I FILM IN TV DELLA SETTIMANA DA Lunedì, 16/06/25 A Domenica, 22/06/25
Che film ci sono stasera in tv in prima serata? Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana. Il numero del canale si trova tra parentesi dopo il suo nome. Se non c'è, cercatelo qui: numero canale. Cliccate sull'icona calendario a fianco della scheda per appuntare un promemoria su quel film in agenda. Se siete loggati potete cliccare anche sulla stella per contribuire alle segnalazioni. Come? Scopritelo
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Noodles: Non è l'unica volta che Franco Franchi si trova scaraventato senza volerlo su di un ring. E non è l'unica volta che il duo si trova coinvolto in un film poco divertente, in questo caso per nulla divertente. La pellicola infatti è poverissima di gag e le poche funzionanti sono usate e strausate nel cinema della coppia. Il resto del cast annaspa con difficoltà per far ridere in mezzo al niente. Per quanto riguarda la regia, la mano di Lucio Fulci c'è, ma è ancora lontano dai suoi film migliori.
Lunedì, 16/06/25 ALLE ORE 06:50 06:50 in TV su Rai Movie (24)
Homesick: L'operato di Bava prorompe nella pregiata fotografia caleidoscopica, trasposizione visiva ottimale delle magiche avventure de Le Mille e una Notte, mentre la prosperosa Adam, con le sue danze in vesti semitrasparenti, diffonde la morbida sensualità tipica dei peplum; e per di più, una scena ci viene fatto intendere che è nuda... A cominciare dal buffo protagonista o'Donnell, i personaggi sono adeguatamente fumettistici, così come gli ospiti De Sica e Fabrizi che - invero molto più il primo che il secondo - partecipano divertiti nei loro simpatici camei.
MEMORABILE: La Adam appesa; La danza scatenata di O'Donnell che finge di essere un pupazzo meccanico; il duello finale tra o'Donnell e Tozzi.
Lunedì, 16/06/25 ALLE ORE 08:20 08:20 in TV su Iris (22)
Nick franc: Quattro episodi di livello altalenante: il primo con Maccione è abbastanza insulso e scontato; il secondo con Montesano è veramente scadente e non si ride praticamente mai; il terzo non è particolarmente originale ma funziona grazie soprattutto alla verve degli interpreti, su tutti un ottimo Lionello; la perla è senza dubbio il quarto con Dorelli e la Andress, che può vantare un cast in gran forma e ben utilizzato (bene anche Vargas e Tedeschi) e che ha un buon ritmo e ottimi tempi comici. Complessivamente non il migliore dei film a episodi diretto da Martino.
MEMORABILE: Tutto l'episodio con Dorelli e la Andress; La splendida Cassini nel terzo episodio.
Lunedì, 16/06/25 ALLE ORE 08:30 08:30 in TV su Cine 34 (34)
Ciavazzaro: Pessimo come tanta parte dei film giovanili di un Alessandro Gassman decisamente ancora acerbo. Alcunli italiani si fingono mafiosi per raccattare soldi a New York. Trama esilissima, attori che poco incidono e deludenti camei di Gassman padre e della Winters. I particolari trash da citare sarebbero troppi: dalla sfilata per scegliere i migliori vestiti da mafiosi al bacio d'onore tra i tre fino alla festa finale.
Lunedì, 16/06/25 ALLE ORE 09:30 09:30 in TV su Rai Storia (54)
Puppigallo: Si sa, Spielberg è un abile narratore; e qui lo dimostra, accompagnandoci attraverso i vari, difficoltosi e dolorosi (i dubbi, le conseguenze) passaggi giornalistici, che provocheranno una grossa breccia nella Presidenza causandone poi il crollo col watergate. Non ci sono particolari guizzi, o momenti che resteranno impressi nella memoria. Ma il saper dirigere con mestiere gli attori, curandone gli scambi verbali, alla fine fa ottenere il risultato voluto, ovvero un buon prodotto filmico esplicativo.
MEMORABILE: La barzelletta su Nixon; Le motivazioni della sentenza (bisognerebbe ricordarlo anche alla nostra stampa); Gli ultimi fotogrammi.
Lunedì, 16/06/25 ALLE ORE 10:15 10:15 in TV su Rai Movie (24)
Zuni: Friedkin proprio non ce la fa a indossare i panni mainstream e qui trasforma una storia da legal-thriller "de guerra" in un'analisi spietata e scomoda sulle responsabilità di un paese intero che trova più facile sacrificare i mostri che crea all'opinione pubblica, sempre affamata di colpevoli da distruggere, invece che assumersi le sue responsabilità. Un finale un po' facilone non scalfisce minimamente un film scorretto, duro e "fastidioso", sorretto da buone interpretazioni e che non si vergogna di far impugnare un fucile ad un bambino.
Lunedì, 16/06/25 ALLE ORE 10:35 10:35 in TV su Cine 34 (34)
Digital: L’idea dell’app che valuta l’operato dei professori universitari è anche originale e poteva portare a una commedia non dico irresistibile ma perlomeno decorosa: niente di tutto ciò. Il motivo principale della débâcle è riconducibile massimamente a un protagonista di rara antipatia (Roberto Lipari) e a una banalizzazione disarmante delle dinamiche universitarie. Si ride solo sporadicamente e a denti stretti, il che dimostra palesemente la poco riuscita di una pellicola destinata celermente a farsi dimenticare. Tutt'altro che apposto.
Lunedì, 16/06/25 ALLE ORE 10:35 10:35 in TV su Iris (22)
Nando: Un periodo della tormentata attrice, icona della Nouvelle Vague, narrata con valido piglio in cui si evidenzia la prepotenza americana nel volerla screditare solo per il suo legame con i ribelli delle pantere nere. Un discreto affresco che si avvale di una Stewart molto in parte e ben coadiuvata dal resto del cast. Forse fantasioso l'incontro nel bistrot parigino ma nel complesso è apprezzabile.
Lunedì, 16/06/25 ALLE ORE 12:25 12:25 in TV su Rai Movie (24)
Jurgen77: Modesto film bellico di produzione italiana di fine anni sessanta, fa parte di una "trilogia" diretta da Montero. Budget ridicolo, divise pure, ricostruite senza nessuna attinenza storica. Trama scontata nei canoni del genere e discreto il livello d'azione. Buoni gli esterni girati in Cirenaica. Attori di genere del periodo.
Lunedì, 16/06/25 ALLE ORE 12:35 12:35 in TV su Cine 34 (34)
Schramm: In un mondo in balia del più ingovernabile relativismo normativo, non si è nemmen più padroni a casa propria. Per quest'orrendo foco tutt'altro che fantasioso il regista alza una pira ove far ardere quella black comedy, un tempo cara al più fecondo cinema nazional popolare, che fidanza amaro intrattenimento e allarme, ghigno e degrado, spasso e sdegno. A Ravello, complice un cast affiatato ma desultòrio, la frittata riesce più speziata e nutriente con le uova marce, tanto più che l'applauso più forte e lungo va al gomorriano Gerardi. Lo si aspetta con fiducia in un round che ci mandi KO.
Lunedì, 16/06/25 ALLE ORE 12:45 12:45 in TV su Iris (22)
Rocchiola: Reduce di guerra monco giunge in una località desertica alla ricerca di un amico giapponese. Dovrà affrontare un omertoso gruppetto di rednecks. Un western moderno in cui per la prima volta si mostrò il vergognoso trattamento riservato ai cittadini nipponici dopo l’attacco di Pearl Harbor. Nell’arco di 24 ore si consuma un Mezzogiorno di fuoco più teso e moderno. Certo, Tracy che con un braccio solo tiene testa a Ryan, Marvin e Borgnine è un po' incredibile, ma il film scorre teso e veloce sfruttando al meglio la panoramicità del cinemascope.
MEMORABILE: L’arrivo del treno a Black Rock; La Molotov scagliata contro Smith; L’uccisione di Liz; La sfida in auto tra Tracy e Borgnine.
Lunedì, 16/06/25 ALLE ORE 14:00 14:00 in TV su Rai Movie (24)
Tarabas: Psichiatra forense superstar viene coinvolto in una serie di omicidi che richiamano quelli commessi dall'ultimo serial killer che ha contribuito a far condannare. Pasticciatissimo thriller ad alta percentuale di paranoia diffusa, che moltiplica le false piste in mancanza di una sceneggiatura decente. Cast femminile patinatissimo con Pacino nel ruolo del sultano, unico maschio per quanto truccatissimo e piuttosto svogliato. Spiegone finale di una povertà strepitosa. Tremendo.
Lunedì, 16/06/25 ALLE ORE 14:20 14:20 in TV su Rai 4 (21)
Daniela: Mentre sta trascorrendo alcuni giorni nella sua baita sul lato italiano delle Alpi, un vedovo decide di prestare aiuto a una giovane afgana che vuole varcare la frontiera con la Francia per raggiungere il marito fuggito dal paese dopo il ritorno dei talebani... Soggetto drammaticamente attuale raccontato evitando deviazioni a fini spettacolari per concentrarsi sui rapporti tra i due protagonisti e sulla loro lotta per sopravvivere, nonostante il clima rigido e la ferocia di un gruppo di "cacciatori di migranti". Buone le prove degli attori, finale forse anticlimatico ma realistico.
Lunedì, 16/06/25 ALLE ORE 14:35 14:35 in TV su Cine 34 (34)
Furetto60: È positivo l'esordio di Salemme; la commedia si dipana abbastanza bene anche se l'impostazione, evidente anche nelle frequenti fissità della mdp, risente del pregresso teatrale, con lunghi dialoghi. Buona anche la prova degli interpreti con la sola eccezione della Herzigova (peraltro non particolarmente affascinante), alla quale comunque si chiedeva altro.
MEMORABILE: Il cagnolino Chihuahua.
