Chi è senza peccato - The dry - Film (2020)

Chi è senza peccato - The dry
Locandina Chi è senza peccato - The dry - Film (2020)
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: The Dry
Anno: 2020
Genere: thriller (colore)

Cast completo di Chi è senza peccato - The dry

Note: Basato sul libro "Chi è senza peccato" (The Dry, 2016) di Jane Harper. Girato nel 2018. Seguito da "Force of Nature - Oltre l'inganno" (2024).

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La nostra recensione di Chi è senza peccato - The dry

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Molto più interessante per la singolarità dei luoghi e per come vengono sapientemente ripresi che per il doppio intreccio su cui si regge, il film di Robert Connolly - non a caso intitolato in originale THE DRY - ci porta nei secchissimi paesaggi australiani di Kiewarra, un paesino sperduto dello stato di Victoria. E' qui che si è verificato un inquietante doppio omicidio (o triplo, se non si vuol credere alla versione ufficiale): un padre di famiglia, Luke (Wall), ha ucciso in casa la moglie e il figlio lasciando viva solo la seconda figlia, nata da pochissimo. Poi se n'è uscito e, non troppo distante, si è sparato. Una ricostruzione facile, anche se proiettili...Leggi tutto e bossoli non corrispondono e già questo fa sorgere qualche sospetto.

Aaron Falk (Bana), un agente federale, che Luke molto bene conosceva, torna al proprio paese natale per il funerale, ma qui viene in contatto con i genitori di Luke che, sapendo della sua abilità di detective e per nulla convinti che il loro figlio abbia potuto sparare a chi amava, gli chiedono di dare perlomeno un occhio alla sua contabilità, prima di ripartire: hai visto mai... Aaron, che inizialmente di stare lì poca voglia avrebbe, accetta e nel frattempo gli riaffiorano alla mente i ricordi di un'altra morte apparentemente inspiegabile: quando erano ragazzi, lui, Luke, Gretchen ed Ellie erano rimasti fuori per una piccola avventura tra i boschi dalla quale Ellie non era più tornata: trovata senza vita nel fiume. Suicidio?

La lenta risoluzione dei due misteri procede in parallelo: mentre Aaron interroga chi conosceva Luke cercando di capire se veramente avesse avuto motivo per uccidere moglie e figlio, ritrova Gretchen (O'Reilly) e lascia che attraverso fin troppo numerosi flashback la memoria corra a quel giorno in cui Ellie morì. Come si può facilmente immaginare le due soluzioni si otterranno nel finale, senza che nessuna delle due convinca pienamente, a conferma di un giallo che non si sforza certo di proporre vie nuove al genere. E' invece nella rarefatta messa in scena, nella recitazione trattenuta di Eric Bana, attore spesso sottovalutato, che si possono trovare buoni motivi per salvare il film: gli enormi spazi aperti, ripresi spesso in campo lungo per esaltarne la desolazione ma anche la bellezza naturalistica, regalano un'ambientazione suggestiva che la regia valorizza sufficientemente (pur senza che si possa magnificarla troppo).

Le caratterizzazioni funzionano (si segnala soprattutto quella del fratello della ragazza morta nel fiume, volgare e becero nell'accusare insistentemente Aaron di averla uccisa) e nel complesso si apprezza la misura con cui si tratteggiano le figure dei protagonisti, mentre una certa mancanza di credibilità si può segnalare in qualche particolare relativo al dipanarsi del mystery, con una colpevole sbrigatività nell'accantonare alcuni indizi. Ritmo compassato che tuttavia non favorisce la noia, anche se il prolungarsi superfluo dei tanti flashback della gita al fiume - in cui di fatto nulla succede - allunga immotivamente la durata, che raggiunge quasi le due ore. Buono lo score, che sa come caricare di angoscia e tensione le scene al momento opportuno con sapienti suoni d'atmosfera.

