I FILM IN TV DELLA SETTIMANA DA Lunedì, 24/04/23 A Domenica, 30/04/23

Orsomando Che film ci sono stasera in tv in prima serata?
Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana.
Il numero del canale si trova tra parentesi dopo il suo nome. Se non c'è, cercatelo qui: numero canale.
Cliccate sull'icona calendario a fianco della scheda per appuntare un promemoria su quel film in agenda. Se siete loggati potete cliccare anche sulla stella per contribuire alle segnalazioni. Come? Scopritelo cliccando qui.
  • Mattina

  • Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 06:00 06:00 in TV su Cine 34 (34)

    I pinguini ci guardano (1956)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Prendendo spunto dal titolo del classico di De Sica I bambini ci guardano, Guidi Leoni ci porta al giardino zoologico di Roma (oggi Bioparco) e immagina che non siano solo gli ospiti a osservare interessati gli animali ma anche viceversa. Pavoni, lama, tigri, tucani quindi parlano (o per meglio dire pensano, anche se poi tra loro comunicano), prendendo spesso spunto da quello che intorno a loro ascoltano, per imbastire improbabili discorsi nei quali lo sforzo degli autori diventa soprattutto quello di cercare in qualche modo di...Leggi tutto fingere che lo stiano facendo realmente. Vi è di conseguenza uno studio del labiale, dell'atteggiamento, dei movimenti per inventarsi quello che gli animali potrebbero dire agendo in un determinato modo, "costruendo" su ciò dialoghi e monologhi. Fuori dalle gabbie, in alternanza, il nutrito cast si lancia in brevi sketch talvolta interagendo idealmente con chi stanno osservando: come Ave Ninchi, che mentre si sofferma di fronte a un (piccolo) elefante vi solidarizza con bonaria autoironia cominciando a discettare di diete, peso forma e cellulite. Analogamente Renato Rascel, nel finale, dialoga virtualmente con un piccolo pinguino facendo riferimento alla propria bassezza da paragonarsi (non si capisce bene perché) a quella dell'animale. A differenza della collega, Rascel non può tuttavia esimersi dal cantare, così come altri faranno nel corso del film, spezzandone la monotonia con esibizioni nel verde che lasciano però il tempo che trovano. Fa forse eccezione Domenico Modugno, il quale discorrendo con un gatto (tra i pochi animali a tacere, forse perché visto come parte del mondo "reale") si produce in una canzone in siciliano meno datata delle altre, legata a uno stile che ha comunque segnato un'epoca. Tra i tanti visitatori alcuni si vedono in più occasioni (Paolo Panelli, Turi Pandolfini...), altri intervengono con un monologo (Luigi Pavese o Carlo Croccolo ad esempio), altri ancora animano siparietti amorosi di dubbio gusto, come la coppia in cui lei (la poi celebre doppiatrice Flaminia Jandolo) continua a ripetere quanto avrebbe preferito andare al cinema a vedere un film con Ferzetti. Accenni al razzismo quando si inquadrano i cigni neri con l'unico bianco discriminato o all'eterna diatriba tra Nord e Sud quando Tino Scotti in milanese dà delle terrone a un gruppo di tartarughe, piccolo e tenero colpo di genio la revisione di "Cime tempestose" ricreata per due topolini con le rocce trasformate in brughiera. Curioso il parallelo tra una pantera nera e Diabolik, con tanto di balletto omaggio in stile fumettistico (ambientato in un non-luogo ben ricreato tra colori vivacissimi ombre e luci), bizzarro l'intermezzo - con intervento di grafica sovraimpressa - in cui si pubblicizza a mo' di trailer "Il terzo uovo", parodia struzzesca del film di Carol Reed, E non poteva mancare, in questo guazzabuglio un po' caotico e in cui i tentativi di divertire cadono miseramente nel vuoto, una parentesi di metacinema: c'è infatti chi, reggendo in mano il copione, ragiona sulla miseria e povertà del film che se ne ricaverà. Il progetto è vario, le idee sulla carta non mancano, ma perlopiù si risolvono in un botta e risposta tra animali, tra uomini e - più di rado - tra uomini e animali ma in una sola direzione, visto che gli animali capiscono gli uomini (si veda l'oca o il pappagallo, offesi per come vengono presi ad esempio negativamente in facili modo di dire) ma non viceversa. Divertimento d'altri tempi, ingenuo, ragionando su un'idea che farà poi la fortuna di film come SENTI CHI PARLA (dove davvero, allora, i bambini ci guarderanno) e che – come voci degli animali - recluta doppiatori e attori celebri (si distinguono Fabrizi, la Magnani, la Matania e perfino Alberto Sordi). Simpatici i titoli di testa stampati sui palloncini, per anni e anni in vendita all'entrata del giardino zolologico di Roma e ad esso inevitabilmente associati. Chiudi
  • Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 07:40 07:40 in TV su Cine 34 (34)

    Un amore americano (1994)


    Daidae: Interessante film sentimentale che presenta diversi spunti drammatici alternati a momenti più "leggeri", quasi da commedia. Girato quasi tutto negli Stati Uniti, ma di produzione italiana. Buona la fotografia, nel cast fa un ottima prova Carlo Delle Piane; discreta anche Brooke Shields. Valide le musiche, passabili le ambientazioni. Sicuramente un film da riscoprire.
  • Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 08:10 08:10 in TV su Iris (22)

    Volere volare (1991)


    Capannelle: Commedia simpatica e intelligente anche se la trama tende troppo al favolistico. Gli spunti vengono essenzialmente dalle performance di Nichetti e della Finocchiaro, il contorno vale poco. Lui fa il rumorista di cartoni animati ed è divertente vederlo all'opera con gli attrezzi del mestiere. Lei fa l'assistente sociale senza troppe inibizioni. Quando si incontrano, lui comincia a immedesimarsi in un cartone. Peccato che siamo già verso la fine della pellicola. Brava lei, anche in salute, mentre Nichetti al centro della scena dopo un po' stanca.
  • Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 08:45 08:45 in TV su Rai Movie (24)

    Fantozzi contro tutti (1980)


    Daidae: Nonostante il cambio di regia, la saga tiene e molto. Un inaspettato Muller (che conoscevo solo in film dell'orrore e simili) rivela un'ottima vena comica e ci regala un allucinato megadirettore, fanatico e spiritato. Villaggio, Reder e Anatrelli tengono il resto: si ride fino alla fine e neppure amaro.
  • Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 09:25 09:25 in TV su Cine 34 (34)

    Voce del verbo amore (2007)


    Nando: Sceneggiato tra gli altri da Maurizio Costanzo, il film narra le vicende di una coppia di trentacinquenni pronti la separazione dovuta a motivi di incomunicabilità. Da qui si dipana la trama che scivola nei luoghi comuni e in lievi banalità nonostante i due protagonisti siano affiatati e recitino con buon impegno.
  • Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 09:35 09:35 in TV su Rai Storia (54)

    Un giorno da leoni (1961)


    Jurgen77: Film datato ma che ben rappresenta i drammi e le vicende personali nell'Italia allo sbando dopo l'8 settembre. Azione mista a scene drammatiche. Italia (e i personaggi che fanno parte della vicenda) divisa tra conflitti interiori, lotte fratricide e guerra contro i tedeschi. Ottima la ricostruzione storica e toccanti alcuni momenti. Interpreti del periodo in ottimo spolvero, tra i quali spicca un giovane Tomas Milian. A volte, tratti di neo-realismo....
  • Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 10:10 10:10 in TV su Iris (22)

    Storia di una ladra di libri (2013)


    Daniela: La vita di una bambina nella Germania nazista: dodicenne adottata da una coppia senza figli, impara a leggere e amare la lettura, diventa amica di un coetaneo compagno di classe e di un giovane ebreo nascosto nella cantina della sua casa... Accompagnato da una voce narrante inconsueta (la Morte), un racconto sospeso fra realtà e incanto infantile che non sa svincolarsi dal testo di partenza, ma si presenta piuttosto come un'illustrazione monocorde, sul filo dell'accademia, nonostante le buone prove di Rush e della piccola Nélisse.
  • Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 10:30 10:30 in TV su Rai Movie (24)

    Il giorno in più (2011)


    Galbo: Protagonista della scena letteraria italiana (almeno dal punto di vista commerciale), Fabio Volo interpreta un film tratto da un suo romanzo, lasciandone per fortuna la regia ad altri. Ne deriva una commedia che ha alcuni elementi gradevoli (la presenza della Ragonese ad esempio e un'ambientazione tutto sommato riuscita) ma che nella sostanza si rivela alquanto mediocre perchè totalmente prevedibile e soprattutto popolata da personaggi quantomai stereotipati e privi di spessore.
  • Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 11:15 11:15 in TV su Cine 34 (34)

    Il signor quindicipalle (1998)


    Il ferrini: Meglio di quanto si dica in giro, sebbene i fasti di Casablanca appaiano ben distanti. Alcune gag funzionano e in certi momenti si coglie ancora la comicità malinconica di Nuti (vedi le scene dei fiori nel cimitero) o quella surreale (il pranzo con la famiglia), ma in generale si ha l'impressione di assistere a un medley di scene già viste. La escort Ferilli è brava ma se la cava molto bene anche la Weber, che tornerà a lavorare con Nuti nel più riuscito Io amo Andrea. Immancabili, anche se un po' sacrificati, Petrocelli e Novello Novelli.
  • Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 12:30 12:30 in TV su Rai Movie (24)

    La tigre dei sette mari (1962)


    Pessoa: Capuano, eroe del nostro cinema di genere, tenta la via del piratesco con a disposizione un buon cast e una storia che funziona. La narrativa, pur se prevedibile, è abbastanza avvolgente e la presenza di alcuni ottimi attori (Ninchi, Calindri, Pisacane) fra i personaggi secondari ne elevano decisamente il livello rispetto alla media del genere. Anche la confezione, pur se evidentemente votata al risparmio, si mantiene su livelli più che dignitosi. Forse le musiche di Cozzoli sono troppo ridondanti ma nel complesso è un cinema bis di discreto livello. Promosso, dai!
  • Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 12:45 12:45 in TV su Iris (22)

    Woman in gold (2015)


    Galbo: Un tema interessante, quello della restituzione delle opere d'arte trafugate dal regime nazista, in un film che ha come punto di forza quello di combinare con efficacia l'evento passato alla storia moderna. Merito della buona ricostruzione ambientale e di un efficace montaggio. Il limite, specie nella parte contemporanea, è quello di una narrazione eccessivamente distaccata e impersonale. Tra gli attori, giganteggia la Mirren, grande signora della recitazione mentre la prova di Reynolds è alquanto incolore. Discreto.
  • Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 13:20 13:20 in TV su Cine 34 (34)

    Giggi il bullo (1982)


    Alex75: Le spacconate cialtronesche di Giggi sono un indubbio salto di qualità rispetto alle trovate scatologiche di Pierino, con vari sprazzi di comicità sanguigna (sia pure in mezzo a frequenti insulsaggini). Tuttavia i limiti di Vitali (adatto al ruolo per la sua faccia da schiaffi, ma che non è certo un mattatore) rimangono evidenti, rimarcati dall’inadeguatezza pressoché totale dei giovani comprimari e dalla scarsa incisività dei pochi attori esperti (ad eccezione di Venantini).
  • Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 14:10 14:10 in TV su Rai Movie (24)

    California (1977)


    Il Gobbo: Riuscitissimo crepuscolare, che seppure per un verso cede qualcosa a Keoma (soprattutto) e Mannaja sul versante spettacolare, dall'altro ha qualcosa di più su quello dell'autenticità dei personaggi, grazie a un Gemma eccellente e non pervaso dall'aura mistica di Nero nel primo o quella metafisica di Merli nel secondo. Maggior merito è che a dirigere sia Lupo, che eccelleva nel registro brillante. Un dignitosissimo canto del cigno.
  • Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 15:00 15:00 in TV su Iris (22)

    Sfida a White Buffalo (1977)


    Galbo: Tratto da un romanzo di Richard Sale (in passato regista di western) dal titolo "Il bisonte bianco", il film è un western sull'eterna sfida tra l'uomo e la natura, rappresentata da un gigantesco animale responsabile della morte della figlia di un capo indiano in cerca di vendetta. Il film sceneggiato dalla stesso scrittore non appare molto riuscito, nonostante i trucchi meccanici spettacolari ideati da Rambaldi (lo stesso di ET). I personaggi sono stereotipati e la struttura narrativa piuttosto prevedibile.
  • Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 15:10 15:10 in TV su Cine 34 (34)

    Tutto molto bello (2014)


    Markus: Tutto molto... brutto! Opera seconda per Paolo Ruffini, stavolta senza il beneficio del remake che fungeva da copia-carbone (Fuga di cervelli). Si tenta la via della sceneggiatura scritta ad hoc (quindi possiamo considerarlo il primo vero film dell’attore-regista toscano), ma l'opera rivela, ahimè, limiti sia comici (la colpa è anche di un cast poco convincente) che narrativi (una vicenda di scarso interesse e di una banalità talvolta sconcertante). Si poteva e si doveva fare di meglio, questo appare evidente. La mezza palla in più è per Nina Senicar.
  • Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 15:45 15:45 in TV su TV8 (8)

    Innamorarsi a Valentine (2016)


    Siska80: Solitamente in film del genere sono le donne ad avere un background interessante e una personalità speciale; in questo caso invece è il protagonista a catturare maggiormente l'attenzione con il suo essere a tratti burbero, ma in fondo dolcissimo nonostante una gioventù difficile. Due ore passano in fretta forse proprio perché, essendo scattata sin dal primo incontro la scintilla tra i due interpreti principali (e consapevole del lieto fine inevitabile), lo spettatore segue con pacatezza l'intricata vicenda, godendo della bravura del cast e soprattutto dei magnifici paesaggi rurali.
  • Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 15:55 15:55 in TV su Rai Movie (24)

    Le fatiche di Ercole (1958)


    B. Legnani: Fantasmagoria di colori, trionfo della cartapesta, sagace uso di luoghi laziali. Si frullano vincende e personaggi della mitologìa con accostamenti sorprendenti. Azzeccato il forzuto (il doppiaggio di Cìgoli aiuta molto). I dialoghi sono tonitruanti, ma hanno almeno una certa coerenza nella costanza. Personaggi spesso monodimensionali, anche con involontario effetto umoristico (Palmara). Spettacolosa la Koscina. Facce amabili nelle seconde e terze linee (la Rovere, la Quattrini bimbetta - in compagnia dell'onnipresente Martufi - la Paluzzi!). Non funzionano i gruppi di persone, che si muovono come Qui, Quo e Qua. Facendo la tara al tempo, si può dare **½
  • Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 16:55 16:55 in TV su Cine 34 (34)

    Fantozzi in Paradiso (1993)


    Herrkinski: Ennesimo episodio della saga fantozziana, dopo il non disprezzabile Fantozzi Alla Riscossa. Questa volta il film non è del tutto riuscito, seppur alcune scene comiche meritino sicuramente la visione. L'intero film ruota attorno al tema della vecchiaia e della morte e nonostante il tutto venga esorcizzato tramite un forte humour nero (d'altronde ci troviamo pur sempre di fronte a un film comico) permane una certa malinconia, caratteristica sempre più presente nelle ultime produzioni fantozziane. Alcune gag restano comunque memorabili. ** 1/2.
  • Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 17:05 17:05 in TV su Iris (22)

    Una donna una storia vera (1985)


    Mentolom: La storia della coraggiosa Marie Ragghianti, che scoperchiò un grosso scandalo politico-giudiziario alla fine degli Anni Settanta. Il film alterna dramma familiare, thriller politico e dramma giudiziario con un buon ritmo. Il regista Donaldson fa chiaramente le prove generali per il successivo Senza via di scampo, che comporrà con gli stessi ingredienti. Molto bene il cast, con l'esordiente Fred Dalton Thompson che interpreta se stesso (era l'avvocato della Ragghianti) e dà il via a una proficua seconda carriera da attore caratterista.
  • Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 17:45 17:45 in TV su Rai Movie (24)

    Romanzo nel West (1944)


    Daniela: Bandito deciso a cambiar vita viene assunto da un ingegnere della Western Union, impegnata nella realizzazione della prima rete telegrafica da costa a costa. Un lavoro impegnativo, ma non quanto affrontare i suoi ex complici... Il secondo western di Lang, girato con larghezza di mezzi, sconta una certa rigidezza manichea nella sceneggiatura, sottolineata dalla prestazione un poco monocorde di Scott, ma presenta anche una chiara impronta langhiana nella parabola di una redenzione destinata a sublimarsi in sacrificio nell'epilogo a differenza di quanto avviene nel caso di altri criminali pentiti.
  • Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 18:50 18:50 in TV su Cine 34 (34)

    Un figlio di nome Erasmus (2020)


    Paulaster: Gruppo di amici ex universitari torna in Portogallo per un caso di paternità. Non si avvertiva il bisogno di una sceneggiatura che esplorasse temi già visti: il viaggio on the road, gli adulti che tornano a essere ragazzi, idee trite e ritrite (la sfida vinta in spiaggia, le bici come mezzo di fortuna). Inizio che almeno prova a divertire e seconda parte introspettiva al limite del lacrimevole. Tra i quattro protagonisti manca un comico di punta e nel finale si intuisce ciò che capiterà.
  • Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 19:25 19:25 in TV su Rai Movie (24)

    Vita cuore battito (2016)


    Markus: Un apparentemente fortuito viaggio per una giovane coppia di eccentrici coatti napoletani (gli "Arteteca", da "Made in Sud") diventa pretesto per inserire tutta una serie di fiacche gag dall'umorismo a dir poco basico, ma che ogni tanto riesce a strappare un’ingenua e insperata ilarità. Un finale inaspettato, per come è posto, non cambia di molto il risultato assai scarso dell’opera. Low budget alquanto palese, tuttavia pare che un film - per i cabarettisti lanciati nei vari contenitori tv a loro dedicati - non si neghi proprio a nessuno.
  • Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 20:55 20:55 in TV su TV2000 (528)

    La vita nascosta (2019)


    Enzus79: Biopic del contadino austriaco Jagerstatter, che si rifiutò di giurare fedeltà al Terzo Reich. Film nel quale filosofia e spiritualità ben si fondono dando vita a una sorta di inno all'amore e alla non belligeranza. Sceneggiatura intensa, ricca di significati poetici e raffinati, fotografia eccellente, regia più che efficace. Ultimo film per Bruno Ganz e Michael Nykvist.
  • Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    Fantozzi il ritorno (1996)


    Pesten: Ormai il duo Parenti/Villaggio sembra non volersi fermare e continua questo lavoro di coppia per tenere vivo il mito cinematografico di un personaggio che probabilmente doveva essere messo a riposo per sempre qualche anno prima. Il risultato è come quello degli ultimi lavori: altalenante, poco convincente, con rari momenti divertenti. Per il resto tanto mestiere e una scontatezza che fatica ad accontentare anche gli aficionados.
  • Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)

    L'uomo che vide l'infinito (2015)


    Silvestro: Il merito del film è quello di portare a conoscenza del pubblico una storia poco nota ma sicuramente molto interessante, il demerito quello di non aver troppo mordente e creare momenti in cui la possibilità di sprofondare nella noia è alta. Da segnalare una buona fotografia e una discreta interpretazione degli attori. Sicuramente interessante per gli appassionati di matematica.
  • Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    Mission: impossible - Protocollo fantasma (2011)


    Pinhead80: Quarta avventura per Ethan Hunt, che viene liberato da un carcere di sicurezza russo per sventare una guerra nucleare interplanetaria. Nonostante il lungo minutaggio finisca per penalizzare oltremodo l'opera, il risultato finale non è deludente. Di straordinario impatto visivo sono le scene girate a Dubai, con la scalata del grattacielo e la successiva tempesta di sabbia. Il divertimento è garantito.
  • Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    Appuntamento per una vendetta (1969)


    Homesick: Riproponendo due temi classici – la vendetta e un’amicizia virile rielaborata alla luce del romanzo “Who rides with Wyatt” di Will Henry e del manniano Il segno della legge – Kennedy trae un western convenzionale e scialbo sia per il brancicare della storia che per la superficialità con cui sono costruiti i vari personaggi. Più stimolante il versante attoriale, in cui agiscono un Mitchum (doppiato da Emilio Cigoli) che imita il John Wayne più burbero e sicuro di sé, un animoso Walker e le precise caratterizzazioni disegnate da Carradine, Anderson, Kelly.
  • Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su La5 (30)

    Un amore senza tempo (2007)


    Galbo: Una donna bloccata a letto da una grave malattia, rievoca alcuni episodi fondamentali della propria vita ed in particolare una sua grande storia d'amore. Già direttore della fotografia (che in questo film è effettivamente ottima), il regista Koltai dirige un film dal cast femminile assolutamente memorabile; purtroppo il risultato non è all'altezza delle aspettativa: la sceneggiatura appare scontata ed il tono del film eccessivamente melodrammatico. Regia piuttosto impersonale.
  • Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Vi presento i nostri (2010)


    Redeyes: Ormai siamo alla sfida, eterna, tra il buon Ben e il tedioso Bob. Tutto il resto è contorno, in alcuni casi per fortuna direi, perché Wilson è insostenibile, Hoffman è poco più di un rintronato che girovaga per la pellicola e la Streisand dice poco o niente. Sinceramente l'ho trovato un vero e proprio filmetto, con i suoi sketch che non fan nemmeno più sorridere. Persino la carinissima Alba risulta antipatica! Sfigatto è lontano anni luce!
  • Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Rai 5 (23)

    Il ladro di cardellini (2020)


    Kinodrop: Dietro l'apparenza di un qualcosa di leggero e quasi poetico,"i cardellini", si cela un tristo e lucroso business colluso con le varie malavite campane, abilmente ignorato dal taglio che il regista ha voluto dare, buttandola sul macchiettismo e la commediola. Una serie di siparietti attorno alla figura di Pasquale circondato da una gang di bracconieri "buontemponi" (che fanno venire in mente i personaggi del "BarLume") su un certo modo di vivere per guadagnare facile e farla franca. Il comparto attoriale dei caratteristi è discreto, ma l'argomento e il messaggio volano basso.
  • Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Cielo (26)

    The impossible (2012)


    Capannelle: Avere sorprese in un catastrofico basato sulla cronaca recente è arduo ma qualcosa in più, specie nella seconda parte, era lecito aspettarselo. Peccato perchè la visuale narrativa non è male e riesce ad andare oltre il semplice instant movie grazie alla gestione del piccolo (grande) Lucas e alla forza dello tsunami che guadagna la scena in tempi relativamente rapidi (altri film ti avrebbero fatto aspettare mezzora ricamando sui personaggi).
  • Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su La7

    Mussolini: ultimo atto (1974)


    Nando: Gli ultimi giorni trascorsi dal duce prima dell'uccisione. Lizzani dirige con quel suo tono lucido che tende al documentaristico ma sa, quando è il caso, anche provocare barlumi di emozione. Steiger si comporta dignitosamente nel ruolo del protagonista.
  • Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su TV8 (8)

    Agente 007 - Quantum of Solace (2008)


    Piero68: Come ho avuto già modo di dire, per me Bond ne ha guadagnato tantissimo, con Craig. Perchè è il giusto mix di durezza e umanità e soprattutto perchè gli inseguimenti a perdifiato con Craig diventano dei momenti di enterteinment puro. Inoltre finalmente si vede un Bond che si ferisce, sanguina e soprattutto che soffre. Questa è la logica continuazione di Casino Royale, visto che troviamo anche gli stessi personaggi secondari tipo Mathis e l'agente CIA impersonato da Wright. Come sceneggiatura forse è inferiore, ma come action no di certo.
  • Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 22:45 22:45 in TV su Rai Movie (24)

    Bravados (1958)


    Pessoa: Un West sempre meno Far fa da sfondo a questo "film di vendetta" dell'esperto King. La storia è piuttosto piatta con un solo lampo nel finale (chiuso peraltro troppo frettolosamente) e non è esente da qualche falla narrativa. Il film in ogni caso si segue bene, anche grazie alla buona prova del cast, con le seconde linee che presentano elementi che troveranno fortuna nel nostro cinema bis (Van Cleef, Silva). La confezione di livello è garantita dal budget hollywoodiano che non lesina i denari, ma comunque manca quell'aura epica capace di rendere un prodotto come questo immortale.
  • Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su Cine 34 (34)

    Fantozzi 2000 - La clonazione (1999)


    Fabbiu: L'intro pre-clonazione promette benissimo: funziona con trovate che ricordano i vertici dell'umorismo Fantozziano ma si illude di recuperarne la grinta, visto che a clonazione avvenuta tutto crolla in banalità assurde e macchiette abusatissime. Con le marachelle tra i bimbi e qualche fantasticheria di troppo, è chiaro il target a cui è rivolto: esclusivamente bambini. Del resto molte scene ricordano le comiche... Con qualche sentimentalismo da fiction, sembra essere stravolto l'intero mondo paradossale e satirico di Salce e Parenti.
  • Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Rai 4 (21)

    Hansel & Gretel - Cacciatori di streghe (2013)


    Redeyes: La pellicola che ti aspetti, con le battute che già sai e quel tanto caro slow motion. Come non adorare un fighetto del momento (Renners) e l'incantevole Gemma? La storia è disneyana fino all'osso, con buoni fino al midollo e cattivoni senza scrupoli e pure un Troll. Ormai sull'onda dei serial alla C'era una volta, o Grimm, ma non solo, (vedi: Biancaneve e il cacciatore) le fiabe si eviscerano per vomitare stralci di storia e sentimenti a buon mercato. La pellicola non ha sussulto alcuno e tentennando termina.
  • Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Stardust (2007)


    Rambo90: Un fantasy piuttosto originale, che all'inizio fatica a ingranare per la tanta carne messa al fuoco ma che dalla seconda parte si fa scorrevole e comincia finalmente a divertire. Vaughn è un buon regista e sa dare ritmo, ovviando agli effetti speciali bruttini con un buon montaggio e una fotografia caramellosa. Buono il cast, zeppo di volti noti (a volte anche in scena per pochissimo), dove a svettare è De Niro in un ruolo per lui abbastanza inusuale. Godibile.
  • Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 23:20 23:20 in TV su Iris (22)

    Prova a prendermi (2002)


    Didda23: Spielberg gira con covenzionalità una notevole commedia più che soddisfacente in ogni settore: la prova del cast è molto riuscita, il frenetico ritmo conduce lo spettatore fino alla fine senza alcun battito di ciglia, la trama può compiacere un pubblico eterogeneo ed occasionale. La confezione è indiscutibile e sontuosa: se bisogna trovare un difetto alla pellicola, direi che un pizzico di originalità avrebbe giovato al risultato finale. Consigliato!
  • Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 23:25 23:25 in TV su La5 (30)

    I circuiti dell'amore (2017)


    Markus: Il matrimonio della sorella di una ragazza in carriera e con fidanzato snob la costringerà a tornare al paesello d'origine per la celebrazione. Lì rincontrerà un suo "ex". David Weaver è un veterano del genere: sa dove andare a parare per addolcire persino la più cinica delle donne, perché il film è chiaramente destinato a costoro (il confronto tra uomini, la scelta con chi far famiglia). Tutto risaputo e prevedibile e il sex appeal dei protagonisti è funzionale alla pratica. Tocca accontentarsi del trionfo dell'ovvietà.
  • Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 23:45 23:45 in TV su Rai 5 (23)

    The Quiet Man - Vita di Bill Wyman (2019)


    Siska80: William ha le idee chiare fin da ragazzino: diventerà famoso in tutto il mondo. Interessante ritratto di una Leggenda ancora in vita (il cui talento prescinde dai Rolling Stones, sebbene il documentario insista sul periodo all'interno della band attraverso svariate immagini e video dell'epoca) che si racconta senza peli sulla lingua (egli ammette ad esempio di aver sofferto di un'unica dipendenza, quella dal sesso). Intelligente a questo proposito la scelta del regista di raccontare Wyman attraverso le sue stesse parole (il bassista viene spesso volutamente inquadrato di spalle).
  • Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 23:55 23:55 in TV su 20 Mediaset (20)

    Operazione U.N.C.L.E. (2015)


    Il Gobbo: Lo sospettavamo già all'epoca in cui ne vivevamo la fase finale, ma ora ne abbiamo ahinoi la certezza: il mondo era molto meglio ai tempi della Guerra Fredda. Partendo da questo assunto Ritchie confeziona impeccabilmente un esercizio di stile ai limiti della maniera, che patisce un po' due protagonisti privi di carisma ma che scorre liscio per le sue due ore. Peccato che l'evocazione di quel tempo si fermi ai vestiti.
  • Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 00:30 00:30 in TV su Rai Movie (24)

    Pronto ad uccidere (1976)


    Berto88fi: Non male. Molta violenza e scene d'azione ben realizzate, ma la storia manca un po' di credibilità e pecca per varie incongruenze, perdonabili forse solo ai cultori di genere. In linea con il titolo, si differenzia da altri prodotti simili per il gran numero di omicidi commessi dal "buono" di turno Lovelock (che se la cava bene). Cosi cosi le musiche di Ubaldo Continello.
  • Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 00:55 00:55 in TV su Cine 34 (34)

    Cari fottutissimi amici (1994)


    Furetto60: Commedia di Monicelli poco nota che ha un inizio lento per poi sciogliersi e regalare momenti divertenti, come gli incontri di boxe nel campo militare americano. Si nota scarso amalgama negli interpreti a livello qualitativo: eccessiva la differenza tra Villaggio e gli altri. Nel complesso, comunque, l'opera, che offre un mix tra finzione e realtà storica, si può dire riuscita.
  • Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 02:05 02:05 in TV su Iris (22)

    Una donna una storia vera (1985)


    Mentolom: La storia della coraggiosa Marie Ragghianti, che scoperchiò un grosso scandalo politico-giudiziario alla fine degli Anni Settanta. Il film alterna dramma familiare, thriller politico e dramma giudiziario con un buon ritmo. Il regista Donaldson fa chiaramente le prove generali per il successivo Senza via di scampo, che comporrà con gli stessi ingredienti. Molto bene il cast, con l'esordiente Fred Dalton Thompson che interpreta se stesso (era l'avvocato della Ragghianti) e dà il via a una proficua seconda carriera da attore caratterista.
  • Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 02:15 02:15 in TV su Rai Movie (24)

    Fairytale (2012)


    Cotola: Horror italico, ambientato a Latina, dall'insolito (finto) spunto "storico" (la vicenda è blandamente legata al Fascismo) e dalla discreta fattura. La storia segue canoni già visti e non presenta particolari guizzi e scossoni: tuttavia non annoia e si fa guardare per tutta la durata (per fortuna breve) fino alla fine. C'è anche un colpo di scena non malaccio. Nulla per cui spellarsi le mani, ma almeno non è malaccio.
  • Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 02:45 02:45 in TV su Cine 34 (34)

    Le donne non vogliono più (1993)


    Panza: Dall'idea di un uomo che cerca in tutti i modi di essere padre si potevano ricavare situazioni comiche e allo stesso tempo malinconiche che però Quartullo, talora modesto come attore, non riesce a far germogliare. L'umorismo è risaputo (fatta eccezione per la scena dello scambio delle riviste osè) e anche le potenzialità di riflessione sul tema della ricerca della paternità rimangono latenti. Noiose le scene di vita bucolica della seconda parte. Fortunatamente una discreta messinscena e qualche sorriso qua e là gli danno qualche punto.
  • Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 03:35 03:35 in TV su Rai Movie (24)

    Andarevia (2013)


    Markus: Una gita in barca a vela con persone affette da turbe mentali di vario genere sarà l'occasione per un incontro tra personalità diverse. Primo lungometraggio del giovane regista/attore Claudio Di Biagio (nato come youtuber), che qui sperimenta e saggia il terreno di un argomento difficile da trattare e da sostenere senza cadere nel vittimismo. Da una parte l'obiettivo appare centrato, con una delineazione dei personaggi privi di cliché ma, dall'altra, la sceneggiatura - assai scarna - non lascia spazio alle dovute e forse ricercate dinamiche.
  • Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 03:55 03:55 in TV su Iris (22)

    Sfida a White Buffalo (1977)


    Noodles: Originale l'idea di utilizzare un bisonte come animale assassino, dopo l'utilizzo di squali, alligatori, orsi eccetera. Peccato che il film non convinca. Anzitutto per i personaggi, scarsamente interessanti. Poi per i dialoghi, poco credibili e zeppi di parolacce più che in un film di Pierino. Ma in generale la pellicola paga la scelta del genere western, ormai al tramonto. In un contesto di normale film d'avventura il tutto sarebbe stato più interessante. Comunque vedibile.
  • Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 04:20 04:20 in TV su Cine 34 (34)

    Un amore americano (1994)


    Galbo: Tema vecchio come il mondo, quello del non più giovane professore che si innamora della fascinosa collaboratrice. Qui siamo in terra americana, ma la produzione è italiana e ha il "fiato corto" della cinematografia italica del genere, ovvero una sceneggiatura asfittica che si avvita su sè stessa senza momenti topici degni di nota. Un minimo interesse (ma giusto il minimo sindacale) è rappresentato dal mestiere del bravo Delle Piane. Mediocre.
  • Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    Il ribelle (1944)


    Daniela: L'inquieto Ernie vorrebbe fuggire dal povero quartiere londinese in cui vive ma rinuncia quando scopre che la madre vedova ha un male incurabile. Nel frattempo intreccia una relazione con la ex moglie di un malvivente, finendo per restare implicato nei suoi loschi affari... Già famoso come drammaturgo, Odets esordisce nella regia con questo dramma dai forti connotati di critica sociale penalizzato da dialoghi pesantemente letterari. Curata invece la messa in scena con una bella fotografia contrastata mentre nel cast spiccano Barrymore e Fitzgerald, più in parte rispetto a Grant. 
  • Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 05:25 05:25 in TV su Iris (22)

    La ragazza della salina (1957)


    Pessoa: Coproduzione internazionale affidata al boemo Cáp che è anche autore di uno script molto intenso, capace di passare con disinvoltura dalla commedia al dramma sentimentale mantenendo intatta la sua forza. Molto interessante la disamina sociale del microcosmo del villaggio sloveno, dipinto benissimo da Vich alla fotografia che trova una luce assai efficace, mentre la prova del cast si mantiene su livelli più che discreti, con distacco per la sfortunata Naefe, la "Marilyn Monroe tedesca" (ma austriaca di nascita). Un buon film, che si guarda volentieri nonostante gli anni passati.
  • Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 06:00 06:00 in TV su Cine 34 (34)

    Le voci bianche (1964)


    Galbo: La moda dei cantanti castrati in una commedia storica di Festa Campanile, cosceneggiata da Luigi Magni. Di grande livello la ricostruzione della Roma del 700, con scene e costumi davvero curati. Ottime anche le interpretazioni (specie di Ferrari e Caprioli), ma alla lunga la storia non coinvolge più di tanto e la regia è un po' troppo "statica".
  • Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 07:05 07:05 in TV su Rai Movie (24)

    Ruba al prossimo tuo (1968)


    Alex1988: A una rapida occhiata del plot poteva sembrare un qualunque "caper movie", ma Francesco Maselli non è certo un regista avvezzo al genere. E infatti di intrattenimento ce n'è ben poco. A metà film, con l'entrata in scena del personaggio di Tomas Milian, ci si inizia a perdere in discorsi socio-politici; il film è del 1968, anno in cui certi valori (morali) tradizionali iniziano ad essere messi in discussione. E Maselli non può fare a meno di dire la sua a riguardo (sbagliando contesto, ovviamente). La coppia Hudson-Cardinale funziona, ma non riesce a risollevare l'esito del film.
  • Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 07:15 07:15 in TV su Cine 34 (34)

