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TITOLO INSERITO IL GIORNO 27/10/12 DAL BENEMERITO PUPPIGALLO
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Puppigallo 27/10/12 01:21 - 5250 commenti

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Non c'è ombra di originalità (anche la "furbata" nel finale); e non si è certo al cospetto di personaggi che resteranno negli annali del cinema. Ma Stone confeziona comunque un action piuttosto violento, adrenalinico e con protagonisti, che il loro contributo alla pellicola lo danno. Su tutti Del Toro, che eleva all'ennesima potenza il concetto di laido, viscido, voltafaccia, braccio destro tirapiedi. Un po' logorroica la voce fuori campo di lei, ma ci si abitua. Ambientazione e agili inquadrature aiutano a far passare le due ore abbondanti. Non male dopotutto.
MEMORABILE: Del Toro, al telefono, dopo aver frantumato le ginocchia al poveraccio: "Qui stiamo facendo una zuppa di avvocato"; Frustato, occhioleso e bruciato.

124c 29/10/12 12:35 - 2911 commenti

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Brutto il titolo italiano, che ammicca al primo film di Quentin Tarantino, anche se il tutto non è da buttar via. Oliver Stone ci racconta una faida fra tre giovani spacciatori di droga e una famiglia mafiosa messicana. Dei tre giovani interpreti m'importa poco, quel che m'affascina sono Benicio del Toro, Salma Hayek e John Travolta, con i loro personaggi che annientano i tre "sbarbi", che passano le giornate a coltivare droga, a fumarsela nella pipa e a letto. Le scene di tortura sono violente, ma il doppio finale è telefonato. Due e mezzo.

Galbo 28/10/12 09:28 - 12372 commenti

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Oliver Stone adatta il romanzo di Don Winslow, uno dei maestri del noir americano. La messa in scena è degna della fama del regista. Tecnicamente si tratta di un film ineccepibile, forse limitato da qualche manierismo estetizzante di troppo. Il finale lascia un pò perplessi, così come la scelta dei due attori protagonisti maschili, non impeccabili (meglio Blake Lively). Ottima invece la prova dei comprimari, con un Benicio Del Toro in grande forma. Nel complesso uno spettacolo godibile.

Dusso 4/11/12 10:22 - 1565 commenti

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Stone dirige un noir di ottimo intrattenimento: non resterà negli annali del cinema ma fa sempre piacere vedere film come questi. Il cast dei "vecchi" (fantastico Benicio Del Toro) surclassa alla grande i tre giovani protagonisti (comunque sono convinto che Kitsch farà una grossa carriera). Il doppio finale l'ho gradito e le frasi fuoricampo della Lively specie alla fine donano una piccola vena poetica e sentimentale anche a una vicenda sanguinosa come questa.

Greymouser 4/11/12 19:36 - 1458 commenti

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A dirla tutta, l'ho trovato estremamente deludente: una sceneggiatura che sembra avere il ballo di San Vito, per come salta da una sequenza all'altra senza un minimo di coerenza narrativa, e che costringe lo spettatore a faticosi riempimenti immaginativi per colmare i buchi più vistosi. Due protagonisti, anzi tre con la gaudente primadonna, di rara piattezza recitativa e privi di ogni ombra di carisma. Una particina deprimente per John Travolta. Una risicata sufficienza per Del Toro e la Hayek. E la solita regia pretenziosa del solito Stone.

Coyote 4/11/12 20:39 - 185 commenti

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Prendiamolo come un'occasione di svago, un paio d'ore senza pretese e allora può andare. In tutti gli altri casi sarà difficile farsi convincere da personaggi così caricaturali eppur privi di ironia: vanne a trovare uno che funziona, tra i narcotrafficanti buoni e addirittura filantropi, la ragazzetta viziata voce narrante, la regina dei messicani cattiva ma non troppo. Il tempo passa abbastanza in fretta fino a un finale fastidioso. Con un regista esordiente si potrebbe essere più indulgenti, in questo caso non si può che parlare di delusione.

