Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Terence Hill produce, dirige e interpreta questa rilettura moderna delle avventure inventate da Guareschi e già portate (meglio) sullo schermo dall'indimenticabile coppia Gino Cervi/Fernandel. La produzione ha ascendenze americane e, benché l'ambientazione resti naturalmente padana, l'influenza statunitense si sente, nell’impostazione. In pratica, più che a un “remake”, siamo di fronte a una sorta di “best of”, con alcuni dei più celebri episodi già apprezzati nei film di Duvivier che vengono uniti e abbreviati per dar vita a questa collezione che arriva a superare le due ore. Purtroppo lo spirito originale è andato perduto, Colin Blakely non può competere con Gino Cervi e Terence Hill...Leggi tutto è un parroco troppo piacione per convincere davvero. Di positivo c'è la solarità dei paesaggi, che contrasta con il severo bianco e nero di Duvivier e dà subito al film una connotazione diversa. Nel cast c'è posto solo per i due protagonisti, agli altri tocca di fare i comprimari senza poter apparire che in partecipazione (quasi) straordinarie: c'è posto per Andy Luotto (il braccio destro di Peppone, simpatico come sempre), per Mimsy Farmer e il figlio di Hill, Ross (è Magrino, un ragazzino dispettoso), per Cyril Cusack (il vescovo) e persino per i calciatori Boninsegna, Pruzzo, Ancelotti e Spinosi, gli ultimi tre schierati da Peppone nella partita di calcio finale. Ma manca una regia vera e si sente e l'idea del compendio all'americana funziona poco. Un “remake” fiacco, pasticciato, incapace di dare spessore all’antagonista Peppone.

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B. Legnani 3/02/07 00:05 - 5532 commenti

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Esecrabile. Nulla funziona. La trasposizione delle cose di Guareschi è disastrosa, l'inserimento di quelle nuove rasenta l'orrore. Attori fuori parte (un incubo Luotto che fa lo Smilzo), diretti malissimo (irriconoscibile la Farmer), con impietosi confronti con gli interpreti precedenti. Girato principalmente a Pomponesco, ove Brass ha fatto Monella.

Lovejoy 25/12/07 17:53 - 1823 commenti

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Dimenticabile ripresa dei personaggi di Guareschi da parte di un Hill mai così fuori parte (nonostante anni dopo abbia interpretato con successo la serie "Don Matteo"). La sceneggiatura è del tutto inesistente, vivacchiando su episodi che non suscitano manco per sbaglio una risata. La regia di Hill è priva di idee e si limita a dirigere come può il traffico. Mentre il cast, tolto il buon Blakely nei panni di Peppone, è decisamente mediocre (Hill in testa).

Il Gobbo 27/12/07 11:22 - 3015 commenti

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Terribile. Già all'epoca, visto al cinema, lasciò impietriti (al punto che si preferì infilare gli auricolari e sentire per radio che la Juve espugnava il Partenio di Avellino alla 14° di andata con gol di Penzo - ! - e Platini). Girato piattamente, recitato in maniera imbarazzante (e fino ad allora Hill l'avevamo sempre sentito doppiato), e soprattutto non adatto - nè adattato. Mortificante poi la partita con gli amati Spinosi a fine carriera, e Bonimba ampiamente pensionato. Da dimenticare, un po' come Penzo.

Homesick 10/03/08 08:54 - 5737 commenti

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Se Terence Hill, al suo esordio registico, intendeva omaggiare Guareschi e i suoi personaggi, ha fallito completamente. Il risultato è un inutile film di scazzottate, puerile, maldestro, calcistico, lontano sia dai romanzi dello scrittore emiliano che dalle pellicole classiche con l’inimitabile duo Fernandel-Cervi. Sprecato tutto il cast di contorno, nel quale figura persino il grande Cusack. Guardare al passato è buona cosa, ma volerlo trasportare nel presente può essere deleterio, come infatti qui accade.

Ciavazzaro 24/09/08 16:27 - 4770 commenti

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Orrore! Rifare Don Camillo senza Cervi e Fernandel è già di per sè un suicidio, ma girarlo così è assurdo! Con Hill e Blakely, la Farmer. Non funziona neanche una singola scena, provoca più disgusto che piacere. Anzi, solo disgusto. Orribile.

