Da una commedia romantica interpretata da Meg Ryan e Tom Hanks ci si può aspettare di più. Qui invece siamo dalle parti del già visto e risaputo; ma non è questo il lato peggiore della pellicola: il problema è il grado di zuccherosità che percorre tutto il film e che rende pesante arrivare all'agognata parola "fine". Si salvano le interpretazioni dei due protagonisti e una New York autunnale fotografata davvero bene.
Stiracchiato, zuccheroso simil-Lubtisch (il cui titolo originario è più volte omaggiato) in salsa moderna, con e-mail al posto di lettere da scrivere fermo-posta. Ottimi gli interpreti, non proprio eccelso il film, che si lascia guardare, ma il cui punto di debolezza è la retorica (in senso deteriore, ovviamente), prima in àmbito amoroso, poi in quello commerciale. Due ore sono troppe. Sufficiente, ma era lecito attendersi di più.
Desolante remake ammodernato di Scrivimi fermo posta, dove anche l'ottima Ryan, reginetta del genere, annega fra le smorfiette (del resto giustificate dalla presenza di Hanks, insopportabile come sempre). Scomparsa ogni traccia della cattiveria che Lubitsch celava dietro il romanticismo, resta il rischio-carie in caso di visione prolungata. Il titolista che ha avuto l'idea della "@" andrebbe costretto a un mese di ininterrotta somministrazione dell'omonimo programma televisivo.
Celebrazione dell'amore ai tempi dell'e-mail e di internet, C'è post@ per te è sceneggiato e diretto da Nora Ephron, responsabile di quel piccolo capolavoro di leggerezza che è Harry ti presento Sally con cui questo film condivide la protagonista. Qui il gioco non riesce altrettanto bene; la sceneggiatura è un po' forzata e ci sono alcuni momenti di stanca ed altri alquanto melensi; funziona invece la coppia di protagonisti, già "testata" in altri film come Insonnia d'amore. Bella la fotografia di una spendida New York.
Film d'amore per giovani fanciulle dal fazzoletto facile. In un'autunnale New York due persone si scambiano messaggi di posta elettronica senza conoscersi, poi... Pellicola tutto sommato che si lascia guardare anche se risulta piuttosto melensa (del resto doveva essere qesto l'obiettivo dell'autore). Bravi gli interpreti ma soprattutto molto belle le location (in particolare il negozietto di libri).
Inutile commedia romantica replicata fino alla nausea sulle tv mediaset. Gli attori cercano di impegnarsi, ma questo non salva il film dal disastro; troppo stucchevole, eccessivo. Per il resto, nulla da vedere (discreta la fotografia, ma poco altro). Davvero evitabile.
Non sempre si bissa il successo ma sopratutto, botteghino a parte, non sempre si dirige un buon film. Non voglio con questo dire che sia bruttissimo, anzi, scorre abbastanza bene, ma ha poco o niente da offrire. Hanks non convince appieno nel suo personaggio, Meg Ryan mi è piaciuta un po' di più, al contrario. Favoletta moderna con missive moderne e sentimenti Old Style. Fa passare in leggerezza un'oretta o poco più.
Senza infamia e senza lode con l'aggravante di volersi ispirare a un monumento di Lubitsch (questo affronto toglie subito mezzo pallino). I protagonisti dimostrano il loro mestiere, ma sono limitati da un copione troppo sospirante che, col procedere della vicenda, rende meno appassionante il loro rapporto a distanza. Bella l'ambientazione nella New York autunnale e discreta la prova degli attori (ci metto anche Kinnear).
C'è un limite oltre il quale queste commedie per coppiette in vena di effusioni e lacrimucce diventano insopportabili: onestamente non saprei spiegare con esattezza dove si trovi, ma posso dire che questo film di Nora Ephron lo valica dopo circa 20 minuti. Non siamo più negli anni '40, e forse sarebbe il caso di aggiornare i meccanismi di queste commedie. Mah.
Commedia piacevole senza particolari pretese dove l'affiatamento dei due protagonisti influisce positivamente sull'effetto finale, regalando una serata spensierata e nulla più; niente riflessioni, niente di eccezionale, un prodotto hollywoodiano dalla confezione accattivante e di scarso contenuto, un paio d'ore trascorse senza impegno.
