The double - Film (2011)

The double
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Titolo originale: The Double
Anno: 2011
Genere: thriller (colore)
Note: Aka "The double - Doppia identità".

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 10/03/12 DAL BENEMERITO DUSSO
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Dusso 10/03/12 11:42 - 1568 commenti

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Thriller non indimenticabile, con colpi di scena pesanti non gestiti molto bene in fase di sceneggiatura. Richard Gere in ottima forma (dimostra 15 anni in meno), Topher Grace funziona meglio nelle commedie, Sheen si vede troppo poco. Ci sono momenti piacevoli, ma il film procede con qualche incertezza di troppo.

Galbo 13/03/12 06:59 - 12513 commenti

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Una riproposizione un pò forzata e posticcia del clima di " guerra fredda" (con americani e russi a spiarsi reciprocamente) per questo spy/thriller di Michael Brandt. Alcuni spunti della trama potrebbero essere interessanti, ma la trama banalizza tutto e la sceneggiatura non riesce a rendere interessanti (e credibili) i personaggi. Gere è bravo, Topher Grace totalmente inadatto al personaggio. Sheen doveva essere "sfruttato" maggiormente. Mediocre.

Rambo90 16/03/12 01:31 - 7815 commenti

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Thriller che riporta direttamente allo spionaggio anni ottanta, con americani contro russi. L'intreccio è interessante, molto intricato e con alcuni colpi di scena ad effetto (uno dei quali un po' scontato però); forse il ritmo è un po' troppo lento e penalizza un film che poteva essere notevole. Richard Gere è bravo e in gran forma, Grace se la cava senza brillare particolarmente, Sheen appare poco. Godibile, pur se con qualche riserva.

Mota 16/03/12 01:51 - 59 commenti

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Le modalità dell'omicidio di un senatore ricordano quelle usate in passato dal killer Cassio di cui da tempo non si hanno più tracce. L'esperto agente della CIA Shepherdson e il giovane Geary cercano di far luce sulla faccenda scoprendo verità inaspettate. Bel film con ottimi spunti che, però, potevano essere sfruttati molto meglio; appare infatti abbastanza lento in più momenti nonostante le buone prove degli attori e i vari colpi di scena. Non male.

Cloack 77 23/04/12 11:49 - 547 commenti

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Un thriller spionistico esige tensione mentre "The double" ha un andamento sonnolento sconfortante anche rispetto alla serie di colpi di scena che si susseguono; nulla scuote il procedere del film che addirittura nella sua imprevedibilità risulta telefonato, tanto il clima generale è di calma piatta. Richard Gere ci mette del suo poi per annientare il resto: il suo personaggio scopre le carte già all'inizio del film, dunque non gli è “richiesto” neppure di mantenere alto il livello di ambiguità, invece si tramuta in un fantasma.

Daniela 3/05/12 11:05 - 12916 commenti

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Nostalgia della guerra fredda? Qui si sostiene che ci sono più spie russe in USA adesso di quante ce ne fossero allora... Tardo spionistico che gioca quasi subito il suo asso nella manica, ma questo non sarebbe neppure un guaio se il disvelamento dell'identità della spia Cassio fosse incastonato in una sceneggiatura meno raffazzonata e maldestra. Gere recita con la capigliatura (brizzolo o imbiancato), Grace è un pischellino qualsiasi, Sheen ci mette la faccia ma resta in disparte, mentre il film scorre via pulitino ed anonimo, a rischio sbadiglio nonostante il rimescolio finale delle carte.

Tomastich 26/07/12 15:11 - 1258 commenti

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Sornione ma furbo, uno spy-movie di basso profilo con Richard Gere che riesce comunque a guadagnarsi la mia attenzione grazie a un intreccio semplice ma sostanzioso e a diversi colpi di scena interessanti. Nota di demerito ai flashback riguardanti il 1988: mancanza assoluta di rigore filologico per abiti, luci, look vari.

Cangaceiro 22/04/13 19:55 - 982 commenti

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Pellicola vecchia dentro, pervasa da una sonnolenta atmosfera da guerra fredda basata su meccanismi vetusti. Brandt cerca di imbrogliare le carte per produrre suspense e sorpresa ma crea parecchia confusione, bruciando la svolta principale allo scoccare della prima mezz'ora. Infelici le prove del cast: Gere troppo stagionato, ormai quasi fuori tempo massimo per ruoli d'azione, Grace timido e insignificante dà un apporto misero al film, il geriatrico Sheen fa la comparsata più insulsa della sua carriera. Resta una confezione onesta ma è davvero poco.

Tarabas 29/08/13 17:44 - 1888 commenti

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Fino al minuto x, la solita spystory. Dopo il minuto x, la solita spystory. Al minuto x, gli sceneggiatori sparano il colpo di scena, così, per vedere l'effetto che fa. Poi intuiscono il guaio e infarciscono l'ultima mezz'ora di eventi non tutti logici. Ma almeno tengono desta l'attenzione. Per il resto, tutto già visto: solita coppia di agente veterano e novellino, solito nemico imprendibile, etc. La modestia della confezione si rivela appieno nella scena del flashback di 15 anni prima, in cui nessuno si prende la briga di "ringiovanire" Gere e Sheen.

Piero68 30/03/17 10:11 - 2967 commenti

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Debole, con evidenti vuoti narrativi e abbastanza telefonato questo spy-movie che, anacronisticamente, propone un clima da Cold War. Un po' Salt un po' The Jackal, parte benino ma presto si perde in una trama soporifera decisamente poco interessante; anche perché le carte vengono scoperte abbastanza presto. Gere prova a metterci almeno la professionalità mentre Grace ricopre un ruolo decisamente non alla sua portata. Le inquadrature confuse nei combattimenti, poi, non fanno che svilire ulteriormente un prodotto già mediocre di suo. Sheen poco usato.

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Reeves 18/09/24 08:53 - 2556 commenti

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La guerra fredda è finita da un pezzo, ma le spie russe possono ancora essere dappertutto. Un Richard Gere insolitamente duro e feroce in un film che utilizza tutti gli stereotipi del cinema di spionaggio ma garantisce anche un paio di sorprese notevoli e una certa dose di suspense. Regia corretta, che senza mai esagerare riesce comunque a tenere alto il ritmo e di conseguenza l'interesse.
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