoa: Tipico prodotto vanziniano che si limita a riprendere e sceneggiare in salsa nazionalpopolare canovacci rodati. Anche in questo caso si nota grande professionalità nel realizzare un prodotto decente senza la presunzione di competere con capolavori come La stangata et similia. Il cast di buon livello, con un superbo Buccirosso, completa il quadro di un tipico film per famiglie, divertente, rassicurante, sostanzialmente innocuo. Forse non abbastanza per il palato di un cinefilo, ma del resto il film non è stato pensato per entrare nella storia del cinema alto. In quel senso, funziona.
  • Venerdì, 21/03/25 ALLE ORE 00:50 00:50 in TV su Rai Movie (24)

    L'uomo che uccise Liberty Valance (1962)


    Homesick: Summa e memento del western: i suoi fondamenti concettuali – la complementarietà fra legge ed azione, i valori della democrazia e dell’associazionismo americano, l’onore, la donna perturbatrice, la storia confusa nella mitopoiesi – e due attori-simbolo (Stewart e Wayne). Lo spiccato caratterismo (dallo sceriffo nullafacente al dottore ubricacone) diffonde ironia, tampone per i profondi squarci di violenza aperti dalla frusta di un truce Marvin; ruoli secondari ma non meno efficaci per Strode e Van Cleef, presto reclutati nelle prime linee del cinema di genere tricolore. Crepuscolare e ferreo.
  • Venerdì, 21/03/25 ALLE ORE 01:10 01:10 in TV su Cielo (26)

    9 to 5: days in porn (2008)


    Pinhead80: Dalle 9 alle 5 ci mostra il lato B del porno, ovvero quello che succede dietro le quinte dei film e nella vita di tutti i giorni degli attori e delle attrici. Diversi personaggi si muovono in questo mondo: qui ne conosciamo alcuni molto famosi intenti a raccontare le loro esperienze e i motivi che li hanno condotti a intraprendere questa carriera. La cosa migliore del documentario è quella in cui traspare, dietro continue affermazioni di felicità, il senso strisciante di colpa e di angoscia. Non molto originale ma godibile.
  • Venerdì, 21/03/25 ALLE ORE 01:30 01:30 in TV su TV8 (8)

    Il fidanzato di mia sorella (2014)


    Daniela: Maturo e fascinoso professore di lettere a Cambridge farfalleggia fra una relazione e l'altra fino a quanto una delle sue studentesse gli comunica di essere incinta... Commedia sentimentale dalla trama più movimentata del solito che può contare su un Brosnan in forma nei panni di un uomo inaffidabile ma inaspettatamente tenero come padre, oltre che su nonno McDowell finto burbero. Accettabile finché resta in superficie, la sceneggiatura però s'incarta quando cerca di affrontare tematiche più serie (vedi l'immigrazione clandestina). Nel cast femminile, Hayek vince facile sulla tinca Alba,
  • Venerdì, 21/03/25 ALLE ORE 02:30 02:30 in TV su Iris (22)

    Potere assoluto (1996)


    Caesars: La regia del buon Clint è solida come sempre e tutti gli interpreti offrono prova degna del loro nome; ciò fa sì che il film sia piacevole da vedere e tenga desta l'attenzione fino alla sua conclusione. D'altro canto però non si può ignorare il fatto che la trama richieda una dose di sospensione dell'incredulità degna di un fumetto di Diabolik (e questo per un film che vorrebbe essere "serio" è un difetto di non poco conto). Sono troppe le situazioni inverosimili che bisogna accettare per poter dire di trovarsi davanti a un buon prodotto.
  • Venerdì, 21/03/25 ALLE ORE 02:35 02:35 in TV su Cine 34 (34)

    La matriarca (1968)


    Gabrius79: Nonostante si tenti di giocare la carta di una certa audacità (per l'epoca), il film vola piuttosto basso e viene salvato perlopiù dalla bravura degli attori e dalla fulgida bellezza di Catherine Spaak. Il ritmo è altalenante e solo nell'ultima mezz'ora, quando entra in scena Trintignant, assistiamo a momenti piacevoli. Gradevole il leit motiv "L'amore dice ciao" di Armando Trovajoli.
  • Venerdì, 21/03/25 ALLE ORE 03:00 03:00 in TV su Rai Movie (24)

    In the mood for love (2000)

    (35 commenti) drammatico (colore) di Wong Kar-Wai con Tony Leung, Maggie Chung, Lai Chen, Rebecca Pan, Siu Ping-Lam, Paulyun Sun

    Pigro: È la ballata dell’amore che non osa osare, superare convenzioni sociali e rimorsi. I due vicini di casa trascinati in un crescendo inappagato di attrazione vedono scivolar via un destino che non hanno il coraggio d’accettare. Una storia romantica, frustrata dall’educazione e dal timore che inibisce la passione dei due (non) amanti; malinconica e struggente, come la notevole colonna sonora. Meravigliosa l’eleganza dell’immagine, che cattura il mood anni 60, così come la narrazione per frammenti, anzi per singhiozzi di emozione congelata.
  • Venerdì, 21/03/25 ALLE ORE 03:10 03:10 in TV su Rete 4 (4)

    7 eroiche carogne (1969)


    Reeves: Una specie di Bastardi senza gloria ancora più cult di quello che Castellari dirigerà un po' dopo e che Tarantino amerà con tutte le sue forze. Tante situazioni: americani vestiti da tedeschi, donne travestite da soldati, sgozzamenti notturni, cani che maneggiano candelotti di dinamite. Veramente un B-movie dichiarato, con tutti i suoi pregi e i suoi limiti. Spiega abbastanza bene perché la Carrà non abbia voluto procedere con il cinema: qui fa ridere, soprattutto quando piange. Stelvio Rosi yankee non si può vedere.
  • Venerdì, 21/03/25 ALLE ORE 04:35 04:35 in TV su Iris (22)

    Commando (1985)


    G.Godardi: De Souza è stato lo sceneggiatore dei più importanti film d'azione anni 80 e inizio 90. Questo Commando è uno dei suoi più famosi, una sceneggiatura ridotta all'osso per dar pretesto al buon Arnold di sfogarsi a dovere. E' più un videogame che un film, con il nostro eroe che passa da uno schema all'altro fino al combattimento finale. Girato bene, con ottime scene d'azione e un pizzico d'ironia che non guasta, è uno dei prodotti migliori del periodo, pur nella sua esibita pornografia della violenza.
  • Venerdì, 21/03/25 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    Un sapore di ruggine e ossa (2012)


    Buiomega71: Puro cinema di pancia quello di Audiard, che lascia strascichi di visceralità (l'attacco dell'orca sott'acqua, la disperazione della Cotillard quando si rende conto di non aver più le gambe, i violenti incontri di boxe con denti che saltano, le fugaci scene di sesso occasionale del protagonista, il primo incontro tra i due fuori dalla discoteca). Mix tra dramma intimista, noir, animali assassini, destini tragici e scene d'amore disturbanti alla Tornando a casa, nonché un pre finale sul lago ghiacciato stile La zona morta. Peccato solo per l'happy end un po' posticcio e convenzionale.
  • Venerdì, 21/03/25 ALLE ORE 05:05 05:05 in TV su Cine 34 (34)

    Con quale amore, con quanto amore (1969)


    B. Legnani: Viene subito alla mente Metti, una sera a cena, ma questo film ha un finale più prevedibile e un arzigogolo meno contorto. Anche questo è recitato bene, con un cast internazionale (solo tre gli italiani: la Blanc, la Traversi e Aldo Giuffrè, che si vede poco) di buon livello, che salva non poche frasi, concettose ma banali. Interessante il movimento della mdp che, nei dialoghi a due, non stacca mai, ma si sposta dall'uno all'altro. Il che dopo un po', però, viene a noia. Come il film.
  • Venerdì, 21/03/25 ALLE ORE 06:55 06:55 in TV su Rai Movie (24)

    Testimone d'accusa (1957)


    Ultimo: Tra i migliori esempi di thriller processuale in assoluto. La trama scorre che è un piacere, grazie a un cast eccezionale e a una regia sapiente e attenta a ogni dettaglio. Il migliore è senza dubbio Charles Laughton, avvocato anziano e acciaccato che si incarica di difendere Tyrone Power (anche lui molto bravo). Buona la ricostruzione della vicenda e finale memorabile, con tanto di colpo di scena. Capolavoro.
  • Venerdì, 21/03/25 ALLE ORE 07:45 07:45 in TV su Iris (22)

    Ercole, Sansone, Maciste e Ursus gli invincibili (1964)


    Noodles: Giorgio Capitani gira una commedia travestita da peplum. E in parte ci azzecca, perché diverse trovate sono degne delle migliori parodie di Mel Brooks. Purtroppo la vis comica si esaurisce presto per dare spazio a una serie di scazzottate che neanche Bud e Terence. Idea simpatica, ma montata su una trama dimenticabile e priva di brio. L'operazione poteva essere fatta senz'altro meglio. Siamo al tramonto del genere e si vede.
  • Venerdì, 21/03/25 ALLE ORE 09:00 09:00 in TV su Rai Movie (24)

    Il lupo della Sila (1949)


    Faggi: Melodramma a tinte scurissime dove la regia, non solo meramente corretta, riesce a trovare belle immagini - aiutata dalla buona fotografia - con inquadrature ambigue e scientifiche, forse solo leggermente di maniera. La vicenda di vendetta è ben costruita, svolta col giusto climax ascendente; i dialoghi sono secchi e precisi, i caratteri definiti con nettezza. Nazzari e Mangano (come attori e come personaggi) sono il piatto forte e restituiscono interpretazioni di valore (Mangano è doppiata, con rigore superprofessionale, da Lydia Simoneschi).
  • Venerdì, 21/03/25 ALLE ORE 09:55 09:55 in TV su Iris (22)

    L'esercito delle 12 scimmie (1995)


    Deepred89: Abbastanza inaccessibile nei primi minuti, il film cresce passo dopo passo col progressivo disvelamento della sua natura complessa e stratificata, tutto risvolti inattesi, salti temporali e paranoia. Più un film sull'ineluttabilità del destino che sui paradossi temporali e forse per questo piuttosto prevedibile nell'ultimo anello della sua catena, ma l'enorme potenziale del film non ne esce intaccato. Buona la coppia Willis-Stowe, sopra le righe come il copione richiede Brad Pitt. Qualche grandangolo non propriamente necessario, ma è Gilliam.
  • Venerdì, 21/03/25 ALLE ORE 10:25 10:25 in TV su Rai Movie (24)

    Sfida all'O.K. Corral (1957)


    Nando: Uno dei caposaldi del western americano, un'ottima introspezione dei personaggi e poi l'arrivo alla sfida finale. Lancaster e Douglas sono due interpreti monumentali che rappresentano le loro ansie e le loro certezze con modo magistrale. Validissimi il commento musicale e le ambientazioni scenografiche. Nonostante l'età ancora si guarda con interesse.
  • Venerdì, 21/03/25 ALLE ORE 12:25 12:25 in TV su Rai Movie (24)

    The hunted - La preda (2003)


    Patrick78: Altro filmaccio di Friedkin che come al solito crede di essere un bravo cineasta e realizza tremende opere come questo The Hunted. Lasciamo da parte i due attori che poveracci fanno il loro mestiere, ci soffermiamo sulle assurde capacità di un regista che vive di ricordi (tra l'altro piuttosto brutti) anni settanta e gira un film che non appassiona, non ci regala neanche un sussulto e sembra una brutta e pedestre copia del Fuggitivo con Tommy Lee Jones praticamente nello stesso ruolo. Unica cosuccia da salvare il mito Johnny Cash sui titoli di coda.
  • Venerdì, 21/03/25 ALLE ORE 12:30 12:30 in TV su Iris (22)

    Padri e figli... (1957)


    Graf: Una boccata d'aria fresca, un elogio del valore della famiglia come il luogo naturale della faticosa educazione dei figli alla vita. Film in equilibro tra l'ottimismo di una comicità affettuosa e il codice ricercato di una meditazione toccante. La disciplina dell’orchestrazione del via vai degli attori e la precisione della concatenazione dei cinque episodi sono assicurate dell’infermeria interpretata da Marisa Merlini che si confronta a turno con tutti i personaggi principali del film. Spigliatezza narrativa, ritmo sostenuto, regia fervida.
  • Venerdì, 21/03/25 ALLE ORE 13:00 13:00 in TV su Cine 34 (34)

    Dove vai in vacanza? (1978)


    Pessoa: Dei tre episodi il primo (**) viene penalizzato da una vicenda poco strutturata e abbastanza scontata che non coinvolge, nonostante le buone prove di Tognazzi e Sandrelli, il secondo (**!) rivela un Villaggio fuori dai suoi soliti schemi con l'apporto fondamentale di un grande Reder e di uno script ironico che a tratti colpisce nel segno mentre il terzo (***) convince di più grazie ai due protagonisti perfettamente in parte capaci di sfornare macchiette indimenticabili (la Biennale). Nel complesso resta un discreto prodotto di intrattenimento.
  • Venerdì, 21/03/25 ALLE ORE 13:45 13:45 in TV su TV8 (8)

    Sorelle pericolose (2021)


    Anthonyvm: Curioso come il remake di un drammetto adolescenziale anni '90, di per sé dimenticabile, alla luce della più recente pletora di pessimi TV-movie della medesima categoria, riesca a elevarsi rispetto alla media attuale. Si notano certi aggiornamenti di script riusciti (la centralità della tragica figura di Shannen Doherty) e tocchi da giallo cospirativo più accentuati (la soggettiva della protagonista drogata sembra ricalcata su quella di Suspiria), mentre il background antibullista scade sovente e forzatamente nel retorico. Il neo più lampante, tuttavia, è l'assenza di Hillary Swank.
  • Venerdì, 21/03/25 ALLE ORE 14:10 14:10 in TV su Rai Movie (24)

    The old Way (2023)


    Siska80: Ex pistolero con più di qualche peso sulla coscienza torna a impugnare la pistola dopo l'uccisione della moglie. Western di fattura mediocre che non può nemmeno contare su una trama originale, eccezion fatta per la trovata, a dire il vero coraggiosa, in base alla quale l'attempato protagonista si porta dietro addirittura la figlia dodicenne desiderosa di emularlo (della serie "piccole donne alla riscossa"). Per fortuna, la durata nella norma consente di non annoiarsi troppo, visti la prevedibilità dello snodo, la regia piatta e l'interpretazione poco convincente dell'intero cast.
  • Venerdì, 21/03/25 ALLE ORE 14:25 14:25 in TV su Rai 4 (21)

    La baia del silenzio (2020)


    Anthonyvm: A seguito di un parto prematuro, un'artista si convince di aver perso un gemellino inesistente; per il povero marito sarà l'inizio di un calvario tra misteri e rivelazioni. Plot di per sé intrigante, buona resa di atmosfere plumbee, crescendo da dramma-giallo inizialmente efficace; peccato che i colpi di scena siano troppi e spiattellati in maniera abbozzata, lasciando lacune logiche e soprattutto dubbi circa le reazioni emotive dei vari personaggi. Neanche il finale, nella sua rincuorante innaturalezza, riesce a mettere ordine in un groviglio di idee mal esposte. Dimenticabilissimo.
  • Venerdì, 21/03/25 ALLE ORE 14:35 14:35 in TV su Cine 34 (34)

    Totò e Peppino divisi a Berlino (1962)


    Daniela: Emigrato in Germania, un poneraccio viene convinto a farsi passare per l'ammiraglio Canaris, al quale somiglia come una goccia d'acqua, finendo per restare invischiato insieme a un connazionale nelle diatribe tra alleati e sovietici... Nonostante alla sceneggiatura abbiano collaborato Age e Scarpelli, si tratta della commedia più debole tra quelle interpretate dalla coppia, blanda parodia dei film di spionaggio che solo in rari momenti riesce a strappare qualche sorriso. Nel cast di supporto, il più godibile è Pavese nel ruolo di un imponente colonnello russo.
  • Venerdì, 21/03/25 ALLE ORE 14:45 14:45 in TV su Iris (22)

    The impossible (2012)


    Enzus79: Basato su un fatto realmente accaduto: il terribile Tsunami del 2004 in Thailandia. Film che non convince appieno dato tutto viene romanzato, con momenti che risultano difficilmente credibili (si veda ad esempio il prestito del cellulare). Convincente il cast: Naomi Watts candidata agli Awards. Apprezzabile per quanto concerne la regia di Bayona e gli effetti speciali.
  • Venerdì, 21/03/25 ALLE ORE 15:50 15:50 in TV su Rai Movie (24)

    Il Grinta (1969)


    Lupoprezzo: Henry Hathaway ci mette tutto il suo solido mestiere e dirige con competenza, aiutato da una bella fotografia che esalta gli splendidi paesaggi del Colorado. Il vecchio Duca, stanco e appesantito, fa quasi tenerezza, ma la sua grinta è ancora ammirabile e resta impresso nella mente quando a cavallo salta la staccionata (l'oscar però lo avrebbe meritato per altre interpretazioni). Buona anche la prova della giovane Kim Darby e di Dennis Hopper.
  • Venerdì, 21/03/25 ALLE ORE 16:35 16:35 in TV su Cine 34 (34)

    In questo mondo di ladri (2004)


    Graf: Un pellicola dei Vanzina insolitamente gradevole e per nulla volgare. La truffa alla banca viene raccontata in modo piano, chiaro ed avvincente. La suspense per il colpo non viene mai meno per tutto l'arco del film e i personaggi, tutti simpatici e "ordinari", sono ben profilati nelle loro motivazioni psicologiche e non scadono mai nel macchiettistico e nel guittume. Un buon esempio di cinema artigianale italiano in fecondo e stabile equiibrio tra commedia dei caratteri e genere noir. Convincente il concerto recitativo di tutti i caratteristi. Buono.
  • Venerdì, 21/03/25 ALLE ORE 16:40 16:40 in TV su Rete 4 (4)

    Tango & Cash (1989)


    Pinhead80: Due poliziotti della narcotici di Los Angeles pur essendo caratterialmente uno l'opposto all'altro, sono entrambi macchine da guerra capaci di sgominare qualsiasi gang. Nonostante siano in competizione si trovano loro malgrado a dover collaborare per salvare la pelle. Grazie alla regia di Konchalovskiy il ritmo è infernale per tutta la durata del film e le scene girate nel carcere non hanno niente da invidiare a quelle dei migliori prison movie. Grandissimo Palance nel ruolo del villain dallo sguardo cattivo e dai metodi spicci. Classico action anni '80 che funziona sempre.
  • Venerdì, 21/03/25 ALLE ORE 17:10 17:10 in TV su Iris (22)

    L'inventore di favole (2003)


    Anthonyvm: Più curiosa che davvero interessante la storia (vera) narrata dall'esordiente Billy Ray, che si concentra sul ritratto psicologico del protagonista, giornalista bugiardo e manipolatore meschino, più che sulle questioni etiche e sociologiche riguardanti l'influenza dei media sul pubblico. Forse con qualche minuto di metraggio in più (anche per approfondire il background personale di Glass, di cui poco ci è dato sapere) ne sarebbe uscito un film rilevante, ma anche così com'è resta un prodotto piacevole e memorabile, sorretto da un buon cast.
  • Venerdì, 21/03/25 ALLE ORE 17:50 17:50 in TV su Rai Movie (24)

    La magnifica preda (1954)