124c 25/09/09 11:38 - 2918 commenti

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Vi ricordate Don Camillo di Julien Duvivier, con Fernandel e Gino Cervi? Beh, scordatevelo! Quello è e rimane il capostipite di una serie di film anni 50/60 intramontabili. Il remake diretto ed interpretato da Terence Hill nel 1983 è una pellicola da dimenticare, nonostante il cast (che vedeva anche il figlio di Terence, Ross Hill, nel ruolo di Magrino). Troppa importanza alle due partite di calcio, troppe scazzottate stile Trinità, senza contare l'irlandese Colin Blakely nel ruolo di Peppone.

Daidae 23/09/09 10:31 - 3179 commenti

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C'è chi gioca a fare il furbo e pensa che riesumando un famoso film riuscirà decenni dopo a ottenere successo, facendo invece incetta di pernacchie e sberleffi. Film orribile, Hill davvero fuori forma, indescrivibile il resto del cast. Spento, banale, inutile... gli dò un pallino.

Galbo 25/09/09 07:10 - 12392 commenti

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Veramente pessima questa trasposizione cinematografica dei personaggi di Guareschi, diretta ed interpretata da Terence Hill. Al di là della scarsa aderenza degli attori ai rispettivi ruoli (troppo forte il ricordo delle interpretazioni di Cervi e Fernandel), in questo film non funziona quasi nulla, dalle storie, alla regia fino alla prova di tutto il cast.

Cotola 29/10/09 23:35 - 9043 commenti

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L'operazione era ardua già sulla carta e alla fine si è rivelata tale anche nei risultati. Rifare un classico della cineletteratura italiana non si è rivelata una buona idea soprattutto perché a partorirla è stato un Hill che non ha certo una grande esperienza in campo registico. Quel che ne è uscito è sotto gli occhi di tutti. Il paragone tra gli attori moderni e quelli dei vecchi film è blasfemo e improponibile.

Disorder 18/03/10 21:38 - 1416 commenti

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L'ho rivalutato col tempo. Terence Hill è un don Camillo assolutamente "scorretto": pratica il bracconaggio, gira armato, sfreccia in motocicletta, addirittura fa correre con i pattini ragazzine in minigonna in chiesa: in pratica è l'antitesi del suo odierno don Matteo. Meno incisivo invece Peppone. L'errore è stato quello di voler fare un remake vero e proprio, riprendendo le battute storiche di Cervi e Fernandel (un confronto perso in partenza), per il resto è un film abbastanza gradevole.
MEMORABILE: Terence che sfreccia in motocicletta per le campagne, col fucile in spalla.

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R.f.e. 2/11/10 11:13 - 816 commenti

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Già Giovannino Guareschi (1908-1968) non amava - ma per altri motivi - le trasposizioni cinematografiche con Fernandel e Gino Cervi dei suoi racconti ambientati nella Bassa parmense, nel "suo" Mondo Piccolo, dove aveva collocato le sapide avventure di Peppone e Don Camillo. Quindi se l'immaginassimo consapevole di questo obbrobrio ce lo potremmo figurare mentre si rigira nervosamente nella sua tomba di Roncole Verdi! Questo Don Camillo spurio, modernizzato, americanizzato, inutile, non è altro che la prova generale per il Don Matteo televisivo.

Rambo90 20/05/13 23:06 - 7697 commenti

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L'idea di Terence Hill nei panni di Don Camillo non era pessima; peccato per la realizzazione poco divertente, una durata troppo lunga e un Colin Blakely/Peppone di scarso valore. Qualche bel numero c'è (vedi la scena di pattinaggio in chiesa) ma non si arriva mai ad alti livelli e il ritmo è francamente scarso. Forse l'episodio che mi ha divertito maggiormente è quello del biglietto vincente alla lotteria. Mediocre.

Stuntman22 27/09/14 19:15 - 126 commenti

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Trasformare don Camillo e il mondo piccolo di Guareschi in un'americanata? Terence Hill, che pure è italianissimo, ci ha dimostrato che poteva essere possibile. Non varrebbe la pena di dire altro, se non che dei romanzi guareschiani restano giusto i nomi dei personaggi, anche a prescindere dai film di Duvivier che conosciamo. Peppone che tracanna birra è davvero il massimo, oltre che il riassunto di tutta l'operazione: dov'è il Lambrusco? E che c'entra la partita con glorie calcistiche nostrane?

