Il fiume rosso - Film (1948)

Il fiume rosso
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Titolo originale: Red River
Anno: 1948
Genere: western (bianco e nero)
Note: Aka "Fiume rosso".

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 6/07/07 DAL BENEMERITO GALBO
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Galbo 6/07/07 16:44 - 12372 commenti

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Secondo alcuni il miglior western mai realizzato, Il fiume rosso è uno dei capolavori di Howard Hawks; tutta la grande epica western è presente in questo film: l'amicizia virile, il fiume, il trasferimento delle mandrie, le prime ferrovie; ma il grande regista americano introduce anche degli elementi di modernità rappresentati dal conflitto generazionale tra il vecchio cowboy e il figlio adottivo. Grandi interpretazioni di John Wayne e Montgomery Clift (oltre che di tutti i caratteristi) ed epiche musiche di Dimitri Tiomkin.

Homesick 15/09/07 19:02 - 5737 commenti

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Classico western e manifesto della filosofia dei pionieri americani: etica del lavoro e del sacrificio, amicizia, individualismo, attaccamento alla famiglia. Ma l'elemento più affascinante è il conflitto generazionale-edipico tra l'autoritario e spesso arrogante Wayne e il giovane e già sicuro di sè Clift, che esplode nella lotta finale, con conseguente riappacificazione e consolidamento del loro rapporto. Grande opera e visione obbligata per qualsiasi appassionato di cinema.

Saintgifts 24/01/10 15:46 - 4098 commenti

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Mi è difficile capire perché quando in un film c'è un incontro-scontro tra due uomini, in questo caso non della stessa generazione e senza parentele di sangue ma solo convivenza, si tiri subito in ballo l'omosessualità, Freud, Edipo e tutta la psicoanalisi del mondo. Allora mettiamoci anche il nonno Brennan così facciamo un bel triangolo. Semplicemente un buon film western che più che altro parla di coraggio, leggi fatte in casa (ad personam si direbbe oggi), duro lavoro e amore; amore tra un uomo e una donna, da psicanalizzare naturalmente.
MEMORABILE: Walter Brennan: "Hai torto, torto marcio".

Kowalski 5/04/10 21:18 - 40 commenti

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Considerato uno dei migliori western di tutti i tempi. Il film è retto da solide interpretazioni e da un perfetto studio del rapporto e del conflitto tra i due personaggi principali, un tenace pioniere ed il ragazzo da lui cresciuto come un figlio, oltre che da immagini magnificamente composte e fotografate, con un ambiente che sembra interagire con gli stati d'animo dei protagonisti. Hawks canta l'individualismo, l'etica virile, ma risolve, a sorpresa, la vicenda con un finale da commedia che forse toglie qualcosa alla grandezza del film.
MEMORABILE: Tra tanti la fuga del bestiame e l'atmosfera quasi-horror della scena notturna nella nebbia fuori dall'accampamento salvato dagli indiani.

Paruzzo 21/01/11 23:01 - 140 commenti

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Uno dei diversi western di alto livello di Howard Hawks, anche se leggermente inferiore al suo capolavoro Un dollaro d'onore. Elemento centrale della vicenda il legame tra l'allevatore Tom Dunson (John Wayne) e il giovane Matt, una sorta di figlio adottivo. Diverse le scene da ricordare, come ad esempio la partenza notturna della mandria. Da guardare nella versione integrale.

Cotola 19/05/12 22:22 - 8998 commenti

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Grandissimo film western che affronta alcuni dei temi e delle situazioni tipiche del genere e del cinema americano: l'individualismo, il self-mademan, il sognoimpossibile, l'amicizia virile, il fiume, il trasferimento della mandria (mai vista una cosa imponente), e tanto altro. L'andamento è come quello del fiume o della mandria: a tratti lento ma comunque avvolgente, a tratti impetuoso e trascinante. Grandioso Wayne ma Clift (appena al suo secondo film) già non gli era da meno. Manca un filino al capolavoro, forse per colpa di quel finale troppo ottimista. In ogni caso imperdibile.

Rullo 26/07/12 19:24 - 388 commenti

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Un western profondo, con un'interpretazione di Wayne che pone gli accenti caratteriali al punto giusto e un Montgomery Clift piuttosto in forma. Tra vari salti temporali, gli avvicendamenti di un soggetto convincente conferiscono veridicità alla storia con pure una morale di fondo onnipresente. Ottime la sceneggiatura e le musiche, grande accompagnamento.