Lunedì, 16/06/25 ALLE ORE 14:40 14:40 in TV su Iris (22)
Daniela: Trasposizione fastosa per quanto riguarda il dispiego di mezzi e l'impiego di comparse, ma resa mediocre da una sceneggiatura da banale fotoromanzo, dialoghi insulsi, personaggi privi di spessore quasi sempre affidati ad attori inadeguati al ruolo. Il risultato è una patacca indegna della regia dell'esperto Wise, indigesta come una peperonata, in cui l'infedeltà al testo omerico è in fondo il male minore, dato che gli unici momenti sopportabili sono quelli in cui i personaggi sono figurine da diorama che battagliano con il sottofondo della colonna sonora di Max Steiner.
Lunedì, 16/06/25 ALLE ORE 15:50 15:50 in TV su Rai Movie (24)
Delpiero89: Godibile western dal cast stellare e ricco di avventura. Tanti duelli, molte sorprese e una scenografia da favola sono sicuramente le chiavi vincenti di questa pellicola. Non si può parlare però del film senza considerare gli attori, uno più grande e bravo dell'altro, con un Burt Lancaster che si erge a vincitore in questa particolare classifica.
MEMORABILE: La dinamite di Burt Lancaster; L'assalto al villaggio messicano.
Lunedì, 16/06/25 ALLE ORE 17:05 17:05 in TV su Iris (22)
Siska80: Gradevole commedia americana di cui si apprezza soprattutto l'onestà: non si cura nemmeno, infatti, di proporre una trama (vede protagonista tre artiste che sognano di sfondare e ovviamente ci riescono), ma nel compenso offre bei numeri musicali dalla coreografia impattante e interpretati da attrici di alto livello (alla frizzante Day tocca la parte della più fortunata, dato che oltre al successo trova pure l'amore). A ciò si aggiungono un ritmo lesto (incentivato dalla dinamica regia e da dialoghi brillanti che più di una volta strappano un sorriso) e una notevole fotografia.
Lunedì, 16/06/25 ALLE ORE 17:05 17:05 in TV su Twenty Seven (27)
Siska80: Alla fine di una puntata della nona stagione, Laura rivela che Albert sarebbe ritornato vent'anni dopo a Walnut Grove, come medico. French, smemorato o menefreghista, lo condanna invece a morte certa subito dopo il diploma! Tremendo film strappalacrime: inutile, fuori contesto e irrispettoso nei confronti dei molti fan di questo orfano dal carattere turbolento e pieno di conflitti interiori che però aveva conquistati da subito un po' tutti con la sua simpatia.
MEMORABILE: I malori sempre più frequenti del povero Albert.
Lunedì, 16/06/25 ALLE ORE 17:50 17:50 in TV su Rai Movie (24)
Homesick: Western all’italiana di stampo molto convenzionale – le due bande rivali si richiamano a Per un pugno di dollari e al Franco Nero di Django un Rassimov con nome, abbigliamento ed espressioni simili – che Mulargia tuttavia guida con discreto mestiere, ritagliandovi anche qualche trovata ad effetto (Fioravanti legato alla dinamite). Il proscenio dei cattivi è spartito tra Lorenzon e Lulli, mentre a rivelarsi deus ex machina non è l'elusivo Hargitay, ma la brunita Chanel. Il personaggio di Cjamango sarà ripreso l’anno successivo da Musolino in Chiedi perdono a Dio, non a me.
Lunedì, 16/06/25 ALLE ORE 18:55 18:55 in TV su Cine 34 (34)
Ultimo: Versione all'italiana dei famosi Ghostbusters davvero poco riuscita. La vicenda non cattura e ci mette almeno trenta minuti a coinvolgere. I tre protagonisti sono simpatici (De Sica su tutti) ma l'atmosfera generale non convince mai e le parti "horror" cadono facilmente nel banale. De Sica attore (e regista) ha senza dubbio prodotto film più convincenti e gli stessi Buccirosso e Tognazzi hanno vissuto tempi migliori. Sconsigliato.
Lunedì, 16/06/25 ALLE ORE 19:25 19:25 in TV su Rai Movie (24)
Piero68: Devo dire che mi ha piacevolmente colpito. Soprattutto la costruzione del personaggio interpretato da Mos Def. Anche se il tema della corruzione della polizia è ormai inflazionato, questa volta viene visto da un diverso e più intenso punto di vista. Quello di un poveraccio che nonostante tutto decide di sfidare il sistema e le possibili estreme conseguenze solo per un ritrovato senso civico. Più del ruolo di Willis ecc. è proprio questa la centralità della pellicola e del messaggio. Parafrasando Tozzi & co. "si può dare di più senza essere eroi".
MEMORABILE: Willis: "Le stagioni cambiano! Gli uomini rimangono sempre uguali".
Lunedì, 16/06/25 ALLE ORE 19:25 19:25 in TV su Cartoonito (46)
Siska80: Una simpatica scimmietta affronta mille pericoli in memoria del vecchio proprietario. Storia non originale ma a suo modo toccante, forse tirata troppo per le lunghe; un prodotto figlio dei tempi moderni, che eccede con gli inserti musicali (buono l'adattamento italiano, come del resto il doppiaggio), ed è forse questo aspetto che a tratti annoia. La grafica è colorata, c'è molta cura nella diversificazione somatica dei personaggi (non solo quelli di contorno); tuttavia è proprio il protagonista ad avere tratti, look e personalità che non riescono a spiccare. Ci s'aspettava di meglio.
MEMORABILE: Il testo dentro al cappello; La corsa dietro l'autobus; Il concerto.
Lunedì, 16/06/25 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)
Il ferrini: Film teneramente ingenuo, semplice e un po' grossolano come il suo protagonista. Tutto ruota intorno al rapporto fra Bud Spencer e un bambino (stavolta non extraterrestre) che eredita una casa - e soprattutto un terreno - che tutti vorrebbero comprare, e il perché lo si scopre alla fine. Palance si presta ad un ruolo decisamente macchiettistico ma lo fa divertendosi e divertendo, e brava anche la Saval nei panni della sua petulante sorella e "promessa sposa" di Bud. Le scazzottate non mancano, la leggerezza neanche.
Lunedì, 16/06/25 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)
Daniela: Un tempo era un bounty killer spietato, ora ha riposto le pistole e vive tranquillo con moglie e figlioletta di dodici anni fino a quando torna a farsi vivo il suo passato sotto forma di bandito che intende rivalersi della morte del padre avvenuta vent'anni prima... Trama stravista, recitata senza troppa convinzione e contenente una forzatura melodrammatica assurda (perché bruciare tutto, vestiti compresi?), in cui l'unica parziale novità, ossia il coinvolgimento della bambina nella missione di vendetta, induce confronti penalizzanti. Film non indecoroso ma di fiacca Cage-routine.
Lunedì, 16/06/25 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su La5 (30)
Markus: Remake assolutamente superiore all'omonimo film di Tornatore con Mastroianni: l'originale è infatti infarcito d’immagini stucchevoli ed improbabili che lo rendono nel complesso abbastanza irritante, malgrado sia il modello. Il pezzo forte è evidentemente la grande interpretazione di un De Niro che finalmente, dopo alcuni anni, trova un film consono alla sua età e che gli ha permesso di rinnovare - ce ne fosse ancora bisogno - il suo talento. Molto convincenti i tre figli. Il film è anche un involontario spaccato d'America.
Lunedì, 16/06/25 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su TV2000 (528)
R.f.e.: Camerini si rifiutò di girare a Brescello perché non gli piaceva il paese. Ma se consideriamo che il regista inquadra San Secondo Parmense in modo da farlo apparire decisamente anonimo, ci si chiede perché abbia così insistito per cambiare location. Solo per girare nel parmense che, com'è noto, è il "vero" Mondo Piccolo di Guareschi? Boh. Mistero. La bravura di Moschin non basta, Stander è insignificante, la André - doppiata da Stefania Casini! - comunque incantevole. Solo un tantino meglio dell'obbrobrio che partorirà anni dopo Terence Hill.
Lunedì, 16/06/25 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Iris (22)
Pigro: Non si sentiva il bisogno di un remake dell'ottimo film di Siegel già ben rifatto da Kaufman: in questi casi il problema è trovare nuovi sensi, che però qui paiono alquanto confusi. L'invasione è a tutti gli effetti una malattia, che però si sovrappone illogicamente a un discorso sul desiderio di pace: l'umanità comporta violenza quindi la concordia è disumana. Ma questo suona come pretesto concettuale per la semplice esibizione di un film d'azione (non a caso imperniato sul retorico asse madre-figlio), peraltro ben realizzato.
Lunedì, 16/06/25 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Rai 5 (23)
Hearty76: Una brillante e matura Emma Thompson si cala nei panni di un giudice che affronta cause minorili molto delicate. In particolare quella di un ragazzo malato ma radicato nelle convinzioni estremiste di una congregazione religiosa la colpisce, nella sua intimità di moglie vacillante e soprattutto di madre mancata. Nonostante l'entità delle questioni trattate il film non risulta pesante né eccessivamente retorico. Tuttavia i risvolti dei rapporti personali, più che il percorso verso il verdetto stesso, avrebbe meritato una conclusione più liberatoria.
Lunedì, 16/06/25 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Cielo (26)
Anthonyvm: Mentre fa da babysitter alla figlioletta di un ricco produttore discografico, una capo scout impopolare fra i coetanei ma piena di risorse dovrà fronteggiare una micidiale setta religiosa. Dura un'ora un quarto, ma sembra non finire mai: un tripudio di cliché e di idee banali messe assieme in maniera vaga e sconclusionata, fra pallidi tentativi di tension-building e irritanti orpelli da horror-comedy adolescenziale (dai pop-up in sovrimpressione alle trappole domestiche in stile Mamma, ho perso l'aereo). Glass mira a You're next e Better watch out, ma manca ridicolmente il bersaglio.
MEMORABILE: Il rituale delle maschere chiodate in stile [f=372]Mario Bava[/f]; La babysitter e le arti marziali; Il patetico "twist" finale e il cliffhanger infra-credits.
Lunedì, 16/06/25 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)
Pim: Fine del XIX secolo. Da Montmartre a Belleville, Parigi è nelle mani di bande composte da giovani malviventi, tra cui gli Apache. Determinata a vendicare la morte del fratello, una ragazza di nome Billie entra nelle loro fila. Con il trascorrere del tempo, ella assume un ruolo determinante nei meccanismi criminali. Il film appare molto inferiore ai suoi evidenti modelli di riferimento. La ricostruzione dei sobborghi parigini è ben realizzata ma la scrittura dei personaggi è stereotipata e la protagonista manca di carisma.