    Daniela: Mitchum, rude vedovo coltivatore con figlioletto, salva la vita ad una coppia in zattera e dato che il salvato è un mascalzone e la salvata Marilyn, si può immaginare come vada a finire... Western reso atipico dalla presenza di Monroe che, pur impegnandosi, risulta incongrua: troppo bella ed elegante per il saloon di un villaggio di rozzi cercatori d'oro, troppo moderna e spigliata in blue jeans attillati nelle scene di ambientazione fluviale. La regia di Preminger e i magnifichi scenari garantiscono comunque la spettacolarità del film, riscattandone in parte gli aspetti deboli.
  • Venerdì, 21/03/25 ALLE ORE 19:15 19:15 in TV su K2 (41)

    Alvin Superstar 2 (2009)


    Giùan: Affidati alla custodia di un giovane cugino spiantato di papà David (costretto in ospedale), i nostri scoiattoli, ormai assurti nell'olimpo musicale, dovranno affrontare a scuola un bullo e soprattutto la rivalità delle Chipettes. Il secondo capitolo (cinematografico) della band "creata" da Bagdasarian a fine anni '50 rischia davvero la superfetazione, cercando di giustificare la sua ragione filmica per accumulo e sovrapposizione di situazioni e personaggi. Il risultato, invece dell'evidentemente ricercato ritmo forsennato, è quello di mandar tutto in conformistica caciara. Falsetto!
  • Venerdì, 21/03/25 ALLE ORE 19:25 19:25 in TV su Rai Movie (24)

    Le pistolere (1971)


    B. Legnani: Tremendo western umoristico francese, che non fa mai ridere, qualcosa del quale è impossibile salvare. Film brutti ne ho visto molti, ma di così poco riusciti, se si pensa a budget e presumibili obiettivi, di rado. Davvero, non riesco neppure a capire che registro volessero dare al film, col forte timore che davvero si volesse fare ciò che poi è stato girato e montato. Battute sceme, stupidità dilagante, pacchianerie fastidiose, errori clamorosi. Disastro, nonostante la Cardinale e la Bardot (anzi...).
  • Venerdì, 21/03/25 ALLE ORE 19:30 19:30 in TV su Boing (40)

    Stuart Little 2 (2002)


    Belfagor: Seguito di Stuart Little che vede il topolino protagonista incontrare un uccellino di nome Margalo, minacciata da un falcone. Questo sequel ha gli stessi pregi e difetti del capostipite, sebbene la storia sia più movimentata e gli effetti speciali siano migliorati. Adorabile Geena Davis nei panni della signora Little, divertente il pavido e sardonico gatto Fiocco Di Neve che stempera gli eccessi di zucchero. Ben realizzate le sequenze aeree.
  • Venerdì, 21/03/25 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    Scuola di ladri (1986)


    Claudius: Mi aspettavo di meglio da questa commedia così nota! Le battute divertenti ci sono (il negozio di articoli sportivi, la scena in discoteca) ma tutto sa di déja-vù, malgrado la classe dell'indimenticato Salerno e la simpatia dei tre comici (Banfi il migliore). Da segnalare i titoli di coda sulle note di "Run to me" di Tracy Spencer. Poco meno di due pallini.
  • Venerdì, 21/03/25 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    Van Helsing (2004)


    Undying: Che brodo insipido: c'è dentro di tutto, dagli immancabili lupi mannari ai vampiri passando per un gigantesco (quanto ridicolo) Mister Hyde. Inutile sperpero di denaro in una pellicola che glorifica gli effetti speciali sino alla nausea, con particolare predilezione per la computer grafica. Una sorta di lungo, noioso e soporifero racconto fiabesco, adatto sì ad un pubblico che ama le favole, ma non certo indicato a chi si aspetta un horror. Bravi gli attori, ma del film non resta traccia dopo la visione: inconsistenza di un prodotto privo di contenuto.
  • Venerdì, 21/03/25 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    Il traditore (2019)


    Lou: E' sempre sconvolgente, oltre che imbarazzante, rivivere i tragici eventi legati a "Cosa Nostra". Il regista piacentino propone una buona ricostruzione, pur con qualche caduta nella fiction, avvalendosi di un cast all'altezza (da segnalare Lo Cascio e Ferracane, oltre a Favino). D'effetto le scene del maxi-processo, un misto di farsa e tragedia che pone a confronto la barbara bestialità proveniente dalle gabbie degli imputati con l'incredulità e lo sconcerto del giudice, chiaro simbolo di un paese debole e sopraffatto.
  • Venerdì, 21/03/25 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Italia 2 (49)

    Il rito (2011)


    Undying: Michael Kovak (Colin O'Donoghue) fin da piccolo impara a conoscere la morte. Figlio di un impresario di "onoranze funebri" (Rutger Hauer) e senza madre, persa in giovane età, pensa bene di fare beffa a Dio, scegliendo la vocazione di "esorcista". Si dice ispirato da una storia vera e, pur sulla falsa riga dell'Esorcista (scetticismo vs fede), Il rito compie dignitosamente bene il suo compito, complici evocativi effetti "sonori" in sourround. Bravi gli interpreti, tra i quali una convincente Marta Gastini, posseduta in stile Jennifer Carpenter. Nuoce al tutto un finale retorico, ed eccessivo.
  • Venerdì, 21/03/25 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Iris (22)

    Mystic river (2003)


    Didda23: Eastwood con uno stile rigoroso e disciplinato ci induce alla riflessione sull'ineluttabilità e la tragicità del destino. Il dramma e la sofferenza trasudano dai pori nei volti scavati e sofferenti dei protagonisti, interpretati magistralmente da Penn, Bacon e Robbins. L'ambientazione grigia e tetra di Boston appesantisce ulteriormente il dolore. Solida e accurata la sceneggiatura di Brian Helgeland (L.A. Confidential). Cinema di gran livello, senza dubbi imperdibile.
  • Venerdì, 21/03/25 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)

    L'uomo nel buio - Man in the dark (2021)


    Kinodrop: Per dare seguito al ben più riuscito thriller di Alvarez, Sayagues deve ricorrere a uno spunto artificioso che metterà alla prova il veterano cieco contro nuovi invasori assai più determinati e violenti. Se si prescinde dalla miriade di inverosimiglianze e forzature a ogni piè sospinto (specie quando il protagonista agisce fuori dalla sua casa), la resa visiva, le invenzioni sceniche e il ritmo sempre battente assicurano una spettacolare riuscita dell'insieme. Anche qui tutto ruota intorno alla magnetica personalità di Lang e alle sue fin troppo mirabolanti performance.
  • Venerdì, 21/03/25 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Cielo (26)

    Happy few - Ama chi vuoi (2010)


    Supercruel: Film francese su due coppie che si scambiano i relativi partner. Le scene erotiche sono presenti ma non volgari, anzi spesso emerge una sorta di lato giocoso e frivolo. I dialoghi, in taluni passaggi, sono piuttosto banali e scadenti, anche se gli interpreti sono tutti piuttosto credibili e salvano l'atmosfera del film nonostante queste cadute di stile. I quattro diveranno così uniti da formare una sola "supercoppia", ma tra gelosie e incomprensioni il gioco non è facile. Tutto sommato un film sufficiente, anche se un po' fighetto e scontato.
  • Venerdì, 21/03/25 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Twenty Seven (27)

    Arma letale 4 (1998)


    Pessoa: La saga, cominciata con uno dei capolavori dell'action, diventa al quarto capitolo una sorta di baraccone semovente a caccia di soldi facili. Torna un nemico politically correct (le Triadi) e arrivano eredi e promozioni (era ora!) ma la sceneggiatura latita sempre più a caccia della battuta risolutiva e addirittura Pesci, che rifà il suo peggior se stesso, sembra un gigante. Recitazione stanca e scene d'azione a uso e consumo dei catastrofisti che perdono molta logica e sfiorano il trash. La gloriosa Arma Letale, ahimé, desinit in piscem...
  • Venerdì, 21/03/25 ALLE ORE 21:40 21:40 in TV su La5 (30)

    Miss FBI - Infiltrata speciale (2005)


    Lovejoy: Prevedibile, dato il grande successo ottenuto dal primo film, il ritorno dell'agente Gracie Hart. Ma se la prima pellicola godeva di un buon ritmo, qualche gag azzeccata, qui si arranca vistosamente verso un finale piatto e largamente prevedibile. Figurine piu che personaggi a cui gli interpreti cercano, vanamente, di dare vita. Si salvano, con indubbio mestiere, solamente i veterani di lungo corso Shatner (sempre grande) e Treat Williams. Murciano è simpatico ma è meglio in Senza Traccia. Male gli altri.
  • Venerdì, 21/03/25 ALLE ORE 22:55 22:55 in TV su Cine 34 (34)

    Grandi Magazzini (1986)


    Androv: Pastiche paratelevisivo di sketch, quasi tutti mal riusciti. Nel film naufragano quasi tutti, salvo la vecchia scuola (Manfredi, Fabrizi), qualcosa di Pozzetto e l'episodio di Montesano in generale. Tremendi Boldi, Banfi (con figlia insopportabile) e De Sica, agghiaccianti i siparietti in "pillole". Alcuni passaggi sono di una volgarità disarmante per un progetto tutto sommato "pulito". Meglio la versione estesa, ma di poco. Anche il setting è deprimente. Resta la nostalgia per un periodo unico.
  • Venerdì, 21/03/25 ALLE ORE 22:55 22:55 in TV su Rai 4 (21)

    R The equalizer - Il vendicatore (2014)


    Viccrowley: Nuovo action dai toni plumbei e malinconici per la coppia Fuqua/Washinghton, ormai garanzia di contenuto oltre che di forma. Prendendo spunto da una serie tv, Fuqua dilata i canoni dell'action rendendolo quasi totale attesa e lasciando fuori campo parecchi momenti d'azione in favore di un approfondimento di buoni e cattivi che li porta quasi a mescolarsi e a diventare facce di una stessa medaglia. Ottimo il lavoro sulle luci, che suggeriscono anzichè mostrare corpi e volti pensosi e intristiti da un passato incancellabile.
  • Venerdì, 21/03/25 ALLE ORE 23:25 23:25 in TV su Cielo (26)

    Bel-Ami '83 (1981)


    Buiomega71: Bordello movie sciocchino e frivolo, che inizia come da tradizione (sembra di vedere il "Casino" di Frollo), con deliziosi nudi integrali femminili e clienti vecchi e debosciati. Poi si vira nella commediaccia rancida, tra vedove piangenti da consolare (e spogliare), futili scampagnate, chiacchiere superficiali, risatine giulive, balli e festini. Pruriginoso quanto basta (non manca l'ardita scena lesbo), che scansa l'aspetto morboso per una narrazione inconsistente, in cui si ammirano solo le grazie delle donnine e dei loro reggicalze. Confezione e ambientazione più curata del solito.
  • Venerdì, 21/03/25 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su Italia 1 (6)

    L'uomo invisibile (2020)


    Gottardi: Donna fugge di nascosto dalla lussuosa villa in cui l’amante la teneva segregata e soggiogata psicologicamente, imponendogli la sua personalità invadente e violenta. Subito dopo lui muore, ma lei non riesce a liberarsi dalla sua presenza. Reale o fittizia? Thriller fantascientifico che si svolge su un registro di fondo non del tutto nuovo e paga qualche incongruenza di sceneggiatura, ma con un paio di colpi di scena non previsti; grazie anche alle notevoli capacità di maschera angosciata della protagonista arriva al finale senza lamentare il fiato corto.
  • Venerdì, 21/03/25 ALLE ORE 23:35 23:35 in TV su Italia 2 (49)

    Amusement - Giochi pericolosi (2008)


    Schramm: Dà davvero ai nervi vedere tanta classe, tanta cura figurativa e tanta disinvoltura registica guastate da uno script che fa dell'instabilità la sua tenue de soirée. Vien la carogna, perché Simpson ci sa davvero fare, usa la mdp come un pennello e la sa lunga su cosa turba disturba inquieta e spaventa la platea. Ma alla scrivania c'è ahilui e ahinoi quel Jake Wade Wall reo impunito di crimini filmici quali Chiamata da uno sconosciuto e il remake di The Hitcher: chiara l'entità del danno?
  • Venerdì, 21/03/25 ALLE ORE 23:45 23:45 in TV su 20 Mediaset (20)

    Red Sparrow (2018)


    Aco: Film di spionaggio classico, privo di ridicole scene alla Mission: impossible, che riesce a mantenere un buon ritmo narrativo grazie a una storia piuttosto intrecciata e ricca di continui rovesciamenti di campo. L‘idea di fondo è che il confronto tra gli Usa e l’Urss non sia mai davvero finito e alla Russia odierna spetti il compito di salvare l’Occidente dal suo declino. Film molto crudo, numerose le scene di violenza e sesso, molto interessante l’addestramento degli agenti russi. Buona l’interpretazione di Jennifer Lawrence, meno convincente quella di Joel Edgerton.
  • Venerdì, 21/03/25 ALLE ORE 23:45 23:45 in TV su Rai Movie (24)

    Il treno (1964)


    Bruce: Bel film di guerra sulla strenua opposizione della resistenza francese e dei ferrovieri al saccheggio delle migliori opere d'arte da parte dei tedeschi in fuga da Parigi. Certamente datato, perché lento e in bianco e nero, ma molto ben girato e interpretato, con una solida sceneggiatura e diverse sequenze caratterizzate da una forte suspense. Da vedere.
  • Venerdì, 21/03/25 ALLE ORE 23:50 23:50 in TV su Twenty Seven (27)

    Il mandolino del capitano Corelli (2001)


    Samuel1979: Il tragico episodio dell'eccidio di Cefalonia banalizzato e svilito da una semplice e inaccettabile storia d'amore fra un capitano italiano e una ragazza locale. Un film piatto e per lunghi tratti piuttosto noioso in cui il nostro esercito (e l'Italia intera) viene incasellato in tutti i suoi possibili stereotipi. Discrete le prove dei protagonisti, in particolare quella di Cage, ma di certo non basta per salvare il film.
  • Venerdì, 21/03/25 ALLE ORE 23:55 23:55 in TV su Iris (22)

    I ponti di Madison County (1995)


    Nando: La breve ma intensa storia d'amore tra due persone di mezza età tra le brughiere dell'Iowa. Una trattazione delicata e commovente in cui il tema sentimentale prevale in maniera preponderante. Bravi i due interpreti principali che mostrano un'inarrivabile capacità di suscitare emozioni. Azzeccatissima la colonna sonora.
  • Sabato, 22/03/25 ALLE ORE 00:00 00:00 in TV su La5 (30)

    Un allenatore in palla (2005)


    Ale nkf: Il solito filmaccio per bambini che riesce a stancare subito, ad apparire molto inverosimile e quasi a rendersi inguardabile dopo soli dieci minuti. Martin Lawrence cerca davvero di fare del suo meglio, ma per via di una sceneggiatura molto scarsa e una trama praticamente inesistente, anche lui alla fine alza le mani!
  • Mattina

  • Sabato, 22/03/25 ALLE ORE 00:10 00:10 in TV su Canale 5 (5)

    R Ti presento Sofia (2018)


    Il ferrini: Qualche buona idea c'è e De Luigi ha sicuramente un personaggio nelle sue corde; peccato che la bambina e la Ramazzotti siano veramente irritanti. Si salva invece Andrea Pisani, protagonista delle scene più surreali e dunque divertenti. L'avversione verso i bambini mostrata nel film è eccessivamente stereotipata e lo stratagemma della figlia spacciata per sorella è del tutto non credibile. Un'occasione sprecata, si poteva fare ridere rispettando la scelta della non genitorialità invece di farla passare, per l'ennesima volta, come qualcosa da correggere.
  • Sabato, 22/03/25 ALLE ORE 00:50 00:50 in TV su Rete 4 (4)

    The birth of a nation - Il risveglio di un popolo (2016)


    Daniela: Le ambizioni di Parker, attore esordiente alla regia, sono palesi: proporre un contromanifesto rispetto all'epopea di Griffith, raccontando la storia dalla parte degli oppressi. Pur rispettando nella sostanza i fatti, il suo film non riesce però ad indignare quanto avrebbe potuto/dovuto a causa di una messa in scena troppo tradizionalmente hollywoodiana che lo fa sembrare la versione cruenta di un film para-spielberghiano qualsiasi, al pari di 12 anni schiavo. Certo ben fatto, interpretato con convinzione ed interessante come spunto per approfondimenti ma meno coinvolgente del previsto.
  • Sabato, 22/03/25 ALLE ORE 01:15 01:15 in TV su Cine 34 (34)

    Vacanze in America (1984)


    Ultimo: Film tipicamente anni 80 del miglior periodo vanziniano, con una commistione di attori bravi e simpatici. Amendola è agli albori e mostra un certo carattere, De Sica viene reinventato prete (fa strano ma ci si abitua e qualche risata scappa), Calà è il migliore (il suo Peo Colombo è veramente divertente)! Il film però vive di alti e bassi ed è indubbiamente inferiore ai "cult" dei Vanzina. In ogni caso non male.
  • Sabato, 22/03/25 ALLE ORE 02:10 02:10 in TV su Rai Movie (24)

    Sogno di una notte di mezza età - Amoureux de ma femme (2018)


    Rambo90: Parte bene, in modo frizzante e con un paio di bei duetti tra Auteuil e la Kiberlain, ma ben presto si intuisce che l'idea su cui è costruito il film è una sola. Andirvieni tra realtà e fantasia che presto stancano, esaurendo la verve in una sorta di romanticismo senile con moralina posticcia annessa. Certo gli interpreti sono bravi (anche se Depardieu è in un ruolo da gregario), ma serviva una sceneggiatura più movimentata per valorizzarli al meglio. Parzialmente deludente.
  • Sabato, 22/03/25 ALLE ORE 02:35 02:35 in TV su Iris (22)

    The impossible (2012)


    Xamini: Il registro è quello della spettacolarizzazione che porta alla saturazione emotiva e quindi alla lacrima. Precisata questa chiave di lettura, il film riesce anche ad essere piuttosto onesto nel lavoro impegnativo della riproduzione di un dramma di questa portata. McGregor, Watts e bimbi svolgono la propria parte egregiamente, la ricostruzione funziona e i momenti di tensione non mancano. Fosse stato più asciutto l'avrei apprezzato maggiormente.
  • Sabato, 22/03/25 ALLE ORE 02:55 02:55 in TV su Cine 34 (34)

    Con quale amore, con quanto amore (1969)


    Il Gobbo: Rondò erotico-psicologico di Campanile, sotto-genere di gran voga all'epoca (siamo in zona Metti, una sera a cena). Sì, è vero, non manca qualche tocco implausibile, qualche compiacimento, qualche scivolata nella letterarietà dei dialoghi, ma chissenefrega, verso i film di questo periodo (e soprattutto verso il loro look complessivo, dal design all'oggettistica ai vestiti: ah, il loft di Lou Castel...) nutriamo un inscalfibile pregiudizio favorevole. Buon cast (e ottimi doppiatori), tranne un Giuffrè fuori contesto, ottima e abbondante la Blanc.
  • Sabato, 22/03/25 ALLE ORE 03:15 03:15 in TV su Rete 4 (4)

    La colt era il suo Dio (1972)


    Homesick: Il lavoro di taglia e cuci non è venuto male e la storia che ne risulta si segue agevolmente per la sua estrema semplicità – ci sono anche un pizzico di giallo e rapidi cenni di riflessione etica - e per l’abbondanza di agguati e sparatorie; certo gli errori di continuity non mancano, ma le vere pecche risiedono semmai nella realizzazione miserrima tra le verdi colline laziali e nelle musicacce di Vasili Kojucharov. Un “monstrum” dignitoso.
  • Sabato, 22/03/25 ALLE ORE 03:35 03:35 in TV su Rai Movie (24)

    Il cecchino (2012)