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Tutti i commenti e le recensioni di Chi è senza peccato - The dry

TITOLO INSERITO IL GIORNO 1/04/21 DAL BENEMERITO HERRKINSKI POI DAVINOTTATO IL GIORNO 21/01/25
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Herrkinski 1/04/21 15:15 - 8601 commenti

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Thriller d'ambientazione australiana che vede un agente federale indagare sulla strage familiare di un amico di gioventù, riportando alla luce vecchie tragedie. Le location dell'outback bruciate dal sole e i bifolchi inospitali riportano alla mente il classico Wake in fright; qui siamo però in territori più tipicamente legati al film d'indagine, con molto spazio lasciato ai risvolti drammatici e introspettivi del protagonista. Un po' troppo lungo, ha comunque una risoluzione soddisfacente e la storia non è del tutto prevedibile; i flashback donano profondità, pur restando un di più.

Daniela 28/02/22 15:13 - 13141 commenti

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Tornato nel paese natale, un poliziotto indaga su una strage familiare che potrebbe essere legata alla morte di una ragazza avvenuta 20 anni prima della quale lui stesso era stato sospettato... Thriller ambientato nell'entroterra australiano, devastato dalla siccità e dalla desertificazione: un inaridimento della terra a cui corrisponde quello delle relazioni umane anche se questo tema è solo accennato per concentrarsi sui conti in sospeso con il passato. Al netto di alcune smagliature e di una parte centrale ripetitiva, il film si segue con interesse anche grazie al buon cast.  

Rambo90 1/03/22 01:46 - 7927 commenti

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Due gialli in uno, seguendo l'affascinante schema della doppia linea temporale che serve soprattutto a rendere intrigante un film dall'incedere molto lento (ma mai noioso). Bana offre una buona performance guidando lo spettatore attraverso le varie piste, tutte plausibili sino alle due soluzioni, una scontatissima e l'altra molto meno. Belle le ambientazioni nell'Australia prosciugata dalla siccità, un po' dilatate oltre il limite alcune scene. Buono.

Kinodrop 3/03/22 19:17 - 3289 commenti

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Un agente federale torna al suo villaggio per indagare sulla morte di un amico di gioventù e della sua famiglia; riaffiorano così vecchie storie non risolte, legate alla fine di una sua amica avvenuta vent'anni prima. Una trama che soffre della temporanea presenza di due vicende che viaggiano in parallelo con qualche flashback di troppo e che, pur intrecciandosi, non si fondono in un'unità narrativa appassionante, con molti punti restano oscuri e altri lasciati a sé. La cura formale e la bellezza di certi paesaggi australiani non leniscono la sensazione di una lunghezza eccessiva.

Galbo 29/07/22 12:18 - 12607 commenti

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Thriller dall'impostazione classica basato su due vicende, avvenute ad alcuni anni di distanza, collegate e intersecate tra loro attraverso numerosi flashback. Suggestiva l'ambientazione in un paesaggio arido che fa il paio con i caratteri dei personaggi, molti dei quali alle prese con un passato oscuro e un peso sulla coscienza. La sceneggiatura è ben scritta, con salti tra passato e presente che si seguono senza problemi. Cast ben scelto, con Bana in una delle migliori interpretazioni in carriera. Buon film.

Nicola81 24/12/22 18:01 - 2938 commenti

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Lo spunto di partenza non è dei più originali, il ritmo abbastanza compassato, e i puristi del giallo non mancheranno di scovare qualche smagliatura nell'intreccio. A funzionare è invece l'ambientazione australiana, in cui l'aridità del paesaggio e del clima sembra riflettersi anche sui personaggi, membri di una piccola comunità rurale che nasconde troppi segreti, destinati aa svelarsi in un finale non da fuochi d'artificio, ma sostanzialmente riuscito. Buona prova degli attori, Eric Bana su tutti.

Piero68 7/01/25 13:50 - 2989 commenti

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Uno dei migliori film degli ultimi ciqnue anni. Ambientato nell'entroterra australiano durante un periodo di forte siccità, magnificamente rappresentato dalla fotografia, presenta una sceneggiatura di ottimo livello, classicamente giallo/thriller anni 80/90 che,mentre dipana la storia, porta lo spettatore, mantenendo sempre alta la sua attenzione, verso un finale che rimane aperto fino agli ultimi minuti. Nel cast spicca Bana, ma all'interno di un parco caratteristi tutti australiani.

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