    Voce del verbo amore (2007)


    Nando: Sceneggiato tra gli altri da Maurizio Costanzo, il film narra le vicende di una coppia di trentacinquenni pronti la separazione dovuta a motivi di incomunicabilità. Da qui si dipana la trama che scivola nei luoghi comuni e in lievi banalità nonostante i due protagonisti siano affiatati e recitino con buon impegno.
  • Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 08:30 08:30 in TV su Rete 4 (4)

    Cari fottutissimi amici (1994)


    B. Legnani: Certo non il miglior Monicelli, ma certo non un brutto film (**½). Spunto interessante e vicenda divertente, nonostante un paio di passaggi "sbagliati" (Villaggio che rischia tutti i soldi col primo venuto e l'interminabile pre-fucilazione) e troppe cose già viste. Ma Villaggio disegna bene il suo personaggio, Ceccherini dà una delle sue prestazioni migliori perché composto, la Màcola tratteggia con sapienza un personaggio difficile (sicuramente il più ricco di registri) e il polso del vecchio leone si sente ancora. Ambientazioni toscane straordinarie. Qualche errore storico: perché stupirsi che nel 1944 si suoni la Marcia Reale? Cos’altro dovevano suonare?
  • Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 08:35 08:35 in TV su Iris (22)

    Teresa la ladra (1973)


    Daniela: Dal fascismo agli anni Sessanta, la vita sfortunata di Teresa, di famiglia povera e con un padre manesco, madre per caso, vedova di guerra, ladra per necessità, carcerata, internata in maniconio... Difficile da giudicare il passaggio alla regia di un maestro del colore come De Palma, eccellente come prevedibile dal punto di vista visivo quanto raffazzonato sotto il profilo della sceneggiatura che banalizza il romanzo di Maraini. Quanto alla prova della protagonista, finisce per mangiarsi tutto il film: un one-woman-show giustamente lodato ma a rischio di ridondanza. Vitti-centrico.
  • Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 08:50 08:50 in TV su Cine 34 (34)

    Il signor quindicipalle (1998)


    Saintgifts: Per mandare quindici palle in buca con un colpo solo di stecca (o di manico di scopa) basta posizionarle nel giusto modo e allenarsi a più non posso, fino a riuscire nell'intento. Diverso è confezionare un film: anche se si possono posizionare gli interpreti, scegliere i punti di ripresa e le battute, non sempre tutto va a buon fine, anche perché se le palle sono andate tutte in buca lo decide lo spettatore, non chi manovra la stecca. Detto questo il film di Nuti non è proprio da buttare; è fatto con una certa cura, lieve e con simpatiche facce.
  • Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 09:05 09:05 in TV su Rai Movie (24)

    Fantozzi subisce ancora (1983)


    Rambo90: Ancora un buon capitolo di Fantozzi (prima del progressivo declino), leggermente superiore al precedente sia per ritmo che per la regia più esperta di Parenti. I macro episodi in cui è diviso il film colgono più o meno tutti nel segno (tranne forse le ripetitive olimpiadi Cobram II), dalla famosa esperienza con Franchino alla fantastica apparizione di Roncato/Batacchi. Villaggio crede ancora nel personaggio e si vede, soprattutto nella parte più satirica: il voto alle politiche. Bene tutti i comprimari, colonna sonora adeguata.
  • Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 09:45 09:45 in TV su TV8 (8)

    Il vero amore (2015)


    Markus: Giovane e aitante musicista country, in procinto di sposarsi con un'attrice, torna prima del lieto evento nei luoghi in cui è nato e cresciuto. Lì incontrerà una sua "ex". Un classico che si ripete: tutti belli e riusciti nella vita, un fidanzamento e poi lo strappo dovuto al fatto che l'attuale amore è solamente basato sulla fisicità. Di buono c'è il ritmo, ma di cattivo tutto il resto: non si va mai oltre a uno stuolo di leggerezze da Baci Perugina e altre banalità facilmente intuibili già nei primi venti minuti. Un film davvero senza pretese. 
  • Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 10:40 10:40 in TV su Rai Movie (24)

    Il mio profilo migliore (2019)


    Digital: Una cinquantenne si crea un profilo falso su Facebook per far colpo sull’amico del suo fidanzato. Film che vive essenzialmente della bravura indiscussa della Binoche, capace di interpretare nel migliore dei modi il tormentato personaggio. Ciò che lascia interdetti, semmai, è l’avvenenza della protagonista che, seppur non più giovanissima, poteva benissimo presentarsi con il suo profilo reale. Pellicola che scorre via agevolmente, ma che non si sedimenterà nella memoria, una volta portata a termine. Parte finale eccessivamente melensa.
  • Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 10:55 10:55 in TV su Cine 34 (34)

    I due marescialli (1961)


    B. Legnani: Mi pare che qualcosa non torni nella vera cronologìa storica, ma non importa più di tanto. Importa il livello di alcuni ottimi attori del film (escludiamo i giovani), superiore al film medesimo, che resta comunque un prodotto gradevole, godibile e discreto. C'è qualche cadutina retorica nel finale, ma il carisma di De Sica e di Totò riescono a renderle digeribili. Impeccabile Agus, sempre perfetto in questi ruoli di gerarchetto fascista, contraddistinto da rigida ortodossìa e da divertenti comportamenti.
  • Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 11:00 11:00 in TV su Iris (22)

    L'uomo che vide l'infinito (2015)


    Ryo: Biografia del matematico indiano Srinivasa Ramanujan, che con le sue formule rivoluzionò il calcolo della partizioni. La regia racconta con sguardo talvolta superficiale e piatto la vita dell'indiano. Le difficoltà ad esser preso sul serio, gli insulti razzisti, la sua malattia. Da profano totale del mondo della matematica non sono riuscito ad apprezzare il soggetto trattato, né il film mi ha portato a interessarmi di più all'argomento. Pellicola che non brilla per originalità e dal ritmo blando.
  • Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 12:30 12:30 in TV su Rai Movie (24)

    Il Leone di San Marco (1963)


    B. Legnani: Sarebbe un'impresa citare ogni assurdità, ogni inverosimiglianza, ogni cosa inspiegabile di questo cappa e spada, imparentato con Zorro e spruzzato con un po' di spirito nazionalistico, che finisce con una battaglia in un castello che cambia aspetto ad ogni inquadratura. Le vicende amorose si immaginano dopo 20', la recitazione è quella che è (si salva solo Marchetti, doppiato da Romano), ma ci sono una buona ambientazione e una certa varietà di mezzi. La Bettoja è una nobildonna più verosimile della piratessa Canale, sempre truccatissima...
  • Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 12:50 12:50 in TV su Cine 34 (34)

    Cari fottutissimi amici (1994)


    B. Legnani: Certo non il miglior Monicelli, ma certo non un brutto film (**½). Spunto interessante e vicenda divertente, nonostante un paio di passaggi "sbagliati" (Villaggio che rischia tutti i soldi col primo venuto e l'interminabile pre-fucilazione) e troppe cose già viste. Ma Villaggio disegna bene il suo personaggio, Ceccherini dà una delle sue prestazioni migliori perché composto, la Màcola tratteggia con sapienza un personaggio difficile (sicuramente il più ricco di registri) e il polso del vecchio leone si sente ancora. Ambientazioni toscane straordinarie. Qualche errore storico: perché stupirsi che nel 1944 si suoni la Marcia Reale? Cos’altro dovevano suonare?
  • Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 13:20 13:20 in TV su Iris (22)

    Open road - La strada per ricominciare (2009)


    Ruber: Pellicola che non vanta un soggetto originale né brilla nella sceneggiatura, e il già visto è dietro l'angolo (il rapporto padre/figlio lontani da tempo). Tuttavia, grazie ai buoni interpreti riesce a farsi guardare senza annoiare. Arrivato tardivamente da noi e senza passare in saIa, il film ha nell'inedito duo Timberlake/Bridges il suo punto di forza. Gradevole l'interpreatazione di Kate Mara anche se poteva aver un risalto maggiore. Il regista indipendente Meredith si occupa di produzione, scrittura e regia: forse un po' troppo...
  • Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 14:10 14:10 in TV su Rai Movie (24)

    La notte di San Lorenzo (1982)


    Myvincent: La triste pagina dell'eccidio di San Miniato (qui volutamente cambiato in San Martino) raccontata alla maniera dei fratelli Taviani e cioè alla "contadina", con un gruppo di poveri sfollati che cerca l'America come via ultima di salvezza e di vita. Scenari bellissimi degni di Van Gogh fanno da contraltare a una storia che si frantuma in cento aneddoti e smorfie umane che rendono il tutto "teatralmente" realistico.
  • Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 14:15 14:15 in TV su Nove

    Il professor Cenerentolo (2015)


    Pinhead80: Pieraccioni prova ancora una volta a riaggiustare il tiro dopo alcune opere decisamente ingloriose ma non riesce nell'intento. La storia, seppur simpatica, è fiacca così come lo sono le battute. I personaggi sono macchiettistici e il gioco del galeotto che esce ed entra dal carcere a suo piacere non regge più di tanto. Con Pieraccioni siamo alle solite da tanto (troppo) tempo: poco fumo e poco arrosto.
  • Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 15:00 15:00 in TV su Cine 34 (34)

    Fantozzi 2000 - La clonazione (1999)


    Lovejoy: Ultimo capitolo di una saga che da tempo immemore ha detto tutto quanto aveva da dire. Qui, oltretutto, manca l'altro grande personaggio che ha contribuito a fare della serie di Fantozzi un mito, ovvero il rag. Filini, interpretato dall'indimenticabile Gigi Reder. Ma neanche lui avrebbe salvato una pellicola del genere, con un copione che assembla le solite gag, le solite battute sceme e con personaggi ormai bolliti (come gli attori). Di regia è meglio non parlare. Da evitare.
  • Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 16:00 16:00 in TV su Rai Movie (24)

    Straniero... fatti il segno della croce! (1968)


    Furetto60: È un western da cult per le varie peculiarità che lo distinguono: trama pressoché inesistente, colonna sonora particolare ma spesso inadeguata alle scene, trucchi che sembrano più da James Bond, atmosfera e momenti bislacchi. Nel complesso non annoia, anzi diverte in più punti e ha una fotografia abbastanza ricercata. Colpisce la qualità della stoffa di alcuni costumi.
  • Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 16:10 16:10 in TV su Nove

    Mai Stati Uniti (2013)


    Lupus73: Fratelli e sorelle dello stesso padre scoprono di essere tali quando vengono convocati dal notaio per l'eredità, ma per averla devono andare in Arizona. Vanzina torna con questa commedia on the road negli States un po' come fu Vacanze in America, ma il risultato è decisamente più modesto (come il cast). Momenti divertenti alternati ad altri meno riusciti tra deserto, Las Vegas e quant'altro con un Memphis simpatico al solito e il resto nella media; ma il finale è proprio telefonato e raffazzonato, tanto per metterci un punto. Senza pretese si lascia guardare.
  • Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 16:55 16:55 in TV su Cine 34 (34)

    Mio fratello è figlio unico (2007)


    Saintgifts: Piuttosto superficiale nella ricostruzione del periodo, lo si può capire perchè mi sembra che il film verta tutto sulla figura di Accio, che si fa tutto "l'arco parlamentare" partendo dagli studi in seminario (presi molto seriamente al punto di rifiutare una assoluzione) per arrivare passando dalla destra più bastonatrice, fino all'estrema sinistra. Nel frattempo diventa uomo, conosce le donne e matura per arrivare ad un finale che lo mette in pace con se stesso e lo riporta al punto di partenza. Invita a crescere e a vedere le cose come sono.
  • Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 17:15 17:15 in TV su Iris (22)

    V La guerra dei bottoni (1994)


    Stubby: Non male questo film per ragazzi che vede due bande di ragazzini rivali combattere tra loro. Non ho visto l'originale ma questo remake è abbastanza divertente, con situazione tra l'avventuroso, il comico e il dramma familiare. Certamente merita una visione.
  • Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 19:00 19:00 in TV su Cine 34 (34)

    Fantozzi il ritorno (1996)


    Stefania: Inutile: Fantozzi de-contestualizzato da quell'entità metafisica, quel crudele Moloch che è la Mega Ditta, quella giungla di corridoi e di cubicoli ove vigono le spietate leggi e le infami tattiche della sopravvivenza aziendale... non è più Fantozzi! Qui, si misura con spunti di attualità: le mode giovanili, le hot-lines, i processi per corruzione... ma non ha avversari alla sua altezza, niente che riesca ad umiliarlo quanto una sola occhiata del Mega-Galattico! L'episodio più vario e meglio costruito è il terzo, ma manca la verve di un tempo!
  • Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 19:20 19:20 in TV su Rai Movie (24)

    Belle ma povere (1957)


    Nando: Commedia popolare del maestro Risi in cui si analizzano le vicende di due coppie di fratelli alle prese con il lavoro ed il sentimento messo in discussione dalle vacue tentazioni. Arena e Salvatori danno vita a qualche siparietto simpatico e la vicenda affresca l'Italia del pre boom economico con discreta dignità.
  • Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 20:55 20:55 in TV su TV2000 (528)

    Il partigiano Johnny (2000)


    Pigro: La terra, il suo odore, il fango, la neve: è la fisicità delle Langhe a prendere qui il sopravvento accogliendo il disagio prima esistenziale che politico del giovane partigiano, finito in una lotta antifascista che è prima di tutto ricerca di sé. Il connubio tra introspezione personale e natura ostile-amica è ben accompagnato da una scelta espressiva antinaturalista che ha punte d'eccellenza nella fotografia livida (quasi proiezione della visione soggettiva di Johnny) e nella musica di Balanescu (quasi proiezione del nostro sguardo straniato).
  • Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)

    Passaggio di notte (1957)


    Nicola81: Western che più classico non si può, la cui convenzionalità narrativa trova parziale riscatto in una pregevole confezione (azzeccata anche la colonna sonora di Tiomkin). James Stewart interpreta un personaggio che nulla aggiunge e nulla toglie alla sua prestigiosa carriera (in compenso la sua fisarmonica verrebbe voglia di buttarla giù dal treno), Duryea perfettamente a proprio agio nell'ennesimo ruolo canagliesco mentre Murphy appare fin troppo scanzonato. Molto ben girata, anche se scontata negli esiti, la resa dei conti conclusiva.
  • Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    R Sono tornato (2018)


    Bubobubo: Sarà pure un luogo comune, ma questo non ne ridimensiona la credibilità: il sensibile scarto fra l'originale e il remake è inevitabilmente condizionato dal diverso rapporto con la storia ideologica del '900 separatamente maturato da Germania e Italia. Materiale e contingenze politiche esigevano una satira ben più acuminata della solita bolsa paternale sul solito uomo della provvidenza spinto dai soliti mezzi di comunicazione conniventi: tutto invece, anche quando i toni provano a farsi più seri (come nel prefinale), sembra mantenere il tono della burla a denti stretti. Noioso.
  • Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    Now you see me - I maghi del crimine (2013)


    Tarabas: Baracconata ipercinetica abbastanza divertente, questa storia di illusionisti reclutati da un misterioso soggetto per diventare famosi con trucchi incredibili. E incredibile è anche la trama, che accumula incastri inverosimili per arrivare al solito finale "a sorpresa" quando lo spettatore si è già abbondantemente stancato di doversi sorprendere ogni cinque minuti. Inutili anche gli accenni alla fantastoria e alle sette dei "maghi buoni". Cast interessante, peccato per Harrelson troppo macchiettizzato dal ruolo.
  • Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    V Millennium - Uomini che odiano le donne (2011)


    Rullo: Dopo gli svedesi, a riprodurre la storia del romanzo di Larsson non potevano mancare gli Stati Uniti. Non è il solito remake, il marchio di fabbrica di Fincher si sente e quindi la delusione è ben lontana. In due ore e mezza i fatti da raccontare sono tanti ma tutto sommato questa caratteristica contribuisce a rendere il ritmo scorrevole. Molto bella la musica incessante di Reznor (simile a quella di Social Network) e ottima la fotografia. Sorprendente Rooney Mara.
  • Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)

    2 single a nozze (2005)


    Rigoletto: Una commedia (specie del 2005) difficilmente entra nel giro di film che mi interessano, a meno che non sia inserita in un ciclo dedicato a un attore; per dovere di cronaca me la sono dovuta sorbire, salvo poi accorgermi che non era così malvagia e che le risate, pur nella loro grossolanità, c'erano. La coppia Vaughn/Wilson sembra affiatata e (specie grazie al primo) risulta davvero simpatica. la storia scorre via rapidissimamente senza pesare allo spettatore: obiettivo minimo centrato.
  • Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su La5 (30)

    È complicato (2009)


    Domino86: Divertente commedia, a tratti quasi esilarante, che si lascia seguire con piacere senza impegnare troppo. Una sempre brava Meryl Streep è un po' la burattinaia dell'intero film ed è sempre una garanzia, anche nei ruoli meno impegnativi come in questo caso. Uno spaccato di vita in cui tanti possono ritrovarvisi viene presentato spassosamente ma lascia comunque spazio alla riflessione.
  • Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Italia 2 (49)

    The Divergent series: Allegiant (2016)


    Galbo: Il terzo atto delle avventure di Tris e soci in un film che amplia l'orizzonte narrativo e visivo rispetto agli episodi precedenti svelando progressivamente un quadro più ampio. Molta (troppa?) carne al fuoco e un "rimasticamento" di temi che ricordano da vicino opere più o meno distanti nel tempo, da Star Wars al recente Hunger games che ha dato la stura al genere. Alla lunga non paga il continuo citazionismo, sebbene mitigato dall'introduzione di nuovi personaggi come quello interpretato da un perplesso (lui per primo!) Jeff Daniels.
  • Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Rai 5 (23)

    Loving Vincent (2017)


    Paulaster: Nel recapitare una lettera si investiga sulla morte di Van Gogh. Sceneggiatura come un cold case schematico e spezzettato che serve solo a mostrare gli ultimi luoghi dove ha vissuto il pittore. Tutta l'attenzione va ovviamente allo stile scelto per il film, composto interamente da dipinti, che ne descrive l'innovatività. Molto buoni i cromatismi e le parti in b/n. Si poteva prestare più attenzione alle musiche per farlo scorrere meglio.
  • Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Cielo (26)

    Lawless (2012)


    Jena: Hillcoat è uno dei pochi registi interessanti della nuova generazione (bellissimo il suo The road), in coppia con il buon Nick Cave. Qui ci propone atmosfere tipicamente alla "Nick Cave" con ottime musiche e un ritmo lento, avvolgente, molto Dixie, inframmezzato da improvvisi, incredibili scoppi di ultraviolenza. Ottimo il cast: massiccio Hardy, bene LaBeouf (anche se fa sempre il solito personaggio visto in Transformers), perfetto come sempre Pearce, nel ruolo del viscido cattivo. Interessante, forse un po' troppo compiaciuto.
  • Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)

    Tomb Raider (2018)


    Bruce: Nuova vita per Lara Croft, questa volta interpretata dalla minuta ma assai tosta e intensa Alicia Vikander. Il film è un bel concentrato di avventura e azione, sulla scia di Indiana Jones, ottimamente realizzato, dal ritmo sostenuto, con dialoghi ridotti all’essenziale, girato in location esotiche e funzionali al racconto. Ciaramente un prodotto destinato alle famiglie, di certo nulla di memorabile, solo un sano divertimento per tutti. La protagonista è convincente e dà il meglio di sé, impegnandosi con la massima determinazione in corse, salti e combattimenti.
  • Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 21:25 21:25 in TV su Nove

    Miami beach (2016)


    Rambo90: I Vanzina tornano al filone vacanziero: due storie intrecciate nella Miami che già vide l'ultimo Natale della coppia Boldi-De Sica. Il ritmo scorrevole salva il film, perché la sceneggiatura è ai minimi termini, offrendo agli attori pochissimi spunti per suscitare risate. Meno peggio del solito il comparto attoriale giovanile, sebbene penalizzato dalla scrittura più scialba. Meglio quindi il sempre vulcanico Tortora e un Morelli spiritoso e in parte, malamente invecchiato e appesantito Memphis. Vedibile, non supera la mediocrità.
  • Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 22:50 22:50 in TV su Rai 5 (23)

    When you're strange (2009)

    (11 commenti) documentario (colore) di Tom DiCillo con Jim Morrison, John Densmore, Robby Krieger, Ray Manzarek

    Pinhead80: Penso sia un'opera dannatamente interessante questa di DiCillo, perché riesce a intrattenere e a spiegare allo stesso tempo le ragioni storico-sociali del successo della mitica band. Nonostante (e mi verrebbe da dire inevitabilmente) al centro dell'attenzione ci sia sempre la carismatica figura di Jim Morrison, il mondo Doors viene affrontato in maniera quasi completa. Il materiale di repertorio verrà gradito sia dai nostalgici sia da quelli che non hanno ancora potuto apprezzare il sound magnifico e ipnotico del gruppo musicale statunitense.
  • Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su Cine 34 (34)

    Ridendo e scherzando (1978)


    Herrkinski: Si suppone girato back-to-back con Tanto va la gatta al lardo...: stessi regista e cast, struttura pressoché identica ma molto meno divertente. In pratica una serie di storielle a tema corna, tranne l'episodio satirico con Satta Flores che non c'azzecca nulla; discreto quello slapstick con Salce, pessimo quello con Hintermann, simpatico ma ripetitivo quello con Chiari e superfluo quello con Bramieri, non fosse per la spregiudicata De Santis. Nel complesso una commedia non riuscita in cui le gag non fanno quasi mai ridere, nobilitata solo da un buon cast purtroppo sfruttato male.
  • Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su Iris (22)

    L'ultimo colpo in canna (1968)


    Nando: Western convenzionale che presenta tutte le caratteristiche del genere: il buono e il cattivo, i feroci indiani e i disertori. La narrazione è lineare, con sparatorie varie e dialoghi nella norma. Appropriati i due interpreti, vere icone di un cinema oramai passato. Kennedy più incisivo ma Ford rimane una certezza.
  • Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Vi presento i nostri (2010)


    Mutaforme: Questo terzo episodio della saga è veramente troppo fiacco per poter piacere anche ad un qualsiasi fan di questo genere di commedie. Ci si aspetterebbe qualche risata e qualche minuto di spensieratezza, invece siamo alla noia più totale. Le gag e la storia sono ormai talmente prevedibili che ci si chiede soltanto quanto durerà questo strazio.
  • Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su Italia 2 (49)

    The eye - Lo sguardo (2002)


    Gabigol: Horror irrorato da una forte componente drammatica. Contraddistinta da lentezza narrativa e una sceneggiatura davvero minimale, la storia acquisisce fascino e concretezza grazie al focus intimo sulla protagonista, condannata a vedere coloro che sono morti senza avvisaglie. Le apparizioni, soprattutto nei primi trenta minuti, trasmettono inquietudine per le manifestazioni surreali; la parte finale, dopo una fase centrale più stanca, incanala la componente drammatica con l'emozionante parentesi thailandese e un finale a suo modo potente.
  • Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su La5 (30)

    Qualcosa di cui sparlare (1995)


    Lou: Un cast di livello per una commedia senza infamia e senza lode ambientata nella provincia americana del sud. La scoperta da parte di Grace (Roberts) del tradimento del marito (Quaid) scatena una serie di vicende familiari che si inquadrano nel sistema dei rapporti sociali di stampo borghese in tipico american-style, con il pregiudizio che regna sovrano. Gradevole, ma si poteva osare di più.
  • Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su 7Gold

    Resurrection (1999)


    Ira72: Dopo venti minuti appare evidente chi possa essere l'assassino. E invece. Non mancano i colpi di scena in questo thriller la cui sceneggiatura non brilla per originalità ma ben scorre, intrattenendo gradevolmente. Se Lambert pare inadatto al ruolo, per la poca naturalezza dell'interpretazione, è altrettanto vero che la sceneggiatura sopperisce alle sue mancanze inanellando una serie di omicidi dallo sfondo religioso di rara efferatezza, con macabri ritrovamenti. Ritmo e tensione assicurati.
  • Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su Nove

    Io, robot (2004)


    Cif: Dopo Dark City, Proyas conferma il proprio interesse e talento nel lavorare ed offrire al grande pubblico le suggestioni più cerebrali provenienti dalla migliore letteratura fantascientifica. E questo è un pregio enorme. Inevitabilmente, però, rimane parzialmente vittima della macchina hollywoodiana, sacrificando sull'altare dello spettacolo e del ritmo fracassone quel dato intimista e crepuscolare proprio del pensiero asimoviano (che invece resta forte in un'opera originale come Gattaca di A. Niccol). Resta un gran bel film. Tre pallini.
  • Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 23:50 23:50 in TV su Rai 4 (21)

    Memorie di un assassino (2003)

    (36 commenti) thriller (colore) di Bong Joon-ho con Kang-ho Song, Sang-kyung Kim, Roe-ha Kim, Jae-ho Song, No-shik Park

    Pigro: Nulla può essere come prima nella cittadina dove il serial killer uccide ragazze sotto la pioggia, ma soprattutto tutto cambia nelle certezze interiori di investigatori cialtroni e detective acuti. Seguendo i classici canoni del thriller (con notevoli sequenze, come il pestaggio sui binari), ci ritroviamo rapidamente nell’infida palude dello stallo senza luce delle nostre esistenze, in un angolo di mondo dove l’orrore dei delitti svela l’amara impotenza dell’intelligenza. Con un finale che rivela sarcasticamente molto più di quel che sembra.
  • Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 23:55 23:55 in TV su Rai Movie (24)

    Alex Cross - La memoria del killer (2012)


    Galbo: Grande attore di suo, Morgan Freeman, interprete di Alex Cross in due film non memorabili, giganteggia (come i film stessi) nel confronto con l'anonimo interprete di questa trasposizione da James Patterson. Appena passabile nelle scene d'azione, il film naufraga miseramente nelle parti di raccordo soprattutto per colpa di personaggi definiti in modo assai banale e doppiati in italiano in modo davvero pedestre. Curioso Matthew Fox in versione anoressica.
  • Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 00:05 00:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    Mission: impossible - Protocollo fantasma (2011)


    Panza: Ottimo film d'azione che riesce a tenere la tensione alta per buonparte del film. Grazie alle tecniche più avanzate di ripresa (la scalata del Burj Khalifa) si possono assaporare e godere scene mozzaffiato che sono rese ancora più godibili dalla buona trama. Bella anche la parte dell'evasione iniziale. Un buon film.
  • Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 00:50 00:50 in TV su Rete 4 (4)

    La figlia scomparsa (2017)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Indagini al campus, dove una studentessa è scomparsa assieme all'amica. Victoria (Pratt), la madre della prima, è una detective già scossa dalla morte del marito (Pearl) durante una sparatoria di due mesi prima (ripropostaci insistentemente in flashback)... perdere pure la figlia sarebbe troppo; e infatti, lasciata a casa la madre dell'altra ragazza (evidentemente una casalinga poco votata all'azione), Victoria si riprende il proprio ruolo alla polizia e parte in missione al campus, dove incontra sorprendentemente una certa renitenza a parlare della figlia. Anche...Leggi tutto perché era stata espulsa, si viene a sapere, e aveva messo il naso non doveva; probabilmente nel laboratorio dove un esimio ricercatore (Lea) conduce poco chiari esperimenti di biogenetica usando come cavie dei poveri animali. La ragazza, che combatteva apertamente gli studi e l'eccessivo sfruttamento degli animali per gli stessi, è forse scomparsa perché dava fastidio? Possibile, visto che qualcuno ha cancellato dai terminali della scuola e non solo tutti gli account “social” della giovane e della sua amica. Gatta ci cova, come si suol dire, e Victoria sa come muoversi per ottenere le informazioni che le servono, sa trovare le persone giuste in grado di aiutarla nel suo tentativo di risalire a chi potrebbe aver sequestrato - o magari ucciso - la figlia. La prima parte, in cui si riesce in qualche modo a creare attorno al campus e ad alcuni personaggi il giusto alone di mistero, il thriller procede sui binari giusti. Senza brillare, come molto difficilmente avviene per questi tv-movie canadesi quasi sempre girati a Vancouver e dintorni, ma potendo contare su una confezione degna a partire da fotografia e colonna sonora. Si mescolano con garbo il tema degli esperimenti scientifici e gli elementi giallo-thriller senza scadere nel ridicolo come spesso avviene in questi casi, fondendoli anzi in un prodotto di buona omogeneità. C'è una discreta varietà nelle indagini e una regia che regge il ritmo scandendolo con perizia. Poi però, quando è il momento di cominciare a tirare le somme, il film sembra bloccarsi, arenandosi in fasi in cui l'azione ristagna e la sceneggiatura - è evidente - non sa più cosa inventarsi (i soliti hackers) per rimpolpare un soggetto che esaurisce le cartucce troppo presto. E così si moltiplicano i flashback, le scene in cui la protagonista si sofferma davanti alle foto col marito defunto o siede sul divano a godersi i video fatti in casa alle feste con la famiglia riunita (un classico, in America). La Pratt oltretutto mantiene una freddezza che non la rende troppo credibile come madre cui è scomparsa chissà dove la figlia. Vuole andare a fondo ma il collega in centrale (Bacon) continua a ripeterle di controllarsi, di volerla aiutare ma di fare attenzione a non esagerare. La solita storia insomma, declinata senza fantasia alcuna all'interno di sviluppi assai tipici, per il genere, che fanno rientrare il film nell'anonimato anche per interpretazioni non proprio memorabili. Finale che conferma le difficoltà nella seconda parte di mantenere il buon risultato delle discrete premesse. Chiudi
  • Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 00:55 00:55 in TV su Cine 34 (34)

    Tutti gli uomini del deficiente (1999)


    Galbo: Ennesima conferma che la comicità funzionante in televisione non può essere riproposta al cinema con uguale efficacia, il film della Giallappa's abbina i comici della storica Mai dire gol (ma ne mancano alcuni tra i più significativi) ad attori apparentemente fuori contesto come Arnoldo Foà. Ne deriva un film surreale con qualche momento godibile ma dalla resa comica piuttosto bassa proprio a causa di un meccanismo non "nativo" per la sala cinematografica. A ciò si aggiunge la presenza di attori decisamente ancora "acerbi" come la Gerini.
  • Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 01:15 01:15 in TV su Cielo (26)

    Tre donne immorali? (1979)


    Pinhead80: Il grande regista polacco ci propone un film a episodi che esalta l'immoralità di tre donne nel vivere la loro sessualità. Quelle di Borowczyk sono vere e proprie provocazioni che mettono con le spalle al muro i benpensanti e le classi sociali più nobili. Lo fa sempre con il suo stile più classico, alternando nudi e amplessi selvaggi a raffinate atmosfere che sanno di antico. Inimitabile.
  • Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 01:45 01:45 in TV su Rai Movie (24)

    The Eichmann Show (2015)


    Capannelle: Il processo a Eichmann è stato oggetto di diverse rappresentazioni e questa non mi pare la più memorabile. Il tentativo di sottolineare l'importanza dell'eco mediatica è interessante ma dura poco e anche la compagine degli attori non mi sembra particolarmente ispirata, anche se professionale. E la regia di Williams è di puro stampo televisivo, teatrale. Sempre impressionanti gli spezzoni dell'epoca.
  • Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 02:10 02:10 in TV su Rai 4 (21)

    Unbreakable - Il predestinato (2000)


    Jdelarge: Buon film sulla genesi di un supereroe, che descrive bene la necessaria convivenza tra bene e male, l'uno indispensabile per l'esistenza dell'altro e viceversa. Oltre a questa interessante tematica il film offre molti spunti di riflessione su aspetti esistenziali riguardanti la progressiva scoperta di sé. Il ritmo dilatato non aiuta certamente la riuscita del film, perché non viene giustificato da avvenimenti veramente degni di nota, risultando fine a se stesso.
  • Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 02:40 02:40 in TV su Iris (22)

    V La guerra dei bottoni (1994)


    Stubby: Non male questo film per ragazzi che vede due bande di ragazzini rivali combattere tra loro. Non ho visto l'originale ma questo remake è abbastanza divertente, con situazione tra l'avventuroso, il comico e il dramma familiare. Certamente merita una visione.
  • Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 02:45 02:45 in TV su Cine 34 (34)

    Le voci bianche (1964)


    Ronax: La confezione è sicuramente di prim'ordine: scenografie e location molto curate, splendida fotografia, belle musiche, cast di impeccabili professionisti. La forma smagliante difetta però di sostanza e si avverte la mancanza di quell'elemento indefinibile che fa di un film "fatto bene" (e questo indiscutibilmente lo è) anche un film capace di coinvolgere e di appassionare. Paolo Ferrari dà credibilità al suo personaggio e Caprioli si conferma, come sempre, grandissimo. Tante belle donne, ma il fascino magnetico di Graziella Granata è un unicum.
  • Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 03:00 03:00 in TV su Rete 4 (4)

    Italiani all'inferno (1960)

    (1 commento) documentario (B/N) di Enrico Novaro con Attori non professionisti

    Ronax: Enrico Novaro, probabilmente un montatore, firma questo grottesco documentario formato da spezzoni girati sui vari fronti bellici in cui operò l'esercito italiano. La presenza come autore del testo di Adriano Bolzoni, personaggio le cui posizioni politiche e idelogiche sono ben note, chiarisce invece bene il senso dell’operazione volta a glorificare, con toni che sconfinano spesso nel ridicolo, gli straordinari successi delle forze armate italiane durante il conflitto, al punto che quasi non si riesce a capire come poi abbiano fatto a perdere la guerra.
  • Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 03:15 03:15 in TV su Rai Movie (24)

    Storie scellerate (1973)


    Keyser3: Secondo film di Sergio Citti dopo l'ottimo esordio di Ostia, un'ulteriore prova delle doti del regista, che saranno confermate anche nelle pellicole successive. Pasolini è ovviamente il padre putativo dell'opera, sia per il taglio (quasi come fosse uno spin-off del Decameron), sia per i volti (Franco Citti, Davoli, Garofalo, la Genovese), ma qui è esasperata la componente popolana più ruspante, tanto da sconfinare nella bestialità: non sono risparmiate defecazioni, evirazioni, omicidi; un quadro che tiene fede in pieno al titolo. Godibilissimo.
  • Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 04:10 04:10 in TV su Iris (22)

    Chi lo sa? (2001)


    Ammiraglio: È il tipico film che definirei "un'occasione sprecata". Gli elementi c'erano tutti, per ottenere una grande opera. Invece per tutta la durata del film (da rivedere il montaggio, la durata è chiaramente eccessiva) si ha sempre una sensazione di sottotono, come se le enorme potenzialità rimanessero sempre una spanna sotto le aspettative. Ciò diventa sempre più vero man mano che il film prosegue fino ad arrivare ad una ultima mezz'ora da dimenticare. In ogni caso rimane un film guardabile e godibile.
  • Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 04:25 04:25 in TV su Rete 4 (4)

    Carmen di Trastevere (1962)


    Nando: Un'intraprendente popolana (una fascinosa Ralli) col marito in galera inizia una relazione con una giovane guardia fino alla precipitazione degli eventi. Un discreto affresco melodrammatico firmato dal longevo Gallone, che mette in evidenza la verve della Ralli ed un certa forma di emancipazione femminile.
  • Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 04:30 04:30 in TV su Cine 34 (34)

