Orsomando

I FILM IN TV DELLA SETTIMANA DA Lunedì, 23/01/23 A Domenica, 29/01/23

Che film ci sono stasera in tv in prima serata?
Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana.
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  • Lunedì, 23/01/23 ALLE ORE 06:35 06:35 su Rai Movie

    Gordon, il pirata nero (1961)


    Digital: Cappa e spada che non delude gli appassionati di questo genere, tanto in voga nei primi anni Sessanta. La trama, certo, non è trascendentale, ma viene diretta con polso robusto dall'esperto Costa, capace di utilizzare al meglio il budget (non esattamente faraonico) messogli a disposizione. Duelli all'arma bianca, arrembaggi e l’immancabile love story per un film che riesce a farsi ben volere, nonostante tutto. Cast scelto a puntino con Price ottimo - more solito - come villain e Montalban, pirata dal cuore buono. Niente più che un onesto divertissement; non male, dopotutto.
  • Lunedì, 23/01/23 ALLE ORE 08:15 08:15 su Rai Movie

    La bella di Roma (1955)


    Markus: Quando inserisci Sordi in cast sai già che ruberà la scena a tutti per via della sua vitalità e della sua inconfondibile voce: persino "la bella di Roma" Silvana Pampanini (bellezza a mio avviso sopravvalutata) diventa quasi un personaggio secondario di fronte alla strabordante carica dell'attore romano. La storia zoppica dall'inizio alla fine e i momenti di stanca non mancano, segno che Comencini allora era ancora “à la recherche” di una connotazione registica (che arriverà).
  • Lunedì, 23/01/23 ALLE ORE 09:15 09:15 su Cine 34

    I due sanculotti (1966)


    Lovejoy: Tra i migliori del celeberrimo duo siciliano. Ben scritto e diretto con la consueta perizia da Simonelli (qui al suo ultimo film), una pellicola dal buon ritmo e con tre quattro gag da ricordare. Menzione particolare per l'incontro con Napoleone, a cui uno splendido Oreste Lionello dà vita. In palla come sempre i due comici. Degli altri, da ricordare anche un magnifico Umberto D'Orsi e un esilarante Luigi Pavese. Merita una visione, almeno.
  • Lunedì, 23/01/23 ALLE ORE 09:45 09:45 su Rai Storia

    Cadaveri eccellenti (1976)


    Enzus79: Uno dei migliori film-denuncia che ho visto prodotto dal cinema italiano. Se poi alla regia c'è un Rosi ed alla sceneggiatura un Tonino Guerra, allora il gioco è fatto. Fra gli attori citerei i sempre bravi Pistilli e Salvatori. Certo è fantapolitca, ma dalla realtà non è poi così lontana...
  • Lunedì, 23/01/23 ALLE ORE 09:55 09:55 su Iris

    Blood diamond - Diamanti di sangue (2006)


    Puppigallo: Action movie di denuncia. In Sierra Leone i guerriglieri combattono contro il governo oppressore, ma lo fanno reclutando ragazzini. Il governo li affronta, ma sia i guerriglieri che i militari massacrano la popolazione. Morale: massacri dopo massacri con la ciliegina dei diamanti, pretesto per altre violenze sui poveretti. Risultato: troppa carne al fuoco. Di Caprio se la cava, il film meno. Ridicola la scena strappalacrime dove il protagonista parla al satellitare con l’amata giornalista, un po' come quella della foto ai ribelli. Vedibile, ma non convincente perchè troppo costruito.
  • Lunedì, 23/01/23 ALLE ORE 10:00 10:00 su Rai Movie

    R Under suspicion (2000)


    Pigro: Notte di interrogatorio di un notabile della città accusato di aver stuprato e ucciso due bambine. Due grandi interpretazioni di Morgan Freeman e Gene Hackman, colonne poderose di un grande film. L’opera incalza e risucchia nel viluppo logico costruito dall’ispettore, che prepara diabolicamente il finale (con un'impostazione che ricorda L'assassino di Petri). Virtuosistico ma mai stucchevole l’intreccio costante tra interrogatorio e flashback, con piccoli rimandi dall’uno all’altro. Monica Bellucci non è all’altezza dei due protagonisti, ma ci può stare (a parte l’orrendo autodoppiaggio).
  • Lunedì, 23/01/23 ALLE ORE 11:10 11:10 su Cine 34

    Il camorrista (1986)


    Straffuori: Buon camorra-movie con durata da kolossal molto lento a tratti con un Ben Gazzara protagonista e una selezione di attori e caratteristi italiani degli anni '70/80. C'è anche Cloris Brosca, la "Zingara" di Luna Park. Ciò che più impressiona in questo film è la somiglianza di Gazzara con il vero boss Raffaele Cutolo. Poca ma ben dosata l'azione, sebbene gran parte della vicenda si svolga dietro le sbarre.
  • Lunedì, 23/01/23 ALLE ORE 11:55 11:55 su Rai Movie

    Viva la muerte... tua! (1971)


    Rambo90: Un western molto divertente, seppure con grossi debiti nei confronti del Buono, il brutto e il cattivo (soprattutto all'inizio) e con qualche minuto di troppo. La coppia Wallach/Nero funziona: il primo ricalca molto bene personaggi cialtroneschi già visti in precedenza, il secondo invece è inusualmente aristocratico. Tante sparatorie, gustosi battibecchi fra i due protagonisti ed echi rivoluzionari. Buono.
  • Lunedì, 23/01/23 ALLE ORE 14:00 14:00 su TV8

    Il bacio di mezzanotte (2018)


    Siska80: Esattamente come accaduto ne Il regalo più bello di due anni prima troviamo una giovane (e bella, ovvio) che per organizzare un importante evento chiede aiuto a un uomo (affascinante, senza dubbio) da poco conosciuto. Qui tuttavia l'azione si svolge poco prima di Capodanno ma il percorso che porterà i due protagonisti a innamorarsi è il medesimo (prime confidenze, titubanze, quindi l'inevitabile bacio finale, anticipato persino dal titolo) e non si rilevano scene particolarmente coinvolgenti; il cast è anonimo, i dialoghi insipidi; l'unica nota positiva è la breve durata.
  • Lunedì, 23/01/23 ALLE ORE 14:00 14:00 su Rai Movie

    Il grande uno rosso (1980)


    Saintgifts: Samuel Fuller ha vissuto in prima persona la guerra raccontata in questo film guadagnando pure due medaglie. Niente da dire perciò in proposito e tanto di cappello. Rispetto la sua personale visione di quell'evento epocale e come lo ha raccontato, ciò nonostante il film non è riuscito in pieno nonostante le molte giuste riflessioni su ciò che è la guerra e come l'uomo la viva e alcuni episodi girati con un piglio Felliniano. Non si riesce ad essere mai coinvolti emotivamente e quando il regista ci prova eccede in modo fastidioso.
  • Lunedì, 23/01/23 ALLE ORE 14:25 14:25 su Rai 4

    Cold blood - Senza pace (2019)


    Redeyes: Un Reno svogliato trascorre le sue giornate fra le foreste ghiacciate del Canada e qui incappa in una ragazza ferita. Caso? Sicuramente segue un'ora buona di poco o niente e l'action delle primissime scene cala vertiginosamente. Il guaio di questo film è che non si sa bene dove si voglia andare a parare: vendetta, redenzione, passato che ritorna. Tutto appare approssimativo, così come una fotografia scialba (nonostante le belle location innevate). Forse è il momento di ritirarsi davvero, per il nostro Reno?
  • Lunedì, 23/01/23 ALLE ORE 14:35 14:35 su Cine 34

    Mani di velluto (1979)


    Paulaster: Commedia di mestiere del duo Castellano e Pipolo che scorre piacevolmente. Gag non forzate a eccezione di un paio di balletti di Celentano e anche la Giorgi prova a recitare. Cast di supporto in stile cabaret che accompagna la vicenda coi tempi giusti. Sprazzi di romanticismo e di lezioni di vita da piccola delinquenza infarciscono la sceneggiatura, insieme alla visione di una Milano proletaria contrapposta agli uffici laccati in ottone e alle ville barocche.
  • Lunedì, 23/01/23 ALLE ORE 14:45 14:45 su Iris

    Le avventure del Barone di Munchausen (1988)


    Daniela: Oltre ad aver fornito spunto all'antenato Melies, le avventure del barone erano già state oggetto di due meravigliose pellicole dirette da Josef Von Baky e Karel Zeman: questa di Gilliam, a cui il soggetto è congeniale, regge bene il confronto, anche se è evidente la discrepanza fra la messa in scena - una festa per i sensi, ammaliati e talvolta storditi da tanta magnificenza di scene, colori, costumi - e la struttura debole del racconto, così che il film è da gustare a pezzi e bocconi. Nel ricco cast, impressionano Thurman, incantevole Venere botticelliana, e Reed, sanguigno Vulcano.
  • Lunedì, 23/01/23 ALLE ORE 16:00 16:00 su Rai Movie

    Sangue sulla luna (1948)


    Brainiac: Quando c'è "sangue sulla luna", dicono i nativi americani, bisogna stare attenti: qualcosa sta per accadere. E qualcosa succede, quando un prestante Robert Mitchum si rende conto che un suo vecchio amico sta sobillando i coloni contro un mandriano, fingendo di lottare per i loro diritti ma puntando invece spietato al denaro. Western dalle motivazioni classiche (l'eroe che rischia la vita per riscattarsi). La bravura di Wise è restare ambiguo nei confronti dei suoi personaggi fino a metà film, in maniera che lo spettatore non sappia per chi parteggiare.
  • Lunedì, 23/01/23 ALLE ORE 16:30 16:30 su Cine 34

    Com'è bello far l'amore (2012)


    Cloack 77: Brizzi ci regala il pornostar innamorato della vecchia fiamma, la bella morale finale, la cretinaggine di un prologo fastidioso oltre ogni dire. Insomma, farsi venire un'idea e decidere di ammazzarla, allungare il brodo con i soliti adolescenti e le prime volte, creare personaggi e impegnarsi affinché non abbiano alcuno sviluppo (Virginia Raffaele o il Mago Forest), dirigere film senza avere nulla da dire.
  • Lunedì, 23/01/23 ALLE ORE 16:55 16:55 su Rete 4

    La signora in giallo: L'ultimo uomo libero (2001)


    Caveman: Terzo film tv e questa volta la trovata buona è data dall’alternanza tra presente e passato, dove la nostra eroina è comunque presente nei panni di una parente il cui schiavo venne accusato di omicidio. Guest star dell’episodio Phylicia Rashad (I Robinson) che ben si integra sulla scena con la Lansbury al punto tale da far pensare che magari una qualche puntata con le due insieme poteva essere veramente una bomba. Ottimi i costumi e le ambientazioni del passato.
  • Lunedì, 23/01/23 ALLE ORE 17:15 17:15 su Iris

    L'inventore di favole (2003)


    Fabbiu: Billy Ray riesce a mettere bene in luce alcuni aspetti chiave di questa storia vera (in cui, come capita nel genere, le didascalie finali hanno quasi sempre un pregiato effetto), in particolare il capovolgimento dei ruoli (chi era un grande diventa presto un truffatore e il cattivo si conquisterà la fiducia mentre la menzogna è descritta non come il semplice ed infondato racconto quanto come una condizione psicologica turbante); ma per la biografia del personaggio sarebbe bastato un corto di mezz'ora, tutto film è diluito con ritmi esageratamente lenti.
  • Lunedì, 23/01/23 ALLE ORE 17:30 17:30 su TV8

    Un Natale da favola (2015)


    Claudius: Commedia natalizia leziosa e sdolcinata all'ennesima potenza. La storia non offre niente di particolare a parte buoni sentimenti e belle ambientazioni. Si salvano poche cose, come ad esempio la scena iniziale e l'interpretazione dei due Evigan (padre e figlia nella vita reale), soprattutto di Greg. Evitabile, anche se a Natale può starci (se non si pretende troppo).
  • Lunedì, 23/01/23 ALLE ORE 17:40 17:40 su Frisbee

    Curioso come George 3 - Ritorno nella giungla (2015)

    (1 commento) animazione (colore) di Phil Weinstein con (animazione)

    Cotola: In questa sua terza avventura extra large, George diventa nientemeno che astronauta. Ma la sua navicella precipita nella giungla dove vivrà numerose e diverse avventure. La storia è un pelino più intricata del solito, ma si lascia comunque seguire senza problemi anche dai più piccoli. Così come il film risulterà alla fine gradevole un po' per tutti, grandi e piccini, sebbene questi ultimi gradiranno, ovviamente, di più.
  • Lunedì, 23/01/23 ALLE ORE 17:40 17:40 su Rai Movie

    Un treno per Durango (1968)


    Pessoa: Divertente western di Caiano che certamente offre materiale utile per il futuro a Barboni, autore della splendida fotografia. La storia è piuttosto banale ma le penne illustri allo script le donano i giusti momenti chiave. Ben quadrata la regia, che si avvale anche di un eccellente reparto tecnico. Il vero plusvalore del film è però il cast prestigioso e ben affiatato, con Boschero e Salerno che forse hanno una marcia in più. Qualche incongruenza narrativa stride un po', ma in un prodotto di questo tipo ci può stare. Visione godibile, anche se non vi piace particolarmente il genere.
  • Lunedì, 23/01/23 ALLE ORE 19:05 19:05 su Cine 34

    Il grande giuoco (1954)


    Daniela: Dopo essersi rovinato con spese pazze per amore di una donna, un avvocato parigino si arruola nella legione straniera. Durante il servizio, incontra un'altra donna che somiglia alla prima come una goccia d'acqua... Il primo film europeo di Siodmak dopo la bella parentesi hollywoodiana è un fotoromanzo melodrammatico assai deludente: sia il tema del doppio che l'ambientazione esotica sono mal sfruttati ed i due protagonisti offrono prestazioni mediocri, tanto che l'unico personaggio di un certo spessore è quello della cartomante interpretato da Arletty.
  • Lunedì, 23/01/23 ALLE ORE 19:25 19:25 su Rai Movie

    Vita cuore battito (2016)


    Alex75: Dignitoso passaggio al grande schermo di un duo cabarettistico televisivo. Gli Arteteca riescono quasi sempre a piazzare almeno una battuta saporita nelle varie situazioni in cui si trovano, anche se il loro dialetto piuttosto stretto non è sempre fruibile. Scontano inoltre una certa sguaiataggine di fondo che alla distanza stanca (soprattutto la Lima) anche se il riferimento ai reality, pur forzato, dà al film un’inattesa piega amara. Discreti personaggi di contorno e musiche molto godibili.
  • Lunedì, 23/01/23 ALLE ORE 19:50 19:50 su Boing

    Angry birds 2 - Nemici amici per sempre (2019)

    (1 commento) animazione (colore) di Thurop Van Orman, John Rice con (animazione)

    Ryo: Continuano i dispetti fra l'isola degli uccellini e quella dei maialini. Ma una terza, nuova, isola comincia a bombardare le altre due con sfere di ghiaccio giganti. Uccelli e maiali si alleano per andare in guerra! Molto sotto le aspettative rispetto al primo capitolo, che era piuttosto divertente. Le animazioni sono sempre di ottimo livello, la sceneggiatura però si perde troppo spesso in gag futili e una storia di fondo che non brilla per originalità. Niente male il doppiaggio, ottima la scelta di tracce che compongono la colonna sonora.
  • Lunedì, 23/01/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Warner Tv

    Mad Max oltre la sfera del tuono (1985)


    Schramm: Miller e non più Miller: anche la verve apocalittica si riduce a croccante da fiera. Mette la più immensa delle tristezze vedere Mad Max tra selvaggi ragazzi della via Pal, immiserito a favoletta para-spielberghiana tutta puerilità, foderata da buonismi da oratorio in un’apocalisse cinepanettoide per famiglie. E dire che i primi 50’, roboanti centrifughi sozzi e disumani lasciano afoni nel far urlare al capolavoro. Non che coi rimanenti 50 la spettacolarità scemi, ma è insaponata e profumata di talco per pargoli, e di scena in scena la si testimonia, imbarazzati, come da una sala parrocchiale.
  • Lunedì, 23/01/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Iris

    Blow (2001)


    Piero68: Sarà anche una storia vera, ma questa volta la realtà non supera la fantasia per cui la sceneggiatura risulta un po' dozzinale e va aggiungersi a quelle già viste della serie piccoli criminali crescono. Quello che eleva dal grigiore questa pellicola è la magnifica interpretazione di Depp che, sotto l'attenta regia di Demme, riesce con la sua mimica facciale anche a riempire gli enormi vuoti lasciati dagli scarsi dialoghi. È vero, a prima vista può sembrare scarso. Il trucco è rivederlo più di una volta per cogliere appieno le sfumature ed amarlo.
  • Lunedì, 23/01/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Cine 34

    Io, io, io e... gli altri (1966)


    Rambo90: Blasetti si interroga sull'egoismo dell'italiano medio attraverso un'inchiesta (e i ricordi) di un giornalista: il risultato è simpatico, a volte un po' lento ma piacevole. Walter Chiari, unico vero protagonista, è molto bravo; attorno a lui girano tanti volti noti fra i quali ho particolarmente apprezzato Manfredi, Caprioli e la Lollobrigida. Buono.
  • Lunedì, 23/01/23 ALLE ORE 21:05 21:05 su 20 Mediaset

    Drive angry (2011)


    Puppigallo: Sorvolando sulla trama, che ha più o meno la complessità del videogame Pac Man (anche se in Pac Man c'era la notevole trovata dei fantasmini cacciatori-preda), la pellicola è un guazzabuglio mal assortito di comicità da quattro soldi, horror splatter di bassa lega e personaggi di rara pochezza (il protagonista, un Cage col pulsante del viso premuto su triste e sofferente, la ragazza "pane al pane" e il "contabile" sono piuttosto imbarazzanti anche spegnendo la maggior parte dei neuroni durante la visione). P.S. A un certo punto, mentre lo si vede, potrebbe essere facile domandarsi il perché.
  • Lunedì, 23/01/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Twenty Seven

    Vi presento i nostri (2010)


    Daniela: Formula che aveva funzionato al primo, meno bene al secondo (nonostante la presenza di un adorabile Hoffman padre hippy), nel terzo strappa qualche sorriso ma inanella anche una notevole serie di volgarità e cadute di tono. Defilati Hoffman e Streisand, "arricchito" il cast con Keitel (inutile) e Alba (personaggio cretino recitato da cani), tutto resta affidato agli scontri De Niro-Stiller, ormai collaudati ma anche risaputi. E'possibile ancora costruire gag sugli effetti alzapennonici del Viagra (qui Sustengo)? C'è chi pensa di sì...
  • Lunedì, 23/01/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Rai Movie

    Chato (1971)


    Rambo90: Più dalle parti dello spaghetti che del western classico americano, questo film di Michael Winner è una lunga e logora caccia, appassionante per i personaggi messi in campo, tutti sporchi e cattivi ma con molte sfumature. Molto bravo Jack Palance nel ruolo del capitano sudista che cerca riscatto per una guerra perduta, mentre Bronson appare davvero pochissimo (nonostante sia il protagonista) e parla ancora meno. Con qualche momento morto ma interessante.
  • Lunedì, 23/01/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su La5

    Segui il tuo cuore (2010)


    Galbo: Dopo un drammatico incidente d'auto in cui ha perso la vita il giovane fratello, Charlie abbandona i suoi progetti e diventa custode del cimitero in cui è sepolto il bambino.Un pò dramma e un pò commedia sentimentale con qualche spruzzata di M. Night Shyamalan ma purtroppo senza il talento del regista indo-americano (almeno dei primi film). Il film ha un chiaro target adolescenziale e da questo punto di vista è decisamente curato anche se i personaggi sono bidimensionali e la regia impersonale. Discreta la prova del cast.
  • Lunedì, 23/01/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Rai 5

    Due piccoli italiani (2018)


    Siska80: In fuga dalla Puglia, in viaggio per l'Europa. Commedia amara (ma che lancia un messaggio di speranza) sulla forza di voltare pagina dopo una vita passata in "libertà vigilata" abbattendo ogni barriera della diversità. In tal senso il film segue la scia de L'ottavo giorno, senza tuttavia raggiungerne il lirismo; il ritmo è discreto, la recitazione convincente (particolarmente bravo Sassanelli nel ruolo del paziente con lieve ritardo mentale), il finale azzeccato ma prevedibile. Merita comunque la visione.
  • Lunedì, 23/01/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su La7

    Lo hobbit - La battaglia delle cinque armate (2014)


    124c: Potevano chiamarlo "il fato di Thorin Scudodiquercia", perché in questo film il vero protagonista è il re dei nani, che impazzisce alla vista dell'oro custodito dal drago Smaug. Peter Jackson vuole rifare la battaglia de Le due Torri, provando a superarla in fatto di colpi di scena e combattimenti ma, come suo solito, esagera allungando il brodo, tutto action e poche parole. Si continua a cambiare la trama del libro in nome della spettacolarità, ma il re degli orchi, come cattivo, non vale un mignolo di Gollum. Discreta la prova del cast.
  • Lunedì, 23/01/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Italia 1

    Fast & furious 7 (2015)


    Markus: Settimo capitolo di una saga che sembra interminabile, forse perché in definitiva riesce ogni volta e reinventarsi e a dar manforte al desiderio di cinema “action” e muscolare che piace sempre alla massa. Ritmo e vivacità, anche nei dialoghi, danno certamente sostegno a una vicenda molto basica, che punta tutto sull'efficacia delle immagini automobilistiche spettacolari e su virili personaggi carismatici. Puro cinema di consumo per far sognare chi è magari abituato a stare in auto in coda con destinazione... otto ore d'ufficio!
  • Lunedì, 23/01/23 ALLE ORE 21:25 21:25 su Nove

    Ex - Amici come prima! (2011)


    Parsifal68: Prova corale molto discutibile ed ennesimo passo falso dei Vanzinas. Nonostante l'ottimo materiale umano a disposizione, il film non strappa che tiepidi sorrisini, con scene e situazioni già viste e poco credibili. L'episodio di Salemme/Stefanenko, pur non eccelso, mi sembra il migliore, mentre gli altri sono appena appena passabili.
  • Lunedì, 23/01/23 ALLE ORE 21:30 21:30 su TV8

    13 hours: The secret soldiers of Benghazi (2016)


    Puppigallo: Bay (probabilmente guardato a vista), riuscendo a non sbracare, enfatizzando all'ennesima potenza, confeziona una pellicola dove la guerriglia urbana e il costante pericolo, dato soprattutto dal non essere sicuri di chi sia amico, sono il fulcro di tutto. Può forse esserci una certa spettacolarizzazione nell'attacco all'ambasciata, ma è accettabile. Le caratterizzazioni dei personaggi non sono male; e il sottolineare che sono dei duri, ma con famiglia e affetti, li rende più umani. Purtroppo, l'eccessiva durata sfianca non poco, ma resta un discreto prodotto con scene ben girate.
  • Lunedì, 23/01/23 ALLE ORE 23:00 23:00 su Rai Movie

    Il grande paese (1958)


    Camibella: Un uomo mite è il genero di uno dei due capifamiglia che si contendono il diritto ad abbeverare le proprie mandrie in una valle. Malgrado i suoi sforzi, la disputa finirà nel modo più cruento. Western classico che il grande Wyler dirige con maestria, supportato da un cast grandioso. Rude e senza fronzoli, il film è un elogio all'odio e alla violenza ma anche al tentativo di porre la ragione al di sopra delle armi e alla necessità di essere coraggiosi per forza, ben rappresentato da un superbo Peck. Tutto ciò che il west rappresenta è condensato in tre ore di magnifico cinema.
  • Lunedì, 23/01/23 ALLE ORE 23:00 23:00 su Warner Tv

    Interceptor, il guerriero della strada (1981)


    Rambo90: Miller al secondo capitolo punta direttamente verso la fantascienza post-apocalittica. Il ritmo ci guadagna e le scene d'azione sono davvero ottime, con inseguimenti fantastici (come quello lungo nel finale) e belle caratterizzazioni dei villain, pazzi e sanguinari. La trama è però sempre ridotta all'osso e si tratta di un film che può non accontentare tutti i palati. Perfetto Mel Gibson.
  • Lunedì, 23/01/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su Twenty Seven

    Arma letale 3 (1992)


    Cotola: Terzo capitolo dai discreti risultati che fa quindi mantenere la serie su buoni livelli. Gli ingredienti sono simili al film precedente: riuscito mix di commedia e azione, attori simpatici (Joe Pesci in particolar modo) ed in parte, regia professionale con scene fracassone ben girate e divertenti. Niente di speciale ma un solido prodotto di intrattenimento come non se ne vedono molti.
  • Lunedì, 23/01/23 ALLE ORE 23:20 23:20 su 20 Mediaset

    In the blood (2014)


    Gestarsh99: Gina Carano è un ibrido femminile tra Ken il guerriero e un camionista uzbeko, ma con molta meno pazienza di entrambi; conosce a menadito i punti di pressione da "sfiorare" per estorcere informazioni essenziali al marmagliume omertoso e, che la sbattano al fresco o dritta al patibolo, a lei cambia poco: continua a menar mazzate come se nulla fosse! Stockwell c'è rimasto parecchio sotto coi Turistas e i posti esotici malfamati, infatti anche questa luna di miele tv formato Inga Lindström viene freneticamente modificata in un "rapimento & revenge" dal succo finale a dir poco aberrante.
  • Lunedì, 23/01/23 ALLE ORE 23:35 23:35 su Cine 34

    Venere imperiale (1962)


    Ronax: Grande cast, sfarzose scenografie, tanti cervelli alla sceneggiatura, anni di travagliata lavorazione, migliaia di comparse e, per chi lo vide ai tempi al cine, lo "splendore del 70mm". Dire che la montagna ha partorito un topolino sarebbe ingeneroso, dacchè il film sfoggia comunque una rispettabile confezione, ma tutto sembre restare alla superficie e Delannoy si limita ad allestire una successione di bei quadri che si lasciano seguire senza suscitare emozioni. Simpatica ma inadeguata la Lollo-Paolina, decorosamente professionali gli altri.
  • Martedì, 24/01/23 ALLE ORE 00:05 00:05 su Nove

    Notte prima degli esami (2006)


    Lythops: Film che darà l'avvio a un breve filone (poi fortememte ridotto per le proteste dei "cantautori") che utilizza celebri canzoni come titolo. Essendo il primo del genere tutto sommato non è male, anche se si dimentica presto ed è tuttora guardabile con gran piacere da quanti devono affrontare l'esame di maturità, descritta comunque molto meglio (ma gli anni non erano gli stessi) da Nanni Moretti in Ecce bombo. Un grandissimo Faletti domina su tutti gli altri "attori". Ragazzata che commercialmente ha funzionato e funziona.
  • Martedì, 24/01/23 ALLE ORE 00:45 00:45 su Top Crime

    [S.6] Colombo: Scandali a Hollywood (1998)


    Daniela: Nessuna empatia verso la vittima: una pettegola di professione che somiglia a Vanna Marchi e si caccia in una situazione ideale per essere ammazzata. Pluriomicida fra i più gloriosi dell'intera serie, l'ineffabile McGoohan qui è un impresario di pompe funebri mariuolo. Quanto al nostro amato tenente, appare un poco svagato all'inizio ma ci mette poco a mettere in funzione le rotelle. Nel cast di contorno, adorabile Kellerman, fresca vedova svampita e consolabile. Anche se non ottimo (le battute "funerarie" sono di grana grossa), un episodio buono, fra i migliori delle ultime due stagioni.
  • Martedì, 24/01/23 ALLE ORE 00:55 00:55 su Rete 4

    Sobibor - La grande fuga (2018)


    Myvincent: Raccontare del triste capitolo della Shoah ha sempre un senso, specialmente se si tratta di un episodio desueto e poco conosciuto: l’ammutinamento di un intero campo di sterminio in Polonia nei confronti dei propri carnefici nazisti. Purtroppo manca quella caratterizzazione più approfondita dei personaggi che avrebbe giovato e il film si rivela come l’ennesima sequela di atrocità sadiche a cui purtroppo siamo abituati ad assistere. Ogni tanto compare all’improvviso lo spettro di Christopher Lambert che vaga per le baracche del ricostruito lager tedesco.
  • Martedì, 24/01/23 ALLE ORE 02:00 02:00 su Iris

    L'inventore di favole (2003)


    Fabbiu: Billy Ray riesce a mettere bene in luce alcuni aspetti chiave di questa storia vera (in cui, come capita nel genere, le didascalie finali hanno quasi sempre un pregiato effetto), in particolare il capovolgimento dei ruoli (chi era un grande diventa presto un truffatore e il cattivo si conquisterà la fiducia mentre la menzogna è descritta non come il semplice ed infondato racconto quanto come una condizione psicologica turbante); ma per la biografia del personaggio sarebbe bastato un corto di mezz'ora, tutto film è diluito con ritmi esageratamente lenti.
  • Martedì, 24/01/23 ALLE ORE 02:05 02:05 su Rai Movie

    Poltergeist - Demoniache presenze (1982)


    Rebis: Il family horror spielberghiano ha un incipit elettrizzante (fino al rapimento della bimba) e almeno un paio di sequenze "da paura" ormai canoniche (il clown, il corridoio che si allunga), ma è troppo enfatico nello svolgimento. I fantasmi (il titolo è pretestuoso) si ribellano ai rigori gotici e trasformano lo spazio interno della casa in quello di una Space Opera. Così gli eventuali spunti socio-familiari son fagocitati dal giocattolone urlante e Hooper, con le sue sovversive aberrazioni familiari, va cercato col lanternino. Sopravvalutato.
  • Martedì, 24/01/23 ALLE ORE 02:10 02:10 su Cine 34

    Classe Z (2017)


    Nando: Commediola giovanilistica ambientata in un liceo in cui i protagonisti vengono relegati in una classe da ultimi, da cui il titolo. Personaggi troppo marcati e poco autentici, notevolmente cinematografici. Qualche momento piacevole di tanto in tanto si trova, ma nel complesso si assiste a una pellicola modesta ove anche gli interpreti si comportano di conseguenza.
  • Martedì, 24/01/23 ALLE ORE 03:55 03:55 su Rai Movie

    A mezzanotte corre il terrore (1942)


    Faggi: È più folle la pellicola del suo personaggio protagonista, interpretato da un Lugosi professionale ma non esaltante, psicologo dalla doppia personalità. Siamo davanti a un C-movie criminale con sfumature horror d'antan che spaventi non ne suscita nemmeno per sbaglio, pur avendo, in certe scene, un suo riscontro malsano. Fa sorridere (involontariamente, poiché non c'è traccia di humour) e la sua sgangheratezza suscita simpatia. Consigliato a notte fonda, per prendere sonno dolcemente.
  • Martedì, 24/01/23 ALLE ORE 05:00 05:00 su Rai Movie

    R Under suspicion (2000)


    Saintgifts: Parto dal finale, che dovrebbe rappresentare il colpo di scena, ma per me molto prevedibile. Prevedibile per come le indagini vanno a scavare nella vita dell'avvocato, che già, fin dalla perdita del parrucchino, mette in evidenza tutta la debolezza che sta dietro a una facciata di successo. I due protagonisti (grandi attori) sono anche "amici", nella piccola Puerto Rico e duettano a colpi di ascia sugli insuccessi delle proprie vite. Sceneggiatura quindi piuttosto ricca, che va al di la del fatto criminoso. Bellucci poco sfruttata fisicamente.
  • Martedì, 24/01/23 ALLE ORE 05:10 05:10 su Iris

    Il vizio di vivere (1989)


    Kanon: Il film di per sé è poca cosa. La solita confezione sciatta e smunta da fiction italiana anni '90, con attori che son quel che sono (osceni) e un curioso formato breve. Ciò permette una fredda rassegna di vari episodi esposti tutti in maniera superficiale, senza tanti approfondimenti (la Alt si ritrova nel polmone senza un perché motivato), coi tipici dialoghi patetici buttati lì nel mucchio ed anche, ahibò, un mediocre tentativo di suspense. Utile solo per conoscere Rosanna Benzi (ed i suoi libri).
  • Martedì, 24/01/23 ALLE ORE 06:25 06:25 su Cine 34

    Il richiamo del lupo (1975)


    Myvincent: Una specie di film apocrifo del "Richiamo della foresta", essenzialmente rivolto a un pubblico infantile soprattutto per la sceneggiatura imbastita a mo' di raccontino perfetto. Ci sono un cattivone irriducibile che fa il bello e cattivo tempo (Jack Palance) e altri che conoscono l'onestà e le buone maniere. Il cane Buck appare subito nel suo splendore, mentre per ammirare Joan Collins bisogna attendere non poco.
  • Martedì, 24/01/23 ALLE ORE 06:45 06:45 su Rai Movie

