Biografia abbondantemente romanzata del grande illusionista ed escapista Houdini. La cornice hollywoodiana della produzione, con attori romantici e brillanti, porta il film su un livello di piacevole ma superficiale intrattenimento basato sulla bizzarria dei numeri del mago. Il film è comunque godibile, Tony Curtis sprizza simpatia e il film, nonostante la poca spettacolarità e il poco mistero e nonostante l'appiattimento stilistico sulla commedia anni 50, si guarda con curiosità.
Discreta biografia (ampiamente romanzata) in puro stile hollywoodiano del grande illusionista. Registicamente anonimo ma dal punto di vista del divertimento si fa guardare piacevolmente e senza affanni fino alla conclusione. Gli si può dare uno sguardo.
L'illusionista Houdini è il personaggio ideale per una biografia cinematografica e il cinema americano non si lasciò sfuggire l'occasione realizzando negli anni '50 questo divertente racconto in cui la vita del celebre mago viene ampiamente romanzata cogliendone ovviamente gli aspetti più spettacolari. Il risultato non è un capolavoro ma uno spettacolo comunque godibile grazie anche alla bravura del protagonista Curtis.
Biografia molto libera del massimo esperto in escapologia mai esistito, Houdini opera una banalizzazione di questo straordinario personaggio, concentrandosi soprattutto sugli aspetti più romantici e superficialmente sentimentali. A renderlo comunque gradevole è, oltre alla colorata confezione hollywoodiana, soprattutto la prestazione brillante di Tony Curtis, simpatico e particolarmente a suo agio nel ruolo.
Deleterio come biografia dell’illusionista Houdini – le notizie sono scarne e romanzate e ci si inventa persino che la sua morte avvenne durante un pericoloso numero sul palco – il film di Marshall è una tipica commedia rosa della Hollywood anni Cinquanta, resa particolarmente appetibile dalla vivace sceneggiatura e dalla brillante performance dei coniugi Curtis-Leigh. Sul grande schermo, il mago delle evasioni impossibili e lo smascheratore di medium fasulli è più che altro un Ulisse dei tempi moderni: marito e figlio devoto e uomo tenace e curioso, pronto a sfidare la morte e i suoi segreti.
MEMORABILE: Il carcerato che tenta di imitare i gesti di Houdini per evadere dalla cella; i trucchi della medium smascherati.
Biografia romanzata del noto mago Houdini, interpretato da Tony Curtis. Sicuramente non un film eccezionale ma comunque godibile. Interessante, oltre per l'elemento biografico (non del tutto veritiero) anche per la rappresentazione di qualche "numero di magia". Janet Leight distante anni luce dal personaggio interpretato in Psyco.
Biografia romanzata e hollywoodiana del mago Houdini. Fotografia rutilante e bravi interpreti (la coppia Curtis-Leigh funziona) sono gli elementi più interessanti di una storia non particolarmente avvincente ma nemmeno stantia, che alterna qualche momento umoristico con altri di suspense o tragici. Ha il pregio di cercare di approfondire la psicologia del grande mago e la sua passione per quest’arte.
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