    I piccoli maestri (1998)


    Nando: Una storia partigiana ambientata nel Veneto in cui non si osservano i soliti sensazionalismi bellici, al contrario i dubbi di alcuni giovani universitari emergono preponderanti. Ottime le ambientazioni e funzionale il cast, in cui Accorsi se la cava dignitosamente mentre Pasotti appare anonimo. Menzione per la Montorsi e Paolini.
  • Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 06:00 06:00 in TV su Cine 34 (34)

    Ridendo e scherzando (1978)


    Markus: Farsa in cinque episodi complessivamente fiacchi. "Nozze d’argento" (**!): stuzzicante vicenda valorizzata dalla bellezza della Lentini in versione ragazza-coniglietto e un Salce divertente; "Corpi separati" (**!): satira in salsa partenopea con Satta Flores sempre ficcante; "Per favore ammazzami il marito" (*!): fiacchissimo episodio sostenuto solo dalla bonarietà di Fiorentini; "Melodramma della gelosia" (*!): logorroico e tedioso, ma ultimo film con Enrico Simonetti; "Costi quel che costi" (*): nonostante la presenza di Bramieri si ride poco.
  • Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 06:40 06:40 in TV su Rai Movie (24)

    Mogli pericolose (1958)


    Deepred89: Commediola su amicizie e amori nella media borghesia, sempre sul filo del tradimento e della reticenza. Salvatori (doppiato da Locchi) e la Moll (tenerissima e spontanea) costituiscono la coppia che rimane più impressa, ma le uniche vere risate ce le regala Mario Carotenuto, da applausi nei suoi duetti col figlio inibito e inebetito. Tutto il resto si guarda e si dimentica in fretta, nonostante la grazia del tutto.
  • Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 07:45 07:45 in TV su Cine 34 (34)

    Per grazia ricevuta (1971)


    Rocchiola: Al suo primo lungometraggio come regista Manfredi mostra inaspettate ambizioni d’autore con questa commedia popolare sul rapporto tra fede e ragione, sul contrasto tra spiritualità e psicoanalisi e sulle conseguenze di un’educazione religiosa bigotta. Senza rinunciare alla propria comicità l’attore romano riesce a toccare temi esistenziali con una certa profondità. Anche come regista, pur adottando uno stile naif, si dimostra più competente di altri suoi celebri colleghi passati dietro la macchina da presa. Grande successo di pubblico e critica.
  • Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 08:40 08:40 in TV su Rai Movie (24)

    In nome del popolo sovrano (1990)


    Markus: Magni torna sull’argomento Roma papalina ottocentesca (la storia della Capitale - in definitiva - è l’asse portante della carriera del regista romano). Come al solito Magni la butta sul laicista ma con l’arguzia della farsa che mitiga tutto. Il parterre de roi utilizzato permette di soddisfare tutti i gusti, anche se i ruoli appaiono non sempre calzanti (in definitiva è un "polpettone" natalizio 1990).
  • Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 09:05 09:05 in TV su Iris (22)

    Laura... a 16 anni mi dicesti sì (1983)


    Renato: Beh, certo Alfonso Brescia non è Jacques Demy, ma quando Gino e Laura si reincontrano dopo 9 anni sembra quasi di rivedere il finale di Les parapluies de Cherbourg... Tornando seri, è un film sentimentale che risparmia - quasi sempre - i colpi bassi e regala le solite canzoni strappalacrime, più un paio di scene comiche (?) affidate a Benedetto Casillo e Gianni Ciardo. La recitazione di tutti è tremenda, escluso il sempre bravo Biagio Pelligra... Dal regista mi sarei aspettato qualcosa di meglio, ma tant'è.
  • Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 10:00 10:00 in TV su Cine 34 (34)

    Mio fratello è figlio unico (2007)


    Modo: Film che tratta tematiche forti come la militanza a partiti estremi sia fascisti che comunisti degli anni '60 e '70. La storia ha una sua linearità e non cade nel banale. Elio Germano percorre con bravura la sua tormentata e caotica giovinezza. Non male neanche il "povero" Scamarcio che si scrolla la parte di inizio carriera con Moccia. Nel complesso un discreto film che non annoia, nonostante sia romanzato, e coglie comunque l'essenza di un periodo non facile.
  • Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 10:40 10:40 in TV su Rai Movie (24)

    Dramma della gelosia (tutti i particolari in cronaca) (1970)


    Lupoprezzo: Come da titolo, il regista si concentra sulle dirompenti gelosie che attanagliano i tre protagonisti della vicenda, complici di un triangolo amoroso con risvolto tragico. Lo stile un po' burlesco, popolare, appare oggi un tantino datato, così come noiosetti sono i dialoghi. Le interpretazioni, visti gli interpreti, sono di gran classe: convincente Giannini, magistrale Mastroianni (pieno di tic e disperazione), mentre Monica Vitti, in un ruolo (un po' menoso a dire il vero) da pseudo-vittima lagnosa e piagnucolosa, ci sguazza. Strappa più di una risata.
  • Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 11:05 11:05 in TV su Iris (22)

    Passaggio di notte (1957)


    Puppigallo: Western con personaggi di consistenza cartavelinica, a dir poco stereotipati (il giusto, colui che ha smarrito la retta via, la carogna...), che non può neanche contare su un buon ritmo, anzi. E nonostante qualche scambio verbale riesca un po' a ravvivare la pellicola, il protagonista e la sua fisarmonica finiranno comunque per minarne la narrazione. In più, il giovane pistolero di turno, seppur simpatico, è assai poco credibile, sia come reazioni, che come atteggiamento (troppo allegro e scanzonato, in un simile ambiente...). Decisamente mediocre.
  • Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 12:05 12:05 in TV su Cine 34 (34)

    Tutti gli uomini del deficiente (1999)


    B. Legnani: Decisamente non riuscito. Troppo spezzettato in mille gag, solo una parte delle quali funziona (alcune citazioni filmiche, per esempio), ma non si tratta neppure di una parte grande. Funziona il killer di Gigio Alberti (con tanto di mamma), funziona l'ex marito geloso di Hendel, ma funziona poco altro. Aldo Giovanni e Giacomo al loro peggio, Littizzetto (e non solo lei) insopportabile. Mai dire cinema.
  • Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 12:35 12:35 in TV su Rai Movie (24)

    Sandokan alla riscossa (1964)


    B. Legnani: Avventuroso destinato alle sale parrocchiali. Non si contano le voragini di sceneggiatura (come è entrato Sandokan nel tempio?), le cose non spiegate (perché la colonna deve necessariamente dividersi?), le assurdità (ridicola la conquista della nave da parte di Yanez). Le scene esotiche estrapolate da altri film hanno uno sbalzo cromatico che lascia interdetti. Si aggiunge una recitazione spesso sotto il limite di guardia, con un protagonista che non ha un'espressione che è una. Pessimo (ma incredibilmente salvato dal Morandini, che gli dà **).
  • Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 13:05 13:05 in TV su Iris (22)

    Agguato sul grande fiume (1963)


    Puppigallo: Quando in un film i momenti ironici sono sciocchezze e quelli che dovrebbero essere seri suscitano ilarità, è evidente che più di qualcosa non funziona. Tra personaggi cartavelinici e difficilmente credibili, la pellicola avanza accumulando scene comico-involontarie in un minestrone pieno di ingredienti grezzi, buttati dentro tanto per abbondare: pistoleri, banditi (uno li chiama anche pirati), cavalleria e indiani. L'unico che se non altro fa quello che deve fare è il cattivo sadico di turno, mentre il resto è più un circo (il medico-becchino). Se si vogliono fare quattro risate...
  • Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 14:10 14:10 in TV su Rai Movie (24)

    Jumanji - The next level (2019)


    Galbo: Il next level del titolo altro non è che una riproposizione del primo capitolo per soddisfare un pubblico "affamato" di sequel. Certo si deve avere l'illusione che cambi qualcosa, per cui Kasdan introduce qualche nuovo personaggio (si rivedono con piacere DeVito e Glover) e nuove location ma nel complesso il film (i cui effetti speciali sono spettacolari, va detto) è all'insegna dell'"usato sicuro", il che produce nello spettatore la fastidiosa sensazione del deja vu, che al cinema quasi sempre non è un bene.
  • Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 15:10 15:10 in TV su Iris (22)

    L'ultimo colpo in canna (1968)


    Faggi: Western neoclassico, di incisiva ambientazione desertica - luminosa, sabbiosa, bruciata dal sole. Disseminato di cadaveri; Apache che sbucano da ogni dove scoccando frecce; un bandito messicano dalle movenze da dandy; avvoltoi famelici; disertori (rinnegati) umoristi. E i protagonisti: un pistolero avanti con gli anni, disposto a tutto pur di liberare moglie e figli rapiti; al quale è affiancato un uomo che è una soluzione plastica antagonista. L'azione permea tutta la pellicola, valida, fluida, svolta con inesorabile mestiere. Finale amaro.
  • Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 16:10 16:10 in TV su Rai Movie (24)

    Bravados (1958)


    Puppigallo: Buon western, dove la fede è messa a dura prova ed è parte integrante della vicenda, visti i risvolti. L'ombroso (ne ha tutte le ragioni) protagonista è mosso da un irrefrenabile desiderio di vendetta; e chi gli sta attorno, anche per aiutarlo, è spesso visto più come un ostacolo. Dopo una prima parte un po' lenta, di preparazione, la pellicola si anima, proprio grazie alla caparbietà dell'uomo venuto dalla fattoria del fattaccio. Il capo dei banditi non è uno di quei personaggi che si ricordano, nonostante si atteggi. Mentre il più interessante risulta l'indiano, soprattutto nel finale.
  • Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 16:25 16:25 in TV su Cine 34 (34)

    Il commissario Zagaria (serie tv) (2011)


    Ruber: In questa miniserie Banfi ripropone il ruolo del commissario che già anni addietro gli aveva portato fortuna. Tuttavia il commissario Zagaria esiste solo nel titolo, perché le mimiche e alcune situazioni fanno invece riferimento a Lo Gatto e al commissario Auricchio di Fracchia la belva umana, con evidenti collegamenti. Discreto il cast ma incolore la figlia Rosanna. Buone trama e sceneggiatura, anche se alcuni momenti sono troppo macchinosi e un po' pasticciati. Comunque scorrevole e condito da discrete gag. Ottime le location salentine.
  • Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 17:00 17:00 in TV su Rete 4 (4)

    L'arma della gloria (1957)


    Camibella: Tornato al paese dove abitava con la moglie e il figlio, un uomo deve lottare contro un mandriano che vuole sfruttare la valle per sfamare il suo bestiame. Western convenzionale e zeppo di tutti gli stereotipi del genere nel quale il grande Stewart Granger la fa da padrone in una trama in cui gli tocca fare l'eroe, il padre vituperato e l'uomo fascinoso. Non male ma non indimenticabile.
  • Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 17:10 17:10 in TV su Iris (22)

    Prova a prendermi (2002)


    Mutaforme: Ottima commedia giallo-poliziesca che racconta le straordinarie avventure di un truffatore realmente esistito. Il modo in cui sono raccontati i trucchi e la straordinaria caccia tra poliziotto e ladro catturano lo spettatore senza mai annoiare. Perfetti gli interpreti, sempre a proprio agio nei rispettivi ruoli. Da vedere.
  • Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 17:30 17:30 in TV su TV8 (8)

    Passioni dal passato (2012)


    Siska80: Una coppia comincia ad avere seri problemi dopo l'incontro con una persona del passato. Rispetto ad altre produzioni simili tedesche, la trama presenta un intreccio più interessante (grazie all'assenza di melassa sia nelle sequenze, sia nei dialoghi) che ad un certo punto si tinge di mistero, e il finale non è così scontato come parrebbe (nonostante sia in qualche modo consolatorio), mentre le location sono di ampio respiro, il ritmo sostenuto e gli attori regalano una buona performance; non c'è male.
  • Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 17:55 17:55 in TV su Rai Movie (24)

    Quella dannata pattuglia (1969)


    Homesick: Film bellico fiacco e convenzionale con personaggi dal nullo spessore che gli interpreti impersonano in modo anonimo e senza conferir loro alcuna rilevanza psicologica o drammatica. La regia di Bianchi Montero sopravvive grazie agli esterni africani, che creano uno sfondo realistico per la vicenda presentata. Tra i coprotagonisti, il giovane Fabio Testi si conquista l'ultimissima inquadratura dell'eroica missione suicida.
  • Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 19:00 19:00 in TV su Cine 34 (34)

    R Sono tornato (2018)


    Hearty76: Versione italiana del Lui è tornato tedesco. Il risultato purtroppo è qualcosa d'inafferrabile e indefinito tra il cabarettistico e il decadente. Mussolini si ritrova catapultato nel 2017 (attraverso non si comprende bene quale metafisico fenomeno spaziotemporale) e viene scambiato per brillante attore comico. Tranne due o tre momenti particolarmente toccanti, per non dire da pelle d'oca, il resto è un pastrocchio di gag stentate e frettolose. Suscita domande importanti sulla Storia ma non riesce a palleggiare con ipotesi delicate come granate.
  • Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 19:30 19:30 in TV su Rai Movie (24)

    Una vacanza bestiale (1981)


    Blutarsky: Ultimo film dei Gatti di Vicolo Miracoli, che dimostra l'inefficacia della loro comicità cabarettistica su grande schermo. La parte più godibile è la prima, con i nostri spalleggiati da comprimari alle prese con una vacanza truffa e un Abatantuono mattatore (ottimo seppur doppiato). Quando i Gatti si trovano da soli sulla scena il film cala in ritmo ed interesse, non aiutati da una sceneggiatura improbabile e confusa, povera di spunti comici validi. Qualche gag riuscita e alcuni ruoli minori interessanti (Nicheli, Teocoli...), comunque troppo poco.
  • Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 20:55 20:55 in TV su TV2000 (528)

    The imitation game (2014)


    Lou: Film di struttura classica, importante per la testimonianza su uno degli eventi decisivi della lotta al nazismo, con una buona sceneggiatura articolata su diversi piani temporali. Cumberbatch rende molto bene la personalità geniale e determinata del protagonista, sono le altre figure che a mio avviso sono eccessivamente caratterizzate, quasi a voler rappresentare un campionario ecumenico di contorno troppo didascalico. Nel complesso la visione è piacevole e appassionante. Meritevole.
  • Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)

    Il curioso caso di Benjamin Button (2008)


    Giacomovie: In periodi in cui si riciclano spesso temi e soggetti già usati, qualcosa di diverso merita attenzione. Ma purtroppo non viene fatto il massimo per trasformare in originale una sceneggiatura non originale, nel senso che ci si limita al semplice scorrere di un lungo racconto senza inserire elementi che catturino e senza imprimere indelebili tracce emotive. Il risultato è un filmone curato ma emotivamente incompleto. Bella la prova di Brad Pitt ad ogni età e bene anche la Blanchett, che però in alcune scene poteva metterci più convinzione. ***
  • Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    Com'è bello far l'amore (2012)


    Gabrius79: Brizzi tenta la carta della commedia leggermente pruriginosa con scarsi risultati nonostante De Luigi, Gerini e Timi ce la mettano tutta per rendere il film appetibile. Noioso cappello introduttivo ambientato a Parigi, poi il film prende leggermente quota ma alla fin si vola basso. Curiosa l'idea della pellicola in 3D, forse meritevole di altri film.
  • Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    I.T. - Una mente pericolosa (2016)


    Daniela: Se sei un ricco uomo d'affari il cui successo dipende da una app, la tua casa è tutta governata da chip e tua figlia adolescente naviga nel web, non devi inimicarti un informatico psicopatico che ti può hackerare la vita. Allo stesso tempo, se sei un informatico psicopatico, evita di prendere di mira uno che in passato è stato 007 e quindi ti può pure menare. Acquisiti questi due utili insegnamenti, il film può essere tranquillamente archiviato nel reparto "non ignobili ma obliabili", insieme a tanti altri thriller di routine.
  • Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su La5 (30)

    Il grande cuore di Clara (1988)


    Pigro: Un ragazzino di ricca famiglia è solo e scontento, ma arriva una nuova donna di servizio, giamaicana e anticonvenzionale, che scardinerà molti comportamenti sclerotizzati e pregiudizi. Film di buoni sentimenti, politicamente corretto e buonista, dal prevedibile lieto fine. Eppure ha un suo spirito frizzante e una sua sia pur edulcorata 'verità' grazie all'ottima performance della solita Whoopi Goldberg. Qualche sketch grazioso rende per lo meno accettabile un film stucchevolmente edificante.
  • Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    Closer (2004)


    Xamini: Caratterizzato da un'impronta teatrale che si distingue sin dall'inizio e si declina sostanzialmente in una lunga serie di duetti, il film ha una scrittura meno banale di quanto non appaia a un'occhiata superficiale. I dialoghi sono spesso espliciti, ma fotografano perfettamente la psicologia dei personaggi che li interpretano e che finiscono straziati dall'esercizio dell'amore che non conosce morale: tradimenti, menzogne, verità, compromessi, sensi di colpa, sofferenze. Nessun vincitore, tutti attori di un gioco più grande e spietato di quanto ciascuno dei singoli possa immaginare.
  • Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Un piano perfetto (2012)


    Redeyes: La Francia nelle commedie ormai è quasi sinonimo di sicurezza. Ha dalla sua una leggerezza che spesso sfugge agli americani e viene annacquata dagli italiani. Boon ha la faccia giusta per esser abbinato alla bella Kruger senza gridare allo scandalo. Con un gioco di flashback in chiave natalizia si narrano le vicissitudini della bella e della sua "maledizione" di famiglia. Lo scrittore per guide turistiche è il giusto tramite per superarle e scivolare verso l'amato che aspetta a casa. Il resto è cosa nota come il finale, ma fa sorridere.
  • Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Cielo (26)

    Cold zone - Minaccia ghiacciata (2017)


    Il ferrini: Il The day after tomorrow dei poveri, che già non era un capolavoro ma poteva almeno contare su un buon cast ed effetti speciali dignitosi. Qui la CGI, per fortuna poca, fa rimpiangere Sharknado, per tacere della recitazione e delle voragini nello script. Gli stereotipi ci sono tutti: il genio che ha previsto tutto ma a cui nessuno crede, chi si deve immolare andando incontro alla morte (alla Armageddon, ma stavolta su un furgone) e la love story, il tutto innaffiato di retorica ambientalista e inquadrature della bandiera americana (congelata).
  • Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su La7

    V Anna and the King (1999)


    Ciavazzaro: Belle ambientazioni e scenografie suntuose, ma film sicuramente dimenticabile. Jodie Foster è più che discreta e anche Fat è salvabile. In un primo momento il rapporto tra i due è ben delineato, ma lentamente il film risulta poco digeribile e la sceneggiatura diventa non impeccabile. Visione sprecata.
  • Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Italia 1 (6)

    La rivolta delle ex (2009)


    Daniela: Film assai convenzionale vista per completismo scroogesiano, dato che si tratta di una trasposizione in chiave moderna del Canto di Natale di Dickens con una significativa variante: al posto di un vecchio banchiere avaro, un giovane fotografo sciupafemmine che le spettrali apparizioni dovranno mettere in guardia sulle conseguenze della sua vita con tanto sesso e nessun vero amore. Lui è l'inconsistente McConaughey del periodo delle commedie leggerine, il "vero amore" Gardner di non trascinante simpatia, per cui Douglas vince facile con il suo zio porcellone dispensatore di cattivi consigli.
  • Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 21:25 21:25 in TV su Nove

    Non c'è più religione (2016)


    Galbo: E’ ormai assodato che il cinema di Luca Miniero si basi sui contrasti. In questo film lo spunto è dato dalle (ovvie) differenze tra due comunità con diverso credo religioso in contrasto a causa di un presepe vivente. Purtroppo lo sviluppo è scadente, causa una sceneggiatura povera e un gruppo di attori mal diretti. Se Bisio raramente convince al cinema, la sorpresa negativa è data da Alessandro Gassman altrove in grande crescita come attore ma qui palesemente imbarazzato in un ruolo che non gli calza. Meno che mediocre.
  • Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su LA7D (29)

    Tutte le donne della mia vita (2007)


    Jcvd: Commedia stupidotta e banale sulle avventure amorose di un cuoco sciupafemmine e le sue svariate donne. Cast pessimo e di pessimo gusto, con uno Zingaretti ben al di sotto delle aspettive e una Incontrada che è quello che è... Evitabile. Del resto con la Izzo in regia non si poteva pretendere di meglio.
  • Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su TV8 (8)

    Se scappi, ti sposo (1999)


    Giacomovie: Un maturo giornalista decide di scrivere un articolo su un'eccentrica ragazza. A chi non intuisce la trama dal titolo possono bastare i primi minuti per decifrarla nei dettagli. Il trio Gere - Roberts - Elizondo ci riprova nove anni dopo il loro grande successo ma al cinema certi risultati sono irripetibili e stavolta l'esito della favoletta è decisamente trascurabile.
  • Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su Warner Tv (37)

    Il genio della truffa (2003)


    Jcvd: Commedia (se così si può definire) molto curiosa, con un Cage schizofrenico e dai mille tic e una ragazzina (sua figlia) da ritrovare e conquistare. Il tutto tra una truffa e l'altra. Ridley Scott non delude anche grazie ad un colpo di scena finale completamente stravolgente e sconvolgente; peccato sia poi seguito dal classico "un anno dopo" decisamente sciatto e banale.
  • Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su Rai 1 (1)

    Torno indietro e cambio vita (2015)


    Dusso: Non funziona questa nuova sorta di operazione nostalgia dei Vanzina, in cui non basta qualche battuta simpatica di Tortora o qualche giochetto sul passato-futuro (Beppe Grillo). Stranamente ci vengono risparmiati (schedina a parte) battute sul calcio (mi aspettavo qualcosa sulla Roma, invece la cosa si riduce a una scritta di Rizzitelli sul banco di scuola). Ricostruzione d'epoca quasi inesistente, coppia Memphis-Bova poco divertente, canzoni a casaccio (terribile la scena della Michelini sulle note di "Maniac"). Non molto da salvare.
  • Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 22:55 22:55 in TV su Rai 4 (21)

    Train to Busan (2016)


    Pigro: La cosa più impressionante è forse la furia cieca di masse informi di zombi che si avventano sui passeggeri del treno (vagamente alla Snowpiercer): una forza implacabile e ineluttabile che obbliga le potenziali vittime a contrapporre intelligenza, astuzia e generosità. E proprio l’opposizione tra egoismo e altruismo è il filo morale del film, che tuttavia minimizza ogni lettura allegorica o simbolica per puntare sull’azione. Che c’è, potente e ansiogena, come nel film gemello, ben calibrata in quanto a trovate e ritmo: senza strafare e senza risparmiare. Finale deliziosamente anti-romeriano
  • Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 22:55 22:55 in TV su Cine 34 (34)

    Vengo anch'io (2018)


    Manfrin: La simpatica coppia Nuzzo/Di Biase si cimenta con discreta fortuna in un film on the road dove però, a lungo andare, la storia si appesantisce e si trascina stancamente. Sarà perché i due ci hanno abituati a spassose gag televisive ma la difficoltà a tenere interessato lo spettatore si nota. Tra i tanti camei spicca quello di Aldo Baglio.
  • Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)

    2 single a nozze (2005)


    Vanessa: Il film è abbastanza prevedibile e scontato, ed è strutturato come quasi tutte le commedie americane. Ma ciò che lo rende estremamente godibile, nonchè leggero e semplice, sono i due magnifici protagonisti. Belli i dialoghi e le loro espressioni sono davvvero da sbellicarsi. Se in questo film ci fossero stati altri attori, l'avrei catalogato come "monnezza", ma questi due riescono a farti passare due ore in simpatica allegria. Da vedere se avete voglia di rilassarvi un po' senza pretendere troppo.
  • Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su 20 Mediaset (20)

    Now you see me - I maghi del crimine (2013)


    Dusso: Parte bene, si affloscia ma inaspettatamente si riprende (però il finale è disonesto, ai limiti dell'inverosimile). A posto il cast con gustosi siparietti tra Harrelson e Eisenberg (ma Freeman è nel solito ruolo usato solo per far nome). Il secondo tempo, in cui la credibilità si perde quasi del tutto, è però più divertente.
  • Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su Cielo (26)

    Le mani di una donna sola (1979)


    Ronax: Delirante melodramma psicoerotico con un'ancor più delirante virata finale horror, firmato da un regista che, pur nei suoi limiti, ha comunque fatto di meglio. Girato con pochi quattrini e attori modesti, fra cui una prosperosa Marina Hedman (qui ancora Frajese), il film snocciola una serie di insensatezze che i dialoghi pseudo-letterari e la musica ridondante rendono ancor più ridicole. La determinante presenza di un gruppo di pazzi evasi da un manicomio rende più che mai pregnante l'assegnazione al film della qualifica di "demenziale".
  • Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 23:20 23:20 in TV su Rai Movie (24)

    American assassin (2017)


    Capannelle: Incipit notevole e una prima parte che si regge su discreti livelli. Al momento di incanalare la spy story sui ritmi action fa fatica a tenersi lontano dai cliché e dall'accumulo narrativo. Ritmo e parte musicale sono buone, gli attori procedono con alti e bassi, decisamente troppe le comparse. Chiusura in stile cavalleria con effetti e personaggi da videogioco: chiudiamo un occhio e diamogli un voto magnanimo.
  • Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 23:25 23:25 in TV su Italia 1 (6)

    R Lo spaccacuori (2007)


    Redeyes: Dopo gli exploit di Tutti pazzi per mary e Kingpin i Farrelly bros hanno girato commedie simpatiche ma niente più. Anche questa pellicola ha più di un cedimento nel ritmo e si fa troppo ricorso a gag sessuali che poco divertono (il padre sessuomane). Le protagoniste sono graziose ma non lasciano di certo il segno, finendo per esser sfacciatamente surclassate da Stiller. Lo stesso attore sprigiona il suo talento solo in certi passaggi. Si sorride, lo si guarda, ma non si può definire una gran commedia.
  • Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 23:35 23:35 in TV su Nove

    Io che amo solo te (2015)


    Lou: Varia umanità in terra pugliese, con momenti beceri e dozzinali alternati ad altri più intimi e sinceri. Tra gelosie e infedeltà, tra segreti e pettegolezzi, i due promessi sposi Scamarcio e Chiatti arrivano al matrimonio, che sarà l'occasione per rivelazioni e rese dei conti. Alessandra Amoroso canta (bene) la nota canzone di Sergio Endrigo che dà titolo al film.
  • Giovedì, 27/04/23 ALLE ORE 00:00 00:00 in TV su 7Gold

    Rancid aluminium (2000)


    Buiomega71: Non è che a scimmiottare stilemi e umori guyritchiani deponga a proprio vantaggio. E il caso di questo scombiccherato e rancido gangster movie, che si inbrida con la commedia e la parodia del genere tra mafia russa, copule in ascensore, dark lady, onanismi nei bagni pubblici, pantomime e farsacce che stanno tra un Greenaway poveristico e scampoli di The game, volgarità che non divertono e una piega seriosa (la sparatoria finale) che arriva troppo tardi per sorprendere. Sottotarantinata british modaiola che tenta goffamente di ambire a cult movie, finendo per essere solo fastidiosa.
  • Mattina

  • Giovedì, 27/04/23 ALLE ORE 00:10 00:10 in TV su Iris (22)

    Il tocco del male (1998)


    Deepred89: Discreto poliziesco con qualche venatura da horror satanico. Nulla di particolarmente esaltante, ma ben interpretato (ottimo in particolare John Goodman) e confezionato con cura. Inoltre nel finale c'è un piccolo ma azzeccato colpo di scena, abbastanza indovinato. Niente male.
  • Giovedì, 27/04/23 ALLE ORE 00:45 00:45 in TV su Cine 34 (34)

    Velluto nero (1976)


    Herrkinski: Esotico/erotico d'ambientazione egiziana che si presenta come una sorta di spin-off di Emanuelle nera grazie alla presenza della Gemser nel ruolo titolare e di Tinti; compaiono anche altri habitué del cinemabis, su tutti un Cliver messia ossianico (francamente ridicolo), un'ancora giovane Belle, la notevole Zanger e la Navarro, tutti al servizio di un Rondi delirante tra tentazioni mistiche, riti primitivi, misoginia, passioni. Film senza trama salvato solo dalle belle location, dalla ost sognante di Baldan Bembo e da qualche nudo d'epoca, si può vedere solo con benevola nostalgia.
  • Giovedì, 27/04/23 ALLE ORE 00:50 00:50 in TV su Rai 4 (21)

    Hansel & Gretel - Cacciatori di streghe (2013)


    Puppigallo: Se questo è modernizzare le favole, colorendo il linguaggio “Fottuti paesani! Maledizione del c….!", trasformando le streghe in tarantolate e razzi su scopa e Hansel e Gretel in due insopportabili super eroi, allora forse è meglio vivere nel passato. Trattasi infatti di scemenzucola tutta inseguimenti, scontri ed effetti neanche spettacolari (se non altro, c’è qualche scena splatter). E se si pensa che il personaggio più dignitoso è un troll di nome Edward, il risultato non può che essere un filmaccio. P.S. Hansel ha il diabete per tutti i dolci che la strega gli ha fatto mangiare...Ah ah ah
  • Giovedì, 27/04/23 ALLE ORE 01:05 01:05 in TV su Italia 2 (49)

    The Divergent series: Allegiant (2016)


    124c: Tris e Four, combattenti e amanti in una Chicago del futuro comandata dal pugno di ferro di Naomi Watts, scavalcano il muro di cinta per vedere che cosa c'è oltre e scoprono che la città dei puri, governata da Jeff Daniels, è anche peggio. Prima parte del capitolo finale della serie Divergent, che ha il difetto d'essere uscita a ridosso di Hunger Games e di esserne una sorta di clone. Qui, però, Shailene Woodley non è una Giovanna d'Arco come Jennifer Lawrence ma sa essere molto action; come Theo James, tutto baci, tatuaggi e pugno facile.
  • Giovedì, 27/04/23 ALLE ORE 01:15 01:15 in TV su Rai Movie (24)

    Dheepan - Una nuova vita (2015)


    Giùan: Sincero come abitudine in Audiard, vi si ravvisa però, rispetto alle opere migliori (Il profeta su tutte), un esito semplicistico determinato da eccesso di ambizione nell'approccio narrativo. Così la storia degli immigrati srilankesi che ritrovano la guerra interiore (e non solo) nelle banlieu francesi appassiona sul piano del coinvolgimento cinematografica ma non convince, mancando il raccordo tra intento autoriale e resa quasi di genere (si pensi al finale con la strage della ex "tigre" tamil). Plauso agli interpreti, i cui nomi mangerebbero metà commento.
  • Giovedì, 27/04/23 ALLE ORE 01:30 01:30 in TV su TV8 (8)

    Una notte in giallo (2014)


    Puppigallo: Commedia ultraleggera e senza alcuna pretesa, che ha però dalla sua una simpatica e ben doppiata protagonista, che dovrà superare una serie di ostacoli, conseguenza di una a dir poco pessima nottata e giornata. Anche gli attori di contorno se la cavano; e i tre neri della topaia del crac offrono una serie di spunti piuttosto divertenti. Certo, al massimo si sorride, ma il buon ritmo e il giusto minutaggio consentono alla pellicola di mantenere un dignitoso livello. Non male, dopotutto.
  • Giovedì, 27/04/23 ALLE ORE 02:15 02:15 in TV su Cine 34 (34)

    Non ho sonno (2001)


    Capannelle: Belli i primi due omicidi; come killer istinct, specie di notte, il film piazza dei colpi letali e delle sequenze interessanti. Quando la scena si sposta di giorno è infarcita da dialoghi infelici, attori scadenti (tutti i giovani ma pure Von Sydow si aggiunge alla schiera degli attori che non devono ringraziare Argento) e una fotografia abbastanza anonima. Peccato perché alcune trovate, dalla costruzione del nano alla favoletta di cartapesta, potevano dare una spinta diversa. Anche il finale non convince ed è di stampo televisivo.
  • Giovedì, 27/04/23 ALLE ORE 02:25 02:25 in TV su Rete 4 (4)

    Il commissario Pelissier (1971)


    Cotola: Ottimo polar caratterizzato da una bella sceneggiatura dolente al punto giusto com'è tipico del genere (specie per pellicole francesi). Avvincente e gradevole con un finale di rito ovviamente amaro. Sobria e sapiente la regia di Sautet. Bella la prova dell'intero cast. Da riscoprire e sicuramente da non perdere per chi ama il genere.
  • Giovedì, 27/04/23 ALLE ORE 02:35 02:35 in TV su Iris (22)

    Prova a prendermi (2002)


    Bizzu: Oltre alla buona prova di tutto il cast (Walken in particolare è perfetto), il film riesce a rimanere interessante sia per lo stupore che provocano le varie truffe, sia per quanto riguarda il tono usato per la narrazione - di base una commedia ma con virate verso il crime movie. Perde leggermente di mordente a causa di una certa ripetitività delle situazioni, rimanendo comunque sempre sopra la soglia della sufficienza.
  • Giovedì, 27/04/23 ALLE ORE 04:05 04:05 in TV su Cine 34 (34)

    Per grazia ricevuta (1971)


    Paulaster: Attraverso un lungo flashback si racconta la vita di Benedetto, orfanello accudito dai frati. Manfredi è esaustivo nell'affrontare temi a lui cari: le origini popolari, l'ateismo e l'influenza religiosa sulla massa. Il preambolo infantile è prolisso, ma dall'entrata in scena del protagonista i dubbi a cui va incontro sono spiegati bene (senza provocazione) e il percorso ellittico chiude perfettamente. Anche a livello registico le soluzioni non sono banali e bisogna dare il merito a Manfredi di aver diretto in maniera equanime gli attori dando importanza anche ai ruoli minori.
  • Giovedì, 27/04/23 ALLE ORE 04:10 04:10 in TV su Rete 4 (4)

    Il dominatore del deserto (1964)


    Reeves: Un deserto infestato da sabbie mobili e palme visibilmente posticce non si era mai visto, ma nel magico mondo di Tanio Boccia tutto è possibile e tutto può avvenire. Trama puerile, situazioni viste centinaia di volte, mezzi estremamente ridotti (vedi gli assalitori, non più di una ventina, che tengono in scacco la strada del deserto). Ma Boccia ci mette quel tanto di naif che fa risultare divertente anche l'ingessato ma muscolosissimo Kirk Morris.
  • Giovedì, 27/04/23 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    Anime ferite (1946)


    Daniela: Come Wyler nel contemporaneo I migliori anni della nostra vita, anche Dmytryk affronta il tema del difficile reinserimento dei reduci nella vita quotidiana, concentrandosi in particolare sulla relazione fra il protagonista interpretato da Madison ed una giovane vedova di guerra. Questa scelta in chiave sentimentale toglie però spazio agli altri personaggi, a partire da quello interpretato da Mitchum, vittima di una menomazione che può costargli la vita in ogni momento, per cui il film, pur dignitoso e bene interpretato, risulta meno interessante di quanto le premesse lasciassero prevedere.
  • Giovedì, 27/04/23 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Iris (22)

    Agguato sul grande fiume (1963)