    Erode il grande (1959)


    Rigoletto: Tempi duri alla corte di Erode il grande, in pericolo mortale per aver schierato le sue truppe al fianco di Antonio nella contesa con Ottaviano e per gli intrighi di palazzo orditi dal figlio Antipatro. Chi pensa che le vicende qui narrate siano incastonate in un contesto biblico farà bene a tenersi alla larga, sebbene, pur nella sua lentezza, non la si possa definire una pellicola noiosa. Purdom ci mette cuore e anima, ma il film (non senza difetti, come nel finale) finisce nel dimenticatoio.
  • Martedì, 24/01/23 ALLE ORE 08:05 08:05 su Cine 34

    Ku-fu? Dalla Sicilia con furore (1973)


    Graf: Franco deve vincere una gara di arti marziali. Puntuale parodia in chiave farsesca dei mirabolanti ed enfatici film-karate che ebbero all'inizio degli anni ’70 un clamoroso ma breve successo al botteghino. La burla è pienamente riuscita a partire dal titolo geniale e per tutto il film si snoda divertente attraverso gag beffarde, giochi linguistici assurdi, sketch spassosi che colpiscono il bersaglio. Sicura la regia di Cicero, narrazione spigliata e senza fiacchezze, Franchi, Agus e Andronico in forma smagliante.
  • Martedì, 24/01/23 ALLE ORE 08:25 08:25 su Iris

    La zia d'America va a sciare (1958)


    B. Legnani: Commediola sciocchina, affidata alla simpatia della Pica (zia d'America che s'è rovinata, che va al Terminillo per cercare di accasare con ricconi le due nipoti), che deve rimediare ad una sceneggiatura raffazzonata in alcune parti, assai sbrigativa in altre. Spesso noioso, strappa a malapena un paio di sorrisi, ma più per la simpatia "storica" di alcuni interpreti che per quanto essi qui fanno. Navarrini, in vita sposatosi quattro volte, qui non impalma la bionda preferita. Il suo titolo di capitano onorario in una milizia della RSI si sposa con le citazioni mussoliniane della Pica.
  • Martedì, 24/01/23 ALLE ORE 08:30 08:30 su Rai Movie

    Mi manda Picone (1984)


    Piero68: Loy troverà sempre nella "napoletanità" e nella sua comicità involontaria una fonte inesauribile di ispirazione. Secondo film di un trilogia incentrata sull'arte di arrangiarsi. Iniziata con Cafè express e terminata con Pacco, doppio pacco... il film parte bene. La storia promette e Giannini e la Sastri sono perfetti nel ruolo. Ma pian piano il film perde di intensità con scene secondarie inutilmente lunghe e noiose. Sceneggiatura e comicità lentamente svaniscono nel nulla lasciando allo spettatore un finale tanto scontato quanto deludente.
  • Martedì, 24/01/23 ALLE ORE 10:00 10:00 su Cine 34

    Dimmi che fai tutto per me (1976)


    Gabrius79: Deliziosa pellicola diretta da Festa Campanile con un Dorelli simpatico e divertente spalleggiato da una godibilissima Villoresi. Non è da meno il resto del cast in cui forse l’unico un po' spaesato rimane Dufilho. Il ritmo non scende mai nonostante si passi da una prima parte che tende alla commedia a una seconda che diventa un piacevole giallo. Finale a sorpresa.
  • Martedì, 24/01/23 ALLE ORE 10:25 10:25 su Iris

    Blow (2001)


    Pinhead80: Johnny Depp è l'anima di questo film, ma da solo non riesce a reggere tutta la pellicola, che dopo un buon inizio diventa alquanto noiosetta e scontata. L'ascesa e il declino del protagonista nel mondo della droga rispecchia anche lo stato d'animo dello spettatore durante la fruizione del film. Ricordo anche l'ilarità che si era creata in sala alla fine del film per la presentazione del vero volto del protagonista (nella vita reale)... e dire che da ridere, in fondo, c'era ben poco, visto l'epilogo.
  • Martedì, 24/01/23 ALLE ORE 10:40 10:40 su Rai Movie

    L'amore secondo Isabelle (2017)


    Giacomovie: Una donna matura e separata desidera trovare l'amore vero ma trova solo qualche relazione anaffettiva. Film introspettivo sulla psicologia del sentimento, nel quale i personaggi analizzano le loro vite dal lato delle loro relazioni e reazioni amorose. C'è un'amarezza di fondo che lascia percecipire solo come mera speranza il "bel sole interiore" del titolo originale. Le buone intenzioni analitiche non vengono sostenute dallo svilippo, spesso spezzettato. La 53enne Juliette Binoche mostra uno charme invidiabile.
  • Martedì, 24/01/23 ALLE ORE 12:45 12:45 su Cine 34

    Io, io, io e... gli altri (1966)


    B. Legnani: La sua caratteristica principale (un cast ricco di volti celebri) è di sovente anche il suo limite, perché scatta la gara al riconoscimento, il che distrae dalla trama. Non è un caso, forse, che quando il film si compone di duetti (Chiari-Lollo o Chiari-Mangano) esso prenda quota, fino al pensoso (e probabilmente autobiografico) finale, uno dei momenti migliori del film, insieme alla gestione del necrologio. Funziona meglio la seconda parte rispetto alla prima, troppo spezzettata in quadri spesso molto brevi e non sempre riuscitissimi.
  • Martedì, 24/01/23 ALLE ORE 12:55 12:55 su Iris

    L'uomo dalle due ombre (1970)


    Enzus79: Mediocre film d'azione di Terence Young. Peccato perché con un cast di tutto rispetto (Bronson, Pistilli, Mason e la Ullmann) ci si aspettava di più. Non bastano le belle scene dell'inseguimento tra la polizia e la super macchina di Bronson. Si è visto di meglio.
  • Martedì, 24/01/23 ALLE ORE 14:00 14:00 su Rai Movie

    Chato (1971)


    Galbo: Qualche anno prima de Il giustiziere della notte, il granitico Charles Bronson (sempre diretto da Michael Winner) interpreta un altro "revenge movie" sebbene in un contesto nettamente differente come un western. Siamo tuttavia lontani dall'epicità del western classico e Chato è un film "sporco", carico di violenza e di rabbia derivante dalla frustrazione del protagonista, ingiustamente braccato. Molto godibile, è un film che lascia il segno grazie anche alla brillante prova del suo protagonista.
  • Martedì, 24/01/23 ALLE ORE 14:20 14:20 su Rai 4

    Paura primordiale (2007)


    Saintgifts: Non è stato sostituito lo squalo con un coccodrillo; il film, nonostante non sia paragonabile a quello della famosa musichetta che annunciava l'arrivo del divoratore, offre qualcosa in più: la guerra civile in Burundi, luogo dove il grande coccodrillo Gustave ha divorato, fra l'altro, un'antropologa che aveva scoperto una fossa comune. La tragedia della guerra si unisce quindi alla paura di Gustave, furbo e crudele come l'altro Gustave, più piccolo, che però fa parte della categoria umana. Film di una buona mediocrità, se così si può dire.
  • Martedì, 24/01/23 ALLE ORE 14:55 14:55 su Iris

    Time X - Fuori tempo massimo (2002)


    Mco: Immerso in una realtà difficile, si dipana un plot che unisce crudezza e tristezza, senza giammai indulgere nel pietismo. Grande prova di tutto il cast (Platt sempre immenso) che si muove armomico pur affrontando temi alquanto delicati quali l'autismo, l'alcolismo e il cancro. Trattato sulle "unioni spontanee di anime", frutto di quella spinta invisibile che porta soggetti coi problemi più disparati ad avvicinarsi creando un legame unico e insostituibile. Zig Zag è onomatopea perfetta del percorso personale e della diegesi stessa del film.
  • Martedì, 24/01/23 ALLE ORE 15:05 15:05 su Cine 34

    Acqua e sapone (1983)


    Homesick: Si potrebbe suddividere in tre fasi: una partenza giocosa e frizzante con una sorta di Vacanze romane verdoniana – ma la Hovey è certo più Brooke Shields che Audrey Hepburn -, un calo precipitoso quando subentrano sdolcinati risvolti rosa e una tardiva ripresa con l’inaspettata amarezza finale. Verdone attore si sceglie un personaggio di bambinone, convincente soprattutto nei suoi dialoghi timidi e goffi e, come regista, equilibra i comprimari più esagitati (Fabrizi, Bracconeri) con quelli più impettiti (Bolkan, Saxson).
  • Martedì, 24/01/23 ALLE ORE 15:50 15:50 su Rai Movie

    La ballata di Cable Hogue (1970)


    Cotola: Il più atipico dei film di Peckinpah, che in questo caso dà vita ad un film rilassato ed allegro il cui messaggio politico anticapitalista è assolutamente chiaro. Cable Hogue (interpretato da un grande Jason Robards), infatti, è un onesto personaggio che verrà letteralmente schiacciato dal “progresso” e dalle sue spietate leggi. Splendido finale che conferma l’anticonformismo di questo grandissimo regista.
  • Martedì, 24/01/23 ALLE ORE 16:45 16:45 su Rete 4

    Nevada Smith (1966)


    Daniela: Per vendicare il brutale omicidio dei genitori, un giovane uomo, all'inizio molto ingenuo ed inesperto, si mette alla ricerca dei tre responsabili, rischiando di diventare egli stesso un malvivente simile a loro... Western classico su un tema ancora più classico, diretto con mano sicura da un esperto del genere, con splendidi paesaggi esaltati dalla fotografia di Lucien Ballard ed un cast lussuoso anche nei ruoli secondari, mentre il tallone d'Achille è costituito da una sceneggiatura non priva di smagliature e troppo costipata di personaggi e situazioni.
  • Martedì, 24/01/23 ALLE ORE 17:00 17:00 su Iris

    Seta (2007)


    Pigro: La storia non è gran che: un commerciante francese si reca in Giappone dove si innamora di una donna misteriosa. La realizzazione è peggio: lenta, sfibrante, illustrativa, didascalica, con una musica che vorrebbe essere languida ed è solo indisponente. La ricostruzione storica del primo 800 è ben fatta, ma la sceneggiatura non ha mordente (come gli attori) e la regia preferisce concentrarsi sulla calligrafia anziché sulla necessità. Mancano completamente il senso del fascino e del mistero che teoricamente dovrebbero sostenere il tutto. Melenso.
  • Martedì, 24/01/23 ALLE ORE 17:05 17:05 su Cine 34

    Classe Z (2017)


    Gabrius79: Film giovanilistico decisamente poco riuscito con una trama che si trascina stancamente e che lascia spazio a rari momenti godibili. Bene Pisani nel ruolo del prof che vuol cambiare le regole, sprecati invece Preziosi e Catania in ruoli minori. Il resto del cast studentesco non risulta ben delineato e non riesce a catalizzare più di tanto lo spettatore. Trascurabile.
  • Martedì, 24/01/23 ALLE ORE 17:30 17:30 su TV8

    (App)untamento per Natale (2018)


    Didda23: Molly è una giovane imprenditrice e ha creato una app che permette alle persone di trovare un partner per presenziare ad appuntamenti lavorativi, nei quali presentarsi in "coppia" dà più chance di successo e carriera. Per convincere una facoltosa investitrice sperimenterà il potenziale della sua creazione. Un sentimentale dal clima natalizio non eccessivamente zuccheroso, gradevole nella messa in scena e nell'interpretazione di un cast oltremodo delizioso. Nulla di particolarmente innovativo, ma i dialoghi non sono affatto male e il ritmo garantisce un'ora e mezza di spensieratezza.
  • Martedì, 24/01/23 ALLE ORE 18:00 18:00 su Rai Movie

    Mani di pistolero (1965)


    B. Legnani: Western iberico-italiano che porta avanti due trame che poco si intrecciano, quasi da far pensare che siano nate in modo indipendente. Una vede una serie di vendette trasversali che manco la mafia, l'altra un rapimento ed un ritrovamento d'infante non proprio lineari. Dialoghi così così, con qualche momento un po' surreale. Qualche faccia cara, qualche faccia che non convince (in primis il giovane Romero Marchent), qualche snodo assai carente di logica. Chi vuole la violenza la trova: ma molto, troppo, di tutto il resto manca, e in modo crepitante. Se vi contentate...
  • Martedì, 24/01/23 ALLE ORE 19:05 19:05 su Cine 34

    Fantozzi in Paradiso (1993)


    Pigro: Il ragioniere più sfigato d'Italia viene sfrattato dalla figlia e dal genero scimmiesco, prima di scoprire di essere malato terminale. La maschera inventata da Villaggio doveva prima o poi incontrarsi con la morte, e lo fa naturalmente alla sua maniera, da perdente. La risata approda a lidi meno pirotecnici, riservando qua e là gag divertenti, ma sempre più basate su effetti di pura comicità stereotipata anziché su una reale capacità originale di descrizione (sia pure grottesca) della realtà.
  • Martedì, 24/01/23 ALLE ORE 20:55 20:55 su TV2000

    Il visone sulla pelle (1962)


    Rambo90: Divertente commedia tipica di Doris Day, dove Cary Grant sostituisce l'abituale Rock Hudson con bravura e classe. La storia non è originale ma ci sono molti momenti divertenti e battute simpatiche; ottima ovviamente la prova del cast compresi i comprimari tra cui John Astin e Gig Young. In particolare spassosi i duetti fra quest'ultimo e Cary Grant in alcune parti del film.
  • Martedì, 24/01/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Cine 34

    Natale da chef (2017)


    Rambo90: Con una trama di fatto inesistente, Neri Parenti assembla una squadra di cuochi pasticcioni dando vita a una serie di gag talmente vecchie e nosense da avere dell'incredibile. Eppure si ride ogni tanto, al punto che se solo la regia fosse stata meno sciatta e la sceneggiatura più compatta forse avrei gridato al miracolo. Il merito è del cast: se Boldi è ormai pallido ricordo di ciò che fu, i suoi compagni sono in palla tra un ottimo Casagrande, la brava Chillemi, la Vukotic e un Bandiera scatenato. Imponderabile come film, ma simpatico.
  • Martedì, 24/01/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Iris

    L'assedio di fuoco (1954)


    Mandrakex: Una guardia di diligenze, tradita e ingannata, viene scambiata per un fuorilegge di una banda di razziatori. Routinario western di serie B, insolitamente girato perlopiù in città, che ha dalla sua un ritmo sostenuto, un buon cast di contorno e più di un colpo di scena. Scott è una garanzia come sempre mentre tra le seconde file compare un giovane Bronson. Sorprendente per un film di questo livello il gioco di ombre e luci del finale. Nonostante una prevedibilità di fondo si lascia vedere volentieri. Può piacere anche ai non esperti del genere.
  • Martedì, 24/01/23 ALLE ORE 21:05 21:05 su 20 Mediaset

    The kingdom (2007)


    Luchi78: Non convincente. L'azione c'è ma a tratti; regna sovrana, invece, una sorta di nazionalismo arabo-americano dove la collaborazione tra le due task-force viene esaltata per suggellare l'amicizia tra USA e Arabia Saudita contro il nemico integralista musulmano. A parte l'incipit iniziale e poche altre scene, tipo quella dell'inseguimento in autostrada, il ritmo impresso dal regista non coinvolge sufficientemente lo spettatore. Due pallini.
  • Martedì, 24/01/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Rai Movie

    Face/off - Due facce di un assassino (1997)


    Piero68: Classico action-movie di un Woo sempre fedele a se stesso. Adrenalina profusa a piene mani e un cast azzeccatissimo ne fanno una pellicola godibile fino in fondo nonostane l'eccessiva durata. Il soggetto molto arguto porta immancabilmente a dei risvolti filosofici che lo rendono più intrigante di altri suoi simili. Come dice il titolo ll bene ed il male, interscambiabili comunque, diventano facce di una stessa medaglia che arrivano finanche a confondersi tra loro. Per dirla tutta è raro vedere un action di questo tipo con un cuore ed un cervello.
  • Martedì, 24/01/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Twenty Seven

    ...E alla fine arriva Polly (2004)


    Enzus79: Commedia divertente ma mediocre. Purtroppo la storia nella seconda parte cade in un sentimentalismo banale e soprattutto poco credibile. Nonostante ciò il cast è di discreto livello: Hoffman risulta il migliore e Jennifer Aniston non dispiace.
  • Martedì, 24/01/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Cielo

    Hysteria (2011)


    Xamini: Commediola che punta tutto sull'idea e, gironzolando attorno a questo rimasuglio di tabù, riesce anche a far sorridere. Niente altro, però, dato che storia e personaggi soffrono preoccupanti eccessi di piattume e banalità. Gli unici due tentativi di eccezione sono la sorellina di Donnie Darko, decisamente più invecchiata di quel che ci si sarebbe potuto aspettare ma piuttosto vispa, e la meravigliosa Jones, sventuratamente annichilita dal proprio personaggio. Ce lo dimenticheremo.
  • Martedì, 24/01/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Italia 2

    Scuola di polizia 4: cittadini in... guardia (1987)


    Tomastich: Il cittadino è in guardia... e lo spettatore? Gli aficionados possono continuare imperterriti a tifare per Mahoney e soci (c'è anche una giovane e affascinante Sharon Stone). Proctor & Harris sono i pasticcioni di turno e questa volta rischiano anche la pelle.
  • Martedì, 24/01/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Rai 4

    V Assassinio sull'Orient Express (2017)


    Nick franc: Non convince questo nuovo adattamento del classico di Agatha Christie: Branagh cerca di modernizzare il racconto ma se da una parte la cura della messa in scena è ottima e il film risulta visivamente appagante, dall'altra il risultato appare freddo e piuttosto superficiale, con un cast stellare che, tolti regista e Pfeiffer, non va molto oltre il compitino (anche perché alcuni personaggi sono a malapena abbozzati). Interessante Poirot che alla fine perde le sue certezze, ma l'epilogo è girato in maniera moscia e anche la ricostruzione del delitto è tutt'altro che memorabile.
  • Martedì, 24/01/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Canale 5

    Storia di una ladra di libri (2013)


    Saintgifts: "Io odio Hitler!" è il grido liberatorio dei due piccoli ragazzi nella solitudine di un paesaggio colorato dall'incanto dell'autunno. Un modo diverso per raccontare gli orrori e i dolori della guerra; non dal fronte, dove ci sono i protagonisti, ma da una tranquilla cittadina della Germania, dove ci sono invece spettatori costretti a subire tutte le nefaste conseguenze di una guerra non voluta. Liesel (un'intensa Sophie Nélisse) trova nella nuova famiglia tutto ciò che le servirà per esprimere i suoi talenti; libri, ma anche pagine bianche da riempire.
  • Martedì, 24/01/23 ALLE ORE 21:25 21:25 su Nove

    Parker (2013)


    Capannelle: Inizio magistrale: i primi 20-30 minuti sono condotti con gran ritmo e sapienza registica. Poi il film si rimette su binari normali e svacca un po' con l'arrivo della Lopez a cui affidano un personaggio con venature semiserie che non sempre risulta intonato. Per fortuna che c'è il combattimento sul grattacielo a ricordarci di che pasta Statham sia fatto e un finale senza infamia e senza lode.
  • Martedì, 24/01/23 ALLE ORE 22:45 22:45 su Iris

    Il mucchio selvaggio (1969)


    Leandrino: Un gruppo di violenti fuorilegge alle prese con l'ultimo "lavoro" in un'epoca che volge alla fine. Non esiste pensione per chi assalta treni o per chi caccia taglie; resistono solo alcuni valori da banditi, e la volontà di finire con chi si comincia: ecco che la lunga cavalcata di Peckinpah ci porta al parossistico, iconico, finale intriso di sangue. Film che setta nuovi standard per il genere e per l'industria, a partire da un montaggio frenetico che nelle sparatorie arriva all'inserto subliminale.
  • Martedì, 24/01/23 ALLE ORE 23:00 23:00 su Cine 34

    Due contro tutti (1963)


    Il Gobbo: Terribile western comicarolo con Vianello e Chiari nei panni dei fratelli Bullivan, due emeriti idioti che grazie a un pollo miracoloso (è così) sgominano il feroce Fats Missouri (Aroldo Tieri!). Trovate e battute ("ho le carte da poker. Poker ma buoner"; "El Paso da quando siamo andati via è raddoppiata: El paso doble") al grado zero. Però siamo in Almeria, e nel cast si aggirano molte facce che rivedremo in Per un pugno di dollari. Firmato dallo spagnolo Antonio Momplet per ragioni produttive, ma diretto dal nostro De Martino.
  • Martedì, 24/01/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su Twenty Seven

    Vi presento i nostri (2010)


    Galbo: Giunta al terzo episodio, la serie Meet the parents non ha ormai molto da dire e nemmeno l'innesto dei nuovi personaggi interpretati da Laura Dern e Jessica Alba riesce nell'intento. I coprotagonisti del secondo episodio, la Streisand e Hoffman vengono relegati in piccole parti e il "peso" del film è tutto sulle spalle di Stiller e De Niro che pur impegnandosi sono mal serviti da una sceneggiatura che utilizza gag forzate, mai realmente divertenti.
  • Martedì, 24/01/23 ALLE ORE 23:15 23:15 su Cielo

    Room in Rome (2010)


    Maurizio98: Ultimo Tango a Roma. Esclusivamente al femminile e riservato al fare l'amore, occasionale ma intenso, tra due donne diverse tra loro: una statuaria russa e una minuta ragazza spagnola, sensualissima e più bella e attraente, anche nei tratti del viso, rispetto alla stereotipata modella bionda. Le protagoniste rimangono integralmente nude per la maggior parte del film ma sono suggestive anche le inquadrature dei loro volti in primo piano durante i dialoghi e dei dettagli dell'appartamento al centro del loro incontro. L'unico maschio, Enrico Lo Verso, è superfluo e inutile.
  • Martedì, 24/01/23 ALLE ORE 23:30 23:30 su 20 Mediaset

    Drive angry (2011)


    Modo: A volte i film strampalati hanno un loro fascino, ma questo è veramente privo di ogni senso. Sarà un B-movie ma non ha né capo né coda. Storia la cui logica si fa fatica a capire. Non bastano sparatorie al fulmicotone con sesso incorporato o esplosioni pazzesche per catturare l'attenzione. Difficile pensare anche sia un film per spensierati ragazzini che tirano a far notte con film pulp...
  • Martedì, 24/01/23 ALLE ORE 23:30 23:30 su 7Gold

    La truffa perfetta (2012)


    Piero68: In un periodo in cui la black-comedy va di gran moda non è detto che tutti siano capaci di farla. E Winnick ne è la prova. Perché dopo un inizio anche interessante la pellicola finisce con l'attorcigliarsi su se stessa finendo con l'essere ripetitiva e noiosa. I tanti personaggi che si susseguono alla fine saranno solo una difficoltà in più per seguire lo svolgimento del plot. Cast discreto ma non sempre incisivo. Curioso come per Slater sia la seconda volta che in un film impersona un rapinatore mascherato da sosia di Elvis (vedi La rapina).
  • Martedì, 24/01/23 ALLE ORE 23:35 23:35 su Rai Movie

    I segni del male (2007)


    Puppigallo: In una cittadina della Louisiana succedono cose a dir poco singolari… Dignitoso horror, ben recitato, con pochi, discreti effetti (la palude, il barbecue, le mucche, le rane, il ragazzino, le cavallette). Bella la prima scena con prete viscoso. Qualche rumore da salto sulla poltroncina. Non sarà originalissimo (sul demonio ormai c’è un archivio cinematografico infinito), ma qui si rimane un po’ interdetti, perché sembra che Dio punisca anche chi sbaglia in buona fede (vedi il prete). Deliziosa la spiegazione scientifica alle piaghe d’Egitto.
  • Martedì, 24/01/23 ALLE ORE 23:50 23:50 su Nove

    Conan il barbaro (1982)


    Il Gobbo: La saga di Howard è terreno fertile per le visioni neopagan-machiste di Milius. Ne viene fuori un fumettone turgido e anabolizzato che se preso dal lato giusto è piuttosto divertente. Ed è difficile negare a Schwarzy d'essere l'armadio giusto al posto giusto. Girato in Almeria negli splendidi scenari che furono del nostro western, uno (tardo) dei quali ha ripreso l'incipit, col vecchio Bonelli in una scena ultra-kitsch. Particina per Franco Columbu da Ollollai, celebre body-builder sardo e fraterno amico di Schwarzenegger
  • Martedì, 24/01/23 ALLE ORE 23:50 23:50 su Rai 4

    La mala ordina (1972)


    Giordani: Altro grande noir per Ferdinando Di Leo, che ancora una volta si avvale dell'interpretazione, in questo caso davvero eccezionale, di Mario Adorf. La trama non è al livello di Milano Calibro 9 ma il ritmo è sempre altissimo e il film risulta davvero coinvolgente, grazie anche a quel tocco di drammatico e crudo realismo tipico del regista; ancora una volta da segnalare diverse scene assolutamente memorabili.
  • Mercoledì, 25/01/23 ALLE ORE 00:50 00:50 su Rete 4

    La chiave di Sara (2010)


    Puppigallo: Per certi versi è un inno alla vita, che dovrebbe essere vissuta sempre, anche nei momenti più bui. Ovviamente, è facile dirlo (c'è infatti chi non potrà comunque salvarsi dopo una tale esperienza). Siamo al cospetto di una delle più infamanti pagine di storia Francese, che testimoniano quanto l'Europa fosse in realtà complice del genocidio. La regia è semplice ma professionale e gli attori se la cavano piuttosto bene, soprattutto la Thomas, convincente interprete di una giornalista che metterà addirittura in secondo piano la sua vita pur di ricostruire quella della bambina. Riuscito.
  • Mercoledì, 25/01/23 ALLE ORE 00:55 00:55 su Cine 34

    Il vizietto II (1980)


    Rambo90: La costruzione stavolta è on the road e, sebbene non manchi qualche momento divertente, tutto sommato molto meno convincente del primo episodio. Tognazzi è quasi ombra di Serrault, qui troppo sopra le righe e particolarmente insopportabile. La prima parte è migliore, con Serrault che si improvvisa lavavetri e gli agenti segreti che si travestono tra i momenti più riusciti. Nella seconda regna la noia.
  • Mercoledì, 25/01/23 ALLE ORE 01:15 01:15 su Cielo

    Giovanna la pazza (2001)


    Lucius: Saranno i nudi integrali della Arcuri e di Liotta a renderlo ricercato, fatto sta che il film osa un erotismo patinato, si prende troppe libertà sui fatti storici ma vanta una ricostruzione pregevole. La coppia protagonista si fa notare con interpretazioni di rango (inaspettata quella di Liotta, che qui risulta realmente bravo). Gemma, sottotono, fa da spalla a due attori televisivi con una parte irrilevante. La Arcuri fa sognare con la sua presenza scenica. Un'attrazione fatale alla Gleen Close. Bramoso.
  • Mercoledì, 25/01/23 ALLE ORE 01:25 01:25 su Rai Movie

    Il grande uno rosso (1980)


    Mark: Da eccellente artigiano del cinema qual è stato, Fuller scrive la sua pagina di storia bellica, coinvolto in prima persona nella narrazione, costruisce una summa comprendente le principali campagne americane nel secondo conflitto vissute da un gruppo di soldati del grande uno rosso. L'azione non manca, il ritmo è gradevole, purtroppo i mezzi sono quelli che sono ma li si sfrutta al massimo, creando scene audaci quanto basta. I momenti riflessivi più intensi coincidono con l'inizio e la fine del film.
  • Mercoledì, 25/01/23 ALLE ORE 01:30 01:30 su Iris

    Time X - Fuori tempo massimo (2002)


    Mco: Immerso in una realtà difficile, si dipana un plot che unisce crudezza e tristezza, senza giammai indulgere nel pietismo. Grande prova di tutto il cast (Platt sempre immenso) che si muove armomico pur affrontando temi alquanto delicati quali l'autismo, l'alcolismo e il cancro. Trattato sulle "unioni spontanee di anime", frutto di quella spinta invisibile che porta soggetti coi problemi più disparati ad avvicinarsi creando un legame unico e insostituibile. Zig Zag è onomatopea perfetta del percorso personale e della diegesi stessa del film.
  • Mercoledì, 25/01/23 ALLE ORE 02:40 02:40 su Cine 34

    Il richiamo del lupo (1975)


    Panza: Buon film che passa dal genere avventuroso al western potendo avvalersi di un cattivo e signorile Jack Palance. Grazie a una suggestiva colonna sonora e a bei paesaggi innevati, Baldanello, che ha a disposizione qualche soldo in più del solito, oltre a creare un dignitoso intrattenimento, rende anche visivamente affascinanti alcune fasi in esterni. La sceneggiatura procede senza tempi morti riuscendo perfino a farci affezionare alla dolcezza del cane Buck e del suo piccolo padrone, prelevato da un romanzo di London.
  • Mercoledì, 25/01/23 ALLE ORE 03:15 03:15 su Cielo

    Una fragile armonia (2012)


    Saintgifts: La professione, la famiglia, la vita privata, la malattia, l'amore, la passione. Tutti questi temi e forse altri, messi al centro del palcoscenico di fronte a spettatori pronti ad applaudire. Si può eseguire una suonata seguendo in modo ferreo uno spartito, perseguendo e imponendo una propria perfezione e poi cedere a passioni irrazionali nella vita, oppure si può interpretare a spartito chiuso, creando nuove suggestioni e sfumature, ed essere più tradizionalisti fuori dal palcoscenico. Essere onesti con se stessi non ha alternative.
  • Mercoledì, 25/01/23 ALLE ORE 03:15 03:15 su Rete 4

    La moglie giapponese (1968)


    Il Gobbo: Breve e amaro tour asiatico per un grigio travet che scopre un campionario di miserie materiali (orientali) e morali (per lo più dei nostri), in un difficile ma conseguito equilibrio, grazie a Sonego che evita tutte le trappole possibili (dall'indignazione tribunizia al macchiettismo) e a un poderoso Moschin. Anche molto curato nelle ambientazioni, un film dimenticato che merita la proverbiale riscoperta. Nella copia vista (ottima, da Iris) il titolo ha l'indeterminativo e il punto di domanda.
  • Mercoledì, 25/01/23 ALLE ORE 03:15 03:15 su Iris

    L'uomo dalle due ombre (1970)


    Nicola81: Uno dei tanti film d'azione interpretati da Charles Bronson, qui attorniato da un cast notevole in cui spiccano Mason e la Ullmann. E sono proprio gli attori a tenere in piedi la pellicola, non certo una storia (quella dell'ex detenuto rintracciato dai vecchi complici che hanno ancora bisogno di lui) che il cinema ci ha proposto innumerevoli volte. Ordinaria la regia di Young, che trova qualche guizzo nel lungo inseguimento e nella resa dei conti finale, discretamente efficace benché scontata nel suo epilogo.
  • Mercoledì, 25/01/23 ALLE ORE 03:25 03:25 su Rai Movie

    Mustang (2015)


    Pinhead80: In un piccolo villaggio turco cinque sorelle subiscono le violenze e le imposizioni di un sistema culturale che non lascia alcun tipo di libertà alla donna. Di film di denuncia come questi ce ne sono molti ma tutte le volte si rimane colpiti dal triste contenuto. L'opera mostra come ogni donna viva questa situazione in maniera differente (chi è felice, chi rinuncia, chi cede, chi lotta) offrendo al pubblico un ampio ventaglio di riflessioni. La speranza risiede sempre nell'altrove, luogo lontano da ciò che soffoca e fa morire.
  • Mercoledì, 25/01/23 ALLE ORE 04:25 04:25 su Cine 34

    Ku-fu? Dalla Sicilia con furore (1973)


    Didda23: Simpatica parodia del genere arti marziali con un Franchi in stato di grazia. E' sopratutto per merito dell'attore siciliano che, con le sua comicità basata molto sul fisico, la pellicola diventa più che digeribile perché - in quanto a dialoghi e narrazione - lascia spesso a desiderare. Un'opera che vive spesso di brevi momenti (alquanto ridanciani) sopra la media anche grazie al soccorso di maschere di assoluto livello (il cameriere di Jimmy il fenomeno è oltremodo spassoso). Un film sopra la media del genere con un finale davvero niente male.
  • Mercoledì, 25/01/23 ALLE ORE 04:40 04:40 su Iris

    Qualcuno in ascolto (1988)


    Tarabas: Un tecnico in una stazione satellitare sulle Alpi capta un segnale video, tramite il quale assiste a un delitto. Con l'aiuto di un ragazzino americano appassionato di radio, si intromette in un intrigo spionistico. Inizia non male, con qualche suggestione sul potere (e sull'impotenza) della visione che sembra citare Antonioni e Blow up. Poi diventa più ovvio man mano che la scena si allarga dai monitor e dai microfoni radio al mondo reale. Curioso e poco più. Messa in scena molto televisiva.
  • Mercoledì, 25/01/23 ALLE ORE 05:00 05:00 su Rai Movie