    Alex1988: Memore dell'esperienza accumulata qualche anno prima con Romanzo criminale, Michele Placido esplora la via del "polar" francese, seppur questo non sia un vero e proprio film francese (è stato co-prodotto con Rai Cinema). La fattura non è affatto male; in un'ora e mezza scarsa di durata, non si assiste, in realtà, a un granché di originale, ma Placido ci mette del suo ritagliando anche una piccola parte per sé. Interessante.
  • Sabato, 22/03/25 ALLE ORE 04:00 04:00 in TV su Rai 3 (3)

    ...Un incendio visto da lontano! (1989)


    Kinodrop: In un villaggio nella foresta senegalese si svolge la quotidianità con regole di vita e rapporti quasi invertiti rispetto all’occidente; una società gioiosamente matriarcale, in cui i figli non appartengono al padre biologico ma all’uomo prescelto. Tra scene dall’apparenza ironica (le donne predatrici e cacciatrici, gli uomini più remissivi, i riti di pioggia e prosperità) Iosseliani ci mette in guardia sulla violenza della "civilizzazione". L’incendio finale non è uno spettacolo per i turisti, ma segna l'eclissi di un popolo e di un'intera civiltà.
  • Sabato, 22/03/25 ALLE ORE 04:30 04:30 in TV su Iris (22)

    L'inventore di favole (2003)


    Galbo: La storia vera del promettente giornalista Stephen Glass è raccontata in un film diretto da Billy Ray che da un lato affronta il tema dell'ascesa e caduta di un giornalista i cui presunti scoop si rivelarono totalmente inventati (il che portò al suo licenziamento) dall'altro estende la visione all'etica professionale di una delle professioni più importanti e delicate del mondo moderno. Benchè non impeccabile nella struttura il film è realizzato discretamente con una buona prova del protagonista.
  • Sabato, 22/03/25 ALLE ORE 04:35 04:35 in TV su Cine 34 (34)

    La prima notte del dottor Danieli, industriale col complesso del giocattolo (1970)


    Homesick: A conti fatti non è poi così male, principalmente per merito di un certo brio nella sceneggiatura e nei dialoghi, che va a spezzare la staticità e la ripetitività del monotematico soggetto e dei suoi personaggi chiusi entro gli stereotipi del maschio siculo in rappresentanza del gallismo italico (Buzzanca), della sposa dolce ed illibata (Christine) e della suocera giovanile, dinamica ed invadente (Prevost). Brusco il finale: evidente l’esaurimento di idee per proseguire il copione. **/**!
  • Sabato, 22/03/25 ALLE ORE 04:40 04:40 in TV su Rete 4 (4)

    Cento colpi di pistola (1958)


    Panza: L'intreccio non è nemmeno così datato e statico visto che si tratta della vendetta di un fuorilegge a cui è stato ucciso il fratello. Purtroppo il film risente in alcune scene del peso degli anni (la scelta delle musiche, il finale con tragicomica Bibbia in sovrimpressione) risultando a tratti noioso, pur nella sua breve durata. Restano però una bella prova degli attori (valorizzata dal bel doppiaggio) e ambientazioni valorizzate da una fotografia abile. Il titolo affibbiato dagli italiani è abbastanza sviante rispetto a quello originale.
  • Sabato, 22/03/25 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    Il colpo del leone (2020)


    Daniela: Dopo il rapimento della sua compagna, un medico libera un paziente ricoverato nella clinica psichiatrica presso cui lavora nella speranza che sia effettivamente un agente segreto come sostiene d'essere... Boon pare divertirsi molto in un ruolo da action man lontano da quelli abituali mentre lo spettatore si diverte di meno, in questa commedia buddy dubby in cui le gag riuscite scarseggiano, Katerine non brilla come spalla comica, il ritmo è lasco. Quanto alla rivelazione nel finale, tenta di elevare il tono della pellicola in senso dolcemente malinconico, ma non risulta credibile.
  • Sabato, 22/03/25 ALLE ORE 06:20 06:20 in TV su Cine 34 (34)

    Troppo belli (2005)


    Supercruel: Tristissima marchetta concepita con l'unico scopo di cavalcare l'onda del successo (povera Italia...) del famigerato duo Costantino/Daniele. L'impronta è palesemente televisiva ed è tutto un'ammiccare dei due pratoginisti, che in realtà non recitano (perché non sono capaci), bensì si mettono in posa per le ragazzine (tarde) che li idolatrano. Spudoratissima, poi, l'esibizione di una marca d'abbigliamento, giusto per non farci mancare nemmeno un po'di marketing pubblicitario. Desolante.
  • Sabato, 22/03/25 ALLE ORE 06:35 06:35 in TV su Rai Movie (24)

    Benvenuto Presidente! (2013)


    Vitgar: Classico film che non dice niente. Luoghi comuni uno dietro l'altro, scenette che dovrebbero far ridere e una morale da parrocchia di fondo. La trama è insulsa come un brodino senza sale e Bisio, che pure è simpatico, non riesce a dare vigore. Il cast è ricco di nomi importanti (Antonutti, Girone tra gli altri). Simpatica l'idea della telefonata finale.
  • Sabato, 22/03/25 ALLE ORE 07:40 07:40 in TV su Italia 1 (6)

    Scooby-Doo! Frankenstrizza (2014)

    (1 commento) animazione (colore) di Paul McEvoy, Sungku Cho, Young Won Jung, Jinsung Kim con (animazione)

    Siska80: Scooby-Doo e i suoi inseparabili amici vengono coinvolti in spaventose disavventure all'interno di un sinistro maniero. Simpatico cartone destinato a un pubblico eterogeneo che ha il suo punto forte nella trama certamente non originale ma comunque coinvolgente per la sua capacità di strappare qualche blando brivido di macabro umorismo. Fra scienziati pazzi, cigolii notturni inspiegabili e personaggi non proprio raccomandabili non ci si annoia, mai ma si chiude al contrario un occhio al cospetto di una grafica non esaltante. In sostanza i Nostri non deludono, quindi niente male.
  • Sabato, 22/03/25 ALLE ORE 08:10 08:10 in TV su Cine 34 (34)

    Scuola di ladri (1986)


    Diamond: Commedia trash che comincia maluccio ma che si riprende alla grande dall'entrata in scena di Salerno e tutta la parte relativa all'addestramento e relative truffe. Villaggio è nel periodo nero in cui è autocaricatura di se stesso ma con Banfi (in formissima) funziona sempre bene. Boldi anello debole del trio, Salerno perfetto. Il film diverte il giusto ma è poco coeso, sembra quasi che i comici vadano un po' tutti per i fatti loro. Dal grande successo commerciale.
  • Sabato, 22/03/25 ALLE ORE 08:20 08:20 in TV su Rai Movie (24)

    Burraco fatale (2020)


    Harden1980: Prendi un pizzico di Desperate housewives, aggiungi un bel po' di Sex & the city 2, una spruzzata di Quel mostro di suocera e la ricetta è pronta. Poi aggiungici un po' di commedia romantica estiva e il film è servito. Un cast di tutto rispetto dove a spiccare sono Caterina Guzzanti come non divertiva da molto tempo e una Loretta Goggi brillante non basta a salvare una commediola sciocchina e inconsistente, seppure con un buon ritmo e tutto sommato leggera e godibile. Angela Finocchiaro sottotono, protagonista maschile insignificante.
  • Sabato, 22/03/25 ALLE ORE 09:10 09:10 in TV su K2 (41)

    Alvin Superstar 2 (2009)


    Giùan: Affidati alla custodia di un giovane cugino spiantato di papà David (costretto in ospedale), i nostri scoiattoli, ormai assurti nell'olimpo musicale, dovranno affrontare a scuola un bullo e soprattutto la rivalità delle Chipettes. Il secondo capitolo (cinematografico) della band "creata" da Bagdasarian a fine anni '50 rischia davvero la superfetazione, cercando di giustificare la sua ragione filmica per accumulo e sovrapposizione di situazioni e personaggi. Il risultato, invece dell'evidentemente ricercato ritmo forsennato, è quello di mandar tutto in conformistica caciara. Falsetto!
  • Sabato, 22/03/25 ALLE ORE 09:35 09:35 in TV su Iris (22)

    Die hard - Duri a morire (1995)


    Cangaceiro: Ebbene sì, è l'unico film della serie che ho visto (più e più volte). Non potendo confrontarlo con gli altri e giudicandolo su due piedi lo considero una delle migliori pellicole d'azione di sempre. Willis è al ruolo della vita: sembra nato per la parte unendo spacconate incredibili a divertenti uscite brillanti. Strepitoso anche S. L. Jackson alla sua miglior prova, superiore a quelle nei film di Tarantino. Irons poi è antagonista credibile e sgradevole. Non c'è un minuto di pausa, si corre a 100 all'ora ed è difficile anche solo distrarsi un attimo!
  • Sabato, 22/03/25 ALLE ORE 09:45 09:45 in TV su Rete 4 (4)

    [10.02] Poirot: Carte in tavola (2005)


    Cotola: Dal bel romanzo della Christie, uno dei migliori episodi della serie. Stavolta, infatti, il lavoro realizzato, per quanto trattasi di un tv-movie, mantiene intatto tutto il suo fascino e riesce a coinvolgere molto più della media. Bella la storia ed il suo svolgimento, così come anche la confezione e tutto il resto.
  • Sabato, 22/03/25 ALLE ORE 10:20 10:20 in TV su Rai Movie (24)

    Happy family (2010)


    Didda23: A suo modo il film vorrebbe essere originale e sperimentale, ma a ben vedere il risultato finale è solamente un'accozzaglia incolore di luoghi comuni triti e ritriti. La regia di Salvatores è sicura e funzionale alla storia, peccato che la sceneggiatura sia priva di acuti e trovate sostanzialmente riuscite. Gli attori forniscono una prova accettabile. Nella sua mediocrità si può vedere.
  • Sabato, 22/03/25 ALLE ORE 11:55 11:55 in TV su Rai Movie (24)

    Marnie (1964)


    Vitgar: I film di Hitchcock hanno sempre un valore aggiunto che li rende unici nel loro genere. Nel caso di Marnie la trama vede prevalere nettamente le problematiche psicologiche rispetto al più classico giallo-suspence. Forse il film è più lungo di quanto necessario, ma la costruzione, i dialoghi e la fotografia sono di livello. Buono il cast con una Diane Baker molto graziosa e brava a far la parte della cognata impicciona. Buone musiche di Hermann.
  • Sabato, 22/03/25 ALLE ORE 12:10 12:10 in TV su Iris (22)

    Mystic river (2003)


    Luluke: Cinque nomination e due Oscar, a Penn e Robbins, per un film in cui Eastwood, dopo qualche passo falso, torna ai racconti in cui prima di tutto conta la caratterizzazione di ambiente e personaggi. Boston come neppure con Scorsese e nei noir successivi: città in cui il l'indole criminale è accettata come endemica e la giustizia è di strada (così in fondo già per Sacco e Vanzetti). Ed è più forte anche dei sentimenti di amicizia formatisi dall'infanzia. Mantenendo lento il ritmo della narrazione, il regista ci fornisce un ritratto impressionista dell'insieme. Con malinconica magia.
  • Sabato, 22/03/25 ALLE ORE 12:20 12:20 in TV su Cine 34 (34)

    Grandi Magazzini (1986)


    Galbo: Nonostante il monumentale cast che annovera parecchi volti noti (e di talento) del cinema italiano, è una delle commedie meno riuscite di Castellano & Pipolo. Non tanto per la frammentarietà delle situazioni, insita in un film di questo genere, quanto per lo scarso senso del ritmo impresso dalla regia (che fa sembrare il tutto un prodotto televisivo) e per la scarsa brillantezza delle situazioni che fa sì che lo stesso cast (con alcune eccezioni tipo Manfredi e Montesano) sia sfruttato poco e male.
  • Sabato, 22/03/25 ALLE ORE 13:15 13:15 in TV su Italia 2 (49)

    Dragon Ball Super: Broly (2018)

    (5 commenti) animazione (colore) di Tatsuya Nagamine con (animazione)

    Gabigol: Rinvigorire un personaggio come Broly non è una cattiva idea, visti i terrificanti OAV a deturpare la continuità temporale di una serie animata già di per sé non irresistibile per coerenza narrativa. Se il personaggio guadagna dei minimi tratti caratteriali, è indubbio che a catturare maggiormente l'attenzione sia il flashback sul pianeta Vegeta. Esauritosi nella prima metà questo focus, il resto della vicenda si barcamena tra le solite botte da orbi e le trasformazioni infinite che vanno a sovraccaricare troppo le battaglia.
  • Sabato, 22/03/25 ALLE ORE 13:40 13:40 in TV su Cartoonito (46)

    Playmobil - The movie (2019)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Dopo il successo dei tanti film ispirati al mondo dei Lego ci prova anche la Playmobil a portare su grande schermo i suoi caratteristici pupazzi animati, ma il risultato non è dello stesso livello. Già nella realtà i Playmobil (tedeschi) sono stati introdotti molti anni più tardi dei Lego (danesi) e senza raggiungerne lo stesso grado di popolarità; identica sudditanza, in qualche modo, si riflette al cinema, con un film che guarda all'esempio altrui riprendendo (con meno creatività) l'idea del prologo in carne ed ossa, in cui la fresca diciottenne...Leggi tutto Marla (Taylor-Joy) perde i genitori rimanendo a vivere col fratellino Charlie (Bateman). Quattro anni dopo la disgrazia lei non sembra riuscire a dimenticare e lui, intristito, raggiunge un negozio di giocattoli dove sono esposti centinaia di Playmobil. Grazie alla luce di un faro giocattolo che d'improvviso s'accende, Charlie e Marla (che lì è arrivata cercando il fratello) finiscono proiettati in un mondo immaginario popolato dai noti pupazzetti. Mentre tuttavia lei mantiene un aspetto "moderno", lui si trasforma in vichingo, con tanto di barba ed elmo; perché il primo "mondo" visitato dai due è quello, tra drakkar che sbarcano sulla spiaggia dando il via a una "feroce" battaglia. Più che un film, a dire il vero, si ha spesso la sensazione di guardare shorts pubblicitari che esibiscono il prodotto. Ben realizzati dal punto di vista grafico, comunque: immediatamente riconoscibili, i Playmobil diventano parte di un universo che anche i non più giovani non tarderanno a ritrovare nei loro ricordi, con ambientazioni diverse che corrispondono perlopiù a quelle in cui abitualmente i pupazzetti sono inseriti nelle confezioni giocattolo. Dai vichinghi si passa al villaggio western fino agli antichi romani (in cui l'imperatore è doppiato in Italia dal rapper J-Ax, interprete pure di una delle quattro o cinque canzoni che di tanto in tanto s'inseriscono nella storia fin dall'inizio). Ci sono inseguimenti, spostamenti velocissimi da un luogo all'altro, mostri, dinosauri, cavalli alati e pure qualche personaggio destinato ad accompagnare Marla nella ricerca del fratellino, che nel mondo virtuale riscompare presto. In particolare saranno con lei Del, venditore ambulante che gira con il suo furgoncino ed è convinto che la ragazza porti con sé un tesoro, e Rex Dasher (in originale doppiato da Daniel Radcliffe, in Italia da Davide Perino), un agente segreto in giacca, cravatta e occhiali da sole. Non esiste una vera storia, solo una traccia minimale da seguire che funge da pretesto per mostrare più situazioni diverse possibili attraverso una regia comunque competente che rende discretamente spettacolare l'azione. Qualche idea fa sorridere (il riconoscimento della retina per passare una porta blindata quando l'occhio dei Playmobil è solo una palla nera; la maschera alla 007 che nasconde un volto praticamente identico...), qualche personaggio suscita simpatia, ma la forza del film sta soprattutto – per gli appassionati - nel ritrovare in versione animata quei bizzarri, rigidi pupazzetti che per molti rappresentano solo una versione semplicizzata dei Lego ma che invece nei Settanta e negli Ottanta, soprattutto, avevano una loro dignità e che tutti i bambini di allora vedevano esposti nei negozi. E anzi, quando nel 1974 comparvero per la prima volta, la Lego non aveva ancora introdotto le figure umanizzate così come oggi tutti le conoscono e che tanto ricordano per molti versi i Playmobil (le mani a tenaglia, lo snodo unico tra busto e gambe, i capelli da incastrare in blocco sulla testa...). Senza nessuna pretesa se non quella di divertire i più piccoli, il film svolge parzialmente il compito puntando sui colori accesi, la velocità e la fluidità dei movimenti, ma prima di ogni cosa sull'originalità data dai pupazzetti Playmobil, che sono indubbiamente quelli e solo quelli. Chiudi
  • Sabato, 22/03/25 ALLE ORE 13:50 13:50 in TV su Rai 4 (21)

    Secret team 355 (2022)


    124c: Cinque spie in gonnella prima combattono fra loro per mezzo mondo e poi si associano per mettere le mani su un hard disk che potrebbe fare gola a diversi fanatici guerrafondai e, per farlo, devono partecipare a un'asta a Hong Kong. La cosa migliore di questo film di spionaggio action è il bel cast di attrici, specie Jessica Chastain e Diane Kruger che, inizialmente, s'inseguono come Gene Hackman e Fernando Rey ne Il braccio violento della legge. Penelope Cruz, versione analista e dolce mammina, è credibile anche quando si trasforma in donna fatale durante l'asta. Godibile.
  • Sabato, 22/03/25 ALLE ORE 14:15 14:15 in TV su Rai Movie (24)

    Il treno (1964)


    Puppigallo: Bellico atipico, vista la missione del treno che nulla ha a che fare con la guerra, se non sottolineare la rapacità predatoria dei tedeschi, qui ostacolata in tutti i modi. A rendere piacevole la visione ci pensano un ritmo quasi costante e, soprattutto, un Lancaster in parte. Comunque, in generale, si tratta di una convincente prova corale degli attori. Certo, l'andata e ritorno all'albergo di Lancaster è un po' eccessiva, facendo passare i tedeschi per allocchi, come anche l'ingenuità di chi cerca il fuggitivo dopo il deragliamento, ma nel complesso il film è notevole e da vedere.
  • Sabato, 22/03/25 ALLE ORE 14:40 14:40 in TV su Cine 34 (34)

    Piedipiatti (1991)


    Nando: Commediola venata da spruzzate di poliziesco in cui si assiste al dualismo Roma-Milano impersonificato dai due interpreti principali, un arruffone quanto furbo Montesano e un fessacchiotto quanto metodico Pozzetto. Il risultato è una pellicola poco entusiasmante, con qualche situazione al limite dell'inverosimile ma che strappa qualche risata.
  • Sabato, 22/03/25 ALLE ORE 14:45 14:45 in TV su Rai Storia (54)

    Nuovo Cinema Paradiso (1988)


    Pigro: Affermato regista torna al paesello e rievoca la sua personale scoperta infantile del cinema. Accorato tuffo nella memoria per cinefili, ma non solo: la forza del film sta proprio nel riuscire a trascendere il banale autobiografismo di un cineasta e a trasformare la vicenda in una memoria universale, quella di tutti gli adulti che da bambini hanno scoperto una passione. Tecnicamente ineccepibile sotto tutti i punti di vista, con buon dosaggio degli elementi. Forse un po’ lungo, ma del resto è il respiro giusto per un grande atto d’amore.
  • Sabato, 22/03/25 ALLE ORE 15:00 15:00 in TV su Iris (22)

    Le crociate (2005)


    Mfisk: Un polpettone, per quanto servito in crosta e con patate duchessa di contorno, sempre polpettone resta. A questo film non bastano la lucida fotografia né la grandiosità delle scene di battaglia per riscattare i suoi vizi capitali. La trama risulta sfilacciata, il metraggio inutilmente ridondante e la recitazione dignitosa ma senza granché più: manca insomma l'anima stessa del cinema; e un film senz'anima non se ne può comprare una a suon di stazioni di computer graphic.
  • Sabato, 22/03/25 ALLE ORE 16:00 16:00 in TV su Rai Gulp (42)