Commedia alla buona, semplice e zuccherosa quanto basta per piacere. Meg Ryan e Tom Hanks si calano perfettamente nella parte della ragazza che sogna il principe azzurro e del ragazzo un po' imbranato che fatica a dichiararsi a voce. Per fortuna che c'è internet! Un film che è riflesso della società odierna, dove molti amori nascono e crescono sul web.
La trama è più o meno quella di tutte le commedie romantiche: sappiamo che lui e lei sono fatti l'uno per l'altra, vogliamo che si mettano insieme, e sappiamo che alla fine ci riusciranno... Manca solo un ostacolo da superare! In questo caso, il Web è ciò che li unisce, e ciò che li divide: è il luogo dove veramente si conoscono, ma è anche ciò che impedisce loro di ri-conoscersi nella vita reale. Commedia un po' irritante in certi luoghi comuni sul (tardo) yuppismo newyorkese, ma la città è ben fotografata, e tra la Ryan e Hanks c'è alchimia.
In un'irreale New York borghesuccia tutta fiori e parchi ben tenuti, Ephron immagina un amore tra un magnate senza cuore e una povera libraia indipendente che viene mandata a gambe all'aria dalla cattiveria del primo. Ma si conoscono via mail, quindi possono condividere i loro pensieri intimi! Datato già dopo un paio d'anni, se ci aggiungiamo che è un infamissimo remake del capolavoro di Lubitsch, il film ne esce con le ossa peste. E poi vogliamo prenderci in giro? Tom Hanks senza cuore? Con quell'espressione cucciolosa? Per cortesia...
Film lungo e piuttosto melenso che però ha anticipato una grande realtà degli anni a venire. Siamo nel 1998, Internet almeno in Italia era ancora cosa per pochi, ma quanti in seguito poi si sono davvero innamorati via web e rivisti in questo film. Bravini i due protagonisti, ma trama un po' inverosimile. Quando mai io mi metto insieme con il tipo che ha fatto fallire il mio negozio dopo 42 anni? Per il resto bella la fotografia di una New York fin troppo pulita e ordinata.
Gigantesco spot all'Upper West Side newyorchese, la facciata più elegante e borghese della Grande Mela: Tom Hanks e Meg Ryan si muovono con un ottimo affiatamento nei meandri di una storia melensa e senza particolare spessore, ma di facile presa sui cuori più sensibili. Visto una volta può bastare.
Commedia sdolcinata che all'epoca riscosse un buon successo. La novità di internet e dell'incontro "al buio" anticipa quello che oggi è un normale mezzo di conoscenza. Bravi gli interpreti e graziosa Meg Ryan pre-lifting! Notevole la fotografia della Grande Mela.
Lotta di classe libraria e anche un po' libresca, a New York tra una libraia indipendente e il boss di una catena di megalibrerie. Entrambi hanno un "amico di penna" via internet, indovina chi è? Filmino così innocuo, ma così innocuo, che è difficile farsi un'opinione. È la fiera del super-ovvio, super-scontato, super-risaputo. Vi bastano due attori simpatici? Magari allora non vi dispiacerà. Per il resto, nulla ma veramente nulla da segnalare. Divertente l'idea delle citazioni dal Padrino.
Commediola sentimentale di fine anni '90. Ottima la fotografia, anche se le riprese di una New York tutta fiori e quartieri borghesi sono fin troppo patinate. La sceneggiatura invece è da cestinare, con dialoghi talora oltremodo melensi e banali. La trama poi è davvero inverosimile, soprattutto alla luce delle situazioni proposte (perché lei dovrebbe fidanzarsi con chi l'ha fatta fallire?). Seppur anacronistico al giorno d'oggi, è un film digeribile, ma trattandosi di un remake del capolavoro di Lubitsch era lecito aspettarsi molto di più...
Ovvero l'amore ai tempi di internet. Se due anime si devono incontrare allora state certi che questo avverrà nella maniera più imprevedibile. Il film rimanda a una certa dolcezza di fondo e a una solitudine che si fa anima e corpo solo nella possibilità di esprimere i propri sentimenti in forma anonima. Hanks e la Ryan sono bravi ad animare due personalità così distanti e allo stesso tempo così vicine. Certe parti sono eccessivamente mielose, ma evidentemente si voleva accontentare il pubblico femminile.