Brik94 11/08/15 08:44 - 68 commenti

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Esordio alla regia di Terence nel remake del film con Fernandel e Gino Cervi. Preciso che non ho mai visto gli originali, quindi basandomi solo su questo devo dire che non mi è dispiaciuto. Forse ha troppi buchi nella sceneggiatura e alcune parti non sono molto chiare, ma Terence se la cava come al solito affiancato da Blakely nel ruolo di Peppone. Bella colonna sonora di Donaggio e particina per Ross Hill, figlio di Terence.
MEMORABILE: La scazzottata tra don Camillo e Peppone nel campanile; Terence colpisce un giocatore avversario con la bandierina del corner; I dialoghi con Gesù.

Redeyes 22/06/16 11:43 - 2449 commenti

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Rivisitare il Don Camillo cinematografico che, vuoi per qualità vuoi per assuefazione, eguaglia e identifica il libro di Guareschi era di per sé difficile. Hill prova a sfruttare l'ombra lunga dei suoi successi con Bud, ma anche per una certa imperizia registica e per una sceneggiatura non brillante, finisce per esser un copia sbiadita e poco ricordabile dei film da cui prende spunto. Peccato.

Il Dandi 25/06/16 19:57 - 1917 commenti

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Prima di usurpare il nome di Lucky Luke trasformandolo nel suo Trinità, Hill aveva già riservato lo stesso trattamento al personaggio di Guareschi: Terence sembra preoccupato di rendere il "mondo piccolo" più attuale e internazionale, trasformando il reazionario Don Camillo in un prete post-conciliare amico dei giovani (e scade nell'imitazione di Celentano nella scena dei pattini a rotelle in chiesa). Blakely è un Peppone da film americano: se solo al suo posto ci fosse stato Bud Spencer l'operazione sarebbe stata più sensata e più onesta!
MEMORABILE: L'interminabile partita di calcio.

Alex75 1/12/16 09:30 - 880 commenti

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L’esordio alla regia di Terence Hill è ambizioso e al tempo stesso piuttosto pedestre. La sua prolissa trasposizione di alcuni episodi del "Mondo Piccolo" è troppo americana e troppo poco guareschiana per reggere il confronto con l’originale e risente dell’assenza di Bud Spencer. Eppure qua e là emerge un’inusuale e non disprezzabile vena malinconica, messa in risalto dai paesaggi padani e dalle musiche di Pino Donaggio. Commovente la dedica al regista Giuseppe Colizzi.
MEMORABILE: "Pepito Sbezzeguti"; La sfida a carte; Don Camillo in treno.

Claudius 8/09/19 08:55 - 543 commenti

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Se non si fanno paragoni con l'originale questo remake della saga di Guareschi risulta godibile. Interessante l'idea di farne un personaggio politicamente scorretto (Hill se la cava) e la scena del pattinaggio è buona. Nel cast secondario meglio il verace Luotto di Blakely (inadatto) e stupenda la colonna sonora, soprattutto con l'organo. Nel complesso discreto.
MEMORABILE: Il pattinaggio in chiesa; "Why" di Donaggio.

Lupus73 9/05/21 23:54 - 1494 commenti

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Gli indimenticabili e divertenti gioielli che trasponevano al cinema la penna di Guareschi sintetizzati in questo scialbo filmetto ottantiano praticamente da tv di serie B di ben due ore. Regia e interpretazione di Terence Hill, che qui non raggiunge la sufficienza in nessuno dei due ruoli. Vengono riproposte le gag migliori dei vari episodi, aggiunte di nuove, ma il risultato è molto sottotono, fiacchissimo, quasi deprimente, e il Don Camillo di Hill acquista nerbo solo verso la fine perché per tutta la durata sembra un cane bastonato rispetto al grintoso prete di Fernandèl. Fiasco.

