I FILM IN TV DELLA SETTIMANA DA Lunedì, 30/01/23 A Domenica, 5/02/23
Che film ci sono stasera in tv in prima serata? Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana. Il numero del canale si trova tra parentesi dopo il suo nome. Se non c'è, cercatelo qui: numero canale. Cliccate sull'icona calendario a fianco della scheda per appuntare un promemoria su quel film in agenda. Se siete loggati potete cliccare anche sulla stella per contribuire alle segnalazioni. Come? Scopritelo
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Deepred89: Curioso prodotto in bilico tra commedia e drammatico (anche se non manca qualche battuta i toni sono insapettatamente seriosi), ma Pozzetto riesce a cavarsela benissimo anche in questo contesto. Regia un po' anonima, ma il film non è affatto da buttare. Si può vedere.
Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 06:30 06:30 in TV su Rai Movie (24)
Myvincent: Le gesta di Attila il sanguinario che uccide il fratello Bleda per caricare il suo esercito contro una Roma oramai l'ombra della grande potenza di un tempo, sono frettolosamente raccontate e malamente ricostruite (costumi molto kitsch). Se non fosse per la presenza forte di Anthony Quinn sembrerebbe quasi un film comico. Sophia Loren decorativa.
Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 07:20 07:20 in TV su Cine 34 (34)
B. Legnani: Fin troppo chiaramente è un film che oggi ha elementi quasi di culto (debutto per la Agren, legnosissima, qui finlandese come accadrà anche in seguito, belle canzoni degli Anni Sessanta, Montesano che imita Franco Franchi, una Merlini bravissima pure qui, Bobby Solo quasi commovente nel suo impaccio attoriale, palesi segni di sponsorizzazioni vaticane, volti adorabili come Marciani, Giacobini, Leoni, Mimmo Poli...). Ma come filmetto, pur se Deodato cerca di cavar sangue dalle rape, è cosa minima. *
Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 08:00 08:00 in TV su Rai Movie (24)
Nando: La provincia di Rovigo e il delta del Po sono il teatro di questa vicenda che vede un onesto avvocato dipanare una vicenda di speculazioni e crimini. Una narrazione che offre molteplici aspetti tipici della commedia con venature gialle salvo poi giungere, causa pioggia incessante, a un noir in salsa italica. Bel cast ricco di interpreti di alto livello (Adorf, Carraro, Perlini e Remotti). Simpatico Messeri, bella la Boschi. Un bell'esordio per Mazzacurati.
Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 08:25 08:25 in TV su Iris (22)
Nando: Tre registi realizzano un lungometraggio di discreto successo critico ma fallimentare al botteghino. Una narrazione semplicistica, fatta di dialoghi e riflessioni che porta ad un finale poco memorabile. In alcuni frangenti appare un prodotto low cost che personalmente appare pretestuoso benché spontaneo.
Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 09:05 09:05 in TV su Cine 34 (34)
Motorship: L'ultimo film del duo Franchi-Ingrassia è una commedia piuttosto diversa dalle loro solite. Pur mantenendosi su livelli di comicità piuttosto alta, presenta invero anche molte parti malinconiche e amare. Sebbene non esente da qualche incertezza, la pellicola si può dire tutto sommato riuscita e gradevole. Il vero mattatore del film è Franco Franchi (ottimo), mentre Ingrassia gli fa onestamente e con mestiere da spalla. Bravi anche Carotenuto, Fiorentini e Marsiglia. Bello il finale amaro.
Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 09:35 09:35 in TV su Rai Movie (24)
Piero68: Tolto il primo quaro d'ora il film scivola lento ed inesorabile verso la noia mortale. Eppure spunti ce n'erano, visto che la storia del cecchino è anche vera. Ma Annaud preferisce privilegiare l'aspetto romanzato e sentimentale più che quello bellico e della sofferenza. Alla fine si salvano solo la fotografia e l'interpretazione di Ed Harris, che riesce a dare un'ottima fisicità al suo personaggio. Da quattro meno meno invece Law, che non solo non entra mai nella parte ma in alcune scene imbraccia il fucile come farebbe un bimbo al Luna Park.
Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 09:45 09:45 in TV su TV8 (8)
Siska80: Due sindaci (ovviamente affascinanti) si scontrano a colpi di decorazioni natalizie: vuoi vedere che tra loro scoccherà la scintilla dell'amore? Ennesimo prodotto copia e incolla che sfrutta le festività per rendere l'atmosfera più interessante; e in effetti, togliendo quest'ultima, rimane ben poco da apprezzare: la coppia protagonista è simpatica però male utilizzata in un film prevedibile da capo a piedi (si comincia con l'incontro forzato, si prosegue con la competizione, quindi con il progressivo avvicinamento sino al bacio conclusivo con sottofondo musicale irritante). Scarso.
Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 10:25 10:25 in TV su Iris (22)
Il Gobbo: Da Dashiel Hammett (il suo "Red harvest" fu la base di tutto) a Kurosawa a Leone a Hill: cerchio completo. Qui per la verità nei credits non si cita Sergio Leone: doppia caduta di gusto, e per il fatto in sè, e perchè Ancora vivo nonostante gli abiti novecenteschi è chiaramente un western, assolato e polveroso. In era di post-modernismo Hill si diverte a contaminare, e inevitabilmente anche John Woo entra nella lista degli ingredienti. Spettacolare, certo un filo manierista. Willis ha la maschera giusta.
Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 11:00 11:00 in TV su Cine 34 (34)
Giùan: Personal cult celentanesco, che preferisco di gran lunga ai blockbuster di Castellano e Pipolo. Siamo ancora agli albori dell'ecologismo profetico, il che fa sì che prevalga, sulle qualunquiste filippiche a venire, una certa naivetè autoironica. Festa Campanile dal canto suo garantisce una confezione dignitosa e "pulita", pur se certo sull'idea di partenza si poteva sgobbar di più in fase di script. Comunque le due canzoni ("Uh uh" e "Jungla di città") son quanto di più orecchiabile Adriano abbia prodotto negli anni '80 e della Bouquet non ci si stanca mai!
MEMORABILE: "Ah ah ah ah ah Jungla di cittààààààà.... ma la jungla ma la jungla a me mi sembra che sia questa qua la vedo brutta per l'umanità".
Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 11:50 11:50 in TV su Rai Movie (24)
Saintgifts: Dal romanzo di Brian Moore sceneggiato dall'autore stesso. 1634, Quebec: il Padre Gesuita Laforgue con il capo indiano Chonina, la sua famiglia, altri indiani e un giovane bianco risalgono con canoe un grande fiume per migliaia di miglia per raggiungere gli Uroni. Questa forzata convivenza a contatto con una natura tanto bella quanto ostile e l'incontro con indigeni violenti e crudeli mette in discussione tutte le certezze religiose e di vita facili da mantenere nel mondo civile. Pregio del film è il continuo parallelo tra indigeni e conquistadores.
MEMORABILE: Padre Laforgue: "Perché Padre Jerome è ora in Paradiso, mentre Chonina deve vagare in eterno nelle tenebre? Aiutami o Signore".
Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 13:05 13:05 in TV su Cine 34 (34)
Paulaster: Una moglie insoddisfatta viene estratta come giudice popolare in un processo. Argomento focalizzato sul lato femminile, anche se sono i maschi a governare le situazioni. La relazione Giannini/Vitti ha poche varianti, anche se il colpo di scena finale è efficace. Costruito meglio il rapporto Cardinale/Gassman, con psicosi che richiamano lo stile di Woody Allen. Pozzetto è in un ruolo ai margini che serve a dare qualche nota di umorismo. Sul piano prettamente giuridico si potevano sfruttare qualche indizio in più o altre testimonianze, per ravvivare il processo.
MEMORABILE: Il manichino nelle trivelle fognarie; La supertestimone; I bersaglieri in video come incitamento; La Cardinale che sogna di essere presa a sberle.
Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 13:40 13:40 in TV su Rai Movie (24)
Nando: Il fronte cinematografico russo si compatta per questa pellicola dalle valide ricostruzioni scenografiche che, in maniera romanzata ma non per questo avvincente, narra un frangente di una delle battaglie più cruente di tutti i tempi. Due ufficiali nemici si fronteggiano e al tempo stesso si scoprono deboli a livello sentimentale tra combattimenti sanguinari e voglia di normalità. Sicuramente un'operazione commerciale ma dignitosa. Forse non troppo convincenti il prologo e l'epilogo in terra nipponica.
Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 14:00 14:00 in TV su TV8 (8)
Modo: Commedia parecchio zuccherina che come da titolo si presta a una visione natalizia accanto all'albero di Natale. Sicuramente aspettarsi qualcosa di elevato da questo film nato per la televisione è utopia, ma la bella e delicata presenza di Danielle Panabaker ne alza per quanto possibile la qualità. Non particolarmente brillante invece l'interpretazione del qui imbalsamato protagonista maschile.
Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 14:20 14:20 in TV su Rai 4 (21)
Pumpkh75: Parte da lidi attigui alla sufficienza (il prologo non è poi così malvagio) ma scende subito e verticalmente verso numeri bassi, sopraffatto dal riciclo selvaggio e dal vano tentativo di cammuffarlo: le questioni del senso di colpa del lutto e delle molestie sul lavoro paiono, più che per una reale convinzione, buttati lì per la rassegnata disperazione di chi non sa come imbellettare il plot. L’unico countdown, alla fine, è quello interminabile dei minuti che mancano alla fine. Da accoppiare in double bill con il simile Bedevil: rimpiangerete il telefono a fili.
Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 14:30 14:30 in TV su Iris (22)
Trivex: Come previsto meno bello del primo, ma non di molto. Da un lato l'apprezzato tentativo di mettere ancora il nostro eroe in seria difficoltà, addirittura privato dei suoi poteri (scelta volontaria e discutibile); dall'altro una strana atmosfera senza dramma sostiene la pellicola, inquadrandola un po' troppo nella sfera della commedia fantasy. Banale l'elemento con cui l'eroe si scopre all'amata, mentre la scoperta della propria vulnerabilità fa "superficialmente impressione". Fotografia meno piacevole che nel precedente ed effetti forse un po'ridimensionati.
Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 14:35 14:35 in TV su Cine 34 (34)
B. Legnani: Azzeccato film di Verdone (***), che forse non piacerà ai più giovani, essendo tarato sui suoi coetanei. Si rinuncia quasi completamente alla risata (ma l'equivoco fumatori o amanti è ben giocato) e si punta o al tocco di classe o al numero estemporaneo (esemplare la trovata sul maestro di tennis e quello di sci). La Morante calca troppo il ruolo, ma gli altri del cast sono encomiabili e contribuiscono al buon risultato. Eccessivo nello sviluppo, ma interessante come concetto, l'episodio nizzardo.
MEMORABILE: "Me dici con quanto te sei laureata in Psicologia?"
Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 16:00 16:00 in TV su Rai Movie (24)
Saintgifts: Il colonnello Madden (John Wayne) è incaricato di organizzare la guerriglia con i partigiani filippini contro i giapponesi, in attesa dello sbarco sull'isola dei rinforzi. Discreto film di guerra che si occupa di un episodio della Seconda Guerra Mondiale poco visitato dal cinema (dello stesso anno "They Were Expendable" di John Ford parla di un episodio dopo la battaglia di Bataan). Anthony Quinn, in una delle sue prime parti di rilievo, è il capitano che porta il nome di Andrés Bonifácio, eroe della rivoluzione filippina. Stile propagandistico.
Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 16:50 16:50 in TV su Cine 34 (34)
B. Legnani: Rifacimento di un film messicano, ha una prima mezzora non male, in cui il risaputo è però condito con trovate interessanti (come l'uso normativo del vocabolo "coglione"...) ed elevato attorialmente dai dialoghi Abatantuono-Catania. Però la pellicola poi continua in progressivo calo, che vede nell'educazione lavorativa un appiattimento verso il banale, solo qua e là ravvivato da momenti meno scontati. La "riabilitazione" finale fa chiudere in modo zuccherosissimo. Un'occasione più persa che colta. Scarsi i giovani, ad eccezione della Gioli, favorita anche dall'avere il ruolo più sfaccettato.
MEMORABILE: "Ma Buddha aveva figli?"
Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 17:00 17:00 in TV su Iris (22)
Puppigallo: Umorismo da quattro soldi e personaggi caricaturali (come prodotto d'animazione avrebbe funzionato meglio) caratterizzano questa fantavventura con mummie educate, pterodattili e riti magici. Purtroppo, non basta gonfiare una vicenda, povera di autentiche trovate, per renderla piacevole, con gag, più che altro sciocche, come gli assurdi travestimenti di Adele. E nonostante ci siano anche momenti abbastanza simpatici "Senti un po', Ramsete dei miei coglioni...", il tutto non va al di là della mediocrità, mascherata con gli effetti e l'atteggiamento, piuttosto fastidioso, della protagonista.
MEMORABILE: Lo pterodattilo fa la cacca sull'ispettore. E il cacciatore "E' pecora". "Come fa a saperlo?". "Si fidi, di merde me ne intendo".
Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 17:00 17:00 in TV su Rete 4 (4)
Ciavazzaro: Episodio lungo della serie, quando essa era già conclusa. Nonostante i limiti che la durata prolungata (1h25' circa) può imporre, la storia regge ed è sorretta dall'ottima interpretazione della Lansbury. Buone musiche, soprattutto nel finale. I fan della serie apprezzerano senza dubbio.
Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 17:45 17:45 in TV su Rai Movie (24)
Homesick: Lo schiavo Morgan si ribella ai suoi aguzzini spagnoli e diventa il famoso Morgan il pirata, gran conquistatore di tesori e di donne. Un avventuroso di maniera, contraddistinto da pochezza narrativa, qualche scena di duello, arrembaggio e battaglia in cui Reeves mostra i muscoli, dalle sensuali danze caraibiche della Alonso e dal volto delicato della Lagrange. Sprecato Garrani.
MEMORABILE: La vista dei muscoli di Reeves induce il suo antagonista a non togliersi la camicia...
Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 19:05 19:05 in TV su Cine 34 (34)
Il gipeto: Ultimo film della serie (Fantozzi 2000 è un orrendo corpo estraneo che si poteva e doveva evitare). Villaggio è sempre più penosamente intento a copiarsi, con l'aggravante di una recitazione lentissima, piena di farfugliamenti che non fanno ridere nessuno. Triste vedere come siano ridotti gli attori spalla: Filini e Pina inutili, Ughina odiosa, Silvani un'ultras della peggior specie. Si ride poco poco, si inorridisce tanto tanto.
Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 19:30 19:30 in TV su Rai Movie (24)
Rambo90: Farsa sgangherata che della passabile idea di un mondo soggiogato dalle regole del mercato cinese fa un tremendo spettacolo, scadente dal punto di vista registico e di scrittura. Schettino funziona in tv ma si dimostra qui regista inesperto e come attore imbarazza la sua inadeguatezza. La sceneggiatura rischia di apparire di un razzismo disarmante, senza nemmeno tentare toni conciliatori. Dei grandi interpreti della scena napoletana coinvolti nessuno brilla a causa del copione, che serve battute stantie e telefonate. Noiosissimo e deprecabile.
Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 19:50 19:50 in TV su Boing (40)
Belfagor: Finalmente un sequel animato all'altezza del predecessore. Pur conservando gli elementi vincenti del primo capitolo - slapstick a palate, ritmo comico rapido e costante, abbondanti citazioni - il film riesce a continuare la storia in modo originale, senza limitarsi a proporre idee già viste. La grafica variopinta e curata in ogni particolare è una gioia per gli occhi. Apprezzabile anche la morale, uno sberleffo alle multinazionali e ai loro manager finto-progressisti à la Jobs, di cui il folle guru doppiato da Elio è una mordace parodia.
MEMORABILE: Le varie creature dell'isola; Il festeggiatore; Il padre di Flint che pesca assieme ai cetrioli; La lacrima del cameraman e quella del poliziotto.
Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 20:55 20:55 in TV su TV2000 (528)
Daniela: Biblico italico di incerta datazione e paternità registica (in alcune fonti, Rapper non è neppure citato), girato al risparmio per quanto riguarda scenografie e scene di massa, ma con un cast abbastanza ricco che può vantare la presenza nei panni di Giacobbe del veterano del genere Currie e del più inedito Morley come Putifarre dalle comiche espressioni. Il risultato complessivo è comunque assai modesto, al pari dell'inerte protagonista Horne, mentre Belinda Lee sfiora il ridicolo come moglie insoddisfatta che tenta di indurre in tentazione il casto Giuseppe.
Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)
Nick franc: Dopo la non riuscitissima Leggenda il trio torna su terreni più congeniali, soprattutto nella seconda parte che rispolvera l'adorata struttura del roadmovie, in cui i comici danno ancora il meglio di sé. Rispetto agli esordi si respira più aria di cinema ma la formula inizia a mostrare la corda, affiorano i primi cenni di stanchezza per la ripetitività dei caratteri e la prima parte risulta poco divertente e coinvolgente. Buona la prova di tutto il cast, curiosa la presenza dell'almodovariana De Palma, punzecchiature (Von Trier) e omaggi (Moretti) cinefili. Comunque gradevole.
MEMORABILE: Il navigatore e Aldo che incontra la sua "voce"; Messeri meccanico Pupomaniaco; Le allucinazioni di Aldo.
Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)
Nicola81: L'aderenza a fatti reali è appena accennata e la sceneggiatura affastella tutti i luoghi comuni del genere (il boss che tiene in pugno la città, i poliziotti onesti ma che agiscono come criminali, la femme fatale), ma sul piano tecnico il film è ineccepibile: ricostruzione d'epoca sfavillante, ritmo alto (anche grazie alle numerose sparatorie) e ottimo cast. Insomma, se non si cerca l'originalità a tutti i costi di motivi per giustificare la visione ce ne sono abbastanza, ma è bene evitare paragoni con De Palma e il suo Gli intoccabili.
MEMORABILE: La resa dei conti conclusiva.
Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Warner Tv (37)
Saintgifts: Tre figure forti in questo discreto action movie, con interpreti azzeccati a caratterizzarle. Alvin (Jamie Foxx) piccolo malvivente, ma non indurito e dalla battuta sempre pronta, Edgar (David Morse) rude detective a capo dell'indagine e Bristol (Doug Hutchison) ladro, psicopatico assassino e abile hacker. Per le diverse caratteristiche dei personaggi si passa da momenti di commedia fracassona a momenti di tensione e violenza, fino a un finale più scontato (ma dalla location suggestiva) e in linea con tanti altri lavori del genere.
Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)
Herrkinski: Non ho letto il fumetto, ma "V" è un film interessante, se non altro per una certa carica eversiva e "progressista" che traspare spesso e volentieri: riferimenti al governo Bush, lotta ai regimi totalitari e ai sistemi repressivi filo-fascisti, lotta alle discriminazioni di ogni genere (basti vedere la storia delle due lesbiche: perché dargli tutto quello spazio, se non per mandare un chiaro messaggio?). Si potrebbero fare molti esempi, comunque il film funziona, nonostante una certa prolissità. Visivamente affascinante; belli i combattimenti.
Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)
Cotola: Spumeggiante, come ama dire Carey "trasformato" nel corso del film. Pellicola molto
divertente e ben girata che dà il meglio di sè nei momenti in cui il protagonista si
trasforma nell'irresistibile ed irrefrenabile essere verde. Un film di genere che si
muove agilmente tra fumetto, commedia (anche splapstick) e fantastico. Il minestrone
ha un buon sapore e risulta godibile anche dopo la prima visione. Gran ritmo, ottimi
effetti speciali, una bella prova di Carey. In una parola: consigliato.
Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)
Caesars: Interessante l'idea d'inserire un giallo nell'ambientazione western. La prima parte del film, dove si cerca di capire perché e da chi vengono ammazzati vari componenti del convoglio ferroviario, è la più riuscita, anche se non mancano grandi inverosimiglianze. Poi il film cede molto nella parte d'azione dove le situazioni poco credibili aumentano notevolmente. Buona comunque l'interpretazione di tutti i protagonisti e la fotografia. Rimane comunque il rimpianto verso un certo tipo di film che non si fanno più.
Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su La5 (30)
Dusso: Buona la confezione (fotografia, colonna sonora) ma il film non convince nella esagerata tragicità che rende il tutto a volte poco credibile (qualcosa o qualche scena potevano risparmiarsela o cercare qualche diversivo); poi per carità, in altre parti funziona benissimo dal punto di vista del sentimentale (e la lacrimuccia è inevitabile). Tra i quattro protagonisti la Liberato è decisamente quella che convince meno.
Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Cielo (26)
Saintgifts: Tema già affrontato più di una volta quello di personaggi che hanno contribuito a salvare vite umane (in questo caso bambini) durante la persecuzione nazista degli ebrei nel secondo conflitto mondiale. Buon film che, oltre ai fatti, si spinge ad approfondire i caratteri degli interpreti, sia dalla parte dei persecutori che da quella delle vittime (come nel caso di Süskind, all'inizio inconsapevole del destino dei deportati nei "campi di lavoro"). Un copione già visto, ma aggiunge un importante tassello alla comprensione del dramma Shoah.
Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Rai 5 (23)
Capannelle: Simpatica commedia che riporta in auge l'atmosfera anni 60 e quella visione dei comunisti idealizzati o disprezzati a seconda del credo. Ma il fulcro di tutto è la bambina ribelle ed è sulle pene amorose di lei che si indirizza la storia (un bene ma anche un limite della pellicola). Girata con freschezza, grazie soprattutto all'amalgama degli interpreti, ma anche poco capace di andare oltre un certo grado di approfondimento.
Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)
Herrkinski: Sociopatico omicida, sulla via della riabilitazione, visita l'isola dove è appena morto il fratello e si trova a fronteggiare una situazione imprevista. Thriller/action sulla falsariga di altri usciti negli ultimi anni, con un antieroe protagonista ben reso da Eastwood; Hackl non esagera come altri suoi colleghi e quindi l'azione è un po' più credibile, risultando al tempo stesso però anche meno divertente e spettacolare, con diverse parti più basate sul rapporto tra il personaggio principale e la gente che lo circonda. Godibile, con un'ambientazione isolana riuscita, pur già visto.
Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Italia 1 (6)
Piero68: Dopo aver visto solo i primi due, ho riapprocciato la serie con questo ottavo capitolo. E la prima cosa che salta subito all'occhio è il sontuosissimo cast, tanto che sembra quasi di assistere a un episodio dei Mercenari, vista la coesistenza di tanti attori action. La seconda cosa invece che si nota è la struttura del film: niente a che fare con l'originale. Piuttosto sembra un film Marvel o una sorta di spin-off dei G. I. Joe. Nel complesso del puro intrattenimento, fatto anche bene e che riesce a non prendersi sul serio. Con qualche eccezione sui cattivi.
MEMORABILE: The Rock e Statham in fuga dal carcere.
Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 21:25 21:25 in TV su Nove
Redeyes: Intrecci d'amore un po' scontati per trainare questa pellicola che comunque si salva sopratutto per l'estro dei suoi interpreti: su tutti la coppia Mannino/Brignano. Analizzando le singole coppie non si può restare soddisfatti da Memphis/Pession, piatta non tanto nello sviluppo scontato quanto nel ritmo, e Salemme/Stefanenko, che forse aveva bisogno di D'Aquino per frizzare, finendo invece per dire ben poco o tediare col "politically correct". Gassman e la Foglietta al contrario raggiungono la sufficienza. Per una serata tranquilla in tv e niente più.
MEMORABILE: Per quanto volgarotta, la scena di Ruffini e il condom dalla one night stand lady.
Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su TV8 (8)
Pigro: La natura si ribella all'uomo, gli alberi sprigionano tossine e provocano suicidi di massa: detta così è davvero un'idiozia, eppure di questo parla il film. Peccato, perché l'inizio con l'escalation di morti è impressionante (specie nel cantiere), il film è ben girato e qualche suggestione la offre. Ma il confronto con l'analoga insurrezione degli Uccelli (o con altre peregrinazioni nell'apocalisse come The road) è impietoso: in Hitchcock il mistero rimane veramente tale, mentre qui la spiegazione purtroppo c'è e sa di b-movie anni 50. Puerile.
Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 22:55 22:55 in TV su Cine 34 (34)
Didda23: La sceneggiatura fa proprio il motto del "non è mai troppo tardi", mostrando come la vita possa riservare rivoluzioni piacevoli anche all'età della menopausa. Il registro non prende mai una strada decisa e serpeggia fra il drammatico e la commedia "brillante". Il mestiere degli attori (che sorpresa Elio!) cerca di rinpinguare il vuoto pneumatico della scrittura che regala solo un momento notevole (scena allo specchio - a patto di non paragonarla a Spike). Bello il brano electro-pop "Nuda pura vera" interpretato dalla Lo Coco (Ex X-Factor). Deludente.
Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su Warner Tv (37)
Rocchiola: Sempre originale nella messa in scena di un Medioevo venturo, il terzo capitolo della saga si sposta verso l’avventura per ragazzi adottando uno stile meno violento e cupo. L’incontro con la comunità infantile aggiunge anzi un tocco di speranza estraneo alle puntate precedenti. Meno compatto sul piano narrativo del suo predecessore resta valido soprattutto sul piano visivo con l’affascinante città di Barteltown popolata da una fauna quasi lynchiana. Gibson si ammorbidisce tanto che si finisce per preferirgli la spietata e sensuale Tina Turner.
MEMORABILE: La sfida tra Max e Blaster; Il bambino inghiottito dalle sabbie mobili; La spettrale visione di Sidney raggiunta in volo dai ragazzi.
Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su Rai Movie (24)
Rambo90: Western dallo spunto abbastanza interessante, con la riuscita figura dell'antagonista che si ostina a proseguire una guerra ormai finita, ma con una sceneggiatura non sempre all'altezza. Hamilton risalta più di Glenn Ford, che parla poco e in fondo si vede a singhiozzi, perché la maggior parte delle scene sono a favore dei sudisti in fuga. Il ritmo è sostenuto ed è un peccato che la regia sia un po' incolore, perché poteva uscirne un piccolo gioiello. Non male.
Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 23:05 23:05 in TV su Rai 4 (21)
Rambo90: Passabile action, dalla trama che cambia continuamente villain e direzione nel tentativo di sembrare più complicata di quello che in effetti è. Buone le scene d'azione, che permettono alla seconda parte di risollevarsi dopo una prima un po' stentata e ben scelte le ambientazioni. Penn ce la mette tutta ma fa strano vederlo in film simili, il cast di contorno conta buoni nomi, tra cui in negativo si fa notare la Trinca (che si doppia malamente da sola). In definitiva però un'occhiata gliela si può dare.
Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)
Quietcrash: Ultimo film della serie. L'inizio è molto lento e dalla trama insignificante e i nemici questa volta sono i lontani cinesi. Al contrario la seconda parte è adrenalinica e avvincente. Un film simpatico e a modo suo piacevole da vedere. Come in precedenza si assiste spesso a scene inverosimili, ma per chi conosace la formula tali scene non desteranno alcuno stupore.
Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 23:25 23:25 in TV su Iris (22)
Mickes2: Le sequenze d'antologia si sprecano: sia per quanto concerne la parte interpretativa, che quella tecnica. Narrazione sempre ficcante, magnetica, con attori al massimo della forma, con uno Scorsese in stato di grazia che dirige il tutto in maniera sublime. Musiche bellissime che si amalgamano sempre molto bene e creano un connubio immagini-musica notevolissimo. Droga, omicidi, droga, carcere, droga, rapine, droga, squarci di vita famigliare. I tempi sono perfetti: un film esemplare, perfettamente strutturato, molto pensato. Un capolavoro.
Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 23:55 23:55 in TV su 20 Mediaset (20)
124c: Alexis, misteriosa ladra coinvolta in un furto di diamanti fallito, entra in possesso di una chiavetta che scotta, bramata da alcuni killer al soldo di un senatore. Ambiziosa produzione da cui doveva nascere un franchise a metà strada fra Una bionda tutta d'oro e The Bourne identity, che si rivela un modesto B-movie d'azione e violenza con Olga Kurylenko in fuga. James Purefoy, il capo dei killer, imbastisce con Olga un rapporto d'amore/odio che è la cosa migliore del film, mentre Morgan Freeman è solo una comparsa con un cellulare in mano.
Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 00:30 00:30 in TV su Rai Movie (24)
Galbo: Ennesima trasposizione cinematografica tratta da Stephen King, "L'acchiappasogni" è una sorta di thriller animista che lascia il tempo che trova. Nel tentativo di sintetizzare un monumentale romanzo, il regista e sceneggiatore Kasdan con un passato illustre (Il grande freddo e Silverado sono solo alcuni dei suoi ottimi film) concepisce una sceneggiatura quanto mai ingarbugliata e confusa dove i momenti di tensione vengono sprecati, e dove non si vede il minimo tocco personale della regia. Anche un grande come Freeman è male utilizzato.
Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 00:45 00:45 in TV su Top Crime
Lythops: Episodio buttato lì, tanto per fare qualcosa anche se è girato con buon mestiere con piacevoli dettagli dello studio di registrazione e le fasi di registrazione della colonna musicale di un film. È però tutto qui, con un "cattivo" troppo simpatico e buffo per essere credibile in un lavoro che, più che un giallo, è una commedia con delitto. Il finale poi è eccessivamente caricato e non si capisce a cosa serva la lavagna con tanto di pubblico composto da due fan del maestro che non capiscono assolutamente nulla di quanto sta accadendo.
Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 00:50 00:50 in TV su Cine 34 (34)
Mcfly87: Mandelli e Biggio sono meno idioti di quanto si possa pensare, la loro comicità scorretta e triviale se da un lato potrebbe sembrare di cattivo gusto dall'altro mette in risalto l'esasperazione di una società malata: sono loro i nuovi mostri! Tra borghesi ipocriti, flemmatiche impiegate, facchini metallari e cultori di bruchi emerge una comicità alternativa, esagerata in alcuni casi (Ruggero) ma pur sempre diversa. La sceneggiatura è esile, le storie di contorno vaporose, eppure con Ruggero e Gianluca la risata è maledettamente contagiosa.
MEMORABILE: Ruggero al figlio: "Poi un giorno me devi spiegà che cazz'è sto gnignignoignì!"
Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 02:10 02:10 in TV su Rete 4 (4)
Deepred89: Bruttissimo giallo gotico con un'assurda virata nel soprannaturale verso la fine. Regia pedestre (nonostante il nome del regista compaia nei titoli di testa a caratteri cubitali!), fotografia approssimativa, dialoghi penosi, qualche attore impresentabile (come i "soliti" Gianni Dei e Franco Garofalo), montaggio pessimo (che potrebbe lasciare intuire qualche taglio di censura) e ritmo lentissimo. C'è un po' di sesso ma non basta per risvegliare lo spettatore, e la Keaton e O'Brien non migliorano le cose. Ambientazioni e musiche appena passabili.
Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 02:15 02:15 in TV su Iris (22)
Fabbiu: La regia passa a Lester (che però riutilizza buona parte di Donner) e cambia anche la fotografia (era morto Unsworth). La sceneggiatura non disdegna i toni umoristici e ne rincara la dose rispetto al primo capitolo: il film è anche per questo motivo fluido, divertente e godibile nonostante le numerose trovate ingenue. Del primo non digerivo molto come fosse dipinto Lutor (un bravo Hackman) ma qui è un "nemico" spalla neanche tanto cattivo, sostituito dal terribile generale Zodd e la sua banda. Davvero bello lo scontro tra l'eroe e i tre.
Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 02:25 02:25 in TV su Cine 34 (34)
Spectra: Incredibile realizzazione di Bruno Mattei che in questo film si firma come Vincent Dawn, il suo pseudonimo più amato. Robowar è un remake alla Mattei di Robocop e Predator. La povertà di mezzi e i dialoghi fra gli attori sono tra le cose più esilaranti che io abbia mai visto. La storia di questo gruppo di "eroi" che fra truculente uccisioni da parte del robot metà uomo e metà macchina è al limite dell'assurdo. Fantascienza, azione e un tocco di horror in puro stile Mattei; da vedere assolutamente.
Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 02:45 02:45 in TV su Rai Movie (24)
Smoker85: L'occhio dell'autore si sofferma sulla lascivia che domina i locali gay di New York esplorandola attraverso gli occhi spaesati del protagonista, La storia è raccontata senza mai prendere posizione, come se tutti (protagonista, polizia, persino stampa) volessero solo archiviare al più presto la pratica e tornare a ignorare l'esistenza di quell'ambiente estremo. La trama perde qualche colpo in un finale forse troppo affrettato, ma che probabilmente è voluto per dare la sensazione di cui sopra. Pacino efficace in un ruolo complicatissimo. Non un capolavoro, ma senza dubbio notevole.
MEMORABILE: Il primo delitto; L'interrogatorio con il tizio nudo che picchia l'indagato; Il ballo isterico di Pacino.
Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 03:55 03:55 in TV su Cine 34 (34)
B. Legnani: Fin troppo chiaramente è un film che oggi ha elementi quasi di culto (debutto per la Agren, legnosissima, qui finlandese come accadrà anche in seguito, belle canzoni degli Anni Sessanta, Montesano che imita Franco Franchi, una Merlini bravissima pure qui, Bobby Solo quasi commovente nel suo impaccio attoriale, palesi segni di sponsorizzazioni vaticane, volti adorabili come Marciani, Giacobini, Leoni, Mimmo Poli...). Ma come filmetto, pur se Deodato cerca di cavar sangue dalle rape, è cosa minima. *
Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 06:00 06:00 in TV su Cine 34 (34)
Galbo: Parodia del celebre Papillon, questo diretto da Riccardo Pazzaglia è abbastanza diverso da quelli tradizionalmente interpretati dal duo Franchi-Ingrassia. Il primo prevale nettamente sul secondo che assume il ruolo di spalla; la pellicola appare piuttosto curata e spesso abbandona le atmosfere francamente comiche per assumere toni più elegiaci e malinconici. Buono il cast di supporto.
Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 06:30 06:30 in TV su Rai Movie (24)
Myvincent: Il prezzo della gloria (e soprattutto del dovere alla guerra e ai comandi superiori) sarà davvero alto per il comandante di un cacciatorpediniere impegnato in una pericolosa impresa di rifornimento carburanti. Molto interessante la resa realistica di certi ambienti militari nei quali al pericolo quotidiano e al senso continuo di morte si unisce il lato umano, a cui è difficile non dare ascolto. Rudi sentimenti maschili si contrappongono a storie di quotidiane difficoltà senza mai sfiorare il melodramma e il pietismo. La voce e la presenza di Gabriele Ferzetti sono inconfondibili.
MEMORABILE: Mike Bongiorno in un ruolo non del tutto periferico.
Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 07:35 07:35 in TV su Cine 34 (34)
Reeves: Improbabile scontro tra esercito polacco e quelli kirghiso sullo sfondo di una complicata vicenda di fratelli che si combattono e di donne che vengono vorticosamente rapite e liberate. Gli scontri e i duelli sono continui ma non riescono mai a far decollare il film, che risulta inutilmente complicato nella trama. Yvonne Furneaux un gradino sopra tutti gli altri, bella e dannata.
MEMORABILE: Il povero prigioniero cinese, torturato dai nemici e ucciso da chi dovrebbe liberarlo...
Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 07:55 07:55 in TV su Iris (22)
Renato: Sorta di western comico costruito interamente sul personaggio di Tina Pica, tremenda vecchietta in grado di farsi sentire anche dai fuorilegge del selvaggio west. Che poi in questo film sono più che altro macchiette da avanspettacolo corrette e riviste... Ad ogni modo, il film è simpatico e non annoia (se non in un paio di sequenze, palesemente girate per fare metraggio). Vedibile, una volta e non di più.
MEMORABILE: Ugo Tognazzi rinchiuso in cella che si toglie uno stivale per sentirsi "a piede libero".
Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 08:10 08:10 in TV su Rai Movie (24)
Noodles: Da qualsiasi prospettiva si guardi, Ugo Tognazzi è un grandissimo attore. Qui abbandona i suoi personaggi cinici e tratteggia splendidamente una figura patetica e perdente, di grande intensità. Ottimo anche il resto del cast, ma Tognazzi troneggia sulle rive del Lago Maggiore, che fa da bellissimo sfondo alla vicenda (tratta da un bel romanzo di Piero Chiara). Dosati perfettamente il grottesco, il dramma, il giallo e una spruzzata di humor tipica dello scrittore. Dino Risi ci mette poi il suo ottimo mestiere. Bellissime atmosfere per un film da vedere, che coinvolge sino alla fine.
Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 09:25 09:25 in TV su Cine 34 (34)
B. Legnani: Tiene 58' poi crolla. Il via ricorda Laurel&Hardy che in Fra Diavolo, improvvisatisi fuorilegge, assalgono l'omonimo bandito. Qui si cerca il colpo a Sancho (El Diablo!). Più che un film è un collage di trovate: tiene solo se l'ideina c'è. Mal usato Sancho, mentre le bellone (Gia Sandri e Rossella Bergamonti) colpiscono per inespressività. La parodia è carina quando si vedono la fantasie di Ciccio e Franco. Pregadio morriconeggia con tromba ed organo, primi piani su occhi e fronte, mentre le labbra giocherellano col sigaro: troppo poco.
MEMORABILE: Franco che gioca, senza capirlo, ad una sorta di roulette russa con i tasti della cassa del saloon.
Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 09:55 09:55 in TV su Iris (22)
Piero68: L'impostazione fumettistica è innegabile. Come gli occhiolini lanciati a Gli intoccabili o a L.A. confidential. Anche la sceneggiatura è banale e scontata e i momenti di vero impatto si contano sulle dita di mezza mano. Eppure a suo modo il film funziona, nonostante Fleischer metta tutto se stesso per far fallire il piano. Merito senz'altro del nutritissimo cast e della buona fotografia di Beebe. Penn è sempre una garanzia come lo è Gosling in questo tipo di ruoli che partono sottotono. A completare un parterre di tutto rispetto.
Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 10:10 10:10 in TV su Rai Movie (24)
Cangaceiro: Se il cinema italiano battesse più spesso queste strade ne vedremmo delle belle. Un film asciutto, con ricercate atmosfere capaci di coinvolgere e catturare, silenzi profondi più di qualsiasi cesellato dialogo e un dolente alone di ineluttabilità che ti prende dentro. Il personaggio di Servillo è un'autentica miniera di emozioni: scanzonato, attònito, impaurito, risoluto, cattivo, tenero e rassegnato. Sfoderando questa poderosa gamma di registri il buon Toni si consacra come attore di prima classe. Oltre a lui regia, sceneggiatura e cast girano alla grande.
MEMORABILE: L'ultimo saluto di Servillo al figlio piccolo nel pre-finale all'autogrill.
Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 11:20 11:20 in TV su Cine 34 (34)
Gabrius79: Esordio cinematografico dell'accoppiata Biggio-Mandelli e partenza col botto al botteghino. Il risultato è un'accozzaglia di gag a tratti un po' volgari e becere che però tutto sommato divertono (su tutti i De Ceglie padre e figlio). Probabilmente gli episodi televisivi erano meglio.
Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 12:00 12:00 in TV su Rai Movie (24)
Puppigallo: Buon western, dove la fede è messa a dura prova ed è parte integrante della vicenda, visti i risvolti. L'ombroso (ne ha tutte le ragioni) protagonista è mosso da un irrefrenabile desiderio di vendetta; e chi gli sta attorno, anche per aiutarlo, è spesso visto più come un ostacolo. Dopo una prima parte un po' lenta, di preparazione, la pellicola si anima, proprio grazie alla caparbietà dell'uomo venuto dalla fattoria del fattaccio. Il capo dei banditi non è uno di quei personaggi che si ricordano, nonostante si atteggi. Mentre il più interessante risulta l'indiano, soprattutto nel finale.
MEMORABILE: Visto il risultato del bandito che, a suo dire, tira meglio di tutti, il peggiore dei quattro, come minimo, dovrebbe spararsi in un piede.
Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 12:15 12:15 in TV su Iris (22)
Caesars: I fratelli Coen si divertono a frequentare i più svariati generi cinematografici reinterpretandoli a modo loro. Questa volta si cimentano con il classico "noir" girato rigorosamente in bianco e nero. Il risultato è senz'altro buono e, grazie anche all'ottima interpretazione di Billy Bob Thorton, molto coinvolgente. La storia non è originalissima, ma del resto non è questo che interessa ai Coen: è sviluppata intelligentemente e anche il puntuale colpo di scena finale coglie nel segno. Consigliato.
Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 13:10 13:10 in TV su Cine 34 (34)
Redeyes: Quando proprio nessuno o quasi sentiva la nostalgia di un grandissimo personaggio sempre più svilito e prosciugato negli anni, ecco che arriva il colpo di grazia. Rispetto alle ultime fatiche si aggiunge l'elemento volgarità che impregna tutta la pellicola, andando anche a danneggiare laddove ce ne fosse bisogno i rari momenti in cui si provava a ridere. La sensazione è di assistere a uno spettacolo ormai ampiamente fuori tempo massimo che cerca di stare al passo coi tempi ma con gli occhi di chi ormai non è più capace di vedere. Peccato.
Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 13:50 13:50 in TV su Rai Movie (24)
Galbo: Film non memorabile, remake di una pellicola francese, Under Suspicion punta molto sull'ambientazione (una Puerto Rico non molto "sfruttata" dal cinema) e sul duo (o trio considerata la presenza della Bellucci) di star protagoniste. Il film che ruota intorno ai rapporti torbidi tra il poliziotto e l'avvocato sospettato di omicidio non è però munito di una sceneggiatura che valorizzi le interpretazioni di due grandi come Freeman e Hackman che risultano spaesate e fuori luogo (per non parlare della Bellucci). Occasione sprecata.
Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 13:50 13:50 in TV su Rai 4 (21)
Ciavazzaro: Tedioso thriller. Non c'e un minimo di tensione, ed è un peccato perché le scenografie avrebbero potuto aiutare. Le interpretazioni di tutto il cast sono davvero pessime e di veri e propri colpi di scena ce ne sono pochissimi. Concilia il sonno.
Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 14:40 14:40 in TV su Iris (22)
Puppigallo: Innocuo filmetto per famiglie (e fin qui non ci sarebbe nulla di male), ma con l'aggravante di un mostro del lago che va oltre il ridicolo (un mega trichecone flaccido e sdentato assolutamente inguardabile). E visto che l'unico perchè di questa produzione è proprio rappresentato dal mostro, bisognerebbe, come minimo, prendere a calci nel sedere chi lo ha pensato, progettato e realizzato. Se poi si pensa che il resto è un po' di melassa, cattivoni all'acqua di rose e dialoghi appena sopportabili, il pollice non può che essere verso.
MEMORABILE: Il bambino alla sciroccata: "Perchè stai correndo?". E lei: "Perchè non so volare".
Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 15:10 15:10 in TV su Cine 34 (34)
Didda23: La sceneggiatura fa proprio il motto del "non è mai troppo tardi", mostrando come la vita possa riservare rivoluzioni piacevoli anche all'età della menopausa. Il registro non prende mai una strada decisa e serpeggia fra il drammatico e la commedia "brillante". Il mestiere degli attori (che sorpresa Elio!) cerca di rinpinguare il vuoto pneumatico della scrittura che regala solo un momento notevole (scena allo specchio - a patto di non paragonarla a Spike). Bello il brano electro-pop "Nuda pura vera" interpretato dalla Lo Coco (Ex X-Factor). Deludente.
Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 15:45 15:45 in TV su Rai Movie (24)
Ronax: Per sconfiggere il cattivo di turno, che più cattivo non si può, gli eroi sono addirittura due: il forzuto Steel e l'imbattibile spadaccino Palmara, cui si aggiunge poi Manni che, complice l'amore, passa alla fine dalla parte giusta. Spettacolo popolare per antiche platee dai gusti semplici, incuranti delle incongruenze della sceneggiatura ma pronte ad appassionarsi per i buoni che, inutile dirlo, trionferanno con tanto di nozze finali. Regia e recitazione al minimo sindacale, ma più che sufficienti per la bisogna. Fra le presenze femminili spicca la bella "zingara" Pilar Cansino.
MEMORABILE: La danza dalla zingara con lancio di coltelli finale.
Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 16:40 16:40 in TV su Iris (22)
Giacomovie: In questo film è la natura ad essere protagonista, con paesaggi suggestivi ed un uso del colore che supera in efficacia e chiarezza dell’immagine il lavoro fatto un anno prima per Via col vento. Difficile classificarlo come genere, si può definire come un avventuroso western bellico, ma risulta atipico sia come western che come film di guerra. Realizzato con senso dell’equilibrio, è un film classico con diversi elementi di maturità. I dialoghi sono scorrevoli e Spencer Tracy è un leader sia nel personaggio che nella recitazione. ***
MEMORABILE: È difficile distruggere un uomo che ha un ideale da raggiungere.
Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 16:45 16:45 in TV su Rete 4 (4)
Nicola81: Dopo aver diretto quello che è considerato uno dei primi western dalla parte dei nativi, Daves stavolta si rifugia nella rituale contrapposizione bianchi buoni/indiani cattivi, ma evita comunque di fare di ogni erba un fascio, e il messaggio che trasmette è un inno alla pace e alla fratellanza tra i popoli. Regia di ampio respiro nelle riprese paesaggistiche e sul versante spettacolare, mentre il lato sentimentale dimostra tutti gli anni che ha. Un Bronson fanatico e con la fissa delle uniformi ruba spesso la scena al protagonista Ladd, la Pavan indiana è più credibile del previsto.
Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 17:00 17:00 in TV su Cine 34 (34)
Cotola: Pellicola comica molto leggera, dalla trama un po' più complessa del solito, che mescola allegramente elementi comici (preponderanti) con spruzzatine di mistero e di avventura fino ad arrivare al colpo di scena finale e ad un telefonato lieto fine. Nulla di nuovo sotto il sole e ciononostante si lascia seguire senza troppi affanni e può anche risultare gradevole.
Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 17:20 17:20 in TV su Rai Movie (24)
Rocchiola: Dopo il capolavoro del Mucchio selvaggio Peckinpah smorza i toni e inserisce elementi comico-farseschi per raccontare ancora una volta con toni elegiaci la fine di un'epoca e l'avvento della società moderna basata sul capitalismo spietato. Qualcuno ne ha esaltato l'esplicito messaggio politico, ma il film resta soprattutto una malinconica commedia popolata da oggetti e luoghi simbolici (l'auto che uccide il protagonista, il deserto come luogo di vita) e amabili figure di relitti umani. Martin e Jones allegri mascalzoni di collodiana memoria.
MEMORABILE: La lucertola spappolata; Il bagno nella tinozza; L'epitaffio finale, Hildy con camicia da notte al chiaro di luna nel silenzio notturno del deserto.
Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 19:05 19:05 in TV su Cine 34 (34)
Mco: Volete passare una serata serena, togliendovi di dosso la marea di preoccupazioni che vi attanagliano da quando avete messo piede fuori dal letto? Allora un bel film del trio Aldo, Giovanni e Giacomo fa per voi. Anche qui non si sfugge alla gradevole abitudine di una storia d'amore un po' peculiare, che coinvolge tutti e tre i protagonisti. La bella e brava Cortellesi è ideale per la parte della contesa e le parentesi comiche si stagliano in un panorama alquanto melanconico. Bello.