Motorship 7/11/12 21:39 - 585 commenti

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Tra gangster-movie e vero film d'azione, Oliver Stone, pur non regalandoci una miscellanea dei due generi chissà quanto perfetta, almeno ci dona due ore di svago; non tutto è da buttare, infatti: l'adrenalina c'è, l'effetto "giallo doc" anche, così come la cruenza di alcune scene, pur se si ha (per me) la sensazione di forzature qua e là. Bene il cast dei grandi, con Del Toro in pole; del cast giovanile, a parte la valida (e per verità molto carina anche) Blake Lively, il resto è fuffa o poco più. C'è da dire che la fotografia è degna di nota.

Daniela 8/11/12 07:25 - 12606 commenti

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Biondina ricca conduce un felice menage a trois con un ex militare e un buddista, coltivatori di marijuana, fino a quanto una banda di trafficanti messicani non ci mette lo zampino... Stone gira un film d'azione con pretese d'autore - evidenti nella voce narrante e nel finale bifido - fallendo su quasi tutti i fronti, a causa di una sceneggiatura raffazzonata, un terzetto di protagonisti bellini ma di poco spessore, la scarsa definizione degli altri personaggi. Nel ricco cast di contorno si salva il solo Benicio, gran bastardo, che guadagna al film un punto ma non garantisce la sufficienza.
MEMORABILE: Lo shopping prima della fuga, dove si dimostra che "O" non sta per Ophelia ma per Zero QI

Cotola 12/11/12 22:16 - 8998 commenti

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"Infinito" action-thriller di Stone che sconta in primo luogo una durata eccessiva: ben 140 minuti, sono troppi quando non sorretti da una sceneggiatura perfetta. Qui invece siamo ben lontani da certi risultati, pieno com'è il film di lungaggini inutili e di tarantinate che lo sono altrettanto. Così la pellicola scivola via lentamente, senza avvincere o coinvolgere più di tanto. Gli ultimi minuti con tanto di "colpo di scena" alla Haneke, rappresentano il colpo esiziale per un insieme già di per se molto traballante. Gli attori mediocri fanno il resto. Più che bollito, Stone ormai è "stracotto"

Nancy 20/11/12 00:33 - 774 commenti

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Film mediocre che senza Salma Hayek e Benicio del Toro risulterebbe totalmente irrilevante. Oliver Stone mischia una storiella d'amore triangolare à la The dreamers con una trametta alla Blow e ne escono fuori questi Savages, che poi tanto selvaggi non sono: non si fa uso eccessivo di violenza (tranne in un caso), gli ostaggi si invitano a cena e vi è un pietismo di fondo, che si riconferma nel finale (orrendo, da far veramente accapponare la pelle). Però Stone sa girare e ce lo dimostra in molti casi. Buona la soundtrack.

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Ducaspezzi 2/01/13 23:25 - 222 commenti

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Film "pulpeggiante" che, per potersi ricordare come un buon esempio di quel genere lì, risulta troppo manchevole sul versante della maramalda ironia e della spregiudicatezza narrativa più salace. E il tipico personaggio sballato e bastardamente sanguinario come quello, ad esempio, dell'ottimo Del Toro, qui finisce per perdere qualcosa, forse pure lui velato da quei tratti del film alla "còre de mamma" che mal stemperano un po' tutto. Certo, il film è poi ben girato e si lascia vedere. Kitsch e Johnson giù. Aah, la Hayek! La Lively è "dead cat".
MEMORABILE: Sì al pre-finale (che chiamo così per non arrischiare anticipazioni) e lì il film doveva risolversi, come buon cacio che risvegliasse maccheroni già scotti.

