Lo trovi su

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONCineprospettive

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

I falsi invalidi e le tante truffe allo Stato da una parte, l'integerrimo maresciallo della Finanza a combatterle dall'altra. Un uomo tutto d'un pezzo, con la legge e la dedizione al lavoro come uniche stelle polari di una vita grama. Lei invece una restauratrice in crisi finaziaria che assieme alle sue due dipendenti (Ocone e Rocco) surgela la nonna (Bouchet) per continuare a riscuoterne la pensione e tenere aperta l'attività. Fabio De Luigi e Miriam Leone sono una coppia di promessi innamorati mai così diversi: la bella e il timido (con le donne), spinto a farsi avanti dai suoi colleghi che lo sperano distratto dall'amore per poter tirare il respiro e fare qualche giorno di pausa. E' leggermente...Leggi tutto improbabile il modo con cui lei accetta le avances di lui solo per evitare che quello le guardi nel surgelatore e faccia saltar fuori la nonna, ma siamo in una commedia dai dichiarati accenti comici e si può sorvolare. Molto meno sulla sceneggiatura, che mescola i diversi registri con scarsa armonia e delega all'estro di De Luigi la riuscita delle scene migliori. L'unica azzeccata a durare un po' è quella in cui lui suona a sorpresa alla porta di lei, impacciata dalla nonna in fase di scongelamento (e che le amiche sono costrette a tenere al tavolo con loro fingendo di giocarci a carte): qui tutte le potenzialità del De Luigi attore dall'umorismo singolare emergono sposandosi a botta e risposta indovinati e lasciando intravedere quel che avrebbe potuto essere e non è; e cioè una buona commedia, che attraverso gli scambi della coppia protagonista poteva rileggere con ironia e malinconica frizzantezza il rapporto tra innamorati. Invece le ambizioni del film sono diverse: oltre a quelle di una blanda satira sulle difficili condizioni finanziarie degli italiani c'è infatti anche il tentativo (non esattamente centrato) di inseguire un umorismo meno legato ai canoni nazionali (siamo dalle parti dei WEEKEND CON IL MORTO, per certi versi), che prova a uscire da regionalismi e per l'appunto dai banali rapporti di coppia per cercare di ampliare la storia ad altri personaggi. Ma le gag tra donne funzionano poco, i ripetuti scongelamenti di una Barbara Bouchet la cui bellezza ancora traspare autentica tra le rughe sanno di riciclaggio povero e la particolare fotografia filtrata incupisce la scena non favorendo di certo l'allegria. Senza un ottimo De Luigi a caratterizzare in qualche modo il film ci si sarebbe persi in un anonimato che una regia spigliata e un montaggio sorprendentemente ricercato non bastano a evitare. Il maresciallo della Finanza protagonista, rozzo nel tratteggio, acquista grazie all'attore umanità e simpatia, esce dagli schemi e diverte. Quando però non è in scena il film crolla, soprattutto al cospetto di un'ultima parte avvilente condita da gag terribili (la statua fasciata, l'amore "necrofilo") che conducono a una chiusura corale da dimenticare e ampiamente sintetizzabile. Le musiche rock molto ben scelte ("Let My Love Open The Door" di Pete Townshend fa sempre il suo bell'effetto) aiutano a riempire i molti vuoti di un film tanto moderno nella regia quanto ingessato e puerile nella sceneggiatura.

Chiudi
TITOLO INSERITO IL GIORNO 17/03/18 DAL DAVINOTTI
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Rambo90 24/03/18 03:10 - 7661 commenti

I gusti di Rambo90

Simpatico e stilisticamente molto interessante: un montaggio veloce, inquadrature a volte non banali, un buon ritmo. Peccato per la sceneggiatura che ripesca a piene mani da gag già viste mille volte, da Weekend con il morto a varie situazioni parafantozziane. De Luigi comunque è in gran forma e sa rendere brillanti anche le battute più vetuste, la Leone bella e discreta attorialmente. Prima parte migliore della seconda, dove le situazioni prendono una piega un po' troppo esagerata, anche per un film comico. Non male.

Gabrius79 20/03/18 22:32 - 1420 commenti

I gusti di Gabrius79

Commedia frizzantina e decisamente ritmata che trova linfa in Fabio De Luigi, il quale quando appare in scena ci regala i momenti migliori. Buona la complicitá del reparto femminile con una buona prova di Miriam Leone, le battute della Ocone e una Rocco simpaticamente svampita. Sceneggiatura non sempre all’altezza ma godibile, buona colonna sonora e atmosfere giuste. Un piacere rivedere (seppure nel cameo della nonna) la sempreverde Barbara Bouchet.

