I FILM IN TV DELLA SETTIMANA DA Lunedì, 1/05/23 A Domenica, 7/05/23
Che film ci sono stasera in tv in prima serata? Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana. Il numero del canale si trova tra parentesi dopo il suo nome. Se non c'è, cercatelo qui: numero canale. Cliccate sull'icona calendario a fianco della scheda per appuntare un promemoria su quel film in agenda. Se siete loggati potete cliccare anche sulla stella per contribuire alle segnalazioni. Come? Scopritelo
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Homesick: Oltre al luminoso splendore della costa ischitana, l'attrazione primaria è l'allegro episodio in tribunale sul possibile oltraggio al pudore (costume sì o costume no?) commesso dalla disinibita Isabelle Corey; ed è qui anche che si riscontra la maggiore vivacità interpretativa, soprattutto da parte dell'avvocato De Filippo e dell'implacabile PM Stoppa. Gli altri racconti non si discostano dalla media delle commedie vacanziere degli anni Cinquanta con i loro bighelloni a caccia di amori facili, coniugi in crisi e turiste straniere con cui provarci.
MEMORABILE: La prova del costume color pelle.
Lunedì, 1/05/23 ALLE ORE 06:20 06:20 in TV su Rai Movie (24)
Pigro: Una madre sogna per la figlioletta un avvenire nel cinema e decide di portarla ai provini per il nuovo film di Blasetti... Uno sguardo partecipato e amaro sulle insidie della macchina del successo, ma soprattutto sui sogni di riscatto del popolo italiano stretto tra la miseria dell’immediato dopoguerra e le chimere di un nuovo benessere che sembra arrivare. Magistralmente interpretato da Anna Magnani. Accanto a lei un preciso Walter Chiari.
Lunedì, 1/05/23 ALLE ORE 07:20 07:20 in TV su Cine 34 (34)
Saintgifts: Rivisto oggi riesce a suscitare solo malinconia. Il dramma personale del Basletti passa in secondo piano; a emergere è un momento dell'Italia del nord, cuscinetto tra il boom economico e il lento declino che qui ci ha portato. Milano, il suo hinterland, le fabbriche, i casermoni popolari e la vita di chi dentro ci viveva, sono stati immortalati troppo bene, anche attraverso stilemi nei dialoghi diventati oltre che gergo, modus pensandi. Tognazzi è bravo e riesce a far sorridere, bene anche il resto del cast, con un Placido antipatico.
Lunedì, 1/05/23 ALLE ORE 07:30 07:30 in TV su Rai Storia (54)
Bubobubo: A partire dal 1956, in aperto spregio della salvaguardia ambientale e della salute dei vicini residenti (perlopiù pastori), nel poligono di Salto di Quirra si testano nuovi ordigni terra-aria. Doc muto ma affilatissimo, che cerca di far luce su un argomento pressoché sconosciuto ai più. Atterrisce l'insanabile contrasto tra i detonanti boati delle armi, il silenzio assordante del territorio circostante e i disperati, inascoltati gemiti dei cuccioli di animali devastati dalle malformazioni causate dal fallout radioattivo e costretti a morire in solitudine, tra atroci sofferenze.
MEMORABILE: Vivisezione del topo; La sorte del vitellino.
Lunedì, 1/05/23 ALLE ORE 08:10 08:10 in TV su Iris (22)
Il Gobbo: Datato ma grazioso, condotto da Becker con tocco leggero anche se con passo non travolgente: il film dimostra gli anni che ha. Interpreti adeguati, qualche trovata buffa, e un segmento conclusivo (quello in trasferta crucca) forse un po' lungo. In definitiva ancora guardabile. Lamoreaux è doppiato da Nando Gazzolo.
Lunedì, 1/05/23 ALLE ORE 08:25 08:25 in TV su Rai Movie (24)
Jandileida: Grande classico della commedia all'italiana che si fa forte soprattutto della grande faccia di Mastroianni e della disinvoltura in regia di De Sica, grande affabulatore e notorio furbacchione che tocca, non senza un certo stile, tutti i bottoni che negli anni '60 potevano garantire successo in Italia e all'estero, a cominciare da una Loren oltremodo gesticolante. Peccato per una prima parte che un po' fatica a ingranare, quasi fosse indecisa se imboccare la strada più tormentata De Filippo o bere con gioia le bollicine del boom.
Lunedì, 1/05/23 ALLE ORE 08:40 08:40 in TV su Rete 4 (4)
Cotola: Avventuroso firmato da Mann che stavolta sforna un film non brutto, ma non certo all'altezza dei suoi capolavori. La storia è abbastanza variegata nei suoi sviluppi narrativi, mentre l'aspetto più interessante è sicuramento il ritratto del protagonista (un po' avventuriero ma anche pieno di ideali nobili) che incarna pienamente lo spirito americano ed in questo caso anche pioneristico: e così passa dall'individualismo all'altruismo, dalla voglia di famiglia a quella di girare il mondo in modo solitario. La notevole lunghezza (quasi due ore e mezza) non influisce sulla fruizione dell'opera.
Lunedì, 1/05/23 ALLE ORE 09:30 09:30 in TV su Warner Tv (37)
B. Legnani: Filmone hollywoodiano che si lascia guardare con piacere, con un cast che, lasciando da parte i due ruoli principali, ostenta quel gran signore che era William Holden e una Faye Dunaway al suo fulgore massimo. Nell'esilarante parodia a fumetti di MAD, quando Newman chiede a Holden perché non ha risparmiato in altri modi, anziché farlo sul sistema elettrico, l'altro risponde: "L'ho fatto! Hai mai contato i piani di questo palazzo? È l'unico palazzo di 132 piani che ne ha solo 97!".
Lunedì, 1/05/23 ALLE ORE 09:45 09:45 in TV su Rai Storia (54)
Panza: Sembra di vedere un sunto dei vari film tv che molto tempo fa vennero raggruppati dalla Rai sotto il ciclo "Donne al bivio". Il regista si propone infatti di raccontare l'evoluzione dell'emancipazione della donna in tre epoche (anni '40, '70 e '90) che corrispondono appunto alle tre donne del titolo. Purtroppo gli intenti lodevoli non emergono e la noia fa capolino in molti momenti; il film puzza lontano un miglio di inutilità più completa visto che non aggiunge niente di nuovo a un tema su cui si è già detto tanto.
Lunedì, 1/05/23 ALLE ORE 10:15 10:15 in TV su Rai Movie (24)
Trivex: Sorprendentemente più serio di quanto si possa immaginare, racconta una bella storia, dove si parla del cambiamento (in peggio, se così si può dire) della camorra, con il concreto e popolare commissario, attento più alla sostanza che alla forma. La componente poliziesca/poliziottesca è preponderante sugli elementi tipici di Spencer, con i suoi spensierati cazzotti e la sua proverbiale invincibilità. Carina la parodia popolare, con le dovute comprensioni sociali ed un accanito sostegno alla azione disarmata, del nostro omone. Il migliore, tra i piedone.
Lunedì, 1/05/23 ALLE ORE 10:20 10:20 in TV su Iris (22)
Lou: La Aniston si misura sorprendentemente, ed egregiamente, con un ruolo fortemente drammatico, quello di una donna vittima di un incidente che le ha lasciato terribili cicatrici fisiche e morali. Il film di Daniel Barnz è però convincente solo in parte, per l'incapacità di elaborare appieno il dramma della donna, limitandosi a una descrizione ripetitiva delle sue allucinazioni e dei suoi pensieri suicidi. Le parti più apprezzabili sono quelle del rapporto con la governante messicana.
Lunedì, 1/05/23 ALLE ORE 10:30 10:30 in TV su Rai 3 (3)
Renato: Splendido film satirico con un Charlot (ancora irriducibilmente muto in pieno 1936!) che va a lavorare alla catena di montaggio, cerca di sopravvivere a ritmi di produzione forsennati, fa addirittura da cavia umana... Gag memorabili, e - come sempre in Chaplin - la riflessione sulla povertà e sulla dignità che la può e la deve accompagnare. Pur essendo un film sostanzialmente muto, è presente una colonna audio contenente rumori, voci (che però arrivano solo da altoparlanti, radio ecc.) e la celeberrima canzone-nonsense cantata da Charlot in persona.
Lunedì, 1/05/23 ALLE ORE 10:55 10:55 in TV su Cine 34 (34)
Gugly: Rievocazione del mitico 68 che soffre i troppi ralenti e le immagini patinate. L'intento è genuino come il personaggio riuscito di Scamarcio, che di fatto rappresenta il giovane poliziotto Placido che divenne poi attore, ed Argentero dipinge bene la fatuità del rivoluzionario (o peggio) di professione, mentre mi convince meno la Trinca (i personaggi decisi non le si addicono). Colonna sonora di prammatica e qualche ambientazione posticcia. Popolizio come al solito superlativo. Morante inutile (e personaggio prevedibilissimo)
MEMORABILE: Il monologo in pugliese al provino.
Lunedì, 1/05/23 ALLE ORE 11:00 11:00 in TV su La7
Pigro: Grande saga familiare, che attraversa quasi un secolo di storia italiana visto dall'interno di un'agiata casa borghese. Il piano domestico e delle relazioni affettive si intreccia con gli echi dell'evoluzione storica e sociale che entrano in casa, sfiorando soltanto gli eventi spesso più drammatici o sconvolgenti che scuotono o elettrizzano la famiglia. Scola riesce a guidare saldamente l'impresa epica, con eccezionale sensibilità sia popolare sia intellettuale, coadiuvato da un cast straordinario, a cominciare da un grandissimo Gassman.
Lunedì, 1/05/23 ALLE ORE 12:10 12:10 in TV su Rai Movie (24)
Renato: Trama piuttosto facile, ma film davvero divertente. Funziona bene anche Calà nell'inconsueto ruolo del muto Parola... Per il resto vediamo la solita situazione di Banfi, "terrone" emigrato -in questo caso a Torino- maltrattato da tutti (parenti inclusi) fino a quando non arriverà l'agognato 13. Tra i comprimari si segnalano Eolo Capritti nel ruolo del notaio e Enzo Andronico come sadico pescivendolo.