Cloack 77 3/01/13 22:08 - 547 commenti

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Materia incandescente per uno sguardo "alla" Stone, che Stone rimette, scimmiottando come la moltitudine non Tarantino, non il suo Natural, ma soltanto il futile, l'estetica tarantiniana che continua ad avere senso solo nel mondo tarantiniano. La relazione dei protagonisti è scandalosa quanto un bacio da soap, Blake Lively suscita lo stesso turbamento della parrucca di Salma Hayek, i cliché di Del Toro e Travolta (personaggi e attori) puzzano di stantio "umido" e l'inutile doppio finale è davvero troppo.

Paulaster 4/01/13 17:09 - 4375 commenti

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Stavolta Stone ritrova la mano e gira un intreccio piacevolmente ritmato e dalla fotografia. Forse la trama si dimostra eccessivamente piena di ormoni e in alcuni passaggi lacunosa nei dettagli. La parte finale, degna di un western, è troppo esasperata e fa scemare l’attenzione. Buona prova di Del Toro, sempre a suo agio nei panni del doppiogiochista messicano. Gli altri sono giovani e carini, adatti a una soap.

Homesick 17/02/13 17:38 - 5737 commenti

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Cinema commerciale hollywoodiano di una certa dignità: non troppo fracassone a differenza della pletora di prodotti consimili, diretto con mano ferma da Stone – nonostante qualche eccesso manieristico d’autore talvolta scroccato a Tarantino – su una trama noir che si colora alla luce di un felice ménage à trois reso possibile dall’amicizia virile. Gli attori, soprattutto il lercio e ferino Benicio Del Toro, assolvono il compito di recitare correttamente personaggi tagliati con l’accetta e ben lontani dalla speranza di venire inseriti negli annali della storia del Cinema. **/**!
MEMORABILE: L’apparente inseguimento della volante della polizia.

Redeyes 25/05/13 17:38 - 2442 commenti

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Luminose spiagge ed erba, bellimbusti e messicani. Meno male Stone è fra noi. Eccellente noir in sovraesposizione. Si salva lo spettatore dal kidnapping & revenge finendo, forse, per spennellare tutto di eccessiva opulenza. Eppure la storia d'amore/amicizia convince, eppure Benicio, da solo, tiene su il cartello messicano autenticando anche una madrina estremamente patinata. Il finale lo facevo più cattivo e per questo mi ha spiazzato. Sicuramente non ho sentito lo scorrere dei minuti e sarei quasi pronto a rivederlo. Promosso a pieni voti.

Delpiero89 16/10/13 00:34 - 263 commenti

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Tra scenari da favola e splendidi colori viene raccontata la storia di due narcotrafficanti di successo e della loro (!) ragazza, interpretata perfettamente da Blake Lively. Nonostante la durata notevole, tutto scorre piuttosto liscio e il film risulterebbe anche piacevole. A mancare è però la mano di Oliver Stone (fiacco) e una sceneggiatura non eccelsa. Finale ambiguo.

Schramm 30/09/13 19:10 - 3490 commenti

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Nel suo affannato tentativo di ripristinare la ferocia e la visionarietà dei bei tempi andati, Stone fa la stessa compassione di un Banfi che dopo anni di Nonno Libero prova a rinverdire la gloria di Oronzo Canà. A dirla tutta, i preupposti per un'opera barbara non mancavano e Stone non ha affatto perso la mano, ma la testa chissà dove gli è finita. Registicamente la presa è salda, ma tutto il resto è fuori controllo, a partire da un folle miscasting suicida (due attori da soapopera comprimariati da due pezzi da 100 come Travolta e Del Toro) a un doppio finale da chiedere i danni morali.

Luchi78 14/10/13 10:43 - 1521 commenti

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Per avere la regia di un certo Oliver Stone, l'ho trovato decisamente sottotono. Glisso su un finale che sinceramente mi ha molto disturbato e sul quale vedo tutta la furberia tipicamente hollywoodiana, ma anche l'impianto base della storia l'ho trovato sviluppato con una certa leggerezza, neanche parlassimo dell'ultima fiction in onda sulla rai... Stilisticamente molto valido, ma nei contenuti deludente. La coppia maschile protagonista può andare, ma l'accompagno della Lively è piuttosto insulso. Bene la Hayek.