MEMORABILE: L'inquadratura che mostra la Statua della Libertà in costruzione, già completa fino alla cintola.
Lunedì, 16/06/25 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Twenty Seven (27)
Il Dandi: Irresistibile, travolgente parodia del filone catastrofico tanto in voga nei 70's. Storiche caratterizzazioni (Leslie Nielsen dottore sull'aereo, Lloyd Bridges capitano in torre di controllo), ritmo senza sosta. A onor del vero rivedendolo più volte alcune battute demenziali lasciano freddi... ma il meglio è in una comicità slapstick (l'aereo in arrivo che si sposta a tutti i cancelli, i giornalisti che fanno cadere la fila di cabine telefoniche) e cinefila (gustoso il flashback in discoteca) degna dei migliori Simpson. Notevole (***!)
MEMORABILE: Il pilota automatico è un pallone gonfiato!
Lunedì, 16/06/25 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su LA7D (29)
Saintgifts: Nel film appare essere Coco Chanel la vincente nella sua relazione con il compositore russo a Parigi negli Anni Venti del secolo scorso. È lei infatti che decide tutto, cominciando col rendere "prigioniero" Stravinsky e la sua famiglia nella sua villa fuori Parigi. La Mouglalis è superiore a Mikkelsen, uno Stravinsky tratteggiato in modo troppo rigido, preso tra famiglia e amante, che sfoga sul piano tutti i suoi contrastanti umori. Più che la relazione tra l'artista e la stilista, è meglio resa la dignità della moglie del compositore.
Lunedì, 16/06/25 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su 20 Mediaset (20)
Jandileida: Divertentissimo film d'azione con uno degli ultimi veri "action heroes": Jason Statham. La storiella semplice semplice è quella del gangster punito dalla banda rivale: gli è stato inniettato un veleno che uccide se il livello di adrenalina nel corpo scende troppo. Pellicola costruita seguendo i migliori capisaldi dell'action movie grazie ad una regia che non si lascia andare ad inutili virtuosismi, a degli attori in parte e ad alcune scene veramente spassossissime. Insomma un bel film d'azione come non se ne vedevano da troppo tempo.
MEMORABILE: Fra tutte la scena di sesso in mezzo al mercato rionale di Chinatown.
Lunedì, 16/06/25 ALLE ORE 21:25 21:25 in TV su Italia 2 (49)
Deepred89: Notevole esordio di Miyazaki. Il legame con la serie animata pone vari limiti al film ma il regista riesce a dare comunque il meglio di sè con disegni affascinanti e spesso gustosamente surreali, un buon ritmo e molta fantasia, riuscendo a sfruttare al massimo un'idea di partenza assolutamente ordinaria. Non manca qualche assurdità o qualche passaggio ai limiti della fantascienza, ma è tipico anche della serie. Bella anche la colonna sonora.
Lunedì, 16/06/25 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su Rai 1 (1)
Pigro: Povera cameriera d'albergo viene scambiata per una ricca signora da un giovane politico. Siamo dalle parti di Cenerentola, con una spruzzata di Pretty woman, il tutto ben cementato dal mito del sogno americano. Una favola insipida con implicazioni sociali, insomma, per far sognare chi aspira a un futuro migliore o a un marito migliore, che spesso sono la stessa cosa. Jennifer Lopez oltre che bellissima è giusta per la parte (come l'interprete del figlio), mentre Fiennes è un pezzo di legno. Appena sopportabile.
Lunedì, 16/06/25 ALLE ORE 22:45 22:45 in TV su Rai Movie (24)
Zio bacco: Dramma di ampio respiro, che apre a giudizi ambivalenti. La regia non eccelle e il film, di durata non indifferente, talora sembra girare a vuoto. Il giovane Pitt non è forse l'ideale per un eroe dannato che avrebbe meritato contorni forse più cupi. Fra i pregi l'ottima fotografia, che a tratti assume toni magniloquenti. Seppur poco caratterizzati, i personaggi sono funzionali alla storia, in cui agli indiani è riservato un ruolo non secondario. Bello il finale, che eleva una storia contortasi in più sottotrame. Buono, ma non troppo memorabile.
Lunedì, 16/06/25 ALLE ORE 22:55 22:55 in TV su Rai 4 (21)
Daniela: Più che un sequel un replay con la stessa identica struttura: un susseguirsi di "stanze" più o meno fantasiose che diventano trappole mortali se non si risolvono in tempo gli enigmi per il passaggio allo step successivo. Le ambientazioni sono variate e d'effetto ma il problema è sempre quello del prototipo, aggravato dalla totale mancanza di originalità: i personaggi, affidati ad attori piuttosto anonimi, sono troppo poco caratterizzati perché la loro sorte possa appassionare lo spettatore, per giunta frastornato da un ritmo frenetico. Potabile ma più convulso che ansiogeno.
Lunedì, 16/06/25 ALLE ORE 22:55 22:55 in TV su Rai 5 (23)
Lucius: Figura dfficile quella di Artemisia, pittrice caravaggesca, ossessionata dal voler dipingere corpi maschili nudi a tal punto da arrivare, suo malgrado, a perdere la propria verginità ed essere accusata di colpevolezza della cosa nel processo a lei dedicato. La pellicola è stucchevole ma la protagonista è perfettamente calata nel tormentato ma libero personaggio della pittrice, vittima di pregiudizi per l'epoca. L'erotismo è carnale e il chiaroscuro efficace.
Lunedì, 16/06/25 ALLE ORE 23:05 23:05 in TV su 20 Mediaset (20)
Capannelle: Fa parte di un nutrito gruppo di film catastrofici made in Usa dove l'impegno narrativo manca all'appello o almeno prende direzioni ora scontate ora insostenibili. In questi frangenti ci si può aggrappare ad una regia solida o a personaggi ben caratterizzati. Ma la prima manca e i caratteri sono tutto sommato banali.
Lunedì, 16/06/25 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su Twenty Seven (27)
Ciavazzaro: Curioso vedere Schwarzenegger futura mamma, frutto di un esperimento dell'amico interpretato da De Vito. In definitiva una curiosa ma ben riuscita commedia, sempre per la regia di Ivan Reitman (autore anche di Un poliziotto alle elementari), si fa vedere molto piacevolmente.
Lunedì, 16/06/25 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su La7
Reeves: Uno dei crimini più crudeli ed efferati compiuti dal governo dell'Arabia Saudita, quello che ha a libro paga politici di tanti stati. La crudeltà e il sadismo sono in questo caso esibizione muscolare di arroganza del potere e il documentario lo racconta con efficacia, sottolineando come tanti, probabilmente troppi governi abbiano voltato la testa dall'altra parte.
Lunedì, 16/06/25 ALLE ORE 23:20 23:20 in TV su Iris (22)
Diamond: Thriller, con qualche spunto horror, che si basa su un'idea di fondo vecchia, abusata e a dirla tutta in parte anche banale, ma che avvince e convince grazie anche a un cast di livello e a un ritmo adeguato. Malgrado qualche ingenuità o faciloneria il film ha un suo fascino e dialoghi curati. Twist finale prevedibile ma decisamente riuscito. Un po' patinato, forse fin troppo ambizioso ma nel complesso è un film meritevole.
MEMORABILE: Il cast; L'arringa di Al Pacino; "Paint it black".
Lunedì, 16/06/25 ALLE ORE 23:25 23:25 in TV su Cine 34 (34)
Rambo90: Parte bene, con Rubini che vorrebbe rovesciare la classica situazione di molestie sul lavoro e riesce grazie alla brava Buy a costruire un personaggio femminile spregevole quanto basta. Peccato che poi voglia imbastire una commedia romantica e i personaggi prendano posizioni difficili per i caratteri fin lì mostrati, con una puntata finale in Grecia noiosa che serve a trovare un lieto fine improbabile. Sprecato Haber.
Lunedì, 16/06/25 ALLE ORE 23:40 23:40 in TV su LA7D (29)
Daniela: Messico primo '900. Non potendo sposare l'amata Tita, che le tradizioni familiari condannano allo zitellaggio, il povero Pedro per restarle accanto ne sposa una delle sorelle. I due continuano a sospirar l'un per l'altro per tutta la durata del film, finchè al momento clou... cosa succede non ve lo posso dire, ma sappiate che ho riso forte e - trattandosi di un film romantical/drammatico - questa cosa è NO BUONO. A parte l'umorismo involontario, il resto è un minestrone di ciarpame vario che aspira al realismo magico latino-americano. Palloso!
Martedì, 17/06/25 ALLE ORE 00:00 00:00 in TV su Rai Premium (25)
Mco: Il buon DeCoteau, uno che dirige praticamente un film al mese, stavolta s'indirizza su un classico da poltrona: l'invasione di riservatezza da parte di un estraneo (rectius estranea) con le rotelle fuori posto. Partendo dalle bellezze disarmanti della variabile impazzita e della sua controparte "buona" (Yennie e Morris) va detto che il ritmo tensivo non manca di certo, spesso ci si dimentica della destinazione televisiva. La "scorrettezza" è, difatti, ben evidente (la parentesi di Roberts, con tanto di battute piccanti, l'omicidio di Scott) e risulta davvero un film godibilissimo.
MEMORABILE: Roberts che mostra i file degli scatti intimi; L'omicidio a bordo piscina.
Mattina
Martedì, 17/06/25 ALLE ORE 00:25 00:25 in TV su La5 (30)
Didda23: A seguito di un errore di una prestigiosa guida gastronomica, il destino di due ristoratori sarà segnato per sempre. Discreta commedia romantica in salsa teutonica, con una buona coppia di protagonisti e comprimari all'altezza. La sceneggiatura, seppur priva di elementi di profonda originalità, imbastisce un racconto semplice dalla facile presa sullo spettatore. L'accortezza nella gestione dei ritmi è un punto a favore come lo scontato epilogo felice (e senza sorprese di rilievo). Film scacciapensieri, adatto per una serata in totale relax.
