Solido film drammatico con un cast tutto femminile di ottimo livello. Notevole la caratterizzazione di questo gruppo di donne ognuna con i suoi problemi ma molto unite tra loro, soprattutto nei momenti difficili. Alcune scene sono un po' troppo facili ed a volte il livello di patetismo supera la soglia del tollerabile, ma resta comunque un buon film, scritto bene -e con furbizia- e recitato meravigliosamente.
MEMORABILE: La scena che segue il funerale è forse la migliore del film.
Un ottimo esempio di buona commedia americana, Fiori d'acciaio (titolo molto efficace) è diretto da un veterano del genere come Herbert Ross, che in questo caso focalizza la sua attenzione sul piccolo mondo della provincia americana sudista (siamo in Louisiana) con tutto il repertorio di personaggi e macchiette. Interpretato da un eccellente cast in cui spiccano la grande S. MacLaine, Sally Field e Dolly Parton. Sceneggiatura di ferro nei ritmi e nei tempi della commedia, è un film che si presta a più visioni senza annoiare lo spettatore.
È forse uno dei pochi film strappalacrime che rivedo sempre con piacere (sono arrivato a 6 volte). Tutte le protagoniste sono solide (come Shirley Mc Laine e Olimpia Dukakis) o lo diventano (come Daryl Hannah e Sally Field), hanno caratteri diversi, ma decisi e idee chiare su quel che vogliono e che alla fine ottengono sempre; gli uomini, beh, escono un poco massacrati per la loro 'fragilità' che non sembra aver rimedio! Un cast strepitoso, con ruoli perfettamente azzeccati, nessuno escluso.
MEMORABILE: La scena in cui il piccolo di Julia Roberts corre nelle braccia della nonna paterna. La torta di nozze, voluta dallo sposo a forma di armadillo!
Inizia come una commedia e termina come un dramma, ma l'insieme non convince più di tanto. Colpa sopratutto di una trama che affastella troppe ovvietà in pochi minuti e di dialoghi ridondati. In più, la regia del veterano Ross è del tutto inconsistente. Del ricco cast i migliori sono Tom Skerritt e la MacLaine. La Field è decisamente meglio nella serie tv "Brothers & sisters".
Dramma e commedia vengono sapientemente, ma anche un po’ usualmente, miscelati dal regista in questa pellicola il cui punto di forza è rappresentato da un cast quasi tutto al femminile che mostra un grande affiatamento e fornisce una prova corale convincente. Più che accettabile.
Non amo il chiacchiericcio femminile ( e neppure quello maschile) e, alla prima visione, di questo film mi restò semplicemente l'impressione di... chiacchiericcio. Magari simpatico, ben recitato, ma non interessante. Poi, ho apprezzato alcune caratterizzazioni non banali, come quella della Hannah, che ha un insolito percorso di maturazione, e alcuni momenti di buon umorismo. Anche il twist drammatico è ben gestito, la commozione si crea in maniera spontanea, non viene "estorta". Resta comunque un buon lavoro delle attrici, non molto di più!
Un buon film nonostante in certi passaggi (soprattutto nella parte iniziale) risulti eccessivamente verboso. Un cast tutto al femminile, caratterizzato da nomi importanti, non delude le aspettative. La storia è delicata e toccante ma viene presentata con la giusta e sottile ironia che ti permette di sorridere anche quando faresti l'opposto. Tra tutte fantastica Shirley MacLaine.
Un buon film che ha i suoi assi nella manica nella miscela tra gioie e dolori, lacrime e sorrisi e soprattutto nel formidabile sestetto femminile in cui spiccano la Mc Laine, burbera ma dal cuore d'oro e la mamma per eccellenza Sally Field; radiosa Julia Roberts e cinicamente sana la Dukakis. Tom Skerritt e Sally Field saranno moglie e marito in Brothers and sisters.
Storia di un'amicizia al femminile (due sono madre e figlia), pettegolezzi, amori, sentimenti in una commedia che si segue con piacere anche grazie alla consumata professionalità delle attrici, Sally Field su tutte. Un po' a disagio Daryl Hannah, mentre a Shirley MacLaine viene affidato un ruolo decisamente comico. Dolce, ma non melenso e questo è un grande pregio. Valido.
MEMORABILE: Le bizze di Ouiser, il matrimonio di Shelby, il finale
Una prima parte apparentemente brillante, con due feste consecutive a ridosso, un matrimonio e il Natale, che si esaurisce in un interminabile chiacchericcio fatto di pettegolezzi, battutine frivole, acconciature e decorazioni, per virare improvvisamente nel patetico con un dramma familiare che però sarà solo una breve parentesi forzata rispetto al contesto del film. Qualche trovata simpatica c'è ma i personaggi sono di maniera, anche se il grande mestiere dell'ottimo cast (su tutti Field e MacLaine) nasconde l'artificiosità del plot. Confezione ultrapatinata, ma ripetitivo e lungo.
Herbert Ross HA DIRETTO ANCHE...
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DiscussioneZender • 27/08/09 15:50 Capo scrivano - 48842 interventi
Galbo ebbe a dire: magari non il migliore ma è sicuramente una deliziosa commedia con ottime interpreti ho sempre fatto fatica a considerare questo film una commedia, nonostante la comicità di alcune scene o la caratterizzazione di base di alcuni personaggi.
un film che mi ha sempre trasmesso durante la visione un sottile senso di melanconia e di tragedia incombente e inevitabile.
più che risate ha fatto scorrere fiumi di lacrime a diverse generazioni di donne (e non solo)