Rambo90 3/01/14 16:42 - 7661 commenti

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Confezione impeccabile come ci si aspetta da Stone e ritmo elevato; forse a demeritare è proprio la storia, che scorre senza alcun guizzo. La coppia di protagonisti non è il massimo, ma a risollevare il cast ci sono le ottime prove dei comprimari d'eccezione, su tutti un Benicio Del Toro sporco e cattivo. Finale discutibile. Buono.

Fauno 26/01/14 02:17 - 2206 commenti

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Due ore e mezzo con sopra la testa una cortina di ferro che sembrava dirmi "Ti impongo una mentalità da macello" e io "Vabbè, finita lì?"; "No, ti rincaro la dose e ti impongo un doppio finale patetico" e io ormai sconsolato "Mi lascierai un briciolo di poesia?"; "Ma quando mai... è un rapporto a tre bestiale, non un valore aggiunto! Ma cosa sono queste smanie di voler divagare sui film o volare con lo spirito? Sei superato, oggi la moda è tutta sottoterra... Dormi bene che è meglio!"... Per dire quanto Stone sia milioni di anni luce dai suoi capolavori.
MEMORABILE: Si salvano i brani "Psycho killer" e "Here comes the sun", eseguiti più che discretamente in chiave moderna.

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Kinodrop 28/08/14 20:42 - 2909 commenti

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Si fa fatica a credere che sia opera di un regista del calibro di Stone, potrebbe essere uno dei tanti telefilm da trasmettere a puntate. La crudeltà delle belve qui è patinata come lo è la location da promozione turistica. La storia è inutilmente complessa per una psicologia semplicistica dei personaggi, specie il trio di "cattivelli", tra erba, sesso e pensierini filosofici. Un cast di attori famosi salvati dal mestiere o poco più. Snervante la durata e risibile il doppio finale. Poi, che ci azzecca la prima di Brahms nel contesto del film?
MEMORABILE: Salma Hayeck versione Morticia, che alla fine fa simpatia; La cover di Psycho killer.

Enzus79 7/03/15 10:22 - 2864 commenti

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E' indubbio che da Oliver Stone ci si aspetti sempre di più, ma Le belve non mi ha deluso poi troppo. Storia scorrevole, nonostante le due ore e passa di durata, personaggi abbastanza simpatici e bizzarri (Benicio Del Toro su tutti) e regia ottima. Il finale, questo sì, avrei preferito che fosse diverso.

Chimera70 7/07/16 18:21 - 34 commenti

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Ci riprovo anche con questo. Niente da fare, Oliver Stone mi delude quasi sempre. Non discuto la tecnica, ma questo suo coloratissimo gangster-movie essiccato al sole californiano è superfluo e sbracato. Gli allievi Kitsch, Lively, Taylor-Johnson non superano i maestri Hayek, Travolta, Del Toro; quest'ultimo poi è il laido personaggio che funziona meglio, ma non basta a sollevare un film a tratti persino noioso. La violenza abbonda, ma risulta posticcia e anziché colpire assopisce.

Saintgifts 27/02/17 17:14 - 4098 commenti

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Film di intrattenimento che unisce diversi temi: l'amore, l'amicizia, la droga, la violenza che la cupidigia suscita, la polizia corrotta e diversi pensieri "filosofici". Ne vien fuori un polpettone a tratti veramente indigesto, anche se molto appetitoso all'apparenza. A me sono sembrate più vere le maschere indossate da certi personaggi che non i personaggi stessi. Ruffiano, furbo fino in fondo, con un finale che rivela tutta l'inconsistenza dell'operazione, con la voce narrante che, fin dall'inizio, insinua un dubbio...