    Welcome home (2018)


    Cotola: Una splendida villa in Italia (a Todi); un vacanza a tutto relax; due innamorati. Ma c'è il terzo incomodo: in carne e ossa. Ed anche il quarto: la derivatività della pellicola che la rende simile a molte altre. E così la tensione ed il coinvolgimento non sono certo ai massimi livelli, ma il film si lascia comunque guardare senza problemi anche grazie ad una durata, per fortuna, contenuta. Lascia il tempo che trova, il primo colpo di scena. Quello finale anche, ma almeno è deliziosamente beffardo.
  • Sabato, 22/03/25 ALLE ORE 16:35 16:35 in TV su Cine 34 (34)

    Immaturi (2011)


    Dengus: Ritrovarsi dopo 20 anni per un'assurda (maturità annullata!!!) situazione diventa il pretesto per fare il punto della situazione. Buono il cast e ammetto che vedere Luca dispensatore di consigli nei confronti di una diciottenne è una cosa che mai avrei immaginato; non si ride a crepapelle (non è nemmeno l'intento del regista) ma quando c'è Mattioli si ride! Memphis secchione-mammone è una gustosa novità riuscita comunque bene; la Fiera delle nostalgie, per capire che forse non si è mai abbastanza cresciuti. Valido e a tratti veritiero.
  • Sabato, 22/03/25 ALLE ORE 16:35 16:35 in TV su Rai Movie (24)

    Il buio oltre la siepe (1962)


    Paulaster: Avvocato difenderà ragazzo di colore accusato di stupro. Sceneggiatura di ispirazione civile per gli adulti e di formazione per i ragazzini. Temi caldi come il razzismo e la paura che si insinua a livello inconscio. Peck recita sommesso dando importanza a ogni parola; esordio importante per Duvall, anche se non parla. Conclusione compensatoria che stona col senso di giustizia da tribunale.
  • Sabato, 22/03/25 ALLE ORE 17:15 17:15 in TV su Top Crime

    Una tata pericolosa (2017)


    Didda23: Dopo l'adozione di una bambina, i genitori adottivi decidono di assumere una tata. L'idillio familiare durerà ben poco... Thrillerino televisivo dalle bassissime pretese, girato quasi interamente in interni, scarsissimo dal punto di vista visivo e piattissimo sia nel coinvolgimento emotivo sia nelle dinamiche narrative. Qualche colpo di scena (telefonato) desta un minimo di interesse e il finale non riserva chissà che sorprese. La classica opera che riempie un palinsesto televisivo senza troppa infamia e senza lode. Cast meno peggio del previsto.
  • Sabato, 22/03/25 ALLE ORE 18:30 18:30 in TV su Boing (40)

    Stuart Little - Un topolino in gamba (1999)


    Galbo: Se si sorvola sull'ovvia inverosimiglianza della trama (basata sull'assunto dell'adozione di un topo al posto di un bambino), si può trarre da qualche motivo di godimento da questo film di Rob Minkoff, a patto di non aspettarsi troppo. Il motivo principale di interesse è senza dubbio dato dai buoni effetti speciali. La storia porta a qualche insegnamento morale sulla tolleranza della diversità ma lo zucchero è profuso a piene mani. Mediocre il doppiaggio italiano.
  • Sabato, 22/03/25 ALLE ORE 18:30 18:30 in TV su Iris (22)

    Trappola di cristallo (1988)


    Il Dandi: Titolo fra i migliori e più rappresentativi del cinema action: a differenza dei suoi innumerevoli epigoni e sequel ufficiali può contare su una miscela in perfetto equilibrio tra dramma, umorismo e tensione. La confezione (effetti speciali analogici, commento orchestrale) e la sceneggiatura (azzeccato per una volta il titolo italiano, visto che l'ambientazione interamente chiusa nel grattacielo ricorda L'inferno di cristallo) hanno la statura del vero classico, di cui Willis in canottiera diventa immagine iconica da consegnare alla posterità.
  • Sabato, 22/03/25 ALLE ORE 18:50 18:50 in TV su Cine 34 (34)

    Se mi lasci non vale (2016)


    Rambo90: Commedia di equivoci, sotterfugi e vendette, che va avanti tra uno sketch e l'altro molto velocemente e con tanti dialoghi spiritosi, come nel classico stile di Salemme. Non tutto riesce appieno, come la forzata svolta romantica, ma scorre piacevolmente e non conosce momenti di stanca. Salemme e Buccirosso da antologia (soprattutto il secondo nella sua incredibile naturalezza), più spaesato invece Calabresi. Tra le due protagoniste brava la D'Aquino, insignificante la Autieri. Gradito il ripescaggio del vecchio ma spassoso Giuffrè. Buono.
  • Sabato, 22/03/25 ALLE ORE 18:55 18:55 in TV su Twenty Seven (27)

    La famiglia del professore matto (2000)


    Redeyes: La legge di Murphy colpisce ancora: qui non si parla di catastrofi in senso stretto, ma di certo cinematograficamente parlando siamo dinanzi al nulla o poco più. I "buffi" personaggi sono ormai ridotti a meri buzzurri fra flautolenze, abbuffate e doppi sensi sessuali. Lo stesso Murphy/professore galleggia nella mediocrità e anche il ghignante Love/Murphy pare non aver più niente da dire, così come la paffutella Jackson, graziosa e nulla più. Inaccettabile vaccata pare eccessivo ma da salvare cosa c'è?
  • Sabato, 22/03/25 ALLE ORE 18:55 18:55 in TV su Rai Movie (24)

    L'uomo nell'ombra (2010)


    Nick franc: Polanski dirige con classe ed eleganza un thriller politico di impianto classico di indubbia qualità: l'atmosfera funziona, grazie anche all'azzeccata ambientazione isolana piovosa, e la messa in scena è impeccabile. Buona la prova del cast, con un'ottima Williams in versione Lady Macbeth, un Wilkinson sui consueti elevati standard e un memorabile Wallach in uno dei suoi ultimi ruoli. Peccato solo per alcune forzature di sceneggiatura (il navigatore satellitare) che gli impediscono di essere all'altezza delle migliori prove del regista, ma l'epilogo è di indubbia efficacia.
  • Sabato, 22/03/25 ALLE ORE 20:30 20:30 in TV su Rai Gulp (42)

    Valentina (2020)


    Pigro: Una ragazza transessuale a scuola, tra problemi burocratici e bullismo, e in famiglia, col padre assente e due amici presenti. Bel ritratto che punta non tanto sulla condizione trans in sé e per sé quanto su come questa venga recepita nei rapporti sociali. Ma è soprattutto l’adolescenza, con il portato di diversità e richiesta di accettazione espressa da ogni giovane, il vero fulcro di questo film, che punta direttamente a una narrazione agile e intensa, capace di coinvolgere e, in un finale retorico ma genuino, di emozionare.
  • Sabato, 22/03/25 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    40 gradi all'ombra del lenzuolo (1976)


    Pinhead80: Allegra commedia sexy all'italiana a episodi che vede nel cast un numero grandissimo di attori molto in voga in quel periodo associati a un altro che mai ci saremmo aspettati in un film del genere: Marty Feldman. Proprio quello di Feldman è l'episodio più divertente, grazie alla sue immense capacità comiche. Impossibile non citare anche il sempre bravo Alberto Lionello, qui nei panni di un autista infoiato. Nel comparto femminile non manca la solita quantità di bellezze nostrane e non, che ci deliziano con una dose ragguardevole di nudi.
  • Sabato, 22/03/25 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    Speed (1994)


    Galbo: Girato in modo adrenalico, Speed è un film che dichiara sin dal (riuscito) titolo le sue intenzioni. Già dalle riuscite sequenze iniziali, a farla da padrone è il ritmo, la velocità: non a caso il frenetico montaggio è forse l'elemento chiave, serrato e senza un'attimno di respiro. Per il resto la trama è abbastanza originale e gli interpreti sono azzeccati, specie la Bullock, particolarmente a suo agio in questo genere di film ed il cativo Dennis Hopper. Ha generato un seguito non all'altezza dell'originale.
  • Sabato, 22/03/25 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    Il sesso degli angeli (2022)


    Markus: Stavolta Pieraccioni è un prete che eredita - a sua insaputa - un bordello a Lugano con bellissime escort. Il classico sacro e profano della commedia italiana che ancora, nel 2022, trova spazio per una basica comicità ormai fuori tempo massimo. Per il comico toscano pare davvero che gli Anni '90 non siano mai terminati: ci ritroviamo ancora una sceneggiatura fatta di equivoci del vecchio teatro leggero su uno sfondo sentimentale. Resta il professionista Pieraccioni che prevarica su tutti, ma la commedia è fiacca e povera d'idee. Fonte e Ferilli mal diretti a dire poco.
  • Sabato, 22/03/25 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Storia (54)

    Il Muto di Gallura (2021)


    Reeves: Negli ultimi anni dell'Ottocento una faida di paese porta a un numero elevato di vittime e a un odio senza fine. Una sorta di western sardo, con pochissimi dialoghi e interpreti che si esprimono con suoni gutturali e sguardi. Un esperimento difficile, che affida alle capacità recitative degli attori tutta la forza del racconto. Il tiratore invincibile comunque finisce per affascinare e il finale non è scontato.
  • Sabato, 22/03/25 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su TV2000 (528)

    Palma - Un amore di cane (2021)


    Siska80: Come farsi pubblicità sfruttando un vecchio caso di cronaca (come ce ne sono milioni, purtroppo) per narrare la solita storia del bambino incompreso (con l'aggravante di un finale prevedibile quanto fiabesco): il regista costruisce un meccanismo di sicuro impatto emotivo muovendo a piacimento le leve del sentimentalismo (senza cadere però nel patetismo, ciò gli va riconosciuto). Scordatevi una pellicola in stile Hachiko comunque, perché qui l'animale è solo un furbo pretesto per richiamare l'attenzione di un pubblico più ampio; l'esito è all'insegna della mediocrità (cast compreso).
  • Sabato, 22/03/25 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Iris (22)

    Presunto innocente (1990)


    Cotola: Legal thriller tratto da un famoso romanzo di Scott Turow che non presenta particolari guizzi e sorprese almeno fino all'epilogo a sorpresa che può anche non convincere del tutto, almeno sul piano della verosimiglianza (e qualche scricchiolio si inizia a sentire già prima della fine). Regia e svolgimento sono canonici e tradizionali e riescono ad intrattenere abbastanza bene, pur non riuscendo però a coinvolgere davvero pienamente lo spettatore. Non male, dopotutto.
  • Sabato, 22/03/25 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Italia 2 (49)

    Amityville 3D (1983)


    Pinhead80: Sconclusionato terzo capitolo della saga di Amityville horror che non solo non aggiunge niente di nuovo alla storia, ma riesce nell'impresa di azzerare la tensione dei due precedenti film. Considerando che alla regia di quest'opera c'è Richard Fleischer le aspettative erano decisamente maggiori. L'utilizzo insistito delle mosche e dei relativi ronzii e il riciclo di alcune situazioni chiaramente mutuate da altri film annoiano e sconcertano.
  • Sabato, 22/03/25 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Cielo (26)

    Peccato veniale (1974)


    Rufus68: Il già sopravvalutato antecedente, trasferito qui attori e bagagli, si sfarina in una serie di barzellette poco digeribili (Banfi, il boicottaggio del forzuto, gli equivoci sulla sessualità dell'adolescente) e di cortissimo respiro. Si avvicina più a certo cinema scollacciato e popolarissimo (senza scollature, però) che alle torbide e più complesse prurigini di alcune commedie coeve. Dal grigiore si salva solo Orlando, oltre alla Antonelli, bellissima, un autentico sex symbol.
  • Sabato, 22/03/25 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Italia 1 (6)

    Madagascar (2005)

    (23 commenti) animazione (colore) di Eric Darnell, Tom McGrath con (animazione)

    Belfagor: Pellicola discreta, ma da cui mi aspettavo di più. La qualità dell'animazione è buona e i personaggi sono ben caratterizzati (soprattutto Melman e i quattro pinguini), ma il difetto principale si ha in una trama debole, che mostra le sue lacune soprattutto nella seconda parte. Vale la pena di guardarlo, comunque, anche per il doppiaggio italiano che annovera Ale & Franz, De Luigi e la Hunziker nei panni dei quattro protagonisti.
  • Sabato, 22/03/25 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Twenty Seven (27)

    Sua maestà viene da Las Vegas (1991)


    Tarabas: Cantante da nightclub di Las Vegas diventa re d'Inghilterra. Ovviamente, combina un sacco di guai. Partendo da un'idea non male, il film si sviluppa giocando sulle differenze, un po' da barzelletta, tra yankees e britannici, dando spazio (e ne occorre) al comico extralarge John Goodman, che non si nega nulla incluso un fuoricampo nel giardino reale durante una compassatissima partita di cricket, con annessa e colorata esultanza da stadio. Senza pretese, ben fatto e divertente. Classico dei pomeriggi festivi sulle reti Mediaset.
  • Sabato, 22/03/25 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai Premium (25)

    La farfalla impazzita (2025)


    Siska80: Ebrea romana segnata dalla strage nazista non si dà pace quando Erich Priebke viene rintracciato in Argentina... Ciò che più colpisce è, oltre al piglio meticolosamente documentaristico del regista (cui va comunque un plauso per la delicatezza con cui affronta l'orrore), la bravura di Ricci (talmente convincente da far dimenticare a volte di aver di fronte un'attrice). Immancabile il finale con video estratto dalla vera inchiesta giudiziaria (fa raggelare le vene per la lucida compostezza di Spizzichino da un lato e l'aria annoiata dell'ex agente e criminale della Gestapo dall'altra).
  • Sabato, 22/03/25 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)

    Overdose (2022)


    Galbo: Un indagine su un gruppo di narcotrafficanti coinvolge squadre di poliziotti che si muovono tra la Francia e la Spagna. Olivier Marchal conferma la predilezione per il genere "polar" dirigendo un poliziesco cupo e ad alto tasso di violenza, ma molto efficace sul versante drammatico. Scene d'azione assai ben girate e un ritmo elevato per un film che mantiene alta la tensione per tutta la sua non indifferente durata. Non manca una buona caratterizzazione dei personaggi e un accenno sentimentale che umanizza la storia. Insieme a 36 Quai des orfevres il miglior film di Marchal.
  • Sabato, 22/03/25 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su LA7D (29)

    Il buongiorno del mattino (2010)


    Belfagor: Neoassunta si adopera per risollevare le sorti di un programma mattutino ormai prossimo alla chiusura, scontrandosi con conduttori nevrotici e dati d'ascolto in calo. Commedia leggera sulla dura legge dell'audience, che fa ridere non tanto per le frecciate contro le scorrettezze del mondo televisivo - esaminate in modo superficiale - quanto per la verve degli attori. Brava la MacAdams protagonista nervosa al punto giusto; Ford, Goldblum e la Keaton se la giocano con ruoli da antipatici e scontrosi e sembrano anche divertirsi.
  • Sabato, 22/03/25 ALLE ORE 21:25 21:25 in TV su Rete 4 (4)

    Don Camillo (1952)


    Yoghi: Uno spaccato di vita della nostra cara Italia del secondo dopo guerra. Cervi e Fernandel sono fantastici, ogni volta che rivedo questo film mi commuovo per l'umanità che esprimono questi due grandi attori. Trovo geniale la trovata di far dialogare Don Camillo con Gesù che, secondo il mio modesto parere, altro non è che la sua coscienza.
  • Sabato, 22/03/25 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su Warner Tv (37)

    R Man on fire - Il fuoco della vendetta (2004)


    Galbo: La costante dei film di Tony Scott (fratello del più talentuoso Ridley) è la semplicità narrativa delle storie raccontate: anche in "Man on fire" la vicenda è priva di fronzoli ma presenta una sceneggiatura che va dritta all'azione, attraverso una storia che è di vendetta ma anche di redenzione personale interpretata dal bravo D. Washington, vero attore icona del regista. Il film è molto girato con stile da videoclip (e questo è talvolta un limite) e nel complesso godibile.
  • Sabato, 22/03/25 ALLE ORE 22:40 22:40 in TV su Rai Movie (24)

    Omicidio in diretta (1998)


    Rebis: Quando De Palma abbandona la riforma del cinema noir (dove ha messo a segno qualche capo d'opera: Scarface, Gli intoccabili, Carlito's way) trova nel thriller ad alta tensione il miglior campo di sperimentazione tecnica e metafilmica. "Omicidio in diretta" è un esercizio di puro virtuosismo che dispone la regia sfacciatamente in primo piano. Si fatica a metter a fuoco le proporzioni del complotto che si dirama sullo sfondo, ma le percezioni del pubblico sono sollecitate senza tregua. Cage è un vero mattatore: incastrato in un meccanismo a orologeria inarrestabile, non perde un colpo.
  • Sabato, 22/03/25 ALLE ORE 23:05 23:05 in TV su TV2000 (528)

    La figlia del silenzio (2008)


    Cotola: Bastano gli ultimi cinque minuti a (s)qualificare il film per quello che è. Approfittare di un tema delicato e serio come quella della disabilità la dice lunga su tutto il resto. All'inizio se ne parla appena: si lascia la cosa in sottofondo per dar vita ad una storiellina come tante altre. Ma alla fine, la sceneggiatura non si trattiene dal servire un epilogo che lascia basiti per la sua faciloneria: vorrebbe essere drammatico e commovente, ma risulta involontariamente ridicolo per come viene gestito e per un livello di verosimiglianza pari allo zero assoluto ed anche meno. Pessimo!
  • Sabato, 22/03/25 ALLE ORE 23:05 23:05 in TV su Cine 34 (34)

    La dottoressa ci sta col colonnello (1980)


    Belfagor: Commedia trash a sfondo militaresco-ospedialiero, con Banfi e Vitali coinvolti in un losco trapianto (indovinate di quale organo). Chiaramente la trama è poco più che un pretesto per mettere in mostra qualche curva, ma il film mostra di avere una verve che lo differenzia da altre pellicole del genere. Banfi, in particolare, domina la scena sparando battute a raffica e i suoi malintesi con la Cassini sono davvero godibili. Memorabile anche la burinissima suor Fulgenzia, interpretata da Montanaro.
  • Sabato, 22/03/25 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Rai Storia (54)

    Così in terra (2018)

    (1 commento) corto/mediometraggio (colore) di Pier Lorenzo Pisano con Roberto Citran, Angelarosa Orsini

    Schramm: Il terremoto, sembra dirci fin dal titolo il corto (ma anche l’onnipresente capra, letterale icona della tragedia greca), è avvenuto anzitutto lassù dove qualcuno dovrebbe amarci, vedere e provvedere; e allora ecco che in tutta risposta anche alle anime più pie e devote non resta che abbracciare la gnosi negativa, tra macerie che sono anche quelle della fede. Citran, pastore senza più anime che non siano quelle spettatoriali, porta la dura crux filmica con una prestazione compunta; sulla regia di Pisano grava però l’impressione complessiva di una lotta insoluta tra pudore e disperazione.
  • Sabato, 22/03/25 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Top Crime

    Perry Mason: La donna del lago (1988)


    Ciavazzaro: Il peggior special della serie. Il cast è discreto (compreso il futuro divo di Baywatch, Hasselhoff) e sono buone anche le musiche di Dick De Benedictis, ma a rovinare l'episodio è la sorpresa finale (questo è infatti l'unico episodio della serie a non avere vittime), che si poteva benissimo evitare.
  • Sabato, 22/03/25 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su La5 (30)

    Miss FBI - Infiltrata speciale (2005)


