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Titolo originale: Ice Age: The Meltdown
Anno: 2006
Genere: animazione (colore)
Regia: Carlos Saldanha
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 16/07/07 DAL BENEMERITO PUPPIGALLO
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- Davvero notevole!:
Belfagor, Domila1 - Quello che si dice un buon film:
Caesars, Redeyes, Stubby, Capannelle, Ale nkf, Luckyboy65, Luchi78 - Non male, dopotutto:
Flazich, Fabbiu, Pigro, Scarlett, Ciavazzaro, Ishiwara, Ultimo - Mediocre, ma con un suo perché:
Puppigallo, Galbo, Xamini
Inevitabile sequel del primo, riuscito capitolo; e come temevo, non ne ha la stessa forza esplosiva e tantomeno quelle trovate che ti fanno apprezzare lo sforzo degli sceneggiatori. I due predatori acquatici (piuttosto insignificanti) sono messi lì solo per ravvivare un po’ la narrazione. Stessa cosa dicasi per gli opossum (che alla lunga stufano) e per la femmina di mammut (inserita per dare una compagna al burbero mammuttone). L’unico che si guarda sempre con piacere è lo scoiattolo psicotico alle prese con la ghianda. Vedibile e nulla più.
MEMORABILE: Lo scoiattolo e i piranha; Il mammut spiega l'estinzione dei dinosauri: "Erano spocchiosi; si sono fatti dei nemici".
Certamente non così riuscito come il primo episodio, risulta comunque gradevole sia per la simpatia dei personaggi già di nostra conoscenza che per l'inserimento di nuove figure. Non mancano gli "inserti" dedicati a Scrat, lo scoiattolo alla perenne caccia dell'agognata ghianda, veramente godibili. Del tutto trascurabili sono invece i mostri marini che minacciano i nostri eroi: non danno alcun valore aggiunto alla storia. Un discreto prodotto che può piacere ad un vasto pubblico.
Dopo il brillantissimo (per idee e trovate comiche, nonchè per realizzazione tecnica) primo episodio, questo sequel mostra decisamente la corda; peccato, perché i personaggi non erano ancora completamente "sfruttati" e si poteva fare decisamente meglio. La tecnica di animazione è superlativa ma per il resto c'è poco o nulla: le gag non sono divertenti, i nuovi personaggi sono poco riusciti e alla lunga domina la noia; solo il buon scoiattolo Scrat innamorato della sua ghianda strappa ancora qualche risata.
Non ha la forza esplosiva del primo capitolo, tuttavia non mi spiace affatto anche questo sequel. Si cerca di dare una compagna al burbero Mammut e ci si riesce. La piega che si prende è maggiormente sdolcinata, ed è una piccola pecca; nonostante ciò alcune scene sono divertentissime. Gli opossum sono ben caratterizzati e gustosi, un po' meno i predatori. Il roditore psicotico varrebbe, poi, il prezzo del biglietto da solo, quasi.
Prevedibile sequel di un film di animazione che ha riscosso un enorme successo ai botteghini. In "L'era glaciale 2" ritroviamo i personaggi tanto amati compreso l'animaletto con la sua inseparabile ghianda. Un lungo viaggio per la propria salvezza è alla base del secondo capitolo che, sia per originalità che per verve, è molto inferiore al predecente. Risultato ampiamente prevedibile per via della mancanza dell'"effetto sorpresa". Comunque rimane un film godibile per tutti.
Anche questo sequel è di straordinaria fattura, però perde un pochino rispetto all'originale; visivamente è sempre straordinario, sotto il piano della sceneggiatura invece è leggermente un po' più carente. Comunque offre buoni momenti anche questo secondo capitolo.
Il primo vinceva nell'originalità dell'idea, che in questo sequel, pompato da tantissime nuove trovate (di cui alcune funzionanti altre un po' misere), riesce ancora a divertire abbastanza. Purtroppo si perde definitivamente quel carattere grezzo e diretto che con varie gag memorabili finiva per piacere quasi per forza. Anche qui abbiamo le gag dello scoiattolo e la ghianda (ora più lunghe e sostanziose), ma troppi nuovi personaggi e molto più sentimentalismo (e si badi che nemmeno prima era poco). I ritmi forse troppo accelerati giocano a sfavore. Impatto grafico eccellente.
MEMORABILE: Il finale in paradiso.
Questa volta il mammuth, la tigre e il bradipo devono fronteggiare il disgelo e il rischio di un'inondazione; e nel grande esodo il mammuth troverà anche l'amore. Fotocopia del primo film sia nella struttura che nei temi, questo lavoro si ripropone come il classico sequel banale, ma al contrario di altri tiene talmente fede a tutto quanto già visto da evitare perlomeno clamorose cadute di gusto e da mantenere lo stesso piacevole ritmo. Pur nella continuità, l'unico elemento davvero divertente e fulminante è lo scoiattolo sfigato.
