Caccia al ladro - Film (1955)

Caccia al ladro
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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Forse il lavoro in assoluto più sopravvalutato del grande Hitchcock, TO CATCH A THIEF è in realtà un film malriuscito, con una sceneggiatura barocca e artificiosa alla continua ricerca del dialogo brillante, della battuta spiritosa con esiti quasi irritanti. L'intreccio non è più importante e si stempera in un inconsistente giallo di maniera, preferendo Hitchcock puntare sugli aspetti più frivoli del soggetto. Così abbiamo personaggi femminili insopportabili e petulanti (compresa la solitamente meno altezzosa Grace Kelly) e un Cary Grant gigione come non mai, bravo quanto si vuole ma fastidiosamente ripetitivo. L’identità del colpevole...Leggi tutto è un segreto di Pulcinella e d'altra parte Hitchcock sembra più interessato a firmare gli incantevoli paesaggi della Costa Azzurra (fotografati però con il classico, impastato Technicolor degli Anni Cinquanta) che non a dare un colpo di vita alla storia. Della famosa suspense non v’è traccia e su tutto domina incontrastata una colonna sonora invadente, fastidiosa e stereotipata che ai giorni nostri suona irrimediabilmente datata. Così come datato ci appare tutto il film, inutilmente prolisso e pretenzioso, costruito per soddisfare soprattutto i gusti critici “allineati”. Capolavori come IL SOSPETTO, NOTORIOUS e INTRIGO INTERNAZIONALE (solo per citare quelli con Cary Grant) sono lontanissimi. Con CACCIA AL LADRO Hitchcock prova a uscire dal suo stile ma, pur regalando ancora qualche chicca, conferma che quando tenta la carta esclusivamente dell'ironia il suo talento è sprecato. Un film vuoto, leggerissimo.

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Xamini 25/12/06 23:25 - 1247 commenti

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Hitchcock o Brad Pitt? In tv Vento di passioni e il vecchio Alfred: il secondo. Solo che a CG preferisco Clark Gable e gli occhi verdi di Vivien Leigh sono meglio dei boccoli biondi di GK (ma qui è più dura). I dialoghi tolgono fiato e sorriso, i tetti ospitano gatti che scottano e di bello ci sono la Costa Azzurra che ha fatto innamorare la principessa e uno sguardo del Cary dietro al suo nasino.

Galbo 27/12/07 07:36 - 12380 commenti

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Per questo film, Hitchcok abbandona le atmosfere del torbido thriller ed affronta (con grande successo) il genere giallo-rosa, curando più che la vicenda in sè, le interazioni tra i personaggi ed affidandosi pertanto alla coppia "glamour" per eccellenza, quella composta da Cary Grant e Grace Kelly. I due sono inseriti in un contesto da fiaba (la Costa Azzurra), che viene splendidamente fotografato per un film che è quasi un "divertissement" per il regista, che cura più la confezione che il contenuto. Delizioso.

B. Legnani 4/12/07 23:27 - 5523 commenti

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Deliziante, a partire dai dialoghi scritti da Hayes per la gita che fanno Grant e la Kelly, di rara brillantezza. Più che un giallo è una commedia sofisticata, che fa passare in secondo piano qualche lentezza, una Polizia un po' tonta, un “gatto” telefonato ed un errore storico (vedi Curiosità). Attori adorabili (Grant prestante, Kelly principesca), umorismo di classe (l’ultima battuta e l’ultimo fotogramma sono indimenticabili), scenari bellissimi e un tocco da maestro confezionano il film. Non lo si ama, purtroppo, se ci si accinge alla visione pensando di degustare un vero giallo.
MEMORABILE: “Non starò a contarle!”