Un uomo e una donna, acerrimi rivali in affari sono, a loro insaputa, due internauti che si scambiano e-mail sempre più dolci fino ad arrivare allo scontato lieto fine. Regista e interprete femminile sono le stesse dello splendido Harry ti presento Sally, che è decisamente superiore, ma non di moltissimo. Probabilmente è Hanks che nella commedia romantica non convince molto, troppo con una faccia da pesce lesso e troppo ingessato. La vera protagonista però è una meravigliosa New York, che conferisce al film una solarità unica.
Simpatica commedia sentimentale, di quelle leggere eppure piacevoli che ben si prestano a innumerevoli visioni senza stancare. Regia pulitissima ed elegante, location ruffianissime (la Manhattan lucida e iper-trendy dell'era Giuliani), il film si fa piacere soprattutto per l'ottimo lavoro dei due protagonisti, all'epoca coppia piuttosto affiatata sul grande schermo. Il limite maggiore sta forse nell'eccessiva prevedibilità (impossibile non capire come va a finire, già dalle prime scene), ma il film risulta comunque molto gradevole.
La tipica commediola romantica americana talmente zuccherosa da risultare fastidiosa; e questo è un peccato, anche perché l'idea della chat era simpatica; il film si fa anche guardare ma, rispetto ad altre commedie del genere (vedi Harry ti presento Sally), non ha quella caratteristica che può farlo piacere anche a chi non ama il suddetto genere (come il sottoscritto). Ottimo se si ha la febbre, una copertina e una camomilla in mano.
Nora Ephron alla regia e l'accoppiata Tom Hanks/Meg Ryan sono garanzia di qualità e infatti questa commedia romantica, pur nella sua assoluta prevedibilità, è un prodotto di buon livello, nel suo genere. I dialoghi sono sufficientemente brillanti, con qualche rara trovata esilarante (vedi le citazioni da Il padrino, considerato alla stregua di un guru per le tecniche di management). Il tutto in un contesto molto patinato, con le immagini di una splendida New York a fare da sfondo.
Joe e Kathleen iniziano una corrispondenza online senza sapere di conoscersi e di farsi concorrenza negli affari. Come remake modernizzato del celebre film di Lubitsch è una parziale delusione. Non si sforza di evitare le convenzionalità del genere e diluisce una storia prevedibile puntando solo su una gradevole aria simpatica. Tom Hanks e la Ryan non sono al meglio ma sostengono la simpatia del film con la loro bravura. Non manca qualche isolato momento divertente.
Un po' sentimentale, un po' commedia leggera, il film di Nora Ephron punta sui buoni sentimenti, la riconciliazione e la conversione (in senso laico) degli atteggiamenti, anche quelli preconcetti. Su tutti troneggia la Ryan, appassionata nella sua lotta contro il "potere forte" della situazione, rispetto a un Hanks fuori forma. Tuttavia a forza di fare il giochetto delle mail l'ingranaggio cinematografico si inceppa e chi dirige non sa come venirne fuori, se non con una calata del sipario tanto repentina quanto brusca.
Non vale il film di Lubitsch ma è comunque una buona commedia romantica, dalla sceneggiatura adeguatamente spigliata e che cambia spesso le carte in tavola (si spazia dal lavoro che contrappone i due protagonisti alle loro sessioni in chat fino al rapporto con i rispettivi fidanzati). Hanks e la Ryan nella loro migliore accoppiata, finalmente insieme per gran parte della pellicola danno sfoggio di tutto l'affiatamento e la sintonia che avevano già mostrato in precedenza. Buona la colonna sonora.
Commedia scorrevole e piacevolissima che trova il suo punto di forza in due personaggi non privi di stereotipi ma appassionanti, tanto che i due pur bravi interpreti si rivelano non sempre all'altezza (specialmente Hanks, anche se a rendere simpatico un personaggio del genere ci sarebbe riuscito solo Stewart). Il film vola piuttosto alto per buona parte della durata ma poi, per rientrare nei canoni, finisce non solo per perdersi in lungaggini, ma anche per forzare i caratteri dei personaggi, inficiando su quanto visto in precedenza. Confezione non sfavillante ma ritmo impeccabile.
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DATI TECNICI
* Formato video 1,85:1 Anamorfico 1080p
* Formato audio 2.0 Stereo Dolby Digital: Spagnolo Portoghese
5.1 Dolby Digital: Italiano Francese Tedesco
5.1 DTS: Inglese
* Sottotitoli Olandese Polacco Spagnolo Rumeno Svedese Portoghese Norvegese Ebraico Greco Francese Finlandese Danese Croato Italiano NU Inglese NU Tedesco NU
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