    Puppigallo: Quando in un film i momenti ironici sono sciocchezze e quelli che dovrebbero essere seri suscitano ilarità, è evidente che più di qualcosa non funziona. Tra personaggi cartavelinici e difficilmente credibili, la pellicola avanza accumulando scene comico-involontarie in un minestrone pieno di ingredienti grezzi, buttati dentro tanto per abbondare: pistoleri, banditi (uno li chiama anche pirati), cavalleria e indiani. L'unico che se non altro fa quello che deve fare è il cattivo sadico di turno, mentre il resto è più un circo (il medico-becchino). Se si vogliono fare quattro risate...
  • Giovedì, 27/04/23 ALLE ORE 06:50 06:50 in TV su Rai Movie (24)

    Rebus (1969)


    Fauno: Come trama è non plus ultra, azzeccatissima e con ottimi scenari e ambientazioni (Beirut in primis) e il modo di truffare i casinò ha una tecnologia davvero all'avanguardia. Sfido chiunque ad anticipare il colpo di scena finale, con quel che segue nel viaggio di ritorno. Come attrice la Margret è un po' troppo zuccherosa nel suo ruolo, mentre Calvo e De Mendoza vanno alla grande. Davvero impressionante la Horn e bravi anche il protagonista (che per essere un croupier tira cazzotti da pugile!) e Davila, come sempre nel ruolo di un cattivo.
  • Giovedì, 27/04/23 ALLE ORE 06:55 06:55 in TV su Cine 34 (34)

    Cari fottutissimi amici (1994)


    Reeves: Simpatica divagazione di Monicelli che riprende la formula a lui cara (un gruppo di amici che deve compiere un'impresa che non è assolutamente alla loro portata e un fatto storico da raccontare con le vesti della commedia). La cosa più notevole è che finalmente gli alleati non sono visti come bravi liberatori ma come un esercito che, al pari dei nazisti, disprezzava gli italiani. Villaggio è bravo, ma si è visto di meglio.
  • Giovedì, 27/04/23 ALLE ORE 07:50 07:50 in TV su Iris (22)

    Hereafter (2010)


    Simdek: Polpettone - intreccia con garbo tre storie basate sul rapporto con l'aldilà - che più di una volta fa calare la palpebra a causa dei ritmi ostinatamente lenti. Il plot è abbastanza scarno e gli effetti surreali volutamente ridotti al lumicino: il risultato è un andamento soporifero che rimane sul tappeto senza mai prendere il volo per infinite due ore di visione. Altri film sullo stato pre-morte sono stati più efficaci. Evitabile.
  • Giovedì, 27/04/23 ALLE ORE 08:45 08:45 in TV su Cine 34 (34)

    Le giraffe (2000)


    Markus: Due belle trentunenni, una milanese e l'altra romana, si incontrano a un funerale a Roma e si scoprono... sorelle. Commedia dal chiaro taglio televisivo che riunisce l'accoppiata Ferilli/Pivetti dopo i fasti di Commesse. La sceneggiatura è quanto di più banale ci sia, con la netta impressione di vedere una puntata di una fiction proiettata per sbaglio nelle sale cinematografiche. Di buono c'è la leggerezza di un racconto senza impegno, qualche sorriso bonario e... occhio lungo sulle deliziose minigonne delle interpreti.
  • Giovedì, 27/04/23 ALLE ORE 08:50 08:50 in TV su Rai Movie (24)

    Riso amaro (1949)


    Matalo!: De Santis fonde come nessun altro il neorealismo col melodramma; "Riso Amaro" è una tappa fondamentale del cinema del dopoguerra, attento alla brevissima stagione del neorealismo "puro" con i linguaggi sovietici e americani. Esordio di Gassmann al cinema (così dice De Santis) eccellente vilain e lancio della "star" Silvana Mangano (bellissima). Grande cura formale con bei movimenti di macchina e bravura narrativa. L'Italia cominciava a riprendersi dalle macerie, il cinema dà un primo respiro di sollievo ma il film è ad alto tasso drammatico.
  • Giovedì, 27/04/23 ALLE ORE 10:40 10:40 in TV su Iris (22)

    Salvate il soldato Ryan (1998)


    Cotola: I primi trenta minuti sono da grandissimo cineasta: fosse continuato così per tutta la sua durata, sarebbe stato un vero capolavoro. E invece dopo un inizio che resta nella memoria, poiché raramente così possente, Spielberg si impantana nel solito film bellico pieno di luoghi comuni e di personaggi già visti. Come se non bastasse, condisce il tutto con un’ideologia retorica e guerrafondaia (è giusto sacrificare tante vite per salvarne una sola) che non ha vergogna. Il voto finale è la media fra l’inizio ed il resto del film.
  • Giovedì, 27/04/23 ALLE ORE 10:45 10:45 in TV su Rai Movie (24)

    Sandokan contro il leopardo di Sarawak (1964)


    Panza: In uno sfolgorante Technicolor Capuano dirige questo film avventuroso che parte abbastanza bene con una scena di tortura singolare ma affascinante. In realtà poi il film non prosegue senza particolari guizzi ma riuscendo comunque a farsi seguire. Il vero neo sta nella lunga scena finale che porta a una conclusione presagibile ma allo stesso tempo blanda. Se si passa sopra molte ingenuità (l'uccisione della tigre, la principessa monoespressiva) ci si diverte anche, calcolando che in generale che la pellicola è girata con mestiere. Belle scenografie.
  • Giovedì, 27/04/23 ALLE ORE 12:20 12:20 in TV su Rai Movie (24)

    The Eichmann Show (2015)


    Capannelle: Il processo a Eichmann è stato oggetto di diverse rappresentazioni e questa non mi pare la più memorabile. Il tentativo di sottolineare l'importanza dell'eco mediatica è interessante ma dura poco e anche la compagine degli attori non mi sembra particolarmente ispirata, anche se professionale. E la regia di Williams è di puro stampo televisivo, teatrale. Sempre impressionanti gli spezzoni dell'epoca.
  • Giovedì, 27/04/23 ALLE ORE 12:40 12:40 in TV su Cine 34 (34)

    Il commissario Zagaria (serie tv) (2011)


    Ale nkf: Lino Banfi torna sugli schermi televisivi con una miniserie targata Mediaset, la quale ho trovato abbastanza piacevole. Certo non ci saranno scontri armati, inseguimenti mozzafiato e via dicendo, ma il commissario Zagaria (vero cognome di Banfi) è ben caratterizzato, la sceneggiatura è discreta e i personaggi secondari ben inseriti nel contesto. Le battute non saranno delle migliori, ma per una serata in famiglia va benissimo.
  • Giovedì, 27/04/23 ALLE ORE 14:05 14:05 in TV su Rai Movie (24)

    Appuntamento per una vendetta (1969)


    Alex1988: Tratto da un racconto ispirato, probabilmente, alle vicende di Wyatt Earp, è un western tipico del periodo; con il solito protagonista dall'aria dura ben portato sullo schermo da Robert Mitchum, il quale ha un conto in sospeso da regolare. Non coinvolge in maniera particolare, la regia è piuttosto blanda, non mancano le sparatorie ma, tutto sommato, non è uno di quei western che restano nella memoria.
  • Giovedì, 27/04/23 ALLE ORE 14:10 14:10 in TV su Iris (22)

    Amare per sempre (1996)


    Mark: L'avventura giovanile di Hemingway sul fronte italiano come volontario della croce rossa e la sua love story con un'infermiera. La storia diventerà un famoso romanzo. Il film ha uno svolgimento lineare, un cast discreto, ma più di ogni cosa riesce ad esprimere l'inquietudine che caratterizzava la personalità di Hemingway già da giovane. Non a caso egli amava ripetere che "è meglio morire nella giovinezza non ancora disillusa che in un corpo vecchio senza illusioni".
  • Giovedì, 27/04/23 ALLE ORE 15:15 15:15 in TV su Cine 34 (34)

    Vengo anch'io (2018)


    Manfrin: La simpatica coppia Nuzzo/Di Biase si cimenta con discreta fortuna in un film on the road dove però, a lungo andare, la storia si appesantisce e si trascina stancamente. Sarà perché i due ci hanno abituati a spassose gag televisive ma la difficoltà a tenere interessato lo spettatore si nota. Tra i tanti camei spicca quello di Aldo Baglio.
  • Giovedì, 27/04/23 ALLE ORE 15:40 15:40 in TV su Rai Movie (24)

    Il ritorno di Zanna Bianca (1974)


    Myvincent: Seconda parte del film sul cane delle nevi più in "gamba" del mondo; medesimo cast, ma con un ruolo minore per Raimund Harmstorf. Il racconto procede più omogeneo di prima, regalandoci i consueti ameni paesaggi sottozero. Purtroppo con l'introduzione di Renato Cestiè si indulge troppo nella componente melensa, probabilmente per rendere il prodotto più adatto a un pubblico infantile. Giudizio complessivo non dissimile dal capostipite.
  • Giovedì, 27/04/23 ALLE ORE 16:45 16:45 in TV su Rete 4 (4)

    Alaska (1996)


    Guru: Adatto a un pubblico di adolescenti, oltre alle splendide location che mostra, il film è da ritenere inverosimile per banalità e mediocre sceneggiatura. La storia colpisce, solo, per la caparbietà e la testardaggine di due fratelli che non si rassegnano alla scomparsa del padre e vivono l’abbandono come una sfida per riunire la tanto amata famigliola... Un simpatico orso, il cui ruolo è inutile e privo di collegamento con la storia principale, spadroneggia.
  • Giovedì, 27/04/23 ALLE ORE 17:00 17:00 in TV su Iris (22)

    Il trionfo dell'amore (2001)


    Pigro: Commedia di amori, travestimenti, inganni e equivoci, scritta da Marivaux quasi tre secoli fa e portata sullo schermo con grande gusto. Clare Peploe riesce a evitare sia la trappola della piatta teatralità, sia la trappola della perdita della teatralità: ne viene fuori un sapiente gioco d’equilibrio fra drammaturgia settecentesca, ariosità visiva e movimento della cinepresa, che convince. Merito anche degli attori (Corvino, Kingsely e Shaw in grande forma) e delle incantevoli location molto ben utilizzate e valorizzate.
  • Giovedì, 27/04/23 ALLE ORE 17:05 17:05 in TV su Cine 34 (34)

    Com'è bello far l'amore (2012)


    Supercruel: Prendo a prestito la definizione davinottiana dei 2 pallini: mediocre con qualcosina da salvare. Mediocre perchè la storia è banale (e vabbè, il cinema di Brizzi è tutto così), perchè Timi è pietoso e il suo personaggio fa pena e perchè, soprattutto, fa ridere solo a tratti. Le "cosine" da salvare sono De Luigi, in palla e simpatico anche se alle prese con il solito personaggio, la Gerini in versione "milf" e la badante. Il resto è miseria. Brizzi ha fatto di molto meglio e ci auguriamo non faccia di peggio, perchè già qui siamo al limite.
  • Giovedì, 27/04/23 ALLE ORE 17:25 17:25 in TV su Rai Movie (24)

    Poliziotto senza paura (1978)


    Digital: È un film double face: all'inizio sembra di assistere ad una commedia comica con battute stucchevoli che non fanno per niente ridere, poi per fortuna cambia pelle e si trasforma in un teso thriller fatto a base di ragazzine che vengono indotte a prostituirsi. Merli si destreggia bene nel ruolo dell'investigatore privato, simpatico Moschin, incantevole la Collins.
  • Giovedì, 27/04/23 ALLE ORE 17:30 17:30 in TV su TV8 (8)

    L'amore sa dove trovarti (2015)


    Siska80: Sarà per la candida bellezza della giovane protagonista (che nasconde i lunghi capelli color grano in un cappellino bianco), o forse per gli incantevoli paesaggi, oppure per l'aria da brave persone del cast che suscita empatia e ti fa sentire in famiglia; qualunque sia la ragione, il film risulta comunque gradevole, nonostante la trama sia esile, non particolarmente originale e proceda senza rilevanti scossoni (al centro della vicenda troviamo la solita contadinotta ingenua che rischia di farsi irretire dall'uomo sbagliato, ma il pubblico scaltro immagina già come sarà l'epilogo).
  • Giovedì, 27/04/23 ALLE ORE 19:05 19:05 in TV su Cine 34 (34)

    Puoi baciare lo sposo (2018)


    Deepred89: Con alla base una mole impressionante di politicamente corretto (Abatantuono fa una specie di Mimmo Lucano con accento nordico) e una morale di fondo che è la stessa dai tempi di La patata bollente, un film dal soggetto pure potenzialmente accattivante ma sceneggiato senza grinta e totalmente privo di trovate realmente divertenti, peraltro senza un solo personaggio femminile che risulti vagamente tollerabile. Eppure regia (dinamica, con molta camera a mano), ambientazioni e interpretazioni funzionano, trainate da un montaggio ben ritmato.
  • Giovedì, 27/04/23 ALLE ORE 19:10 19:10 in TV su Rai Movie (24)

    Il signor Robinson - mostruosa storia d'amore e d'avventure (1976)


    Zender: Variante comica delle imprese di Robinson, con un Venerdì decisamente sexy (Zeudi Araya...) e un Villaggio esilarante per l'attaccamento che dimostra nei confronti delle "sane" abitudini civili (il cinema, la tv, la radio con Tutto il calcio minuto per minuto!). Fino a quando la storia con Venerdì non mostra la corda il film funziona e diverte, sostenuto dalle tambureggianti note dei De Angelis. Poi qualche lungaggine di troppo lo spegne progressivamente, ma resta una bella testimonianza del Villaggio non ancora succube di Fantozzi.
  • Giovedì, 27/04/23 ALLE ORE 20:55 20:55 in TV su TV2000 (528)

    Un tè con Mussolini (1999)


    Ruber: Discreto film sull'epoca dell'ascesa al potere di Mussolini che cerca di raccontare il tutto visto da quattro donne con opinioni diverse. Godibile per tutta la sua durata, in diversi momenti della storia appassiona per il modo di raccontare un dramma senza mai lasciarsi andare alla stretta cronaca di quei tempi. Ottimi i dialoghi e direi abbastanza buona la parte della cantante Cher, che qui dimostra anche di avere buone doti teatrali oltre che vocali; ottime le musiche e la sceneggiatura del bravo Zeffirelli. Scenografie ottime.
  • Giovedì, 27/04/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)

    Testimone involontario (1997)


    Saintgifts: Keenen Ivory Wayans non riesce a suscitare subito empatia, elemento fondamentale in film come questo che assomigliano a patchwork con pezzi presi da altre opere di maggior impatto e dove almeno il carisma del protagonista non deve essere in discussione. Carisma che non manca a Jon Voight e a Paul Sorvino, ridotti però a macchiette (specie Voight) ridicole e poco credibili. Insomma un prodotto inutile che neanche i begli occhi di Jill Hennessy riescono a risollevare.
  • Giovedì, 27/04/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    Infelici e contenti (1992)


    Cangaceiro: Storia piuttosto impegnata sul tema della diversità in cui Parenti non sfrutta al meglio il più bel soggetto mai capitatogli tra le mani. La sua regia stanca e anonima non rende giustizia alla maiuscola prova di Greggio semplicemente perfetto nei panni del non vedente trafficone. Pozzetto invalido invece è molto frenato ma è il ruolo ad imporglielo. I due protagonisti poi, pur in buona sintonia, sono condannati a predicare nel deserto poiché l'intero resto del cast senza alcuna eccezione non lascia il minimo segno. Un'occasione sprecata?
  • Giovedì, 27/04/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    Constantine (2005)


    Pigro: Ex suicida interviene nella lotta tra angeli e demoni sperando di ottenere il perdono di Dio e accedere al paradiso. Un film manierista: perduto ogni senso del mistero e del sacro (sia pure in versione spiritista) rimangono le strutture narrative, i personaggi e soprattutto gli effetti speciali. Lawrence dipinge un affresco di grande effetto (e molti compiacimenti estetizzanti), ma freddo, sovrapponendo alla trama il sapore ironico del solito film americano con il protagonista cinico e svaccato, erede dei detective anni 40. Bello senz'anima.
  • Giovedì, 27/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)

    V C'è post@ per te (1998)


    Ciavazzaro: Inutile commedia romantica replicata fino alla nausea sulle tv mediaset. Gli attori cercano di impegnarsi, ma questo non salva il film dal disastro; troppo stucchevole, eccessivo. Per il resto, nulla da vedere (discreta la fotografia, ma poco altro). Davvero evitabile.
  • Giovedì, 27/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    Alita - Angelo della battaglia (2019)


    Galbo: Trovata nel pattume da un riparatore di cyborg, Alita viene riassemblata e recupera gradualmente frammenti del proprio passato. Un film assai poco originale dal punto di vista narrativo e che da il meglio nella ricca e colorata ambientazione (con la città sospesa che sovrasta i sobborghi dove si concentra la maggior parte dell'umanità) e nelle scene d'azione che mostrano però il limite di una grafica un pò troppo da videogame. Molto meno efficaci la basica caratterizzazione dei personaggi e i momenti maggiormente intimisti che banalizzano un film peraltro troppo lungo.
  • Giovedì, 27/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su La5 (30)

    The Twilight Saga: New Moon (2009)


    Belfagor: Più falso e tedioso del primo. Per due ore, Bella Swan ondeggia fra lo stordimento e la desolazione. La farei anch'io, se dovessi scegliere l'amore della mia vita fra una sanguisuga glitterata e un sedicenne anabolizzato che puzza di cagnuzzo (da me ribattezzato Jacob Creutzfeldt per via dell'effetto provocato alle sinapsi delle fan presenti in sala quando si toglie la maglietta). L'unico elemento che salva il film da un misero pallino è la comparsa dei Volturi.
  • Giovedì, 27/04/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Cielo (26)

    Il duello (2016)


    Daniela: Un Texas Ranger viene inviato in un paesino di frontiera per scoprire chi sta facendo fuori decine di messicani. E lui, tanto per complicarsi la vita, si porta appresso nella missione in incognito la moglie messicana... Western precisino e curato come la barba del bel Hemsworth, ma anche stantio e/o fasullo come il bancone del saloon, tanto lucido da sembrare di melanina. Ad evitare l'effetto villaggio western da parco attrazioni stavolta non basta il solito Harrelson fuori di testa nel ruolo del nefando predicatore Abramo (indovinate come si chiama il figlio? Avete indovinato: Isacco).
  • Giovedì, 27/04/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Italia 2 (49)

    Annabelle 3 (2019)


    Jena: Ad oggi il miglior capitolo della saga, ma questo non vuol dire sia chissa cosa... Parte bene con atmosfere hammeriane a base di nebbioline insidiose e cimiteri, poi una lunga parte preparatoria con i soliti segni premonitori e la ragazzina che sembra la gemella della Rourke di Poltergeist e sequel (spiriti dei defunti e televisori). Poi la sarabanda finale, ben orchestrata, che ricorda i 13 spettri. Confezione impeccabile, attori bravini, Annabelle inquietante e per una volta tanto, nell'horror odierno, trionfo finale del bene e dei buoni sentimenti come negli horror di una volta.
  • Giovedì, 27/04/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 2 (2)

    Con air (1997)


    Viccrowley: Basterebbe il look da truzzo estremo di Cage per far alzare il sopracciglio e dedicare un paio d'orette all'action di West e gli va dato atto che sottratte le tante castronerie sono due ore tutto sommato non buttate. Il velivolo che trasporta galeotti è una fucina di super criminali al limite della macchietta con in testa un Malkovich gigione e fuori di cotenna e altri pendagli da forza che daranno filo da torcere a un Cage in muscoli e canotta. Montaggio frenetico e assurdità assortite aspettano solo che si apra un bel pacchetto di pop corn.
  • Giovedì, 27/04/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su Warner Tv (37)

    La rapina perfetta (2008)


    Galbo: Gradevole "heist movie", diretto dal veterano Roger Donaldson. Tratto da una vicenda realmente accaduta, il film mette in scena una rapina in una banca condotta con un doppio scopo. Il film si avvale di una buona ricostruzione ambientale (la Londra dei primi anni '70), è diretto con un buon ritmo e può contare su un gruppo di attori convincenti, a partire da Statham, qui in uno dei suoi ruoli migliori. Da recuperare.
  • Giovedì, 27/04/23 ALLE ORE 22:55 22:55 in TV su Cine 34 (34)

    Il burbero (1986)


    Puppigallo: Il Celentano "antipatico", scostante, che si scoccia per tutto è forse il suo miglior personaggio, vedi Il bisbetico domato. Ma questa riproposizione purtroppo regge per una trentina di minuti, dopodiché, complice anche una sceneggiatura che è davvero poca cosa, il tutto inizia a interessare sempre meno, mano a mano che i cattivi da commediola diventano sempre più invadenti e Celentano sempre meno fedele al personaggio originale, se non per qualche reazione o commento giustamente fuori luogo in situazioni a dir poco scomode. Mediocre ma vedibile, abbassando le pretese.
  • Giovedì, 27/04/23 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su TV2000 (528)

    Santa Subito (2019)

    (1 commento) corto/mediometraggio (colore) di Alessandro Piva con (n.d.)

    Leandrino: Piva ripercorre il fatto di sangue con dovere di cronaca, per mezzo principalmente di interviste ai suoi protagonisti; soluzione efficace ma dallo scarso valore cinematografico, che nei fatti lo rende un lungo reportage tv. La sensibilizzazione al tema dello stalking rimane in sospeso e lo spirito di denuncia risente della poca profondità dell'inchiesta, mentre il focus sembra spostarsi sul vuoto esistenziale vissuto dai familiari e sul dramma del martirio che precede il reato. Un documentario rispettoso e diretto, ma dalla fattura discutibile.
  • Giovedì, 27/04/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Un piano perfetto (2012)


    Daniela: Lei vorrebbe sposare l'uomo che ama e con cui convive da 10 anni, ma, per scansare una maledizione di famiglia, deve prima farsi impalmare da un allocco qualsiasi da cui divorziare subito dopo. Essendo bella come Kruger il piano è di facile attuazione, ma poiché l'allocco ha la faccia buffa e il buon cuore di Boon... Non è certo l'imprevedibilità la carta su cui punta Chaumeil, quanto, come nel film precedente, il mix fra sentimento e comicità, anche qui piuttosto riuscito. Commedia non certo epocale, ma amabile, leggera senza essere né stupida né volgare.
  • Giovedì, 27/04/23 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su Rai Movie (24)

    Lasciami entrare (2008)


    Nando: Rarefatta pellicola in salsa horror che narra il rapporto tra due giovani adolescenti tra le gelide ambientazioni svedesi. Un film che predilege il bel rapporto tra il biondo Oskar e la vampira Eli nonostante le inevitabili scene sanguinolente. Narrazione efficace con notevole tocco poetico ed un finale enigmatico.
  • Giovedì, 27/04/23 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su Iris (22)

    A rischio della vita (1995)


    Nando: Un Van Damme ultraconvenzionale e totalmente stereotipato in una narrazione senza particolari novità in cui un vigile del fuoco sventerà un attentato contro il vice presidente; teatro del tutto un palazzetto in cui si disputa una partita di hockey. Scazzottate e sparatorie e soliti agenti corrotti o collusi. Addirittura il nostro si cimenta come portiere di hockey compiendo la parata dell'anno, bah.
  • Giovedì, 27/04/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su Rai 4 (21)

    V Manhunt (2017)


    Didda23: Il ritorno all'action metropolitano da parte di Woo si concretizza in un'opera dal sapiente ritmo narrativo cadenzato da innumerevoli scene action coreografate con i giusti crismi, senza sfociare nell'esagerazione troppo smaccata. La storia è l'ennesima declinazione della connivenza fra criminalità e polizia, ma nonostante l'assenza di originalità si fa seguire senza troppi patimenti. Un cast sicuramente espressivo e in parte, sommato a una confezione di livello (comunque non all'altezza dei migliori lavori) rendono l'opera imperdibile, soprattutto per gli amanti del maestro.
  • Giovedì, 27/04/23 ALLE ORE 23:40 23:40 in TV su 20 Mediaset (20)

    I.T. - Una mente pericolosa (2016)


    Rambo90: Thriller scontatissimo, qua e là ravvivato dalla regia abbastanza esperta di Moore. La prima parte funziona abbastanza nel suo crescendo, ma alla lunga la prevedibilità dell'intreccio finisce per pesare. Brosnan in parte, contrapposto a un ragazzetto non troppo convincente, mentre invece si apprezza la partecipazione di Nyqvist, protagonista forse del segmento più appassionante e ritmato. Finale sottotono. Mediocre.
  • Venerdì, 28/04/23 ALLE ORE 00:00 00:00 in TV su TV8 (8)

    Honest thief (2020)


    Digital: Abile ladro si vuol redimere, ma dovrà fare i conti con due federali corrotti, pronti a tutto pur di mettere le mani sull'ingente patrimonio del nostro. Action movie che non brilla certo per originalità, ma che si lascia guardare con estremo piacere in virtù di una regia abile a mantenere sulla corda lo spettatore, con una buona tensione e un ritmo tendenzialmente alto. Neeson è al solito a proprio agio in un ruolo evidentemente cucito su misura mentre il resto del cast non eccelle particolarmente. Novanta minuti di puro svago; non male dopotutto.
  • Mattina

  • Venerdì, 28/04/23 ALLE ORE 00:00 00:00 in TV su 7Gold

    No good deed - Inganni svelati (2002)


    Galbo: Da un racconto di Dashiell Hammett, Bob Rafelson, regista dal glorioso passato, dirige uno scialbo thriller che nemmeno interpreti di buon livello come Samuel L. Jackson e Stellan Skarsgård riescono a sollevare dalla mediocrità assoluta. Una sceneggiatura "raffazzonata" e una regia piuttosto incolore sono i limiti più evidenti di un film che si dimentica in fretta.
  • Mattina

  • Venerdì, 28/04/23 ALLE ORE 00:30 00:30 in TV su Italia 1 (6)

    Io sono tu (2013)


    Galbo: L'impiegato Sandy Patterson, a seguito di una clonazione delle proprie carte di credito, si mette sulle tracce della responsabile. Un tema d'attualità (quello dei furti d'identità), fornisce lo spunto per una gradevole commedia. Il ritmo elevato impresso dal regista Seth Gordon contribuisce alla riuscita dell'opera, ma è decisiva la presenza di due attori come Jason Bateman e Melissa McCarthy, i cui diversi stili di recitazione si integrano perfettamente. Buona la prova dei caratteristi tra i quali spicca Robert Patrick. Discreto il doppiaggio.
  • Venerdì, 28/04/23 ALLE ORE 00:50 00:50 in TV su Rete 4 (4)

    Effetti collaterali (2013)


    Thedude94: Soderbergh mantiene senza dubbio il suo stile, raccontando una storia che può sembrare all'inizio una critica sociale all'utilizzo eccessivo dei farmaci per la depressione, ma che poi diventa col tempo un thriller classico ricco di risvolti non proprio sorprendenti. Rooney Mara e Jude Law se la cavano abbastanza, tenendo botta a due personaggi che a lungo andare possono risultare stancanti; inesistente invece la Zeta-Jones. La fotografia come al solito è molto particolare, ricca di contrasto e luminosità alternata. Non male, tutto sommato.
  • Venerdì, 28/04/23 ALLE ORE 01:05 01:05 in TV su Cine 34 (34)

    Dirty love (1988)


    Nando: Modesta pellicola incentrata sul desiderio di un'esuberante ragazza di sfondare come ballerina. Rispetto a pellicole precedenti qui si punta maggiormente sul lato scabroso della vicenda mettendo in mostra il bel corpo della Demy. Lo sviluppo narrativo mostra situazioni slegate e interminabili balletti che talvolta annoiano.
  • Venerdì, 28/04/23 ALLE ORE 01:15 01:15 in TV su Rai Movie (24)

    La disubbidienza (1981)


    Quietcrash: Film tratto da un romanzo di Moravia ambientato alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Non indimenticabile, ma nel suo piccolo Lado ha fatto un buon lavoro: la prima parte più interessante, la seconda, anche se più esplicita, molto lenta e a tratti anche un po' noiosa. Musiche e fotografia di lusso: Morricone e Spinotti. Alcuni lo definiscono erotico, ma a parte qualche scena di nudo non c'è molto altro...
  • Venerdì, 28/04/23 ALLE ORE 01:25 01:25 in TV su Rai 4 (21)

    Train to Busan (2016)


    Bubobubo: Come esorcizzare lo spettro dell'esaurimento di una variazione su tema? La soluzione è semplice: incrociandone due in parallelo. Ecco quindi che l'ennesima epidemia zombi agisce come grimaldello narrativo per il più classico dei survivor d'azione ad ambientazione ferroviaria; tanto meglio se il lungo viaggio verso la salvezza (vera o presunta) serve a ricucire gli ormai logori rapporti padre-figlia. Il risultato, per quanto ben diretto e dignitosamente interpretato, non riesce tuttavia a smuovere nessun profondo entusiasmo, forse anche per fisiologica saturazione verso il genere
  • Venerdì, 28/04/23 ALLE ORE 01:25 01:25 in TV su Iris (22)

    Salvate il soldato Ryan (1998)


    Paulaster: Lo Stato Maggiore Usa ordina di salvare l’unico superstite di quattro fratelli. Film centrato sulla battaglia e sui principi che regolano la guerra. Dal punto di vista tecnico Spielberg dimostra il suo eclettismo e propone in dettaglio la distruzione e il clima di lotta. Sul versante morale farcisce il tutto di retorica (la bambina francese, il tedesco risparmiato, Damon che non si ritira) o accentua l'idea americana di combattere guerre “giuste” e che il sacrificio dei commilitoni faccia parte del gioco. Notevole l’inizio con lo sbarco al D-Day e pessime le scene odierne.
  • Venerdì, 28/04/23 ALLE ORE 02:35 02:35 in TV su Cine 34 (34)

    Simone e Matteo: un gioco da ragazzi (1975)


    Disorder: L'unico motivo che può spingere oggi alla visione di queste terribili pellicole della saga "tarocca" di Spencer e Hill è quell'aura mitica di trash-cult (dovuta anche alla scarsa reperibilità) che si sono guadagnate negli anni. Anche questo è tremendo comunque, sgangherato e surreale fin dalle prime scene (la "DS" dei gangster tagliata in due le batte tutte). Le gag non fanno mai ridere e sono spesso allungate fino allo sfinimento (ma sono meno copiate rispetto al solito, va detto). Solo per cultori del trash.
  • Venerdì, 28/04/23 ALLE ORE 02:55 02:55 in TV su Rai Movie (24)

    Il testimone deve tacere (1974)


    Fauno: Come film sarebbe ottimo, se non fosse così antisociale. Si scoraggia il cittadino ad avere fiducia nella giustizia, a prestar soccorso a un ferito (prima norma di qualsiasi società civile), si biasima poi a chiare lettere un medico che vive e lavora a Napoli anzichè far su le canne e partire alla volta di Milano... Se sono evidenti tanti punti negativi di una città, non la si risolve neanche con la sua demonizzazione, altrimenti metropoli del crimine quali Marsiglia o Caracas non esisterebbero più e a New York tutti vivrebbero a Manhattan...
  • Venerdì, 28/04/23 ALLE ORE 03:20 03:20 in TV su Rete 4 (4)

    Il tunnel della libertà (serie tv) (2004)


    Panza: Alcuni giovani (fra cui degli italiani) tentano di fuggire oltre il muro di Berlino... Sviluppata bene la trama (una storia vera, tratta dal romanzo scritto da una delle protagoniste della vicenda) il gioco è praticamente fatto. Nonostante il formato TV (c'è qualche rallenti di troppo tanto per fare gli americani) l'attenzione non cala mai grazie a una bella Berlino d'epoca e a una minore attenzione agli aspetti sentimentali. Post-finale con il discorso "Ich bin ein Berliner". Rossi Stuart si conferma anche nelle fiction ottimo attore.
  • Venerdì, 28/04/23 ALLE ORE 04:00 04:00 in TV su Cine 34 (34)

    Velluto nero (1976)


    Markus: Emanuelle nera versione Brunello Rondi, ovverosia la Gemser (perennemente nuda come sempre) inserita nell'involontariamente spassoso cinema dei borghesi annoiati, che si trascinano fiaccamente da un luogo all'altro tra riti, folli manie e disquisendo (con terminologie negli intenti auliche) del nulla per far passare la giornata. Da splendida cornice all'usurante tedio dei signori c'è uno stereotipato Egitto sabbioso e palmizio. Il film è a dir poco lento e si può francamente guardare solo in chiave trash.
  • Venerdì, 28/04/23 ALLE ORE 04:15 04:15 in TV su Iris (22)

    Amare per sempre (1996)


    Nando: Il grande scrittore americano in un evento della sua giovinezza narrato con garbo senza eccessivi sentimentalismi ma con un occhio passionale. Discrete la ricostruzione scenografica e l'indagine psicologica dei due protagonisti, lievemente macchiettistico il doppiaggio del medico con carenza napoletana. Appropriati i due interpreti.
  • Venerdì, 28/04/23 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    The Eichmann Show (2015)


    Capannelle: Il processo a Eichmann è stato oggetto di diverse rappresentazioni e questa non mi pare la più memorabile. Il tentativo di sottolineare l'importanza dell'eco mediatica è interessante ma dura poco e anche la compagine degli attori non mi sembra particolarmente ispirata, anche se professionale. E la regia di Williams è di puro stampo televisivo, teatrale. Sempre impressionanti gli spezzoni dell'epoca.
  • Venerdì, 28/04/23 ALLE ORE 06:00 06:00 in TV su Cine 34 (34)

    Gila and Rik (1987)


    Tomastich: Un guilty pleasure nel quale si mischiano drama, love-story, lacrima-movie, qualche nudo (anche under-age), spy-story e parapsicologia. La vita di due ragazzi, per l'appunto Gila e Rik, viene narrata durante la loro giovinezza e dieci anni dopo. I due blocchi del film sono complementari: la delicatezza e anche l'irrazionalità la fanno da padrone. Ipoteticamente in USA ne avrebbero potuto tirare fuori un cult '80s, in Italia è rimasto negli archivi delle tv private...
  • Venerdì, 28/04/23 ALLE ORE 06:05 06:05 in TV su Iris (22)

    Nude, calde e pure (1965)

    (5 commenti) documentario (colore) di Virgilio Sabel con (n.d.)