Sbiriguda 16/07/22 10:37 - 37 commenti

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Assai ingiustamente bistrattata trasposizione moderna della saga guareschiana. Non un remake, ma un omaggio che attinge anche da episodi (la storia di Magrino) non presenti nei celebri film con Fernandel e Cervi. Se questi, egregiamente, privilegiavano gli aspetti più comici delle vicende, qui si cerca - riuscendo solo a tratti - una maggiore introspezione e l'ambientazione contemporanea induce a scongiurare paragoni temerari col passato. Belle le ambientazioni padane e ottime le musiche di Donaggio. Bravo Hill, simpatico Blakely (anche se beve birra...). Da vedere senza pregiudizi.

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  • Homevideo Dusso • 24/05/13 20:39
    Archivista in seconda - 1831 interventi
    Esiste una Long Version di 160 minuti
    Ultima modifica: 24/05/13 20:42 da Dusso
  • Homevideo Jason19 • 17/01/14 21:54
    Galoppino - 17 interventi
    Ci sono due versioni: una edita dalla Hobby e Work, tecnicamente buona con audio 2.0 e video in 16.9 e una edita dalla Medusa Video, tecnicamente uguale alla prima per quanto riguarda il film ma con molti contenuti extra, tra cui un'intervista sul film a Terence Hill e le scene della suddetta versione da 160 minuti. Acquisto consigliato prevalentemente per la seconda, visto anche che la prima è sempre più rara.
  • Curiosità Fedemelis • 25/06/15 10:36
    Fotocopista - 2138 interventi
    Nel film fanno la loro comparsata anche alcuni giocatori di serie A. Roberto Boninsegna, calciatore Angels...



    Luciano Spinosi, Roberto Pruzzo e Carlo Ancelotti, calciatori Devils:


  • Discussione Alex75 • 27/03/17 17:29
    Call center Davinotti - 709 interventi
    Lo chiamavano don Camillo sarebbe stato un gran titolo...
  • Discussione Alex75 • 27/03/17 17:38
    Call center Davinotti - 709 interventi
    Roberto Boninsegna, che qui compare come calciatore della squadra di Don Camillo, aveva concluso da poco la sua carriera giocando con la Viadanese, squadra di Viadana, a soli 4 km. da Brescello. Tra l'altro, la stazione ferroviaria del "Paese di Don Camillo" (inquadrata anche nel film) è denominata Brescello-Viadana.
  • Musiche Alex75 • 27/03/17 17:39
    Call center Davinotti - 709 interventi
    "Why" di Pino Donaggio, nella versione strumentale e in quella cantata da Randy Crawford.

    https://www.youtube.com/watch?v=m_uepqzGzzE

    https://www.youtube.com/watch?v=SLMlzOEJHpE
    Ultima modifica: 27/03/17 17:39 da Alex75
  • Discussione B. Legnani • 27/03/17 23:59
    Pianificazione e progetti - 14965 interventi
    Alex75 ebbe a dire:
    Tra l'altro, la stazione ferroviaria del "Paese di Don Camillo" (inquadrata anche nel film) è denominata Brescello-Viadana.

    Ti riferisci a questo film o a quelli con Fernandel?
    Grazie.
  • Discussione Alex75 • 29/03/17 09:12
    Call center Davinotti - 709 interventi
    B. Legnani ebbe a dire:
    Alex75 ebbe a dire:
    Tra l'altro, la stazione ferroviaria del "Paese di Don Camillo" (inquadrata anche nel film) è denominata Brescello-Viadana.

    Ti riferisci a questo film o a quelli con Fernandel?
    Grazie.


    Mi riferivo a questo film, però so che quella stazione è un luogo ricorrente anche nei film con Fernandel.
  • Curiosità Mauro • 6/05/22 21:03
    Disoccupato - 11980 interventi
    Per la voce del Crocifisso furono utilizzati due diversi doppiatori: Giuseppe Rinaldi per la versione uscita al cinema ed Enrico Maria Salerno per quella televisiva.

    Fonte: Wikipedia, imdb
  • Curiosità Mauro • 27/02/23 15:45
    Disoccupato - 11980 interventi
    L'attore che Terence Hill scelse per interpretare il sindaco comunista Peppone, il britannico Colin Blakely, aveva una certa "esperienza" con l'argomento: l'anno precedente aveva infatti interpretato nientemeno che Stalin nel film tv Red Monarch (inedito in Italia).

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