MEMORABILE: L'incontro nella casa editrice; L'invito a cena; La sfida nel programma regionale.
Martedì, 17/06/25 ALLE ORE 01:05 01:05 in TV su Rai Movie (24)
Daniela: Entrato all'Accademia di West Point come semplice cameriere, l'irlandese Martin Mahler vi trascorre tutta la vita in veste di sergente istruttore. Sviluppato nell'arco di 50 anni dalla fine dell'Ottocento allo scoppio della seconda guerra mondiale, il film sembra quasi un Addio Mr.Chips in versione militaresca, con dosi abbondanti di retorica patriottica che talvolta sconfina nel ridontante patriottardo. Ford, la cui mano si avverte soprattutto in certi graditi siparietti umoristici, dirige con diligenza ma si tratta comunque di un film minore con un protagonista non sempre convincente.
Martedì, 17/06/25 ALLE ORE 01:05 01:05 in TV su Top Crime
Ciavazzaro: Ultimo episodio interpretato da Burr prima di morire per un tumore. Niente di esaltante, cast (a parte due o tre nomi) piuttosto anonimo, musiche nella norma, trama gialla discreta. Non siamo ai livelli di Elisir di morte, comunque un episodio che si fa guardare..
MEMORABILE: Il metodo che l'assassino usa per uccidere.
Martedì, 17/06/25 ALLE ORE 01:20 01:20 in TV su Cine 34 (34)
Redeyes: Ceccherini è una bella faccia picassiana, un eccellente caratterista che spesso ha risollevato le sorti di un Pieraccioni a corto di idee, che ha dominato fra i laureati, ma da solo fallisce. Questo film è migliore rispetto a Lucignolo ma non ha un trait d'union né scorre poi troppo; ci si potrebbe far un caffè durante la proiezione, tornare e non aver perso nulla. Le gag hanno poca ironia e incisività e persino la bella dedica al babbo appare forzata. Vedremo in futuro se s'andrà migliorando. Paci, ahinoi, non pervenuto.
MEMORABILE: Gli auguri con Salemme.
Martedì, 17/06/25 ALLE ORE 02:10 02:10 in TV su Iris (22)
Daniela: Trasposizione fastosa per quanto riguarda il dispiego di mezzi e l'impiego di comparse, ma resa mediocre da una sceneggiatura da banale fotoromanzo, dialoghi insulsi, personaggi privi di spessore quasi sempre affidati ad attori inadeguati al ruolo. Il risultato è una patacca indegna della regia dell'esperto Wise, indigesta come una peperonata, in cui l'infedeltà al testo omerico è in fondo il male minore, dato che gli unici momenti sopportabili sono quelli in cui i personaggi sono figurine da diorama che battagliano con il sottofondo della colonna sonora di Max Steiner.
Martedì, 17/06/25 ALLE ORE 02:20 02:20 in TV su Rete 4 (4)
Piero68: Godibile mafia movie che a tratti va anche oltre i soliti stereotipi. La sceneggiatura convince, la regia un po' meno. Lo Cascio sembra sempre senza entusiasmo (recitativo ovviamente) e vola basso. La Finocchiaro? Chi è costei? Infine Gifuni che alterna momenti di discreto cinema ad altri completamente da dimenticare. Buon lavoro invece dei caratteristi e delle seconde linee, che sicuramente meritano più degli interpreti principali. Godibile
Martedì, 17/06/25 ALLE ORE 02:30 02:30 in TV su TV8 (8)
Noodles: Sicuramente non siamo di fronte a un capolavoro memorabile, ma pur con battute abbastanza trite e gag già viste, ilo film diverte dall'inizio alla fine. Umorismo di grana grossissima, s'intende, ma per una sera con gli amici può funzionare. Meglio di altri precedenti più illustri. Tra le parodie più riuscite. Con qualche gag volgare in meno poteva essere un capolavoro del demenziale.
MEMORABILE: Kisha che dice a Malcolm "Ora avrai più contatti di Paris Hilton!" dopo che lui è stato violentato dal fantasma e per sbaglio ha messo il video online.
Martedì, 17/06/25 ALLE ORE 03:10 03:10 in TV su Cielo (26)
Cotola: Prima di suicidarsi, Salomè organizza la sua ultima serata e il suo ultimo rapporto sessuale. "Non sto girando un porno" è quello che, più o meno, la regista dice alla protagonista. Eppure non si direbbe poiché al di là di qualche elucubrazione di Salomé, la mdp "regala" allo spettatore una sorta di casting da pellicola hard in cui col passare dei minuti si diventa sempre più espliciti, mostrando rapporti non simulati di ogni tipo. E diventa così difficile giudicare un film che fa trasparire poco ciò che vorrebbe, sprecando il buono, a dire il vero non molto, che pure ci sarebbe.
Martedì, 17/06/25 ALLE ORE 03:10 03:10 in TV su Cine 34 (34)
Belfagor: Film per la tv dedicato ai sette vizi capitali, a ciascuno dei quali è riservato un segmento di circa 15 minuti. La tipica comicità qualunquista e volgare del Bagaglino garantisce la totale mediocrità e faciloneria del prodotto, peraltro girato in uno stile più consono a fiction che non a un film. Giova ben poco la presenza di attori solitamente divertenti quali Mattioli e la D'Aquino.
Martedì, 17/06/25 ALLE ORE 03:30 03:30 in TV su Rai Movie (24)
Dusso: I tre protagonisti sono grandi nomi: il migliore è sicuramente il protagonista Delon mentre specialmente Fantoni paga un personaggio alla fine di non grandissimo spessore; anche la Berger è meno convinta del solito. Purtroppo il film si rivela, specie nel finale (gestito malissimo), un thrillerino di poco conto, pur se l'atmosfera che viene costruita non è certo disprezzabile.
MEMORABILE: La scena del granaio.
Martedì, 17/06/25 ALLE ORE 04:10 04:10 in TV su Iris (22)
Siska80: Gradevole commedia americana di cui si apprezza soprattutto l'onestà: non si cura nemmeno, infatti, di proporre una trama (vede protagonista tre artiste che sognano di sfondare e ovviamente ci riescono), ma nel compenso offre bei numeri musicali dalla coreografia impattante e interpretati da attrici di alto livello (alla frizzante Day tocca la parte della più fortunata, dato che oltre al successo trova pure l'amore). A ciò si aggiungono un ritmo lesto (incentivato dalla dinamica regia e da dialoghi brillanti che più di una volta strappano un sorriso) e una notevole fotografia.
Martedì, 17/06/25 ALLE ORE 04:50 04:50 in TV su Cine 34 (34)
Minitina80: Le sceneggiature di Fulci presentano sempre qualche riferimento di livello, se non d’autore, facilmente riconoscibile in sottofondo e in grado di dare uno slancio differente all’opera. Di rimando, la comicità di Franco e Ciccio è semplice e poco ricercata, non riuscendo a sfruttare fino in fondo il trampolino di lancio. Tuttavia non mancano le occasioni per sorridere e anche la storia riesce a procedere senza particolari intoppi, malgrado perda leggermente di tono nella parte centrale. Sufficiente e collocabile tra i loro film consigliabili.
Martedì, 17/06/25 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)
Caesars: Partendo da soggetto e sceneggiatura non eccezionali e abbastanza di maniera (i politici governati dall'ipocrisia e i militari tutti d'un pezzo) la pellicola si può dire riuscita grazie alla prova degli attori (in primis Samuel L. Jackson e Tommy Lee Jones) ma soprattutto alla sapiente regia di William Friedkin, che ci dimostra come sappia fare "cinema". Una visione la merita.
Martedì, 17/06/25 ALLE ORE 05:45 05:45 in TV su Iris (22)
Panza: Incredibilmente alla fine della visione rimangono più impresse le apparizioni come siparietto comico di un nato, da noi doppiato da Panelli. Roba da poco ma almeno strappa qualche sorriso. Per il resto c'è abbastanza da annoiarsi visto che praticamente tutto quello che si vede nel film sa (e forse nel 1950 sapeva già) di riciclo di storie viste e straviste. Perlopiù la produzione è minore vista la piattezza delle scenografie e la regia molto quadrata. La svolta sentimentale messa giù così rovina un inizio promettente. Ma c'è di peggio.
Martedì, 17/06/25 ALLE ORE 05:55 05:55 in TV su Cine 34 (34)
Lovejoy: Tra i migliori del celeberrimo duo siciliano. Ben scritto e diretto con la consueta perizia da Simonelli (qui al suo ultimo film), una pellicola dal buon ritmo e con tre quattro gag da ricordare. Menzione particolare per l'incontro con Napoleone, a cui uno splendido Oreste Lionello dà vita. In palla come sempre i due comici. Degli altri, da ricordare anche un magnifico Umberto D'Orsi e un esilarante Luigi Pavese. Merita una visione, almeno.
Martedì, 17/06/25 ALLE ORE 07:00 07:00 in TV su Rai Movie (24)
Homesick: La furia vendicatrice di un capo barbaro a cui hanno ucciso la promessa sposa provoca un’ecatombe… Da questo spunto sull’assurdità della violenza discende un peplum ingenuo e raffazzonato che si alza di livello con qualche scena di battaglia, allestita con la consueta professionalità degli artigiani del nostro cinema popolare. Purdom è al suo minimo storico, la Podestà se la cava con sguardi e décolleté; il migliore del dimenticabile cast è Lorenzon, in uno dei suoi tipici ruoli da cattivo.
MEMORABILE: Le sensuali danze delle fanciulle barbare.
Martedì, 17/06/25 ALLE ORE 07:50 07:50 in TV su Cine 34 (34)
Ramino: Non è un film. E' piuttosto, come ammette candidamente il protagonista, un omaggio al mondo del cinema attraverso godibili parodie tenute insieme da alcuni sketch con il fido Paci. Uno sberleffo in piena regola al modo di fare commedia in Italia (qualche frecciata all'amico Pieraccioni) con qualche buona trovata come quella di andare a trovare Pinocchio "da grande" e l'incontro con Salemme. Manca un po' di mestiere in quanto la regia è approssimativa, ma almeno Ceccherini ha l'onesta di dire veramente come stanno le cose.
