Gringo, getta il fucile! - Film (1966)

Dietro titolo, sparatorie e maestranze da western italo-spagnolo, ecco rivelarsi un avventuroso dall'ambientazione contemporanea tra abiti sgargianti, jeep, elicotteri, giradischi, registratori, scarpe da ginnastica e saloon dove si balla a tempo di beat. Buon ritmo, violenza pressoché nulla e molto umorismo alimentato dalle figure di Richardson, astuto "straniero" radiotecnico-elettricista, e da Sancho, nel suo ruolo prediletto di capo rivoluzionario immedagliato e chiassoso. Suadenti bellezze esotiche della Milland e della Marandi.

Titolo, locandina, cast fanno pensare a un western; ma il film non lo è, anche se l'ambientazione - non fosse per gli oggetti moderni - praticamente lo sarebbe... Film Simpatico, con un'atmosfera particolare e un leggero tono umoristico che lo pervade. Molto graziosa come al solito la Marandi, piccola parte per Mia Genberg.

Un falso western che vuole anche strizzare l'occhio ai film terzomondisti sulle rivoluzioni latino-americane che tanto interesse suscitavano negli anni Sessanta. Però l'operazione non riesce, perché le parti ironiche sono troppo sopra le righe (vedi la fucilazione fatta saltare grazie a un altoparlante!) e le parti serie sono superficiali e qualunquiste. A questo si aggiunga che John Richardson è poco espressivo e che il peso del film è tutto sulle sue spalle.