Lunedì, 1/05/23 ALLE ORE 12:30 12:30 in TV su Iris (22)
Stelio: Mi accodo a chi lo definisce sorprendente, soprattutto conoscendo il curriculm non proprio esaltante di Zwart. Tutto più o meno riuscito bene, spicca un montaggio di livello superiore, ma anche la buona regia e l'ottima prova degli interpreti contribuiscono a un prodotto di buonissimo livello.
Lunedì, 1/05/23 ALLE ORE 13:05 13:05 in TV su Cine 34 (34)
Herrkinski: Abbastanza divertente. L'inedita coppia Dorelli-Villaggio dimostra di funzionare, ed entrambi cercano parzialmente di distaccarsi dai loro personaggi più famosi aggiungendo alcuni tocchi particolari alla loro interpretazione. La vicenda dopo un po' comincia a diventare un po' ripetitiva, ma tutto sommato il film viene riscattato dal bel finale. Non imprescindibile, ma comunque una commedia inedita e che offre qualche spunto diverso dal solito.
Lunedì, 1/05/23 ALLE ORE 13:40 13:40 in TV su Nove
Inseminoid: Un film che all'istante si dimentica. Incredibile pensare che le arene estive lo abbiano programmato per tutta l'estate. Un cinema medio-basso che si consuma la sera di San Valentino. Nessun episodio si ricorda più degli altri. Oggi Sposi al confronto è un capolavoro! Emblema della crisi di idee del nostro cinema e della lobby che lo domina: Brizzi, Martani, Parenti, De Laurentis, Veronesi... purtroppo sono anche dei bravi professionisti. Chissà quelli meno bravi...
MEMORABILE: Quando appaiono i Jalisse... deja vu: pensi questi hanno vinto Sanremo e sono spariti e fanno piano bar in un film... chi gli ha voluto male?
Lunedì, 1/05/23 ALLE ORE 14:00 14:00 in TV su Rai Movie (24)
Puppigallo: Non male questo tuffo nel passato preistorico, dove coraggio, astuzia e capacità di cacciare facevano la differenza tra la vita e la morte (oggi la fa non attraversare la strada con gli occhi sullo smartphone...l'evoluzione...). La storia è semplice e non certo particolarmente originale (l’alleanza uomo animale, prima per mutuo soccorso e poi per qualcosa di più profondo). Ma l’ambientazione è ben studiata, le riprese danno un’idea di dove vivessero i nostri antenati; e le varie vicissitudini, tra predatori e clima ostile, ne completano il quadro. Merita un’occhiata.
MEMORABILE: La parete verticale; La prima museruola; Il protagonista si giustifica col lupo per l'errore; L'incredibile cielo notturno; Seduto e congelato.
Lunedì, 1/05/23 ALLE ORE 14:30 14:30 in TV su Iris (22)
Fabbiu: Particolare e onirico (come vuole la tradizione Gilliam) pur nella narrazione di figure classiche di fantascienza. Ciò che più mi è piaciuto è la ricostruzione degli ambienti: il manicomio negli anni 90, il carcere nel futuro... c'è una perfetta ricostruzione di atmosfere oppressive e claustrofobiche. E Sia Willis che Pitt sono bravissimi. La storia in fin dei conti non è il massimo dell'originalità ma con il ritmo sempre arzillo, la frenesia e la confusione negli agganci a psicologia e paradossi tra immaginazione o realtà, questo film ha un gran fascino.
Lunedì, 1/05/23 ALLE ORE 15:15 15:15 in TV su Cine 34 (34)
Didda23: Ormai ci crede solo Calà in prodotti del genere, perché cercare di dipingere una generazione con questa sceneggiatura è davvero un insulto. Superficiale e frivolo, "Vita Smeralda" dopo qualche giorno è già obliato. Le battute non fanno ridere proprio nessuno. Mi sono chiesto più volte "ma prima di farlo uscire, un film così, non lo riguardano?". Letteralmente imbarazzante. Evitabile.
Lunedì, 1/05/23 ALLE ORE 15:35 15:35 in TV su Rai Movie (24)
Rigoletto: Il canovaccio costruito su tre briganti che svezzano un signorino poteva anche funzionare, ma la macchina si ingolfa presto. Hill perde il suo piglio da duro stile Eastwood e rinuncia alla malizia di Trinità e Nessuno ma è decisamente fuori ruolo; i bravi attori che gli ronzano attorno lo fanno con consumato mestiere e offrono un solido apporto a un film in cui c'è poco da salvare (tranne Yanti Somer... tutta da salvare!). La regia di Barboni risulta poco convinta e poco convincente, dal ritmo blando. Bella ma inadatta la location. **1/2
MEMORABILE: Tutti gli alterchi e i duetti fra i tre fuorilegge valgono una stella in più.
Lunedì, 1/05/23 ALLE ORE 16:05 16:05 in TV su Nove
Jandileida: Solita commediola corale senza infamia e senza lode; anzi, decisamente più fornita della prima che della seconda. Nessuno chiede ai Vanzina di rifondare la commedia all'italiana ma quantomeno un po' più di attenzione in regia (sembra una fiction) e una sceneggiatura meno banale di quella qui proposta. Le scappatelle, le repulsioni, le attrazioni... tutto è messo lì come ci si aspetterebbe. Qua e là qualche sorriso (risata è troppo) spunta sulle labbra, soprattutto grazie a Salemme, ma per il resto siamo giusto un dito sopra la linea di galleggiamento.
Lunedì, 1/05/23 ALLE ORE 16:30 16:30 in TV su Frisbee (44)
Giùan: Impegnata a preparare col fido Uomo dal cappello giallo e i suoi amici il costume per la festa della "zucca", la nostra scimmietta è incuriosita dalla leggenda di uno spaventapasseri senza capoccia. Avventura lunga in salsa "halloweenesca" per il piccolo George ("creatura" di Ron Howard), il cartone gioca piuttosto bene la carta dell'attrazione/repulsione dei bambini per la paura e lo "spavento". Peccato la trama troppo intorcinata rispetto alla lineare media degli episodi della serie, comunque divertente per i ficcanaso e gli impiccioni di ogni età e... razza.
Lunedì, 1/05/23 ALLE ORE 16:45 16:45 in TV su Rete 4 (4)
Lovejoy: Di gran lunga superiore al pur divertente Due irresistibili brontoloni. Merito di una storia forse non originale ma ben messa in scena e condita da un buon ritmo e da gag di notevole spessore. I due vecchi marpioni Lemmon e Matthau (in particolare il secondo), sono in grandissima forma e sono circondati da attori bravissimi. Unica nota stonata, paradossalmente, è la Loren, decisamente insopportabile.
Lunedì, 1/05/23 ALLE ORE 17:05 17:05 in TV su Iris (22)
Lucius: Il titolo italiano ingannatorio messo lì per far soldi per una storia avulsa ai primi, se così possiamo definirli, capitoli. Il risultato: un modesto filmetto sentimentale, sempre sul genere giovanile, con una Sophie Marceau più donna, studentessa alla Sorbona, che ha un incontro fatale con un musicista girovago. Movimentato ma smielato e non molto interessante il risultato complessivo.
Lunedì, 1/05/23 ALLE ORE 17:10 17:10 in TV su Cine 34 (34)
Daidae: Irriconoscibile. Certo non siamo ai livelli (penosi) di Fantozzi la clonazione, ma questo film è scadente pure rispetto agli ultimi non proprio bellissimi Fantozzi. Alcune battute sono azzeccate, altre trite e ritrite (guardate la scena in galera durante lo sciopero della fame). Diciamo che questo episodio raggiunge la sufficienza di un pelo.
MEMORABILE: Dopo che Uga mostra il medio a Fantozzi che gli impone di rientrare entro la mezzanotte, lui risponde a Pina: "Ha detto che torna all'una!"
Lunedì, 1/05/23 ALLE ORE 17:50 17:50 in TV su Rai Movie (24)
Disorder: Si chiude un ciclo e se ne apre un'altro. È di fatto il primo capitolo del nuovo Fantozzi, che ha perso ogni velleità sociologica e si accontenta di fare della semplice comicità. Fantozzi ora è semplicemente una maschera, il personaggio a cui capita ogni tipo di sfiga e la comicità è tutta nel ridere delle sue sfortune. Non si avvicina ai precedenti, ma si ride ancora.
MEMORABILE: La tragicomica vacanza; La gara ciclistica.
Lunedì, 1/05/23 ALLE ORE 19:05 19:05 in TV su Cine 34 (34)
Lupus73: La moglie casalinga in vacanza dieci giorni lascia il marito (che lavora) con i figli. Soggetto banale per una commediola family leggerina e piuttosto scontata, con le classiche birichinate dei figli (stile Piccola peste, soprattutto alla festa) viste centinaia di volte. A sollevare il livello del film, piuttosto terra terra e spesso noioso, ci pensa De Luigi, con la sua caratteristica comicità da imbranato, che però più di tanto non può fare con una sceneggiatura che lo lega fin troppo. Sia lui che Catania hanno avuto parte in pellicole di gran lunga migliori.
Lunedì, 1/05/23 ALLE ORE 19:35 19:35 in TV su Rai Movie (24)
Il ferrini: Smarriti i connotati satirici nel precedente capitolo la saga cerca di recuperarli dedicando un intero episodio alle tribune elettorali, ma non è materia da Neri Parenti e infatti risulta quello meno riuscito. Meglio la comicità spicciola, perfino pecoreccia, di Loris Batacchi (Andrea Roncato) che rappresenta senz'altro il momento più ilare o il ritorno della Mazzamauro che porta tutti in ferie in una discarica a cielo aperto. Un po' infantile, a tratti ripetitivo ma ancora divertente grazie anche a comprimari del calibro di Haber. Non male.
Lunedì, 1/05/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)
Rambo90: Divertente classico di Clucher con Bud Spencer, questa volta in coppia con Giuliano Gemma. La coppia nuova funziona, anche perché non si discosta troppo da quella solita formata con Hill, Gemma e se la cava e la storia è leggera e piena di buoni sentimenti. Ottime le musiche dei De Angelis, bellissime le scazzottate sul ring e quella finale al porto, impeccabile come sempre Bud Spencer...