Lovejoy 26/12/07 16:45 - 1823 commenti

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Commedia gialla che fu, all'epoca, più un tentativo di evasione dal genere di Hitchcock che altro. E la storia, in effetti, non è il massimo dell'originalità, ma la confezione non si discute, tanto è vero che almeno tre-quattro sequenze memorabili ci sono. Così come non si discute la professionalità degli interpreti. Su tutti, ovviamente, spicca la coppia Grant/Kelly, veramente eccellente. Godibile.
MEMORABILE: Il bacio improvviso della Kelly a Grant; le corse in macchina; i fuochi d'artificio; la resa dei conti sul tetto tra Grant e il vero colpevole.

Caesars 5/02/08 08:49 - 3778 commenti

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Certamente non uno dei film più memorabili firmati da Hitchcock, ma una simpatica digressione verso il giallo-rosa che può vantare un bravo Cary Grant ed una bellissima (ma il personaggio è quasi insopportabile) Grace Kelly. La trama non prevede grandi spunti di originalità e certi dialoghi risultano un po' falsi, però la messa in scena è curata e la fotografia rende bene gli ambienti in cui si svolge la vicenda. Bella la battuta con la quale si chiude il film.

Ciavazzaro 5/05/08 14:38 - 4768 commenti

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Buon giallo rosa di Hitchcock, con un adatto Cary Grant e la divina Grace Kelly. Nel ruolo della madre la brava caratterista Jessie Royce Landis. Buona confezione. Certo è che si tratta di un Hitch un pochino minore, lontano dai capolavori che lo hanno reso celebre; ma si tratta sicuramente di un film molto godibile che va riscoperto.

Pigro 6/07/08 10:26 - 9635 commenti

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Ladro “in pensione” è sospettato di essere l’autore di colpi fatti nel suo stile, ma lui non ci sta e vuole scoprire chi è il sedicente “Gatto”. Il tocco del maestro c’è, sia nei toni ironici che nella suspence. Però questo film non è graffiante come i suoi capolavori: diciamo pure un film "manieristicamente hitchcockiano". Molte scene sono comunque splendide, a cominciare dalla leggendaria fuga in automobile sui tornanti della Costa Azzurra. E gli attori assolutamente perfetti: il sempre acuto Cary Grant e la bella e fulminante Grace Kelly.

Daniela 23/10/09 11:21 - 12625 commenti

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Hitchcock in vacanza dirige un giallo-rosa in cui il giallo appare un po' stinto, ma il rosa è lussuoso. Cary Grant va col pilota automatico ma comunque sprizza fascino da tutti i pori, Grace Kelly sfoggia una bellezza regale, che fa passare in secondo piano la scarsa simpatia del personaggio, la Costa Azzurra fa da sfondo adeguato per quanto cartolinesco, i caratteri di contorno dovrebbero insaporire la storia ma eccedono (bravo Vanel, mentre Jessie Royce Landis nel ruolo della futura suocera è stucchevole). Non memorabile, ma gradevole.

R.f.e. 16/10/10 10:12 - 816 commenti

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Non chiedetemi, per cortesia, d'essere obiettivo. Adoro questo film senza alcun ritegno. Per me è perfetto e tutt'altro che "un Hitchcock minore". Grace è la quintessenza della bellezza sofisticata e insieme al fascinoso Cary fanno semplicemente faville. Simpaticissima la Landis nel ruolo della madre. Se proprio devo trovare qualche difetto: la Auber è decisamente scialba - ma chi non lo sarebbe, paragonata alla Kelly! - e, solo per quel che riguarda la versione italiana, fu davvero abominevole la scelta della Morelli per doppiare Grace.
MEMORABILE: Grace che bacia d'improvviso Cary sulla porta; il picnic in auto; e le più memorabili riprese della Costa Azzurra e di Montecarlo di sempre.