    R I magnifici sette (1960)


    Galbo: Trasposizione americana del capolavoro di Kurosawa I sette samurai, il film del grande John Sturges è un capolavoro del genere western, degno epigono dell'originale giapponese. Merito sicuramente del regista, ma anche di una sceneggiatura che compie una mirabile caratterizzazione dei personaggi, del serrato montaggio valorizzato da una colonna sonora bella e funzionale ed infine di un cast praticamente perfetto con un gruppo di attori dal carisma cristallino.
  • Mercoledì, 25/01/23 ALLE ORE 06:50 06:50 su Cine 34

    Maciste nell'inferno di Gengis Khan (1964)


    Pessoa: Già dal titolo si capisce che l'attendibilità storica andrà a farsi benedire e allora tanto vale mettersi l'anima in pace e godersi lo spettacolo (si fa per dire). Il veterano Paolella ci conduce fra lotte con rettili feroci di gommapiuma, spettacoli da circo, sbarre d'acciaio che si piegano che manco Totò e altre amenità del genere. Il budget è imbarazzante ma le scenografie, pur poverissime, mantengono una loro dignità mentre la sceneggiatura per non sbagliare si muove fra i soliti luoghi comuni e la storia resta prevedibile dall'inizio allo scontatissimo finale. Davvero poca roba.
  • Mercoledì, 25/01/23 ALLE ORE 07:05 07:05 su Rai Movie

    Le baccanti (1961)


    Myvincent: Insolita trasposizione da Euripide, con Baccanti in Technicolor, Dioniso effeminato (quando nella tragedia il vero episodio di travestitismo toccava a Penteo!), costumi e monili alla Moira Orfei. La tragedia così si trasforma in peplum, con la ricamatura di una storia d'amore che dimentica la furia devastatrice delle Baccanti sulla natura circostante e sul Re di Tebe. Fuorviante, ma alla fine spettacolare per l'inventiva profusa allo scopo di farne un prodotto "cinematografaro".
  • Mercoledì, 25/01/23 ALLE ORE 08:35 08:35 su Iris

    Vediamoci chiaro (1984)


    Vstringer: Buone le intenzioni di partenza, una critica alle ipocrisie della nuova società borghese riemergente negli anni '80, ma mediocre il risultato: perché Dorelli è al minimo sindacale, la Giorgi ampiamente sotto, la sceneggiatura è povera e l'insieme finisce per essere scialbino. Occasione sprecata: anche se visto il cast, non era semplice chiedere a Salce (tornato a dirigere dopo l'ictus di due anni prima) qualcosa di migliore.
  • Mercoledì, 25/01/23 ALLE ORE 08:45 08:45 su Cine 34

    Due contro tutti (1963)


    Il Gobbo: Terribile western comicarolo con Vianello e Chiari nei panni dei fratelli Bullivan, due emeriti idioti che grazie a un pollo miracoloso (è così) sgominano il feroce Fats Missouri (Aroldo Tieri!). Trovate e battute ("ho le carte da poker. Poker ma buoner"; "El Paso da quando siamo andati via è raddoppiata: El paso doble") al grado zero. Però siamo in Almeria, e nel cast si aggirano molte facce che rivedremo in Per un pugno di dollari. Firmato dallo spagnolo Antonio Momplet per ragioni produttive, ma diretto dal nostro De Martino.
  • Mercoledì, 25/01/23 ALLE ORE 08:55 08:55 su Rai Movie

    Questi fantasmi (1967)


    Von Leppe: Bella l'ambientazione nel vecchio palazzo napoletano, che fa sperare in ottimi sviluppi, i quali purtroppo faticano ad arrivare. I momenti interessanti e macabri comunque non mancano, come quando il protagonista crede di vedere i fantasmi (tipo all'arrivo delle monache). Vittorio Gassman è un attore versatile e se la cava pure parlando con accento campano, malgrado ogni tanto affiori il desiderio di veder interpretare la parte a qualche altro attore più calzante; stessa cosa Mario Adorf. I migliori alla fine sono Aldo Giuffrè e l'inglese Francis de Wolff.
  • Mercoledì, 25/01/23 ALLE ORE 10:40 10:40 su Iris

    L'assedio di fuoco (1954)


    Mandrakex: Una guardia di diligenze, tradita e ingannata, viene scambiata per un fuorilegge di una banda di razziatori. Routinario western di serie B, insolitamente girato perlopiù in città, che ha dalla sua un ritmo sostenuto, un buon cast di contorno e più di un colpo di scena. Scott è una garanzia come sempre mentre tra le seconde file compare un giovane Bronson. Sorprendente per un film di questo livello il gioco di ombre e luci del finale. Nonostante una prevedibilità di fondo si lascia vedere volentieri. Può piacere anche ai non esperti del genere.
  • Mercoledì, 25/01/23 ALLE ORE 10:45 10:45 su Rai Movie

    Dopo l'amore (2016)


    Bubobubo: Non è l'implosione della coppia di Marie (Bejo) e Boris (Kahn) ad imprimere sul corpo-famiglia le cicatrici più fresche: il vero banco di prova inizia subito dopo, in un vortice di accuse reciproche, piccoli dispetti, scenate plateali, velenose ripicche e momentanee riconciliazioni, sino ad arrivare ad un passo dalla tragedia... L'occhio clinico di Lafosse, bergmaniano senza autorialità, rappresenta senza giudicare: ci pensano d'altronde gli stessi protagonisti a fornire una caratterizzazione accurata di sé, un saggio umorale che copre tutto il diapason delle piccinerie umane. Buono.
  • Mercoledì, 25/01/23 ALLE ORE 10:50 10:50 su Cine 34

    Il vizietto II (1980)


    Il ferrini: Il più debole della trilogia ma comunque godibile e sempre ben recitato. Stavolta la folle coppia viene catapultata, suo malgrado, nientemeno che in un'operazione di spionaggio. La fuga per mettersi in salvo dai cattivi spingerà Albin e Renato in Italia, per cercare rifugio dalla madre di quest'ultimo. L'immagine del nostro paese non è delle più lusinghiere, ma probabilmente non è che meritassimo molto di meglio. Caratteristi all'altezza, dialoghi brillanti e un finale coraggiosamente romantico.
  • Mercoledì, 25/01/23 ALLE ORE 12:25 12:25 su Iris

    Henry & June (1990)


    Cotola: Raccontare la storia della relazione tra Henry Miller e Anais Nin poteva essere un'idea vincente. Invece ne è venuto fuori un pessimo film pieno di castronerie biografiche e dall'erotismo assolutamente nullo. Privo del più piccolo briciolo di sensualità non riesce minimamente ad intrigare ed interessare lo spettatore a causa di una regia inesistente e di una sceneggiatura pedestre dai ritmi catatonici. Scotto e quindi non edibile.
  • Mercoledì, 25/01/23 ALLE ORE 12:35 12:35 su Rai Movie

    Il vagabondo della foresta (1948)


    Daniela: Anche se mi scoccia ammetterlo, essere comprata come moglie da Holden non è la cosa peggiore che possa capitare ad una donna, né essere contesa fra lui e Mitchum: è quel che capita a Young, schiava per debiti, acquistata da un vedovo perché gli tenga in ordine la casa e gli allevi il figlioletto, che dopo le difficoltà iniziali saprà conquistare l'affetto di entrambi, oltre all'amore di un bel cacciatore vagabondo. Amabile western rurale declinato in chiave sentimentale in modo brillante, a parte l'epilogo in cui gli indiani fanno una comparsata per movimentare la storia fino ad allora placida
  • Mercoledì, 25/01/23 ALLE ORE 12:55 12:55 su Cine 34

    Teste di cocco (2000)


    Puppigallo: Parte bene, con qualche buona battuta e piacevoli duetti dei due protagonisti, ma più si va avanti e più la grana s'ingrossa, diventando macigno nella parte finale (l'orango partoriente). Simpatica la presenza di Leroy, in formato Janez. Troppo poco però per salvare una pellicola tirata come una gomma da masticare. Nota di merito per la Arcuri che, alla fine, farà una bella sorpresa a noi maschietti. Per il resto il film è quasi totalmente perdibile.
  • Mercoledì, 25/01/23 ALLE ORE 14:00 14:00 su Rai 4

    V Assassinio sull'Orient Express (2017)


    Jena: Ovvio il confronto col bellissimo film del 1974 e purtroppo è tutto in perdita. Innanzitutto fallimentare il Poirot di Branagh, lontanissimo dal personaggio originale, con risvolti action perfino imbarazzanti per il petulante investigatore belga (qui più simile al Sherlock Holmes manesco di Ritchie).  Manca poi completamente il "sapore" di giallo, tantoché l'aspetto investigativo è quasi marginale (!). Rimangono le interpretazioni attoriali, inferiori comunque a quelle del sublime cast del 74:  il migliore è il cattivo Depp, Dafoe ridicolo. Molto buone fotografia e scenografie.
  • Mercoledì, 25/01/23 ALLE ORE 14:10 14:10 su Rai Movie

    Il grande paese (1958)


    Max renn: Wyler è riuscito a sorprendermi con questo western che, nonostante un'impostazione classica, affronta tematiche decisamente inedite rispetto ai prodotti coevi. Splendido il confronto tra la cultura reazionaria di stampo pionieristico-istintuale (rappresentata dalle due famiglie in lotta - identiche nonostante le apparenze) e il pensiero positivista di Peck, simbolo di una nuova era incipiente. In questo senso risulta assai funzionale il personaggio della Baker, il quale si rivelerà incapace di ribellarsi alla mentalità superata che lo circonda.
  • Mercoledì, 25/01/23 ALLE ORE 14:55 14:55 su Cine 34

    Piper (2007)


    Dusso: Non credevo, sicuramente la miglior cosa fatta dai Vanzina negli ultimi anni, anche se è un prodotto televisivo. Molto bellino, tutti bravi, ottima sopresa Martina Stella, la Falchi che adoravo da bambino e che ora non sopporto è la peggiore; bravo Ghini... insomma bravi quasi tutti, un bel prodotto! Ben fatta tra l'altro la ricostruzione d'epoca; tra i Vanzina anni 60 mi manca ancora Il cielo in una stanza. Spero di rimediare presto
  • Mercoledì, 25/01/23 ALLE ORE 15:00 15:00 su Iris

    L'amante pura (1958)


    Belfagor: Già portata sullo schermo da Max Ophüls in Amanti folli, la pièce teatrale "Liebelei" di Schintzler viene declinata in questo sfarzoso melodramma ambientato nella Vienna del primo '800. La storia di amore e morte risente di un manierismo eccessivo e si congela in una rappresentazione visivamente appagante (le interpretazioni dei protagonisti e la fotografia sono comunque suggestive) ma ben poco coinvolgente.
  • Mercoledì, 25/01/23 ALLE ORE 17:05 17:05 su Iris

    Soleil (1997)


    Saintgifts: Ultimo film diretto da Roger Hanin, più noto come attore e per la serie tv del commissario Navarro. Film autobiografico che parla della sua infanzia e giovinezza ad Algeri negli anni della Seconda Guerra Mondiale. Nonostante il soggetto interessante e la presenza di attori come la Loren e Noiret, il film non è memorabile, la direzione è fin troppo pulita e non riesce a lasciare nessun segno particolare. Prodotto adatto per la tv, ne ha tutte le caratteristiche. Molto casta la parte che riguarda l'iniziazione al sesso dei bambini.
  • Mercoledì, 25/01/23 ALLE ORE 17:10 17:10 su Cine 34

    Natale da chef (2017)


    Piero68: Se non fosse per la presenza della Vukotic e della sua interpretazione sarebbe un film da mezzo pallino. Perché come al solito le idee non ci sono, le battute non fanno più ridere da un pezzo e alcune volgarità sono veramente insopportabili. Una parvenza di storia c'è pure, ma è solo un pretesto perché come al solito le gag sono quasi sempre fini a se stesse. L'unico vero divertissement è come detto il ruolo della Vukotic, che dà un senso a tutto il resto. Bandiera sotto i minimi storici, anche se non è tutta colpa sua viste le gag affidategli.
  • Mercoledì, 25/01/23 ALLE ORE 17:10 17:10 su Rai Movie

    Indio Black, sai che ti dico: sei un gran figlio di... (1971)


    Jdelarge: Discreto spaghetti western ricco di sparatorie, esplosioni e divertenti stratagemmi. La forma, come spesso accade nei film di Parolini, è di gran lunga superiore al contenuto, scontato ma anche molto ironico. Purtroppo in questa pellicola il divario fra la trama e tutto quello che è il contorno risulta essere eccessivo e il rischio è quello di non rimanere coinvolti nella vicenda. Da segnalare una bellissima colonna sonora.
  • Mercoledì, 25/01/23 ALLE ORE 19:00 19:00 su Cine 34

    Noi uomini duri (1987)


    Il Dandi: Insomma, non male... Per Pozzetto non è certo il primo ruolo in quota lombarda affiancato ad un romano, ma stavolta la coppia protagonista risulta meglio amalgamata di quelle con Milian e Verdone; anche perché con un Montesano così godibilmente cialtronesco, l'altro incarna ciò gli viene meglio: il milanese "square", ingenuo e sprovveduto (non mi ha mai convinto Pozzetto nei ruoli da furbo). Ma la comicità di accopiate regionali aveva il fiato corto, e il successivo tentativo di riproporre lo stesso duo lo conferma. **!
  • Mercoledì, 25/01/23 ALLE ORE 19:05 19:05 su Rai Movie

    Rugantino (1973)


    Gugly: Sbiaditissima e stupefacente trasposizione della fortunata commedia di G & G, qui affidata alla coppia più bella del mondo: se la Mori, bella e trasteverina doc, se la cava, non altrettanto si può dire del consorte, munito di un improbabile accento romano-milanese. La sceneggiatura elimina la spalle fondamentali di Eusebia e Mastro Titta (Stoppa compare poco) e lascia solo i viscidi nobili romani Garrone e Ucci (dritto dalle tavole teatrali). Resta una blanda commedia che non restituisce il vero Rugantino.
  • Mercoledì, 25/01/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Cine 34

    Di che segno sei? (1975)


    Nick franc: Niente di speciale questa commedia a episodi di livello altalenante: il migliore è l'ultimo con Sordi che riesuma Nando Moriconi nei panni del gorilla pasticcione, seguito da quello con Pozzetto, capace di ravvivare anche i copioni più mediocri. Fiacco e tirato per le lunghe quello con la coppia Celentano-Melato (bravi ma sprecati), pleonastico e scontato il primo con Villaggio. Tipica produzione che punta tutto sui nomi di richiamo del cast ma priva di idee originali, diretta da Corbucci con il pilota automatico: anche la messa in scena pare sciatta e tirata via.
  • Mercoledì, 25/01/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Warner Tv

    Telefon (1977)


    Tomastich: Originale e ben diretto, Bronson Vs. Plesance. Una bella sfida direi, nel nome della madre russia o nel nome della distensione anni '70? Spy-thriller un po' naif ma che funziona e sa divertire e intrattenere. Debole la scelta della partner femminile.
  • Mercoledì, 25/01/23 ALLE ORE 21:05 21:05 su 20 Mediaset

    Hellboy 2: The golden army (2008)


    Satyricon: Fantastico! Del Toro è quanto di meglio il genere dark/fantasy possa avere come regista e Co. Inventiva da vendere, regia strepitosa, sceneggiatura non da buttare, personaggi originalissimi, questo secondo capitolo è migliore del primo, più dinamico e vivo! Il biondino zompettino è ottimo! Insomma, Del Toro lascia stupefatti, portatore sano di una genuinità che pochi registi riescono a mantenere in questa cine-globalizzazione hollywoodiana.
  • Mercoledì, 25/01/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Rai Movie

    Stalingrad (2013)


    Nando: Il fronte cinematografico russo si compatta per questa pellicola dalle valide ricostruzioni scenografiche che, in maniera romanzata ma non per questo avvincente, narra un frangente di una delle battaglie più cruente di tutti i tempi. Due ufficiali nemici si fronteggiano e al tempo stesso si scoprono deboli a livello sentimentale tra combattimenti sanguinari e voglia di normalità. Sicuramente un'operazione commerciale ma dignitosa. Forse non troppo convincenti il prologo e l'epilogo in terra nipponica.
  • Mercoledì, 25/01/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Twenty Seven

    Un poliziotto alle elementari (1990)


    Disorder: L'ironia è l'unico motivo per cui alcuni dei film di Schwarzenegger sono perlomeno salvabili: questo è uno di quelli. Schwarzy riesce ad essere persino credibile come maestro elementare, anzi addirittura simpatico; certo poi non è un gran film, una commedia piuttosto fiacca venata di prevedibile action, ma si lascia vedere.
  • Mercoledì, 25/01/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su La5

    Letters to Juliet (2010)


    Lou: La Redgrave tiene in piedi con classe e mestiere una storia per molti versi melensa e scontata, fatta apposta per mostrare al pubblico americano le bellezze paesaggistiche toscane (con immagini da cartolina) in un tripudio di italianità stereotipata. Alla fine l'amore trionfa, secondo il più classico dei lieti fini possibili già lampante fin dall'inizio.
  • Mercoledì, 25/01/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Cielo

    Air collision (2012)


    Nando: Action di infima lega in cui si narrano le vicende di una tempesta elettromagnetica che mette a repentaglio l'Air Force One con un volo di linea. Tutto appare posticcio e le carenze son tantissime. Situazioni scadenti e prive di qualsiasi interesse con interpreti anonimi. Effetti speciali ridicoli.
  • Mercoledì, 25/01/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Canale 5

    L'ora legale (2017)


    Rambo90: Satira ficcante e divertente, che esaspera le situazioni della politica e del malcostume italiano rimanendo comunque in alcuni casi pericolosamente vicino alla realtà. La comicità di Ficarra e Picone è questa volta perfettamente valida, scatenando risate grasse senza rinunciare alla riflessione e dotando la regia di quel giusto ritmo che serve per far scivolare via bene la storia. Bene il cast di contorno con un ottimo Gullotta e figure indovinate come i vigili Catania e Friscia. E alla fine il popolo torna a scegliere Barabba.
  • Mercoledì, 25/01/23 ALLE ORE 21:25 21:25 su Nove

    Prima o poi mi sposo (2001)


    Giacomovie: Una wedding planner per coppie facoltose non pensa a sposarsi ma provvede il "caso" a darle un aiutino. Questo accenno di trama basta a far capire la prevedibilità di questa pellicola che intrattiene simpaticamente ma anche ingenuamente. Rispetta l'ambito della commedia sentimentale da romanzo ma lo fa con poca convinzione, facendo sembrare il tutto come già visto a causa della buona idea di partenza mal sfruttata.
  • Mercoledì, 25/01/23 ALLE ORE 22:35 22:35 su TV2000

    L'erba del vicino è sempre più verde (1960)


    Rambo90: Garbata commedia teatraleggiante, diretta da Donen con il suo stile raffinato e un'attenzione particolare alle differenze tra inglesi e americani. La trama non sorprende più di tanto ma i dialoghi sono ben scritti e si sorride spesso per le battute sferzanti offerte dalla sceneggiatura. Lo spettacolo inoltre è garantito dai quattro interpreti di gran classe radunati, con i rivali Grant e Mitchum particolarmente in palla. Buono.
  • Mercoledì, 25/01/23 ALLE ORE 22:45 22:45 su La7

    Il bambino con il pigiama a righe (2008)


    Pigro: Figlio del comandante di un lager fa amicizia con un bambino ebreo coetaneo internato: una storia struggente e spietata, che sconvolge l'ordine incomprensibile disegnato dagli adulti. Raccontare lo sterminio degli ebrei e le camere a gas ai ragazzi è dura, ma Herman sceglie la prospettiva giusta, quella ingenua e perciò "vera" (oltre ogni verosimiglianza, in effetti poco rispettata) dei bambini stessi. La commozione nasce dalla loro "anormale" normalità in un mondo che ha perso il senso del normale, ed esplode potente in un finale catartico.
  • Mercoledì, 25/01/23 ALLE ORE 23:00 23:00 su Warner Tv

    La formula (1980)


    Daniela: Un poliziotto indaga sull'omicidio di un suo ex collega scoprendo una vasta macchinazione a livello internazionale attorno ad una misteriosa formula, scoperta dai tedeschi sul finire della seconda guerra mondiale, in grado di rivoluzionare il mercato petrolifero... Thriller complottistico che, nonostante i colpi di scena e i numerosi cadaveri che punteggiano la trama, fatica a tener desta l'attenzione, risultando più astruso che complesso. Nel cast, Scott se la cava, Brando e Gielgud si limitano alla comparsata mentre Keller riveste un ruolo simile a quello nel bel Il maratoneta.
  • Mercoledì, 25/01/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su Twenty Seven

    ...E alla fine arriva Polly (2004)


    Simdek: Commedia divertente col bravo Ben Stiller nel ruolo del solito sfigato alle prese con le solite pene d'amore. Mentre la Aniston si guadagna solo una stentata sufficienza, un Hoffman non protagonista nel ruolo del goffo, presuntuoso e rivoltante fa fare un salto di qualità all'intero film, con alcune scene davvero esilaranti. Trama facile facile con finale un po' scontato ma, nonostante tutto, con Ben Stiller il divertimento è sempre assicurato.
  • Mercoledì, 25/01/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su Italia 1

    A quiet place: Un posto tranquillo (2018)


    Gestarsh99: L'unico modo per sopravvivere all'era post-apocalittica di Krasinski e agli iperacùsici "xenomorfi" che la flagellano è transennarsi nel mutismo e nell'isolamento insonoro. Dapprima guardingo e perlustrante, il film sale di ritmo concatenando e comprimendo nel minutaggio una situazione di pericolo dietro l'altra, ma presta il fianco a leggerezze di copione che nell'economia frugale del racconto divengono purtroppo pesanti ruzzoloni (il chiodo nello scalino comparso dal nulla; le "granaglie mobili"; i rischi irragionevoli di una gravidanza fuori contesto). Minor approssimazione avrebbe giovato.
  • Mercoledì, 25/01/23 ALLE ORE 23:15 23:15 su Cielo

    Dolce... calda Lisa (1980)


    Alexpi94: Storia di una giovane moglie (diciannovenne per l'esattezza) alle prese con turbamenti, delusioni e difficoltà al principio della sua vita coniugale (accanto a un uomo di cui non è innamorata). In realtà si tratta del solito erotico (di bassa macelleria) infarcito di amplessi (ci sono persino dei brevi inserti hard), ricco di nudi e con al centro una (pessima) storiellina su un amore impossibile (tra mogliettina e ubriacone del bar). Noioso, misero e avvilente!
  • Mercoledì, 25/01/23 ALLE ORE 23:30 23:30 su 7Gold

    Zandalee (1991)


    Cotola: Il solito film pseudo-erotico con al centro un triangolo (che novità!) destinato a finire nel risaputo tragico modo. Nessuna novità da segnalare né alcun elemento di rilievo da annoverare. Cage non è adatto al ruolo mentre la protagonista mostra una bellezza invidiabile che non basta però a salvare il salvabile.
  • Mercoledì, 25/01/23 ALLE ORE 23:30 23:30 su Rai 4

    The pool (2018)

    (6 commenti) animali assassini (colore) di Ping Lumpraploeng con Theeradej Wongpuapan, Ratnamon Ratchiratham

    Daniela: L'aspetto non deve trarre in inganno: il baldo protagonista è l'equivalente thailandese di Fantozzi quanto ad accumulo di disgrazie. Si viene infatti a trovare sul fondo asciutto di una piscina profonda sei metri in compagnia della sua ragazza incinta ferita e di un coccodrillo dall'occhietto vispo. Ah, è pure diabetico, ha la tendenza ad addormentarsi nei momenti meno opportuni ed anche il suo cane è poco furbo. Come tutte le saghe della sfiga, il troppo stroppia e induce al riso ma, se è difficile provare empatia, per lo meno non ci si annoia. Imperdibile per i  croc-completisti.
  • Mercoledì, 25/01/23 ALLE ORE 23:40 23:40 su Italia 2

    Scuola di polizia 4: cittadini in... guardia (1987)


    Luchi78: Forse il migliore e anche il più televisivamente proposto della serie. Il capitano Harris tiene banco e sembra sostenere le gag migliori grazie alla partecipazione strampalata del suo assistente Proctor; per il resto il cast è ormai assestato, eccezion fatta per l'aggiunta di una rampante Sharon Stone d'annata. Finale con effetti speciali di tipo "aereo" e scene action su coloratissime mongolfiere. Leggero e spensierato.
  • Mercoledì, 25/01/23 ALLE ORE 23:55 23:55 su Iris

    I tre giorni del condor (1975)


    Il Dandi: Uno dei migliori tra i classici thriller spionistici americani, per me secondo solo a La conversazione (di cui non raggiunge, pur cercandole, le atmosfere iperrealiste). Tutti bravi (la Dunaway, Von Sydow) ma Redford, in stato di grazia, è il più credibile. L'inizio e la fine sono tanto forti da non farci accorgere che incorniciano una parte centrale un po' scricchiolante nei suoi snodi romanzeschi. Il Pollack regista è ancora troppo sottovalutato.
  • Giovedì, 26/01/23 ALLE ORE 00:00 00:00 su Rai Movie

    Un anno vissuto pericolosamente (1982)


    Pinhead80: Indonesia, anni '60. Un reporter arriva a documentare la movimentata situazione del paese che è nelle mani di Sukarno. Incontrerà un fotografo in grado di cambiargli la vita. L'interpretazione di Linda Hunt vale da sola tutta la visione, soprattutto per chi come me non sapeva nulla della fantastica trasformazione. E' proprio il suo ruolo (giustamente premiato) a dare linfa al film, che altrimenti sarebbe particolarmente noioso.
  • Giovedì, 26/01/23 ALLE ORE 00:00 00:00 su Rai 5

    Bee Gees: In our own time (2010)


    Herrkinski: Il merito principale del documentario è di esaminare e far conoscere la lunga carriera della band prima dell'exploit di La febbre del sabato sera e del periodo disco-music; i fratelli Gibb infatti erano (solo Brian è vivo oggi) musicisti completi, in grado di passare dalla psichedelia al beat fino all'orchestrale e al folk, con un senso per la composizione e gli arrangiamenti vocali notevole. Peccato manchino testimonianze esterne che non siano immagini di repertorio; gli unici intervistati sono i tre fratelli, quindi il materiale è limitato.
  • Giovedì, 26/01/23 ALLE ORE 00:10 00:10 su 20 Mediaset

    The kingdom (2007)


    Nando: Film abbastanza consueto in cui si denuncia il terrorismo integralista islamico e si evidenzia la collaborazione arabo americana. Scene d'azione efficaci e discrete ambientazioni per un prodotto medio che si avvale di un sempre preparato Foxx e di una non memorabile Garner.
  • Giovedì, 26/01/23 ALLE ORE 00:45 00:45 su Cielo

    Voglia di guardare (1986)


    Alexpi94: Lei, lui, l'altro e... gli altri! Questa volta la bella protagonista ha per marito un marito "voyeur" che farebbe di tutto per poter ammirare la sua dolce consorte scatenarsi in variegati amplessi. Perlomeno questa volta c'è un minimo di trama a rendere più interessante la solita vicenda erotica (ambientata all'epoca del fascio) e inoltre le recitazioni sono (quasi) accettabili (bene la Tamburi, insopportabile Somma, misurato Masè). Mediocre, ma guardabile!
  • Giovedì, 26/01/23 ALLE ORE 01:55 01:55 su Cine 34

    Facciamo fiesta (1997)


    Mco: Ci sono film che, nella loro semplicità, riescono a trasmettere il buonumore per tutta una giornata. Facciamo fiesta è uno di questi, immerso com'è nella splendida cornice di Cuba, con mare e cielo che si baciano e la cultura che si erge dalle mura dell'Havana vecchia. La coppia dei figli d'arte se la cava abbastanza bene, tentando di sollevare un plot basico con qualche guizzo sparso qua e là. Le bellezze d'ordinanza non mancano e quindi il piatto è servito! Senza pretese, sia chiaro...
  • Giovedì, 26/01/23 ALLE ORE 02:00 02:00 su TV8

    Decameron pie (2007)


    Teopanda: Film che prova ad unire il Decameron di Boccaccio con le moderne “commedie sporcaccione”. Si divide in due parti: la prima è un po' più solida, con il protagonista che si deve rifugiare in un convento di suore per sfuggire a Gerbino Della Ratta, promesso sposo della sua amata (Poppea). L’altra parte del film è costituita dai ragazzi che si devono recare al matrimonio di Poppea: una storia sconclusionata e diretta male. I costumi, sorprendentemente, rasentano una certa accuratezza storica, mentre le musiche scelte sono anacronistiche (a dir poco) ma funzionano bene in un film simile.
  • Giovedì, 26/01/23 ALLE ORE 02:00 02:00 su Rai Movie

    Cruising (1980)


    Pigro: Poliziotto entra in incognito negli ambienti leather per scoprire un serial killer. Livida la città, livida la scena gay sadomaso (ben rappresentata), lividi i rapporti sessuali e pure quelli interpersonali, livido il protagonista stesso (ottimo Pacino) in una progressione distruttiva che non riesce a dominare: un duro colpo alla sua sessualità ma soprattutto alla sua integrità morale. E' un film cupo e ossessivo nel rappresentare un universo senza umanità, che assomma tutti senza più distinzione tra il bene e il male. Un buon film.
  • Giovedì, 26/01/23 ALLE ORE 02:10 02:10 su Iris

    Henry & June (1990)


    Luchi78: Infinito rigirare attorno alle passioni erotiche di una donna che finiscono per influenzare la vita personale e lavorativa di uno scrittore non ancora realizzato. Mettici in mezzo un rapporto lesbo, tradimenti coniugali alla luce del sole e qualche orgetta e il gioco è fatto. Film troppo lungo e a tratti sconclusionato, dove alcuni personaggi entrano ed escono senza un perché. Lato erotico accettabile, peccato che la Thurman non si sprechi più di tanto.
  • Giovedì, 26/01/23 ALLE ORE 02:25 02:25 su Rete 4

    Casanova & Company (1977)


    Harden1980: Curioso ritrovare una star come Tony Curtis in un film comico erotico in cui un Casanova ormai impotente trova per combinazione un popolano identico a lui che può mantenere alta la sua leggendaria fama di amatore. Le scenografia e i costumi sono sontuosi, ma la presenza della bellissima Marisa Berenson e della generosa Marisa Mell non bastano a risollevare le sorti di un film che si basa su equivoci triti e ritriti e scambi di persona tra ignari cortigiani imbecilli. Forse il punto più basso della carriera di Curtis.
  • Giovedì, 26/01/23 ALLE ORE 03:55 03:55 su Rai 2

    Malati di sesso (2018)


    Enzus79: Per cercare di risolvere il loro problema con il sesso una coppia di amici finirà in una serie di disavventure. Film decisamente brtutto: non diverte affatto e soprattutto non coinvolge. Poco o niente di originale in una storia che fa acqua da tutte le parti, con l'immancabile finale ultrascontato. Cast mediocre (da salvare solo Troiano)e film sconsigliabile.
  • Giovedì, 26/01/23 ALLE ORE 04:10 04:10 su Cine 34

    Blues metropolitano (1985)


    Homesick: Per il suo terzo film, Piscicelli elegge a modello la coralità dell’Altman di Nashville, adattandola alla realtà sociale della grande metropoli del Mezzogiorno: tanti frammenti di storie di miseria, droga, sesso e frustrazioni che, con il coagulante del neorock partenopeo, delineano l’immagine di una Napoli anni Ottanta frenetica, vulcanica e nottambula. Non è all’altezza di Immacolata e Concetta e di Rosa, ma sa avvincere con il suo taglio naturalistico e naif e, appunto, con la musica, profusa da artisti del calibro di Pino Daniele, Tony Esposito, Tullio De Piscopo ed altri meno noti.
  • Giovedì, 26/01/23 ALLE ORE 04:20 04:20 su Iris

    Soleil (1997)


    Pigro: Le memorie del ragazzo ebreo nell’Algeria della seconda guerra mondiale si polverizzano in un’atmosfera da rassicurante telefilm per famigliole, sostenuto da una Loren tutt’altro che carismatica e da una musichetta melensa da pubblicità. Tutto è scialbo e prevedibile, con una sceneggiatura cioccolatinosa e una regia disattenta e mediocre. Gran dispendio di energia per una narrazione autobiografica che punta sull’emozione senza riuscirci, inanellando scene da romanzetto.
  • Giovedì, 26/01/23 ALLE ORE 05:00 05:00 su Rai Movie