Capannelle 8/01/18 00:26 - 4394 commenti

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Scritto con molta dedizione per l'erba di cui parla, denota un intreccio di teste mozzate e villaggi vacanze, business vecchi e moderni, coppie allargate e famiglie in crisi, giochi e finali doppi. In altri termini, guai a prenderlo sul serio: vanno apprezzate invece la mano divertita di Stone, i colori delle location e la galleria stravagante di personaggi e stati d'animo. Anche la lunghezza, sicuramente ottimizzabile, alla fine non si sente. Rimane il dubbio se Del Toro e Travolta potessero trovare migliori sinergie di acconciature.

Bubobubo 28/08/18 13:52 - 1847 commenti

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Pulp, serrato, truculento ma divertentissimo e a tratti persino ludico: tutto ciò che un vero noir dovrebbe essere. Stone dirige il suo cast con mano esperta e gran gusto estetico, forse troppo (il doppio finale si intabarra in una pretesa di autorialità che suona abbondantemente fuori luogo). Tutti gli attori, con qualche riserva aggiuntiva su Blake Lively, si calano bene nella parte (ottime soprattutto le prove di Del Toro e Salma Hayek).
MEMORABILE: Il video dell'esecuzione.

Belfagor 10/09/18 23:46 - 2689 commenti

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Sembra quasi un'operazione a favore dei cartelli, dato che l'unico personaggio con un minimo di spessore è il pazzo sicario di Del Toro (che pure procede col pilota automatico), mentre il trio protagonista unisce la piattezza attoriale a una rara stupidità dei personaggi. Stone smarrisce la propria cifra registica in un anonimato che puzza di sintetico e stantio, fra colori pop, musichette e un montaggio da videoclip, il tutto tirato per più di due ore. Finale da mani nei capelli e flebo di calmanti.

Il Dandi 10/09/18 23:45 - 1917 commenti

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Un pacifista e un reduce fondano un impero della droga che fa gola al cartello messicano, il quale rapisce la ragazza di entrambi (sic). A distanza di vent'anni da Natural born killers Stone ancora ce l'ha su con Tarantino e smania per dimostrargli di essere ancora "giovane"; ma dopo due ore di mattanze in webcam è difficile prendere sul serio uno qualsiasi dei ben due finali proposti (quello drammatico e quello sentimentale). Protagonisti insignificanti, sprecato lo sbirro corrotto Travolta, fa quel (poco) che può il killer Del Toro.
MEMORABILE: L'ossessione di Benicio Del Toro nel riprendere con il cellulare le sue vittime.

Rocchiola 15/08/18 11:07 - 952 commenti

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Definito da alcuni critici come "il miglior Stone degli ultimi anni" è un polpettone pulp pieno di sesso e violenza. La storia piuttosto improbabile è un concentrato di situazioni e personaggi inverosimili, dal poliziotto corrotto che vive da nababbo miliardario alla ricca viziata che non trova di meglio che farsi i due protagonisti credendosi la donna di Butch Cassidy e Sundance Kid. E anche il doppio finale western, benché ben girato, delude scegliendo la strada del lieto fine. Si salva Benicio, un cattivone da antologia.
MEMORABILE: Il rapimento di O; La reazione di Lado alla richiesta di divorzio della moglie; Il primo dei due finali, quello tragico; Il ferimento di Travolta.

Piero68 27/08/18 09:30 - 2955 commenti

I gusti di Piero68

Che Stone sia sempre un buon regista è evidente. Come è altrettanto evidente che alcune delle sue recenti scelte sono davvero incomprensibili. Si veda questo Savage, Filmetto con tanti limiti e una sporta di omaggi al cinema di genere. Inconsistente il "trio Kitsch-Lively-Johnson" (se la cavava meglio nei panni di Kick-ass), che purtroppo letteralmente sparisce davanti al trio nemico Del Toro-Travolta-Hayek e inconsistente persino la storia, che riserva un finale telefonato e odioso. Discreta la colonna sonora.