Lunedì, 1/05/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)
Cloack 77: Il film diventa sonnolento. Colpa di una sceneggiatura che ricostruisce dettagliatamente solo la fase investigativa dimenticando ritmo, azione e colpi di scena. L'unica sequenza notevole è nella casa del proiezionista, o meglio nello scantinato. Troppo tempo per un film che aveva già svelato tutto dopo due ore e sostanzialmente basa la sua genesi su una opinione avallata da indizi e non su prove certe, come mostrano le didascalie finali.
Lunedì, 1/05/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)
Daniela: Giunto al quinto capitolo delle sue avventure, Ethan Hunt si conferma la migliore alternativa americana a Bond: confezione di lusso con sfoggio di ambientazioni e ritrovati tecnologici, ritmo sostenuto che miscela scene d'azione con altre più distensive, un protagonista inossidabile e un azzeccato cast di supporto, con il simpatico Pegg di maggior peso rispetto a Renner e al sottoutilizzato Rhames, a cui si aggiunge una femme fatale tostissima ed ambigua al punto giusto. Il risultato è un film senza altre ambizioni che quella di intrattenere piacevolmente: una "mission possible" raggiunta.
MEMORABILE: La sequenza prima dei titoli di testa, in puro stile bondiano
Lunedì, 1/05/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)
Galbo: Ancora un film sullo scambio di corpi con equivoci che ne conseguono ? ebbene sì, formula vincente non si cambia anche se si introduce qualche novità, in questo caso la contaminazione (a volte appena accennata, altre più evidente) con la commedia demenziale. Strappa anche qualche risata questo film di David Dobkin ma è fortemente penalizzato da una durata francamente eccessiva e da una sceneggiatura che non osa e si adagia sui confortevoli binari del prevedibile. Simpatici i due protagonisti.
Lunedì, 1/05/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)
Galbo: L'immortale epopea dei pionieri americani, in un western diretto dallo specialista Andrew V. McLaglen, tratto da un romanzo di A.B. Guthrie Jr. Pur non essendo un capolavoro del genere, si tratta di uno spettacolo godibile; il regista sfrutta al meglo i bei paesaggi naturali, rendendo la fotografia uno degli elementi di spicco del film. Molto curata la scelta del cast, nel quale spicca un bravissimo Robert Mitchum.
Lunedì, 1/05/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su La5 (30)
Markus: Integerrimo e impegnatissimo uomo d'affari non vede altro che il suo lavoro, non accorgendosi che la non molto appariscente segretaria lo ama. Un bicchiere di troppo e la serata "giusta" gli aprirà il cuore. Sentimentale teutonico di vecchio stampo, ma con l'occhio puntato a certe dinamiche del cinema americano per la tv che già allora, nel 2000, propinava l'ovvietà di certe situazioni concepite per render felice una platea perlopiù femminile. Bisogna dar atto alla regista Ute Wieland d'aver improntato la vicenda in forma a tratti convincente.
Lunedì, 1/05/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su La7
Ryo: Nanni Moretti, dopo La messa è finita, affronta nuovamente il tema religioso come fulcro principale. Lui si ritaglia un ruolo pressoché marginale e poco influente nello sviluppo della storia, se non per regalarci fantastici siparietti all'interno delle mura del Vaticano che rasentano il teatro dell'assurdo. Il protagonista è un ottimo Michel Piccoli, improbabile papa con crisi esistenziali di cui il regista racconta il lato umano e civile, mostrandone tutti i lati deboli. Un film molto scorrevole, con un'idea delicata ma originale.
MEMORABILE: Il torneo di Volley; Il papa a teatro a vedere Cechov.
Lunedì, 1/05/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Cielo (26)
Mtine: Da un'idea intelligente, un film che cade inesorabilmente nello scontato. L'inizio del film infatti ha un suo perché, ma tutta la seconda parte è semplicemente uno sciocco tentativo di inserire sentimentalismi in un film fantascientifico. Per quanto la storia presenti dei punti di contatto con la società moderna (uomo e macchina sempre più simili), il film nel suo insieme non decolla, forse per l'eccessiva durata, forse per il fatto che alla fine il soggetto è un po' povero e privo di un filo logico vero e proprio.
Lunedì, 1/05/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Rai 5 (23)
Homesick: Fin dalla prima toccante scena, come nei più alti esempi del cinema italiano di denuncia civile, lo spettatore viene aggredito in modo frontale, realistico, documentato ed emotivamente forte - in ciò acuito dal dramma padre-figlio sullo sfondo -, presentandogli la tragedia dell'Eternit, che ha provocato la morte per mesotelioma pleurico di migliaia di persone, operai e non, con la vergognosa impunità dei colpevoli. Straordinario Colangeli, con la sua maschera straziata e straziante; istintivo D'Amore, rapida e compartecipe la Gioli. Un'encomiabile opera prima.
MEMORABILE: I conati di tosse e i rantoli di Colangeli; Le palline da ping-pong come metafora delle vittime; Le testimonianze dei familiari delle vittime.
Lunedì, 1/05/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Canale 5 (5)
Siska80: La strategia narrativa è arcinota, ossia a carattere digressivo (nel caso specifico un uomo d'affari in pensione ripercorre un episodio importante del suo passato) nonché dipendente da fattori familiari (qui la giovane nipote), anche se stavolta il ricordo ha impatti decisivi sul presente. Film intenso che è un inno alla non dimenticanza e profuma di avventura, libertà ma soprattutto amore (memorabili restano i teneri momenti tra il piccolo, bravissimo, protagonista e i cuccioli di pellicano) e che si avvale di un cast di tutto rispetto, di scenari stupendi e un finale toccante.
MEMORABILE: Le lezioni di volo; L'incidente in mare; Il bimbo e l'anziano fianco a fianco.
Lunedì, 1/05/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)
Almayer: Siamo dalle parti di Guy Ritchie: azione, violenza, humour e ritmi frenetici. La storia non è poi così importante, da un certo punto di vista cose simili si son già viste, e forse è anche un po' telefonata, ma sarà che adoro Bob Hoskins, che Morgan Freeman nel suo ruolo è particolarmente bravo, che Kerry Condon mi piace anche con l'apparecchio, che i combattimenti sono particolarmente ben fatti (detto da uno che quando c'è Bruce Lee cambia canale)... Insomma, m'è piaciuto assai, l'ho persino trovato toccante. Raccomandato.
Lunedì, 1/05/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su TV8 (8)
Xamini: L'ho trovato sontuoso, soprattutto nella confezione. Niente di particolarmente ingarbugliato nel plot, ma un ritmo calibrato in modo perfetto, un sapore che è un misto di moderno e antico (con un Craig - che a me piace - sempre massiccio ma più umano) e, infine, una scelta di ambientazioni e una fotografia da plauso (che colori! Mai così soddisfatto delle scelte cromatiche in uno 007 moderno!). Avrei concesso più spazio a una Marlohe che mi stava convincendo e reso un pelo più oscuro e folle il peraltro gustosissimo Bardem (a quando un suo Joker?).
MEMORABILE: Scena iniziale, titoli di testa, parapiglia in controluce sul grattacielo.
Lunedì, 1/05/23 ALLE ORE 22:50 22:50 in TV su TV2000 (528)
Modo: Film delicato e appassionante nonostante la lentezza - a volte - del racconto. Ne rimasi subito affascinato, e ancora oggi ha una sua magia intrinseca. Ambienti ricostruiti ad hoc e ottima interpretazione di Jeff Bridges e in generale di tutti gli attori. Da scoprire e vedere.
Lunedì, 1/05/23 ALLE ORE 23:05 23:05 in TV su Rai 4 (21)
Schramm: Con una taglia planetaria addosso, e quasi nessuno disposto a rinunciarvi, su Wick piovono lame e spari a ogni frame che lo schermo manda in sala. Più ferito di Garibaldi e San Sebastiano ibridati, e pur brandizzato e yubitsumato non perde un micron della sua ars sterminandi. Corpi dall'invalicabile soglia di dolore, che a seconda dei capricci narrativi sono indistruttibili o sgretolabilissimi, libri contundenti più coriacei dei corpi (dopo la matita, che vuoi? carta canta e te le suona), un cliffhangerizzato farsi in quattro per omnivendicarsi. Per l'actionmane più ingordo è l'acme.
MEMORABILE: Cavallino arrò arrò.
Lunedì, 1/05/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su La5 (30)
Siska80: Nonostante la trama non sia il massimo dell'originalità (un perito incaricato di fare abbattere una libreria mette da parte il dovere in nome di sentimenti più nobili), il film risulta gradevole (come quasi sempre accade quando ci sono di mezzo dei bimbi simpatici che rubano la scena ai soliti protagonisti bellocci) e, cosa più importante, la recitazione è abbastanza sobria (contrariamente a quanto avviene in molte pellicole americane); senza contare che stavolta la soluzione (un po' fiabesca) ad ogni problema giunge grazie all'intervento di qualcuno che non ci aspetteremmo.
MEMORABILE: Il serpente pericoloso; Il piccolo cacciatore di tesori.
Lunedì, 1/05/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)
Puppigallo: Bisogna prepararsi a un uragano, un'apoteosi di sfortuna che si abbatterà per quasi due ore sul povero Willy, decisamente bravo in questa pellicola drammatica che mette a dura prova lo spettatore, tanto da sperare che finisca perchè il tapino non soffra più. Non glie ne va bene quasi una. Sfortune a raffica a parte, è un buon film, ben recitato e fa intendere che, almeno in Usa, nessuno ti regala niente e se sbagli paghi, eccome se paghi. Ma nello stesso tempo, se hai vere capacità e non demordi, una possibilità di farcela prima o poi viene offerta. Meritevole di visione.
MEMORABILE: La "caverna"; I cinque dollari.
Lunedì, 1/05/23 ALLE ORE 23:20 23:20 in TV su Rai Movie (24)
Keyser3: Discreto western itinerante della premiata ditta Winner/Bronson (che per tutta la durata del film spiaccica a malapena una decina di parole). Secco e senza fronzoli, con il topos dominante della caccia all'uomo solitario ingiustamente accusato. Il ruolo dell'antagonista è affidato a un buon Jack Palance, che si dimostrerà cammin facendo uno dei più umani del branco.