    Ronax: L'innocenza primitiva dei tahitiani e quella evoluta degli svedesi messe a confronto in questo mondo movie di riporto, realizzato assemblando materiali eterogenei palesemente girati in anni diversi. La firma è di quel Virgilio Sabel, già autore del micidiale In Italia si chiama amore e che anche qui chiama a raduno tutti i peggiori luoghi comuni di certa pseudocultura italiana dei primi anni '60. Quando tace l'insopportabile commento finto serioso di tal Sergio Calvena, si può però moderatamente apprezzare qualche suggestivo scorcio paesaggistico.
  • Venerdì, 28/04/23 ALLE ORE 06:35 06:35 in TV su Rai Movie (24)

    Truth - Il prezzo della verità (2015)


    Rambo90: La storia vera che portò alle dimissioni di Dan Rather e del servizio contro Bush Jr. in periodo di rielezioni. Il tutto raccontato in modo asciutto ed essenziale, senza ricorrere a facili drammatizzazioni. Questa prima regia di Vanderbilt (sceneggiatore di solito più commerciale) si può dire riuscita perché il film indigna e getta il dubbio, avvalendosi anche di un cast fantastico in stato di grazia dove svetta l'ottima Blanchett (ma non sono da meno i vecchi Redford e Quaid). Qualche momento più noioso non manca, ma è un buon prodotto.
  • Venerdì, 28/04/23 ALLE ORE 07:20 07:20 in TV su Cine 34 (34)

    Ciccio perdona... io no! (1968)


    Giacomovie: La celebre coppia palermitana Franchi-Ingrassia era "specializzata" in parodie e, quasi in contemporanea col film Dio perdona... io no, fa uscire questo western comico simpatico nella sua mediocrità, con almeno i rudimenti di un film "normale", non imbastito alla meno peggio. Ci sono diverse situazioni divertenti che spesso ricordano un'altra coppia di comici, la più grande di sempre: Stanlio e Olio. Le gag, pur se a volte infantili, sono continue e alto è il ritmo con cui si sviluppano. **
  • Venerdì, 28/04/23 ALLE ORE 08:55 08:55 in TV su Cine 34 (34)

    Le leggi del desiderio (2015)


    Parsifal68: Un mezzo santone e mezzo anchor-man è convinto che tutte le persone possano riuscire nella vita, basta essere determinati. Sceglie tre persone con un presente problematico per provare l'esattezza delle sue teorie. Terza prova come regista per il più giovane dei Muccino che appare sicuramente più abile nel modo di cavalcare la macchina da presa. Stupisce anche la sua prova recitativa, più matura e dalla migliorata dizione. Bravi gli attori comprimari, splendida come sempre la Signoris. Un buon film che si banalizza un po' nel finale.
  • Venerdì, 28/04/23 ALLE ORE 09:00 09:00 in TV su Iris (22)

    Salvo D'Acquisto (1975)


    Nando: Ineccepibile ricostruzione della fucilazione del brigadiere D'Acquisto, autoaccusatosi di un attentato che permise la salvezza di svariati concittadini innocenti. Ranieri recita con partecipazione e pathos drammatico. Gli eventi sono narrati con giustezza evitando inutili commozioni.
  • Venerdì, 28/04/23 ALLE ORE 10:45 10:45 in TV su Rai Movie (24)

    Johnny Oro (1965)


    Il Gobbo: Corbucci tenta il crossover fra eroe all'americana (Manni) e all'italiana (Damon). Non riesce benissimo, un po' perchè Manni è lesso, un po' perchè a furia di farlo integerrimo il suo personaggio è insopportabile, onde si tiferebbe per i cattivi, purtroppo anch'essi un po' tirati via (impagabile Cianfriglia indiano di Ostia). La delirante canzoncina del film però vale da sola il biglietto ("Non gl'importava dell'amore, a Johnny Oro: il suo unico amore era l'oro..."). Il bambino del film Loddi ha doppiato Timothy Oliphant in Deadwood
  • Venerdì, 28/04/23 ALLE ORE 11:00 11:00 in TV su Cine 34 (34)

    Le giraffe (2000)


    Hearty76: Film leggero con una gradevole punta di noir. Commedia all'italiana senza pretese ma scorrevole e sobriamente recitata. Simpatico il risvolto quasi spagnoleggiante della colonna sonora e non solo. Molto a suo agio nel ruolo la Pivetti, forse un po' meno la Ferilli, tuttavia bel binomio d'attrici nel fiore della loro rampante carriera. Essendo del 2000, ossia ambientato in uno scenario non certo dominato da cellulari e Internet, evoca anche una particolare nostalgia di un'epoca più scanzonata in cui si poteva ancora fare della semplicità un punto di forza.
  • Venerdì, 28/04/23 ALLE ORE 11:15 11:15 in TV su Iris (22)

    Il curioso caso di Benjamin Button (2008)


    Harrys: Mi ha ricordato in più riprese Forrest Gump, anche se alla fin fine risulta meno riuscito. Partiamo dall'eccessiva lunghezza: alcune sequenze a mio avviso sono esasperanti; procediamo con una vena poetica che non sempre mi ha convinto, l'ho trovata un po' artificiosa, non mi ha coinvolto emotivamente; ed infine la sceneggiatura: credo che non sia stata sviluppata a dovere, il problema di Benjamin rimane superficiale, non viene approfondito. La regia al contrario è ottima; bellissime la sequenza della "guerra" e quella dell'incidente. ***
  • Venerdì, 28/04/23 ALLE ORE 12:25 12:25 in TV su Rai Movie (24)

    Bravados (1958)


    Galbo: Bel western diretto da Henry King, è una storia di vendetta e di redenzione ed appartiene alla fase crepuscolare del genere, quella dei personaggi problematici che sostituiscono l’eroe archetipo senza macchia e senza paura. Il protagonista di Bravados (interpretato in modo eccellente dal grande Gregory Peck) è invece un uomo tormentato la cui sete di vendetta conoscerà un epilogo amaro. Il film si caratterizza per la buona regia e la fotografia efficace, anch’essa cupa e scarna come la psicologia del personaggio.Buona la colonna sonora.
  • Venerdì, 28/04/23 ALLE ORE 12:45 12:45 in TV su Cine 34 (34)

    Il burbero (1986)


    Dengus: Non è il Molleggiato dei film precedenti e va detto che qui ci troviamo di fronte ad un giallo, più che ad una commedia; il film si regge solo su di lui, dato che qui non ha spalle con le quali giocare coi suoi nonsense e la Feuer ha pochissima personalità; ma nonostante tutto rimane fedele a se stesso ed al suo personaggio ormai collaudato. Ci sono anche una simpatica (purtroppo poco sfruttata nel film) Finocchiaro e Sorel qui nei panni del cattivo; non è il massimo della cinematografia di Celentano, ma senza pretese può comunque meritare visione.
  • Venerdì, 28/04/23 ALLE ORE 14:10 14:10 in TV su Rai Movie (24)

    Alex Cross - La memoria del killer (2012)


    Galbo: Grande attore di suo, Morgan Freeman, interprete di Alex Cross in due film non memorabili, giganteggia (come i film stessi) nel confronto con l'anonimo interprete di questa trasposizione da James Patterson. Appena passabile nelle scene d'azione, il film naufraga miseramente nelle parti di raccordo soprattutto per colpa di personaggi definiti in modo assai banale e doppiati in italiano in modo davvero pedestre. Curioso Matthew Fox in versione anoressica.
  • Venerdì, 28/04/23 ALLE ORE 14:50 14:50 in TV su Iris (22)

    Quando il sole scotta (1970)


    Marcolino1: Il road movie qui incontra il tema della scissione dell'identità e dell'incesto. Mentre la prima tematica si appoggia a location e musiche suggestivi, per quanto riguarda le altre due non ci siamo. Porel e Walker non si assomigliano per niente, era meglio utilizzare lo stesso attore per il "doppio". Poca verosimiglianza anche nel rapporto fratello-sorella che si spinge "oltre", privo di introspezione psicologica e morbosità. Gli attori si limitano a svolgere il compito assegnatogli adagiandosi su una statica sufficienza.
  • Venerdì, 28/04/23 ALLE ORE 14:55 14:55 in TV su Cine 34 (34)

    Puoi baciare lo sposo (2018)


    Victorvega: Discreta commediola, caratterizzata dal tema molto attuale, che le permette di distinguersi. La storia è gradevole e simpatica, grazie al burbero Abatantuono e agli inserti comici, quasi totalmente riservati ad Abbrescia il cui personaggio è quello che costituisce il divertente del film. Bravi gli attori e belle le ambientazioni, con Civita a ritagliarsi uno spazio notevole. Nel complesso un film vedibile, buonista. Punto negativo il finale, che appare "buttato lì" per concludere in qualche modo.
  • Venerdì, 28/04/23 ALLE ORE 15:55 15:55 in TV su Rai Movie (24)

    Gringo, getta il fucile! (1966)


    Dusso: Titolo, locandina, cast fanno pensare a un western; ma il film non lo è, anche se l'ambientazione - non fosse per gli oggetti moderni - praticamente lo sarebbe... Film Simpatico, con un'atmosfera particolare e un leggero tono umoristico che lo pervade. Molto graziosa come al solito la Marandi, piccola parte per Mia Genberg.
  • Venerdì, 28/04/23 ALLE ORE 16:35 16:35 in TV su Rete 4 (4)

    Le sabbie del Kalahari (1965)


    Daniela: Causa impatto con sciame di locuste, un piccolo aereo precipita nel mezzo di uno zoo-safari. I sopravvissuti trovano riparo in una grotta a 3 stelle con piscina, ma homo homini ect anche se qui a fare il lupus è uno solo... Survival movie con intenti pedagogici sulla natura degli uomini e la stupidità delle donne (purtroppo l'unica esemplare non fa onore al genere) approssimativo nella definizione dei caratteri e non privo di incongruenze ma reso molto spettacolare dall'ambientazione desertica esaltata dalla calda fotografia. Bizzarro l'epilogo con lo scontro tra maschi alpha.
  • Venerdì, 28/04/23 ALLE ORE 16:45 16:45 in TV su Cine 34 (34)

    Infelici e contenti (1992)


    Lovejoy: Ogni tanto si ride in questa tutto sommato accettabile ripresa di Non guardarmi: non ti sento made in Italy. Diretto con la consueta professionalità da Parenti, ha i suoi pregi nel ritmo e in uno scatenato Ezio Greggio. Al contrario, Pozzetto per una volta delude, dando il peggio di sè. Mediocre anche il resto del cast. Vale solo per Greggio.
  • Venerdì, 28/04/23 ALLE ORE 16:55 16:55 in TV su Iris (22)

    Pollice da scasso (1978)


    Rigoletto: La simpatia di questa commedia viene, più che dalle situazioni, dal nostro doppiaggio. Il film ha un suo ritmo e il protagonista (Falk), scapestrato scavezzacollo attorniato dai soliti fessi, ha il suo ben daffare per organizzare e realizzare il colpo della vita. Alla fine non tutti i tasselli vanno al loro posto ma il film è dignitoso e la curata ricostruzione storica aggiunge alla minestra un sapore più raffinato. Promosso, ma con Friedkin alla regia mi aspettavo qualcosa di più.
  • Venerdì, 28/04/23 ALLE ORE 17:30 17:30 in TV su TV8 (8)

    Un amore da copertina (2019)


    Siska80: Non male l'idea del film nel film: giovane attrice vive la stessa vicenda di Vacanze romane del quale sta girando il remake. Nonostante la trama romantica, di veramente sentimentale c'è ben poco: il progressivo innamoramento tra i due (ovviamente affascinanti) protagonisti fila liscio fin dall'inizio e il lieto fine (con bacio annesso) è risaputo; rimangono comunque da salvare le meravigliose location della Capitale e la simpatica interpretazione della "nostra" Barbara Bouchet (come sempre doppiata). Mediocre, una visione è più che sufficiente.
  • Venerdì, 28/04/23 ALLE ORE 17:35 17:35 in TV su Rai Movie (24)

    Appuntamento per una vendetta (1969)


    Galbo: La figura del protagonista, egregiamente interpretato da Robert Mitchum, è ispirata al personaggio di Wyatt Earp, vera e propria icona della mitologia western. Il film racconta il suo rapporto con un giovane assassino, ed è una pellicola corretta formalmente, ma che cade troppo nelle convenzioni del genere, riuscendo a coinvolgere ed emozionare solo a tratti. Il limite è forse in una regia troppo statica. Buona la prova di tutto il cast.
  • Venerdì, 28/04/23 ALLE ORE 18:40 18:40 in TV su Cine 34 (34)

    Sabato, domenica e venerdì (1979)


    Homesick: Al “Sabato” di Martino, appannaggio della comicità pugliese di un Banfi assediato dall’opprimente Vukotic mentre lui flirta con una nipponica Fenech, segue la “Domenica” di Festa Campanile, che vede l’inedita coppia Placido-Bouchet in una sorta di sit-com d’appartamento con solito giro di equivoci e stereotipi alla siciliana, scandita dagli appropriati “sbadigli” sonori di Detto Mariano. Chiude più fantasiosamente il “Venerdì” di Castellano e Pipolo grazie alle coloriture fumettistiche e surreali impresse da Celentano. Piuttosto mediocre, deve il suo perché al mestiere di registi e interpreti.
  • Venerdì, 28/04/23 ALLE ORE 19:10 19:10 in TV su Rai Movie (24)

    Piedone lo sbirro (1973)


    Mota: Il primo film della tetralogia con protagonista il commissario Rizzo, detto Piedone. Scorrevole e coinvolgente, a tratti anche divertente. Un Bud Spencer eccellente che ci fa affezionare subito al suo personaggio e un ottimo Enzo Cannavale. Bella e davvero curata la colonna sonora.
  • Venerdì, 28/04/23 ALLE ORE 19:30 19:30 in TV su Cartoonito (46)

    Angry birds 2 - Nemici amici per sempre (2019)

    (1 commento) animazione (colore) di Thurop Van Orman, John Rice con (animazione)

    Ryo: Continuano i dispetti fra l'isola degli uccellini e quella dei maialini. Ma una terza, nuova, isola comincia a bombardare le altre due con sfere di ghiaccio giganti. Uccelli e maiali si alleano per andare in guerra! Molto sotto le aspettative rispetto al primo capitolo, che era piuttosto divertente. Le animazioni sono sempre di ottimo livello, la sceneggiatura però si perde troppo spesso in gag futili e una storia di fondo che non brilla per originalità. Niente male il doppiaggio, ottima la scelta di tracce che compongono la colonna sonora.
  • Venerdì, 28/04/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)

    Collateral beauty (2016)


    Pinhead80: La vita di un uomo in carriera è sconvolta dalla morte della figlia di appena sei anni. I suoi amici e colleghi di lavoro ingaggeranno attori che dimostrino che lui non è più in grado di prendere decisioni. Amore, tempo e morte in questo film non sono solo parole ma diventano carne e ossa pronti a facilitare in qualche modo il processo di elaborazione del lutto. C'è un alone magico attorno a questo film che lo rende poetico e allo stesso tempo dannatamente drammatico. Fantasia e realtà si confondono in un finale emozionante.
  • Venerdì, 28/04/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    La soldatessa alla visita militare (1977)


    Nando: Commediaccia di bassa lega ambientata in uno scombiccherato accampamento militare. Gag di infimo ordine tra peti e scurrilità varie con poca propensione all'erotismo spicciolo. Interpreti poco ispirati con Montagnani che parla meridionale e Beruschi improbabile cappellano. Unica piccola nota positiva la solita Fenech.
  • Venerdì, 28/04/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    Lanterna Verde (2011)


    Siregon: Il poco talentuoso mestierante Campbell sforna la tipica pellicola che pesca a piene mani da tutti i film di genere senza una sola idea che sia originale. Sembra un filmaccio di Emmerich, con effettacci in cgi riusciti male, recitazione pietosa (Tim Robbins vergognati) e musiche senza la minima ombra di ispirazione. Già è difficile catturare l'attenzione con i supereroi più conosciuti, figuriamoci con le seconde file... Meritato flop e talmente inutile da non essere nemmeno fastidioso.
  • Venerdì, 28/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    Bohemian Rhapsody (2018)


    Caesars: Il film non pare quell'ottimo prodotto che tanti acclamano. Sicuramente ben realizzato, davvero bravissimo Malek (ma anche gli altri attori non deludono certo), ma a livello di storia non è così interessante né emozionante. Incredibile la ricostruzione del live AID, con Wembley strapieno di pubblico. Non un film senza cuore né anima, ma oltre alla perfezione formale non arriva granché. Comunque si può capire come abbia i suoi estimatori.
  • Venerdì, 28/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su TV2000 (528)

    Survival family (2016)


    Cotola: Quello che sembra essere un breve blackout, diventa invece una condizione permanente con tutte le conseguenze del caso per la famiglia Sabaibaru e non solo. Catastrofico-survivalista che prova a discostarsi dal genere, attraverso la sua struttura on the road. E questo è l'unico elemento di novità di una pellicole per il resto piuttosto scontata e prevedibile, soprattutto per ciò che riguarda l'analisi dei rapporti familiari. Buono però il finale, con la sua carica sardonica nei confronti delle istanze ecologiste e conformiste viste sin lì. 
  • Venerdì, 28/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)

    I Flintstones (1994)


    Ciavazzaro: Meglio il cartone. Gli attori cercano di fare quello che possono (c'e la divina Elizabeth Taylor!) ma trasportare le avventure degli Antenati dai cartoni animati alla pellicola non è cosa facile. Difatti il risultato è molto, molto modesto, a mio avviso.
  • Venerdì, 28/04/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Italia 2 (49)

    Ma (2019)


    Taxius: Una signora di mezza età stringe amicizia con un gruppo di adolescenti e comincia a invitarli in casa sua per feste alcoliche e passatempi vari; all'inizio sembra un modo per evitare la solitudine, ma in realtà c'è un secondo fine. Di horror c'è ben poco in un film che, a essere, sinceri è più un thriller incentrato sulla vendetta. Si regge tutto sulle spalle della Spencer, molto brava a interpretare questo personaggio ambiguo e infido. La trama non è delle più originali, ma funziona e coinvolge soprattutto nella seconda parte. Buono.
  • Venerdì, 28/04/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Cielo (26)

    Per sesso o per amore? (2005)


    Ciavazzaro: Aberrante. Un film senza capo ne coda. Attori che offrono interpretazioni poco convinte quando non sono tremende, la Bellucci inutile può mostrare solo il suo fisico. Davvero una "perla" da annoverare tra i film più brutti di sempre. Brutto brutto brutto.
  • Venerdì, 28/04/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)

    John Wick 3 - Parabellum (2019)


    Piero68: Con incredibile sprezzo del ridicolo Stahelski, e produzione intera alle spalle, arrivano a girare il terzo capitolo della saga (e data la conclusione ce ne sarà sicuramente un quarto) senza uscire dai parametri fissati dal principio. Una sequela interminabile di morti ammazzati e di sequenze a dir poco assurde che non prendono in considerazione le leggi della fisica e dell'anatomia. Ma questa volta hanno addirittura fatto di peggio. Se nei primi due capitoli c'era una specie di storia alle spalle, questa volta la sceneggiatura è a dir poco inconcludente. Reeves mai così in basso.
  • Venerdì, 28/04/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Italia 1 (6)

    Taken - La vendetta (2012)


    Jandileida: Il cinema è un luogo meraviglioso in cui chi ha difficoltà a guidare una macchina con cambio automatico in un tranquillo sobborgo di L.A. riesce in mezz'ora a seminare cattivi e polizia per le temibili stradine del centro di Istanbul. Inutile seguito di un buon film d'azione vecchio stile, questo Taken 2 si ricorda soprattutto per situazioni inversomili inserite a casaccio in una storia malridotta, un Neeson che tutto malmena, crivella e soprattutto sa, una Istanbul fotografata in maniera indecente e per tutta una sequela di spossanti cliché d'azione.
  • Venerdì, 28/04/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su Warner Tv (37)

    Mad Max oltre la sfera del tuono (1985)


    Pigro: Ulteriore interessante articolazione nella saga di Mad Max, che punta qui a una maggior cura nell'immaginare due forme sociali tribali, entrambe ingenue e violente, della terra postatomica regredita a barbarico far west. La storia è fatta con tutti i crismi del film d'azione più una poderosa spruzzata di avventura per ragazzi, con immancabile sottofondo permanente di musica enfatica, ma il film si fa vedere con piacere e alcune intuizioni (i bambini precipitati con l'aereo, la lotta per il metano) sono suggestive.
  • Venerdì, 28/04/23 ALLE ORE 22:55 22:55 in TV su Cine 34 (34)

    La vergine, il toro e il capricorno (1977)


    Markus: Commedia scollacciata un po' più ricca del solito, che alle consuete divertite volgarità aggiunge un'aria da pochade borghese. La burrosa Edwige Fenech è eufemisticamente in perenne déshabillé; a “sbavarci” dietro uno stuolo di bravi caratteristi capitanati da un simpatico Alberto Lionello a dir poco sopra le righe. Si sogghigna, ma il punto forte della pellicola è una certa suggestiva estetica Settantiana, corroborata dalle ariose musiche - purtroppo uscite postume - di Franco Pisano.
  • Venerdì, 28/04/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)

    V C'è post@ per te (1998)


    Luchi78: Gigantesco spot all'Upper West Side newyorchese, la facciata più elegante e borghese della Grande Mela: Tom Hanks e Meg Ryan si muovono con un ottimo affiatamento nei meandri di una storia melensa e senza particolare spessore, ma di facile presa sui cuori più sensibili. Visto una volta può bastare.
  • Venerdì, 28/04/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Iris (22)

    Steve Jobs (2015)


    Xamini: Danny Boyle sceglie una prospettiva del tutto singolare ma assolutamente sensata per tracciare il ritratto del carismatico leader di Apple: anziché concentrarsi sui suoi interventi pubblici (ai più noti), sceglie di entrare nel dettaglio dei momenti che li precedono, quegli interstizi a cavallo tra il privato e il pubblico, in cui la tensione è palpabile e la (dis)umanità del soggetto a portata degli astanti. Fassbender e la Winslet impreziosiscono il quadro, duettando a meraviglia; il resto del merito va alla direzione e al montaggio serrato.
  • Venerdì, 28/04/23 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su Italia 2 (49)

    Annabelle 3 (2019)


    Rambo90: Sequel senza un vero perché, con pretesto scatenante davvero minimo e sciocco, giusto quel che serve per avviare la solita trafila di jumpscare e passeggiate nel buio. La confezione però è buona, con una fotografia dignitosa e qualche ripresa visivamente appagante. La coppia Wilson-Farmiga appare solo all'inizio e alla fine, senza mai entrare davvero nell'azione, sostituiti dai classici teen che danno luogo pure a un umorismo inaspettatamente sciocco. Solo per i fan scatenati della saga.
  • Venerdì, 28/04/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su 7Gold

    Brivido caldo (1981)


    Giacomovie: Bel film che merita la considerazione di pellicola di culto. Si basa su uno script studiato con logica, la cui densità di scrittura e l'intensità della trama si fanno apprezzare vicendevolmente. Nonostante non manchino i brividi, con diversi colpi di scena e il calore, con continue allusioni erotiche, lo svolgimento ha una pacatezza quasi rilassante, che non smorza però la curiosità. Kasdan fornisce un bell'esempio di erotismo di classe, a cui contrinìbuisce una Katleen Turner ammaliante. ***1/2
  • Venerdì, 28/04/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su Rai 4 (21)

    Tomb Raider (2018)


    Puppigallo: Non male questo avventuroso nel quale, se non altro la storia, tramite testimonianze del passato, fa credere un qualcosa che in realtà...La protagonista è ben calata nel ruolo; e vederla sfuggire alla morte, quasi sempre per un pelo e con mille sforzi, fa sì che nello spettatore non diminuisca troppo l'interesse. Se poi si aggiunge, che le scene d'azione sono girate con un certo mestiere, ecco che la pellicola un'occhiata finisce per meritarla.
  • Venerdì, 28/04/23 ALLE ORE 23:35 23:35 in TV su Rai Movie (24)

    V Millennium - Uomini che odiano le donne (2011)


    Alex1988: Ovviamente non si può giudicare un rifacimento senza poterlo mettere a confronto con l'originale. Sta di fatto che David Fincher, ormai specialista di thriller "psico-analitici" riesce in circa due ore e mezza a intrattenere il suo pubblico bilanciando, anche grazie alla sceneggiatura di Steven Zallian (più volte collaboratore di Spielberg), i ritratti dei due protagonisti, fino al loro incontro che li porterà alla risoluzione del caso, grazie soprattutto all'impegno di una Lisbeth Salander con gli attributi (una splendida Rooney Mara).
  • Venerdì, 28/04/23 ALLE ORE 23:35 23:35 in TV su 20 Mediaset (20)

    Constantine (2005)


    Rigoletto: Solitamente i film che rimangono sospesi nell'indefinito, un limbo che accoglie derelitti partiti col vento in poppa e ogni benedizione, sono quelli che fondamentalmente sbagliano il bersaglio. Nel caso di Constantine, ciò che per altri è una sentenza diventa qui un pregio. Bravo Lawrence nel non dare la direzione che ci si aspetta, anche se qualche luogo comune finisce nella rete (assieme a sorprese non scontate). Convincenti i protagonisti.
  • Sabato, 29/04/23 ALLE ORE 00:40 00:40 in TV su Cine 34 (34)

    Sollazzevoli storie di mogli gaudenti e mariti penitenti - Decameron nº 69 (1972)


    Trivex: Film da vedere di notte nell'intima atmosfera domestica, contemplando le immagini della "profonda" commedia (decam)erotica, oggi innocua ma un tempo contrastata e divisiva. Film fluido e spintarello, seppur dopo la "(ri)passata" in censura, che può risultare interessante per gli specialisti e curioso per gli altri. Comicità contenuta e non eccessivamente volgare nel linguaggio, rispetto ad altri suoi simili; con una omogeneità nella qualità degli episodi e con qualche partecipazione significativa anche maschile (il buon Dottesio, per esempio). Da vedere.
  • Sabato, 29/04/23 ALLE ORE 01:30 01:30 in TV su Rai 3 (3)

    Il grande dittatore (1940)


    Belfagor: Un continuo di comicità ironica e grottesca, che ha un limite nella sua rappresentazione un po' troppo innocente: lo stesso Chaplin ammise che, alla luce di ciò che accadde dopo il '40, non sarebbe mai riuscito a girare lo stesso film. Rimane comunque un ottimo esempio dell'importanza che l'arte e la cultura riescono ad assumere anche nei tempi più difficili. Il discorso finale sarà un po' ingenuo e semplicistico, ma uno che riesca a farlo veramente ancora lo aspettiamo. ****
  • Sabato, 29/04/23 ALLE ORE 01:40 01:40 in TV su Iris (22)

    Quando il sole scotta (1970)


    Nicola81: Sottovalutato thriller psicologico che Lautner immerge in un'ambientazione talmente suggestiva da apparire surreale come la vicenda che narra, praticamente un lungo flashback condotto con un ritmo non frenetico ma avvolgente sino all'inevitabilmente tragica conclusione. Affascina per la sua carica trasgressiva, ma anche per il senso di solitudine che traspare da quasi ogni sequenza. Lo stralunato Walker se la cava, bravi la Hayworth e Begley (entrambi agli sgoccioli), ma a bucare lo schermo è una Farmer che così splendida e conturbante non lo sarà mai più. Bella la colonna sonora.
  • Sabato, 29/04/23 ALLE ORE 02:10 02:10 in TV su Cine 34 (34)

    Ciccio perdona... io no! (1968)


    Graf: Dei cinque film interpretati da Franco e Ciccio e girati da Ciorciolini questo è il meno riuscito. La parodia dei western all’italiana è solo una debole scia narrativa e la messa in ridicolo dei film di Leone e di quelli di Bud Spencer e Terence Hill è un obiettivo mancato per carenza di estro derisorio. Qualche buona trovata comica si spegne nella monotonia di una trama stiracchiata che fatica a giungere a conclusione. Franco e Ciccio fanno del loro meglio, infilando alcune geniali gag, ma dimostrano imbarazzo recitativo nei duelli con la pistola.
  • Sabato, 29/04/23 ALLE ORE 02:25 02:25 in TV su Rai Movie (24)

    Truth - Il prezzo della verità (2015)


    Galbo: Continua la tradizione del cinema americano impegnato sui temi della libertà di stampa e della manipolazione dell'informazione, tema che proprio Redford ha contribuito a lanciare. Da questo punto di vista, il film di James Vanderblit non dice nulla di nuovo. Si tratta però di opera "solida", nella quale è difficile trovare difetti: una sceneggiatura ben scritta, un montaggio che assicura un ritmo adeguato ed ottime interpretazioni sia dei protagonisti che dei comprimari. Godibile e informativo.
  • Sabato, 29/04/23 ALLE ORE 03:05 03:05 in TV su Rete 4 (4)

    Il pistolero dell'Ave Maria (1969)


    Homesick: Con una trama ispirata all'Orestea di Sofocle, la fotografia calda ed elegante, attenzione ai dettagli, moderato e preciso uso di zoom e flashback, una scena di ballo viscontiana e un malinconico score di Pregadio c'erano tutti i requisiti per una grande opera. Invece tutto è compromesso dalla solita sceneggiatura insulsa, che ripete gli errori madornali di tanti western: passi l'epilogo, coerente con l'impianto delle tragedie greche, ma due vendicatori che si fanno fregare come fessi pur avendo alla loro mercé i nemici che gli hanno distrutto la vita non si può proprio vedere né tollerare.
  • Sabato, 29/04/23 ALLE ORE 03:15 03:15 in TV su Iris (22)

    Pollice da scasso (1978)


    Kinodrop: Un colpo leggendario per mano di una scalcinata banda di scassinatori capeggiata dall'italoamericano Tony Pino (un Peter Falk in un ruolo antitetico a Colombo) seguito nelle sue varie fasi, dalla preparazione, alla riuscita, all'infausto epilogo. La patina da commedia aleggia in questo heist movie, specialmente nella caratterizzazione dell'ambiente misto dei bassifondi di Boston e nella sceneggiatura gergale che stempera la reale durezza del fatto di cronaca e soprattutto per i riferimenti, voluti o no, al mitico e intramontabile film di Monicelli. Cast e musiche azzeccatissimi.
  • Sabato, 29/04/23 ALLE ORE 03:45 03:45 in TV su Cine 34 (34)

    Dirty love (1988)


    Daidae: Tipico soft-erotico molto simile a diversi prodotti che si faranno "largo" negli anni successivi. Il cast non è certo eccezionale, ma si è visto di peggio, mentre alcune scene sono davvero lunghe e inutili (gli allenamenti della Demy o l'orrenda sequenza con gli spogliarellisti maschili). Colonna sonora tipicamente da fine anni 80 con musichette da discoteca.
  • Sabato, 29/04/23 ALLE ORE 04:30 04:30 in TV su Rete 4 (4)

    Mark il poliziotto (1975)


    Nick franc: La prima parte delle avventure del poliziotto Mark è un prodotto professionale (Massi alla regia, cast con Cobb, Albertazzi e Albertini) al servizio del divo dei fotoromanzi Gasparri, ma il risultato finale è un po' anonimo, soprattutto se si considerano gli epigoni di Lenzi e Castellari dell'epoca: la violenza c'è ma è annacquata, il protagonista sembra essere un po' troppo distaccato e anche sul piano spettacolare, a parte un paio di sequenze, non c'è molto da segnalare. Il ritmo almeno è scorrevole, ma tutto sommato non si va troppo oltre la routine.
  • Sabato, 29/04/23 ALLE ORE 04:50 04:50 in TV su Iris (22)

    Gialloparma (1999)


    Panza: Molto ambizioso questo lavoro di Bevilacqua che tenta una descrizione delle ipocrisie nascoste della società parmigiana. I dialoghi ricercati di matrice letteraria non funzionano sempre cascando in alcuni casi nella pretestuosità, mentre la durata di due ore sembra eccessiva. Infatti verso la parte conclusiva, che dovrebbe racchiudere l'indagine, diventa poco ispirato anche nella caratterizzazione dei personaggi (troppo gigione in certi parti il giudice, che rimane comunque il personaggio più stimolante). Bella la fotografia dai toni caldi.
  • Sabato, 29/04/23 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    Cerco il mio amore (1934)


    Ziovania: Lui un playboy sfacciato, lei un'american girl per nulla impressionabile è lo schema di molti film della coppia Astire/Rogers, a cui fa seguito una serie di ripicche ed equivoci che si risolvono gioiosamente nella pista da ballo sulle note di qualche brano indimenticabile, qui per esempio la soave "Night and day" interpretata dal duo in modo magico. Il caleidoscopico numero finale è un tour de force coreografico con una melodia insistente giustamente premiata con l'Oscar.
  • Sabato, 29/04/23 ALLE ORE 06:00 06:00 in TV su Cine 34 (34)

    Le leggi del desiderio (2015)


    Galbo: Parente povero del personaggio di Tom Cruise in Magnolia, quello di Silvio Muccino nel suo film è al centro di una vicenda dagli spunti non disprezzabili. Peccato che ad una prima parte più coraggiosa faccia seguito una seconda assai più convenzionale, in cui il regista adotta schemi (a partire dal banalissimo finale) della peggiore commedia italiana. Così tra i pochi elementi di godimento si possono annoverare le prestazioni di Maurizio Mattioli e Carla Signoris che dovrebbero essere meglio utilizzati di più e meglio al cinema.
  • Sabato, 29/04/23 ALLE ORE 06:50 06:50 in TV su Rai Movie (24)

    Peccato d'amore (1972)


    Daniela: Sposata ad un brillante politico in carriera, sbanda per il misero poeta Byron che, appena ottiene fama e soldi, la pianta. Scandalo a corte e dintorni, con la derelitta che prima sclera poi rivaluta il marito, ma... Polpettone sentimentale non riscattato né dal fasto formale né dai comprimari di gran lusso (c'è pure Oliver nei panni di un cinico Wellington). Byron sarà stato pure un mascalzone, ma certo risulta ridicolo nell'interpretazione di Chamberlain, molto più rimmellato della pallidissima Miles.
  • Sabato, 29/04/23 ALLE ORE 06:50 06:50 in TV su Top Crime

    Cyberstalker - Connessioni pericolose (2012)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Aiden Ashley (Barton), una giovane studentessa, è perseguitata da uno stalker che le hackerizza il computer, la spia spaventandola e una sera le entra pure in casa facendole secchi i genitori. Tredici anni dopo non si sa dove siano finiti, né lui né lei. L'unico che ancora cerca Aiden è il detective (Lea) che l'aveva salvata dall'assassino la notte dell'agguato. Grazie all'aiuto di un esperto informatico della polizia (Levy) e a un nuovo programma rivoluzionario da quest'ultimo sviluppato, il poliziotto riesce a individuare in un vecchio quadro di Aiden acquisito al tempo come prova le pennellate...Leggi tutto precise, che digitalmente sono come l'impronta dell'artista. Ancora qualche ricerca e si viene a scoprire il nuovo indirizzo della donna, che nel frattempo ha cambiato il cognome in Cornelis, lo stesso del gallerista che espone i suoi lavori. Il detective Page la raggiunge subito, a Philadelphia dove risiede, e la mette in guardia: lo stalker assassino potrebbe rifarsi vivo (e lo farà)! La donna non sembra in fondo così preoccupata: ha maturato una disillusione nei confronti della vita che ne ha modificato il carattere e ha appena ritrovato l'amore conoscendo a una delle sue mostre un giovane prestante che si dice suo ammiratore (Grazzini). E' evidente che lo stalker, il quale forza le cyberdifese di mezzo mondo ed entra dappertutto con facilità irrisoria, andrà cercato tra i personaggi che gravitano attorno alla protagonista. Mischa Barton, infelicemente costretta a truccarsi da ragazzina per il prologo antecedente di 13 anni - nel quale il volto tradisce l'età non più verdissima - dà con la sua interpretazione meno anonima rispetto alla media del sottogenere (vale a dire il thriller paratelevisivo) qualche punto in più a un film per il resto decisamente banale e tirato via; al punto che una volta scoperta l'identità del killer si aprirà tutta una serie di domande destinate a restare senza risposta e che fan capire quanto il copione manchi di logica e coerenza. Tutto sommato valida anche la performance di Ron Lea nel ruolo del poliziotto amico, piuttosto credibile nella sua bonarietà a testimonianza che il difetto non sta nel cast (pur se quello di secondo piano è invece assai più deficitario). Si procede comunque senza che si riesca mai a generare tensione o gran curiosità sul'identità dello stalker, che piazza telecamere dappertutto in casa di Aiden e se la gode dalla sua stanzetta sulle cui pareti campeggiano ovunque ritagli con articoli di giornale dell'epoca come da tradizione. La regia di Curtis Crawford è ben poco cinematografica e contribuisce a confezionare un thriller modestissimo, privo di impennate che lo scuotano da uno svolgimento piatto di interesse pressoché nullo. Chiudi
  • Sabato, 29/04/23 ALLE ORE 07:45 07:45 in TV su Cine 34 (34)

