Il castello di vetro - Film (2017)

Il castello di vetro
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Titolo originale: The Glass Castle
Anno: 2017
Genere: biografico (colore)
Note: Soggetto dalle memorie omonime dello scrittrice e giornalista statunitense Jeannette Walls, pubblicate nel 2005.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 7/04/19 DAL BENEMERITO CAPANNELLE
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Capannelle 8/04/19 00:03 - 4212 commenti

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Il castello di vetro è un progetto ingegneristico del padre alcolizzato di una famiglia cresciuta nell'indigenza e nell'anarchia sociale. Questo non impedirà ai figli di trovare una forma di riscatto sociale, specie nella figlia Jeannette avviata alla carriera giornalistica. Il film segue due piani temporali e regala una buona prima parte, poi si diluisce in tempi lunghi ed epiloghi poco convincenti o stereotipati. Cast discreto ma che non sempre trova adeguato sviluppo nei rispettivi personaggi.

Daniela 5/12/19 21:08 - 12060 commenti

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Donna di successo, legata ad un uomo molto ricco, porta nel corpo e nell'anima le tracce di un'infanzia segnata dall'irresponsabilità dei genitori: la madre pittrice mancata, il padre sognatore alcolizzato... Nonostante derivi da una autobiografia, questo ennesimo ritratto di una famiglia disfunzionale in cui in fondo ci si vuole un gran bene suona fasullo per eccesso di scene madri e forzate esibizioni di sentimenti. Harrelson si impegna ma il suo personaggio è troppo simile ad altri già interpretati in film più interessanti, Watts e Larson convincono poco, la storia risulta ripetiva.

Occhiandre 30/08/22 12:17 - 122 commenti

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Un film notevole per l'interpretazione da parte di Woody Harrelson, che sa dare un gran pathos a un personaggio abusato nei film statunitensi (quello del padre alcolizzato). Certo, il finale è un po' troppo buonista e forzato il sorriso della vera Jeanette Walls quando appare negli spezzoni del filmato verità usato per la sigla finale, tuttavia il rapporto fra padre e figlia (specialmente da piccola) è tratteggiato in maniera realistica, evidenziando la forza sia dei conflitti sia dell'identificazione reciproca. Il mito del successo americano sbiadisce di fronte a tanta autenticità.
MEMORABILE: L'uomo legato al letto per non bere; La cicatrice sulla pancia della bambina; La nonna abusante; La complicità fra i fratelli.

Anthonyvm 1/09/22 15:22 - 4680 commenti

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Dramma biografico tratto da una storia vera, con una famiglia disfunzionale ma tutto sommato affettuosa: in mezzo ad alcolismo, fughe dai creditori e molestie trovano spazio anche gesti d'amore sincero e profonde lezioni esistenziali. O almeno così Cretton vorrebbe. In realtà l'emotività è artificiosa, veicolata da musiche sappy e da lampi di lirismo da carta dei cioccolatini, che neanche la prova di Harrelson può mitigare. Gli ultimi minuti, con le immagini di repertorio dei veri Walls, è molto più interessante delle due ore precedenti: occorreva un documentario à la The wolfpack.
MEMORABILE: Harrelson a letto in crisi di astinenza; La nonna pedofila; Watts rischia di cadere dalla finestra dopo una lite; Scenata alla festa di fidanzamento.

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