I FILM IN TV DELLA SETTIMANA DA Lunedì, 17/03/25 A Domenica, 23/03/25
Che film ci sono stasera in tv in prima serata? Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana. Il numero del canale si trova tra parentesi dopo il suo nome. Se non c'è, cercatelo qui: numero canale. Cliccate sull'icona calendario a fianco della scheda per appuntare un promemoria su quel film in agenda. Se siete loggati potete cliccare anche sulla stella per contribuire alle segnalazioni. Come? Scopritelo
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Homesick: Pianistico e volatile. Una commedia assolutamente convenzionale che viene tirata troppo per le lunghe, vivacizzata a tratti dalla presenza di Sordi – peraltro non al top delle sue ben note capacità – e dalla freschezza della Ferrero. Epilogo lietissimo e prevedibile. Solo per i completisti della filmografia dell'Alberto nazionale.
Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 06:55 06:55 in TV su Rai Movie (24)
Nando: Uno dei caposaldi del western americano, un'ottima introspezione dei personaggi e poi l'arrivo alla sfida finale. Lancaster e Douglas sono due interpreti monumentali che rappresentano le loro ansie e le loro certezze con modo magistrale. Validissimi il commento musicale e le ambientazioni scenografiche. Nonostante l'età ancora si guarda con interesse.
Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 07:55 07:55 in TV su Iris (22)
B. Legnani: Un po' salvatoresiano, checché se ne dica. "Incipit" assurdo (si parte con un toro da primato senza verificare che in Dogana ci sia il complice), ma il film è interessante. Un po' lento, ma il livello delle interpretazioni (ottimo il composto Citràn, il cui personaggio gli è stato ritagliato addosso: idem per Abatantuono), comprese quelle degli attori stranieri, riscatta il difetto di base. Paolini, preso solo per il nome, è inutile. Bella l'ambientazione paesaggistica mitteleuropea. Si cita Inseparabili (ballo a tre). **½
Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 08:20 08:20 in TV su Cine 34 (34)
Homesick: Non è arduo leggere tra le righe una critica all’ipocrisia cattolica e alla mercificazione della fede nel turismo religioso, ma il Verdone regista si concentra principalmente sulla commedia agrodolce. L’ossimoro tuttavia non è armonico, visto che il taglio brillante risulta molto più credibile di quello drammatico che emerge, stucchevole, nella figura della psicolabile Sciò. Verdone e Castellitto trovano una buona alchimia e pure la Muti, tranne quando si mette a strillare, riesce a convincere con un personaggio di fragile libertina che sembra uscito da una comune hippy di due decadi prima.
MEMORABILE: La scoperta del nastro con i mugolii erotici registrati e tutto quello che ne segue.
Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 09:15 09:15 in TV su Rai Movie (24)
Rebis: Accantonati i gossip che la produzione racchiude (il versus mancato con la Magnani, la promozione a diva internazionale della Loren, la relazione con Ponti) il film interessa per il lavoro di emancipazione dagli stilemi del neorealismo: De Sica approda con grande fluidità ad un naturalismo antropocentrico che dispiega, nella sua recrudescente bellezza, passione e dolore. Ci sono momenti notevoli, capaci di un lirismo prorompente (l'oltraggio e la rabbia) e qualche caduta di tono, ma nell'insieme il quadro è vivido e trascinante. Meritoria e incondizionata (pare...) l'incursione della Loren.
Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 09:30 09:30 in TV su Rai Storia (54)
Il Gobbo: Poi dice "i tagli" e "il director's cut": c'è taglio e taglio, c'è l'editing buono e quello malvagio. Qui fu buono. Retorico, magniloquente quanto si vuole, se non altro però è uno sguardo fuori dal fatale tinello diventato il cosmo del nuovo cinema italiano: era meglio il vecchio e Tornatore ebbe ragionissima. Da incubi la ricomparsa, in tv qualche anno fa, di Totò Cascio grande e - apparentemente - non compos sui; da brividi la maestosa sequenza finale, commentata da un tema ruffiano ma implacabile di Morricone. Fazzoletti.
MEMORABILE: Repetita iuvant: il collage regalato da Noiret. Ri-fazzoletti.
Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 10:10 10:10 in TV su Iris (22)
Bubobubo: Lo scandalo DuPont, che per settant'anni ha sistematicamente inquinato terreni e falde acquifere di Parkersburg, West Virginia sversandovi i residui chimici della produzione del teflon, raccontato in un solido biopic incentrato sulla figura dell'avvocato Robert Bilott (un Ruffalo la cui fisionomia dimessa e malata suscita naturalmente empatia). Agghiacciante pensare che anche l'Italia abbia avuto la sua DuPont (scandalo pfas).
MEMORABILE: Una povera mucca impazzita all'attacco; La malattia di Bilott si aggrava; Il finale.
Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 10:40 10:40 in TV su Cine 34 (34)
Schramm: Del successo è difficile stabilire se pesa più quando arriva o quando scema riconnettendoti con un'imposta mediocrità. Più problematico ancora, come si accorgerà un Solfrizzi mai così monoespressivo, è quando lo si commemora a scoppio ritardato per i motivi sbagliati. Parabola sul riscatto e sul reinventarsi con tutti i peggiori crismi mediasettari: nonostante (o in funzione di, fate voi) una Belen finto-cinica, parla senza vergogne come un bigliettificio dei baci Perugina, dispensa barrique di ricatto emotivo e di banalità tracannando latte di Capra, facendolo arrivare alle rotule.
MEMORABILE: Io te e il mare con effetti video da locale anni 80; Caduta.
Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 11:00 11:00 in TV su Rai Movie (24)
Rambo90: Uno psichiatra è costretto a far scappare un suo paziente che si crede una spia per ritrovare la fidanzata rapita. Un semplice assunto di partenza per la classica buddy francese, fatta di inseguimenti e comicità fracassona. I due protagonisti sono affiatati e regalano qualche momento simpatico, anche se la sceneggiatura non brilla per originalità. Interessante però la svolta insolitamente malinconica nel finale, che eleva un po' il tutto.
Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 12:40 12:40 in TV su Iris (22)
Il ferrini: Grandiosa prova di Mortensen ma anche di William Hurt, il fratello "cattivo" (se mai in questo film esistano personaggi buoni). L'immancabile corpo sfigurato (una costante dei film di Cronenberg) qui è quello di un convincente Ed Harris, ma neanche lui è il mostro, perché la violenza stavolta è ovunque: nella malavita, in famiglia, nel bullismo scolastico, perfino nel sesso coniugale. Una regia impeccabile che eleva una storia nella media a ottimo cinema.
MEMORABILE: Il violentissimo scontro fra Mortensen e la banda di Harris nel giardino di casa.
Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 12:40 12:40 in TV su Rai Movie (24)
Pesten: Inaspettato thriller distopico che regala una piacevole visione. L'idea, pur se debitrice di altre opere soprattutto per le condizioni generali del mondo, risulta interessante e in qualche modo inedita, ben supportata dalla cura nelle scenografie, dalle luci e da una Foster decisamente calata nella parte. Non male anche Bautista, credibile nonostante sia usato principalmente per la sua stazza e bene anche Goldblum, anche se appare poco. Il sapore distopico si fonde bene con lo humor nero che caratterizza le atmosfere.
Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 12:45 12:45 in TV su Cine 34 (34)
Gabrius79: Film giovanilistico decisamente poco riuscito con una trama che si trascina stancamente e che lascia spazio a rari momenti godibili. Bene Pisani nel ruolo del prof che vuol cambiare le regole, sprecati invece Preziosi e Catania in ruoli minori. Il resto del cast studentesco non risulta ben delineato e non riesce a catalizzare più di tanto lo spettatore. Trascurabile.
Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 14:10 14:10 in TV su Rai Movie (24)
Homesick: Il periglioso viaggio lungo il «fiume del non ritorno» segna la maturazione interiore di un uomo, una donna e un bambino in un film d’avventura semplice ed essenziale, che passa in rassegna le costanti del western (l’oro, la terra, i cavalli, gli indiani ostili, i rancori, la vendetta) con un forte senso delle passioni umane e del paesaggio in Cinemascope. Mitchum ripete con successo il rude dal cuor gentile, mentre la Monroe, senza nascondere il proprio sex appeal in numeri di canto e danza (il brutto titolo italiano è pensato apposta per lei) offre una delle sue migliori prove drammatiche.
MEMORABILE: L’imboscata degli indiani e l’attraversamento del fiume.
Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 14:30 14:30 in TV su Rai 4 (21)
Daniela: Ladro d'arte su commissione, il pirata gentiluomo Van Damme stende gli avversari con le pedate e le belle donne con le occhiate. Però è anche un bravo figliolo, pronto a correre in soccorso al babbo archeologo rapito a Tel Aviv, fra sette religiose segrete, poliziotte avvenenti e cattivi al solito imbranati. Ordinario filmetto d'azione, simile a tanti altri, che non risulta del tutto indigesto solo grazie alla faccia del piccoletto belga, più bellina e simpatica per natura di quelle ingrugnite di Norris o Segal.
MEMORABILE: Perchè scomodare Mosé per farlo morire di lì a poco?
Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 14:40 14:40 in TV su Cine 34 (34)
Jep21: Finalmente i Vanzina ci consegnano un film degno di questo nome: c'è una trama "vera" con un "capo e una coda", un cast all'altezza e "in forma" (Salemme Ghini e Mattioli soprattutto), c'è da "rimanerci" con le forme delle "super bone" Arcuri e Antoniou perciò anche l'occhio è accontentato (e la Manuela nazionale qui non recita male). Cosa davvero notevole non ci sono le solite volgarità o i doppi sensi classici da risata facile. Un "instant movie" (visto l'argomento) ben riuscito.
Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 14:50 14:50 in TV su Iris (22)
Herrkinski: Divertente connubio di commedia e action. Clint interpreta un ruolo insolito, ma se la cava bene nell'offrire il personaggio del duro dal cuore tenero, anche grazie alla sua irresistibile autoironia. Di certo molto del divertimento è coadiuvato dal sensazionale orangutan Clyde, che grazie alle sue smorfie e alle doti quasi umane, riesce a far ridere spesso e volentieri. Fa sorridere anche la gang dei motociclisti nazi. Tra scazzottate, inseguimenti e risate, un film di intrattenimento puro.
Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 15:30 15:30 in TV su TV8 (8)
Silvestro: In questo terzo capitolo David Yates riesce a trovare l'omogeneità e la coesione che mancava ai due capitoli precedenti. Ne viene fuori uno spettacolo che appaga gli occhi grazie agli spettacolari effetti speciali ma che è in grado anche di farsi apprezzare in termini di regia e sceneggiatura. Ottima la prova del cast, su tutti un Jude Law in stato di grazia.
Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 15:45 15:45 in TV su Rai Movie (24)
Digital: Davvero niente male questo western diretto da Margheriti. Il film risulta del tutto godibile da vedere; infatti il ritmo è sempre sostenuto e l'azione, tra inseguimenti a cavallo e sparatorie, non manca di certo. Alcune sequenze sono ben riuscite. Note di merito per la bella fotografia di Riccardo Pallottini e per la colonna sonora di Jerry Goldsmith.
MEMORABILE: Il finale, con i protagonisti che escogitano un ingegnoso piano per eliminare i banditi che gli stavano dando la caccia.
Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 16:25 16:25 in TV su Rete 4 (4)
Galbo: Terzo episodio della saga omonima, non è all'altezza del primo, ma è decisamente meglio del secondo. Non tanto per la storia, poco verosimile come quasi sempre accade ai film del filone catastrofico, quando per la bontà degli effetti speciali tra i migliori visti in questo genere di film (ambientato in gran parte nelle profondità marine) e per il cast: il film è infatti una delle ultime occasioni di vedere sullo schermo alcuni grandi del cinema come Stewart e Cotten, oltre al sempre bravo (e qui in una parte insolita per lui) Jack Lemmon.
Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 16:40 16:40 in TV su Cine 34 (34)
Ultimo: Discreta commedia in cui si affronta la tematica dei figli mammoni che non vogliono uscire di casa. Buona la scelta del cast, con Pisani ben calato nella parte. Lo stesso può dirsi per i genitori Abatantuono e Finocchiaro (Diego confeziona battute a raffica in certi momenti...). Cala nella seconda parte, ma si risveglia nel finale non così telefonato. C'è anche la Giraud che fa il suo. Non male.
MEMORABILE: Aldo guarda con la mamma il quiz in tv e si vanta di saperle tutte.
Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 17:15 17:15 in TV su Iris (22)
Galbo: Solo nominalmente un western, è in realtà un dramma passionale girato con grande maestria da Fritz Lang particolarmente a suo agio con il tema. In un contesto volutamente posticcio, si muovono personaggi ben caratterizzati da un ottima sceneggiatura. Guidata dal maestro Lang, spicca nel cast la fascinosa Marlene Dietrich, vero "motore" umano della vicenda.
Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 17:30 17:30 in TV su Rai Movie (24)
Modo: Bel film bellico girato in Italia. Ottimi attori, su tutti i due più famosi, Robert Mitchum e Peter Falk. Si gioca di rimessa, pian pian si cerca di conquistare il territorio. Nel mezzzo non si sprecano i duri e avvincenti combattimenti. Buona la fotografia, che non sfigura con le pellicole simili dell'epoca. Le riflessioni finali possono sembrare un po' semplicistiche ma non per queste banali.
Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 19:30 19:30 in TV su Rai Movie (24)
Cotola: Divertente spaghetti-western dall’aria scanzonata che scorre via abbastanza veloce e gradevole nonostante da un punto di vista della sceneggiatura non presenti troppe sorprese, fatta eccezione per il ben finale che è sicuramente più cupo e pessimista per la media del genere e visto il tono assunto dal film fino a quel momento. La regia è più che decente, gli attori pure ed anche abbastanza simpatici. Credo che gli amanti del genere non ne rimarranno delusi. E anche gli spettatori “normali”.
Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 19:30 19:30 in TV su Cartoonito (46)
Dopo il successo dei tanti film ispirati al mondo dei Lego ci prova anche la Playmobil a portare su grande schermo i suoi caratteristici pupazzi animati, ma il risultato non è dello stesso livello. Già nella realtà i Playmobil (tedeschi) sono stati introdotti molti anni più tardi dei Lego (danesi) e senza raggiungerne lo stesso grado di popolarità; identica sudditanza, in qualche modo, si riflette al cinema, con un film che guarda all'esempio altrui riprendendo (con meno creatività) l'idea del prologo in carne ed ossa, in cui la fresca diciottenne...Leggi tutto Marla (Taylor-Joy) perde i genitori rimanendo a vivere col fratellino Charlie (Bateman). Quattro anni dopo la disgrazia lei non sembra riuscire a dimenticare e lui, intristito, raggiunge un negozio di giocattoli dove sono esposti centinaia di Playmobil. Grazie alla luce di un faro giocattolo che d'improvviso s'accende, Charlie e Marla (che lì è arrivata cercando il fratello) finiscono proiettati in un mondo immaginario popolato dai noti pupazzetti. Mentre tuttavia lei mantiene un aspetto "moderno", lui si trasforma in vichingo, con tanto di barba ed elmo; perché il primo "mondo" visitato dai due è quello, tra drakkar che sbarcano sulla spiaggia dando il via a una "feroce" battaglia. Più che un film, a dire il vero, si ha spesso la sensazione di guardare shorts pubblicitari che esibiscono il prodotto. Ben realizzati dal punto di vista grafico, comunque: immediatamente riconoscibili, i Playmobil diventano parte di un universo che anche i non più giovani non tarderanno a ritrovare nei loro ricordi, con ambientazioni diverse che corrispondono perlopiù a quelle in cui abitualmente i pupazzetti sono inseriti nelle confezioni giocattolo. Dai vichinghi si passa al villaggio western fino agli antichi romani (in cui l'imperatore è doppiato in Italia dal rapper J-Ax, interprete pure di una delle quattro o cinque canzoni che di tanto in tanto s'inseriscono nella storia fin dall'inizio). Ci sono inseguimenti, spostamenti velocissimi da un luogo all'altro, mostri, dinosauri, cavalli alati e pure qualche personaggio destinato ad accompagnare Marla nella ricerca del fratellino, che nel mondo virtuale riscompare presto. In particolare saranno con lei Del, venditore ambulante che gira con il suo furgoncino ed è convinto che la ragazza porti con sé un tesoro, e Rex Dasher (in originale doppiato da Daniel Radcliffe, in Italia da Davide Perino), un agente segreto in giacca, cravatta e occhiali da sole. Non esiste una vera storia, solo una traccia minimale da seguire che funge da pretesto per mostrare più situazioni diverse possibili attraverso una regia comunque competente che rende discretamente spettacolare l'azione. Qualche idea fa sorridere (il riconoscimento della retina per passare una porta blindata quando l'occhio dei Playmobil è solo una palla nera; la maschera alla 007 che nasconde un volto praticamente identico...), qualche personaggio suscita simpatia, ma la forza del film sta soprattutto – per gli appassionati - nel ritrovare in versione animata quei bizzarri, rigidi pupazzetti che per molti rappresentano solo una versione semplicizzata dei Lego ma che invece nei Settanta e negli Ottanta, soprattutto, avevano una loro dignità e che tutti i bambini di allora vedevano esposti nei negozi. E anzi, quando nel 1974 comparvero per la prima volta, la Lego non aveva ancora introdotto le figure umanizzate così come oggi tutti le conoscono e che tanto ricordano per molti versi i Playmobil (le mani a tenaglia, lo snodo unico tra busto e gambe, i capelli da incastrare in blocco sulla testa...). Senza nessuna pretesa se non quella di divertire i più piccoli, il film svolge parzialmente il compito puntando sui colori accesi, la velocità e la fluidità dei movimenti, ma prima di ogni cosa sull'originalità data dai pupazzetti Playmobil, che sono indubbiamente quelli e solo quelli. Chiudi
Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)
Didda23: Tralasciando nella valutazione (altrimenti gli toccava il voto più basso) il pessimo messaggio che viene lanciato a fine pellicola, l'ultima opera dei Vanzina non si discosta di molto dalla qualità di certi lavori precedenti. Di potabile (come sempre) la regia di Carlo che trasmette vivacità nelle situazioni, assecondando con perfezione i tempi comici. Peccato che la sceneggiatura sia di bassissima qualità e con poche idee interessanti. Il cast se la cava piuttosto bene, anche se è doloroso vedere un grandissimo come Buccirosso rinchiuso in un ruolo poco ficcante.
MEMORABILE: "Il cavallo di troia"; I dolori di Tortora; L'avvocato della Juventus.
Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)
Taxius: Testimone di un omicidio viene messo sotto protezione fino al processo, ma la sua vita è in pericolo. Mediocre action thriller in cui Bruce Willis è poco più che una comparsa e che ha come protagonista un pompiere che da vittima si trasformerà di colpo in giustiziere. Se la prima parte è quantomeno guardabile, la seconda è a dir poco orribile. Un po' di azione qua e la c'è quindi non ci si annoia, ma questo non basta a salvare la pellicola.
Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)
Puppigallo: Il protagonista (Wayne) oscura tutto e tutti con la sua ombra lunga, data da un carisma senza eguali e da una forza espressiva che nasce dal sentirsi cowboy dalla testa ai piedi. In più, una giusta spruzzata di umorismo dà quel tocco finale, che lo rende spesso irresistibile. E pensare che qui è ormai fisicamente sul viale del tramonto, ma il buon John si ricicla molto bene come vecchia gloria del West, burbero, zoticone, dalla battuta quasi sempre pronta e dall'ubriacatura facile. La sceneggiatura è un chiaro prestesto per vederlo in azione (la ragazzina e la sua ricerca), sparatorie incluse.
MEMORABILE: Wayne presenta così il compare, che ha ucciso il cavallo di un fuorilegge: "Questo è un famoso ammazzacavalli. Ha giurato di mandare tutti a piedi".
Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su LA7D (29)
Il ferrini: Cast impressionante. Oggi sarebbe proibitivo riunire questi nomi insieme, per un buon legal thriller nato dalla prolifica penna di Grisham. Razzismo, vendetta, pena di morte i temi principali affrontati, buon ritmo e dialoghi sempre ficcanti. McGoohan da Prigioniero diventa giudice e lascia il segno, così come i due Sutherland. La sensazione finale è che il sistema giudiziario Usa sia totalmente da rivedere, perché affida la vita delle persone a giurie incompetenti ed emotivamente influenzabili. Così è.
Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Rai 5 (23)
Kinodrop: Una coppia idealista ed ecologista si installa in una montuosa zona della Galizia per dedicarsi al recupero di quel territorio, osteggiata però con crescente acredine da un gruppetto di autoctoni duramente condizionati da pregiudizi e chiusura mentale. Un dramma ansiogeno sull'inscalfibilità di certe posizioni insolubili sul piano della ragionevolezza, che nella prima parte si dilunga su troppi particolari lasciando intuire il peggio per poi spostarsi sul piano psicologico e relazionale tra madre e figlia, con un finale senza vendette ma ugualmente risolutorio. Cast molto efficace.
Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Iris (22)
Rambo90: Non è facile dare ritmo e rendere spettacolare un film a bordo di un sottomarino, eppure Mostow ci riesce alla grande, facendo capitare ai suoi protagonisti l'inimmaginabile e spingendo ogni volta la tensione ai massimi livelli. Insomma ci si diverte, perchè la storia è avvincente e parte da un'idea anche abbastanza originale (americani costretti a usare un mezzo tedesco). Ottimo il cast con l'unica eccezione di Bon Jovi, davvero fuori posto. Notevole.
Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Italia 1 (6)
Greymouser: Il primo assolo del nostro Peter in versione MCU delude le aspettative a causa di una trama poco intrigante e perché le scene di azione non valorizzano i poteri ragneschi del protagonista (stucchevoli le dotazioni tecno-digitali di matrice starkiana), in particolare nello scontro finale con l'Avvoltoio, davvero fiacco. D'altra parte, l'acerbo Holland si muove sotto l'invadente tutela di uno Stark insopportabile, che accentua ancor più la dimensione fin troppo adolescenziale di questo Spider-man. Non brutto, ma insoddisfacente sì.
Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Cielo (26)
Daniela: Soldato reduce dal Medio Oriente esonerato dal servizio per stress post-traumatico accetta l'incarico di guardia del corpo per moglie e figlio di un ricco uomo d'affari libanese... Incentrato per buona parte della sua durata sulla percezione di un pericolo dai contorni indefiniti che potrebbe anche essere frutto di paranoia, il film punta molto sull'interpretazione introversa, nervosa e ruvidamente fisica del protagonista, ma la bravura di Schoenaerts non può riscattare una sceneggiatura tanto inconsistente. Da segnalare la resa sonora delle allucinazioni acustiche, piuttosto efficace.
Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Twenty Seven (27)
Tomastich: Possiamo sintetizzare il film in una frase: come caspita fa Michael J. Fox a tenere in piedi un film tutto da solo? Peccato per la troppa zuccherosità, perché il ruolo di "fattorino" elevava Fox ad una parte piena di verve e simpatia. Bellissima (ma capra) la protagonista femminile. C'è anche Udo Kier.
Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)
Rambo90: Un buon action, in cui la sceneggiatura riesce a mischiare bene le carte (pur senza regalare vere sorprese) rendendo il tutto fluido e pieno di ribaltamenti di situazione. Kinberg sa come dirigere l'azione e il montaggio sincopato regala un buon ritmo, aiutato da dialoghi veloci con qualche piccola incursione ironica. Molto bene il cast al femminile, con primedonne che sanno fare squadra, affiatate e tutte dotate di un carisma che colpisce fin dalla prima apparizione d'ogni singolo personaggio. Buono.
Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 21:40 21:40 in TV su La5 (30)
Galbo: Tornato a casa dopo la morte del padre, Sam scopre l'esistenza di una sorella che non conosceva. Dramma americano sui rapporti familiari e sulle relazioni irrisolte, il film di Alex Kurtzman adopera abilmente i luoghi narrativi retorici e assume a tratti un andamento stucchevole e strappalacrime. E' comunque realizzato con notevole professionalità e l'apporto di attori di indubbio spessore come Elizabeth Banks e Michelle Pfeiffer. Discreto il doppiaggio italiano. Buona la colonna sonora.
Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su Cine 34 (34)
Dengus: Un settantenne (Teocoli) salutista che non si arrende all'avanzare degli anni e rende infernale la vita al genero (Fresi); poi Bentivoglio fidanzato con la bellona ventennee c'è spazio anche per Lillo, dj radiofonico in declino. Infine, ecco la cinquantenne Ferilli che si relaziona con il figlio dell'amica Ranieri, che a sua volta va ancora a rimorchiare ragazzi nei locali. Il film scorre abbastanza bene grazie ai tempi comici di Lillo, Fresi, Bentivoglio e del redivivo Teocoli, quest'ultimo pienamente a suo agio nella parte. Simpatico, per una serata senza troppi pensieri.
MEMORABILE: La telefonata tra la Ferilli e la Ranieri, ignare di trovarsi nella stessa casa.
Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Rai Movie (24)
Enzus79: Dopo che gli ammazzano la moglie, ex pistolero si mette alla caccia, insieme alla figlia, dei killer. Western soporifero, quasi piatto, con risvolti e dinamiche molto prevedibili. Per non parlare dei personaggi. Almeno non annoia: un'ora e mezza di discreto intrattenimento. Nicolas Cage abbastanza convincente. Regia efficace al minimo. Mediocre la colonna sonora.
Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su 20 Mediaset (20)
Nando: Pellicola abbastanza convenzionale che prendendo spunto da una situazione di bullismo scolastico vede il solito agente ritiratosi a vita privata difendere la sua famiglia dalle angherie di un insospettabile trafficante di droga. Nulla di nuovo tra inseguimenti, sparatorie e lotte all'ultimo sangue. Statham vince nettamente il confronto con Franco mentre le due protagoniste femminili non incidono minimamente.
Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 23:20 23:20 in TV su Twenty Seven (27)
Cangaceiro: Sequel usa e getta con il solo scopo di battere cassa il più possibile dopo il boom di 2 anni prima. Si cambia solamente il luogo del "delitto" con il passaggio della storia in una fredda e natalizia New York mentre trama e situazioni varie sono una fotocopia sgualcita di quel che fu. Comunque sempre simpatici Culkin, Pesci e Stern. Superfluo.
Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 23:25 23:25 in TV su Rai 4 (21)
Ira72: Claustrofobico, opprimente, poco originale. Girato essenzialmente all'interno di una decadente e cupa casa dei sobborghi di Detroit. I tre ladruncoli interpretano parti piuttosto prevedibili, frutto di violenze familiari con conseguente desiderio di riscatto, possibilmente con i soldi altrui. I soldi, in questo caso, sono quelli di un uomo cieco, astioso, vendicativo e ben attrezzato militarmente a cui è stata uccisa la figlia. Il film si guarda aspettando i molteplici colpi di scena, ma non intriga affatto dal punto di vista psicologico.
Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 23:35 23:35 in TV su Iris (22)
124c: Film che rilancia la carriera di Al Pacino dopo anni di insuccessi e di esilio; il nostro incarna benissimo il ruolo di poliziotto depresso che deve risolvere il caso di alcuni morti violente. Fatale, ma anche sensuale è l'incontro con il personaggio misterioso di Ellen Barkin, che duetta splendidamente con lui. Bravi John Goodman,Richard Jenkins e Michael Rooker, ma occhio alla breve comparsata di Samuel L. Jackson all'inizio. Bollente.
Lunedì, 17/03/25 ALLE ORE 23:55 23:55 in TV su LA7D (29)
Galbo: Sullo sfondo della guerra di secessione americana, una storia d'amore che ha per protagonista un soldato che diserta per raggiungere l'amata che vive in un'isolata fattoria tra molte difficoltà. Un'altra storia di grande respiro e (in parte) di ambientazione bellica per il regista Minghella, dopo Il paziente inglese. I temi di quel film (amore, guerra, dramma) vengono qui riproposti ma senza trovare un felice equlibrio tra le parti così che il risultato pur godibile e professionale è troppo sbilanciato verso il melodramma.
Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 00:50 00:50 in TV su Rete 4 (4)
Mdmaster: Una torbida Venezia che lentamente si svuota di ogni presenza umana è lo sfondo ideale per la vicenda dell'artista fallito, che ritroverà brevemente la sua ispirazione, Tadzio, ma non riuscirà a farla propria. Fotografia spettacolare che incornicia una città che non esiste più, divorata dal turismo selvaggio. Bogarde non è il volto perfetto, ma le sue espressioni sostituiscono egregiamente, Mangano piuttosto dimenticabile. Visconti dipinge una decadenza umana tremendamente attraente, utilizzando a puntino la difficile storia di Mann.
MEMORABILE: Il breve incontro tra Tadzio e Von Aschenbach nella sala colazione; il lento inseguimento nella città devastata dal colera.
Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 00:50 00:50 in TV su Rai Movie (24)
Guru: Film di grande impatto. La giusta tensione trasmette emozioni e voglia della conoscenza dell'immenso. Si rinnova l'idea di creare nuove basi per la curiosità, oramai dilagante, verso altre vite e altri mondi abitati. La costruzione fantascientifica è di alta qualità e non tralascia particolari e piccole sfumature che possiamo sicuramente attribuire alla genialità italiana. Un piacere rivederlo e ascoltare quelle voci che ti ricordano che non siamo soli nell'Universo.
Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 01:00 01:00 in TV su Cine 34 (34)
Nando: Garbata ma allo stesso tempo fiacca commedia per il comico romano al suo esordio in regia. Un giovane e i suoi amori tra la fidanzata, quella successiva ed una fiamma sudamericana. La narrazione non mostra picchi e talvolta Brignano cerca di strappare il sorriso. Da segnalare la presenza di dialoghi senza scurrilità alcune, ma il risultato appare troppo pulito e di conseguenza modesto. Interpreti femminili abbastanza anonime.
Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 01:00 01:00 in TV su Top Crime
Ciavazzaro: Il peggior special della serie. Il cast è discreto (compreso il futuro divo di Baywatch, Hasselhoff) e sono buone anche le musiche di Dick De Benedictis, ma a rovinare l'episodio è la sorpresa finale (questo è infatti l'unico episodio della serie a non avere vittime), che si poteva benissimo evitare.
Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 01:55 01:55 in TV su Iris (22)
Homesick: Lang ci sapeva fare anche con il western e in una rosseggiante scenografia riepiloga e rafforza le classiche tematiche del genere (vendetta, amicizia virile, passione per una donna, etica del lavoro e dell’onestà), con sottolineature violente (la rissa al saloon) in anticipo di almeno una decina d’anni. A fianco dark lady al crepuscolo Dietrich, i primattori Kennedy e Ferrer forniscono le loro prove più efficaci e memorabili, ma in seconda fila si distingue anche Elam, emblematico volto di tanti western americani ed italiani.
MEMORABILE: Kennedy riconosce la spilla della moglie uccisa e scruta minaccioso gli uomini della Dietrich, cercando di identificare il colpevole.
Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 02:35 02:35 in TV su Cine 34 (34)
Homesick: Pianistico e volatile. Una commedia assolutamente convenzionale che viene tirata troppo per le lunghe, vivacizzata a tratti dalla presenza di Sordi – peraltro non al top delle sue ben note capacità – e dalla freschezza della Ferrero. Epilogo lietissimo e prevedibile. Solo per i completisti della filmografia dell'Alberto nazionale.
Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 03:10 03:10 in TV su Rai Movie (24)
Ammiraglio: Film di una semplicità quasi imbarazzante che però è in grado di tenere lo spettatore incollato allo schermo e di entrare, con buoni motivi, nella storia del cinema. Sì, perché a pensarci bene il film è un grande lungo inseguimento tra il terminator e i due umani. L'unica parte sicuramente ben riuscita, estranea a questo inseguimento, è quella in cui Sarah e il suo protettore si "innamorano" e capiscono il paradosso temporale che stanno vivendo. Schwarzenegger parla poco, ma quando parla si fa sentire.
Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 03:30 03:30 in TV su Iris (22)
Magnetti: Clint Eastwood interpreta Phil Beddoe, camionista texano che ama le scazzottate e vive con un orangutan (molto a suo agio di fronte alla telecamera). Innamoratosi di una sfuggente cantante (Sondra Locke) la inseguirà con un amico e l'orangutan. Dietro di loro motociclisti e poliziotti tanto agguerriti quanto dementi. Film divertente in alcune scene e niente più. Eastwood ci offre sempre parti non scontate, anche se qui un pò più debolmente del solito. Ruth Gordon brava e pazzerella.
Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 04:15 04:15 in TV su Cine 34 (34)
Reeves: Tra i decamerotici prodotti a tonnellate nell'Italia del periodo è forse il peggiore: lento, stanco, privo di idee, inutilmente ripetitivo, incapace sia di far sorridere sia soprattutto di essere eccitante (sotto questo punto di vista il regista Roberto Bianchi Montero più volte ha dimostrato di non essere all'altezza). Non si salva proprio nulla e non è neanche capace, nella sua bruttezza, di stupire.
Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 04:25 04:25 in TV su Rete 4 (4)
Rambo90: Giallo politico dei Vanzina, che dimostrano abilità nel tratteggiare il mondo degli intrighi di potere ed economici, un po' meno per quanto riguarda i meccanismi del thriller, dato l'intreccio un po' prevedibile. Comunque grazie al grandioso cast si guarda con molto piacere: Castellitto e Dapporto naturalissimi e simpatici in coppia, Volonté gigantesco e azzeccati tutti i comprimari (tra cui Mattioli, Sperandeo, Giuffrè). La confezione è piuttosto elegante, con una azzeccata colonna sonora di Morricone e una fotografia discreta. Buono.
Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)
Nando: L'assurda vicenda che colpì i due anarchici italiani in terra americana, narrata con stile lucido ed impegnato. Il regista evidenzia l'analisi storica e l'ondata repressiva che s'abbattè negli Stati Uniti in quel periodo pre Grande depressione. Grandi interpretazioni per Volontè e Cucciolla, premiato nel 1971 a Cannes.
Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 05:20 05:20 in TV su Iris (22)
Deepred89: Il Mostro di Firenze c'entra relativamente poco: resta il serial killer di coppiette (ma Firenze?) mentre a fare da cardine abbiamo una vicenda il stile Il sospetto con laureanda impavida e medico dalla vita piena di punti oscuri. Ritmo tutto sommato accettabile, ma storia sconclusionatissima, confezione trasandata (con audio in presa diretta che fa molto telefilm nostrano anni 80), dialoghi pessimi e recitazione di basso livello. Verso la fine vengono pure piazzate un paio di selvagge scene splatter, ma il film rimane quello che è.
MEMORABILE: La pazzesca e gratuita scena della seduta spiritica, flashback splatter compresi.
Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 06:15 06:15 in TV su Cine 34 (34)
Homesick: La rivoluzione come ideale incorrotto e atto puro contro le lusinghe del capitalismo imperialista e approfittatore: il primo ha la faccia ghignante e lurida di un istrionico Volontè (che spiana così la strada al Cuchillo di Milian); il secondo quella ambigua e pulita di un apparentemente cheto Castel. Il western incontra la storia del Messico in un paesaggio all’uopo torrido e sconfinato dove convivono peones, proprietari di terre, preti-soldati, militari e guerriglieri. Musiche in sinergia di Bacalov e Morricone.
MEMORABILE: Il treno bloccato.
Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 07:00 07:00 in TV su Rai Movie (24)
Jandileida: Cinema giudiziario ai tempi dell'assassinio di Lincoln che mette alla berlina le farraginosità e la mancanza d'imparzialità del sistema giudiziario americano quando in gioco ci sono gli interessi della nazione, ieri come oggi (do you remember Guantanamo?). Redford non sarà forse il regista più brioso di tutti i tempi ma ha il dono di raccontare con chiarezza storie complesse e di non abbandonarsi a facili schematismi: ne risulta un film dall'impostazione ultraclassica, piacevole da seguire e che non indugia troppo in un facile pathos. Tipico.
Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 08:20 08:20 in TV su Iris (22)
Il ferrini: Regia portentosa di Mostow che riesce a far dimenticare le tante inesattezze storiche pro USA. McConaughey, appena trentenne, tiene saldo il timone di un film claustrofobico eppure inaspettatamente dinamico. Sale forte la tensione quanto la pressione sul sottomarino, mentre gli attori corrono a chiudere falle e rimettere in funzione i pochi sgangherati mezzi a disposizione per salvarsi la vita ma soprattutto portare a termine la missione. Spalla perfetta lo scafato Keitel. Da sottolineare il sonoro, sia per le musiche che per il montaggio, che è forse il protagonista principale.
Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 08:20 08:20 in TV su Cine 34 (34)
Camibella: Debole commedia diretta e interpretata da un Brignano che dimostra quanto sia molto meno adatto al grande schermo rispetto al teatro, la sua giusta dimensione. Scimmiottando Pieraccioni si disegna addosso un personaggio immaturo, bugiardo e un po' frescone ma tesse una trama priva di momenti divertenti e dal finale prevedibilissimo. Unica nota di merito, una certa delicatezza dei dialoghi che al giorno d'oggi è quasi una rarità.
Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 09:10 09:10 in TV su Rai Movie (24)
Liv: I film a episodi "stagni" soffrono spesso della mancanza di uniformità. Qui ce n'è addirittura uno a colori mentre gli altri sono in bianco e nero: un'eccentricità. Il primo non funziona, neppure con il grande Sordi. Il secondo è un po' farraginoso, ugualmente mal recitato. Il terzo è quello che preferisco: divertente, ironico, con un ottimo Tognazzi, ottimamente accompagnato e con un'ottima sceneggiatura. Risi in forma. Registi e attori sono tutti di molto bravi: che sarà successo? (1) Sordi a disagio? (2) Salsa francese andata a male?
MEMORABILE: Tognazzi (Collegato Umberto) quando dice, col suo accento: "Conforme..."
Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 11:00 11:00 in TV su Rai Movie (24)
Galbo: Commedia "culinaria" che parla anche (con un tono fortunatamente non pedante) di disabilità psichica e della redenzione personale e professionale di uno chef. Se la trama è un po' scontata e la caratterizzazione dei personaggi principali non eccessivamente approfondita, il tono leggero e la bravura degli interpreti principali (Marchioni in particolare, più una partecipazione limitata ma incisiva di Alessandro Haber) rendono la visione abbastanza gradevole.
Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 11:20 11:20 in TV su Iris (22)
Rocchiola: L’ultimo Visconti, da sempre piuttosto sottostimato, è invece al pari del precedente Gruppo di famiglia, una delle sue opere meno tediose. La narrazione è più coinvolgente del solito e la messa in scena resta tra le più suntuose della sua carriera degna di film in costume come L’età dell’innocenza. Giannini se la cava egregiamente e la tanto criticata Antonelli fa quel che deve spogliandosi quando serve. Decadente ma con moderazione e visivamente appagante, l’addio al cinema di Visconti resta una delle sue prove più convincenti di fine carriera.
MEMORABILE: Il parricidio la notte di Natale; La seduzione nella Villa di campagna; La confessione finale davanti all’amante incredula.
Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 12:35 12:35 in TV su Rai Movie (24)
Gordon: Le atmosfere cupe e i ritmi rilassati di questa pellicola regalano un'ora e mezza gradevole, nella quale si entra in empatia con le avventure e le stranezze della coppia di anziani protagonisti. Nel complesso, infatti, regia e sceneggiatura toccano le corde giuste per non far calare mai l'attenzione, coadiuvate da buone musiche e da comprimari all'altezza. Peccato solo per un finale leggermente debole nei contenuti e purtroppo poco chiaro, a cui si sarebbe potuto dedicare qualche minuto in più.
Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 12:40 12:40 in TV su Cine 34 (34)
Silvestro: La difficoltà di affrontare il peso degli anni che avanzano e la sindrome di Peter Pan: il film di Brizzi affronta queste tematiche senza particolare originalità ma con un certo brio che rende godibile la pellicola e gli permette di portare a casa la pagnotta senza troppi problemi. Ben assortito il cast, una garanzia la colonna sonora anni Ottanta. Niente di memorabile, ma piacevole
Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 13:45 13:45 in TV su TV8 (8)
Anthonyvm: Una coppia di neo-genitori assume come tata la madre-surrogato della loro piccola, scatenando l'ira della gelosissima zia, che vorrebbe prendersi cura della bimba. Insomma, il solito canovaccio di tanti TV-thriller con parenti psicotici e bebè in pericolo, giusto? Sì e no, dal momento che un twist piazzato all'inizio del terzo atto cambia un poco le carte in tavola. Sia chiaro, tutto resta ampiamente presagibile; tuttavia, dribblando la soluzione più ovvia, lo script aggiunge un pizzico di pepe mystery che, in mezzo alle consuete ingenuità dei prodotti Reel One, si fa gradire. Okay.
MEMORABILE: L'eroina scopre il fidanzato a letto con la sorella e subito dopo ha un incidente d'auto; Gli attacchi di invidia della zia; Il finale mielosissimo.
Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 13:55 13:55 in TV su Iris (22)
Silvestro: Un film più che discreto in grado di dosare bene gli elementi (l'avventura è preponderante, ma trovano la loro collocazione anche altri aspetti) e offrire uno spettacolo che si mantiene sempre godibile. Forse manca qualcosa che renda la pellicola davvero gustosa e le faccia fare un deciso salto di qualità, ma allo stesso tempo non c'è niente fuori posto e questo è un merito non da poco.
MEMORABILE: La prima caccia alla balena.
Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 14:10 14:10 in TV su Rai Movie (24)
Daniela: Un anziano sceriffo federale malmesso, semi alcolizzato e con un occhio solo, viene ingaggiato da una ragazzina perché arresti chi le ha ucciso il padre e si accoda alla ricerca per assicurarsi che porti a termine l'impresa... Western particolare con Wayne che offre una delle migliori interpretazioni nel ruolo di un burbero dal cuor d'oro, affiancato da un cast bel scelto a partire dalla giovanissima Karby. Hathaway dirige con abilità le schermaglie tra i due improbabili compagni di avventura, l'ambientazione è ariosa, la fotografia splendida, l'ironia non manca. Discreto il remake.
Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 14:30 14:30 in TV su Rai 4 (21)
Buiomega71: Suggestivo incipit vacanziero/aussie (si cita testualmente il museo dedicato a Mad Max, ma al lui della coppia sono piaciuti solo il primo e l'ultimo), con avvisaglie disturbanti hooperiane disseminate qua e là (il morso della medusa, la carcassa del canguro nel bel mezzo della strada, il gps che impazzisce). Poi la perdita dell'orientamento, la natura ostile (tra punture di scorpioni, ululati di dingo, formiche guerriere e serpenti molesti) e l'outback che diventa quasi un pianeta alieno e ben poco ospitale. Peccato per le continue manfrine lagnose di coppia e il brutto finale.
MEMORABILE: L'urina (e il liquido di raffreddamento del motore) come unico sostentamento idrico; Wade, novello Mosè perduto, che traccia i solchi nella terra.
Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 14:40 14:40 in TV su Cine 34 (34)
Capannelle: Una commedia "de borgata" dove tutto, troppo poggia sulle spalle di Memphis e Tirabassi, senza adeguati comprimari (forse il solo Imparato) che possano tappare i buchi di una sceneggiatura debole e caratterizzata da più di una caduta di gusto, tra gli appuntamenti galanti di Memphis e le terribili derive mistiche dell'ultima parte. Non funzionano la regia, il ritmo, il cast e ogni velleità di conferirgli una vena malinconica di stampo monicelliano si infrange sui troppi passaggi maldestri del racconto.
Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 16:10 16:10 in TV su Rai Movie (24)
Reeves: Uno dei grandi classici, nel quale John Ford precisa la sua immagine della disciplina militare e del patriottismo: deve essere intelligenza e amore, non mera esecuzione degli ordini. Su questa contrapposizione tra il bravo John Wayne e il pessimo Henry Fonda (entrambi su posizioni opposte a quelle che avevano nella vita reale) si snoda un western perfetto, pieno di trovate di scene memorabili, maestoso come un grande affresco.
Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 16:30 16:30 in TV su Rete 4 (4)
Pinhead80: Le ambientazioni sono sicuramente da western americano classico, ma lo svolgimento della storia porta a considerarlo anche come un film melodrammatico. Le storie di due uomini (Hudson/Douglas) si intersecano con quelle di una famiglia di bovari che cerca fortuna tentando di trasportare il prorio bestiame al di là del Rio Grande (sponda Usa). I lunghi dialoghi tra i personaggi fanno sì che vengano scandagliate senza approssimazione tutte le dinamiche interiori. Un'altra ottima commistione di generi per Aldrich.
MEMORABILE: Gli sdentati vaqueros che a ogni buona occasione non mancano di suonare e di bere a più non posso.
Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 16:30 16:30 in TV su Iris (22)
Piero68: Action abbastanza piatto che segue tutti i cliché di genere. Hackford fa quel che può e il suo tocco si vede. Tuttavia la pellicola acquista valore grazie alla magnifica interpretazione di Morse (ottimo caratterista inspiegabilmente usato troppo poco) nei panni del prigioniero. Resto del cast di spessore ma che si limita a svolgere il solito compitino. Crowe compreso. Non male la fotografia, merito dello scafato Idziak, quello di Black Hawk Down.
Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 16:40 16:40 in TV su Cine 34 (34)
Gabrius79: Ultima commedia vanziniana che si barcamena tra qualche piacevole gag e alcune inutili divagazioni grottesche e talvolta insensate (come il finale, piuttosto raffazzonato). Visto il cast era lecito aspettarsi qualcosa di più. Salemme e Buccirosso recitano col freno tirato e Tortora cerca di fare del suo meglio. Reparto femminile mal servito dalla sceneggiatura. Il piccolo Guazzo alla lunga annoia. Passabile.
Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 17:15 17:15 in TV su TV8 (8)
Siska80: Affascinante uomo d'affari in vista del suo matrimonio si fa dare lezioni di valzer da una bella coreografa... Scommettiamo che scocca la scintilla tra i due? Commedia sentimentale all'acqua di rose prevedibile in toto ma tuttavia accettabile nella sua mediocrità per la coppia di protagonisti affiatata, il ritmo dinamico, personaggi accattivanti e quel tocco di romanticismo che non guasta e converge in un azzeccato finale ballato. Lo snodo prevede il solito iter: incontro, prime confidenze, avvicinamento, momento di crisi interiore, risoluzione in un brevissimo lasso di tempo.
Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 18:35 18:35 in TV su Rai Movie (24)
Galbo: Realizzato nel 1961, Il colosso di Rodi è la prima regia di Sergio Leone. Sebbene non memorabile il film si caratterizza per il forte impatto spettacolare che caratterizzerà le opere del grande regista romano. Dal punto di vista tecnico il film è certamente pregevole così come apprezzabile e gli effetti speciali sono molto curati. Latita un po' la caratterizzazione psicologica dei personaggi ma il film rimane comunque uno spettacolo gradevole.
Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)
Domila1: Doveva essere il settimo film della coppia Hill-Spencer e invece il primo è sostituito da un bravo Giuliano Gemma che non lo fa rimpiangere affatto. Film pieno di zuffe, è caratterizzato anche da un discreto numero di divertenti situazioni. Bravi i caratteristi sempre tipici di Spencer e notevole l’ambientazione nella New York degli anni ‘30. Per essere un prodotto di Barboni, però, manca di ritmo; peccato, perché il film poteva rendere ancora meglio.
MEMORABILE: Il “Ricamino e “Testa di pietra”; La scazzottata finale.
Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)
Jena: Sequel fuori tempo massimo. Idee nuove non ce ne sono e allora il buon Roland la butta su un gigantismo ancor più esagerato con situazioni oltre il ridicolo: l'astronave che è grande come un continente o, impagabile, la regina aliena che trotta nel deserto come un cammello. La vecchia guardia è spenta e annoiata (Goldblum, Pullman, mentre Smith ha pensato bene di dileguarsi), ma peggio fanno i nuovi, odiosi e bolsi (Hemsworth II). Alla fine i due vecchi Hirsch e Spiner sono gli unici a crederci. Però si arriva in fondo senza addormentarsi.
Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)
Galbo: Liberatosi da kolossal ipertrofici, il regista e attore Jon Favreau si concede una commedia leggera che parla di esseri umani e di cibo, lontana da effetti speciali e dal budget verosimilmente ridotto. Missione compiuta: Chef è un film piacevole che ruota intorno ad un personaggio ben scritto, che cerca sé stesso e si trova in un’attività semplice ma appagante, quella dello street food. Favreau attore è bravo e come regista ha il pregio di scegliere bene i personaggi che lo affiancano. Un po’ debole il finale ma nel complesso un film riuscito.
Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Iris (22)
Saintgifts: Nei western le tracce sono sempre state elementi importanti e gli specialisti per eccellenza, nel trovarle e seguirle, i pellerossa. Qui, fin dall'incipit, le tracce sono trovate e analizzate come meglio non saprebbero fare moderni investigatori, dal protagonista Tab Hunter che scopre in un batter d'occhio chi ha ucciso suo fratello a tradimento. Una giovane Natalie Wood, unica donna del film, interpreta bene la parte di una meticcia battagliera e coraggiosa. Western classico, ma con alcune trovate che lo rendono interessante e piacevole.
Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su TV2000 (528)
Siska80: Film senza infamia e senza lode che racconta in maniera tradizionale la vita di Giuseppe, guidato dalla fede in Dio e dall'amore per Maria. Il cast se la cava, ma è proprio il protagonista (il bravo Tobias Moretti) ad apparire sottotono e insolitamente poco espressivo. Il ritmo è sostenuto, non ci si annoia, ma siamo davanti a un prodotto che non emoziona, girato con un certo distacco. Mertes farà di meglio alcuni anni dopo, riproponendo la storia in chiave diversa.
Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Rai 5 (23)
Anthonyvm: Dopo un anno di prigione, scontato per un errore, ex-chef di successo trova un clima tutt'altro che riconciliante. Discreto dramma crime che si muove avanti e indietro nel tempo, andando lentamente a ricostruire (o ad anticipare) le varie vicissitudini che condurranno il protagonista a un assai sconfortante epilogo. L'aura di tragedia e disperazione, condizionata dalla mancanza di sostegno da parte dei cosiddetti "amici" e dal (dis)onesto affetto trovato fra le mura della galera, è ben resa. Manca un corretto bilanciamento fra cupezza e suspense, il che dissipa talvolta l'interesse.
MEMORABILE: Lo squallore della galera; I vecchi conoscenti voltano le spalle; L'uscita del compagno di cella; La rapina con fuga in auto; Il finale da tragedia.
Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Italia 1 (6)
Hiphop: Penultimo capitolo, pare, di questa serie infinita che a tratti seppe regalare intensi godimenti cinematografici. Ahinoi non è più così. La storia ormai è un pretesto stanco per inseguimenti fracassoni, apparizioni e camei completamente slegati dal contesto. Unica nota divertente l'interpretazione di Jason Momoa, perchè il grande Vin Diesel qui appare molto stanco e la sua parte ripetitiva e noiosa. Tra le varie città italiane sedi del film compare anche Torino, spacciata per Roma! Sconsigliato.
Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)
Stelio: Action estremamente ripetitivo, tutto basato sulle capacità interpretative di Washington. La sceneggiatura, piatta e inconsistente, è il problema maggiore. La noia della statica prima parte è controbilanciata da una seconda sicuramente migliore e movimentata (seppur non particolarmente ispirata), che rende più scorrevole la visione. Niente di che.
Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Twenty Seven (27)
Herrkinski: Considerando che è uscito pochi mesi prima del notevolissimo Indiana Jones e il tempio maledetto, questo spin-off della serie di Lucas/Spielberg ne esce con le ossa rotte; il duo Zemeckis/Douglas realizza comunque un onesto film d'avventura nella giungla che però entusiasma solo a tratti, essendo spesso intervallato da momenti definibili interlocutori. La coppia Douglas/Turner è ben assortita ma vittima di un copione poco brillante; il film difetta sia sul lato ironico che su quello spettacolare, nonostante un buon finale tra gli alligatori.
Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su Nove
Didda23: Una buona opera che fonda meravigliosamente critica sociale (le responsabilità non sempre individuabili delle grandi società quotate in borsa) e intrattenimento di qualità, garantito dalla sapiente regia della Foster che mostra una buona predisposizione per il ritmo narrativo e per la scelta delle inquadrature. Il tutto è arricchito dalla sontuosa interpretazione di Clooney (che con ruoli del genere va letteralmente a nozze); la Roberts (defilata) a tratti è sorprendente. Il clima è migliore nella parte in studio, mentre qualcosa si perde quando ci si sposta sulle strade di NY.
MEMORABILE: L'ingresso del "terrorista"; Le connessioni con il Sud Africa
Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su TV8 (8)
Thedude94: Buon film che vede come mattatori assoluti i due protagonisti, ottimamente interpretati da Marinelli e Borghi, i quali mettono in scena due personaggi dal carattere opposto ma che dimostreranno nel corso della loro vita di avere un legame di amicizia forte e duraturo, nonostante varie difficoltà da affrontare. La regia è indubbiamente notevole, aiutata da una fotografia di buon livello, il tutto messo in scena in un formato 4:3 molto particolare. Il merito del film è di non perdersi in chiacchere inutili e di buttarsi nelle emozioni a capofitto senza alcun tipo di esagerazione.
Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 21:40 21:40 in TV su La5 (30)
Stefania: Scene da un matrimonio (sull'orlo del fallimento) in pettegola cittadina del Sud degli States, il film certo non affonda il bisturi nelle tematiche della crisi di coppia, del maschilismo sudista e dell'ambivalenza femminile nei confronti della tradizione familiare. Però ha un discreto valore per la bizzarria teneramente comica dei personaggi (tranne, purtroppo la protagonista), perché rinuncia al lieto fine più facile, proponendone uno... più insolito! Ottimi Robert Duvall e Gena Rowlands, frenetica e spesso irritante Julia Roberts.
MEMORABILE: La bambina al concorso ippico.
Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su Rai Premium (25)
Anthonyvm: Ragazza incinta in fuga dal compagno violento viene presa in custodia da una coppia ricca che intende adottare il nascituro, ma i benefattori celano qualcosa di losco. Buona partenza per un thriller televisivo che prende presto le distanze dall'assetto da stalker-movie per addentrarsi in climi cospirazionisti che flirtano con l'horror leviniano. Peccato che la seconda parte riservi colpi di scena mosci o inappropriati, culminando in una sorta di twist conclusivo che, a un riesame degli avvenimenti, fa acqua dappertutto. L'esplicito subtext di critica sociale è più che altro risibile.
MEMORABILE: La villainess Emmanuell Vaugier; L'improbabile rapimento in pieno giorno nel parcheggio; L'incidente d'auto in flashback; La simulazione di aborto.
Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Iris (22)
Mclyntock: Di taglio e confezione televisiva, questo mediocre e convenzionale western di Katzin si segnala agli appassionati per l'ambientazione riuscita, il ritmo svelto e i paesaggi ben filmati. Sentenzioso, ma con qualche buona scena d'azione e una decorosissima fotografia Metrocolor. Cast, purtroppo, in catalessi anche se simpatico.
Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Cielo (26)
Capannelle: Un film "denso e amaro come lo sperma" che Garrel-Jovetic (il calciatore credo reciti meglio) spara in scena appena ne sente il bisogno. Mdp usata in stile mosca (procede a scatti e non disdegna il letame) e molta trasgressione da supermarket per coprire la stucchevolezza dei dialoghi ma anche, a merito di Honoré, una buona ambientazione e la scelta di non cavalcare la melassa sentimentale o il disagio adolescenziale. Al repertorio degli incroci carnali mancano solo gli animali. Due pallini generosi.
Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Rai Movie (24)
Piero68: Super cast di partenza naufraga miseramente su una regia piatta e su una sceneggiatura che cerca di scimmiottare i moderni spy-thriller senza però averne lo spessore adatto. Lee Jones e Oldman malamente sprecati in ruoli marginali e poco funzionali, il secondo anche doppiato male, con un Costner cattivissimo assolutamente non a suo agio nei panni del troglodita che trova uno spunto di umanità nei ricordi di Pope/Reynolds. Botte e grugniti in stile Mad Max/Hardy e una capigliatura punk le sue peculiarità. Da vedere ma senza pretese.
MEMORABILE: Il cattivissimo trasformato: "A buon rendere! Ma chi usa frasi del genere?". "Tu mi fai del male, io te ne faccio di più".
Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 23:25 23:25 in TV su Cine 34 (34)
Nicola81: Spaghetti western che a dispetto di una trama piuttosto usuale contiene alcuni elementi atipici: la figura dell'antagonista (probabilmente il personaggio meglio interpretato), gli scontri all'arma bianca in luogo dei soliti leali duelli, la resa dei conti finale che si consuma tra i boschi. Pur monopolizzando la locandina, Bud Spencer non è il protagonista (e Amendola non era certo il doppiatore più adatto a lui). Scritto dal regista insieme a Dario Argento, cui probabilmente si deve il flashback rivelatore. Discrete le musiche di Lavagnino.
Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su Twenty Seven (27)
Galbo: La storia del portiere di un hotel chic di New York, che si fa letteralmente in quattro per i suoi esigenti clienti, sembra cucita addosso a Michael J. Fox che infatti tiene praticamente il film sulle spalle. Per il resto la sceneggiatura è piuttosto convenzionale ed il film largamente prevedibile e privo di "guizzi" nonostante la discreta regia di un professionista come Sonnenfeld.