    Le giraffe (2000)


    Markus: Due belle trentunenni, una milanese e l'altra romana, si incontrano a un funerale a Roma e si scoprono... sorelle. Commedia dal chiaro taglio televisivo che riunisce l'accoppiata Ferilli/Pivetti dopo i fasti di Commesse. La sceneggiatura è quanto di più banale ci sia, con la netta impressione di vedere una puntata di una fiction proiettata per sbaglio nelle sale cinematografiche. Di buono c'è la leggerezza di un racconto senza impegno, qualche sorriso bonario e... occhio lungo sulle deliziose minigonne delle interpreti.
  • Sabato, 29/04/23 ALLE ORE 08:55 08:55 in TV su Rai Movie (24)

    La pelle dell'orso (2016)


    Fiezul: Sieff va a caccia del Diaolo, un terribile orso che minaccia il paese, con il figlio. Troverà una forma di riscatto. Film con deficit evidenti di scrittura, ma che ha il pregio di lasciar recitare monti e boschi della Val di Zoldo, Dolomiti bellunesi. Buona prova di Paolini, truce e rugoso. Un passato complesso, mai rivelato e ora riscattato. E così i ragazzi possono camminare a schiena dritta.
  • Sabato, 29/04/23 ALLE ORE 09:25 09:25 in TV su Cartoonito (46)

    Tom & Jerry (2021)


    Gigi90: Si ricasca nell'errore del precedente film, quello del 1992 diretto da Phil Roman: i nostri gatto e topo sono troppo in secondo piano rispetto alla trama principale, anche poco educativa: la protagonista Kayla (Chloë Grace Moretz) riesce a trovare lavoro in un hotel di lusso rubando il curriculum vitae e l'identità ad un'altra persona. D'accordo che si tratta di un film di fantasia, ma non pare un bel messaggio... E Bonolis? Forse era casualmente in visita ai WB studios...
  • Sabato, 29/04/23 ALLE ORE 09:30 09:30 in TV su Cine 34 (34)

    La vergine, il toro e il capricorno (1977)


    Motorship: Un film volgare, fatto male e poco divertente. Certo che però la Fenech in questo film è da infarto, anche perché nuda per quasi tutto il film, dunque l'occhio ringrazia. Peccato, perché il cast è davvero eccellente: c'è un Lionello divertente, oltre a comprimari del calibro di Mario Carotenuto, Riccardo Garrone, Lia Tanzi, Aldo Maccione e Tiberio Murgia (tanto per citarne alcuni). Purtroppo il film è davvero poca cosa. Un'occasione sprecata. Peccato.
  • Sabato, 29/04/23 ALLE ORE 09:50 09:50 in TV su Rete 4 (4)

    I nipoti di Zorro (1968)


    Rambo90: Quando ci sono Franco e Ciccio in scena ci si diverte spesso e la parodia appare riuscita. Purtroppo sono numerosi i momenti senza la coppia, con combattimenti noiosi e un'esilissima trama d'avventura che vuole prendersi sul serio. Così come nella maggior parte dei casi il risultato è mediocre e stavolta mancano anche simpatici caratteristi di contorno (escludendo Taranto e Andronico nelle spassose truffe "dei sigari" e una comparsata muta di Lino Banfi).
  • Sabato, 29/04/23 ALLE ORE 10:05 10:05 in TV su Iris (22)

    Collateral beauty (2016)


    Lou: Manca la misura in questo americanissimo film che prova a indagare in modo insolito il dolore di un top-manager per la perdita della figlia di sei anni: tono molto melodrammatico, teatralità eccessiva, forzature e banalizzazioni nel trattare di Amore, Tempo, Morte. Eppure si arriva fino in fondo, avendo modo di apprezzare la buona confezione e la prova del cast.
  • Sabato, 29/04/23 ALLE ORE 10:40 10:40 in TV su Warner Tv (37)

    La grande corsa (1965)


    Matalo!: Slapstick d'antan per un film da me considerato meraviglioso in gioventù e che però con gli anni si è andato via via ridimensionando. Resta molto divertente e brillante nel suo andirivieni di auto e casini vari. Nel pauroso cast svetta per perfidia e divertimento Jack Lemmon assortito con il vice Walter Matthau. Da questo film trasse ispirazione il celebre cartoon della Warner con Penelope Pitstop e Dick Dastardly (ispirato proprio al personaggio di Lemmon).
  • Sabato, 29/04/23 ALLE ORE 11:00 11:00 in TV su La5 (30)

    The Twilight Saga: New Moon (2009)


    Buiomega71: Weitz ci mette più impegno, e questo sequel risulta decisamente più curato sul lato registico, ma viene a mancare il weird che contraddistingueva l'esilarante primo capitolo. Lupacchiotti in CG, giovani indiani perennemente a torso nudo, Bella che continua a farsi male da sola (cade in moto, sbatte sugli scogli sott'acqua) e i soliti, sfiancanti, crucci amorosi. Una marcia in più per quanto riguarda il clan dei vampiri Volturi, la degradazione sentimentale di Bella che sfiora la follia santificatrice vontreieriana e non male l'incipit da fiaba nera con la nonna e lo specchio di Alice
  • Sabato, 29/04/23 ALLE ORE 11:05 11:05 in TV su Rai Movie (24)

    V Millennium - Uomini che odiano le donne (2011)


    Myvincent: Robusto noir che si consuma lentamente come un piatto freddo e si sviluppa tortuosamente verso un'implacabile soluzione. La morte è sottozero, potremmo dire, se ha come ambientazione gli sfondi scandinavi dall'indubbio fascino. La trama è avvincente, ma snodata su alcuni elementi di esagerazione e di invenzione eccessiva che alla fine infastidiscono lo scorrimento "reale". Un po' "grigio" in tutti i sensi.
  • Sabato, 29/04/23 ALLE ORE 11:25 11:25 in TV su Cine 34 (34)

    La soldatessa alla visita militare (1977)


    B. Legnani: Tremendo filmaccio, che per cercare di strappare qualche grassa risata, scava in fondo alla botte, estraendo roba di bassa qualità. Mario Carotenuto, il più indicato a salvare la pellicola, si vede poco. Montagnani è sotto al suo solito livello. Marco Giusti fa notare che, in un film che si immagina ambientato in Sardegna, l'unico sardo, Tiberio Murgia, fa la parte dell'inglese... In linea col film, peraltro.
  • Sabato, 29/04/23 ALLE ORE 12:05 12:05 in TV su Iris (22)

    Testimone involontario (1997)


    Saintgifts: Keenen Ivory Wayans non riesce a suscitare subito empatia, elemento fondamentale in film come questo che assomigliano a patchwork con pezzi presi da altre opere di maggior impatto e dove almeno il carisma del protagonista non deve essere in discussione. Carisma che non manca a Jon Voight e a Paul Sorvino, ridotti però a macchiette (specie Voight) ridicole e poco credibili. Insomma un prodotto inutile che neanche i begli occhi di Jill Hennessy riescono a risollevare.
  • Sabato, 29/04/23 ALLE ORE 13:25 13:25 in TV su Cine 34 (34)

    L'eredità dello zio buonanima (1975)


    Renato: Farsa con un Franchi strabordante, è un film tecnicamente modestissimo e tutto girato in presa diretta, cosa inconsueta nel cinema italiano del periodo. Tra gag stiracchiate, umorismo datato (c'è persino una scena con le torte in faccia) e qualche raro sorriso, si arriva alla fine. Brescia, valido artigiano, non era particolarmente versato per questo tipo di film. Curiosamente il giovane Tonino Accolla, futuro doppiatore di livello, appare in numerose sequenze ma quasi senza dire una parola.
  • Sabato, 29/04/23 ALLE ORE 13:30 13:30 in TV su Rai 4 (21)

    John Wick 3 - Parabellum (2019)


    Galbo: Direttamente collegato al capitolo precedente, è migliore del predecessore per la parte (visivamente molto riuscita) ambientata in Marocco e impreziosita dalla presenza della fascinosa Hale Berry e per un finale stilisticamente eccellente. Tutto il resto è all’insegna della routine, sebbene tecnicamente di alto livello (la fotografia e le coreografie dei combattimenti). Visto che tre è il numero perfetto, speriamo non ne facciano un quarto.
  • Sabato, 29/04/23 ALLE ORE 13:55 13:55 in TV su Rai Movie (24)

    Metti la nonna in freezer (2018)


    Markus: Una bella e giovane restauratrice (Miriam Leone) perde la nonna (Barbara Bouchet) che la mantiene con una lauta pensione; ecco allora palesarsi l'idea di farla "vivere" ancora un po'... nel freezer! L'idea di base non spicca per originalità e anche l'aggiunta di una specie di storiella d'amore tra timidi (Fabio De Luigi, maestro in queste genere di faccende) ha il sapore del già visto, ma la regia a quattro mani di Fontana e Stasi riesce e rendere il tutto fruibile senza mai cedere in momenti di tedio. Una commedia "alla francese".
  • Sabato, 29/04/23 ALLE ORE 14:05 14:05 in TV su Iris (22)

    Get on up - La storia di James Brown (2014)


    Taxius: Film biografico sulla figura del mitico James Brown che riporta vari eventi della vita dell'artista non in ordine cronologico ma sparso (la storia è infatti un susseguirsi di flashback). Come spesso capita nei biopic di cantanti e musicisti i momenti migliori sono quelli riservati alle canzoni, che in questo caso sono davvero notevoli. Boseman rende molto bene e assomiglia al vero Brown, ma a rendere bene è anche il resto del cast. Nel complesso è un buon film ma non ha quella forza e carisma che invece hanno altri biopic musicali.
  • Sabato, 29/04/23 ALLE ORE 15:15 15:15 in TV su Cine 34 (34)

    Sabato, domenica e venerdì (1979)


    Giùan: Sexy commedia ad episodi a scartamento decisamente ridotto. Nel primo episodio (Sabato), Sergio Martino orchestra gli strumenti (Vukotic, Baccaro, Vargas) giusto in modo da far risaltar gli assolo comici di Lino e fisici di Edwige. Venerdì, diretto da Castellano e Pipolo (in persona) è uno dei punti più modesti della carriera d'attore di Adriano (Thole fa il suo). Quanto a Domenica, io perversamente l'ho trovato sempre uno dei gioielli di Festa Campanile: misurato, sincero e intrigante, con una coppia comica (Placido-Bouchet) divertita e piena di sex appeal: bravi!
  • Sabato, 29/04/23 ALLE ORE 15:40 15:40 in TV su Rai Movie (24)

    Scialla! (Stai sereno) (2011)


    Furetto60: Titolo un po' fuorviante (farebbe pensare a un prodotto di scarso livello), ma già la presenza di artisti del calibro della Bobulova e di Bentivoglio rassicurano l’animo. E infatti la loro prova è di livello su uno scritto che riesce a essere brillante senza scadere nel banale. Certo, che la vicenda sia romanzata è evidente e quando entra in scena l’improbabile pusher si entra nella favola pura; comunque il risultato, tra l’ironico e il comico, è senz’altro positivo. Bella la colonna sonora.
  • Sabato, 29/04/23 ALLE ORE 15:50 15:50 in TV su Top Crime

    Cyberstalker - Connessioni pericolose (2012)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Aiden Ashley (Barton), una giovane studentessa, è perseguitata da uno stalker che le hackerizza il computer, la spia spaventandola e una sera le entra pure in casa facendole secchi i genitori. Tredici anni dopo non si sa dove siano finiti, né lui né lei. L'unico che ancora cerca Aiden è il detective (Lea) che l'aveva salvata dall'assassino la notte dell'agguato. Grazie all'aiuto di un esperto informatico della polizia (Levy) e a un nuovo programma rivoluzionario da quest'ultimo sviluppato, il poliziotto riesce a individuare in un vecchio quadro di Aiden acquisito al tempo come prova le pennellate...Leggi tutto precise, che digitalmente sono come l'impronta dell'artista. Ancora qualche ricerca e si viene a scoprire il nuovo indirizzo della donna, che nel frattempo ha cambiato il cognome in Cornelis, lo stesso del gallerista che espone i suoi lavori. Il detective Page la raggiunge subito, a Philadelphia dove risiede, e la mette in guardia: lo stalker assassino potrebbe rifarsi vivo (e lo farà)! La donna non sembra in fondo così preoccupata: ha maturato una disillusione nei confronti della vita che ne ha modificato il carattere e ha appena ritrovato l'amore conoscendo a una delle sue mostre un giovane prestante che si dice suo ammiratore (Grazzini). E' evidente che lo stalker, il quale forza le cyberdifese di mezzo mondo ed entra dappertutto con facilità irrisoria, andrà cercato tra i personaggi che gravitano attorno alla protagonista. Mischa Barton, infelicemente costretta a truccarsi da ragazzina per il prologo antecedente di 13 anni - nel quale il volto tradisce l'età non più verdissima - dà con la sua interpretazione meno anonima rispetto alla media del sottogenere (vale a dire il thriller paratelevisivo) qualche punto in più a un film per il resto decisamente banale e tirato via; al punto che una volta scoperta l'identità del killer si aprirà tutta una serie di domande destinate a restare senza risposta e che fan capire quanto il copione manchi di logica e coerenza. Tutto sommato valida anche la performance di Ron Lea nel ruolo del poliziotto amico, piuttosto credibile nella sua bonarietà a testimonianza che il difetto non sta nel cast (pur se quello di secondo piano è invece assai più deficitario). Si procede comunque senza che si riesca mai a generare tensione o gran curiosità sul'identità dello stalker, che piazza telecamere dappertutto in casa di Aiden e se la gode dalla sua stanzetta sulle cui pareti campeggiano ovunque ritagli con articoli di giornale dell'epoca come da tradizione. La regia di Curtis Crawford è ben poco cinematografica e contribuisce a confezionare un thriller modestissimo, privo di impennate che lo scuotano da uno svolgimento piatto di interesse pressoché nullo. Chiudi
  • Sabato, 29/04/23 ALLE ORE 16:35 16:35 in TV su Rai 2 (2)

    La madre dei miei sogni (2018)


    Digital: Peyton, adolescente con tanto di famiglia disfunzionale, vede in Stella la madre perfetta. La nostra si insinuerà nella sua vita, mostrando ben presto la sua natura psicotica. Thriller che si segnala per la buona performance della Whitby, davvero brava nel ruolo della pazza di turno. Ed è proprio grazie a lei che il film riesce a tenersi a galla, poiché la regia è di quelle dozzinali, mentre il resto del cast ha il carisma di una formica. Nessuna originalità o colpo di genio, ma la pellicola elargisce tensione e si fa seguire decentemente.
  • Sabato, 29/04/23 ALLE ORE 16:40 16:40 in TV su Rai Storia (54)

    Un giorno da leoni (1961)


    Galbo: Nella migliore tradizione delle opere di impegno civile prodotte in Italia, un film che racconta una delle tante vicende del gruppo partigiano del nostro paese. Ben sceneggiato, mescola abilmente la parte "politica" con le vicende umane dei protagonisti, ben interpretati da un gruppo di attori affiatato. Buona anche la ricostruzione ambientale.
  • Sabato, 29/04/23 ALLE ORE 16:45 16:45 in TV su Iris (22)

    Steve Jobs (2015)


    Saintgifts: Dopo il primo "dietro le quinte", dove Fassbender e la Winslet danno prova della loro bravura (ma si fa ancora fatica a identificare Fassbender con Steve Jobs), il gioco si ripete e rischia di stancare. A parte i rapporti con i collaboratori e le nuove vicende legate ai prodotti di volta in volta lanciati, la figura di Jobs è subito identificata, non cambierà e non ci sarebbe bisogno di andare oltre. Ad interessare ulteriormente ci sono il cambiamento di immagine (ora Fassbender è Steve Jobs) e il rapporto con la figlia, vinto a colpi di IMac.
  • Sabato, 29/04/23 ALLE ORE 17:25 17:25 in TV su Rai Movie (24)

    L'albero delle pere (1998)


    Homesick: Sebbene manchi di un'intensità drammatica all'altezza del tenore della vicenda e l'approfondimento psicologico e il vissuto dei personaggi siano appena accennati, l'opera della Archibugi si qualifica per una regia piuttosto vivace e attenta a cogliere alcuni particolari dell'esperienza quotidiana (gli ambienti casalinghi al limite del naturalismo, le code al supermarket, le prenotazioni all'USL). Come di consueto, la Golino è fanciullesca e pacata, Rubini nervoso ed eccentrico, Dionisi mediocre; bravissimo e maturo l'esordiente Senni e molto coinvolta la piccola Di Giovanni.
  • Sabato, 29/04/23 ALLE ORE 17:30 17:30 in TV su Cine 34 (34)

    Din don - Un paese in due (2022)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Terzo film per Enzo Salvi nei panni di Don Donato, che ormai perso definitivamente per strada il partner del numero uno Maurizio Battista si arrangia da solo sostituendolo parzialmente con Maurizio Mattioli, lo zio porporato con mire da cardinale terrorizzato dall'idea che il nipote possa confessare pubblicamente di non essere un vero prete. Già, perché questo vuol fare Don Donato: smettere di fingere e tornare in abiti borghesi per sposare la "perpetua" Cesira (Bergamo). Lo zio, dopo averlo coperto...Leggi tutto così lungamente, sa che sarebbe la propria fine; è disperato, si rivolge allo psichiatra (Staffelli) e incassa i sospetti di chi sopra di lui (Greg) già manifesta molti dubbi. Nel frattempo in paese (sempre la pittoresca Pellizzano in Val d Sole, nel Trentino) giungono un'ufficiale della Finanza (Borioni) e il suo assistente (Cacioppo) per indagare sulla provenienza dei soldi con i quali Don Donato e i suoi collaboratori gestiscono la Banca Etica attraverso i cui prestiti il paese prospera. Ulteriori problemi arrivano dal Murena (Margiotta) e il suo complice, evasi dal carcere di Opera a Milano e lì per recuperare i due milioni che Donato "deve" loro.

    In un clima al solito da allegra farsa che sconfina a dire il vero sempre più nella fiction alla DON MATTEO il protagonista - attorno al quale ruota un cast folto di volti noti della televisione berlusconiana - alimenta scenette assortite nelle quali le spalle si avvicendano senza tuttavia permettergli troppo di abusare delle caratteristiche volgarità in salsa coatta. D'altra parte è una commedia televisiva per famiglie, non è concesso oltrepassare il limite della decenza, per cui ci si limita a qualche "mortacci!", a un paio di timidissimi accenni di sesso (con la Bergamo prima e la Borioni in versione sadomaso poi), a battutacce prive di ogni ricercatezza destinate a riconfermare la modesta validità di un progetto che continua soprattutto pubblicizzando verdi scorci montani baciati dal sole, portando al riconoscimento di facce conosciute o intraviste in tv e muovendo al timido sorriso per qualche gag bonaria.

    Una commedia tendenzialmente corale, interpretata con un certo garbo nonostante un protagonista che non ha di certo fatto del garbo la sua cifra stilistica e che infatti continua a stonare un po' (aveva senso nel primo capitolo come "contraltare" di Battista, molto meno da solo), nonostante una modifica del suo target di riferimento negli ultimi anni (oggi è quello del tv-movie per famiglie). Inoltre, per quanto bravo, pure Mattioli comincia a mostrare chiari segni di usura e una ripetitività che in assenza di un buon copione stanca presto. Riconfermato Marco Milano come assessore in odore di concorrere alla carica di sindaco, i punti fermi del cast ritornano con qualche sorpresa (c'è Greg senza Lillo, deprivato tuttavia di ogni carica comica e di conseguenza sprecato). Promozione turistica per il parapendio locale nel finale e una formula facilmente ripetibile che garantisce un'inattesa serialità pronta già a proporre un quarto capitolo e che si avvicina sempre più a una sorta di fiction leggermente arricchita... Regia del confermato Geremei che svolge il compito garantendo professionale "invisibilità".
    Chiudi
  • Sabato, 29/04/23 ALLE ORE 19:00 19:00 in TV su Rai Movie (24)

    Alita - Angelo della battaglia (2019)


    Enzus79: Pellicola tratta da un manga e sceneggiata da James Cameron. Storia mediocre e tutt'altro che appassionante dato che già a metà film si sa come va a finire. Niente di nuovo, anche se non ci si annoia. Rodriguez si conferma comunque un buon regista. Effetti speciali davvero efficaci e scene d'azione di forte impatto visivo. Christoph Waltz in una delle sue peggiori interpretazioni.
  • Sabato, 29/04/23 ALLE ORE 19:05 19:05 in TV su Cartoonito (46)

    Super Bunny in orbita! (1979)

    (4 commenti) animazione (colore) di Chuck Jones, Phil Monroe con (animazione)

    Rambo90: Primo lungometraggio dedicato ai Looney Tunes, che mescola nuove sequenze insieme a vecchi corti classici. Rimane il migliore della serie, grazie soprattutto agli ottimi corti di Chuck Jones e alle indovinate scene che ritraggono la "star" Bugs Bunny nella sua villa. Un po' di lentezza nel capitolo dedicato a Wile Coyote e Bip Bip, ma nel complesso è un film davvero divertente, consigliabile a tutte le età.
  • Sabato, 29/04/23 ALLE ORE 19:05 19:05 in TV su Iris (22)

    A rischio della vita (1995)


    Redeyes: Un Van Damme in versione McClane ma senza l'ironia del suo ispiratore, finisce solo per apparire complessato e un po' lamentone. La fortuna gira dalla sua con un sensazionale ricattatore (Boothe) e il suo team. Lo svolgimento lo si può immaginare e proprio la "plausibilità" di certe azioni compensa l'assenza di humor che penalizza oltremodo il film. Guardabile ma nel genere c'è decisamente di meglio e lo stesso JCVD ha brillato maggiormente in altre pellicole.
  • Sabato, 29/04/23 ALLE ORE 19:15 19:15 in TV su Cine 34 (34)

    Ti amo in tutte le lingue del mondo (2005)


    Dengus: Questa volta Leonardo è alle prese con una studentessa zelante e con la solita bellezza ispanica. Già il titolo dice tutto e in effetti la zuccherosità abbonda. Il cavallo pazzo Ceccherini questa volta è un frate che in gioventù ha avuto una figlia ed è assai contenuto rispetto al passato, mentre Panariello non incide assolutamente. Promossi invece Papaleo nel ruolo del prof di Matematica sempre in cerca di emozioni scambiste e l'imprescindibile preside Guccini. Simpatica la storia, ma da un comico mi aspetto più risate e meno storie rosa.
  • Sabato, 29/04/23 ALLE ORE 19:20 19:20 in TV su Rai Premium (25)

    Chiara Lubich – L'amore vince tutto (2020)


    Siska80: Decorosa produzione italiana che narra (servendosi dei soliti flashback) un decennio decisivo non soltanto per la giovane maestra Chiara al tempo della Seconda Guerra Mondiale, ma anche per i movimenti religiosi. Il ritmo si mantiene costante, ma la cosa più apprezzabile è l'assenza di violenza gratuita nonostante il tema affrontato sia abbastanza crudo. Particolarmente brava (all'interno di un cast comunque ben scelto) si rivela Cristiana Capotondi, che qui mette da parte ogni stucchevolezza dando vita a una protagonista dolce ma decisa e dall'atteggiamento un po' austero.
  • Sabato, 29/04/23 ALLE ORE 19:45 19:45 in TV su Frisbee (44)

    Curioso come George 2: Missione Kayla (2009)

    (2 commenti) animazione (colore) di Norton Virgien con (animazione)

    Redeyes: Doverosamente incentrato sulla presentazione dei due protagonisti. L'impostazione "on the road" riesce a conferire più dinamicità agli eventi soprattutto grazie all'imbranato e poco empatico Danno Wolfe che non potrebbe avere nome migliore, per noi italiani. La morale è chiaramente dietro l'angolo e si viene catapultati in un circo di avventure. Finale tenero con Kayla ricongiunta al Mago e Ted sugli allori.
  • Sabato, 29/04/23 ALLE ORE 20:25 20:25 in TV su Rai YoYo

    Winnie the Pooh: Nuove avventure nel Bosco dei 100 Acri (2011)

    (1 commento) animazione (colore) di Stephen J. Anderson, Don Hall con (animazione)

    Puppigallo: Viste con la nipotina, le avventure dell'orsetto un po' sciocco e ghiotto di miele risultano piacevoli, ricche di simpatici spunti (i personaggi interagiscono col libro, ne scombussolano le lettere, passando da una pagina all'altra). Realizzate con tecnica classica, senza computer grafica, aggiungono quell'artigianalità che si è un po' persa. Il risultato è un buon prodotto d'animazione, a tratti spiritoso e sicuramente educativo (si fa leva sull'amicizia e sull'aiuto reciproco). Nel suo genere, riuscito. P.S. Il film è preceduto da un passabile cartone sul mostro di Loch Ness.
  • Sabato, 29/04/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)

    Colpevole d'omicidio (2002)


    Pigro: Il padre finito sulla sedia elettrica per infanticidio, il figlio drogato invischiato in un omicidio, e nel mezzo lui, un bravo poliziotto. Una storia vera col sapore della tragedia greca in cui gli dei se la prendono con una stirpe al di là della volontà degli uomini. Ma la vera protagonista (come dichiara lo stesso titolo originale) è Long Beach, che con il suo degrado rispecchia l'abbandono delle persone (e delle cose) care. Un bel film, con inopinato lieto fine, e con due bravi De Niro e McDormand e un eccellente James Franco.
  • Sabato, 29/04/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su Rai Gulp (42)

    Henry, ti presento Oliver (2020)


    Siska80: A causa di un esperimento andato male un ragazzino e il suo cane entrano in connessione telepatica. Commedia di scarsa importanza che segue la scia di Senti chi parla adesso (originalità, questa sconosciuta!) non rendendosi conto di essere ormai fuori tempo massimo (cosa c'è da ridere nel vedere un animale che fissa l'obiettivo mentre qualcuno lo doppia?). Per raggiungere la durata media viene inserito il più prevedibile degli inconvenienti quando c'è di mezzo un minore (la separazione dei genitori), ma l'esito è comunque disastroso; si salva giusto il cast (quattrozampe incluso).
  • Sabato, 29/04/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    Romeo deve morire (2000)

    (3 commenti) arti marziali (colore) di Andrzej Bartkowiak con Jet Li, Aaliyah, Delroy Lindo, Iaiah Washington, Russell Wong, Dmx, DB Woodside

    Galbo: Discreto frutto della contaminazione tra generi; action metropolitano e opera di ispirazione orientale. La lotta tra una banda asiatica e una gang afroamericana non ha molto a che fare (nonostante) il titolo con Shakespeare; tuttavia la commistione di cui sopra la cui regia è affidata al direttore della fotografia di Matrix appare tutto sommato piacevole per il ritmo sempre alto con il quale il film è stato girato e per gli interpreti piuttosto funzionali ai loro ruoli da Jet Li ad Aaliyah a Delroy Lindo.
  • Sabato, 29/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Top Crime

    [12.02] Poirot: Poirot e la strage degli innocenti (2011)


    Pigro: Il delitto di una bambina durante Halloween rievoca morti sospette nel passato, e così l’indagine di Poirot si trasforma in una moltiplicazione di inchieste che diventano a loro volta uno scavo inquietante in un groviglio di rancori e sospetti. La complessa rete criminale narrata da Agatha Christie è trasferita in un film che si dipana sul filo della relatività di innocenza e colpevolezza e degli amori non ordinari, in cui spunta anche una sofferta storia lesbica. Buona narrazione, nonostante una trama molto intricata.
  • Sabato, 29/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Storia (54)

    Guarda il cielo: Stella, Sonia, Silvia (2000)


    Panza: Sembra di vedere un sunto dei vari film tv che molto tempo fa vennero raggruppati dalla Rai sotto il ciclo "Donne al bivio". Il regista si propone infatti di raccontare l'evoluzione dell'emancipazione della donna in tre epoche (anni '40, '70 e '90) che corrispondono appunto alle tre donne del titolo. Purtroppo gli intenti lodevoli non emergono e la noia fa capolino in molti momenti; il film puzza lontano un miglio di inutilità più completa visto che non aggiunge niente di nuovo a un tema su cui si è già detto tanto.
  • Sabato, 29/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    Si accettano miracoli (2014)


    Nando: Commedia in stile favola ambientata in un ipotetico paesino dell'entroterra campano in cui il buonismo regna sovrano. Colori sgargianti e musiche ruffiane fanno da contorno a uno sviluppo narrativo realizzato per esaltare le innumerevoli battute del protagonista, non del tutto riuscite e molte scontate. Cast appropriato.
  • Sabato, 29/04/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Cielo (26)

    Conviene fare bene l'amore (1975)


    Maxx g: Dopo un iniziale scetticismo sulla pellicola, debbo ammettere che mi sono divertito. L'idea è piuttosto originale (quella di usare il sesso come motore per l'elettricità), il cast si muove bene e spicca un mefistofelico Proietti, oltre ai caratteristi nel ruolo delle autorità che assistono all'esperimento in albergo. C'è anche da rifarsi gli occhi con una giovane Giorgi e una splendente Agostina Belli. Merita una visione.
  • Sabato, 29/04/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Cine 34 (34)

    Di che segno sei? (1975)


    Samuel1979: Film suddiviso in quattro episodi che in linea di massima risultano piacevoli: Il primo, quello con Villaggio, è forse il più "stancante", ma si tratta di gusti personali ovviamente. I momenti più divertenti sono quelli con Sordi che, pur rifacendo un personaggio già conosciuto a tutti, risulta sempre divertente e unico. Prestigiose la partecipazioni di Giovanna Ralli e Ugo Bologna.
  • Sabato, 29/04/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)

    The informer - Tre secondi per sopravvivere (2019)


    Piero68: Qualche vuoto narrativo e qualche scelta contro logica non inficiano un prodotto che mantiene le aspettative fino alla fine e ha il pregio, per nulla scontato, di saper miscelare più generi restando comunque convincente e credibile in ogni sua parte. La buona regia e il discreto cast aiutano sicuramente una sceneggiatura che proprio una novità non è. Kinnaman si dimostra attore di sufficiente caratura e dimostra di potersi caricare sulle spalle il ruolo di interprete principale come già successo con Robocop. Owen poco più di un cameo ma comunque funzionale. Pike sui soliti standard.
  • Sabato, 29/04/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Italia 1 (6)

    Madagascar (2005)

    (23 commenti) animazione (colore) di Eric Darnell, Tom McGrath con (animazione)

    Caesars: Non uno dei migliori esempi di cinema di animazione dell'ultimo periodo. Non sto parlando di pura tecnica di realizzazione ma proprio della storia in sè, che pur essendo abbastanza godibile è forse, contrariamente ad altri prodotti recenti, meno godibile per un pubblico più adulto. La pellicola si mantiene comunque su livelli discreti raccontandoci la fuga di quattro animali dallo zoo di New York e il loro approdo sull'isola di Madagascar. Lì dovranno fare i conti con la loro nuova libertà.
  • Sabato, 29/04/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su TV2000 (528)

    Mamma, mi compri un papà? (1990)


    Herrkinski: Mix tra commedia romantica e degli equivoci adatto a tutta la famiglia, risolve inaspettatamente in fretta l'inizio con il protagonista babysitter e la bambina pestifera per concentrarsi maggiormente sulle gag legate al ruolo "in incognito" da nascondere ai colleghi di lavoro, nonchè sulla parte sentimentale. Sheen offre una prova sicura grazie al suo savoir faire e la Bisset ha l'eleganza giusta per il ruolo; tutto scorre su binari collaudati ma tra qualche risata e il tipico finale edificante il film risulta gradevole per una serata di totale disimpegno in stile primi 90s.
  • Sabato, 29/04/23 ALLE ORE 21:25 21:25 in TV su Nove

    Redemption - Identità nascoste (2013)


    Didda23: Non il solito action concentrato unicamente alla creazione di scene adrenaliniche, ma un'opera che si valorizza soprattutto nei rallentamenti drammatici con una sceneggiatura (Knight non è uno qualunque...) che mischia le varie componenti senza snaturare troppo il genere di riferimento. Il titolo italico non coglie il richiamo ai traumi bellici del protagonista (I colibrì, traduzione letterale del titolo originale, rifanno vivere a Statham situazioni stressanti). Davvero niente male la liason con la suora (interpretata da una brava Buzek). Formalmente interessante con tocchi geniali.
  • Sabato, 29/04/23 ALLE ORE 22:35 22:35 in TV su Rai Gulp (42)

    Bernie il delfino 2 (2019)


    Siska80: Non c'è da meravigliarsi che risulti migliore del capitolo precedente: conosciamo già abbastanza bene il cast (praticamente lo stesso, ivi incluso il cattivaccio fresco di galera), di conseguenza si entra subito nel vivo con l'entrata in scena di un piccolo delfino oltre a Bernie, e la tenerezza dello spettatore verso le due tenere creature si fa via via più forte. Pur essendo un prodotto per tutta la famiglia che non regala colpi di scena, rimane comunque apprezzabile per la simpatia dei giovani attori e il messaggio di amore verso la natura e gli animali che lancia. Niente male.
  • Sabato, 29/04/23 ALLE ORE 22:45 22:45 in TV su Rai Storia (54)

    Materia oscura (2013)

    (3 commenti) documentario (colore) di Massimo D'Anolfi, Martina Parenti con (n.d.)