MEMORABILE: La confessione finale di Quincey/Palance.
Lunedì, 1/05/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su Cine 34 (34)
Domila1: L’impressione è che se fosse stato girato dieci anni prima avrebbe reso meglio. Comunque un simpatico film dello Spencer solista, con Lhermitte insolita ma efficace spalla. La mano di Clucher si sente e c’è pure qualche spassosa gag. C'è solo una breve scazzottata, ma tale assenza viene compensata dalle numerose scene di inseguimenti. È superfluo dire, comunque, che senza Spencer il film varrebbe molto meno, perché anche qui Bud offre una bella interpretazione.
MEMORABILE: Spencer che manda all’ospedale l’angelo.
Lunedì, 1/05/23 ALLE ORE 23:50 23:50 in TV su 20 Mediaset (20)
Puppigallo: Dopo il mediocre remake, questa sorta di Gesùperman ha almeno dalla sua una regia di mestiere, effetti di discreto livello e distruzioni a raffica intervallate da super scazzottate. Anche la parte su Krypton non è poi così male; e serve a far conoscere il cattivo di turno, molto legato alla patria perduta e alla sua gente (purtroppo per gli umani). Il vero nemico di questa pellicola è rappresentato dall'eccessiva durata non giustificata (il concetto era chiaro: o noi, o loro). E l'aver voluto infilare Lois Lane ovunque sa troppo di forzatura, come la stessa Crowe presenza post dipartita.
MEMORABILE: La terraformazione (bel dispositivo), che però dovrebbe chiamarsi Kryptonformazione; Gli scontri con la sgherra del supercattivo (decisamente tosta).
Martedì, 2/05/23 ALLE ORE 00:00 00:00 in TV su Canale 5 (5)
Ruber: Gradevole commedia francese con qualche tono drammatico (la malattia di uno dei protagonisti), vede cinque uomini di mezza età ritrovarsi al fianco di uno di loro ripercorrendo le loro vite un po’ disordinate. Nel complesso il film è ben riuscito. Certo, ha qualche momento da adulti rimasti un po’ bambini che forse si poteva evitare, ma tuttavia la regia e un cast convincente (soprattutto il protagonista) riescono realmente a far capire quando la voglia di realizzare un sogno è più forte di tutto.
MEMORABILE: Il viaggio finale di Kiki.
Mattina
Martedì, 2/05/23 ALLE ORE 00:00 00:00 in TV su Rai 5 (23)
Tarabas: Storia musicale di uno dei gruppi più influenti della storia del rock e del suo iconico leader. Sulla parte sonora poco da dire, ai fans dell'impasto di rock, psichedelia e blues made in Krieger/Manzarek piacerà sicuramente molto. La ricostruzione privilegia la cronaca all'interpretazione, forse perché meno suscettibile di letture controverse. Morrison ne esce così così, d'altra parte aveva fatto della danza sul confine tra genio e sregolatezza una sregolata regola di vita.
Mattina
Martedì, 2/05/23 ALLE ORE 00:05 00:05 in TV su Iris (22)
Daniela: Nel raccontare genesi e realizzazione di The room, cult ormai leggendario, Franco adotta lo stesso approccio di Burton nei confronti di Ed Wood: Tommy fa ridere per la cagneria, le manie megalomani, l'atteggiamento da vampiro mentalmente disturbato, ma suscita anche il rispetto dovuto a chi non getta la spugna nonostante le difficoltà. In fondo, anche un film brutto senza rimedio può trovare il suo pubblico e suscitare emozioni. Alla sua migliore regia, Franco, oltre ad offrire un'interpretazione esilarante, riesce a sublimare il ridicolo in un affettuoso omaggio al cinema di serie Z.
Martedì, 2/05/23 ALLE ORE 01:05 01:05 in TV su Rai Movie (24)
Graf: Colizzi, dopo aver creato dal nulla nel precedente film la formidabile coppia Hill/Spencer, con questo inizia a inserire, nel consueto contesto violento e picaresco del western all'italiana, degli elementi di satira e di ironia. Però non riesce ad affrancarsi dal formalismo esteriore dello stile di Leone che faceva della dilatazione temporale il suo marchio di fabbrica. In Colizzi la dilatazione diviene indugio, tiritera, perdita di tempo. Se questo film fosse stato sforbiciato sarebbe stato notevole invece è solo un solido western comunque riuscito. Insopportabile la scena della festa messicana.
MEMORABILE: Di grande tensione la scene della rapina al Casinò, che sveglia lo spettatore un po' assopito.
Martedì, 2/05/23 ALLE ORE 01:20 01:20 in TV su Cine 34 (34)
Metuant: Ruffini ci riprova e il risultato non si discosta molto dal primo film; l'unica differenza è che qui si spinge un po' di più sulla farsa e leggermente meno sulla volgarità, ma da qui a dire che il film è valido ce ne corre. Il cast ha poche variazioni e rende la pellicola simile a un prodotto fatto tra amici, con in più un'insopportabile Chiara Francini. Menzione di (dis)onore anche per Matano, che non è certo un attore. Un filo sopra il primo film del regista, ma davvero poco.
Martedì, 2/05/23 ALLE ORE 01:20 01:20 in TV su Rai 4 (21)
Daniela: Sequel fruibile indipendentemente dalla visione da quel Train to Busan che, almeno nell'ambientazione, era riuscito a mostrare qualcosa di nuovo in un sotto-genere inflazionatissimo. Le scorte di originalità del regista si devono però essere esaurite, perché questo è un patchwork di distopie varie che ricorda Carpenter più di Romero o Boyle. Infetti tarantolati a parte, gli uomini sono quasi tutti fetenti e le donne tostissime, anzi, a giudicare da come guidano, c'è da stupirsi che a Seul sia rimasto anche un solo zombi in piedi. Godibile ma solo a patto di abbassare le pretese.
MEMORABILE: Le carambole automobilistiche per conseguenti spiaccicamenti zombici; Il combattimento nella gabbia tra numerati e assemblati.
Martedì, 2/05/23 ALLE ORE 01:45 01:45 in TV su La7
Giuliam: Il bravo Zinnemann ci racconta una storia crepuscolare, un western per antonomasia, dove l'onore è al centro del tema e la riflessione finale è che nei problemi l'uomo spesso cede all'indifferenza, tanto da uscirne complice. Gary Cooper è ottimo e pure la regia è molto efficace. Un bel film ma che non potrà soddisfare chi chiede più piombo e quindi maggior azione e meno parole.
Martedì, 2/05/23 ALLE ORE 02:20 02:20 in TV su Iris (22)
Alesh: Film sostanzialmente buono, tutto centrato sull'umorismo nero di fondo della trama. I vari uomini che se ne muoiono per una donna non è sicuramente una novità, ma è lo sviluppo che fa la differenza. Belli i ruoli della psicanalista, del prete e anche quello grottesco della donna che chiama i numeri del bingo. Da vedere!
MEMORABILE: Esilarante la scena dell'uomo che scappa in abiti sadomaso e ammanettato sfondando una finestra.
Martedì, 2/05/23 ALLE ORE 02:30 02:30 in TV su Rete 4 (4)
B. Legnani: Pazzesca regnolata la cui fama è dovuta solo alla lunga invisibilità. L'operazione è già folle per il fatto che nelle due favole rivisitate (definiamole così...) non c'è quella del titolo. Varie volte ci sono riempitivi letali (come le torte in faccia!) nel secondo, che dura il doppio del precedente. Il primo è meno peggio (con Pagnani che in pratica fa Monocolao...) e forse varrebbe una palla e mezzo, ma l'altro è davvero micidiale, nonostante un'irresistibile Linder. La vecchina che narra le favole è la Cealti.
MEMORABILE: La Linder che sorridente munge una mucca, facendo impazzire il cacciatore che dovrebbe eliminarla.
Martedì, 2/05/23 ALLE ORE 02:45 02:45 in TV su Cine 34 (34)
B. Legnani: Commediola vacanziera a episodi, o intrecciati o autonomi, che fu utile per lanciare Ischia presso i turisti tedeschi. È curioso come si ridacchi qua e là (pur capendo che il film è poca cosa): merito specialmente del cast più attempato, che ha in De Sica e Porelli le punte di diamante, i quali con sapidi tocchi elevano, ogni tanto, il tutto. Tolta la buffa parte legale e i dubbi di De Sica, il resto prende poco, specialmente con il quartetto di giovani romani fra i quali si salvicchia il solo Maurizio Arena. Camerini dirige professionalmente, ma la materia resta quella che è...
MEMORABILE: "Ha capito anche il Pretore!"
Martedì, 2/05/23 ALLE ORE 03:25 03:25 in TV su Rai Movie (24)
Homesick: «Tu vuo' fa' lo vichingo, ma sei nato in Sisilì...»: Steno così sogghigna dirigendo un commedia di costume che prende di mira il maschilismo inveterato e la gelosia possessiva degli italiani, vizi duri a morire anche quando si persegue il proverbiale spirito libertario dei paesi nordici. Dopo la partenza grintosa, il meccanismo inizia tuttavia ad arrugginirsi per il ripetersi di una sceneggiatura povera e dal fiato corto. Buzzanca replica il suo ruolo avito di maschio italico, ma stavolta, o per il colpo della strega o per semplice sfortuna, finisce spesso in bianco.
MEMORABILE: La cena con i suoceri; i set del film porno; la cena con la Tiffin e Ballista.
Martedì, 2/05/23 ALLE ORE 03:55 03:55 in TV su Iris (22)
Redeyes: Questo più che un film è un rompicapo. Non ne sono ancora venuto a capo. Non so se perché ho una qualche tara io (può starci) o per un'eccessiva pretenziosità del lavoro di Gilliam. È comunque innegabile il fascino di questo film e anche delle singole interpretazioni (ottima quella di Pitt). Alcune parti oscure rimandano a Brazil, anche se di quest'ultimo non ha il fascino né il messaggio illuminante di fondo. Fotografia buona. Da vedere più volte.
