Pensive - Film (2022)

Horror lituano di poche pretese e poca resa. Dopo una prima parte piuttosto lunga e banale, inizia la solita mattanza con tanto di folle armato di ascia. Molti dei personaggi sono di rara antipatia e quindi poco male che vengano "allegramente" trucidati. Discreta qualche caratterizzazione. L'unico guizzo arriva a tempo scaduto, con un finale riuscito e mediamente più cattivo del solito. Mediocre ma con un suo perché, specie per appassionati del genere. A patto di aspettarsi davvero poco.

Il film fa fatica a partire per una sceneggiatura quasi inesistente e per la cattiva recitazione degli attori. Di horror c'è veramente poco e colui che ammazza tutti fa un po' sorridere. Dovrebbe essere uno psicopatico ma sembra piuttosto qualcuno a cui hanno imposto una parte che non gli appartiene. Il film si può tranquillamente evitare anche perché è difficile trovargli qualcosa da salvare. In una notte di mattanza rimane incomprensibile che i protagonisti parlino di banalità invece di affrontare il pericolo (la cosa più evidente) come nella maggior parte dei film di genere.

In Lituania un gruppo di neo-diplomati decide di fare una sorta di rave nei boschi in un cottage dove una famiglia bruciò per intero, o quasi...; hanno la bella idea di rompere le statue di legno del circondario ed ecco che allo scultore oscuro/villaine parte l'embolo. Piccolo slasher sicuramente atmosferico, con storiella che ha dell'accattivante e un pizzico di originalità, ma la cui realizzazione porta con sé tanta noia. Qualche piccolo guizzo qua e là ma di interessante c'è ben poco (anche per gli amanti del genere). Se proprio avete finito gli slasher nei boschi...

Per festeggiare la laurea, un gruppo di ragazzi antipatici e talmente anonimi che si fa fatica a distinguerli organizza un festa in aperta campagna in una casa abbandonata che tanto abbandonata non è... Talvolta i film provenienti da cinematografie "eccentriche" riservano piacevoli sorprese, ma non è il caso di questo horrorino lituano di rara insipienza: noioso il lunghissimo prologo prima dell'apparizione del killer mascherato, troppo frettolosa e priva di tensione la mattanza, solo gli ultimi venti minuti acquistano un minimo di interesse ma non bastano per la sufficienza.