    Bubobubo: A partire dal 1956, in aperto spregio della salvaguardia ambientale e della salute dei vicini residenti (perlopiù pastori), nel poligono di Salto di Quirra si testano nuovi ordigni terra-aria. Doc muto ma affilatissimo, che cerca di far luce su un argomento pressoché sconosciuto ai più. Atterrisce l'insanabile contrasto tra i detonanti boati delle armi, il silenzio assordante del territorio circostante e i disperati, inascoltati gemiti dei cuccioli di animali devastati dalle malformazioni causate dal fallout radioattivo e costretti a morire in solitudine, tra atroci sofferenze.
  • Sabato, 29/04/23 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su TV2000 (528)

    Survival family (2016)


    Cotola: Quello che sembra essere un breve blackout, diventa invece una condizione permanente con tutte le conseguenze del caso per la famiglia Sabaibaru e non solo. Catastrofico-survivalista che prova a discostarsi dal genere, attraverso la sua struttura on the road. E questo è l'unico elemento di novità di una pellicole per il resto piuttosto scontata e prevedibile, soprattutto per ciò che riguarda l'analisi dei rapporti familiari. Buono però il finale, con la sua carica sardonica nei confronti delle istanze ecologiste e conformiste viste sin lì. 
  • Sabato, 29/04/23 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su Rai Movie (24)

    Ormai è fatta! (1998)


    Fabbiu: Sull'irriducibile (fino alla morte) Horst Fantazzini se ne sarebbero potute raccontare di cose... non necessariamente con lo stile di Elio Petri, ma almeno con un minimo di spessore ideologico. Quello che abbiamo invece è una semplicissima commediola che, pur essendo piacevole e chiara a livello narrativo, è approfondita pochissimo nelle tematiche (giusto un paio di battute buttate lì in modo del tutto epidermico). Accorsi è bravo a inventare un personaggio ex novo piuttosto che a intepretarlo. Salvabile, senza infamia ma soprattutto senza lode.
  • Sabato, 29/04/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Rai 4 (21)

    Peninsula (2020)


    Gestarsh99: Proprio come la New York di Carpenter e la Scozia di Marshall, anche la penisola coreana infetta è zona off limits, cinturata nell'autodisfacimento a tempo indeterminato. Sequel scollegato dagli esiti del primo film, in cui l'originalità circostanziale del capostipite lascia il posto a un prevedibile (seppur scorrevole e intrattenente) action fra il militaresco e il postapocalittico, con tutte le fermate d'obbligo intrinseche al meta-genere: "santi gral" da recuperare, prigionieri dati in pasto ad arene da combattimento, automezzi sgommanti fra termitai di zombi energizzati Duracell.
  • Sabato, 29/04/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)

    I Flintstones (1994)


    Magerehein: Adattamento di buon successo commerciale ma nel complesso non riuscito (vinse anche due Razzie), a causa soprattutto della mediocre sceneggiatura (adatta per una qualsiasi commediola americana di bassa lega, ma con il cartoon originale c'entra davvero poco) e di un umorismo che si mantiene su livelli troppo incostanti. Pochi alti, diversi bassi, qualche momento di stanca; non bastano un Goodman perfetto per il ruolo (impressionante la somiglianza fisica col vero Fred) e la buona ambientazione (coerente con la "preistoria moderna" originale) per alzare la media. Deludente.
  • Sabato, 29/04/23 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su Italia 2 (49)

    Ma (2019)


    Jdelarge: Film decisamente banale e prevedibile, con una regia scialba che non riesce mai a rendersi veramente protagonista, anche in sequenze che avrebbero avuto le carte in regola per essere più incisive. Poca suspense e sviluppo della storia intuibile già dai primi minuti. Si salva Octavia Spencer, che con il suo volto si presta bene alla parte, ma tutto il resto è deludente.
  • Sabato, 29/04/23 ALLE ORE 23:20 23:20 in TV su Iris (22)

    Presunto innocente (1990)


    Pigro: Delitto in procura: magistrato indaga sull'omicidio di una collega ex amante, ma viene incolpato del reato. La storia sarebbe intrigante, ma Pakula realizza il film come se svolgesse un compito di routine: tutto al posto giusto e ben fatto, per carità, ma senza alcuna passione né turbamento. Tutto scorre in modo più o meno piatto (a cominciare dal protagonista), e anche i colpi di scena sono assorbiti in una "medietà" che ne annulla la portata: sono solo tappe di una trama, e non choc sconvolgenti per lo spettatore.
  • Sabato, 29/04/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su 20 Mediaset (20)

    Lanterna Verde (2011)


    Enzus79: Mediocre, seppur il personaggio desti qualche parvenza di interesse. Ci sono più momenti banali ed evitabili che seri o divertenti. Gli attori sono quel che sono (pollice in giù anche per Tim Robbins) e Campbell è tutto eccetto che un ottimo regista. La Dc Comics meritava di meglio.
  • Sabato, 29/04/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su Rete 4 (4)

    Nella valle di Elah (2007)


    Tarabas: Cosa succede se il diavolo è uguale a te? La sporca guerra, Irak o Vietnam poco conta, combattuta in patria da un padre alla ricerca di un colpevole per la morte di un figlio. Ma stavolta la guerra si fa contro i fantasmi, gli spettri di ragazzi svuotati dalle violenze viste e commesse, che uccidono per un sì o per un no. Brandelli di immagini, di ricordi, di vite, brandelli di bandiere come segnali alla ricerca di un aiuto che non arriva. Perfetto il cast, buona regia, anche se la fotografia mi è parsa un po'troppo morbida e "accattivante".
  • Sabato, 29/04/23 ALLE ORE 23:45 23:45 in TV su 7Gold

    Sleepwalking (2008)


    Aal: Sconclusionato, noiosissimo ed iper-depresso film che non va da nessuna parte. Il grigiore della fotografia accentua il grigiore della storia ed arrivare alla fine è veramente dura. Gli attori ostentano dall'inizio alla fine un volto sofferente e un'espressione smarrita. Sfuocato, senza capo né coda, da dimenticare. Sconsigliatissima la visione a chi soffre di problemi depressivi o attraversa un periodo non felice. E gli attori non sono mica da ridere: ci sono Charlize Theron, Woody Harrelson e addirittura Dennis Hopper! Mah!
  • Sabato, 29/04/23 ALLE ORE 23:55 23:55 in TV su Cine 34 (34)

    Mi faccio la barca (1980)


    Piero68: C'è un po' di tutto in questa pellicola di Corbucci che in qualche modo anticipa lo stile dei film vacanzieri. Ma non è solo commedia vacanziera: è anche sofisticata, leggera e velatamente politica. Come non pensare a una sorta di lotta di classe tra Dorelli e i nuovi amici della di lui ex visti i continui confronti cui viene sottoposto? Peccato che come al solito il troppo storpia e così, senza avere una direzione certa, il film perde di credibilità. Per carità, il cast è notevole e funziona pure, ma rimaniamo nel campo della mediocrità.
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 00:15 00:15 in TV su Rai 5 (23)

    When you're strange (2009)

    (11 commenti) documentario (colore) di Tom DiCillo con Jim Morrison, John Densmore, Robby Krieger, Ray Manzarek

    Ryo: Meticoloso lavoro di ricostruzione sulla vita dei Doors, con ottime sequenza di montaggio. Azzeccate le scene girate per l'occasione con costumi e ambientazioni retrò. I fan di Jim avranno ben poco da sapere e pochi video inediti, per tutti gli altri un ottimo modo per conoscere la vita di un gruppo che ha contribuito a scrivere la storia del rock.
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 00:45 00:45 in TV su Rai Movie (24)

    Lasciami entrare (2008)


    Bubobubo: Delicatissima storia di formazione che prende lo stereotipo vampiresco e lo rivolta come un calzino, adattandolo ai turbamenti e alle soglie esistenziali che quotidianamente si trova a dover attraversare il timido e bullizzato Oskar. Serpeggia qui e lì un sottotesto di esplicita carica erotica che rischia di mettere un po' a disagio lo spettatore meno avveduto, ma nulla è mai gratuito né, tantomeno, volgare. Il finale, di un gelo bruciante, infioretta la narrazione con una stoccata revenge che non lascia indifferenti.
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 01:00 01:00 in TV su TV8 (8)

    Big mama - Tale padre, tale figlio (2011)


    Festo!: Ci sono saghe (come questa!) che non dovrebbero avere neppure un seguito ma, per motivi sconosciuti a noi comuni mortali, ottengono persino un terzo capitolo. Tutto è estremamente banale, con gag che definire puerili è un complimento e una sceneggiatura che non tarda ad annoiare. L'unico espediente capace di tenere in vita questo genere di pellicole, il travestimento (di Jackson, perché quello di Lawrence fa proprio schifo/pena) viene sfruttato nel modo peggiore possibile. Già Big Mama non aveva niente da dire, figuriamoci questo… Da evitare!
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 01:10 01:10 in TV su Rai 4 (21)

    V Manhunt (2017)


    Taxius: Accusato ingiustamente di omicidio, un avvocato deve fuggire dalla polizia e dai sicari della casa farmaceutica per cui lavorava e portare alla luce la congiura a suoi danni. John Woo torna all'action puro stile Mission: impossible ma con tutte le sfumature giapponesi del genere. Tra esplosioni, inseguimenti e sparatorie ci si diverte moltissimo grazie soprattutto al ritmo, sempre molto veloce. Il film non vuole farsi prendere sul serio e l'ironia certo non manca. L'originalità non è il suo pregio, ma resta comunque un ottimo action.
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 01:45 01:45 in TV su Iris (22)

    Open road - La strada per ricominciare (2009)


    Ruber: Pellicola che non vanta un soggetto originale né brilla nella sceneggiatura, e il già visto è dietro l'angolo (il rapporto padre/figlio lontani da tempo). Tuttavia, grazie ai buoni interpreti riesce a farsi guardare senza annoiare. Arrivato tardivamente da noi e senza passare in saIa, il film ha nell'inedito duo Timberlake/Bridges il suo punto di forza. Gradevole l'interpreatazione di Kate Mara anche se poteva aver un risalto maggiore. Il regista indipendente Meredith si occupa di produzione, scrittura e regia: forse un po' troppo...
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 02:10 02:10 in TV su La7

    Made in Italy (1965)


    Galbo: Quasi un'indagine sociologica su vizi e virtù dell'Italia degli anni '60. Interessante anche se un pò penalizzato dall'eccessiva brevità di alcuni episodi che avrebbero meritato maggiore "respiro". Vale anche come rassegna della recitazione italica in quanto vi sono coinvolti moltissimi pezzi da novanta del nostro cinema, a partire dai mostri sacri Sordi e Manfredi. L'episodio con il primo è probabilmente il migliore.
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 02:25 02:25 in TV su Italia 1 (6)

    La Polinesia è sotto casa (2010)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Nonostante una locandina che sembra colorata e montata esattamente come quelle dei famigerati cinepanettoni, LA POLINESIA E’ SOTTO CASA nulla ha a che spartire con le commedie comiche di De Sica & co. E’ semplicemente la storia di un giovane manager (Gianluca D'Ercole) con trascorsi da surfista dilettante che arriva al limite della sopportazione in un mondo in cui tutto sembra girare intorno alla sua carriera lavorativa. La fidanzata tenta di introdurlo ad ogni costo nella mondanità che conta, lo suocero gli suggerisce cosa fare per avanzare in società e lui, indubbiamente dotato e intelligente,...Leggi tutto diventa un embrione di tycoon stimato da colleghi e padroni. Ogni cosa pare insomma volgere al meglio quando però è lui stesso a capire che per la carriera sta trascurando del tutto la sua vita e i suoi veri interessi. Così, quando due ragazzi arrivano nella sua azienda per vendere un negozio di surf che non rende quanto dovrebbe, in testa gli si accende qualcosa e la direzione del film cambia. Decisioni non facili, il riavvicinarsi di una vecchia fiamma e il ritorno all’amata tavola e la svolta è compiuta. Non serve andare fino in Polinesia per cavalcare le onde perché la Polinesia è, proprio come suggerisce il titolo, sotto casa. Nessuna trasferta esotica quindi, niente palme o caotiche vacanze, solo un salto alla spiaggia vicina armati di buoni propositi: la vita d’improvviso si riaccende, torna l’entusiasmo e cominciano gli attriti con la fidanzata, che lo giudica una specie di bamboccio. Centrato molto sulla buona espressività del suo protagonista, sulla misura e il desiderio di voler raccontare una storia senza mai salire sopra le righe, il film di Saverio Smeriglio e Andrea Goroni sa essere gradevole e sfrutta bene la buona vena del cast. Non si ride affatto, non è nemmeno una vera commedia e quindi chi è stato attratto da una locandina fuorviante ci pensi bene. Questa è la storia di Stefano Redi, ragazzo come tanti, con un sogno realizzabile sufficiente a distrarre dallo stress di una vita non facile per nessuno, a certi livelli. Esemplare nella sua filosofia spicciola, nella sua facile morale, nell’ingenuità con cui viene gestita la prevedibile seconda parte tra surf, onde e amici, il film trova proprio nella sua semplicità e nel realismo con cui la si affronta un punto di forza. Non c’è bisogno di stupire né di inventarsi chissà quali imprevedibili colpi di scena (uno c’è, ma è subdolamente “falso” e in linea con la blanda spiritosaggine del personaggio al quale lo si deve). Se insomma non vi scandalizzate per la banalità dell’insieme e apprezzate chi sa raccontare con un certo garbo storie di tutti i giorni, potreste anche gradire. Regia è spigliata e dialoghi accettabili. Chiudi
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 02:40 02:40 in TV su Rai Movie (24)

    Charlot (Chaplin) (1992)


    Fabbiu: Raccontare la vita di Chaplin, nonostante più di due ore di film e nonostante i risaputi tempi di produzione, si rivela un'impresa, e in fin dei conti non tutto risulta così brillante; certo, come sintesi della straordinaria scalata artistica dell'attore va più che bene; manca però un vero coinvolgimento emotivo per lo spettatore e la sceneggiatura non è certo troppo fluida; molte buone trovate suggestive, ma anche tanti momenti piuttosto piatti. Ottimo cast, ma nessuna interpretazione mi è parsa brillante. Piacevole, ma non un filmone.
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 03:00 03:00 in TV su Rai 4 (21)

    Good people (2014)


    Piero68: Il film sfrutta un soggetto già visto di recente nel quasi sconosciuto Cash game e ne adotta le stesse fattezze da B movie. Ne viene fuori un filmetto imbarazzante nonostante un buon cast iniziale. Purtroppo la direzione viene affidata a un regista qualsiasi e questo incide non poco sul risultato finale. Così, tra qualche scena improponibile e qualcuna più riuscita si arriva a un finale che avrebbe meritato sorti migliori. Franco, Wilkinson e la Hudson a dir poco inguardabili. Altamente sconsigliato.
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 03:10 03:10 in TV su Iris (22)

    Il trionfo dell'amore (2001)


    Saintgifts: In due sontuose ville e nei loro giardini, nei pressi di Lucca, è girata questa commedia del Settecento dove l'amore, vero e finto, è protagonista. Il lavoro maggiore se lo sobbarca Mira Sorvino in panni maschili e femminili, impegnata a far innamorare di sé personaggi apparentemente "refrattari" all'amore. Gli infiorettati dialoghi sono piuttosto attinenti a quelli settecenteschi di Marivaux, ricchi i costumi e discreta la regia di Peploe. Nonostante le buone interpretazioni non convince appieno; forse tutto si svolge in modo troppo appianato.
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 03:15 03:15 in TV su Cine 34 (34)

    Desideri (1990)


    Lorenz1990: Giovane promessa di pianoforte si reca a Venezia per un concorso musicale ma, a causa del ritardo, le vengono revocate iscrizione e camera d'albergo. Da qui si dipana una debole trama che in realtà è solo un espediente per mostrare quante più scene sessualmente provocatorie possibili. La povertà di mezzi è però imbarazzante, si salva solo qualche scorcio veneziano. Solo per fan di Bruno Mattei.
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 03:55 03:55 in TV su Rete 4 (4)

    L'uccello migratore (1972)


    Homesick: La verve di Buzzanca e lo splendore della Podestà - che esibisce un fisico da pin-up valorizzato da maglioni attillati e strettissime cinture - trainano una poco convincente commedia giocata su abusati stereotipi: il professore all'antica trapiantato nella modernità, gli studenti contestatori e bolscevichi (tra cui la ragazza bella e maliarda lanciata all'attacco), l'onorevole dedito a incontri sessuali in garçonnière. Traballante.
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 04:35 04:35 in TV su Cine 34 (34)

    Sollazzevoli storie di mogli gaudenti e mariti penitenti - Decameron nº 69 (1972)


    Dusso: Niente affatto male questo decamerotico firmato da Aristide Massaccesi. Il film, diviso in episodi, è piuttosto spinto nelle sue nudità ma è ben fatto, ha ritmo e riesce a divertire. Molto simpatiche e adattissime ad un film di questo tipo le musiche di Franco Salina.
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 04:55 04:55 in TV su Iris (22)

    Sulla strada, a mezzanotte (1990)


    Buiomega71: Curioso clone di The hitcher, diretto con buon polso dall'ex stunt Bob Bralver e prodotto dal nostro amato Ovidio G. Assonitis. Nulla di che, però è curioso vedere l'ex guerriero americano Dudikoff scontrarsi con l'ex Skywalker/Hamill nel ruolo dello psicopatico di turno. Notturno e con scene gustose, come quando Hamill scatta polaroid come Ed Neil in TMC, oppure succhia occhi di vetro appena enucleati come fossero chupa chups! La tensione regge, ci sono ottimi momenti "on the road" e il film è godibilmente supportato dai ghigni satanici di Hamill.
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    Annibale (1959)


    Furetto60: I peplum anni 50/60 erano così: notevole presenza di comparse e costumi, appassionanti scene di grandi battaglie, recitazione più teatrale che storica; Annibale non sfugge a questa impostazione e nella lotta tra Roma e Cartagine offre un’interpretazione più favorevole, dal punto di vista umano, a quest’ultima. Non memorabile, comunque sufficiente. Quasi irriconoscibili i futuri Bud Spencer e Terence Hill.
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 06:00 06:00 in TV su Cine 34 (34)

    Il letto in piazza (1975)


    Reeves: Il romanzo di Nantas Salvalaggio è inutile e verboso, mentre il film di Bruno Gaburro se non altro si avvale di un Renzo Montagnani bravo come al solito e di una Rossana Podestà che accetta una parte piccola ma decisamente coraggiosa, quella di una prostituta sfregiata. Molte situazioni all'interno della storia sono viste e riviste, però tutto sommato è un film che non annoia.
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 06:40 06:40 in TV su Rai Movie (24)

    Il pranzo della domenica (2003)


    Rambo90: Un Vanzina movie più serio, meno comico del solito e più dedicato a storie riscontrabili nella vita di tutti i giorni. La sceneggiatura non è delle migliori, in quanto tutte le storie sanno di già visto, ma il cast corale funziona molto bene: in particolare Ghini risulta molto più convincente che in tante altre prove post-2000. Simpatica la trovata dell'eredità, non mancano molte battute riuscite nei dialoghi. Buono.
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 07:00 07:00 in TV su Italia 1 (6)

    Scooby-Doo e l'isola degli zombie (1998)

    (3 commenti) animazione (colore) di Jim Stenstrum, Hiroshi Aoyama, Kazumi Fukushima con (animazione)

    Funesto: Scooby & combriccola su un'isola sperduta dettasi teatro di fenomeni poltergeist. Gradevolissimo toon dai toni orrorifici molto marcati, dal classico svolgimento "caccia al finto mostro" nella tradizione dei vecchi toon scoobydooeschi (ma qui i mostri - o chi per loro - son veri e non umani mascherati!), con una morale di fondo nient'affatto stupida: non è dei morti che bisogna aver paura, ma dei vivi... non dico altro. Interessante la storia, passabile l'animazione. Una goduria per i fan e un buon diversivo per l'appassionato di horror!
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 07:25 07:25 in TV su Cine 34 (34)

    Il terribile ispettore (1969)


    Noodles: Il film ricorda in più di un momento il di poco precedente Il medico della mutua, con la differenza che qui c'è anche una compilation di mazzette e poltrone in senato che allarga la critica ad ampio raggio. Una critica intelligente grazie all'ottima prova di un giovane (ma già perfetto) Paolo Villaggio. Il film però non è sempre divertente, perché alcune parti sono piuttosto lente e, andando verso il finale, l'attenzione e il ritmo calano vistosamente. Siamo di fronte dunque a una commedia godibile e cinica ma che poteva dare di più. Cast con un'ottima serie di comprimari. Discreto.
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 08:30 08:30 in TV su Rai Movie (24)

    La nonna Sabella (1957)


    Rambo90: Commedia tipica del periodo, molto frizzante e divertente, con classica ambientazione paesana e girandola di situazioni amorose. Esplosiva Tina Pica, vero motore comico del film, affiancata dal sempre impeccabile Peppino, dalla brava Dolores Palumbo e da uno Stoppa sopra le righe (e un Rascel stranamente sotto). Si ride spesso, soprattutto nella seconda parte e alcune situazioni grottesche sono memorabili (il fidanzamento lungo 20 anni). Buona la regia del primo Risi.
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 08:50 08:50 in TV su Cine 34 (34)

    Mi faccio la barca (1980)


    Daidae: Corbucci, valido regista autore di diversi ottimi film (Il bestione, per dirne uno) qui toppa e ci offre una mediocre commedia di stampo "marino" che non riesce a decollare nonostante il buon cast. Buona la prova di Dorelli, della giovane Cariddi Nardulli che qualche anno dopo vedremo nella Piovra, di Laura Antonelli. Alcune parti sono anche divertenti, altre sono sciocchezze senza senso (le bombe in mare, le rime in barca, la bambina che sa tutto di navigazione, i due evasi ma soprattutto il cane col mal di denti).
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 09:20 09:20 in TV su Iris (22)

    Colpevole d'omicidio (2002)


    Pigro: Il padre finito sulla sedia elettrica per infanticidio, il figlio drogato invischiato in un omicidio, e nel mezzo lui, un bravo poliziotto. Una storia vera col sapore della tragedia greca in cui gli dei se la prendono con una stirpe al di là della volontà degli uomini. Ma la vera protagonista (come dichiara lo stesso titolo originale) è Long Beach, che con il suo degrado rispecchia l'abbandono delle persone (e delle cose) care. Un bel film, con inopinato lieto fine, e con due bravi De Niro e McDormand e un eccellente James Franco.
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 10:00 10:00 in TV su TV2000 (528)

    La vita nascosta (2019)


    Galbo: Attraverso una storia (vera) tutto sommato semplice, Terrence Malick realizza un duro apologo anti bellico molto forte e attualissimo che mostra l'evoluzione della di un uomo semplice che compie un gesto di disobbedienza civile coerente con la sua personalità e il suo credo religioso. Il tutto in una cornice idilliaca che il regista fa diventare progressivamente opprimente mano a mano che si rivolta contro il personaggio principale. Il tutto con una visione autoriale, fatta di inquadrature e frequenti grandangoli suggestivi, anche se il film patisce una lunghezza eccessiva.
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 10:10 10:10 in TV su Rai Movie (24)

    Totò, Peppino e i fuorilegge (1956)


    Rigoletto: Esasperato da una moglie avara all'eccesso, Antonio si rivolge al barbiere Peppino per organizzare una truffa così da far scucire alla consorte qualche soldo per spassarsela. La premiata ditta Totò-Peppino diventa una S.p.A. grazie all'apporto di una convincentissima Titina, straordinaria nel delineare una figura femminile in sé tra le più odiose, senza perdere però quella carica di simpatia connaturata a tutti i De Filippo. Totò e Peppino, qui al loro vertici, assicureranno il divertimento a una serata disimpegnata
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 10:30 10:30 in TV su Rai Storia (54)

    Materia oscura (2013)

    (3 commenti) documentario (colore) di Massimo D'Anolfi, Martina Parenti con (n.d.)

    Schramm: Storyboard amniocentico delle prove tecniche di distruzione, libretto operistico del patto col diavolo che lessa l'uomo dentro le sue stesse pentole scoperchiate, criptografia del patto fiduciario con la flagranza dell'immagine trascendente l'inchiestame più o meno d'assalto: a cantare e suonarcele è l'evidenza di un male estremo a prova di estremo rimedio, in un rimpasto di arcaismo e hi-tech bellico, polvere d'uranio impoverito che tutto vela e candore folk, macabro convolare a sinistre nozze di voce dell'animale e ruggire dei missili in un poemetto dell'autolesionismo planetario.
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 11:35 11:35 in TV su Iris (22)

    La chiave di Sara (2010)


    Ducaspezzi: Le inafferrabili volute della vita e della morte si legano al passachiave di una chiave come fossero, appunto, un invisibile portachiavi. E quella chiave e, soprattutto, la tenacia della bambina che la conserva come motore di speranza e azione, produrranno innesti nell' interiorità di più persone, in più momenti. Il soggetto del film e la misurata sceneggiatura, riescono a rendere magnificamente quel senso di ineludibile realtà con cui le storie personali rinsanguano gli indifferenziati resoconti di un genocidio. Vere o verosimili che siano.
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 12:00 12:00 in TV su Rai Movie (24)

    Metti la nonna in freezer (2018)


    Markus: Una bella e giovane restauratrice (Miriam Leone) perde la nonna (Barbara Bouchet) che la mantiene con una lauta pensione; ecco allora palesarsi l'idea di farla "vivere" ancora un po'... nel freezer! L'idea di base non spicca per originalità e anche l'aggiunta di una specie di storiella d'amore tra timidi (Fabio De Luigi, maestro in queste genere di faccende) ha il sapore del già visto, ma la regia a quattro mani di Fontana e Stasi riesce e rendere il tutto fruibile senza mai cedere in momenti di tedio. Una commedia "alla francese".
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 12:25 12:25 in TV su Cine 34 (34)

    La tigre e la neve (2005)


    LEX: Non ho letto critiche "benigne" su questo film. Vero, un po' moscio; vero, la faccia della signora Braschi ha stancato tutti; vero, il "vecchio" Benigni era tutta un'altra cosa (rimarrò legato per sempre a Non ci resta che piangere); vero, la trama è un filo debole... ma, tuttavia, rimango ancora piacevolmente sorpreso da quest'uomo, dalla sua bizzarra elettricitá, dalle piccole geniali trovate che mi fanno sorridere... e la lezione sulla poesia in classe? Splendida. Grazie.
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 12:25 12:25 in TV su Rete 4 (4)

    [4.01] Poirot: La serie infernale (1992)


    Saintgifts: In una perfetta ambientazione inglese tra le due guerre, un "serial killer" sfida Poirot annunciando, con lettere, la data dei suoi assassinii. Assieme al suo amico, il divertente capitano Hastings, il famoso investigatore belga inizia a lavorare su un caso che si rivelerà poi su di un altro piano rispetto alle prime deduzioni. La sceneggiatura fila piuttosto liscia, non confondendo mai lo spettatore e lasciandolo all'oscuro quel tanto necessario per un finale tutt'altro che fiacco. Suchet è un buon Poirot e il resto del cast è all'altezza.
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 12:50 12:50 in TV su TV2000 (528)

    Mamma, mi compri un papà? (1990)


    Herrkinski: Mix tra commedia romantica e degli equivoci adatto a tutta la famiglia, risolve inaspettatamente in fretta l'inizio con il protagonista babysitter e la bambina pestifera per concentrarsi maggiormente sulle gag legate al ruolo "in incognito" da nascondere ai colleghi di lavoro, nonchè sulla parte sentimentale. Sheen offre una prova sicura grazie al suo savoir faire e la Bisset ha l'eleganza giusta per il ruolo; tutto scorre su binari collaudati ma tra qualche risata e il tipico finale edificante il film risulta gradevole per una serata di totale disimpegno in stile primi 90s.
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 13:00 13:00 in TV su Frisbee (44)

    Curioso come George 2: Missione Kayla (2009)

    (2 commenti) animazione (colore) di Norton Virgien con (animazione)

    Redeyes: Doverosamente incentrato sulla presentazione dei due protagonisti. L'impostazione "on the road" riesce a conferire più dinamicità agli eventi soprattutto grazie all'imbranato e poco empatico Danno Wolfe che non potrebbe avere nome migliore, per noi italiani. La morale è chiaramente dietro l'angolo e si viene catapultati in un circo di avventure. Finale tenero con Kayla ricongiunta al Mago e Ted sugli allori.
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 13:45 13:45 in TV su Iris (22)

    Inconceivable (2017)


    Buiomega71: Altre madri surrogate affette da follia materna e omicida. Parte bene questo thriller lussuoso e femmineo, tra "Cameron Diaz" alienate e assassine (di discreto impatto l'incipit con fuga e presunta violenza domestica), donne nude affogate nella vasca da bagno, parentesi saffiche e i crucci di una Gershon piuttosto credibile. Baker tiene botta tra paranoie, sospetti, coltellate, sbrocchi d'ira e minacce in famiglia. Un po' meno nel finale, nel quale non ha il coraggio di cambiare le regole, con un colpo di scena vilmente scorretto. Notevoli i cambi di colore dell'iride della Whelan.
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 13:50 13:50 in TV su Rai Movie (24)

    Closer (2004)


    Xamini: Caratterizzato da un'impronta teatrale che si distingue sin dall'inizio e si declina sostanzialmente in una lunga serie di duetti, il film ha una scrittura meno banale di quanto non appaia a un'occhiata superficiale. I dialoghi sono spesso espliciti, ma fotografano perfettamente la psicologia dei personaggi che li interpretano e che finiscono straziati dall'esercizio dell'amore che non conosce morale: tradimenti, menzogne, verità, compromessi, sensi di colpa, sofferenze. Nessun vincitore, tutti attori di un gioco più grande e spietato di quanto ciascuno dei singoli possa immaginare.
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 14:00 14:00 in TV su Cielo (26)

    Il duello (2016)


    Herrkinski: Tentativo di western crepuscolare non propriamente riuscito, che vede i suoi momenti migliori nelle ripetute esplosioni di violenza e nel confronto tra i due protagonisti, con un Harrelson particolarmente messianico e spiritato. Il resto però lascia un po' a desiderare, a partire dalla ricostruzione ambientale, molto artefatta e priva d'atmosfera, per arrivare a uno script un po' approssimativo che lascia diversi dettagli al caso. Rimane comunque più che guardabile, specialmente dalla seconda parte in poi, ma non si può certo annoverare tra i migliori western moderni.
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 14:05 14:05 in TV su Nove

    Io che amo solo te (2015)


    Pinhead80: Il cinema di Marco Ponti è fatto di coppie che si amano ma che finiscono inevitabilmente per tradirsi. Il libro di Luca Bianchini sembra fatto proprio a misura del regista, che riesce a dare il meglio di sé soprattutto quando deve dirigere Michele Placido e Maria Pia Calzone (la storia d'amore più bella). I giovani (Scamarcio e Chiatti) tradiscono le attese e appaiono una spanna sotto il resto del cast. Molto curata la fotografia e incantevole l'ambientazione pugliese.
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 14:15 14:15 in TV su Rai 4 (21)

    Tomb Raider (2018)


    Galbo: Alicia Vikander impersona una Lara Croft che più che la Jolie dell'originale "incarnazione" ricorda l'immortale Indiana Jones di Ford, in un'operazione più avventurosa che fantasy. Pur senza entusiasmare, quest'avventura intrattiene piacevolmente grazie al buon uso delle location e a scene d'azione ben realizzate. Il ritmo è discreto, anche se qualche taglio avrebbe giovato ad un minutaggio eccessivo. Interpreti in parte e un finale che fa ipotizzare un possibile sequel.
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 14:20 14:20 in TV su Warner Tv (37)

    Il patriota (2000)


    Puppigallo: Troppo lungo e con personaggi a dir poco stereotipati, il film procede tra alti (l'azione) e bassi (certi dialoghi). Ma nonostante questo, grazie a un Gibson convinto (super eroe sopito, che si risveglia solo quando gli minacciano, e non solo, la famiglia) e al cattivo carogna, questa pellicola un'occhiata la merita. La sua è una recitazione che non disturba, pur essendo il protagonista quasi fumettistico; e si impara ad apprezzarne i momenti umorali, che sfoceranno in cieca rabbia (la vendetta, che va al di là dell'amor di patria, contribuendo comunque alla causa...dopotutto, è super Gibson).
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 14:35 14:35 in TV su Rai Gulp (42)

    Henry, ti presento Oliver (2020)


    Siska80: A causa di un esperimento andato male un ragazzino e il suo cane entrano in connessione telepatica. Commedia di scarsa importanza che segue la scia di Senti chi parla adesso (originalità, questa sconosciuta!) non rendendosi conto di essere ormai fuori tempo massimo (cosa c'è da ridere nel vedere un animale che fissa l'obiettivo mentre qualcuno lo doppia?). Per raggiungere la durata media viene inserito il più prevedibile degli inconvenienti quando c'è di mezzo un minore (la separazione dei genitori), ma l'esito è comunque disastroso; si salva giusto il cast (quattrozampe incluso).
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 14:40 14:40 in TV su Cine 34 (34)

    Di che segno sei? (1975)


    Pesten: Quattro capitoli dalla resa altalenante. Il primo, con Villaggio, esce nello stesso anno del primo Fantozzi ed è un piccolo bignami del personaggio, qui alle prese con una storia azzeccata. Il secondo, con la Melato e Celentano, è il meno interessante: principalmente si balla e per quanto la Melato cerchi di caratterizzare il suo personaggio, finisce tutto li. Quello di Pozzetto prende una storia normale e la trasforma quasi in un trip, con questo suo personaggio stralunato. L'ultimo è il migliore, con Sordi fantastico nei panni di Nando Mericoni.
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 15:35 15:35 in TV su Rai Movie (24)

    Bohemian Rhapsody (2018)


    Maxx g: Ventisette anni dopo la scomparsa di Freddie Mercury arriva questo film che racconta la storia del suo storico gruppo. Il regista giunge subito in medias res senza perdere troppo tempo in preamboli. La storia ha qualche incongruenza (Mercury non era così effeminato e scoprì di avere l'Aids dopo il 1985), ma è godibile e i momenti musicali sono trascinanti. Efficace Rami Malek nel ruolo del cantante, ma tutto il resto del cast è valido. Consigliato anche a chi non è strettamente fan dei Queen, anche se si potevano aggiustare certe cose.
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 15:45 15:45 in TV su Cielo (26)

    Cold zone - Minaccia ghiacciata (2017)


    Il ferrini: Il The day after tomorrow dei poveri, che già non era un capolavoro ma poteva almeno contare su un buon cast ed effetti speciali dignitosi. Qui la CGI, per fortuna poca, fa rimpiangere Sharknado, per tacere della recitazione e delle voragini nello script. Gli stereotipi ci sono tutti: il genio che ha previsto tutto ma a cui nessuno crede, chi si deve immolare andando incontro alla morte (alla Armageddon, ma stavolta su un furgone) e la love story, il tutto innaffiato di retorica ambientalista e inquadrature della bandiera americana (congelata).
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 16:00 16:00 in TV su Iris (22)

    Prova a prendermi (2002)


    Renato: Ottima commedia, divertente e con una buona sceneggiatura. È soprattutto l'ambientazione a convincere e l'attenzione riservata ai piccoli dettagli delle varie truffe messe in atto dal giovane Abagnale rende il film particolarmente interessante. Tom Hanks spettacolare, come quasi sempre del resto... ma vogliamo parlare del cameo di una meravigliosa Jennifer Garner?
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 16:05 16:05 in TV su Nove

    Ex (2009)


    Piero68: Mega carrellata di attori comici per una delle più classiche commedie corali degli ultimi anni. Storie semi-serie e dal gusto improbabile (come quelle di Gerini-Insinna o Gassman-De Luigi) si alternano in maniera più o meno diluita senza mai, o quasi, che qualcuna prevalga sulle altre. Qualche intreccio, altrettanto improbabile, inserito più per cercare amalgama che non per esigenze di copione. Una sufficienza stiracchiata per un Brizzi che aveva maggiormente convinto con le due precedenti commedie adolescenziali (Notte prima degli esami).
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 17:05 17:05 in TV su Cine 34 (34)

    Ti amo in tutte le lingue del mondo (2005)


    G.Godardi: Ormai sulla quarantina, Pieraccioni non può più parlare di trentenni Peter Pan e tenta di fare un film un po' diverso, ma solo all'apparenza. Perchè in sostanza è sempre il solito Pieraccioni buonista. La ricetta comunque è ok e tutto è ben confezionato (il film si guarda con piacere e scorre via veloce); sono gli ingredienti a essere di seconda categoria (la trama in fondo è una rimasticatura di Willy Signori, con tanto di fratello disabile). Per fortuna ci sono le guarnizioni a dare un po' di sapore (Ceccherini, Papaleo, Panariello, Guccini, Tricarico).
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 17:20 17:20 in TV su Warner Tv (37)

    Mad Max oltre la sfera del tuono (1985)


    Hackett: Meno riuscito degli altri, il capitolo finale della saga di Miller vede un protagonista troppo diverso dal precedente cavaliere solitario. Più affabile e premuroso Max perde se stesso in un mondo più fantasy che post-atomico, influenzato troppo dalla moda dei film anni 80. Bella e significativa la parte in cui si rievoca il mondo che fu raccontandolo come una favola da focolare ai bambini che non l'hanno mai visto.
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 17:30 17:30 in TV su Cielo (26)

    L'urlo della Terra (2013)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Dopo il successo inatteso di SHARKNADO era naturale che si moltiplicassero le veloci imitazioni. Un'idea tanto folle non era tuttavia facilmente replicabile e questo STONADOS (chissà perché alla spagnola), che sostituisce agli squali delle semplici rocce, ottiene risultati decisamente meno interessanti. C'era d'altra parte l'obbligo commerciale di battere il ferro finché caldo e, nel giro di poche settimane, questo si è riusciti a fare: trombe d'aria che, conseguentemente a una eruzione nella...Leggi tutto zona di Boston (il film è ambientato lì, come si può arguire dall'inconfondibile skyline), raccolgono in sé migliaia di massi di diverse dimensioni scaricandoli sui poveretti che si trovano nei pressi.

