Lawless - Film (2012)

Lawless
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Titolo originale: Lawless
Anno: 2012
Genere: drammatico (colore)
Note: Film basato sul romanzo di Matt Bondurant "La contea più fradicia del mondo", a sua volta ispirato alla storia vera del nonno e dei prozii di Bondurant.
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 8/12/12 DAL BENEMERITO FABBIU
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Fabbiu 8/12/12 03:22 - 2133 commenti

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La sceneggiatura di Nick Cave (che ha curato anche l'aspetto musicale del film) prende spunto da un romanzo ma ci mette del suo: dosa violenza, cinismo e spirito country; così questa storia ha un fascino originale pur essendo parte di un contesto ormai fin troppo visto, al cinema. Il film non è perfetto, in particolare nel ritmo, ma dopo una prima fase un po' caotica e conosciuti i personaggi, parte in crescendo, tra azione e dramma che riescono a coinvolgere; merito anche di una bella fotografia boschiva molto curata.

Cloack 77 21/01/13 02:24 - 547 commenti

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Lawless è cinema di rimpianti, di autori che hanno perso la grandiosità dei "canti" americani da leggenda, di un regista di ambienti capace di una notevole scena finale ma stanco nell'affresco d'insieme, di ritratti gettati al vento: Forrest Bondurant non si eleva mai a personaggio esemplare e Tom Hardy cesella senza genio, così come la sua amata, personaggio di gran rilievo tragico, ma figura secondaria e nell'ombra, senza cuore. Gary Oldman timbra il cartellino, riscuote e se ne va, così come il film, toccata e innocua fuga.

Furetto60 1/03/13 09:36 - 1192 commenti

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Ambientato all’epoca del proibizionismo, mostra la lotta fra una famiglia di produttori d’alcol e uno psicopatico rappresentante della legge. Il film è teso all’inevitabile sfida finale, che però delude un po' da parte dei temibili fratelli (“immortali”) che affrontano l’evento come tori infuriati, senza un minimo di accortezza tattica. Labeouf è il mattatore della pellicola, insieme a Pearce, mentre Hardy sembra meno brillante. Tutto sommato un intrattenimento buono, ma non ottimo.

Galbo 23/05/13 08:05 - 12372 commenti

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Dopo una storia futuribile, John Hillcoat torna al passato con una vicenda ambientata negli anni del proibizionismo americano. Lawless e' un film ben fatto e curato, a partire dall' ambientazione fino alla prova di parte del cast (ma Shia LaBeouf non convince); rimane tuttavia l'impressione di un che di irrisolto (qualche indecisione della sceneggiatura) e una freddezza generale che lo tengono lontano dall'ottimo western australiano La proposta, diretto dallo stesso regista. Buona la colonna sonora di Cave (autore anche della sceneggiatura).

Saintgifts 10/07/13 08:44 - 4098 commenti

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America 1930, depressione e proibizionismo. Ciò che connota questo film, zeppo di stereotipi in materia, sono i protagonisti, personaggi esistiti, fratelli (specie uno), che, per avvenimenti che risalgono alla Prima Guerra Mondiale pensano di essere invincibili, per non dire immortali. Violenza e sangue quasi a ogni scena, con piccoli stacchi sentimentali che non possono mancare. La regia non è delle migliori, gli effetti sanguinolenti sono esagerati, quasi quanto le guarigioni miracolose. Si carica la dose per un prefinale girato così così.

Tarabas 4/12/13 14:11 - 1878 commenti

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Virginia, anni 20. Tre fratelli distillatori di whisky non si sottomettono al racket organizzato. La guerra è inevitabile. Sostanzialmente inutile esercizio manierista su temi e ambienti già affrontati, molto meglio, da film come America 1929 di Scorsese o Gang di Altman; nei bmovies, dal Clan dei Barker di Corman. La ricostruzione d'epoca è solo decoro, la trama è convenzionale, il cast è così così (Laboeuf non ha il fisico), il supercattivo di Pearce è ridicolo. Non c'è un nero neanche a pagarlo. Ispirato a una storia vera (non che questo giovi al film).