    Galbo: Gracie Hart, agente dell'FBI diventata famosa in seguito agli avvenimenti del primo film, viene adoperata come testimonial dalla sua agenzia, finchè torna in pista per un caso.Sequel di Miss Detective, Miss FBI è realizzato con pochissima fantasia sulla falsariga del primo film che possedeva una certa freschezza ed originalità che questo episodio perde completamente per diventare una commedia con spunti di film d'azione non particolarmente divertente e con interpreti piuttosto distratti.
  • Sabato, 22/03/25 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su Italia 2 (49)

    Il rito (2011)


    Undying: Michael Kovak (Colin O'Donoghue) fin da piccolo impara a conoscere la morte. Figlio di un impresario di "onoranze funebri" (Rutger Hauer) e senza madre, persa in giovane età, pensa bene di fare beffa a Dio, scegliendo la vocazione di "esorcista". Si dice ispirato da una storia vera e, pur sulla falsa riga dell'Esorcista (scetticismo vs fede), Il rito compie dignitosamente bene il suo compito, complici evocativi effetti "sonori" in sourround. Bravi gli interpreti, tra i quali una convincente Marta Gastini, posseduta in stile Jennifer Carpenter. Nuoce al tutto un finale retorico, ed eccessivo.
  • Sabato, 22/03/25 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su Italia 1 (6)

    L'uomo che perse se stesso (2005)


    Daniela: Ex campione di football perde la memoria a seguito di un grave incidente d'auto. Dovrà ricominciare tutto da capo, ma la famiglia gli starà accanto nonostante le difficoltà. Furbescamente il dvd italiano tenta di farlo passare per thriller, mentre è un tv movie canadese adatto ad una rassegna su Rai2 su "Il coraggio delle donne" o similiari, dato che la vicenda è vista soprattutto dalla parte della moglie. Non ignobile ma convenzionale e modesto sotto tutti i punti di vista, compresa la recitazione del protagonista (è quello del telefilm JAG).
  • Sabato, 22/03/25 ALLE ORE 23:20 23:20 in TV su Twenty Seven (27)

    Arma letale 4 (1998)


    Daidae: Dopo il deludente Arma letale 3 ecco risollevate le sorti della serie con un valido film di azione, con scene belle cariche girate bene, una su tutte l'inseguimento del cinese. Mancano le assurdità gratuite (ed è un bene) e non mancano le scene leggere che non guastano. Una pecca: non mi ha convinto troppo il "genero" di Glover. Per il resto pollice alto su tutta la linea.
  • Sabato, 22/03/25 ALLE ORE 23:20 23:20 in TV su Rai 4 (21)

    Le Mans '66 - La grande sfida (2019)


    Giapo: Avvincente americanata svilita da un'irritante retorica, dove è chiaro chi sono i cattivi da detestare (irrimediabilmente odiosi e meschini) e i buoni per cui tifare (persone semplici, passionali, magari un po' birichine ma, ehi, così irresistibilmente simpatiche!). Enzo Ferrari è ritratto in modo irriverente come una figura rozza e arrogante, lo sfortunato Bandini viene immortalato in smorfie caricaturali degne del peggior Dick Dastardly, gli italiani in genere ne escono come macchiette. Al di là di questo è un buon film d'intrattenimento.
  • Sabato, 22/03/25 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su La7

    R Heat - La sfida (1995)


    Il Dandi: C'era materiale per fare due film: uno dal punto di vista del poliziotto e uno da quello del rapinatore. Mann sceglie di mostrarceli entrambi e nella prolissità che cerca di costruire a tavolino un film che si vuole per forza "classico" ed "epico" stanno i difetti più fastidiosi della sua pellicola. Inutile dire che con i due mostri sacri non poteva fallire e infatti non fallisce: la contrapposizione tra la disciplina di De Niro e le nevrosi di Pacino produce momenti memorabili (anche se i due interagiscono poco). Furbo, ma efficace.
  • Sabato, 22/03/25 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su 20 Mediaset (20)

    Van Helsing (2004)


    Daniela: Tanti soldi ed effetti speciali per ottenere un guazzaguglio pacchiano, in cui la (altrove) bellissima Kate Beckinsale è abbigliata e truccata come una baldracca (scollacciata anche sotto zero) e Richard Roxburgh (Dracula!) fa quasi tenerezza per quanto è patetico. Quanto a Hugh Jackman, resta uno degli uomini più affascinanti del globo, eppure, durante la visione, ho sperato che comparisse Peter Cushing a randellarlo. Avesse spinto un po' più il pedale, sarebbe stato uno scult da ricordare, così solo gli amanti del trash apprezzeranno.
  • Sabato, 22/03/25 ALLE ORE 23:35 23:35 in TV su Rete 4 (4)

    V Red Dragon (2002)


    Siregon: Lasciamo perdere i paragoni con Manhunter che sarebbero impietosi. "Red Dragon" resta un buon thriller vecchia maniera, con interpretazioni convincenti e una regia solida anche se da mestierante qual è Ratner. Seppur superiore al poco riuscito Hannibal, questa pellicola non eccelle in niente, riesce a farsi dimenticare abbastanza in fretta in un anonimato che le si addice; è infatti una pura operazione commerciale del solito Dino De Laurentiis e come tale va trattata.
  • Sabato, 22/03/25 ALLE ORE 23:45 23:45 in TV su Iris (22)

    Duplicity (2009)


    Rambo90: Storiella simpatica, anche se spalmata su una durata a volte troppo lunga e con schemi ripetitivi; confezione dignitosa e regia spigliata. Owen e la Roberts duettano benissimo e grazie ai dialoghi frizzanti riscattano la trama nei punti più lenti. Adeguata la colonna sonora, bravi i comprimari. Gradevole.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 00:10 00:10 in TV su Warner Tv (37)

    Ip Man 4 (2019)


    Siska80: In America non sono gradite le lezioni di arti marziali ai non cinesi: ci pensa Ip Man a risolvere il problema. Si deve avere una propensione per film del genere, in cui le coreografie di combattimento e i relativi effetti speciali sono estremizzati all'ennesima potenza. Eppure, nella fattispecie, si tratta delle uniche cose da salvare (fotografia e protagonista a parte): la trama - che segna la conclusione della saga - si rivela subito risicata e fastidiosamente patetica: avrebbe potuto essere fatto molto di meglio, se non si fosse scelto di puntare solo sull'aspetto agonistico.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 00:30 00:30 in TV su Rai Movie (24)

    Nodo alla gola (1948)


    Claudius: Interessante e riuscito esercizio di stile (ma non il miglior film di Sua Maestà Hitch), che rivisto ai giorni nostri risente di un'impostazione troppo teatrale (a cominciare dai dialoghi). Ottima la scelta delle location e il cast, soprattutto Stewart e il luciferino Dall, troppo esasperato Granger. Per essere un film di quasi 70 anni fa regge ancora bene.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 00:55 00:55 in TV su Rai 3 (3)

    C'era una volta a... Hollywood (2019)


    Redeyes: Specchio specchio delle mie brame sono io il più bravo del reame? Da questo quesito muove i passi il nostro Quentin, più attento a dispensare amor proprio e per il cinema che a regalarci un quadro realmente godibile. Sia chiaro, la pellicola non è male, ma pare quasi sorreggersi più sull'idea, sul sogno che sulla realtà; la verbosità che ci piace invece si defila, il pulp appare in pochi frangenti e la dinamicità soccombe. Per assurdo che sia, senza i due "mostri" sacri Brad e sopratutto Leo saremmo qua a enfatizzarlo?
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 01:00 01:00 in TV su Cine 34 (34)

    Bagnomaria (1999)


    Mark70: Panariello aveva avuto un grande successo in TV con i suoi personaggi, ma una cosa è una scenetta di pochi minuti, un'altra è un intero film: le sue esili figurine scompaiono sul grande schermo, balbettano battute ingenue, non reggono alla distanza. Complice una sceneggiatura approssimativa e comprimari di scarso livello (persino Ugo Pagliai sembra una macchietta...) il film non decolla mai e affonda nella noia.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 01:05 01:05 in TV su TV8 (8)

    Due cuori e una provetta (2010)


    Jorge: Mi aspettavo una boiata specie considerando il precedente film di Gordon (Blades of Glory), eufemisticamente una schifezza... ed invece ne sono rimasto abbastanza favorevolmente colpito; il film è ben scritto e sceneggiato, non cede mai al volgare, il ritmo è sempre costante, gli attori molto bravi con una tendenza al naturale e mai alla recitazione forzata. Per carità, il finale lo si immagina dall'inizio, ma d'altronde ci sta. Ben confezionato e recitato, bella storia... piaciuto ed ottimo per una serata di evasione non stupida.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 01:40 01:40 in TV su Italia 2 (49)

    Dragon Ball Super: Broly (2018)

    (5 commenti) animazione (colore) di Tatsuya Nagamine con (animazione)

    Viccrowley: Dopo innumerevoli episodi più o meno dentro la continuity, l'opera di Toriyama ritenta la strada delle sale con un lungometraggio totalmente fanservice che può vantare un buon character design ma eccede spesso con una CGI invasiva. Goku e Vegeta insieme per sconfiggere Broly, incarnazione berserker dei Super Sayan, incattivito dalle bugie di un Freezer redivivo e pronto a conquistare la galassia. Interessanti alcuni flashback sul passato di personaggi chiave, ma da metà in poi il tutto si riduce a scontri sempre più esagerati. Per fan incalliti.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 01:50 01:50 in TV su Twenty Seven (27)

    La famiglia del professore matto (2000)


    Redeyes: La legge di Murphy colpisce ancora: qui non si parla di catastrofi in senso stretto, ma di certo cinematograficamente parlando siamo dinanzi al nulla o poco più. I "buffi" personaggi sono ormai ridotti a meri buzzurri fra flautolenze, abbuffate e doppi sensi sessuali. Lo stesso Murphy/professore galleggia nella mediocrità e anche il ghignante Love/Murphy pare non aver più niente da dire, così come la paffutella Jackson, graziosa e nulla più. Inaccettabile vaccata pare eccessivo ma da salvare cosa c'è?
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 01:55 01:55 in TV su Rai Movie (24)

    Passione sinistra (2013)


    Galbo: La passione politica è un bel tema per un film, ma anche un argomento insidioso per una commedia. Prova a realizzarla il regista Marco Ponti con un film tratto da un romanzo di Chiara Gamberale. Il film è abbastanza riuscito per la caratterizzazione dei personaggi, interpretati da attori ben scelti. Di contro la sceneggiatura sembra appena abbozzata e la storia avrebbe meritato una maggiore vivacità.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 02:00 02:00 in TV su Rai 4 (21)

    Trauma center - Caccia al testimone (2019)


    Herrkinski: Thriller d'impianto classico, ambientato nei meandri di un ospedale, nel quale la testimone di un delitto è rincorsa dai killer. Il sistema di chiusure automatiche, porte di sicurezza e reparti abbandonati avrebbe dovuto conferire almeno un po' d'atmosfera e tensione ma le possibilità vengono sfruttate poco e male; l'attenzione cala presto, il cast è incolore (su tutti Willis e Guttenberg, in apparizioni opache definibili "alimentari") e c'è una tale assenza di scene memorabili che il film si dimentica immediatamente dopo la visione. Si può evitare.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 02:10 02:10 in TV su Iris (22)

    Le crociate (2005)


    Belfagor: Come aveva già fatto con Il gladiatore, Scott rilegge una sezione cruciale della storia europea secondo i canoni del cinema americano. Il risultato, per quanto allettante nella componente visiva (le battaglie hanno un indubbio gusto epico), delude molto per quanto riguarda la parte storiografica. L'impostazione, oltre che limitata ai singoli individui, è improntata ad un politically correct che rende il tutto anacronistico e antistorico. Il ricco cast di contorno permette comunque di delineare discretamente i vari personaggi.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 02:40 02:40 in TV su Cine 34 (34)

    Adulterio all'italiana (1966)


    Gugly: Pellicola sulla carta sfiziosa e contro l'ipocrisia nei rapporti tra uomo e donna, nei fatti risalta come documento di "come eravamo" in termini di sfavillante arredamento della buona borghesia italiana; invece il tira e molla tra i coniugi (una bellissima giovin signora Spaak e un Manfredi di maniera) mostra presto la corda tra espedienti vari (compreso il finale en travesti) e caratteristi simpatici (Buccella solita bella svampita e Caprioli spalla di lusso per il piano della moglie); main theme onnipresente il cui titolo non coincide col nome della tradita in cerca di vendetta.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 02:50 02:50 in TV su Italia 1 (6)

    V La madre (2013)


    Lucius: Ha il coraggio de Il prete e la passione di Uccelli di rovo, sopperisce  al budget (pochi attori, poche location) con un esordio promettente. Una prova attoriale totalizzante per Dionisi, full nature. Sacro e profano, chiesa e carnalità al centro del conflitto interiore di un uomo di chiesa diviso tra la passione di Cristo e l'appagamento dei sensi. Carmen Maura sempre strepitosa, (non è una novità). Plauso al regista per il coraggio di realizzare un'opera come questa sotto l'ombra del Vaticano. Grande estetica nelle immagini e valide suite strumentali. Sinuosamente seduttivo.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 03:20 03:20 in TV su Rai Movie (24)

    Quello che non so di lei (2017)


    Bubobubo: Il soggetto, pur buono, è ampiamente derivativo e attinge forme e stilemi narrativi da tutta una serie di fonti illustri (le prime a venire in mente, in ordine di pervasività: Fight club per l'idea generale, Misery per il confronto centrale, Strade perdute per la chiaccherata-pretesto al party). Nessuna particolare sorpresa, dunque (il twist, come in Profondo rosso, può essere colto già dopo pochissimi minuti), ma un solido thriller d'autore, impreziosito dall'opprimente e un filo diabolica performance di Eva Green.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 03:30 03:30 in TV su Rai 3 (3)

    Licorice Pizza (2021)


    Daniela: In California all'inizio degli anni 70, Cary e Alana si attraggono e si respingono come poli magnetici: lui ha 15 anni, una notorietà effimera conquistata grazie al cinema e tante idee per la testa, lei è una venticinquenne che non vede l'ora di emanciparsi dalla famiglia... Un film tenero e nostalgico, raccontato con una leggerezza che sottende una messa in scena curatissima. Convincenti le prove dell'esordiente Hoffman e della quasi esordiente Haim,  gustosi i camei di Penn e Cooper, citazioni cinefile a pioggia, ost ricca di hit che faranno battere il cuore agli ex giovani.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 03:30 03:30 in TV su Rai 4 (21)

    Let it snow (2020)


    Kinodrop: Giovane coppia in vacanza sulle montagne innevate della Repubblica Georgiana vuole sfidare con lo snowboard una zona tanto spettacolare quanto off limits a causa di incidenti mortali sospette, con conseguenze nefaste. A metà tra il survivor e lo slasher, può contare su immagini meravigliose di quei luoghi e sulla prova attoriale di Ivanna Sakhno, mentre la narrazione soffre di un forte squilibrio tra ciò che accade e il pregresso sentimentale tra i due, che fa perdere la tensione per le fasi più critiche sia dal punto di vista fisico che psicologico. Si guarda comunque volentieri.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 04:10 04:10 in TV su Cine 34 (34)

    Troppo belli (2005)


    Il Gobbo: Oggetto di esteso (e preventivo) vituperio, è un prodotto né migliore né peggiore di tanta robaccia che circola impunemente sulle tv nazionali spacciata per fiction edificante, ma non meglio recitata né diretta. Casomai ad apparire folle è l'idea di farne un prodotto per le sale quando il piccolo schermo pareva la destinazione naturale e inevitabile. Posture e riprese dei protagonisti rafforzano il sospetto che il vero target di Troppo belli non fossero le donne. La marca d'abbigliamento, Datch, occupa ogni inquadratura come una Pejo d'antan.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 04:15 04:15 in TV su Rete 4 (4)

    Magnificat (1993)


    Daniela: Alle soglie dell'anno Mille, una serie di episodi intrecciati, aventi tutti un legame più o meno stretto con lo spirito religioso e la superstizione. Alcune parti hanno un quieto sapore semi-documentario, come quelle riguardanti la bimba avviata alla vita monastica e il fraticello che va da un convento all'altro a registrare le morti dei confratelli, ma è quella drammatica con venature horror, avente per protagonisti il boia e il suo aiutante alle prime armi, a risultare di gran lunga più riuscita. Risultato squilibrato ma interessante, migliore del successivo excursus medievale di Avati.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 04:25 04:25 in TV su Italia 1 (6)

    La terza madre (2007)


    Zaratozom: Ormai non c'è più nemmeno il beneficio del dubbio: il regista romano è alla deriva. Non sarebbe più in grado di tenere il filo della sceneggiatura di uno spot di 30 secondi di un tampone vaginale. La sua incapace figliola si salva solo se la dirige Romero. La terza madre, cubista delle catacombe, meriterebbe una soundtrack dei Pet Shop Boys. Stivaletti si rovina la carriera imbastendo dei trucchi da teatro dei pupi. Rimane solo il desiderio di non aver mai voluto vedere la fine della trilogia.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 04:25 04:25 in TV su Top Crime

    Una tata pericolosa (2017)


    Didda23: Dopo l'adozione di una bambina, i genitori adottivi decidono di assumere una tata. L'idillio familiare durerà ben poco... Thrillerino televisivo dalle bassissime pretese, girato quasi interamente in interni, scarsissimo dal punto di vista visivo e piattissimo sia nel coinvolgimento emotivo sia nelle dinamiche narrative. Qualche colpo di scena (telefonato) desta un minimo di interesse e il finale non riserva chissà che sorprese. La classica opera che riempie un palinsesto televisivo senza troppa infamia e senza lode. Cast meno peggio del previsto.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 04:50 04:50 in TV su Iris (22)

    Francesca e Nunziata (2001)


    Panza: Forse un filo più in alto rispetto a tutti quei film della Fininvest (o Mediaset che dir si voglia) della coppia Wertmüller-Loren che vengono schiaffati come tappabuchi la domenica pomeriggio. Siamo nel Novecento e si racconta di un'orfana che per un voto religioso viene adottata da una ricca signora. Il tono è quello di una revocazione del passato messa in scena dal punto di vista formale in maniera ineccepibile (bello il pastificio) ma sceneggiato con poca verve. Non è proprio da buttare via (bravo Giannini), ma alla fine pare insignificante.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    La cosa da un altro mondo (1951)


    Rufus68: Unicum della fantascienza cinematografica, dovuto, forse, all'irruzione di Hawks in sede di regia. Il nerbo favoloso della storia (il ritrovamento dell'astronave, la desolazione della location polare), già potente, è declinato nei modi della screwball comedy: una serie di dialoghi fitti e brillanti che amplificano i toni camerateschi (l'avamposto umano che serra le fila contro l'alieno) e alleggeriscono virilmente la tensione (le schermaglie fra il capitano e la ragazza, le battute del giornalista). Una miscela irripetibile.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 06:50 06:50 in TV su Cine 34 (34)

    La dottoressa ci sta col colonnello (1980)


    Renato: Insomma, non siamo ai vertici banfiani (banfeschi? Chissà) ma è un film di quelli da vedere. Peccato che la storia abbia qualche rallentamento di troppo, ma il "coglionnello" alla prese con questa assurda storia del trapianto del membro (tema comunque già trattato in un film di Steno) è senz'altro divertente. Notevole Lucio Montanaro negli insoliti panni di una suora piuttosto incazzosa.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 07:35 07:35 in TV su Rai Movie (24)

    Le Idi di Marzo (2011)