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Il ferrini 24/11/18 00:16 - 2337 commenti

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Spietato come il tema che affronta, questo film può vantare un cast straordinario: da Bichir (che fa le prove per il Bob di Hateful eight) alla "madrina" Salma, passando per un violentissimo Del Toro e una sensualissima Lively coinvolta in una inusuale storia d'amore a tre che poi è il motore degli eventi. La regia è quella frenetica a cui ci ha abituato Stone, i paesaggi californiani restituiscono un mirabile contrasto le varie torture cui assistiamo (quella finale non si dimentica). Forse Travolta si poteva sfruttare di più. Buon film.
MEMORABILE: L'attacco ai messicani per rubare i 3 milioni di dollari; Il primo dei due finali del film.

Tarabas 3/05/20 11:04 - 1878 commenti

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Tremendo, scopiazzato da mille narco-action con messicani crudelissimi e yankees bonaccioni che coltivano erba ma per aiutare i poveri. Tre protagonisti irrilevanti, con Travolta in gita premio, Del Toro confinato a un ruolo-macchietta peraltro malamente doppiato con un accento ispanico da Speedy Gonzalez. Pretenziosi inserti autoriali incrementano il tasso di ridicolo, con menzione per la voce over peggio concepita di sempre.

Rufus68 20/12/19 19:58 - 3819 commenti

I gusti di Rufus68

Insopportabile para-tarantinata afflitta da tre ragazzi che riuscirebbero a banalizzare pure Orson Welles. Una bassa narrazione televisiva, dalle psicologie inerti, con qualche soldo e un po' di talento, ma con nulla da dire. L'unico messaggio chiaro è che Stone ha perduto la spettacolare forza dell'esordio e si è ridotto a tale angusto cabotaggio. Si salva Del Toro.

Minitina80 9/10/20 19:52 - 2976 commenti

I gusti di Minitina80

Si legge Stone, ma avrebbe potuto esserci un qualunque regista di Hollywood dietro una pellicola simile. Se eliminiamo la confezione sbrilluccicante non resta che una storiellina noir di poco conto che sotto alcuni aspetti strizza l’occhio al modus operandi di Tarantino. Inutile cercare qualche significato recondito o critiche al sistema perché questa volta la tesi non regge. Anni addietro Stone non avrebbe scelto dei volti con quelle caratteristiche che sembrano messi lì per autocompiacimento. Fondamentalmente inutile.

Straffuori 23/01/22 12:51 - 338 commenti

I gusti di Straffuori

L'idea poteva essere anche buona ma il tutto si riduce ad una modern-hippie che non sa quale scegliere tra i due fidanzatini ex delle forze speciali e ora coltivatori a chilometro zero di marijuana bio a impatto zero (!!!) . Allora li prende tutti e due e a un certo punto viene rapita. Del film si salvano solo le sparatorie e le scene d'azione, John Travolta, Benicio del Toro e Salma Hayek.
MEMORABILE: Le frustate con l'occhio che schizza via.
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  • Curiosità Puppigallo • 27/10/12 09:12
    Scrivano - 506 interventi
    Mazziato e dimenticato
    Capisco che tra uomini le smancerie siano giustamente ridotte al minimo, ma qui si esagera. Un poveraccio, che fa parte del mini commando del protagonista, viene barbaramente ucciso mentre gli sta facendo un favore (guardia del corpo) e nessuno sembra rendersi conto della sua scomparsa, oltretutto legata a un fatto eclatante (un rapimento). Mah
  • Discussione Daniela • 15/11/12 00:04
    Gran Burattinaio - 5925 interventi
    Puppigallo ha scritto questa osservazione che trovate fra le curiosità:
    "Mazziato e dimenticato
    Capisco che tra uomini le smancerie siano giustamente ridotte al minimo, ma qui si esagera. Un poveraccio, che fa parte del mini commando del protagonista, viene barbaramente ucciso mentre gli sta facendo un favore (guardia del corpo) e nessuno sembra rendersi conto della sua scomparsa, oltretutto legata a un fatto eclatante (un rapimento). Mah"