Cotola 13/03/11 02:15 - 9009 commenti

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Ottimo giallo-rosa che Hitchcock gira da par suo, con grande maestria e leggerezza di tocco. La storia riesce ad essere avvincente pur essendo in parte prevedibile nello svolgimento, specie nel colpo di scena. Stavolta a restare nella memoria è il rapporto tra Grant e la divina Kelly che è ancora più sensuale che negli altri film del maestro. Tra gli attori menzione speciale per la sempre brava e simpatica Jessie Royce Landis. Leggermente inferiore ad altre opere del maestro, ma comunque di gran classe e quindi imperdibile.
MEMORABILE: Il primo bacio, sulla porta della camera d'albergo, tra Grant e la Kelly e quello in camera, sullo sfondo dei fuochi d'artificio. La corsa in auto.

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Giacomovie 20/07/11 15:35 - 1397 commenti

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Improprio classificarlo come giallo, si muove sul doppio binario dello spionaggio e della commedia. Si colloca al di sotto dei vertici hitchcockiani e vi sono solo barlumi di tensione, ma ha un certo valore artigianale e un'attraente componente visiva che gli consentono ancora, dopo quasi 60 anni, di godere di una certa considerazione, tanto che viene regolarmente trasmesso in prima serata (privilegio che altri bei film recenti si possono sognare). L'occhio gode della bellezza della Costa Azzurra e di Grace Kelly, ma ciò da solo non basta. **!

Tarabas 4/02/12 15:27 - 1878 commenti

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Ex ladro ed ex maquis viene coinvolto in una catena di furti acrobatici che sembrano portare la sua vecchia firma. Siccome nessuno gli crede, investiga in proprio per dimostrare la sua innocenza. Commedia gialla fatta di doppi giochi e dialoghi elegantemente ironici, tutta imperniata sul fascino di Grant e sulla sfolgorante Kelly, che già sembra la principessa che diventerà. Quasi insopportabile il doppiaggio italiano, zeppo di arcaismi. Un buon film d'altri tempi, con un gran finale.

Graf 28/05/12 01:13 - 708 commenti

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Hitchcock, nel 1955, si prende una vacanza di lavoro sulla Costa Azzurra e gira questo film en plein air e in costume da bagno. Romantico, con una tenue trama poliziesca e un retrogusto malinconico, il film sprizza buonumore e distensione e ci rende edotti della concezione hitchcockiana dell’attrice che deve essere bella e fredda ma pronta a “scoprire” la propria sensualità all'improvviso come fosse un colpo di scena. Così fa l'altera Grace Kelly, che si fa accompagnare alla porta della sua camera da Grant e poi gli "molla" un bacio a tradimento.
MEMORABILE: Lo studio e la resa dei colori (sopratutto quelli notturni).

Mickes2 30/11/12 16:57 - 1670 commenti

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Sfavillante (la fotografia in Vistavision!), elegantissimo, raffinato giallo a tinte rosa diretto dal Maestro con la solita innata classe e quel gusto tutto perturbante che ti acchiappa fin dalla prime sequenze e non ti molla più, nonostante un intreccio solido ma largamente prevedibile; la struttura narrativa, i dialoghi, le situazioni, i capovolgimenti e le interpretazioni (divina Grace Kelly, totalmente in parte Grant) ammantano quella che a tutti gli effetti è una tra le opere migliori (la cosiddetta prima fascia) del nostro Alfred preferito.

Nando 24/12/12 15:26 - 3810 commenti

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Il maestro del brivido coadiuvato dalle splendide location monegasche confeziona una pellicola glamour in cui l'alone thriller si miscela perfettamente con la commedia generando un film piacevole. La coppia dei protagonisti è scintillante, un Grant elegante dotato di una classe innata, una Kelly divina che associa bravura a sfolgorante bellezza.