    La prima vittima è un ragazzo che sta giocando a basket con un amico in un campetto: dal cielo gli cade d'improvviso un masso sulla testa e lo disintegra. Non ci vorrà molto per capire che la stessa fine la rischiano tutti i suoi concittadini, col vulcanologo di turno - tale Joe Randall (Johansson) - che per primo riesce esattamente a scoprire cosa stia succedendo. D'altra parte non è che i tornado cacciasassi ("stonado" è la "geniale" fusione tra tornado e stone - cioè masso - ideata dal metereologo che s'accompagna al protagonista) siano esattamente invisibili, e nonostante sembri sempre che spostandosi da un quartiere all'altro nessuno sappia cosa stia accadendo a duecento metri di distanza (gli spettatori accalcati allo stadio si aspettano di assistere tranquillamente alla partita mentre la loro città sta venendo distrutta) non ci vuol molto a notarli. L'effetto tra l'altro è sempre lo stesso, figlio della solita computergrafica povera dei tv-movie catastrofici americani da quattro soldi: un turbine improbabile che pare disegnato e che rotea scagliando in ogni direzione oggetti tondi simili a minidischi impazziti (a proposito, c'è Locuratolo tra i doppiatori, la voce di Alcor).

    E così, mentre Joe e l'amico meteorologo (Spence) cercano di avvertire senza successo le autorità competenti, che giudicano il fenomeno descritto loro tutto sommato nella norma, i bostoniani corrono disperati per le strade, incessantemente, mentre i sassi dei tornado solcano il cielo come meteore. In aggiunta non poteva mancare la famiglia in pericolo; è naturalmente quella di Joe, che ha perso la moglie ma ha ancora due figli adolescenti pronti a cacciarsi nei guai appena si presenta l'occasione. Tocca cercarli insieme alla sorella poliziotto (Friggon) e recuperarli, come vuole la tradizione del genere.

    Detto di un protagonista che la faccia da studioso proprio non ce l'ha, del meteorologo che gioca a fare il brillante per conquistare la sorella di Joe dai begli occhioni azzurri, non resta che registrare un bassissimo tasso di coinvolgimento, soprattutto a causa di effetti speciali che non solo sono di infimo livello ma son pure sempre gli stessi, con i sassi che fioccano dal cielo per cadere in terra mostrando un rivestimento tipo carta stagnola; ogni tanto cominciano a fremere ed esplodono. La soluzione sarà quella di sempre, che non anticipiamo per non rovinare il sorpresone e a cui segue un epilogo agghiacciante con la famigliola felice in salotto davanti alla tv pronta a sghignazzare allegramente dopo stragi che hanno appena decimato Boston e chissà quanti loro conoscenti.
    Chiudi
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 18:00 18:00 in TV su Rai Movie (24)

    L'ombra di zorro (1962)


    Reeves: La dura repressione americana ha messo fine alle rivolte messicane e alcuni yankee cercano di vendicarsi di Zorro inducendolo a scoprirsi grazie ad alcuni efferati delitti e rapine che compiono usando la sua maschera. La trama è semplice, banale e già vista mille volte, eppure c'è un bel ritmo che consente allo spettatore senza troppe pretese di divertirsi per tutta la durata del film. Claudio Undari è al solito cattivissimo ma efficace come falso Zorro. Piccolo ruolo per la Carrà, coproduttore italiano Alberto Grimaldi che poi passerà a produrre Leone,  Bertolucci, Pasolini.
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 18:00 18:00 in TV su La7

    Questo e quello (1983)


    B. Legnani: Davvero brutto. Pozzetto, nel suo episodio, disegna un personaggio sgadevole, per cui la riuscita delle sue trovate viene frenata dal contesto. Le cose migliori sono la verve della Miti e il grande Agus. L'episodio con Manfredi non parte male, ma regge solo per un quarto d'ora, perché poi infila snodi di rara pretestuosità, nell'ottica del previsto finale. Il suo personaggio riprende quello de Il cavalluccio svedese, mentre la fanciulla che vuol sentire, nell'attimo supremo, le sirene ricorda, pensate un po', una che voleva sentire le campane...
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 18:40 18:40 in TV su Iris (22)

    Atto di forza (1990)


    Fabbiu: Trama decisamente particolare e interessante. Schwarzenegger condisce un ottimo soggetto fantascientifico con il suo solito "americaneggiare" e a volte "rendersi ridicoli", che però nel complesso e nell'atmosfera che si è voluta realizzare non guastano più di tanto. Ma la particolarità più efficace nel film è la narrazione in bilico tra sogno e realtà. Zeppo di effetti speciali (indimenticabili i visi che esplodono, il taxista robot ma soprattutto la donna con tre tette!) grazie ai quali vinse l'Oscar nel 90, Atto di forza è film grazioso e godibile.
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 19:00 19:00 in TV su Cine 34 (34)

    Fantozzi il ritorno (1996)


    Gabrius79: Nono capitolo della saga fantozziana e il nostro mito mostra più che mai la corda. Ultimi rantoli di forzata comicità che ci fa rimpiangere i bei tempi andati. Ultima apparizione di Gigi Reder nel ruolo di Filini (esilarante nella scena della partita a bocce). Primo film senza il mitico Plinio Fernando, qui sostituito da Maria Cristina Maccà. Mazzamauro e Vukotic sempre brave, ma il film non le aiuta.
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 19:00 19:00 in TV su Boing (40)

    Daffy Duck acchiappa fantasmi (1988)

    (5 commenti) animazione (colore) di Vari con (animazione)

    Rambo90: Divertente film animato della Warner: i pezzi migliori sono quelli tratti dai corti degli anni d'oro, ma anche la storia imbastita intorno non è malvagia (tra cui la spassosa parodia dell'Esorcista). Ottima l'animazione, grazioso l'epilogo finale. Da vedere.
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 19:30 19:30 in TV su Warner Tv (37)

    Redemption - Identità nascoste (2013)


    Greymouser: Un film d'azione non del tutto banale, con uno Statham più convincente del solito, e che evita - per quanto possibile - i più triti clichè di genere. In particolare, sono banditi il buonismo a buon mercato, gli allegri finali e i sentimentalismi d'accatto. La vicenda è abbastanza articolata, sicuramente più della media degli scarni ed elementari soggetti tipici del cinema d'azione. Un prodotto professionale e gradevole.
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 19:35 19:35 in TV su Rai Movie (24)

    Il medico dei pazzi (1954)


    Galbo: Tratto da un'opera teatrale di Edoardo Scarpetta, è la classica commedia degli equivoci in cui Totò è circondato da più che validi comprimari. Si ride (talvolta) e si sorride (più spesso) e, anche senza essere un capolavoro, l'opera è comunque molto godibile.
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 20:25 20:25 in TV su Rai YoYo

    Ballerina (2016)

    (7 commenti) animazione (colore) di Eric Summer, Éric Warin con (animazione)

    Capannelle: Bello e talvolta toccante pur senza inventare nulla di nuovo. E' proprio questa capacità di emozionare classicamente senza dover ricorrere a nuovi personaggi o strane accozzaglie animalesche che sta il punto di forza del film franco-canadese. Efficaci i personaggi attorno alla protagonista, a partire da Odette (ottimo doppiaggio) a Mèrante. Non mancano quelli inutili (il biondino) e la solita cattiva esagerata (la madre della concorrente). Musiche e coreografie danzanti all'altezza.
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    R 10 giorni senza mamma (2019)


    Didda23: Un'opera con battute e sceneggiatura sopra la media (trattasi di un remake di un film argentino) nonostante un tessuto narrativo oltremodo prevedibile e un finale che scontenta. Nel mentre si assiste a una delle migliori prove di De Luigi, che regala momenti di sanissimo intrattenimento. Peccato che il cast di contorno sia svogliato (Catania e Senni) o poco presente (la Lodovini). La regia di Genovesi mostra uno stile soddisfacente, peccato per la pessima cgi nella fase conclusiva. Imprescindibile per i fan dell'attore riminese, meno per gli altri.
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)

    Cake (2014)


    Capannelle: Da una parte si apprezza la volontà di non ricorrere a scene melodrammatiche e di rapportare tutto il narrato alla sofferenza di una Aniston capace di una prova significativa. Dall'altra questo concentrarsi su di lei diventa anche un limite del film e certe atmosfere, certe problematiche, risultano prevedibili o bisognose di sbocchi che non si concretizzano.
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    L'uomo d'acciaio (2013)


    Rambo90: Tutto mi sarei aspettato, ma mai di annoiarmi: e invece questo film non è interessante in nessun punto. Si inizia in stile Eragon, si continua con momenti drammatici da soap opera e si finisce in un lunghissimo e lentissimo scontro finale quasi da cartone animato, per come si abbonda in CGI. Il confronto con la saga interpretata da Reeve è perso su tutti i fronti; persino le musiche di Zimmer sono solo ridondanti e già sentite. Cavill è nullo; il meglio lo regalano Crowe, Kostner e Fishburne, ma appaiono a singhiozzo. Infimo.
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su Rai Gulp (42)

    Bernie il delfino (2018)


    Siska80: La determinazione prescinde dall'età: ne sono una prova i due piccoli e spigliati protagonisti di questa tenera storia, i quali fanno amicizia con un delfino ferito e, già che ci sono, salvano la fauna marina. Inverosimile e poco originale quanto si vuole, ma comunque pieno di buone intenzioni in merito alla salvaguardia dell'ambiente e degli animali, con scenografie di ampio respiro e due baby attori che interagiscono a meraviglia e appaiono coinvolti. Lieto fine scontato, cattivone/fellone come tipico dei film per famiglie. Mediocre ma con stile.
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Storia (54)

    Noi tre (1984)


    Galbo: Film intimista dedicato alla figura di Mozart in un episodio adolescenziale. Avati fa abilmente suo il personaggio e lo utilizza in una riuscita contrapposizione tra il mondo giovanile (incarnato anche dagli altri due protagonisti) e le figure adulte, decisamente meno gradevoli. Il cast nel complesso è efficace e il film meritevole di visione, anche se non si tratta del film migliore del regista bolognese.
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)

    La ricerca della felicità (2006)


    Sibenik: Ottimo film, in cui si concretizza al massimo esponente l'American Dream di un uomo di colore che perde tutto tranne il proprio figlio; soffre, viene umiliato e si umilia senza però mai perdere la propria dignità e la voglia di lottare per i propri sogni. Sullo sfondo della ricerca della felicità, che passa naturalmente attraverso il mondo del lavoro e le leggi dello stesso, lo splendido rapporto padre-figlio. Il tandem Smith-Muccino funziona da Dio, anche con qualche gag niente male. Il resto fa volume.
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    Alpha: Un'amicizia forte come la vita (2018)


    Puppigallo: Non male questo tuffo nel passato preistorico, dove coraggio, astuzia e capacità di cacciare facevano la differenza tra la vita e la morte (oggi la fa non attraversare la strada con gli occhi sullo smartphone...l'evoluzione...). La storia è semplice e non certo particolarmente originale (l’alleanza uomo animale, prima per mutuo soccorso e poi per qualcosa di più profondo). Ma l’ambientazione è ben studiata, le riprese danno un’idea di dove vivessero i nostri antenati; e le varie vicissitudini, tra predatori e clima ostile, ne completano il quadro. Merita un’occhiata.
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su La5 (30)

    Un'estate perfetta (2016)


    Siska80: Nonostante la trama non sia il massimo dell'originalità (un perito incaricato di fare abbattere una libreria mette da parte il dovere in nome di sentimenti più nobili), il film risulta gradevole (come quasi sempre accade quando ci sono di mezzo dei bimbi simpatici che rubano la scena ai soliti protagonisti bellocci) e, cosa più importante, la recitazione è abbastanza sobria (contrariamente a quanto avviene in molte pellicole americane); senza contare che stavolta la soluzione (un po' fiabesca) ad ogni problema giunge grazie all'intervento di qualcuno che non ci aspetteremmo.
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Cielo (26)

    Nella morsa del ragno (2001)


    Belfagor: Seconda indagine sul grande schermo per il detective Cross, questa volta alle prese con un rapimento che coinvolge anche i servizi segreti. La regia di Tamahori conferisce qualche punto in più rispetto al primo capitolo ma, nel complesso, il film non si discosta dai binari del thriller convenzionale, fino al colpo di scena che non è difficile prevedere. Freeman professionale ma senza guizzi, convincenti la Potter e Wincott.
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)

    Le paludi della morte - Texas killing fields (2011)


    Piero68: Non so perché ma finitolo di guardare resta la sensazione di aver visto qualcosa di incompiuto. O meglio, fatto solo a metà. Perché se la regia lavora bene e gli attori danno prova di ottima professionalità sui titoli di coda si capisce che il thriller è solo una scusa per illustrare invece luoghi, personaggi e sensazioni decadentiste di una certa america meridionale. Buchi nella sceneggiatura grossi come il Grand Canyon non fanno altro che confondere lo spettatore. E il finale è una conferma in più. C'è comunque di meglio in giro.
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su TV2000 (528)

    La contessa bianca (2005)


    Saintgifts: Ivory in tono minore. Convincente la ricostruzione ambientale, anche se forse ricalca stereotipi troppo occidentali. Migliore l'interpretazione delle vicende in secondo piano proprio perché non sottoposte a una perfezione millimetrica, riservata invece ai protagonisti e alla storia principale (che risulta così un esercizio stilistico troppo ricercato, sacrificando calore ed emozioni). Interpretazioni che appaiono troppo guidate dalla mano del regista il quale, come il cieco Todd Jackson (Ralph Fiennes), ha già in testa ciò che vuole realizzare.
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su TV8 (8)

    Blacklight (2022)


    Herrkinski: Un Neeson col pilota automatico per un thriller spionistico che vede i soliti intrighi dell'FBI, colpevole di un piano d'eliminazione di civili scomodi. Parte con uno spunto che abbraccia la consueta propaganda woke odierna, per poi muoversi sui binari risaputi del genere di riferimento; segreti governativi, giornalisti intraprendenti e un antieroe che decide di fare la cosa giusta, tra qualche scena action appena discreta e una moltitudine di dialoghi scontati. Neeson sembra ormai stanco e annoiato, lo script inanella assurdità a ruota libera e il finale è deludente e affrettato.
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su Warner Tv (37)

    L'albero della vita (1957)


    Siska80: Palese l'origine letteraria: la trama, infatti, è densa di eventi in cui finzione e storia si mescolano in maniera accorta, sulla scia di Via col vento. La durata è eccessiva, qualche taglio qua e là avrebbe giovato (soprattutto nella prima mezz'ora, che si perde in facezie). Buoni i costumi, la scenografia e il cast, intrigante il personaggio mentalmente turbato di Susan, interpretato in maniera convincente dalla sempre stupenda Taylor. Finale convenzionale che denota scarsa fantasia.
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 22:30 22:30 in TV su Rai Gulp (42)

    L'inventore di giochi (2014)


    Saintgifts: Dallo specialista Juan Pablo Buscarini un film per famiglie in una colorata fotografia che ricorda le scenografie dei lavori d'animazione. Dietro la storia di Ivan (David Mazouz) e della sua famiglia c'è tutta una metafora (come spesso succede in questo genere di film-racconti) che riguarda i diversi modi di operare nella vita e le diverse spinte ad agire. L'invito ai giovanissimi è quello di dare sfogo alle proprie fantasie, di non demordere mai e di essere anche coraggiosi. Sceneggiato bene da Buscarini, con giovani interpreti all'altezza.
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 22:45 22:45 in TV su Rai Movie (24)

    Piedone l'africano (1978)


    Daidae: Grazioso film del grande Bud, diretto dal buon Steno. Purtroppo il taglio del film è troppo "da famiglia" e ricorda un po' troppo i vari Altrimenti ci arrabbiamo. Il film si regge a galla, ma si discosta dai precedenti "piedone" che sinceramente ritenevo più belli e dinamici. Alla fine non è male. Parte inutile per la Lassander.
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 22:50 22:50 in TV su Cine 34 (34)

    A tu per tu (1984)


    Galbo: Discreta commedia diretta da Sergio Corbucci che parte da uno spunto piuttosto collegato all'attualità politica e sociale (al centro della trama un industriale faccendiere in bancarotta). Molto bravo Dorelli nei panni del viscido ed ambiguo protagonista; più convenzionale e legato ai suoi precedenti il ruolo di Paolo Villaggio. Il film ha un ritmo discreto che il regista mantiene per quasi tutta la durata; non un capolavoro ma godibile.
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 22:50 22:50 in TV su La5 (30)

    Something borrowed - L'amore non ha regole (2011)


    Galbo: Una giovane avvocatessa si innamora del fidanzato della sua migliore amica. Chi cerca originalità stia lontano da questa commedia brillante americana il cui spunto iniziale è vecchio come il cinema. Altrettanto stereotipate l'ambientazione, le location "modaiole", i caratteri dei personaggi, i dialoghi e quant'altro. Si aggiunga che Kate Hudson ruba spesso la scena alla protagonista Ginnifer Godwin. Inutile.
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 22:55 22:55 in TV su Top Crime

    [12.02] Poirot: Poirot e la strage degli innocenti (2011)


    Pigro: Il delitto di una bambina durante Halloween rievoca morti sospette nel passato, e così l’indagine di Poirot si trasforma in una moltiplicazione di inchieste che diventano a loro volta uno scavo inquietante in un groviglio di rancori e sospetti. La complessa rete criminale narrata da Agatha Christie è trasferita in un film che si dipana sul filo della relatività di innocenza e colpevolezza e degli amori non ordinari, in cui spunta anche una sofferta storia lesbica. Buona narrazione, nonostante una trama molto intricata.
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 23:05 23:05 in TV su Rai 5 (23)

    Loving Vincent (2017)


    Paulaster: Nel recapitare una lettera si investiga sulla morte di Van Gogh. Sceneggiatura come un cold case schematico e spezzettato che serve solo a mostrare gli ultimi luoghi dove ha vissuto il pittore. Tutta l'attenzione va ovviamente allo stile scelto per il film, composto interamente da dipinti, che ne descrive l'innovatività. Molto buoni i cromatismi e le parti in b/n. Si poteva prestare più attenzione alle musiche per farlo scorrere meglio.
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 23:05 23:05 in TV su Rai 4 (21)

    Candyman (2021)


    Daniela: A distanza di 30 anni dal prototipo e bysassando i due capitoli seguenti, questo Candyman si pone da un lato come sequel per quanto riguarda i personaggi e dall'altro funziona come reboot spostando l'attenzione dal senso di colpa dei bianchi alla necessità per i neri di non dimenticare i torti subiti relegandoli nel passato. Il risultato è un film "politico" non del tutto riuscito ma interessante che nell'affidarsi all'ellissi nelle parti più orrifiche limitando lo splatter, propone alcune soluzioni visivamente eleganti.  
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su Iris (22)

    Strangerland (2015)


    Pigro: Dopo Hanging Rock le scomparse misteriose si addicono al deserto australiano, come quella di due ragazzi che getta scompiglio, ma soprattutto sospetto e odio, dentro la famiglia e tra quest’ultima e il villaggio affacciato sul nulla. Il film gioca tra l’atmosfera sospesa sulla vertigine degli orizzonti minacciosi, il dramma intimo di genitori squassati dall’evento e dalle rivelazioni, il ritratto di una microsocietà perfidamente egoista. Molta carne al fuoco, magari appenna accennata, ma senza sbavature. Buona performance di Kidman.
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su TV8 (8)

    Agente 007 - Quantum of Solace (2008)


    Nando: Sicuramente lontano dalle atmosfere britanniche dei vecchi 007 in cui emergevano eleganza ed aplomb, la pellicola preferisce mostrare i muscoli e l'adrenalina. Trama lievemente contorta ma dotata di validi inseguimenti nonostante il monolitismo di Craig che manca di stile, rispetto ai suoi più antichi predecessori. Un sufficiente fumettone.
  • Domenica, 30/04/23 ALLE ORE 23:45 23:45 in TV su TV2000 (528)

    Il partigiano Johnny (2000)


    Vitgar: Decisamente meglio il libro. Il film soffre di una certa lentezza narrativa e dell'inconsistenza emozionale delle interpretazioni. Il Johnny del romanzo ha uno spessore ben diverso da quello del film. Le ambientazioni sono comunque buone e anche l'uso dei colori, a volte a rasentare il bianco e nero, contribuisce a conferire una certa drammaticità. Particolare la colonna sonora di Balanescu, ricca di spunti minimalisti.
  • Lunedì, 1/05/23 ALLE ORE 00:15 00:15 in TV su 20 Mediaset (20)

    Romeo deve morire (2000)

    (3 commenti) arti marziali (colore) di Andrzej Bartkowiak con Jet Li, Aaliyah, Delroy Lindo, Iaiah Washington, Russell Wong, Dmx, DB Woodside

    Edecubo: Esperimento riuscito, ovvero unire i kung fu-movie con i gansta-movie con un risultato inatteso. Jet li è un mostro in fatto di scene marziali (non a caso il film è cucito su di lui e sulla bellissima Aaliyah), lei invece alle prime armi riesce a non deludere. Il film, anche se è una rivisitazione di Romeo e Giulietta, lo consiglio non solo agli appasionati di film d'azione ma anche a chi ha voglia di vedere una storia d'amore un po' movimentata.
  • Lunedì, 1/05/23 ALLE ORE 00:40 00:40 in TV su Warner Tv (37)

    La grande corsa (1965)


    Saintgifts: Oltre alla dedica alla famosa coppia Laurel-Hardy, in questa divertente commedia si omaggiano altri generi e film come i western (notevole la rissa)e i cartoons. C'è un evidente richiamo al Prigioniero di Zenda, Tony Curtis in un certo senso rifà il suo Houdini del '53. Era anche il momento per lavori del genere (dello stesso anno è Quei temerari sulle macchine volanti), mentre notevole peso viene poi dato alla donna e alla sua emancipazione. Gli anni non hanno giovato a questo film, che rimane tuttavia un buon lavoro e con ottime interpretazioni.
  • Lunedì, 1/05/23 ALLE ORE 00:45 00:45 in TV su Rai 4 (21)

    Memorie di un assassino (2003)

    (36 commenti) thriller (colore) di Bong Joon-ho con Kang-ho Song, Sang-kyung Kim, Roe-ha Kim, Jae-ho Song, No-shik Park

    Capannelle: La prima grande prova di Joon-ho che, sia pure con dei punti da sgrezzare e qualche lungaggine, rivela la sua predilezione per il mix tra melodramma e grottesco, unito a consistenti dosi di cinismo umano e presa in giro delle istituzioni. Emblematica in questo senso la sequenza del caos della scena del crimine. Al regista piace progredire dal locale al generale ed esplorare una larga galleria di caratteri poco sofisticati, votati alla legge di Murphy e progressivamente contaminati dal clima malsano che li circonda.
  • Lunedì, 1/05/23 ALLE ORE 00:45 00:45 in TV su Rai Movie (24)

    Il magnifico cornuto (1964)


    Saintgifts: Il contorno è quello della ricca borghesia (di provincia) del nord Anni Sessanta. Quindi megaville, auto di lusso, preferibilmente spider, feste ed eleganza in generale, cappelli compresi. Gli interpreti sono ben scelti e i due protagonisti eccellenti. Qualche carenza forse sta nella sceneggiatura, non sempre brillante e zeppa di luoghi comuni che infastidiscono, anche se si può pensare sia fatta a bella posta per contrastare con le lussuose esteriorità. Ottimi invece i comprimari, tra cui spicca, fra gli altri, Salvo Randone.
  • Lunedì, 1/05/23 ALLE ORE 00:50 00:50 in TV su Rete 4 (4)

    Il dolce e l'amaro (2007)


    Alex1988: Luigi Lo Cascio, "sdoganato" dai Cento passi di Marco Tullio Giordana, è qui in un ruolo in perfetta antitesi con il precedente film. Il suo personaggio di "soldato" mafioso, tormentato dal suo passato ma allo stesso tempo freddo nei suoi "lavori", è ben reso. Come "mafia-movie", però, abbiamo visto di molto meglio; esecuzioni brutali ce ne sono (addirittura due bambini). La storia, poi, si rifà molto ai Bravi ragazzi di Scorsese, con il protagonista che racconta, fuori campo, quanto accade. Però una visione non guasta.
  • Lunedì, 1/05/23 ALLE ORE 01:05 01:05 in TV su Cine 34 (34)

    La carne (1991)


    Buiomega71: Ultimo grido ferrariano che è summa del suo cinema più allegorico, tra La cagna e Il seme dell'uomo. La coppia che si estranea dal resto del mondo, la casetta in riva al mare, il rapporto a due sempre più totalizzante sino all'estremo atto di avere il partner tutto per sè... L'ultima vera coppia ferrariana: il grande regista colpisce sotto la cintola anche negli anni '90 e dà le sue ultime, caustiche, zampate. La Dellera perfetto manichino di carne, Castellitto allucinato come non mai. Il finale, poi, riporta al Ferreri migliore. Cannibal ferreraust.
  • Lunedì, 1/05/23 ALLE ORE 01:25 01:25 in TV su Iris (22)

    Effetto notte (1973)


    Liv: L'ho rivisto tanti anni dopo e mi ha entusiasmato. Truffaut ci ha messo dentro di tutto e soprattutto ci ha offerto un vero e proprio film ambientato in un teatro di posa cinematografica. Non sono un vero cinéphile e non ho scoperto molte citazioni, a parte quella del gatto. Ma non è necessario essere così filologi per apprezzare questo lavoro fatto con grande passione e sincerità. Anche se il cinema non è altro che "make believe", come dicono gli americani. Gli attori sono una cosa, le persone dietro la maschera sono qualcosa di diverso.
  • Lunedì, 1/05/23 ALLE ORE 01:30 01:30 in TV su TV8 (8)

    American pie - Il manuale del sesso (2009)


    Viccrowley: Credo di esser stato per circa 90 minuti davanti a uno dei più grandi conglomerati di tette rifatte della commedia moderna. Ma a parte questo siamo di fronte a un puerile tentativo di speculare sul successo della serie originale, che ormai ha detto tutto quello che c'era da dire da un bel pezzo. E questo straight to video con attori sconcertanti e battute da latte alle ginocchia di sicuro non risolleverà il franchise. Eugene Levy è sempre un gran simpaticone e qualche gag è potabile, ma a parte le summenzionate grazie femminili non resta granchè.
  • Lunedì, 1/05/23 ALLE ORE 02:10 02:10 in TV su Rai 3 (3)

    Il naso o la cospirazione degli anticonformisti (2020)

    (3 commenti) animazione (colore) di Andrey Khrzhanovskiy con (n.d.)

    Myvincent: “Il naso” di Gogol, ovverosia la vulnerabilità di una classe sociale nei confronti di un conformismo fatto di necessaria “normale” visibilità sociale. Un film che mescola vari generi (animazione, teatro, opera) per discettare sui vizi e i delitti perpetrati senza scrupoli dalla dirigenza russa negli anni dello Stalinismo. Non di facile presa, arriva come una freccia avvelenata nelle teste di chi ha il coraggio (e il privilegio) di arrivare fino in fondo.
  • Lunedì, 1/05/23 ALLE ORE 02:40 02:40 in TV su Cine 34 (34)

    Il letto in piazza (1975)


    B. Legnani: Insipido. Si guarda fino in fondo in attesa di un colpetto d’ala che arriva solo a film quasi finito, col protagonista sul campanile (il paese è Salò). Visto il cast, è un’occasione persa, perché Montagnani a volte è azzeccato e a volte no, mentre gli altri (troppi) sono usati in modo sporadico e non lasciano il segno (neppure Maffioli!). Regìa statica e malservita dalla sceneggiatura. La Silva fa la valchiria (come in Tutto suo padre), mentre la Buchanan bazzica il Bresciano come in La Polizia chiede aiuto.
  • Lunedì, 1/05/23 ALLE ORE 02:50 02:50 in TV su Italia 1 (6)

    Lucignolo (1999)


    Luchi78: Un Ceccherini sprecato, quasi contenuto, in questo esordio cinematografico alla regia. In fondo un film con protagonista Ceccherini non avrebbe bisogno di una regia eccelsa, ma bensì di testi e sceneggiatura studiate per esprimere al massimo la perfidia comica tipica del toscanaccio in questione. Lucignolo invece lo è più nel nome che nei fatti e il film si perde nell'onirica sala di tribunale, trovata simpatica ma troppo sfruttata, mentre la vena dissacrante dell'attore esce fuori solo nei confronti della sua povera mamma. Occasione persa.
  • Lunedì, 1/05/23 ALLE ORE 02:55 02:55 in TV su Rai Movie (24)

    Infanzia, vocazione e prime esperienze di Giacomo Casanova, veneziano (1969)


    Giùan: Tra i vertici della filmografia di Comencini e del suo peculiare connubio stilistico tra delicatezza del tocco e uno spirito corrosivo che non abbisogna di alcuna corrività. Così il romanzo di formazione del piccolo (poi giovane) Giacomo non cade in nessun facile prodromo pruriginoso, riflettendo piuttosto la decadenza morale di una Serenissima nella quale deboscia e denaro han sostituito ogni valore religioso o d’intrapresa, rendendo il sesso strumento di potere e sopravvivenza. Splendido script di Suso e magnifica orchestrazione del poliedrico cast.
  • Lunedì, 1/05/23 ALLE ORE 02:55 02:55 in TV su Rai 4 (21)

    Hansel & Gretel - Cacciatori di streghe (2013)


    Redeyes: La pellicola che ti aspetti, con le battute che già sai e quel tanto caro slow motion. Come non adorare un fighetto del momento (Renners) e l'incantevole Gemma? La storia è disneyana fino all'osso, con buoni fino al midollo e cattivoni senza scrupoli e pure un Troll. Ormai sull'onda dei serial alla C'era una volta, o Grimm, ma non solo, (vedi: Biancaneve e il cacciatore) le fiabe si eviscerano per vomitare stralci di storia e sentimenti a buon mercato. La pellicola non ha sussulto alcuno e tentennando termina.
  • Lunedì, 1/05/23 ALLE ORE 03:10 03:10 in TV su Rete 4 (4)

    Il fantasma dell'Opera (1998)


    Trivex: Vogliamo considerarlo come un film "minore" di Argento, nonostante l'impiego di mezzi e persone sembri indicare una produzione benestante. Buona la fotografia e ben ci sta il protagonista dei Warlock come fantasma disperato e innamorato. Asia è così così, non peggio e non meglio di altri film dove compare, mentre i comprimari fanno quel che devono. Topi e cacciatori, nel teatro delle beffe (la statua in testa alla Rinaldi, che beffa!) e momenti splatter/gore grazie a Stivaletti. Scenografie di Geleng buone, Morricone discreto. Il resto è noia.
  • Lunedì, 1/05/23 ALLE ORE 03:25 03:25 in TV su Iris (22)

    Confetti al pepe (1963)


    Ronax: Una sorta di innocua e oggi quasi incomprensibile presa in giro dei generi cinematografici allora più in voga e in particolare del cosiddetto "cinema-verità", termine che ebbe un notevole successo ai tempi, soprattutto in Francia. La parodia, fiacca e priva di mordente, si risolve in un affastellarsi di scenette più o meno divertenti in cui nessuno si prende volutamente sul serio. Bel comparto femminile fra cui spicca la splendida Rita Renoir, mitica regina dello strip nelle notti parigine.
  • Lunedì, 1/05/23 ALLE ORE 03:40 03:40 in TV su Rai 3 (3)

    Francofonia (2015)


    Bubobubo: L'unico, significativo punto di contatto fra questo film e l'ingombrante (in senso positivo) Arca russa è l'ambientazione museale, un dedalo di storia e storie che inghiotte e permea ogni fibra della vicenda (reale) raccontata. Da noi è passato un po' sotto silenzio, ma per chi ama Sokurov (e un certo tipo di linguaggio postmoderno, che mescola continuamente realtà e finzione) la visione è molto più che consigliata.
  • Lunedì, 1/05/23 ALLE ORE 04:10 04:10 in TV su Cine 34 (34)

    Il terribile ispettore (1969)


    Il Dandi: Piacevolissima satira sociale a sfondo grottesco, sorretta da un sorprendente (perché oggi sconosciuto ai più) Villaggio pre-fantozziano che ricorda la cattiveria del suo Professor Kranz televisivo. Nocivo ma erroneo il confronto con il sordiano Medico della mutua, perché Tersilli era un servile ambizioso che covava il suo arrivismo fin dalla scelta di iscriversi alla facoltà di Medicina, mentre questo è un intransigente moralista che parte da pretese di idealismo per trasformarsi strada facendo in un mostro. Da recuperare.
  • Lunedì, 1/05/23 ALLE ORE 04:20 04:20 in TV su Italia 1 (6)

    Gian Burrasca (1982)


    124c: Alvaro Vitali, nel 1982, venne invitato dal regista teatrale Pier Francesco Pingitore ad interpretare "Gian Burrasca", personaggio letterario di Vamba. Ai più è nota la famosa commedia musicale anni 60 con Rita Pavone, con la regia di Lina Wertmuller, agli altri questa commedia in cui, ovviamente, il nostro Alvaro Vitali ne fa di tutti i colori, ma non canta. Il risultato è imbarazzante, perché si "pierinizza" Vamba. Bravi Robutti, la Merlini e Carotenuto, ma il resto è noia; anzi, è scorreggia!
  • Lunedì, 1/05/23 ALLE ORE 04:50 04:50 in TV su Iris (22)

    Faustina (1968)


    Homesick: Opera d'esordio di Luigi Magni, che trae valore più dalla Roma popolana, nascosta e quasi sospesa nel tempo che dalla trama, fiacca e sovrabbondante di spunti favolistici felliniani ed effimere vocazioni protofemministe. Degli interpreti si segnalano un Montagnani sbarbato, manesco e cafone che si destreggi bene anche con il vernacolo, e un timido Cerusico. Marginale.
  • Lunedì, 1/05/23 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    Attila (1954)


    Enzus79: Insipido film storico su un personaggio importantissimo come Attila, che evidentemente meritava di meglio. Dura settantasette minuti, ma sembra che ne duri venti in più. De Laurentis-Ponti potevano realizzare un progetto migliore. Comunque bravissimo Quinn.