    Ecco, questa è una cosa che ha dato particolarmente fastidio anche a me...
    non SPOILERizzo perchè tutto avviene nella prima metà del film, ma il fatto è questo:
    i messicani hanno fatto ai due ragazzotti una offerta del tipo di quelle che non si possono rifiutare, loro prendono tempo ed organizzano tutto per la fuga in terre lontane. Poche ore prima di partire, la cara O, che sta benissimo cosa c'è il ballo (ha visto il filmatino con le teste mozzate), cosa decide di fare? Ma un giretto per negozi per comprarsi l'ultimo straccetto firmato, no?
    Così il disgraziato che era stato messo a farle da balia fa una finuccia e la O si fa rapire... Come non notare che:
    1) sarebbe stato meglio, se si doveva dare ai messicani un modo per rapirla in tutta tranquillità, trovare un pretesto un pò meno cretino, che sò, un ultimo addio alla vecchia tata cieca, la visita alla tomba del suo amato cane, cose così, tutto ma non lo SHOPPING!!!! Come donna mi sento OFFESA
    2) il poveretto era un ex commilitone e presumibile amico di uno dei due protagonisti (quello che O paragona ad un pezzo di acciaio, mentre l'altro sarebbe un pezzo di legno, comunque o l'uno o l'altro lei sta sempre sul pezzo), e lui, che l'ha mandato a morire per tampinare la sciocchina, non dice mezza parola, come pure gli altri ex commilitoni, come ha notato giustamente Puppigallo. Come essere umano mi sento OFFESA.
    Ultima modifica: 22/12/19 22:07 da Daniela
  • Discussione Cotola • 15/11/12 00:12
    Consigliere avanzato - 3841 interventi
    Daniela ebbe a dire:

    quello che O paragona ad un pezzo di acciaio, mentre l'altro sarebbe un pezzo di legno, comunque o l'uno o l'altro lei sta sempre sul pezzo


    Sono malizioso io che penso male oppure :-P
    In ogni caso leggendo questo pezzo del tuo condivisibilissimo post, ho riso pareccio :))
  • Discussione Daniela • 15/11/12 09:08
    Gran Burattinaio - 5925 interventi
    Cotola ebbe a dire:

    Sono malizioso io che penso male oppure :-P
    :))


    Egregio Sig.Cotola,
    dovrebbe ormai sapere che, leggendo i miei scritti, Lei ha sempre licenza di malizionare... ;o)
  • Discussione Nancy • 20/11/12 00:35
    Fotocopista - 147 interventi
    Nel commento mi sono dimenticata di parlare della voce fuori campo della sciacquetta protagonista: o-d-i-o-s-a !!
  • Homevideo Buiomega71 • 17/02/13 13:45
    Consigliere - 25892 interventi
    Disponibile in dvd (e BR) per Universal Pictures, dal 06/03/2013

    http://www.amazon.it/gp/product/B00B08YRAA/ref=ox_sc_sfl_image_7?ie=UTF8&psc=1&smid=A11IL2PNWYJU7H
  • Discussione Daniela • 2/10/13 12:12
    Gran Burattinaio - 5925 interventi
    Schramm nel suo commento parla di "miscasting suicida", in effetti, guardando i due protagonisti maschili - bellini entrambi assai ma dallo spessore umano di una carta velina bagnata - vien da pensare che "I micetti" sarebbe stato titolo italiano più appropriato rispetto a "Le belve" ;o)
  • Discussione Schramm • 2/10/13 13:39
    Scrivano - 7693 interventi
    per questioni di spazio non ho inoltre potuto chiosare che plot e tono adottano tutto il peggio del soapoperame imperante di ieri e di oggi...
  • Homevideo Rocchiola • 15/08/18 11:11
    Call center Davinotti - 1236 interventi
    Nulla da eccepire sulla qualità tecnica del BD della Universal. Negativa però la sola presenza della versione estesa del film mai vista al cinema che con i suoi 142 minuti è a mio avviso ancor più difficoltosa da portare a termine. Sinceramente potevano includere anche la versione uscita nelle sale che durava circa "solo" 130 minuti.