Nella gloriosa carriera cinematografica di Franchi e Ingrassia questo I NIPOTI DI ZORRO si distingue perlomeno per una certa qualità, nelle gag improvvisate dalla coppia. Supportati da un soggetto semplice ma efficace e diretti da un Marcello Ciorciolini in buona vena, i due siciliani (ma come spesso gli accade è soprattutto Franco a trovare gli spunti per la battuta) hanno persino modo di cimentarsi con un copione vero (come noto era cosa che non sempre gli capitava) e si impegnano a fondo debordando meno del consueto. Ovviamente con ciò non si vuol dire che non esistano situazioni gratuitamente dilatate (basta considerare il finale dopo la forca per convincersi del contrario), ma se non altro vengono...Leggi tutto concentrate in due o tre momenti e non per la quasi totale durata della pellicola come accade nei loro film peggiori. In realtà la riuscita delle parodie di Franco e Ciccio (che compongono importante parte della filmografia della coppia) dipende dalla vena comica di Franco (più rado di Ciccio) in quel particolare momento: è sufficiente che sia anche solo un po’ stanco perché venga prodotto un film di pessima qualità. Ecco, si può dire che ne I NIPOTI DI ZORRO il nostro sia piuttosto in forma e che una discreta regia e uno spunto capace di offrire materiale comico in buona dose abbiano fatto il resto. Ne è uscito un film simpatico, meno sguaiato e confuso degli altri e con almeno due o tre momenti davvero riusciti. Dean Reed è uno Zorro poco convincente, ma del resto chi se ne accorge? Enzo Andronico, onnipresente, interpreta un losco truffatore che frega i due per ben tre volte, impunito.
Certo non fra i migliori di Franco&Ciccio, ma qua e là godibile. Fantastici Enzo Andronico e Carlo Taranto. Come nella serie televisiva della mia infanzia, anche qui il sergente grasso è doppiato dal grande Carlo Romano.
Molte le scene ambientate alle cascate del Treja.
Il film tiene bene come ritmo la prima ora, mentre l'ultima mezzora è noiossissima e sfibrante. Nel complesso poco divertenti le gag, a parte le truffe combinate da Andronico e il suo socio (soprattutto quella nelle cascate di Monte Gelato, molto presenti in questo film). Guardabile (ma non più di una volta).
Tra i migliori della coppia siciliana. Ben diretto dall'ottimo Ciorciolini, con gag a profusione, belle scene d'azione e un notevole ritmo. Memorabili il duello a tre tra Franco, Ciccio e il vero Zorro. Poi, quando si tolgono le maschere, Franco, vedendo il suo cugino spagnolo, se ne esce con un indimenticabile "Zorro tu? Ma va a Cantù". Buono anche il cast di comprimari, su cui spiccano i fantastici D'Orsi, Taranto e Andronico.
MEMORABILE: Le truffe di Taranto e Andronico ai danni di Franco e Ciccio
Poco riuscito anche perché si dà più spazio agli inseguimenti, ai duelli, ai fuggi fuggi, piuttosto che alla simpatia dei due siciliani che comunque cercano di giocare su vecchi trucchi del mestiere per provocare qualche risolino in più.
Franco e Ciccio, parenti di Zorro, rovineranno i piani di quest'ultimo. Non una delle migliori prove del duo siciliano, ma nemmeno la peggiore. Le battute ci sono, ed anche se le scene senza di loro (i combattimenti) annoiano, comunque hanno un filo logico. Piccola presenza di Lino Banfi.
Divertente parodia delle avventure dell'eroe mascherato realizzata da Franchi e Ingrassia che interpretano i nipoti del protagonista (ovviamente siciliani) che si intromettono nella sua guerra contro il governatore. Pur non essendo il migliore film della coppia, I nipoti di Zorro appare godibile in più parti e realizzato con una certa cura per le scene d'azione. Buono anche il cast dei comprimari.