MEMORABILE: "Ma vieni..." "No, sapete... è che mi è arrivato un sms...".
Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 19:30 19:30 in TV su Rai Movie (24)
Tomastich: Quando c'è Pozzetto e siamo tra il 1978 e il 1989, si va quasi sempre sul sicuro. Soprattutto se Steno fa il direttore d'orchestra nella maniera migliore. Purtroppo bisogna sottolineare la noiosa presenza di un'Eleonora Giorgi che avrebbe dovuto cambiare lavoro in partenza (tanto per dire, è più bravo l'enfant-prodige dell'horror fulciano Giovanni Frezza). Certo, magari i personaggi non sono caratterizzati al massimo e al posto di Renatone poteva esserci nello stesso modo Montesano, però questo non è un problema.
MEMORABILE: Pozzetto si traveste da colf ed entra nel caminetto.
Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 20:55 20:55 in TV su TV2000 (528)
Galbo: Da galeotti ad angeli custodi; questa la strana parabola di tre carcerati che trovano dopo l'evasione occasione di redenzione. Commedia diretta di Michael Curtiz ha il suo pregio principale nella recitazione del cast: Bogart "giganteggia", ma anche gli altri attori fanno un'ottima figura. Di contro la sceneggiatura non è impeccabile e c'è qualche tempo morto di troppo. Ne è stato realizzato un remake.
Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Warner Tv (37)
Stefania: Mi aspettavo qualcosa di simile al delizioso Fiori d'acciaio, una storia di rivalità-solidarietà femminile ambientata nel sempiterno Deep South, con la sua forte tradizione matriarcale. Ma la somiglianza è puramente estrinseca, purtroppo: qui la trama è forzata, prende le mosse da un incidente scatenante pretestuoso, i personaggi sono sgradevolmente sopra le righe. Già il fatto che la dinamica scontro-riconciliazione tra madre e figlia sia mediata da un racconto in flash back raffredda ogni partecipazione emotiva. Sprecate le attrici, perdibile.
Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)
Puppigallo: Calza a pennello a Douglas il ruolo di veloce pistolero scanzonato, sbruffone, ma anche capace di impartire lezioni di vita a un giovane inesperto e facilmente influenzabile. L'istrionico attore ruba la scena a tutti, bella e caratterialmente forte compresa di turno. Gli ingredienti ci sono: i vasti pascoli, i cowboy, la feccia umana e una donna capace di ammaliare e mettere zizzania. Non sarà un caposaldo del western, ma di certo non annoia, grazie anche agli scambi verbali tra Douglas, la proprietaria e la carogna e agli insegnamenti al ragazzo. Riuscito.
MEMORABILE: "Odio il filo spinato e chi ne fa uso"; Al ragazzo "Lascia le briglie al cavallo, lui sa che fare"; "E' grave?". "Mi riduco peggio col rasoio".
Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)
Galbo: Al suo debutto nella regia, De Luigi si regala un buon personaggio inserito purtroppo in un contesto non all'altezza. Non funziona ad esempio l'eccessiva frammentazione del racconto con momenti divertenti alternati a pause di poco interesse. Poco sviluppati e banali i personaggi di contorno, quello del cognato del protagonista in primis. Sono inoltre fuori contesto le ambizioni di inserire nella vicenda temi sociali (la corruzione nella sanità) che gli autori non sono in grado di sviluppare adeguatamente.
Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)
Pigro: Accademia militare durissima con odioso istruttore (bravo Gossett): dentro si diventa uomini, fuori si trova moglie... Retorica americana machista alle stelle: da una parte i veri duri che superano tutte le avversità e riescono a ‘farsi’ la più bella; dall’altra chi si pone domande, cioè i perdenti, né ufficiali né gentiluomini. Personaggi solidamente scolpiti, tranne quelli femminili che sono scialbi, del resto si sa: le donne non hanno valore e sono solo preda dei veri maschi, no?
Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)
Galbo: Thriller abbastanza interessante sulla carta per lo spunto iniziale riguardante i due personaggi principali. Gli autori tentano esplorano anche la direzione del film autoriale affrontando il tema dell'eutanasia. Purtroppo la trama si rivela rapidamente alquanto povera e mentre tra gli attori "funzionano" bene i due poliziotti, Hopkins non riesce (al di là dello sguardo intenso) a dare spessore al proprio personaggio, fornendo un'interpretazione di routine. Si può vedere ma non lascia traccia.
Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Italia 2 (49)
Redeyes: Eviscerata ogni parvenza di sceneggiatura ci si limita, un po' come fosse un nostrano Natale itinerante, a fiondarci nelle everglades e nelle colorate vie di Miami. Mahoney ha mollato il colpo e allora si fa arrivare il nipote di Lassard, sempre più un povero vecchio che ciondola per il distretto. La gag ormai sono sempre le stesse e si fa fatica a divertirsi, ma un mezzo sorriso ci sta.
Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Rai 5 (23)
Kinodrop: Il giovane Franz, giunto a far pratica in una tabaccheria viennese, troverà un'infinità di stimoli, di scoperte, ma incapperà anche nel terribile clima pre-annessione nazista. Come inserviente incontrerà niente di meno che Freud sotto il poco credibile aspetto di un vecchietto bonario in vena di elargire consigli e pensieri da quattro soldi. Un ovvio percorso di maturità ridotto alle esperienze più banali, condite con qualche exploit sociopolitico e turbamenti erotici con escursioni oniriche buttate lì tanto per rimanere in ambito psicoanalitico. Televisivo che più non si può.
MEMORABILE: Il coraggio del tabaccaio Otto Trsnjek e la protervia nazista; Sigari cubani per ingraziarsi il dott. Freud; Il suicidio di Egon; I pantaloni appesi.
Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)
Pinhead80: Questo sequel di X-men purtroppo non è all'altezza delle aspettative in quanto non riesce a trasmettere le stesse emozioni del primo capitolo. Si aggiunge qualche personaggio nuovo (l'incipit con Nightcrawler è una delle cose migliori dell'intero film) ma anche tanta, troppa noia. La cervellotica storia prende il sopravvento rispetto all'azione (qui esageratamente scarsa) e si finisce per arrivare esausti al finale dalla troppa ripetitività delle situazioni. Mediocre.
Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 21:25 21:25 in TV su Nove
Cotola: L'idea poteva essere carina: una screwball comedy in salsa action. Peccato però che, a differenza delle splendide pellicole che in passato il genere ha fornito, qui manchino una buona sceneggiatura e dei dialoghi arguti e brillanti, una regia solida e soprattutto una coppia di attori come si deve. Tutto si riduce ad un film dall'alto tasso di ruffianeria che cerca di sfruttare la notorietà dei due protagonisti (qui poco simpatici) e che, a mio avviso, ha come merito di non annoiare e di lasciarsi seguire fino al (prevedibile) finale.
Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 22:50 22:50 in TV su Rai Movie (24)
Renato: Non male, dopotutto. Certo, a volte il film arranca un po' e ci si deve concentrare sulle grazie della splendida attrice di origini gallesi per evitare l'abbiocco, ma tutta la parte finale col colpo alle Petronas Towers è ben fatta e dà allo spettatore quello che vuole... Meno convincente la parentesi romantica tra le due star, tributo da pagare alle convenzioni del giallo-rosa.
Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su Iris (22)
Xabaras: Poco o nulla ci viene fatto sapere sul passato di Jeremiah; sembra proprio che l'unica cosa che conti sia vederlo nell'incipit percorrere a piè sospinto gli ultimi spazi civilizzati di un mondo (quello progredito e avanzato del suo tempo) che ha deciso di abbandonare. Il film diventa così un sublime canto a una ricongiunzione possibile tra l'uomo e la natura e speranzoso inno affinché esso possa riscoprire il suo spirito primigenio all'interno d'ella. Come unico compagno di viaggio il tepore di sentimenti solo sussurrati come l'amore e l'amicizia.
Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su Cine 34 (34)
Cangaceiro: Uno di quei film girati in fretta e furia in un'epoca in cui il cimena italiano sfornava una miriade di titoli simili (i due mostri sacri nello stesso anno parteciparono a 6 pellicole ciascuno). La trovata dei gemelli separati alla nascita è l'esile pilastro su cui viene costruita la vicenda, con equivoci e scambi di persona sì ripetitivi, ma orchestrati con tempi comici chirurgici. Vianello e Chiari, lasciati allo stato brado davanti alla cinepresa, dimostrano di saperci fare alla grande pure al cinema, oltre che nell'habitat televisivo. Simpatico.
Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)
Rambo90: Una delle migliori performance di Jim Carrey, grandissimo nel tratteggiare due facce completamente diverse dello stesso personaggio, coadiuvato da ottimi effetti speciali e da una storia per nulla banale. Simpatici i numeri musicali, i comprimari (fra cui la bellissima ed esordiente Cameron Diaz), la scena con il cane Milo che si trasforma a sua volta e il dialogo con lo psicologo. Da vedere necessariamente.
Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Warner TV
Nando: Record ha perso il figlio e la presunta colpevole nuora, una poco probabile Lopez, giunge da lui, con nipotina al seguito, per sfuggire al manesco fidanzato. La storia è poco originale ma accettabile. Vicino al vecchio leone Redford troviamo un sempre gagliardo Freeman e i due danno vita a qualche valido istante recitativo. Finale lievemente edulcorato.
Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su Cielo (26)
Fauno: L'estetica sarebbe raffinatissima, sia per gli abiti che per le bellezze femminili, davvero eccelse; e che il film sia girato solo in interni non scalfirebbe il suo valore di una virgola. Ci pensa il protagonista maschile a mandarlo in vacca, andando a decorare le pareti con poster di film maoisti salvo poi schiavizzare quella malcapitata che gli va pure a voler bene ispirandosi (almeno così pare) a Histoire d'O; più che un avanguardista pare il prototipo del maschilista più bamboccio e sarebbe stato più gradito un finale ben peggiore, per una siffatta nullità...
MEMORABILE: Lo splendido cucciolo boxer di nome Samba; La reazione di Brigitte alla vista della nuova governante di Michel.
Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 23:20 23:20 in TV su 20 Mediaset (20)
Almicione: Non sono pochi i motivi che hanno potuto portare Moore (creatore del graphic novel a cui il film si ispira) a dirsi deluso da questa pellicola di successo. Essa si fonda su un interessante fatto storico, il quale però è condito con situazioni poco congruenti; risulta forzata la storia (non) commovente del passato di V, allo stesso modo della figura di Evey (interpretata da una Portman non eccezionale) e del loro rapporto. Eccezion fatta per la lodevole fusione dell'evento di Fawkes con una società distopica, un lavoro poco più che mediocre.
MEMORABILE: I discorsi di V ai cittadini di Londra.
Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su 7Gold
Buiomega71: Più che le cospirazioni e le pianificazioni (comunque ben assestate nel finale, dove quasi tutti si massacrano a rivoltellate) da giallo lenziano, questo piacevole thrillerino balza all'occhio per i suoi ambigui personaggi quasi paralynchiani (Penn sceriffo logorroico, molesto e guardone, Baldwin tontolone ma efferato alla bisogna), per una location suggestiva, violenza messa al punto giusto (i brutali colpi inferti con la mazza da golf, l'annegamento) e una chiusa cinica e ben poco accomodante. La Kensit ancora un bel vedere, l'avidità e la perfidia femminea fanno il resto.
MEMORABILE: L'aggressione violenta, e improvvisa, del passante per la strada; Baldwin si bea annusando le mutandine in bagno; Penn sbircia fuori dalla finestra.
Martedì, 31/01/23 ALLE ORE 23:35 23:35 in TV su Nove
Capannelle: Gli elementi del film non sono male, la regia spigliata e la chimica tra la Bullock e la McCarthy pare funzionare. Però due ore incentrate su di loro sono troppe, tanto che a volte si sente il bisogno del fast forward, vuoi per la prevedibilità di certe situazioni vuoi perché, non sapendo dove parare, lo script sceglie la strada del turpiloquio facile. In sintesi abbastanza divertente, con mezz'ora di troppo.
Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 00:15 00:15 in TV su Rai 4 (21)
Herrkinski: Già dal devastante incipit si capisce che ci troviamo di fronte a un film di quelli seri. Di Leo quando decide di far noir lo fa con uno stile superiore e questo film è indubbiamente tra i suoi lavori più riusciti; dalla bella sceneggiatura, complessa ma mai confusionaria, alla prova eccellente del cast (Caprioli bravissimo), al ritmo che non cede mai, alla qualità dei dialoghi. Tutto funziona come un orologio svizzero in questo mafia-movie, che ha sicuramente fatto scuola anche nei confronti del cinema d'oltreoceano. Grande esempio di cinema!
MEMORABILE: L'incipit.
Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 00:40 00:40 in TV su Cine 34 (34)
Daidae: Il primo mi era piaciuto e neppure il sequel era male. Questo "matrimonio con vizietto" è invece davvero stanco e penoso, senza idee, banale. Il cast è ottimo ma non basta per sollevare questo film dalla mediocrità. Da vedere solo per completare la trilogia aspettandosi però tanta noia.
Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 00:55 00:55 in TV su Rai Movie (24)
Nando: Il fronte cinematografico russo si compatta per questa pellicola dalle valide ricostruzioni scenografiche che, in maniera romanzata ma non per questo avvincente, narra un frangente di una delle battaglie più cruente di tutti i tempi. Due ufficiali nemici si fronteggiano e al tempo stesso si scoprono deboli a livello sentimentale tra combattimenti sanguinari e voglia di normalità. Sicuramente un'operazione commerciale ma dignitosa. Forse non troppo convincenti il prologo e l'epilogo in terra nipponica.
Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 01:00 01:00 in TV su Cielo (26)
Mickes2: Spaccato di prigioni quotidiane. Le vite delle prostitute in quel di Bangkok (Thailandia), Faripdur (Bangladesh) e Reynosa (Messico) messe a confronto per sottolinearne le differenti sfumature del disagio e della sofferenza. Cambiano i toni e i contesti, ma il dolore si assomiglia tantissimo. Lascia un po’ interdetti la scelta stilistica di Glawogger, che al puro documentario minimale e d’inchiesta sceglie qualcosa che strizza più l’occhio alla docu-fiction. Visto il soggetto si poteva evitare. Ad ogni modo un lavoro discretamente limpido.
Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 01:10 01:10 in TV su Iris (22)
Puppigallo: Innocuo filmetto per famiglie (e fin qui non ci sarebbe nulla di male), ma con l'aggravante di un mostro del lago che va oltre il ridicolo (un mega trichecone flaccido e sdentato assolutamente inguardabile). E visto che l'unico perchè di questa produzione è proprio rappresentato dal mostro, bisognerebbe, come minimo, prendere a calci nel sedere chi lo ha pensato, progettato e realizzato. Se poi si pensa che il resto è un po' di melassa, cattivoni all'acqua di rose e dialoghi appena sopportabili, il pollice non può che essere verso.
MEMORABILE: Il bambino alla sciroccata: "Perchè stai correndo?". E lei: "Perchè non so volare".
Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 02:20 02:20 in TV su Cine 34 (34)
Anthonyvm: Buon eco-vengeance particolarmente intriso di quella violenza exploitativa tipica del cinema bis italico del periodo (senza contare il passato di Prosperi legato ai mondo movie, da cui affiorano alcune sequenze di quotidianità allo zoo, come il truculento pasto dei felini). Se l'idea di base è vincente e numerose le scene che restano impresse, finale super dark compreso, non si può dire lo stesso dei personaggi, in particolare del protagonista, particolarmente piatto. Ottimi gli effetti speciali e sapiente il montaggio di Morra. Memorabile.
MEMORABILE: L'inseguimento ghepardo/macchina; I topi che rosicchiano una coppia di amanti; Gli elefanti che schiacciano teste; Il finale cupissimo.
Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 02:50 02:50 in TV su Iris (22)
Saintgifts: Primo film a colori per King Vidor. Spencer Tracy impersona perfettamente il maggiore dei rangers Robert Rogers, uomo carismatico capace di condurre i suoi uomini attraverso fiumi, foreste e paludi, quasi senza mangiare e con mille sacrifici. Poi c'è la "bellissima" battaglia contro gli indiani cattivi alleati con i francesi, battaglia che dura dalle 5, 20' fino alle 6, condotta con metodo e coraggio. Film epico dove i toni rimangono sempre molto umani e non c'è nessuna esaltazione nelle gesta dei duri rangers. Bellissima la fotografia.
Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 03:05 03:05 in TV su Rete 4 (4)
Tnex: Lo scontro giudiziario-umano tra un Tognazzi giudice progressista e un grande Gassman, imputato palazzinaro di destra. Film lineare ma ben sceneggiato. che ci lascia un quadro notevole di un'Italia primi Anni Settanta, in cui aleggia sempre la solita cappa pre-golpista. Emblematico il finale dove perdono sia il "cattivo innocente", sia il "buon colpevole".
Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 03:20 03:20 in TV su Rai Movie (24)
Lucius: L'incipit è quello di Duel, ma stavolta non siamo di fronte ad un tir quanto invece ad una banda di incalliti motociclisti che prende di mira una coppia borghese. Un cast di tutto rispetto per un giallo (dalle venature drammatiche) in continuo movimento. La colonna sonora è sul genere dei Goblin e la pellicola ha la sua forza nel finale, con un colpo di scena che sovverte i clichè del giallo. Interessante il risultato finale.
Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 03:50 03:50 in TV su Rai 2 (2)
Gestarsh99: Caper-movie hintercapitolino scurrilmente sfrontato, dall'umòr pulp-itante, fotocopiativamente ricavato dalla stampante in disuso del birbantesco e iperscorretto Babbo bastardo, black-comedy californiana da cui ribiascica diversi ritornelli costituenti. L'imbottitura devotee-friendly pare il frutto della consulenza en passant di Farrelly e Jodorowsky, col sentore primario che la pellicola sia stata ultimata annettendo in lavorazione un segmento narrativo dopo l'altro in base al lunario ispirativo degli autori. Si esigevano più imprevedibilità e omogeneità coesiva. Un film diversamente inedito.
Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 04:00 04:00 in TV su Cine 34 (34)
Reeves: Improbabile scontro tra esercito polacco e quelli kirghiso sullo sfondo di una complicata vicenda di fratelli che si combattono e di donne che vengono vorticosamente rapite e liberate. Gli scontri e i duelli sono continui ma non riescono mai a far decollare il film, che risulta inutilmente complicato nella trama. Yvonne Furneaux un gradino sopra tutti gli altri, bella e dannata.
MEMORABILE: Il povero prigioniero cinese, torturato dai nemici e ucciso da chi dovrebbe liberarlo...
Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 04:50 04:50 in TV su Iris (22)
B. Legnani: Con molte varianti, dal romanzo d'appendice di Sue. C'è Damiani fra gli sceneggiatori. Non mancano gli ingredienti classici: miseria e nobiltà, volti deturpati, botole, medaglioni, ricongiungimenti... Cerchio dirige con idee chiare un cast non eccezionale, talora con interpretazioni forzate, ma anche con inserimenti di ottimo livello, come quello della signorile Elena Zareschi. La Parigi dei bassifondi è ben ricreata a Cinecittà, con abbondanza di comparse, con fotografia e colori adeguati alla bisogna. Decoroso prodotto, che incuriosisce prima e poi interessa in maniera sufficiente.