Pigro 6/06/13 10:14 - 9624 commenti

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La storica pista Chisholm, che collegava gli allevamenti texani col Kansas, diventa qui un mito fondativo dell’identità Usa. Un’epopea in cui si mescolano avventura e commercio, natura e sogno americano, lotta contro gli indiani e per la sopravvivenza. Ma il cuore del film è il conflitto edipico tra il vecchio cowboy e il giovane adottato, in un ribollire di sentimenti e passioni virili estreme, in un mondo tutto maschile di violenza e amicizia, pulsante di carne e odore come le mandrie impetuose e oceaniche, in cui le donne sono pallide ombre.

Viccrowley 28/09/14 22:53 - 814 commenti

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Imprescindibile western che a più di mezzo secolo di distanza mantiene modernità e freschezza notevoli grazie al talento iconoclasta di Hawks. Wayne e Clift fanno a gara di bravura accompagnati da scenari naturali straordinari e da un senso del ritmo che varia continuamente mantenendo costante la tensione dei rapporti tra personaggi. Presenti i temi del sogno americano e dell'affermazione di sè, quelli del grande viaggio e dell'amicizia virile. Da ricordare il forte personaggio della Dru, vera pietra angolare per il rapporto tra i due protagonisti.
MEMORABILE: Il messicano che va da Wayne a rivendicare la terra del suo padrone e viene freddato; Il discorso di Wayne la sera prima della partenza.

Rambo90 13/05/17 23:49 - 7661 commenti

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Uno dei grandi western della storia del cinema, che declina ad alti livelli il classico tema del rapporto d'incontro e scontro tra due uomini di diversa natura. Wayne in uno dei suoi ruoli migliori è ben supportato da Clift e da un cast secondario di ottima resa (Brennan in particolar modo). Hawks imprime un ottimo ritmo, le sequenze dei movimenti della mandria sono spettacolari e la fotografia è di un bel bianco e nero nitido che dà un tocco in più all'atmosfera del film. Da non perdere.

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Daniela 20/02/18 12:03 - 12606 commenti

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Un grosso allevatore intende vendere il proprio bestiame ma durante il lungo tragitto verso Abilene il suo carattere testardo e dispotico lo pone in contrasto con gli altri uomini che guidano la mandria, compreso il figlio adottivo... Poderoso western che segna l'esordio nel genere di Hawks, capace di unire l'afflato epico delle grandi scene di massa alle finezze del confronto psicologico: disomogenei quanto a stile di recitazione e in apparenza mal accoppiati, il coriaceo Wayne e l'introverso Clift insieme fanno scintille. Lunghezza fluviale ma che non pesa per questo titolo imprescindibile.
MEMORABILE: La mandria disturbata dal rumore delle pentole travolge i carri; L'attraversamento del fiume; Il confronto finale

Giùan 20/08/21 19:04 - 4528 commenti

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Western archetipico estremamente adulto che, come solo Hawks poteva permettersi di fare, si conclude con un altissimo, rischioso ma definitivo, momento da commedia, un autentico sberleffo/omaggio alla ostentata "virilità" del genere. Simmetricamente stilizzato, trova nella solidità superomistica di Wayne (temperata dal super io dell'unico, balbettante Brennan) e nella liquida meraviglia di un prodigioso Clift il suo epos classico ed inestinguibile. Peccato Joanne Dru non fosse la prima scelta di Hawks. Merito ad Arthur Rosson che diresse molte delle clamorose scene con le mandrie.
MEMORABILE: La pagliuzza di Clift; Il saluto e la separazione tra Wayne e Coleen Gray.

Puppigallo 9/08/22 09:15 - 5251 commenti

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Un grande esempio di western in cui i vasti spazi quasi oceanici sono il pane quotidiano dei cowboy. E c'è persino un emulo di Achab (Wayne), con la sua ossessione di raggiungere il Missouri a tutti i costi, cosa che gli costerà (lui stesso diventerà un'ossessione). Gli attori sono in palla, su tutti Wayne, il giovane e l'anziano amico di sempre (ha un problema con la dentiera nuova). Anche la Dru, pur vedendosi meno, riesce a incidere al pari dei protagonisti (le donne ragionano, gli uomini sparano). Questo fa sì che il meccanismo funzioni e la noia non faccia capolino. Da vedere.
MEMORABILE: Wayne guarda il ragazzino e dice: "Si farà"; Il rapporto tra il vecchio e l'indiano; "Che c'è?". "Il soffitto, non ne vedevamo uno da tre mesi".