Martedì, 2/05/23 ALLE ORE 04:25 04:25 in TV su Cine 34 (34)
Spectra: Mattei non finisce mai di stupire... Questa volta ci presenta un dubbioso Rambo all'italiana (sceneggiatura quasi identica a quella del vero Rambo), ma il nostro eroe goffo e piuttosto impacciato non convince per niente. Un'altro "capolavoro" trash del nostro Bruno Mattei.
Martedì, 2/05/23 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)
Reeves: Cappa e spada molto letterario (non a caso tratto da un romanzo di successo) per Fernando Cerchio, che ritrova (come in tutti i suoi film del periodo) la bella Jeanne Craine, reduce da Il jolly è impazzito a fianco di Frank Sinatra. I momenti parlati sono davvero prolissi, ma le caratterizzazioni dei due cattivi John Drew Barrymore e Gordon Mitchell garantiscono momenti di grade piacere cinefilo.
Martedì, 2/05/23 ALLE ORE 06:45 06:45 in TV su Rai Movie (24)
Gabrius79: Film che nonostante utilizzi un cast di prim'ordine riesce ad annoiare e non poco. Ogni sorta di storiella è priva di nerbo e si attende la fine della pellicola come non mai. Per fortuna verso la fine arriva Alberto Sordi e salva il salvabile. Nino Taranto è simpatico ma nulla può in presenza di una simile sceneggiatura. Sprecati Dapporto, Billi, Riva e Chiari in ruoli deboli.
Martedì, 2/05/23 ALLE ORE 08:30 08:30 in TV su Rai Movie (24)
Smoker85: Un Totò che torna a uno dei suoi primi amori, ovvero il genere comico-surreale (che però non gli ha mai portato troppa fortuna), cercando di incastrarlo col parodistico, dove invece è sempre stato abbastanza forte. Il risultato non poteva che essere un film altalenante, simpatico ma non troppo riuscito in quanto avrebbe richiesto ben altri mezzi tecnici per assecondare l'estro del mattatore napoletano. Il cast è affiatato; unica nota stonata forse Petri, troppo antipatico e forzato nel proprio ruolo. Ottimi Castellani, Giuffré e Carloni.
MEMORABILE: Totò fantasma; La sordità di Carloni.
Martedì, 2/05/23 ALLE ORE 08:35 08:35 in TV su Iris (22)
Magi94: L'esatto opposto di Seven. Qui ritroviamo la "sobria" storia del realmente esistito serial killer Zodiac. Il tutto è narrato con la solita regia dinamica di Fincher, eppure a differenza di molti suoi lavori non vi è traccia di spettacolarismo, ma solo un'accurata e interessante analisi dei fatti. La scena di Gyllenhaal nello scantinato di un sinistro sospettato regala pure qualche brivido sincero. Ottimo tutto il cast, forse leggermente più lungo del dovuto.
Martedì, 2/05/23 ALLE ORE 08:45 08:45 in TV su Cine 34 (34)
Dusso: Dopotutto non male questo Franco e Ciccio Movie: l'inizio con loro due camerieri e Dante Cleri che li osserva incavolatissimo è simpatico, poi però il film diventa, nonostante il ritmo della pellicola, non sia mai lento (merito di Cicero), piuttosto noioso e praticamente senza gag. Per questo il film non mi stava per nulla piacendo. Poi, inaspettatamente, intorno al quarantesimo minuto, quando il generale "muore" e i due se lo trasportano dietro, il film cresce tanto ed è molto gradevole, fino al finale.
Martedì, 2/05/23 ALLE ORE 10:15 10:15 in TV su Rai Movie (24)
Cangaceiro: Un film grigio, attraversato da una marcata malinconia, accentuata dall'abuso di canzoni retrò ('O sole mio, per dirne una), evidentemente care alla generazione dei veri migranti italiani. Altro che terra promessa, Festa Campanile rappresenta un'America inospitale, in cui il lavoro non si trova ed è difficile sbarcare il lunario. Celentano è in chiara difficoltà con il napoletano e la sceneggiatura gli offre pochissime opportunità per lasciare il segno. Le sporadiche incursioni di Toffolo portano un po' di aria fresca. All'inizio c'è pure Reder (n.c.).
MEMORABILE: Celentano mentre pettina la salma (a sua insaputa).
Martedì, 2/05/23 ALLE ORE 10:50 10:50 in TV su Cine 34 (34)
Jandileida: Forse uno dei film (?) più brutti che mi sia capitato di vedere nella mia vita, la rappresentazione cinematografia delle teorie millenarie sull'esistenza e sulla riproducibilità del vuoto pneumatico. L'arrivo di Briatore mi ha dato il colpo di grazia, lasciandomi tramortito sul divano. Oltretutto mi è dispiacuto vedere Calà così bollito, visto che ai bei tempi Jerry faceva fare delle belle risate.
Martedì, 2/05/23 ALLE ORE 12:10 12:10 in TV su Iris (22)
Pigro: Dopo Hanging Rock le scomparse misteriose si addicono al deserto australiano, come quella di due ragazzi che getta scompiglio, ma soprattutto sospetto e odio, dentro la famiglia e tra quest’ultima e il villaggio affacciato sul nulla. Il film gioca tra l’atmosfera sospesa sulla vertigine degli orizzonti minacciosi, il dramma intimo di genitori squassati dall’evento e dalle rivelazioni, il ritratto di una microsocietà perfidamente egoista. Molta carne al fuoco, magari appenna accennata, ma senza sbavature. Buona performance di Kidman.
Martedì, 2/05/23 ALLE ORE 12:20 12:20 in TV su Rai Movie (24)
Bruce: Per alcune situazioni appare datato eppure “She Wore A Yellow Ribbon”, come il titolo della canzone che le giubbe blu cantano durante la marcia, è uno di quei film che non si dimenticano. Ford, tra i paesaggi della Monument Valley, dipinge un ritratto assolutamente epico della Cavalleria, della vita militare e dei suoi uomini. John Wayne è Nathan che, a un passo dalle pensione e in procinto di cedere il comando, mostra tutto il suo carattere eroico, duro ma anche pronto a commuoversi. Straordinario l’incontro con il vecchio capo Arapaho.
Martedì, 2/05/23 ALLE ORE 12:45 12:45 in TV su Cine 34 (34)
Fabbiu: Ho visto questo film perchè incuriosito dall'assurda coppia Spencer-Alt. La venatura fantastica (la sfida tra l'angelo e il diavolo) non basta a rendere interessante il soggetto, troppo spento e riciclato. E se la pubblicità della pellicola puntava tutto sulla grande Carol Alt, questa si scopre servire a molto poco. Non ci sono scazzottate degne di Bud, tantomeno gag efficaci. Qualche battutina leggera leggera, un simpatico ma ripetitivo motivetto sonoro e un carino stile tipico dell'America di inizio anni '90. Spencer è tuttavia un bravo attore.
Martedì, 2/05/23 ALLE ORE 14:15 14:15 in TV su Rai Movie (24)
Rambo90: Più dalle parti dello spaghetti che del western classico americano, questo film di Michael Winner è una lunga e logora caccia, appassionante per i personaggi messi in campo, tutti sporchi e cattivi ma con molte sfumature. Molto bravo Jack Palance nel ruolo del capitano sudista che cerca riscatto per una guerra perduta, mentre Bronson appare davvero pochissimo (nonostante sia il protagonista) e parla ancora meno. Con qualche momento morto ma interessante.
Martedì, 2/05/23 ALLE ORE 14:25 14:25 in TV su Iris (22)
Modo: Giallo annacquato che prende spunto da un racconto di Agatha Christie. Gran parte del film manca di suspense ed è abbastanza piatto. Si riscatta appena nel finale. Non guastano invece le venature comiche. Ben riprese le bellezze naturali della Savoia. Oltre a non essere ambientato in Inghilterra denota anche uno stile poco british, più scanzonato. I due anziani, poco propensi alla tranquilla vita da pensionati, sono arzilli e a tratti divertono. Attori di buon calibro.
Martedì, 2/05/23 ALLE ORE 14:35 14:35 in TV su Cine 34 (34)
B. Legnani: Scarso Totò & Peppino, che ha la cosa migliore all’inizio, quando si parodia Vincitori e Vinti, con Totò al posto di Burt Lancaster (divertente il meccanismo processuale, con le traduzioni). Poi il film si impantana in situazioni prolisse, coi due che passano da prigionieri americani a prigionieri sovietici, solo occasionalmente rischiarate da trovatine, come i furtarelli di Totò ai danni di Peppino. Tranquillamente evitabile.
Martedì, 2/05/23 ALLE ORE 16:05 16:05 in TV su Rai Movie (24)
Saintgifts: Se si toglie quel po' di patinatura dei western RKO di questo periodo, "Gli avvoltoi" non è niente male. La trama è ricca e, oltre ai cattivoni della banda, ci sono anche due donne innamorate dello stesso uomo e la redenzione di una delle due. C'è la corsa per la conquista di un pezzo di terra in Oklahoma e città che diventano fantasma. La regia non la chiamerei di maniera, ma sicura nel trattare il genere e il film è piacevole fino alla fine. Buone riprese e anche ricercate, gli attori se la cavano dignitosamente. C'è il solito divertente Gabby.
MEMORABILE: Ben realizzata la scazzottata finale.
Martedì, 2/05/23 ALLE ORE 16:35 16:35 in TV su Cine 34 (34)
Belfagor: Rifarsi a Parto col folle non è stata una buona idea, visto che lo scarso materiale di partenza era nobilitato solo dal duo protagonista. Nelle mani di Ruffini e della sua gang questi spunti sono sviluppati con approssimazione e scarse capacità attoriali. Il livello del film è decisamente inadatto al grande schermo, in quanto sembra più una giustapposizione di battute e scenette da cabaret stantio che cercano disperatamente di strappare una risata. Non è irritante quanto la prima opera di Ruffini regista, ma è mortalmente noioso.