Elnatio 11/03/13 22:21 - 38 commenti

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Il ladro che viene "cacciato" è l'ex ladro John Robie (Grant), che ha due spasimanti: l'americana Frances Stevens (Kelly) e la francesina Danielle Foussard (Auber); ma chi conquisterà Robie lo si sa dall'inizio. La "suspense" sta nel vedere se Robie, alla fine, deciderà di lasciare la sua vita da ricco scapolo per vivere con la Stevens e con la mamma di lei, ma, anche in questo caso, il finale è scontato. Da vedere come commedia rosa, la regia è eccellente, buone la fotografia e le scene di inseguimento in macchina, ma la storia...
MEMORABILE: L'inaspettato bacio che la Kelly dà a Grant sulla porta della camera d'albergo.

Disorder 24/10/13 16:05 - 1416 commenti

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Che la pellicola abbia dalla sua elementi di assoluto pregio è fuori di dubbio: l'inarrivabile bellezza e bravura di Grace Kelly, la classe di Cary Grant, gli sfondi da cartolina della Riviera francese. Ma la trama è di una semplicità incredibile, l'intreccio giallo debole (chi sia il fantomatico nuovo Gatto lo si può intuire già dalle prime scene), la regia fin troppo canonica e quasi anonima. Per carità, è un film che si rivede sempre piacevolmente, ma a mio parere siamo lontanissimi dai veri capolavori del regista inglese.

Il Dandi 17/11/13 02:33 - 1917 commenti

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Film a forte rischio delusione, perché lo spettatore alla ricerca dei marchi di fabbrica di Hitchcock (brividi, suspense, morbosità) qui trova solo quello dell'umorismo (e nemmeno nero). La vicenda criminale si limita a un "whodunit" abbastanza prevedibile e comunque relegato in secondo piano, per concentrarsi maggiormente sull'eleganza dei protagonisti e dell'imitatissima ambientazione. Per Cary Grant (già maturo ma ancora all'apice del fascino) uno dei ruoli chiave della vita. Da rivedere più volte e senza, ripeto, aspettarsi un thriller.
MEMORABILE: La guida spericolata di Grace Kelly con accanto Cary Grant che si regge al sedile con le mani sudate.

Saintgifts 22/06/14 00:31 - 4098 commenti

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Grace Kelly, Cary Grant, la Costa Azzurra... mettiamoci anche le auto e la regia di Hitchcock e abbiamo gli ingredienti che hanno reso famoso - e a ragione - questo film che ai già citati ingredienti unisce fastose inquadrature di paesaggi, dialoghi brillanti, piccoli ma importanti colpi di scena e un'eleganza generale quasi fiabesca. La storia del ladro, i gioielli, la polizia, passano in secondo piano, solo un supporto su cui tessere colorati e geometricamente rifiniti motivi per un abito stilisticamente perfetto.
MEMORABILE: John Williams a Cary Grant: "Quanti uomini avete ucciso?" "Settantadue, ma non si preoccupi, non erano assicurati".

Myvincent 22/06/14 08:08 - 3726 commenti

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Divertissement come pochi, entro cui Hitchcock sembra celarsi mettendo in scena un gatto nero che dai tetti di Nizza fa razzia di gioielli milionari. Siamo di fronte a una commedia vera e propria, con "brillanti" (è proprio il caso di dire) dialoghi e battute fulminanti, tra mostri sacri del cinema di tutti i tempi. Ma qualche brivido si prova, tra le strette curve della Cote Azur. Uno di quei film che è possibile rivedere sempre, pure se si sa benissimo come va a finire.

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Deepred89 14/07/15 14:59 - 3704 commenti

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Commedia gialla di assoluto piacere visivo e intellettivo, sempre atta a gratificare la retina dello spettatore grazie a belle ambientazioni in Costa Azzurra, fotografia sgargiante, donne stupende a ogni angolo dell'inquadratura e un Cary Grant come sempre di insuperabile fascino e carisma. Probabilmente una notevole fonte di ispirazione per le sorelle Giussani, che pescheranno spunti narrativi, location, profili e automobili per il loro ben più cupo eroe in calzamaglia. Un ultimo dato: il colpo di scena sul tetto non è niente male.

