I FILM IN TV DELLA SETTIMANA DA Lunedì, 17/04/23 A Domenica, 23/04/23

Orsomando Che film ci sono stasera in tv in prima serata?
Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana.
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  • Mattina

  • Lunedì, 17/04/23 ALLE ORE 06:00 06:00 in TV su Cine 34 (34)

    Basta guardarla (1970)


    Renato: Salce dirige questo bel film sul mondo dell'avanspettacolo più pulcioso, con un grande cast ed un retrogusto amaro che emerge in vari momenti e che si sposa perfettamente al tema. Non tutto funziona come potrebbe, ma nell'insieme la pellicola scorre molto bene, e la coppia Salce-Valeri è a dir poco spettacolare. Piccoli ruoli per Gilberto Galimberti ed Ennio Antonelli.
  • Lunedì, 17/04/23 ALLE ORE 06:35 06:35 in TV su Rai Movie (24)

    La più grande rapina del West (1967)


    Homesick: Corale e zigzagante, alterna momenti tipici del western comico – i numeri degli scatenati Hilton e Scarciofolo e di Brega maldestro dongiovanni – ad altri decisamente violenti, come le uccisioni a freddo messi in atto dal sogghignante Barnes, l’omicidio di Fiermonte o il tentato stupro della biondissima Christine da parte degli “esperti” Corazzari e Boyd. Di medio livello.
  • Lunedì, 17/04/23 ALLE ORE 07:25 07:25 in TV su Cine 34 (34)

    La mazurka del barone, della santa e del fico fiorone (1975)


    Pinhead80: Favola grottesca bella da raccontare e da vedere. La sceneggiatura è una scheggia impazzita da cui ci si può aspettare di tutto in qualsiasi momento, ed è proprio questa follia che rende unico il film. Tognazzi giganteggia nei panni della "gambina maledetta" soprattutto nella prima parte quando emerge il lato peggiore del suo carattere (memorabili gli insulti alle zie e al suo fedele Petazzoni). Bello vedere anche Villaggio nei panni di uno sfruttatore senza scrupoli.
  • Lunedì, 17/04/23 ALLE ORE 08:25 08:25 in TV su Iris (22)

    Gole ruggenti (1992)


    Dengus: Nulla di che a dire il vero, nonostante il Bagaglino televisivo di qualche anno fa non mi dispiacesse. Un filmetto televisivo che ha il merito di essere una specie di documentario, ossia di far vedere in chiave comica e trash quello che capita realmente nel dietro le quinte del Festival di Sanremo, che già dal decennio precedente (anni '80) era diventato il carrozzone televisivo (e politico) che è tuttora. Direi che è un filmaccio, ma qualcosina da salvare c'è!
  • Lunedì, 17/04/23 ALLE ORE 08:40 08:40 in TV su Rai Movie (24)

    Corsa di primavera (1989)


    Kanon: Didascalica ed ordinaria narrazione d'infanzia espressamente adatta ad un pubblico sotto i 10 anni. Non ha niente da dire né da offrire, se non una massiccia dose di buonismo e voglia di veleggiare verso la superficialità. Nondimeno, nei suoi intenti infantili accenna ad un occhio poetico tenero e compito, senza la supponenza dell'autorialità ed accarezzando la realtà filtrata con gli occhi dei bambini. Il tenore zuccherino è piuttosto elevato: attenzione alla glicemia!
  • Lunedì, 17/04/23 ALLE ORE 09:00 09:00 in TV su Cine 34 (34)

    Gian Burrasca (1982)


    Disorder: Il successo di Pierino contro tutti portò inevitabilmente a rispolverare anche l'altro celebre ragazzino terribile della tradizione italiana, ovvero il Gian Burrasca di Vamba. I due personaggi sono ben diversi ma Pingitore non sembra accorgersene, facendo recitare Alvaro Vitali nello stesso identico modo dei "Pierini", con risultati non proprio convincenti. Non si ride quasi mai e perfino i comprimari (sulla carta di tutto rispetto) non sembrano a loro agio. Dimenticabile senza rimpianti.
  • Lunedì, 17/04/23 ALLE ORE 09:35 09:35 in TV su Rai Storia (54)

    Giallo napoletano (1979)


    Dusso: Il film si mantiene fino alla fine su un livello di sufficienza. Insomma, carino ma nulla più. La soluzione finale del giallo invece mi è piaciuta davvero moltissimo, mentre la parte girata all'aereoporto se la potevano risparmiare: lì la sceneggiatura affonda....
  • Lunedì, 17/04/23 ALLE ORE 10:30 10:30 in TV su Rai Movie (24)

    La corte (2015)


    Galbo: L'evento processuale è un mero pretesto narrativo, sia pure avvincente, per una vicenda che riguarda un sentimento d'amore per lo più platonico tra un austero giudice e la giurata di un suo processo. Notevole la caratterizzazione del personaggio principale, uomo dai sentimenti trattenuti che si scopre capace di un tenero moto amoroso; altrettanto notevole la prova di uno tra i più dotati attori europei, Fabrice Luchini. Incisive le ambientazioni volutamente anonime e che fanno risaltare le azioni e i sentimenti umani. Un ottimo film.
  • Lunedì, 17/04/23 ALLE ORE 10:35 10:35 in TV su Iris (22)

    Strangerland (2015)


    Pigro: Dopo Hanging Rock le scomparse misteriose si addicono al deserto australiano, come quella di due ragazzi che getta scompiglio, ma soprattutto sospetto e odio, dentro la famiglia e tra quest’ultima e il villaggio affacciato sul nulla. Il film gioca tra l’atmosfera sospesa sulla vertigine degli orizzonti minacciosi, il dramma intimo di genitori squassati dall’evento e dalle rivelazioni, il ritratto di una microsocietà perfidamente egoista. Molta carne al fuoco, magari appenna accennata, ma senza sbavature. Buona performance di Kidman.
  • Lunedì, 17/04/23 ALLE ORE 10:45 10:45 in TV su Cine 34 (34)

    Il postino (1994)


    Neapolis: Il Troisi che non vorresti mai vedere. Spento, stanco, affaticato. La sua non è un'interpretazione ma una recitazione fortemente condizionata dalle condizioni fisiche che lo porteranno, in capo ad una settimana, al tragico evento. Effettivamente non si riesce nemmeno a capire il motivo delle nomination agli Oscar, forse un omaggio postumo all'attore. Anche la sceneggiatura mi sembra alquanto banale, con un finale scialbo e semplicistico. Un'interpetazione con Massimo in forma avrebbe dato sicuramente più vigore al film, ma tant'è... Ottimo Noiret.
  • Lunedì, 17/04/23 ALLE ORE 12:15 12:15 in TV su Rai Movie (24)

    Poliziotto senza paura (1978)


    Jdelarge: Film a due facce girato da uno Stelvio Massi ansioso di dare nuova linfa vitale al poliziottesco. Il risultato è discreto, ma lontano dal rappresentare un film memorabile. A funzionare sono le scene comiche con un Moschin sbalorditivo che, insieme a Merli (insolitamente commissario bonaccione), forma una coppia particolare ma estremamente divertente. A non funzionare, invece, è la trama, che risulta eccessivamente lacunosa e "campata per aria", come il finale, che definire sbrigativo è un eufemismo. Appena sufficiente.
  • Lunedì, 17/04/23 ALLE ORE 12:50 12:50 in TV su Iris (22)

    Tempo di terrore (1967)


    Lupoprezzo: Burt Kennedy, appoggiandosi a un racconto di E. L. Doctorow, confeziona un western decisamente particolare, incorporeo e introspettivo, in cui il bene e il male vengono delineati in maniera rigorosa (forse troppo), mentre il raziocinio e la vigliaccheria si confondono e la realtà si mescola impercettibilmente con l'astratto. Profondo nel tratteggiare le personalità dei protagonisti. Buone le prove di un cauto Henry Fonda e di un sardonico Aldo Ray.
  • Lunedì, 17/04/23 ALLE ORE 13:10 13:10 in TV su Cine 34 (34)

    Totò contro Maciste (1962)


    Daniela: Totocamen, un saltimbanco che si finge uomo forzuto, si trova costretto ad affrontare un forzuto vero, ossia Maciste che ha perso la brocca a causa di una porzione magica... Parodia peplum girata in fretta e furia per sfruttare il set costruito per un altro film, meno riuscita rispetto a quella che vedrà in seguito Totò sdoppiarsi per fronteggiare Cleopatra anche se con alcune gags gustose, come l'imitazione-lampo di Mussolini. Taranto è al solito spalla fedele, Burke un vero atleta impiegato anche nei mitologici "seri" che qui viene sfruttato per la sua aria non propriamente furba.
  • Lunedì, 17/04/23 ALLE ORE 14:00 14:00 in TV su Rai Movie (24)

    The code (2009)


    Nando: Due ladri alla conquista di preziosissime uova d'oro tra inseguimenti, omicidi e la bella di turno. L'originalità latita e tutto sembra scontato, a parte l'intricato finale; tuttavia i due protagonisti sono discretamente amalgamati, anche se non brillantissimi.
  • Lunedì, 17/04/23 ALLE ORE 15:00 15:00 in TV su Iris (22)

    Alibi e sospetti (2008)


    Skinner: L'idea è quella di attualizzare e modernizzare Poirot (tra l'altro sostituendolo con un anonimo commissario); ma togliendo la prima - lunga - parte di presentazione iniziale dei personaggi il tocco della Christie si perde in una dinamica da telefilm e in una confezione anonima. In pratica si toglie ma senza aggiungere nulla. La Murino è bella e si spoglia generosamente, ma come attrice non vale più di una Bellucci (a cui l'accomuna tra l'altro la pessima dizione).
  • Lunedì, 17/04/23 ALLE ORE 15:00 15:00 in TV su Cine 34 (34)

    Un bugiardo in paradiso (1998)


    Lovejoy: Uno dei film più brutti e deprimenti interpretati da un Villaggio in rapido declino. Da una sceneggiatura a dir poco scadente, il non eccelso Oldoini trae una pellicola a metà tra dramma e commedia, riuscendo a deludere sotto entrambi i fronti. Come dramma non ci rende partecipi della vicenda, finendo per disinteressarci della sorte dei protagonisti e come commedia non diverte. E gli attori, tolto il grande vecchio Fiorentini, non sono delle cime. Da evitare.
  • Lunedì, 17/04/23 ALLE ORE 15:50 15:50 in TV su Rai Movie (24)

    L'ombra di zorro (1962)


    Reeves: La dura repressione americana ha messo fine alle rivolte messicane e alcuni yankee cercano di vendicarsi di Zorro inducendolo a scoprirsi grazie ad alcuni efferati delitti e rapine che compiono usando la sua maschera. La trama è semplice, banale e già vista mille volte, eppure c'è un bel ritmo che consente allo spettatore senza troppe pretese di divertirsi per tutta la durata del film. Claudio Undari è al solito cattivissimo ma efficace come falso Zorro. Piccolo ruolo per la Carrà, coproduttore italiano Alberto Grimaldi che poi passerà a produrre Leone,  Bertolucci, Pasolini.
  • Lunedì, 17/04/23 ALLE ORE 16:30 16:30 in TV su Frisbee (44)

    Curioso come George 3 - Ritorno nella giungla (2015)

    (1 commento) animazione (colore) di Phil Weinstein con (animazione)

    Cotola: In questa sua terza avventura extra large, George diventa nientemeno che astronauta. Ma la sua navicella precipita nella giungla dove vivrà numerose e diverse avventure. La storia è un pelino più intricata del solito, ma si lascia comunque seguire senza problemi anche dai più piccoli. Così come il film risulterà alla fine gradevole un po' per tutti, grandi e piccini, sebbene questi ultimi gradiranno, ovviamente, di più.
  • Lunedì, 17/04/23 ALLE ORE 16:45 16:45 in TV su Rete 4 (4)

    Febbre da cavallo - La mandrakata (2002)


    Coyote: Non si può guardare il sequel di un film così legato alla sua epoca, gli anni Settanta, girato trent'anni dopo sull'onda del revival di tutto ciò che sa di "cult", aspettandosi chissà che. Fatta questa premessa, la mandrakata è abbastanza simpatica, sicuramente grazie all'estro di Proietti che praticamente regge da solo il film. I comprimari in generale sono un po' più scarsi (in particolare Ascolese, che non si può proprio vedere). Il ritorno der Pomata aggiunge un po' di brio nel finale.
  • Lunedì, 17/04/23 ALLE ORE 16:55 16:55 in TV su Cine 34 (34)

    Sapore di te (2014)


    Motorship: Non mi aspettavo chissà cosa da questa operazione nostalgica dei Vanzina, e infatti così è stato. Qualche guizzo simpatico viene dai veterani Salemme e Mattioli, i quali sanno perlomeno dare un tocco di comicotà a un film francamente incolore, questo anche per la pessima recitazione del cast giovanile. Inoltre anche la ricostruzione storico-ambientale degli anni 80 lascia a desiderare. La ripetitività regna sovrana e non mancano assolutamente momenti soporiferi, così come le banalità. Belle le musiche anni 80.
  • Lunedì, 17/04/23 ALLE ORE 17:05 17:05 in TV su Iris (22)

    Un'arida stagione bianca (1989)


    Markus: Film interessante e oggi quasi dimenticato; peccato perché sebbene sia notevolmente didascalico, è complessivamente ben interpretato da nomi importanti che, consci dello spinoso argomento socio-storico, posarono al meglio. Pellicola per certi versi coraggiosa per il fatto d'aver mostrato - seppur parzialmente - le nefandezze repressive (sparizioni, tortura e omicidi) compiute dall'apartheid.
  • Lunedì, 17/04/23 ALLE ORE 17:25 17:25 in TV su Rai Movie (24)

    Sacro e profano (1959)


    Daniela: Sul fronte del Pacifico un capitano dell'esercito americano conduce azioni di guerriglia contro i giapponesi avvalendosi dell'aiuto di birmani... Film bifronte: la parte bellica è abbastanza interessante, anche se Sinatra dà il meglio in ruoli più tormentati, ma viene azzoppata da quella sentimentale uggiosissima con Lollobrigida in trasferta hollywoodiano con un personaggio banale e di rara antipatia. Peccato perché, coppia protagonista a parte, il cast era ben ricco, potendo contare anche su McQueen e Bronson, due dei sette magnifici che Sturges dirigerà l'anno successivo.
  • Lunedì, 17/04/23 ALLE ORE 19:05 19:05 in TV su Cine 34 (34)

    Fantozzi in Paradiso (1993)


    Ale nkf: Per chi ama e ha amato lo spassoso Fantozzi degli anni d'oro è meglio che lasci perdere questo sequel triste, malinconico e anche piuttosto volgare. Certo, qualche gag divertente c'è sempre (Mariangela che butta fuori di casa Fantozzi e la Pina con conseguente lancio dei cornetti alla crema del rag.), ma vengono poi (purtroppo) presto dimenticate. Inutile.
  • Lunedì, 17/04/23 ALLE ORE 19:35 19:35 in TV su Rai Movie (24)

    Mio figlio Nerone (1956)


    Ira72: Povero Nerone! Ridotto a una macchietta teatrale, dedita solo a orge e a spettacoli, immersa nella sua follia. Un’idea stereotipata, concentrata solo sul complesso di Edipo, che (per fortuna) è stata smentita negli anni, rivalutando la figura di quello che fu un Imperatore bizzarro ma non poi così tragico. Il film va salvato dal diasastro, se non altro per questa parata di stelle che, inspiegabilmente, Vanzina (o chi per lui) è riuscito a riunire: Sordi, De Sica, Bardot e Swanson. In un’atmosfera che più kitsch non si può non si riesce a non amarli!
  • Lunedì, 17/04/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    Renegade - Un osso troppo duro (1987)


    Galbo: Film parecchio scontato e decisamente meno divertente delle altre opere prodotte dal duo Clucher-Hill, Renegade è chiaramente rivolto ad un pubblico adolescenziale ma anche per questo target di spettatori appare largamente insufficiente a causa della mancanza di ritmo e regia e recitazione piuttosto svogliati.
  • Lunedì, 17/04/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)

    La grande partita (2015)


    Galbo: Un’ossessione che è durata una vita, quella di Bobby Fisher per gli scacchi. La personalità paranoide del protagonista e la fobia delle persecuzioni politiche sono ben rappresentate da un film diretto da Zwick con mestiere (la storia è raccontata in modo corretto) ma senza la tensione necessaria che la vicenda avrebbe meritato. Tobey Maguire fornisce una buona interpretazione così come Schreiber e tutto il cast dei caratteristi. Buona l’ambientazione sia americana che islandese. Doppiaggio italiano adeguato.
  • Lunedì, 17/04/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    The rhythm section (2020)


    Daniela: Allo sbando tra droga e prostituzione, trova una nuova ragione di vita nella vendetta quando viene a conoscenza che l'incidente aereo in cui ha perso l'intera famiglia è stato frutto di un atto terroristico... Prima parte Nikita-style con Lively tossica che si trasforma in una killer tosta grazie al duro allenamento da parte dell'ex agente MI5 Law, mentre la seconda parte somiglia ad un qualsiasi altro action spionistico, a parte qualche scrupolo in più quando si tratta di uccidere nel corpo a corpo. Discretamente girato ma derivativo e con snodi troppo frettolosi.
  • Lunedì, 17/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Molto incinta (2007)


    Domino86: Per essere una commedia, dove la trama è in linea di massima scontata e senza misteri, il film è riuscito abbastanza bene. Nonostante la durata, piuttosto lunga per il genere, la pellicola non annoia. Molte le gag divertenti durante lo svolgimento causate da "eterni bambinoni".
  • Lunedì, 17/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    I comanceros (1961)


    Galbo: Bel western realizzato nella fase crepuscolare del genere ed ultima opera del grande regista Michael Curtiz. Il film presenta sequenze di ampio respiro sottolineate dalla bella colonna sonora. Buona l'intesa tra i due protagonisti con John Wayne in un ruolo per lui ideale: l'avventuroso cowboy (in questo caso un ranger) integro e onesto che interagisce con il "guascone" Whitnam.
  • Lunedì, 17/04/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Cielo (26)

    The land girls - Ragazze di campagna (1998)


    Ruber: Commedia inglese mista a dramma ambientata nele ruvide campagne inglesi impregnate di pioggia e freddo, dove agli albori della guerra tre giovani ragazze di diverso ceto sociale raccolgono l'invito di lavorare nelle fattorie vacanti degli uomini al fronte. Tra amori e drammi personali delle tre si intreccerà una sincera amicizia. Film che parte con un buon soggetto ma che nel mezzo, anche a causa dei troppi momenti scontati, si discosta troppo da quel bell'inizio che aveva avuto. Cast discreto con le tre che si impegnano solo "il giusto".
  • Lunedì, 17/04/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su La7

    Le regole della casa del sidro (1999)


    Didda23: Intenso dramma firmato da Hallstrom che ha il merito di raccontare una storia emozionante senza troppe didascalie e retorica. Ottimo il cast, da segnalare l'ottima prova di Michael Caine, davvero in palla, e anche della di Maguire. Il film si lascia vedere con piacere e soprattutto fa riflettere. Dopo Buon compleanno Mr. Grape il miglioe Hallstrom in assoluto. Da vedere.
  • Lunedì, 17/04/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Rai 5 (23)

    Favolacce (2020)


    Paulaster: Un ragazzino fabbrica una bomba nella sua cameretta. Sceneggiatura sulla vita di Spinaceto di un gruppo di famiglie in cui regna il nulla assoluto per gli adulti e con i figli come estranei. Quadro sconfortante non nuovo: manca un vero collante alla storia e qualche passaggio è poco chiaro. Discreta regia che o osserva da lontano oppure filma le espressioni intime. Zoppicante la dizione attoriale e la voce fuori campo: sarebbero stati più utili i sottotitoli. Bravi la D'Ambra e Germano (solita garanzia nei contesti romani).
  • Lunedì, 17/04/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai Premium (25)

    Un'estate in Toscana (2019)


    Samuel1979: Ennesima produzione tedesca in terra Italica per un film TV in cui l'elemento sentimentale si mischia perfettamente col drammatico senza soluzione di continuità. Il film, ben diretto da Papavassiliou e discretamente recitato, soffre purtroppo di una certa prolissità soprattutto nella sua parte finale. Girato prevalentemente a Lucca e nelle zone della Val d'Orcia.
  • Lunedì, 17/04/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)

    Charlie's angels (2019)


    Galbo: Ennesima riproposizione della saga degli angeli di Charlie, per la prima volta diretti da una donna. Un indubbio passo avanti rispetto all'ultimo pessimo episodio cinematografico. Movimentato e colorato, all'insegna del divertimento "pop", un film che trova un gruppo di interpreti che non si prendono mai troppo sul serio, con alcune presenze di carisma come quella di Patrick Stewart. Spionaggio e azione assolutamente improbabili ma leggeri e godibili, con un ampia rassegna di location prestigiose. Un limite, l'eccessiva lunghezza. 
  • Lunedì, 17/04/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su TV8 (8)

    V Agente 007 - Casinò Royale (2006)


    Mfisk: Brosnan è stato un Bond eccezionale, purtroppo tarpato da sceneggiature non all'altezza del suo stile e della sua ironia. In Casino Royale finalmente abbiamo sia soggetto (Fleming!) che una sceneggiatura: vera anche se occasionalmente stiracchiata (i prodromi del sabotaggio; la dinamica della cattura di Bond e della fuga di Vesper). In tale contesto Craig fa la sua figura: è bravo e nel ruolo; ma non è lui la vera risorsa del film, che avrebbe marciato comunque. Splendida Eva Green e per una volta torna a recitare bene anche Giannini.
  • Lunedì, 17/04/23 ALLE ORE 22:55 22:55 in TV su Cine 34 (34)

    Lucky Luke (serie tv) (1992)


    Samuel1979: Sebbene Hill (seppur lontano dalla forma smagliante di un tempo) si cali egregiamente nel personaggio del pistolero Lucky Luke, la serie delude ampiamente a causa dell'inconsistenza dei vari episodi, sviluppati infatti in maniera troppo banale. Cast senza dubbio ragguardevole, ma è il Cavallo "filosofo" Jolly Jumper a rubare la scena con le sue simpatiche trovate. Bella la sigla iniziale.
  • Lunedì, 17/04/23 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su Rai Movie (24)

    Missouri (1976)


    Almicione: Non si può certo definire l'Ottocento del Far West un placido paradiso, considerando l'alta percentuale di fuorilegge e l'immoralità dei tempi e dei luoghi. Qui non ci sono eroi: si tratta di un coacervo di banditi di cui non importa se avranno la meglio o la peggio (come se fossimo in un libro di McCarthy, tsk!). Ma ci si dimentica che il genere western è mito: è l'eroe che salva la principessa dai cattivi in una semplice e chiara divisone a cui lo spettatore può legarsi. Il personaggio di Brando, inoltre, è insopportabile (e mi ricorda Kurtz).
  • Lunedì, 17/04/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Libera uscita (2011)


    Gestarsh99: Dove saranno finiti mai i vecchi Farrelly Bros, quelli con gli unghioni del politically uncorrect, propugnatori della comicità più disdicevole e poeticamente indelicata? I tempi delle provocazioni psico-patologiche, delle goliardate gelatinose e delle pesanti punzecchiature estetiche sembrano oramai lontani. Il loro cinema si è abbondantemente addomesticato nei recinti della commedia ironica meno problematica, addolcito di una mansuetudine innocua e buonista, adagiato nella zuccherosità familistica più accomodante e mainstream. Le risate ci son sempre, ma oltre il solletico non vanno.
  • Lunedì, 17/04/23 ALLE ORE 23:20 23:20 in TV su Rai 4 (21)

    Six bullets (2012)


    Rambo90: Van Damme ormai sembra lanciato verso una nuova giovinezza artistica: le parti che gli affidano sono più interessanti che nel recente passato e anche la confezione dei film punta meno sullo spettacolo puro e semplice. Qui ha modo di tratteggiare un altro personaggio tormentato, abile nel trovare bambine rapite e con una sua morale. Scene action limitate ma ben fatte, tensione costante e un buon cast di supporto. Da vedere.
  • Lunedì, 17/04/23 ALLE ORE 23:25 23:25 in TV su Iris (22)

    Cattive acque (2019)


    Lou: L'eroico avvocato Rob Bilott dedica vent'anni di lavoro per costringere la DuPont a concedere indennizzi ai cittadini del West Virginia avvelenati dagli scarichi di sostanze tossiche impiegate per la produzione del Teflon. Buon film di denuncia civile, con un Mark Ruffalo che si immedesima con convinzione nel ruolo del protagonista, uomo dimesso e tenace, totalmente votato alla causa.
  • Lunedì, 17/04/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su 20 Mediaset (20)

    La preda perfetta - A walk among the tombstones (2014)


    Pinhead80: Sappiamo praticamente tutto sin dall'inizio ma poco importa perché di carne al fuoco ce n'è molta. Scott Frank non sa cavarsela alla grande solamente a livello di sceneggiatura ma dimostra di saperci fare anche dietro la macchina da presa. Il film risulta bello teso con momenti angustianti (e mi riferisco alle torture), ottenuti senza dover mostrare per forza l'eccesso. Ecco che l'immaginazione fa il resto suggerendo orribili visioni che si sposano alla perfezione con la storia. Neeson un po' irrigidito ma comunque efficace.
  • Lunedì, 17/04/23 ALLE ORE 23:40 23:40 in TV su La7

    Brutti, sporchi e cattivi (1976)


    B. Legnani: Celebre commedia nera dominata da Manfredi, circondato però da caratteristi (taluni improvvisati) davvero sorprendenti. È chiaro che i brutti - sporchi - cattivi siamo tutti noi, anche se le nostre sgradevolezze sono meno appariscenti rispetto a quello che vediamo sullo schermo. Certamente un buon film, ma altrettanto certamente non mi pare il capolavoro della filmografia di Scola.
  • Martedì, 18/04/23 ALLE ORE 00:05 00:05 in TV su Warner Tv (37)

    The blade (1995)

    (3 commenti) arti marziali (colore) di Tsui Hark con Xin Xin Xiong, Moses Chan, Chiu Man Cheuk, Valerie Chow, Collin Chou

    Il Gobbo: Ting On trova lavoro con l'amico in una fabbrica di lame, dove i due si innamorano della figlia del proprietario. Per salvarla da dei briganti Ting ci rimette un braccio, e cambia vita... Col paravento di uno pseudo-remake di Mantieni l'odio per la tua vendetta Tsui Hark reinventa il wuxiapian, in una versione tanto spettacolare quanto cupa e sanguinaria (le atmosfere di The blade fanno sembrare il Conan di Milius un luna-park). Stile vorticoso, anche difficile da seguire, "sporco" e raffinato a un tempo. Fondamentale.
  • Martedì, 18/04/23 ALLE ORE 00:45 00:45 in TV su Cine 34 (34)

    L'amico del cuore (1998)


    Reeves: Veramente divertente questo adattamento cinematografico di uno dei maggiori successi teatrali di Salemme, che qui esordisce come regista. Ironia nell'interpretazione della Herzigova, bravissimo Buccirosso (i suoi dialoghi con Salemme a volte sono da urlo), ottime anche le caratterizzazioni minori. Salemme presenta di fatto i suoi partner abituali (Buccirosso, Paone, Casagrande), scherza con i luoghi comuni italioti, costruisce ottimamente le battute. Non sempre in seguito saprà mantenere questa intensità e questo ritmo.
  • Martedì, 18/04/23 ALLE ORE 01:20 01:20 in TV su Rai 4 (21)

    La rapina del secolo (2020)


    Daniela: Nel 2006 una banda di 5 rapinatori improvvisati mise a segno uno dei più clamorosi furti in banca nella storia argentina. Il film ne ripercorre le fasi a partire dall'"illuminazione" da cui è colto l'ideatore del colpo fino all'epilogo della vicenda seguendo lo schema classico dell'heist movie. In questi casi il rischio della banalità è forte, ma viene evitato grazie ad una regia scorrevole, una confezione vivace e un paio di assi nel cast come i poliedrici Francella e Peretti. il risultato è una commedia molto piacevole che, se non dice nulla di nuovo, lo dice però molto bene. 
  • Martedì, 18/04/23 ALLE ORE 02:00 02:00 in TV su Iris (22)

    Tempo di terrore (1967)


    Daniela: Western atipico, il migliore fra quelli di Burt Kennedy: formidabile l'inizio, con un pistolero pazzo mette a ferro e fuoco un paesino senza pronunciare un parola, pittoresca con spunti umoristici la parte centrale secondo lo stile tipico del regista, inaspettato il finale beffardo. Particolari anche i personaggi: Ray sembra uscito dall'inferno, Rule è posseduta dallo spirito della vendetta, Fonda dovrebbe impersonale un uomo considerato vigliacco ma i modi pacati, propri dell'attore in età matura, rendono difficile crederlo creando una contraddizione intrigante, destinata a restare irrisolta.
  • Martedì, 18/04/23 ALLE ORE 02:15 02:15 in TV su Rete 4 (4)

    Storia di una capinera (1993)


    Nancy: Ambientazione, scenografie e costumi certamente molto ricercati e per questo pittoreschi, ma Zeffirelli è qui in ritardo di almeno 15 anni! Non si riesce a credere che sia invecchiato così male, un film del '93! La sceneggiatura è veramente poca cosa, nonostante sia tratta da Verga, per il resto non c’è niente di esaltante neanche nel (banale) spianarsi della vicenda tra i due protagonisti. Pessimo il belloccio protagonista maschile; meglio Angela Bettis, anche se in ogni caso non sembra la faccia giusta. C’è il minimo.
  • Martedì, 18/04/23 ALLE ORE 02:25 02:25 in TV su Cine 34 (34)

    Basta guardarla (1970)


    Pessoa: Bella commedia sul mondo dell'avanspettacolo riportato sullo schermo fedelmente e senza finte nostalgie. Bravissimi Giuffrè e la Buccella ma tutto il cast offre una prova di grande rilievo, complice il regista (che ha frequentato parecchio quel mondo). Fra le seconde linee spiccano Focas e l'eterno Garrone. Freschi e per nulla noiosi anche i molti intermezzi musicali, che si alternano a una storia ben scritta. Il marchio di Salce si vede tutto, sia nella regia sia nell'interpretazione, soprattutto nei duetti con la vecchia amica Franca Valeri.
  • Martedì, 18/04/23 ALLE ORE 03:20 03:20 in TV su Rai Movie (24)

    Ricatto alla mala (1973)


    Wangyu: Christopher Mitchum, il protagonista biondino, un attore nuovo che mi ha sorpreso, si inserisce nel ruolo meglio di quanto pensassi! Un uomo freddo e di poche parole. Le sue evoluzioni in moto sono straordinarie, alcune lasciano veramente a bocca aperta. Karl Malden indaga e offre una buona prestazione, Olivia Hussey è uno splendore ed è vivace e solare. Nel complesso, certamente un film imperfetto ma abbastanza divertente; sono sicuro che chiunque lo vedrà non resterà deluso..
  • Martedì, 18/04/23 ALLE ORE 03:40 03:40 in TV su Iris (22)

    Un'arida stagione bianca (1989)


    Paulaster: Professore bianco indagherà per un duplice omicidio in Sudafrica. Tema importante come l’apartheid nei ghetti di Soweto con il governo che insabbia e la polizia che reprime con la forza. Il racconto risulta però didascalico oltremisura, con l’attenuante che i misfatti non vengono nascosti e il dimesso Brando riesce a oscurare tutti gli altri. La conclusione, anche se violenta, assume più i toni del romanzato. Buone le ambientazioni, che sottolineano le differenze tra padroni del territorio e chi non ha diritti.
  • Martedì, 18/04/23 ALLE ORE 04:15 04:15 in TV su Cine 34 (34)

    La mazurka del barone, della santa e del fico fiorone (1975)


    Aal: Godibilissimo film dove Avati, come in altre sue cose degli anni '70, mette in scene una poetica del tutto peculiare al suo cinema fatta di personaggi volutamente caricaturali e vicende grottesche legate alle tradizioni dell'Emilia Romagna. Commedia dai risvolti felliniani con forte uso del dialetto romagnolo e ottime prove per Tognazzi, molto calato nella parte del misantropo anticlericale e Paolo Villaggio, impegnato nel ruolo di un laido e buffo lenone da quattro soldi. Spassoso cameo di Lucio Dalla come contadino miracolato.
  • Martedì, 18/04/23 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    Missione di morte (1945)


    Cotola: Tra il dramma postbellico ed il noir, il film di Dmitryk è di buon livello e sa creare e mantenere una discreta tensione. In particolare grazie al fatto che sin quasi alla fine non si capiscano gli schieramenti dei personaggi ed il perché agiscano in un determinato modo. Il regista ebbe problemi a causa delle pellicola, finendo sulla lista nera. Visto in una versione colorizzata (ovviamente con i famigerati cromatismi slavati) che fa rimpiangere l'originale.
  • Martedì, 18/04/23 ALLE ORE 05:25 05:25 in TV su Iris (22)

    Cento colpi di pistola (1958)


    Panza: L'intreccio non è nemmeno così datato e statico visto che si tratta della vendetta di un fuorilegge a cui è stato ucciso il fratello. Purtroppo il film risente in alcune scene del peso degli anni (la scelta delle musiche, il finale con tragicomica Bibbia in sovrimpressione) risultando a tratti noioso, pur nella sua breve durata. Restano però una bella prova degli attori (valorizzata dal bel doppiaggio) e ambientazioni valorizzate da una fotografia abile. Il titolo affibbiato dagli italiani è abbastanza sviante rispetto a quello originale.
  • Martedì, 18/04/23 ALLE ORE 06:00 06:00 in TV su Cine 34 (34)

    Il mammasantissima (1979)


    Smoker85: Un altro "classico" del cantante e attore napoletano, qui alle prese col ruolo di "guappo". La storia è più cupa del solito e senza la consueta presenza di canzoni. L'interpretazione di Merola è sempre grintosa e ricca di impegno, convincente anche Biagio Pelligra (nei panni dell'usuraio). Forzata l'interpretazione macchiettistica della cameriera, brutta la scena della violenza alla figlia del protagonista, riuscito il finale, nonostante la retorica riflessione del piccolo fan del mammasantissima. Tra i migliori film del "Re della Sceneggiata".
  • Martedì, 18/04/23 ALLE ORE 07:25 07:25 in TV su Cine 34 (34)