Martedì, 17/06/25 ALLE ORE 08:25 08:25 in TV su Iris (22)
Von Leppe: Inizia da una buona idea, essendo il rifacimento de L'invasione degli ultracorpi del 1956, con l'inserimento del cammeo di Veronica Cartwright protagonista dell'ottimo remake del 1978. Il film non è all'altezza dei due predecessori. Gli effetti speciali sono scarsi; anche la trama ben presto perde colpi inserendo, tra l'altro, persone immuni che fanno presagire il finale. Interessante, invece, l'intuizione sull'umanità malvagia e il contagio alieno, visto quasi come una cura.
Martedì, 17/06/25 ALLE ORE 08:30 08:30 in TV su Rai Movie (24)
Skinner: Stiracchiato all'inverosimile, noioso, poco divertente. Nuoce molto al film l'avere un Banfi sacrificato nel ruolo del gay, a metà tra la macchietta e il realistico-patetico. Dorelli in parte, Suma molto bella, alcuni buoni caratteristi sprecati in ruoli vicini alla comparsata. Trama che va avanti a scatti e che a tratti sembra improvvisata sul momento. Fotogafia mediocre e pessimo audio in presa diretta (difetto tipico di tanto cinema italiano anni 80) fanno il resto. Tra i peggiori di Steno.
Martedì, 17/06/25 ALLE ORE 10:15 10:15 in TV su Rai Movie (24)
Pigro: Storia di amici che negli anni 70 hanno dato vita a una radio privata in un paese della piana reggiana. Una sorta di "emilian graffiti" vagamente nostalgico e sottilmente retorico, capace di strizzare l'occhio ai ragazzi di oggi in virtù di un taglio generazionale comune a tanto cinema italiano ormai fatto con lo stampino. Ligabue, al suo esordio, non deraglia dai binari del già visto, supportato da un produttore abile nel confezionare prodotti trendy, da un cast fresco e ammiccante e dalla musica che fa tanto giovanile.
Martedì, 17/06/25 ALLE ORE 11:10 11:10 in TV su Iris (22)
Caesars: Un onesto prodotto che certo non fa gridare al miracolo. Anche l'interpretazione di Pacino, pur sempre buona, non è tra le sue migliori e Keanu Reeves non eccelle per qualità. Niente da dire: il film è ben confezionato e si lascia seguire fino alla fine ma gli manca quel non so che per fargli fare il salto di qualità. Comunque non male, dopotutto.
Martedì, 17/06/25 ALLE ORE 11:25 11:25 in TV su Twenty Seven (27)
Siska80: Alla fine di una puntata della nona stagione, Laura rivela che Albert sarebbe ritornato vent'anni dopo a Walnut Grove, come medico. French, smemorato o menefreghista, lo condanna invece a morte certa subito dopo il diploma! Tremendo film strappalacrime: inutile, fuori contesto e irrispettoso nei confronti dei molti fan di questo orfano dal carattere turbolento e pieno di conflitti interiori che però aveva conquistati da subito un po' tutti con la sua simpatia.
MEMORABILE: I malori sempre più frequenti del povero Albert.
Martedì, 17/06/25 ALLE ORE 12:05 12:05 in TV su Cine 34 (34)
Luchi78: Film simpatico e gradevole se non fosse per lo stonato finale, fin troppo lieto per la vena maligna che pervade gran parte della pellicola. Particolarmente convincente l'interpretazione della Buy, che sfoggia un notevole sex-appeal in un ruolo per lei insolito, ma sicuramente ben riuscito. Rubini la segue senza particolari spunti; peccato invece per un Haber davvero troppo poco sfruttato. Spensierato e senza pretese.
Martedì, 17/06/25 ALLE ORE 12:10 12:10 in TV su Rai Movie (24)
Rambo90: Praticamente una rilettura dell'omicidio Kennedy in salsa western. L'ambientazione post guerra civile rende e la regia di Valerii sa districarsi bene in una storia sicuramente diversa dagli altri spaghetti del periodo. Gemma dà una buona interpretazione e per una volta non è l'assoluto protagonista; ci sono infatti anche un ottimo Stefanelli, il credibile presidente di Van Johnson e un Fernando Rey versione uomo di potere. Buona la colonna sonora di Bacalov.
Martedì, 17/06/25 ALLE ORE 14:05 14:05 in TV su Iris (22)
Katullo: Titolo che riesuma vecchie nostalgie fantascientifiche, la rivolta delle api gladiatrici oggi suonerebbe quale orgoglio di punta dell'attivismo ecologico. All'epoca era solo una delle tante idee messe su cellulosa e proveniente dai diffusi romanzi di genere. Irwin Allen, dopo aver prodotto i grattacieli fumanti zeppi di star, dirige un classico entomologico fin troppo bistrattato: alle punzecchianti operaie infervorate non è che si potesse chiedere di più, mentre Caine sbarca un lunario facile facile. Non sarà un capolavoro, ma si fa ricordare nel bene e nel (ahia!) male.
Martedì, 17/06/25 ALLE ORE 14:10 14:10 in TV su Rai Movie (24)
Siska80: Ex pistolero con più di qualche peso sulla coscienza torna a impugnare la pistola dopo l'uccisione della moglie. Western di fattura mediocre che non può nemmeno contare su una trama originale, eccezion fatta per la trovata, a dire il vero coraggiosa, in base alla quale l'attempato protagonista si porta dietro addirittura la figlia dodicenne desiderosa di emularlo (della serie "piccole donne alla riscossa"). Per fortuna, la durata nella norma consente di non annoiarsi troppo, visti la prevedibilità dello snodo, la regia piatta e l'interpretazione poco convincente dell'intero cast.
Martedì, 17/06/25 ALLE ORE 14:30 14:30 in TV su Rai 4 (21)
Buiomega71: Suggestivo incipit vacanziero/aussie (si cita testualmente il museo dedicato a Mad Max, ma al lui della coppia sono piaciuti solo il primo e l'ultimo), con avvisaglie disturbanti hooperiane disseminate qua e là (il morso della medusa, la carcassa del canguro nel bel mezzo della strada, il gps che impazzisce). Poi la perdita dell'orientamento, la natura ostile (tra punture di scorpioni, ululati di dingo, formiche guerriere e serpenti molesti) e l'outback che diventa quasi un pianeta alieno e ben poco ospitale. Peccato per le continue manfrine lagnose di coppia e il brutto finale.
MEMORABILE: L'urina (e il liquido di raffreddamento del motore) come unico sostentamento idrico; Wade, novello Mosè perduto, che traccia i solchi nella terra.
Martedì, 17/06/25 ALLE ORE 14:30 14:30 in TV su Cine 34 (34)
Domila1: Sembra un esperimento non troppo riuscito. Spencer è per la prima volta protagonista assoluto in un film che in certi aspetti prende spunto dalle innovazioni comiche dei Trinità. I duetti tra Spencer e Palance funzionano, un po’ fastidiosa la Saval, mentre è azzeccato l’inserimento di un bambino come spalla di Spencer (formula che verrà più volte utilizzata). Ma a parte la ripetuta gag degli occhiali, il film non diverte troppo per via di un ritmo troppo lento che lo appesantisce. Si poteva fare... meglio.
MEMORABILE: Spencer che trasporta il suo cavallo; La menata che dà a Palance; I due vicesceriffi (Borgese e Verziera) che ne prendono sempre assieme.
Martedì, 17/06/25 ALLE ORE 15:15 15:15 in TV su Twenty Seven (27)
Siska80: French ricicla un tema caro a Landon (che aveva una fissazione per gli episodi natalizi), ma stavolta manca la famiglia Ingalls al completo; il personaggio di Isaiah non è incisivo, paterno e simpatico come quello di Charles, che da solo bastava a riempire lo schermo; la storiella fatta di dolore e buoni sentimenti è di una pochezza sconcertante. La MacGregor (morta nel 2018 a 93 anni) fece bene a rifiutarsi di partecipare ai tre film post produzione, assolutamente superflui e fuori luogo.
Martedì, 17/06/25 ALLE ORE 15:30 15:30 in TV su TV8 (8)
Siska80: Giovane (e naturalmente bella) scrittrice ha una crisi di ispirazione, ma un grande cambiamento la attende dietro l'angolo. Commediola innocua con una trama di due righe vista altre centinaia di volte e quasi sempre con esiti scarsi nella quale si salvano le location lussuose, il montaggio spettacolare e i due interpreti principali, bravini e affascinanti. Il resto è la solita accozzaglia di dialoghi annacquati, coincidenze scontate, titubanze sentimentali che spariscono magicamente negli ultimi minuti dando spazio al fiabesco. In sostanza scarso e di certo opzionale.
Martedì, 17/06/25 ALLE ORE 15:50 15:50 in TV su Rai Movie (24)
Noodles: Mentre Bud Spencer da solo regge i suoi film, non si può dire lo stesso per Terence Hill, che senza il fido compagno appare spaesato e poco convincente, come se gli mancasse qualcosa. Questo non fa che peggiorare la situazione di un film noiosissimo e scontato, dall'inizio alla fine. Il taglio è quello di un telefilm americano anni '80, ma forse non è questo che lo spettatore vorrebbe vedere. Quasi nulla da salvare. Meglio Don Matteo, a questo punto.
Martedì, 17/06/25 ALLE ORE 16:25 16:25 in TV su Iris (22)
Nando: La battaglia che diede consapevolezza agli americani che i giapponesi erano vulnerabili. Emmerich narra la vicenda con il suo solito stile fatto di ottime battaglie aeree, nonostante il massicci ouso del digitale, ma soprattutto contrappone due scuole di pensiero opposte che mai vengono giudicate, tutt'altro. Bella la scelta di Skrein, che regala una bella interpretazione del pilota spavaldo ma conscio delle sue immense capacità. Appropriato il resto del cast. Sostanzialmente un bel film che offre poca retorica.