Paulaster 6/11/15 10:14 - 4389 commenti

I gusti di Paulaster

Lo sfondo della Costa Azzurra per una commedia dalle tinte giallognole imperniata sulla bellezza, anche se la soluzione del mistero stavolta risulta facile da intuire. Lo stile è leggero e ogni tanto arriva qualche zampata: l’urlo all’inizio del film, battute su omicidi di guerra, la frivola chiusura. Grant con l’abbronzatura da playboy e Kelly che veste meglio i capi semplici sono una certezza, per l’alchimia glamour. Fotografia giustamente premiata agli Oscar.

Il ferrini 24/04/16 23:47 - 2345 commenti

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Un po' giallo e un po' rosa questo ennesimo gioiello di Sir Alfred, dominato dall'abbacinante bellezza di Grace Kelly ma anche dalla classe di Cary Grant, che lo rende partner credibile della futura principessa nonostante avesse il doppio della sua età. Bella e brava anche l'antagonista Brigitte Auber, francese di ruolo e di fatto. Straordinaria la fotografia, che infatti venne premiata con l'Oscar. La lunga sequenza in auto, con la Kelly alla guida, fu girata sulla stessa strada in cui l'attrice perse la vita nel 1982. Visione obbligatoria.
MEMORABILE: Non siete convincente John, siete come un personaggio americano in un film straniero.

Luras 4/09/16 21:50 - 146 commenti

I gusti di Luras

Attori bellissimi, fotografia luccicante, atmosfera allegra e spensierata. Quasi non sembra un film di Hitchcock. In effetti non è una pellicola dal tema classico per il Maestro, quanto piuttosto una commedia rosa con contesto investigativo, una specie di giallo-rosa. Molto elegante, certo, sicuramente da vedere con piacere ma ha più il sapore di un fotoromanzo in movimento che di un giallo vero e proprio. Appariscente ma non graffiante, mancando i classici virtuosismi registici di Alfred. Buono ma non un capolavoro.

Ultimo 27/06/16 10:57 - 1653 commenti

I gusti di Ultimo

Non tra i grandi capolavori di Hitchcock, ma comunque un film piacevole, costruito in chiave giallo-rosa, senza veri momenti di brivido. Cary Grant è al solito elegante e riesce ad attirare l'attenzione su di sé quasi fosse una calamita; accanto a lui la splendida Grace Kelly. La vicenda è ambientata in Costa Azzura e i paesaggi sono così belli da lasciar senza fiato. Da ricordare l'inseguimento con la Kelly che guida all'impazzata sui tornanti e il finale con un discreto colpo di scena. Il regista, come spesso capita, appare in un cameo. Buono.

Lou 21/04/17 00:29 - 1119 commenti

I gusti di Lou

Ambientato in Costa Azzurra, ha consacrato il mito di Grace, finita poco dopo le riprese tra le braccia del principe Ranieri. Ma è soprattutto il fascino enigmatico di Cary Grant a essere al centro della scena: Hitchcock attira infatti l'attenzione dello spettatore, più che sulla trama gialla, sulla personalità dell'ex ladro Robie, sospettato di essere l'autore dei furti di gioielli. Un film con scene entrate nella storia del cinema, tra cui quella in cui Grace guida lungo gli stessi tornanti dove troverà la morte ventisette anni più tardi.

Faggi 11/10/18 21:42 - 1549 commenti

I gusti di Faggi

Nello scenario lussuoso della Costa Azzurra il Maestro si dedica a eleganti esperimenti di chimica giallo-rosa; assistito e coadiuvato da due interpreti inebrianti, dal fascino catturante ammantato di naturalezza espressiva: Cary Grant e Grace Kelly, ambedue all'apice dell'arte. Al Maestro i suddetti esperimenti riescono a tal punto da scrivere una formula da crimine lounge (ovvero da salotto) dove i valori di superficie (quei non so che della verniciatura che luccicano corteggiando e conquistando i sensi) sono i catalizzatori formali.