    Birra ghiacciata ad Alessandria (Pattuglia disperata) (1958)


    Saintgifts: Il deserto, disseminato di pericoli naturali e trappole mortali messe dall'uomo (World War II), non è la sola difficoltà per tre uomini e due donne che lo devono attraversare protetti unicamente da una croce dipinta sulla fiancata del mezzo che li trasporta. Ci sono nervi logorati, sospetti e anche sentimenti che nascono a complicare le cose. La sceneggiatura mette bene in rilievo i caratteri dei personaggi (ottimo cast) e la vicenda invita a riflettere sulla solidarietà umana, in netto contrasto con gli scopi della guerra, che invece divide.
  • Giovedì, 26/01/23 ALLE ORE 06:00 06:00 su Cine 34

    Teste di cocco (2000)


    Hackett: Inguardabile accozzaglia di gag stiracchiate e dialoghi asfissianti legati da un'improbabile trama che sfocia presto nella noia. I due figli d'arte (un po' degeneri) protagonisti si alternano in un'estenuante e assordante sproloquio, urlando e dimenandosi per tutto il film, nel tentativo di apparire divertenti. Da mal di testa.
  • Giovedì, 26/01/23 ALLE ORE 06:50 06:50 su Rai Movie

    I leoni di Pietroburgo (1972)


    Matalo!: Avventure in terra russa, tra cappa e spada, lotta tra un'élite chiamata "I leoni di Pietroburgo". Girato con mestiere ma senza guizzi da Siciliano, un tuttofare del cinema bis. Le location sono piuttosto azzeccate, la storia non esce da certi parametri del cinema di intrattenimento un po' wannabe del nostro universo dei film di intrattenimento vecchia scuola. Al poco convincente Damon si contrappone tale Gary Wilson, più in parte.
  • Giovedì, 26/01/23 ALLE ORE 07:25 07:25 su Cine 34

    Missione speciale Lady Chaplin (1966)


    Myvincent: Due bellissime suore s'instrufolano in un convento combinandone delle belle e dando il la a questa spy-story che si divide fra Londra, Parigi, New York e si sviluppa tra le stoffe di belle mannequins e spericolate azioni, equamente divise fra Lady Chaplin e l'agente Malloy (attraenti nemici-amici, a cui sembra legato il destino del mondo intero). Gradevole intrattenimento in puro stile sixties.
  • Giovedì, 26/01/23 ALLE ORE 08:25 08:25 su Iris

    I corsari dell'isola degli squali (1972)


    Homesick: A parte la stupidissima resa dei conti, purtroppo comune a moltissime pellicole di quel filone e ai western (il buono che, trovandosi in vantaggio, potrebbe uccidere il nemico, lo affronta invece ad armi pari finendo col farsi menare di nuovo e rischiare di morire lui), si tratta di un onesto film d'avventura piratesco, semplice nella sceneggiatura quanto spedito nella messa in scena. Gli interpreti si dimenticano facilmente per i loro ruoli ordinari; se ne differenzia quello di Pasquale Basile per la sua forte vena umoristica.
  • Giovedì, 26/01/23 ALLE ORE 08:35 08:35 su Rai Movie

    In nome della legge (1949)


    Nando: Un interessante affresco siciliano in cui un battagliero e coraggioso pretore cerca di sconfiggere l'ordine precostituito. Brulli scenari inframmezzati da neorealismo con il tipico tocco di melodramma del periodo. Il finale può apparire ambiguo e fu fonte di critiche: tuttavia Germi si mostra sempre un attento quanto veritiero narratore.
  • Giovedì, 26/01/23 ALLE ORE 08:45 08:45 su Cine 34

    Facciamo fiesta (1997)


    Markus: Longoni, dopo il discreto successo di Uomini senza donne, replica la coppia comica dei figli d’arte Gassman/Tognazzi e li include in una pochade vacanziera nella scontata Cuba dei taxi americani Anni '50, dei falsissimi sorrisi autoctoni, dei canti popolari "spontanei" (vedi anche Faccio un salto all'Avana) e della spensieratezza di vivere (in un paese sotto dittatura sanguinaria). Il film, rispetto alla precedente esperienza, gode di una maggior fluidità e di tempi comici più efficaci. Fuoco di paglia per la spagnola di turno Lorena Forteza.
  • Giovedì, 26/01/23 ALLE ORE 10:25 10:25 su Rai Movie

    Angel of mine (2019)


    Katullo: L'odissea di una madre che non si rassegna alla tragica scomparsa della sua neonata. Perseguitata dai sospetti e allontanata da tutti, tranne qualche scelta infelice (una coppia di nonni-soprammobile e bambini che assistono accompagnati a terribili confessioni), la storia della Rapace regge tra dramma e thriller, infierendo sulla protagonista fino alla "sorpresa" finale. Ed è proprio quest'ultimo a lasciare un po' interdetti: dopo tanto dolore forse ci si aspettava una conclusione più aderente agli sviluppi del caso. Magari evitando prima il siparietto hot, leggermente incoerente.
  • Giovedì, 26/01/23 ALLE ORE 10:30 10:30 su Cine 34

    Piper (2007)


    Il Gobbo: Vanzinata rievocativa di un'epoca e di un evento, a suo modo, spartiacque: l'inaugurazione del Piper, il "tempio" romano del beat. In prossimità dell'apertura seguiamo così le storie di una ragazza arrivata da Venezia per cantare (blasfemo riferimento a Patty Pravo), di un gruppo di aspiranti beat, di un cronista politico declassato alla cronaca sulle tracce di un onorevole con l'amante sotto il letto, e dei personaggi di contorno. Tutto stravisto e caramelloso, non ignobile. Ghini e (soprattutto) Mattioli senza sforzi sopra il resto.
  • Giovedì, 26/01/23 ALLE ORE 10:30 10:30 su Iris

    Il mucchio selvaggio (1969)


    Anthonyvm: Peckinpah dirige una cruda parabola sulla violenza che risiede nell'indole umana, esasperando le sequenze sanguinarie (classico l'effetto ralenti durante le sparatorie, con schizzi di rossissima emoglobina in gran copia) e gettando un'occhiata amara sul futuro (che vuol dire sul presente), col vecchio West che sfuma nell'era moderna, tra automobili e macchine volanti, mentre sui sorrisi dei bimbi che torturano scorpioni in teatrini sadici si riflettono coloriture serradoriane. Non tutto funziona (i flashback mal montati, il ritmo zoppicante nella tranche centrale), ma l'insieme vale.
  • Giovedì, 26/01/23 ALLE ORE 12:05 12:05 su Rai Movie

    I sette del Texas (1964)


    Silenzio: Il capolavoro di Marchent è un solido, intenso western d'ampio respiro, tanto "americano" nell'impostazione quanto "europeo" nello spirito. Sorretto da un cast ben assortito e illuminato dalle sinuose lande d'Almerìa, il regista spagnolo reinterpreta il Mito della Frontiera sotto il duplice segno del romanticismo e del pessimismo, senza perdere in ritmo e azione. Un certo compiacimento nei dettagli violenti anticipa il nascente "spaghetti". Caldo, tragico, fondamentale.
  • Giovedì, 26/01/23 ALLE ORE 12:35 12:35 su Cine 34

    Noi uomini duri (1987)


    Lupus73: Pieno esplodere del decennio d'oro: l'era di Rambo, del Camel Trophy, del mito della sopravvivenza sulla scia dei tanti film americani e non poteva mancare una versione caricaturale all'italiana con tutti i cliché e una OST molto a base di synth (con una scimmiottatura di "Wild boys"). La coppia Montesano-Pozzetto lascia il segno, le gag sono azzeccate e l'ambientazione rural-selvaggia rende merito. La regia è buona ma un maggior dinamismo in tema alla situazione avrebbe giovato. Divertenti anche i caratteristi/personaggi secondari tra cui la giovane Mussolini. Si rivede volentieri.
  • Giovedì, 26/01/23 ALLE ORE 13:55 13:55 su Rai Movie

    Tonya (2017)


    Nancy: Piacevole biopic sulla pattinatrice Tonya Harding, che fu al centro di uno scandalo giudiziario e mediatico negli anni '90. L'impostazione è quella della black comedy, che sdrammatizza quello che mostra attraverso le parole dei protagonisti: molto ispirata, in questo senso, la sceneggiatura, anche se non ho apprezzato l'insistito ricorso alle interviste "venti anni dopo". Margot Robbie offre un'ottima prova come la madre Janney, meno incisivo il resto del cast. Bella la soundtrack. Interessante anche se furbetta la fotografia shabby da 35mm.
  • Giovedì, 26/01/23 ALLE ORE 14:25 14:25 su Rai 4

    The pool (2018)

    (6 commenti) animali assassini (colore) di Ping Lumpraploeng con Theeradej Wongpuapan, Ratnamon Ratchiratham

    Saintjust: Sagra della sfortuna che vede coinvolti un irrealizzato direttore artistico e la sua fidanzata incinta che si ritrovano sul fondo di una piscina alta sei metri. In loro compagnia uno scaltro coccodrillo. L'idea è originale, tutto scorre piacevolmente col supporto di discrete dosi di adrenalina. La pellicola, che batte bandiera tailandese, è costruita su pochi elementi ma regge piuttosto bene. Il blocco dell'artista, che deve andare avanti nonostante tutto, è lo spunto dal quale il regista è partito. Si poteva evitare la scena col cane nel finale. Effetti speciali dignitosi. Vedibile.
  • Giovedì, 26/01/23 ALLE ORE 15:25 15:25 su Iris

    We were young - Destinazione Paradiso (2015)


    Ruber: Gradevole commedia francese con qualche tono drammatico (la malattia di uno dei protagonisti), vede cinque uomini di mezza età ritrovarsi al fianco di uno di loro ripercorrendo le loro vite un po’ disordinate. Nel complesso il film è ben riuscito. Certo, ha qualche momento da adulti rimasti un po’ bambini che forse si poteva evitare, ma tuttavia la regia e un cast convincente (soprattutto il protagonista) riescono realmente a far capire quando la voglia di realizzare un sogno è più forte di tutto.
  • Giovedì, 26/01/23 ALLE ORE 16:00 16:00 su Rai Movie

    Bravados (1958)


    Daniela: Un ranchero vuole assistere all'impiccagione di 4 banditi che ritiene responsabili dello stupro e dell'assassinio della moglie. Quando essi riescono a fuggire, si mette sulle loro tracce... Il tema della vendetta è stato spesso declinato in chiave western, ma raramente in termini tanto pessimistici ed amari, con la sete di giustizia che si trasforma in ossessione, la verità che si presenta con facce mutevoli, la resa dei conti finale con conti che però sono destinati a restare aperti. Un film da annoverare fra i classici del genere, per potenza della storia, bella confezione ed eccellente cast
  • Giovedì, 26/01/23 ALLE ORE 16:35 16:35 su Cine 34

    Di che segno sei? (1975)


    Saintgifts: Quattro episodi, uno per ogni elemento in cui sono divisi i segni zodiacali, tanto per giustificare il titolo. Nel primo Paolo Villaggio rifà il suo unico personaggio (che adatterà in tutti i suoi lavori, con poche eccezioni) quindi smorfie e battute prevedibili. Poi il film sale di tono con un Celentano così così e una Melato sopra le righe ma che, nel contesto, ci sta. Surreale, al solito, Pozzetto, nel terzo episodio, e infine Sordi, in sella ad una rombante Harley-Davidson (Nando Moriconi adulto), che ha trovato il lavoro adatto a lui.
  • Giovedì, 26/01/23 ALLE ORE 16:35 16:35 su Rete 4

    Nick mano fredda (1967)


    Il Gobbo: Luke "mano fredda" (diventato Nick negli imperscrutabili disegni degli adattatori italici) è un ribelle e un delinquentello. Condannato ai lavori forzati, fa dell'evasione una missione. E son legnate... Celebre drammone penitenziario, crudo e violento, con un Newman carismatico e ben in parte, cast di contorno notevole, ideologia ribellistica molto in sintonia con lo zeitgeist: successone assicurato. Ottime musiche di Lalo Schifrin, con un brano celebre (Down here on the ground). Magari invecchiatuccio...
  • Giovedì, 26/01/23 ALLE ORE 17:45 17:45 su Rai Movie

    Quella dannata pattuglia (1969)


    Homesick: Film bellico fiacco e convenzionale con personaggi dal nullo spessore che gli interpreti impersonano in modo anonimo e senza conferir loro alcuna rilevanza psicologica o drammatica. La regia di Bianchi Montero sopravvive grazie agli esterni africani, che creano uno sfondo realistico per la vicenda presentata. Tra i coprotagonisti, il giovane Fabio Testi si conquista l'ultimissima inquadratura dell'eroica missione suicida.
  • Giovedì, 26/01/23 ALLE ORE 19:20 19:20 su Rai Movie

    L'ombrellone (1965)


    Markus: Interessante film balneare che, complice la carismatica presenza di Enrico Maria Salerno (lo rivedremo in panni analoghi in una puntata della seconda stagione de La famiglia Benvenuti) assume un tono di pellicola leggera, ma dall'aria inquietante: il carnaio sulle spiagge, le terribili canzonette, la crisi di coppia e discorsi inutili per riempire un vuoto intellettuale imbarazzante. C'è tutta l'aura artificiosa degli Anni '60, ma si scorge concettualmente molta attualità. Salerno e la Milo li rivedremo – con qualche anno in più – nel film Tesoromio.
  • Giovedì, 26/01/23 ALLE ORE 20:55 20:55 su TV2000

    Un posto al sole (1951)


    Anthonyvm: Ottimo dramma in grado di coinvolgere e appassionare, una storia amarissima e di atroce semplicità, resa immortale dalla presenza di un tris di interpreti coi fiocchi (Clift intensissimo, meravigliose la Taylor e la Winters). Ha il merito di innalzare il personaggio di George Eastman al livello di icona tragica, nei cui riguardi lo spettatore, fra sentimenti di comprensione e di condanna, si trova combattuto e a disagio. Le esplosioni romantiche eccedono talvolta in termini melodrammatici, ma la regia di Stevens tocca momenti sublimi. Visione consigliata per un racconto senza tempo.
  • Giovedì, 26/01/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Iris

    The peacemaker (1997)


    Galbo: In Russia la collisione tra due treni viene sfruttata per il furto di alcune testate nucleari.Film d'esordio della regista americana Mimi Leder, The Peacemaker ha come certo riferimento i film di James Bond, sia per la varietà delle location, che per il ritmo della storia e l'ampio uso di effetti speciali. E' un thriller non spiacevole benchè poco originale e dalla trama un po' confusa, nobilitato dalla presenza di attori affascinanti e carismatici come Clooney e la Kidman.
  • Giovedì, 26/01/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Warner Tv

    Il vento del perdono (2005)


    Galbo: Decisamente poco riuscito, Il vento del perdono è un film pasticciato che non sa bene quale direzione prendere, diretto da un regista più a suo agio con film del genere commedia malinconica (Le regole della casa del sidro è probabilmente il suo film più riuscito) edinterpretato da un Redford non molto a suo agio nel ruolo e da una Lopez assolutamente improbabile. Per fortuna la presenza del grande Morgan Freeman riesce a nobilitare il tutto dando una parvenza di vero cinema all'operazione.
  • Giovedì, 26/01/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Cine 34

    Mio fratello è figlio unico (2007)


    Nando: Titolo ripreso da una meravigliosa canzone del compianto Rino Gaetano, il film brilla per la presenza cattivo-buonista di Germano che si ritaglia uno spazio considerevole nella narrazione. Ambientato in terra pontina, il film ripercorre gli anni della contestazione giovanile (e non solo) in maniera lucida anche se romanzata. Bel cast che vede, oltre Germano, un valido Zingaretti ed una fascinosa Bonaiuto. Scamarcio, che a me non piace, evito di giudicarlo.
  • Giovedì, 26/01/23 ALLE ORE 21:05 21:05 su 20 Mediaset

    V Io sono leggenda (2007)


    Cotola: Visto il cinema che va di moda oggi e visto il genere a cui appartiene, il film è abbastanza sobrio ed equilibrato ma anche, purtroppo, piuttosto deludente a causa di una sceneggiatura abulica e poco incisiva che infastidisce soprattutto nel finale, diverso dal film di Ragona e che sovverte completamente anche quello del capolavoro cartaceo di Matheson. Insomma, il solito remake piuttosto spento e senza idee di cui non si sentiva proprio il bisogno. Ma c'è di peggio in giro e Will Smith è un vero attore.
  • Giovedì, 26/01/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su La5

    Amori in corsa (2004)


    Mco: Anna è una bella ragazza che ha la (s)fortuna di essere anche la figlia del Presidente degli States. La sua vita scorre monotona sino a quando incontra un giovane che le fa perdere la testa. Il plot, a leggersi, non fa che recuperare triti stilemi e scontate filastrocche sull'amore impossibile e lo scontro tra mondi apparentemente intoccabili. Ma la coppia Moore-Goode sa regalare emozioni in un susseguirsi di vicende divertenti e dense di sentimento. Mai sboccata, men che meno volgare, la pellicola si segnala per la sua freschezza. Pollice recto.
  • Giovedì, 26/01/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Rai Movie

    Source code (2011)


    Galbo: Ha talento da vendere il giovane regista Duncan Jones. Dopo il suggestivo Moon, il figlio di Bowie si cimenta in una pellicola adrenalinica realizzata con grande senso del ritmo e molta cura nell'aspetto visivo e narrativo. Uno schema, all'apparenza complicato, viene raccontato con grande fluidità da una buona sceneggiatura e grazie all'impeccabile prova del cast, capitanato dall'eccellente Jake Gyllenhaal.
  • Giovedì, 26/01/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Twenty Seven

    Il grande match (2013)


    Herrkinski: Far sfidare Rocky e Toro Scatenato (perché diciamocelo, anche se i personaggi sono altri l'idea era ovviamente quella) in età avanzata poteva essere un'idea comica riuscita; il risultato è riuscito solo a metà. Se il match finale - ben girato - e le prese in giro della serie di Rocky sono spassosi, il resto del film si muove su coordinate familari-relazionali agrodolci già viste e proprie di una sitcom, lasciando un retrogusto para-televisivo. Discrete le prove del duo di ex-giganti del cinema americano, con De Niro a primeggiare nelle parti comiche e Sly in quelle più seriose.
  • Giovedì, 26/01/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Italia 2

    Blair witch (2016)


    Lattepiù: Premesso che, non avendo visto i capitoli precedenti, non posso fare raffronti, mi è parso tra gli esempi più riusciti dell’altrimenti trito genere POV. Archiviate una premessa narrativa e una prima parte banalotte, nel secondo tempo la pellicola si impenna, creando un mood disorientante dove le coordinate spazio-temporali vanno felicemente a ramengo e lo stile usato, per una volta (vincente la scelta delle telecamere “personalizzate” e la molteplicità dei punti di vista) concorre a creare un trip visivo-atmosferico di una certa suggestione.
  • Giovedì, 26/01/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Cielo

    Ruslan (2009)


    Rambo90: Un ex pezzo grosso del crimine russo (non viene specificato se gangster, killer o quant'altro) si reca al matrimonio della figlia ma, nello stesso giorno, la ex moglie viene uccisa e la figlia stessa ridotta in fin di vita. Parte la vendetta. Dopo il mediocre Killing Point Seagal si fa dirigere ancora da King in un altro action da dvd. La storia è quella banale della vendetta, l'azione è tanta ma noiosa e i combattimenti ripresi in maniera frenetica e inseguibile come nel precedente. Jjikine però è un cattivo che funziona. Brutte musiche.
  • Giovedì, 26/01/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Italia 1

    Harry Potter e il prigioniero di Azkaban (2004)


    Ishiwara: Il cambio di regia giova alla serie, che perde i toni più fiabeschi per assumere quelli più cupi del thriller. Effetti speciali migliori, decisamente più integrati con i personaggi e con la fotografia. Pur non essendo nulla di originale l'espediente del salto temporale offre l'occasione di migliorare ulteriormente la trama. Il protagonista finalmente perde il senso di spaesamento che l'aveva caratterizzato nei due episodi precedenti, pur non brillando. Apprezzabile anche se decontestualizzato dalla serie. Interessante.
  • Giovedì, 26/01/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Canale 5

    Odio l'estate (2020)


    Giacomovie: Tre famiglie partono per le vacanze e si accorgono di avere affittato la stessa casa per un errore dell'agenzia. Il trio comico torna al cinema, stranamente con un film estivo uscito nei mesi invernali, dimostrando una buona intesa e riuscendo, senza strafare, a confezionare un film decente, che supera le iniziali titubanze intrattenendo con vivacità e qualche agrodolce risvolto morale sull'amicizia e sulla generosità disinteressata.
  • Giovedì, 26/01/23 ALLE ORE 21:30 21:30 su LA7D

    Il buongiorno del mattino (2010)


    Galbo: Buona commedia sul mondo iperefficiente e nevrastenico della televisione americana, tra produttori rampanti e star in declino in cerca di occasioni di rilancio. Sceneggiatura di ferro e buona ricostruzione ambientale di un "dietro le quinte" poco conosciuto dal pubblico. Il film si affida giustamente al solido professionismo di "vecchie glorie" come Ford e la Keaton (senza dimenticare Goldblum) ma è Rachel McAdams la rivelazione del film, davvero ottima per i tempi della commedia.
  • Giovedì, 26/01/23 ALLE ORE 22:40 22:40 su Rai Movie

    Train to Busan (2016)


    Gestarsh99: Un super-accelerato di morte per Busan(dra Crossing). Né più e né meno che la romerizzazione in zuppa kimchi del canovaccio ferrovirale panavisionato nei '70 dal fu Cosmatos, col reprint di tarantolati isterici e zombi centometristi già selvaggiamente ammucchiatisi altronde. Un'odisseica sferragliata su rotaie a colpi di barricamenti disperati e animalesche mascelle squarta-corpi, tra ritagli demoscopici di micro-umanità sudcoreana a sceneggiare il contrappeso morale fra altruismo ed egoismo, riconoscenza e opportunismo, cooperazione e incuranza, sacrificio estremo e istinto di sopravvivenza.
  • Giovedì, 26/01/23 ALLE ORE 23:00 23:00 su Warner Tv

    La passione di Cristo (2003)


    Galbo: Eccessivamente bistrattato dalla critica ma amato dal pubblico, La passione di Cristo è il frutto della sincera devozione del regista Gibson di nei confronti di eventi fondamentali nella storia della cristianità. Comunque la si pensi non si può negare a Gibson il merito di avere costruito un racconto che ha il pregio della veridicità storica (per lo meno per come descritta dalle sacre scritture) a volte volutamente sgradevole ma mai di violenza gratuita. Buono il cast.
  • Giovedì, 26/01/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su Twenty Seven

    Un poliziotto alle elementari (1990)


    Piero68: Bella commdia piena di buoni sentimenti dove anche uno come Schwarzy, grazie alla regia di uno come Reitman (è quello di Ghostbusters e tanti altri), riesce a convincere in un ruolo brillante. Ovviamente la sceneggiatura è quella che è. Ma per un film così basta e convince pure. Inoltre la produzione riesce a mettere su un cast al femminile di tutto rispetto: Ann Miller, la Reed, la Moriarty, la Hunt e la Baker. Insomma, non saranno certamente la Roberts, ma non sono nemmeno 5 attrici qualunque. Per passare un'oretta in completa spensieratezza...
  • Giovedì, 26/01/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su Cine 34

    Immaturi - Il viaggio (2012)


    Tomastich: Da inserire prettamente in un filone pseudo-vacanziero, il sequel di Immaturi ci presenta i soliti protagonisti tolti dal contesto "scolastico" e trasferiti paro paro nella bella isola di Paros. A cavallo tra commedia "giovane" (con attori per nulla giovani) e studio di una generazione. Le poche battute che dice Mattioli valgono tutto il cast messo insieme.
  • Giovedì, 26/01/23 ALLE ORE 23:15 23:15 su 20 Mediaset

    Hellboy 2: The golden army (2008)


    Manulele81: Visionario, avvincente e divertente fantasy d'azione che, molto curiosamente, deve solo in parte all'impianto fumettistico, rifacendosi soprattutto ai mondi onirici e para-gotici cari a Del Toro, che così definisce pienamente il suo tocco autoriale, riflettendo sul rapporto tra dissenso e omologazione nella società moderna. Umoristico e spettacolare, sontuoso e poetico, romantico e fracassone: equilibri perfetti.
  • Giovedì, 26/01/23 ALLE ORE 23:25 23:25 su LA7D

    Al vertice della tensione (2002)


    Taxius: L'ultimo capitolo della saga incentrata sul personaggio di Jack Ryan è sicuramente il meno riuscito e questo per diversi motivi: innanzitutto Ben Affleck non riesce ad avere lo stesso carisma di Ford e poi la trama punta un po' troppo sulla fantascienza eliminando quasi completamente il fattore spionaggio. Onestamente non è un pessimo film e se passa in tv (e non c'è nulla di meglio) la visione è consigliata. Film da intrattenimento con cervello a riposo.
  • Giovedì, 26/01/23 ALLE ORE 23:30 23:30 su Nove

    Parker (2013)


    Galbo: Sempre più "cazzuto" Jason Statham è il protagonista di un action diretto da un regista dal solido mestiere come Hackford. Abbastanza efficace nella prima parte, dove le scene d'azione sono ben realizzate e la vicenda è maggiormente "compatta", il film perde quota repentinamente nella seconda, quando prende piede la Lopez, affascinante ma poco inserita nella storia e il cui personaggio appare francamente inconcludente. A tratti godibile ma non memorabile.
  • Giovedì, 26/01/23 ALLE ORE 23:30 23:30 su 7Gold

    No good deed - Inganni svelati (2002)


    Jandileida: Che Milla Jovovich sia una splendida creatura capace, con la sua sola presenza, di sbriciolare anche il granitico ateismo di Bakunin è fuor di dubbio. Ciò non basta però per rendere un film degno di questo nome: questa insulsa pellicola senza né capo né coda ne è la conferma. Rafelson gira uno pseudo-thriller tutto incentrato su una irreale rapina in banca e su un caso di sindrome di Stoccolma al contrario. O almeno è questo quello che si capisce nella confusione e nella raffazzonatezza della storia. Jackson è nullo, gli altri insensate macchiette.
  • Giovedì, 26/01/23 ALLE ORE 23:35 23:35 su Rai 4

    Cold blood - Senza pace (2019)


    Redeyes: Un Reno svogliato trascorre le sue giornate fra le foreste ghiacciate del Canada e qui incappa in una ragazza ferita. Caso? Sicuramente segue un'ora buona di poco o niente e l'action delle primissime scene cala vertiginosamente. Il guaio di questo film è che non si sa bene dove si voglia andare a parare: vendetta, redenzione, passato che ritorna. Tutto appare approssimativo, così come una fotografia scialba (nonostante le belle location innevate). Forse è il momento di ritirarsi davvero, per il nostro Reno?
  • Giovedì, 26/01/23 ALLE ORE 23:35 23:35 su Iris

    L'uomo dalle due ombre (1970)


    Nando: Un discreto noir inizio anni 70 che vede l'aitante Bronson difendersi dal ritorno dei suoi complici dopo essersi rifatto una vita serena. Belle location e un inseguimento mozzafiato tra i colli nizzardi. Narrazione efficace, anche se tendenzialmente scontata nel finale rocambolesco.
  • Venerdì, 27/01/23 ALLE ORE 00:10 00:10 su Italia 1

    The Divergent series: Allegiant (2016)


    Galbo: Il terzo atto delle avventure di Tris e soci in un film che amplia l'orizzonte narrativo e visivo rispetto agli episodi precedenti svelando progressivamente un quadro più ampio. Molta (troppa?) carne al fuoco e un "rimasticamento" di temi che ricordano da vicino opere più o meno distanti nel tempo, da Star Wars al recente Hunger games che ha dato la stura al genere. Alla lunga non paga il continuo citazionismo, sebbene mitigato dall'introduzione di nuovi personaggi come quello interpretato da un perplesso (lui per primo!) Jeff Daniels.
  • Venerdì, 27/01/23 ALLE ORE 00:50 00:50 su Rai Movie

    Il conformista (1970)


    Zampanò: Il Bertolucci che si fa commestibile: il film ne sancì l'ingresso al club dei super-autori, quelli bravi a cui non basta specchiarsi. Il più trasposto dei nostri scrittori, Moravia, lo immette sui binari, dove non valgono le nebbie da Nouvelle Vague. Sulla traccia narrativa è però magistrale il regista a ri-scrivere ciò che desidera solo con le immagini e il montaggio. Una geometrica dolcezza, chez Nando Scarfiotti, vaglia scena per scena (il casino, il ballo, il manicomio). Sublime in senso kantiano l'apologo del cinema attraverso la caverna di Platone.
  • Venerdì, 27/01/23 ALLE ORE 00:50 00:50 su Rete 4

    Il pianista (2002)


    Rocchiola: Il miglior film sull'Olocausto insieme a Schindler's list. Tuttavia Polanski, ebreo polacco che da bambino ha vissuto le vicende in questione, ha scelto una strada più intima e meno spettacolare rispetto a Spielberg. Se nella prima parte non mancano i pugni allo stomaco, è nel descrivere la solitudine del protagonista novello Robinson Crusoe tra le macerie del ghetto, che il regista centra il bersaglio dando al tutto un significato più universale. Interessante anche la visione dell'arte come antidoto alle bestialità umane. Superlativo Brody.
  • Venerdì, 27/01/23 ALLE ORE 01:00 01:00 su Rai 5

    Bee Gees: In our own time (2010)


    Herrkinski: Il merito principale del documentario è di esaminare e far conoscere la lunga carriera della band prima dell'exploit di La febbre del sabato sera e del periodo disco-music; i fratelli Gibb infatti erano (solo Brian è vivo oggi) musicisti completi, in grado di passare dalla psichedelia al beat fino all'orchestrale e al folk, con un senso per la composizione e gli arrangiamenti vocali notevole. Peccato manchino testimonianze esterne che non siano immagini di repertorio; gli unici intervistati sono i tre fratelli, quindi il materiale è limitato.
  • Venerdì, 27/01/23 ALLE ORE 01:15 01:15 su TV8

    3ciento - Chi l'ha duro... la vince (2008)


    Jena: La coppia Friedberg/Seltzer mette le mani su 300 con un risultato semipietoso. E sì che di materiali per una bella parodia ce n'erano, visto che già di suo 300 presentava molte situazioni al limite del ridicolo involontario. Fanno centro due o tre situazioni ad esser buoni (la prova iniziatica col pinguino mostruoso, la sfida di ballo tra spartani e persiani, il Serse panzuto), in mezzo a tante sciocchezze che non fan ridere e riferimenti incomprensibili alla tv americana. Pessimo il finale con Serse/Transformer. Dura per fortuna un'oretta + venti minuti di musical e titoli di coda.
  • Venerdì, 27/01/23 ALLE ORE 01:25 01:25 su Iris

    We were young - Destinazione Paradiso (2015)


    Ruber: Gradevole commedia francese con qualche tono drammatico (la malattia di uno dei protagonisti), vede cinque uomini di mezza età ritrovarsi al fianco di uno di loro ripercorrendo le loro vite un po’ disordinate. Nel complesso il film è ben riuscito. Certo, ha qualche momento da adulti rimasti un po’ bambini che forse si poteva evitare, ma tuttavia la regia e un cast convincente (soprattutto il protagonista) riescono realmente a far capire quando la voglia di realizzare un sogno è più forte di tutto.
  • Venerdì, 27/01/23 ALLE ORE 01:25 01:25 su Cine 34

    Femmina (1998)


    Deepred89: Dietro un titolo e un cast da trashone si nasconde un onesto e plumbeo thrillerino sulla falsariga di Il postino suona sempre due volte, piuttosto ben diretto (seppur a rischio patinatezza) e con un paio di concessioni all'erotismo (non eccessive) piuttosto funzionali alla trama. Meno azzeccati i momenti in cui i due attori si scatenano in evitabili scenate di gelosia, ma quando il noir prende il sopravvento il film trova la sua direzione fino a un discreto finale la cui sorpresa è purtroppo lasciata intuire nel corso del film. Guardabilissimo.
  • Venerdì, 27/01/23 ALLE ORE 03:05 03:05 su Cine 34

    Blastfighter (1984)