Continuando sulla falsariga del primo episodio i disegnatori danno un'altra prova di bravura e chiamano a raccolta una platea di personaggi allargata, introducendo la mammuth femmina e i suoi due figlioletti adottati. Ci si diverte ancora, gli scenari e le allegorie sono maestosi ma è inevitabile la sensazione di deja-vu. Anche Scrat riesce a regalare nuove emozioni e pure un pizzico di commozione per il suo "finale angelico". Che riscatta il finale dell'arca degli animali, quello assai meno intrigante.
Non scendendo del tutto dai binari del primo episodio, anche in questo sequel si riesce a godere di una pellicola abbastanza gradevole. Non c'è più l'effetto sorpresa naturalmente e non è un dettaglio da poco (difatti la storia non può considerarsi originale), ma ancora qualche gag, il preistorico scoiattolo e alcuni tratti del film riescono a mantenersi divertenti.
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Secondo capitolo della serie che non aggiunge molto rispetto al primo. In definitiva comunque è abbastanza godibile, pur non rimanendo troppo originale o eccessivamente divertente. Si fa dimenticare, ma almeno una visione gliela si può concedere.
Sostanzialmente bello quanto il primo, anche se questa volta l'idea di base non è altrettanto originale e il ritmo è più frenetico. La grafica è di alto livello e ancora una volta i personaggi sono ben caratterizzati. I nuovi arrivi, che solitamente nelle saghe creano dei problemi, sono invece abilmente inseriti per in pesare sulla trama. Le disavventure di Scrat si fanno ancor più rocambolesche e catastrofiche. Ottimo doppiaggio, come sempre.
Dopo il brillantissimo primo capitolo non poteva mancare il sequel che, nonostante manchi un po' di originalità non essendo riuscito infatti a rinnovarsi, rimane comunque piacevole. Questa volta i protagoniti devono fuggire dal disgelo e quindi cercheranno di allontanarsi il più possibile dalla massa d'acqua che income su di loro. La grafica rimane ottima, buone le gag.
Non che il primo fosse un capolavoro assoluto, ma questo secondo capitolo manca di ritmo, di genialità nelle gag o, più semplicemente, non è ispirato. Fanno eccezione tutte le scene che riguardano il buon Scrat, il quale, non a caso, si vede assegnare un ruolo e una presenza sicuramente più rilevante che in precedenza.
MEMORABILE: Il ghiandone paradisiaco
Sequel godibile e ben riuscito con Scrat e Sid a tenere ancora una volta banco. A parte qualche nuovo personaggio non presenta novità sostanziali rispetto al primo episodio, tanto che ne rappresenta quasi il secondo tempo, ma ha il pregio di mantenere un buon livello visuale (molti sequel di animazione destinati all'home video sono invece realizzati con meno cura), una storia che funziona, gag riuscite e una certa freschezza in senso generale.
La trama è piuttosto debole, ma il brio dei dialoghi rimane abbastanza elevato e quanto a divertimento si avvicina all'episodio precedente, a tratti anche superandolo. Non si notano miglioramenti tecnici, rimanendo un disegno gradevole e funzionale, privo di spettacolarità. I nuovi personaggi non sono troppo ben caratterizzati, né particolarmente efficaci e spetta sempre al bradipo il ruolo di mattatore. Guadagna più spazio Scrat e meritatamente: sempre protagonista delle gag migliori. Cameo per l'ultimo dodo. Simpatico, ma alquanto superfluo.
MEMORABILE: "Se qualcuno chiede erano in 50. E poi erano serpenti a sonagli"; il paradiso delle ghiande.
All'altezza del primo episodio, al quale si aggiungono nuovi personaggi come i simpatici opossum, oltre alle ormai mitiche e sempre più divertenti avventure dello scoiattolo Scrat. Sempre visivamente molto piacevole, adatto a un pubblico vasto e senza eccessive pretese, stavolta con qualche stucchevolezza sentimentale in meno.
Sicuramente non ai livelli del primo, ma comunque notevole. Decisamente godibile anche per chi è over 18, la grafica (prima un piccolo neo) ora è decisamente migliorata. Le avventure di Scrat erano il quid del film precedente e si fanno ancora più estreme... senza contare che qui diventa (forse senza neanche saperlo) “l’eroe del film”. Interessante come da ora in poi le tematiche “naturali” continueranno a variare: in questo caso lo scioglimento dei ghiacci. I nuovi personaggi (Ellie il “mammut-opossum”, Crash ed Eddie) non disturbano affatto.
MEMORABILE: La canzone dei condor “Cibo che fa sognare” e la tribù dei Bradipini.
Dopo il bellissimo primo film un sequel niente male, ma di livello inferiore. La vicenda non è interessante come nel primo capitolo e non tutti i nuovi personaggi introdotti sono riusciti. Rimane comunque un prodotto di animazione esteticamente ben fatto, adatto a tutta la famiglia e valido per una serata tranquilla davanti al piccolo schermo. Simpatici gli opossum e il solito povero scoiattolo.
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- Disponibile in Blu-Ray Disc per 20th Century Fox:
DATI TECNICI
* Formato video 1,85:1 Anamorfico 1080p
* Formato audio 5.1 Dolby Digital: Italiano
5.1 DTS HD: Inglese
* Sottotitoli Inglese Italiano
* Extra Commenti audio
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