    Amore all'arrabbiata (1976)


    Panza: Finché l'attenzione è sul personaggio di Davoli, alle prese con qualsiasi stralunato espediente per tirare a campare, qualche spunto divertente emerge, anche se fin da subito la regia cerca qualsiasi occasione per allungare il più possibile la minestra con lunghi giri in moto e riprese dei mercatini natalizi. Maggiormente risaputa la parte dello scambio di persone che scade nella commedia erotica più scialba. Un'idea maggiormente originale come quella dello sciopero finale poteva essere gestita meglio. Non si capisce il perché dell'inserimento di "Sei bellissima" di Loredana Bertè.
  • Martedì, 18/04/23 ALLE ORE 08:10 08:10 in TV su Iris (22)

    Noi donne siamo fatte così (1971)


    Ciavazzaro: Una commedia ad episodi data in mano interamente alla bravissima Monica Vitti, che con la sua bravura fa quel che può. Gli episodi sono molto altalenanti: insufficiente l'ultimo, carino il breve episodio con la Vitti hostess su un aereo in piena turbolenza. Non indimenticabile, purtroppo.
  • Martedì, 18/04/23 ALLE ORE 08:40 08:40 in TV su Rai Movie (24)

    Attenti a noi due (1994)


    Blutarsky: Terribile film di un Nino D'Angelo post caschetto biondo e in piena fase calante in coppia con Bracconeri. Regnoli e Grassia scrivono una sceneggiatura su un tovagliolo di carta e la danno ad uno spento Laurenti da dirigere con quattro soldi. Quello che ne esce è un film dal ritmo catatonico e dalla trama insensata e nebulosa che aspirerebbe ad essere una commedia d'azione, ma non strappa una sola risata e sembra durare ore tanto è noioso. Agghiaccianti i vestiti usati. Inguardabile.
  • Martedì, 18/04/23 ALLE ORE 09:15 09:15 in TV su Cine 34 (34)

    Totò contro Maciste (1962)


    Enricottta: Si fece di necessità virtù? O scengrafie, dialoghi, fotografia, regia furono congegnati ad arte per ottenere un piccolo gioiellino di comicità? Il grande Totò non è solo sul luogo del "delitto" e non è accusabile di lesa maestà, visti i volgarissimi peplum che voleva parodiare. Sembra stanco a volte il principe, eppure il suo bagaglio di battute i suoi primi piani, il suo lavorare senza sovrapporsi alla "spalla" forse più adatta a lui, Taranto (era anche lui del quartiere Sanità) sono "spaventosamente" comici. Tebani di Tebe...
  • Martedì, 18/04/23 ALLE ORE 10:20 10:20 in TV su Rai Movie (24)

    Due cuori una cappella (1975)


    Ronax: Il trucco dell'abbordaggio al cimitero ricorda un episodio di Amore in quattro dimensioni e anche molto del resto sa di già visto. Inoltre, il doppio gioco della Belli appare quasi subito evidente, il che acuisce quella sensazione di fastidio che si prova di fronte alle vicende che si stiracchiano inutilmente ben oltre il dovuto. Pozzetto ci regala però qualche sprazzo di divertimento con i fantasiosi e truffaldini adattamenti tecnologici che mette a punto nel suo pseudo-laboratorio. Vedibile senza problemi e dimenticabile senza difficoltà.
  • Martedì, 18/04/23 ALLE ORE 10:25 10:25 in TV su Iris (22)

    La grande partita (2015)


    Enzus79: Tratto da una storia vera, quella dello scacchista Bobby Fischer e del suo incontro contro il sovietico Spasskij. Film interessante (con alla sceneggiatura uno dei migliori specialisti in circolazione: Steven Knight), e pur essendo meno introspettivo di quello che ci si potrebbe aspettare coinvolge, grazie anche a una notevole interpretazione di Tobey Maguire. Colonna sonora superlativa.
  • Martedì, 18/04/23 ALLE ORE 10:40 10:40 in TV su Cine 34 (34)

    Alex l'ariete (2000)


    Metuant: E questo sarebbe un film? Sembra più un "divertissement" personale di regista e attori, se non fosse che era stato concepito per uscire nelle sale e con un seguito, peraltro! Non è cinema, o meglio, è il cinema che purtroppo sempre più spesso capita di veder passare per tale nelle tv italiane. Attori che non sono attori, una storia che non c'è e chi più ne ha più ne metta. Non siamo nemmeno a livello di una fiction, il che è tutto dire. Si ride un sacco, ma il fine non era quello, ovviamente.
  • Martedì, 18/04/23 ALLE ORE 12:15 12:15 in TV su Rai Movie (24)

    Indio 2 - La rivolta (1990)


    Pessoa: Le ragioni del botteghino spingono Margheriti a questo sequel che, come spesso accade, risulta decisamente inferiore all'originale. Il film, oltre che della presenza scenica di Quinn, manca soprattutto di una cura nella confezione che questa volta lascia troppi particolari al caso. La storia ripete quella del film precedente ma Hagler, per quanto volenteroso, non è attore da reggere un film da protagonista. Le scene d'azione rimangono comunque di buon livello e sono forse la ragione principale per guardare il film. Per cultori del genere.
  • Martedì, 18/04/23 ALLE ORE 12:45 12:45 in TV su Iris (22)

    I trasgressori (1992)


    Daniela: Mentre stanno cercando un bottino nascosto in un grande edificio dismesso, 2 pompieri vengono assediati da una banda di spacciatori e devono vendere cara la pelle... Nonostante l'ambientazione piuttosto suggestiva, il film è meno raffinato dal punto di vista visivo rispetto ai capolavori di Hill delle decadi precedenti ed inoltre risulta penalizzato dalla banalità di certi personaggi, soprattutto nel settore "cattivi" (si fa per dire, "buoni" non ce ne sono) tuttavia è un Hill al 100%: azione spiccia, dialoghi veloci, musiche in tono di Ry Cooder e un bel finale, beffardamente hustoniano.
  • Martedì, 18/04/23 ALLE ORE 13:10 13:10 in TV su Cine 34 (34)

    Al cuore si comanda (2003)


    Lou: La solita storiella prevedibile, che strappa faticosamente qualche sorriso in un mare di situazioni che sanno di già visto. L'esordio alla regia per il figlio del grande Morricone si basa sull'idea di una donna single di affittare un partner per uscire dalla zitellaggine e dimostrare di essere capace di un legame stabile. Si può facilmente indovinare come può andare a finire. La Gerini ci mette la solita verve mentre Favino (che guarda caso è un musicista) è più ingessato.
  • Martedì, 18/04/23 ALLE ORE 14:00 14:00 in TV su Rai Movie (24)

    Red Joan (2018)


    Nando: Una spia britannica al soldo dell'URSS durante la Seconda Guerra Mondiale e la sua vita al presente, in cui emerge il suo torbido passato. Due narrazioni parallele in cui si cercano di spiegare i motivi del gesto, che alla fine appare quantomeno nobile se non addirittura veritiero. Probabilmente troppo melodrammatico in alcuni frangenti ma nel complesso dignitoso, con una cast discreto. La Dench incide poco.
  • Martedì, 18/04/23 ALLE ORE 14:55 14:55 in TV su Iris (22)

    Hollywood, Vermont (2000)


    Supercruel: Deliziosa commedia scritta e diretta da un Mamet davvero ispirato. Il mondo del cinema, con le sue schizofrenie, immerso nella campagna americana, dove regnano la saggezza popolare e le "piccole cose", anche se - in fondo - non è un mondo così fiabesco come sembra ad un primo sguardo. Mamet riesce a costruire tutta una serie di personaggi interessanti offrendo un ventaglio umano sfaccettato e irresistibile. Il cast è perfetto, con menzione particolare al gigantesco Philip Seymour Hoffman.
  • Martedì, 18/04/23 ALLE ORE 15:10 15:10 in TV su Cine 34 (34)

    L'amico del cuore (1998)


    Pessoa: L'ottimo spunto teatrale offre a Salemme la possibilità, nella trasposizione cinematografica, di articolare la vicenda dandole un epilogo divertente che esalta il talento comico dei protagonisti. Come al solito nei lavori dell'artista di Bacoli si registra una scrittura di buon livello, vicina alla grande tradizione napoletana, che non si fa imbrigliare dagli stereotipi. Molto buona la prova del cast storico, in cui si distinguono, oltre al protagonista, anche Buccirosso e Paone. Un film divertente, a tratti irresistibile, che merita sicuramente il prezzo del biglietto.
  • Martedì, 18/04/23 ALLE ORE 15:45 15:45 in TV su Rai Movie (24)

    I comanceros (1961)


    Rambo90: Western grandioso e incalzante, con una trama che cambia spesso direzione grazie a twist ben piazzati che rilanciano ogni volta il ritmo. Bella fotografia, messa in scena molto ricca e una fluidità nella narrazione non sempre riscontrabile nei western americani del periodo. Wayne in gran forma, ben supportato da Whitman e ancora di più da un Marvin che, per quanto poco presente, lascia il segno. Notevole.
  • Martedì, 18/04/23 ALLE ORE 16:45 16:45 in TV su Rete 4 (4)

    L'ora della furia (1968)


    Nicola81: Western crepuscolare e introspettivo, incentrato sulla contrapposizione tra due grandi interpreti nei panni di due antieroi: Fonda è un cattivo ma con i suoi tormenti d'animo, Stewart un buono costretto a fronteggiare una situazione superiore alla sue forze. Attorno a loro, il mito della frontiera è tramontato e si cerca di sopravvivere standosene lontano dai guai, ma poi arriva il momento in cui bisogna per forza ribellarsi. Il ritmo è abbastanza lento e la tensione monta gradualmente, fino all'inevitabile resa dei conti conclusiva.
  • Martedì, 18/04/23 ALLE ORE 17:05 17:05 in TV su Cine 34 (34)

    Lucky Luke (serie tv) (1992)


    Claudius: Simpatica resa - con personaggi in carne ed ossa del mitico cowboy - affidata alla classe scanzonata di Hill (qui ancora in piena forma, anche se prende in prestito molte cose da Trinità) e alla bellezza della Morgan (ma le bariste del saloon sono ancora più belle). Rivisto con occhi adulti resta un piacevole passatempo e la descrizione della comunità è calzante. Notevole l'episodio "Il treno fantasma", soprattutto nel finale.
  • Martedì, 18/04/23 ALLE ORE 17:05 17:05 in TV su Iris (22)

    Inconceivable (2017)


    Buiomega71: Altre madri surrogate affette da follia materna e omicida. Parte bene questo thriller lussuoso e femmineo, tra "Cameron Diaz" alienate e assassine (di discreto impatto l'incipit con fuga e presunta violenza domestica), donne nude affogate nella vasca da bagno, parentesi saffiche e i crucci di una Gershon piuttosto credibile. Baker tiene botta tra paranoie, sospetti, coltellate, sbrocchi d'ira e minacce in famiglia. Un po' meno nel finale, nel quale non ha il coraggio di cambiare le regole, con un colpo di scena vilmente scorretto. Notevoli i cambi di colore dell'iride della Whelan.
  • Martedì, 18/04/23 ALLE ORE 19:00 19:00 in TV su Cine 34 (34)

    Renegade - Un osso troppo duro (1987)


    Puppigallo: Terence senza Bud è come il cappuccino senza la brioche; e questa pellicola non fa eccezione. Non bastano infatti il figlio come giovane spalla e l'occasionale comparsa di un grosso motociclista soprannominato Passerotto (che mena come Bud) per colmare l'enorme vuoto. Comunque, se non altro, la leggerezza e il discreto ritmo fanno sì che lo si segua fino alla fine senza sbuffare troppo. Nel complesso vedibile e nulla più.
  • Martedì, 18/04/23 ALLE ORE 19:15 19:15 in TV su Rai Movie (24)

    Poveri ma belli (1957)


    Gabrius79: Commedia giovanilistica e spensierata diretta da Dino Risi con un cast affiatato di attori in rampa di lancio. La pellicola ha una sceneggiatura all’insegna del disimpegno che ci regala qualche momento divertente grazie a Salvatori e Arena che tentano di conquistare una bella e procace Marisa Allasio. Grande successo all’epoca, tanto da generare due seguiti. Un tenero ricordo di un’Italia oramai scomparsa.
  • Martedì, 18/04/23 ALLE ORE 20:55 20:55 in TV su TV2000 (528)

    R Papà gambalunga (1955)


    Galbo: Il miliardario Jervis Pendleton adotta in incognito una giovane orfana francese che per qualche tempo ignorerà la verità. Commedia musicale diretta con molta professionalità dal veterano Jean Negulesco, Papà gambalunga è una vicenda piacevole, zuccherosa quanto basta, che ha i suoi punti di forza nelle ottime coreografie e nei bei numeri musicali interpretati dalla grande coppia Fred Astaire e Leslie Caron. Per qualche ora all'insegna del piacevole disimpegno.
  • Martedì, 18/04/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    Puoi baciare lo sposo (2018)


    Il ferrini: Nel mare calmo del consueto affiorano alcune trovate coraggiose, non certo per il tema delle nozze gay ormai abusato; ma la scena surreale in cui Catania pone domande alla pecora è piuttosto sorprendente, così come il finale musical (evocato più volte come genere avversato da Abatantuono). Abbrescia diverte, merito anche di un personaggio assurdo, e in generale il cast è ben assortito. Funziona meglio la prima parte - di Enzo Miccio se ne poteva fare a meno - ma tutto sommato intrattiene.
  • Martedì, 18/04/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)

    Wyatt Earp (1994)


    Darkknight: Contemporaneo al bellissimo e sottovalutato Tombstone, costò di più, incassò meno. Il mito nasce da una tragedia personale e il resto è puro destino in un West senza romanticismo né epicità. Earp è dipinto più come un depresso guidato dal fato che come un eroe deciso a fare la cosa giusta. Ma, se gli autori lo vedono così, perché narrarne la vita, perdipiù in un kolossal di oltre tre ore? Ottimo solo Dennis Quaid, che per interpretare il tisico Doc Holliday rischiò l'anoressia.
  • Martedì, 18/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    Alex Cross - La memoria del killer (2012)


    Daniela: Un killer professionista sembra aver preso di mira un imprenditore francese che vuol speculare sul rilancio edilizio di Detroit. L'agente Cross gli dà la caccia prima per servizio, poi anche per saldare un conto personale... Poliziesco che, a parte un paio di scene d'azione, non presenta motivi di interesse, anche per la prova modesta del cast: Perry ha la faccia da bonaccione, Burns sembra semi-addormentato, a Reno tocca una patetica comparsata, McGingley crede di essere sul set di Scrubs. L'unico degno di nota è Fox, sadico secco e bastardo, che salva il film dal bidone della spazzatura
  • Martedì, 18/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su La5 (30)

    Il presidente - Una storia d'amore (1995)


    Rambo90: La difficoltà per il presidente americano di riuscire a gestire normalmente la vita sentimentale: tutta qui l'idea del film, eppure il risultato è gradevole. Un po' perché Reiner dà il giusto ritmo e perché la sceneggiatura sa costruire momenti simpatici e un po' perché il cast schierato è quello delle grandi occasioni, con la bella coppia Douglas-Bening e i giusti attori di supporto (tra tutti Fox). Davvero gradevole.
  • Martedì, 18/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)

    The millionaire (2008)


    Galbo: Una favola moderna raccontata dal già trasgressivo regista di Trainspoting e 28 giorni dopo che con questo film dall'ambientazione indiana cambia assolutamente registro narrativo rimanendo tuttavia fedele al suo stile. L'interesse "antropologico" del regista rimane intatto e le riprese effettuate tra i bambini dei ghetti di Mumbai sono molto efficaci e riescono a fare dimenticare allo spettatore le inevitabili ingenuità della trama. Ottimi la colonna sonora e l'interpretazione del cast.
  • Martedì, 18/04/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Cielo (26)

    Uomini di parola (2012)


    Arrapaho: Nonostante la buona accoppiata Pacino-Walken e una regia attenta soprattutto nel non scadere nel ridicolo e nelle ovvietà, purtroppo ci si trova di fronte a un film sufficientemente gradevole e nulla di più. La storia in alcuni punti gira a vuoto, non sempre la regia riesce a tenere freno il registro del demenziale, in più la pellicola ha anche un finale poco convincente. Questi sono elementi che non possono far ritenere il film riuscito. Non delude, ma neanche soddisfa.
  • Martedì, 18/04/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Italia 2 (49)

    The Divergent series: Insurgent (2015)


    124c: Episodio centrale della saga Divergent, che svela chi sono i Divergenti e perché sono importanti nell'evoluzione della storia. La protagonista, come Jo di "Piccole Donne", si fa un taglio di capelli da maschiaccio e si confronta nuovamente con Kate Winslet, cattiva attraente con i tacchi alti. Oltre all'amore dei personaggi di Shailene Woodley e Theo James, assistiamo a così tanti colpi di scena che quasi si esce storditi. Non mancano le new entry, fra cui Naomi Watts, ma le scene che dovrebbero essere epiche sono girate in fretta.
  • Martedì, 18/04/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Rai 5 (23)

    Quasi nemici - L'importante è avere ragione (2017)


    Galbo: Garbata commedia francese sull'arte della dialettica e dell'eloquenza. I due personaggi principali e i loro interpreti si contrappongono senza che la protagonista femminile patisca un senso di inferiorità rispetto al più maturo e carismatico Auteuil, anzi i loro duetti rappresentano (per ritmo e contenuto dei dialoghi) l'elemento migliore di un film, che ha anche il pregio di concludersi in modo non troppo conciliatorio. Regia briosa, come da titolo originale. Stendere un pietoso velo sull'orrido titolo nostrano.
  • Martedì, 18/04/23 ALLE ORE 21:25 21:25 in TV su Nove

    Il professor Cenerentolo (2015)


    Nando: Oramai la vena del comico toscano si è esaurita da tempo immemorabile, conseguentemente si assiste a una pellicola scadente e ripetitiva in cui si potrà sporadicamente sorridere ma si rimane basiti per alcune situazioni veramente poco credibili (vedi il matrimonio rumeno). Nonostante la voce, la Chiatti non è malaccio; purtroppo ancora ci si ostina a proporre Ceccherini, che genera solo tristezza. Film scadente.
  • Martedì, 18/04/23 ALLE ORE 22:50 22:50 in TV su Rai 5 (23)

    The Quiet Man - Vita di Bill Wyman (2019)


    Siska80: William ha le idee chiare fin da ragazzino: diventerà famoso in tutto il mondo. Interessante ritratto di una Leggenda ancora in vita (il cui talento prescinde dai Rolling Stones, sebbene il documentario insista sul periodo all'interno della band attraverso svariate immagini e video dell'epoca) che si racconta senza peli sulla lingua (egli ammette ad esempio di aver sofferto di un'unica dipendenza, quella dal sesso). Intelligente a questo proposito la scelta del regista di raccontare Wyman attraverso le sue stesse parole (il bassista viene spesso volutamente inquadrato di spalle).
  • Martedì, 18/04/23 ALLE ORE 22:55 22:55 in TV su Rai Movie (24)

    Tequila connection (1988)


    Whitesnake: Secondo film fa regista per Towne (lo sceneggiatore di Chinatown) per una carriera dietro la mdp che non andrà molto oltre. E si capisce anche il perché. Tequila connection risulta già dopo una buona prima mezz'ora alquanto noioso, statico, poco sorprendente e banalmente prevedibile. Towne punta tutto sulla caratterizzazione dei personaggi e sui ruoli che li coinvolgono e avvicinano. Ma al di là  di ciò, resta una pellicola priva di mordente. Titolo quindi non memorabile.
  • Martedì, 18/04/23 ALLE ORE 23:05 23:05 in TV su Cine 34 (34)

    Ride bene... chi ride ultimo (1977)


    Galbo: Commedia ad episodi che sfrutta alcuni spunti per satireggiare sui costumi contemporanei. Il risultato non è male: la stringatezza delle diverse parti e un certo ritmo garantiscono uno spettacolo godibile, a cui contribuiscono non poco i bravi attori impiegati. Vince ai punti per simpatia Luciano Salce.
  • Martedì, 18/04/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Molto incinta (2007)


    Supercruel: Piuttosto deludente. Apatow sbaglia laddove era vincente in 40 anni vergine: il ritmo. Troppi, infatti, i momenti di stanca in una pellicola dal minutaggio così esteso. Il problema, poi, è che il regista spara le cartucce migliori (e più divertenti) nella prima parte, consegnando agli spettatori una seconda assai tediosa, poco fresca e noiosa. Rispetto alla precedente regia (e sceneggiatura) un fragoroso passo indietro.
  • Martedì, 18/04/23 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su Cielo (26)

    Two mothers (2013)


    Nando: Un'idea di fondo interessante realizzata mostrando appetiti sessuali probabilmente poco convenzionali. Il ritmo lascia alquanto a desiderare e lo sviluppo narrativo tende via via a perdersi nel nulla confezionando un finale scadente. Affascinanti le protagoniste che però mostrano, a parte fisici asciutti, poco e niente. Incantevoli i panorami, ma non è un documentario...
  • Martedì, 18/04/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su Nove

    Chi m'ha visto (2017)


    Graf: Inscenare la propria scomparsa dal mondo per avere paradossalmente visibilità e successo. Il tema della capacità di spettacolarizzazione dei (finti) drammi umani da parte di un certo tipo di giornalismo cinico e cannibale richiedeva una lucidità di osservazione che il regista esordiente Alessandro Pondi naturalmente non possiede. Però, nei limiti di un film paratelevisivo per concezione e risorse finanziare, lo spettacolo diverte in modo genuino e spontaneo e, allo stesso tempo, stimola la riflessione sulle contraddizioni del mondo dello spettacolo.
  • Martedì, 18/04/23 ALLE ORE 23:35 23:35 in TV su 20 Mediaset (20)

    The rhythm section (2020)


    Redeyes: Pellicola che accalappia l'occhio per i suoi altisonanti protagonisti, Law & Lively, ma che delude ben presto. La prima parte strizza l'occhio alla Nikita che fu ma senza averne la cinica veemenza e senza turbarci con la giusta rabbia repressa che aveva l'originale; via via, con lo scorrere dei minuti, si va verso una già vista resa dei conti con una chiave di lettura, tuttavia, quasi puerile nell'intreccio e nell'action. Lively abbastanza brava mentre Law viaggia coll'autopilota e si potrebbe dimenticare già pochi attimi dopo la visione.
  • Martedì, 18/04/23 ALLE ORE 23:45 23:45 in TV su Rai 4 (21)

    Parasite (2019)


    Nicola81: Commedia al vetriolo che come da consuetudine per il cinema coreano tocca più registri, spaziando dal grottesco al thriller. Una lotta di classe senza vinti né vincitori e tutto sommato anche senza buoni né cattivi e che per questo avrebbe potuto meritare un epilogo ancora più nero. Nella sua genialità la sceneggiatura non è sempre impeccabile (i ricconi si fanno abbindolare con eccessiva facilità), ma resta un grande esempio di cinema, di cui si è giustamente accorta anche Hollywood. Ottimi interpreti; e poi si sente anche Gianni Morandi...
  • Mercoledì, 19/04/23 ALLE ORE 00:00 00:00 in TV su 7Gold

    Swimfan - La piscina della paura (2002)


    Anthonyvm: Variante di Attrazione fatale in salsa giovanile, che rispetta in tutto la formula canonica, evitando le sorprese ma riuscendo a farsi seguire senza sbadigli (merito anche della durata saggiamente breve). La stalker Erika Christensen non è inquietante come la sua "antenata" Molly Ringwald di Malicious (e neanche si accenni a Glenn Close), ma riesce a rendersi sufficientemente detestabile. Bradford fa quel che può per farsi piacere dal pubblico nel ruolo di protagonista. Il climax finale non è intenso né orrorifico come la tradizione del sottogenere imporrebbe. Tutto sommato okay.
  • Mattina

  • Mercoledì, 19/04/23 ALLE ORE 00:50 00:50 in TV su Rete 4 (4)

    Chi ha ucciso mio marito? (2016)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    L'omicidio cui fa riferimento il titolo si verifica già subito in apertura: la vittima è un poliziotto, ucciso mentre è in pasticceria a ritirare la torta fatta preparare per il compleanno della figlia. Un criminale incappucciato entra nel negozio e fa fuoco, stendendo lui e il pasticciere. Tre mesi dopo Sophie (Bowen), la moglie del poliziotto e agente a sua volta, che vive con la suocera (Evans) e con la figlia adolescente (Ball) dell'ex marito, quest'ultima gravemente sofferente di asma, viene infiltrata nella Cybercash, un'azienda informatica che pare legata sotterraneamente al narcotraffico....Leggi tutto Ma deve nel frattempo anche curarsi della salute della figliastra, che dopo un forte attacco finisce ricoverata; le notizie del medico non sono affatto buone: rischia di perdere la vita, l'inalatore cui faceva spesso ricorso non basta più. Un dramma dopo l'altro insomma; Sophie però ha un carattere forte, riesce a dividersi comunque bene tra il nuovo incarico e l'ospedale. Dovremmo quindi considerare l'omicidio iniziale un capitolo chiuso? Ovviamente no e infatti, come in ogni giallo che si rispetti, tutte le tessere troveranno il loro posto nel mosaico prima di un fiacchissimo finale action che palesa tutta la povertà di mezzi del film, con un accenno alle arti marziali improvvisato dal sapore fortemente ridicolo. D'altra parte poco prima anche la nonna era riuscita da sola a mettere ko un cattivone... La struttura è a più insiemi che sembrano avere vita propria: quello principale riguarda le indagini all'interno dell'azienda informatica, con Sophie sotto copertura assunta come “esperta in comunicazione interna”: conoscerà contabili, impiegati, giovani assetate di potere facendosi pure qualche amico. Poi c'è il rapporto di lavoro col suo superiore alla polizia e, non ultimo, quello colla famiglia rimasta, con la nonna che l'aiuta a sostenere la figlia, a sua volta dispiaciuta perché la matrigna non può dedicarle le attenzioni che vorrebbe. L'intreccio è piuttosto fumoso, chiaramente di riporto e risolto alla bell'e meglio con qualche flashback buttato lì al momento dello spiegone e una soluzione tirata per i capelli nel solito disperato tentativo di spiazzare; se non altro la protagonista, anche non brillando, regge discretamente la parte e, nella sua fisicità lontana da quella delle eroine più sportive e attraenti, sa rendersi in qualche modo credibile, fragile pur nella sua risolutezza. Alla ragazzina asmatica è affibbiato un ruolo prevedibile e lacrimevole, ma è nel complesso il film a non girare, a non coinvolgere minimamente per colpa di una storia che non riesce mai a farsi interessante e di una regia debole, che impone ritmi blandi. Difficile pensare di poter lasciare il segno in queste condizioni. Intrattenimento televisivo di bassa lega, senza nulla che permetta di farcelo ricordare e con una storia uguale a mille altre... Chiudi
  • Mercoledì, 19/04/23 ALLE ORE 01:00 01:00 in TV su Rai Movie (24)

    Il giocattolo (1979)


    Rambo90: Un grandissimo Nino Manfredi per una storia che sembra partire come la classica commedia all'italiana dei Settanta e si trasforma poi in qualcosa di cupo e violento, tesissimo nel dubbio su quella che potrà essere la svolta nella psicologia del protagonista. Montaldo ironizza (in modo lugubre quando non proprio drammatico) sugli anni di piombo, sulla paura e sulla voglia di riscatto del cittadino medio. Lo spettatore guarda fino alla fine, nonostante un ritmo un po' lento non si annoia grazie anche a una sceneggiatura ben "calibrata".
  • Mercoledì, 19/04/23 ALLE ORE 01:00 01:00 in TV su Cielo (26)

    Malizia 2mila (1991)


    Mco: Una moglie trascurata si lascia incuriosire dall'arrivo a casa sua di un archeologo con figlio a seguito. Quest'ultimo appare molto affascinato e inizia con lei una sorta di gioco seduttivo. L'aggiornamento di Malizia passa per una casa padronale, il ricco Turi Ferro, le sue maestranze, un ambito sottosuolo e le gambe inguainate di una matura ma pur sempre seducente Antonelli. Qualche accavallamento e una leggera trivialità verbale (il nomignolo con cui Ferro chiama la mogliettina) colorano una storia un po' stanca ma non priva di interesse.
  • Mercoledì, 19/04/23 ALLE ORE 01:00 01:00 in TV su Iris (22)

    I trasgressori (1992)


    Puppigallo: Pellicola con un discreto carico di tensione, dovuta alla situazione da topi in trappola dei protagonisti. Il ritmo è abbastanza costante, i personaggi, come i componenti delle bande, a dir poco coloriti negli atteggiamenti; e i vari tentativi di fuga rendono il tutto piuttosto piacevole, fino all’epilogo, tra il beffardo e il poco probabile. Certo, ciò che viene trovato è più collegabile a un film sui pirati; e il tizio della banda, che riprende alcuni momenti della vicenda, non rende migliore il prodotto. Ma nel complesso non è male, grazie a una regia comunque sciolta.
  • Mercoledì, 19/04/23 ALLE ORE 01:00 01:00 in TV su Cine 34 (34)

    Prestazione straordinaria (1994)


    Luchi78: Film simpatico e gradevole se non fosse per lo stonato finale, fin troppo lieto per la vena maligna che pervade gran parte della pellicola. Particolarmente convincente l'interpretazione della Buy, che sfoggia un notevole sex-appeal in un ruolo per lei insolito, ma sicuramente ben riuscito. Rubini la segue senza particolari spunti; peccato invece per un Haber davvero troppo poco sfruttato. Spensierato e senza pretese.
  • Mercoledì, 19/04/23 ALLE ORE 02:05 02:05 in TV su Rai 4 (21)

    Red lights (2012)


    Capannelle: Che De Niro non selezioni più i film si sapeva da tempo, che la Weaver fosse in fase calante pure ma che anche un emergente come Murphy debba sprecarsi in copioni discutibili mi fa arrabbiare. Lui guadagnerà tanto, io mi addormento. E' un film che le potenzialità le avrebbe ma che le traduce in una sceneggiatura povera e si gingilla in cose risapute o inverosimili. Si salvano la prova nell'università e la fotografia, per il resto più che creare tensione fa sorridere: ogni volta che si alza la voce o si cerca il "colpo" si sconfina in scene madri da film tv o sequenze assurde tipo la scazzottata nel bagno.
  • Mercoledì, 19/04/23 ALLE ORE 02:40 02:40 in TV su Cine 34 (34)

    Il mammasantissima (1979)


    Anna: Merola è il "mammasantissima", capo di un'organizzazione criminale dedita al contrabbando, padre e marito esemplare, che aiuta i suoi concittadini in difficoltà. Pelligra interpreta un infimo usuraio: non è nella sua forma migliore, si mette nei guai credendo di essere più furbo dell' "amato" Merola. Gag patetiche e melodramma dietro l'angolo. Solo per gli estimatori del genere.
  • Mercoledì, 19/04/23 ALLE ORE 02:45 02:45 in TV su Iris (22)

    Hollywood, Vermont (2000)


    Paulaster: Mamet parte da principio allestendo una situazione corale, alla Altman, dove l’idea di girare un film in un borgo di provincia, con mille problemi, poteva dare adito a svariate soluzioni utilizzando il cast di livello. Sebbene l’inizio abbia tale traccia, in seguito diventa una commedia romantica e in chiusura trancia alla svelta le tante trame. Adatta per tutti, scorre abbastanza anche se dà l’impressione che sarebbe potuto uscire meglio.
  • Mercoledì, 19/04/23 ALLE ORE 03:05 03:05 in TV su Rai Movie (24)

    Sinbad il marinaio (1947)


    Daniela: Dopo aver cercato inutilmente di incantare i suoi scettici ascoltatori vantando imprese mirabolanti, il marinaio Sinbad racconta il suo ottavo viaggio, quello alla ricerca del tesoro di Alessandro Magno... Avventura apocrifa in un coloratissimo technicolor che fa risaltare la ricchezza dei costumi ed il rosso dei capelli della bellissima O'Hara, ma mette anche in evidenza i fondali palesemente dipinti e le scenografie di cartapesta. Fairbanks Jr. non ha la fisicità del padre ma regge comunque bene il ruolo come pure i malvagi Quinn e Slezak. Spettacolo gradevolmente vintage. 
  • Mercoledì, 19/04/23 ALLE ORE 04:05 04:05 in TV su Cine 34 (34)

    Amore all'arrabbiata (1976)


    Fauno: Si lascia vedere e per certi tratti apprezzare, sia per il modo di guadagnar soldoni di Ninetto che per la concatenazione dei luoghi per coprire i segreti di Pulcinella sugli "alti tradimenti", ma è col resoconto sulle cause da sfruttare per mettere all'angolo il giovincello quando non fa più comodo, che si arriva al top. Peccato per il lieto fine un po' patetico e a forti connotati napoletani, benché il film non potrebbe essere più romanesco. Rendono al massimo la Gonella (un bocconcino delizioso), ma anche la Piedimonte (futura Guapa), nel ruolo di un'infermiera assai "caliente".
  • Mercoledì, 19/04/23 ALLE ORE 04:25 04:25 in TV su Iris (22)

    Adua e le compagne (1960)


    Giufox: Il riscatto esistenziale e morale di Adua, Marilina, Lolita e Milly che si scontra contro un muro di opportunismi e contraddizioni. Un'agile opera corale che nutre l'ardito catalogo di fragili figure femmili attraverso le quali Pietrangeli, coadiuvato da Scola, ha cercato di far luce sulle viscerali ipocrisie dell'Italia degli anni del boom economico. Figure che dipendono, si confrontano e lottano contro un aspro universo maschile; navigando tra delusioni, rinascite e cupo pessimismo e che sono, per certi versi, ancora attuali.
  • Mercoledì, 19/04/23 ALLE ORE 04:55 04:55 in TV su Rete 4 (4)

    Nerone 71 (1962)


    Dusso: Ratti, che qui si firma con un pseudonimo, ha diretto di peggio. Questa commedia che ha il suo lato debole nella inconsistenza della sceneggiatura ha invece dalla sua una serie di interpreti (ottimo il vario cast di caratteristi) in buonissima forma e riesce a far sorridere (vedi il duetto tra Bramieri e Silvio Noto nell'esame arbitrale).
  • Mercoledì, 19/04/23 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    Il cappotto (1952)


    Pessoa: Probabilmente il migliore adattamento del capolavoro di Gogol (nonostante l'ambientazione pavese e la non perfetta corrispondenza al testo originale), in grado di cogliere pienamente lo spirito dello scrittore russo. Il merito lo si deve essenzialmente alla maiuscola interpretazione di un inedito Rascel che rende con immenso talento un Akakij Akakievic da antologia. Energica la regia di Lattuada, che trova ritmo e spessore in una narrazione lineare e spietata. Perde qualche punto nell'accomodante finale ma resta comunque un gran bel film, che merita senz'altro una visione.
  • Mercoledì, 19/04/23 ALLE ORE 06:00 06:00 in TV su Cine 34 (34)

    Al cuore si comanda (2003)


    Stefania: Le cenette tra single in ristoranti etnici. Le palestre dove si rimorchia. Le presentazioni in libreria. La salsa-merengue. Gli aperitivi e i piano bar. Il sesso facile. L'amore difficile. I capisaldi della squisita poetica di Sex and the City riscaldati in salsa amatriciana, con la Gerini ridotta ad una Carrie Bradshaw versione discount. Commedia degli equivoci che fallisce perché l'equivoco non ha la forza di portare avanti la trama, commedia sentimentale arte-fatta di finte perle di saggezza, moine, smorfie e gridolini. La caratterizzazione della Impacciatore è piacevole, il resto è noia.
  • Mercoledì, 19/04/23 ALLE ORE 06:45 06:45 in TV su Rai Movie (24)

    A fil di spada (1952)


    Reeves: Scatenato film di cappa e spada in cui Carlo Ludovico Bragaglia si dimostra regista poliedrico e capace di alternare alle commedie e ai melodrammi anche validi film avventurosi. Qui il ritmo è incalzante, i colpi di scena non scontati e soprattutto c'è un cattivo memorabile che ha il volto e la perfidia di Peter Trent, grande caratterista dell'epoca. E' inoltre il ritorno al cinema per Doris Duranti, diva di regime che per qualche anno si era rifugiata in Sudamerica.
  • Mercoledì, 19/04/23 ALLE ORE 07:45 07:45 in TV su Cine 34 (34)

    Ride bene... chi ride ultimo (1977)


    Galbo: Commedia ad episodi che sfrutta alcuni spunti per satireggiare sui costumi contemporanei. Il risultato non è male: la stringatezza delle diverse parti e un certo ritmo garantiscono uno spettacolo godibile, a cui contribuiscono non poco i bravi attori impiegati. Vince ai punti per simpatia Luciano Salce.
  • Mercoledì, 19/04/23 ALLE ORE 08:20 08:20 in TV su Rai Movie (24)

    Piedone a Hong Kong (1975)


    Rigoletto: Ottimo sequel di Piedone lo sbirro che non ha nulla da invidiare al capostipite; anzi, la nuova location asiatica e le continue schermaglie con Al Lettieri (già Virgil Sollozzo ne Il padrino) danno un nuovo sapore alla pellicola, pur mantenendola ancora in ambito poliziesco. Nel complesso non si poteva chiedere di più a un film "leggero" per natura, anche se si notano dei segni che anticipano l'evoluzione nel tono generale che verrà poi impresso alle pellicole successive. ***
  • Mercoledì, 19/04/23 ALLE ORE 08:30 08:30 in TV su Iris (22)

    Wyatt Earp (1994)


    Saintgifts: In un certo senso un film coraggioso, o presuntuoso. Se la deve vedere con nobili predecessori (forse il personaggio del west e la sparatoria, cui il cinema ha dedicato più attenzioni). Si è puntato troppo sul protagonista Kevin Costner, che risulta invece essere uno dei punti deboli (lontano dai fasti di Balla coi lupi), o si è pensato che completare la storia con la giovinezza del personaggio l'avrebbe reso più interessante (l'ha invece reso solo più lungo). Efficaci le interpretazioni femminili e il Doc di Quaid. Regia modesta, buona la fotografia.
  • Mercoledì, 19/04/23 ALLE ORE 09:40 09:40 in TV su Cine 34 (34)

    Prestazione straordinaria (1994)


    Stelio: Ottimo incipit e discreta prima parte con due bravi protagonisti principali adombrati da un'impalpabile (per essere gentili) Simona Izzo. Nella ripresa però tutto crolla miseramente: dai dialoghi, alla sceneggiatura, al finale quasi stucchevole ben oltre i minuti di recupero. Un "peccato" forse ci sta.
  • Mercoledì, 19/04/23 ALLE ORE 10:20 10:20 in TV su Rai Movie (24)

    Ciao nemico (1982)


    Rigoletto: Buon film, forse anche sottovalutato, in cui si riconosce la mano di Barboni, capace di costruire una commediola gradevole ambientata in tempi difficili. Gemma (recentemente scomparso) e Dorelli formano una strana accoppiata che riesce a stare in piedi senza arrancare e impedendo allo spettatore di cambiare canale, grazie anche ai punti morti contenuti. Ottima la prova degli attori di supporto, il cui contributo è spesso fondamentale. **!
  • Mercoledì, 19/04/23 ALLE ORE 11:50 11:50 in TV su Cine 34 (34)

    Brancaleone alle crociate (1970)


    Il ferrini: Per stessa ammissione del regista è più debole del prototipo, ma di invenzioni ce ne sono a bizzeffe anche qui: la finta lebbrosa, il Proietti masochista, la strega Sandrelli. C'è anche Villaggio (che "kranzeggia") e infine Adolfo Celi, che parla solo in rima. Insomma, avercene di film così, con un duello finale con la morte dal sapore perfino bergmaniano. Gassman, al solito, è incontenibile e regala momenti memorabili, soprattutto nei monologhi. Qualche lungaggine perdonabile.
  • Mercoledì, 19/04/23 ALLE ORE 12:20 12:20 in TV su Rai Movie (24)

    Johnny Oro (1965)


    Pessoa: Corbucci procede per linee rette e sembra quasi prendere le misure per il ben più robusto Django, che girerà subito dopo. La storia c'è e, anche se non proprio originale, si segue fino alla fine, ma la sceneggiatura sembra scritta in fretta e furia e tracima di banalità, nonostante le citazioni "americane" che non sfuggiranno agli appassionati del genere. Il budget spartano costringe a reclutare gli indiani a Trastevere, ma anche gli interpreti principali non sembrano particolarmente coinvolti, a parte Starnazza. Una buona regia garantisce in ogni caso un prodotto dignitoso.
  • Mercoledì, 19/04/23 ALLE ORE 12:30 12:30 in TV su Iris (22)

    Gangster story (1967)


    Tarabas: Forse ha ragione R. Ebert: dopo aver visto tanti epigoni è difficile capire la dirompente novità rappresentata da questo film. Ma la storia di Bonnie&Clyde girata in stile nouvelle vague, per quanto visivamente splendida come la Dunaway (un po' troppo elegante come cameriera della provincia texana), non mi ha colpito come, ad esempio, il più "sporco" America 1929. Resta un gran gruppo di attori in un film girato benissimo, ma con un'alternanza di toni che mi ha lasciato una sensazione di distanza dalla materia trattata. Dovrò rivederlo.
  • Mercoledì, 19/04/23 ALLE ORE 14:00 14:00 in TV su Rai Movie (24)

    Jumanji - Benvenuti nella giungla (2017)


    Piero68: Ancora una volta si sfrutta (male) un titolo degli anni 80-90 per rivisitarlo in una sorta di chiave moderna. In realtà questo sequel non ha proprio nulla a che vedere con il film con Williams e, stranamente, perde ai punti finanche sugli effetti speciali. Inutile poi parlare di sceneggiatura e altro perché sono praticamente inesistenti. Una baracconata senza capo né coda che rispetta fedelmente i dettami del cinema del XXI secolo: incomprensibile e senza una storia decente. Black e Johnson ci provano pure ma con risultati scarsi.
  • Mercoledì, 19/04/23 ALLE ORE 14:30 14:30 in TV su Cine 34 (34)

    Occhio a quei due (2009)


    Pessoa: Modesta produzione televisiva che nel titolo richiama illustri parentele, invero lontane anni luce. La parte più debole è al solito la sceneggiatura, zeppa di luoghi comuni e gag riciclate, con una sottotrama poliziesca che si trascina penosamente fino a un improbabile finale all'acqua di rose e un'altra sentimentale che riesce a tratti a farsi anche fastidiosa. L'intesa fra Greggio e Iacchetti è naturalmente molto buona, spesso addirittura ridondante. Regia piuttosto piatta, cast di contorno anonimo (Bruschetta a parte), confezione discreta. Solo per estimatori del genere.
  • Mercoledì, 19/04/23 ALLE ORE 14:45 14:45 in TV su Iris (22)

    La maschera di fango (1952)


    Daniela: La maschera di fango del titolo italiano è quella del disonore. Allo scopo di far venire allo scoperto una spia infiltrata, un maggiore nordista si fa espellere dall'esercizio per codardia, attirandosi il disprezzo della moglie e del figlio... Western ambientato durante la guerra civile diretto con buon mestiere ma un poco superficiale, in quanto poteva essere sfruttata meglio la presenza di Cooper per rendere più sfaccettato ed ambiguo il suo personaggio, invece di concentrarsi quasi interamente su una trama spionistica che, pur essendo innovativa per il genere, stenta ad appassionare.
  • Mercoledì, 19/04/23 ALLE ORE 16:00 16:00 in TV su Rai Movie (24)

    Gran varietà (1954)


    Faggi: Mediocre ma gradevole; gradevole per il cast (disinvoltura, dominio del ruolo) e per concedersi un'immersione nell'atmosfera dei tempi che furono, quelli dell'avanspettacolo; e dei numeri di varietà, che oggi sembrano colorati fantasmi, apparizioni, cimeli polverosi ma non negletti ritrovati in soffitta. L'espressività dei singoli episodi è affidata all'istrionismo dei vari Sordi, De Sica, Rascel, ecc.; ammirevoli nel concedersi per una materia di teatro defunto che evidentemente conoscevano bene.
  • Mercoledì, 19/04/23 ALLE ORE 16:45 16:45 in TV su Rete 4 (4)

    Madame X (1966)


    Faggi: Melodramma lineare, fluido, formalmente ineccepibile ma senza vero splendore poetico da eroico condottiero del genere. Se non siamo vicini alla profondità del pathos e all'acutezza figurativa di Douglas Sirk gli stilemi meló, comunque, ingranano e funzionano: buone interpretazioni, morbidi e scientifici movimenti di macchina, fotografia preziosa (in certe scene i colori ammaliano). Il punto debole è la semplificazione psichica diffusa e di fondo; che comunque non deturpa la visione (e il film naviga imperterrito sul fiume dell'artificio).
  • Mercoledì, 19/04/23 ALLE ORE 16:45 16:45 in TV su Cine 34 (34)

    Immaturi (2011)


    Modo: Film che si fa piacere perché riporta i protagonisti a rivivere la maturità nei loro quarant'anni. Si mischiano inevitabilmente ricordi e il cozzare fra passato e presente non è poi così evidente, nonostante ci sia un salto epocale nell'uso della tecnologia. Personaggi più o meno riusciti per un'opera nel complesso accattivante e mai troppo mielosa.
  • Mercoledì, 19/04/23 ALLE ORE 16:45 16:45 in TV su Iris (22)

    Cattive acque (2019)


    Giùan: Insolito oggetto filmico, si caratterizza per la peculiare liquidità con cui progressivamente s'affranca dalla sua identità, prettamente hollywoodiana, di cinema civile. Con lo scivolar della pellicola, infatti, Haynes "inquina" le classiche, anonime acque cinematografiche con antiche ossessioni personali alla Safe (Ruffalo/Billot come Carol/Moore) e collaterali propaggini orrorifiche (i video dell'allevatore, gli attacchi degli animali). L'insieme non possiede una sua coerente autorevolezza ma tiene comunque limbicamemte sospesi, aguzzando la curiosità nei riguardi dei personaggi.
  • Mercoledì, 19/04/23 ALLE ORE 17:05 17:05 in TV su Rai Movie (24)

    Missouri (1976)


    Homesick: Il manicheismo semplicistico del western viene corretto secondo un’ottica revisionista e crepuscolare, che degrada gli allevatori da laboriosi pionieri ad amorali arricchiti ed eleva invece i ladri di bestiame da farabutti ad emarginati in cerca di riscatto; il sovvertimento (o l’aggiornamento) delle regole del genere si verifica anche stilisticamente con i dialoghi vivaci, una gustosa ironia e l’assenza di duelli e sparatorie. Eccentrico, subdolo e carognesco bounty-killer, Brando è dominatore assoluto, seguito dal romantico ribaldo di Nicholson. Antieroico.
  • Mercoledì, 19/04/23 ALLE ORE 17:30 17:30 in TV su TV8 (8)

    L'amore sa dove trovarti (2015)


    Siska80: Sarà per la candida bellezza della giovane protagonista (che nasconde i lunghi capelli color grano in un cappellino bianco), o forse per gli incantevoli paesaggi, oppure per l'aria da brave persone del cast che suscita empatia e ti fa sentire in famiglia; qualunque sia la ragione, il film risulta comunque gradevole, nonostante la trama sia esile, non particolarmente originale e proceda senza rilevanti scossoni (al centro della vicenda troviamo la solita contadinotta ingenua che rischia di farsi irretire dall'uomo sbagliato, ma il pubblico scaltro immagina già come sarà l'epilogo).
  • Mercoledì, 19/04/23 ALLE ORE 19:00 19:00 in TV su Cine 34 (34)

    Puoi baciare lo sposo (2018)


    Rambo90: Idea di partenza promettente, con una regia abbastanza buona e un avvio scoppiettante. Poi il film si perde in una serie di macchiette fini a se stesse, con situazioni apparentemente buttate in mezzo a caso (la Del Bufalo e il suo personaggio sono una grossa incognita, così come la terribile svolta musical) che finiscono per annoiare e mal disporre lo spettatore. Il cast riesce in parte a tenere in piedi la baracca, con un ottimo Abatantuono, la brava Guerritore, la coppia Caccamo-Esposito e qualche gag di Abbrescia. Mediocre, nell'insieme.
  • Mercoledì, 19/04/23 ALLE ORE 19:20 19:20 in TV su Rai Movie (24)

    Pane, amore e... (1955)


    Paulaster: Spostamento verso Sorrento del maresciallo rubacuori. Canovaccio un po' ripetitivo con le continue proroghe dello sfratto e ammiccamenti vari; la verve di un vetusto De Sica si sposa con l’avvenenza della Loren. Esigua attenzione alla componente istituzionale passando dai Carabinieri ai Vigili e sfruttando invece le bellezze sorrentine. Comprimari come la Pica e Carotenuto sono il valore aggiunto, meno bene il personaggio della Padovani.
  • Mercoledì, 19/04/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    Una piccola impresa meridionale (2013)


    Nick franc: Passo indietro rispetto alla prima regia per Papaleo: se da una parte il film può contare su una buona direzione degli attori e su una splendida ambientazione sarda, dall'altra il ritmo è piuttosto lento e fiacco e la sceneggiatura esile. I tentativi di dare spessore alla vicenda inserendo tematiche importanti (i matrimoni gay) e gradevoli tocchi poetici (il funerale) rimangono sempre in superficie e alla fine si ha l'impressione di aver assistito a un compitino svolto in maniera gradevole e corretta ma privo di qualsiasi slancio o colpo d'ala.
  • Mercoledì, 19/04/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)

    L'avvocato del diavolo (1997)


    Pol: Pur con tutti i suoi difetti il film ha il pregio di non far pesare i 135 minuti di durata, risultando un prodotto godibile. Sinceramente ho preferito di gran lunga le parti "legal" a quelle soprannaturali, che a ben vedere non aggiungono nulla ad una storia che poteva reggere benissimo senza scomodare gli inferi. Tesi confermata dalla lunga spiegazione finale di Pacino su sfondo infernale, la parte peggiore del film (a mio parere). Ma nonostante tutto, si guarda piacevolmente.
  • Mercoledì, 19/04/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    Doom (2005)


    Stubby: Me lo sono tirato dietro per un po': l'ho visto in tre tempi (va bene che lo vedevo la sera tardi...). Non riuscivo a finirlo. Strano, perchè i film con i corpi paramilitari in spedizione mi hanno sempre affascinato (Predator, Punto di non ritorno, Stargate ecc.) e inoltre la presenza di The Rock faceva ben presagire. Invece il film non mi ha proprio mai catturato. L'ho trovato noioso e lento. Non decolla mai, secondo me nemmeno nelle scene più concitate. Da fan della saga videoludica: bocciato.
  • Mercoledì, 19/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su La5 (30)

    Something borrowed - L'amore non ha regole (2011)


    Galbo: Una giovane avvocatessa si innamora del fidanzato della sua migliore amica. Chi cerca originalità stia lontano da questa commedia brillante americana il cui spunto iniziale è vecchio come il cinema. Altrettanto stereotipate l'ambientazione, le location "modaiole", i caratteri dei personaggi, i dialoghi e quant'altro. Si aggiunga che Kate Hudson ruba spesso la scena alla protagonista Ginnifer Godwin. Inutile.
  • Mercoledì, 19/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Giù al nord (2008)


    Effe: Non c'è dubbio che la pellicola sia fortemente penalizzata dal doppiaggio, ma questo non esclude che essa ripercorra pedissequamente, con un pizzico di monotonia e senza pungere troppo sulla questione discriminazione, strade già lungamente e più efficacemente battute. Il cast lavora bene (soprattutto il duo Merad-Boon) e la regia di quest'ultimo, pulita e senza fronzoli, arricchisce il film, che da bomba comica si ridimensiona in una onesta e graziosa commedia (francese).
  • Mercoledì, 19/04/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Cielo (26)

    The core (2003)


    Samtam90: Lo spunto è piuttosto banale e la trama si sviluppa in modo piatto e prevedibile; i personaggi sono mal caratterizzati principalmente per difetto di sceneggiatura (con qualche inserto di [quasi] gradevole ironia: vedi l'hacker), ma anche a causa del mediocre cast (si salva parzialmente la Swank). Il film è più catastrofista della media, arrivando addirittura a mostrare la distruzione del Colosseo (!), con effetti speciali buoni se non ottimi (ovviamente). Notevole la sequenza di citazione de Gli uccelli. Il finale è abbastanza suggestivo.
  • Mercoledì, 19/04/23 ALLE ORE 21:25 21:25 in TV su Italia 1 (6)

    Doctor Strange (2016)


    Fabbiu: Particolare e insolito cinecomics, molto più simile a un normale film fantastico considerabile a sé stante (narra, in modo fluido e pulito, il mondo degli antichi stregoni e guardiani dei portali), se non fosse che per alcuni particolari (il nemico astratto Dormammu, alcune battute nei dialoghi e i canonici finali nascosti) rivela i suoi collegamenti al mega impianto della saga Marvel. Condito da un simpatico umorismo e da effetti speciali di Inceptioniana memoria (le città che si scompongono) riesce degnamente a divertire e appassionare.
  • Mercoledì, 19/04/23 ALLE ORE 21:25 21:25 in TV su Nove

    Mai Stati Uniti (2013)


    Victorvega: Il film parte da una ricetta già sperimentata: un gruppo di attori, una trama esile che dà il pretesto per un viaggio (e per l'incontro di più caratteri), il tutto in un percorso di sicura presa: e quale migliore degli USA, disponendo di un certo budget? Poi però ci si accorge che il tutto, al di là di una bella fotografia a illustrare alcuni scenari, non funziona, che la sceneggiatura è misera, che gli attori sono chiamati a esasperare i toni per nascondere il nulla. Di questi, a funzionare un po' sono Salemme, Memphis e la bella Foglietta, mentre Vernia è insopportabile.
  • Mercoledì, 19/04/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su Warner Tv (37)

    The cell - La cellula (2000)


    Il ferrini: Esperienza visiva straordinaria, con echi di Jodorowsky e di Lynch, questo psichedelico viaggio nella coscienza di un serial killer in coma. Le tante - e comprensibili - perplessità su Jennifer Lopez potrebbero indurvi in errore, The cell è veramente un buon film di fantascienza (e un discreto thriller) che merita almeno una visione, se non altro per le magnificenti trasformazioni di "Palla di lardo" D'Onofrio e per i bellissimi costumi. Convincenti anche la regia e le musiche, un po' meno il telefonato finale.
  • Mercoledì, 19/04/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su Rai 1 (1)

    Wonder (2017)


    Anthonyvm: Favola moderna delicata e ben realizzata, sebbene la morale sia vecchia come il mondo e aggiunga poco e nulla a ciò che già si sa. Non si deve giudicare qualcuno dall'apparenza, la vera bellezza è quella interiore, eccetera eccetera. Già visto, già sentito. Ciononostante il film, raccontato da diversi punti di vista (espediente narrativo forse non necessario, ma neanche sgradevole), scorre bene e addolcisce il cuore nel modo più diretto e semplice possibile. Bravi gli attori, la Roberts in primis. Alternativa per famiglie a The elephant man.
  • Mercoledì, 19/04/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su TV8 (8)

    Redemption - Identità nascoste (2013)


    Myvincent: Strana coppia, questa formata da una suora dubitativa e un neo-gangster dal cuore d'oro in una Londra non certo da cartolina illustrata. Ma il racconto è davvero troppo "soap-televisivo" per assurgere alla tipica magia cinematografica, con alcuni passaggi esageratamente artificiosi. Comunque per un'opera prima non va poi tanto male, come prova tecnica di trasmissione...
  • Mercoledì, 19/04/23 ALLE ORE 23:05 23:05 in TV su Cine 34 (34)

    Basilicata coast to coast (2010)


    Furetto60: Un film on the road semplice e rustico come la terra in cui si svolge, tanta musica e quindi, inevitabilmente, qualche tocco poetico, accenni di sana cialtroneria, vita vissuta e vita presa alla leggera, delusioni e speranze nuove, un pizzico di follia. E’ buono il debutto di Papaleo così come la prova del cast nel quale, personalmente, ho preferito la prova della Mezzogiorno.
  • Mercoledì, 19/04/23 ALLE ORE 23:05 23:05 in TV su Rai 4 (21)

    La casa delle bambole - Ghostland (2018)


    Anthonyvm: Riuscito connubio di alcuni dei sottogeneri più influenti dell'horror dagli anni '60 in poi: Laugier non si limita, però, a citare o copiare i maestri (siano essi letterari, si vedano l'onnipresente Lovecraft e le diverse suggestioni kinghiane, o cinematografici, si prendano i maniaci di stampo hooperiano, le bambole ridenti argentiane e il travestitismo hitchcockiano), ma gioca coi cliché, presentando scenari solo apparentemente tipici per poi ingannare il pubblico all'ultimo momento. Ottime scenografie, musiche e brave interpreti. Da vedere.
  • Mercoledì, 19/04/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)

    The millionaire (2008)


    Flazich: Sorprendente e piacevole Boyle; tra un programma milionario, delinquenza, barbarie umana e una montagna di rifiuti, cerca di dare uno spaccato della società indiana. Seppur molto patinata la pellicola riesce ugualmente a trasmettere il degrado attraverso i ricordi di un semi analfabeta che riesce a diventare un uomo ricco vincendo un concorso a premi e riesce a unire la popolazione davanti al piccolo schermo annullando, idealmente, le barriere che la dividono. Seppur per un breve momento.
  • Mercoledì, 19/04/23 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su Rai 5 (23)

    Bee Gees: In our own time (2010)


    Herrkinski: Il merito principale del documentario è di esaminare e far conoscere la lunga carriera della band prima dell'exploit di La febbre del sabato sera e del periodo disco-music; i fratelli Gibb infatti erano (solo Brian è vivo oggi) musicisti completi, in grado di passare dalla psichedelia al beat fino all'orchestrale e al folk, con un senso per la composizione e gli arrangiamenti vocali notevole. Peccato manchino testimonianze esterne che non siano immagini di repertorio; gli unici intervistati sono i tre fratelli, quindi il materiale è limitato.
  • Mercoledì, 19/04/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su Nove

    La rapina perfetta (2008)


    Supercruel: Un gruppo di amici, con qualche piccola esperienza di furto alle spalle, tenta il colpo della vita. Si ritroveranno in un gioco più grande di loro, tra interessi politici, economici e corruzione ad alti livelli. Tratto da una storia vera, The Bank Job (produzione tutta inglese) è un film sobrio, compatto, ben recitato e abbastanza coinvolgente. Niente per cui gridare al miracolo, ma si arriva alla fine senza sbadigli e piuttosto soddisfatti. Bene Jason Statham in un ruolo molto meno cafone del solito.
  • Mercoledì, 19/04/23 ALLE ORE 23:40 23:40 in TV su Italia 1 (6)

    Hulk (2003)


    Homesick: Passata l’epoca dei muscoli di Ferrigno, il gigante verde della Marvel viene costruito interamente in digitale, cosicché è proprio la spettacolarità degli effetti visivi a prendere il sopravvento. Gli attori infatti sono spesso fuori parte e non convincono e il plot ricicla antichi amori (la bella e il mostro), conflitti psicologici (padri e figli a confronto) e presenti preoccupazioni (i pericoli della genetica). Un film meccanico e superfluo, illuminato ad intermittenza solo dalla delicata bellezza della Connelly.
  • Mercoledì, 19/04/23 ALLE ORE 23:40 23:40 in TV su Rai Movie (24)

    The way back (2010)


    Capannelle: Un film ambizioso, realizzato ignorando gli studios, dove l'imprinting di Weir (scavare nell'anima più che negli eventi) si vede ma non si traduce nei risultati sperati. Eppure gli attori ci sono, la cura dei dettagli (scenari, costumi, piaghe) è minuziosa ma nell'insieme manca il pathos necessario specie quando oltrepassi le due ore di racconto e la vagatio nei deserti diventa ripetitiva. E peccato che Strong e Farrell, due caratteri classici, lascino durante il percorso. Ovviamente sul voto influisce il fatto che Weir non sia uno qualunque.
  • Mercoledì, 19/04/23 ALLE ORE 23:45 23:45 in TV su Cielo (26)

    Malizia (1973)


    Bullseye2: Il culto del film è pienamente meritato: basterebbero Turi Ferro e lo splendore di Laura Antonelli per consacrare "Malizia" nella storia del cinema non solo italiano. Purtroppo non è un capolavoro: seppur di fattura più che buona, la sostanza dell'opera è un po' anemica e l'erotismo per il quale la pellicola è tuttora famosa era poca cosa anche ai tempi, a parte poche notevolissime scene. Più commedia di costume anti-famiglia nello stile di Samperi che film erotico, anche se fu il precursore di un fortunatissimo filone scollacciato. Ad ogni modo, fece epoca.
  • Mercoledì, 19/04/23 ALLE ORE 23:50 23:50 in TV su Iris (22)

    Atto di forza (1990)


    Tomastich: Come sostenuto da Verhoeven, Atto di Forza è da considerarsi come un concentrato ben riuscito di (pseudo) filosofia, action e gusto fantastico estremizzato. Inutile parlare dei trucchi favolosi: i deformi sono così tangibili... tutto è ricondotto a un team artistico mentre al computer spetta una piccola fetta di effetti. Intelligente più di quello che si potrebbe credere.
  • Giovedì, 20/04/23 ALLE ORE 00:00 00:00 in TV su 7Gold

    Shelter island (2003)


    G.Godardi: Coppia lesbo over30, dopo aver subito un'aggressione si ritira su un isolotto per riprendersi. Ovviamente i guai sono appena cominciati. Filmaccio di serie b diretto da un direttore della fotografia attivo soprattutto in tv. E' un thriller morbosetto che alterna sequenze lesbo (che cmomunque mostrano poco) e i soliti picchi di violenza (modesta anche questa). Doppi e tripli colpi di scena prevedibilissimi. Se non fosse per la buona fattura d'immagini e montaggio senza sbavature (ma comunque d'impianto televisivo) meriterebbe un pallino di meno.
  • Mattina

  • Giovedì, 20/04/23 ALLE ORE 00:05 00:05 in TV su Canale 5 (5)

    Quello che so sull'amore (2013)


    Rambo90: Commediola svogliata, che parte anche in maniera frizzante ma si perde in parte a causa di una moltitudine di personaggi non tutti utili (come quello assurdo affidato alla Thurman) e in parte perché devia presto verso una sdolcinatezza prevedibile e noiosetta. Butler comunque ricopre bene il suo ruolo, mentre le caratterizzazioni sopra le righe di Quaid e della Zeta-Jones non sono male. Muccino si adopera in una regia di routine, lasciando che una sceneggiatura non sua affossi il risultato finale.
  • Giovedì, 20/04/23 ALLE ORE 00:35 00:35 in TV su Rai Premium (25)

    Una villa per due (2014)


    Furetto60: Si ripropone la coppia Marcorè/Morelli che già si era esibita con esiti positivi nella serie. La vena ironica del duo li fa emergere rispetto agli altri interpreti, anche se la Lojodice regge bene il confronto. La trama, che vira più sul rosa che sul dramma, ben si amalgama con alcuni inserti inerenti diffusi e notori malcostumi nazionali e con la sottotrama del tango, quest’ultima inserita come felice scelta di colore.
  • Giovedì, 20/04/23 ALLE ORE 01:05 01:05 in TV su Italia 2 (49)

    The Divergent series: Insurgent (2015)


    124c: Episodio centrale della saga Divergent, che svela chi sono i Divergenti e perché sono importanti nell'evoluzione della storia. La protagonista, come Jo di "Piccole Donne", si fa un taglio di capelli da maschiaccio e si confronta nuovamente con Kate Winslet, cattiva attraente con i tacchi alti. Oltre all'amore dei personaggi di Shailene Woodley e Theo James, assistiamo a così tanti colpi di scena che quasi si esce storditi. Non mancano le new entry, fra cui Naomi Watts, ma le scene che dovrebbero essere epiche sono girate in fretta.
  • Giovedì, 20/04/23 ALLE ORE 01:15 01:15 in TV su Cine 34 (34)

    E adesso sesso (2001)


    Rambo90: I Vanzina quando vanno proprio in vacanza d'idee sono così: regia televisiva, ritmo nullo, battute e situazioni prevedibili. A salvare il tutto una struttura episodica che almeno permette di non annoiarsi, oltre alla bravura di alcuni interpreti come Fassari, Burruano e Solli. Ogni tanto si sorride anche ma nessun episodio lascia il segno, con la palma del peggiore che spetta al tremendo segmento con un Giusti insopportabilmente sopra le righe. Il migliore è forse l'ultimo, per quanto l'idea ricordi Villaggio italiano a Amsterdam. Evitabile.
  • Giovedì, 20/04/23 ALLE ORE 01:30 01:30 in TV su TV8 (8)

    American pie Beta house (2007)


    Almicione: Ormai la saga è diventata un saliscendi. Oscillante fra il pessimo e il mediocre ma comunque un saliscendi. Siamo nuovamente nell'università, dove gli scapestrati devono sfidare i secchioni nelle olimpiadi del sesso e della nudità. La sfida, quella dei ragazzi per entrare e quella tra le due confraternite, riesce a dare un senso alla pellicola che, nonostante qualche volgarità eccessiva non necessaria, si riesce a seguire. Il personaggio di Dwight inoltre si rivela più "elegante" e sopportabile di Steve.
  • Giovedì, 20/04/23 ALLE ORE 02:00 02:00 in TV su Iris (22)

    Gangster story (1967)


    Capannelle: Quello che colpisce del film è l'atmosfera scanzonata in cui navigano i protagonisti. Penn rifugge da qualsiasi tentazione romantica o epica e conduce con intelligenza e distacco un buon pacchetto di attori, dove la Dunaway spicca per personalità. Altamente godibile e di notevole fattura.
  • Giovedì, 20/04/23 ALLE ORE 02:05 02:05 in TV su Rai Movie (24)

    A spasso con Daisy (1989)


    Il Gobbo: La vecchia signora Daisy non è più in grado di guidare, e il figlio assume un autista. Nero. Nella Georgia degli anni '50... Pur premiata oltre i meriti (quattro Oscar quattro fra cui quello alla ottantenne Tandy) questa commedia non eccede nei buoni sentimenti, ed è certamente godibile, grazie alla prova notevolissima degli interpreti, la bisbetica e simpatica carampana, il misurato Ackroyd e il buon Freeman che da qui spiccò il salto verso la serie A. Tenero e ben fatto.
  • Giovedì, 20/04/23 ALLE ORE 02:25 02:25 in TV su Rete 4 (4)

    Perez. (2014)


    Daniela: Avvocaticchio viene assunto da un boss in procinto di "pentirsi", che gli affida un incarico molto particolare... Un altro film sulla camorra, tema di moda, che però non segue pedissequamente la moda stessa, ma prova a costruire una storia attorno al suo protagonista, a cui il bravo Zingaretti riesce a dare credibilità nell'evoluzione dall'umiliato ed offeso al disperato in grado di rovesciare le carte in tavola. Qualche concessione al già visto c'è nel disegno dei caratteri, in particolare quello del moroso della figlia, ma c'è anche una visione di Napoli inedita e sorprendente. Bel finale.
  • Giovedì, 20/04/23 ALLE ORE 02:40 02:40 in TV su Cine 34 (34)

    Il fantasma dell'Opera (1998)


    Ira72: Chissà, forse senza Asia questo film non sarebbe stato così disastroso. Una parte così importante doveva essere affidata a un'attrice maggiormente carismatica e frizzante. Inoltre un'opera così sfruttata come "Il fantasma dell'Opera", di per sé, non è così accattivante. Va aggiunto, però, che al solito Argento riesce a metterci del suo, sia dal punto di vista narrativo che registico, con belle atmosfere e buone scenografie.
  • Giovedì, 20/04/23 ALLE ORE 03:40 03:40 in TV su Rai Movie (24)

    Professione: avventurieri (1973)


    Ronax: Prima di trovare un porto sicuro nei lidi dell'hard, Mulot ha girato una manciata di pellicole di diverso genere fra cui questo film confuso e difficilmente classificabile che mischia senza la minima logica commedia e gangster movie con vaghe pulsioni protestatarie e hippieggianti in linea con lo spirito dei tempi. Dopo un inizio curioso, con il protagonista che finisce naufrago su un'isoletta abitata solo da un militare giapponese che si crede ancora in guerra, la storia affonda nell'assurdo e non basta la presenza certo di una splendida Nathalie Delon a risollevarne le sorti.
  • Giovedì, 20/04/23 ALLE ORE 03:50 03:50 in TV su Iris (22)

    La maschera di fango (1952)


    Homesick: In futuro, l'ibridazione del western con altri generi diventerà prassi piuttosto diffusa; De Toth ne spiana la strada introducendo una trama (contro)spionistica entro la cornice storica della guerra di secessione e dell'avvento dei nuovi fucili automatici. Per tutto questo l'opera è senz'altro meritoria, sebbene la regia si riveli più salda in singoli frangenti - soprattutto le scene d'assalto - che nella conduzione del racconto, talvolta viscoso. Granitico e conciso, Gary Cooper si conferma ancora una volta icona inossidabile del western hollywoodiano.
  • Giovedì, 20/04/23 ALLE ORE 04:00 04:00 in TV su Rete 4 (4)

    I lancieri neri (1962)


    Reeves: Improbabile scontro tra esercito polacco e quelli kirghiso sullo sfondo di una complicata vicenda di fratelli che si combattono e di donne che vengono vorticosamente rapite e liberate. Gli scontri e i duelli sono continui ma non riescono mai a far decollare il film, che risulta inutilmente complicato nella trama. Yvonne Furneaux un gradino sopra tutti gli altri, bella e dannata.
  • Giovedì, 20/04/23 ALLE ORE 04:20 04:20 in TV su Cine 34 (34)

    Contro 4 bandiere (1979)


    Saintgifts: Discreto film di guerra che unisce alle scene d'azione e ai combattimenti una parte che mette in evidenza come i rapporti umani, di amicizia e sentimentali, vengano soverchiati da eventi dove le bandiere non sono solo simboli di appartenenza e di storia, ma diventano uniformi da temere e combattere. Discreto in entrambi i casi, ma la parte dei rapporti personali è senz'altro il lato più interessante, anche se soffre di un certo manicheismo, senza approfondimenti di nessun tipo e con soluzioni che mirano a non rimanere in sospeso.
  • Giovedì, 20/04/23 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    Il ladro della Gioconda (1966)


    Belfagor: Ladro d'arte gentiluomo e un po' sbruffone riesce nell'impresa di rubare la Gioconda dal Louvre per poi ritrovarsi nei guai a cause di un'affascinante bionda e di alcuni rivali "professionali". Ispirata molto liberamente a fatti realmente accaduti, è una commedia vivace anche se appesantita da una parte centrale un po' troppo prolungata. La coppia Chakiris-Vladi può contare, oltre che sul fascino dei due protagonisti, anche su una buona alchimia.
  • Giovedì, 20/04/23 ALLE ORE 06:35 06:35 in TV su Cine 34 (34)

    Brancaleone alle crociate (1970)


    Gugly: Sequel che come qualità può essere eguagliato al primo film; momenti comici a parte, colpiscono le stoccate all'intolleranza (la caccia alle streghe, l'albero degli impiccati); Gassman si conferma attore "grande" per prestanza fisica, capace di ridursi ad un norcino scalcagnato e sfortunato. Fra i comprimari la menzione speciale spetta a Celi, che ricorda delle sue origini siciliane per mettere in scena la versione in carne ed ossa dei pupi.
  • Giovedì, 20/04/23 ALLE ORE 06:45 06:45 in TV su Rai Movie (24)

    Ladro lui, ladra lei (1958)


    Il Dandi: Commedia nostalgica: ci sono cose invecchiate malissimo (stucchevole la storia d'amore tra Ettore Manni e la Koscina), altre ancora sorprendenti: Sordi mette in scena alcune delle sue gag più memorabili (l'ingresso in carcere travestito da carabiniere, la truffa all'ufficio delle tasse, la sfuriata in finestra travestito da prete) ma quando non c'è lui in scena l'attenzione cala, sebbene alcuni personaggi di contorno (Riva e Carotenuto) siano apprezzabili. Non male.
  • Giovedì, 20/04/23 ALLE ORE 08:00 08:00 in TV su Iris (22)

    Il pirata del diavolo (1963)


    Homesick: I feroci pirati musulmani del XVI secolo infestano le coste dalmate: il conte Marco Trevisan interviene. Il film di Mauri esce dall’arrugginito stampo del cappa e spada di Cinecittà ed è fiappo e svogliato con personaggi dalla consistenza paragonabile a quella dei disegni del fumetto più anonimo. Raccomandabile solo al nocciolo duro dei feticisti del cinema avventuroso italiano anni Sessanta oppure del regista cult Paolo Solvay aka Luigi Balzella, qui presente come attore in un ruolo determinante.
  • Giovedì, 20/04/23 ALLE ORE 09:00 09:00 in TV su Cine 34 (34)

    E adesso sesso (2001)


    Rambo90: I Vanzina quando vanno proprio in vacanza d'idee sono così: regia televisiva, ritmo nullo, battute e situazioni prevedibili. A salvare il tutto una struttura episodica che almeno permette di non annoiarsi, oltre alla bravura di alcuni interpreti come Fassari, Burruano e Solli. Ogni tanto si sorride anche ma nessun episodio lascia il segno, con la palma del peggiore che spetta al tremendo segmento con un Giusti insopportabilmente sopra le righe. Il migliore è forse l'ultimo, per quanto l'idea ricordi Villaggio italiano a Amsterdam. Evitabile.
  • Giovedì, 20/04/23 ALLE ORE 09:55 09:55 in TV su Iris (22)

    L'avvocato del diavolo (1997)


    Mcfly87: Quale mestiere poteva fare il figlio del diavolo se non quello dell'avvocato? Scherzi a parte il film risulta ben riuscito. Un po' per il solito inimitabile Al Pacino (doppiato da un altrettanto magistrale Giannini) e un po' per i dialoghi a tratti molto interessanti che completano una trama tutto sommato godibile, il risultato non delude affatto. Poco importa se qualche scena più orrifica si poteva anche evitare, la stupenda Theron imbruttita ed indemoniata è un autentico sacrilegio.. Molto suggestiva nelle scene finali una desolata New York.
  • Giovedì, 20/04/23 ALLE ORE 10:25 10:25 in TV su Rai Movie (24)

    Vulcano, figlio di Giove (1961)


    Reeves: Emimmo Salvi mette insieme un po' tutto e fa un film mitologico nel quale la mitologia è trattata con grande disinvoltura e le scene sexy sono decisamente spinte per l'epoca (vedi il duello a frustate tra Bella Cortez e Annie Gorassini). Ci si diverte, soprattutto quando alla fine ci sono due dei piuttosto importanti che vengono messi in castigo (guardare per credere). Gordon Mitchell come sempre domina la scena.
  • Giovedì, 20/04/23 ALLE ORE 10:45 10:45 in TV su Cine 34 (34)

    Oggi a me... domani a te (1968)


    Matalo!: A rivederlo dopo tanti anni è un film abbastanza sciatto, con un Hasley monolitico e Spencer con evidente barba posticcia. Uso costante dello zoom, dialoghi stitici, un po' più curato della media nel decor e nei passaggi minori. Tatsuya Nakadai come Elfego è efficace nel suo ieratismo nipponico ma la parte centrale è lenta e ripetitiva. Tutto già visto insomma; un film-palestra come spesso erano gli spags per i registi in erba.
  • Giovedì, 20/04/23 ALLE ORE 11:50 11:50 in TV su Rai Movie (24)

    Il massacro di Fort Apache (1948)


    Noodles: Un gran film di John Ford, ispirato alla figura del Generale Custer e tratto da un racconto ("Massacre"). Per quanto riguarda l'azione e le scenografie è un film che poco aggiunge al già ricco carniere di immagini fordiane. Ma è qui il modo i cui vengono perfettamente tratteggiati i protagonisti a rendere queste pellicola particolarmente degna. Henry Fonda è straordinario nel suo personaggio ambizioso, testardo ma alla fine coraggioso. Non gli sono da meno i colleghi, con un buon John Wayne. Musiche tipiche del folklore americano. Peccato per certe lungaggini evitabili. Ottimo.
  • Giovedì, 20/04/23 ALLE ORE 12:40 12:40 in TV su Cine 34 (34)

    Domani è un'altra truffa (2006)


    Ciavazzaro: Seguendo la seguente formula (viene presentato un truffatore che fa la sua truffa o un altro disonesto, che viene subito punito da un altro truffatore, che a sua volta sconta la sua colpa fino ad arrivare a una persona onesta) ecco un altro film televisivo di Pingitore che porta sullo schermo il bagaglino. La comicità è abbastanza di grana grossa, propriamente da Bagaglino (mancano solo Martufello e Lionello), ma se si non si ha di meglio da fare, si può vedere senza troppi problemi.
  • Giovedì, 20/04/23 ALLE ORE 12:45 12:45 in TV su Iris (22)

    La neve cade sui cedri (1999)


    Caesars: Un pescatore americano viene trovato annegato, impigliato nelle reti della sua imbarcazione: viene accusato un giovane di origine giapponese che aveva avuto dissapori con la famiglia della vittima. Sul caso indaga un giornalista che ha avuto una relazione con la moglie dell'accusato. Sullo sfondo della vicenda si narra un dramma molto più profondo, quello che colpì migliaia di giapponesi d'origine che, dopo l'attacco di Pearl Harbor, vennero rinchiusi in campi di prigionia e persero tutti i loro averi. Lento ma bello e ben recitato.
  • Giovedì, 20/04/23 ALLE ORE 14:15 14:15 in TV su Rai Movie (24)

    Smetto quando voglio (2014)


    Pinhead80: Un ricercatore universitario stanco di essere respinto da quel mondo che lo vorrebbe sono schiavo a tempo indeterminato, costituisce una banda di spacciatori laureati che sfruttano le loro conoscenze scientifiche per produrre una droga legale. In questa commedia il divertimento è assicurato anche se si ride a denti stretti perché la sceneggiatura va a sottolineare una situazione (quella del precariato e del demansionamento) che fa indignare e arrabbiare. Il ritmo è molto alto e le situazioni divertenti sono tante anche se la parte finale forse è tirata un po' via.
  • Giovedì, 20/04/23 ALLE ORE 14:35 14:35 in TV su Cine 34 (34)

    Immaturi (2011)


    Didda23: Classica commedia corale all'italiana, Immaturi ha nell'originalità dell'idea di partenza il proprio punto di forza e d'interesse. Gli attori svolgono discretamente il proprio dovere, senza esagerazioni e forzature. La confezione è più che discreta, mentre la sceneggiatura ha notevoli cali di stile quando vuole inserire elementi zuccherosi e romantici a tutti i costi. Si segue con piacere. Non male dopotutto.
  • Giovedì, 20/04/23 ALLE ORE 15:15 15:15 in TV su Iris (22)

    Nina (1976)


    Lucius: L'ultima opera di Minnelli è una pellicola incantevole, con un cast strepitoso nel quale è difficile scegliere chi offre la migliore performance. Commovente e con un'atmosfera decadente che avvolge il tutto, comprese le pareti del vecchio hotel (set principale). Fratello de La primavera romana della signora Stone, ma a questo assai superiore, strizza l'occhio a Viale del tramonto. Cinema emozionale, tra musical e commedia amara, pietra del cinema internazionale, è un'opera indimenticabile e senza tempo.
  • Giovedì, 20/04/23 ALLE ORE 15:45 15:45 in TV su TV8 (8)

    Damigella in incognito (2012)


    Markus: Una seducente guardia del corpo (Brooke Burns) viene assunta da un miliardario texano per proteggere la bella figlia (Nicole Paggi) il giorno del suo matrimonio. Commedia che vira al sentimentale di grana molto grossa, con qualche momento di "action" giusto per dare un po' di brio a un film per la tv altrimenti sonnacchioso. Pellicola assai modesta e destinata al disimpegno che però ha dalla sua un discreto ritmo narrativo e una vicenda che, pur non essendo interessante, riesce a essere quantomeno stuzzicante.
  • Giovedì, 20/04/23 ALLE ORE 16:05 16:05 in TV su Rai Movie (24)

    I quattro dell'Ave Maria (1968)


    Jdelarge: Bisogna aspettare (obiettivamente troppo) per arrivare a godere di questo film, che per un'ora e mezza abbondante mette in mostra i topoi del western all'italiana in maniera piuttosto scontata e tutt'altro che originale, come la lenta regia vorrebbe invece far credere. Il finale nel casinò, tuttavia, rappresenta da solo una delle pagine più gloriose dello spaghetti western e verrebbe da dire che il film merita (quasi "esige") la visione solamente per questo. Bellissima la fotografia, bravi gli interpreti.
  • Giovedì, 20/04/23 ALLE ORE 16:45 16:45 in TV su Cine 34 (34)

    Basilicata coast to coast (2010)


    Fabiorossi: Surreale e a volte grottesco, il film di Rocco Papaleo che lo ha consacrato regista nel 2010, può essere considerato un piccolo gioiello della cinematografia contemporanea. La storia di quattro amici musicisti che se ne vanno in giro a piedi per la Basilicata è l’espediente per raccontare scelte esistenziali: un viaggio fuori ma soprattutto dentro ognuno di loro. Sobria ma sorprendente l’interpretazione di un Max Gazzè “muto”, sempre piacevole il Rocco Papaleo che tutti conosciamo, questa volta anche come musicista, vero.
  • Giovedì, 20/04/23 ALLE ORE 16:50 16:50 in TV su Rete 4 (4)

    Non è mai troppo tardi (2007)


    Scarlett: Ottima, forse un po' scontata prova dei protagonisti che però non trovano un contesto particolare dove eccellere con le loro rinomate attitudini. Un buon prodotto che comunque non ha particolare brillantezza, che si lascia vedere e ci prova anche a toccare un po' lo spettatore con varie sequenze; si avvicina, ma non la completa del tutto forse, l'intenzione del regista. Godibile, ma se ne potrebbe anche fare a meno.
  • Giovedì, 20/04/23 ALLE ORE 17:30 17:30 in TV su TV8 (8)

    Passioni dal passato (2012)


    Siska80: Una coppia comincia ad avere seri problemi dopo l'incontro con una persona del passato. Rispetto ad altre produzioni simili tedesche, la trama presenta un intreccio più interessante (grazie all'assenza di melassa sia nelle sequenze, sia nei dialoghi) che ad un certo punto si tinge di mistero, e il finale non è così scontato come parrebbe (nonostante sia in qualche modo consolatorio), mentre le location sono di ampio respiro, il ritmo sostenuto e gli attori regalano una buona performance; non c'è male.
  • Giovedì, 20/04/23 ALLE ORE 18:30 18:30 in TV su Rai Movie (24)

    Bang bang! (2014)


    Giacomovie: Una giovane receptionist in una banca incontra un uomo misterioso che la catapulta in una serie di pazzi eventi. Film indiano svalvolato e sgangherato, con un ritmo scatenato che non lascia un attimo di respiro, colpi di scena a ripetizione che lo rendono un fumettone spesso improbabile ma molto gradevole nonostante le due ore e mezza di durata. Tra le righe dei numerosi e rocamboleschi inseguimenti in perfetto stile bollywoodiano (momenti musicali inclusi) matura un'atipica vicenda romantica.
  • Giovedì, 20/04/23 ALLE ORE 18:50 18:50 in TV su Cine 34 (34)

    Una piccola impresa meridionale (2013)


    Markus: L’opera numero due di Papaleo pur complessivamente allietando non convince molto: al film manca una maggiore caratterizzazione dei personaggi che recitano - anche bene, sia chiaro - i loro monologhi senza mai incontrarsi, slegati da una sceneggiatura che forse sulla carta poteva funzionare, ma in pratica no. La statica location in un vecchio faro tocca le corde del nostalgico/romantico, ma toglie ulteriormente ritmo alla pellicola già di per sé fiacca. Ho la sensazione che Basilicata coast to coast, per quanto non memorabile, fosse migliore.
  • Giovedì, 20/04/23 ALLE ORE 20:55 20:55 in TV su TV2000 (528)

    Stanno tutti bene (1990)


    Neapolis: Viviamo in un sogno e quel sogno a qualcuno impone che se un cosa risulta sgradita è meglio non saperla. Matteo è il novello Luca Cupiello di De Filippo; anche per lui è meglio far finta di niente fino al momento dell'impatto con la realtà. Matteo però non può rinnegare i valori su cui ha basato tutta la sua esistenza, in particolare quello della famiglia e il suo "Stanno tutti bene" ne è conferma. Nostalgico e commovente, con un Mastroianni in gran forma; ma Tornatore abusa con la retorica.
  • Giovedì, 20/04/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    7 chili in 7 giorni (1986)


    Herrkinski: Tutto sommato non male questa commedia leggera, che mette insieme una coppia di comici fino a quel momento inedita. E bisogna ammettere che Pozzetto e Verdone interagiscono bene, sembrano affiatati e strappano parecchie risate; certo, la sceneggiatura è stupidotta e il buon mestiere dei due attori non basta a rendere il film un prodotto sopra la media, tuttavia gli amanti della commedia italiana anni '80 si divertiranno. La regia di Luca Verdone è anonima, le musiche pessime, la durata eccessiva; buono invece il cast di contorno. Discreto.
  • Giovedì, 20/04/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    Mine (2016)


    Puppigallo: L'inevitabile staticità forzata, conseguenza della situazione "potenzialmente esplosiva", non facilitava chi doveva riempire un'ora e tre quarti di pellicola. Ma nonostante momenti meno riusciti (il "berbero" tende ad essere ossessivamente fastidioso, anche se ripete un giusto concetto) e un po' troppi voli mentali, alimentati da ricordi spesso spiacevoli, la pellicola segue comunque un percorso, che per quanto tortuoso e da sogno o son desto, ha una sua logica. Nel complesso, non è male, soprattutto grazie all'interpretazione piuttosto convincente del protagonista.
  • Giovedì, 20/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Una bugia di troppo (2012)


    Didda23: Ricco agente letterario di successo (Murphy), ottiene ciò che vuole attraverso un'abile parlantina condita qui e lì da qualche bugia. Un giorno dovrà subire un'insolita punizione spirituale... Murphy, dopo una sequela di opere opache, ritrova la verve comica di un tempo e impreziosisce la propria prestazione con una carica drammatica notevole. La sceneggiatura, mai scurrile, miscela con dovizia situazioni tipiche da commedia con gli stilemi classici del dramma. Il finale lascia spazio ad un pizzico di commozione. Prevedibile, ma soddisfacente.
  • Giovedì, 20/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    Jumanji - The next level (2019)


    Rigoletto: Se il primo sequel era stato avvilente (specie per i cultori della pellicola originale), qui va anche peggio: un film confuso nella regia e nella sceneggiatura, recitato svogliatamente. Il classico prodotto usa e getta nel quale l'ultima azione ha più senso della prima. Kasdan si permette addirittura il lusso di chiamare due attori veri come DeVito e Glover per poi trattarli come carne da macello. Davvero troppo anche per gli stomaci forti.
  • Giovedì, 20/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su La5 (30)

    Twilight (2008)


    Trivex: Sono un radicale conservatore, nel genere vampiresco: per me il mostro deve essere vestito di nero, cattivissimo, trasformarsi in pipistrello ed essere ostile al sole. Qui è l'antitesi, un progetto giovanilistico che propone uno stantio modello di vampiro, bello e buono, dotato di etica, altruista ed innamorato. Fermandoci qui il livello è un pallino, ma andiamo avanti. Il film è comunque fatto bene, scorre via svelto ed alla fine c'è anche la lotta tra i bravi e i cattivi. Saliamo a *1/2. Ma il matrimonio è importante e mia moglie adora questo film, quindi...
  • Giovedì, 20/04/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Cielo (26)

    Riders of justice (2020)


    Kinodrop: Un soldato di carriera sempre pronto all'azione si fa convincere da un trio di informatici che la morte della moglie sia dovuta non al caso, ma a un complotto premeditato che richiederà una adeguata reazione. Da una prima parte più intellettuale in cui si discute del rapporto tra eventi e cause, si passa decisamente a una resa dei conti cruenta e senza scrupoli da parte del protagonista (un impulsivo Mikkelsen), stemperata dall'ironia del singolare trio ottimamente interpretato. Un action atipico che alla fine sembra sublimare violenza e lutto nel "calore" di una famiglia allargata.
  • Giovedì, 20/04/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Italia 2 (49)

    The nun: La vocazione del male (2018)


    Rufus68: Ambientazione credibile, coppia protagonista accettabile. Manca, ancora una folta, la storia: la storia con un retroterra e suggestioni culturali ben precise; manca l'alternanza fra parte horror, debitamente esagitata e una parte prosaica che serva da sfondo e contrasto. Gli spaventi son sempre meccanici, purtroppo e questo, alla lunga, si fa sentire. Non manca, invece, il colpetto di scena finale che lascia il tempo che trova (oltre a essere di irritante prevedibilità). Meglio della (bassissima) media attuale.
  • Giovedì, 20/04/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Canale 5 (5)

    Un boss in salotto (2014)


    Galbo: Da Incantesimo napoletano, a Benvenuti al sud e Benvenuti al nord, si conferma la tendenza del regista Luca Miniero a dirigere commedie basate sulle dicotomie regionali. In questo caso una famiglia altoatesina deve fare i conti con le origini napoletane della madre e del fratello “ingombrante" di lei. Il film è più riuscito nella prima parte (con buone gag) che nella seconda, dove la sceneggiatura e il ritmo mostrano qualche cedimento di troppo. Buona prova della Cortellesi e Papaleo, mediocre Argentero.
  • Giovedì, 20/04/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su LA7D (29)

    Paradise Road (1997)


    Caesars: Deludente e non poco. Gli ingredienti per avere un prodotto più che discreto c'erano tutti: un cast attoriale di tutto rispetto per riproporre su grande schermo una storia (vera) di forte impatto drammatico (la prigionia, durante la Seconda Guerra Mondiale, a Sumatra, di un gruppo di donne in mano ai giapponesi). Invece fin dalle prime immagini si ha la sensazione che il regista non riesca a farci vivere il dramma dei personaggi, per cui si osserva il tutto senza la minima partecipazione emotiva. Confezione decente, ma nulla di più.
  • Giovedì, 20/04/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su Warner Tv (37)

    L'acchiappasogni (2003)


    Puppigallo: Puerile fantasciocchezza, che riesce a ridicolizzare tutto, alieni, umani e, in generale, la fantascienza. I personaggi sono così incisivi e interessanti da essere dimenticati già durante la visione, oltre a risultare, in linea di massima, insopportabili. In più, persino gli effetti speciali non convincono, specialmente quando entra in scena quella che Freeman (qui quasi vergognoso e ultramacchiettistico) definisce "L'anguilla stronzo". Non parliamo poi degli attacchi aerofagici alla Pierino delle povere vittime, prima di espellere il cugino indegno di Alien. Ridicolo e fastidioso.
  • Giovedì, 20/04/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Giù al nord (2008)


    Daniela: Trasferito per punizione in un paesino del nord della Francia, un direttore delle poste (Merad, faccia espressiva) piange e si dispera, prima di accorgersi che i "nordici" sono tutti (ma proprio tutti) brava gente. Presa in giro dei luoghi comuni che coincide con la loro conferma per questa innocua commediola che alterna qualche scenetta divertente con intermezzi noiosi, come i quiproquo linguistici, prima della deriva nella melensaggine. Lo stupore per l'enorme successo in Francia si ridimensiona pensando ai blockbuster comici nostrani.
  • Giovedì, 20/04/23 ALLE ORE 23:20 23:20 in TV su 20 Mediaset (20)

    Doom (2005)


    Piero68: Polpettone indigeribile senza un minimo di originalità che ha gli elementi base del famoso pc-game ma che non disdegna di attingere a film come Resident evil, Aliens scontro finale e altri. Effetti e cast non sono da buttare ma le scelte narrative e gli immancabili buchi di sceneggiatura fanno perdere molti punti al prodotto. Sarà anche puro intrattenimento, ma un po' di mestiere in più non avrebbe guastato. Inutile e controproducente la ripresa in soggettiva negli ultimi minuti che vorrebbe simulare la videata del gioco. Per appassionati.
  • Giovedì, 20/04/23 ALLE ORE 23:20 23:20 in TV su Iris (22)

    Cobra (1986)


    Galbo: Film ideale per chi cerca nello spettacolo cinematografico l'evasione pura, Cobra è diretto da uno specialista del genere, autore tra gli altri del secondo episodio di Rambo e quindi a suo agio con il monolitico e monoespressivo Stallone protagonista del film accanto ad un'altrettanto statuaria e laconica Brigitte Nielsen. La trama del film è poco più che un pretesto per la solita rassegna di scene d'azione ad alto tasso di spettacolarità e violenza semplicemente fini a sè stesse.
  • Giovedì, 20/04/23 ALLE ORE 23:25 23:25 in TV su Rai 5 (23)

    Bee Gees: In our own time (2010)


    Herrkinski: Il merito principale del documentario è di esaminare e far conoscere la lunga carriera della band prima dell'exploit di La febbre del sabato sera e del periodo disco-music; i fratelli Gibb infatti erano (solo Brian è vivo oggi) musicisti completi, in grado di passare dalla psichedelia al beat fino all'orchestrale e al folk, con un senso per la composizione e gli arrangiamenti vocali notevole. Peccato manchino testimonianze esterne che non siano immagini di repertorio; gli unici intervistati sono i tre fratelli, quindi il materiale è limitato.
  • Giovedì, 20/04/23 ALLE ORE 23:35 23:35 in TV su Rai 4 (21)

    Devil's knot - Fino a prova contraria (2013)


    Pinhead80: Tratto da una storia vera e poco rassicurante, il film racconta dell'assassinio di tre poveri bambini e delle confuse e assurde indagini che seguono gli avvenimenti. Egoyan cerca di farci capire come la giustizia possa essere sommaria e totalmente manipolabile dai media e dalla stessa comunità alla ricerca di un capro espiatorio. Il film non è male, anche se la parte del processo non sempre convince. Lascia l'amaro in bocca, ma questo credo sia proprio voluto.
  • Giovedì, 20/04/23 ALLE ORE 23:40 23:40 in TV su Cine 34 (34)

    Sing Sing (1983)


    Homesick: Due episodi diversi, che vanno a parare nel medesimo posto. Montesano si pone al centro di una tipica commedia degli equivoci portando scompiglio a Buckingham Palace; Celentano sfodera il suo conosciuto repertorio di mosse e battute da duro per addentrarsi in un poliziesco tutto da ridere in cui lo specialista in thriller Ferrini - sceneggiatore con Oldoini - importa pure riferimenti da Argento e Hitchcock. Le colleghe donne sono la Suma in tutta la sua bellezza e una Redgrave che fa il verso alla regina d'Inghilterra; tra gli uomini Giacobini in un ruolo à la Hugh Griffith.
  • Venerdì, 21/04/23 ALLE ORE 00:00 00:00 in TV su 7Gold

    Distretto 13: le brigate della morte (1976)


    Galbo: Il secondo film di Carpenter (anche autore delle musiche) è diventato giustamente un cult. Nonostante la parvenza di un poliziesco, il film è in realtà un western metropolitano di cui ha tutta la struttura, a partire dall'assedio al commissariato che ricorda quelli ai fortini da parte degli indiani. L'opera si segnala per la validissima sceneggiatura e per lo stile conciso ed efficace della regia.
  • Mattina

  • Venerdì, 21/04/23 ALLE ORE 00:00 00:00 in TV su Canale 5 (5)

    R L'agenzia dei bugiardi (2019)


    Pinhead80: Ennesima commedia italiana che si rifà completamente a un'opera francese. La storia è molto simpatica e davvero divertente,alibi.c soprattutto nella prima parte, poi purtroppo nella seconda ci si lascia trasportare in una serie di traversie amorose tipiche del più classico dei cinepanettoni. Da lì in avanti l'opera perde in qualità e naufraga in un umorismo di bassa lega. Peccato perché le premesse erano buone.
  • Mattina

  • Venerdì, 21/04/23 ALLE ORE 00:10 00:10 in TV su Rai Premium (25)

    Un'estate in Toscana (2019)


    Samuel1979: Ennesima produzione tedesca in terra Italica per un film TV in cui l'elemento sentimentale si mischia perfettamente col drammatico senza soluzione di continuità. Il film, ben diretto da Papavassiliou e discretamente recitato, soffre purtroppo di una certa prolissità soprattutto nella sua parte finale. Girato prevalentemente a Lucca e nelle zone della Val d'Orcia.
  • Venerdì, 21/04/23 ALLE ORE 01:20 01:20 in TV su Iris (22)

    La neve cade sui cedri (1999)


    Pigro: Un giapponese è processato per omicidio. Film raffinato che vuole reinventare le forme del classico cinema giudiziario. La storia (piuttosto esile) è continuamente frantumata da una miriade di immagini e rapidi flashback che ci riportano ad altre storie: l’amore di un giornalista per la moglie dell’imputato e la vergognosa deportazione (vera) di migliaia di americani con occhi a mandorla in campi di concentramento Usa. La cura dell’immagine e la fotografia sono ricercate e preziose fino a rasentare l’autocompiacimento estetizzante.
  • Venerdì, 21/04/23 ALLE ORE 01:20 01:20 in TV su Rai Movie (24)

    Tequila connection (1988)


    Rambo90: Gradevole, molto raffinato nella messa in scena, con una bella fotografia e dialoghi riusciti che rendono la storia intrigante, anche se l'originalità è poca e l'azione scarseggia (e visti i nomi in cartellone è una delusione). Il triangolo Gibson-Pfeiffer-Russell funziona e anche Raul Julia nel tratteggiare il suo personaggio sopra le righe. Così alla fine rimane un buon film, che poteva essere sicuramente di più ma si lascia guardare.
  • Venerdì, 21/04/23 ALLE ORE 01:30 01:30 in TV su TV8 (8)

    Taxxi (1998)


    Jandileida: Tipica commedia dei nostri cugini d'oltralpe perché, sia ben chiaro, non siamo assolutamente di fronte ad un film d'azione. E i canoni della farsa alla De Funès (e più generale, della Francia che ride tout court) ci sono tutti: se non vi hanno mai fatto ridere i commissari dall'aria stralunata oppure non capite cosa ci sia divertente in equivoci iper-telefonati e/o in personaggi con lo spessore di un cartonato, lasciate perdere. Se invece ci si accontenta di intrattenimento alla buona, il film è abbastanza fresco e interpretato in maniera decente.
  • Venerdì, 21/04/23 ALLE ORE 01:30 01:30 in TV su Rai 4 (21)

    Six bullets (2012)


    Rambo90: Van Damme ormai sembra lanciato verso una nuova giovinezza artistica: le parti che gli affidano sono più interessanti che nel recente passato e anche la confezione dei film punta meno sullo spettacolo puro e semplice. Qui ha modo di tratteggiare un altro personaggio tormentato, abile nel trovare bambine rapite e con una sua morale. Scene action limitate ma ben fatte, tensione costante e un buon cast di supporto. Da vedere.
  • Venerdì, 21/04/23 ALLE ORE 01:55 01:55 in TV su Cine 34 (34)

    Appassionata (1974)


    Fauno: Se dovessi tener conto dello splendore delle ancora stelline Giorgi e Muti il voto sarebbe buono, ma il film, per quanto il significato sia facilmente desumibile (son le smanie di due ragazzine di ergersi a protagoniste senza immaginare neanche da lontano in che modo riuscirci) è difficilmente apprezzabile, perché non è omogeneo e si sfalda con una serie di episodi inconsistenti messi uno di seguito all'altro, cosicché paradossalmente l'unico impatto evidente e devastante è dato dalla pazzia della madre; tutto il resto sembran frivole sciocchezzuole.
  • Venerdì, 21/04/23 ALLE ORE 02:05 02:05 in TV su Rete 4 (4)

    Teste rasate (1993)


    Manowar79: Sceneggiatura di Rossella Drudi (in Fragasso), commento musicale decisamente pertinente di Cammariere. Il fatto che il film non abbia propriamente né un inizio né una fine è eloquente: Fragasso dipinge il quadro di una realtà riscontrabile forse più all'estero che in Italia, ma lo fa con stile e tempi micidiali, minimizzando il valore della trama e assumendo una piega quasi documentaristica. Le interpretazioni migliori sono quelle di Tognazzi e di Base (veramente in parte!), delude invece l'approccio teatrale di Bucci, pomposo e poco credibile.
  • Venerdì, 21/04/23 ALLE ORE 03:15 03:15 in TV su Cine 34 (34)

    Noi non siamo angeli (1975)


    Disorder: Una coppia di amici-nemici (un burbero meccanico ex-lottatore e un perdigiorno girovago) alle prese con deboli da difendere, prepotenti da castigare e una preziosa auto, loro malgrado, da condividere. Ricorda qualcosa? Spericolato mix-plagio dei primi film della coppia Spencer e Hill, (Altrimenti ci arrabbiamo  soprattutto, c'è perfino la scena del coro, con tanto di assolo del finto Bud!). La cosa strana è che l'operazione funziona, merito della regia professionale di Parolini e dell'ormai affiatata coppia di cloni Smith-Coby. Si lascia vedere.
  • Venerdì, 21/04/23 ALLE ORE 03:15 03:15 in TV su Rai Movie (24)

    Mare nero (2005)


    Homesick: Un solo aggettivo: brutto. La sceneggiatura è presuntuosa, inconsistente, persa tra dilettantesche scene di sesso, dialoghi da reality show e sequenze oniriche vagamente ispirate (ma con pessimi risultati, s'intende) a Lynch e Kubrick. Inutile cercare un accenno di tensione perché non esiste. Lo Cascio è rigido come un baccalà qualunque cosa gli succeda e la Mouglalis bofonchia poche battute nel suo italiano stentato con voce sgradevolmente mascolina. Bocciatura completa.
  • Venerdì, 21/04/23 ALLE ORE 03:30 03:30 in TV su Iris (22)

    Nina (1976)


    Lucius: L'ultima opera di Minnelli è una pellicola incantevole, con un cast strepitoso nel quale è difficile scegliere chi offre la migliore performance. Commovente e con un'atmosfera decadente che avvolge il tutto, comprese le pareti del vecchio hotel (set principale). Fratello de La primavera romana della signora Stone, ma a questo assai superiore, strizza l'occhio a Viale del tramonto. Cinema emozionale, tra musical e commedia amara, pietra del cinema internazionale, è un'opera indimenticabile e senza tempo.
  • Venerdì, 21/04/23 ALLE ORE 04:35 04:35 in TV su Cine 34 (34)

    Oggi a me... domani a te (1968)


    Jdelarge: Spaghetti western atipico con chiare influenze derivate dal cinema giapponese che si possono evincere dalla presenza di un fantastico Tatsuya Nakadai e dal bel finale ambientato nella foresta che sembra strizzare l'occhio al Rashomon di Kurosawa. Per il resto il film non riesce a mantenere alto l'interesse dello spettatore per colpa di un ritmo eccessivamente e ingiustificabilmente dilatato (l'incipit è eterno). Bella la fotografia.
  • Venerdì, 21/04/23 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    Umano non umano (1969)


    Panza: A Schifano non importa nulla del filo narrativo e nemmeno della pazienza dello spettatore. Vediamo Moravia passeggiare sulla spiaggia, Penna aprirsi in maniera umile quanto toccante; Mick Jagger canta, Keith Richards usa un sintetizzatore... Non mancano però lunghe sbrodolate sugli scioperi dei lavoratori che spezzano un ritmo che forse nemmeno esiste. Un mare magnum che strema lo spettatore ma che nella sua anarchia quasi affascina. Visione pesante, ma in qualche momento foriera di suggestioni che rimangono indubbiamente impresse.
  • Venerdì, 21/04/23 ALLE ORE 06:25 06:25 in TV su Cine 34 (34)

    Domani è un'altra truffa (2006)


    Il Gobbo: Divertente, corale, con qualche interpretazione di mestieraccio ma non piatta, e qualche battuta che va a segno. Magari ritmo non sempre sostenuto. Finale (a scelta) consolatorio, ma si sa che la filosofia della satira di pingitore & c. non è (e meno male) quella del plotone d'esecuzione dalla parte dei sedicenti migliori. Yespica notevole.
  • Venerdì, 21/04/23 ALLE ORE 06:35 06:35 in TV su Rai Movie (24)

    A qualsiasi prezzo (1968)


    Pessoa: Ennesimo film sul furto del secolo derivativo fin dal titolo, in cui questa volta l'obiettivo è nientemeno che il Vaticano. Nulla che lo distingua dai prodotti simili del periodo, se non una banda eterogenera particolarmente imbranata e una sceneggiatura tanto piena di imprecisioni da sembrare molto poco credibile. Nel cast piuttosto anonimo si distingue il solito Kinski, nonostante l'impegno poco più che sindacale. Ritmo lento che mette a dura prova l'interesse degli spettatori, non ravvivato nemmeno dal colpo di scena finale. Gli appassionati del genere possono dargli un'occhiata.
  • Venerdì, 21/04/23 ALLE ORE 07:55 07:55 in TV su Iris (22)

    Il delitto Matteotti (1973)


    Galbo: Ricostruzione del rapimento e dell'uccisione del deputato socialista Giacomo Matteotti che contestava fieramente la regolarità delle elezioni politiche vinte dal partito fascista nel 1924. Film la cui caratteristica peculiare e la bontà della ricostruzione storica che permette una buona documentazione da parte dello spettatore anche con il limite di un non particolare approfondimento della psicologia del personaggi. Buono il cast.
  • Venerdì, 21/04/23 ALLE ORE 08:20 08:20 in TV su Cine 34 (34)

    Brutti di notte (1968)


    Noodles: Le parodie di Franco e Ciccio stavolta puntano in alto e vanno a scimmiottare nientepopodimeno che Luis Buñuel. Tentativo ardito, e questa parodia è una delle meno convincenti della coppia siciliana. Si segnala un'incredibile povertà di idee e di trovate, le gag sono sempre le solite e la sceneggiatura è alquanto confusa, passando da una scena all'altra senza approfondire nulla. Qualche spunto c'è, specie nelle scene di Franco playboy, ma tutto è troppo scontato per arrivare alla sufficienza.
  • Venerdì, 21/04/23 ALLE ORE 08:25 08:25 in TV su Rai Movie (24)

    Audace colpo dei soliti ignoti (1960)


    Motorship: Nonostante il cambio di regia, questo sequel non è di tanto inferiore al celeberrimo precedente. Merito anche di una trama molto interessante e di una sceneggiatura sempre all'altezza. Parecchie le scene divertenti. La sostituzione di Mastroianni con Manfredi non guasta affatto, anzi (vista anche la sua irresistibile comicità spontanea). Gassmann con il suo "Peppe detto Er pantera" è sempre ottimo, così come altrettanto lo sono i soliti Salvatori, Pisacane e Murgia. Molto bene anche le bellissime Claudia Cardinale e Vicky Ludovisi.
  • Venerdì, 21/04/23 ALLE ORE 10:10 10:10 in TV su Cine 34 (34)

    Sing Sing (1983)


    Renato: Film in due episodi, non particolarmente riuscito e con una cornice meta-cinematografica posticcia ed abbastanza inutile. L'episodio con Montesano non è così divertente, molto meglio quello con Celentano poliziotto della squadra speciale che deve difendere la Suma da un maniaco non così misterioso... in ogni caso qualche risata il film la strappa. Il produttore Mario Cecchi Gori ha un piccolo ruolo.
  • Venerdì, 21/04/23 ALLE ORE 10:20 10:20 in TV su Iris (22)

    Seduzione pericolosa (1989)


    Nicola81: Nonostante un buon colpo di scena, questo ibrido thriller/poliziesco/sentimentale si lascia apprezzare più per il disegno psicologico dei personaggi che per l'intreccio narrativo. Al Pacino è bravo nel tratteggiare un poliziotto stanco e vulnerabile cui una complessa indagine offre un inatteso riscatto, Goodman è una validissima spalla, ma la scena se la prende quasi tutta la Bakin: sexy, ambigua e intrigante, per lei il ruolo della vita. La regia di Becker non è entusiasmante, ma confeziona comunque un prodotto onesto.
  • Venerdì, 21/04/23 ALLE ORE 12:05 12:05 in TV su Rai Movie (24)

    Missouri (1976)


    Alex1988: Western privo delle convenzioni tipiche del genere. Tra le altre cose, non è presente un solo duello. E' ovvio che i due pezzi da novanta, Nicholson e Brando, giocano a fare i padroni, ognuno con la propria cifra stilistica attoriale. Ma chi credesse di trovare un film western, nel senso classico della parola, resterebbe deluso: qui non c'è alcun tipo di illusione o sentore di "sogno americano". Profumo di Sam Peckinpah, insomma.
  • Venerdì, 21/04/23 ALLE ORE 12:30 12:30 in TV su Cine 34 (34)

    Ravanello pallido (2001)


    Ciavazzaro: Migliore della media dei film interpretati da attori diventati famosi in televisione. Infatti ovviamente il film ha le sue carenze dal punto di vista della trama etc., ma la Littizzetto riesce a essere una brava interprete molto divertente. Senza troppe pretese da vedere.
  • Venerdì, 21/04/23 ALLE ORE 12:40 12:40 in TV su Iris (22)

    In viaggio con Charlie (2009)


    Siska80: Padre e figlio in perenne disaccordo devono affrontare insieme un grave lutto: riusciranno a ricucire il loro rapporto? Prevedibile commedia on the road che per quanto concerne l'intreccio non ha nulla di nuovo da raccontare (per certi versi ricorda In viaggio con papà con Sordi e Verdone, seppur con un messaggio più elevato da trasmettere al pubblico) ma può contare su un duo di attori all'altezza e ha il merito di non cedere al patetismo; anzi, al contrario, non mancano le situazioni umoristiche dal momento in cui entra in scena Jess, un'autostoppista..
  • Venerdì, 21/04/23 ALLE ORE 14:20 14:20 in TV su Rai Movie (24)

    I comanceros (1961)


    Lovejoy: Un giocatore di professione uccide in duello un avversario e fugge in Texas. Qui viene catturato da un ranger deciso a consegnarlo alla giustizia ma... Bel western, contrassegnato da un buon ritmo e da diverse belle scene d'azione. Ultimo film diretto da Curtiz (Casablanca). Bel cast, con la coppia Wayne e Whitman ben affiatata. Ottimo cameo per Marvin.
  • Venerdì, 21/04/23 ALLE ORE 14:20 14:20 in TV su Cine 34 (34)

    Colpo di fulmine (1985)


    Don Masino: Bravo Calà a interpretare con la giusta misura un ruolo forse non troppo nelle sue corde, bravo Ricky Tognazzi a duettare con lui nei momenti migliori del film. Risi aveva mano, per i film leggeri, ed è un peccato li abbia abbandonati in favore di un cinema più impegnato non sempre all'altezza. L'unica ad apparire troppo forzata nella recitazione (nonostante la buona espressività) è la giovanissima Vanessa Gravina, undicenne poco propensa al lolitismo che le si vorrebbe forse cucito addosso e che invece le avrebbe tolto la giusta credibilità.
  • Venerdì, 21/04/23 ALLE ORE 14:50 14:50 in TV su Iris (22)

    Piovuto dal cielo (2003)


    Markus: Australia. Un camionista scopre che la sua fidanzata flirta con un conduttore televisivo, quindi decide follemente di farsi trasportare altrove attaccando dei palloncini a una sedia. Atterrerà in un località, dove conoscerà una graziosa maestrina locale… Idea più o meno originale e quantomeno bizzarra, che specie nelle prima parte riesce a rendere fruibile la pellicola senza dover sottostare alla abituali smancerie amorose ma, una volta sciolte le riserve, ci si cade appieno e con un finale alquanto scontato. Buon ritmo narrativo.
  • Venerdì, 21/04/23 ALLE ORE 16:10 16:10 in TV su Cine 34 (34)

    7 chili in 7 giorni (1986)


    Redeyes: Film che si regge più per le singole situazioni esasperate che per una trama ben costruita. Nonostante ciò, a me piace sempre rivederlo. Ottima coppia che funziona perfettamente, pur sfruttando situazioni e tic da entrambi già abbondantemente sfruttati altrove. I personaggi di contorno sono decisamente divertenti e strappano qualche buona risata. Impossibile non ricordare il bambino grasso, preso di mira e poi adorato. Fra i grassi una lunga schiera di attori già conosciuti e piacevoli. Divertente la gag della vespa\testa!
  • Venerdì, 21/04/23 ALLE ORE 16:20 16:20 in TV su Rai Movie (24)

    Altri uomini (1997)


    Pessoa: Biografia romanzata del boss Epaminonda che tenta di raccontare la malavita milanese a cavallo fra il '70 e l'80, dominata da figure come Turatello e Vallanzasca. Nonostante l'impegno del cast la narrazione rimane sterile, anche perché i fatti più succosi, quelli degli accordi trasversali fra mafie e coperture politiche, rimangono fuori dalla vicenda, che si limita ad enumerare le imprese criminali del protagonista in rigoroso ordine cronologico. Qualche scena funziona, ma il film rimane ai margini della sufficienza a causa soprattutto di uno script inadeguato e poco coinvolgente.
  • Venerdì, 21/04/23 ALLE ORE 16:50 16:50 in TV su Rete 4 (4)

    Quel maledetto colpo al Rio Grande Express (1973)


    Saintgifts: Nel film ci sono piccole, enigmatiche apparizioni di un Ricardo Montalban elegante (nonostante cavalchi anche nel deserto), con un perenne sigaro tra le dita. Apparizioni che non sembrano centrare nulla con la vicenda in corso, ma si suppone che prima o poi la spiegazione ci sarà. Credo sia la parte con più appeal del film, oltre alla presenza di Ann-Margret, sola fra rudi (ma anche gentlemen) cavalieri che la scortano verso un bottino nascosto. Gli scontri con gaglioffi suicidi non sono un granché, meglio i rapporti personali lungo il viaggio.
  • Venerdì, 21/04/23 ALLE ORE 16:55 16:55 in TV su Iris (22)

    Atto di forza (1990)


    Daidae: Validissimo film di fantascienza diretto dal buon regista olandese Verhoeven. Correva il 1990 e per quell'epoca gli effetti speciali erano davvero all'avanguardia. Buon film, con una forte dose di azione e adrenalina. Visto oggi, ossia ben venti anni dopo la sua uscita, si fa ancora apprezzare.
  • Venerdì, 21/04/23 ALLE ORE 17:55 17:55 in TV su Rai Movie (24)

    Nuovo Cinema Paradiso (1988)


    Ryo: Una piccola meraviglia, un'ottima storia lineare e gradevole che diverte e commuove omaggiando il mondo cinematografico. Simpatico e bravo il piccolo protagonista, ottimi tutti i comprimari (meravigliosi Gullotta e Cannavale). Il montaggio talvolta è talmente frenetico da lasciare poco spazio a sfumature che andrebbero approfondite meglio, ma d'altronde la versione integrale dura circa un'ora in più e magari vedendola potrebbe dissipare qualche dubbio; in definitiva è comunque apprezzabile anche così. Gradevoli le citazioni di Alfredo.
  • Venerdì, 21/04/23 ALLE ORE 19:00 19:00 in TV su Cine 34 (34)

    Din don - Il ritorno (2019)


    Pessoa: Orfano di Battista, Salvi dimostra di essere in grado di reggere un film da solo; peccato che il film non ci sia. Una vicenda se possibile più esile di quella del capitolo precedente, sceneggiata con la mano sinistra, che mostra grandi limiti ad ogni scena. Per Geremei pare sempre buona la prima e nonostante una prova del cast non indecente si ride poco e le poche risate le strappa il mestiere indiscusso del solito Mattioli, soprattutto nei duetti col protagonista. Ben poco credibili i "cattivi". Un film non riuscito e piuttosto noioso, che si può tranquillamente evitare.
  • Venerdì, 21/04/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    Sabato, domenica e venerdì (1979)


    Giùan: Sexy commedia ad episodi a scartamento decisamente ridotto. Nel primo episodio (Sabato), Sergio Martino orchestra gli strumenti (Vukotic, Baccaro, Vargas) giusto in modo da far risaltar gli assolo comici di Lino e fisici di Edwige. Venerdì, diretto da Castellano e Pipolo (in persona) è uno dei punti più modesti della carriera d'attore di Adriano (Thole fa il suo). Quanto a Domenica, io perversamente l'ho trovato sempre uno dei gioielli di Festa Campanile: misurato, sincero e intrigante, con una coppia comica (Placido-Bouchet) divertita e piena di sex appeal: bravi!
  • Venerdì, 21/04/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)

    Salvate il soldato Ryan (1998)


    Caesars: La prima parte in cui viene mostrato lo sbarco in Normandia è puro cinema, rende appieno il senso di orrore che una guerra dovrebbe provocare in ogni persona civile. Il resto del film non riesce ad eguagliare la bellezza della prima parte anche se, soprattutto per merito di un buon cast, tiene ben desta l'attenzione dello spettatore. Purtroppo il film cede decisamente nel finale tipicamente "americano" che poteva essere tranquillamente evitato. Spielberg ha fatto decisamente di meglio.
  • Venerdì, 21/04/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    V Hellboy (2019)


    Puppigallo: Vedibile horror-fantasy, con un protagonista che ripercorre i passi del suo predecessore "del Toriano", prendendo ciò che gli capita, anche il peggio, con ironia e strafottenza. C'è però un problema, anzi due: sembra tutto già visto e sentito; e, cosa importante, la sceneggiatura non giustifica più di tanto una riproposizione del personaggio, anche se qui si parla di fatti antecedenti. Il risultato non è disprezzabile, con qualche simpatico momento (lo scontro coi giganti; Baba Jaga). Ma al di là di questo, la pellicola è destinata a non restare già nella memoria a medio termine.
  • Venerdì, 21/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su La5 (30)

    Lo scapolo d'oro (1999)


    Festo!: Forse non si staccherà dai cliché del genere, ma i personaggi hanno un loro spessore e la galleria delle fidanzate che viene presentata è semplicemente spassosa. Merito di una sceneggiatura veramente ben scritta, capace non solo di strappare il sorriso, ma di essere anche in alcuni punti davvero profonda. I protagonisti recitano bene, ma tra tutti spicca un delizioso cameo di Ustinov. In definitiva, una piacevole sorpresa: è un peccato che come commedia sia "sottovalutata": è un film da riscoprire!
  • Venerdì, 21/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su TV2000 (528)

    Le ricette della signora Toku (2015)


    Cinecologo: La Kawase, già molto apprezzata per opere precedenti come Hanezu e Still the water, si muove, anche in questo film, sul territorio a lei più familiare: quello di un intimissimo rapporto tra uomo e natura. Certo, il film non è male, ma la regista accondiscende a una fin troppo facile (a tratti persino stucchevole) retorica e a un sentimentalismo di maniera che non ci si sarebbe aspettati. Plausibilmente in cerca di una più ampia platea, la nostra abbassa notevolmente l'asticella della complessità della fruizione, riducendola al minimo.
  • Venerdì, 21/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    Il concorso (2020)


    Daniela: Il concorso è quello per l'elezione di Miss Mondo svoltosi a Londra nel 1970, raccontato mostrando le proteste delle femministe che organizzarono un'azione dimostrativa durante la diretta tv della manifestazione ma anche mettendo in risalto il valore di riscatto costituito dalla vittoria della prima candidata di pelle nera. Un approccio che vuol essere articolato finendo però per sembrare cerchiobottista. Non risulta convincente neppure la caratterizzazione di Bob Hope in chiave di maschilista patetico fuori del tempo consolato dalla moglie saggia rassegnata ai suoi tradimenti.
  • Venerdì, 21/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Piccola peste torna a far danni (1991)


    Cotola: Sequel fotocopia (o quasi) la cui unica novità rispetto al primo capitolo è che la piccola peste trova una compagna di giochi che se è possibile è più pestifera di lui. Davvero poco da dire su di un film che avrebbe potuto tranquillamente non essere girato (e certamente nessuno se ne sarebbe dispiaciuto).
  • Venerdì, 21/04/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Italia 2 (49)

    Noi (2019)


    Cotola: Peele si conferma cantore dell'horror politico che declina, ancora una volta, a suo modo. In primis prendendosi i suoi tempi che come nell'opera precedente sono, specie nella prima parte, dilatati. E forse tensione e suspence scontano un'attesa un po' troppo lunga, nonché una certa derivatività. Le qualità registiche comunque si confermano e non mancano: si vedano, ad esempio, certi squarci visionari. Peccato che la storia sia così così ed un po' troppo discontinua, altrimenti ne sarebbe venuto fuori un altro gioiellino. Passo indietro rispetto a Scappa, ma il regista è di prospettiva.
  • Venerdì, 21/04/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)

    The gentlemen (2019)


    Tarabas: Pirotecnico, spudoratamente metacinematografico, con una sovrastruttura narrativa esibita in ogni sequenza che propone/impone continui ammiccamenti allo spettatore, va accettato così se se ne vogliono apprezzare i pregi, a cominciare da un cast di grande efficacia. Il tutto però alla lunga stanca, nonostante la lussuosa messa in scena e l'abbondanza di talento. Difficile interessarsi a una storia che diventa ben presto fumettistica, per quanto ben raccontata. Alcune sequenze a effetto (come la rapina filmata e poi rappata a beneficio di Youtube) sono a rischio di rapida obsolescenza.
  • Venerdì, 21/04/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Italia 1 (6)

    Run all night: una notte per sopravvivere (2015)


    Galbo: Alla sua terza collaborazione con Liam Neeson, il regista Collet-Serra realizza un action riuscito, non tanto per la storia, non molto originale (la ricerca della vendetta contro un vecchio amico da parte di un boss a cui è stato ucciso un figlio) quanto per le atmosfere notturne sottolineate da un'efficace fotografia e un'ambientazione newyorchese poco "turistica", il ritmo serrato e la caratterizzazione dei personaggi, con un'efficace contrasto generazionale tra genitori e figli. Buona la prova di tutti gli attori. Un buon film.
  • Venerdì, 21/04/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su Warner Tv (37)

    Interceptor, il guerriero della strada (1981)


    Alex1988: E' chiaro che, dopo il buon successo del primo capitolo, a Miller venisse offerto di realizzare un sequel sfruttando un budget maggiore. Purtroppo è stato sfruttato non appieno; le scene d'azione, in particolare tutta la parte finale, valgono la visione del film, ma per il resto il film non coinvolge particolarmente. Discreto.
  • Venerdì, 21/04/23 ALLE ORE 21:45 21:45 in TV su 7Gold

    In the Bedroom (2001)


    Homesick: A differenza del morettiano La stanza del figlio ove il dramma del lutto - sempre straziante ed esacerbato dalla dimensione quotidiana ed intimista - era imputabile ai ciechi strali di Ananche, qui la responsabilità cade su di un omicida in carne e ossa che tramuta il dolore in rabbia vendicatrice: e se il finale sferra un sonoro ceffone al buonismo e a una macchina giudiziaria cavillosa e iniqua, è altresì ammissione dell'impotenza umana al cospetto di un vuoto affettivo incolmabile. Tragicamente schietto e rigoroso, con interpreti convinti ed intensi: uno dei migliori film di questo decennio.
  • Venerdì, 21/04/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Una bugia di troppo (2012)


    Muttl19741: Una commedia semplice, dei buoni sentimenti, che segue lo stile leggero, da cassetta, di analoghe storie statunitensi, ma che tutto sommato risulta gradevole e, specie nella parte iniziale, decisamente spassosa, con trovate originali e divertenti. Aiutano molto la mimica e il grande talento di Eddie Murphy (un fuoriclasse del genere) nonché la presenza di ottimi caratteristi a fargli da spalla. Film di poche pretese, ma centrato.
  • Venerdì, 21/04/23 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su Cielo (26)

    Tre donne immorali? (1979)


    Lucius: Un film molto interessante sia per la fotografia che per il linguaggio barocco ed ovviamente per le immagini. L'opera erotica è attraversata da una forte sensualità anche nelle situazioni più perverse. Il gusto del dettaglio non manca cosi come le citazioni. Notevole l'eros.
  • Venerdì, 21/04/23 ALLE ORE 23:20 23:20 in TV su Cine 34 (34)

    Spogliamoci così, senza pudor... (1976)


    Homesick: Commedia in quattro parti, di media qualità. Dopo un avvio in tono minore – qualche risatina con le gag della maldestra coppia investigativa Maccione-Vitali e gli equivoci ingenerati da Montesano en travesti – prende quota per merito della spigliatezza di Lionello e Dorelli, rispettivi mattatori del terzo e del quarto episodio insieme alle spalle Davoli, Vargas e Tedeschi, e il fine sex-appeal della Cassini e della Andress. Più vestita del consueto, la Bouchet si presta al ruolo della moglie ricca, acida e snob.
  • Venerdì, 21/04/23 ALLE ORE 23:20 23:20 in TV su Rai 4 (21)

    Charlie's angels (2019)


    Rambo90: Tornano gli angeli di Charlie in una versione ultrapop comunque meno tamarra di quella di McG. Il divertimento è moderato ma non manca del tutto, anche perché il ritmo è spedito e la Banks in regia ci sa inaspettatamente fare con le scene action. Lascia più a desiderare la trama, semplicissima e infantile, con motivazioni buttate lì giusto per giustificare il tutto. Delle tre protagoniste la Stewart è quella più carismatica, ma gli attori di contorno si fanno notare di più, in primis Patrick Stewart.
  • Venerdì, 21/04/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su Italia 2 (49)

    The nun: La vocazione del male (2018)


    Pinhead80: Dopo il caso Enfield ecco che la saga di The conjuring si amplia con uno spin-off dedicato all'inquietante suora che si presenta a più riprese nelle visioni della famiglia Warren. Il film è strutturato in maniera tale da stuzzicare la curiosità dello spettatore attraverso una storia esorcistica dove il male viene percepito in ogni singola inquadratura. L'opera, nonostante qualche incongruenza nel comportamento dei protagonisti, procede bella spedita e gli spaventi sono tanti e ben distribuiti. L'ambientazione rumena e quella conventuale contribuiscono non poco a creare tensione.
  • Venerdì, 21/04/23 ALLE ORE 23:40 23:40 in TV su Italia 1 (6)

    Momentum (2015)


    Il ferrini: Niente che non si fosse già visto in un qualsiasi spy-action al femminile (Salt), con la sua solita dose di super tecnologia (la rapina iniziale sembra addirittura ambientata nel futuro) ma con torture medievali (vedi la gamba stritolata nella morsa). Olga Kurylenko è bellissima e molto espressiva, Purefoy un buon antagonista, Freeman invece si vede poco e comunque è sempre fuori dall'azione. Non è un brutto film ma nel suo genere c'è decisamente di meglio (Red Sparrow, Atomica bionda). Potabile.
  • Venerdì, 21/04/23 ALLE ORE 23:40 23:40 in TV su 20 Mediaset (20)

    Mine (2016)


    Nando: Un soldato americano nel deserto con un piede su una mina antiuomo: detta così, dopo circa 20 minuti entrerebbe in scena la noia ma il ritmo, tra dissertazioni filosofiche del berbero (talvolta straniante e poco veritiero nonostante il giusto concetto iniziale) e i flashback che attanagliano il protagonista, appare dignitoso. Certo il finale mostra una discreta dose di retorica, ma d'altronde...
  • Venerdì, 21/04/23 ALLE ORE 23:45 23:45 in TV su 7Gold

    Catastrofe imminente (1999)


    Ciavazzaro: In questo tv-movie un agente di polizia, insieme a un criminale in odore di grazia (il rapper Ice-t), cerca di liberare uno scienziato (che può impedire la caduta di un meteorite sulla Terra) da un fervente religioso che vuole la fine del mondo. La tensione latita, il cast è prettamente televisivo e la storia non coinvolge. Di tv-movie così ce ne sono a bizzeffe. Da evitare.
  • Sabato, 22/04/23 ALLE ORE 00:40 00:40 in TV su Iris (22)

    In viaggio con Charlie (2009)


    Siska80: Padre e figlio in perenne disaccordo devono affrontare insieme un grave lutto: riusciranno a ricucire il loro rapporto? Prevedibile commedia on the road che per quanto concerne l'intreccio non ha nulla di nuovo da raccontare (per certi versi ricorda In viaggio con papà con Sordi e Verdone, seppur con un messaggio più elevato da trasmettere al pubblico) ma può contare su un duo di attori all'altezza e ha il merito di non cedere al patetismo; anzi, al contrario, non mancano le situazioni umoristiche dal momento in cui entra in scena Jess, un'autostoppista..
  • Sabato, 22/04/23 ALLE ORE 00:55 00:55 in TV su Rai Movie (24)

    Jonathan degli Orsi (1994)


    Cangaceiro: Di Keoma c'è solo l'ombra e qualche timido richiamo (la crocefissione, i flashback, che qui sono davvero troppi, da orticaria). In generale è un film ipertrofico, zavorrato da tante parentesi inutili, accompagnato da musiche da tapparsi le orecchie e con una sceneggiatura sviluppata malissimo (Saxon, l'unico a recitare degnamente compare troppo tardi). L'unica cosa di tutto rispetto è la messa in scena ad opera della vecchia volpe Castellari. Nero, praticamente imbalsamato, poteva almeno sforzarsi nel rendere il suo commiato dal western un po' più dignitoso.
  • Sabato, 22/04/23 ALLE ORE 01:30 01:30 in TV su Cine 34 (34)

    La svergognata (1974)


    Geppo: Più che una commedia è un film sentimentale leggermente sexy. È la semplice storia della tipica ragazzina (Leonora Fani) che gioca attorno all'uomo maturo (Philippe Leroy). La Bouchet arriva soltanto nella seconda parte del film. La trama l'ho trovata poco interessante, c'è qualche bella location, ma tutto il resto è appena sulla sufficienza. Philippe Leroy fa quel che può, Barbara Bouchet recita con tutta la sua unica eleganza ma purtroppo sottoutilizzata. Leonora Fani giovanissima che non esita a mostrarsi in tutto il suo splendore. Mediocre.
  • Sabato, 22/04/23 ALLE ORE 02:00 02:00 in TV su Rai 4 (21)

    Grand Isle (2019)


    Lupus73: Ex marine imbolsito (Cage) pensa poco ai bisogni della casa e della focosa moglie finché arriva il ragazzotto (giovane padre) a riparargli la staccionata; un uragano nella notte e succede di tutto. Sembrerebbe il classico thriller all'americana fino alla svolta dei 70' con venature tematiche tipiche dell'horror. La narrazione che in flashback percorre tutta la durata è uno dei punti forti, ma di punti deboli ve ne sono diversi; in altri casi la commistione di generi è positiva, ma qui il non calcare la mano sull'horror indebolisce il nocciolo duro del soggetto, che rimane abbozzato.
  • Sabato, 22/04/23 ALLE ORE 02:20 02:20 in TV su Iris (22)

    Piovuto dal cielo (2003)


    Markus: Australia. Un camionista scopre che la sua fidanzata flirta con un conduttore televisivo, quindi decide follemente di farsi trasportare altrove attaccando dei palloncini a una sedia. Atterrerà in un località, dove conoscerà una graziosa maestrina locale… Idea più o meno originale e quantomeno bizzarra, che specie nelle prima parte riesce a rendere fruibile la pellicola senza dover sottostare alla abituali smancerie amorose ma, una volta sciolte le riserve, ci si cade appieno e con un finale alquanto scontato. Buon ritmo narrativo.
  • Sabato, 22/04/23 ALLE ORE 02:30 02:30 in TV su TV8 (8)

    Butter (2011)


    Saintgifts: Commedia che, ruotando attorno a sculture di burro nel Midwest americano, mostra uno spaccato della società di provincia che riunisce famiglia, politica, competizione, religione, sesso e prostituzione; protagoniste sono senz'altro le donne. Donne molto diverse tra loro ma tutte piuttosto agguerrite per difendere, più o meno lealmente, ideali considerati importanti; e alcuni lo sono. Personaggi che vanno sopra le righe solo per essere meglio definiti, operazione riuscita anche in virtù di buone interpretazioni. Deliziosa Yara Shahidi.
  • Sabato, 22/04/23 ALLE ORE 02:50 02:50 in TV su Cine 34 (34)

    La moglie giapponese (1968)


    Myvincent: Distolto dai suoi semplici passatempi da canna e pesca, un ingenuo ragioniere viene fatto partire in Asia al posto di un collega impossibilitato. Quattro giorni allucinanti fra Tokyo, Macao, Seul, Calcutta in una dimensione mai neanche immaginata. Ma il film non è solo il contrasto fra la ricca, stagnante provincia italiana e le miserie di un altro continente, ma anche il senso di smarrimento di fronte a se stessi in territorio “straniero”. La plumbea chiusa finale sigilla il tutto, consegnando al pubblico la straordinaria maschera tragicomica di Gastone Moschin.
  • Sabato, 22/04/23 ALLE ORE 03:00 03:00 in TV su Rete 4 (4)

    Ammazzali tutti e torna solo (1968)


    Noodles: Western senza infamia e senza lode, con un buon ritmo, ottimi scenari e la mano di Enzo Castellari che rende il tutto più affascinante; ma dialoghi spesso pessimi, scene poco chiare e una recitazione che, nonostante i nomi, delude. Comunque un film godibile con alcuni colpi di scena apprezzabili, sebbene alcuni siano telefonati. Accettabile la colonna sonora. Un western che ricalca il genere senza uscirne mai. Gli appassionati lo apprezzeranno, per i neofiti forse non è la pellicola adatta. Sufficiente.
  • Sabato, 22/04/23 ALLE ORE 03:00 03:00 in TV su Rai Movie (24)

    Sacro e profano (1959)


    Daniela: Sul fronte del Pacifico un capitano dell'esercito americano conduce azioni di guerriglia contro i giapponesi avvalendosi dell'aiuto di birmani... Film bifronte: la parte bellica è abbastanza interessante, anche se Sinatra dà il meglio in ruoli più tormentati, ma viene azzoppata da quella sentimentale uggiosissima con Lollobrigida in trasferta hollywoodiano con un personaggio banale e di rara antipatia. Peccato perché, coppia protagonista a parte, il cast era ben ricco, potendo contare anche su McQueen e Bronson, due dei sette magnifici che Sturges dirigerà l'anno successivo.
  • Sabato, 22/04/23 ALLE ORE 04:00 04:00 in TV su Iris (22)

    Il passo sospeso della cicogna (1991)


    Pessoa: Angelopoulos ci porta sul confine greco-turco (sempre molto caldo, allora come oggi e per ragioni molto simili) dove un giornalista ateniese a capo di una troupe televisiva crede di vedere, fra i migranti su cui sta girando un documentario, un noto uomo politico scomparso all'apice della carriera. Un film dai toni epici, con molte pause riflessive e lunghe inquadrature fisse che lo rendono a tratti molto lento e di difficile digestione a stomaci non preparati. Un misurato Mastroianni e una torbida Moreau regalano pensieri intensi. Avvolgente!
  • Sabato, 22/04/23 ALLE ORE 04:30 04:30 in TV su Cine 34 (34)

    Appassionata (1974)


    M.lupetti: Una specie di sotto-Lolita all'italiana col dentista con moglie malata che si fa tentare dalla giovanissima compagna di scuola della figlia. Idea poco nuova, svolgimento non eccezionale. Dignitosa la prova di Ferzetti in preda a comprensibili turbe. Piacevole la presenza di una coppia di attrici qui giovanissime che in seguito avrebbero fatto strada: Ornella Muti e Eleonora Giorgi. Nonostante questo il film è abbastanza noioso e fin troppo in tono minore.
  • Sabato, 22/04/23 ALLE ORE 04:45 04:45 in TV su Rete 4 (4)

    Sette note in nero (1977)


    Pinhead80: Il grande maestro sforna un Thriller con la t maiuscola sfruttando alla perfezione una robusta sceneggiatura e un'ottima colonna sonora. Non c'è niente da dare per scontato in questo film, che gioca con lo spettatore disorientandolo a piacere. Passato, presente e futuro si mescolano continuamente cambiando le carte in tavola e finendo per far dubitare lo spettatore di tutto e di tutti. Una delle massime espressioni del cinema fulciano.
  • Sabato, 22/04/23 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    Gunga Din (1939)


    Galbo: Piacevole cinema d'altri tempi. Film "coloniale" diretto da George Stevens e tratto da un romanzo di Rudyard Kipling e' realizzato con professionalità di altissimo livello, a partire da regista e da un gruppo di ottimi attori. Molto ritmo e un'azzeccata combinazione di avventura e ironia. Magari ideologicamente datato, ma senza dubbio un bello spettacolo.
  • Sabato, 22/04/23 ALLE ORE 06:50 06:50 in TV su Top Crime

    Messaggio per uccidere (2015)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Solito thrillerino-tv canadese da catena di montaggio che non esita a riciclare il riciclabile senza aggiungervi nulla di vagamente personale. Non che ci sia niente di definitivamente condannabile in questo, ma se poi anche il meccanismo giallo funziona nel più puerile dei modi, con false piste del tutto improbabili e una soluzione insignificante, c'è poco da stare allegri. Già l'idea delle studentesse perseguitate dallo stalker incappucciato che via chat spedisce filmati proibiti legati alla loro vita privata è quanto di più vetusto e banale, ai giorni...Leggi tutto nostri... Taylor (Tennant), figlia di una detective della polizia (Meyer), ha da due anni perso il padre in un incidente stradale e non ha in realtà chissà quali segreti da nascondere: che c'è di così strano in un rapporto consumato in auto col proprio ragazzo? E la sua peggior nemica (Bennett), che quel ragazzo poi le ha rubato, perché dovrebbe temere se qualcuno mostra come sua madre (che a vederla non ti sbagli sulle sue passioni) se la fa con qualche uomo sposato del circondario? Insomma, rispetto a quanto il cinema ci ha abituati in campo di videominacce qui siamo veramente al grado più soft. D'altronde TRUTH & LIES è un filmtv, quindi inutile stupirsi. Le nostre protagoniste in ogni caso sono terrorizzate, sull'orlo di una crisi di nervi (ah, ce n'è anche un'altra, segretamente gay, a cui viene spedito il filmato di un bacio galeotto con la sua lei...brrr), alzano il livello di insulti nel caso delle due rivali in amore accusandosi reciprocamente di essere il terrificante maniaco incappucciato che si firma "Truth & Lies", il quale nel frattempo entra ed esce dai telefonini di chiunque come neanche il più talentuoso hacker di questa Terra (la credibilità non è mai stata il punto forte di simili film, soprattutto quando si entra in campo cibernetico): l'immancabile nerd dall'aria un po' tarda che si vanta di poter fare qualsiasi cosa con un PC non poteva di conseguenza non rientrare nel novero dei sospetti (d'altra parte ha piazzato telecamere in tutta la scuola, sorveglia chiunque...). Mamma detective indaga, aiutata dal collega (Ameyaw), le ragazze finiscono nel vortice e Taylor sbraita al computer contro l'incappucciato che le parla con voce cavernosa da perfetto maniaco. E i loro partner? L'ex di Taylor ora messosi con la sua attraente rivale è un anonimo biondino che resta sullo sfondo, il tizio che viene da fuori e ha l'aria del bravo ragazzo (Tracey) le si accompagna facendo gli occhi dolci e lo sguardo da cane bastonato raccontandole che ha un passato un po' ribelle. Senza gran sorprese (diciamo pure nessuna) il caso si risolve nel classico finale thriller in cui tutto ci verrà spiegato e partirà qualche pistolettata a smuovere l'aria appestata da drammi e lacrime d'ordinanza. Interpretazioni non certo memorabili condiscono lo svolgimento standard che la regia dello specialista George Erschbamer mantiene molto faticosamente in vita fino all'ingloriosa conclusione. Chiudi
  • Sabato, 22/04/23 ALLE ORE 06:55 06:55 in TV su Cine 34 (34)

    Cassiodoro il più duro del pretorio (1975)


    Reeves: Ennesima commedia erotica in costume con Montagnani e Lionello che si contendono il ruolo da protagonista, alcune belle ragazze e una discreta folla di comprimari. Il pelato Puccio Ceccarelli è confinato in un piccolo ruolo ma si fa notare, proprio come il mostruoso Salvatore Baccaro. Per il resto poche idee, pochi mezzi e una regia piuttosto sciatta rendono il film dimenticabile.
  • Sabato, 22/04/23 ALLE ORE 07:05 07:05 in TV su Rai Movie (24)

    Ultima estate a Tangeri (1987)


    Homesick: Alla vigilia dell'indipendenza del Marocco, la città di Tangeri è il caldo, multietnico e decadente scenario per un dramma noir il cui ordinario tessuto diegetico - scontri tra clan, intrighi, amori e vendette - è rinforzato dalle prove di un gruppo di attori vigoroso e compatto: dal disilluso detective marlowiano Lhermitte all'onnipotente boss Hanin, dalla "figlia in nero" Golino - con immancabili nudi integrali in serbo - alla patita chanteuse Karina; contornano Guiomar, commissario ottuso e corrotto, e Lindon, figlio sottomesso e timoroso. Non guastano le stille di ironia sparse qua e là.
  • Sabato, 22/04/23 ALLE ORE 08:35 08:35 in TV su Frisbee (44)

    Curioso come George 3 - Ritorno nella giungla (2015)

    (1 commento) animazione (colore) di Phil Weinstein con (animazione)

    Cotola: In questa sua terza avventura extra large, George diventa nientemeno che astronauta. Ma la sua navicella precipita nella giungla dove vivrà numerose e diverse avventure. La storia è un pelino più intricata del solito, ma si lascia comunque seguire senza problemi anche dai più piccoli. Così come il film risulterà alla fine gradevole un po' per tutti, grandi e piccini, sebbene questi ultimi gradiranno, ovviamente, di più.
  • Sabato, 22/04/23 ALLE ORE 08:40 08:40 in TV su Cine 34 (34)

    Spogliamoci così, senza pudor... (1976)


    Noodles: Mediocre, come la maggior parte delle commedie a episodi del periodo. Meglio del precedente, ma anche questo non riesce a emergere dalla mediocrità. Il cast ottimo c'è, ma è mal sfruttato. Per l'ennesima volta al centro del film ci sono le corna. Niente di nuovo dunque, neanche in sceneggiatura. C'è qualche buona battuta, qualche buono sketch, ma in generale ci si annoia. Il momento migliore forse è l'equivoco Cassini-Davoli-Lionello. Tra qualche momento decente e qualche altro squallido si arriva alla fine. Al massimo si sorride. Consoliamoci con i tanti volti del cinema di genere.
  • Sabato, 22/04/23 ALLE ORE 09:45 09:45 in TV su Rai Movie (24)

    Napoli Palermo New York - Il triangolo della camorra (1981)


    Markol94: Male male. E' un riciclo di scene già viste (e soprattutto recitate meglio) altrove. Scarsa attenzione ai dettagli (nella trasferta newyorkese alcune comparse guardano dritto in camera!) e attori poco convinti in quello che stanno facendo, soprattutto Merola e Pelligra. Buone solo le canzoni in sottofondo e l'agguato a Ugo Bologna (!). Comparsa del regista verso il finale.
  • Sabato, 22/04/23 ALLE ORE 09:50 09:50 in TV su Rete 4 (4)

    Armiamoci e partite! (1971)


    Il Gobbo: Buon Franco&Ciccio, più curato della media e negli aspetti produttivi e nella scrittura, che si avvale di diverse penne fra cui Vianello, Benvenuti e De Bernardi. Prevalgono i toni dello slapstick e le trovate sono un po' stiracchiate, ma Cicero filma con una certa eleganza e contiene gli sfrenamenti di Franco. Apoteosi di caratteristi minori (da Puccio Ceccarelli, pugile rintronato, a Gildo De Marco pilota inetto pre-Belushi) e di vecchi fusti dell'avanspettacolo. Godibile.
  • Sabato, 22/04/23 ALLE ORE 10:35 10:35 in TV su Iris (22)

    Salvate il soldato Ryan (1998)


    Giacomovie: Anche se trascuro i film di guerra per poca simpatia personale, qui mi devo ricredere. È un'opera imponente, cruda e pesante da digerire, con sconcertanti ma ottime sequenze di combattimenti e delle loro conseguenze. Ma vi è anche un sottofondo di umanità che emerge dai dubbi e dalle reazioni dei protagonisti alle brutalità che li circondano. Alla fine lascia la sensazione di aver compiuto un'esperienza che va oltre la crudezza delle immagini. Tom Hanks all'inizio sembra inadatto al ruolo da duro, ma col tempo acquista piena credibilità. ***1/2
  • Sabato, 22/04/23 ALLE ORE 10:50 10:50 in TV su Cine 34 (34)

    Colpo di fulmine (1985)


    Disorder: Forse il miglior film in assoluto con Jerry Calà e certamente una delle migliori regie di Risi. E' un sentimentale anomalo, visto che a conti fatti di amore non ce n'è, solo un'infantile simpatia fra due ragazzini (uno dei quali un po' cresciutello...). Jerry per la prima volta abbandona i suoi tormentoni per fare l'attore vero, risultando convincente. La Gravina (bravissima) è di una tenerezza infinita, quando parla e si atteggia da adulta. Sceneggiatura, fotografia e confezione generale molto ben curate. Da riscoprire.
  • Sabato, 22/04/23 ALLE ORE 11:00 11:00 in TV su La5 (30)

    Twilight (2008)


    Ale nkf: Da un best-seller della Mayer ci si aspettava decisamente molto di più. A mio parere la regia non è stata in grado di cogliere gli aspetti positivi del romanzo inserendo qua e là qualche scena amorosa, ma priva di contenuto. Forse mi ero dimenticato che la fascia d'età a cui diretto è tra i 13 e 17 anni e quindi basta qualche bel ragazzo e qualche bella ragazza per entrare nell'estasi Plotiniana e perdersi nell'infinito!
  • Sabato, 22/04/23 ALLE ORE 11:55 11:55 in TV su Rai Movie (24)

    Tequila connection (1988)


    Ciavazzaro: Io non trovo pessimo questo film. Intendiamoci, non è un capolavoro, ma godibile quello sì. Gli attori si impegnano in modo discreto e il film si fa comunque seguire fino alla fine. Almeno una volta gli si può concedere la visione, a mio avviso.
  • Sabato, 22/04/23 ALLE ORE 12:40 12:40 in TV su Cine 34 (34)

    La tigre e la neve (2005)


    LEX: Non ho letto critiche "benigne" su questo film. Vero, un po' moscio; vero, la faccia della signora Braschi ha stancato tutti; vero, il "vecchio" Benigni era tutta un'altra cosa (rimarrò legato per sempre a Non ci resta che piangere); vero, la trama è un filo debole... ma, tuttavia, rimango ancora piacevolmente sorpreso da quest'uomo, dalla sua bizzarra elettricitá, dalle piccole geniali trovate che mi fanno sorridere... e la lezione sulla poesia in classe? Splendida. Grazie.
  • Sabato, 22/04/23 ALLE ORE 14:00 14:00 in TV su Rai Movie (24)

    Un amore all'improvviso (2009)


    Redeyes: Difficile rendere la complessità dell'eccellente libro. Complesso e per questo apprezzo comunque lo sforzo, pur ammettendo che senza aver letto il romanzo difficilmente se ne rimane affascinati. Bana è bravo, ma la sceneggiatura non riesce a racchiudere il messaggio e finisce per evidenziare la storia d'amore, donandoci quasi unicamente le lacrime senza andare a cercare la magia. La pecca a mio giudizio sta proprio nel non esser stati capaci di donare i sogni che il bestseller, al contrario, regala.
  • Sabato, 22/04/23 ALLE ORE 14:05 14:05 in TV su Rai 4 (21)

    Charlie's angels (2019)


    124c: Elizabeth Banks dirige una nuova generazione di Charlie's angels ma, anziché resettare tutto, include la sua idea della "Agenzia Townsand" (che ha lasciato l'investigazione tradizionale per lo spionaggio mondiale) in ciò che già si sa dal '76 al 2011. Purtroppo è da dimenticare la serie anni '70, anche se fra le cose liete è da registrare il ritorno alle pistole (persino nascoste dentro abiti striminziti e nei reggicalze), anche perché Ella Blinska  era una spia. La sorpresa, però, è Kirsten Stewart che tira fuori, una volta tanto, il suo lato più divertente. Guardabile.
  • Sabato, 22/04/23 ALLE ORE 14:35 14:35 in TV su Rai Gulp (42)

    Abel - Il figlio del vento (2015)

    (2 commenti) avventura (colore) di Gerardo Olivares, Otmar Penker con Jean Reno, Manuel Camacho, Tobias Moretti, Eva Kuen

    Nando: Racconto di formazione riservato ai ragazzi e alle famiglie. Un adolescente sulle Alpi austriache salva e cresce un cucciolo di aquila condividendo con lui emozioni. Una pellicola semplice e allo stesso tempo gradevole che mostra paesaggi naturali incontaminati e un notevole buonismo di fondo. Reno è appropriato nel ruolo del vecchio guardacaccia che insegnerà al giovane protagonista alcuni validi rudimenti.
  • Sabato, 22/04/23 ALLE ORE 15:00 15:00 in TV su Cine 34 (34)

    Din don - Il ritorno (2019)


    Reeves: Non ha tante pretese, ma qualche risata comunque la garantisce nonostante l'assenza di Battista e l'ambientazione trentina per motivi soprattutto di Film Commission e di relativi contributi. Enzo Salvi comunque è simpatico, Ivano Marescotti è un sindaco piuttosto dubbio e Margiotta un poco credibile mafioso. Ma è una favola e ci si può divertire; e poi Laura Torrisi sa come attirare l'attenzione...
  • Sabato, 22/04/23 ALLE ORE 15:00 15:00 in TV su TV8 (8)

    V Agente 007 - Casinò Royale (2006)


    Capannelle: Dopo anni di James Bond sovrumani e sovraccarichi di effetti speciali siamo tornati a qualcosa di più raffinato e ragionato. Bene, perché ne valeva la pena e l'operazione Craig riesce con successo. Non raggiunge, per ora, lo stile di Connery o l'ironia di roger Moore, ma riesce a dare consistenza e credibilità al personaggio. Mozzafiato l'inseguimento iniziale. Eva Green colpisce con il suo fascino, la Murino invece mi sembra senza futuro.
  • Sabato, 22/04/23 ALLE ORE 15:50 15:50 in TV su Iris (22)

    Boyhood (2014)


    Matalo!: Curioso sperimentatore e versione Usa di Rohmer, per certi versi, Linklater forse tiene presente le pubblicazioni su internet "Una foto al giorno per tot anni". Il risultato è un film che delude le aspettative del teaser ma non i fan del regista, alle prese con una "normale" famiglia americana. Il senso (metacinema?) del film è nella battuta finale "È l'attimo che coglie noi". Vediamo un ragazzino crescere realmente nel corso delle oltre due ore. Nessuno scossone apparente ma un senso di precarietà con scarti improvvisi che colgono di sorpresa. Bello.
  • Sabato, 22/04/23 ALLE ORE 15:50 15:50 in TV su Top Crime

    Messaggio per uccidere (2015)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Solito thrillerino-tv canadese da catena di montaggio che non esita a riciclare il riciclabile senza aggiungervi nulla di vagamente personale. Non che ci sia niente di definitivamente condannabile in questo, ma se poi anche il meccanismo giallo funziona nel più puerile dei modi, con false piste del tutto improbabili e una soluzione insignificante, c'è poco da stare allegri. Già l'idea delle studentesse perseguitate dallo stalker incappucciato che via chat spedisce filmati proibiti legati alla loro vita privata è quanto di più vetusto e banale, ai giorni...Leggi tutto nostri... Taylor (Tennant), figlia di una detective della polizia (Meyer), ha da due anni perso il padre in un incidente stradale e non ha in realtà chissà quali segreti da nascondere: che c'è di così strano in un rapporto consumato in auto col proprio ragazzo? E la sua peggior nemica (Bennett), che quel ragazzo poi le ha rubato, perché dovrebbe temere se qualcuno mostra come sua madre (che a vederla non ti sbagli sulle sue passioni) se la fa con qualche uomo sposato del circondario? Insomma, rispetto a quanto il cinema ci ha abituati in campo di videominacce qui siamo veramente al grado più soft. D'altronde TRUTH & LIES è un filmtv, quindi inutile stupirsi. Le nostre protagoniste in ogni caso sono terrorizzate, sull'orlo di una crisi di nervi (ah, ce n'è anche un'altra, segretamente gay, a cui viene spedito il filmato di un bacio galeotto con la sua lei...brrr), alzano il livello di insulti nel caso delle due rivali in amore accusandosi reciprocamente di essere il terrificante maniaco incappucciato che si firma "Truth & Lies", il quale nel frattempo entra ed esce dai telefonini di chiunque come neanche il più talentuoso hacker di questa Terra (la credibilità non è mai stata il punto forte di simili film, soprattutto quando si entra in campo cibernetico): l'immancabile nerd dall'aria un po' tarda che si vanta di poter fare qualsiasi cosa con un PC non poteva di conseguenza non rientrare nel novero dei sospetti (d'altra parte ha piazzato telecamere in tutta la scuola, sorveglia chiunque...). Mamma detective indaga, aiutata dal collega (Ameyaw), le ragazze finiscono nel vortice e Taylor sbraita al computer contro l'incappucciato che le parla con voce cavernosa da perfetto maniaco. E i loro partner? L'ex di Taylor ora messosi con la sua attraente rivale è un anonimo biondino che resta sullo sfondo, il tizio che viene da fuori e ha l'aria del bravo ragazzo (Tracey) le si accompagna facendo gli occhi dolci e lo sguardo da cane bastonato raccontandole che ha un passato un po' ribelle. Senza gran sorprese (diciamo pure nessuna) il caso si risolve nel classico finale thriller in cui tutto ci verrà spiegato e partirà qualche pistolettata a smuovere l'aria appestata da drammi e lacrime d'ordinanza. Interpretazioni non certo memorabili condiscono lo svolgimento standard che la regia dello specialista George Erschbamer mantiene molto faticosamente in vita fino all'ingloriosa conclusione. Chiudi
  • Sabato, 22/04/23 ALLE ORE 16:45 16:45 in TV su Rai Storia (54)

    Giallo napoletano (1979)


    Enzus79: Misto di commedia e giallo per Sergio Corbucci. Un film che ha molte gag con grandi interpreti (stupisce Renato Pozzetto). La trama può sembrar scontata, ma non cade mai nella banalità e non ci sono sconcezze. Mastroianni credibilissimo nella parte di un ingenuo suonatore di mandolino. Da vedere.
  • Sabato, 22/04/23 ALLE ORE 17:00 17:00 in TV su Cine 34 (34)

    Sabato, domenica e venerdì (1979)


    Giùan: Sexy commedia ad episodi a scartamento decisamente ridotto. Nel primo episodio (Sabato), Sergio Martino orchestra gli strumenti (Vukotic, Baccaro, Vargas) giusto in modo da far risaltar gli assolo comici di Lino e fisici di Edwige. Venerdì, diretto da Castellano e Pipolo (in persona) è uno dei punti più modesti della carriera d'attore di Adriano (Thole fa il suo). Quanto a Domenica, io perversamente l'ho trovato sempre uno dei gioielli di Festa Campanile: misurato, sincero e intrigante, con una coppia comica (Placido-Bouchet) divertita e piena di sex appeal: bravi!
  • Sabato, 22/04/23 ALLE ORE 17:30 17:30 in TV su Rai Movie (24)

    Giochi d'estate (1984)


    Herrkinski: Sorta di spin-off attualizzato (agli anni '80, s'intenda) di Sapore di mare, dove forse manca una vera star a reggere la commedia, ma che comunque dispensa relax e divertimento con garbo e genuinità. Di Francesco è sicuramente quello che ne esce meglio e non può non ispirare simpatia; Ciavarro fa quel che può, ma è chiuso nel suo solito personaggio che non lascia molte variazioni; meglio Testi e la Clery. Nel complesso si ride a denti stretti ma la visione risulta gradevole, anche grazie a una bella colonna sonora con classici del periodo.
  • Sabato, 22/04/23 ALLE ORE 19:00 19:00 in TV su Iris (22)

    Cobra (1986)


    Herrkinski: Ispirato dai truci delitti del serial-killer Richard Ramirez, è un poliziesco che a tratti sfiora da vicino il thriller/horror nelle atmosfere, specialmente quando è in scena l'allucinato "Night Slasher" di Thompson, qui nel ruolo della vita; la mano occulta di Sly in regia è evidente, specialmente nel montaggio videoclipparo alla Rocky IV di alcune scene (con una ost spettacolare) ma in generale il film è un tripudio di luci al neon e sequenze estetizzanti, esaltate da una fotografia splendida. Prova granitica di Stallone; qualche buco di script, a causa dei tanti tagli censori.
  • Sabato, 22/04/23 ALLE ORE 19:15 19:15 in TV su Rai Movie (24)

    Smetto quando voglio (2014)


    Nando: Una commedia fresca, leggera che strappa finanche il sorriso davanti a una trama lievemente fantasiosa, poco veritiera ma tant'è. Bravo Leo che si barcamena in maniera egregia, anche Di Rienzo sembra rinato; le pecche emergono in un poco credibile Marcorè, veramente ridicolo nel ruolo. Sicuramente non un'eccellenza ma già il fatto che strappi una risata merita una buona segnalazione.
  • Sabato, 22/04/23 ALLE ORE 19:20 19:20 in TV su Cine 34 (34)

    Una moglie bellissima (2007)


    Sibenik: Certo non il miglior film di zio Leonardo, certo la rivoluzione de I Laureati/Il Ciclone è lontana come l'ultimo scudo pulito della Juventus, ma se parti con un Papaleo parruccato ed un roboante Ceccherini, che quando viene dosato ha il suo perché, sei già in vantaggio due a zero. A quel punto bastano due o tre zampate della vecchia scuola e un esemplare di femmina come la Torrisi ed il risultato è garantito. Positivo.
  • Sabato, 22/04/23 ALLE ORE 19:25 19:25 in TV su Rai Premium (25)

    Digitare il codice segreto (2021)


    Siska80: Psicologo scrive un libro sulla categoria dei tirchi, ma il primo ad esserlo è lui, e c'è chi prova a sbolognarlo. Spunto esile ma succulento che fallisce nel suo intento di strappare sorrisi a ogni costo (tralasciando il finale abbastanza improbabile e l'inserimento della solita love story casuale come asso nella manica per colmare le numerose lacune presenti nella sceneggiatura). Nemmeno il cast ha molto da offrire (eccezion fatta per il simpatico Marcorè e il giovane attore nel ruolo del ragazzino scaltro), anche se la regia ha un ritmo discreto. Da vedere solo per completezza.
  • Sabato, 22/04/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)

    Il caso Thomas Crawford (2007)


    Didda23: Il regista Hoblit, specialista del genere legal thriller (basti ricordare il buon Schegge di paura), confeziona un'opera poco briosa dovuta a una regia scialba ed elementare, perdendosi in inutili lungaggini senza badare al sodo. La sceneggiatura non è ficcante come dovrebbe e gli scontri fra Gosling (opaco rispetto ad altre prove) e Hopkins sono troppo pochi. Tutto scorre liscio, senza un momento che possa far ricordare questo thriller nel tempo. David Strathairn avrebbe meritato più spazio.
  • Sabato, 22/04/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    Ticker - Esplosione finale (2001)


    Rambo90: Il pessimo Pyun (del quale fino ad ora ho trovato divertente solo Pistole sporche e Adrenalina) spreca un cast degno di nota gettandolo nella solita storia col pazzo bombarolo (Hopper) che va seminando panico tra la gente. Sizemore è visibilmente annoiato, Hopper fa la caricatura di sè stesso in Speed e Seagal appare ogni tanto senza mai entrare nel vivo. Scene action ignobili e mal montate, dialoghi ridicoli e ritmo soporifero. Basta con questa roba.
  • Sabato, 22/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)

    R Gambit - Una truffa a regola d'arte (2012)


    Homesick: Ogni qualvolta esce una commedia moderna si teme sempre di venire travolti da un’ondata di volgarità, cattivo gusto e pornolalìa; qui per fortuna questo non accade e i 90’ trascorrono veloci all’insegna del buonumore ed innocue situazioni da sit-com. La sostanza è comunque poca cosa: benché la sceneggiatura sia opera dei Cohen, i richiami al grottesco sono blandi e gli attori recitano corretti ma passivi le parti di bamboccioni sfigatelli (Firth), cowgirls tutto pepe (Diaz), boss impettiti (Rickman) e signorili falsari (Courtenay). Imbarazzanti le caricature di tedeschi (Tucci) e giapponesi.
  • Sabato, 22/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Top Crime

    [12.01] Poirot : Tragedia in tre atti (2010)


    Belfagor: Come suggerito dal titolo, il teatro è il punto focale dell'episodio. Lo evidenziano i vari interni molto curati, con gli spostamenti in treno a fungere da cambio di scena e una certa staticità nelle scene, che però ha modo di farci apprezzare le caratterizzazioni del nutrito gruppo di sospettati. La risoluzione vede naturalmente Poirot al centro del palcoscenico, con un repentino passaggio di tono dalla commedia arguta all'intensità emotiva che ben si adatta alla tragedia.
  • Sabato, 22/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    Smetto quando voglio: Masterclass (2017)


    Ultimo: Secondo capitolo inferiore senza dubbio al primo, nonostante una buona sceneggiatura. Certo, gli attori sono tutti bravi e in palla (i migliori sono, a mio parere, Leo, Fresi e De Rienzo), ma ciò che manca sono la freschezza e l'originalità che si notavano nel capostipite. Meglio la seconda parte, con un finale ai limiti del credibile (lo scontro in treno, le moto del Terzo Reich...) ma buono, che lascia chiaramente intuire che le avventure del gruppo di laureati continueranno.
  • Sabato, 22/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Storia (54)

    Un giorno da leoni (1961)


    Piero68: In attesa di cimentarsi con Le 4 giornate di Napoli, Loy inizia ad approcciare il film bellico e lo fa nel suo solito stile asciutto e silenzioso. Un buon cast per una sceneggiatura tutto sommato dozzinale. Ma il film si lascia guardare anche perché ormai quasi nessuno gira più con questo stile. Come spesso accadeva è la caratterizzazione di ogni singolo personaggio che occupa la maggior parte del tempo. Al resto viene lasciato solo lo spazio indispensabile al completamento della storia. Non tra i migliori ma sicuramente fatto con gran mestiere.
  • Sabato, 22/04/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Cine 34 (34)

    Roba da ricchi (1987)


    Fabbiu: Sia Villaggio che Pozzetto e Banfi non sfruttano abbastanza le loro doti interpretative, sebbene il terzo sia come sempre il migliore (merito della grande improvvisazione ed espressività che va sempre ricordata, in queste commedie) e faccia sì che il suo episodio sia il più divertente (nonostante non brilli certo per originalità o per interesse particolare). Segue Pozzetto che ogni tanto spara qualche freddura geniale. Villaggio invece è il punto più debole di tutto il film, monotono e mai disposto a cambiare stile. Film per niente particolare.
  • Sabato, 22/04/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Italia 1 (6)

    Jurassic Park III (2001)


    Magnetti: Terza spremitura dell'idea alla base di Jurassic Park. Vive di rendita pertanto questo film che ha il solo pregio di introdurre nuovi dinosauri protagonisti (lo spinosauro e lo pterodattilo). Lo spettacolo è decente e lo si riesce a guardare, ma questa moda dei sequel per ammortizzare i costi di produzione è quasi offensivo nei confronti dello spettatore così come il finale incredibilmente ancora aperto (gli pterodatili fuoriusciti dalla mega gabbia)... Effetti speciali e location ottimi.
  • Sabato, 22/04/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)

    The gangster, the cop, the devil (2019)


    Kinodrop: Per incastrare un serial killer che semina morte con scaltrezza e metodo puntiglioso, un poliziotto desideroso di fare carriera e spicciativo di modi si vede costretto ad allearsi con un potente gangster che a sua volta vuole vendicarsi dell'attacco subito. Un poliziesco che mette un po' la sordina all'aspetto action violenta per concentrarsi su moventi e psicologie che animano i personaggi principali, e questo fa perdere un po' lo smalto a cui il cinema coreano ci ha abituato. Una narrazione più "americana" che asiatica, tranne per il finale che riporta le cose al giusto livello.
  • Sabato, 22/04/23 ALLE ORE 21:25 21:25 in TV su Cielo (26)

    Le mani di una donna sola (1979)


    Rufus68: Massimo rispetto per la libertà di questi autori che, seppur inconsapevolmente, muovono nella più ampia accezione di "scorrettezza politica" (oggi un film come questo sarebbe impossibile, almeno da noi). Purtroppo il raccolto estetico è men che magro: una serie di scenette softcore più imbarazzanti che sexy (per tacere dello stereotipo maior: lo scrittore alcolizzato). La svolta drammatica, poi, lascia il tempo che trova (oltre che essere psicologicamente gratuita). Graziose le tre signore.
  • Sabato, 22/04/23 ALLE ORE 22:30 22:30 in TV su Rai Gulp (42)

    La famosa invasione degli orsi in Sicilia (2019)

    (8 commenti) animazione (colore) di Lorenzo Mattotti con (animazione)

    Kinodrop: Da un racconto di Buzzati del '45, Mattotti, col suo caratteristico tratto grafico e coloristico realizza un'animazione straordinariamente attraente sul piano visivo. Storia della migrazione della comunità degli orsi verso quella degli umani e relativa dialettica tra assimilazione e contrasti, con annesse scene di battaglie e incantesimi, il tutto raccontato da un cantastorie e dalla sua piccola assistente. Una Sicilia trasfigurata con alte montagne e castelli, narrata da un team di celebri attori, con importante cameo vocale di Camilleri. Affascina.
  • Sabato, 22/04/23 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su 20 Mediaset (20)

    V Hellboy (2019)


    Belfagor: Non è recitato male (Harbour si impegna al massimo per colmare il vuoto lasciato da Perlman e la Jovovich funziona meglio come cattiva sopra le righe che come eroina) ma, come tanti altri remake/reboot, il film non riesce a creare un'atmosfera valida. Il contrasto fra l'umorismo non sempre funzionante e una violenza con elementi splatter spesso gratuiti risulta stridente. Lo stile più brutale e meno "favolistico" rispetto a quello di Del Toro, unito all'assenza di personaggi come Abe, rende il tutto abbastanza pesante.
  • Sabato, 22/04/23 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su La5 (30)

    Lo scapolo d'oro (1999)


    Festo!: Forse non si staccherà dai cliché del genere, ma i personaggi hanno un loro spessore e la galleria delle fidanzate che viene presentata è semplicemente spassosa. Merito di una sceneggiatura veramente ben scritta, capace non solo di strappare il sorriso, ma di essere anche in alcuni punti davvero profonda. I protagonisti recitano bene, ma tra tutti spicca un delizioso cameo di Ustinov. In definitiva, una piacevole sorpresa: è un peccato che come commedia sia "sottovalutata": è un film da riscoprire!
  • Sabato, 22/04/23 ALLE ORE 23:05 23:05 in TV su TV2000 (528)

    Oceani 3D (2009)

    (2 commenti) documentario (colore) di Jean-Jacques Mantello con (n.d.)

    Daniela: Nella versione con commento in italiano, un'esperienza schizofrenica derivante dai contraddittori messaggi che pervengono al cervello dall'apparato visivo e da quello uditivo: mentre gli occhi sono titillati dalla bellezza delle immagini subacquee di un documentario ben girato anche se non eccezionale, gli orecchi vengono straziati da battute da latte ai ginocchi che sarebbe ingiusto definire demenziali, perché la demenzialità può anche essere molto divertente (ZAZ docet), mentre qui siamo al livello più basso dell'insulsaggine. Insegno inqualificabile, Trio svogliato e poco professionale.
  • Sabato, 22/04/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Rai 4 (21)

    Unbreakable - Il predestinato (2000)


    Myvincent: Il cinema lento, profondo, imprevedibile del regista indianoamericano questa volta alle prese col tema dei fumetti e dei supereroi. Lo stile è inequivocabile, così come il colpo di scena finale. L'eterna lotta fra bene e male qui però è calata in un contesto contemporaneo, molto più intellegibile e "naturale", rendendola meno favolistica. Siamo di fronte a un talento nuovo, non c'è che dire...
  • Sabato, 22/04/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Rai Movie (24)

    Smetto quando voglio: Ad honorem (2017)


    Ultimo: Degna chiusura di una buona trilogia cinematografica tutta italiana. Certo, ormai manca l'originalità che aveva contraddistinto il primo film, ma la pellicola si lascia guardare con piacere, grazie a un ritmo costante e a una prova del cast sempre convincente. Da segnalare come migliori il solito Leo e Valerio Aprea, piacevole sorpresa. Perde qualcosa nel secondo tempo, ma resta un prodotto niente male.
  • Sabato, 22/04/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Piccola peste torna a far danni (1991)


    Disorder: Già il primo non era granchè, ma si lasciava vedere. Qui invece assistiamo alle solite gag di repertorio, con l'unica aggiunta della controparte femminile della piccola peste, tanto per rincarare la dose. C'è anche spazio per la storiella parallela sentimentale del padre (scontatissima ovviamente, si capisce subito come finirà...). Solo sporadici momenti divertenti. Perdibile.
  • Sabato, 22/04/23 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su Italia 2 (49)

    Noi (2019)


    Cotola: Peele si conferma cantore dell'horror politico che declina, ancora una volta, a suo modo. In primis prendendosi i suoi tempi che come nell'opera precedente sono, specie nella prima parte, dilatati. E forse tensione e suspence scontano un'attesa un po' troppo lunga, nonché una certa derivatività. Le qualità registiche comunque si confermano e non mancano: si vedano, ad esempio, certi squarci visionari. Peccato che la storia sia così così ed un po' troppo discontinua, altrimenti ne sarebbe venuto fuori un altro gioiellino. Passo indietro rispetto a Scappa, ma il regista è di prospettiva.
  • Sabato, 22/04/23 ALLE ORE 23:25 23:25 in TV su Cine 34 (34)

    Dottor Jekyll e gentile signora (1979)


    Pessoa: All'inizio fa pure piacere vedere Villaggio cattivissimo, ma l'idea di partenza evapora quasi subito e per non sbagliare il protagonista torna ad indossare la maschera fantozziana mentre la Fenech sembra un pesce fuor d'acqua all'affannosa caccia di un film che non c'è. Il divertimento è relegato a qualche scenetta più riuscita delle altre mentre Steno, nella ricerca continua della battuta risolutiva, perde di vista il film che procede per conto suo. Ruoli di contorno piuttosto stereotipati e qualche caratterista sprecato completano un film senza carattere, abbondantemente evitabile.
  • Sabato, 22/04/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su Rete 4 (4)

    Fuoco assassino 2 (2019)


    Rambo90: Sequel noiosetto di un film di ben altro spessore, con un nuovo protagonista che segue un'indagine all'inizio molto simile a quella del prototipo. Ci sono un po' troppe chiacchiere, la trama si fa a un certo punto confusa, ma se non altro la messa in scena è più dignitosa rispetto ad altri DTV. Anderson se la cavicchia, Baldwin è invecchiato e recita male, Sutherland fa solo due scene ma è una gioia vederlo gigioneggiare senza freni. Effetti decenti, finale tirato un po' via.
  • Sabato, 22/04/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su Iris (22)

    La regola del sospetto (2003)


    Belfagor: Non del tutto convincente. Gli indizi forniti sono o troppi o troppo pochi e in alcuni punti un'eccessiva prolissità va a discapito del livello di tensione. Pacino e Farrell fanno un buon lavoro, il primo come esperto un po' gigioneggiante, il secondo piacevolmente contenuto. Le ambientazioni sono giuste, il livello tecnologico è giusto senza essere soffocante, ma alla fine non si può evitare di porsi una domanda: ne valeva davvero la pena?
  • Sabato, 22/04/23 ALLE ORE 23:45 23:45 in TV su 7Gold

    Senza apparente motivo (2008)


    Didda23: Sharon Maguire, dopo il successo commerciale a livello planetario de Il diario di Bridget Jones, tenta la via del drammone con risultati più che soddisfacenti: in effetti la sceneggiatura dosa alla perfezione la tensione narrativa e il crescendo emotivo è sviluppato con dovizia. Pregevole l'intuizione di strappare le lacrime senza il solito escamotage dell'utilizzo della retorica. Monumentale la prova della Williams, che dona letteralmente anima e corpo (intensa la scena erotica con McGregor) al progetto. Buono.
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 00:55 00:55 in TV su Rai Movie (24)

    Il fiore delle mille e una notte (1974)


    Nando: Il penultimo film di Pasolini si attiene alle novelle arabe con un abile gioco d'incastro in cui il sesso e l'amore si liberano soavi nell'aria delle splendide location yemenite. Giocosa e ragionata la pellicola mostra tutto l'estro poetico del regista e la storia struggente di Aziz ne è un importante segno.
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 01:05 01:05 in TV su Rai 4 (21)

    La casa delle bambole - Ghostland (2018)


    Giùan: Non è poi così paradossale che l'autorialità veniale, sì perturbante ma pure ideologicamente falsa, di Martyrs sia sfociata nella derivatività di questo horror anodino e un po' "infame". Laugier in effetti realizza un'opera plasticamente bilanciata, con una discreta resa visiva e un adeguato tappeto sonoro ma pare rinunciare in partenza a qualsivoglia profondità ancestrale, sostituita da un tedioso (e nuovamente gratuito) sovrapporsi di piani mentali e temporali. Ben diretto il cast, con le ragazzine Hicks e Jones sugli scudi e Archer mostruoso "fat man".
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 01:15 01:15 in TV su Cine 34 (34)

    Mezzo destro, mezzo sinistro - 2 calciatori senza pallone (1985)


    Rigoletto: Complice la scoppiettante verve di Andrea Roncato, il film risulta tutto sommato gradevole, ma senza raggiungere L'allenatore nel pallone sia come qualità di film che come gradimento di pubblico. Si porta dietro tutti i difettucci delle commedie italiane post-1975, ma l'avere attinto allo sport nazionale lo mette in rampa di lancio rispetto ad altri film. Niente per cui sgranare gli occhioni per la meraviglia, ma lo si può vedere senza rischiare incubi notturni. **!
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 01:45 01:45 in TV su Iris (22)

    Alibi e sospetti (2008)


    Daniela: Durante una riunione conviviale nella villa di un ricco senatore, viene assassinato un primario donnaiolo ed i sospetti sono tanti: è stata la moglie, l'amante in carica o quella del ritorno di fiamma? Il regista ha avuto l'idea di mettere in scena un romanzo della serie Poirot eliminando la figura dell'investigatore: ne risulta un giallo lambiccato che non ha neppure il fascino, magari demodé, del gioco intellettuale. Poirot senza Poirot è un buco senza ciambella, più che una ciambella senza buco. L'interesse latita, il cast è sprecato, il film non diverte e non appassiona.
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 01:55 01:55 in TV su La7

    La famiglia (1987)


    Daniela: Esperto scassinatore avvia alla professione il figlio, con il benestare della madre, ma il ragazzo, una volta cresciuto, comincia a nutrire perplessità... Noto soprattutto per le sue opere di impegno civile, Costa Gravas si è cimentato con alterne fortune anche nel campo della commedia. in questo caso con modesti risultati, a causa del ritmo a singhiozzo, la scarsa definizione di alcuni personaggi a partire da quello interpretato da Hallyday, certi passaggi inutili e soprattutto l'incertezza fra il registro brillante e la cronaca familiare dal sapore quasi nostalgico.
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 02:45 02:45 in TV su Cine 34 (34)

    Cassiodoro il più duro del pretorio (1975)


    Geppo: Buona commedia erotica in costume ambientata nell'antica Roma e interpretata da una coppia abbastanza curiosa composta da Renzo Montagnani e Oreste Lionello. Tecnicamente è girato abbastanza bene; Montagnani recita il suo personaggio con l'abituale bravura, Oreste Lionello è un po' ripetitivo. Mario Carotenuto abbastanza insolito, come non l'avete mai visto, ma senza dubbio bravo. Molto professionale la regia e notevole l'interpretazione di Salvatore Baccaro. Da sottolineare la presenza di Katia Christine, davvero bellissima.
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 02:50 02:50 in TV su Italia 1 (6)

    Zombies - La vendetta degli innocenti (2006)


    Undying: Dal regista di Shadowzone c'era ben poco da attendersi e, puntuale, arriva la conferma con questo film (proposto all'After Dark Horrorfest 2006), che punta su una sceneggiatura inconcludente sia sul versante gore (cassato per volontà, si dice), sia sul versante narrativo (come è perché i bambini vendicativi siano fuori dalla porta, in cerca di sangue, non è dato immaginare). Peccato, perchè la location (è girato a Sofia, Bulgaria) è a dir poco ammaliante e la scenografia naturale rimane l'unica cosa significativa dell'intera operazione...
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 03:05 03:05 in TV su Rai Movie (24)

    Quello che so di lei (2017)


    Ryo: Grazioso film francese in cui si nota piacevolmente che Catherine Denueve è invecchiata bene e sempre un'ottima interprete. Trama incentrata sulla redenzione e sul giudizio applicato a scelte di vita discutibili. Regia molto particolare, composta da vari frammenti che raccontano un arco di tempo anche piuttosto lungo. Frammenti a volte interrotti bruscamente, piccoli assaggi di situazioni, paragonabili alle veloci pennellate dei quadri impressionisti la cui corrente condivide lo stesso paese di provenienza del film.
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 03:25 03:25 in TV su Rete 4 (4)

    Nerone (1977)


    Pessoa: Dati i nomi coinvolti sarebbe stato lecito aspettarsi qualcosa in più, da questo esordio cinematografico della compagnia del Bagaglino. In realtà il cast si impegna a fondo e andrebbero citate diverse individualità, su tutti Pippo Franco, credibilissimo, Paolo Stoppa e Paola Borboni mentre Montesano è completamente fuori parte. Ma la storia esile è allungata con discutibili siparietti canori e le battute non fanno sempre ridere (molti doppi sensi che funzionano a teatro sullo schermo evaporano inesorabilmente). Guardabile, ma anche no.
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 04:25 04:25 in TV su Italia 1 (6)

    Zombi 2 (1979)


    Herrkinski: Nel bel mezzo del fenomeno "zombesco" Rossati dirige questa parodia all'italiana, avvalendosi di un comico molto gettonato nel periodo (il simpatico Montagnani) e di un cast di contorno tutto sommato buono (su tutti il sempre bravo Vargas e uno spassoso D'Angelo). Parte benino, ma come si suol dire, lo scherzo è bello quando è corto; nell'ultima mezz'ora infatti subentra una certa noia, Montagnani vilipendia lo Zombi romeriano e il finale non è nulla di speciale. È altresì vero che in confronto a roba tipo Scary Movie questo è un capolavoro...
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 04:35 04:35 in TV su Cine 34 (34)

    La svergognata (1974)


    B. Legnani: Guardabile solo perché c'è la Fani, al debutto. Quando manca lei, il film affonda nella noia e nel pretenzioso, anche perché cerca di assumere un tono "alto", assolutamente dissonante con l'operazione commerciale che, invece, rappresenta. Leroy banalotto, Bouchet non al meglio. Bravissima l'esordiente protagonista.
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 04:45 04:45 in TV su Iris (22)

    Passi di morte perduti nel buio (1977)


    Lucius: Un contesto thriller rovinato da interpretazioni femminili scadenti e da talune trovate inaccettabili che rasentano il ridicolo - im primis il protagonista en travesti, non lo avrebbero fatto entrare neppure all'Alibi. L'incipit, seppur frettoloso, lasciava ben sperare come pure talune trovate, perché il film non sarebbe tutto da buttare, ma nel complesso non può che essere considerato un aborto di ispirazione argentiana infarcito di ridicole gags comiche che stonano non poco con il genere a cui appartiene.
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    Appuntamento con l'assassino (1975)


    Homesick: Il soggetto giallo è svolto in maniera personale con improvvisi cambi di rotta – l’inizio si avvia al rape & revenge, poi subentrano la giustizia privata, una love-story e note contestatarie – e robuste sene d’azione cui prendono parte veri campioni di motociclismo e il glorioso stuntman Remy Julienne, molto attivo anche nei polizieschi di casa nostra. Una risorsa in più è offerta dal valore degli interpreti, in particolar modo il cittadino che si ribella Trintignant e un bizzarro Brasseur armato di registratore e dedito al voyeurismo uditivo .
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 05:10 05:10 in TV su Rete 4 (4)

    Passa Sartana... è l'ombra della tua morte! (1969)


    Vitgar: Ciò che lascia perplessi è che il film è uscito un anno dopo C'era una volta il west; è pertanto imbarazzante scoprire come un regista abbia potuto girare un film così già sapendo come fosse il vero western all'italiana. C'è davvero poco da salvare in questo Sartana, forse niente (a parte il rispetto per il lavoro di tutti).
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 05:45 05:45 in TV su 20 Mediaset (20)

    In time (2011)


    Ikomari: Idea di base abbastanza scontata: il tempo come moneta, si lavora per guadagnare tempo da spendere. Il film si lascia guardare e qualche curiosità la suscita almeno fino al momento in cui il protagonista maschile non incrocia, a poco più di un quarto dall'inizio del film, la solita tipa con cui scatta il solito colpo di fulmine (guarda caso!) di cui secondo me si poteva fare a meno. Qui la sceneggiatura scade nel monotono, anche se qualche colpo di scena non manca.
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 06:45 06:45 in TV su Rai Movie (24)

    Policarpo "ufficiale di scrittura" (1959)


    Kriminal: Gradevole commedia d'epoca umbertina un po' teatrale con un Renato Rascel misero impiegatuccio, padre di famiglia con figlio discolo e figlia grande in età da marito. Interessante il personaggio di Policarpo, un Fantozzi ante litteram, con Peppino De Filippo nel ruolo di un capoufficio arcigno ma non cattivo. Ottima Carla Gravina nel ruolo della figlia che rifiuta un matrimonio di interesse e cerca un'emancipazione personale mettendosi con un meccanico di macchine per scrivere e imparando il mestiere. Superflua la passerella di attori famosi.
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 06:50 06:50 in TV su Cine 34 (34)

    Psycosissimo (1961)


    Il Gobbo: Gustoso, anche se datato, thriller comico all'insegna dell'umorismo nero, ovviamente del tutto scevro da parentele con lo zio Alfred. Come si conviene al genere parodiato c'è più attenzione al'intreccio rispetto alla media dei film comici coevi, e il duo Tognazzi-Vianello gioca a memoria. Non è tutto fresco, ma si lascia ancora guardare.
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 06:55 06:55 in TV su Top Crime

    Chi ha ucciso mio marito? (2016)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    L'omicidio cui fa riferimento il titolo si verifica già subito in apertura: la vittima è un poliziotto, ucciso mentre è in pasticceria a ritirare la torta fatta preparare per il compleanno della figlia. Un criminale incappucciato entra nel negozio e fa fuoco, stendendo lui e il pasticciere. Tre mesi dopo Sophie (Bowen), la moglie del poliziotto e agente a sua volta, che vive con la suocera (Evans) e con la figlia adolescente (Ball) dell'ex marito, quest'ultima gravemente sofferente di asma, viene infiltrata nella Cybercash, un'azienda informatica che pare legata sotterraneamente al narcotraffico....Leggi tutto Ma deve nel frattempo anche curarsi della salute della figliastra, che dopo un forte attacco finisce ricoverata; le notizie del medico non sono affatto buone: rischia di perdere la vita, l'inalatore cui faceva spesso ricorso non basta più. Un dramma dopo l'altro insomma; Sophie però ha un carattere forte, riesce a dividersi comunque bene tra il nuovo incarico e l'ospedale. Dovremmo quindi considerare l'omicidio iniziale un capitolo chiuso? Ovviamente no e infatti, come in ogni giallo che si rispetti, tutte le tessere troveranno il loro posto nel mosaico prima di un fiacchissimo finale action che palesa tutta la povertà di mezzi del film, con un accenno alle arti marziali improvvisato dal sapore fortemente ridicolo. D'altra parte poco prima anche la nonna era riuscita da sola a mettere ko un cattivone... La struttura è a più insiemi che sembrano avere vita propria: quello principale riguarda le indagini all'interno dell'azienda informatica, con Sophie sotto copertura assunta come “esperta in comunicazione interna”: conoscerà contabili, impiegati, giovani assetate di potere facendosi pure qualche amico. Poi c'è il rapporto di lavoro col suo superiore alla polizia e, non ultimo, quello colla famiglia rimasta, con la nonna che l'aiuta a sostenere la figlia, a sua volta dispiaciuta perché la matrigna non può dedicarle le attenzioni che vorrebbe. L'intreccio è piuttosto fumoso, chiaramente di riporto e risolto alla bell'e meglio con qualche flashback buttato lì al momento dello spiegone e una soluzione tirata per i capelli nel solito disperato tentativo di spiazzare; se non altro la protagonista, anche non brillando, regge discretamente la parte e, nella sua fisicità lontana da quella delle eroine più sportive e attraenti, sa rendersi in qualche modo credibile, fragile pur nella sua risolutezza. Alla ragazzina asmatica è affibbiato un ruolo prevedibile e lacrimevole, ma è nel complesso il film a non girare, a non coinvolgere minimamente per colpa di una storia che non riesce mai a farsi interessante e di una regia debole, che impone ritmi blandi. Difficile pensare di poter lasciare il segno in queste condizioni. Intrattenimento televisivo di bassa lega, senza nulla che permetta di farcelo ricordare e con una storia uguale a mille altre... Chiudi
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 08:25 08:25 in TV su Cine 34 (34)

    La tigre e la neve (2005)


    LEX: Non ho letto critiche "benigne" su questo film. Vero, un po' moscio; vero, la faccia della signora Braschi ha stancato tutti; vero, il "vecchio" Benigni era tutta un'altra cosa (rimarrò legato per sempre a Non ci resta che piangere); vero, la trama è un filo debole... ma, tuttavia, rimango ancora piacevolmente sorpreso da quest'uomo, dalla sua bizzarra elettricitá, dalle piccole geniali trovate che mi fanno sorridere... e la lezione sulla poesia in classe? Splendida. Grazie.
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 08:45 08:45 in TV su Rai Movie (24)

    San Valentino stories (2018)


    Pinhead80: Film in tre episodi ambientato a Napoli e dintorni che utilizza come tema principale il giorno di San Valentino e più in generale l'amore. Il primo episodio "Per amor di Dio" è tremendamente inverosimile, ma ha comunque una sua dignità. Il secondo "L'isola di cioccolato", ambientato in un carcere, è quello riuscito meglio anche grazie alla prova di Massimiliano Rossi nei panni dello chef. Sul terzo "Carichi di meraviglia" meglio stendere un velo pietoso, sia per la pochezza della sceneggiatura, sia per l'interpretazione di Gigi e Ross che non regalano né ilarità né simpatia. Pessimo.
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 09:30 09:30 in TV su Iris (22)

    La chiave di Sara (2010)


    Capannelle: Storia con frequenti salti temporali tra il passato (le deportazioni di ebrei nella Francia occupata) e il presente costituito da una giornalista curiosa e personaggi che ignorano il loro passato. Realizzato con cura, indovina alcuni protagonisti del passato (la bimba, il signore che la salva impersonato dal bravo Arestrup) ed è mediamente efficace sul presente. La Scott Thomas infatti assicura un viso appropriato e non eccede in drammatizzazioni ma non mi pare al meglio e i passaggi prevedibili nel film non mancano, catarsi finale compresa.
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 10:40 10:40 in TV su Rai Movie (24)

    L'imperatore di Capri (1949)


    Daniela: Per una serie di equivoci, un modesto cameriere viene scambiato per un principe orientale ricchissimo in vacanza a Capri in incognito, così che tutte le sue stranezze vengono subito imitate dagli altri villeggianti come atteggiamenti snob... Gran successo all'epoca, è un film a corrente alternata per la presenza di momenti di stanca accanto a gags fulminanti che prendono di mira le manie modaiole. Accanto a Totò in gran forma, il solito Castellani, le opime bellezze di Sanson e Merlino ed uno stuolo di caratteristi di valore. Regia invisibile di Comencini, qui ancora ad inizio carriera.
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 10:55 10:55 in TV su Cine 34 (34)

    Dottor Jekyll e gentile signora (1979)


    Hackett: Deludente parodia del classico Jekyll vs Hyde nella quale uno spaesato Villaggio cerca di recitare il meno possibile con lo stile fantozziano. Ne esce però una pellicola noiosa nella quale una storia pretenziosa si snoda stancamente tra le curve della Fenech, personaggi poco riusciti e dialoghi tediosi. Trascurabile.
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 11:40 11:40 in TV su Iris (22)

    Il pistolero di Dio (1969)


    Puppigallo: Mediocre western con un pastore di anime atipico (ex galeotto e pistolero ancora con la fedele arma) alle prese con le diatribe tra pastori di pecore e allevatori di bovini. Davvero niente di nuovo, con l’ottusità che si mescola all’ignoranza (stupiti dal vedere pecore e mucche bere nello stesso abbeveratoio, ostili verso l’indiana) e, soprattutto, con un copione poco originale anche nello svolgimento (prima le armi e poi...). Unico vero motivo d’interesse può essere rappresentato più che dal protagonista (Ford), dalla presenza della Jones (Morticia Addams) e di quella di un giovane Carradine.
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 12:15 12:15 in TV su Rai Movie (24)

    Passo a due (2005)


    Siska80: Film che eccede col pietismo (gli albanesi rinchiusi in cantina a mangiare patate) sfruttando il successo del bravissimo ballerino protagonista (con al seguito una folta schiera di ragazzine pronte a strapparsi i capelli per il suo corpo scultoreo) e del reality che lo ha reso famoso: pur essendo in pratica privo di trama, il film ha almeno il buon gusto di mostrarsi per ciò che è, un lungo videoclip dalle coreografie modeste e le musiche orecchiabili e con un cast che tutto sommato se la cava (magra consolazione, visto che il più convincente è proprio Kadiu, un danzatore). Scarso.
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 12:25 12:25 in TV su Rete 4 (4)

    [4.03] Poirot: Poirot non sbaglia (1992)


    Rambo90: Poirot indaga sulla morte del suo dentista, apparentemente dovuta a suicidio. Ma quello che si cela dietro è un complicato caso, che appare da subito confuso e intricato allo spettatore nelle modalità ma non tanto nella scoperta del colpevole, piuttosto telefonata fin dalla metà. Comunque è un episodio godibile, con buone caratterizzazioni e una discreta regia (anche se non tra i migliori tratti dai romanzi lunghi della Christie).
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 12:55 12:55 in TV su Cine 34 (34)

    Mezzo destro, mezzo sinistro - 2 calciatori senza pallone (1985)


    Alex75: Martino cerca di replicare L’allenatore nel pallone con gli stessi ingredienti tranne uno, fondamentale: Lino Banfi. Gigi & Andrea, promossi a protagonisti, confermano di essere più adatti a piccoli ruoli (pur cavandosela meglio rispetto ad alcune pellicole precedenti); abbastanza in affanno anche il reparto comprimari, con l’eccezione di Milena Vukotic. Carente sul piano comico, è più interessante come documento del calcio dell’epoca (soprattutto quello di provincia).
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 13:35 13:35 in TV su Iris (22)

    Il caso Thomas Crawford (2007)


    Daniela: Discreto thriller giudiziario vecchio stile, che trova il suo punto di forza nei duelli verbali fra Hopkins, machiavellico uxoricida, ed il giovane ed ambizioso avvocato della pubblica accusa, interpretato da Ryan Gosling. Quello che non convince del tutto sono certi personaggi collaterali, come l'avvocatezza squalo Pike, le disgressioni sulle vicende sentimentali e carrieristiche di Gosling e, più in generale, l'evoluzione della vicenda, dato che non si può essere nello stesso tempo tanto maledettamente furbi e tanto stupidamente ingenui.
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 14:00 14:00 in TV su Nove

    Mai Stati Uniti (2013)


    Lupus73: Fratelli e sorelle dello stesso padre scoprono di essere tali quando vengono convocati dal notaio per l'eredità, ma per averla devono andare in Arizona. Vanzina torna con questa commedia on the road negli States un po' come fu Vacanze in America, ma il risultato è decisamente più modesto (come il cast). Momenti divertenti alternati ad altri meno riusciti tra deserto, Las Vegas e quant'altro con un Memphis simpatico al solito e il resto nella media; ma il finale è proprio telefonato e raffazzonato, tanto per metterci un punto. Senza pretese si lascia guardare.
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 14:00 14:00 in TV su Cielo (26)

    Caccia spietata (2006)


    Enzus79: La trama lasciava ben sperare, invece si assiste ad un discreto western, con due attori che, se pur bravi, non danno il meglio di sè. Al contrario forse della regia e dei paesaggi, che sono splendidi. La storia, almeno, poteva avere un altro finale.
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 14:00 14:00 in TV su Rai Movie (24)

    Ben is back (2018)


    Daniela: Ben si presenta a casa proprio la vigilia di Natale, fra l'incredulità e la gioia della madre, mentre il resto della famiglia lo accoglie con diffidenza: è un figliol prodigo tossico ed ha causato molti guai in analoghe circostanze... Film che molto punta sulle prestazioni sentite e convincenti dei due protagonisti ma eccede con gli stereotipi (la riunione d'incontro, vista mille volte) e forzature (la trama simil-thriller incentrata sulla ricerca del cagnolino). Ne risulta una "costipazione" melodrammatica che invece di rafforzare coinvolgimento e commozione rischia di disinnescare entrambi.
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 14:10 14:10 in TV su Rai 4 (21)

    Devil's knot - Fino a prova contraria (2013)


    Blutarsky: Racconto della vicenda reale dei "tre del West Memphis" vittime di un'accusa di omicidio a causa del loro essere “diversi” nella profonda provincia americana. Egoyan dimostra una certa piattezza narrativa/registica nell'affrontare questa storia, il film fallisce nel creare empatia verso i ragazzi protagonisti e trasmette una sensazione di artificiosità lasciando l'impressione di aver assistito a una storia di finzione. Compitino piatto che non va mai oltre la superficie, Firth sprecato in un ruolo incosistente, buono il resto del cast.
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 14:35 14:35 in TV su Rai Gulp (42)

    Fritzi - Amicizia oltre i confini (2019)

    (1 commento) animazione (colore) di Matthias Bruhn, Ralf Kukula con (animazione)

    Siska80: Due amiche vengono separate in maniera inattesa quando cade il muro di Berlino: ce la faranno a ricongiungersi? Poco contano l'assoluta mancanza di tridimensionalità e il design fumettistico: storie come questa, ampiamente educative, riescono a trasmettere non solo l'atmosfera claustrofobica e desolante che si respirava all'epoca, ma anche la voglia di lottare per i propri ideali e di credere nella possibilità di un domani migliore. Empatico il personaggio della ragazzina protagonista, tenera e determinata (e con la pessima ma spesso utile abitudine di origliare dietro le porte).
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 14:50 14:50 in TV su Cine 34 (34)

    Roba da ricchi (1987)


    Modo: Non molto riuscito film a episodi. Fra i tre attori sicuramente il migliore è Banfi, supportato da una bella Laura Antonelli. Il cast ci sarebbe anche. Pozzetto qualche risata la strappa ma onestamente è poco, troppo poco. La sceneggiature, se esiste, non si scorge da quanto è priva di inventiva. Villaggio è quasi imbarazzante, difficilmente ha fatto peggio ed è un peccato. Due stelline, da lucidare.
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 15:00 15:00 in TV su TV8 (8)

    Il triangolo delle Bermuda - Mare del Nord (2011)


    Anthonyvm: Anche il Mare del Nord ha i suoi triangoli mangia-navi a tradimento. Dopo i necessari riferimenti a leggende e mostri marini (utile sottofondo atmosferico, sebbene le rivelazioni siano assai meno paranormale), il film prende una piega banalmente thriller-spionistica, fra luoghi comuni e stereotipi (l'eroe, la bella, i cattivi avari...). La noia non tarda ad arrivare, pure per la durata eccessiva, finché la svolta in zona "disaster movie" del finale, con qualche effetto visivo accettabile, ridesta brevemente l'attenzione. Tutto sommato più simpatico Bermuda tentacles, sempre di Lyon.
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 15:45 15:45 in TV su Rai Movie (24)

    Il mio profilo migliore (2019)


    Bubobubo: L'infatuazione al tempo dei social network, la rivalsa generazionale definitiva tra donne, un pizzico di vanità privata in un immacolato profilo pubblico: sono tutti temi che non nascono certo oggi e a cui il dramma di Nebbou non riesce ad apportare significative variazioni, finendo per perdersi nelle anse di una liason frustrata, su più piani di interpretazione (la verità, la finzione di una e dell'altra campana, il possibile), nessuno dei quali particolarmente illuminante. Sempre bravissima la Binoche, poco incisivi i protagonisti maschili.
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 15:50 15:50 in TV su Nove

    Io che amo solo te (2015)


    Piero68: Nonostante la chiara ispirazione a Mine vaganti Ponti non ha lo stesso spessore di Ozpetek e la pellicola non riuscirà mai a raggiungere livelli pienamente apprezzabili. Commedia piena di buoni sentimenti con situazioni però abbastanza inverosimili visto che il tutto si svolge in un profondo sud che vive ancora di pettegolezzi e luoghi comuni. Poco caratterizzati i personaggi, con uno Scamarcio evidentemente sotto tono. Toccherà a Placido e alla Calzone cercare di dare quel tocco in più. Magnifica Polignano; qualche personaggio fuori contesto.
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 15:50 15:50 in TV su Top Crime

    Chi ha ucciso mio marito? (2016)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    L'omicidio cui fa riferimento il titolo si verifica già subito in apertura: la vittima è un poliziotto, ucciso mentre è in pasticceria a ritirare la torta fatta preparare per il compleanno della figlia. Un criminale incappucciato entra nel negozio e fa fuoco, stendendo lui e il pasticciere. Tre mesi dopo Sophie (Bowen), la moglie del poliziotto e agente a sua volta, che vive con la suocera (Evans) e con la figlia adolescente (Ball) dell'ex marito, quest'ultima gravemente sofferente di asma, viene infiltrata nella Cybercash, un'azienda informatica che pare legata sotterraneamente al narcotraffico....Leggi tutto Ma deve nel frattempo anche curarsi della salute della figliastra, che dopo un forte attacco finisce ricoverata; le notizie del medico non sono affatto buone: rischia di perdere la vita, l'inalatore cui faceva spesso ricorso non basta più. Un dramma dopo l'altro insomma; Sophie però ha un carattere forte, riesce a dividersi comunque bene tra il nuovo incarico e l'ospedale. Dovremmo quindi considerare l'omicidio iniziale un capitolo chiuso? Ovviamente no e infatti, come in ogni giallo che si rispetti, tutte le tessere troveranno il loro posto nel mosaico prima di un fiacchissimo finale action che palesa tutta la povertà di mezzi del film, con un accenno alle arti marziali improvvisato dal sapore fortemente ridicolo. D'altra parte poco prima anche la nonna era riuscita da sola a mettere ko un cattivone... La struttura è a più insiemi che sembrano avere vita propria: quello principale riguarda le indagini all'interno dell'azienda informatica, con Sophie sotto copertura assunta come “esperta in comunicazione interna”: conoscerà contabili, impiegati, giovani assetate di potere facendosi pure qualche amico. Poi c'è il rapporto di lavoro col suo superiore alla polizia e, non ultimo, quello colla famiglia rimasta, con la nonna che l'aiuta a sostenere la figlia, a sua volta dispiaciuta perché la matrigna non può dedicarle le attenzioni che vorrebbe. L'intreccio è piuttosto fumoso, chiaramente di riporto e risolto alla bell'e meglio con qualche flashback buttato lì al momento dello spiegone e una soluzione tirata per i capelli nel solito disperato tentativo di spiazzare; se non altro la protagonista, anche non brillando, regge discretamente la parte e, nella sua fisicità lontana da quella delle eroine più sportive e attraenti, sa rendersi in qualche modo credibile, fragile pur nella sua risolutezza. Alla ragazzina asmatica è affibbiato un ruolo prevedibile e lacrimevole, ma è nel complesso il film a non girare, a non coinvolgere minimamente per colpa di una storia che non riesce mai a farsi interessante e di una regia debole, che impone ritmi blandi. Difficile pensare di poter lasciare il segno in queste condizioni. Intrattenimento televisivo di bassa lega, senza nulla che permetta di farcelo ricordare e con una storia uguale a mille altre... Chiudi
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 15:50 15:50 in TV su Rai Premium (25)

    Un'estate in Toscana (2019)


    Samuel1979: Ennesima produzione tedesca in terra Italica per un film TV in cui l'elemento sentimentale si mischia perfettamente col drammatico senza soluzione di continuità. Il film, ben diretto da Papavassiliou e discretamente recitato, soffre purtroppo di una certa prolissità soprattutto nella sua parte finale. Girato prevalentemente a Lucca e nelle zone della Val d'Orcia.
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 16:00 16:00 in TV su Iris (22)

    Fuoco assassino (1991)


    Daniela: Fratelli pompieri per tradizione familiare, Bull e Brian non vanno d'accordo, tanto che il secondo, incaricato di indagare su una serie di incendi dolosi, giunge a sospettare del primo... Film drammatico interpretato da un cast variegato e prestigioso, non molto convincente dal punto di vista della trama e neppure nel tratteggio dei personaggi, piuttosto stereotipati (soprattutto i principali), ma certo spettacolare nelle varie sequenze dominate dal fuoco. Intrigante poi l'attribuzione al fuoco stesso di una personalità malevola che si manifesta con il ritorno di fiamma. Più che potabile.
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 16:00 16:00 in TV su Cielo (26)

    The core (2003)


    Mascherato: Una volta cominciato, lo spettacolo funziona e, a dire il vero, risulta anche abbastanza politically uncorrect. E già! perché l'assunto da cui parte il film è che il nucleo terrestre smetta di girare per i soliti esperimenti da paranoici degli Americani (prima che lo scoprano gli altri, lo scopriamo noi). L'assortito team spedito nel centro della terra per riavviarne "il motore" è composto da star del cinema indipendente (Eckhart, la Swank, Delroy Lindo, Stanley Tucci). Molto suggestiva la sequenza hitchcockiana degli uccelli che impazziscono.
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 16:30 16:30 in TV su Italia 1 (6)

    L'orso Yoghi (2010)


    Skinner: Ennesimo Live Action tratto da un mito dei cartoon, questo Yoghi in pelo e ossa mi è sembrato decisimente meglio di altri omologhi, da Alvin Superstar a Garfield. Chiaramente destinato a un pubblico fanciullesco, il film, nonostante l'insignificante canovaccio, si fa seguire decentemente grazie a discrete battute e siparietti affidati a qualche buon commediante (Miller, Daly, Corrdy). Del tutto trascurabili invece le performance di Cavanagh (un moscissimo Ranger Smith) e di una dimessa e un po' appesantita Anna Faris. Mediocre, ma poteva essere peggio.
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 17:10 17:10 in TV su Cine 34 (34)

    Una moglie bellissima (2007)


    Maik271: Pieraccioni propone una sua consueta commedia che ammicca alle signore (c'è Garko) e ai signori (c'è la bella Laura Torrisi, futura moglie del regista toscano). La storia ruota intorno a un calendario che scuote la coppia protagonista del film, con un contorno di attori ben amalgamato e un finale da volemose bene. La pellicola accompagna lo spettatore con qualche risata ma senza picchi particolari. C'è pure Giorgio Ariani interprete negli anni ottanta di pessime pellicole di Pierino.
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 18:00 18:00 in TV su Cielo (26)

    I 12 disastri di Natale (2012)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Non era da tutti sposare le profezie Maya alla canzonetta per bimbi dei dodici giorni di Natale (poco nota da noi, moltissimo nei paesi di origine anglosassone). Ci prova, in modo che definire maldestro sarebbe un complimento, questo catastrofico girato in terribile economia di mezzi, scatenando fin dalle prime scene il primo dei dodici disastri che dovrebbero anticipare l'Apocalisse (soprassediamo sulla precedente moria di uccelli, letta come notizia sul giornale e via): in un placido paesello di montagna enormi stalattiti di ghiaccio piovono dal cielo d'improvviso centrando chi passa....Leggi tutto Tra le vittime pure una vecchietta che aveva da poco consegnato alla nipote un anello grazie al quale le aveva "attivato" una voglia sul braccio. Il tempo di spiegarle che lei è l'eletta, di uscire di casa che zac, l'anziana signora finisce impalata davanti al figlio, il quale non la prende nemmeno troppo male. Chissà, forse se l'aspettava, son cose che succedono...

    Spunta poi fuori un vecchio amico della nonna da poco infilzata che chiede di parlare con la nipote per confermarle di essere la prescelta. Lo dicono i Maya e bisogna farci caso, perché come recita anche la canzonetta (che in realtà parla di tutt'altro) ci si deve preparare ai prossimi imminenti disastri: tornadi, strane luci nel cielo e non molto altro di spettacolare, viste le restrizioni economiche. Ah, cos'altro dicono i Maya nel loro preziosissimo libro antico di millenni sorprendentemente nelle mani di un buontempone, ovvero l'amico della nonna? Che l'eletta dev'essere sacrificata nel fuoco per salvare il mondo, ad esempio. Una bella prospettiva, per lei e la sua famiglia. Jacey (Apanowicz) tuttavia non si perde d'animo e sa che deve cercare gli altri quattro anelli che le daranno la forza per risolvere la situazione. Come trovarli? Non è poi così difficile: lei cammina e quando la sorprende un gran mal di pancia significa che c'è un anello nei pressi: bastano quattro attacchi ed è fatta, insomma, pur con lo stomaco a pezzi. Vagherà come un metal detector umano in attesa di improvvise coliti che le permettano di cominciare le ricerche. Nell'impresa l'aiuta il padre (Quinn), sovente meno espressivo di quando aveva reagito impassibile alla morte di sua madre. I due devono però guardarsi dai loro concittadini, che saputo del libro e avendone ricavato un'interpretazione autonoma discutibile, cercano Jacey per arderla viva.

    Uno script come dire... bizzarro, che sfodera senza vergogna una sequela di idee bislacche portate in scena come se davvero esistesse qualcosa di vagamente sensato nel tutto. Anche volendo sorvolare sulle interpretazioni dell'intero cast è difficile capire cosa salvare, dal momento che gli effetti speciali prevedono gente che esplode, che si frantuma in schegge poligonali, che si congela mortalmente all'istante nonché auto e furgoni che fanno la stessa fine. La caccia ai cinque anelli sa di fantasy di quart'ordine, la pietra che si muove autonomamente alla HELLRAISER richiama Indy, il librone Maya pare una replica in plastica e tela di un libro per bambini (sui disegni meglio non pronunciarsi), il nipotino che cita la canzone dei dodici giorni azzardando improbabili similitudini tra i dodici tamburellisti e i picchi della vicina montagna lascia sbalorditi.

    Difficile immaginare un film altrettanto sgangherato, eppure ne esistono: esiste un sottogenere televisivo che ama giocare col catastrofico allo stesso modo producendo lungometraggi caotici, frustranti e privi di ogni minima tensione. Dopo aver sperato per un quarto d'ora di trovarvi qualcosa di meglio, si attendono i titoli di coda pregando per qualche eccesso di follia improvviso che di solito non manca e te li fa catalogare semplicemente come trash. Difficile trovare termine più centrato...
    Chiudi
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 18:10 18:10 in TV su La7

    I girasoli (1970)


    Enzus79: La coppia Loren-Mastroianni è una delle migliori che il cinema italiano abbia avuto. Ciononostante il film non mi ha entusiasmato troppo. Dal momento in cui la Loren lascia la Russia la storia si ammoscia e specialmente Mastroianni verrebbe voglia di svegliarlo a schiaffi. Belle le musiche di Mancini.
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 18:40 18:40 in TV su Iris (22)

    La regola del sospetto (2003)


    Galbo: Una recluta della CIA si fa notare per i suoi metodi da un veterano il quale gli affida un importante incarico. Buon film di spionaggio dall'impianto narrativo abbastanza tradizionale ma molto efficace in cui è centrale il rapporto tra i due protagonisti dei quali la sceneggiatura approfondisce i rapporti con una discreta caratterizzazione psicologica. Le motivazioni contano in questo caso più della stessa azione e fondamentale in questo contesto appare la presenza di un grande attore come Pacino. Buona anche la prova di Farrell.
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 18:55 18:55 in TV su 20 Mediaset (20)

    La fredda luce del giorno (2012)


    Piero68: Soggetto non proprio originalissimo visto che uno simile lo aveva già sfruttato Arthur Penn per il suo Target. Ma oltre alla poca originalità del soggetto c'è pure una sceneggiatura davvero raffazzonata e prevedibilissima sin dai primi minuti. Per non dire dei dialoghi - davvero stucchevoli - e della stoltezza del personaggio che sceglie come cosa da fare sempre la più sciocca. Willis e Weaver sprecati con quest'ultima molto sotto i suoi standard abituali, mentre Cavill continua a dimostrare la sua scarsa vena. Un titolo così bello meritava di più.
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 19:00 19:00 in TV su Boing (40)

    Daffy Duck e l'isola fantastica (1983)

    (1 commento) animazione (colore) di Friz Freleng con (animazione)

    Rambo90: Daffy Duck e Speedy Gonzales sono sperduti su di un'isola quando trovano un pozzo dei desideri cominciano a diventare ricchi vendendo i desideri. Divertente film d'animazione che alterna sequenze nuove a vecchi classici. La storia che tiene tutto unito è originale e divertente, i corti originali poi sono davvero spassosi. Buona l'animazione, ma anche il doppiaggio. Notevole.
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 19:05 19:05 in TV su Cine 34 (34)

    Fantozzi in Paradiso (1993)


    Jena: Della serie spremere il limone fino all'ultima goccia per fare cassa. Qui siamo veramente alla frutta. L'inizio sembra richiamare lo scorretto humor nero alla Amici miei che irride alla morte; lo sfratto scimmiesco poteva essere gestito con mena piattezza; a conti fatti la parte più divertente è la settimana bianca con la Silvani. C'è un alone di tristezza e patetismo del tutto assente nei primi gloriosi capitoli e anche Villaggio sembra spento e svogliato, ripetendo stancamente le solite mossette e faccine. Sembra un clone delle Comiche... Seguiranno ancora due capitoli..
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 19:05 19:05 in TV su Rai Movie (24)

    Jumanji - The next level (2019)


    Rambo90: Se il precedente era riuscito in qualche modo a far accettare un Jumanji senza Williams con una trama tutta nuova, questo non fa che riproporre la stessa formula aggiungendo solo un paio di personaggi e scenari nuovi. Così il tutto sa di già visto e le battute di già sentito. Il pretesto per tornare nel videogame è labile, ma almeno alcune sequenze sono genuinamente affascinanti e ben ritmate. Simpatici i duetti iniziali tra DeVito e Glover, ma non c'è molto da segnalare.
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 19:45 19:45 in TV su Frisbee (44)

    Curioso come George 3 - Ritorno nella giungla (2015)

    (1 commento) animazione (colore) di Phil Weinstein con (animazione)

    Cotola: In questa sua terza avventura extra large, George diventa nientemeno che astronauta. Ma la sua navicella precipita nella giungla dove vivrà numerose e diverse avventure. La storia è un pelino più intricata del solito, ma si lascia comunque seguire senza problemi anche dai più piccoli. Così come il film risulterà alla fine gradevole un po' per tutti, grandi e piccini, sebbene questi ultimi gradiranno, ovviamente, di più.
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 20:25 20:25 in TV su Rai YoYo

    Mune - Il guardiano della luna (2014)

    (3 commenti) animazione (colore) di Alexandre Heboyan, Benoît Philippon con (animazione)

    Minitina80: Poco importa che sia prevedibile nel suo sviluppo e abbia un finale facilmente immaginabile, perché riesce a essere gradevole senza mai annoiare. Il parterre di personaggi è ben delineato e valorizzato da uno stile di animazione abbastanza personale e piacevole da ammirare. L’impostazione narrativa, invece, rimanda alle fiabe, di quelle in cui la componente creativa gioca un ruolo chiave (e lo dimostrano alcune delle creature dal buon impatto). La durata di poco inferiore alla media è un altro elemento a suo favore.
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)

    Storia di una ladra di libri (2013)


    Dusso: Una pellicola che non sfrutta il perfetto contesto (nazismo, ebrei ecc.) diventando troppo melensa o cercando la lacrima facile, limitandosi a utilizzarlo solo nel buon finale (bella la conclusione con le fotografie e la voce fuori campo), raccontandoci comunque una discreta vicenda. Più deludente e smorzato è invece, nel prefinale, il rincontro della protagonista con la persona che aspettava.
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    Un figlio di nome Erasmus (2020)


    Paulaster: Gruppo di amici ex universitari torna in Portogallo per un caso di paternità. Non si avvertiva il bisogno di una sceneggiatura che esplorasse temi già visti: il viaggio on the road, gli adulti che tornano a essere ragazzi, idee trite e ritrite (la sfida vinta in spiaggia, le bici come mezzo di fortuna). Inizio che almeno prova a divertire e seconda parte introspettiva al limite del lacrimevole. Tra i quattro protagonisti manca un comico di punta e nel finale si intuisce ciò che capiterà.
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su Rai Gulp (42)

    L'inventore di giochi (2014)


    Pigro: Il gioco è una cosa seria, anzi la tua vita può anche essere un gioco per gli altri: lo scopre il bambino risucchiato in una spirale tra segrete memorie di famiglia e vendette trasversali. Il soggetto letterario è presumibilmente ricco di sensi intriganti e profondi, ma nel passaggio a film tutto viene triturato (la sceneggiatura comprime la ricca trama col risultato che tutto è appena lambito telegraficamente e superficialmente) in funzione della spettacolarità, indubbiamente notevole soprattutto sul fronte visivo-fantasioso. Freddo.
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    Operazione U.N.C.L.E. (2015)


    Dusso: Al di là di una fotografia notevolissima, grandi scene d'azione e una ricostruzione d'epoca molto interessante che usa - nonostante il film sia americano - un paio di brani d'epoca italiani ricercando una buona cura dei dettagli (anche se a volte probabilmente esagera), siamo di fronte a una pellicola che risulta per il resto ben presto dimenticabile; come i suoi protagonisti del resto...
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Stardust (2007)


    Harrys: Un fantasy tutto sommato godibile, il cui punto di forza risiede nel personaggio (lo considero una "massa uniforme") dei fantasmi. All'inizio ero rimasto esterrefatto per il ruolo di De Niro, ma poi con lo scorrere del film ci si "abitua" e si sorride. Anche se: povero Robert...
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    Metti la nonna in freezer (2018)


    Marcolino1: Il percorso rocambolesco (con un pizzico di nero brio) della Bouchet, dalla bellezza appassita (ma non la sua autoironia sempre tenace), riesumazione della traumatizzante sorpresa nella hitchcockiana casa di Norman Bates è il tracciato che pungola lo spettatore cinefilo a inoltrarsi nella visione fino al traguardo dei titoli conclusivi. Sicuramente però l'occhio della macchina da presa anche in questo caso, come nel mucchio dozzinale delle commedie del terzo millennio, non emerge ex-grege mantenendosi negli stilemi popolari in voga.
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Storia (54)

    Uomini e no (1980)


    Mike.myers: Dal testo di Vittorini un film asciutto e amaro che non fa sconti a nessuno. Cast azzeccato a cominciare da un bravissimo Flavio Bucci nei panni di "Enne 2" sino ad arrivare a un inedito Francesco Salvi. Ottima la ricostruzione storica, grazia anche al lavoro della costumista Lina Nerli Taviani. Ennio Morricone fa il resto con la sua solita bravura. Insieme a L'amante dell'Orsa Maggiore è probabilmente il miglior lavoro del regista Valentino Orsini.
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su La5 (30)

    I circuiti dell'amore (2017)


    Markus: Il matrimonio della sorella di una ragazza in carriera e con fidanzato snob la costringerà a tornare al paesello d'origine per la celebrazione. Lì rincontrerà un suo "ex". David Weaver è un veterano del genere: sa dove andare a parare per addolcire persino la più cinica delle donne, perché il film è chiaramente destinato a costoro (il confronto tra uomini, la scelta con chi far famiglia). Tutto risaputo e prevedibile e il sex appeal dei protagonisti è funzionale alla pratica. Tocca accontentarsi del trionfo dell'ovvietà.
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Cielo (26)

    Il cacciatore di donne (2013)


    Pinhead80: Tratto dalla storia vera di un killer spietato e senza scrupoli. La coppia Cage/Cusack regge bene, mentre il personaggio interpretato da Vanessa Hudgens appare decisamente sopra le righe. L'ambientazione è stimolante dal punto di vista visivo. Niente di eccezionale ma comunque passabile.
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su La7

    Schegge di paura (1996)


    Nicola81: Avvocato di successo accetta un caso quasi disperato e scopre i soliti altarini (in tutti i sensi, visto che c'è di mezzo la Chiesa...). Per essere un legal thriller, paradossalmente, gli manca un pizzico di incisività proprio nelle scene in aula, ma la storia è interessante, il finale beffardo non guasta e, anche se non si grida al miracolo, non ci si annoia mai. Gere perfetto in un ruolo che gli calza a pennello, brava la Linney, valide le seconde linee (McDormand, Mahoney, Bauer), un po' troppo incensato l'esordio di Norton. Buone le musiche.
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su TV2000 (528)

    Il destino nel nome (2006)


    Daniela: Il nome è quello di Gogol, omaggio allo scrittore russo che ritiene gli abbia salvato la vita. Un indiano, immigrato a New York, sposato al "buio" con una connazionale scelta dalla sua famiglia, lo impone al suo primogenito che vivrà la propria giovinezza sospeso fra due culture, fra il rifiuto per una tradizione avvertita come estranea ed il peso delle proprie radici, fino ad una maturità nel segno del ricordo paterno. Film interessante e ben interpretato, soprattutto da Khan, ma anche un poco dispersivo nella seconda parte, quasi l'incertezza del giovane Gogol si riflettesse sulla regia.
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)

    Tre giorni e una vita (2019)


    Kinodrop: In un villaggio delle Ardenne un ragazzetto, Antoine, uccide involontariamente un suo amico più piccolo e preso dal panico lo nasconde nel bosco. Scattano le ricerche, vanificate subito da una tempesta, ma anni dopo il corpicino viene ritrovato e Antoine dovrà prendere decisioni non più procrastinabili. Un dramma psicologico non solo per il protagonista ma anche per coloro che sospettavano o sapevano tacendo, reso molto bene nella progressione dello stringersi degli eventi e dei silenzi e sottintesi presenti nella comunità. Un racconto solido e verosimile, ben reso da un ottimo cast.
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su Warner Tv (37)

    La grande corsa (1965)


    Matalo!: Slapstick d'antan per un film da me considerato meraviglioso in gioventù e che però con gli anni si è andato via via ridimensionando. Resta molto divertente e brillante nel suo andirivieni di auto e casini vari. Nel pauroso cast svetta per perfidia e divertimento Jack Lemmon assortito con il vice Walter Matthau. Da questo film trasse ispirazione il celebre cartoon della Warner con Penelope Pitstop e Dick Dastardly (ispirato proprio al personaggio di Lemmon).
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su TV8 (8)

    Honest thief (2020)


    Galbo: Ennesimo personaggio “action” per Liam Neeson, questa volta nei panni di un ladro redento per amore. Rispetto ad altre occasioni, qui il ritmo è più rarefatto per colpa di una prima parte in cui il protagonista più che onesto sembra ingenuo. L’azione si manifesta soprattutto nella seconda parte, più godibile anche se non priva di qualche ingenuità. Nel complesso vedibile, soprattutto se si è estimatori del genere e dell’attore.
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 22:55 22:55 in TV su Top Crime

    [12.01] Poirot : Tragedia in tre atti (2010)


    Belfagor: Come suggerito dal titolo, il teatro è il punto focale dell'episodio. Lo evidenziano i vari interni molto curati, con gli spostamenti in treno a fungere da cambio di scena e una certa staticità nelle scene, che però ha modo di farci apprezzare le caratterizzazioni del nutrito gruppo di sospettati. La risoluzione vede naturalmente Poirot al centro del palcoscenico, con un repentino passaggio di tono dalla commedia arguta all'intensità emotiva che ben si adatta alla tragedia.
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su Rai Movie (24)

    Piedone a Hong Kong (1975)


    Cangaceiro: Degno sequel del primo episodio che si mantiene in pieno nel solco del poliziesco (ci sono infatti diverse uccisioni in più rispetto a 2 anni prima). Bud ci mette il cuore, l'anima e finalmente anche la voce e quando la scena si sposta in Oriente Steno sale in cattedra mostrandoci suggestive panoramiche di Bangkok e Hong Kong a scapito però del ritmo, che rallenta. Sono bravissimi gli attori di supporto, soprattutto Lettieri e De Rosa (e c'è anche Pizzuti!). Riuscito.
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 23:05 23:05 in TV su Cine 34 (34)

    Tutto molto bello (2014)


    Pinhead80: Al confronto Fuga di cervelli è un capolavoro. Manifesto così tutto il mio disappunto dopo la visione di questo capolavoro al contrario. Un film tremendo, che non ha neppure una vera e propria trama, a pensarci bene, se non quella della demenzialità che oggettivamente si può riscontrare in ogni singola sequenza. Inconcepibile come queste commedie possono trovare una distribuzione. Osceno.
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)

    R Gambit - Una truffa a regola d'arte (2012)


    Kinodrop: Già il doppio inizio è un inciampo inutile, data l'inconsistenza del prosieguo. Sembrerebbe uno svogliato esercizio dei fratelli Coen al servizio di un remake di una commedia già debole a suo tempo dove, tra gag più o meno felici, si stempera e si frammenta la verve del soggetto. Cast di qualità ma un po' sprecato (Firth) e spesso sopra le righe (Diaz). Leggermente più brillante la seconda parte, che ricalca una serie di cliché non spiacevoli anche se molto prevedibili. Simpatica la grafica nei titoli di testa.
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Rai 5 (23)

    Quasi nemici - L'importante è avere ragione (2017)


    Galbo: Garbata commedia francese sull'arte della dialettica e dell'eloquenza. I due personaggi principali e i loro interpreti si contrappongono senza che la protagonista femminile patisca un senso di inferiorità rispetto al più maturo e carismatico Auteuil, anzi i loro duetti rappresentano (per ritmo e contenuto dei dialoghi) l'elemento migliore di un film, che ha anche il pregio di concludersi in modo non troppo conciliatorio. Regia briosa, come da titolo originale. Stendere un pietoso velo sull'orrido titolo nostrano.
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su TV8 (8)

    V Agente 007 - Casinò Royale (2006)


    Mancho: Dopo la catastrofe quasi di fanta-scemenza di La morte può attendere, la famiglia Broccoli ha fatto un passo indietro e richiamato l'unico regista che negli ultimi anni aveva capito qualcosa di Bond. Campbell cerca di tornare al classico, al divertimento elegante e alla spy-story quasi da guerra fredda che caratterizzavano i primi film della serie. Complice un nuovo Bond e una sceneggiatura finalmente tratta da Fleming, in parte ci riesce, ma l'eccessiva durata ogni tanto gli fa fallire la missione.
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su TV2000 (528)

    R Papà gambalunga (1955)


    Galbo: Il miliardario Jervis Pendleton adotta in incognito una giovane orfana francese che per qualche tempo ignorerà la verità. Commedia musicale diretta con molta professionalità dal veterano Jean Negulesco, Papà gambalunga è una vicenda piacevole, zuccherosa quanto basta, che ha i suoi punti di forza nelle ottime coreografie e nei bei numeri musicali interpretati dalla grande coppia Fred Astaire e Leslie Caron. Per qualche ora all'insegna del piacevole disimpegno.
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 23:35 23:35 in TV su 20 Mediaset (20)

    Ticker - Esplosione finale (2001)


    Rambo90: Il pessimo Pyun (del quale fino ad ora ho trovato divertente solo Pistole sporche e Adrenalina) spreca un cast degno di nota gettandolo nella solita storia col pazzo bombarolo (Hopper) che va seminando panico tra la gente. Sizemore è visibilmente annoiato, Hopper fa la caricatura di sè stesso in Speed e Seagal appare ogni tanto senza mai entrare nel vivo. Scene action ignobili e mal montate, dialoghi ridicoli e ritmo soporifero. Basta con questa roba.
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 23:40 23:40 in TV su Iris (22)

    Woman in gold (2015)


    Ira72: Maria Altmann e la sofferta battaglia legale per recuperare un preziosissimo capolavoro che venne sottratto dai nazisti alla sua famiglia. Un Klimt che lei vendette poi a una celebre galleria per devolvere il ricavato in beneficienza. I ricordi, le ferite, i rimpianti e la nostalgia permeano l'atmosfera di questo film, dalla trama talmente sorprendente che si fatica a credere sia tratto da una storia vera. La Mirren sa essere struggente e ironica, buffa e determinata al contempo, tenace nel voler ottenere ciò che poi sa anche lasciar andare.
  • Domenica, 23/04/23 ALLE ORE 23:50 23:50 in TV su La7

    Platoon (1986)


    Pigro: La sporca guerra in Vietnam vista da un soldato americano. Classico filmone di guerra basato su una altrettanto classica ispirazione contro la guerra che ha avuto esiti migliori in altri film. Infatti Stone si ferma a una generica denuncia contro l'inferno della violenza in sé, scordando il contesto sociale, politico, culturale, economico, e quindi causando nello spettatore forte commozione senza una vera critica e una vera analisi. Un film fintamente antimilitarista, comunque ben costruito e realizzato.
  • Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 00:30 00:30 in TV su Warner Tv (37)

    Desiderio nel sole (1961)


    Siska80: Bel film di ambientazione esotica in cui, al di là dell'immancabile triangolo amoroso con picchi di puretanesimo made in Usa (Rachel rimane incinta senza essere sposata e si ammala per i sensi di colpa!), è interessante lo scontro tra culture differenti mediato dalla figura della protagonista, un'infermiera in gamba che saprà conquistare la fiducia e la fedeltà degli indigeni. Buono il cast, finale a sorpresa che ha una sua coerenza.
  • Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 00:50 00:50 in TV su Rete 4 (4)

    I piccoli maestri (1998)


    Lou: Giovani studenti universitari affrontano la lotta partigiana sulle montagne del Bellunese, tra entusiasmo e smarrimento. I visi giovanissimi e puliti di Accorsi e degli altri attori trasmettono una sensazione di inadeguatezza che si contrappone all'ardore degli ideali. Non sempre credibile nella rappresentazione dello spirito di battaglia e nella ricostruzione delle scene d'azione.
  • Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 00:55 00:55 in TV su Cine 34 (34)

    Giggi il bullo (1982)


    Alex75: Le spacconate cialtronesche di Giggi sono un indubbio salto di qualità rispetto alle trovate scatologiche di Pierino, con vari sprazzi di comicità sanguigna (sia pure in mezzo a frequenti insulsaggini). Tuttavia i limiti di Vitali (adatto al ruolo per la sua faccia da schiaffi, ma che non è certo un mattatore) rimangono evidenti, rimarcati dall’inadeguatezza pressoché totale dei giovani comprimari e dalla scarsa incisività dei pochi attori esperti (ad eccezione di Venantini).
  • Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 01:00 01:00 in TV su Rai Movie (24)

    Mogliamante (1977)


    Saintgifts: Gradita sorpresa, questo misconosciuto film di Vicario; a partire dall'aspetto tecnico (fotografia, musica, scenografie, tutto molto curato) fino ad arrivare a un cast dove anche un Leonard Mann subisce l'afflato dei suoi altolocati colleghi. L'ottimo soggetto di Samperi, con un erotismo voyeuristico che pervade tutta la storia, è però stemperato dalla sceneggiatura di Sonego e dello stesso Vicario, che mettono in evidenza le diverse emancipazioni della donna in un periodo dove l'uomo, complice la chiesa, poco si sforzava di capirne le esigenze.
  • Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 01:10 01:10 in TV su Rai 4 (21)

    Parasite (2019)


    Rufus68: Scene di lotta di classe a Seul. I pezzenti coreani, come i Morlock di Wells, vivono rintanati nel sottosuolo (i bassifondi, il seminterrato) da dove emergono per succhiare, quali parassiti, il midollo degli eletti (che sono o stupidi o arroganti, ma vincenti). Non tutti i piani vanno per il verso giusto, come confessa il protagonista e il destino dei poveri consiste solo nella vana speranza e nel cannibalismo fra di essi. Apologo preciso e impeccabile nel suo svolgimento da commedia nera, seppur un po' freddo. Attori mostruosamente bravi.
  • Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 01:45 01:45 in TV su TV8 (8)

    Una notte in giallo (2014)


    Saintgifts: Basta guardare come si riduce il bel vestitino giallo (che esalta la silhouette della Banks) alla fine del film, per capire come si sia vissuta assieme a lei una notte, dove veramente capita di tutto alla presentatrice della rete televisiva KZLA. Il walk of shame del titolo originale è percorso da tutti i personaggi che la protagonista incontra, bambino compreso, più che da lei stessa; addirittura ne escono vincenti i ragazzi neri del ghetto del crack. La Banks se la cava molto bene, la regia mantiene un buon ritmo. Divertente.
  • Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 01:50 01:50 in TV su Iris (22)

    Quarto comandamento (1988)


    Undying: Il ricco possidente medievale François de Cortemart (Bernard-Pierre Donnadieu), di rientro dalla guerra, nutre un'insana passione d'amore incestuosa, vittima la figlia Beatrice (Julie Delpy). Dramma dalle fosche tinte erotiche, suggerite ma pesanti poiché inserite in un contesto di una società cristiana basata su valori predefiniti e (im)posti al popolo: l'onore (non di madre e padre però), la guerra e i valori della terra. Interessanti gli accostamenti iconografici, come quello in chiusa che vede Beatrice posta al fianco di una statua della Madonna dopo avere infranto il quinto comandamento.
  • Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 02:10 02:10 in TV su Rai 3 (3)

    Gimme danger (2016)


    Bubobubo: Mai nella storia i pionieri hanno avuto la fama e il successo che gli sarebbero stati tributati a latere: e questo precisamente per il loro carattere di rottura, di discontinuità, incompreso e incomprensibile per i contemporanei. L'omaggio di Jarmusch alla storia travagliata degli Stooges, che abbraccia anche la poco fortunata reunion del 2003, è in buona sostanza una lunga intervista a Iggy Pop (unico membro originario ancora in vita) che, se da una parte non brilla per inventiva, dall'altra regala comunque dei gustosa memorabilia, ufficializzando la fine di un'epoca.
  • Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 02:30 02:30 in TV su Cine 34 (34)

    Psycosissimo (1961)


    Pessoa: Vivace commedia a tinte noir per Steno a uso e consumo dei due protagonisti, mattatori assoluti della pellicola, che sfrutta al meglio la grande intesa di una delle coppie comiche più efficaci del nostro cinema del Dopoguerra. Il giallo dà quasi subito il la a una serie di avvenimenti comici tanto poco credibili quanto esilaranti, con una sceneggiatura che accompagna senza strafare e un cast tecnico ben rodato che non perde colpi. Interessanti i personaggi di contorno, che contribuiscono ad alzare il pallinaggio di un film più che guardabile.
  • Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 02:55 02:55 in TV su Rai Movie (24)

    Messico in fiamme (1982)


    Il Gobbo: John Reed, giornalista americano di simpatie comuniste, va in Messico a seguire la revoluciòn... Peccato, questa risposta sovietica a Reds poteva essere l'ultimo, grande tortilla-western. Invece al posto dell'epica c'è la retorica, il film è fiacco, legnoso malgrado il grande impegno nelle scene di massa, Nero "buono" non funziona e la Andress come Grande Dame è ridicola. La scena del colloquio Reed-Villa prefigura il genere "interviste in ginocchio a dittatori" alla Oliver Stone o Gianni Minà (siamo lì).
  • Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 03:05 03:05 in TV su La7

    I complessi (1965)


    Pinhead80: Film adepisodi diretto da tre registi di vario calibro tra cui il grandissimo Dino Risi. L'opera mette sotto la lente di ingrandimento vizi, nevrosi e falsi pudori della società di allora, costretta in un certo qual modo a nascondere pruriti sessuali e/o difetti estetici per cercare di mantenere un decoro di facciata. Non tutti gli episodi sono riusciti allo stesso modo, ma i migliori sono senza ombra di dubbio il primo (con un Manfredi tra l'indeciso e l'indolente) e il terzo (con un Sordi che dà vita a un personaggio tra i più ricordati della nostra commedia).
  • Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 03:20 03:20 in TV su Rai 4 (21)

    Grand Isle (2019)


    Rambo90: Noia mortale. Classico prodotto di serie B dove per metà la trama gira a vuoto, tenuta a galla solo dall'interpretazione sopra le righe di Cage. Poi arrivano le svolte, anche abbastanza interessanti, ma che non ravvivano il ritmo e anzi sono sprecate in una serie di scontri fisici e qualche accenno morboso. Il protagonista appare un po' troppo lesso per reggere la scena, Grammer si vede pochissimo. C'è qualche sussulto qua e là ma rimane un thriller poco incisivo.
  • Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 03:25 03:25 in TV su Rete 4 (4)

    Enfantasme (1978)


    Myvincent: Una donna ritiene il marito colpevole della morte del figlio e comunica a tratti con un bambino che riesce a vedere solo lei. Il regista riporta sulla scena l'ambiguità di una storia che solo sulle nevi silenziose del Bormio poteva svilupparsi, fra i candidi silenzi, interrotti solo dalle chiacchiere della gente del posto. Il titolo del film è un insieme di due parole francesi, bambino e fantasma, che ben sintetizza lo sfuggente contenuto. Brava Agostina Belli in un ruolo centrale e determinante.
  • Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 03:55 03:55 in TV su Rai 3 (3)

    Per Lucio (2021)

    (3 commenti) documentario (colore) di Pietro Marcello con Lucio Dalla, Umberto Righi, Stefano Bonaga

    Paulaster: Ritratto dell’artista bolognese da parte del manager Righi e dall’amico filosofo Bonaga. Il taglio è da racconto amicale, sincero senza fare di Dalla un santino. La scelta azzeccata è di concentrarsi sugli inizi e di abbinare il cambio culturale italiano con il suo personale. Le chiacchere dei due spiegano il personaggio mettendolo a nudo; l’unica pecca è la durata limitata, non tanto per approfondire il percorso musicale, ma per fornire più aneddoti o episodi della sua creatività. Notevoli le immagini di repertorio scelte, anche al di fuori del contesto musicale.
  • Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 04:05 04:05 in TV su Cine 34 (34)

    La svergognata (1974)


    Dusso: Commedia (poco) erotica non del tutto riuscita, film di culto per essere l'esordio della Fani da protagonista femminile (è una splendida lolita ventenne). Il film si fa guardare ed è erotico al punto giusto, ma incredibilmente verso la metà, proprio con l'arrivo di una insopportabile Bouchet, il film diventa noioso a causa dei lunghissimi dialoghi tra lei e Leroy. Per fortuna si riscatta nel finale. Pupo De Luca non è un gran commenda mentre Dante Cleri è uno sporcaccione tedesco. Non male le musiche.
  • Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Iris (22)

    Afyon oppio (1973)


    Motorship: Buon poliziesco di Baldi praticamente diviso in due parti. La prima quasi documentaristica girata in terra turca è molto lenta e con un ritmo molto blando, la seconda è più vivace con molta azione e un ritmo apprezzabile. Inoltre la sceneggiatura non ha buchi, la regia è professionale e sicura, il finale imprevedibile ma non troppo. Un altro valore aggiunto alla pellicola sono le ottime interpretazioni di Gazzara e di Gaipa. Belle le musiche dei De Angelis.
  • Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    Storia d'amore (1986)


    Homesick: Un Jules e Jim sottoproletario drammaturgicamente insipido, ligio agli insegnamenti dei maestri del neorealismo italiano nella scrupolosa, profonda osservazione naturalistica - la vita misera e i sacrifici cui sono costretti gli abitanti delle borgate romane - ma incapace di trasformare il dato oggettivo in intensità emotiva. Già disinvolta nel nudo integrale, l'appena ventunenne Golino è fresca, decisa e spontanea nell'affrontare la parte di una fanciulla solare e tenace, dai silenzi che ne tradiscono il latente mal di vivere; spigliato Roca-Rey, brevi e incisivi Diberti e la Giorgelli.
  • Lunedì, 24/04/23 ALLE ORE 05:05 05:05 in TV su Italia 1 (6)

    Cop game (gioco di poliziotto) (1988)


    Panza: Ennesima imitazione degli action americani con la regia di Mattei e la moglie di Fragrasso alla sceneggiatura, ambientata durante la guerra in Vietnam. I due inespressivi protagonisti, habitué di produzioni similari, sono la solita coppia di poliziotti maneschi che dovranno indagare su un gruppo di soldati americani. A tenere alta la bandiera italiana ci pensa la presenza nel cast dei fratelli Ottaviano e Alberto Dell'Acque. Irreale la scena su un poco credibile elicottero statico, intervallato da qualche filmato di repertorio.