I FILM IN TV DELLA SETTIMANA DA Lunedì, 24/04/23 A Domenica, 30/04/23
Che film ci sono stasera in tv in prima serata? Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana. Il numero del canale si trova tra parentesi dopo il suo nome. Se non c'è, cercatelo qui: numero canale. Cliccate sull'icona calendario a fianco della scheda per appuntare un promemoria su quel film in agenda. Se siete loggati potete cliccare anche sulla stella per contribuire alle segnalazioni. Come? Scopritelo
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Prendendo spunto dal titolo del classico di De Sica I bambini ci guardano, Guidi Leoni ci porta al giardino zoologico di Roma (oggi Bioparco) e immagina che non siano solo gli ospiti a osservare interessati gli animali ma anche viceversa. Pavoni, lama, tigri, tucani quindi parlano (o per meglio dire pensano, anche se poi tra loro comunicano), prendendo spesso spunto da quello che intorno a loro ascoltano, per imbastire improbabili discorsi nei quali lo sforzo degli autori diventa soprattutto quello di cercare in qualche modo di...Leggi tutto fingere che lo stiano facendo realmente. Vi è di conseguenza uno studio del labiale, dell'atteggiamento, dei movimenti per inventarsi quello che gli animali potrebbero dire agendo in un determinato modo, "costruendo" su ciò dialoghi e monologhi. Fuori dalle gabbie, in alternanza, il nutrito cast si lancia in brevi sketch talvolta interagendo idealmente con chi stanno osservando: come Ave Ninchi, che mentre si sofferma di fronte a un (piccolo) elefante vi solidarizza con bonaria autoironia cominciando a discettare di diete, peso forma e cellulite. Analogamente Renato Rascel, nel finale, dialoga virtualmente con un piccolo pinguino facendo riferimento alla propria bassezza da paragonarsi (non si capisce bene perché) a quella dell'animale. A differenza della collega, Rascel non può tuttavia esimersi dal cantare, così come altri faranno nel corso del film, spezzandone la monotonia con esibizioni nel verde che lasciano però il tempo che trovano. Fa forse eccezione Domenico Modugno, il quale discorrendo con un gatto (tra i pochi animali a tacere, forse perché visto come parte del mondo "reale") si produce in una canzone in siciliano meno datata delle altre, legata a uno stile che ha comunque segnato un'epoca. Tra i tanti visitatori alcuni si vedono in più occasioni (Paolo Panelli, Turi Pandolfini...), altri intervengono con un monologo (Luigi Pavese o Carlo Croccolo ad esempio), altri ancora animano siparietti amorosi di dubbio gusto, come la coppia in cui lei (la poi celebre doppiatrice Flaminia Jandolo) continua a ripetere quanto avrebbe preferito andare al cinema a vedere un film con Ferzetti. Accenni al razzismo quando si inquadrano i cigni neri con l'unico bianco discriminato o all'eterna diatriba tra Nord e Sud quando Tino Scotti in milanese dà delle terrone a un gruppo di tartarughe, piccolo e tenero colpo di genio la revisione di "Cime tempestose" ricreata per due topolini con le rocce trasformate in brughiera. Curioso il parallelo tra una pantera nera e Diabolik, con tanto di balletto omaggio in stile fumettistico (ambientato in un non-luogo ben ricreato tra colori vivacissimi ombre e luci), bizzarro l'intermezzo - con intervento di grafica sovraimpressa - in cui si pubblicizza a mo' di trailer "Il terzo uovo", parodia struzzesca del film di Carol Reed, E non poteva mancare, in questo guazzabuglio un po' caotico e in cui i tentativi di divertire cadono miseramente nel vuoto, una parentesi di metacinema: c'è infatti chi, reggendo in mano il copione, ragiona sulla miseria e povertà del film che se ne ricaverà. Il progetto è vario, le idee sulla carta non mancano, ma perlopiù si risolvono in un botta e risposta tra animali, tra uomini e - più di rado - tra uomini e animali ma in una sola direzione, visto che gli animali capiscono gli uomini (si veda l'oca o il pappagallo, offesi per come vengono presi ad esempio negativamente in facili modo di dire) ma non viceversa. Divertimento d'altri tempi, ingenuo, ragionando su un'idea che farà poi la fortuna di film come SENTI CHI PARLA (dove davvero, allora, i bambini ci guarderanno) e che – come voci degli animali - recluta doppiatori e attori celebri (si distinguono Fabrizi, la Magnani, la Matania e perfino Alberto Sordi). Simpatici i titoli di testa stampati sui palloncini, per anni e anni in vendita all'entrata del giardino zolologico di Roma e ad esso inevitabilmente associati.Chiudi
Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 07:40 07:40 in TV su Cine 34 (34)
Daidae: Interessante film sentimentale che presenta diversi spunti drammatici alternati a momenti più "leggeri", quasi da commedia. Girato quasi tutto negli Stati Uniti, ma di produzione italiana. Buona la fotografia, nel cast fa un ottima prova Carlo Delle Piane; discreta anche Brooke Shields. Valide le musiche, passabili le ambientazioni. Sicuramente un film da riscoprire.
Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 08:10 08:10 in TV su Iris (22)
Capannelle: Commedia simpatica e intelligente anche se la trama tende troppo al favolistico. Gli spunti vengono essenzialmente dalle performance di Nichetti e della Finocchiaro, il contorno vale poco. Lui fa il rumorista di cartoni animati ed è divertente vederlo all'opera con gli attrezzi del mestiere. Lei fa l'assistente sociale senza troppe inibizioni. Quando si incontrano, lui comincia a immedesimarsi in un cartone. Peccato che siamo già verso la fine della pellicola. Brava lei, anche in salute, mentre Nichetti al centro della scena dopo un po' stanca.
Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 08:45 08:45 in TV su Rai Movie (24)
Daidae: Nonostante il cambio di regia, la saga tiene e molto. Un inaspettato Muller (che conoscevo solo in film dell'orrore e simili) rivela un'ottima vena comica e ci regala un allucinato megadirettore, fanatico e spiritato. Villaggio, Reder e Anatrelli tengono il resto: si ride fino alla fine e neppure amaro.
MEMORABILE: Le scoregge di Calboni, la clinica per dimagrire, il megapresidente arcangelo.
Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 09:25 09:25 in TV su Cine 34 (34)
Nando: Sceneggiato tra gli altri da Maurizio Costanzo, il film narra le vicende di una coppia di trentacinquenni pronti la separazione dovuta a motivi di incomunicabilità. Da qui si dipana la trama che scivola nei luoghi comuni e in lievi banalità nonostante i due protagonisti siano affiatati e recitino con buon impegno.
Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 09:35 09:35 in TV su Rai Storia (54)
Jurgen77: Film datato ma che ben rappresenta i drammi e le vicende personali nell'Italia allo sbando dopo l'8 settembre. Azione mista a scene drammatiche. Italia (e i personaggi che fanno parte della vicenda) divisa tra conflitti interiori, lotte fratricide e guerra contro i tedeschi. Ottima la ricostruzione storica e toccanti alcuni momenti. Interpreti del periodo in ottimo spolvero, tra i quali spicca un giovane Tomas Milian. A volte, tratti di neo-realismo....
MEMORABILE: L'uccisione del giovane milite da parte del capo partigiano....
Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 10:10 10:10 in TV su Iris (22)
Daniela: La vita di una bambina nella Germania nazista: dodicenne adottata da una coppia senza figli, impara a leggere e amare la lettura, diventa amica di un coetaneo compagno di classe e di un giovane ebreo nascosto nella cantina della sua casa... Accompagnato da una voce narrante inconsueta (la Morte), un racconto sospeso fra realtà e incanto infantile che non sa svincolarsi dal testo di partenza, ma si presenta piuttosto come un'illustrazione monocorde, sul filo dell'accademia, nonostante le buone prove di Rush e della piccola Nélisse.
Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 10:30 10:30 in TV su Rai Movie (24)
Galbo: Protagonista della scena letteraria italiana (almeno dal punto di vista commerciale), Fabio Volo interpreta un film tratto da un suo romanzo, lasciandone per fortuna la regia ad altri. Ne deriva una commedia che ha alcuni elementi gradevoli (la presenza della Ragonese ad esempio e un'ambientazione tutto sommato riuscita) ma che nella sostanza si rivela alquanto mediocre perchè totalmente prevedibile e soprattutto popolata da personaggi quantomai stereotipati e privi di spessore.
Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 11:15 11:15 in TV su Cine 34 (34)
Il ferrini: Meglio di quanto si dica in giro, sebbene i fasti di Casablanca appaiano ben distanti. Alcune gag funzionano e in certi momenti si coglie ancora la comicità malinconica di Nuti (vedi le scene dei fiori nel cimitero) o quella surreale (il pranzo con la famiglia), ma in generale si ha l'impressione di assistere a un medley di scene già viste. La escort Ferilli è brava ma se la cava molto bene anche la Weber, che tornerà a lavorare con Nuti nel più riuscito Io amo Andrea. Immancabili, anche se un po' sacrificati, Petrocelli e Novello Novelli.
MEMORABILE: "Da oggi sono un bel cliente anch'io".
Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 12:30 12:30 in TV su Rai Movie (24)
Pessoa: Capuano, eroe del nostro cinema di genere, tenta la via del piratesco con a disposizione un buon cast e una storia che funziona. La narrativa, pur se prevedibile, è abbastanza avvolgente e la presenza di alcuni ottimi attori (Ninchi, Calindri, Pisacane) fra i personaggi secondari ne elevano decisamente il livello rispetto alla media del genere. Anche la confezione, pur se evidentemente votata al risparmio, si mantiene su livelli più che dignitosi. Forse le musiche di Cozzoli sono troppo ridondanti ma nel complesso è un cinema bis di discreto livello. Promosso, dai!
Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 12:45 12:45 in TV su Iris (22)
Galbo: Un tema interessante, quello della restituzione delle opere d'arte trafugate dal regime nazista, in un film che ha come punto di forza quello di combinare con efficacia l'evento passato alla storia moderna. Merito della buona ricostruzione ambientale e di un efficace montaggio. Il limite, specie nella parte contemporanea, è quello di una narrazione eccessivamente distaccata e impersonale. Tra gli attori, giganteggia la Mirren, grande signora della recitazione mentre la prova di Reynolds è alquanto incolore. Discreto.
Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 13:20 13:20 in TV su Cine 34 (34)
Alex75: Le spacconate cialtronesche di Giggi sono un indubbio salto di qualità rispetto alle trovate scatologiche di Pierino, con vari sprazzi di comicità sanguigna (sia pure in mezzo a frequenti insulsaggini). Tuttavia i limiti di Vitali (adatto al ruolo per la sua faccia da schiaffi, ma che non è certo un mattatore) rimangono evidenti, rimarcati dall’inadeguatezza pressoché totale dei giovani comprimari e dalla scarsa incisività dei pochi attori esperti (ad eccezione di Venantini).
MEMORABILE: Lo scherzo della casa d’appuntamenti; Le scaramucce con l’esattore e con l’autista della 127; Don Salvatore.
Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 14:10 14:10 in TV su Rai Movie (24)
Il Gobbo: Riuscitissimo crepuscolare, che seppure per un verso cede qualcosa a Keoma (soprattutto) e Mannaja sul versante spettacolare, dall'altro ha qualcosa di più su quello dell'autenticità dei personaggi, grazie a un Gemma eccellente e non pervaso dall'aura mistica di Nero nel primo o quella metafisica di Merli nel secondo. Maggior merito è che a dirigere sia Lupo, che eccelleva nel registro brillante. Un dignitosissimo canto del cigno.
Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 15:00 15:00 in TV su Iris (22)
Galbo: Tratto da un romanzo di Richard Sale (in passato regista di western) dal titolo "Il bisonte bianco", il film è un western sull'eterna sfida tra l'uomo e la natura, rappresentata da un gigantesco animale responsabile della morte della figlia di un capo indiano in cerca di vendetta. Il film sceneggiato dalla stesso scrittore non appare molto riuscito, nonostante i trucchi meccanici spettacolari ideati da Rambaldi (lo stesso di ET). I personaggi sono stereotipati e la struttura narrativa piuttosto prevedibile.
Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 15:10 15:10 in TV su Cine 34 (34)
Markus: Tutto molto... brutto! Opera seconda per Paolo Ruffini, stavolta senza il beneficio del remake che fungeva da copia-carbone (Fuga di cervelli). Si tenta la via della sceneggiatura scritta ad hoc (quindi possiamo considerarlo il primo vero film dell’attore-regista toscano), ma l'opera rivela, ahimè, limiti sia comici (la colpa è anche di un cast poco convincente) che narrativi (una vicenda di scarso interesse e di una banalità talvolta sconcertante). Si poteva e si doveva fare di meglio, questo appare evidente. La mezza palla in più è per Nina Senicar.
Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 15:45 15:45 in TV su TV8 (8)
Siska80: Solitamente in film del genere sono le donne ad avere un background interessante e una personalità speciale; in questo caso invece è il protagonista a catturare maggiormente l'attenzione con il suo essere a tratti burbero, ma in fondo dolcissimo nonostante una gioventù difficile. Due ore passano in fretta forse proprio perché, essendo scattata sin dal primo incontro la scintilla tra i due interpreti principali (e consapevole del lieto fine inevitabile), lo spettatore segue con pacatezza l'intricata vicenda, godendo della bravura del cast e soprattutto dei magnifici paesaggi rurali.
MEMORABILE: Lo scontro con Ray; Derek si confida con Kennedy.
Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 15:55 15:55 in TV su Rai Movie (24)
B. Legnani: Fantasmagoria di colori, trionfo della cartapesta, sagace uso di luoghi laziali. Si frullano vincende e personaggi della mitologìa con accostamenti sorprendenti. Azzeccato il forzuto (il doppiaggio di Cìgoli aiuta molto). I dialoghi sono tonitruanti, ma hanno almeno una certa coerenza nella costanza. Personaggi spesso monodimensionali, anche con involontario effetto umoristico (Palmara). Spettacolosa la Koscina. Facce amabili nelle seconde e terze linee (la Rovere, la Quattrini bimbetta - in compagnia dell'onnipresente Martufi - la Paluzzi!). Non funzionano i gruppi di persone, che si muovono come Qui, Quo e Qua. Facendo la tara al tempo, si può dare **½
Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 16:55 16:55 in TV su Cine 34 (34)
Herrkinski: Ennesimo episodio della saga fantozziana, dopo il non disprezzabile Fantozzi Alla Riscossa. Questa volta il film non è del tutto riuscito, seppur alcune scene comiche meritino sicuramente la visione. L'intero film ruota attorno al tema della vecchiaia e della morte e nonostante il tutto venga esorcizzato tramite un forte humour nero (d'altronde ci troviamo pur sempre di fronte a un film comico) permane una certa malinconia, caratteristica sempre più presente nelle ultime produzioni fantozziane. Alcune gag restano comunque memorabili. ** 1/2.
Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 17:05 17:05 in TV su Iris (22)
Mentolom: La storia della coraggiosa Marie Ragghianti, che scoperchiò un grosso scandalo politico-giudiziario alla fine degli Anni Settanta. Il film alterna dramma familiare, thriller politico e dramma giudiziario con un buon ritmo. Il regista Donaldson fa chiaramente le prove generali per il successivo Senza via di scampo, che comporrà con gli stessi ingredienti. Molto bene il cast, con l'esordiente Fred Dalton Thompson che interpreta se stesso (era l'avvocato della Ragghianti) e dà il via a una proficua seconda carriera da attore caratterista.
Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 17:45 17:45 in TV su Rai Movie (24)
Daniela: Bandito deciso a cambiar vita viene assunto da un ingegnere della Western Union, impegnata nella realizzazione della prima rete telegrafica da costa a costa. Un lavoro impegnativo, ma non quanto affrontare i suoi ex complici... Il secondo western di Lang, girato con larghezza di mezzi, sconta una certa rigidezza manichea nella sceneggiatura, sottolineata dalla prestazione un poco monocorde di Scott, ma presenta anche una chiara impronta langhiana nella parabola di una redenzione destinata a sublimarsi in sacrificio nell'epilogo a differenza di quanto avviene nel caso di altri criminali pentiti.
MEMORABILE: Lo scontro nella bottega del barbiere
Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 18:50 18:50 in TV su Cine 34 (34)
Paulaster: Gruppo di amici ex universitari torna in Portogallo per un caso di paternità. Non si avvertiva il bisogno di una sceneggiatura che esplorasse temi già visti: il viaggio on the road, gli adulti che tornano a essere ragazzi, idee trite e ritrite (la sfida vinta in spiaggia, le bici come mezzo di fortuna). Inizio che almeno prova a divertire e seconda parte introspettiva al limite del lacrimevole. Tra i quattro protagonisti manca un comico di punta e nel finale si intuisce ciò che capiterà.
MEMORABILE: La suoneria di Memphis; I piercing ai capezzoli; I portoghesi che fingono di non sapere l'inglese.
Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 19:25 19:25 in TV su Rai Movie (24)
Markus: Un apparentemente fortuito viaggio per una giovane coppia di eccentrici coatti napoletani (gli "Arteteca", da "Made in Sud") diventa pretesto per inserire tutta una serie di fiacche gag dall'umorismo a dir poco basico, ma che ogni tanto riesce a strappare un’ingenua e insperata ilarità. Un finale inaspettato, per come è posto, non cambia di molto il risultato assai scarso dell’opera. Low budget alquanto palese, tuttavia pare che un film - per i cabarettisti lanciati nei vari contenitori tv a loro dedicati - non si neghi proprio a nessuno.
MEMORABILE: Una ragazza chiede a Monica Lima: "Viaggio di nozze?" e lei risponde: "No, viaggio di marzo".
Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 20:55 20:55 in TV su TV2000 (528)
Enzus79: Biopic del contadino austriaco Jagerstatter, che si rifiutò di giurare fedeltà al Terzo Reich. Film nel quale filosofia e spiritualità ben si fondono dando vita a una sorta di inno all'amore e alla non belligeranza. Sceneggiatura intensa, ricca di significati poetici e raffinati, fotografia eccellente, regia più che efficace. Ultimo film per Bruno Ganz e Michael Nykvist.
Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)
Pesten: Ormai il duo Parenti/Villaggio sembra non volersi fermare e continua questo lavoro di coppia per tenere vivo il mito cinematografico di un personaggio che probabilmente doveva essere messo a riposo per sempre qualche anno prima. Il risultato è come quello degli ultimi lavori: altalenante, poco convincente, con rari momenti divertenti. Per il resto tanto mestiere e una scontatezza che fatica ad accontentare anche gli aficionados.
Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)
Silvestro: Il merito del film è quello di portare a conoscenza del pubblico una storia poco nota ma sicuramente molto interessante, il demerito quello di non aver troppo mordente e creare momenti in cui la possibilità di sprofondare nella noia è alta. Da segnalare una buona fotografia e una discreta interpretazione degli attori. Sicuramente interessante per gli appassionati di matematica.
Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)
Pinhead80: Quarta avventura per Ethan Hunt, che viene liberato da un carcere di sicurezza russo per sventare una guerra nucleare interplanetaria. Nonostante il lungo minutaggio finisca per penalizzare oltremodo l'opera, il risultato finale non è deludente. Di straordinario impatto visivo sono le scene girate a Dubai, con la scalata del grattacielo e la successiva tempesta di sabbia. Il divertimento è garantito.
Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)
Homesick: Riproponendo due temi classici – la vendetta e un’amicizia virile rielaborata alla luce del romanzo “Who rides with Wyatt” di Will Henry e del manniano Il segno della legge – Kennedy trae un western convenzionale e scialbo sia per il brancicare della storia che per la superficialità con cui sono costruiti i vari personaggi. Più stimolante il versante attoriale, in cui agiscono un Mitchum (doppiato da Emilio Cigoli) che imita il John Wayne più burbero e sicuro di sé, un animoso Walker e le precise caratterizzazioni disegnate da Carradine, Anderson, Kelly.
Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su La5 (30)
Galbo: Una donna bloccata a letto da una grave malattia, rievoca alcuni episodi fondamentali della propria vita ed in particolare una sua grande storia d'amore. Già direttore della fotografia (che in questo film è effettivamente ottima), il regista Koltai dirige un film dal cast femminile assolutamente memorabile; purtroppo il risultato non è all'altezza delle aspettativa: la sceneggiatura appare scontata ed il tono del film eccessivamente melodrammatico. Regia piuttosto impersonale.
Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)
Redeyes: Ormai siamo alla sfida, eterna, tra il buon Ben e il tedioso Bob. Tutto il resto è contorno, in alcuni casi per fortuna direi, perché Wilson è insostenibile, Hoffman è poco più di un rintronato che girovaga per la pellicola e la Streisand dice poco o niente. Sinceramente l'ho trovato un vero e proprio filmetto, con i suoi sketch che non fan nemmeno più sorridere. Persino la carinissima Alba risulta antipatica! Sfigatto è lontano anni luce!
Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Rai 5 (23)
Kinodrop: Dietro l'apparenza di un qualcosa di leggero e quasi poetico,"i cardellini", si cela un tristo e lucroso business colluso con le varie malavite campane, abilmente ignorato dal taglio che il regista ha voluto dare, buttandola sul macchiettismo e la commediola. Una serie di siparietti attorno alla figura di Pasquale circondato da una gang di bracconieri "buontemponi" (che fanno venire in mente i personaggi del "BarLume") su un certo modo di vivere per guadagnare facile e farla franca. Il comparto attoriale dei caratteristi è discreto, ma l'argomento e il messaggio volano basso.
MEMORABILE: I cardellini prima nella rete, poi verniciati e segregati perché cinguettino meglio; Pasquale tra debiti e moglie rumena; Strato di Grazia; Il finale.
Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Cielo (26)
Capannelle: Avere sorprese in un catastrofico basato sulla cronaca recente è arduo ma qualcosa in più, specie nella seconda parte, era lecito aspettarselo. Peccato perchè la visuale narrativa non è male e riesce ad andare oltre il semplice instant movie grazie alla gestione del piccolo (grande) Lucas e alla forza dello tsunami che guadagna la scena in tempi relativamente rapidi (altri film ti avrebbero fatto aspettare mezzora ricamando sui personaggi).
Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su La7
Nando: Gli ultimi giorni trascorsi dal duce prima dell'uccisione. Lizzani dirige con quel suo tono lucido che tende al documentaristico ma sa, quando è il caso, anche provocare barlumi di emozione. Steiger si comporta dignitosamente nel ruolo del protagonista.
Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su TV8 (8)
Piero68: Come ho avuto già modo di dire, per me Bond ne ha guadagnato tantissimo, con Craig. Perchè è il giusto mix di durezza e umanità e soprattutto perchè gli inseguimenti a perdifiato con Craig diventano dei momenti di enterteinment puro. Inoltre finalmente si vede un Bond che si ferisce, sanguina e soprattutto che soffre. Questa è la logica continuazione di Casino Royale, visto che troviamo anche gli stessi personaggi secondari tipo Mathis e l'agente CIA impersonato da Wright. Come sceneggiatura forse è inferiore, ma come action no di certo.
Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 22:45 22:45 in TV su Rai Movie (24)
Pessoa: Un West sempre meno Far fa da sfondo a questo "film di vendetta" dell'esperto King. La storia è piuttosto piatta con un solo lampo nel finale (chiuso peraltro troppo frettolosamente) e non è esente da qualche falla narrativa. Il film in ogni caso si segue bene, anche grazie alla buona prova del cast, con le seconde linee che presentano elementi che troveranno fortuna nel nostro cinema bis (Van Cleef, Silva). La confezione di livello è garantita dal budget hollywoodiano che non lesina i denari, ma comunque manca quell'aura epica capace di rendere un prodotto come questo immortale.
Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su Cine 34 (34)
Fabbiu: L'intro pre-clonazione promette benissimo: funziona con trovate che ricordano i vertici dell'umorismo Fantozziano ma si illude di recuperarne la grinta, visto che a clonazione avvenuta tutto crolla in banalità assurde e macchiette abusatissime. Con le marachelle tra i bimbi e qualche fantasticheria di troppo, è chiaro il target a cui è rivolto: esclusivamente bambini. Del resto molte scene ricordano le comiche... Con qualche sentimentalismo da fiction, sembra essere stravolto l'intero mondo paradossale e satirico di Salce e Parenti.
Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Rai 4 (21)
Redeyes: La pellicola che ti aspetti, con le battute che già sai e quel tanto caro slow motion. Come non adorare un fighetto del momento (Renners) e l'incantevole Gemma? La storia è disneyana fino all'osso, con buoni fino al midollo e cattivoni senza scrupoli e pure un Troll. Ormai sull'onda dei serial alla C'era una volta, o Grimm, ma non solo, (vedi: Biancaneve e il cacciatore) le fiabe si eviscerano per vomitare stralci di storia e sentimenti a buon mercato. La pellicola non ha sussulto alcuno e tentennando termina.
Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)
Rambo90: Un fantasy piuttosto originale, che all'inizio fatica a ingranare per la tanta carne messa al fuoco ma che dalla seconda parte si fa scorrevole e comincia finalmente a divertire. Vaughn è un buon regista e sa dare ritmo, ovviando agli effetti speciali bruttini con un buon montaggio e una fotografia caramellosa. Buono il cast, zeppo di volti noti (a volte anche in scena per pochissimo), dove a svettare è De Niro in un ruolo per lui abbastanza inusuale. Godibile.
Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 23:20 23:20 in TV su Iris (22)
Didda23: Spielberg gira con covenzionalità una notevole commedia più che soddisfacente in ogni settore: la prova del cast è molto riuscita, il frenetico ritmo conduce lo spettatore fino alla fine senza alcun battito di ciglia, la trama può compiacere un pubblico eterogeneo ed occasionale. La confezione è indiscutibile e sontuosa: se bisogna trovare un difetto alla pellicola, direi che un pizzico di originalità avrebbe giovato al risultato finale. Consigliato!
Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 23:25 23:25 in TV su La5 (30)
Markus: Il matrimonio della sorella di una ragazza in carriera e con fidanzato snob la costringerà a tornare al paesello d'origine per la celebrazione. Lì rincontrerà un suo "ex". David Weaver è un veterano del genere: sa dove andare a parare per addolcire persino la più cinica delle donne, perché il film è chiaramente destinato a costoro (il confronto tra uomini, la scelta con chi far famiglia). Tutto risaputo e prevedibile e il sex appeal dei protagonisti è funzionale alla pratica. Tocca accontentarsi del trionfo dell'ovvietà.
Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 23:45 23:45 in TV su Rai 5 (23)
Siska80: William ha le idee chiare fin da ragazzino: diventerà famoso in tutto il mondo. Interessante ritratto di una Leggenda ancora in vita (il cui talento prescinde dai Rolling Stones, sebbene il documentario insista sul periodo all'interno della band attraverso svariate immagini e video dell'epoca) che si racconta senza peli sulla lingua (egli ammette ad esempio di aver sofferto di un'unica dipendenza, quella dal sesso). Intelligente a questo proposito la scelta del regista di raccontare Wyman attraverso le sue stesse parole (il bassista viene spesso volutamente inquadrato di spalle).
MEMORABILE: I tristi ricordi d'infanzia; Il cambio del nome; L'intramontabile colonna sonora.
Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 23:55 23:55 in TV su 20 Mediaset (20)
Il Gobbo: Lo sospettavamo già all'epoca in cui ne vivevamo la fase finale, ma ora ne abbiamo ahinoi la certezza: il mondo era molto meglio ai tempi della Guerra Fredda. Partendo da questo assunto Ritchie confeziona impeccabilmente un esercizio di stile ai limiti della maniera, che patisce un po' due protagonisti privi di carisma ma che scorre liscio per le sue due ore. Peccato che l'evocazione di quel tempo si fermi ai vestiti.
Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 00:30 00:30 in TV su Rai Movie (24)
Berto88fi: Non male. Molta violenza e scene d'azione ben realizzate, ma la storia manca un po' di credibilità e pecca per varie incongruenze, perdonabili forse solo ai cultori di genere. In linea con il titolo, si differenzia da altri prodotti simili per il gran numero di omicidi commessi dal "buono" di turno Lovelock (che se la cava bene). Cosi cosi le musiche di Ubaldo Continello.
MEMORABILE: L'inseguimento cittadino tra la Giulia e la Taunus.
Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 00:55 00:55 in TV su Cine 34 (34)
Furetto60: Commedia di Monicelli poco nota che ha un inizio lento per poi sciogliersi e regalare momenti divertenti, come gli incontri di boxe nel campo militare americano. Si nota scarso amalgama negli interpreti a livello qualitativo: eccessiva la differenza tra Villaggio e gli altri. Nel complesso, comunque, l'opera, che offre un mix tra finzione e realtà storica, si può dire riuscita.
MEMORABILE: Icche fà Lotta con l'ombra, il pane dell'atleta!; Il vecchio carro scassato.
Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 02:05 02:05 in TV su Iris (22)
Mentolom: La storia della coraggiosa Marie Ragghianti, che scoperchiò un grosso scandalo politico-giudiziario alla fine degli Anni Settanta. Il film alterna dramma familiare, thriller politico e dramma giudiziario con un buon ritmo. Il regista Donaldson fa chiaramente le prove generali per il successivo Senza via di scampo, che comporrà con gli stessi ingredienti. Molto bene il cast, con l'esordiente Fred Dalton Thompson che interpreta se stesso (era l'avvocato della Ragghianti) e dà il via a una proficua seconda carriera da attore caratterista.
Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 02:15 02:15 in TV su Rai Movie (24)
Cotola: Horror italico, ambientato a Latina, dall'insolito (finto) spunto "storico" (la vicenda è blandamente legata al Fascismo) e dalla discreta fattura. La storia segue canoni già visti e non presenta particolari guizzi e scossoni: tuttavia non annoia e si fa guardare per tutta la durata (per fortuna breve) fino alla fine. C'è anche un colpo di scena non malaccio. Nulla per cui spellarsi le mani, ma almeno non è malaccio.
Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 02:45 02:45 in TV su Cine 34 (34)
Panza: Dall'idea di un uomo che cerca in tutti i modi di essere padre si potevano ricavare situazioni comiche e allo stesso tempo malinconiche che però Quartullo, talora modesto come attore, non riesce a far germogliare. L'umorismo è risaputo (fatta eccezione per la scena dello scambio delle riviste osè) e anche le potenzialità di riflessione sul tema della ricerca della paternità rimangono latenti. Noiose le scene di vita bucolica della seconda parte. Fortunatamente una discreta messinscena e qualche sorriso qua e là gli danno qualche punto.
Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 03:35 03:35 in TV su Rai Movie (24)
Markus: Una gita in barca a vela con persone affette da turbe mentali di vario genere sarà l'occasione per un incontro tra personalità diverse. Primo lungometraggio del giovane regista/attore Claudio Di Biagio (nato come youtuber), che qui sperimenta e saggia il terreno di un argomento difficile da trattare e da sostenere senza cadere nel vittimismo. Da una parte l'obiettivo appare centrato, con una delineazione dei personaggi privi di cliché ma, dall'altra, la sceneggiatura - assai scarna - non lascia spazio alle dovute e forse ricercate dinamiche.
Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 03:55 03:55 in TV su Iris (22)
Noodles: Originale l'idea di utilizzare un bisonte come animale assassino, dopo l'utilizzo di squali, alligatori, orsi eccetera. Peccato che il film non convinca. Anzitutto per i personaggi, scarsamente interessanti. Poi per i dialoghi, poco credibili e zeppi di parolacce più che in un film di Pierino. Ma in generale la pellicola paga la scelta del genere western, ormai al tramonto. In un contesto di normale film d'avventura il tutto sarebbe stato più interessante. Comunque vedibile.
Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 04:20 04:20 in TV su Cine 34 (34)
Galbo: Tema vecchio come il mondo, quello del non più giovane professore che si innamora della fascinosa collaboratrice. Qui siamo in terra americana, ma la produzione è italiana e ha il "fiato corto" della cinematografia italica del genere, ovvero una sceneggiatura asfittica che si avvita su sè stessa senza momenti topici degni di nota. Un minimo interesse (ma giusto il minimo sindacale) è rappresentato dal mestiere del bravo Delle Piane. Mediocre.
Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)
Daniela: L'inquieto Ernie vorrebbe fuggire dal povero quartiere londinese in cui vive ma rinuncia quando scopre che la madre vedova ha un male incurabile. Nel frattempo intreccia una relazione con la ex moglie di un malvivente, finendo per restare implicato nei suoi loschi affari... Già famoso come drammaturgo, Odets esordisce nella regia con questo dramma dai forti connotati di critica sociale penalizzato da dialoghi pesantemente letterari. Curata invece la messa in scena con una bella fotografia contrastata mentre nel cast spiccano Barrymore e Fitzgerald, più in parte rispetto a Grant.
Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 05:25 05:25 in TV su Iris (22)
Pessoa: Coproduzione internazionale affidata al boemo Cáp che è anche autore di uno script molto intenso, capace di passare con disinvoltura dalla commedia al dramma sentimentale mantenendo intatta la sua forza. Molto interessante la disamina sociale del microcosmo del villaggio sloveno, dipinto benissimo da Vich alla fotografia che trova una luce assai efficace, mentre la prova del cast si mantiene su livelli più che discreti, con distacco per la sfortunata Naefe, la "Marilyn Monroe tedesca" (ma austriaca di nascita). Un buon film, che si guarda volentieri nonostante gli anni passati.
Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 06:00 06:00 in TV su Cine 34 (34)
Galbo: La moda dei cantanti castrati in una commedia storica di Festa Campanile, cosceneggiata da Luigi Magni. Di grande livello la ricostruzione della Roma del 700, con scene e costumi davvero curati. Ottime anche le interpretazioni (specie di Ferrari e Caprioli), ma alla lunga la storia non coinvolge più di tanto e la regia è un po' troppo "statica".
Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 07:05 07:05 in TV su Rai Movie (24)
Alex1988: A una rapida occhiata del plot poteva sembrare un qualunque "caper movie", ma Francesco Maselli non è certo un regista avvezzo al genere. E infatti di intrattenimento ce n'è ben poco. A metà film, con l'entrata in scena del personaggio di Tomas Milian, ci si inizia a perdere in discorsi socio-politici; il film è del 1968, anno in cui certi valori (morali) tradizionali iniziano ad essere messi in discussione. E Maselli non può fare a meno di dire la sua a riguardo (sbagliando contesto, ovviamente). La coppia Hudson-Cardinale funziona, ma non riesce a risollevare l'esito del film.
Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 07:15 07:15 in TV su Cine 34 (34)
Nando: Sceneggiato tra gli altri da Maurizio Costanzo, il film narra le vicende di una coppia di trentacinquenni pronti la separazione dovuta a motivi di incomunicabilità. Da qui si dipana la trama che scivola nei luoghi comuni e in lievi banalità nonostante i due protagonisti siano affiatati e recitino con buon impegno.
Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 08:30 08:30 in TV su Rete 4 (4)
B. Legnani: Certo non il miglior Monicelli, ma certo non un brutto film (**½). Spunto interessante e vicenda divertente, nonostante un paio di passaggi "sbagliati" (Villaggio che rischia tutti i soldi col primo venuto e l'interminabile pre-fucilazione) e troppe cose già viste. Ma Villaggio disegna bene il suo personaggio, Ceccherini dà una delle sue prestazioni migliori perché composto, la Màcola tratteggia con sapienza un personaggio difficile (sicuramente il più ricco di registri) e il polso del vecchio leone si sente ancora. Ambientazioni toscane straordinarie. Qualche errore storico: perché stupirsi che nel 1944 si suoni la Marcia Reale? Cos’altro dovevano suonare?
MEMORABILE: Il primo match a Monteriggioni.
Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 08:35 08:35 in TV su Iris (22)
Daniela: Dal fascismo agli anni Sessanta, la vita sfortunata di Teresa, di famiglia povera e con un padre manesco, madre per caso, vedova di guerra, ladra per necessità, carcerata, internata in maniconio... Difficile da giudicare il passaggio alla regia di un maestro del colore come De Palma, eccellente come prevedibile dal punto di vista visivo quanto raffazzonato sotto il profilo della sceneggiatura che banalizza il romanzo di Maraini. Quanto alla prova della protagonista, finisce per mangiarsi tutto il film: un one-woman-show giustamente lodato ma a rischio di ridondanza. Vitti-centrico.
MEMORABILE: Legata ad un letto in manicomio.
Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 08:50 08:50 in TV su Cine 34 (34)
Saintgifts: Per mandare quindici palle in buca con un colpo solo di stecca (o di manico di scopa) basta posizionarle nel giusto modo e allenarsi a più non posso, fino a riuscire nell'intento. Diverso è confezionare un film: anche se si possono posizionare gli interpreti, scegliere i punti di ripresa e le battute, non sempre tutto va a buon fine, anche perché se le palle sono andate tutte in buca lo decide lo spettatore, non chi manovra la stecca. Detto questo il film di Nuti non è proprio da buttare; è fatto con una certa cura, lieve e con simpatiche facce.
Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 09:05 09:05 in TV su Rai Movie (24)
Rambo90: Ancora un buon capitolo di Fantozzi (prima del progressivo declino), leggermente superiore al precedente sia per ritmo che per la regia più esperta di Parenti. I macro episodi in cui è diviso il film colgono più o meno tutti nel segno (tranne forse le ripetitive olimpiadi Cobram II), dalla famosa esperienza con Franchino alla fantastica apparizione di Roncato/Batacchi. Villaggio crede ancora nel personaggio e si vede, soprattutto nella parte più satirica: il voto alle politiche. Bene tutti i comprimari, colonna sonora adeguata.
Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 09:45 09:45 in TV su TV8 (8)
Markus: Giovane e aitante musicista country, in procinto di sposarsi con un'attrice, torna prima del lieto evento nei luoghi in cui è nato e cresciuto. Lì incontrerà una sua "ex". Un classico che si ripete: tutti belli e riusciti nella vita, un fidanzamento e poi lo strappo dovuto al fatto che l'attuale amore è solamente basato sulla fisicità. Di buono c'è il ritmo, ma di cattivo tutto il resto: non si va mai oltre a uno stuolo di leggerezze da Baci Perugina e altre banalità facilmente intuibili già nei primi venti minuti. Un film davvero senza pretese.
Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 10:40 10:40 in TV su Rai Movie (24)
Digital: Una cinquantenne si crea un profilo falso su Facebook per far colpo sull’amico del suo fidanzato. Film che vive essenzialmente della bravura indiscussa della Binoche, capace di interpretare nel migliore dei modi il tormentato personaggio. Ciò che lascia interdetti, semmai, è l’avvenenza della protagonista che, seppur non più giovanissima, poteva benissimo presentarsi con il suo profilo reale. Pellicola che scorre via agevolmente, ma che non si sedimenterà nella memoria, una volta portata a termine. Parte finale eccessivamente melensa.
Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 10:55 10:55 in TV su Cine 34 (34)
B. Legnani: Mi pare che qualcosa non torni nella vera cronologìa storica, ma non importa più di tanto. Importa il livello di alcuni ottimi attori del film (escludiamo i giovani), superiore al film medesimo, che resta comunque un prodotto gradevole, godibile e discreto. C'è qualche cadutina retorica nel finale, ma il carisma di De Sica e di Totò riescono a renderle digeribili. Impeccabile Agus, sempre perfetto in questi ruoli di gerarchetto fascista, contraddistinto da rigida ortodossìa e da divertenti comportamenti.
Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 11:00 11:00 in TV su Iris (22)
Ryo: Biografia del matematico indiano Srinivasa Ramanujan, che con le sue formule rivoluzionò il calcolo della partizioni. La regia racconta con sguardo talvolta superficiale e piatto la vita dell'indiano. Le difficoltà ad esser preso sul serio, gli insulti razzisti, la sua malattia. Da profano totale del mondo della matematica non sono riuscito ad apprezzare il soggetto trattato, né il film mi ha portato a interessarmi di più all'argomento. Pellicola che non brilla per originalità e dal ritmo blando.
Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 12:30 12:30 in TV su Rai Movie (24)
B. Legnani: Sarebbe un'impresa citare ogni assurdità, ogni inverosimiglianza, ogni cosa inspiegabile di questo cappa e spada, imparentato con Zorro e spruzzato con un po' di spirito nazionalistico, che finisce con una battaglia in un castello che cambia aspetto ad ogni inquadratura. Le vicende amorose si immaginano dopo 20', la recitazione è quella che è (si salva solo Marchetti, doppiato da Romano), ma ci sono una buona ambientazione e una certa varietà di mezzi. La Bettoja è una nobildonna più verosimile della piratessa Canale, sempre truccatissima...
Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 12:50 12:50 in TV su Cine 34 (34)
B. Legnani: Certo non il miglior Monicelli, ma certo non un brutto film (**½). Spunto interessante e vicenda divertente, nonostante un paio di passaggi "sbagliati" (Villaggio che rischia tutti i soldi col primo venuto e l'interminabile pre-fucilazione) e troppe cose già viste. Ma Villaggio disegna bene il suo personaggio, Ceccherini dà una delle sue prestazioni migliori perché composto, la Màcola tratteggia con sapienza un personaggio difficile (sicuramente il più ricco di registri) e il polso del vecchio leone si sente ancora. Ambientazioni toscane straordinarie. Qualche errore storico: perché stupirsi che nel 1944 si suoni la Marcia Reale? Cos’altro dovevano suonare?
MEMORABILE: Il primo match a Monteriggioni.
Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 13:20 13:20 in TV su Iris (22)
Ruber: Pellicola che non vanta un soggetto originale né brilla nella sceneggiatura, e il già visto è dietro l'angolo (il rapporto padre/figlio lontani da tempo). Tuttavia, grazie ai buoni interpreti riesce a farsi guardare senza annoiare. Arrivato tardivamente da noi e senza passare in saIa, il film ha nell'inedito duo Timberlake/Bridges il suo punto di forza. Gradevole l'interpreatazione di Kate Mara anche se poteva aver un risalto maggiore. Il regista indipendente Meredith si occupa di produzione, scrittura e regia: forse un po' troppo...
Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 14:10 14:10 in TV su Rai Movie (24)
Myvincent: La triste pagina dell'eccidio di San Miniato (qui volutamente cambiato in San Martino) raccontata alla maniera dei fratelli Taviani e cioè alla "contadina", con un gruppo di poveri sfollati che cerca l'America come via ultima di salvezza e di vita. Scenari bellissimi degni di Van Gogh fanno da contraltare a una storia che si frantuma in cento aneddoti e smorfie umane che rendono il tutto "teatralmente" realistico.
Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 14:15 14:15 in TV su Nove
Pinhead80: Pieraccioni prova ancora una volta a riaggiustare il tiro dopo alcune opere decisamente ingloriose ma non riesce nell'intento. La storia, seppur simpatica, è fiacca così come lo sono le battute. I personaggi sono macchiettistici e il gioco del galeotto che esce ed entra dal carcere a suo piacere non regge più di tanto. Con Pieraccioni siamo alle solite da tanto (troppo) tempo: poco fumo e poco arrosto.
MEMORABILE: Ceccherini al matrimonio.
Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 15:00 15:00 in TV su Cine 34 (34)
Lovejoy: Ultimo capitolo di una saga che da tempo immemore ha detto tutto quanto aveva da dire. Qui, oltretutto, manca l'altro grande personaggio che ha contribuito a fare della serie di Fantozzi un mito, ovvero il rag. Filini, interpretato dall'indimenticabile Gigi Reder. Ma neanche lui avrebbe salvato una pellicola del genere, con un copione che assembla le solite gag, le solite battute sceme e con personaggi ormai bolliti (come gli attori). Di regia è meglio non parlare. Da evitare.
Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 16:00 16:00 in TV su Rai Movie (24)
Furetto60: È un western da cult per le varie peculiarità che lo distinguono: trama pressoché inesistente, colonna sonora particolare ma spesso inadeguata alle scene, trucchi che sembrano più da James Bond, atmosfera e momenti bislacchi. Nel complesso non annoia, anzi diverte in più punti e ha una fotografia abbastanza ricercata. Colpisce la qualità della stoffa di alcuni costumi.
MEMORABILE: Willie Massachussets esordisce con tipica espressione da Old West americano: 'rtacci tua (ah, ah). La borraccia con specchietto. La stampella fucile
Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 16:10 16:10 in TV su Nove
Lupus73: Fratelli e sorelle dello stesso padre scoprono di essere tali quando vengono convocati dal notaio per l'eredità, ma per averla devono andare in Arizona. Vanzina torna con questa commedia on the road negli States un po' come fu Vacanze in America, ma il risultato è decisamente più modesto (come il cast). Momenti divertenti alternati ad altri meno riusciti tra deserto, Las Vegas e quant'altro con un Memphis simpatico al solito e il resto nella media; ma il finale è proprio telefonato e raffazzonato, tanto per metterci un punto. Senza pretese si lascia guardare.
Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 16:55 16:55 in TV su Cine 34 (34)
Saintgifts: Piuttosto superficiale nella ricostruzione del periodo, lo si può capire perchè mi sembra che il film verta tutto sulla figura di Accio, che si fa tutto "l'arco parlamentare" partendo dagli studi in seminario (presi molto seriamente al punto di rifiutare una assoluzione) per arrivare passando dalla destra più bastonatrice, fino all'estrema sinistra. Nel frattempo diventa uomo, conosce le donne e matura per arrivare ad un finale che lo mette in pace con se stesso e lo riporta al punto di partenza. Invita a crescere e a vedere le cose come sono.
Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 17:15 17:15 in TV su Iris (22)
Stubby: Non male questo film per ragazzi che vede due bande di ragazzini rivali combattere tra loro. Non ho visto l'originale ma questo remake è abbastanza divertente, con situazione tra l'avventuroso, il comico e il dramma familiare. Certamente merita una visione.
Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 19:00 19:00 in TV su Cine 34 (34)
Stefania: Inutile: Fantozzi de-contestualizzato da quell'entità metafisica, quel crudele Moloch che è la Mega Ditta, quella giungla di corridoi e di cubicoli ove vigono le spietate leggi e le infami tattiche della sopravvivenza aziendale... non è più Fantozzi! Qui, si misura con spunti di attualità: le mode giovanili, le hot-lines, i processi per corruzione... ma non ha avversari alla sua altezza, niente che riesca ad umiliarlo quanto una sola occhiata del Mega-Galattico! L'episodio più vario e meglio costruito è il terzo, ma manca la verve di un tempo!
MEMORABILE: Il viaggio fino a Rimini con moglie e signorina Silvani sullo stesso treno.
Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 19:20 19:20 in TV su Rai Movie (24)
Nando: Commedia popolare del maestro Risi in cui si analizzano le vicende di due coppie di fratelli alle prese con il lavoro ed il sentimento messo in discussione dalle vacue tentazioni. Arena e Salvatori danno vita a qualche siparietto simpatico e la vicenda affresca l'Italia del pre boom economico con discreta dignità.
Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 20:55 20:55 in TV su TV2000 (528)
Pigro: La terra, il suo odore, il fango, la neve: è la fisicità delle Langhe a prendere qui il sopravvento accogliendo il disagio prima esistenziale che politico del giovane partigiano, finito in una lotta antifascista che è prima di tutto ricerca di sé. Il connubio tra introspezione personale e natura ostile-amica è ben accompagnato da una scelta espressiva antinaturalista che ha punte d'eccellenza nella fotografia livida (quasi proiezione della visione soggettiva di Johnny) e nella musica di Balanescu (quasi proiezione del nostro sguardo straniato).
Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)
Nicola81: Western che più classico non si può, la cui convenzionalità narrativa trova parziale riscatto in una pregevole confezione (azzeccata anche la colonna sonora di Tiomkin). James Stewart interpreta un personaggio che nulla aggiunge e nulla toglie alla sua prestigiosa carriera (in compenso la sua fisarmonica verrebbe voglia di buttarla giù dal treno), Duryea perfettamente a proprio agio nell'ennesimo ruolo canagliesco mentre Murphy appare fin troppo scanzonato. Molto ben girata, anche se scontata negli esiti, la resa dei conti conclusiva.
Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)
Bubobubo: Sarà pure un luogo comune, ma questo non ne ridimensiona la credibilità: il sensibile scarto fra l'originale e il remake è inevitabilmente condizionato dal diverso rapporto con la storia ideologica del '900 separatamente maturato da Germania e Italia. Materiale e contingenze politiche esigevano una satira ben più acuminata della solita bolsa paternale sul solito uomo della provvidenza spinto dai soliti mezzi di comunicazione conniventi: tutto invece, anche quando i toni provano a farsi più seri (come nel prefinale), sembra mantenere il tono della burla a denti stretti. Noioso.