Rocchiola 27/12/18 10:17 - 953 commenti

I gusti di Rocchiola

Giallo rosa brioso e ironico. Forse il primo film in cui Hitchcock privilegia le riprese in esterno scorrazzando su e giù per la Costa Azzurra tra spiagge ed entroterra, anche se permane in qualche occasione la sua deprecabile abitudine di ricorrere a fondali posticci. Memorabili alcuni scorci panoramici esaltati dalla fotografia luminosa di Robert Burks, premiata con l’Oscar. Cooper ha classe da vendere e la Kelly dimostra che nell’intimità è meno fredda di quanto sembri. Le gesta del “Gatto” anticipano le commedie gialle in stile Pantera rosa.
MEMORABILE: La villa di Robie; L’incontro al mercato dei fiori; Il bacio sulla porta della camera; La corsa in auto; L’inseguimento finale sui tetti di notte.

Thedude94 17/01/19 00:21 - 1089 commenti

I gusti di Thedude94

Buona opera del maestro, che come sempre dimostra di essere un meraviglioso cineasta, nonostante questa volta la storia non è che regali molti sussulti di terrore o di tensione. Si mescola il mistero con la commedia sentimentale, mettendo in luce le ottime doti attoriali e fisiche dei protagonisti Grant e Kelly. Insomma, non siamo ai suoi livelli migliori, ma con una fotografia perfetta (un verde smeraldo notturno da ricordare) e costumi notevoli nella scena della festa, ne esce un film godibile.

Marcolino1 3/09/19 13:56 - 553 commenti

I gusti di Marcolino1

Si imbastiscono solide basi per Intrigo internazionale, dove il vorticoso rocambolesco domina sull'intera pellicola. Qui invece l'ottovolante vertiginoso attenua il ritmo in una ruota panoramica (esteticamente pregevole) sulla Francia del sud. Grant insondabile e conflittuale fugge da se stesso e si era fiduciosi che la Kelly fosse una Hedren-Marnie ante litteram, complicando il mosaico con una sottotrama più oscura. Il doppio complotto femminile si risolve, invece, con soluzioni in parte semplicistiche da proletariato partigiano robinhood-iano.

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Ira72 2/03/20 10:50 - 1309 commenti

I gusti di Ira72

Impressiona, a posteriori, vedere l'incantevole principessa che guida sfrenatamente su una delle pericolose e bellissime cornici della Costa Azzurra. Ma a parte questo, nulla impressiona in questo film atipico di Hitchcock che si dedica più al contenitore che al contenuto, non trascurando i dialoghi, comunque curati e d'impatto. Il consueto brivido qui è sostituito da atmosfere raffinatissime, da abiti pomposi e dalla iconica coppia di interpreti, perfettamente a proprio agio nelle scenografiche ambientazioni. Più un valido viaggio estetico che altro.

Rambo90 26/02/21 04:27 - 7676 commenti

I gusti di Rambo90

Giallo-rosa con vari stilemi del cinema di Hitchcock, che per una volta predilige i toni romantici rispetto a quelli prettamente misteriosi (anche se nella prima metà l'intreccio è alquanto intrigante) mettendo insieme la coppia Grant-Kelly e dando loro due personaggi adatti al loro carisma. Le location sulla Costa Azzurra e lo scintillante Technicolor fanno il resto, per un'avventura meno nobile rispetto alle altre collaborazioni con i due attori ma ugualmente molto godibile. Bello il finale sui tetti. Notevole.