Martedì, 17/06/25 ALLE ORE 16:45 16:45 in TV su Rete 4 (4)
Pesten: Se guardiamo i mezzi a disposizione ci si aspettava di più. La storia cerca di intrecciare tre o quattro situazioni diverse, da quella violenta a quella romantica, ma a volte sembra tutto troppo slegato o comunque sviluppato in maniera distaccata rispetto al contesto, con tanto di indiani cattivi e infami sullo sfondo, giusto per non perdere un briciolo di retorica. Tirando le somme, le cose migliori sono sicuramente le location, a tratti pazzesche e ottimamente riprese, e tutto quello che riguarda le scenografie e la cura per i dettagli usata per costruire abitazioni e luoghi.
Martedì, 17/06/25 ALLE ORE 17:05 17:05 in TV su Twenty Seven (27)
124c: Charles Ingalls e sua moglie tornano a Walnut Grove per far visita alla figlia Laura, ormai sposata e con una bambina, ma la loro vacanza si tramuta in una lotta disperata contro un perfido proprietario terriero che ha acquistato il villaggio e che si può vincere solo perdendo tutto. Micheal Landon distrugge davvero con la dinamite i set del serial a cui deve tanto, facendo sembrare il tutto una protesta pacifica dei personaggi della fiction. Per quanto sia toccante, un finale senza la dolce Mary Ingalls e la signora Oleson non è tale.
Martedì, 17/06/25 ALLE ORE 17:25 17:25 in TV su Rai Movie (24)
Reeves: Che sia un western al risparmio lo dimostrano già i titoli di testa, in cui John Bartha viene annunciato con Jhon Bartha senza che nessuno si sia dato la cura di correggere. Il film si regge tutto su una stupenda interpretazione di Gordon Mitchell, sogghignante per tutta la durata e sulla cattiveria di Nello Pazzafini, in uno dei suoi ruoli migliori. La trama ha qualche spunto, ma la povertà di mezzi inibisce ogni sviluppo.
Martedì, 17/06/25 ALLE ORE 18:50 18:50 in TV su Cine 34 (34)
Rambo90: Commedia godibile ed effervescente; benché parta da un'idea presa in prestito, riesce a crearsi una sua identità, soprattutto grazie a un cast ben assortito e in palla. Ghini e Morelli sono a loro agio con questo genere di copioni, mentre i meno dotati Ruffini-Ballerina-Del Bufalo per una volta non sfigurano, strappando anzi grasse risate. Qualche cedimento nella parte finale, con concessioni di troppo alla sguaiatezza (il campo nomadi, la rivelazione di Ruffini) ma tutto sommato un film che intrattiene a dovere.
Martedì, 17/06/25 ALLE ORE 19:00 19:00 in TV su Rai Movie (24)
Paulaster: Colonnello dei marines è accusato della strage di 83 yemeniti. Storia di terrorismo e di vittimismo degli organi Usa con l'unica parte interessante che sono le regole d'ingaggio in combattimento. Friedkin gira una specie di Codice d'onore con una maggiore crudeltà visiva ma che diviene piatto nella fase giudiziaria e retorico in chiusura. Sugli insabbiamenti si poteva insistere di più, anche per far capire meglio l'influenza politica sulle questioni militari. Coppia protagonista che recita col pilota automatico.
MEMORABILE: Gli spari sulla folla; L'ambasciata crivellata di colpi; La falsa testimonianza di Kingsley.
Martedì, 17/06/25 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)
Deepred89: Cinepanettone abbastanza inguardabile, colmo di gag da scuola elementare e permeato da una sciattezza tecnica spesso disturbante. Eppure si lascia vedere, anche per la curiosità nel seguire una serie di nomi noti della commedia italiana ormai allo sbando muoversi tra intrecci senza senso. E così Ceccherini vuole la moglie di Boldi (ma si consola con un bambolotto), la quale vuole Siffredi artista francese gay che a sua volta vuole Ceccherini e quando lo raggiunge da dietro, stacco e torre Eiffel. Altro da aggiungere? Sì: tremendi i giovani.
Martedì, 17/06/25 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su TV2000 (528)
Lucius: Va annoverato tra i film incentrati sulla ricerca di tesori sommersi (vedi Abissi, Oro sommerso) con il valore aggiunto di mostrare reperti e statue sottratti al mare, di indubbio valore artistico. Per la Loren una prova attoriale di tutto rilievo ma anche un balletto prorompente che all'epoca potrebbe avere creato problemi al film. Location degne di nota e un tesoro (vedi titolo del film) da riportare alla luce dopo millenni. Svolgimento e dialoghi abbastanza semplici, ma se amate il genere, come me, non perdetevelo.
MEMORABILE: Il ballo prorompente della Loren che all'epoca non sarà certo passato inosservato.
Martedì, 17/06/25 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)
Minitina80: Le premesse non lasciavano intendere nulla di eccezionale: ci si aspettavano i soliti militari gradassi e pieni di sé, pronti a distruggere qualsiasi cosa gli capiti a tiro. Cosa che in parte avviene, anche se non in maniera disturbante e parossistica. Al contempo, il film rimane abbastanza impalpabile e incentra gran parte degli sforzi nelle sequenze belliche, nelle quali non demerita. Essendo ispirato a una storia vera, poteva essere l’occasione per rimpinguarlo con un po’ di sostanza che andasse oltre le sparatorie. Si lascia guardare, ma non lascia alcun segno tangibile.
Martedì, 17/06/25 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su 20 Mediaset (20)
Galbo: Se il precedente non era passato alla storia del cinema, ma era quantomeno "nobilitato" dalla regia di Del Toro e dalla presenza del carismatico Idris Elba, questo sequel cade facilmente nel dimenticatoio. La trama è banale, la regia di DeKnight non memorabile e i due protagonisti Boyega e Eastwood alquanto anonimi. Sono di ottimo livello gli effetti speciali ma non basta al film per riscattarsi. Flop commerciale meritato.
Martedì, 17/06/25 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Rai 5 (23)
Myvincent: Un anziano libraio fa amicizia con un ragazzo africano a cui insegna il piacere e il significato della lettura, per gradi. Attorno e dentro al suo negozietto, vari sketch di vita vissuta si susseguono: un professore che è alla ricerca di un suo libro introvabile, un barman gentile che cerca l'amore... Un'opera poetica, un po' fiabesca, che dice tante cose, con personaggi ben messi a fuoco (specie per i contorni sfumati) e che si conclude con un messaggio politico molto forte. Inutile aggiungere altro sulla bravura di Remo Girone.
Martedì, 17/06/25 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Iris (22)
Puppigallo: Parte come favola di campagna, dove tutti si vogliono bene e i "problemi" dei protagonisti sono: per il padre battere il vicino a una gara col calesse; per la madre far comportare il marito da quacchero; per la figlia fare colpo sull'amato; per il figlio respingere le avance di tre assatanate e per il più piccolo sfuggire agli assalti dell'oca. Detto ciò, a rendere il tutto piacevole ci pensa una vena ironica quasi sempre presente, a parte quando la guerra bussa alle loro porte; e se si aggiunge la convincente interpretazione degli attori, il risultato non può che essere buono.
MEMORABILE: Mentre Cooper infila un uomo di testa in una botte d'acqua, la moglie passando gli domanda "Stai forse avendo un alterco?"; Il maggiore e i quaccheri.
Martedì, 17/06/25 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Twenty Seven (27)
Galbo: Ancora un film sullo scambio di corpi con equivoci che ne conseguono ? ebbene sì, formula vincente non si cambia anche se si introduce qualche novità, in questo caso la contaminazione (a volte appena accennata, altre più evidente) con la commedia demenziale. Strappa anche qualche risata questo film di David Dobkin ma è fortemente penalizzato da una durata francamente eccessiva e da una sceneggiatura che non osa e si adagia sui confortevoli binari del prevedibile. Simpatici i due protagonisti.
Martedì, 17/06/25 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)
Belfagor: Il terzo capitolo pare abbia finalmente ingranato la marcia, pescando a dovere dai film anni '60 e '70 per riproporne l'estetica sopra le righe. Se la forma è ben curata, continua a non convincere del tutto il ritmo, con alcuni squilibri disseminati lungo la storia e dei climax piuttosto scarsi in quelle che dovrebbero essere svolte importanti per la trama. I migliori si confermano il Ginko di Mastandrea (non male anche la sinergia con la Bellucci) e la Eva Kant di Leone, vera protagonista della trilogia.
MEMORABILE: Il gioco di appostamenti nel motel; Il King di Calabresi.
Martedì, 17/06/25 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su TV8 (8)
Minitina80: Notevoli le scene d’azione in cui si cerca la spettacolarità rimanendo in territori non troppo parossistici. Anche il soggetto è semplice, ma ugualmente funzionale e trova in Waltz un discreto antagonista che sfrutta al meglio le opportunità concessegli. La durata è mastodontica e non sempre trova una giustificazione, per quanto il senso di stanchezza ai titoli di coda non è tanto. Non cerca in alcun modo di distaccarsi dai tópoi della serie e nemmeno serve.
Martedì, 17/06/25 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Cine 34 (34)
Nando: Una grottesca commedia multiculturale che vede contrapposte le tre religioni monoteiste a causa una vetrata frantumata da un bimbo di religione islamica. Dall'evento si innesca un confronto logorroico che talvolta genera noia e in altri casi rabbia. Guzzanti non riesce a risollevare un cast abbastanza fiacco in cui è da salvare Apera; deludenti la Smutniak e la Mascino.
Martedì, 17/06/25 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Rai 1 (1)
Giùan: Indubbiamente il film di Brizzi va ad occupare un vuoto che il cinema generazionale Mocciano da un verso e Mucciniano dall'altro non avevano modo di coprire. Una commedia di media qualità, "realistica", non sguaiata, ben diretta e (abbastanza) conscia dei propri limiti: per la verità non è poco. Detto questo, resta personalmente insopportabile (cinematograficamente) quel senso di evanescente merendina la cui carica resiste 10 minuti e per di più genera assuefazione. Stucchevole la voce guida off e fastidiosa la citazione della "nonna delle mele". Faletti ok.