Piero68 10/12/13 09:47 - 2955 commenti

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Nonostante il proibizionismo sia argomento visto e rivisto al cinema, questo Lawless riesce comunque ad avere un buon soggetto, relativamente fresco, visto che il tutto non si svolge nella solita Chicago o simili. Peccato che la sceneggiatura sia troppo altalenante. Così a scene iperviolente e splatter si accavallano scene lentissime e vuote; talmente vuote da far scemare l'attenzione dello spettatore. Buone la fotografia e la colonna sonora. Hardy si conferma duro per eccellenza mentre Pearce, troppo caricaturale, sembra Mr. Pink di The wall.

Nando 29/12/13 23:11 - 3806 commenti

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Ispirata da una storia vera, la pellicola racconta l'era del proibizionismo tra i montanari della Virginia con uno stile essenziale fatto di violenza, molta, ottime ricostruzioni ambientali, un pizzico di sentimentalismo e corruzione a iosa. Il risultato è apprezzabile, nonostante i tre fratelli non brillino per interpretazione. Troppo teatrale Pearce, apprezzabile l'algida Chastain.

Puppigallo 31/12/13 18:16 - 5252 commenti

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Pellicola poco convincente, ma discretamente confezionata, con attori passabili (anche se il giovane distillatore è difficilmente credibile) e un agente così caricaturale nella sua cattiveria e negli atteggiamenti, da risultare anche piacevole, soprattutto quando gonfia il ragazzo, ricordandogli che era solo un avvertimento. Purtroppo, ci sono momenti di stanca, soprattutto a causa dei rapporti personali; e in un film come questo l'attenzione tende subito a venire meno se il ritmo si abbassa troppo. Comunque, nel complesso non è male e un'occhiata gliela si può dare.
MEMORABILE: Il finale, dove la folle ostinazione dell'agente causa a dir poco notevoli danni fisici ai presenti.

Didda23 30/03/14 18:53 - 2424 commenti

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Dal momento in cui John Hillcoat (validissimo regista dal punto di vista tecnico) capirà che Cave è un bravo musicita ma un pessimo sceneggiatore (sono alla terza collaborazione), forse riuscirà a entrare - finalmente- nell'olimpo dei grandi. La storia alterna momenti validissimi e gustosamente violenti ad altri che girano troppo a vuoto. LaBeouf continua a non convincermi; meglio Hardy, anche se la voce del doppiatore non mi piace. Pearce sa essere davvero disgustoso e dimostra di essere un attore di prima fascia.

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Daniela 9/06/14 09:56 - 12606 commenti

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Nei primi anni del proibizionismo, tre fratelli distillatori clandestini cercano di espandere i propri affari senza rimetterci la pelle... Il sodalizio Hillcoat-Cave ha dato vita a film di diverso valore. Qui abbiamo: storia ricca di eventi e contrasti caratteriali, gran cura nella messa in scena, interpretazioni convincenti di parte del cast che fanno passare in secondo piano l'anello debole LaBeouf. Ciò nonostante, il film non riesce a coinvolgere e appassionare, a differenza di quanto avveniva nel bel La proposta. Certo "non male", ma l'aria di stantio lo rende scolastico, poco interessante

Jena 27/08/15 16:51 - 1547 commenti

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Hillcoat è uno dei pochi registi interessanti della nuova generazione (bellissimo il suo The road), in coppia con il buon Nick Cave. Qui ci propone atmosfere tipicamente alla "Nick Cave" con ottime musiche e un ritmo lento, avvolgente, molto Dixie, inframmezzato da improvvisi, incredibili scoppi di ultraviolenza. Ottimo il cast: massiccio Hardy, bene LaBeouf (anche se fa sempre il solito personaggio visto in Transformers), perfetto come sempre Pearce, nel ruolo del viscido cattivo. Interessante, forse un po' troppo compiaciuto.

Taxius 29/08/15 11:31 - 1656 commenti

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Tre fratelli contrabbandieri dovranno vedersela con uno spietato vice sceriffo durante il periodo del proibizionismo. Il film non è male perché la fotografia e la regia sono superbe, così come la ricostruzione degli ambienti, i vestiti e le automobili; però manca qualcosa, la sceneggiatura ha qualche buco e il protagonista LaBoeuf non convince totalmente. Si può dire che la confezione sia migliore del contenuto. Un bel film, ma poteva venire fuori qualcosa di ancora meglio.
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