Minitina80 8/03/21 16:48 - 2980 commenti

I gusti di Minitina80

Non un giallo puro e lo si vede dal tempo che si prende per altri aspetti, apparentemente secondari allo svolgimento della trama. La qualità si nota davvero nel momento che precede la rivelazione del colpevole, mentre il resto, seppur di ottima fattura, assume un peso minore. Il più hollywoodiano dei film di Hitchcock, ma nell’accezione negativa del termine, che rende alcuni personaggi al limite della sopportazione. Lo scritto poteva essere indirizzato in maniera diversa, evitando di sconfinare troppo nella commedia con sfumature rosé.

Alex75 30/03/21 19:17 - 878 commenti

I gusti di Alex75

Hitchcock realizza e presenta il suo film più patinato, evitando però di cadere nelle stucchevolezze del cinema “rosa” grazie a una buona dose di humour e ad alcune riuscite scene d’azione, che fanno perdonare l’eccessiva leggerezza del racconto, deludente per chi si aspetta un giallo. Vicende e ambienti sono fotografati con una virtuosistica cura che è gioia per gli occhi. La coppia Grant-Kelly è un’icona forse fin troppo celebrata ormai entrata nella storia del cinema, ma non va sottovalutata l’antagonista Brigitte Auber.
MEMORABILE: Il gatto nero; L’incontro al mercato; La corsa sulla spider; Il finale sui tetti.

T. hermill 15/09/21 03:28 - 17 commenti

I gusti di T. hermill

Effervescente come lo champagne, lussuoso come i gioielli che vengono rubati, chic come solo la Costa Azzurra sa essere: si può chiedere altro a questa sofisticata commedia mascherata da giallo? "Caccia ladro" è un gustoso pretesto che si regge soprattutto sull'alchimia che scaturisce tra i due memorabili protagonisti: Cary Grant, ladro gentiluomo, e Grace Kelly, qui al culmine della sua algida sensualità. Da vedere e rivedere: impossibile stancarsene!

Noodles 2/11/22 16:18 - 2204 commenti

I gusti di Noodles

Non è facile dare due pallini a Hitchcock, ma quando ci vuole... Un film che puzza di finto lontano un miglio, interessato solo alla vacuità dell'ambiente che rappresenta. E infatti, oltre che noiosissimo, è un film con una trama scadente, senza un briciolo di tensione o emozione. Con qualche accorgimento poteva essere una discreta commedia sofisticata, ma Hitch cerca di portarla sul mistero, non riuscendovi. Spentissimo anche il cast, con un Cary Grant al tramonto e una Grace Kelly poco convincente. Dietro ai tanti gioielli non c'è molto. Da evitare accuratamente.

Pinhead80 15/05/23 08:27 - 4719 commenti

I gusti di Pinhead80

Un ex ladro di professione viene suo malgrado coinvolto in una serie di furti che lo vedono essere per tutti il principale indiziato. Cercherà in prima persona di smascherare il suo imitatore per poter essere assolto da ogni accusa. La Costa Azzurra fa da sfondo a questo giallo-rosa di Alfred Hitchcock che vede come protagonisti assoluti la splendida coppia formata da Cary Grant e da Grace Kelly. Sono proprio loro l'anima portante di un film che si ricorda maggiormente per l'ambientazione che per la trama in sé. Memorabile la corsa in auto tra le colline di Montecarlo.