Martedì, 17/06/25 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su Rai 2 (2)
Giùan: Fuqua è bravo soprattutto (di nuovo verrebbe da dire) a riciclare il tanto materiale di scarto del cinema d'azione metropolitano degli ultimi decenni (che, come la serie ispiratrice di questo film, è stato anche molto televisivo). Il risultato è ancora una volta (verrà l'apoteosi definitiva di John Wick) quello di un grado zero della traccia narrativa, con annessa stilizzazione del personaggio, a fronte di una estremizzazione e diversificazione della violenza, alla cui declinazione si dedica tutta la "intelligence" dell'opera. Washington vendicatore fai da te cui tiene testa Csokas.
MEMORABILE: Dall'irlandese.
Martedì, 17/06/25 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su Rai Movie (24)
Almicione: La raffigurazione del sistema capitalistico sfrenato e della competizione che diventa lotta per la sopravvivenza ha il suo senso, soprattutto oggi; ma oltre a questo non c'è niente. La trama esagera allontanandosi sempre più dall'inverosimile e cerca di salvarsi con qualche colpo di scena. Certamente non era necessaria tutta quell'azione né quell'ipertecnologia. Oldman regala una delle sue migliori interpretazioni, anche se lo spettatore sarà probabilmente rimasto incantato alla vista della bellissima Heard. Regia e protagonista non convincono.
Martedì, 17/06/25 ALLE ORE 23:35 23:35 in TV su Twenty Seven (27)
Galbo: Sequel del primo lungometraggio dedicato alle gesta della più celebre famiglia preistorica non più in versione cartoon, Viva Rock Vegas è solo un lontano parente del primo capitolo. I cambiamenti del cast (con la sostituzione di Goodman e Moranis) incidono pesantemente sulla qualità del prodotto, non essendo i nuovi volti all'altezza dei precedenti. Anche la storia è piuttosto scialba, con gag risapute e pochissimo ritmo.
Martedì, 17/06/25 ALLE ORE 23:40 23:40 in TV su 20 Mediaset (20)
Redeyes: ...Questa droga cinese non l'avevo presa anch'io, ma la necessità di adrenalina l'ho quasi quasi percepita di pari passo con il protagonista. Film assurdamente schizzato. Esagerato ed esasperato. Sicuramente piacevolissimo, pur nelle sue ripetute idiozie di fondo (che ne sono la linfa, tuttavia). A me è piaciuto molto ed ha ricordato un divertentissimo The Snatch, vuoi per l'ottimo Statham, vuoi per la regia. Geniale il fumettistico Riviera, macchietta/icona del gangster arrivista quanto stupido! Cammeo del vocalist dei Linkin Park!
MEMORABILE: Quando Statham buggera un poliziotto, che, così, idiota lo potremmo trovare solo in uno [f=3887]Scary movie[/f].
Martedì, 17/06/25 ALLE ORE 23:40 23:40 in TV su Cielo (26)
Cotola: "Campionessa" di provocazioni, la Breillat torna al cinema dopo una decade e pensa di colpire nel segno con un film che parla di "incesto". Non ci riesce non solo perché il tema affrontato è vecchio come il cucco, ma perché tutto è scontato dall'inizio fin quasi alla fine. Meglio poi stendere un velo pietoso sulle caratterizzazioni psicologiche dei personaggi che sono anch'esse trite e di una banalità sconcertante. Cosa salvare? Una certa morigeratezza nel trattare il tutto che porta la sceneggiatura a non indulgere in pruderie e la discreta prova del cast. Ritmi assai compassati.
Martedì, 17/06/25 ALLE ORE 23:55 23:55 in TV su Iris (22)
Rambo90: Catlow e la sua banda rubano un carico d'oro destinato all'esercito americano, ma uno sceriffo suo amico si ostina a dargli la caccia per recuperarlo. Western che non si prende troppo sul serio, scanzonato in alcuni momenti e più serio quando si tratta di sparare un po'. Nulla di eccezionale, ma la coppia Brynner-Crenna è in palla e tiene in piedi gran parte dello spettacolo. Vedibile.
Mercoledì, 18/06/25 ALLE ORE 00:00 00:00 in TV su Rai 4 (21)
Buiomega71: Il medioevo marshalliano si apparenta con quello fosco verhoeviano (la peste, i corpi impiccati, l'escamotage del vino avvelenato), tra torture degne di quelle delle vergini e uno sfacciato omaggio soaviano nella copula con il demonio. Resta l'estro sanguigno del regista (roghi con volti in fiamme, decapitazioni, mani perforate da lame di spada, frustate sadiane), una ricercata cupezza nella fetida prigione e il putridume agli angoli delle strade. Finale che si muta in un romanzo d'appendice e notevole Ursula, combattente al servizio di Dio, dalla faccia ridotta a un hamburger.
MEMORABILE: Grace che assiste al rogo di sua madre; Ursula salvata dalle fiamme dalla pioggia "divina"; Le maschere "veneziane" dei cacciatori di streghe.
Mattina
Mercoledì, 18/06/25 ALLE ORE 00:10 00:10 in TV su Italia 2 (49)
Redeyes: Riproposto anche di recente, questo Lupin è senza ombra di dubbio divertente. Si nota fortemente la penna di Miyazaki, ma questo non è assolutamente un difetto, anzi. La storia non è sempre lineare e chiara, ma il risultato finale risulta piacevole e bagnato di quel buon romanticismo come ogni singola avventura del nostro ladro par excellance!
Mercoledì, 18/06/25 ALLE ORE 00:20 00:20 in TV su TV8 (8)
Pinhead80: Ormai è usuale vedere Robert De Niro cimentarsi nella parte del vecchietto indomito capace di mettere in subbuglio la quiete famigliare. C'è da dire che funziona benissimo e dimostra ancora una volta di essere un grande attore anche quando riveste questi ruoli simpatici. Le schermaglie tra lui e il nipote sono molto divertenti e riempono la totalità del film senza che questo cada mai di ritmo. Ci sono alcuni momenti classici di questo tipo di commedia americana come la partita a dodgeball e la festa di compleanno con tanto di Babbo Natale incluso, che sono sempre esilaranti.
MEMORABILE: Uma Thurman in auto e il poliziotto che si affianca a lei al semaforo.
Mercoledì, 18/06/25 ALLE ORE 00:35 00:35 in TV su Cine 34 (34)
Maxx g: Avevo apprezzato Capatonda su youtube in brevi sketch e in finti trailer. Qui la storia sarebbe sufficiente per mezz'ora al massimo, perché dimostra di avere il fiato corto. Ci si diverte all'inizio ma poi il tutto risulta quasi stucchevole. Qualche spunto divertente c'è, come la divisione dei compiti per arrivare in alto dei ragazzi sodali di Giulio Verme o il personaggio dell'amico che gli dà la pillola (o meglio, quello che lui crede), ma la sensazione è quella di qualcosa riuscito a metà.
MEMORABILE: Lo strano balletto che precede la zuccata di Verme alla telecamera: letteralmente esilarante.
Mercoledì, 18/06/25 ALLE ORE 01:10 01:10 in TV su Rai Movie (24)
Zardoz35: Emozionante creare identità fasulle sui social, fingersi chi non siamo e abbandonarsi a sessioni di chat bollenti. Però prima o poi bisogna fare i conti con la realtà, leggasi passaggio da virtuale a reale, e qui casca l'asino. Un tema piuttosto intrigante in questa pellicola decisamente divertente per la prima metà, ma che poi strada facendo si perde in elucubrazioni psichiatriche, universi paralleli e via dicendo. Bravissima e anche bella la Binoche, troppo ingessata la Garcia. Maschietti non all'altezza: non basta recitare la parte del toy boy. Ritmo soporifero, almeno a tratti.
Mercoledì, 18/06/25 ALLE ORE 01:35 01:35 in TV su Cielo (26)
Reeves: Un sequel fuori tempo massimo, quando la bellezza di Laura Antonelli era ormai evaporata tristemente mentre Salvatore Samperi si preparava a diventare un regista di fiction televisive. Manca la sfacciata morbosità del primo episodio, tutto è venato da un clima di tristezza che svela lo scopo puramente commerciale dell'operazione. Robero Alpi archeologo con figlio è quello più in parte.
Mercoledì, 18/06/25 ALLE ORE 02:00 02:00 in TV su Iris (22)
Cerveza: Prolisso polpettone in cui le vere api regine sono le vecchie glorie del cast, ognuna delle quali reclama un adeguato metraggio di visibilità. Lo sciame assassino deve infatti guadagnarsi la pagnotta ritagliandosi degli spazi tra una scenetta di vita quotidiana e l'altra. Non esiste una escalation claustrofobica, non c’è il sentore di una minaccia incombente, ma solo il beccheggiare nel mare della noia senza una rotta precisa. Si naviga a vista assistendo ai battibecchi tra un generale, la cui unica strategia è lo sterminio e un compassato entomologo inglese dall'aria onnisciente.
MEMORABILE: Il bimbo che guida la Ford Mustang meglio di [f=733]Steve McQueen[/f]; Gli esperti entomologi che maneggiano le api indossando caschi da motociclista.
Mercoledì, 18/06/25 ALLE ORE 02:35 02:35 in TV su Cine 34 (34)
Manfrin: Rappresentazione favoleggiante, in stile Cenerentola, sullo sfondo di una Roma che Monicelli ben inquadra sia nello sfarzo che nella ristrettezza economica dei vari protagonisti. La gradevole ma risoluta popolana impersonata dalla Martinelli è giustamente al centro della scena, mentre Chiari e Ferzetti restano nei loro cliché interpretativi. Fabrizi è di un'altra categoria.
Mercoledì, 18/06/25 ALLE ORE 03:00 03:00 in TV su Rai Movie (24)
Giùan: Come sempre nell'"autorato" di Soderbergh, è un'opera dall'ingegnoso dinamismo cui manca il quid per sottrarsi alla succedaneità e rendersi definitivamente indimenticabile. Lo script è sagacemente confezionato (sotto pseudonimo) dalla moglie del regista mentre la mise en scene smagliante e la fotografia squillante ribaltan "cinematograficamente" la miseria del depressissimo sud degli States. Strepitosa direzione del cast, con lo sciagurato broncio dell'"offeso" Driver che strappa clamorose risate, alla guida del plotone di Soliti ignoti dell'era Trump.