Martedì, 2/05/23 ALLE ORE 16:40 16:40 in TV su Iris (22)
Puppigallo: Clint è un regista maturo, che può persino permettersi di toccare argomenti dove lo scivolone nel ridicolo è dietro l'angolo. Dirige bene gli attori, quando l'interesse inizia a venir meno, piazza qualche colpetto e riesce a intrecciare tre storie di umano disagio (provocato dai cosiddetti normali), finendo per dare un senso. I veri appunti glieli si possono muovere sul ritmo (blando) e sulla poca voglia di osare. E' infatti vero che il dopo morte viene affrontato con un certo tatto, ma è anche evidente che Clint non se l'è sentita di elaborare una sua teoria, o semplicemente, non ce l'ha.
MEMORABILE: La serie di ciarlatani che il bambino deve subire prima di incontrare il protagonista.
Martedì, 2/05/23 ALLE ORE 16:55 16:55 in TV su Rete 4 (4)
Digital: Dei tre figli di una vedova, Bless è il più pacifico. Il nostro viene spesso vessato per il suo carattere mite, ma troverà il coraggio di sfidare un bandito e l’amore di una ragazza. Pur scadendo spesso nel melodrammatico, questo western riesce a mantenere sicura presa nello spettatore grazie a un ritmo ben cadenzato e a una storia accattivante seppur stereotipata e non priva di incongruenze (MacMurray non ha l’età per essere un credibile fratello di Jeffrey Hunter). Niente di imprescindibile, ma piacevole e meritevole almeno di una visione.
Martedì, 2/05/23 ALLE ORE 17:30 17:30 in TV su TV8 (8)
Siska80: Quella che sembra inizialmente una catena di sfigati (Alex mette gli occhi addosso a Stephanie, la quale è attratta da Oliver che però è rimasto colpito da Kelly) si risolve ovviamente nel migliore (e più scontato) dei modi, e vissero tutti felici e contenti. Passando sopra a un doppiaggio italiano scadente, il film può contare su un quartetto di attori simpatici (e, non scordiamolo, affascinanti) e un ritmo scorrevole. Meno peggio di altre pellicole (troppe, in verità) simili, ma è una magra consolazione giacché si dimentica in un battito di ciglia.
Martedì, 2/05/23 ALLE ORE 17:45 17:45 in TV su Rai Movie (24)
Reeves: La bellezza straordinaria della Bardot, della Cardinale e delle altre ragazze non riesce a riscattare un film che vorrebbe far ridere e non ci riesce davvero mai. Unico elemento interessante è la distruzione totale di tutti i personaggi maschili che appaiono tutti sciocchi, tronfi e vigliacchi, però il protofemminismo non basta a rendere guardabile il film, inferiore e tutti i sotto-Trinità girati in Italia.
Martedì, 2/05/23 ALLE ORE 18:25 18:25 in TV su Cine 34 (34)
Rogerone: La cosa che colpisce di più è l'ambientazione anni '30, veramente credibile e ben fatta. Il film è articolato, divertente. Bud Spencer e Giuliano Gemma formano davvero una bella coppia. Anche i caratteristi sono come al solito all'altezza (Pizzuti e un grandissimo Middleton). Buonissima commedia. Le 3 palle ci sono tutte.
Martedì, 2/05/23 ALLE ORE 19:25 19:25 in TV su Rai Movie (24)
Maxx g: Lui e lei, Calogero e Anna, che si raccontano. Storia di un amore che sboccia, che muore, che si riprende, che si lascia.. tutto sullo sfondo di una Milano da bere (siamo a cavallo tra la fine dei '70 e l'inizio degli '80). Si ride pochino, ci si appassiona alla vicenda ma null'altro. Ghiani efficace come spalla di Calà, discretamente in parte, anche se lascia da parte i propri tic. La Suma è poco espressiva come (quasi) il suo solito. Piccola parte per Francesca Ventura, futura Tisini dei Ragazzi della 3^ C.
Martedì, 2/05/23 ALLE ORE 20:55 20:55 in TV su TV2000 (528)
Daniela: Cinquantenne americano, benestante e stimato, si caccia in un sacco di guai per tampinare per mezzo mondo la figliola, studentessa nella peccaminosa Parigi... Commedia che sulla carta ha tutto per brillare: un grande attore in versione autoironica, un'attricetta sulla cresta sull'onda, un cast di contorno adeguato, una sceneggiatura ricca di situazioni potenzialmente divertenti. Il mix però questa volta non funziona: il babbo interpretato da Stewart ha una mentalità che sarebbe sembrata retriva ad un Padre pellegrino, mentre Dee è una ragazzetta sciocchina più che emancipata.
Martedì, 2/05/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)
Puppigallo: Western non completamente riuscito, che resta in precario equilibrio tra la commedia (un paio di caricature; Jumbo, che sembra Mongo; Il venditore di cavalli) e il dramma, che prende il sopravvento più verso la fine, quando i conti dovranno essere saldati. Non male gli scambi tra il protagonista, la MacLaine e il messicano pecoraio. Mentre Nielsen, in versione serpe dalla faccia pulita, non convince. Comunque, il ritmo è discreto, gli screzi non mancano; e Ford se la cava piuttosto bene.
MEMORABILE: La MacLaine a Ford, che sta per entrare nel saloon pieno di nemici: "Stia attento". E lui: "E' il consiglio più superfluo che mi abbiano mai dato".
Martedì, 2/05/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)
Paulaster: La proposta di una comicità con personaggi anziani, oltre ad aver il fiato corto, indispone all'immedesimazione. La location ricorda la malinconia de I viaggiatori della sera, dove l'intento invece era far riflettere. La carenza di un'idea di sceneggiatura fa riproporre i personaggi di una volta, ma con poca amalgama. Si nota l'uso di uno stile vicino alle comiche (specie nel ruolo della Fallisi) ma risulta poco adatto ai loro caratteri odierni. Un amarcord senza la minima allegria natalizia.
MEMORABILE: Il curling nelle cuffie; Il riflesso del ginocchio.
Martedì, 2/05/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)
Galbo: Data l'inconsistenza della sceneggiatura (ma qualche difettuccio già lo aveva il primo capitolo) non resta agli autori di questo film che tentare con gli spettatori un'illusione: numeri spettacolari, purtroppo intervallati da digressioni narrative noiose che fanno crollare il ritmo del film. Si aggiunga che uno degli interpreti migliori del primo film (la Fisher) manca nel sequel e che i nuovi "innesti" del cast (Daniel Radcliffe) non lasciano segno alcuno. Mediocre.
Martedì, 2/05/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)
Saintgifts: Il soggetto non è nuovo, ma poco importa. Quello che conta è svilupparlo bene e magari con un poco di originalità. È il caso di questo film. St. Vincent è un santo moderno, irriconoscibile dal di fuori, ma a guardarci bene dentro... Bill Murray è una sicurezza in questi casi: dire che è bravo è scontato, ma deve essere detto, senza demerito per nessuno. La sorpresa invece è Naomi Watts (forse la faranno santa in un prossimo film), che oltretutto gode di un doppiaggio molto centrato. Scontata anche l'amicizia tra il bulletto e Olivier, ma ci sta.
MEMORABILE: La lettura finale del saggio di Olivier, commovente.
Martedì, 2/05/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)
Lythops: Prodotto in linea coi tempi in cui fu girato e in cui Connery doveva per forza ricordare, nei modi e nei toni, lo 007 tante volte interpretato. A parte questo, un film ben fatto anche se destinato a un pubblico che non pretendeva granché, solo emozioni naturali e buone scene d'azione. In proposito, soprattutto nella prima parte, il lavoro di Crichton funziona; peccato per la seconda parte un po' prevedibile e sotto tono. Sutherland dignitoso.
Martedì, 2/05/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su La5 (30)
Noodles: Commedia britannica veramente buona, con un ritmo veloce e piacevole, un ottimo montaggio e numerose scene divertenti. In tutto questo c'è anche il tempo per riflettere su tanti aspetti della vita e della nostra società, anche grazie al fatto che i personaggi sono tutti ben analizzati psicologicamente, e la loro amalgama è perfetta. Regia degna di nota, come la colonna sonora di Badly Drawn Boy, artista molto sottovalutato. Il finale non convince appieno perché c'è un passaggio troppo veloce cinismo-buonismo. Divertente e bravo come sempre Hugh Grant. Davvero una commedia ben fatta.
Martedì, 2/05/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Rai 5 (23)
B. Legnani: Sorprendente film israeliano che, tolto il finale lievemente melenso, colpisce per la sua assoluta originalità. Recitazioni efficacissime in un film drammatico, ma con qualche tocco di fine umorismo. Protagonista che non si dimentica, anche somaticamenete parlando. Da vedere: ***
Martedì, 2/05/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Italia 2 (49)
Jena: All'inizio stuzzica con una specie di medium che vede gli spiriti e con l'introduzione di alcuni bizzarri personaggi (tra cui i demoni bodachs, abbastanza ben fatti). Poi però, dopo qualche momento divertente, il film perde colpi e diventa una piuttosto prevedibile e banale corsa contro il tempo per evitare la solita strage di massa americana. Sommers stranamente lesina sugli effetti speciali, rinnegando la magniloquenza di altre sue opere. Yelchin sufficiente, totalmente sprecata la presenza di Dafoe.
MEMORABILE: I bodachs nel ristorante; La casa dell'uomo fungo.
Martedì, 2/05/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Cielo (26)
Luchi78: L'azione non manca, soprattutto nella parte finale dove gli improbabili inseguimenti tra i grattacieli hanno un loro perché. Purtroppo il film si perde in numerosi dettagli di sceneggiatura e d'interpretazione, come nel caso delle protagonisti femminili decisamente fuori ruolo. La Banks non convince, mentre la Rodriguez effettua il colpo del secolo come se fosse un provino per spogliarelliste. Insopportabile la folla che parteggia per il protagonista come se fosse allo stadio; ancora peggio lo stucchevole finale...
Martedì, 2/05/23 ALLE ORE 21:25 21:25 in TV su Nove
Puppigallo: Boiaction con il wrestler John Cena (dai bicipiti gorillici) nei panni di un ex marine che si annoia. E allora che gli combinano? Una banda di ladri assassini gli rapisce la moglie (super gnocca), portandola in giro per strade e paludi. Detto questo, il protagonista è l'ennesimo vulcanizzato inespressivo tiramazzate, la sceneggiatura è praticamente inesistente e l'unica cosa che si salva è la caratterizzazione del capo dei cattivi (così pagliaccio da risultare simpatico). Il resto è bim bum bam patatrac da dove Cena esce ovviamente illeso. P.S. Resuscita anche i morti.