MEMORABILE: "Se a Lione sono tutti come te, io non capisco perché la capitale sia Parigi!".
Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 04:50 04:50 in TV su Rete 4 (4)
Lucius: Gli inseparabili di Fulci porta il titolo di Una sull'altra, anche se stavolta al centro della sceneggiatura non ci sono due fratelli ma due sosia fascinose che il destino ha voluto legare l'una all'altra da un ineluttabile gioco d'identità. Dieci anni dopo La donna che visse due volte di Hitchcock, anche se per motivi puramente economici il gioco si ripete in un film avvincente, misurato e ben diretto. Fulci dimostra infatti padronanza del mezzo tecnico in una produzione estera di tutto rispetto avvolta in un clima morboso e suggestivo.
Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)
B. Legnani: Western iberico-italiano che porta avanti due trame che poco si intrecciano, quasi da far pensare che siano nate in modo indipendente. Una vede una serie di vendette trasversali che manco la mafia, l'altra un rapimento ed un ritrovamento d'infante non proprio lineari. Dialoghi così così, con qualche momento un po' surreale. Qualche faccia cara, qualche faccia che non convince (in primis il giovane Romero Marchent), qualche snodo assai carente di logica. Chi vuole la violenza la trova: ma molto, troppo, di tutto il resto manca, e in modo crepitante. Se vi contentate...
Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 06:00 06:00 in TV su Cine 34 (34)
B. Legnani: Tiene 58' poi crolla. Il via ricorda Laurel&Hardy che in Fra Diavolo, improvvisatisi fuorilegge, assalgono l'omonimo bandito. Qui si cerca il colpo a Sancho (El Diablo!). Più che un film è un collage di trovate: tiene solo se l'ideina c'è. Mal usato Sancho, mentre le bellone (Gia Sandri e Rossella Bergamonti) colpiscono per inespressività. La parodia è carina quando si vedono la fantasie di Ciccio e Franco. Pregadio morriconeggia con tromba ed organo, primi piani su occhi e fronte, mentre le labbra giocherellano col sigaro: troppo poco.
MEMORABILE: Franco che gioca, senza capirlo, ad una sorta di roulette russa con i tasti della cassa del saloon.
Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 06:15 06:15 in TV su Rai Movie (24)
Galbo: Si rimane alquanto indifferenti di fronte alla trasposizione di una parte delle Mille e una notte realizzata da Mario Bava. Certo, si tratta di opera tecnicamente all'altezza, con effetti speciali e fotografia di pregio, ma il tutto ha il sapore formale del compitino estetizzante nel quale risulta coinvolto anche il cast all stars che non convince quasi mai, a partire da un protagonista improponibile.
Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 07:35 07:35 in TV su Cine 34 (34)
Reeves: Non ci si può non divertire di fronte a un Maciste ibernato, ai commenti dei saggi che fanno ipotesi sulla sua natura e alla pagnotta che il buon Kirk Morris addenta appena si sveglia, quasi fosse un muratore. Per il resto siamo nella media dei peplum, con i cattivi cattivissimi e i buoni senza macchia. Un cinema semplice, senza pretese, che si vede sempre volentieri.
Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 08:05 08:05 in TV su Rai Movie (24)
Stefania: Ideale botta e risposta a Se permettete parliamo di donne, inferiore come qualità di scrittura, anche se Manfredi si dimostra più versatile e persuasivo di Gassman. Sull'orlo della rovina economica, sull'orlo della senilità, sull'orlo della resa dei conti con la consorte fedifraga, sull'orlo di una crisi di nervi (immotivata, visto che la moglie, contadina, si spacca la schiena a lavorare per lui): il carattere dei quattro protagonisti dei quattro episodi si rivela per intero in situazioni estreme. E non è mai un bel carattere! Quattro caricature, dal tratto non fine. Bravissima la Vukotic!
MEMORABILE: Il finale "diabolico" dell'episodio "Un uomo superiore".
Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 08:25 08:25 in TV su Iris (22)
Galbo: Tra love story, film di denuncia antimafia e melodrammone, questo film di Damiano Damiani non riesce a decidere la strada da prendere e finisce per essere un non giusto omaggio al buon passato del regista. Le corrette interpretazioni dei due protagonisti (specie di Jo Champa), non riescono a "redimere" un film la cui sceneggiatura è piuttosto mediocre e nemmeno la regia riesce ad incidere in modo positivo.
Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 09:35 09:35 in TV su Cine 34 (34)
Cangaceiro: Uno di quei film girati in fretta e furia in un'epoca in cui il cimena italiano sfornava una miriade di titoli simili (i due mostri sacri nello stesso anno parteciparono a 6 pellicole ciascuno). La trovata dei gemelli separati alla nascita è l'esile pilastro su cui viene costruita la vicenda, con equivoci e scambi di persona sì ripetitivi, ma orchestrati con tempi comici chirurgici. Vianello e Chiari, lasciati allo stato brado davanti alla cinepresa, dimostrano di saperci fare alla grande pure al cinema, oltre che nell'habitat televisivo. Simpatico.
Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 09:45 09:45 in TV su TV8 (8)
Markus: Lei scrittrice con un recentissimo "ex", lui imprenditore single di successo. Non si conoscono, ma entrambi hanno - tramite i relativi amici - prenotato uno chalet di montagna che li unirà in una approfondita conoscenza. Gary Yates dosa gli ingredienti giusti atti a generare sì uno scontato amore, ma con il garbo e il tatto di chi sa che certe faccende di cuore, al di là dell'attrazione tra belli, devono maturare al punto giusto. Un film banale ma girato con indiscussa professionalità. Il sorriso e la statuaria bellezza di Taylor Cole non potrà che far breccia.
Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 09:45 09:45 in TV su Rai Movie (24)
Belfagor: Unico sopravvissuto al massacro della propria famiglia, un ragazzino scopre che questa era implicata in attività criminali ed è costretto alla fuga. Carlei puntava chiaramente al palato d'oltreoceano, come testimoniano le svariate velleità tecniche e registiche: steadycam, riprese azzardate, slow motion e chi più ne ha più ne metta, una confezione leccata e pesante per coprire una sceneggiatura labile. Alla fine, sembra di assistere ad una giustapposizione di sequenze messe lì per far applaudire qualcuno a Hollywood.
Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 10:50 10:50 in TV su Iris (22)
Nicola81: Winner prepara il terreno a Il giustiziere della notte, con questo poliziesco meno banale di quel che sembra. In fin dei conti si tratta di incastrare il solito mafioso intoccabile, ma le indagini vengono descritte con una complessità e un realismo non comuni, il ritmo è buono e il finale regala parecchia azione. Bronson granitico come sempre, ma stavolta la sua durezza è stemperata dallo sbandieramento di idee democratiche. Curiosa la scelta di non fare mai incontrare lui e Balsam.
MEMORABILE: L'assalto ai mafiosi; Il volo dal grattacielo; La "confessione" di Balsam.
Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 10:55 10:55 in TV su Cine 34 (34)
Myvincent: Terzo capitolo per la coppia Serrault/Tognazzi, questa volta alle prese con un matrimonio che deve realizzarsi a tutti i costi per poter beneficiare di un'eredità miliardaria. Lo script è povero (con un finale miserrimo), la messa in scena trita e ritrita, opacizzata da un ritmo stanco e svogliato. C'é spazio per qualche battuta ben riuscita e qualche gridolino improvviso, ma è davvero poca cosa rispetto ai fasti del capostipite.
Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 11:40 11:40 in TV su Rai Movie (24)
Rambo90: Uno dei grandi western della storia del cinema, che declina ad alti livelli il classico tema del rapporto d'incontro e scontro tra due uomini di diversa natura. Wayne in uno dei suoi ruoli migliori è ben supportato da Clift e da un cast secondario di ottima resa (Brennan in particolar modo). Hawks imprime un ottimo ritmo, le sequenze dei movimenti della mandria sono spettacolari e la fotografia è di un bel bianco e nero nitido che dà un tocco in più all'atmosfera del film. Da non perdere.
Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 12:50 12:50 in TV su Iris (22)
Myvincent: Black out in un grattacielo di NY, black out nella mente di un uomo che da quel momento in poi non riesce a collegare i pezzi della sua vita. Gregory Peck dà volto a quest'uomo con la classe e la bravura a cui ci ha abituati, zigzagando sul terreno scivoloso di un thriller troppo verboso per allarmare veramente. Come contraltare un Walter Matthau superironico, il cui contrasto funziona alla grande.
MEMORABILE: La caduta tutta hitchcockiana del magnate dal grattacielo.
Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 13:00 13:00 in TV su Cine 34 (34)
Il Dandi: Canto del cigno di una serie di successi durata un decennio: non certo il migliore del catalogo (si ripete il canovaccio del Bisbetico domato) ma dopotutto neanche il peggiore (la cornice action-poliziesca funziona assai meglio che in Sing Sing). La verità è che il massimo che Celentano potesse chiedere al cinema lo aveva già espresso nel suo magni(vani)loquente Joan Lui; qui torna momentaneamente nei suoi ranghi ma avrà la saggezza di fermarsi lì, dando l'addio al grande schermo e facendo numeri ancor più grossi nel piccolo.
MEMORABILE: "Tuo marito è morto" "Scherzetto?" "No, è mortone!"
Mercoledì, 1/02/23 ALLE ORE 14:05 14:05 in TV su Rai Movie (24)