    Taxius: Come si intende dal titolo il film è tutto un susseguirsi di tradimenti alle spalle in cui non esistono amici ma solo l'interesse personale; ricatti, bugie e doppio gioco in quello che è un mondo cinico che non guarda in faccia a nessuno. Film interessante che svela ciò che molto probabilmente accade nella realtà. Il cast è di altissimo livello e ottima è la regia di Clooney, soprattutto nella seconda parte.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 08:05 08:05 in TV su Iris (22)

    Presunto innocente (1990)


    Cotola: Legal thriller tratto da un famoso romanzo di Scott Turow che non presenta particolari guizzi e sorprese almeno fino all'epilogo a sorpresa che può anche non convincere del tutto, almeno sul piano della verosimiglianza (e qualche scricchiolio si inizia a sentire già prima della fine). Regia e svolgimento sono canonici e tradizionali e riescono ad intrattenere abbastanza bene, pur non riuscendo però a coinvolgere davvero pienamente lo spettatore. Non male, dopotutto.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 08:35 08:35 in TV su Cine 34 (34)

    40 gradi all'ombra del lenzuolo (1976)


    Homesick: I bollenti spiriti del titolo si raffreddano subito, visto che tre episodi su cinque sono privi di qualsiasi consistenza narrativa (Milian/Fenech* e Montesano/Bouchet*) o girano a vuoto (Maccione/Rome*). La fruttuosa partnership Lionello/Ralli (**) rinvigorisce la banalità del soggetto, mentre gli incredibili bulbi oculari e le mosse meccaniche della guest-star Feldman propongono nel segmento migliore (**!) una riuscita variante della guardia del corpo di Sordi: ma ciò e ben lontano dal raggiungere la sufficienza.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 08:35 08:35 in TV su Cartoonito (46)

    Bigfoot (2012)


    Puppigallo: Più che un film è un delirio, con un bigfoot alto minimo sei metri!, palesemente schizofrenico, che cammina bipede, ma poi decide di essere un gorilla e cambia postura. In più, ogni volta che calpesta il terreno, sembra che esplodano delle bombe a mano; e c’è chi vuole proteggerlo anche dopo che ha staccato una trentina di teste a morsi. Non ce n’è uno normale; sono tutti dementi riuniti in una sola cittadina (un record). Ridicolo, con dialoghi penosi e effetti pietosi (il mostro fa movimenti assurdi). Così mal concepito che un’occhiata, magari…P.S. Turbigfoot corre come un treno.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 09:20 09:20 in TV su Rai Movie (24)

    Amore e guerra (1975)


    Bizzu: Film comico freschissimo, porta bene i suoi 40 anni! Qui Allen piu che riflettere sulla vita e sulla morte prende in giro le varie riflessioni sull'argomento tipiche dei classici (mattoni) russi, rielaborandole alla sua maniera: una storia d'amore sconclusionata che fa da filo conduttore e lega una miriade di gag fantastiche. All'apparenza meno cerebrale di altri suoi film, probabilmente può essere goduto anche da chi abitualmente apprezza poco il suo umorismo.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 10:25 10:25 in TV su Rai Storia (54)

    Così in terra (2018)

    (1 commento) corto/mediometraggio (colore) di Pier Lorenzo Pisano con Roberto Citran, Angelarosa Orsini

    Schramm: Il terremoto, sembra dirci fin dal titolo il corto (ma anche l’onnipresente capra, letterale icona della tragedia greca), è avvenuto anzitutto lassù dove qualcuno dovrebbe amarci, vedere e provvedere; e allora ecco che in tutta risposta anche alle anime più pie e devote non resta che abbracciare la gnosi negativa, tra macerie che sono anche quelle della fede. Citran, pastore senza più anime che non siano quelle spettatoriali, porta la dura crux filmica con una prestazione compunta; sulla regia di Pisano grava però l’impressione complessiva di una lotta insoluta tra pudore e disperazione.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 10:40 10:40 in TV su Cine 34 (34)

    Bagnomaria (1999)


    Modo: Panariello porta sul grande schermo i suoi noti personaggi. Più che un film unitario si tratta di sketch che a tratti possono far sorridere ma che alla lunga stufano. La vena artistica del protagonista non è in discussione ma non rende come sul palco televisivo. Una visione può risultare simpatica ma non si va oltre. La parentesi sensuale di Manuela Arcuri è un bel vedere.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 10:50 10:50 in TV su Rai Movie (24)

    La banda degli onesti (1956)


    Puppigallo: Il film, quel poco che dice lo dice molto bene, grazie alla verve e all'affiatamento dei due protagonisti, così terrorizzati dalle conseguenze di ciò che stanno facendo da... Inoltre Totò ha la sfortuna di avere il figlio finanziere e la faccia che fa quando viene a sapere che è sulle tracce di una banda di falsari è impagabile. Come spesso accade, quando escono di scena i due istrioni il film precipita. Lo spaccio della prima banconota è un gioiello, ma anche la sua produzione. Da vedere.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 11:10 11:10 in TV su Super! (47)

    The sea (2013)


    Sbiriguda: Dopo la morte della moglie, Max torna alla casa sulle coste irlandesi dove, da bambino, trascorreva l'estate. La visita scatena una serie di ricordi, alcuni romantici e altri più traumatici e disturbanti, di un'estate segnata dalla scoperta della sessualità e da un'inattesa tragedia. Girato con tatto e delicatezza e ottimamente fotografato, il film si muove tra passato e presente anche se la durata contenuta può talvolta andare a scapito della piena comprensibilità dei vari risvolti della trama. Notevoli le ambientazioni irlandesi, ottima prova di tutto il cast.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 11:40 11:40 in TV su Iris (22)

    I ponti di Madison County (1995)


    Gugly: Romantico e non melenso, sensuale e non volgare; il film è questo e la summa della bravura della coppia Streep-Eastwood (lei solare, lui ogni ruga una tacca di fascino), talmente credibili che qualcuno vi ha visto un trasporto oltre il ruolo... Come dice Robert, Francesca non è affatto semplice (=banale), come non è banale il dilemma partire o restare (ognuno trova da sé la scelta giusta, sembra suggerire la regia); le scene dei figli spezzano il ritmo ma è poca cosa.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 12:35 12:35 in TV su Cine 34 (34)

    Piedipiatti (1991)


    Ale nkf: La coppia Montesano-Pozzetto è fantastica in sè ma, forse per colpa della sceneggiatura banale e piuttosto scadente, non è sfruttata bene nonostante i due bravissimi attori facciano del loro meglio. Un poliziotto milanese e uno romano potevano apparire molto simpatici e divertenti, ma qui purtroppo anche le migliori gag vengono minimizzate di fronte ad una sceneggiatura così.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 12:45 12:45 in TV su Rai Movie (24)

    Botte di Natale (1994)


    Lovejoy: Riunione dopo qualche anno della storica coppia Spencer/Hill con quest'ultimo che firma pure la regia. Ma non è granché. La storia è poco più di un'amena storiella, senza un idea che sia una mentre la regia di Hill non si inventa niente di nuovo. Ritmo praticamente a zero e neanche le scazzottate si salvano. Spencer e Hill se la cavano con il mestiere ma il resto del cast è improponibile. Non indispensabile.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 12:45 12:45 in TV su K2 (41)

    Alvin Superstar (2007)


    Trivex: Questo primo episodio risulta più debole, rispetto a quelli che giungeranno in seguito. Molto semplice ma comunque divertente, anche se meno accessoriato degli altri, è comunque ricco di colore, di musica e di simpatia. La storia si sviluppa lineare e prevedibile, ma è quello che serve ai bambini per facilitare loro la visione. La morale di fondo sui valori familiari e la sobrietà della vita, pur non evidentemente originale, è comunque sempre un punto valido e fermo in prodotti del genere.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 12:50 12:50 in TV su TV2000 (528)

    Palma - Un amore di cane (2021)


    Siska80: Come farsi pubblicità sfruttando un vecchio caso di cronaca (come ce ne sono milioni, purtroppo) per narrare la solita storia del bambino incompreso (con l'aggravante di un finale prevedibile quanto fiabesco): il regista costruisce un meccanismo di sicuro impatto emotivo muovendo a piacimento le leve del sentimentalismo (senza cadere però nel patetismo, ciò gli va riconosciuto). Scordatevi una pellicola in stile Hachiko comunque, perché qui l'animale è solo un furbo pretesto per richiamare l'attenzione di un pubblico più ampio; l'esito è all'insegna della mediocrità (cast compreso).
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 13:00 13:00 in TV su Italia 2 (49)

    One Piece Gold: Il film (2016)

    (2 commenti) animazione (colore) di Hiroaki Miyamoto con (animazione)

    Magerehein: (Dis)avventura di Rufy e compagnia in un ultra lussuoso casinò. Tutti i film di questo tipo seguono lo stesso canovaccio, perciò occorre valutare soprattutto la qualità dell'avversario di turno e il suo background; si può dire che Gild Tesoro superi l'esame, perché il flashback sul suo passato lo caratterizza in modo soddisfacente. Meno riusciti i suoi scagnozzi (ridicolo il potere di Baccarat), anche se l'energumeno masochista piace. Un po' affrettata inoltre la risoluzione; non si capisce come una certa manomissione sia stata praticata. Discontinuo ma non male.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 13:40 13:40 in TV su Rai 4 (21)

    R The equalizer - Il vendicatore (2014)


    Puppigallo: Nel complesso non è male, soprattutto grazie a Denzel e al suo personaggio (una sorta di Bronson, ma più istruito ed educato). Certo, siamo ai limiti del super eroe, che tutto può e nulla lo scalfisce; e questo nonostante un cattivo psicotico, la mafia russa che lo cerca, più agenti corrotti. C'è però da dire che, a differenza di altri film del genere, anche la prima parte, quella di preparazione, è sopportabile, non costringendo lo spettatore ad attingere troppo al serbatoio della pazienza. E' un action senza pretese, con spruzzate di retorica, che ha il pregio di farsi seguire senza sforzo.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 13:40 13:40 in TV su Cartoonito (46)

    Barbie e la magia del delfino (2017)

    (1 commento) animazione (colore) di Conrad Helten con (animazione)

    Giùan: Barbie & sisters, in trasferta nei mari del sud per far visita a Ken versione biologo (si vabbè), dovranno salvare un rarissimo delfino con l'aiuto di una sirena. Tutto francamente deprimente: dall'animazione senza grazia né forma, all'ennesima abusata ambientazione oceanica, dalla insensata magia che depaupera il potenziale ecologismo alla assoluta mancanza di caratterizzazione dei personaggi. Un Barbie movie praticamente senza conflitto e interesse, in cui la dose minima sindacale di cattiveria del manager Manlo è già patente di simpatia. Ci misericordia la breve durata.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 14:00 14:00 in TV su Cielo (26)

    Armageddon - Giudizio finale (1998)


    Redeyes: Carnevalata di grande impatto, ma pur sempre una mascherata. Più famoso per Steve Tyler & co. che per la figlia (per quanto discreta). Willis godibile, Affleck piacevole quanto una grattugia sulle faccia. Personaggi di contorno discretamente idioti e riusciti. Il film è paradossale e va preso per una bella pagliacciata patinata, niente più! Finale struggente. Si fatica a vederlo già una volta figuriamoci dalla seconda in poi...
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 14:05 14:05 in TV su Rete 4 (4)

    R Sapori e dissapori (2007)


    Deepred89: Tra dramma, commedia e love-story, una piacevole pellicola di buona cucina e buoni sentimenti. Nessun interesse a elevare il film oltre la convenzionalità dei contenuti o la medietà della confezione, ma il risultato appare comunque scorrevole (nonostante qualche ridondanza nell'ultima parte) e garbato, con un gruppo di attori sufficientemente carismatici da tenere desta l'attenzione.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 14:10 14:10 in TV su Rete 4 (4)

    Giorno maledetto (1955)


    Pigro: Il segreto nascosto in un pugno di case nel deserto americano è la morte misteriosa di un giapponese durante la guerra: a mettere in crisi l'omertà collettiva è l'arrivo di un uomo senza un braccio. Idea notevole per un film civile che intende svelare gli intrecci perversi tra interessi e razzismo, con le armi della suspense. Ottimi attori per un buon film che tiene desta la curiosità, riuscendo a restituire l'atmosfera canaglia dello squallido complotto contro lo straniero, anche grazie alla suggestiva descrizione ambientale e paesaggistica.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 14:15 14:15 in TV su Italia 1 (6)

    L'era glaciale 3: L'alba dei dinosauri (2009)

    (20 commenti) animazione (colore) di Carlos Saldanha con (animazione)

    Puppigallo: Siamo lontani dal primo, originale episodio; e non basta buttarla sulla famiglia e aggiungere dinosauri e un furetto fuori di testa per far funzionare una pellicola con troppe forzature e poche buone idee. I personaggi avevano già sparato in precedenza tutte le loro cartucce e riproporli per la terza volta (già la seconda era stata un azzardo) più che altro finisce per danneggiarli. Tra tutti, quello che ne esce meglio è il bradipo, ancora spiritoso, mentre lo scoiattolo ghiandadipendente ormai è sempre uguale. Sicuramente vedibile e pieno d'azione, anche se non colpisce più.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 14:25 14:25 in TV su Iris (22)

    Duplicity (2009)


    Rambo90: Storiella simpatica, anche se spalmata su una durata a volte troppo lunga e con schemi ripetitivi; confezione dignitosa e regia spigliata. Owen e la Roberts duettano benissimo e grazie ai dialoghi frizzanti riscattano la trama nei punti più lenti. Adeguata la colonna sonora, bravi i comprimari. Gradevole.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 14:30 14:30 in TV su Rai Movie (24)

    Il sesso degli angeli (2022)


    Panza: Lontano dalle romanticherie strapaesane del passato, Pieraccioni riesce almeno a confezionare una commedia sopportabile, anche se basata su un canovaccio stiracchiato all'inverosimile e con pochissime battute riuscite (praticamente solo quelle a sfondo sessuale). Resta sul tavolo, quasi inevitabilmente, qualche paternale quando si va sul tema della prostituzione legalizzata. Marcello Forte è un pesce fuor d'acqua, senza una vera intesa con il protagonista, mentre la Ferilli è troppo contenuta, meno convincente del previsto. Salemme appare per cinque minuti nel finale.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 14:30 14:30 in TV su Cine 34 (34)

    Immaturi (2011)


    Manfrin: Piacevole commedia che riprende il collaudato e fortunato canovaccio degli esami di maturità per far rincontrare un gruppo di ex compagni di scuola. Qualche buon interprete, un grande caratterista come Mattioli e un po' di nostalgia dei tempi andati ne fanno un film non troppo profondo ma godibile e spensierato.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 14:40 14:40 in TV su LA7D (29)

    Cantando sotto il vischio (2012)


    Nando: Musicarello natalizio per la tv di bassa lega. Buoni sentimenti, rivalità professionali e qualche canzoncina con love story finale. La rediviva Spelling si dimena sul palco tremendamente e tutto lo sviluppo narrativo mostra evidenti limiti. Scadentissimo.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 15:00 15:00 in TV su Top Crime

    Perry Mason: La donna del lago (1988)


    Ale nkf: Peccato per questo episodio che rovina la fantastica serie, perché stranamente non si verificano omicidi. Il cast però è buono, con un David Hasselhoff che molti ricordano per Baywatch. Le ambientazioni sono comunque buone e De Benedictis non si smentisce. Ci si aspettava però qualcosa di più.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 16:00 16:00 in TV su Rai Movie (24)

    La cena di Natale (2016)


    Gabrius79: Un sequel piuttosto ritmato e con un susseguirsi di scenette spesso divertenti che in alcuni casi sconfinano nel macchiettismo (azzeccata la gag della borsetta di Nancy che viene svuotata da Ninella). Tutti sono un po' protagonisti e tutti più o meno assolvono al loro compito. La Calzone e Placido bravi, Scamarcio e Chiatti sufficienza piena. Ad Attili, Pivetti, De Santis, Berardi e Riccobono spettano le parti più divertenti. Fotografia anche stavolta ineccepibile. Tutto sommato godibile, anche se per la cena si deve aspettare almeno un'oretta.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 16:00 16:00 in TV su Rai Gulp (42)

    Valentina (2020)


    Pigro: Una ragazza transessuale a scuola, tra problemi burocratici e bullismo, e in famiglia, col padre assente e due amici presenti. Bel ritratto che punta non tanto sulla condizione trans in sé e per sé quanto su come questa venga recepita nei rapporti sociali. Ma è soprattutto l’adolescenza, con il portato di diversità e richiesta di accettazione espressa da ogni giovane, il vero fulcro di questo film, che punta direttamente a una narrazione agile e intensa, capace di coinvolgere e, in un finale retorico ma genuino, di emozionare.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 16:20 16:20 in TV su Rete 4 (4)

    Quien sabe? (1966)


    Bruce: Poco spaghetti-western e molta rivoluzione messicana nel bel film di Damiani. Un grandioso Volontè è il sanguigno capopopolo, fedele sino all'ultimo al suo ideale, Kinski il fratello francescano e bombarolo, Lou Castel l'enigmatico sicario americano. La musica di Bacalov e Morricone segna ogni scena con vigore e i giusti toni. Gridato, pieno di ritmo e di riprese, molto lontano dal modello compassato di Leone. Impossibile annoiarsi. Energia pura.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 16:20 16:20 in TV su Italia 1 (6)

    L'era glaciale 4 - Continenti alla deriva (2012)

    (11 commenti) animazione (colore) di Steve Martino, Mike Thurmeier con (animazione)

    Puppigallo: Se non si può più contare sulla qualità (una buona e solida sceneggiatura), allora è meglio buttarsi sulla quantità (nuovi personaggi, come capitan Sbudella, la vecchietta, i lemming modello Ewoks-Braveheart e la talpa gentile). Se non altro, rispetto al terzo capitolo, c'è più carne al fuoco; e l'azione pressochè continua aiuta la pellicola a procedere con discreta scioltezza. Resta però l'evidente differenza col primo episodio; ed è ormai lampante l'intento di strizzare l'occhio a tutti, grandi, medi e piccini, infilando pure gli artificiosi adolescenti pseudomoderni.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 16:30 16:30 in TV su TV8 (8)

    Nel cuore della tempesta (2009)


    Vitgar: Film low-cost per la tv dalla trama un po' particolare. Si parla di una pilota di aerei di linea, di piloti di montagna che entrano nei temporali, di malghe austriache. Ambientazione e fotografia molto suggestivi, regia gradevole, ma il prodotto alla fine è un po' liquidino... I dialoghi a volte sono desolanti e il finale è all'insegna dell' "amor che move il sole e l'altre stelle". Per notti insonni senza altre alternative.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 16:45 16:45 in TV su Cine 34 (34)

    Se mi lasci non vale (2016)


    Markus: Questa volta Salemme non si "adagia" al rimaneggiamento di una sua pièce teatrale (...E fuori nevica), ma costruisce una vicenda ad hoc per il cinema, che in ogni caso poggia le basi nell'innata teatralità partenopea incarnata (ne fa quasi una bandiera, visto il ruolo da attore fallito) soprattutto dall’ottimo Buccirosso. Si ride forse a denti stretti ma non ci si annoia mai, perché i fondamenti del buon umore e di un certo sentimentalismo - seppur di maniera - non mancano fino all’ultimo minuto. Ruolo francamente improbabile per Calabresi.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 17:00 17:00 in TV su Cielo (26)

    The core (2003)


    Puppigallo: Piccioni che sbarellano schiantandosi dappertutto, aurore boreali nel continente sbagliato, pacemaker che saltano e cataclismi vari. La terra sta decisamente male; ha problemi di magnetismo e rotazione. Che fare? Si invia nel nucleo un suppostone-trivella con a bordo scienziati vari che dovranno curarla con… Un cast decente, effetti passabili e un discreto ritmo fanno di questa pellicola un prodotto più che passabile, se non si pretende chissà che. Simpatico il giovane haker, come anche il viscido Tucci. Finale un po’ favolesco (le balene), anche se si tenta di giustificarlo in precedenza.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 17:10 17:10 in TV su Top Crime