MEMORABILE: La guardia giurata a Cena: "Non essere triste. E' un buon lavoro e tra tre anni ti promuovono dirigente". E Cena: "Tu da quanto sei qui?". "9 anni".
Martedì, 2/05/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su Warner Tv (37)
Daniela: Quando una donna depressa si suicida lasciandosi travolgere da un treno, il figlioletto se la prende col macchinista, già in crisi per la malattia terminale della moglie... Esordio alla regia per un'altra figlia d'arte, che riprende dal padre la propensione per soggetti ad alto tasso drammatico ed ne eredita da Mystic River i due protagonisti. Film dignitoso ed anche interpretato con convinzione, soprattutto da Harden, ma carente di una impronta personale, piuttosto espositivo nella messa in scena e un forse troppo programmaticamente lacrimogeno per non suscitare il sospetto di manierismo.
Martedì, 2/05/23 ALLE ORE 22:55 22:55 in TV su Cine 34 (34)
Homesick: L’unica cosa che funziona sono gli “spot” di Satta Flores contro disguidi e ritardi delle Ferrovie dello Stato, specchio di un’Italia che in trentaquattro anni non è cambiata affatto, mentre i quattro episodi veri e propri si trascinano vuoti, chiassosi, volgari e ripetitivi, giocando con il sesso e la parodia ed irridendo il ménage coniugale e il moralismo. Degli attori abituali delle commedie ad episodi dirette da Sindoni si distinguono la Cortese aristocratica del terzo episodio e il Salce serioso del quarto; il tifoso napoletano di Satta Flores tornerà in Ridendo e scherzando.
MEMORABILE: Le pubblicità di Pejo, Fernet Branca e Punt e mes disseminate qua e là; «Che ambientaccio...! Buonasera.».
Martedì, 2/05/23 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su Iris (22)
Ciavazzaro: Insipido. Non l'ho proprio digerito, sarà per la durata eccessiva (si vede che Costner è fissato con i film lunghi, hehe). Cast vario, ma non offre sempre buone interpretazioni. Discreti Costner e Pullman, c'e Hackman, sottotono Dennis Quaid. Troppi personaggi, troppo lungo.
Martedì, 2/05/23 ALLE ORE 23:05 23:05 in TV su Rai Movie (24)
Paulaster: Terrorista infetterà un treno. Clima da fantapolitica in chiave catastrofica limitato proprio dalla scelta (per il set) del convoglio. Togliendo chi si approfitta delle cabine altrui e delle stucchevoli relazioni amorose tra i protagonisti, è la parte thriller che zoppica. L’incedere del treno verso il ponte pericolante è l’unico motivo per scovare un filo di tensione, ma le sparatorie nel corridoio sono oltre l’immaginario. Harris ha poco carisma, la Loren in età matura fa ancora vedere il décolleté.
MEMORABILE: Sheen appeso fuori dal treno; Le medicine che arrivano anche se non c’è il vaccino; La moglie del fabbricante d’armi col toyboy in cabina.
Martedì, 2/05/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)
Gestarsh99: Sembra di essere tornati indietro di 20-30 anni, ai tempi di operine scioccherelle e inconsistenti come Tutto accadde un venerdì, Tale padre tale figlio e Viceversa: due individui diversissimi, che si invidiano a vicenda da una vita, si scambiano magicamente i corpi, con tutti i pastrocchi a catena che ne seguono. Un coagulo di formule vecchissime e copro-trivialità a bruciapelo, coronate dall'ipocrita lezioncina finale sull'automiglioramento interiore a base di "chi sbaglia paga", "dagli errori s'impara", "apprezza le cose belle che ti circondano" e bla-bla-bla sotto vuoto spinto. Mapperfavore!
MEMORABILE: La scarica diarroica del neonato dritta in bocca a papà Bateman; Reynolds e Bateman che orinano dentro la fontana centrale di un centro commerciale affollatissimo...
Martedì, 2/05/23 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su Cielo (26)
Almayer: Un uomo vince al lotto e chiede ad una prostituta (Monica Bellucci) di vivere con lei. Ma il suo pappa (Gerard Depardieu) non è del tutto d'accordo. Bertrand Blier vuole giocare con stereotipi e cliché, ma i dialoghi banali e le situazioni paradossali non aiutano il film a decollare, anche perché continua a virare indeciso tra commedia e melò, tra noir e una sorta di musical. Ma il meccanismo perfetto di 8 Femmes di Ozon non gli riesce e non si vede l'ora che il tormento finisca. Terribile l'interpretazione di Gerard Depardieu. Meglio la Bellucci.
Martedì, 2/05/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su 7Gold
Rocchiola: Il tema della corruzione lo avvicina ai polizieschi di Lumet, ma il ritmo e la messinscena lo fanno sembrare una versione più sobria di Training day. L'esordio alla sceneggiatura di James Ellroy non è proprio memorabile, ma Shelton riesce comunque a confezionare un buon poliziesco d'azione in cui si respira un po' della "malsana" aria dei mitici seventies, anche grazie alla realistica ambientazione nel ghetto in rivolta dopo l'esito del processo a Rodney King. Peccato per un finale troppo plateale e retorico con un Russell a briglia sciolta.
MEMORABILE: L'agguato nell'abitazione dei due criminali; La caccia al criminale di colore nel ghetto in rivolta.
Martedì, 2/05/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su Nove
Nando: Action fracassone in cui Cena sembra praticamente immortale. Lo sviluppo narrativo è abbastanza scontato, con ex marine che deve trovare la moglie rapita da una banda di efferati rapinatori. Tra varie sparatorie e spericolati inseguimenti si assiste a qualche siparietto grottesco dei cattivi. Nel complesso modesto, con Cena monolitico. Da segnalare le due sensuali interpreti femminili.
Martedì, 2/05/23 ALLE ORE 23:40 23:40 in TV su Rai 4 (21)
Trivex: Grande cinema di tensione, con un ottimo soggetto esplicitato nel migliore dei modi. Cupo e molto oscuro, dotato di una ottima sceneggiatura e di altrettanto valide location. Incalzante nella sua evoluzione verso quella verità che forse qualcuno ha compreso non priva di enormi rischi, per la nostra umanità. Attori molto in parte, anche quelli non protagonisti, tutti importanti per la messa in opera della storia. Le parti horror impressionano, anche quando la violenza è solo accennata. Il finale è la conseguenza di quello che è stato fatto e anche di quello che è mancato.
Mercoledì, 3/05/23 ALLE ORE 00:40 00:40 in TV su Cine 34 (34)
Fedemelis: Il peggiore di tutta la saga, fine indegna per il più amato ragioniere del cinema italiano. Scene riciclate dai film precedenti, che al contrario degli originali non fanno assolutamente ridere, lasciando anzi addirittura un senso di amarezza. Una clonazione riuscita veramente male.
Mercoledì, 3/05/23 ALLE ORE 00:50 00:50 in TV su 20 Mediaset (20)
Xamini: Mission: Impossible nasce sul concetto di estremo, di esagerato, di oltre il confine del possibile, per l'appunto. E la formula sarebbe anche vincente, per una spy-story action. In questo episodio ho però avvertito il peso di due elementi non armoniosi: da un lato i limiti nella scrittura che simili soggetti si portano appresso. In genere questi limiti sono compensati dal comparto recitativo e da quello estetico; il primo, però - ed ecco il problema vero - precipita sotto il confine del convincente, soprattutto a causa del buon produttore Cruise, che dovrebbe essere punto di forza, ma che probabilmente è il caso passi a ruoli più rilassanti.
Mercoledì, 3/05/23 ALLE ORE 00:50 00:50 in TV su Rete 4 (4)
Gestarsh99: Bloccata in ascensore per ficcanasàggine acuta, l'autoeletta detective Butler ne avrà di tempo a disposizione per pensare al genere di film in cui s'è andata a cacciare. Thriller californiano da viaggio in autobus e pènnica pomeridiana, imprevedibile, stravagante e originale quanto un posacenere pieno di mozziconi: i cattivi hanno il marchio da colpevoli stampigliato addosso già due secondi dopo i titoli di testa, mentre tutti gli altri personaggi frignano e fanno le vittime ancor prima di ricevere le minacce. La morte del villain e le scenette conclusive si classificano al di là del cringe...
MEMORABILE: Il sicario "frenchtoastato" nella tromba degli ascensori...
Mercoledì, 3/05/23 ALLE ORE 01:30 01:30 in TV su Rai 4 (21)
Nick franc: Quarto capitolo della serie di Candyman, che di fatto si riallaccia direttamente al primo, ignorando gli altri due capitoli. Il film paga una sceneggiatura eccessivamente didascalica (come spesso accade con Peele), un finale tirato via e una generale debolezza dei personaggi, alcuni dei quali troppo caricaturali (Troy e Grady). Peccato, perché la DaCosta in alcuni frangenti gira ottimamente, soprattutto le scene di omicidio, e la messa in scena è abile. In definitiva un'occasione sprecata, anche perché Candyman era un personaggio dall'enorme potenziale.
MEMORABILE: La sequenza dell'omicidio nella galleria d'arte; Anthony intrappolato in ascensore; La scena a casa della critica d'arte.
Mercoledì, 3/05/23 ALLE ORE 01:35 01:35 in TV su Rai Movie (24)
Daniela: Tre scienziati inviati dall'ONU in Bolivia per indagare su un disastro ambientale vengono rapiti da uomini armati per scopi poco chiari... Negli ultimi anni Herzog ha diretto soprattutto documentari, più o meno riusciti ma tutti affascinanti dal punto di vista visivo. Ed è proprio l'aspetto paesaggistico l'unico da salvare in questo pesante e didascalico pasticcio ecologista mal scritto e mal recitato da Ferres, protagonista di rara antipatia. Da vedere unicamente per le sequenze di grande bellezza ambientate nel deserto di sale di Uyuni.