MEMORABILE: L'ossigenato "artificiere" Daniel Craig e il suo "necessaire" per l'esplosivo; La motivazione "morale".
Mercoledì, 18/06/25 ALLE ORE 04:00 04:00 in TV su Iris (22)
Noodles: Un western di ambientazione temporale molto particolare, visto che siamo a due mesi dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. Film piuttosto breve, che riesce a raccontare tutto in maniera abbastanza succinta, forse troppo. Guardando il film si avverte forse la mancanza di qualcosa, di qualche scena e di qualche intreccio. Il tutto appare troppo semplice. E anche l'ambientazione appare troppo classica per essere alle soglie degli anni '50. Ma la grande prestazione di Spencer Tracy e la trama comunque piacevole garantiscono la sufficienza. Ma poteva essere ancora migliore. Peccato.
Mercoledì, 18/06/25 ALLE ORE 04:05 04:05 in TV su Cine 34 (34)
Aal: Da apprezzare lo sforzo produttivo, vista la gran quantità di personaggi e ambientazioni diverse, ma la comicità del duo qui non è efficace, messa al servizio di una sceneggiatura fallace e noiosa. Qualche buona battuta e qualche valida citazione (come la riproposizione in salsa parigina della famosa scena di richiesta informazioni in Totò, Peppino e la... malafemmina), ma spesso la banalità e la pochezza prendono il sopravvento. Apprezzabile Lionello nella parte di Napoleone. Film invecchiato malissimo.
Mercoledì, 18/06/25 ALLE ORE 04:15 04:15 in TV su Rete 4 (4)
Myvincent: Tre mostri sacri del cinema di tutti i tempi danno il loro volto a un noir tutto francese che ha come oggetto un furto altamente professionale in una gioielleria di Place Vendome. La lunga e ansiogena scena del crimine, fra antifurti disinnescati e peripezie varie, tiene col fiato sospeso e la classe registica è indiscutibile. La fisionomia francese di Delon si scontra con quella italiana di Volonté mentre su tutto campeggia la smorfia virile di Montand.
Mercoledì, 18/06/25 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)
Almicione: In un futuro distopico orwelliano i protagonisti di un mortale show televisivo sono dei prigionieri; tra questi Ben Richards, riuscito a fuggire dopo essere stato incarcerato per essersi rifiutato di sterminare una folla inerme. Tratta da un buon libro, questa pellicola mostra una società falsificatoria governata dall'apparenza e da spietati idoli di masse passive, in cui vengono dimenticati valori che dovrebbero essere alla base della dignità umana, e offre dunque un'aspra critica alla degenerazione che vive la nostra società. Interessante.
MEMORABILE: Il gioco da tavolo.
Mercoledì, 18/06/25 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Cine 34 (34)
R.f.e.: Ispirato al racconto omonimo di Piero Chiara (è incluso nella raccolta "Sotto la Sua mano", pubblicata da Mondadori nel 1974) a mio giudizio il film non è poi così disastroso. Diverte spesso e vi si ritrovano le tipiche atmosfere provinciali dello scrittore di Luino. Certo Massaro NON è Lattuada, ma la pellicola scorre comunque piacevolmente, insaporita da un bel gruppo d'attori affiatati (con una particolare menzione per Bonacelli, Chiari e Gardenia).
Mercoledì, 18/06/25 ALLE ORE 06:35 06:35 in TV su Rai Movie (24)
Reeves: Dopo aver inventato il cinema mnitologico con il grande successo Le fatiche di Ercole, Pietro Francisci paradossalmente torna al vecchio film storico iconico e macchinoso dimenticando tutta la leggerezza di quel film e proponendo un Archimede donnaiolo, scienziato e sputasentenze interpretato da Rossano Brazzi. Un po' di ossigieno arriva da Sylva Koscina, come sempre molto affascinante.
Mercoledì, 18/06/25 ALLE ORE 06:40 06:40 in TV su Cine 34 (34)
Dusso: Secondo me si tratta di uno dei migliori film di Franco e Ciccio (che funzionavano di solito molto bene nelle parodie western). Sono tante le gag molto simpatiche (però quella di Franchi in cui gli diventano bianchi i capelli è tremenda!) e il ritmo è buono, nonostante il film forse abbia una durata eccessiva. Il regista Simonelli morì durante le riprese e il film fu terminato da Carnimeo.
Mercoledì, 18/06/25 ALLE ORE 07:45 07:45 in TV su Iris (22)
Fabbiu: Commedia fatta su misura per Buzzanca, che qui è sempre il solito simpaticone a suo completo agio nel ruolo di sempre. Tante e molto valide le gag, piu che originali ben interpretate dalla espressività convincente del protagonista e dei comprimari; finché si parla di crisi di coppia, di amanti, di metodi di approccio e via dicendo con gli elementi tipici di questa commedia di genere, si ride di gusto; si scende in picchiata, qualitativamente parlando, quando si tenta il politically-incorrect con la storia della schiava nel secondo tempo.
MEMORABILE: Buzzanca stanco dei complessi dell'amante torna dalla moglie ma la torva circondata da bambini di strada figli di ergastolani.
Mercoledì, 18/06/25 ALLE ORE 08:40 08:40 in TV su Cine 34 (34)
Scarlett: Il genere visionario di Capatonda ricco di gag dal gusto letterale sbarca sul grande schermo seguendo l'incipit di un suo celebre "trailer". Assolutamente geniale è questa idea di fondo, peccato che la realizzazione non sia perfettamente riuscita. Il lungometraggio penalizza con la necessità di riempire alcuni vuoti della trama, l'abbozzo dei personaggi e forse una non chiara idea di come sviluppare quel quid di partenza. Nonostante questo si lascia guardare ed è piuttosto divertente.
Mercoledì, 18/06/25 ALLE ORE 08:40 08:40 in TV su Rai Movie (24)
Piero68: Anche se la regia è affidata a Ansanelli, discreto sceneggiatore, tutta l'operazione porta un solo nome: Alessandro Siani. Nonostante compaia solo come produttore è evidente che, Gigi e Ross a parte, tutto il resto è farina del suo sacco. Dai caratteristi utilizzati, dal tipo di gag, dalla sceneggiatura ecc. Il ragazzino se la cava anche bene (manco a dirlo già comparso in Si accettano miracoli), ma il duo di Made in Sud è ben lontano dal fornire una valida interpretazione. Gag quasi tutte incentrate sulla "napoletanità". Senza pretese.
MEMORABILE: Le ormai onnipresenti figure (in tutti i film napoletani) di Misticone e della Schiano.
Mercoledì, 18/06/25 ALLE ORE 10:00 10:00 in TV su Iris (22)
Puppigallo: Parte come favola di campagna, dove tutti si vogliono bene e i "problemi" dei protagonisti sono: per il padre battere il vicino a una gara col calesse; per la madre far comportare il marito da quacchero; per la figlia fare colpo sull'amato; per il figlio respingere le avance di tre assatanate e per il più piccolo sfuggire agli assalti dell'oca. Detto ciò, a rendere il tutto piacevole ci pensa una vena ironica quasi sempre presente, a parte quando la guerra bussa alle loro porte; e se si aggiunge la convincente interpretazione degli attori, il risultato non può che essere buono.
MEMORABILE: Mentre Cooper infila un uomo di testa in una botte d'acqua, la moglie passando gli domanda "Stai forse avendo un alterco?"; Il maggiore e i quaccheri.
Mercoledì, 18/06/25 ALLE ORE 10:20 10:20 in TV su Twenty Seven (27)
Siska80: French ricicla un tema caro a Landon (che aveva una fissazione per gli episodi natalizi), ma stavolta manca la famiglia Ingalls al completo; il personaggio di Isaiah non è incisivo, paterno e simpatico come quello di Charles, che da solo bastava a riempire lo schermo; la storiella fatta di dolore e buoni sentimenti è di una pochezza sconcertante. La MacGregor (morta nel 2018 a 93 anni) fece bene a rifiutarsi di partecipare ai tre film post produzione, assolutamente superflui e fuori luogo.
Mercoledì, 18/06/25 ALLE ORE 10:25 10:25 in TV su Rai Movie (24)
Magnetti: Commedia truffaldina che fa divertire. La accoppiata formata dalla Love Hewitt (che bomba!) e dalla Weaver funziona bene ed è da rimarcare l'impegno profuso dalla seconda per non farsi sopravanzare dalla sensuale collega. I momenti di stanca sono riempiti da un Hackman/tabagista inedito e molto simpatico. Un filmetto molto leggero e riuscito. Bene anche nel suo ruolo secondario Ray Liotta.
Mercoledì, 18/06/25 ALLE ORE 12:05 12:05 in TV su Twenty Seven (27)
Siska80: Finale "col botto" che consente a Landon di unire l'utile (risparmiare tempo e denaro per far smontare il set) al dilettevole (chiudere la serie in maniera eclatante). Scelta egoista (il regista, infatti, volle evitare che qualcun altro, in futuro, utilizzasse le location della serie da lui creata) che lascia con l'amaro in bocca. Dopo nove stagioni si sarebbe potuto (e dovuto) fare di meglio: alla cittadina di Walnut Grove, tanto amata dai fan, spettava di diritto l'happy end. Un vero peccato.
MEMORABILE: Laura, in lacrime, distrugge a colpi di sedia le finestre di casa sua!
Mercoledì, 18/06/25 ALLE ORE 12:30 12:30 in TV su Rai Movie (24)
Pessoa: Classico western fidaniano che pur agli inizi riesce ad imprimere al film i suoi marchi di fabbrica costituiti da un ritmo dilatato, quasi rarefatto e da un tono strafottente, fra il serio e il faceto, che rende il prodotto in qualche modo godibile. La storia è inconsistente ma il cast è da cineteca con D'amato, Sentieri e Testi (al suo esordio) nei titoli di coda, anche se il migliore resta Manni. Non mancano i difetti congeniti, primo fra tutti una confezione arrangiata figlia di un budget irrisorio, ma alla fine si tratta di Fidani, prendere o lasciare. Come non dargli una chance?
Mercoledì, 18/06/25 ALLE ORE 12:40 12:40 in TV su Iris (22)