Alvin Superstar - Film (2007)

Deludentissimo, molto noioso, pesante, non fa quasi mai ridere. Davvero una pessima versione del cartone animato Alvin. Sceneggiatura scarsissima, tutto sprecato. Stufa! L'ho visto solo perché dovevo andarci con cugina zia e nipotina, ma certo speravo molto meglio.

Classico film per bambini con trama vista e rivista. I fan del vecchio cartone come me sicuramente sono rimasti delusi da questa rivisitazione. Qualche scena si salva, ma alla fine, poiché pessimo come film, lo si apprezza per i tre protagonisti che hanno fatto compagnia a migliaia di bambini e quindi lo si sopporta tranquillamente.

Già quando erano dei cartoni animati, questi tre scoiattoli dalle voci stridule e dal canto cigolante non erano niente di che. La speranza però era che, con una sceneggiatura un po' spiritosa, le cose migliorassero. Ma qui, purtroppo, di sceneggiatura spiritosa non c'è traccia, ma di ultra banalità condite con zero idee buone ce n'è a quintali. In più, si è anche costretti ad ascoltare svariate canzoni dei tre logorroici roditori (evitare se si ha mal di testa). A occhio e croce dovrebbe piacere, abbastanza, solo ai più piccoli.

Opera che può far contenti solo i bambini. Il cartone (simpatico) è quasi una copia del film riprodotto, ma quest'ultimo cade nella storia non ben affrontata e nel casting scontato e ridicolo. Questo perché rivolto ad un pubblico non adulto. I tre scoiattoli sono talmente "grafici" che stancano e diminuiscono la simpatia che dovrebbero suscitare. Comunque da vedere.... nelle scuole!

Non si capisce cosa ha portato a fare il film su Alvin ed i suoi fratelli, dato che il risultato è molto vicino all'insufficienza totale. I cartoni animati rendevano simpatici tutti i personaggi, qui invece i tre scoiattoli stanno un po' sulle scatole. Va tutto di fretta, cercando di riempire l'ora e venti con più idiozie possibili. Peccato.

Un film che lascia il tempo che trova, adatto più ai bambini che ai fan della saga, ai quali potrebbe essere riservata qualche delusione. I tre scoiattoli sono troppo stridenti e chiacchieroni. Se guardato senza pretese, tuttavia, può anche essere divertente, specie quando entra in scena il perfido manager. La presenza di Cameron Richardson nei panni della fidanzata del protagonista può tirare su il morale agli amanti di Harper's island.

Il film sul trio canoro degli scoiattoli parlanti è tarato sui bambini di oggi e sulla loro ricezione televisiva. Detto questo, è innegabile la forte sintonia di questo lavoro sul suo pubblico di riferimento rigorosamente infantile, ma d'altra parte non riesce a offrire alcuno stimolo oltre il più superficiale divertimento, peraltro garantito. Un pubblico adulto, d'altra parte, può essere incuriosito dall'animazione e da alcune piccole trovate, ma certamente non ha pane per i suoi denti. Si poteva, anzi si doveva fare di più.

Primo film di una trilogia dal grande successo in America (ma non sono andati male nemmeno da noi), Alvin superstar è un "live action", tratto da una celebre serie animata. Il film è dichiaratamente rivolto ad un pubblico infantile. Gli spettatori adulti è difficile ne siano coinvolti a causa della mediocrità dei caratteri descritti dalla sceneggiatura e dall'introduzione di fastidiose canzonette che diluiscono il ritmo della storia. E' comunque tecnicamente ben realizzato.

Questo primo episodio risulta più debole, rispetto a quelli che giungeranno in seguito. Molto semplice ma comunque divertente, anche se meno accessoriato degli altri, è comunque ricco di colore, di musica e di simpatia. La storia si sviluppa lineare e prevedibile, ma è quello che serve ai bambini per facilitare loro la visione. La morale di fondo sui valori familiari e la sobrietà della vita, pur non evidentemente originale, è comunque sempre un punto valido e fermo in prodotti del genere.

Trasposizione in celluloide delle "avventure" del celebre trio di scoiattoli. Qui di avventuroso c'è ben poco: i tre dovranno scegliere tra la vita con lo "zio" e quella col cugino, manager senza scrupoli pronto a sfruttarli. Come finirà? Chissà...Film ad altezza di bambino, con una storiellina molto basilare che difficilmente interesserà gli adulti. Chi non amava i cartoni coi roditori e le loro canzoni (qui ce ne sono in abbondanza), si astenga assolutamente.

Cult multi e intra generazionale, Alvin trova la sua trasposizione cinematografica con un live action che. se esaspera ulteriormente la sospensione dell'incredulità (già messa a dura prova nel cartone con tre scoiattoli che si comportano e interagiscono alla pari con degli umani). è tuttavia un discreto spettacolo dal punto di vista della scrittura (con l'intreccio tra successo nello showbiz e realizzazione familiare) e sul piano tecnico (animazione fluida e naturale dei personaggi). Il dinoccolato sfigato di Lee e il villain di Cross forniscono un convinto contributo alla causa.