Markus 18/03/18 11:29 - 3680 commenti

I gusti di Markus

Una bella e giovane restauratrice (Miriam Leone) perde la nonna (Barbara Bouchet) che la mantiene con una lauta pensione; ecco allora palesarsi l'idea di farla "vivere" ancora un po'... nel freezer! L'idea di base non spicca per originalità e anche l'aggiunta di una specie di storiella d'amore tra timidi (Fabio De Luigi, maestro in queste genere di faccende) ha il sapore del già visto, ma la regia a quattro mani di Fontana e Stasi riesce e rendere il tutto fruibile senza mai cedere in momenti di tedio. Una commedia "alla francese".

Domino86 28/03/18 10:10 - 607 commenti

I gusti di Domino86

Pellicola che racconta una storia piuttosto bizzarra e a tratti (soprattutto nella seconda parte del film) anche abbastanza inverosimile, ma nel complesso il suo compito lo svolge in quanto riesce a divertire lo spettatore. Come sempre bravo Fabio De Luigi. Un film senza lode né infamia, fa sorridere ma al tempo stesso lo si dimentica inevitabilmente in fretta.

Daniela 6/07/18 22:26 - 12606 commenti

I gusti di Daniela

Sottogenere da noi poco praticato, quello della commedia nera, anche se gli spunti offerti dalla cronaca nostrana non mancherebbero, come dimostra questo film, che pur orecchia in vari punti precedenti anglosassoni. Il pregio maggiore è legato alla prestazione di De Luigi, molto a suo agio nei panni di un ispettore della finanza stakanovista ed inflessibile sul lavoro quanto timido ed imbranato nella vita privata. Peccato che, quando non è presente sullo schermo, la commedia non mantenga la stessa brillantezza. Ruffiana la colonna sonora, buona la confezione.

Galbo 6/08/18 05:53 - 12372 commenti

I gusti di Galbo

Commedia nera di produzione italica lancia un genere poco praticato nel nostro paese che in questo caso non è purtroppo supportato da una sceneggiatura all’altezza. Funzionano la caratterizzazione dei personaggi e l’impostazione della storia. Dopo una prima parte riuscita però, la vicenda diventa ripetitiva per risollevarsi nel finale per ritmo e inventiva. Bravi i protagonisti, molto validi i caratteristi come la Ocone.

Ultimo 3/01/19 19:10 - 1652 commenti

I gusti di Ultimo

Commedia divertente, costruita su una sceneggiatura particolare in cui la nonna morta viene congelata per continuare a beneficiare della sua pensione. Il film funziona grazie a una prova degli interpreti più che discreta (bravi, su tutti, i protagonisti Fabio De Luigi e Miriam Leone) e a un ritmo veloce, che permette al film di scorrere senza problemi. Un po' tirata l'ultima parte, ma in ogni caso riuscito.

Redeyes 14/01/19 07:39 - 2442 commenti

I gusti di Redeyes

Finalmente una commedia nera all'italiana, purtroppo senza la dovuta "cattiveria". Con un buon cast si svolge il compitino strappando qualche risata ma anche facendoci riflettere se non si sarebbe potuto sfruttare il tutto meglio. De Luigi al solito funziona, anche perché nel suo ruolo per eccellenza, la Leone suscita simpatia ma poco altro e allora il ruolo comico viene interamente sostenuto dal duo Ocone/Rocco. Durata buona, simpatico ma niente più!

Taxius 26/09/19 12:03 - 1656 commenti

I gusti di Taxius

Divertente commedia nera che ha come protagonista una nonna morta messa in freezer dalla nipote per poter continuare a incassare la pensione. Rispetto alla moltitudine di commedie italiane tutte uguali che escono ogni anno questa ha il pregio di differenziarsi un po', avvicinandosi al demenziale leggero attraverso il tema della morte. Il gioco funziona grazie a un Fabio De Luigi in palla che sfodera tutte le sue qualità da ottimo comico e a una trama inverosimile ma veloce che non si perde mai in inutili tempi morti.

Marcolino1 27/09/19 15:13 - 553 commenti

I gusti di Marcolino1

Il percorso rocambolesco (con un pizzico di nero brio) della Bouchet, dalla bellezza appassita (ma non la sua autoironia sempre tenace), riesumazione della traumatizzante sorpresa nella hitchcockiana casa di Norman Bates è il tracciato che pungola lo spettatore cinefilo a inoltrarsi nella visione fino al traguardo dei titoli conclusivi. Sicuramente però l'occhio della macchina da presa anche in questo caso, come nel mucchio dozzinale delle commedie del terzo millennio, non emerge ex-grege mantenendosi negli stilemi popolari in voga.