Reeves 27/09/22 13:25 - 2152 commenti

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Avventura al di là del tempo e dello spazio nella quale c'è davvero di tutto: il mito del West, il difficile rapporto padre-figlio, l'amicizia virile che diventa quasi omosessualità, le grandi praterie del nuovo mondo, un bel po' di umorismo. Western classico che più classico non si può, più disincantato di quelli di John Ford ma affascinante e coinvolgente. E John Wayne è davvero un gigante!
MEMORABILE: La stampede della mandria causata da un mandriano goloso di zucchero.
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  • Curiosità Columbo • 7/05/11 18:21
    Pulizia ai piani - 1098 interventi
    Rifatto per la TV nel 1988 con James Arness:

    http://www.imdb.com/title/tt0095965/
  • Musiche Columbo • 22/08/11 08:57
    Pulizia ai piani - 1098 interventi
    In colonna sonora, una partitura di Dimitri Tiomkin:

    http://www.youtube.com/watch?v=bGk-3B43VVo&feature=related

    Disponibile nella serie "Film Music Classic" della Naxos, a prezzo economico, diretta da William Stromberg:

  • Discussione Cotola • 19/05/12 22:13
    Consigliere avanzato - 3841 interventi
    La locandina dimostra il contario, ma imdb dà
    come titolo semplicemente "Fiume rosso" senza l'articolo, come peraltro in inglese. Lo si mette almeno negli aka?

    Tra le attici non accreditate compare anche Shelley Winters. Credo la si possa aggiungere.
    Ultima modifica: 19/05/12 22:15 da Cotola
  • Discussione Zender • 20/05/12 08:08
    Capo scrivano - 47698 interventi
    In realtà, come detto più volte, se Imdb fa SEMPRE testo come cast e regia, non lo fa per i titoli italiani, dove sbaglia sovente. In realtà "Fiume rosso" senza articolo è poco importante che ci sia negli aka per un semplice motivo, e cioè perché se uno digita "fiume rosso" il film lo trova comunque. Diverso sarebbe se il titolo fosse "Fiume rosso" ed esistesse un aka con l'articolo. In quel caso chi lo digitasse con l'articolo non lo troverebbe. Se oltre a Imdb qualcun altro lo cita senza articolo lo metterò comunque volentieri.
  • Curiosità Lucius • 22/05/19 14:47
    Scrivano - 9063 interventi
    Direttamente dall'archivio cartaceo Lucius, il flano originale del film:

  • Discussione Lucius • 22/05/19 14:48
    Scrivano - 9063 interventi
    Anche il flano non riporta l'articolo..
  • Discussione Caesars • 22/05/19 16:35
    Scrivano - 16796 interventi
    Ora non vorrei fare il solito "rompiscatole", ma il film uscì nei nostri cinema nel 1949 col titolo "articolato".
    Sotto riporto un estratto dall'edizione del24 Marzo 1949 de "La Stampa Sera"

    Quindi, a mio parere, è questo il titolo principale da mettere in scheda.
    Ultima modifica: 22/05/19 16:35 da Caesars
  • Discussione Zender • 22/05/19 17:49
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Non è questione di rompiscatole, ma c'è anche il flano che ha postato Lucius (in curiosità), che invece non ha l'articolo. Però in effetti vedo che tutte le locandine hanno l'articolo... Torno a invertirli :)
  • Discussione Caesars • 22/05/19 18:10
    Scrivano - 16796 interventi
    In effetti non avevo visto il flano di Lucius. Pare bello vecchiotto anche quello.
    Lucius sapresti datarlo?
    Comunque, anche se non fa testo al 100%, anche Italiataglia, nel visto di revisione mette "IL" (va detto però che è un niulla osta, datato 19 Aprile 1963, copia di quello originale datato 20 Gennaio 1949)
  • Discussione Lucius • 22/05/19 18:12
    Scrivano - 9063 interventi
    Sono da giornali di guerra con articoli su Hitler. Mi è quasi dispiaciuto ritagliarlo.