    La figlia scomparsa (2017)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Indagini al campus, dove una studentessa è scomparsa assieme all'amica. Victoria (Pratt), la madre della prima, è una detective già scossa dalla morte del marito (Pearl) durante una sparatoria di due mesi prima (ripropostaci insistentemente in flashback)... perdere pure la figlia sarebbe troppo; e infatti, lasciata a casa la madre dell'altra ragazza (evidentemente una casalinga poco votata all'azione), Victoria si riprende il proprio ruolo alla polizia e parte in missione al campus, dove incontra sorprendentemente una certa renitenza a parlare della figlia. Anche...Leggi tutto perché era stata espulsa, si viene a sapere, e aveva messo il naso non doveva; probabilmente nel laboratorio dove un esimio ricercatore (Lea) conduce poco chiari esperimenti di biogenetica usando come cavie dei poveri animali. La ragazza, che combatteva apertamente gli studi e l'eccessivo sfruttamento degli animali per gli stessi, è forse scomparsa perché dava fastidio? Possibile, visto che qualcuno ha cancellato dai terminali della scuola e non solo tutti gli account “social” della giovane e della sua amica. Gatta ci cova, come si suol dire, e Victoria sa come muoversi per ottenere le informazioni che le servono, sa trovare le persone giuste in grado di aiutarla nel suo tentativo di risalire a chi potrebbe aver sequestrato - o magari ucciso - la figlia. La prima parte, in cui si riesce in qualche modo a creare attorno al campus e ad alcuni personaggi il giusto alone di mistero, il thriller procede sui binari giusti. Senza brillare, come molto difficilmente avviene per questi tv-movie canadesi quasi sempre girati a Vancouver e dintorni, ma potendo contare su una confezione degna a partire da fotografia e colonna sonora. Si mescolano con garbo il tema degli esperimenti scientifici e gli elementi giallo-thriller senza scadere nel ridicolo come spesso avviene in questi casi, fondendoli anzi in un prodotto di buona omogeneità. C'è una discreta varietà nelle indagini e una regia che regge il ritmo scandendolo con perizia. Poi però, quando è il momento di cominciare a tirare le somme, il film sembra bloccarsi, arenandosi in fasi in cui l'azione ristagna e la sceneggiatura - è evidente - non sa più cosa inventarsi (i soliti hackers) per rimpolpare un soggetto che esaurisce le cartucce troppo presto. E così si moltiplicano i flashback, le scene in cui la protagonista si sofferma davanti alle foto col marito defunto o siede sul divano a godersi i video fatti in casa alle feste con la famiglia riunita (un classico, in America). La Pratt oltretutto mantiene una freddezza che non la rende troppo credibile come madre cui è scomparsa chissà dove la figlia. Vuole andare a fondo ma il collega in centrale (Bacon) continua a ripeterle di controllarsi, di volerla aiutare ma di fare attenzione a non esagerare. La solita storia insomma, declinata senza fantasia alcuna all'interno di sviluppi assai tipici, per il genere, che fanno rientrare il film nell'anonimato anche per interpretazioni non proprio memorabili. Finale che conferma le difficoltà nella seconda parte di mantenere il buon risultato delle discrete premesse. Chiudi
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 17:35 17:35 in TV su Rai Movie (24)

    Un principe (quasi) azzurro (2013)


    Siska80: Uomo d'affari quarantenne perde la testa per una giovane dallo spirito libero. E' risaputo che i poli opposti si attraggano, ma purtroppo questa non è l'unica cosa prevedibile all'interno del film (bensì l'intero susseguirsi degli eventi, ivi compreso il loro ordine): dopo l'incontro casuale abbiamo qualche momento vagamente erotico (galeotta fu la pioggia) e gli inevitabili ripensamenti; poi, proprio quando la storia sembra destinata a rimanere solo un bel sogno... In sostanza mediocre nel senso letterale del termine, ma con una coppia di protagonisti affiatata e piena di fascino.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 17:45 17:45 in TV su Iris (22)

    V Vi presento Joe Black (1998)


    Lovejoy: I pregi del film: scenografie impeccabili e un Anthony Hopkins che, praticamente da solo, tiene in piedi la baracca. I limiti del film: la lunga, eccessiva durata. Tre ore per un film di questo livello sono francamente troppe e in qualche caso scade nel ridicolo e nella noia. Comunque merita sopratutto per Hopkins, che surclassa facilmente Pitt.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 17:50 17:50 in TV su La7

    Il caso Moro (1986)


    Coyote: Ferrara affronta uno dei momenti più bui della nostra storia democratica con grande coraggio, senza tralasciare nomi, cognomi e accuse. Al di là del racconto e della sua impostazione da thriller politico, ciò che rimane più impresso è il sentimento di impotenza e solitudine di un uomo che, seppur in una posizione di vertice, viene abbandonato a un sacrificio assurdo. Il ruolo di Moro non poteva che essere interpretato da Volontè, già memorabile Mattei.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 18:30 18:30 in TV su Boing (40)

    Stuart Little - Un topolino in gamba (1999)


    Belfagor: Tratto dall'omonimo romanzo di White, è un film per famiglie incentrato sull'accettazione del diverso. Nonostante il tema di fondo scontato e l'impostazione zuccherosa, il film ha il pregio di non prendersi troppo sul serio, come si intuisce già dalla premessa iperbolica di una famiglia che adotta un topo invece di un bambino. Impeccabili Hugh Laurie e Geena Davis nell'interpretazione, che sfiora volutamente la parodia, della classica coppia wasp. Buoni gli effetti speciali, che conferiscono naturalezza al piccolo protagonista.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 18:45 18:45 in TV su Cine 34 (34)

    Borotalco (1982)


    Diamond: Terzo Verdone regista e primo film in cui rinuncia alla struttura a episodi. Commedia degli equivoci, sentimentale di base ma con un sottotesto più serioso che tratta dell'incapacità di accettarsi e della voglia di essere qualcun altro, qualcuno di successo. Script abbastanza elaborato. Dal punto di vista comico non è il miglior Verdone, ma non mancano momenti divertenti. Bene Brega e De Sica, Infanti perfetto, un po' eccessiva ma funzionale la Giorgi. Finale azzeccato.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 18:55 18:55 in TV su 20 Mediaset (20)

    Die Hard - Un buon giorno per morire (2013)


    Ryo: A 25 anni dal primo capitolo il film sembra voler rappresentare una sorta di passaggio di consegne, vista la presenza del figlio Jack McClane. Il protagonista infatti diventa praticamente quest'ultimo, con John/Bruce Willis, più stanco che mai, a fare da spalla. Fotografia ancora più cupa, ambientazione tutta russa, scene d'azione molto ridotte; la coppia padre/figlio che durante la calma cerca di ricucire il rapporto, dopo un po' annoia. Adrenalinica, esagerata e troppo inverosimile la sequenza finale.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 19:00 19:00 in TV su Rai Movie (24)

    Il sipario strappato (1966)


    Enzus79: Il film meno riuscito di Alfred Hitchcock. Spionaggio di mediocre livello (trama già vista e scontata), seppur la suspense non manchi. C'è poco o niente da rimarcare o di indimenticabile (eccetto l'omicidio del poliziotto tedesco) rispetto aelle altre pellicole dirette dal regista inglese. La coppia Andrews/Newman sembra tutt'altro che ben assortita. Discreta la colonna sonora.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 19:10 19:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Scuola di polizia 5: Destinazione Miami (1988)


    B. Legnani: Siamo alla quinta puntata, è sparito Guttemberg, si deve ricorrere ad uno scambio di valigie (nuovo, vero?) per far sorridere, si mette in scena un chilometrico inseguimento acquatico per arrivare ad un metraggio decente ma... regge pure questo fino in fondo, anche se è, ovviamente, più debole di tutti i precedenti. Guardabile e nulla più.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 19:25 19:25 in TV su Cartoonito (46)

    Playmobil - The movie (2019)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Dopo il successo dei tanti film ispirati al mondo dei Lego ci prova anche la Playmobil a portare su grande schermo i suoi caratteristici pupazzi animati, ma il risultato non è dello stesso livello. Già nella realtà i Playmobil (tedeschi) sono stati introdotti molti anni più tardi dei Lego (danesi) e senza raggiungerne lo stesso grado di popolarità; identica sudditanza, in qualche modo, si riflette al cinema, con un film che guarda all'esempio altrui riprendendo (con meno creatività) l'idea del prologo in carne ed ossa, in cui la fresca diciottenne...Leggi tutto Marla (Taylor-Joy) perde i genitori rimanendo a vivere col fratellino Charlie (Bateman). Quattro anni dopo la disgrazia lei non sembra riuscire a dimenticare e lui, intristito, raggiunge un negozio di giocattoli dove sono esposti centinaia di Playmobil. Grazie alla luce di un faro giocattolo che d'improvviso s'accende, Charlie e Marla (che lì è arrivata cercando il fratello) finiscono proiettati in un mondo immaginario popolato dai noti pupazzetti. Mentre tuttavia lei mantiene un aspetto "moderno", lui si trasforma in vichingo, con tanto di barba ed elmo; perché il primo "mondo" visitato dai due è quello, tra drakkar che sbarcano sulla spiaggia dando il via a una "feroce" battaglia. Più che un film, a dire il vero, si ha spesso la sensazione di guardare shorts pubblicitari che esibiscono il prodotto. Ben realizzati dal punto di vista grafico, comunque: immediatamente riconoscibili, i Playmobil diventano parte di un universo che anche i non più giovani non tarderanno a ritrovare nei loro ricordi, con ambientazioni diverse che corrispondono perlopiù a quelle in cui abitualmente i pupazzetti sono inseriti nelle confezioni giocattolo. Dai vichinghi si passa al villaggio western fino agli antichi romani (in cui l'imperatore è doppiato in Italia dal rapper J-Ax, interprete pure di una delle quattro o cinque canzoni che di tanto in tanto s'inseriscono nella storia fin dall'inizio). Ci sono inseguimenti, spostamenti velocissimi da un luogo all'altro, mostri, dinosauri, cavalli alati e pure qualche personaggio destinato ad accompagnare Marla nella ricerca del fratellino, che nel mondo virtuale riscompare presto. In particolare saranno con lei Del, venditore ambulante che gira con il suo furgoncino ed è convinto che la ragazza porti con sé un tesoro, e Rex Dasher (in originale doppiato da Daniel Radcliffe, in Italia da Davide Perino), un agente segreto in giacca, cravatta e occhiali da sole. Non esiste una vera storia, solo una traccia minimale da seguire che funge da pretesto per mostrare più situazioni diverse possibili attraverso una regia comunque competente che rende discretamente spettacolare l'azione. Qualche idea fa sorridere (il riconoscimento della retina per passare una porta blindata quando l'occhio dei Playmobil è solo una palla nera; la maschera alla 007 che nasconde un volto praticamente identico...), qualche personaggio suscita simpatia, ma la forza del film sta soprattutto – per gli appassionati - nel ritrovare in versione animata quei bizzarri, rigidi pupazzetti che per molti rappresentano solo una versione semplicizzata dei Lego ma che invece nei Settanta e negli Ottanta, soprattutto, avevano una loro dignità e che tutti i bambini di allora vedevano esposti nei negozi. E anzi, quando nel 1974 comparvero per la prima volta, la Lego non aveva ancora introdotto le figure umanizzate così come oggi tutti le conoscono e che tanto ricordano per molti versi i Playmobil (le mani a tenaglia, lo snodo unico tra busto e gambe, i capelli da incastrare in blocco sulla testa...). Senza nessuna pretesa se non quella di divertire i più piccoli, il film svolge parzialmente il compito puntando sui colori accesi, la velocità e la fluidità dei movimenti, ma prima di ogni cosa sull'originalità data dai pupazzetti Playmobil, che sono indubbiamente quelli e solo quelli. Chiudi
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 20:30 20:30 in TV su Rai Gulp (42)

    Foxter & Max (2019)


    Siska80: Dodicenne (come al solito problematico) instaura un legame speciale con un cane cyborg uscito da un suo graffito. Idea simpatica ma non originale (succedeva qualcosa di simile nell'anime "Sandy dai mille colori" del 1986) e tra l'altro sfruttata male e con effetti che di speciale (vedasi la differenza tra l'animale realizzato in 3D e una sua copia sbiadita in 2D) hanno ben poco: trama banale, attori mediocri ma cui fanno da contraltare, per fortuna, un discreto ritmo e soprattutto una durata breve che non permette il sopraggiungere della noia. Ideale per i bambini.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su 20 Mediaset (20)

    Safe house - Nessuno è al sicuro (2012)


    Capannelle: Eccolo l'ennesimo action che non si ferma mai, nemmeno se propone scene oltre i limiti della realtà o se non dà tempo per mettere a fuoco chi fa cosa. Eh sì, perchè tra l'altro non ti puoi fidar di nessuno nello sviluppo della trama, all'insegna della migliore tradizione spionistica. Peccato che i contorcimenti siano esagerati e gestiti talvolta con sufficienza (e che la Farmiga faccia da tappezzeria). Non male invece Reynolds, su cui viene riposto molto peso del film. Washington sempre in forma.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su RTV San Marino (831)

    Carla (2021)


    Ruber: Questa fiction sulla ballerina più brava al mondo è, a differenza di altre tratte da biografie, realizzata con cura e sicuramente la supervisione della Fracci stessa alla sceneggiatura è stato un vantaggio non da poco; inoltre si nota una certa cura nei particolari, sopratutto nella scenografia. La Mastronardi si rivela una scelta azzeccata: la sua interpretazione va al di là delle più rosee aspettative. La regia di Imbucci è attenta a non scivolare troppo nel sentimentale, tuttavia alcuni momenti sono un po’ troppo condensati. Meritava una divisione in due parti.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    Tiramisù (2016)


    Nancy: Deludente esordio registico per De Luigi, qui anche impegnato nella sceneggiatura. Il film sembra mancare soprattutto da questo secondo punto di vista: la storia non troppo interessante di uno sfortunato impresario farmaceutico che fa fortuna grazie all'aiuto di una moglie che sembra tuttavia essere sempre messa in secondo piano. Inutile il personaggio del cognato, come pure molti secondari che restano alla fin fine senza scopo, per far brillare in potenza un mattatore che tuttavia fa davvero fatica a tenere i tempi. A tratti noioso.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    R The tourist (2010)


    Hackett: A parte le cavolate all'americana (il paesaggio collinare che si vede dal finestrino entrando a Venezia???) questa pellicola aveva più carte per riuscire, se fosse stata diretta da un regista di thriller navigato (Polanski?). Invece ne esce un filmetto guardabile ma con troppe pecche, dalla storia patinata e improbabile al finalone abbastanza prevedibile. Curiosa scelta dei volti italiani, alcuni interessanti ma poco sfruttati (Boni), altri evanescenti e inutili (Frassica). Non posso credere che il regista sia quello di Le vite degli altri.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Storia (54)

    Cento giorni a Palermo (1984)


    Maxspur: Una coproduzione italo-francese per un film robusto e didattico nello stile del regista che, piaccia o meno, raggiunge il suo scopo d'intrattenere e magari scuotere qualche coscienza. Alcune approssimazioni nella messa in scena non inficiano l'ottima prova del cast, alle prese con una sceneggiatura non facile; musiche ficcanti del compositore Vittorio Gelmetti.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Top Crime

    Perry Mason: Un fotogramma dal cielo (1988)


    Ciavazzaro: Più che sufficiente episodio della serie, che vede Mason difendere una persona da lui un tempo condannata. Buone le musiche di Dick De Benedictis, ma nel cast scarseggiano i grandi nomi e ci sono troppe scene d'azione. Discreto il colpo di scena finale, con la scoperta dell'omicida.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Iris (22)

    Rocketman (2019)


    Cotola: Biopic sulla vita di Elton John che consta di tutti gli ingredienti tipici del genere: andirivieni temporali, canzoni, qualche scena madre, ascesa, caduta e poi di nuovo la gloria. Ciò che lo rende diverso da operazioni del genere è quello di dare ampio spazio, sin dall'inizio, alla parte onirica che funziona molto bene. Anche la regia fa egregiamente la sua parte, così come i numeri musicali ben coreografati e molto coinvolgenti. Ne è così venuto fuori un film vivace, ritmato e colorato che piacerà soprattutto ai fan ma non solo a loro. Bravissimo Egerton nella parte di John.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su La7

    Vajont (2001)


    Guru: Interessante ricostruzione della sciagura ambientale e umana più crudele della nostra storia. Testimonianze agghiaccianti, materiale e prove inchiodanti che lasciano, dopo quasi mezzo secolo, senza parole. Un Gullotta eccezionale ed espressivo e un Leroy altrettanto incisivo nelle piccola parti recitate. Anche scenografia ed effetti speciali non deludono, tenendo presente le difficoltà di ricordare una tragedia di quelle dimensioni. Buona regia.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Twenty Seven (27)

    Matrimonio a quattro mani (1995)


    Mutaforme: Due bambine assolutamente identiche tra loro decidono di sfruttare la somiglianza per combinare guai... Commediucola senza pretese e con una trama semplice e non troppo originale. Tutto sommato però risulta rilassante e adatta alla visione con bambini per via della sua estrema ingenuità. **
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Cielo (26)

    The homesman (2014)


    Capannelle: Il western impersonato da persone più sofferenti e meno cartonate è un solco tracciato anche da altri che spezza con la visione dei pistoleri sprezzanti e onnipotenti. In questo film Lee Jones si spinge oltre ponendo al centro dell'attenzione una donna e un uomo in là con gli anni. Risultato apprezzabile, grazie all'intero cast degli attori e alla fotografia, ma che risente anche di una meditazione eccessiva e di eventi particolari ma non del tutto credibili.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)

    Paziente 64 - Il giallo dell'isola dimenticata (2018)


    Anthonyvm: Mentre Assad si prepara a lasciare la Sezione Q e Mørck maschera di cinismo il proprio disappunto, il ritrovamento di tre corpi li riporta in azione. L'ultimo capitolo della saga con Kaas e Fares è anche il migliore: dal setup orrorifico, quasi argentiano (i cadaveri murati à la Profondo rosso, la suspiriosa clinica per ragazze), va propagandosi un intricato disegno criminoso che si allaccia a fatti realmente accaduti (come opportunamente segnalato nelle didascalie finali). Tensione crescente, buoni climax adrenalinici e convincenti tratteggi caratteriali dei protagonisti. Notevole.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su TV8 (8)

    Sliding doors (1998)


    Undying: Cinema alla "butterfly effect": ogni particolare, apparentemente insignificante, può assumere (in dati contesti) una valenza ed un peso difficilmente prevedibile. Se il tema verrà - in seguito - usato alla nausea, si tratta in questo caso di uno dei primi esempi in grado di stupire per l'originalità di una sceneggiatura non-convenzionale, ottimamente supportata dalla presenza di brave attrici e dalla attenta regia di Peter Howitt. Affascina e tiene incollati allo schermo, alla ricerca dell'ennesimo "effetto" inatteso/indesiderato.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 21:40 21:40 in TV su TV2000 (528)

    L'altro volto della speranza (2017)