    Rickblaine: Il film inizia bene: un ex poliziotto che esce di galera non riesce a vendicarsi e quindi decide di autoesiliarsi in montagna. Inizialmente sembra solo un'aperta denuncia alla caccia e dà molto onore all'iniziativa. Dopo, il tutto diventa ridicolo con quell'uomo che prima reagisce a provocazioni gratuite e inspiegate, poi si trattiene e solo nel finale decide di far uscire la sua vena di supereroe. Confuso e improvvisato.
  • Venerdì, 27/01/23 ALLE ORE 03:15 03:15 su Rai Movie

    R Under suspicion (2000)


    Pigro: Notte di interrogatorio di un notabile della città accusato di aver stuprato e ucciso due bambine. Due grandi interpretazioni di Morgan Freeman e Gene Hackman, colonne poderose di un grande film. L’opera incalza e risucchia nel viluppo logico costruito dall’ispettore, che prepara diabolicamente il finale (con un'impostazione che ricorda L'assassino di Petri). Virtuosistico ma mai stucchevole l’intreccio costante tra interrogatorio e flashback, con piccoli rimandi dall’uno all’altro. Monica Bellucci non è all’altezza dei due protagonisti, ma ci può stare (a parte l’orrendo autodoppiaggio).
  • Venerdì, 27/01/23 ALLE ORE 04:20 04:20 su Iris

    Apocalypse domani (1980)


    Pinhead80: Margheriti ci propone una sorta di cannibal-zombie movie davvero particolare. Alcuni reduci dal Vietnam portano dentro di sè, oltre al dramma della guerra, un'irresistibile voglia di carne umana. Le ambientazioni sono abbastanza convincenti, così come le musiche. Quello che manca è la sceneggiatura, che vede gli autori prendere a piene mani da altri film più famosi. Rimane comunque un'opera gustosa per tutti gli amanti del cinema di genere.
  • Venerdì, 27/01/23 ALLE ORE 04:35 04:35 su Cine 34

    Missione speciale Lady Chaplin (1966)


    Vitgar: Sarà anche una spy-story di serie B, sarà un vorrei ma non posso, eppure il film si guarda volentieri. Alcune trovate sono addirittura migliori di tante "guasconate" alla 007. La trama è decorosa e viene raccontata in modo agile e mai noioso. Generoso Ken Clark, bella Daniela Bianchi, fotografia all'altezza. Siamo nell'Italia nel 1966... che cosa vogliamo di più?
  • Venerdì, 27/01/23 ALLE ORE 05:00 05:00 su Rai Movie

    I piloti dell'inferno (1957)


    Daniela: Uscito di galera, Tom accetta di lavorare come trasportatore di ghiaia nonostante le condizioni imposte costringano gli autisti a ritmi insostenibili mettendoli in competizione tra di loro... Film riuscito nella parte in cui mostra la piccola comunità di camionisti dominata da un prepotente in combutta con i padroni sfruttatori, meno dal lato della vita privata del protagonista con i suoi problemi familiari e sentimentali. Buona la prova del cast: vigoroso Baker, brutale McGoohan, commovente Lom nel ruolo di un italiano ex prigioniero di guerra che sogna di tornare in patria. 
  • Venerdì, 27/01/23 ALLE ORE 06:00 06:00 su Cine 34

    Al di là della legge (1968)


    Matalo!: Pochi legami con la formula "sole+sudore+pistole" e il manierismo degli spag per questo gradevole western un po' alla vecchia di Stegani. Che si fa apprezzare perché non rinuncia a caratterizzare psicologie e a tenere il tono da commedia. Inoltre il finale non è così male poiché mette in scena ciò a cui dolorosamente il protagonista deve rinunciare per rientrare "al di qua" della legge. Bravo come sempre Stander, che cita la Bibbia ma, nel finale, si palesa analfabeta. Uno Spencer sbarbato in un ruolo poco gradevole come mai più nella carriera.
  • Venerdì, 27/01/23 ALLE ORE 06:50 06:50 su Rai Movie

    Gringo, getta il fucile! (1966)


    Homesick: Dietro titolo, sparatorie e maestranze da western italo-spagnolo, ecco rivelarsi un avventuroso dall'ambientazione contemporanea tra abiti sgargianti, jeep, elicotteri, giradischi, registratori, scarpe da ginnastica e saloon dove si balla a tempo di beat. Buon ritmo, violenza pressoché nulla e molto umorismo alimentato dalle figure di Richardson, astuto "straniero" radiotecnico-elettricista, e da Sancho, nel suo ruolo prediletto di capo rivoluzionario immedagliato e chiassoso. Suadenti bellezze esotiche della Milland e della Marandi.
  • Venerdì, 27/01/23 ALLE ORE 08:00 08:00 su Iris

    Serenate per 16 bionde (1957)


    Markus: Un giovane (Claudio Villa) eredita un castello, ma una volta arrivato lì per prenderne possesso in compagnia dei suoi amici, si accorge che è malmesso. Dentro, però, ci troveranno un gruppo di biondine studentesse francesi niente male... Commedia di grana grossissima e assolutamente prevedibile, tanta è la povertà d'idee. Si capisce sin da subito che si tratta di un film costruito sull'omonima canzonetta cantata dal "reuccio" (che ovviamente, nel corso del film, darà fiato alla sua ugola d'oro). Tutto è volto al massimo disimpegno.
  • Venerdì, 27/01/23 ALLE ORE 08:00 08:00 su Cine 34

    Satiricosissimo (1970)


    Reeves: Di solito non  è citato nei film mitologici, ma ci sono molti elementi che spingono in quella direzione: il cattivo gladiatore Samson Burke, il cattivissimo Tigellino di Arturo Dominici, le scene girate all'EUR... Franco e Ciccio qui non sono al meglio, ma il film ha un discreto ritmo, ci sono due bellezze straordinarie (Fenech e Schubert) e ogni tanto si ride, che poi era lo scopo del film.
  • Venerdì, 27/01/23 ALLE ORE 08:30 08:30 su Rai Movie

    Il gatto (1978)


    Rambo90: Commedia all'italiana che si ibrida con la black comedy e con il giallo per un risultato molto gustoso. Sonego sceneggia con grande senso sia del grottesco che del puro intreccio misterioso (con colpi di scena e diramazioni da seguire attentamente), affidandosi alla regia di Comencini che riesce a sfruttare al meglio la quasi unità di luogo del palazzo. Strepitosi Tognazzi e la Melato, di una avidità comica e di un cinismo burlesco fantastico, messo in scena con grandissima naturalezza e maestria. Belle musiche di Morricone.
  • Venerdì, 27/01/23 ALLE ORE 10:00 10:00 su Cine 34

    Pasqualino Settebellezze (1975)


    Saintgifts: Chi capisce veramente il personaggio Pasqualino è la comandante del campo di prigionia (Shirley Stoler): lo mette alla prova e lo punisce promovendolo kapò, affidandogli un incarico da dove salterà fuori il vero Settebellezze. Attraverso le parole del comandante walkiria la Wertmüller non risparmia nulla a certe figure umane che non sono solo del nostro meridione, ma universali. A tratti il film è di qualità, anche se la buona interpretazione di Giannini in più di un contesto risulta eccessiva. Sorprende l'inusuale registro drammatico.
  • Venerdì, 27/01/23 ALLE ORE 10:30 10:30 su Rai Movie

    La vita in un attimo (2018)


    Rambo90: Storie di vita intersecate in una sceneggiatura imprevedibile nella prima parte e più telefonata nella seconda, ma che tocca le corde giuste. Il racconto, anche se lento, si fa seguire e i personaggi catturano da subito per merito di dialoghi semplici e abbastanza realistici. Le buone interpretazioni fanno il resto, da una raggiante Wilde agli ispirati Isaac e Banderas. C'è spazio anche per un po' di ironia in un film godibile e che verso la fine emoziona davvero. Buono.
  • Venerdì, 27/01/23 ALLE ORE 12:25 12:25 su Cine 34

    Mio fratello è figlio unico (2007)


    Pinhead80: Dentro a questo film di Lucchetti c'è la bellezza di una stagione della vita che porta con sé grandi cambiamenti e allo stesso tempo molti turbamenti esistenziali. Non è solo la storia di due fratelli diversi che si amano a modo loro, ma anche quella di una famiglia povera all'interno di un contesto sociale in pieno fermento politico. Alle lotte di classe si associano momenti di rara tenerezza che fanno pensare con nostalgia ai tempi in cui si dava valore ai sogni e alle speranze. Divertente e tragico allo stesso tempo.
  • Venerdì, 27/01/23 ALLE ORE 12:30 12:30 su Rai Movie

    La strada per Fort Alamo (1964)


    Noodles: Viene da chiedersi: Mario, ma che combini? Effettivamente, dietro questo mediocre western la mano di Bava si vede solo in un certo gusto fotografico. Per il resto è un film con una trama dozzinale, scontata e piena di buchi, con personaggi privi di spessore. La vicenda ha ben pochi sussulti e annoierà anche i fan più accaniti del genere. Cast che non riesce a dare colore ai rispettivi ruoli. Non male invece la colonna sonora, forse uno degli aspetti più riusciti. Mario Bava era geniale nell'horror; qui fallisce.
  • Venerdì, 27/01/23 ALLE ORE 12:40 12:40 su Iris

    Syriana (2005)


    Paulaster: Un emiro verrà ucciso durante una fusione petrolifera. Tema "petrolifero" con derive terroristiche: i buoni non sempre trionfano. Trama a segmenti intrecciati producono un quadro d'insieme solo nel telefonato finale. Bene il ruolo di Clooney e l'ambiente mediorientale, come le indagini dell'avvocato; costruiti male invece il personaggio di Damon, l'emiro e i killer di Washington. Produce qualche riflessione (la CIA) e la consapevolezza che nel mondo esistono interessi finanziari abnormi.
  • Venerdì, 27/01/23 ALLE ORE 14:00 14:00 su Rai Movie

    Il giardino dei Finzi Contini (1970)


    Lucius: Una villa centrale e immersa nel verde ma isolata da una città ostile diventa una sorta di microcosmo in cui vivere la propria esistenza in cattività ma al riparo di pericoli immani come il nazismo e le leggi razziali. Una famiglia di ebrei trascorre così le sue giornate nel bellissimo parco le cui alte mura delimitano anche i confini dell'essere. Notevole pellicola di De Sica che costituisce una prova incontestabile di grande cinema. Suggestivo.
  • Venerdì, 27/01/23 ALLE ORE 15:10 15:10 su Iris

    Il tulipano nero (1964)


    124c: Il tulipano nero è uno Zorro della Francia pre-rivoluzionaria. Quando l'eroe viene sfregiato in faccia dai gendarmi, siccome è un uomo importante ed è molto ben visto fra i nobili, manda a chiamare il fratello gemello per chiedergli di sostituirlo a corte. Film minore di Alain Delon che, pur sdoppiandosi, non convince fino in fondo a causa di una sceneggiatura e di una regia un po' troppo incasinata. Virna Lisi è un'imprevedibile e bella spadaccina, forse il suo unico ruolo action. Medio.
  • Venerdì, 27/01/23 ALLE ORE 16:25 16:25 su Rete 4

    La venticinquesima ora (1967)


    Daniela: Dal 1939 al 1949, l'odissea di  un contadino romeno, onesto e gran lavoratore: deportato come ebreo, perseguitato in Ungheria come spia, costretto in Germania a collaborare con le SS,  infine trattato alla stregua di un criminale di guerra...  Trasposizione dell'opera di un romanziere romeno, diretta da un regista francese con protagonisti un attore statunitense di origini messicane ed un'attrice italiana: un pot-pourri che, come spesso accade nelle coproduzioni internazionali, toglie credibilità ad una vicenda già anche troppo movimentata, nonostante l'impegno profuso da Quinn. 
  • Venerdì, 27/01/23 ALLE ORE 16:40 16:40 su Cine 34

    Immaturi - Il viaggio (2012)


    Nancy: Nonostante la buona confezione (fotografia, specie paesaggistica, convincente e anche una discreta regia) il film non è ai livelli del primo (che già non eccelleva). Le lungaggini si intuiscono già dal prologo di telefonate intrecciate e continuano per quasi due ore e la noia si fa sentire. Gag scarse, banalissima trama (che novità: si parla di corna) e anche minimal la caratterizzazione dei personaggi (l'unico buono è quello della Angiolini, che per chi scrive è anche la migliore, al contrario della precedente prova). Pessima colonna sonora. Sconsigliato.
  • Venerdì, 27/01/23 ALLE ORE 17:25 17:25 su Iris

    Calma ragazze oggi mi sposo... (1968)


    Saintgifts: Commedia su misura per le caratteristiche comiche di De Funès, che eccelle quando la sua parte prevede personaggi con non troppe virtù e pronti a far pesare sugli altri la propria superiorità, anche se temporanea. A funzionare qui c'è il senso della misura e la parte sentimentale a bilanciare quella più "gerarchica". De Funès, bene affiancato, diverte senza arrivare a stancare, come successo in altre occasioni con soggetti molto più banali, ma non siamo comunque al livello delle sue prestazioni migliori. La cornice di Saint Tropez aiuta.
  • Venerdì, 27/01/23 ALLE ORE 17:25 17:25 su Rai Movie

    Chato (1971)


    Puppigallo: Due notevoli grugni a confronto (Palance, l'inseguitore e Bronson l'inseguito) in questo western tutto incentrato sulla caccia all'uomo, che a un certo punto farà sorgere l'interrogativo su chi caccia chi. Qua e là un po' arrancante e verboso, può però contare su personaggi costruiti con una certa cura e situazioni disperate, soprattutto per gli inseguitori, che fungono da carburante per la pellicola, sottolineando i dubbi e le insicurezze di questi ultimi, con contorno di pregiudizi e puro odio; il tutto evidenziato da calma e sicurezza che contraddistinguono la "preda". Buono.
  • Venerdì, 27/01/23 ALLE ORE 19:05 19:05 su Cine 34

    La casa stregata (1982)


    Ciavazzaro: Discreta commedia "paranormale" con un Pozzetto decisamente ispirato, si segnala anche per la presenza della bella Gloria Guida e di Marilda Donà (prima del declino) nel ruolo della cameriera. Non male anche i personaggi di contorno (citiamo Diogene). Si ride in modo più che adeguato e la scenografia della villa con maledizione annessa funziona in modo più che soddisfacente (altro che le commedie d'oggi!).
  • Venerdì, 27/01/23 ALLE ORE 19:10 19:10 su Rai Movie

    Er più - Storia d'amore e di coltello (1971)


    Von Leppe: Er Più der Borgo deve vedersela con Er Più de San Giovanni in questa commedia di bulli e spacconate tutto sommato divertente. Adriano Celentano protagonista ha sicuramente l'aspetto e le movenze adatte alla parte, purtroppo pecca per un accento non proprio consono alla romanità del personaggio. Gli altri attori invece se la cavano bene. Buone le musiche e la ricostruzione della Roma sparita di primo Novecento, anche se nel film viene ribadito che passano le stagioni (prima Carnevale, poi Luglio), ma tutti vestono sempre allo stesso modo dall'inizio alla fine.
  • Venerdì, 27/01/23 ALLE ORE 20:00 20:00 su Super!

    Diario di una schiappa 2 - La legge dei più grandi (2011)


    Gestarsh99: Anno nuovo, vita vecchia per il 12enne Greg, salito di pochissimo nelle gerarchie scolastiche e familiari di questo simpatico sequel kinneiano. Qui l'occhio della cinepresa si concentra meno sull'interno scuola per dare maggiore visibilità ai problematici conflitti tra fratelli, anche se spesso alcune situazioni vengono lasciate in sospeso o appena accennate, senza fornir loro il tempo utile per rendersi parti integranti della trama. Fattore vincente resta il fatto che il film diverta e intrattenga senza ricorrere a petulanze pedagogiche o al ricatto della volgarità a tutti i costi.
  • Venerdì, 27/01/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Warner Tv

    Analisi finale (1992)


    Galbo: Un noto psicanalista di San Francisco si innamora della sorella di una sua giovane paziente,a sua volta afflitta da instabilità mentale. Realizzato intorno al tema del doppio (molti personaggi non sono quello che inizialmente appaiono) analisi finale è un discreto thriller che deve molto (a partire dal luogo di svolgimento e dal tema centrale) al cinema di Alfred Hitchcock ma che è girato con una certa perizia e con numerosi colpi si scena che assicurano uno spettacolo godibile. Buona la fotografia.
  • Venerdì, 27/01/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Iris

    Gli spietati (1992)


    Stefania: Non amo il genere western, eppure ho amato questo film che usa l'ambientazione e la contrapposizione buoni-cattivi tipici del genere per raccontare una storia toccante e profonda. Un ex pistolero (Munny) che non si è mai perdonato le sue passate crudeltà, cerca la redenzione combattendo "per una giusta causa". Per poi accorgersi dell'impossibilità di estirpare da se stesso, e dalla società, le radici del male: la sopraffazione e la violenza. Sia Eastwood che Hackman sono grandi nei loro personaggi ambigui e malinconici.
  • Venerdì, 27/01/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Cine 34

    Johnny Stecchino (1991)


    Pinhead80: Divertentissimo film di Benigni nel doppio ruolo di mafioso virile e uomo semplice pronto a innamorarsi. Nel mezzo la brava Nicoletta Braschi, ammaliante e determinata a tutto pur di ottenere ciò che vuole. Un delirio di fraintendimenti sconquassano la scena trascinandoci in un vortice di risate. E' una comicità pura che gioca su molti luoghi comuni in maniera intelligente e ficcante. Da vedere e rivedere.
  • Venerdì, 27/01/23 ALLE ORE 21:05 21:05 su 20 Mediaset

    Catwoman (2004)


    Mascherato: Halle Berry ha deciso di fare da madrina ai registi francesi che esordiscono ad Hollywood. Dopo aver interpretato Gothika di Mathieu Kassovitz, ora le è toccato Pitof, il regista "eponimatopeico" del suo cinema (che suono fa un palloncino che si sgonfia?). Visti i risultati le converrebbe tornare ai suoi connazionali. Catwoman riesce nella difficile impresa di strappare la palma della peggior trasposizione di un fumetto a Daredevil. L'unica che si salva, al solito, è Sharon Stone che migliora invecchiando pur non essendo il suo un ruolo "di...vino". Velo pietoso sul look bondage dell'eroina.
  • Venerdì, 27/01/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Twenty Seven

    Bugiardo bugiardo (1997)


    Vito: Simpatica commedia col primo Jim Carrey tutto smorfie e improvvisazione. Il film si regge praticamente per intero su una trovata e sulle spalle del comico dalla faccia di gomma, che si lancia in un susseguirsi di esibizioni schizzate ed esilaranti. Forse l'inizio arranca un po', ma poi si arriva velocemente al finale e si ride alla grande. Buono anche il resto del cast.
  • Venerdì, 27/01/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Rai Movie

    Lezioni di persiano (2020)


    Daniela: Durante l'occupazione della Francia, un ebreo belga sfugge alla morte fingendosi persiano e diventando così l'insegnante di farsi di un ufficiale nazista che vuol trasferirsi a Teheran a fine guerra... Poco convincente nella descrizione della vita nel campo di concentramento e e nel dosaggio dei toni tra comico e tragico, il film cattura invece l'interesse nel descrivere il rapporto complesso ed ambiguo tra i due uomini: il prigioniero deve inventarsi ogni giorno vocaboli di una lingua inesistente se vuol sopravvivere, mentre l'ufficiale nasconde dietro la divisa fragilità e dubbi.
  • Venerdì, 27/01/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su TV2000

    Lettere da Berlino (2016)


    Capannelle: Non si discutono le prove degli attori, l'eccellente fotografia e una buona cura dei dettagli che non lo rendono banale. Però la storia scorre su un binario troppo dritto, tanto che il primo momento di gran cinema arriva dopo 70 minuti, quando Persbrandt riassume la malvagità e l'arroganza del potere. Meritevole anche la scena del processo e alcuni fermi immagine sui due protagonisti che rendono bene la loro afflizione. Ma il tutto appare troppo malinconico.
  • Venerdì, 27/01/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su La5

    Capodanno a New York (2011)


    Mutaforme: Tecnicamente migliore dei cinepanettoni nostrani, se non altro per la presenza di attori e artisti di fama internazionale (il cast è da top film), Capodanno a New York delude le aspettative. Non riesce mai a provocare la risata e si rivela estremamente scontato quando si butta sul sentimentale strappalacrime. Non mancano americanate e fastidiosi spot pubblicitari. De Niro inutile; si salvano appena la Pfeiffer in veste da cinquantenne delusa e qualche canzone di Bon Jovi. Dimenticabile.
  • Venerdì, 27/01/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su 7Gold

    Indagini sporche - Dark Blue (2002)


    Rocchiola: Il tema della corruzione lo avvicina ai polizieschi di Lumet, ma il ritmo e la messinscena lo fanno sembrare una versione più sobria di Training day. L'esordio alla sceneggiatura di James Ellroy non è proprio memorabile, ma Shelton riesce comunque a confezionare un buon poliziesco d'azione in cui si respira un po' della "malsana" aria dei mitici seventies, anche grazie alla realistica ambientazione nel ghetto in rivolta dopo l'esito del processo a Rodney King. Peccato per un finale troppo plateale e retorico con un Russell a briglia sciolta.
  • Venerdì, 27/01/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Rai 3

    Green book (2018)


    Giapo: Due ore che volano via che è un piacere, tra i sorrisi che scaturiscono dalla coppia male assortita formata dal rigido Don Shirley e dal rozzo Tony Lip (la comunità italo-americana è ritratta in maniera stereotipata ma decisamente divertente) e l'amarezza dello spietato pregiudizio razziale che metterà a nudo l'insospettabile fragilità del raffinato musicista. Una storia commovente, che ricorda in modo semplice, senza retorica, che la vera nobiltà è quella dell'animo.
  • Venerdì, 27/01/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Italia 2

    Beneath (2013)


    Rufus68: Finta variazione lacustre de Lo squalo. La squadra di teenager carne-da-macello, l'anonimato degli attori e una temutissima camera a mano (foriera di innumeri horror da due soldi) fanno presagire il peggio. Per fortuna poi il film si rivela tramutandosi in un gioco al massacro psicologico tutt'altro che banale di cui il predatore è occasionale scaturigine (oltre ad assumere precise valenze simboliche). Il finale è un po' tirato via, ma nel complesso l'operina fila via piacevole e crudele. Bella scelta musicale.
  • Venerdì, 27/01/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Italia 1

    I mercenari 2 - The expendables (2012)


    Puppigallo: La rivincita della terza età. Vecchietti di tutto il mondo unitevi e scaricate la frustrazione massacrando interi eserciti con armi di tutti i tipi. E' il classico pop corn movie senza alcuna pretesa (e ci mancherebbe, infatti l'unico personaggio senza senso per un film del genere fortunatamente ci lascia quasi subito). I gerontocombattenti sono il meglio; e per fortuna non si prendono sul serio (Schwarzi sostiene che dovrebbero stare in un museo). E' praticamente uno scanzonato bagno di sangue. Non male, nel suo fumettesco genere. Nota di merito per Norris che, a suo dire, si è "ammorbidito".
  • Venerdì, 27/01/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Rai 4

    The gunman (2015)


    Piero68: Brutto, non mi viene da dire null'altro su questo action di una banalità e di una pochezza a dir poco disarmanti. E dire che ha un comparto attoriale di tutto rispetto: da Penn a Bardem, da Winstone a Elba. E invece... Storia incomprensibile per non dire inesistente, dialoghi buttati lì come fossero meri riempitivi, scene e situation che poco o nulla hanno a che fare con il core del film. La Trinca semplicemente terribile e doppiaggio al minimo sindacale. Morel si conferma regista incapace di zampate vincenti.
  • Venerdì, 27/01/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su Italia 2

    Blair witch (2016)


    Herrkinski: Più remake (o reboot) che sequel; la trama dell'originale viene ripresa piuttosto fedelmente, non fosse per qualche update "tecnologico" tipico dei film dell'ultimo decennio e per alcuni tocchi maggiormente atmosferici, tutto sommato suggestivi. Nonostante si mantenga la "non-tecnica" del POV, con la solita mdp tra il traballante e l'impazzito, si nota che la produzione è più curata del prototipo; parlerei quindi di versione riveduta e corretta, anche se le novità sono poche e si sarebbe potuto osare di più. Discreta pietra tombale del genere.
  • Venerdì, 27/01/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su Twenty Seven

    Il grande match (2013)


    Stelio: Davvero non male questo lavoro di Segal: a metà tra il serio e il faceto, tra la parodia e una vicenda tutto sommato gradevole. La sceneggiatura fa il suo lavoro così come gli attori, in un'opera il cui spessore, pur non certo miracoloso, è molto più spesso di quanto non ci si potesse attendere inizialmente. Peccato per un buonismo finale eccessivo, così come le scazzottate esasperate al termine di una ricostruzione sportiva pure abbastanza credibile. Niente di superlativo ma sicuramente di buon livello.
  • Venerdì, 27/01/23 ALLE ORE 23:15 23:15 su Rai 5

    The Quiet Man - Vita di Bill Wyman (2019)


    Siska80: William ha le idee chiare fin da ragazzino: diventerà famoso in tutto il mondo. Interessante ritratto di una Leggenda ancora in vita (il cui talento prescinde dai Rolling Stones, sebbene il documentario insista sul periodo all'interno della band attraverso svariate immagini e video dell'epoca) che si racconta senza peli sulla lingua (egli ammette ad esempio di aver sofferto di un'unica dipendenza, quella dal sesso). Intelligente a questo proposito la scelta del regista di raccontare Wyman attraverso le sue stesse parole (il bassista viene spesso volutamente inquadrato di spalle).
  • Venerdì, 27/01/23 ALLE ORE 23:20 23:20 su 20 Mediaset

    V Io sono leggenda (2007)


    Lythops: Un film decisamente insipido che cerca di supplire con effetti speciali di media fattura, una storia già vista e rivista. La tensione non procede in crescendo ma a strappi, con accelerazioni e repentine, fastidiose frenature. I dialoghi, soprattutto quando vorrebbero andare sul psicologico, sono di una banalità disarmante e, a parte Smith, l'unico attore degno di nota è un bellissimo pastore tedesco. Anche gli "zombi elettrici" e superveloci vengono presto a noia.
  • Venerdì, 27/01/23 ALLE ORE 23:20 23:20 su Rai Movie

    Il nemico alle porte (2001)


    Furetto60: Un inizio spettacolare e adrenalinico, che ricorda (mutatis mutandis) quello di Salvate il soldato Ryan, introduce a uno dei capitoli più drammatici dell’ultimo conflitto mondiale: l’assedio di Stalingrado. Liberamente tratto dalle reali vicende di un cecchino russo, il film si snoda tra duelli tra nemici dichiarati e non, mostrando l’ambiente di uomini destinati dissennatamente al macello, per i quali ogni giorno vissuto era un traguardo. Potrà sembrare in alcuni passi retorico, ma in quei giorni la retorica era merce reperibile in abbondanza. Interessante anche a visioni successive.
  • Venerdì, 27/01/23 ALLE ORE 23:20 23:20 su Warner Tv

    Occhi nelle tenebre (1994)


    Galbo: Thriller che ha per protagonista una non vedente che recupera parzialmente la vista dopo un intervento. Si inserisce in una tradizione consolidata del cinema (quella dei non vedenti appunto) che il regista tenta di vivacizzare affidandosi ad eleganti cromatismi della fotografia (del grande Spinotti). Il risultato è godibile anche se l'inserimento dell'inevitabile love story tende a banalizzare un pò il tutto. Brava la protagonista Stowe. Originale la colonna sonora.
  • Venerdì, 27/01/23 ALLE ORE 23:20 23:20 su Italia 1

    Daylight - Trappola nel tunnel (1996)


    Lovejoy: Sorta di L'Avventura Del Poseidon ambientato in un tunnel. Ad un certo punto la cosa diventa molto evidente nella parte finale che ci si chiede come la Fox non abbia fatto causa agli autori. Comunque rimane un'opera godibile, seppure qua e là vi siano spunti altamente improbabili. Ma se si stacca la spina dal cervello e ci si cala nella storia, ci si diverte. Buon cast d'attori con menzione particolare per i redivivi Stan Shaw, Dan Hedaya e Barry Newman. Godibile.
  • Venerdì, 27/01/23 ALLE ORE 23:25 23:25 su Cine 34

    La tigre e la neve (2005)


    LEX: Non ho letto critiche "benigne" su questo film. Vero, un po' moscio; vero, la faccia della signora Braschi ha stancato tutti; vero, il "vecchio" Benigni era tutta un'altra cosa (rimarrò legato per sempre a Non ci resta che piangere); vero, la trama è un filo debole... ma, tuttavia, rimango ancora piacevolmente sorpreso da quest'uomo, dalla sua bizzarra elettricitá, dalle piccole geniali trovate che mi fanno sorridere... e la lezione sulla poesia in classe? Splendida. Grazie.
  • Venerdì, 27/01/23 ALLE ORE 23:30 23:30 su Cielo

    Whores' glory (2011)

    (3 commenti) documentario (colore) di Michael Glawogger con (n.d.)