MEMORABILE: In un attimo di lucidità, nonna Lea (Reggio) riconosce Mussolini (Popolizio).
Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)
Tarabas: Baracconata ipercinetica abbastanza divertente, questa storia di illusionisti reclutati da un misterioso soggetto per diventare famosi con trucchi incredibili. E incredibile è anche la trama, che accumula incastri inverosimili per arrivare al solito finale "a sorpresa" quando lo spettatore si è già abbondantemente stancato di doversi sorprendere ogni cinque minuti. Inutili anche gli accenni alla fantastoria e alle sette dei "maghi buoni". Cast interessante, peccato per Harrelson troppo macchiettizzato dal ruolo.
Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)
Rullo: Dopo gli svedesi, a riprodurre la storia del romanzo di Larsson non potevano mancare gli Stati Uniti. Non è il solito remake, il marchio di fabbrica di Fincher si sente e quindi la delusione è ben lontana. In due ore e mezza i fatti da raccontare sono tanti ma tutto sommato questa caratteristica contribuisce a rendere il ritmo scorrevole. Molto bella la musica incessante di Reznor (simile a quella di Social Network) e ottima la fotografia. Sorprendente Rooney Mara.
Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)
Rigoletto: Una commedia (specie del 2005) difficilmente entra nel giro di film che mi interessano, a meno che non sia inserita in un ciclo dedicato a un attore; per dovere di cronaca me la sono dovuta sorbire, salvo poi accorgermi che non era così malvagia e che le risate, pur nella loro grossolanità, c'erano. La coppia Vaughn/Wilson sembra affiatata e (specie grazie al primo) risulta davvero simpatica. la storia scorre via rapidissimamente senza pesare allo spettatore: obiettivo minimo centrato.
MEMORABILE: L'imbucato dei funerali.
Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su La5 (30)
Domino86: Divertente commedia, a tratti quasi esilarante, che si lascia seguire con piacere senza impegnare troppo. Una sempre brava Meryl Streep è un po' la burattinaia dell'intero film ed è sempre una garanzia, anche nei ruoli meno impegnativi come in questo caso. Uno spaccato di vita in cui tanti possono ritrovarvisi viene presentato spassosamente ma lascia comunque spazio alla riflessione.
Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Italia 2 (49)
Galbo: Il terzo atto delle avventure di Tris e soci in un film che amplia l'orizzonte narrativo e visivo rispetto agli episodi precedenti svelando progressivamente un quadro più ampio. Molta (troppa?) carne al fuoco e un "rimasticamento" di temi che ricordano da vicino opere più o meno distanti nel tempo, da Star Wars al recente Hunger games che ha dato la stura al genere. Alla lunga non paga il continuo citazionismo, sebbene mitigato dall'introduzione di nuovi personaggi come quello interpretato da un perplesso (lui per primo!) Jeff Daniels.
Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Rai 5 (23)
Paulaster: Nel recapitare una lettera si investiga sulla morte di Van Gogh. Sceneggiatura come un cold case schematico e spezzettato che serve solo a mostrare gli ultimi luoghi dove ha vissuto il pittore. Tutta l'attenzione va ovviamente allo stile scelto per il film, composto interamente da dipinti, che ne descrive l'innovatività. Molto buoni i cromatismi e le parti in b/n. Si poteva prestare più attenzione alle musiche per farlo scorrere meglio.
MEMORABILE: Il dottor Gachet; L'ultima carrellata dei luoghi.
Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Cielo (26)
Jena: Hillcoat è uno dei pochi registi interessanti della nuova generazione (bellissimo il suo The road), in coppia con il buon Nick Cave. Qui ci propone atmosfere tipicamente alla "Nick Cave" con ottime musiche e un ritmo lento, avvolgente, molto Dixie, inframmezzato da improvvisi, incredibili scoppi di ultraviolenza. Ottimo il cast: massiccio Hardy, bene LaBeouf (anche se fa sempre il solito personaggio visto in Transformers), perfetto come sempre Pearce, nel ruolo del viscido cattivo. Interessante, forse un po' troppo compiaciuto.
Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)
Bruce: Nuova vita per Lara Croft, questa volta interpretata dalla minuta ma assai tosta e intensa Alicia Vikander. Il film è un bel concentrato di avventura e azione, sulla scia di Indiana Jones, ottimamente realizzato, dal ritmo sostenuto, con dialoghi ridotti all’essenziale, girato in location esotiche e funzionali al racconto. Ciaramente un prodotto destinato alle famiglie, di certo nulla di memorabile, solo un sano divertimento per tutti. La protagonista è convincente e dà il meglio di sé, impegnandosi con la massima determinazione in corse, salti e combattimenti.
Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 21:25 21:25 in TV su Nove
Rambo90: I Vanzina tornano al filone vacanziero: due storie intrecciate nella Miami che già vide l'ultimo Natale della coppia Boldi-De Sica. Il ritmo scorrevole salva il film, perché la sceneggiatura è ai minimi termini, offrendo agli attori pochissimi spunti per suscitare risate. Meno peggio del solito il comparto attoriale giovanile, sebbene penalizzato dalla scrittura più scialba. Meglio quindi il sempre vulcanico Tortora e un Morelli spiritoso e in parte, malamente invecchiato e appesantito Memphis. Vedibile, non supera la mediocrità.
Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 22:50 22:50 in TV su Rai 5 (23)
Pinhead80: Penso sia un'opera dannatamente interessante questa di DiCillo, perché riesce a intrattenere e a spiegare allo stesso tempo le ragioni storico-sociali del successo della mitica band. Nonostante (e mi verrebbe da dire inevitabilmente) al centro dell'attenzione ci sia sempre la carismatica figura di Jim Morrison, il mondo Doors viene affrontato in maniera quasi completa. Il materiale di repertorio verrà gradito sia dai nostalgici sia da quelli che non hanno ancora potuto apprezzare il sound magnifico e ipnotico del gruppo musicale statunitense.
Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su Cine 34 (34)
Herrkinski: Si suppone girato back-to-back con Tanto va la gatta al lardo...: stessi regista e cast, struttura pressoché identica ma molto meno divertente. In pratica una serie di storielle a tema corna, tranne l'episodio satirico con Satta Flores che non c'azzecca nulla; discreto quello slapstick con Salce, pessimo quello con Hintermann, simpatico ma ripetitivo quello con Chiari e superfluo quello con Bramieri, non fosse per la spregiudicata De Santis. Nel complesso una commedia non riuscita in cui le gag non fanno quasi mai ridere, nobilitata solo da un buon cast purtroppo sfruttato male.
Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su Iris (22)
Nando: Western convenzionale che presenta tutte le caratteristiche del genere: il buono e il cattivo, i feroci indiani e i disertori. La narrazione è lineare, con sparatorie varie e dialoghi nella norma. Appropriati i due interpreti, vere icone di un cinema oramai passato. Kennedy più incisivo ma Ford rimane una certezza.
Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)
Mutaforme: Questo terzo episodio della saga è veramente troppo fiacco per poter piacere anche ad un qualsiasi fan di questo genere di commedie. Ci si aspetterebbe qualche risata e qualche minuto di spensieratezza, invece siamo alla noia più totale. Le gag e la storia sono ormai talmente prevedibili che ci si chiede soltanto quanto durerà questo strazio.
Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su Italia 2 (49)
Gabigol: Horror irrorato da una forte componente drammatica. Contraddistinta da lentezza narrativa e una sceneggiatura davvero minimale, la storia acquisisce fascino e concretezza grazie al focus intimo sulla protagonista, condannata a vedere coloro che sono morti senza avvisaglie. Le apparizioni, soprattutto nei primi trenta minuti, trasmettono inquietudine per le manifestazioni surreali; la parte finale, dopo una fase centrale più stanca, incanala la componente drammatica con l'emozionante parentesi thailandese e un finale a suo modo potente.
MEMORABILE: Nel corridoio d'ospedale; La donna che spia dal vetro; La sequenza dell'ascensore; Lo specchio "sbagliato" nel riflettere; Il flashback della medium.
Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su La5 (30)
Lou: Un cast di livello per una commedia senza infamia e senza lode ambientata nella provincia americana del sud. La scoperta da parte di Grace (Roberts) del tradimento del marito (Quaid) scatena una serie di vicende familiari che si inquadrano nel sistema dei rapporti sociali di stampo borghese in tipico american-style, con il pregiudizio che regna sovrano. Gradevole, ma si poteva osare di più.
Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su 7Gold
Ira72: Dopo venti minuti appare evidente chi possa essere l'assassino. E invece. Non mancano i colpi di scena in questo thriller la cui sceneggiatura non brilla per originalità ma ben scorre, intrattenendo gradevolmente. Se Lambert pare inadatto al ruolo, per la poca naturalezza dell'interpretazione, è altrettanto vero che la sceneggiatura sopperisce alle sue mancanze inanellando una serie di omicidi dallo sfondo religioso di rara efferatezza, con macabri ritrovamenti. Ritmo e tensione assicurati.
Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su Nove
Cif: Dopo Dark City, Proyas conferma il proprio interesse e talento nel lavorare ed offrire al grande pubblico le suggestioni più cerebrali provenienti dalla migliore letteratura fantascientifica. E questo è un pregio enorme. Inevitabilmente, però, rimane parzialmente vittima della macchina hollywoodiana, sacrificando sull'altare dello spettacolo e del ritmo fracassone quel dato intimista e crepuscolare proprio del pensiero asimoviano (che invece resta forte in un'opera originale come Gattaca di A. Niccol). Resta un gran bel film. Tre pallini.
MEMORABILE: Buona resa in immagini dei robot. Will Smith in buona forma.
Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 23:50 23:50 in TV su Rai 4 (21)
Pigro: Nulla può essere come prima nella cittadina dove il serial killer uccide ragazze sotto la pioggia, ma soprattutto tutto cambia nelle certezze interiori di investigatori cialtroni e detective acuti. Seguendo i classici canoni del thriller (con notevoli sequenze, come il pestaggio sui binari), ci ritroviamo rapidamente nell’infida palude dello stallo senza luce delle nostre esistenze, in un angolo di mondo dove l’orrore dei delitti svela l’amara impotenza dell’intelligenza. Con un finale che rivela sarcasticamente molto più di quel che sembra.
Martedì, 25/04/23 ALLE ORE 23:55 23:55 in TV su Rai Movie (24)
Galbo: Grande attore di suo, Morgan Freeman, interprete di Alex Cross in duefilm non memorabili, giganteggia (come i film stessi) nel confronto con l'anonimo interprete di questa trasposizione da James Patterson. Appena passabile nelle scene d'azione, il film naufraga miseramente nelle parti di raccordo soprattutto per colpa di personaggi definiti in modo assai banale e doppiati in italiano in modo davvero pedestre. Curioso Matthew Fox in versione anoressica.
Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 00:05 00:05 in TV su 20 Mediaset (20)
Panza: Ottimo film d'azione che riesce a tenere la tensione alta per buonparte del film. Grazie alle tecniche più avanzate di ripresa (la scalata del Burj Khalifa) si possono assaporare e godere scene mozzaffiato che sono rese ancora più godibili dalla buona trama. Bella anche la parte dell'evasione iniziale. Un buon film.
Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 00:50 00:50 in TV su Rete 4 (4)
Indagini al campus, dove una studentessa è scomparsa assieme all'amica. Victoria (Pratt), la madre della prima, è una detective già scossa dalla morte del marito (Pearl) durante una sparatoria di due mesi prima (ripropostaci insistentemente in flashback)... perdere pure la figlia sarebbe troppo; e infatti, lasciata a casa la madre dell'altra ragazza (evidentemente una casalinga poco votata all'azione), Victoria si riprende il proprio ruolo alla polizia e parte in missione al campus, dove incontra sorprendentemente una certa renitenza a parlare della figlia. Anche...Leggi tutto perché era stata espulsa, si viene a sapere, e aveva messo il naso non doveva; probabilmente nel laboratorio dove un esimio ricercatore (Lea) conduce poco chiari esperimenti di biogenetica usando come cavie dei poveri animali. La ragazza, che combatteva apertamente gli studi e l'eccessivo sfruttamento degli animali per gli stessi, è forse scomparsa perché dava fastidio? Possibile, visto che qualcuno ha cancellato dai terminali della scuola e non solo tutti gli account “social” della giovane e della sua amica. Gatta ci cova, come si suol dire, e Victoria sa come muoversi per ottenere le informazioni che le servono, sa trovare le persone giuste in grado di aiutarla nel suo tentativo di risalire a chi potrebbe aver sequestrato - o magari ucciso - la figlia. La prima parte, in cui si riesce in qualche modo a creare attorno al campus e ad alcuni personaggi il giusto alone di mistero, il thriller procede sui binari giusti. Senza brillare, come molto difficilmente avviene per questi tv-movie canadesi quasi sempre girati a Vancouver e dintorni, ma potendo contare su una confezione degna a partire da fotografia e colonna sonora. Si mescolano con garbo il tema degli esperimenti scientifici e gli elementi giallo-thriller senza scadere nel ridicolo come spesso avviene in questi casi, fondendoli anzi in un prodotto di buona omogeneità. C'è una discreta varietà nelle indagini e una regia che regge il ritmo scandendolo con perizia. Poi però, quando è il momento di cominciare a tirare le somme, il film sembra bloccarsi, arenandosi in fasi in cui l'azione ristagna e la sceneggiatura - è evidente - non sa più cosa inventarsi (i soliti hackers) per rimpolpare un soggetto che esaurisce le cartucce troppo presto. E così si moltiplicano i flashback, le scene in cui la protagonista si sofferma davanti alle foto col marito defunto o siede sul divano a godersi i video fatti in casa alle feste con la famiglia riunita (un classico, in America). La Pratt oltretutto mantiene una freddezza che non la rende troppo credibile come madre cui è scomparsa chissà dove la figlia. Vuole andare a fondo ma il collega in centrale (Bacon) continua a ripeterle di controllarsi, di volerla aiutare ma di fare attenzione a non esagerare. La solita storia insomma, declinata senza fantasia alcuna all'interno di sviluppi assai tipici, per il genere, che fanno rientrare il film nell'anonimato anche per interpretazioni non proprio memorabili. Finale che conferma le difficoltà nella seconda parte di mantenere il buon risultato delle discrete premesse.Chiudi
Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 00:55 00:55 in TV su Cine 34 (34)
Galbo: Ennesima conferma che la comicità funzionante in televisione non può essere riproposta al cinema con uguale efficacia, il film della Giallappa's abbina i comici della storica Mai dire gol (ma ne mancano alcuni tra i più significativi) ad attori apparentemente fuori contesto come Arnoldo Foà. Ne deriva un film surreale con qualche momento godibile ma dalla resa comica piuttosto bassa proprio a causa di un meccanismo non "nativo" per la sala cinematografica. A ciò si aggiunge la presenza di attori decisamente ancora "acerbi" come la Gerini.
Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 01:15 01:15 in TV su Cielo (26)
Pinhead80: Il grande regista polacco ci propone un film a episodi che esalta l'immoralità di tre donne nel vivere la loro sessualità. Quelle di Borowczyk sono vere e proprie provocazioni che mettono con le spalle al muro i benpensanti e le classi sociali più nobili. Lo fa sempre con il suo stile più classico, alternando nudi e amplessi selvaggi a raffinate atmosfere che sanno di antico. Inimitabile.
MEMORABILE: Il secondo episodio.
Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 01:45 01:45 in TV su Rai Movie (24)
Capannelle: Il processo a Eichmann è stato oggetto di diverse rappresentazioni e questa non mi pare la più memorabile. Il tentativo di sottolineare l'importanza dell'eco mediatica è interessante ma dura poco e anche la compagine degli attori non mi sembra particolarmente ispirata, anche se professionale. E la regia di Williams è di puro stampo televisivo, teatrale. Sempre impressionanti gli spezzoni dell'epoca.
Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 02:10 02:10 in TV su Rai 4 (21)
Jdelarge: Buon film sulla genesi di un supereroe, che descrive bene la necessaria convivenza tra bene e male, l'uno indispensabile per l'esistenza dell'altro e viceversa. Oltre a questa interessante tematica il film offre molti spunti di riflessione su aspetti esistenziali riguardanti la progressiva scoperta di sé. Il ritmo dilatato non aiuta certamente la riuscita del film, perché non viene giustificato da avvenimenti veramente degni di nota, risultando fine a se stesso.
Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 02:40 02:40 in TV su Iris (22)
Stubby: Non male questo film per ragazzi che vede due bande di ragazzini rivali combattere tra loro. Non ho visto l'originale ma questo remake è abbastanza divertente, con situazione tra l'avventuroso, il comico e il dramma familiare. Certamente merita una visione.
Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 02:45 02:45 in TV su Cine 34 (34)
Ronax: La confezione è sicuramente di prim'ordine: scenografie e location molto curate, splendida fotografia, belle musiche, cast di impeccabili professionisti. La forma smagliante difetta però di sostanza e si avverte la mancanza di quell'elemento indefinibile che fa di un film "fatto bene" (e questo indiscutibilmente lo è) anche un film capace di coinvolgere e di appassionare. Paolo Ferrari dà credibilità al suo personaggio e Caprioli si conferma, come sempre, grandissimo. Tante belle donne, ma il fascino magnetico di Graziella Granata è un unicum.
MEMORABILE: La festa nel parco della villa del principe con le dame e i "musici" che giocano a nascondino.
Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 03:00 03:00 in TV su Rete 4 (4)
Ronax: Enrico Novaro, probabilmente un montatore, firma questo grottesco documentario formato da spezzoni girati sui vari fronti bellici in cui operò l'esercito italiano. La presenza come autore del testo di Adriano Bolzoni, personaggio le cui posizioni politiche e idelogiche sono ben note, chiarisce invece bene il senso dell’operazione volta a glorificare, con toni che sconfinano spesso nel ridicolo, gli straordinari successi delle forze armate italiane durante il conflitto, al punto che quasi non si riesce a capire come poi abbiano fatto a perdere la guerra.
MEMORABILE: Le considerazioni “pacifiste” finali che confliggono clamorosamente con l’epica guerriera sbandierata nel corso del film.
Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 03:15 03:15 in TV su Rai Movie (24)
Keyser3: Secondo film di Sergio Citti dopo l'ottimo esordio di Ostia, un'ulteriore prova delle doti del regista, che saranno confermate anche nelle pellicole successive. Pasolini è ovviamente il padre putativo dell'opera, sia per il taglio (quasi come fosse uno spin-off del Decameron), sia per i volti (Franco Citti, Davoli, Garofalo, la Genovese), ma qui è esasperata la componente popolana più ruspante, tanto da sconfinare nella bestialità: non sono risparmiate defecazioni, evirazioni, omicidi; un quadro che tiene fede in pieno al titolo. Godibilissimo.
MEMORABILE: Le evirazioni del prete e del marito cornuto.
Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 04:10 04:10 in TV su Iris (22)
Ammiraglio: È il tipico film che definirei "un'occasione sprecata". Gli elementi c'erano tutti, per ottenere una grande opera. Invece per tutta la durata del film (da rivedere il montaggio, la durata è chiaramente eccessiva) si ha sempre una sensazione di sottotono, come se le enorme potenzialità rimanessero sempre una spanna sotto le aspettative. Ciò diventa sempre più vero man mano che il film prosegue fino ad arrivare ad una ultima mezz'ora da dimenticare. In ogni caso rimane un film guardabile e godibile.
Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 04:25 04:25 in TV su Rete 4 (4)
Nando: Un'intraprendente popolana (una fascinosa Ralli) col marito in galera inizia una relazione con una giovane guardia fino alla precipitazione degli eventi. Un discreto affresco melodrammatico firmato dal longevo Gallone, che mette in evidenza la verve della Ralli ed un certa forma di emancipazione femminile.
Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 04:30 04:30 in TV su Cine 34 (34)
Nando: Una storia partigiana ambientata nel Veneto in cui non si osservano i soliti sensazionalismi bellici, al contrario i dubbi di alcuni giovani universitari emergono preponderanti. Ottime le ambientazioni e funzionale il cast, in cui Accorsi se la cava dignitosamente mentre Pasotti appare anonimo. Menzione per la Montorsi e Paolini.
Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 06:00 06:00 in TV su Cine 34 (34)
Markus: Farsa in cinque episodi complessivamente fiacchi. "Nozze d’argento" (**!): stuzzicante vicenda valorizzata dalla bellezza della Lentini in versione ragazza-coniglietto e un Salce divertente; "Corpi separati" (**!): satira in salsa partenopea con Satta Flores sempre ficcante; "Per favore ammazzami il marito" (*!): fiacchissimo episodio sostenuto solo dalla bonarietà di Fiorentini; "Melodramma della gelosia" (*!): logorroico e tedioso, ma ultimo film con Enrico Simonetti; "Costi quel che costi" (*): nonostante la presenza di Bramieri si ride poco.
Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 06:40 06:40 in TV su Rai Movie (24)
Deepred89: Commediola su amicizie e amori nella media borghesia, sempre sul filo del tradimento e della reticenza. Salvatori (doppiato da Locchi) e la Moll (tenerissima e spontanea) costituiscono la coppia che rimane più impressa, ma le uniche vere risate ce le regala Mario Carotenuto, da applausi nei suoi duetti col figlio inibito e inebetito. Tutto il resto si guarda e si dimentica in fretta, nonostante la grazia del tutto.
Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 07:45 07:45 in TV su Cine 34 (34)
Rocchiola: Al suo primo lungometraggio come regista Manfredi mostra inaspettate ambizioni d’autore con questa commedia popolare sul rapporto tra fede e ragione, sul contrasto tra spiritualità e psicoanalisi e sulle conseguenze di un’educazione religiosa bigotta. Senza rinunciare alla propria comicità l’attore romano riesce a toccare temi esistenziali con una certa profondità. Anche come regista, pur adottando uno stile naif, si dimostra più competente di altri suoi celebri colleghi passati dietro la macchina da presa. Grande successo di pubblico e critica.
MEMORABILE: I rumori notturni causati dagli amanti della Zia; L’incontro con il farmacista ateo Oreste; Le mutande francesi; “E’ stato un miracolo”.
Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 08:40 08:40 in TV su Rai Movie (24)
Markus: Magni torna sull’argomento Roma papalina ottocentesca (la storia della Capitale - in definitiva - è l’asse portante della carriera del regista romano). Come al solito Magni la butta sul laicista ma con l’arguzia della farsa che mitiga tutto. Il parterre de roi utilizzato permette di soddisfare tutti i gusti, anche se i ruoli appaiono non sempre calzanti (in definitiva è un "polpettone" natalizio 1990).
Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 09:05 09:05 in TV su Iris (22)
Renato: Beh, certo Alfonso Brescia non è Jacques Demy, ma quando Gino e Laura si reincontrano dopo 9 anni sembra quasi di rivedere il finale di Les parapluies de Cherbourg... Tornando seri, è un film sentimentale che risparmia - quasi sempre - i colpi bassi e regala le solite canzoni strappalacrime, più un paio di scene comiche (?) affidate a Benedetto Casillo e Gianni Ciardo. La recitazione di tutti è tremenda, escluso il sempre bravo Biagio Pelligra... Dal regista mi sarei aspettato qualcosa di meglio, ma tant'è.
Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 10:00 10:00 in TV su Cine 34 (34)
Modo: Film che tratta tematiche forti come la militanza a partiti estremi sia fascisti che comunisti degli anni '60 e '70. La storia ha una sua linearità e non cade nel banale. Elio Germano percorre con bravura la sua tormentata e caotica giovinezza. Non male neanche il "povero" Scamarcio che si scrolla la parte di inizio carriera con Moccia. Nel complesso un discreto film che non annoia, nonostante sia romanzato, e coglie comunque l'essenza di un periodo non facile.
Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 10:40 10:40 in TV su Rai Movie (24)
Lupoprezzo: Come da titolo, il regista si concentra sulle dirompenti gelosie che attanagliano i tre protagonisti della vicenda, complici di un triangolo amoroso con risvolto tragico. Lo stile un po' burlesco, popolare, appare oggi un tantino datato, così come noiosetti sono i dialoghi. Le interpretazioni, visti gli interpreti, sono di gran classe: convincente Giannini, magistrale Mastroianni (pieno di tic e disperazione), mentre Monica Vitti, in un ruolo (un po' menoso a dire il vero) da pseudo-vittima lagnosa e piagnucolosa, ci sguazza. Strappa più di una risata.
Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 11:05 11:05 in TV su Iris (22)
Puppigallo: Western con personaggi di consistenza cartavelinica, a dir poco stereotipati (il giusto, colui che ha smarrito la retta via, la carogna...), che non può neanche contare su un buon ritmo, anzi. E nonostante qualche scambio verbale riesca un po' a ravvivare la pellicola, il protagonista e la sua fisarmonica finiranno comunque per minarne la narrazione. In più, il giovane pistolero di turno, seppur simpatico, è assai poco credibile, sia come reazioni, che come atteggiamento (troppo allegro e scanzonato, in un simile ambiente...). Decisamente mediocre.
MEMORABILE: La parte sul treno, dove Stewart e il ragazzino si godono il viaggio all'esterno.
Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 12:05 12:05 in TV su Cine 34 (34)
B. Legnani: Decisamente non riuscito. Troppo spezzettato in mille gag, solo una parte delle quali funziona (alcune citazioni filmiche, per esempio), ma non si tratta neppure di una parte grande. Funziona il killer di Gigio Alberti (con tanto di mamma), funziona l'ex marito geloso di Hendel, ma funziona poco altro. Aldo Giovanni e Giacomo al loro peggio, Littizzetto (e non solo lei) insopportabile. Mai dire cinema.
Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 12:35 12:35 in TV su Rai Movie (24)
B. Legnani: Avventuroso destinato alle sale parrocchiali. Non si contano le voragini di sceneggiatura (come è entrato Sandokan nel tempio?), le cose non spiegate (perché la colonna deve necessariamente dividersi?), le assurdità (ridicola la conquista della nave da parte di Yanez). Le scene esotiche estrapolate da altri film hanno uno sbalzo cromatico che lascia interdetti. Si aggiunge una recitazione spesso sotto il limite di guardia, con un protagonista che non ha un'espressione che è una. Pessimo (ma incredibilmente salvato dal Morandini, che gli dà **).
Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 13:05 13:05 in TV su Iris (22)
Puppigallo: Quando in un film i momenti ironici sono sciocchezze e quelli che dovrebbero essere seri suscitano ilarità, è evidente che più di qualcosa non funziona. Tra personaggi cartavelinici e difficilmente credibili, la pellicola avanza accumulando scene comico-involontarie in un minestrone pieno di ingredienti grezzi, buttati dentro tanto per abbondare: pistoleri, banditi (uno li chiama anche pirati), cavalleria e indiani. L'unico che se non altro fa quello che deve fare è il cattivo sadico di turno, mentre il resto è più un circo (il medico-becchino). Se si vogliono fare quattro risate...
MEMORABILE: Minacciosi, grossi cespugli sfidano le leggi naturali avvicinandosi al battello, ma un "geniale" pistolero sbotta: "Non sono cespugli, sono indiani!".
Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 14:10 14:10 in TV su Rai Movie (24)
Galbo: Il next level del titolo altro non è che una riproposizione del primo capitolo per soddisfare un pubblico "affamato" di sequel. Certo si deve avere l'illusione che cambi qualcosa, per cui Kasdan introduce qualche nuovo personaggio (si rivedono con piacere DeVito e Glover) e nuove location ma nel complesso il film (i cui effetti speciali sono spettacolari, va detto) è all'insegna dell'"usato sicuro", il che produce nello spettatore la fastidiosa sensazione del deja vu, che al cinema quasi sempre non è un bene.
Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 15:10 15:10 in TV su Iris (22)
Faggi: Western neoclassico, di incisiva ambientazione desertica - luminosa, sabbiosa, bruciata dal sole. Disseminato di cadaveri; Apache che sbucano da ogni dove scoccando frecce; un bandito messicano dalle movenze da dandy; avvoltoi famelici; disertori (rinnegati) umoristi. E i protagonisti: un pistolero avanti con gli anni, disposto a tutto pur di liberare moglie e figli rapiti; al quale è affiancato un uomo che è una soluzione plastica antagonista. L'azione permea tutta la pellicola, valida, fluida, svolta con inesorabile mestiere. Finale amaro.
Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 16:10 16:10 in TV su Rai Movie (24)
Puppigallo: Buon western, dove la fede è messa a dura prova ed è parte integrante della vicenda, visti i risvolti. L'ombroso (ne ha tutte le ragioni) protagonista è mosso da un irrefrenabile desiderio di vendetta; e chi gli sta attorno, anche per aiutarlo, è spesso visto più come un ostacolo. Dopo una prima parte un po' lenta, di preparazione, la pellicola si anima, proprio grazie alla caparbietà dell'uomo venuto dalla fattoria del fattaccio. Il capo dei banditi non è uno di quei personaggi che si ricordano, nonostante si atteggi. Mentre il più interessante risulta l'indiano, soprattutto nel finale.
MEMORABILE: Visto il risultato del bandito che, a suo dire, tira meglio di tutti, il peggiore dei quattro, come minimo, dovrebbe spararsi in un piede.
Mercoledì, 26/04/23 ALLE ORE 16:25 16:25 in TV su Cine 34 (34)