Una straordinaria coincidenza per due autori visionari e geniali nei loro rispettivi campi (il mangaka
Kazuo Kamimura e
Dario Argento).
Nel manga di Kazuo Kamimura
Il parco dei cervi (1976), le meravigliose tavole vengono squarciate da un flashback, il suicidio dell'attrice Ayano Kojifumi, madre della protagonista del manga.
Non è una semplice impiccagione; la cura del dettaglio, l'inquadratura della tavola e soprattutto la finestra a mosaico, stile liberty, dietro il cadavere penzolante, sono quasi identici alla morte iconica di Eva Axen.
Escluso che Kamimura abbia attinto da Argento (
Suspiria uscì nel febbraio del 1977, il manga nel 1976, in Italia pubblicato da Coconino Press nell 2020), non si può escludere che Argento, amante di tutte le forme di arte (pittorica, fumettistica, letteraria), abbia visto questa immagine da qualche parte, magari in qualche rivista o, perché no, abbia letto il manga in giappone (o tradotto in francese o in inglese all'epoca).
Naturalmente sono ipotesi, ma la similitudine è davvero sbalorditiva:
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