    Mickes2: Spaccato di prigioni quotidiane. Le vite delle prostitute in quel di Bangkok (Thailandia), Faripdur (Bangladesh) e Reynosa (Messico) messe a confronto per sottolinearne le differenti sfumature del disagio e della sofferenza. Cambiano i toni e i contesti, ma il dolore si assomiglia tantissimo. Lascia un po’ interdetti la scelta stilistica di Glawogger, che al puro documentario minimale e d’inchiesta sceglie qualcosa che strizza più l’occhio alla docu-fiction. Visto il soggetto si poteva evitare. Ad ogni modo un lavoro discretamente limpido.
  • Venerdì, 27/01/23 ALLE ORE 23:40 23:40 su Iris

    Un mondo perfetto (1993)


    Xamini: Film ben diretto e di un certo impatto emotivo, intriso dell'amarezza tipica di Eastwood ma non ancora asciutto come parecchi suoi lavori successivi. Un Costner decisamente in palla presta il volto al protagonista, antieroe in cerca di una redenzione chiamata Alaska. Qualche scivolone lo possiamo annoverare sul fronte realismo e sulla superficialità dei personaggi secondari ma il contraltare dell'umorismo mette le cose a posto.
  • Sabato, 28/01/23 ALLE ORE 01:45 01:45 su Rai 3

    Cosmos (2015)


    Cotola: Ha sicuramente una sua forza visiva e narrativa che è difficile da spiegare e che si riesce a cogliere nonostante la complessità narrativa, simbologica ed "ideologica" della pellicola. A tratti può affascinare e piacere se ci lascia trasportare dal flusso ininterrotto di avvenimenti e soprattutto parole. E' però anche chiaro che un film del genere possa spiazzare, annoiare, far arrabbiare. Piacerà di sicuro agli "adepti" del regista polacco di cui, mi è sembrato, rappresenta una summa-sintesi: gli altri potrebbero osannarlo o demonizzarlo.
  • Sabato, 28/01/23 ALLE ORE 01:45 01:45 su Cine 34

    E adesso sesso (2001)


    B. Legnani: Iper-vanzinistico. Talora fatuo, talora divertente. Talora arrangiato, talora ineccepibile. In una parola: la disuguaglianza fatta film, con momenti incredibili, come la porno-epifanìa (non è una bestemmia: chi non ci crede consulti il dizionario) di Edelweiss e di Eva Henger. Non so perché, ma il giro d'Italia dei vari episodi m'ha rammentato i cinegiornali LUCE, con le folle nelle varie piazze d'Italia ad ascoltare gli altoparlanti collegati con Piazza Venezia.
  • Sabato, 28/01/23 ALLE ORE 01:50 01:50 su Rai Movie

    Una vita tranquilla (2010)


    Pessoa: Cupellini si conferma regista di talento, bravo a gestire un "pezzo da 90" come Servillo che sfodera l'ennesima prestazione magistrale alle prese con un personaggio piuttosto complicato. Fondamentale l'ambientazione tedesca, che toglie al film eccessi melodrammatici (il rischio era oggettivamente piuttosto alto) e mette al centro la storia, efficace e per niente banale, donandogli misura e rigore. Buona la prova del resto del cast, con facce credibili e abbastanza talento da far girare la vicenda nel migliore dei modi. Un film più che buono, sicuramente meritevole di un'occhiata.
  • Sabato, 28/01/23 ALLE ORE 02:20 02:20 su Iris

    Syriana (2005)


    Giùan: Complesso è l'aggettivo critico che meglio circostanzia Syriana, esordio registico dello sceneggiatore di Traffic, complici Soderbergh come produttore e Clooney nel ruolo leader. La peculiare stratificazione del film di Gaghan tuttavia, fa sì che ciò che appare dirompente in prossimità della visione, rischia di rivelarsi evanescente nella distanza della riflessione. Certo si può obiettare che i meccanismi del potere contemporaneo siano appunto così intricati; compito del cinema "civile" però (Rossellini insegna) dovrebbe esser svelarne la linearità.
  • Sabato, 28/01/23 ALLE ORE 02:40 02:40 su Rete 4

    7 eroiche carogne (1969)


    Reeves: Una specie di Bastardi senza gloria ancora più cult di quello che Castellari dirigerà un po' dopo e che Tarantino amerà con tutte le sue forze. Tante situazioni: americani vestiti da tedeschi, donne travestite da soldati, sgozzamenti notturni, cani che maneggiano candelotti di dinamite. Veramente un B-movie dichiarato, con tutti i suoi pregi e i suoi limiti. Spiega abbastanza bene perché la Carrà non abbia voluto procedere con il cinema: qui fa ridere, soprattutto quando piange. Stelvio Rosi yankee non si può vedere.
  • Sabato, 28/01/23 ALLE ORE 03:20 03:20 su Rai 3

    11 minuti (2015)


    Bubobubo: Teleologia esistenziale di undici, banali minuti tardo pomeridiani: come l'effetto farfalla sconvolge per sempre l'entropia di una metropoli mitteleuropea e il destino di alcuni suoi abitanti... Non è propriamente esaltante il passo d'addio artistico di Skolimowski, che si congeda dal suo pubblico con una liofilizzata variazione su tema kieslowskiano in bilico fra accenti thriller, dramma intimistico e bozzettismo slapstick. La qualità media dei singoli episodi è buona; problematico è però il finale uroborico, così forzato, fracassone e fatalistico da non poter non suscitare ilarità.
  • Sabato, 28/01/23 ALLE ORE 03:30 03:30 su Rai Movie

    Treni strettamente sorvegliati (1966)


    Lythops: Prodotto cecoslovacco poco conosciuto, attento ai minimi dettagli dell'inquadratura. Nonostante una recitazione non sempre all'altezza di attori e generici, per le situazioni rappresentate e soprattutto l'ambiente può rientrare in quel tipo di cinema vero, quello che lascia ciascuno libero di trarre le proprie conclusioni senza essere influenzato, più o meno subliminalmente, dal commento musicale o effetti vari. Storia di resistenza e di amore dove eroe è chi, a volte inconsapevolmente, dà. E la vita, semplicemente, scorre o si ferma.
  • Sabato, 28/01/23 ALLE ORE 03:30 03:30 su Cine 34

    Pasqualino Settebellezze (1975)


    Enzus79: Simpatico film, con sottolineature anche drammatiche, con un buon Giancarlo Giannini che impersona bene il napoletano capo quartiere e il disperato durante la guerra. A tratti il film mi è risultato noioso e ripetitivo. Bella la colonna sonora.
  • Sabato, 28/01/23 ALLE ORE 04:15 04:15 su Rete 4

    Io, Emmanuelle (1969)


    Herrkinski: Non si capisce bene cosa volesse esprimere Canevari; la vacua sceneggiatura vede la protagonista aggirarsi in stato confusionale, sedurre vari personaggi, riflettere tra sé e sé sull'amore, sulla vita, sulla morte... Il tutto nella cornice di un'uggiosa Milano, in piena contestazione da '68. Ogni tanto, tra un dialogo ridondante e l'altro, qualche spunto interessante c'è; si fanno apprezzare anche i consueti interni pop-art, le sinuose riprese intorno alla sfuggente Blank e il tema cantato da Mina. Un film curioso, figlio del momento storico.
  • Sabato, 28/01/23 ALLE ORE 04:30 04:30 su Iris

    Calma ragazze oggi mi sposo... (1968)


    Panza: Commediola strutturata da una serie di scenette incentrate attorno alla verve e irruenza del mitico Fufu. I meccanismi comici sono abbastanza risaputi e la parte finale sembra appiccicata all'ultimo tanto per riuscire a concludere la vicenda in una maniera almeno accettabile. Niente di così memorabile, a parte il momento in cui, quando la gerarchia si ribalta, De Funès si rimpicciolisce in un'intelligente gag visiva. Titolo italiano assolutamente fuorviante, che non si capisce dove volesse andare a parare.
  • Sabato, 28/01/23 ALLE ORE 05:00 05:00 su Rai Movie

    Razorback - Oltre l'urlo del demonio (1984)


    Rebis: Più che il Razorback, lungamente atteso e rabberciato al montaggio, è l'outback australiano a imperversare nel film di Mulcahy, un paesaggio inospitale che un'umanità reietta cerca di assoggettare: con uno stile lisergico e subliminale - all'epoca si disse videoclippato - che nutre l'eleganza della forma astraendo dalla grettezza contestuale, il film chiosa la topica aussie di natura contro cultura. L'effetto è straniante, allucinatorio, sostenuto da un andamento aritmico e dalle saturazioni cromatiche di Dean Semler. L'immaginario post atomico di George Miller, aveva già fatto scuola.
  • Sabato, 28/01/23 ALLE ORE 06:20 06:20 su Cine 34

    La dottoressa del distretto militare (1976)


    Giùan: Primo titolo della trilogia dedicata alla dottoressa Edwige tra le corsie militari, è un film che batte presto la fiacca comica. Nando e i suoi caporal maggiori in sceneggiatura smarriscono l'immaginario dello spunto iniziale a favore di gag che poco attingono alla miglior vena surreale di Cicero. Per un primatista della rivedibilità come chi scrive, resta il documento di un'epoca in cui la leva era ancora l'idra a tre teste e gli esorcismi in pellicola necessari come le mammane che toglievan "lo scanto". Delle Piane e Carotenuto d'un altra categoria.
  • Sabato, 28/01/23 ALLE ORE 08:00 08:00 su Cine 34

    E adesso sesso (2001)


    Cangaceiro: Quando i Vanzina proprio non hanno voglia di impegnarsi anche solo un po' eccoci servita questa pessima commedia a episodi separati. La storiella napoletana fa quasi pena: situazioni raffazzonate con gli attori penosamente protesi nel vano sforzo di rinverdire i fasti della formula "esso, issa e ò malament" mentre la vicenda con l'antipatico Max Giusti fintissimo burino marchigiano se possibile è pure peggio. Si salva dal naufragio solo il bravo Margiotta.
  • Sabato, 28/01/23 ALLE ORE 08:00 08:00 su TV8

    Un Natale da Cenerentola (2016)


    Markus: Due cugine, un'azienda da gestire e una specie di principe azzurro bello e ricco... da conquistare. Sorta di Cenerentola versione moderna e sentimentale di grana assai grossa. Le schermaglie tra le due graziose ma viscide cugine hanno tutta l'aria di un mero espediente per dare un po' di pepe a una storia di derivazione, certamente risaputa, che punta tutto sui buoni sentimenti. Il clima natalizio addolcisce l'atmosfera, ma anche in questo caso senza particolari nessi con la vicenda. Film piuttosto mediocre.
  • Sabato, 28/01/23 ALLE ORE 08:10 08:10 su Rai Movie

    Nowhere boy (2009)


    Deepred89: Biopic corretto, decoroso, che scade un po' quando, nel secondo tempo, scende a compromessi col drammone familiare adottando toni inutilmente lacrimosi. Come valore aggiunto una buona cura filologica e un buon cast (con attori generalmente lontani dai modelli, nonostante qualche profilo del protagonista risvegli leggeri déjà vu). Passabile, ma tutto sommato per i non lennoniani non c'è molto da ricordare.
  • Sabato, 28/01/23 ALLE ORE 08:35 08:35 su Frisbee

    Curioso come George 3 - Ritorno nella giungla (2015)

    (1 commento) animazione (colore) di Phil Weinstein con (animazione)

    Cotola: In questa sua terza avventura extra large, George diventa nientemeno che astronauta. Ma la sua navicella precipita nella giungla dove vivrà numerose e diverse avventure. La storia è un pelino più intricata del solito, ma si lascia comunque seguire senza problemi anche dai più piccoli. Così come il film risulterà alla fine gradevole un po' per tutti, grandi e piccini, sebbene questi ultimi gradiranno, ovviamente, di più.
  • Sabato, 28/01/23 ALLE ORE 09:25 09:25 su Iris

    Gli spietati (1992)


    Viccrowley: Eastwood torna a dire la sua nel genere western e lo fa con un'opera eccellente, dura e malinconica. Vera e propria elegia della frontiera al tramonto, impreziosita da personaggi granitici, sfaccettati e sempre umanissimi. Non esistono buoni o cattivi, esistono esseri umani e come tali per natura fallibili, deboli, peccatori e vanagloriosi. I due amici dal passato violento, lo sceriffo che cerca di lasciarsi alle spalle sangue e cadaveri in favore di una vita semplice. Ma non è facile, per quanto aneli a cambiare un uomo resta sempre sé stesso.
  • Sabato, 28/01/23 ALLE ORE 09:30 09:30 su Rete 4

    I due toreri (1964)


    Panza: Tutto sommato gradevole, con molte battute simpatiche (il cartello con le corna, gli equivoci sul menù, l'equivoco dell'insalata, le foto da toreri...) miscelate in una commedia degli equivoci un po' pasticciata, con fasi limabili (la prima parte) o completamente eliminabili (la lunga corrida finale), difetto che aveva appesantito anche Due mafiosi nel Far West. Franco e Ciccio dimostrano come sempre un affiatamento eccezionale, con tempi comici perfetti, e sono qui supportati da battute simpatiche e non orribili come in altre loro pellicole.
  • Sabato, 28/01/23 ALLE ORE 09:50 09:50 su Cine 34

    La tigre e la neve (2005)


    LEX: Non ho letto critiche "benigne" su questo film. Vero, un po' moscio; vero, la faccia della signora Braschi ha stancato tutti; vero, il "vecchio" Benigni era tutta un'altra cosa (rimarrò legato per sempre a Non ci resta che piangere); vero, la trama è un filo debole... ma, tuttavia, rimango ancora piacevolmente sorpreso da quest'uomo, dalla sua bizzarra elettricitá, dalle piccole geniali trovate che mi fanno sorridere... e la lezione sulla poesia in classe? Splendida. Grazie.
  • Sabato, 28/01/23 ALLE ORE 09:55 09:55 su Boing

    Angry birds 2 - Nemici amici per sempre (2019)

    (1 commento) animazione (colore) di Thurop Van Orman, John Rice con (animazione)

    Ryo: Continuano i dispetti fra l'isola degli uccellini e quella dei maialini. Ma una terza, nuova, isola comincia a bombardare le altre due con sfere di ghiaccio giganti. Uccelli e maiali si alleano per andare in guerra! Molto sotto le aspettative rispetto al primo capitolo, che era piuttosto divertente. Le animazioni sono sempre di ottimo livello, la sceneggiatura però si perde troppo spesso in gag futili e una storia di fondo che non brilla per originalità. Niente male il doppiaggio, ottima la scelta di tracce che compongono la colonna sonora.
  • Sabato, 28/01/23 ALLE ORE 10:20 10:20 su Rai Movie

    The giver - Il mondo di Jonas (2014)


    Rambo90: Un'idea affatto malvagia, che purtroppo viene affossata da una realizzazione per ragazzi, nello stile in voga oggi seguendo la scia dei vari Divergent e Maze runner. La sceneggiatura offre buoni spunti nelle scene tra il protagonista e un convincente Bridges, ma annaspa quando inizia l'azione, tra passaggi frettolosi e amori molto banali. Anche visivamente il film non riesce ad affascinare quanto dovrebbe nel suo scoprire i colori e le emozioni; colpa forse anche di Noyce, regista vecchio stampo poco a suo agio con i toni del film. Mediocre.
  • Sabato, 28/01/23 ALLE ORE 12:00 12:00 su Rai Movie

    Belle & Sebastien (2013)


    Bruce: Film semplice, diretto, ricco di emozioni per chi ama la natura e gli animali. Le immagini girate in alta montagna raccontano dell'amicizia tra un bambino senza mamma e papà e uno splendido cane pastore dei Pirenei. Sullo sfondo la seconda guerra mondiale e il passaggio dei clandestini verso la Svizzera. Pensato per i piccoli riesce ad affascinare anche gli adulti grazie agli straordinari paesaggi montani, innevati e non.
  • Sabato, 28/01/23 ALLE ORE 12:05 12:05 su Iris

    The peacemaker (1997)


    Cotola: Action movie di ordinaria amministrazione che sa un pò di Guerra fredda e che non presenta guizzi particolari e per questo motivo non avvince e coinvolge più di tanto lo spettatore. Non un gran ritmo ed anche le scene d'azione non sono molto ben girate e spettacolari. Mediocre.
  • Sabato, 28/01/23 ALLE ORE 12:15 12:15 su Cine 34

    Asso (1981)


    Mco: Si può continuare a interagire con la realtà anche da trapassati. Questo è il fulcro del Castellano & Pipolo pensiero. Si srevono di un cavallo vincente come Adriano il molleggiato e gli regalano ampio spazio per le sue sagaci battute e i suoi famosi nonsense. La Fenech è la vedova che si strugge dal dolore ma che non è giammai lasciata sola dal caro estinto. Con la sua bellezza colma le lacune di un film consigliabile principalmente ai fan sfegatati di Celentano. Probabilmente tutti gli altri, soprattutto a distanza di anni, si annoieranno.
  • Sabato, 28/01/23 ALLE ORE 13:15 13:15 su Cartoonito

    D'Artacan e i tre moschettieri - Il film (2021)

    (1 commento) animazione (colore) di Toni Garcia con (animazione)

    Siska80: Nonostante sia un prodotto prevalentemente indirizzato a un pubblico di giovanissimi, anche i grandi possono darci un'occhiata senza annoiarsi (il ritmo è costante, i protagonisti simpatici, i momenti di humour frequenti); tuttavia la domanda sorge spontanea: ne vale la pena? Probabilmente no: rispetto all'anime del 1982 a variare sono infatti solo l'utilizzo della tridimensionalità e di colori più accesi, mentre il design dei personaggi è pressoché invariato (con l'aggravante che, trattandosi di una pellicola, la trama è sintetizzata per forza di cose). In sostanza, marginale.
  • Sabato, 28/01/23 ALLE ORE 13:50 13:50 su Rai Movie

    Lezioni di persiano (2020)


    Daniela: Durante l'occupazione della Francia, un ebreo belga sfugge alla morte fingendosi persiano e diventando così l'insegnante di farsi di un ufficiale nazista che vuol trasferirsi a Teheran a fine guerra... Poco convincente nella descrizione della vita nel campo di concentramento e e nel dosaggio dei toni tra comico e tragico, il film cattura invece l'interesse nel descrivere il rapporto complesso ed ambiguo tra i due uomini: il prigioniero deve inventarsi ogni giorno vocaboli di una lingua inesistente se vuol sopravvivere, mentre l'ufficiale nasconde dietro la divisa fragilità e dubbi.
  • Sabato, 28/01/23 ALLE ORE 14:10 14:10 su Cine 34

    La casa stregata (1982)


    Undying: Sceneggiato dallo stesso Corbucci - in collaborazione con Mario Cecchi Gori, Mario Amendola ed Enrico Oldoini - La casa stregata è una gradevole commedia adatta all'intera famiglia. Molto simile, per affinità e contenuto, a Bollenti spiriti è tutto avvicendato sulle tragicomiche peripezie di una giovane coppia fresca di matrimonio (Pozzetto e la Guida) costretta, per ristrettezze economiche, ad affittare una "casa dove ci si sente". Elegante e scorrevole, sviluppato a parodia del genere horror, si ricorda per la presenza delle ex-ragazzina ormai matura ed in tenuta rigorosamente rassicurante.
  • Sabato, 28/01/23 ALLE ORE 14:30 14:30 su Iris

    L'uomo dalle due ombre (1970)


    Faggi: Non indegno ma nemmeno imperdibile action il cui titolo (italiano) è migliore del risultato (sto esagerando). Se è vero che ha un Bronson in forma (e un cast di nomi importanti) è anche evidente che per artificiosità dello script e diversi passaggi a vuoto e/o poco credibili, sommati al pomposo finale, non riesce a fare il salto di qualità per meritarsi l'ingresso nell'Olimpo dei buoni film.
  • Sabato, 28/01/23 ALLE ORE 14:35 14:35 su Rai Gulp

    Foxter & Max (2019)


    Siska80: Dodicenne (come al solito problematico) instaura un legame speciale con un cane cyborg uscito da un suo graffito. Idea simpatica ma non originale (succedeva qualcosa di simile nell'anime "Sandy dai mille colori" del 1986) e tra l'altro sfruttata male e con effetti che di speciale (vedasi la differenza tra l'animale realizzato in 3D e una sua copia sbiadita in 2D) hanno ben poco: trama banale, attori mediocri ma cui fanno da contraltare, per fortuna, un discreto ritmo e soprattutto una durata breve che non permette il sopraggiungere della noia. Ideale per i bambini.
  • Sabato, 28/01/23 ALLE ORE 16:00 16:00 su Cine 34

    Tutta colpa di Freud (2014)


    Xamini: Non un filmone (né ce lo si aspettava), ma una gradevole commediola sdolcinata, capace di non dimenticare il sorriso, grazie a in particolare al lavoro di Giallini (in particolare nei duetti con Gassman) e Foglietta, a suo agio sopra le righe. Più fiabesco che credibile, il tutto scorre via in maniera piuttosto leggera ed è in grado di far passare la serata, pur senza scomodare interrogativi o visioni da grande cinema.
  • Sabato, 28/01/23 ALLE ORE 16:30 16:30 su Iris

    Carnage (2011)


    Saintgifts: Dopo le civili formalità buoniste (false come i parrucchini) iniziali, che riescono disturbanti non poco e dure da sopportare (dalle quali si salva solo Waltz, non per niente avvocato), finalmente il film decolla e si segue rilassati e liberati l'esposizione vera dei protagonisti (un bel quartetto). Peccato che le donne risultino perdenti in questa carneficina (non so se anche nel lavoro letterario sia così o se il buon Polanski, che credo non abbia faticato molto nella direzione, ci abbia messo maliziosamente del suo).
  • Sabato, 28/01/23 ALLE ORE 16:50 16:50 su La5

    Christmas at the palace - Natale a palazzo (2018)


    Siska80: Fiaba natalizia basata sulla solita storia della giovane di estrazione sociale media che s'innamora, ricambiata, di un re. Inevitabile il lieto fine, ma almeno questo film inserisce la love story in un contesto sportivo, rendendolo un po' più originale di altri. Le location sono stupende (soprattutto la pista da ballo del palazzo in versione notturna), gli interpreti adeguati (la piccola attrice s'impone sul resto del cast), il finale molto romantico.
  • Sabato, 28/01/23 ALLE ORE 17:00 17:00 su Rai Storia

    Cadaveri eccellenti (1976)


    Nicola81: Dal libro più controverso di Sciascia, il film più scomodo di Rosi, anche sceneggiatore insieme a Tonino Guerra e all'ex senatore socialista Lino Jannuzzi. Una requisitoria lucida e spietata che non risparmia nessuno: se la DC è corrotta, il PCI non vuole assumersi la responsabilità di governare; se la magistratura è tutt'altro che irreprensibile, la polizia lo è ancora meno. Perfetto Lina Ventura, ottimo cast internazionale a supporto, eccellente comparto tecnico. Unico difetto, anche se non di poco conto, una lentezza a tratti eccessiva.
  • Sabato, 28/01/23 ALLE ORE 17:00 17:00 su La7

    Un povero ricco (1983)


    Parsifal68: Un ricco industriale milanese, spaventato dalla povertà, prova a vivere da povero scoprendo valori veri e trovando l'amore. Film classicamente anni '80, ambientato in una Milano godibile e interpretato da un Pozzetto che fa quel che sa fare meglio. Non è che ci si aspetti tanto da questo tipo di commedie, i personaggi sono caratterizzati superficialmente, ma la vena comica è discreta e questo basta. Non bene la Muti.
  • Sabato, 28/01/23 ALLE ORE 18:15 18:15 su Iris

    Un mondo perfetto (1993)


    Piero68: Ancora una volta Eastwood descrive alla perfezione la provincia americana del profondo sud e in più mette a confronto un bimbo e un delinquente incallito in quella che all'inizio può sembrare semplice sindrome di Stoccolma, ma poi si sviluppa in maniera talmente viscerale da far dimenticare chi è chi o cosa. Sebbene il film scorra lento e a volte anche noioso, è innegabile la forza che riesce a sprigionare il rapporto tra i due "fuggitivi" che finiscono con l'immedesimarsi l'un l'altro nonostante l'abisso di età, culturale e sociale. Da vedere.
  • Sabato, 28/01/23 ALLE ORE 18:30 18:30 su Cine 34

    Johnny Stecchino (1991)


    Pigro: Commedia degli equivoci per il sosia di un boss mafioso. Il film conferma ciò che altri titoli di Benigni avevano già mostrato: si tratta di un debole filo narrativo su cui vengono innestate gag e scene esilaranti guidate da un attore dalla comicità travolgente e da un regista dalla capacità a malapena sufficiente. Ci si chiede perché Benigni non si affidi a una direzione più esperta e salda. Ad ogni modo, un film che non delude i fans né chi vuole passare una serata di divertimento.
  • Sabato, 28/01/23 ALLE ORE 19:20 19:20 su Rai Premium

    Una Ferrari per due (2014)


    Furetto60: La crisi economica come opportunità di spettacolo, come già al cinema con Smetto quando voglio, o come modo di esorcizzare una situazione triste, preda di quel capitalismo che cerca in continuazione "sangue fresco", come recita il De Lazzaro-Morelli. Si sorride, quindi, ma sempre a denti stretti, per merito di artisti bravi e ben affiatati. Funziona, infatti, non solo la coppia Marcorè-Morelli, ma anche la Ruffino. Nel complesso è ben riuscito.
  • Sabato, 28/01/23 ALLE ORE 19:30 19:30 su Rai Movie

    Cruising (1980)


    Daniela: Sulla scorta di un romanzo di modesto valore, una discesa agli inferi allucinata e psichedelica, con un poliziotto etero, costretto (?) ad infiltrarsi nel mondo dei club gay sado-maso per incastrare un serial killer che uccide omosessuali e ne fa a pezzi i corpi. L'indagine è complessa e l'esperienza gli provoca problemi di identità anche a livello personale. Film violento, molto discusso alla sua uscita per le accuse di omofobia, rischia di apparire compiaciuto dello squallore ritratto. Ottimo Al Pacino in una parte non facile.
  • Sabato, 28/01/23 ALLE ORE 19:30 19:30 su Cartoonito

    Shaun, vita da pecora: Farmageddon - Il film (2019)

    (3 commenti) animazione (colore) di Will Becher, Richard Phelan con (animazione)

    Galbo: La simpatica pecora inglese protagonista del secondo lungometraggio, nel quale ha a che fare con un alieno, ovviamente in versione comica. Come nel primo film, lo humor è quello tipicamente britannico e non mancano le citazioni ad opere cinematografiche “serie”. Rispetto al primo film tuttavia, la comicità sembra più debole e il ritmo più blando. Si tratta tuttavia di un opera godibile, segnata da una tecnica eccellente.
  • Sabato, 28/01/23 ALLE ORE 20:25 20:25 su Rai YoYo

    Vicky il vichingo: La spada magica (2019)

    (1 commento) animazione (colore) di Éric Cazes con (animazione)

    Siska80: Vic (giovane esile vichingo dotato di grande intelligenza) affronta un viaggio impervio pur di liberare la famiglia da un incantesimo. Un bel design colorato, personaggi simpatici dalla personalità ben delineata, ritmo e soprattutto tanta azione rendono avvincente questo anime principalmente rivolto ai piccoli che però risulta godibile anche per un pubblico adulto, sebbene la trama non sia originale (in quanto si ispira in maniera evidente al racconto mitologico di Re Mida) e il lieto fine ovvio.
  • Sabato, 28/01/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Iris

    Il fuggitivo (1993)


    Lovejoy: Ispirato ad una celebre serie televisiva, il film può contare su un buon ritmo, belle scene d'azione e su un attore carismatico come Tommy Lee Jones, il quale ruba il film al divo Ford con estrema facilità. Premiato giustamente con l'Oscar come Non Protagonista: in effetti quando Lee Jones è in scena si rimane incantati da come sia riuscito a calarsi nella parte (almeno, questo è l'effetto che fa al sottoscritto). Per il resto, la storia non è esattamente originale e Ford è poco convinto di ciò che sta facendo.
  • Sabato, 28/01/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Cine 34

    La scorta (1993)


    Pessoa: Film intenso e coinvolgente che mette assieme gli insegnamenti del miglior poliziottesco e una moderna trama sulle collusioni fra malavita e potere, non lesinando anche qualche chiara allusione alla cronaca. Un film sul coraggio, che conquista a pelle, grazie a un cast in forma smagliante con Gullotta da applausi. Regia fra le migliori di un Tognazzi meticoloso, che indovina alcune pregevoli inquadrature, soprattutto nei primi piani. Ritmo serrato accompagnato da una bella ost di Morricone. Gran bel prodotto del nostro cinema di genere.
  • Sabato, 28/01/23 ALLE ORE 21:05 21:05 su Rai Gulp

    Asterix e la pozione magica (1986)

    (7 commenti) animazione (colore) di Pino Van Lamsweerde con (animazione)

    Ryo: Film animato ispirato all'albo "Asterix e i Britanni", da cui taglia alcune gag memorabili (come quella dei Beatles, forse per questione di diritti). Il film è gradevole, fa ridere, ma il ritmo è piuttosto lento e anche le animazioni dei personaggi a volte danno l'impressione di farli muovere al ralenti. Belli i colori, apprezzabile il doppiaggio italiano.
  • Sabato, 28/01/23 ALLE ORE 21:05 21:05 su 20 Mediaset

    Senza tregua 2 (2016)


    Viccrowley: Se a Senza tregua togli la regia di un maestro dell'action come John Woo, un'icona come Van Damme e un cattivo di spessore come Henriksen, cosa rimane? Poco, ed è quello che vale il suo seguito/remake. Al volo saltano all'occhio la confezione paratelevisiva e il cast misero con Adkins che è un ottimo atleta ma sempre un pessimo attore, un cattivo che si dimentica subito e con il plus di Rhona Mitra che vorrebbe fare la cattiva sexy ma fa solo pena. Qua e là qualche momento action funziona, ma l'insieme è davvero poca roba.
  • Sabato, 28/01/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Rai Movie

    La Befana vien di notte (2018)


    Galbo: Favola destinata ai ragazzi, utilizza un personaggio iconico come la Befana interpretata da un’attrice estremamente eclettica come Paola Cortellesi, affiancata da un volenteroso ma non altrettanto efficace Stefano Fresi. Le splendide ambientazioni fanno da cornice ad un film godibile, benché penalizzato (specie nella parte centrale) da un gruppo di ragazzini a cui la sceneggiatura affida personaggi eccessivamente stereotipati. Buona la regia di Soavi.
  • Sabato, 28/01/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Twenty Seven

    R Casa, dolce casa? (1986)


    Cotola: Simpatica commedia (remake di un film di Potter) a tratti più divertente, a tratti meno; a volte un po' scontata (specie nel finale) ma in ogni caso sempre gradevole e garbata. Inutile il paragone con l'originale. Se cercate una serata di puro intrattenimento.
  • Sabato, 28/01/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Top Crime

    [9.02] Poirot: La parola alla difesa (2003)


    Daniela: L'episodio si apre su un processo che vede al banco degli imputati una giovane donna accusata di un duplice omicidio, nei cui confronti sembrano pesare prove schiaccianti... Discreto episodio, dall'andamento piuttosto rilassato come spesso avviene nella serie, ms dalla trama sufficientemente complessa per non fare sgamare facilmente il vero colpevole, anche se non mancano incongruenze. Simpaticamente, nella soluzione dell'intrigo svolge un ruolo decisivo la constatazione di Poirot che gli inglesi prediligono cibi inodori ed insapori.
  • Sabato, 28/01/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Rai Storia

    La terrazza (1980)


    Thedude94: Ritratto in cui toni da commedia si mescolano al drammatico: l'opera corale di Scola rappresenta una sorta di resoconto a posteriori della vita misera e inconcludente di alcuni membri dell'alta società romana, i quali si ritrovano come da titolo su una terrazza a ridere fintamente condividendo esperienze futili. Ciò che rende buono il film è senza dubbio un cast stellare, che sia nei momenti in cui vengono raccontate le singole storie, sia in quelli in cui sono tutti insieme, riesce a mostrare tutta la sua qualità. Un film che rimane e lascia un segno nella storia italiana.
  • Sabato, 28/01/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Italia 2

    Tremors: A cold day in hell (2018)


    Daniela: Giunta al settimo capitolo, la saga dei vermi giganti privi di vista ma sensibili alle vibrazioni cambia ambientazione spostandosi dal deserto ai ghiacci canadesi, peraltro in via di scioglimento. Il film, pur confezionato discretamente per quanto riguarda gli effetti speciali, non si differenzia in nulla da prodotti similari, compresa l'abbondanza di battute sciocchine nei momenti più inopportuni. Però c'è sempre lui, invecchiato ma con la stessa grinta: chi, dovendo affrontare un attacco di graboidi, non vorrebbe avere al proprio fianco Michael Gross nei panni del coriaceo Burt Gummer?
  • Sabato, 28/01/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Cielo

    Desideria: La vita interiore (1980)


    Rufus68: Prima parte micidiale, con dialoghi involontariamente spassosi, attori allo sbando e una pretenziosità da affresco sociale ridicola (si taccia sulle impennate osé da postribolo midcult). Per fortuna la tempesta si acquieta per lasciare il posto a un film semplicemente brutto. A chi la colpa: Moravia o Barcelloni? Forse del primo, di cui, allora, si prendeva tutto troppo sul serio. La Sandrelli è molto bella; la Wendel, però, le ruba disinvoltamente la scena con la sua arietta perversa (rimane l'unico motivo per sorbire tale zuppa).
  • Sabato, 28/01/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su La7

    R True lies (1994)


    Capannelle: Bravi Schwarzenegger e Cameron: un action-movie autoironico da godersi a patto di non prenderlo sul serio e parlare di razzismo anti-arabo. Le molte situazioni azzeccate, specie quelle con la moglie (l'interrogatorio, lei e lo sfigato) compensano qualche americanata di troppo e l'immancabile sparatoria nella fuga. Schwarzy riesce a staccarsi dal suo clichè con apprezzabili risultati, gli attori di contorno sono ben caratterizzati (la spia collega, il venditore di macchine, il terrorista) e... applausi anche al personal trainer della Lee Curtis.
  • Sabato, 28/01/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su TV2000

    In cerca di Bobby Fischer (1993)


    Daniela: Scoperto il suo straordinario talento per gli scacchi, i genitori del settenne Jos decidono di fargli prendere lezioni da un maestro che crede di vedere in lui l'erede di Bobby Fischer, ma il piccolo campione saprà trovare la sua strada. Cast prestigioso per l'esordio della regia di uno sceneggiatore di fama (Schindler’s List, Gangs of New York), è un film di formazione corretto ma un pò didascalico e con parti che - almeno per chi non è appassionato del gioco - rischiano di annoiare.
  • Sabato, 28/01/23 ALLE ORE 21:25 21:25 su Rete 4

    Schindler's list - La lista di Schindler (1993)


    Tnex: Uno dei più bei film degli anni '90. Ricordo ancora all'uscita della sala alla prima del film gli spettatori silenziosi e col capo chino dopo 190 minuti di tragedie e sofferenze. Spielberg ha saputo trovare un modo giusto, straordinario e potente per ricordare al mondo l'abisso della Shoah. Da conservare e rivedere.
  • Sabato, 28/01/23 ALLE ORE 22:20 22:20 su Rai Gulp

    Il club dei brutti (2019)


    Siska80: L'intento probabilmente era di satireggiare su chi detesta le anomalie fisiche attraverso la deprecabile figura di un presidente, il cui obiettivo è togliere di mezzo quelli che lui definisce "brutti" (e il finale edulcorato parrebbe confermarlo); ne vien fuori invece un film claustrofobico, inquietante perché figlio di un'epoca nella quale il bullismo imperversa e tante sono le vittime che si tolgono la vita in quanto schiacciati dall'umiliazione. Bravo il cast giovanile, buono il ritmo, lodevole l'ambizione di scuotere le coscienze da una parte incitando a reagire dall' altra.
  • Sabato, 28/01/23 ALLE ORE 22:55 22:55 su Rai Movie

    Il giorno in più (2011)