Martedì, 18/03/25 ALLE ORE 23:35 23:35 in TV su 20 Mediaset (20)
Daniela: Boss di una gang filonazi prima intimidisce poi minaccia un testimone che potrebbe farlo condannare per duplice omicidio, ma il tizio - pompiere tanto buon figliolo che quando tortura qualcuno poi vomita lui - passa al contrattacco... Lo confesso: vedo tutti i film in cui appare Willis, il che significa mettere in conto di sorbirsi anche film incolori come questo, un action fatto con lo stampino il cui difetto maggiore non è la prevedibilità ma la sciatteria della sceneggiatura. Le emozioni - pochissime - vengono tutte dai cattivi, che forse avrebbero meritato sorte (ossia film) migliore.
MEMORABILE: "Dobbiampo andare via di qui!" - considerato che tutto l'edificio è in fiamme, sembra una buona idea
Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 00:15 00:15 in TV su Rai 4 (21)
Siska80: Ex prigioniero ispettore indaga su una serie di omicidi compiuti da uno strangolatore. L'atmosfera è da film su Jack lo squartatore (qui però le vittime sono uomini): vediamo infatti gente aggirarsi la notte per i vicoli nella Vienna del Primo dopoguerra per essere poi assalita alle spalle e trascinata via nell'oscurità. La ricostruzione dell'epoca è riuscita, la fotografia buona, il protagonista interpretato da un Muslu particolarmente bravo, il finale riuscito. Si potrebbe magari storcere il naso riguardo al finale, ma è proprio in quest'ultimo che risiede la sua originalità.
Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 00:55 00:55 in TV su Cielo (26)
Faggi: Tre episodi; il primo (di Just Jaeckin) è una fantasia erotica esotica con al centro un gruppo di donne pericolose: realtà o sogno? Lo scopriremo alla fine. Il secondo (di Shuji Terayama) è una speculazione estetizzante, di ascendenza letteraria, sui labirinti dell'amore. Il terzo (di Walerian Borowczyk) è un capriccio elaborato su un racconto di Guy de Maupassant. Dei tre il più curioso è il secondo.
Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 01:05 01:05 in TV su Iris (22)
Daniela: Quando un ingegnere che sta costruendo una diga in un paese dell'America latina viene sequestrato da un gruppo di guerriglieri, un esperto in negoziazioni prende a cuore la faccenda e anche la moglie del rapito... L'interesse inizialmente suscitato dal film si disperde strada facendo: la critica all'operato delle multinazionali è inquinata da una rappresentazione stereotipata dei locali come brutti, sporchi e cattivi, la sottotrama sentimentale risulta banalissima, la conclusione butta tutto in caciara action standard. Quanto al cast, Crowe convince ma Ryan in ambasce proprio no.
Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 01:10 01:10 in TV su Rai Movie (24)
Luluke: Un pezzo di storia USA su cui non si è sopita la fame di verità, alimentata dalla scarsa credibilità delle conclusioni delle investigazioni ufficiali. Stone perciò si incarica di andare oltre le tante incongruenze che rendono la morte di JFK ancora un mistero, prima che Ellroy nel suo "American tabloid" ne offra una versione romanzata, ma paradossalmente più credibile. Lo fa con un magnifico film realizzato in modo da restituire l'elettricità di una sceneggiatura scritta con passione, da chi nel farlo deve essersi immedesimato nel ruolo del protagonista (l'eccellente Costner).
MEMORABILE: "È veramente importante chi ha sparato e da quale tetto? Fa parte della scenografia".
Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 01:20 01:20 in TV su Cine 34 (34)
Maxx g: Se era una satira è mal riuscita. Se voleva fare un film attuale è andata peggio. Non è divertente e le tre ragazze sono davvero antipatiche, per tacere delle apparizioni dei cosiddetti "vip". Calà tenta di inserirsi nel film ma i tentativi sono veramente pietosi. Se gli altri vedono il film come lo vedo io, penso che gli incassi saranno stati molto bassi.
Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 02:00 02:00 in TV su TV8 (8)
Didda23: L'idiozia dei traduttori italiani potrebbe indurre lo spettatore ad evitare la pellicola, anche se quest'ultima ha davvero delle carti vincenti: infatti la sceneggiatura, seppur percorrendo binari sicuri e prevedibili, fa emergere con sufficiente profondità le psicologie dei personaggi. Ottima la prova di Bateman che incarna con deliziosa attitudine le paure e i tormenti dell'uomo medio. La visione è piacevole e regala anche momenti di dolce tenerezza. ***
Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 02:45 02:45 in TV su Rete 4 (4)
Saintgifts: Se per Gilbert Bécaud (che interpreta se stesso) un amore finisce nella sua più celebre canzone "Et maintenant", per Sarah (Marthe Keller) l'amore deve ancora arrivare. Lelouch percorre buona parte del XX secolo per cercare di descrivere il colpo di fulmine e per fare un parallelo tra la vita e il cinema; quasi un divertissement per lui, che tocca anche, con un pizzico di polemica, corde politiche. L'intenzione era forse quella di uscire da una convenzionalità diffusa, ma il risultato ci cade dentro inesorabilmente, specie nel finale.
Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 03:10 03:10 in TV su Cine 34 (34)
Nando: Commedia sulla ricerca dell'amore da parte di due coinquiline alla conquista di cuori maschili. Si parte in maniera accettabile ma l'eccessiva lunghezza penalizza la pellicola, che inserisce molta carne al fuoco tra cui una relazione omosessuale, abbastanza strong per l'epoca. Le due protagoniste, nonostante la valida presenza, non riescono a sollevare la narrazione. Tra gli interpreti maschili da segnalare Castelnuovo e Lionello.
Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 03:20 03:20 in TV su Iris (22)
Reeves: La rivoluzione francese è alle porte e, in incognito e dotato di una maschera, un nobile si schiera con i meno abbienti contro gli aristocratici prepotenti e aggressivi. Una storia tratta da Dumas ma declinata già mille volte in letteratura e sullo schermo, con un pregio che però salta agli occhi: la bellezza abbagliante di Alain Delon e della nostra Virna Lisi, qui entrambi al loro meglio.
Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 04:45 04:45 in TV su Rete 4 (4)
Daniela: Due uomini e un maiale, convenientemente suddiviso in quattro valige dopo una macellazione clandestina, impegnati in una impresa piena di rischi come la traversata di Parigi in piena occupazione tedesca. Il primo è un modesto ex taxista che cerca di arrangiarsi con la borsa nera, mentre l'identità del secondo, dai comportamenti stravaganti ed imprevedibili, emerge solo in un secondo momento. Nonostante l'ambientazione e una svolta drammatica verso l'epilogo, una commedia dai toni leggeri con qualche sfumatura classista più acre, resa piacevole dalla formidabile coppia protagonista.
MEMORABILE: Nella sequenza finale, l'accenno alle "valige degli altri".
Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Iris (22)
Il Dandi: Sorta di sequel apocrifo (ma riuscì a battere sul tempo il sequel ufficiale) di Quando le donne avevano la coda, conserva tutti i difetti del modello originale (tirandola eccessivamente per le lunghe, soprattutto in scene di lotta coreografate male e montate peggio) ma non i pochi pregi, affidando una tribù di personaggi simili (il sapiente, l'effeminato...) a un cast inferiore. La (poca) logica si perde negli anacronismi e i giochi di parole tra lo scurrile e il latineggiante ("piccola pugna" e "pugnetta") non fanno ridere quasi mai.
MEMORABILE: Il ritornello della canzone psycho-beat "Din-Don", eseguita dagli Alluminogeni sui titoli di testa e ripetuta ossessivamente per tutto il film.
Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 05:05 05:05 in TV su Cine 34 (34)
Jdelarge: Bellissimo western italiano che ha la particolarità di avere in comune con i classici spaghetti western solamente le interminabili (e un po' tedianti) sparatorie iniziali. Per il resto il film funziona veramente bene e la componente politica è approfondita intelligentemente. Volontè, nella parte del Chuncho, è strepitoso dall'inizio alla fine e viene ottimamente spalleggiato da Castel, che interpreta un personaggio furbo ed egoista, con una morale decisamente spietata, ma realista. Bella la fotografia e la musica. Davvero un ottimo film.
MEMORABILE: El Chuncho: "Amigo, la mierda es siempre mierda!".
Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 05:50 05:50 in TV su Cine 34 (34)
Undying: Inutile lungometraggio, nato sull'onda del successo incontrato dalla mitica serie televisiva. Pur essendo della partita il medesimo cast (tecnico/artistico) il film manca di originalità e si propone in un format completamente diverso da quello televisivo. Sollima è comunque valido regista ed il cast si mantiene su interpretazioni più che decorose. Una propaggine fortemente richiesta dal pubblico, insomma, della quale si può comunque fare a meno, tant'è che circolava già tra i più maliziosi, il motivetto della sigla con testo alternativo, decisamente squallida...
Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 07:15 07:15 in TV su Rai Movie (24)
Stefania: La Bellezza salverà Thomas? Thomas, semi-malavitoso che, in segreto, ha ripreso a studiare pianoforte. Non sono mai ferme, le mani di Thomas, mai libere. Le usi per i pestaggi, o per suonare Bach, le stringa a pugno nelle tasche del suo blouson noir. Bruciano di un'energia che lui vorrebbe creativa, ma che è distruttiva. Ambiguo finale: Thomas non è più un malavitoso, ma chi è, adesso? Forse anche lui se lo chiede, seduto in platea, nell'ultima inquadratura. E le sue mani riposano composte, stranamente ferme, stranamente libere.
MEMORABILE: Thomas e l'insegnante di piano, che parla solo cinese. La sua voce, per lui, è una musica incomprensibile.
Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 08:10 08:10 in TV su Cine 34 (34)
Paulaster: Tre ragazze abbandonano il camping alla ricerca di vita mondana. Calà si circonda dei suoi amici (Smaila, Parodi) e gira uno spottone per l'estate sarda dei vip. I nomi noti sono però figli della loro epoca: tronisti, letterine e seguaci di Briatore. Il clima è basato sul sesso da una botta e via condito da cafonaggini russe. Recitazione ai minimi nel reparto maschile dove pure Nicheli sembra uscito dalla preistoria e stuolo di ragazze carine per l'occhio di chi guarda.
MEMORABILE: La canzone russa sul palco; L'ultimo dialogo sull'eccitazione da far rimpiangere i B movie.
Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 08:20 08:20 in TV su Iris (22)
Noodles: Bel film spionistico, che scivola veloce verso il finale tra un colpo di scena e l'altro, un paio dei quali davvero ben studiati. La pellicola si regge inoltre sulle prove dell'ottimo Richard Harrison e del solito, immenso Adolfo Celi, a suo agio in questo tipo di ruoli. La cosa da rimproverare al film è che forse alla fine tende a complicarsi eccessivamente, attorcigliandosi su se stesso. E non ce n'era bisogno. Belle le musiche e la grigia ambientazione.
Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 09:10 09:10 in TV su Rai Movie (24)
Rambo90: Simpatico, come quasi tutti i film dove venivano riuniti comici di grosso calibro. Sordi falso conte che angustia il suo cameriere è memorabile, ma anche Taranto avaro fino al midollo (che si finge generoso per ottenere l'eredità) e i duetti fra Billi e Riva strappano più di una risata. Un po' più debole invece la classica storia d'amore fra il giovane e la donna notaio. Bravi anche la Miranda e l'impagabile Pandolfini.
Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 10:40 10:40 in TV su Iris (22)
Nicola81: Western di stampo classico che racconta una storia tutt'altro che originale (altrimenti non sarebbe di stampo classico...), ma lo fa con un buon ritmo, un certo gusto per i paesaggi e una discreta attenzione alle psicologie dei personaggi, in particolare sul versante dei cattivi. All'epoca idoli della gioventù, Tab Hunter e Natalie Wood esteticamente formavano una bella coppia, ma sul piano recitativo è lei, nei panni di una combattiva e orgogliosa meticcia, a guadagnarsi la scena. Epilogo interessante nella sua prevedibilità.
Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 10:40 10:40 in TV su Rai Movie (24)
Tomastich: The Terminator: un “monicker” che faceva tremare le nonnette che andavano a ritirare la pensione, due bicipiti robotizzati che ti piegavano come un forchetta di plastica. The Terminator era la summa del machismo cyber, era la ridefinizione di una rappresentazione fisica muscolare. Uno Schwarzy che faceva letteralmente Paura (con la P maiuscola), ti cercava nell’elenco telefonico e ti trucidava. Ottime la colonna sonora con l’apporto di Tanee Cain (ex moglie di Jonathan Cain, tastierista dei Journey, Bad English e Babys).
Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 12:20 12:20 in TV su Cine 34 (34)
Tarabas: Coppia di rapinatori dalle grame prospettive finisce nei guai col guappo di quartiere dopo aver tentato una serie di colpi, tutti finiti male. Il finale è decisamente a sopresa. Forse troppo, considerato come si era partiti e come ci si arriva. Bravi i protagonisti, belle le comparsate degli amici Giallini e Mastandrea, ma la sceneggiatura sbanda a ogni curva, tra la storia di mala dde bborgata, la commedia amara, il grottesco. Alla fine, troppe cose impossibili da gestire in 90 minuti senza inciampare. E infatti.
Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 12:30 12:30 in TV su Rai Movie (24)
Capannelle: Cronaca dell'assassinio di Kennedy e dei giorni seguenti. Ci si attiene ai fatti e ai pseudo-fatti (il che evita eccessi retorici) rivelando qualche particolare interessante ma al contempo si limita sensibilmente il coinvolgimento. Attori e regia non girano male e questo permette di non scadere ai livelli di certi film tv, ma si ha anche la sensazione di un'occasione sprecata o, peggio, dell'ennesimo film sul tema di cui non si sentiva il bisogno.
Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 12:40 12:40 in TV su Iris (22)
Jcvd: Al Pacino e John Goodman sono due poliziotti a caccia di una spietata serial killer che uccide uomini conosciuti tramite appuntamenti al buio. I due così si fingono scapoli alla ricerca dell'assassina. Al Pacino però finirà per innamorarsi di una indiziata e... Buon giallo, poco misterioso e con poca suspense, retto soltanto da un buon Pacino e dal sempre ottimo Goodman. Alla lunga stanca. Evitabile il lungo epilogo mentre buono è il colpo di scena sul killer.
Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 14:00 14:00 in TV su Rai Movie (24)
Thedude94: Besson gira un bel film di spionaggio con protagonista femminile un'affascinante Luss, che sa essere brava sia quando fa la parte "sporca" sia nei panni di modella delicata e seducente. La regia e le scene d'azione ben fatte sono la parte migliore del film, che può vantarsi di avere dalla sua una discreta sceneggiatura composta da diversi colpi di scena dall'inizio alla fine e da una struttura temporale molto particolare e varia. Da notare anche l'ottima scelta di cast: azzeccati tutti i personaggi secondari, dalla Miller a Murphy e Evans compreso. Da godersi con divertimento.
Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 14:20 14:20 in TV su Cine 34 (34)
Pesten: Pellicola di livello sotto molti aspetti. Storia di vendetta alquanto classica, ma lo svolgimento, sia nella parte iniziale del "reclutamento" sia in quella finale del vero e proprio scontro, è di assoluto valore, rimanendo interessante sia nell'entrata in campo e relativa caratterizzazione dei personaggi, sia nella carneficina che porta all'inevitabile conclusione. Incredibilmente belle le location e il loro utilizzo, come il bosco usato per l'agguato ai cattivi e relativo massacro.
MEMORABILE: Halsey, un incrocio tra Terence Hill e Antonio Conte; La barba posticcia di Bud Spencer; Il lungo agguato con annesso massacro nel bosco.
Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 14:25 14:25 in TV su Rai 4 (21)
Pigro: Il prezioso maiale da tartufi è rapito e l’ex chef eremita va in città per cercarlo. La struttura narrativa del revenge movie si stempera nell’intenso attraversamento del dolore rimosso del protagonista (un incredibilmente misurato Cage) e dei suoi fantasmi, in un film tutto maschile di perdite tutte femminili. Spunto notevole ma con sviluppo spesso oscillante tra l’artificioso e il convenzionale (i dialoghi, il fight club, i titoletti gastronomici dei capitoli) e comunque capace di creare emozione in crescendo. Buona opera prima.
Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 15:00 15:00 in TV su Iris (22)
Saintgifts: Nonostante le sparatorie e tanti morti ammazzati, lo definirei un western per famiglie. Per famiglie perché "morbido": non c'è nessuna tensione, si sa in anticipo quello che succederà con la certezza che tutto andrà per il meglio. Ci sono pellerossa buoni, troppo buoni e pellerossa cattivi ma che non fanno paura. Hondo è sicuro di se, nulla gli può succedere; se non fosse per qualche bicchiere di whisky sarebbe il più morigerato degli uomini. Una visione rilassante con vicende e personaggi reali, ma lontani dalla realtà.
Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 16:00 16:00 in TV su Rai Movie (24)
G.Godardi: Dopo ben nove anni da Miami Super Cops la mitica coppia prova a rinverdire i propri fasti a metà anni 90. Ma non funziona. Questo per due motivi principali: non era ancora tempo di revival e soprattutto il film è vittima di una sceneggiatura puerile insopportabile, la quale si rivolge quasi esclusivamente agli infanti (insopportabili tutti sti bambinetti tedeschi che cantano "Stille Nacht"). La confezione invece è buona (Alabisio, Tafani, Donaggio) e anche la regia di Hill è professionale. Poche scazzottate e troppa melassa. Peccato.
Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 16:20 16:20 in TV su Cine 34 (34)
Disorder: Decisamente buono. Molti i punti di contatto coi due Trinità, coi protagonisti aspiranti banditi che finiscono per aiutare quei poveracci che in teoria dovrebbero essere le loro vittime; ma si ritrovano in embrione molte delle gag presenti nei futuri film di Spencer e Hill. Buona la prova di Gemma, compagno ben diverso da Hill (qui non è affatto scaltro o spaccone come Terence e Bud è la parte "decisionale" della coppia). Barboni si conferma regista coi controfiocchi, l'atmosfera anni 30 è resa alla perfezione e non ci sono tempi morti.
Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 16:40 16:40 in TV su Rete 4 (4)
Siska80: Film senza infamia e senza lode che racconta in maniera tradizionale la vita di Giuseppe, guidato dalla fede in Dio e dall'amore per Maria. Il cast se la cava, ma è proprio il protagonista (il bravo Tobias Moretti) ad apparire sottotono e insolitamente poco espressivo. Il ritmo è sostenuto, non ci si annoia, ma siamo davanti a un prodotto che non emoziona, girato con un certo distacco. Mertes farà di meglio alcuni anni dopo, riproponendo la storia in chiave diversa.
Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 17:00 17:00 in TV su Iris (22)
Capannelle: Una ricostruzione fedele agli eventi narrati e che fa della messa in scena degli ambienti uno dei suoi punti di forza. Il cast è prestigioso (curiosamente quasi tutti attori anglo-australiani per dei personaggi americani) ma la sensazione è che si potesse sfruttare meglio. Molte scene risultano prevedibili e un po' rileccate, complice la fotografia. Law, nel rappresentare il carattere sregolato di Wolfe, tende ad andare sopra le righe. Un film ordinato da cui ci si poteva aspettare di più.
Mercoledì, 19/03/25 ALLE ORE 17:15 17:15 in TV su TV8 (8)