POTRESTI TROVARE INTERESSANTI ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Bentornato presidenteSpazio vuotoLocandina The bad guySpazio vuotoLocandina DelicatessenSpazio vuotoLocandina Ti amerò... fino ad ammazzarti

Bruce 5/04/20 11:42 - 1007 commenti

I gusti di Bruce

Simpatica commedia con protagonisti Fabio De Luigi, integerrimo ispettore capo della Guardia di Finanza e la bella Miriam Leone, giovane imprenditrice e responsabile di una ingegnosa truffa ai danni dello Stato. La storia funziona e offre parecchi spunti divertenti. Il film sorprende per la qualità delle riprese e inquadrature che rivelano un notevole gusto estetico, assolutamente originale e non comune in questo genere di produzione italiana. Ottime location, fotografia lucente, musiche inusuali e piacevoli. Ben fatto.

Pinhead80 15/04/20 15:53 - 4715 commenti

I gusti di Pinhead80

Una donna, convinta dalle proprie amiche e colleghe di lavoro, decide di continuare a riscuotere la pensione della nonna appena morta congelandola in freezer. Finirà per innamorarsi di un finanziere pasticcione nella vita privata ma molto scaltro nel proprio lavoro. Commedia nera leggera e divertente che non ha dalla sua il vantaggio di una sceneggiatura originale. De Luigi fa quello che sa fare meglio ovvero l'imbranato innamorato, mentre la Leone dalla sua ci mette bellezza e professionalità. Brave anche Lucia Ocone e Marina Rocco.
MEMORABILE: La nonna (interpretata da Barbara Bouchet) che viaggia spedita da sola in discesa per il centro cittadino.

Lou 17/05/20 11:23 - 1119 commenti

I gusti di Lou

La coppia De Luigi/Leone poteva essere garanzia di una comicità di qualità, invece così non è: si assiste a una storia becera che, pur partendo da un buon pretesto (nascondere la morte della nonna per continuare a riscuoterne la pensione), nella sua articolazione si rivela troppo greve ed estrema, in stile "oggi le comiche", soprattutto nella penosa parte finale. C'è un limite anche al trash.

Victorvega 20/02/21 19:39 - 501 commenti

I gusti di Victorvega

Un film divertente, il cui giudizio non può che essere positivo, considerato il fatto che mantiene ciò che promette sfruttando giustamente le armi in suo possesso: De Luigi ha un personaggio in cui può liberare al meglio le proprie doti comiche (il timido e impacciato), la Leoni fa da contraltare perfetto anche grazie alla sua bellezza straordinaria ma semplice e la storia è piena di situazioni comiche, già viste ma ugualmente originali per il cinema italiano. Alla fine la visione è gradevole, anche se non è di certo un capolavoro. Curiosa la presenza della Bouchet.

Aco 26/07/21 15:39 - 213 commenti

I gusti di Aco

Brillante commedia noir ben interpretata da una affiatata coppia, Fabio De Luigi e Miriam Leone, assistita da due amiche svitate quanto basta, Lucia Ocone e Marina Rocco. Miriam Leone si rivela in grado di interpretare sia la dolce e insicura artista squattrinata che la coatta femminista di destra. Memorabile la Bouchet nel ruolo della nonna congelata. Trama non originale ma battute fenomenali, ritmo narrativo veloce e brillanti colpi di scena. Da osservare con attenzione l’arredamento più che vintage della villa. Opera più che gradevole per passare una divertente serata.
MEMORABILE: Miriam Leone/Claudia Maria Lusi: che spiega in che cosa consiste il femminismo di destra.

Daraen4 4/08/21 21:17 - 102 commenti

I gusti di Daraen4

Soggetto interessante gettato via dal duo Fontana-Stasi, il cui concetto di umorismo è rimasto fermo al 1999. Il più grande problema del film è Fabio De Luigi, cui viene dato un ruolo irritante, fuori da ogni contesto, demenziale ma inserito in un universo realistico: questo contrasto è il problema del film, tipico della commedia italiana contemporanea. Qualche nota positiva c'è, e viene da Rambaudo da Bordighera e da una o due trovate registiche. Raccordi di montaggio tanto ricercati quanto inutili. Puerile.

Caveman 13/11/21 20:53 - 523 commenti

I gusti di Caveman

Una giovane restauratrice cela la dipartita della nonna per poter continuare a prenderne la pensione in modo da mantenere lavoro e amiche/colleghe. Praticamente messa così pare che nessuno abbia colpe, ed è di fatto questo il messaggio che passa a fine pellicola. Certo nessuno si aspetta discorsi moralistici in quella che rimane una commediola. Bravo De Luigi, capace di essere professionalmente incorruttibile e umanamente fragile, buttato lì invece il rapporto con il collega protagonista di qualsiasi tipo di favoritismo. Pellicola fiacca.

