Il treno su cui viaggia il Governatore subisce misteriosi attentati. Qualcuno indaga... Originale e teso western, con una costruzione della storia perfetta e belle scene d'azione, di
cui un paio memorabili. Eccellente il cast. Bronson una volta di più da applausi; Ben Johnson era il solo che poteva fare parti del genere e rimanere credibilissimo; Ed Lauter è in
grande spolvero e la Ireland è bellissima, oltre che molto brava. Da riscoprire.
Noioso western in cui Bronson da poveraccio di turno si rivela agente in gambissima. Il problema è la noia nonostante la confezione sia degna di migliori occasioni. Per togliersi uno sfizio Bronson lotta sul tetto del treno col mitico pugile Archie Moore.
Western insolito perché girato per buona parte su di un treno e tra paesaggi innevati e perché presenta tratti tipicamente da giallo. Molto ben realizzato e con alcune scene d’azione di assoluto livello. Il cast di attori è di per sé valido ma Charles Bronson, da solo, è uno spettacolo. Interessante.
Western ibrido: inizio lento stile giallo di Agatha Christie (del resto sempre da un libro è tratto) e seconda parte all'insegna dello spionaggio e dell'avventura. Il mix funziona e Bronson è ottimo nel ruolo di eroe (questo è ancora il suo periodo d'oro); il cast di contorno è perfetto e pieno di caratteristi di buona fama (Durning, Johnson e Crenna pre-Rambo) e le musiche danno un buon senso di epicità. Divertente.
Western atipico che ha la particolare caratteristica di vedere mescolati al suo interno diversi generi tra cui il giallo (con tanto di assassinii da chiarire), un pò di spionaggio, azione ed il western vero e proprio (la parte finale). Se non si
guarda troppo alla verosimiglianza della storia (soprattutto all'improbabile e affrettato finale) c'è di che divertirsi e comunque non ci si annoia.
Quasi una versione western di Assassinio sull’orient express, con in più una certa dose di azione spettacolare. Un treno tra le montagne innevate diretto verso un forte militare e i passeggeri che cominciano ad essere fatti fuori uno ad uno. Ci penserà Charles Bronson, finto fuorilegge, in realtà agente segreto, a risolvere la situazione. La trama è spesso implausibile, ed effettivamente c’è più di un buco di sceneggiatura, ma il film si lascia vedere, anche se talvolta fa capolino la noia. Comunque ottima la lotta sul tetto del treno.
Più giallo alla Agatha Christie che western, almeno per tutta la prima parte (a mio avviso la migliore); nell'ultima mezz'ora il film sfocia in territori più tipicamente western, mantenendosi su un discreto livello ma perdendo un po' l'originalità che lo contraddistingue per buona parte della durata, a partire dalle location innevate, che regalano una bella atmosfera. Bronson convincente, sia nelle parti d'azione che in quelle più dialogate; di buon livello anche il resto del cast. Si lascia vedere, regalando anche qualche scena molto buona.
Individuo sotto falso nome cerca di sgominare un grosso giro di traffico d'armi. L'ambientazione ferroviaria, poco originale ma discreta, inizia come un noir con punte gialliste sufficienti nonostante l'intreccio narrativo tenda allo scontato. Il finale è western. Sostanzialmente discreto soprattutto per la maschera di Bronson.
Gli agenti segreti incontrano i cowboys. Il giallo combinato con il western è la strana miscela di questo film, piuttosto originale. La combinazione è abbastanza riuscita, e il film si rivela godibile sia nella prima parte di stampo investigativo, che nella seconda più d'azione. Il regista Tom Gries imprime il giusto ritmo alla storia e Bronson (peraltro circondato da un buon cast di caratteristi) è un protagonista adeguato. Bella la fotografia e discreto il doppiaggio italiano.
Prende il via con una sceneggiatura costretta a fare qualche concessione di troppo affinché sia possibile un prosieguo che diventa sempre più interessante. Sembra sia concessa troppa libertà di movimento a un Bronson sospettato di pluriomicidio, in parte giustificata dalla convivenza a stretto contatto di gomito sul treno. In tutto il film la strada è spianata oltremodo a un Bronson che sa fare di tutto ed è in gamba come detective, ma anche come uomo d'azione e calibratore al secondo di micce. Lo stesso godibile e con buone interpretazioni.
Western con intelaiatura gialla e spionistica divertente nella prima parte (poi perde parecchi colpi), con buone scene d'azione e un Bronson in forma. Ci sono smagliature in sceneggiatura e sequenze strane (poco plausibili) e un po' noiose. Per esempio: il personaggio di Bronson, che dovrebbe avere limitazioni di movimento (è un pluriomicida in attesa di essere consegnato), agisce come vuole. Se preso come intrattenimento senza tante pretese ha una sua ragion d'essere.
Da un romanzo di Alistair MacLean, un insolito quanto interessante connubio tra western e giallo che, pur pagando pegno a una vistosa forzatura (l'eccessiva libertà concessa al protagonista, che in teoria dovrebbe essere un detenuto...), si mantiene teso e avvincente per l'intera durata. Davvero brillante la regia di Gries, che può contare su un Bronson in gran spolvero e non ancora fossilizzato in ruoli da giustiziere e su un ottimo cast di contorno. Efficaci anche l'ambientazione, la fotografia di Lucien Ballard e le musiche di Goldsmith.
MEMORABILE: L'inseguimento sul tetto del treno; Il finale.
Interessante l'idea d'inserire un giallo nell'ambientazione western. La prima parte del film, dove si cerca di capire perché e da chi vengono ammazzati vari componenti del convoglio ferroviario, è la più riuscita, anche se non mancano grandi inverosimiglianze. Poi il film cede molto nella parte d'azione dove le situazioni poco credibili aumentano notevolmente. Buona comunque l'interpretazione di tutti i protagonisti e la fotografia. Rimane comunque il rimpianto verso un certo tipo di film che non si fanno più.
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In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
Colui che interpreta il cuoco Carlos è Archie Moore (1913-1998 ), grande campione di pugilato, campione del mondo dei pesi mediomassimi dal 1952 al 1962. Ha disputato 220 incontri ottenendo 185 vittorie. Può fregiarsi di un grande vanto, è l'unico, nella sua longeva carriera, ad aver affrontato sia Rocky Marciano che Mohammed Alì, due dei più grandi pugili di tutti i tempi vissuti in periodi diversi.
DiscussioneNicola81 • 27/08/17 22:17 Contratto a progetto - 653 interventi
DOPPIAGGIO
Charles Bronson Pino Locchi
Jill Ireland Maria Pia Di Meo
Ben Johnson Glauco Onorato
Ed Lauter Luciano De Ambrosis
Richard Crenna Sergio Graziani
Charles Durning Sergio Fiorentini
Rayford Barnes Renato Mori
CuriositàBuiomega71 • 30/11/18 11:14 Pianificazione e progetti - 24791 interventi
Direttamente dall'archivio privato di Buiomega71, il flanetto di Tv Sorrisi e Canzoni della Prima Visione Tv (Lunedifilm, 26 ottobre 1987) di Io non credo a nessuno:
DVD Golem Video molto buono, con minime imperfezioni (per lo più piccolissimi graffietti che ogni tanto fanno capolino sullo schermo), definizione ottimale, luminosità abbastanza bilanciata. Audio soddisfacente; tra gli extra solo un trailer. Non l'ho ancora visionato interamente, ma fino alla prima mezz'ora non ho riscontrato anomalie durante la visione.