    Galbo: Protagonista della scena letteraria italiana (almeno dal punto di vista commerciale), Fabio Volo interpreta un film tratto da un suo romanzo, lasciandone per fortuna la regia ad altri. Ne deriva una commedia che ha alcuni elementi gradevoli (la presenza della Ragonese ad esempio e un'ambientazione tutto sommato riuscita) ma che nella sostanza si rivela alquanto mediocre perchè totalmente prevedibile e soprattutto popolata da personaggi quantomai stereotipati e privi di spessore.
  • Sabato, 28/01/23 ALLE ORE 22:55 22:55 su Cine 34

    Il camorrista (1986)


    Schramm: Tenendosi sulle generali (ma chissà cosa ci hanno tenuto occultato dalla versione primeva di 5 ore) il Peppone nazionale imbastisce cinema da gran signori, con l'occhio destro rivolto al melo della bella nappule e quello sinistro ben saldo nel mirino dell'american way of filming. 165' che scivolano via senza pesare addosso né dentro, cavalcati alla grandissima da un Ben Gazzara mefistofelico come non mai e un battaglione di comprimari -sui quali svetta il contraltare Gullotta- che valgono tanto oro quanto appaiono. Al sapiente montaggio, il prode Mario Morra dei bei mondo andati. Cinemabilia.
  • Sabato, 28/01/23 ALLE ORE 23:00 23:00 su Rai 4

    Rogue il solitario (2007)


    Zoltan: Action decisamente poco creativo e con una trama non esaltante, che punta tutto sulla presenza dei due protagonisti. Probabilmente i grandi cultori del genere potranno trovare pane per i loro denti e qualche elemento di interesse, ma per ogni altro genere di spettatore c'è poco per consigliarne la visione. La storia è poco più che un pretesto, ma a mancare sono anche il giusto ritmo e una buona dose di tensione.
  • Sabato, 28/01/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su Twenty Seven

    Bugiardo bugiardo (1997)


    Magnetti: La trama è da poco: il film infatti è tutto nelle contorsioni facciali e fisiche del protagonista Fletcher. Dalla scena in cui si auto-malmena nei bagni del tribunale a quella in cui insulta il proprio capo durante una riunione (chi, fra quelli che ha un capo pedante, non ha mai sognato di farlo?). Jim Carrey si conferma una garanzia, per la comicità demenzial-pagliaccesca. In fondo si tratta di uno show al suo servizio: chi ne è un fan, come il sottoscritto, rimarrà soddisfatto. Per gli altri..
  • Sabato, 28/01/23 ALLE ORE 23:15 23:15 su Italia 1

    Il magico mondo di Oz (2014)

    (1 commento) animazione (colore) di Will Finn, Daniel St. Pierre con (animazione)

    Pigro: Dopo il prequel di Raimi ecco un sequel animato: per il Mago di Oz non c’è tregua! Il ritorno di Dorothy è un sostanziale duplicato del precedente, senza più originalità e sorpresa e poesia, ma con molto mestiere. Eppure il film riesce a salvarsi grazie a un buon ritmo narrativo, ad alcuni personaggi azzeccati (le statuine di porcellana e il cattivo giullare) e all’ironia che a tratti fa capolino. Peccato che la qualità sia altalenante e che il finale del ritorno a casa sia sciatto. Comunque godibile.
  • Sabato, 28/01/23 ALLE ORE 23:20 23:20 su Italia 2

    Beneath (2013)


    Lupus73: Il lago, da sempre ricettacolo di paure ancestrali con le sue acque ferme e fondali insondabili, è oggetto di numerosi film d'orrore. Questo teen horror ripropone il tema con ragazzi in gita su una bagnarola con animale assassino in agguato: un enorme pesce lacustre (piacevolmente realizzato alla vecchia maniera). La regia riesce bene a far immergere lo spettatore nell'atmosfera del lago e non è poco. Il grosso dell'intrattenimento si incentra su battibecchi e faide varie tra i giovani ma gli ultimi 10' buttati alla bell'e meglio rovinano il buon lavoro. Tuttavia piacevole.
  • Sabato, 28/01/23 ALLE ORE 23:25 23:25 su 20 Mediaset

    Catwoman (2004)


    124c: Per i fan dei film degli X-men, Halle Berry che abbandona i panni di Tempesta per quelli di Catwoman è tradimento. In verità l'attrice potrebbe anche andare (prima di lei, Eartha Kitt, un'altra attrice afro, fu Catwoman nel Batman con Adam West), ma è quel suo costume che non va per un film per tutti. Fosse decente la storia... invece non regge neanche la love story con Benjamin Bratt. Si salvano solo il furto di Catwoman (con bel costume di pelle e maschera) al museo ai danni di tre ladri e la resa dei conti finale con Sharon Stone. Brutto.
  • Sabato, 28/01/23 ALLE ORE 23:30 23:30 su 7Gold

    Resurrection (1999)


    Deepred89: Implausibilità, colpi di scena telefonati e un protagonista (Lambert) raramente così opaco non smontano del tutto un thriller dall'ottimo ritmo e dotato di belle scene di morte e agonia (con abbondanza di dettagli gore, dettagli anatomici di cadaveri e pure qualche accenno splatter). Pur lontanissimo dall'atmosfera alla Seven che Mulcahy vorrebbe ricreare, un notevole e piacevolissimo intrattenimento, sufficientemente svelto da non far soffermare lo spettatore sui difetti. Demolito all'epoca dell'uscita, merita un'occhiata, purché uncut.
  • Sabato, 28/01/23 ALLE ORE 23:40 23:40 su Iris

    Colpevole d'innocenza (1999)


    Silvestro: Un valido thriller che certamente non brilla per originalità (il confronto con Il fuggitivo è  infatti inevitabile) ma che può contare su una regia efficace, una sceneggiatura coesa e un livello di tensione che si mantiene sempre abbastanza alto. Poco incisivi i momenti più intimisti, ma questo non intacca il prodotto finale, che è senza dubbio di buona fattura.
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 00:00 00:00 su La7

    La tregua (1997)


    Alex1988: Opera di commiato per Francesco Rosi, che da qui fino alla sua scomparsa (2015) non riuscirà più a realizzare altri film. Caso strano, è stato l'ultimo film anche per Pasqualino De Santis (direttore della fotografia) e Ruggero Mastroianni (montatore), collaboratori abituali di Rosi. Tratto dall'omonimo libro di Pietro Levi, ne vien fuori un'opera introspettiva e allo stesso tempo epica, ma non certo spettacolare. Con un buon John Turturro, contornato da un variegato cast, tra cui Ghini e Bisio.
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 00:20 00:20 su TV2000

    Lettere da Berlino (2016)


    Caesars: Buon film che ricostruisce una pagina non molto nota della storia tedesca. Il regista, Vincent Perez, sceglie un giusto approccio freddo e distaccato per mostrarci la tenacia dei due protagonisti nel cercare di frenare la macchina propagandistica nazista. Ottima la resa interpretativa di Gleeson e della Thompson, ben coadiuvati dal resto del cast. Molto interessante la scelta di non mostrarci i due coniugi come una coppia di eroi, ma come persone che decidono di fare l'unica cosa che ritengono giusta per arginare un orrore che si diffonde.
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 00:20 00:20 su Nove

    Reazione a catena (1996)


    Cangaceiro: Il buon Davis mescola frattaglie di action, fantascienza e spionaggio per ottenere il suo peggior film. Tipica pellicola scritta con poche idee ma decisamente confuse, diretta senza nerbo e recitata per inerzia dagli attori. L'intreccio è uno dei più contorti e allo stesso tempo vuoti che si siano mai visti. Debolissimi gli effetti speciali utilizzati tra l'altro col contagocce. Freeman quando non ha voglia diventa sciatto come un mestierante qualsiasi, Reeves ci mette la personalità di una marionetta. C'è anche Fred Ward, stanco e spaesato come non mai
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 00:30 00:30 su Rai 3

    Smetto quando voglio: Ad honorem (2017)


    Ryo: Dopo un primo capitolo eccezionale, un secondo capitolo deludente, arriva il finale della trilogia che in quanto a qualità si colloca a metà strada fra i primi due. Stavolta Edoardo Leo monopolizza quasi tutto il film, con gli altri a fare poco più che contorno, con gag e siparietti molto divertenti. Seppure molti espedienti li abbia trovati troppo forzati e terribilmente poco credibili, nel complesso riesce a intrattenere e a divertire per la gran parte della durata. La fotografia è sempre di ottimo livello.
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 00:50 00:50 su Rai Movie

    Atmosfera zero (1981)


    Maik271: Una sorta di western spaziale con scontro finale tra lo sceriffo buono e incorruttibile interpretato da uno svogliato Connery e i cattivi di turno che lo vogliono morto. Buoni effetti speciali per una produzione americana che non sfrutta a dovere l'ottimo budget. Ambientazioni che ricordano Alien fatte di cunicoli metallici e ambienti claustrofobici.
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 00:50 00:50 su Rai 4

    Oscure presenze a Cold Creek (2003)


    Piero68: Brutto, bruttissimo film che già dalla traduzione del titolo riesce a fuorviare lo spettatore lasciando intendere risvolti horror o da ghost-movie. E' invece un thriller di disarmante banalità, senza un minimo di tensione né atmosfera. Cast sulla carta promettente ma a causa dell'enorme imperizia di Figgis diventano tutti goffi personaggi al limite della macchietta. Come Quaid, qui al suo minimo storico, o la Lewis che in versione ubriaca sembra uscita dal programma "Il mio grasso matrimonio Gipsy". Stone "imbufalita" e inutile.
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 01:00 01:00 su LA7D

    Dark blue world (2001)


    Jurgen77: Film bellico con divagazioni nel romantico. Si raccontano le vicende dei piloti cecoslovacchi che operarono nella RAF durante la battaglia d'Inghilterra negli anni della Seconda Guerra Mondiale. Nella vicenda bellica se ne innesta una amorosa tra un giovane pilota e il suo superiore... con finale tragico-eroico. A livello di attori e trama nulla di particolarmente innovativo. Spiccano su tutte le scene di guerra aerea, con autentici velivoli originali dell'epoca.
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 01:50 01:50 su Iris

    Le avventure del Barone di Munchausen (1988)


    Daidae: Bello e dimenticato film fantastico, condito con parecchio humour. Nel variegato cast compare anche una giovane e non ancora famosa Uma Thurman. Scenografie, effetti speciali e sceneggiatura non si discutono, sono ben messe contando che ci troviamo alla fine degli 80. Bello, 3 pallini meritati.
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 02:10 02:10 su Cine 34

    Leva lo diavolo tuo dal... convento (1973)


    Ronax: In Italia si tentò di spacciarlo per un decamerotico, scimmiottando il fortunato Metti lo diavolo... di Albertini. In realtà, era l'ultimo affanoso respiro della saga anteliana di Susanna giunta ormai allo stadio terminale. La Tordai campeggia nei titoli di testa fra gli interpreti principali, ma in realtà si limita a una comparsata iniziale e a riapparire in spezzoni tratti da alri film della serie e truffaldinamente inseriti per fare metraggio: operazione indispensabile visto il nulla della trama. Come sempre, la Benussi è un film a parte.
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 02:50 02:50 su Rai 4

    Nightmare - Dal profondo della notte (1984)


    Enzus79: Buonissimo horror in cui la dimensione dei sogni si mescola con la realtà. Nessuno può scampare a Freddy (tant'è vero che ne hanno fatti sette). Anche se la sceneggiatura non è supportata da buoni attori (compreso un Depp solo sufficiente) il film tiene alta la suspence come solo Craven e pochi altri sanno fare. Da vedere e rivedere.
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 02:50 02:50 su Rai Movie

    I segni del male (2007)


    Redvertigo: Nonostante non sia completamente riuscito riconosco al film un certo fascino. Interessante e coinvolgente tutta la prima parte mentre l'elemento che secondo me fa svaccare la pellicola è la parte finale (con tanto di spiegone) ed i suoi effettacci (alcuni davvero fintissimi altri già più credibili). Gli riconosco comunque un certo impatto visivo e la Swank, nonostante la pellicola non sia proprio di "altissimo livello", regge bene e fisicamente l'ho trovata più gnocca (e meno cavalla) del solito!
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 03:45 03:45 su Rete 4

    La casa del piacere (1994)


    Herrkinski: Sulla falsariga degli altri erotici massaccesiani dei 90s, coi quali condivide la mediocrità, un lavoro che da subito dimostra di avere poche idee e che non sfrutta a dovere la location filippina; si svolge quasi interamente in interni dove la misconosciuta Kramer si prodiga in vari rapporti sessuali softcore (nemmeno troppo grafici), spiata dal marito. Un canovaccio già visto che non offre particolari novità e che viene a noia ben presto, specialmente a causa di uno script con pochissimi twist, che scorre piatto dall'inizio alla fine. Lavoro minore su cui si può anche soprassedere.
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 03:55 03:55 su Iris

    Java heat (2013)


    Puppigallo: Action dalla sceneggiatura modello base, che non può neanche contare su due protagonisti validi (uno è inespressivo e l'altro, pur leggermente meglio, dovendo fare l'equilibrato e il quasi saggio non riesce comunque ad avere presa sullo spettatore). Le scene d'azione sono eccessivamente frenetiche; e più che a confezionarle bene, si è pensato a riempirle di mazzate e piogge di proiettili. Praticamente, l'unico motivo di minimo interesse che offre la pellicola è dato dalla sporadica presenza di un Rourke in versione psicopatico pontificante ormai quasi irriconoscibile.
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 04:00 04:00 su Italia 1

    Chicken park (1994)


    Deepred89: Completamente folle: di una stupidità e uno squallore che rasentano il sublime, al di là della fisica, del buon senso e del buon gusto cinematografico. Citazionismo sfrenato, nonsense totale, attori cani, musichette in stile Tropicana: il divertimento è quasi sempre involontario, ma ciò non toglie che sempre di divertimento si tratti e che il film si segua con piacere (fatta eccezione per la noiosa mezz'ora finale). L'autodoppiaggio in inglese di Calà nella famigerata versione americana scatena trashistiche risate ad ogni battuta: impagabile.
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 04:00 04:00 su La7

    Viaggio a Kandahar (2001)


    Galbo: Al di là del (comunque buono) valore cinematografico in sè, questo film di Makhamalbaf vale come uno straordinariamente potente documento di denuncia della condizione della donna (veramente ai limiti della società) nel tormentato paese asiatico. Per dimostrarlo il regista sceglie una storia semplice (il ritorno a casa per necessità famigliari di una donna afghana) ma molto efficace, filmata in maniera essenziale ma evocativa e con una bravissima protagonista femminile. Da vedere.
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 04:35 04:35 su Cine 34

    Quella provincia maliziosa (1975)


    Undying: Fotomodella (Karin Well) di riviste per adulti, quindi spesso svestita, rapisce l'attenzione di un ragazzo di buona famiglia che non perde tempo e si porta a casa, contro il volere del casato, la perla di bellezza e genuinità. Qualcun altro, però, come ape attorno al miele, ruota attorno alle graziose forme della modella. Tanta approssimazione per un film banale e privo di approfondimenti, soprattutto psicologici. Erotismo e commedia, questa volta, vanno di pari passo zoppicando tra incertezza e poca originalità. Per non dire dei dialoghi, meno che mediocri.
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 05:00 05:00 su Rai Movie

    Il gigante (1956)


    Daniela: Ricordato soprattutto per l'interpretazione memorabile di James Dean, che passa dalla povertà all'improvvisa ricchezza grazie all'oro nero del Texas, rimanendo sempre disperatamente infelice, è un filmone che può contare anche su belle ambientazioni ed un cast di tutto rispetto (anche se Hudson e Taylor appaiono più rigidi del necessario), ma soffre di una sceneggiatura ipertrofica che affastella troppi temi talvolta in modo superficiale. Stevens è un bravo regista, ma ha dato il meglio di sè in dimensioni più intimistiche (vedi il bel Un posto al sole) rispetto a questo kolossal.
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 05:30 05:30 su Iris

    La figlia di Zorro (1950)


    Panza: Incredibilmente alla fine della visione rimangono più impresse le apparizioni come siparietto comico di un nato, da noi doppiato da Panelli. Roba da poco ma almeno strappa qualche sorriso. Per il resto c'è abbastanza da annoiarsi visto che praticamente tutto quello che si vede nel film sa (e forse nel 1950 sapeva già) di riciclo di storie viste e straviste. Perlopiù la produzione è minore vista la piattezza delle scenografie e la regia molto quadrata. La svolta sentimentale messa giù così rovina un inizio promettente. Ma c'è di peggio.
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 05:45 05:45 su 20 Mediaset

    In time (2011)


    Daniela: Nel futuro, non esiste la vecchiaia ma si nasce programmati per vivere "gratis" fino a 25 anni mentre il tempo aggiuntivo, che ha sostituito il denaro come merce di scambio, bisogna possederlo o guadagnarselo. Brutta faccenda per i poveracci... Spunto di partenza sheckleyano intrigante, ma malamente sfruttato da Niccol, anche autore della sceneggiatura infarcita di incongruenze e forzature. Più che annoiare, irrita per le banalità sparse a piene mani (la pesantezza dell'immortalità, l'ereditiera che scopre l'ebbrezza del vivere alla giornata). Deludente anche dal punto di vista spettacolare.
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 06:00 06:00 su Cine 34

    Lo scatenato (1967)


    Rambo90: Idea simpatica, ma troppo stiracchiata per trarne un film intero. Dopo i primi venti minuti infatti il copione diventa ripetitivo e non basta un Gassman particolarmente vivace a risollevarlo (anche perché in molte scene non parla nemmeno). Si risolleva nel finale con la lotta contro la mosca e nel monologo allo zoo, ma rimane un film comico molto curioso e nulla più.
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 06:55 06:55 su Top Crime

    Terapia mortale (2016)


    Didda23: Una coppia in crisi, su invito di amici, decide di trascorrere una settimana di terapia in un resort lontano dal caos cittadino. Thriller tv slavato nella forma e nel terribile montaggio, supportato da una storia che - seppur non brillando per originalità - ha la capacità di "farsi seguire" senza troppi fronzoli. Soluzioni dell'intreccio trite e ritrite con una parte finale che rischia seriamente di scadere nel ridicolo involontario. Quantomeno non ci si annoia e il cast capeggiato dalla Mitchell (famosa per il ruolo in Settimo cielo) non è così tremendo.
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 08:40 08:40 su Rai Movie

    L'odissea del Neptune nell'impero sommerso (1973)


    Myvincent: Una spedizione scientifica scompare negli abissi oceanici e si chiama in aiuto il Neptune col suo capace capitano, ma non sarà facile affrontare il mondo sottomarino. Tante attese ansiogene per poi arrivare alla conclusione di un acquario con dentro un modellino di plastica! Peccato, perché il cast era di quelli forti (in primis Borgnine, Pidgeon e Gazzara, quest'ultimo sempre nel ruolo di uomo forte e autoritario). Mediocre e soporifero.
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 08:50 08:50 su Cine 34

    Asso (1981)


    Il ferrini: L'idea è abbastanza originale e il molleggiato è in gran forma, purtroppo lo script invece non è di quelli memorabili e penalizza soprattutto la Fenech. Spassoso però il banchiere Santonastaso, innamorato della sua Enrichetta (una raggiante Silva Koscina). Immancabili i caratteristi Ghiani, Dittongo e il barman del "Grand Hotel" Di Sipio, ma a distinguersi più di tutti stavolta è Francisco Copello nei panni del "Marsigliese". Si sorride e, anche se certi "effetti speciali" mettono tenerezza, spesso centrano il bersaglio. Ingenuo ma divertente.
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 09:55 09:55 su Boing

    Picchiarello - Il film (2017)


    Ryo: Terribile operazione che unisce animazione e attori in carne e ossa. Ormai la tecnologia è arrivata a un livello tale che tutto ciò non stupisce più come ai tempi di Roger Rabbit, ma il problema è la sceneggiatura, scarsa quanto la credibilità degli attori. Sebbene la struttura ricalchi quella del cartone animato, certe cose è meglio che rimangano all'interno di un format che è il cartone animato. Timothy Omundson, apprezzato in Galavant, si impegna, ma alla base ci sono una regia debole e dialoghi inconcludenti.
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 10:10 10:10 su Iris

    È una sporca faccenda, tenente Parker! (1974)


    Lovejoy: Discreto poliziesco efficacemente diretto dal bravo Sturges con un solo difetto: di non reggere per tutta la sua durata. Dopo poco infatti la vicenda inizia a perdere colpi, con numerosi tempi morti a infiacchire il ritmo. E non bastano alcune scene e in particolare lo spettacolare finale sulla spiaggia a rendere questa pellicola un cult. Godibile si, ma non un capolavoro. Comunque, vale almeno una visione. Grazie sopratutto alla forte presenza scenica di Wayne e Lettieri.
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 10:25 10:25 su Rai Movie

    I due colonnelli (1962)


    Gabrius79: Amabile commedia sulla guerra diretta abilmente da Steno. Bene Totò che riesce a interagire ottimamente con Nino Taranto e buono Pidgeon (quantunque un po' spaesato). Alcune gag banali, ma sicuramente la pellicola risulta piacevole. Rimane storica la risposta di Totò all'ufficiale nazista.
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 10:40 10:40 su Cine 34

    La scorta (1993)


    Samuel1979: Discreto film che oscilla con maestria fra commedia e toni drammatici. Il cast è molto ricco e soprattutto di buona qualità; su tutti spiccano il "duro" Amendola e il simpatico Memphis, ma non sottovaluterei nemmeno Lo Verso e Sperandeo. Per Tognazzi un film sincero, da considerare quasi come un "tributo" a coloro i quali hanno perso la vita in tragici fatti di cronaca.
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 12:10 12:10 su Rai Movie

    Il ritorno di Zanna Bianca (1974)


    B. Legnani: Film per ragazzi, ma senza insopportabili concessioni alla retorica e con un Cestié neanche troppo sdolcinato. Ci sono le indimenticabili facce di Ezio Marano e John Steiner, che palesa viso affilato e mani da pianista. Film medio, ma con un finale divertentissimo, perché Fulci rifà la corsa delle bighe di Ben-Hur, mettendoci slitte e cani, con trasparenti citazioni, di gesti e di situazioni, che è impossibile non notare. Le donne si beino degli occhi celesti di Franco Nero e di quelli poetici di Renato De Carmine.
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 12:25 12:25 su Rete 4

    [13.02] Poirot: Poirot e i quattro (2014)


    Belfagor: Il romanzo dal quale è tratto questo episodio è uno dei più atipici della Christie, con una trama che ha molto di spionaggio e ben poco di giallo. La prima parte promette bene, con un certo dinamismo e uno svolgimento meno sincopato rispetto a quello del libro, ma il cambiamento apportato al finale risulta molto artificioso e, a differenza di quanto accade di solito, la spiegazione di Poirot fa subire una botta d'arresto al ritmo. Restano comunque delle buone interpretazioni e il tentativo di trattare del materiale difficile da adattare.
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 12:30 12:30 su Iris

    Il fuggitivo (1993)


    Magnetti: Film che non lascia un attimo di tregua allo spettatore: la fuga di Richard Kimble per sottrarsi ad un ingiusto verdetto, con alle calcagna il segugio Tommy Lee Jones, appassiona. Ritmo mai in calando, meccanismi della suspense perfetti... Ma allora qual è il difetto? Per il genere cui appartiene, non ha difetti. Certo, guardandolo si spegne il cervello e si viene traghettati con il pilota automatico fino alla fine, ma non è questo che a volte si cerca in un film?
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 12:35 12:35 su Cine 34

    Non più di uno (1990)


    Markus: Opera unica, almeno a livello di lungometraggio, per il documentarista/sceneggiatore Pelosso (fu aiuto regista di Antonioni). Al centro della vicenda due egoismi: da una parte il desiderio di maternità di una quarantenne (l'ottima Crippa); dall'altra l'esatto contrario, in quanto il suo compagno (Pozzetto) ha matrimonio e figli alle spalle. Gli intrecci sentimentali, che nella vicenda hanno pure un'apparenza sociologica, sono riportati con piacevolezza e una sotto-recitazione che sfiora spesso stilemi da film per la tv. Suggestive le musiche.
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 13:00 13:00 su Warner Tv

    La formula (1980)


    Daniela: Un poliziotto indaga sull'omicidio di un suo ex collega scoprendo una vasta macchinazione a livello internazionale attorno ad una misteriosa formula, scoperta dai tedeschi sul finire della seconda guerra mondiale, in grado di rivoluzionare il mercato petrolifero... Thriller complottistico che, nonostante i colpi di scena e i numerosi cadaveri che punteggiano la trama, fatica a tener desta l'attenzione, risultando più astruso che complesso. Nel cast, Scott se la cava, Brando e Gielgud si limitano alla comparsata mentre Keller riveste un ruolo simile a quello nel bel Il maratoneta.
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 13:05 13:05 su Italia 2

    Lupin III vs Detective Conan (2009)

    (4 commenti) animazione (colore) di Hajime Kamegaki con (animazione)

    Ryo: Molto simpatico. Un film di quasi due ore che riesce a coniugare due stili di narrazione e di disegno diversi. Un caso da risolvere e un oggetto prezioso da rubare. L'intreccio fra i personaggi appartenenti alle due serie è pensato piuttosto bene (peccato per il poco spazio, praticamente nullo, dato a Goemon).
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 14:00 14:00 su Rai Movie

    Il fiume rosso (1948)


    Viccrowley: Imprescindibile western che a più di mezzo secolo di distanza mantiene modernità e freschezza notevoli grazie al talento iconoclasta di Hawks. Wayne e Clift fanno a gara di bravura accompagnati da scenari naturali straordinari e da un senso del ritmo che varia continuamente mantenendo costante la tensione dei rapporti tra personaggi. Presenti i temi del sogno americano e dell'affermazione di sè, quelli del grande viaggio e dell'amicizia virile. Da ricordare il forte personaggio della Dru, vera pietra angolare per il rapporto tra i due protagonisti.
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 14:00 14:00 su Cielo

    Ruslan (2009)


    Jandileida: Il buon Steven, gonfio come un amante della birra in gita all'Oktoberfest, si tramuta in un russo a cui alcuni paesani sterminano la famiglia. Detta cosi sembrerebbe sempre la solita zuppa: beh stavolta è proprio cosi ed oltretutto manca anche il sale. Le scene d'azione sono confuse e girate in maniera convulsa ed arruffata, la storia è scontata a livelli mai visti (per pietà non parlo dei dialoghi) e la recitazione è approssimativa. L'unica nota lieta è Seagal che per i fans, come me, è uno zio rassicurante a cui si perdona (quasi) tutto.
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 14:00 14:00 su Nove

    R Joker - Wild card (2015)


    Daniela: Un altro remake per la coppia Statham/West. questa volta il bel ruvidone è una specie di guardia del corpo per clienti che vogliono provare l'ebbrezza dell'azzardo a Las Vegas, oltre ad essere un giocatore compulsivo egli stesso. Statham è un figo della madonna e nei corpo a corpo, quando macella gli avversari a mani nude oppure con armi improvvisate, ha per la sottoscritta la stessa grazia di un Roberto Bolle menatore. E' lui che vale un punto esclamativo ad un film per il resto piuttosto ordinario e prevedibile, con un Ventimiglia cattivone che è difficile prendere sul serio.
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 14:00 14:00 su TV8

    Connessione d'amore (2017)


    Siska80: Giovane hostess diventa amica di una bimba durante un volo, e la sua vita cambia. Breve fiaba dalla trama vista altrove tante altre volte, ma che ha comunque una sua dignità: deliziosa la piccola protagonista, valido il resto del cast, ritmo sostenuto. Non un capolavoro, ma un film ricco di buoni sentimenti che incarna perfettamente lo spirito natalizio e aiuta a staccare anche solo per poco tempo la spina da una quotidianità spesso purtroppo differente da quella che vediamo in prodotti per la famiglia come questo.
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 14:05 14:05 su Rai 4

    The gunman (2015)


    Viccrowley: Morel non è certo un genio del cinema, ma c'è da dire che sa come costruire sequenze action toste e adrenaliniche. Dopo aver diretto il micidiale Neeson nel primo Io vi troverò, qui si affida a un palestratissimo Sean Penn, cecchino infallibile con sensi di colpa che dopo anni dovrà fare i conti col passato. La sceneggiatura è inutilmente ingarbugliata e ha dei cali di ritmo imperdonabili per un film di questo tipo; quello che salva in parte il film è la messa in scena dell'azione, che quando prende il sopravvento coinvolge e diverte.
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 14:30 14:30 su Italia 1

    Twister (1996)


    Belfagor: Nel cast sarebbe meglio includere "Tornado" ed "Effetti Speciali", dato che la combinazione di questi due elementi è l'unico motivo per guardare il film. I personaggi anonimi e stereotipati, la trama riassumibile in due righe e l'americanissimo senso dello spreco di occasioni impediscono alla pellicola di compiere qualsivoglia slancio epico. Rimane comunque un blockbuster in grado di regalare qualche brivido, purché si accetti il fatto che il tornado non è sempre presente e che in quei momenti ci si annoia.
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 14:30 14:30 su Cine 34

    Tutta colpa di Freud (2014)


    Furetto60: Alla fine chi ci fa la figura migliore è Genovese, che riesce a mettere su una commedia che parte in modo frivolo e termina migliorando nel divenire, con una serie di finali non banali e soprattutto non scontati. Gli interpreti sono diversamente favoriti dall'intreccio a causa, o per colpa, del quale non è dato a tutti di poter esprimere qualità altrove dimostrate. Così ne guadagna la Foglietta, la Gerini un pochino ci rimette; quel che conta è l'aver realizzato un lavoro piacevole, con location e fotografia ricercate e tanta sana ironia.
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 14:35 14:35 su Rai Gulp

    Il club dei brutti (2019)


    Siska80: L'intento probabilmente era di satireggiare su chi detesta le anomalie fisiche attraverso la deprecabile figura di un presidente, il cui obiettivo è togliere di mezzo quelli che lui definisce "brutti" (e il finale edulcorato parrebbe confermarlo); ne vien fuori invece un film claustrofobico, inquietante perché figlio di un'epoca nella quale il bullismo imperversa e tante sono le vittime che si tolgono la vita in quanto schiacciati dall'umiliazione. Bravo il cast giovanile, buono il ritmo, lodevole l'ambizione di scuotere le coscienze da una parte incitando a reagire dall' altra.
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 15:00 15:00 su Warner Tv

    A proposito di Schmidt (2002)


    Smoker85: Un film costruito addosso al grande Jack Nicholson sospeso tra commedia e tragedia. La fine dell'età lavorativa sancisce una sorta di crisi per il protagonista, di cui scopriamo da un lato il disprezzo velato per la moglie (poi il dolore per la sua perdita e persino la gelosia per un vecchio amante), poi i problemi con la figlia, pronta a convolare a nozze con quello che pare più o meno un babbeo. Tra i punti forti anche il duetto con la smaliziatissima Kathy Bates. Non un capolavoro, ma comunque gradevole.
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 15:10 15:10 su Iris

    Quo vadis (1951)


    Giacomovie: La valutazione di sufficienza da parte della critica sta stretta a questo buon kolossal dal miscuglio storico-drammatico-religioso, che racchiude quanto di meglio era possibile realizzare in quegli anni. Tra i suoi pregi vi è quello (non di poco conto) di riuscire a non far perdere interesse e a non diventare monotono strada facendo, cosa che diverse volte accade nella seconda parte a film di lunga durata. Qui invece solo nella prima parte c’è qualche dialogo di troppo, ma poi emerge tutta l’imponenza degna dei filmoni di rilievo. ***!
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 15:30 15:30 su La7

    Casa Howard (1992)


    Daniela: Incontro/scontro fra due famiglie dalla mentalità molto differente, ma tutta all'interno degli usi e costumi della buona borghesia, ai quali si sottrae il solo personaggio di Helen. Dal bel romanzo del suo prediletto Edward Morgan Forster, Ivory trae il soggetto per un film figurativamente elegante, curatissmo in ogni dettaglio, interpretato da un cast appropriato ed ineccepibile nei rispettivi ruoli, ma anche piuttosto distaccato, poco coinvolgente, soprattutto se confrontato con un altro suo film girato un paio d'anni dopo con la stessa coppia protagonista, ossia Quel che resta del giorno.
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 15:45 15:45 su Cielo

    Air collision (2012)


    Nando: Action di infima lega in cui si narrano le vicende di una tempesta elettromagnetica che mette a repentaglio l'Air Force One con un volo di linea. Tutto appare posticcio e le carenze son tantissime. Situazioni scadenti e prive di qualsiasi interesse con interpreti anonimi. Effetti speciali ridicoli.
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 15:45 15:45 su Nove

    Benvenuto Presidente! (2013)