    Giùan: Minimale nella forma quanto (certamente nelle aspirazioni) universale nel contenuto, l'arte di Kaurismaki, un po' come i suoi interni freddi e disarmonici, non è immediatamente accogliente ma non v'è dubbio che una volta che ci sia "capitati", si venga attratti irrimediabilmente (come in questo caso) nel suo fluire apparentemente incantato in cui al destino di solitudine ed emarginazione si oppone un istinto di solidarietà preciso, quasi ineluttabile. Sbalorditivo il personaggio di Kuosmanen e meravigliose le scene nel ristorante. Astratta e concreta l'altra faccia del fare cinema.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 22:55 22:55 in TV su Rai Movie (24)

    Il colibrì (2022)


    Capannelle: Il pregio migliore del film è la mano della Archibugi, che assicura fluidità di ripresa e asseconda un andirivieni temporale e di personaggi che sulla carta poteva risultare complicato da sbrogliare. La stessa coralità dei personaggi, pur dovendo gestire un numero di facce esagerato, è a conti fatti una nota positiva del racconto. D'altro canto non tutte le situazioni sembrano convincere, alcune fuori fuoco o alle prese con i soliti conflitti familiari che deflagrano come macigni nella borghesia troppo agiata. Comunque un film empatico, quasi buono.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 22:55 22:55 in TV su Cine 34 (34)

    Sconnessi (2018)


    Piero68: Commedia corale che pone il focus sul rapporto ormai maniacale che tante persone hanno con i loro apparati elettronici. Ma non solo perché si parla anche di rapporti familiari e dell'ignoranza bestia che ormai impera in alcuni gruppi sociali. L'idea poteva anche essere buona ma le tante deviazioni dalla commedia al serioso con tanto di pistolotti retorici rendono il tutto abbastanza indigeribile. Anche perché i momenti di comicità sono pochi e scadenti e li regalano sempre gli stessi: Memphis e Fresi. Comparto femminile da dimenticare.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 23:05 23:05 in TV su Rai 5 (23)

    Una giusta causa (2018)


    Capannelle: Come successo per Al Capone, una semplice causa tributaria si rivela il grimaldello per aprire percorsi ben più rilevanti. Un classico biopic realizzato con estrema cura registica ma per larghi tratti prevedibile negli sviluppi e nelle modalità di racconto. La Jones lo interpreta aderendo al pesonaggio, forse anche troppo "perfettina" in quanto il politically correct non intende fare sconti. Comunque interessante e sorprendente il caso dell'uomo discriminato.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su Italia 2 (49)

    Amityville 3D (1983)


    Von Leppe: Non ho mai apprezzato più di tanto la serie di Amityville: troppo monotona e pochi effetti. Nelle storie e nella messa in scena ricordano un po' delle versioni edulcorate dell fulciano L'aldilà. Certo questo terzo capitolo in 3D ha una buona atmosfera e fotografia, ed anche l'intuizione del buco nella cantina ha il suo fascino, però come ripeto l'orrore è poco, ci sono i soliti insetti e apparizioni soprannaturali molto brevi (al cinema in 3D sarà stato più divertente). Quello che rimane è la splendida e sinistra villa.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 23:20 23:20 in TV su Rai 4 (21)

    Confessions - Confessioni di un assassino (2022)


    Daniela: Dopo l'arresto, Gérald Gallant decide di offrire una piena confessione dei suoi delitti in cambio di protezione, temendo di essere eliminato dai membri della banda criminale per la quale ha commesso oltre venti omicidi... Storia di un impiegato del crimine che non si sentiva un assassino quanto un soldato impegnato in una guerra tra bande rivali, un uomo senza qualità, balbuziente, pusillanime e meschino, totalmente privo di quel fascino che talvolta avvolge le figure dei grandi criminali e proprio per questo più realistico dei molti serial killer dello schermo. Film interessante.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 23:20 23:20 in TV su 20 Mediaset (20)

    Speed (1994)


    Il ferrini: Se si riesce a sorvolare sulle decine di incongruenze (l'autobus che salta senza una rampa o Dennis Hopper che schiocca le dita pur non avendo il pollice, giusto per citarne un paio) ci si può divertire. Il ritmo è serrato, Keanu Reeves è in forma, gli effetti speciali degni di nota. I dialoghi, fortunatamente pochi, hanno il pregio di non forzare l'ironia o di filosofeggiare. Certo non c'è praticamente nulla di verosimile (un bus che fa una curva a gomito a 50 miglia orarie!) e questo più che un film lo rende una specie di videogame. Per appassionati di action.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 23:25 23:25 in TV su TV2000 (528)

    Giuseppe di Nazareth (1999)


    Siska80: Film senza infamia e senza lode che racconta in maniera tradizionale la vita di Giuseppe, guidato dalla fede in Dio e dall'amore per Maria. Il cast se la cava, ma è proprio il protagonista (il bravo Tobias Moretti) ad apparire sottotono e insolitamente poco espressivo. Il ritmo è sostenuto, non ci si annoia, ma siamo davanti a un prodotto che non emoziona, girato con un certo distacco. Mertes farà di meglio alcuni anni dopo, riproponendo la storia in chiave diversa.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 23:25 23:25 in TV su Twenty Seven (27)

    Sua maestà viene da Las Vegas (1991)


    Tarabas: Cantante da nightclub di Las Vegas diventa re d'Inghilterra. Ovviamente, combina un sacco di guai. Partendo da un'idea non male, il film si sviluppa giocando sulle differenze, un po' da barzelletta, tra yankees e britannici, dando spazio (e ne occorre) al comico extralarge John Goodman, che non si nega nulla incluso un fuoricampo nel giardino reale durante una compassatissima partita di cricket, con annessa e colorata esultanza da stadio. Senza pretese, ben fatto e divertente. Classico dei pomeriggi festivi sulle reti Mediaset.
  • Domenica, 23/03/25 ALLE ORE 23:40 23:40 in TV su Iris (22)

    Tolkien (2019)


    Mutaforme: Film tutto sommato ben realizzato ma che inevitabilmente finisce per strizzare l’occhio ai soli fan dello scrittore, mossi dalla curiosità di conoscere la vita del giovane autore del Signore degli Anelli e l’incontro con la moglie, musa ispiratrice. Pochi i contenuti degni di nota, probabilmente solo le scene dal fronte che mostrano quanto ci possa essere di autobiografico nella nota opera fantasy. Da vedere, ma non più di una volta.
  • Lunedì, 24/03/25 ALLE ORE 00:45 00:45 in TV su Cine 34 (34)

    C'era un cinese in coma (2000)


    Dengus: Per la seconda volta Verdone fa la parte del talent scout che viene poi tradito e bistrattato dalla sua scoperta; all'inizio è lui ad essere scarrozzato dal convincente Beppe Fiorello, dopodichè sarà il contrario e si arriva al punto che il divismo della nuova stella diventa pure fastidioso; così Ercole inizia quasi a fare tenerezza... Non si ride troppo, anzi, è uno dei Verdone dal retrogusto più amaro, ma è la trasposizione cinematografica del famoso detto "come ti ho fatto ti disfo", e insegna a non scordarsi mai da dove si è venuti. Non male.
  • Lunedì, 24/03/25 ALLE ORE 00:50 00:50 in TV su Rete 4 (4)

    L'altra donna del re (2008)


    Caesars: Ben confezionato e ben interpretato (anche se Bana è forse il più improbabile Enrico VIII che si potesse immaginare), neanche troppo inattendibile sotto il profilo storico. Però la pellicola si trascina stancamente, rendendo la trama narrata decisamente poco appassionante. Peccato perché un regista con più nerbo forse sarebbe riuscito a distaccarsi da un effetto tipo puntatona di Beautiful e avrebbe coinvolto maggiormente il pubblico.
  • Lunedì, 24/03/25 ALLE ORE 01:10 01:10 in TV su Rai 4 (21)

    Secret team 355 (2022)


    Il ferrini: Niente di nuovo sul fronte spy/action, ma mantiene esattamente ciò che promette. Gran senso del ritmo, corpo a corpo e sparatorie girate come si deve e nello script doppi giochi, alleanze impensabili. Puro intrattenimento, senza fronzoli e un unico messaggio: nessuno è al sicuro. L'oggetto del contendere è infatti un software in grado di hackerare reti elettriche, far cadere aerei, bloccare internet. Tutti vorrebbero metterci le mani sopra, un po' come sulla Chastain. Nel suo genere funziona.
  • Lunedì, 24/03/25 ALLE ORE 01:10 01:10 in TV su Rai Movie (24)

    L'uomo nell'ombra (2010)


    Nancy: Un notevole thriller al quale si può rimproverare solo un po' di macchinosità e qualche tirata per le lunghe nel primo tempo. Per il resto, nonostante non inventi niente di nuovo quel catapultare l'uomo "normale" in un meccanismo più grande di lui (una politica che non guarda in faccia a nessuno), è indubbiamente ben fatto registicamente, valido e avvincente. L'isola deserta con la reggia del primo ministro è un po' come una casa dei fantasmi moderna, nella quale il fantasma senza nome è però l'intruso. Ottimi McGregor e Brosnan. Interessante il finale.
  • Lunedì, 24/03/25 ALLE ORE 01:15 01:15 in TV su Italia 2 (49)

    One Piece Gold: Il film (2016)

    (2 commenti) animazione (colore) di Hiroaki Miyamoto con (animazione)

    Magerehein: (Dis)avventura di Rufy e compagnia in un ultra lussuoso casinò. Tutti i film di questo tipo seguono lo stesso canovaccio, perciò occorre valutare soprattutto la qualità dell'avversario di turno e il suo background; si può dire che Gild Tesoro superi l'esame, perché il flashback sul suo passato lo caratterizza in modo soddisfacente. Meno riusciti i suoi scagnozzi (ridicolo il potere di Baccarat), anche se l'energumeno masochista piace. Un po' affrettata inoltre la risoluzione; non si capisce come una certa manomissione sia stata praticata. Discontinuo ma non male.
  • Lunedì, 24/03/25 ALLE ORE 01:25 01:25 in TV su Twenty Seven (27)

    Scuola di polizia 5: Destinazione Miami (1988)


    Luchi78: Non solo l'uscita di scena di Mahoney contribuisce allo scivolone di questo quinto episodio, ma anche una stantia rappresentazione dei soliti personaggi, senza alcun innesto d'interesse. Solo la coppia Proctor-Harris cerca di tenere banco, ma ben presto la ripetitività delle scenette tra i due oltrepassa il limite della sopportazione. Ambientazione in un super-hotel di Miami alquanto fastidiosa. Evitabile.
  • Lunedì, 24/03/25 ALLE ORE 01:45 01:45 in TV su La7

    Il momento di uccidere (1996)


    Enzus79: Tratto dall'omonimo romanzo di John Grisham. Giallo giudiziario abbastanza debole. La storia ha dinamiche piuttosto prevedibili se non forzate. Troppe lungaggini. La nota negativa che si evidenzia di più è la componente sentimentale, che fa perdere quel poco di verve che c'è. Matthew McConaughey convincente (meglio però in versione originale). Colonna sonora pomposa.
  • Lunedì, 24/03/25 ALLE ORE 01:55 01:55 in TV su Iris (22)

    V Vi presento Joe Black (1998)


    Ira72: Classica epopea holliwoodiana anni 90 in cui le aspettative da trailer vengono regolarmente deluse. Se Hopkins persevera nel non deludere interpretando, comunque, il ruolo comune del ricco uomo d’affari, padre di famiglia, Pitt che dovrebbe apparire più interessante (essendo il bel signor morte) risulta meno incisivo. La sceneggiatura è piuttosto banale e prevedibile, scivolando fin troppo nel mieloso. Con quel budget e certi attori si poteva osare - e fare - molto molto di più. Un’occasione mancata.
  • Lunedì, 24/03/25 ALLE ORE 02:30 02:30 in TV su Rai 3 (3)

    Al di là delle montagne (2015)


    Galbo: "Vestita" con abiti melodrammatici, una vicenda che parla dei cambiamenti impetuosi della Cina, da un'economia rurale alla massiccia industrializzazione e soprattutto al trionfale ingresso del Dio denaro che scardina le coscienze e scombussola i sentimenti. Corruzione delle anime mostrata dalla storia. Con uno stile visivo pregevole, il regista dirige un dramma in tre atti impreziosito da un uso superbo di fotografia e ambientazione e con un'eccellente interpretazione del cast. Da vedere.
  • Lunedì, 24/03/25 ALLE ORE 02:45 02:45 in TV su Cine 34 (34)

    Il terribile ispettore (1969)


    Maxx g: Primo film a protagonista per Paolo Villaggio, racconta di un portantino con evidenti (già da subito) velleità di diventare un medico di un certo livello, anche a costo di diventare antipatico al mondo intero e di manovrare bassamente nell'ombra. Un film inaspettatamente gradevole (fa un certo effetto vedere Villaggio senza i soliti "tic", che arriveranno invece qualche anno dopo) e dimostra una certa satira del mondo della medicina. Si vedono anche Mulè e D'Orsi.
  • Lunedì, 24/03/25 ALLE ORE 03:10 03:10 in TV su Rai 4 (21)

    The watcher (2000)


    Daniela: Duello a distanza fra poliziotto con trauma e psicopatico assassino seriale... Per ricavare qualcosa di buono da uno spunto tanto abusato bisogna essere un "buon" regista, per ricavarne qualcosa di bello e/o originale bisogna essere un "grande" regista. Charbanic invece rischia di rimanere un signor nessuno dopo questo film patchwork che assembla a casaccio suggestioni ed idee prese da altre opere. Reeves poco credibile, Spader appena più convincente, ritmo lasco, suspence assente, noia strisciante. Da salvare solo la fotografia, sprecata.
  • Lunedì, 24/03/25 ALLE ORE 03:15 03:15 in TV su Italia 1 (6)

    30 giorni di buio (2007)


    Lele Emo: Film horror senza lode e senza infamia. Caratteristici i vampiri che risultano affascinanti grazie ad un trucco davvero eccezionale. Complessivamente però troppo lungo, con a mio avviso molti "vuoti" che lo rendono un po' "barboso" in alcuni passaggi. La tensione è abbastanza alta soprattutto inizialmente, prima che i vampiri siano "rivelati", poi durante lo svolgimento si familiarizza e l'effetto decresce notevolmente. Finale che distrugge ogni tentativo precedentemente intrapreso. Globalmente appena discreto.
  • Lunedì, 24/03/25 ALLE ORE 03:25 03:25 in TV su Rai Movie (24)

    Respiro (2002)


    Mco: L'isola di Lampedusa e il dialetto siciliano: questi i due interpreti principali di questo bel film. Ci si immerge volentieri come la Golino in quelle acque davvero invitanti, alla ricerca di un senso nella vita, nascondendosi dai pregiudizi di un luogo ancora rappresentato pregno di ritualità ataviche. Anche i babies della pellicola svolgono il loro compito alquanto bene e le scene in cui viene inquadrata la "mater familias" valgono il prezzo del noleggio!
  • Lunedì, 24/03/25 ALLE ORE 04:10 04:10 in TV su Top Crime

    La figlia scomparsa (2017)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Indagini al campus, dove una studentessa è scomparsa assieme all'amica. Victoria (Pratt), la madre della prima, è una detective già scossa dalla morte del marito (Pearl) durante una sparatoria di due mesi prima (ripropostaci insistentemente in flashback)... perdere pure la figlia sarebbe troppo; e infatti, lasciata a casa la madre dell'altra ragazza (evidentemente una casalinga poco votata all'azione), Victoria si riprende il proprio ruolo alla polizia e parte in missione al campus, dove incontra sorprendentemente una certa renitenza a parlare della figlia. Anche...Leggi tutto perché era stata espulsa, si viene a sapere, e aveva messo il naso non doveva; probabilmente nel laboratorio dove un esimio ricercatore (Lea) conduce poco chiari esperimenti di biogenetica usando come cavie dei poveri animali. La ragazza, che combatteva apertamente gli studi e l'eccessivo sfruttamento degli animali per gli stessi, è forse scomparsa perché dava fastidio? Possibile, visto che qualcuno ha cancellato dai terminali della scuola e non solo tutti gli account “social” della giovane e della sua amica. Gatta ci cova, come si suol dire, e Victoria sa come muoversi per ottenere le informazioni che le servono, sa trovare le persone giuste in grado di aiutarla nel suo tentativo di risalire a chi potrebbe aver sequestrato - o magari ucciso - la figlia. La prima parte, in cui si riesce in qualche modo a creare attorno al campus e ad alcuni personaggi il giusto alone di mistero, il thriller procede sui binari giusti. Senza brillare, come molto difficilmente avviene per questi tv-movie canadesi quasi sempre girati a Vancouver e dintorni, ma potendo contare su una confezione degna a partire da fotografia e colonna sonora. Si mescolano con garbo il tema degli esperimenti scientifici e gli elementi giallo-thriller senza scadere nel ridicolo come spesso avviene in questi casi, fondendoli anzi in un prodotto di buona omogeneità. C'è una discreta varietà nelle indagini e una regia che regge il ritmo scandendolo con perizia. Poi però, quando è il momento di cominciare a tirare le somme, il film sembra bloccarsi, arenandosi in fasi in cui l'azione ristagna e la sceneggiatura - è evidente - non sa più cosa inventarsi (i soliti hackers) per rimpolpare un soggetto che esaurisce le cartucce troppo presto. E così si moltiplicano i flashback, le scene in cui la protagonista si sofferma davanti alle foto col marito defunto o siede sul divano a godersi i video fatti in casa alle feste con la famiglia riunita (un classico, in America). La Pratt oltretutto mantiene una freddezza che non la rende troppo credibile come madre cui è scomparsa chissà dove la figlia. Vuole andare a fondo ma il collega in centrale (Bacon) continua a ripeterle di controllarsi, di volerla aiutare ma di fare attenzione a non esagerare. La solita storia insomma, declinata senza fantasia alcuna all'interno di sviluppi assai tipici, per il genere, che fanno rientrare il film nell'anonimato anche per interpretazioni non proprio memorabili. Finale che conferma le difficoltà nella seconda parte di mantenere il buon risultato delle discrete premesse. Chiudi
  • Lunedì, 24/03/25 ALLE ORE 04:15 04:15 in TV su Cine 34 (34)

    La dottoressa preferisce i marinai (1981)


    Daidae: Sicuramente una delle meno riuscite commedie sexy attorno al 1980. Palmer è l'unico che si salva, Montagnani appare poco, incommentabili Ciardo e Vitali. Qualche scena divertente, ma il film è fiacco e povero. Da un maestro del genere, un film deludente e mediocre.
  • Lunedì, 24/03/25 ALLE ORE 04:55 04:55 in TV su Iris (22)

    I miracoli non si ripetono (1951)


    Saintgifts: Per una volta tanto che il titolo italiano corrisponde a quello originale, si può dire invece che i miracoli si possono anche ripetere. La trama del film vuol dare a tutti i costi un tono più che melodrammatico alla storia dei due protagonisti e quindi asserisce il contrario. Il mélo andava di moda e il pubblico si immedesimava nei sentimenti travagliati di personaggi al limite della realtà, ma qui si arriva a esagerare con una seconda parte che quasi innervosisce per la sua staticità. Pienamente comprensibile invece come cinema tout court.
  • Lunedì, 24/03/25 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    Sfida all'O.K. Corral (1957)


    Daniela: Parte con un grosso svantaggio, ossia il confronto inevitabile con il capolavoro di Ford, però guadagna punti alla distanza, come ottimo western psicologico e d'azione. Se Lancaster non ha la statura mitica di Henry Fonda, e sostituisce la ritualità ieratica dei gesti con un'energia tutta fisica, Kirk Douglas se la batte alla pari con Victor Mature nel ruolo di Doc Holliday, perdente per definizione ma vincente sul piano dello spettacolo come simbolo dell'amicizia virile mezzo di riscatto morale. Colonna sonora di Tiomkin indispensabile arricchimento del film.