Giùan 1/09/23 09:24 - 4539 commenti

I gusti di Giùan

Divertissement in Costa azzurra, come peraltro lo classifica lo stesso Maestro nel dialogo con Truffaut (in cui non a caso il film diventa spunto per un confronto tra erotismo femminile sfacciato e quello, algido fuori ribollente dentro, rappresentato dalla futura Principessa di Monaco). La storia è così un'ulteriore occasione d'attrice (pr)offerta da Hitch alla Kelly, intraprendente ma meno voluttuosa che ne La finestra. Grant sempre bravo è qui sacrificato sull'altare di un giallorosa stinto di blu, di un'eleganza un po' ipocrita (viene in mente per contrapposizione un Wilder).
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  • Discussione Matalo! • 18/06/09 18:15
    Call center Davinotti - 614 interventi
    Cameo di Caccia al ladro
    http://www.youtube.com/watch?v=TlPETvkuwu0
  • Discussione Zender • 19/06/09 11:26
    Capo scrivano - 47726 interventi
    Inserito cameo. Grazie Matalo!
  • Discussione Enricottta • 6/09/09 17:57
    Magazziniere - 81 interventi
    curioso modo di chiudere il film con la scena dei fuochi d' artificio che francamente fa pena. Notate: è in lontananza e sembra fatta con le stelline di natale. Non è dato di sapere se frutto di un maldestro uso di cinepresa (mi sembra strano) o di un effetto speciale venuto male. attendo chiarimenti
    Ultima modifica: 13/03/11 08:19 da Zender
  • Curiosità Gugly • 18/10/09 23:07
    Portaborse - 4710 interventi
    La chiacchierata in automobile sulla celebre curva di Montecarlo è tragicamente profetica: si tratta degli stessi tornanti su uno dei quali Grace Kelly perderà la vita nel 1982, proprio in un incidente di macchina.
  • Discussione Cotola • 13/03/11 02:21
    Consigliere avanzato - 3842 interventi
    X Daniela: l'ho rivisto oggi. Hai perfettamente ragione. Non vedendolo da tanto tempo, mi ero fidato di un libro. Invece è come dici tu: c'è Grant, in mezzo una gabbia con degli uccelli, e poi una "simpatica" vecchietta. D'altronde avevi messo anche il link, ma mi sono accorto solo ora della tua correzione.

    X Enricotta: ma il film non finisce mica con la scena dei fuochi d'artificio. Quella è a metà film, quando la Kelly non ha ancora litigato con il "gatto" Grant. Per il resto, sarà perchè l'ho vista sul grande schermo, ma la scena dei fuochi, inframezzata ai baci tra i due protagonisti, mi è sembrata di grande effetto.
    Ultima modifica: 13/03/11 08:18 da Zender
  • Discussione Zender • 13/03/11 08:20
    Capo scrivano - 47726 interventi
    Spostato tutto in generale e cancellato il cameo visto che esiste qui già il bello speciale di Matalo che riguarda tutti i camei di Hitchcock nei suoi film.
  • Discussione Cotola • 2/04/11 17:39
    Consigliere avanzato - 3842 interventi
    Ho avuto una chiamata da Enricotta circa il
    film, ma non capisco perché.
  • Homevideo Gestarsh99 • 26/07/12 23:05
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Disponibile in edizione Blu-Ray Disc dal 22/08/2012 per Paramount/Universal:



    DATI TECNICI

    * Formato audio 1.0 Dolby Digital: Italiano Giapponese Spagnolo Tedesco Francese
    Dolby TrueHD 2.0: Inglese
    * Sottotitoli Inglese Giapponese Spagnolo Francese Italiano Tedesco Svedese Finlandese Norvegese Danese Olandese Inglese NU
  • Discussione Erreesse • 7/11/15 13:30
    Galoppino - 63 interventi
    Doppiaggio:

    Gualtiero De Angelis: Cary Grant (John Rabie)
    Rina Morelli: Grace Kelly (Frances Stevens)
    Tina Lattanzi: Jessie Landis (Jessie Stevens)
    Amilcare Pettinelli: Charles Vanel (Bertani)

    fonte: antoniogenna.net
  • Homevideo Rocchiola • 27/12/18 10:22
    Call center Davinotti - 1238 interventi
    Un prodotto davvero eccezionale. Per un film di quest’epoca il video è perfetto pulitissimo, nitido, molto dettagliato e presentato nel corretto formato panoramico 1.85 anche se in copertina è indicato un più ristretto 1.78. Colori vivi ed equilibrati. Audio italiano mono d’epoca chiaro e discretamente potente. Forse uno dei migliori bluray mai usciti in Italia considerando anche appunto l’epoca del film.