    Il ferrini: Regia decisamente televisiva per questa commedia che a tratti divertirebbe anche, se non palesasse in più d'un'occasione velleità di "denuncia" che proprio non le appartengono. L'idea di partenza non è male, anche se Kevin Kline arriva con vent'anni d'anticipo rispetto a Bisio, ma la satira politica finisce là e il tutto si basa sull'idea (sbagliata) che "l'uomo comune" sia migliore dei politici, come se quest'ultimi provenissero da un altro pianeta, dove son tutti cattivi. Se si riesce a soprassedere sul populismo, qualche risata ci scappa.
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 15:50 15:50 su Top Crime

    Terapia mortale (2016)


    Didda23: Una coppia in crisi, su invito di amici, decide di trascorrere una settimana di terapia in un resort lontano dal caos cittadino. Thriller tv slavato nella forma e nel terribile montaggio, supportato da una storia che - seppur non brillando per originalità - ha la capacità di "farsi seguire" senza troppi fronzoli. Soluzioni dell'intreccio trite e ritrite con una parte finale che rischia seriamente di scadere nel ridicolo involontario. Quantomeno non ci si annoia e il cast capeggiato dalla Mitchell (famosa per il ruolo in Settimo cielo) non è così tremendo.
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 16:20 16:20 su Rai Movie

    Belle & Sebastien - L'avventura continua (2015)


    Markus: La Seconda Guerra Mondiale è appena terminata e una combattente francese, Angélina, rientra in aereo in patria restando all'apparenza vittima. Tutti la danno per morta ma Sebastien, con il suo fido Belle, ci vuole vedere chiaro. Come già il titolo espone, le avventure del ragazzino con il bel cane dei Pirenei continuano incessantemente. L'opera di Christian Duguay risulta ben realizzata, con il gusto e il denaro necessario per coinvolgere il pubblico in "avvincenti" peripezie tra severi boschi, insidie montanare e la cattiveria dell'uomo.
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 17:00 17:00 su Warner Tv

    The avengers - Agenti speciali (1998)


    Saintgifts: Non conosco la serie televisiva da cui il film è stato tratto e comunque rimane sempre difficile il paragone trattandosi di prodotti completamente diversi. Non uso ciò come scusante, il film non è niente di che in ogni caso; non riesce ad appassionare nemmeno nelle frequenti scene d'azione e la compostezza tutta inglese dei protagonisti, in questo caso, gioca a sfavore. Sean Connery, agente speciale in altre occasioni, questa volta passa dall'altra parte e fa il cattivo, ma senza particolari guizzi. Tutto sa di già visto e purtroppo in meglio.
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 17:30 17:30 su TV8

    Un Natale da Cenerentola (2016)


    Markus: Due cugine, un'azienda da gestire e una specie di principe azzurro bello e ricco... da conquistare. Sorta di Cenerentola versione moderna e sentimentale di grana assai grossa. Le schermaglie tra le due graziose ma viscide cugine hanno tutta l'aria di un mero espediente per dare un po' di pepe a una storia di derivazione, certamente risaputa, che punta tutto sui buoni sentimenti. Il clima natalizio addolcisce l'atmosfera, ma anche in questo caso senza particolari nessi con la vicenda. Film piuttosto mediocre.
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 17:30 17:30 su Cielo

    Il mistero dei teschi di cristallo (2014)


    Cotola: 13 teschi di cristallo possono distruggere il mondo ma anche salvarlo e forse anche curare il cancro (sic!). Non meraviglia che facciano gola a tutti. Se pensate che già la trama sia ridicola (ma in fondo non molto di più di film di questo genere) non siate precipitosi. La confezione di rara povertà ma soprattutto alcuni snodi del film e certe scene, vi faranno ricredere e, se avrete il coraggio di vedere la pellicola in questione, vi garantiranno grasse risate. Onestamente però dovrete sorbirvi anche un po' di noia. Ma se siete estimatori di questi prodotti, potreste apprezzare.
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 18:05 18:05 su Rai Movie

    Il grande paese (1958)


    Puppigallo: A volte la ragione sta nel mezzo; e in questo caso, il mezzo è rappresentato da un uomo di mare capitato nel west per seguire la donna, che lo ama. Sarà lui, assieme a una maestra, l'ago della bilancia tra le due famiglie in lotta (zoticoni e finti signori). Il ritmo è buono, gli spunti, anche ironici (vecchio Tuono; la scazzottata infinita conclusa con "Che abbiamo dimostrato?"), sono tanti; e il protagonista, un Peck in grande forma, dà quel tocco in più, con la sua incredibile modestia, equilibrio, raziocinio e repulsione nel mettersi in mostra (il contrario di chi vive lì). Notevole.
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 18:50 18:50 su Iris

    Colpevole d'innocenza (1999)


    Ciavazzaro: Neanche disprezzabile, in definitiva. Anche se però i vari colpi di scena che si susseguono minuto dopo minuto sono talvolta abbastanza banali e immaginabili (c'e aria di thriller lenziano?). Bravo Jones, discreta la Judd. Almeno una volta la visione la merita.
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 19:00 19:00 su 20 Mediaset

    Knockout - Resa dei conti (2011)


    Cotola: Soderbergh continua a sfornare film a gran velocità e la qualità non può non risentirne. Qui siamo dinanzi alla solita storiellina action-thriller, con snodi narrativi che definire triti e ritriti non è poco ma pochissimo. Tutto scritto, tutto previsto, compreso un finale tra i più affrettati degli ultimi anni (meno male: dura poco). Unica mezza nota positiva è la protagonista (vera lottatrice), che picchia a destra e a manca. E basta con quegli inutili filtri fotografici messi lì per fare il fighetto da cinema d'autore. Inutile la parata di star...
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 19:45 19:45 su Frisbee

    Curioso come George 3 - Ritorno nella giungla (2015)

    (1 commento) animazione (colore) di Phil Weinstein con (animazione)

    Cotola: In questa sua terza avventura extra large, George diventa nientemeno che astronauta. Ma la sua navicella precipita nella giungla dove vivrà numerose e diverse avventure. La storia è un pelino più intricata del solito, ma si lascia comunque seguire senza problemi anche dai più piccoli. Così come il film risulterà alla fine gradevole un po' per tutti, grandi e piccini, sebbene questi ultimi gradiranno, ovviamente, di più.
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 20:25 20:25 su Rai YoYo

    Mune - Il guardiano della luna (2014)

    (3 commenti) animazione (colore) di Alexandre Heboyan, Benoît Philippon con (animazione)

    Pigro: Un poema cosmogonico in cui due inadeguati guardiani devono riportare in cielo la luna e il sole. Film poetico e immaginifico che trasforma un racconto favolistico in una suggestiva invenzione visiva, in un affascinante viaggio nello stupore. Forse memori di una certa libertà creativa alla Laloux (ma pur sempre attenti a una narrazione semplicissima e lineare), gli autori francesi ci rapiscono soprattutto nelle stupefacenti caratterizzazioni formali dei personaggi, tra giovani fauni e ninfe di cera. Delizioso.
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Iris

    R Ancora vivo (1996)


    Minitina80: A prescindere dalle fonti narrative da cui attinge, Hill realizza una pellicola più che discreta, ricca di pathos e azione in cui la parte dell’eroe è affidata a chi come Bruce Willis è abituato ai ritmi alti in scena. È ambientato nell’America del proibizionismo, ma tra edifici in legno, terra battuta e pistole fumanti sembra di essere in un western a tutti gli effetti. Non è di ampio respiro essendo girato in pochi e angusti spazi, ma ha dalla sua le atmosfere coinvolgenti dei grandi noir che gli danno quel tocco intrigante.
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 21:00 21:00 su Cine 34

    R Mia moglie è una strega (1980)


    Ira72: Se non ci fosse stato Pozzetto, difficilmente questo film si sarebbe salvato da un basso pallinaggio. La trama è banale e raffazzonata, con poco dispendio anche in costumi e scenografia. Va benissimo la leggerezza e passi anche la poca pretesa, ma zero sostanza, alla lunga, affiacca. Renatone tuttavia, per fortuna, regala sempre quell’ingenuità genuina, tipica della comicità Anni Ottanta, strappando comunque un sorriso. E pure il buon umore. Certo è che, da piccola, era uno dei miei film preferiti.
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 21:05 21:05 su Rai Gulp

    Asterix contro Cesare (1985)

    (5 commenti) animazione (colore) di Paul Brizzi, Gaëtan Brizzi con (animazione)

    Galbo: Dopo il convincente Asterix e Cleopatra ancora un'avventura dei due famosi galli non più diretta dai suoi autori ma affidata ai due fratelli Brizzi. Il film non è male anche se non all'altezza del precedente. Mostra qualche gag indovinata (specie la parodia di Ben-Hur nella corsa con le quadrighe) alternata a momenti di "stanca". Discreta la parte grafica.
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 21:05 21:05 su 20 Mediaset

    Momentum (2015)


    Rambo90: Discreto, anche se già visto, con un ritmo teso che tiene alta l'attenzione per tutta la durata tra combattimenti, inseguimenti e sparatorie. La contrapposizione tra la magnetica Kurylenko e Purefoy funziona e tiene banco a dispetto di una sceneggiatura che non inventa niente ma anzi ricorrere ad escamotage e svolte già viste. Freeman si vede pochissimo, agendo da uomo dietro le quinte. Regia funzionale.
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Top Crime

    [S.7] Colombo: Le note dell'assassino (1999)


    Qed: "Portàtelo via...", disse un Colombo poco convinto ad un attore la cui parte sarebbe stata quella d'un direttore d'orchestra (pur se in un sasso avremmo riscontrato un ben più spiccato senso del tempo). Portàtelo via? Ma come? Mi sono forse perso la solita prova inchiodante? Magari mi hanno distratto la gita in macchina a passo d'uomo e le gaie cantatine... No, per questa ed altre copiose lacune un episodio scialbo è divenuto scadente. Ed è un peccato: per un buon inizio sprecato e per McGoohan, che ha elargito contributi ben più memorabili.
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Rai Storia

    La promessa dell'alba (2017)


    Daniela: Romain non ha mai conosciuto il padre ma è stato sempre sotto l'ala protettrice della madre che ha riversato su di lui tutte le sue speranze di rivalsa sociale... Difficile trasporre sullo schermo il personaggio di Mina, tanto omaggiato nelle pagine del libro, in quanto pare l'esempio perfetto di madre possessiva che condiziona pesantemente la vita del figlio. Barbier dirige con competenza tentando di alleggerire il soggetto con venature ironiche, ma il rischio del ridicolo involontario e con esso le perplessità su questa esaltazione dell'amore materno permangono, impedendo l'empatia.
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Twenty Seven

    Arma letale 4 (1998)


    Vito: Quarto capitolo delle avventure di Riggs e Murtaugh, che questa volta se la devono vedere con uno spietato boss di una Triade cinese. Si tenta di svecchiare la saga con l'introduzione di Jet Li e unendo il poliziesco USA con l'action made in Hong Kong. Gibson e Glover sempre in gamba e anche questa volta le risate sono assicurate. Ottime e spettacolari le scene d'azione.
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 21:10 21:10 su Rai Movie

    Belle & Sebastien: Amici per sempre (2017)


    Smoker85: Sebastien è cresciuto e Belle ha avuto una bella cucciolata, il ragazzino si è riconciliato col padre e sta per avere una mamma. Quando sembra che tutto sia sistemato, si approssima la prospettiva di un trasloco per la nascente nuova famiglia e, soprattutto, giunge un losco figuro che rivendica la proprietà di Belle e dei suoi cuccioli. La trama, stavolta, è un po' troppo forzata, a partire dagli eccessi di cattiveria dello sconosciuto per giungere al rocambolesco finale. Simpatici i duetti tra Cesar ed il sindaco. Nel complesso non si va oltre la sufficienza.
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 21:15 21:15 su Cielo

    L'immortale (2010)


    Hackett: Solido poliziesco-gangster movie europeo che dimostra ancora una volta la buona propensione francese per il genere. Ottima la fotografia, efficace la regia ma buona parte del merito va al granitico Jean Reno, che porta in sè tutta la stanchezza e la disperazione del vecchio leone ferito. Non si raggiungono le vette dei film di Marchal ma è un ottimo lavoro.
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Rai 4

    Countdown (2019)


    Digital: Ci mancava l’app telefonica assassina, nel sempre più arrancante panorama horror. L’idea non sarebbe neppure malvagia, ma come sempre si fa largamente uso di jumpscare per provocare lo spavento. Fortunatamente il film è caratterizzato da una forte componente ironica (fantastico in tal senso il negoziante nerd) che lo rende meno serioso, inducendo talvolta al sorriso. Elizabeth Lail irradia lo schermo con la sua prorompente avvenenza, dimostrando anche discrete doti attoriali; simpatico P.J. Byrne nel ruolo di prete sui generis.
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 21:20 21:20 su Italia 1

    The Legend of Tarzan (2016)


    Puppigallo: La malinconica, ma comunque attiva versione di Tarzan post giungla ci può stare, gli effetti animaleschi non sono male (gorilla piuttosto convincenti) e l'azione, spesso frenetica, non manca. Ma è tutto troppo artefatto, indigeni compresi. In più, sono proprio gli scontri chiave (col nemico di sempre e quello nuovo, fisicamente disagiato) a deludere. Si può vedere, perchè il ritmo riesce a dare ossigeno alla pellicola, ma si dimentica già uscendo dalla sala. Se non altro, la Robbie, oltre a essere molto bella, ha anche un certo carisma, rubando la scena al protagonista.
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 22:20 22:20 su Rai Gulp

    La famosa invasione degli orsi in Sicilia (2019)

    (8 commenti) animazione (colore) di Lorenzo Mattotti con (animazione)

    Bubobubo: Sofisticata trasposizione animata del delicato romanzo bellico di Buzzati che, a dispetto di una lunghissima gestazione (sei anni), adatta coerentemente il proprio elevato impianto tematico a uno scheletro portante popolare (il pretesto metanarrativo del racconto di Gedeone e Almerina). Fra ricche suggestioni cromatiche, disegni semplici e intuitivi, costruzioni fiabesche a matrioska e improvvise fiammate epico-drammatiche che possono ricordare certe caratteristiche della prosa di Astrid Lindgren, il film affascina e intrattiene. Un difetto: forse troppo raffinato per i più piccoli.
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 22:45 22:45 su Rai Movie

    Il generale Della Rovere (1959)


    Mickes2: Cinico imbroglione, a causa delle piccole truffe che mette in atto viene arrestato dalle SS e si spaccia per generale Badogliano della Resistenza. Il contesto bellico in piena seconda guerra mondiale, con i cittadini italiani nella disperata ricerca di informazioni riguardanti i loro cari dispersi, ispessisce i significati di una pellicola che trova nell’orgoglio, nel coraggio, nel patriottismo e nel cambiamento sofferto di una persona i suoi tratti migliori. D’altro canto, lo stile in regia di Rossellini non mi ha convinto del tutto.
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 22:50 22:50 su Cine 34

    A mezzanotte va la ronda del piacere (1975)


    B. Legnani: Non perfettamente riuscito. Poco armonico nello sviluppo delle due trame, una delle quali (Vitti/Giannini) giocata sull'eccesso, schiaffoni compresi, mentre quella "borghese", pur nelle sue invenzioni fantasiose, risulta almeno gradevole. Davvero in forma Gassman, la Cardinale e Pozzetto.
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 22:50 22:50 su Rai 4

    La maschera di cera (2005)


    Giapo: Trama tanto accattivante quanto scontata: un gruppo di odiosi idioti si avventura in un paese non proprio raccomandabile: si assisterà con enorme soddisfazione alle loro inenarrabili sofferenze. La storia è risaputa, tuttavia si sviluppa in maniera sufficientemente intrigante riuscendo a tirare fuori qualche idea morbosamente originale. Horror gradevolissimo grazie a una serie di morti spettacolari e violente, ottimi anche gli effetti speciali. Consigliato.
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 22:55 22:55 su Top Crime

    [9.02] Poirot: La parola alla difesa (2003)


    Daniela: L'episodio si apre su un processo che vede al banco degli imputati una giovane donna accusata di un duplice omicidio, nei cui confronti sembrano pesare prove schiaccianti... Discreto episodio, dall'andamento piuttosto rilassato come spesso avviene nella serie, ms dalla trama sufficientemente complessa per non fare sgamare facilmente il vero colpevole, anche se non mancano incongruenze. Simpaticamente, nella soluzione dell'intrigo svolge un ruolo decisivo la constatazione di Poirot che gli inglesi prediligono cibi inodori ed insapori.
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 23:00 23:00 su Italia 2

    Tremors: A cold day in hell (2018)


    Taxius: In questo sesto capitolo della saga di Tremors i vermoni giganti vanno in trasferta nella tundra canadese, proponendoci così una nuova ambientazione. A dir la verità le novità si fermano qui, perché per il resto è la solita minestra. Il film è davvero scadente ma, a differenza di molti altri di livello simile, si lascia vedere senza annoiare e qualche risata la strappa pure. Da seguire assolutamente in compagnia, con spuntini e bibite (meglio se alcoliche).
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 23:05 23:05 su TV2000

    Il visone sulla pelle (1962)


    Rambo90: Divertente commedia tipica di Doris Day, dove Cary Grant sostituisce l'abituale Rock Hudson con bravura e classe. La storia non è originale ma ci sono molti momenti divertenti e battute simpatiche; ottima ovviamente la prova del cast compresi i comprimari tra cui John Astin e Gig Young. In particolare spassosi i duetti fra quest'ultimo e Cary Grant in alcune parti del film.
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su Iris

    L'ultimo samurai (2003)


    Puppigallo: Due culture in netto contrasto, in periodo di guerra, vengono a contatto (i protagonisti) e riescono a trovare più di un punto in comune, generando rispetto reciproco. E' questo il sunto di una pellicola, qua e là arrancante, con alcuni momenti riusciti (la convalescenza e la lenta accettazione dell'elemento estraneo nella comunità), alternati ai soliti meccanismi bellici (l'ottuso, che sceglie di distruggere, più che tentare di capire, di avvicinarsi). Un po' troppo costruito a tavolino, finisce per non convincere completamente, nonostante gli attori si impegnino. Comunque non male.
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 23:10 23:10 su Twenty Seven

    R Casa, dolce casa? (1986)


    Galbo: Remake di un vecchio film con Cary Grant, Casa, dolce casa è una garbata commedia non memorabile ma piuttosto godibile grazie sopratutto alle prove divertenti di un gruppo di buoni attori sia nei ruoli principali che in quelli secondari:meritevoli di elogio sono in particolare Maureen Stapleton e Tom Hanks in uno dei primi ruoli da protagonista.
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 23:15 23:15 su Cielo

    Nerone e Poppea (1982)


    Undying: Ultimi giorni di vita di uno spietato e sadico imperatore: tra una lunga sequela di degenerazioni sessuali e diaboliche esecuzioni. Sulla scia del più celebre Caligola brassiano (dal regista erotico abbandonato in fase di editing e diventato quindi Gore Vidal's Caligola) Mattei dirige il secondo film di un duetto (l'altro è Caligola e Messalina) pressoché realizzato con il medesimo cast tecnico artistico. Ottenendo, sul piano sleazy (ma non solo), un risultato praticamente identico al predecessore.
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 23:15 23:15 su 20 Mediaset

    Senza tregua 2 (2016)


    Viccrowley: Se a Senza tregua togli la regia di un maestro dell'action come John Woo, un'icona come Van Damme e un cattivo di spessore come Henriksen, cosa rimane? Poco, ed è quello che vale il suo seguito/remake. Al volo saltano all'occhio la confezione paratelevisiva e il cast misero con Adkins che è un ottimo atleta ma sempre un pessimo attore, un cattivo che si dimentica subito e con il plus di Rhona Mitra che vorrebbe fare la cattiva sexy ma fa solo pena. Qua e là qualche momento action funziona, ma l'insieme è davvero poca roba.
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 23:20 23:20 su Canale 5

    Maschi contro femmine (2010)


    Tarabas: Con le figurine non si fanno le squadre, dice l'adagio calcistico. Qui i produttori hanno finito l'album, ma non sono riusciti a fare un film. Buttati in un calderone di rara pochezza, con una sceneggiatura di un'ovvietà quasi commovente per la pena che ispira, i vari Bisio, Solfrizzi, Litizzetto, Cederna fanno la fine che, almeno in questo contesto, meritano. Gramo il segmento con la mia amata Cortellesi, talento sprecato se ce n'è uno in giro. Ma il peggio è la vicenda di corna di De Luigi, con tanto di scena madre messa a capocchia, vero simbolo del film.
  • Domenica, 29/01/23 ALLE ORE 23:45 23:45 su Nove

    Armageddon - Giudizio finale (1998)


    Parsifal68: Un meteorite sta per colpire la terra e la fine sembra vicina. Fortunatamente c'è un manipolo di trivellatori che viene ingaggiato per piazzarvi una bomba e farlo esplodere prima dell'impatto fatale. Film di enorme successo in cui c'è tutto ciò che serve per accalappiare il pubblico che si accontenta: la tragedia imminente, gli eroi senza macchia né paura, il conflitto padre-figlia, un padre che si immola al posto del genero... Un polpettone esagerato, inverosimile e disonesto che fa solo ridere. Mezzo pallino in più per gli effetti speciali.
  • Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 00:50 00:50 su Rete 4

    Matrimonio con vizietto (Il vizietto III) (1985)


    Galbo: Imparagonabile al primo capitolo e più o meno all'altezza del mediocre sequel, questa terza avventura della coppia Tognazzi/Serrault sfrutta ormai oltre i limiti consentiti il tema della "strana coppia", inventandosi una storiella scialba e ripetendo all'infinito gag e situazioni comiche ormai logore.
  • Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 00:50 00:50 su Rai 4

    Codice fantasma (2013)


    Magnetti: Film privo di personalità e anonimo. L'ambientazione claustrofobica e lo sviluppo quasi in tempo reale si son già viste in tanti altri film e serviva ben altro per far godere. Per lo meno c'è il pregio di vedere un Cusak in versione diversa: solito sguardo da orsacchiotto bagnato e preso a bastonate ma, nei fatti, risoluto e credibile (merito a lui). Il resto è noia pura e delusione nel vedere sprecata la buona idea dei codici numerici da inviare agli agenti sul campo.
  • Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 01:00 01:00 su Cine 34

    Bingo Bongo (1982)


    Galbo: Variante italica aggiornata del mito di Tarzan in una commedia firmata Festa Campanile ed interpretata da Celentano; l'attore milanese ha decisamente il fisico (e non solo) del ruolo, ma il film è una parodia mal fatta con personaggi e situazioni stereotipate dove puntualmente accade ciò che è possibile prevedere in una pellicola del genere. A salvare il film dall'abisso la presenza magnetica della splendida Bouquet.
  • Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 01:25 01:25 su Rai Movie

    Il gigante (1956)


    Pigro: È la saga texana per eccellenza: l’avvicendamento dalla grande proprietà terriera al petrolio, raccontato con respiro epico (anche per la durata del film) e intensità drammatica attraverso la lunga storia di una famiglia. Melodramma storico-sociale, verrebbe da dire, impreziosito da interpretazioni eccellenti, con un magnetico Dean che attraversa le età e gli atteggiamenti di fronte alla vita. Ma il vero protagonista è l’immenso (gigante, appunto) Texas, ben ripreso e fotografato, e la vera storia è il sogno americano della ricchezza. Epocale.
  • Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 02:05 02:05 su Iris

    Seta (2007)


    Daniela: Da un libro quasi illeggibile, un film guardabile solo in virtù degli splendidi paesaggi che costellano i viavai commercial-sentimentali del mono-espressivo Pitt che, pur proclamando più volte di essere innamorato della moglie francese, una volta in Giappone per acquistare uova di bacherozzi resta folgorato dalla grazia alla moviola di una misteriosa fanciulla orientale.  Il twist finale dovrebbe essere il clou romantico ma è tanto poco credibile da aumentare l'irritazione verso una pellicola pretenziosa ed inconsistente che cerca di spacciare seta artificiale come fosse seta pura.
  • Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 02:15 02:15 su La7

    L'ultima tentazione di Cristo (1988)


    Paruzzo: Grande lavoro di Scorsese che fa un ritratto di Gesù Cristo dando più importanza al lato umano della sua figura, rispetto a quello spirituale. Proprio per questo motivo il film in molti frangenti si discosta dalla Bibbia, soprattutto nel finale. Leggermente lungo, ma non eccessivamente pesante. Ottimo Willem Dafoe in un ruolo sicuramente non facile.
  • Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 02:20 02:20 su Rai 4

    Paura primordiale (2007)


    Jandileida: Filmettino d'azione ambientato in un Africa posticcia come i capelli di Silvan che tenta, senza successo, di trasformarsi in una denuncia della guerra civile in Burundi. Il presunto obiettivo sociale è ben presto tralasciato e gli scontri etnici sono sostituiti da un coccodrillone agile come una pantera e parecchio arrabbiato. I buchi nella sceneggiatura si susseguono senza soluzione di continuità ma, pur nella prevedibilità e nella modestia del tutto, il film riesce qua e là a divertire.
  • Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 02:50 02:50 su Italia 1

    ...E se domani (2005)


    Galbo: Sulle sfondo delle note di una colonna sonora d'epoca, si svolge una storia che ha per protagonisti tre personaggi appartenenti alla generazione dei trenta/quarantenni di cui il nostro cinema spesso si occupa. La sceneggiatura di discreta qualità alterna momenti comico-grotteschi ad altri drammatico-sentimentali ma al di là delle esagerazioni ha il pregio di una certa verosimiglianza con la vita vera (e pare che ad una vera storia si sia ispirata). Buona la prova degli attori.
  • Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 02:50 02:50 su Cine 34

    Quella provincia maliziosa (1975)


    B. Legnani: Delle commediole familiari di Baldanello è forse la meno scalcinata. Qualche ideuzza c'è, qualche personaggio è abbozzato decentemente, Vargas quando si arrabbia è sempre divertente per la sua esuberante eleganza. Il problema sta nei due protagonisti, qui mediocrissimi (Nova è alla sua unica esperienza, da accreditato almeno) e in una seconda parte che si perde. Azzeccate le facce di contorno, da Chirizzi alla deliziosa Grassini. Induce all'indulgenza anche il fatto che il montaggio della copia circolante presenta qualche incongruenza che è difficile giudicare come colpa originale.
  • Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 03:05 03:05 su Rete 4

    Velluto blu (1986)


    Cotola: Grande film di Lynch che riesce come spesso accade nelle sue pellicole a trasmettere allo spettatore l’atmosfera morbosa e malata che pervade la storia all’interno del quale si muovono personaggi molto diversi tra loro. E quel che colpisce di più è proprio questa alternanza tra candore-innocenza e perversione-violenza che attraversa i vari momenti del film fino ad arrivare al suo epilogo. Molto azzeccato il cast con una ovvia nota di merito per un Hooper sopra le righe. Fotografia da incorniciare e buona, e funzionale, anche la colonna sonora.
  • Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 03:30 03:30 su Italia 2

    Lupin III vs Detective Conan (2009)

    (4 commenti) animazione (colore) di Hajime Kamegaki con (animazione)

    Ryo: Molto simpatico. Un film di quasi due ore che riesce a coniugare due stili di narrazione e di disegno diversi. Un caso da risolvere e un oggetto prezioso da rubare. L'intreccio fra i personaggi appartenenti alle due serie è pensato piuttosto bene (peccato per il poco spazio, praticamente nullo, dato a Goemon).
  • Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 03:55 03:55 su Iris

    L'amante pura (1958)


    Daniela: Dopo quello diretto da Ophüls, un altro adattamento dal dramma "Liebelei" di Schnitzler: se il primo era stato un capolavoro di inarrivabile bellezza e poesia, questo è ben più modestamente un racconto sentimentale incentrato sul glamour della coppia Delon-Schneider: entrambi giovani e bellissimi, lui al primo ruolo da protagonista, lei ancora troppo legata al personaggio di Sissi. La cura formale, evidente in costumi e scenografie, nonché la discreta prova del cast rendono la visione potabile ma non evitano l'effetto da fotoromanzo a tratti stucchevole, nonostante il finale tragico.
  • Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 04:15 04:15 su Cine 34

    Lo scatenato (1967)


    B. Legnani: Da un'idea originale un film che si fa noioso e che dal 60' in poi si fa quasi insopportabile. Peccato, perchè la confezione è divertente e multicolorata, Gassman è perfetto, alcuni momenti (come lo spot Montana) sono azzeccati. Ma la ripetitività stanca e l'interminabile finale allo zoo fa il resto. Un'occasione sprecata, anche se l'aspetto critico al mondo pubblicitario risulta, a ben guardare, solo sfiorato. L'aiuto regista è Giulio Paradisi. Cameo di Cecchi Gori, che qui fa il produttore di spot.
  • Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 04:20 04:20 su Italia 1

    Stefano quantestorie (1993)


    B. Legnani: Il film parte lentamente, troppo lentamente, pure con alcune inutili lungaggini, ma verso la metà inizia a decollare e continua volando decisamente sempre più in alto, sorprendendo e soddisfacendo. Il tono nichettiano è quasi sempre riconoscibile nella sua filmografia, ma ogni sua pellicola è diversa dalle altre. Ottimi (sai che novità...) Scarpa e la Vukotic. Il titolo potrebbe essere, borgesianamente, "Il giardino dei sentieri che si biforcano e che poi si intrecciano".
  • Lunedì, 30/01/23 ALLE ORE 05:30 05:30 su Iris

    Cattivi & cattivi (2018)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Quintessenza del cinema profondamente romano di Stefano Calvagna, CATTIVI & CATTIVI non presenta una “vera” storia se non quelle, come tante, di chi vive sulle strade, di guardie & ladri che si cercano e s'incontrano. E' un cinema fatto innanzitutto di personaggi, di uomini che parlano a mezzavoce o in alternativa urlano, di scatti d'ira e di violenza, di pistole e di rapine. Come quella su cui si apre il film, in un bar dove due brutti ceffi (Autullo e Capocetti) gridano e minacciano ad armi spianate. Il tempo di ragionare su quanto sta accadendo che, subito dopo, il film retrocede alla vigilia...Leggi tutto di Natale, a qualche giorno prima cioè come si usa fare oggi, come se anticipare in qualche modo il finale potesse aggiungere vero sale alle storie. Si retrocede così per conoscere i personaggi, che Calvagna cesella attraverso la valida sceneggiatura di Emanuele Cerquiglini. Ancora una volta, però, il valore aggiunto sta in quella sorta di simil-neorealismo spontaneo caratteristico del regista in cui al meglio si muovono qui un barista, un capitano di polizia (Moretti), Savio il boss della zona (Calvagna), due drogati e naturalmente i feroci rapinatori visti all'inizio, cani sciolti cui Savio e il poliziotto danno separatamente la caccia: il primo intenzionato a far loro capire come non ci si può permettere di fare quel che si vuole, lì, il secondo solo per svolgere correttamente il proprio dovere anche a Natale. Il film si sofferma sulle indagini del capitano, sulla sua vita grama e il suo rapporto col fedele agente (Vanni) che lo accompagna; su Savio che sa di doversi muovere con grande attenzione tra la sua attività di ristoratore e di boss della zona, fidanzato con una bella avvocatessa (Nobili) che lo rimprovera senza sosta. Le loro storie s'incrociano con quelle degli altri individui, di minor importanza ma che contribuiscono a dipingere molto bene il quadro di una Roma di periferia perduta in mano alla malavita. Qualche divertito tocco caricaturale nel disegno dello sgherro mezzo psicopatico chiamato Caronte (Cerman), che si trucca col Rimmel e canta “Ridi pagliaccio” mentre sniffa, ma si rinvengono meno tracce di quel gusto per l'ironia presente in altre opere del regista: qui tutto è cupo, greve, a cominciare dai toni dimessi del poliziotto disegnato con encomiabile immedesimazione da Massimo Bonetti fino al Savio di Calvagna, che non sposta di una virgola il suo modo di recitare ma che in film del genere s'inserisce a meraviglia. Anche perché la sceneggiatura non è una semplice rimasticatura di luoghi comuni: c'è gusto nella scelta di molti dialoghi, c'è una romanità verace che traspare fieramente, originata da una profonda conoscenza della città e di alcune sue dinamiche. Il tutto accompagnato da una regia capace di evitare i momenti morti e che segnala una maturità sempre maggiore in Calvagna, una dimestichezza non comune nel girare. Non si racconta niente di nuovo, d'accordo, il solito Califano spunta ancora (e sempre con “Tutto il resto è noia”, questa volta come sottofondo in un locale), ma il film, per quanto denoti evidenti limiti di budget, è godibile, ben recitato e ben dialogato, teso quanto basta, capace di sintonizzarsi su una disperazione interiore che talvolta raggela. Cameo di Enzo Salvi, l'amico che procura le armi per il rendez-vous finale. Chiudi