Mercoledì, 3/05/23 ALLE ORE 02:20 02:20 in TV su Iris (22)
Mickes2: Viaggio dall’anima vibrante nell’aldilà (ciò che verrà) e nell’intimità (ciò che ora viviamo) delle persone in cui Eastwood riflette sul valore degli affetti, sul destino e le capacità di scegliere, sulla perdita e sulla vita dopo la morte, o qualunque cosa sia. Il racconto corale che poi converge dentro un’unica commovente spirale è certamente ben amalgamato forte di una partecipazione matura da parte dell’autore. Meno bene quando ci si accomoda dentro una facile liaison e non si ritrae la mano sulla superficialità di alcuni snodi. Buono.
MEMORABILE: La seduta a cui prende parte la bellissima Dallas Howard.
Mercoledì, 3/05/23 ALLE ORE 02:30 02:30 in TV su TV8 (8)
Festo!: Ci sono saghe (come questa!) che non dovrebbero avere neppure un seguito ma, per motivi sconosciuti a noi comuni mortali, ottengono persino un terzo capitolo. Tutto è estremamente banale, con gag che definire puerili è un complimento e una sceneggiatura che non tarda ad annoiare. L'unico espediente capace di tenere in vita questo genere di pellicole, il travestimento (di Jackson, perché quello di Lawrence fa proprio schifo/pena) viene sfruttato nel modo peggiore possibile. Già Big Mama non aveva niente da dire, figuriamoci questo… Da evitare!
Mercoledì, 3/05/23 ALLE ORE 03:10 03:10 in TV su Rai Movie (24)
Buiomega71: Niente di nuovo sul versante vampirico (i soliti clichè visti mille volte), ma straordinario dal punto di vista emotivo. Più che un horror una tenerissima favola crudele, densa di poesia e momenti davvero toccanti, delicati come la porcellana. Sembra un film di Neil Jordan filtrato attraverso lo sguardo di Truffaut, con picchi che scaldano il cuore. Poco sangue, gelide atmosfere, citazioni dai Sonnambuli (il cat attack) e una purezza candida come la neve. Ho provato le stesse emozioni come nel Bacio della pantera schraderiano. Intenso e sanguigno.
MEMORABILE: I ferini e repentini cambi della fisionomia e degli occhi di Eli; Eli che dorme nella vasca da bagno; Le note di "Flash in the night" prima del massacro.
Mercoledì, 3/05/23 ALLE ORE 03:40 03:40 in TV su Cine 34 (34)
Tomastich: Se Mattei dirige e Miles 'O Keefe (Ator 2, 3) insieme a Pleasence fanno finta di recitare allora siamo a cavallo: signore e signori vi presento Ramb... ehm Double Target. Certo che il buon Stallone ne ha fatti di discepoli (tra tutti l'indiano de Roma Mark Gregory, con la variazione sul tema Thunder), ma naturalmente Mattei non prova a seguire una strada diversa, anzi si affida a dialoghi assurdi e purtroppo è proprio l'azione a latitare. Per voi questa è una stroncatura? Per me no: adoro questo tipo di B-Movie; anzi, ne avessero fatti di più!
Mercoledì, 3/05/23 ALLE ORE 04:30 04:30 in TV su Iris (22)
Minitina80: Il fascino dei paesaggi australiani fornisce un indiscutibile vantaggio a qualsiasi storia, in particolare se aleggiano nel campo del drammatico. Non approfondisce mai veramente le dinamiche interne della vicenda, concentrandosi principalmente sulle conseguenze. Per qualcuno potrebbe rappresentare un limite, se non ci fossero le interpretazioni sentite degli attori, Kidman in primis, che bilanciano un orientamento preciso. Determinante, per quanto essenziale, la scelta di chiudere in quel modo, dando un seguito e maggiore forza a quanto raccontato prima.
Mercoledì, 3/05/23 ALLE ORE 04:40 04:40 in TV su Rete 4 (4)
Renato: Mesta commediola con una storia risibile e le solite canzoni del reuccio a riempire i vuoti. Pur con tutta la buona volontà del caso, è davvero arduo provare un interesse anche minimo per una trama che sembra presa da un film di Gianni e Pinotto. Anche la coppia Billi-Riva, altrimenti simpatica, non offre un guizzo che sia uno. Le ragazze francesi, ovviamente, parlano sempre italiano, anche tra di loro.
Mercoledì, 3/05/23 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)
Matalo!: Avventure in terra russa, tra cappa e spada, lotta tra un'élite chiamata "I leoni di Pietroburgo". Girato con mestiere ma senza guizzi da Siciliano, un tuttofare del cinema bis. Le location sono piuttosto azzeccate, la storia non esce da certi parametri del cinema di intrattenimento un po' wannabe del nostro universo dei film di intrattenimento vecchia scuola. Al poco convincente Damon si contrappone tale Gary Wilson, più in parte.
Mercoledì, 3/05/23 ALLE ORE 06:35 06:35 in TV su Rai Movie (24)
Stelio: Gran bell'esempio di commedia agrodolce a sfondo sociale di cui l'Italia è maestra, dai tempi di Guardie e Ladri, passando per Fantozzi, fino al recente Smetto quando voglio. Sordi è la maschera ideale per dipingere il cinismo della sanità pubblica di allora, sempre schiava dell'ingordigia dei singoli soggetti e delle loro avide brame. Il film si caratterizza anche per il livello eccelso di alcuni attori secondari come Leopoldo Trieste e Pupella Maggio.
Mercoledì, 3/05/23 ALLE ORE 06:45 06:45 in TV su Cine 34 (34)
B. Legnani: Fra i migliori della coppia. Spesso nei Franco&Ciccio si registra un calo sensibile nel secondo tempo. Qui non è così: parte lento e poi cresce, riservando la parti migliori (l'incontro agreste Franchi-Brochard - Ciccio scambiato per generale) proprio nella seconda parte. Cicero dirige e incanala con sicurezza. Ricco il contorno: il duo Sorrentino-Terzo, gli incontri-scontri con Tomas, il fucilatore Pagnani... Il c.s.c. Dolfin è il caporale addetto alla linea telefonica.
MEMORABILE: L'equivoco fra Franchi e la Brochard, condotto con pepe, ma anche con garbo.
Mercoledì, 3/05/23 ALLE ORE 08:15 08:15 in TV su Iris (22)
Galbo: Commedia western dedicata ad una figura non molto praticata dalla mitologia del genere, quella dell'allevatore di bestiame. Qui il personaggio è interpretato da un Glenn Ford in forma smagliante e non gli è da meno una brillante Shirley MacLaine mentre Leslie Nielsen interpreta l'antagonista. Buona sceneggiatura con dialoghi brillanti e regia dinamica per un film godibile.
Mercoledì, 3/05/23 ALLE ORE 08:25 08:25 in TV su Rai Movie (24)
Rufus68: Ineguale farsa che riposa esclusivamente sulle possenti spalle di Totò. Il Principe (che cita Petrolini e i Fratelli Marx nella scena dello specchio) si aggrappa a ogni più minuta o triviale imbeccata della sceneggiatura per accendere continui tric trac verbali alternandoli, al solito, con gustosi sadismi (ai danni di Sportelli e Delle Piane). Esilarante il contrasto fra il molle Toni egizio, pazzo per la sua Cleo e il ruvido gemello che non vuol regalare province alla "nasona". Battuta clou: "Viva la biga!".
Mercoledì, 3/05/23 ALLE ORE 08:30 08:30 in TV su Cine 34 (34)
Rambo90: Niente di che: quattro episodio fiacchissimi, dalle trame povere e girati alla meno peggio. Il migliore è forse l'ultimo, che almeno può contare su un Satta Flores in palla e su uno stuolo di volgarità che alla lunga fanno anche ridere. Per il resto non si sorride mai, nemmeno grazie al cast che pare impiegato davvero male (soprattutto Franca Valeri). Tremendo.
Mercoledì, 3/05/23 ALLE ORE 10:10 10:10 in TV su Iris (22)
Zardoz35: La provincia americana torbida e malata nella pellicola di un Lynch avviato a futuri successi. Strepitoso Hopper in un ruolo cattivissimo che gli calza a pennello, cantante non bellissima ma iper erotica e perversa la Rossellini che si mostra anche nuda integrale; nemmeno i cosiddetti "buoni" sono esenti da pecche: MacLachlan aiuta la polizia ma instaura una malsana relazione con la Rossellini e anche la Dern pare un po' troppo curiosa, almeno all'inizio. Non manca nulla: violenza, turpiloquio, sesso, corna, sadomaso, poliziotti corrotti.
MEMORABILE: La maschera inalatrice di droga usata da Hopper prima di ogni azione violenta intrapresa.
Mercoledì, 3/05/23 ALLE ORE 10:15 10:15 in TV su Cine 34 (34)
Pigro: A Berlino divisa tra est e ovest i nostri finiscono per equivoco nelle mani di russi e di americani. I momenti migliori sono quelli in cui i due si ritrovano da soli a riempire lo schermo con le solite chiacchiere, gag e tormentoni (il furto di oggetti compiuto da Totò ai danni di Peppino o l'attraversamento dell'Alto Adige): nel cuore del film ci sono ben 20 gustosi minuti di seguito in cui recitano solo loro. Per il resto, dalla parodia di Vincitori e vinti in poi ci si attesta su una mediocrità di storia e ritmo, spesso poco divertente.
Mercoledì, 3/05/23 ALLE ORE 10:15 10:15 in TV su Rai Movie (24)
Pigro: Il gioco è una cosa seria, anzi la tua vita può anche essere un gioco per gli altri: lo scopre il bambino risucchiato in una spirale tra segrete memorie di famiglia e vendette trasversali. Il soggetto letterario è presumibilmente ricco di sensi intriganti e profondi, ma nel passaggio a film tutto viene triturato (la sceneggiatura comprime la ricca trama col risultato che tutto è appena lambito telegraficamente e superficialmente) in funzione della spettacolarità, indubbiamente notevole soprattutto sul fronte visivo-fantasioso. Freddo.
Mercoledì, 3/05/23 ALLE ORE 12:15 12:15 in TV su Rai Movie (24)