Michdasv 8/07/22 22:34 - 117 commenti

I gusti di Michdasv

Bello e con molte trame sottotraccia che sembrano buttate a caso e invece (come in un giallo) si riveleranno dirimenti. Eccelso Pagni, consueto De Luigi, bravissima Ocone e confermate le buone capacità della Leone, al di là degli stereotipi da "giovane e bella". Notevoli la campagna, le inquadrature, i costumi, i Beni Culturali. Ridicole le ispezioni e spietato ritratto del nepotismo. Da godere con calma, senza fretta. Si ride, si riflette, si sta bene. Colonna sonora molto godibile. Speriamo che il "giallo-comico" in Italia prenda esempio.
MEMORABILE: Ogni amante menzionato... sposato; La Leone coatta nel ristorante elegante aggredisce una coppia di radical chic.

Jandileida 3/12/22 14:06 - 1558 commenti

I gusti di Jandileida

La commedia con tocchi di nero è esperimento poco tentato dal cinema italiano. E a guardare il lavoro di Fontana e Stasi forse si capisce anche il perché. Dopo lo spunto divertente e "cattivo" quanto basta, si finisce come al solito a rivoltarsi nel sentimentale e nel volemose bene arrotondando tutti gli angoli possibili immaginabili. E così De Luigi (bravo ma sempre uguale a se stesso) diventa una specie di macchietta, duro sì ma imbranato, la Leone è volitiva ma è alle prese con un personaggio unidimensionale e le vicende tendono all'esagerazione ma fanno al massimo sorridere.

Reeves 5/12/22 13:09 - 2152 commenti

I gusti di Reeves

Una commedia divertente che ha il grande pregio di riproporre, sia pure in una parte molto ridotta, la grandissima Barbara Bouchet, che si mostra simpatica e ironica e contribuisce non poco alla riuscita del film. Poi ci sono Fabio De Luigi e Miriam Leone, c'è un po' di tematica sociale, ci sono battute più riuscite e altre meno ma il film si fa vedere con piacere.

Francesco Di Leva HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina Certi bambiniSpazio vuotoLocandina GomorraSpazio vuotoLocandina Rosa FunzecaSpazio vuotoLocandina La donna lupo

Pigro 30/04/23 09:37 - 9624 commenti

I gusti di Pigro

La ragazza che nasconde la nonna morta per continuare a riscuotere la pensione e il finanziere: una strana accoppiata al centro di una commedia spiritosa, dalle nuances nere, ma con i piedi ben piantati nel classico plot all’italiana dell’innamoramento tra equivoci e bizzarrie. Il film ha un buon ritmo e ogni tanto vanno a segno situazioni e battute, anche se l’eccessivo pedale sul plot sentimentale, anche se umoristico, deprime un po’ la potenziale zampata funebre. Ma il tutto gira piuttosto bene, un po’ si ride, e alla fine non è malaccio.

Modo 20/08/23 13:33 - 948 commenti

I gusti di Modo

Commedia nera ben confezionata che pone in risalto il connubio, sempre in conflitto, tra Stato e cittadino. Molto del merito dell'esito positivo del film è dato dalla presenza di Fabio De Luigi, perfetto nell'interpretare un ispettore della finanza tanto ligio al dovere quanto timido e impacciato nel privato. Bene Miriam Leone e un plauso alla nonna Barbara Bouchet, come degna di nota è la fotografia.
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICA:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Musiche Michdasv • 9/07/22 14:23
    Galoppino - 285 interventi
    Da Mozart a Tozzi.
    La colonna sonora comprende 24 brani, che per comodità conviene raggruppare in due categorie.
    La prima comprende canzoni ben note al pubblico, in sottofondo, anche se una in particolare è, per così dire, “cantata” dal vivo in un karaoke della deliberata stonatura: “Tu” di Umberto Tozzi.

    In ordine troviamo: “Dream a Little Dream of Me” (nella versione di The Mamas & The Papas), “Bad Days” di The Flaming Lips, “When I Ride” di Moriarty, Oh Love di Prateek Kuhad, l’aria “Pa-pa-Papageno” da “Il flauto magico, K. 620, Atto II” di W.A. Mozart (nell’esecuzione di Konrad Leitner), “You're as Sweet as Sugar on a Stick” di Barry Louis Polisar, “Let My Love Open The Door" di Pete Townshend, "Long Cool Woman (In a Black Dress)" di The Hollies.
    Una seconda categoria comprende 16 brani musicali composti appositamente da Francesco Cerasi per il film: L'armatura, La platessa, Più del previsto, Frozen Granma, Claudia, Metal Panic, Augusto da Bordighera, Mettiamo la nonna in freezer, Claudia versione 2, Rio, Sarebbe un blitz, Frozen Granma (Reprise), Simone scopre tutto, Claudia versione 3, La proposta di Ross, Più del previsto (Reprise).