Quando ci sono Franco e Ciccio in scena ci si diverte spesso e la parodia appare riuscita. Purtroppo sono numerosi i momenti senza la coppia, con combattimenti noiosi e un'esilissima trama d'avventura che vuole prendersi sul serio. Così come nella maggior parte dei casi il risultato è mediocre e stavolta mancano anche simpatici caratteristi di contorno (escludendo Taranto e Andronico nelle spassose truffe "dei sigari" e una comparsata muta di Lino Banfi).
Film mediocre che può contare su una sceneggiatura decente (di Ciorciolini). Franchi e Ingrassia appaiono abbastanza in forma anche per questo. Simpatiche le truffe fatte dagli unici comprimari (Taranto, Andronico). Perde molto nel finale con una rissa tirata per le lunghe. Regia a tratti svogliata. Ci si concentra troppo sull’inadatto Reed/Zorro (che canta anche la canzone di titoli di testa). Franchi (senza Ciccio) riprenderà anni dopo il personaggio di Zorro in Il sogno di Zorro. Appare fugacemente Banfi.
Sono cresciuto con i film di Franco e Ciccio che mi facevano sbellicare ma questo mi ha fatto ridere di gusto anche alla mia rispettabile età. Una novelletta comica senza pretese ma ricca di una beffarda energia caricaturale mescolata alla solita atmosfera goliardica e burlona tipica del duo comico siciliano. Regia svelta ma accorta del bravo Ciorciolini, profluvio di battute acute sempre a segno, situazioni narrative di furbo ingegno canzonatorio e qualche coreografico duello stile western all'italiana. Dean Reed non è convincente come Zorro.
MEMORABILE: La scena notturna con i... tre Zorro; L'ironico minuetto che accompagna i raggiri dei due lestofanti Enzo Andronico-Carlo Taranto.
Ennesima parodia ad opera del duo siculo. Stavolta tocca al paladino dei deboli Zorro, nella California del '700. Si ripete un po' stancamente la formula di Franco e Ciccio estranei a quel che accade loro attorno e, ovviamente, l'istinto parodistico/dilettevole prende sempre il sopravvento. Talvolta si ridacchia e la sensazione è quella di un film curato maggiormente (almeno nella sceneggiatura e in alcuni dialoghi) rispetto allo standard qualitativo della folta filmografia del duo. La "maschera" di Enzo Andronico è un valore aggiunto.
Premesso che la regia di Ciorciolini è valida, si tratta di una di quelle pellicole in cui la cornice (costumi, trucco e location) vale più del quadro: ciò è dovuto indubbiamente a una sceneggiatura piena di trovate sciocche della quale i dialoghi sono la parte più debole (desolante la sequenza in cui si scontrano i tre Zorro). In merito al cast, se Ciccio e Franco si salvano con l'innata simpatia, lo stesso non si può dire del rimanente cast, che qui offre un'interpretazione modesta (Reed ci regala un eroe anonimo e se vogliamo pure antipatico). In sostanza, men che mediocre.
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HomevideoZender • 3/04/08 07:28 Capo scrivano - 48372 interventi
GEPPO PRIVATE COLLECTION Il nostro carissimo inviato di Germania ha deciso di presentarci in esclusiva mondiale le fascette delle sue rarissime vhs di Franco e Ciccio. Solo per intenditori e amanti del magico duo!
HomevideoGeppo • 3/06/08 01:01 Call center Davinotti - 4349 interventi
Sono decisamente soddisfatto del dvd AVO: un master eccellente, il video è sufficientemente luminoso e nel formato corretto.
W FRANCO E CICCIO
HomevideoZender • 3/06/08 20:16 Capo scrivano - 48372 interventi
Dice Geppo: "Il dvd Avo ha due scene in più rispetto alla vhs CVR. O è un taglio di pelliciola oppure il master CVR aveva subito dei tagli perché rovinato.
Le scene in più sono le seguenti:
SCENA 1: Franco e Ciccio vengono derubati e truffati da Carlo Taranto (mentre si fumano i sigari).
SCENA 2: Zorro nasconde i tesori destinati ai poveri cercatori d'oro."
Firmato Geppo.
CuriositàZender • 9/09/16 18:36 Capo scrivano - 48372 interventi
Dalla collezione "Sorprese d'epoca Zender" il flano del film: