Il segno della legge - Film (1957)

Il segno della legge

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 27/03/12 DAL BENEMERITO HOMESICK
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Homesick 27/03/12 18:12 - 5737 commenti

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Western di stampo classico – il rapporto tra maestro e discepolo, la legge fatta valere sia nei confronti dei banditi che dei cittadini inferociti – diretto da Mann con fermezza nelle scene d’azione ed essenzialità nel disegno psicologico dei personaggi. La “stella di latta” divide e riavvicina il pragmatico bounty-killer Fonda e il giovane sceriffo Perkins, mentre il bieco Brand accende tensioni ad ogni sua comparsa. Nelle retrovie molti volti cari ai cinefili: la futura Mrs. Voorhees Betsy Palmer, il Baldwin poi ne La donna del lago e Van Cleef prima dello sdoganamento leoniano.
MEMORABILE: La festa di compleanno del medico; il fiero sorrisetto di Perkins dopo ogni impresa riuscita.

Tarabas 12/06/12 09:20 - 1878 commenti

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In sostanza, il prequel di Mezzogiorno di fuoco. Miller è lo sceriffo Kane a inizio carriera. Onesto, convinto della sua missione, ingenuamente sicuro del sostegno della sua comunità. Scoprirà che nel vecchio west il segno della legge è solo un pezzo di latta, ma per stavolta non finirà nella polvere della strada principale. Inizio folgorante, con la mdp sotto i portici e dietro le finestre che ha gli occhi dei curiosi che scrutano l'ingresso in città del Kane che sarà, il disilluso bounty killer ed ex sceriffo Fonda, vero fulcro del film.

Rocchiola 17/10/16 11:04 - 965 commenti

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Titolo minore nella filmografia di Mann ma comunque interessante. Se le tematiche sono quelle dei suoi western più famosi con Fonda eroe tormentato dal proprio passato al posto di James Stewart, è apprezzabile il ritorno a un bianco/nero luminoso e a una tecnica che esalta la profondità di campo e le lente carrellate lungo la main street del paese. Apprezzabili figure di contorno accomunate da un futuro nel genere horror con Brand poi proprietario di un Motel vicino alla palude, Perkins mitico Pysco e la Palmer madre di Jason in Venerdì 13.
MEMORABILE: L'iniziale arrivo in città di Fonda; Perkins che insiste ripetutamente e in ogni frangente perché Fonda indossi la stella di sceriffo.

Daniela 23/11/16 17:03 - 12660 commenti

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Un cacciatore di taglie di passaggio si trova suo malgrado a dover a dar lezioni di vita e di mira ad uno sceriffo novellino. Il primo riacquisterà fiducia nella vita e nel prossimo, il secondo imparerà a far bene il suo lavoro... Girato con solido mestiere, un western piuttosto tradizionale dall'ottimo inizio e dal finale forse troppo conciliante e ottimistico, che si segnala soprattutto per il cast di rilievo fra buoni e cattivi, anche se poi il personaggio che resta più impresso è quello del vecchio dottore interpretato da McIntire.
MEMORABILE: Due arrivi in città: quello del bounty killer (sequenza di apertura) e quello del calesse del dottore in mezzo alla festa organizzata in suo onore

Minitina80 17/02/18 22:14 - 2984 commenti

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Western abbastanza canonico e discreto, dai personaggi piuttosto prevedibili e facilmente immaginabili, ognuno dei quali incarna un archetipo del classico racconto di avventura. Stesso dicasi per la narrazione, piuttosto lineare e didascalica, il cui sviluppo non riserva nessuna sorpresa. Relegate al minimo le figure femminili, quasi assenti e poco incisive che fungono da semplice contorno per i personaggi di Fonda e Perkins. Non male, anche se non è possibile riporre in esso aspettative che vadano oltre il semplice intrattenimento.

Rambo90 2/12/20 16:54 - 7697 commenti

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Una storia semplice ma raccontata bene e con la solida regia di Mann che sa enfatizzare i punti giusti. Fonda offre una bella interpretazione in un ruolo a lui congeniale e in fondo già affrontato, e a lui si affianca un giovane ma giusto Perkins, che stupisce incontrare in un western ma che dimostra molta bravura. La sceneggiatura è prevedibile, ma ritmo e dialoghi funzionano, fino a un finale molto conciliante ma che soddisfa. Buono.

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  • Homevideo Rocchiola • 17/10/16 11:43
    Call center Davinotti - 1254 interventi
    Come al solito ci ha pensato la A&R a recuperare questo titolo altrimenti dimenticato sul mercato nostrano. Il master utilizzato è probabilmente quello del DVD americano editato dalla Paramount, in quanto molto pulito, nitido e con una buona definizione.
    All'estero annunciato a breve anche in Bluray.
    In assenza di altro accontentiamoci dell'edizione A&R.
    Ultima modifica: 17/10/16 16:37 da Zender