Film in tv di Lunedì 23/06/25

Lunedì 23 Giugno

Orsomando Che film ci sono stasera in tv in prima serata?
Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana.
Il numero del canale si trova tra parentesi dopo il suo nome. Se non c'è, cercatelo qui: numero canale.
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  • Mattina

  • ALLE ORE 07:05 in TV su Cine 34 (34)

    Totò d'Arabia (1965)


    Reeves: E' l'ultima pellicola con Totò nel titolo. Purtroppo l'attore napoletano è evidentemente stanco e crede poco al film: ogni tanto qualche risata ci scappa, ma siamo anni luce distanti dai migliori Totò. Anche le spalle non sono all'altezza e quella storica (Mario Castellani) appare poco e non riesce a cambiare il ritmo del film, che si trascina stancamente verso la fine.
  • ALLE ORE 07:10 in TV su Rai Movie (24)

    La rivolta dei sette (1964)


    Renato: Noioso peplum con scazzottate infinite e nient'altro di significativo da segnalare. Il cast comunque non è male, con Serato, Lorenzon, Lulli, Howard Ross ancora come Renato Rossini... ma se togliamo un paio di trovatine registiche (gli specchi che accecano ed il fuoco "sparato" sugli avversari) resta ben poco da ricordare.
  • ALLE ORE 07:35 in TV su Iris (22)

    Vediamoci chiaro (1984)


    Modo: Commedia non particolarmente originale che senza il bravo Johnny Dorelli sarebbe assai poca cosa. L'attore milanese riesce con la sua presenza scenica a dare un minimo di consistenza alla storia e ci regala pure qualche momento di comicità. Eleonora Giorgi decisamente monocorde e poco in vena ci mostra giusto qualche smorfia e nulla più, come del resto Janet Agren. Film comunque passabile per chi apprezza le commedie anni '80.
  • ALLE ORE 08:50 in TV su Rai Movie (24)

    Appena un minuto (2019)


    Pinhead80: A un uomo con una dolorosa storia di separazione alle spalle e che per certi versi è rimasto ancora bambino, capita un cellulare che gli permette di tornare indietro nel tempo di un minuto. Ne sfrutta i benefici rendendosi però conto anche delle conseguenze negative delle sue azioni. Un film leggero, con una sceneggiatura che saccheggia molto da film già visti (The butterfly effect per citarne uno) senza però entusiasmare più di tanto. Max Giusti è in parte e Luigi Luciano simpaticissimo, mentre ai più giovani sono destinate parti stereotipate e a dir poco irritanti.
  • ALLE ORE 08:50 in TV su Cine 34 (34)

    Amici come noi (2014)


    Nando: Una pellicola fresca, poco originale, comunque dotata di una discreta leggerezza che strappa sovente il sorriso. Sviluppo narrativo abbastanza risibile con il finale che vede protagonisti i Modà totalmente incomprensibile. Simpatici e spontanei i due protagonisti, prima parte più frizzante della seconda.
  • ALLE ORE 09:20 in TV su Rai Storia (54)

    Speriamo che sia femmina (1986)


    Tomastich: Un pochino sopravvalutata (e ipercopiata come location da Nuti e Pieraccioni), resta il fatto che questa simpatica (e neanche tanto) commedia di Mario Monicelli presenta un grandissimo cast internazional-toscano e dei bei dialoghi. Manca forse l'acidità tipica delle famiglie (cosa che renderà grande Parenti Serpenti) monicelliane, ma certamente è stato voluto così dal maestro viareggino. Per me, un'opera mancata ma godibile.
  • ALLE ORE 09:50 in TV su Iris (22)

    Black mass - L'ultimo gangster (2015)


    Luluke: Rispetto ad altri moderni gangster movie, il film di Cooper manca di qualsiasi momento di leggerezza. La storia di Jimmy Bulger, rappresentata con taglio e ambientazione un po' scorsesiani (Boston, le infiltrazioni criminali nel FBI), diventa infatti la descrizione dell'ossessione di un uomo che riversa nel crimine il dolore per la morte del figlio, rendendosi autore di delitti sempre più efferati quasi per ritorsione verso il mondo. Il tutto sottolineato dalla cupezza della OST di Junkie XL. La convincente prova di Depp e un buon cast di supporto riempiono ottimamente il resto.
  • ALLE ORE 10:25 in TV su Rai Movie (24)

    The double (2011)


    Daniela: Nostalgia della guerra fredda? Qui si sostiene che ci sono più spie russe in USA adesso di quante ce ne fossero allora... Tardo spionistico che gioca quasi subito il suo asso nella manica, ma questo non sarebbe neppure un guaio se il disvelamento dell'identità della spia Cassio fosse incastonato in una sceneggiatura meno raffazzonata e maldestra. Gere recita con la capigliatura (brizzolo o imbiancato), Grace è un pischellino qualsiasi, Sheen ci mette la faccia ma resta in disparte, mentre il film scorre via pulitino ed anonimo, a rischio sbadiglio nonostante il rimescolio finale delle carte.
  • ALLE ORE 10:45 in TV su Cine 34 (34)

    R I babysitter (2016)


    Katullo: Nuova frontiera del cine-zelig italiano, Bognetti attinge "senza ritegno" al format gallico sfruttando nondimeno la vecchia guardia (Abatantuono, Catania) ma soprattutto la camera continua alla Cloverfield. In effetti seguendo pedissecuamente il già-visto-altrove si può dribblare la noia ma non le prove dei singoli, assolvendo qualche stralunato Farina o addirittura il Facchinetti trans-fan. Peccato per la vena moralista finale che contrappone paternità imperfetta a quasi quattro quarti di durata pieni zeppi di "incoscienza", a dire il vero poco risibile, e discreta volgarità.
  • Pomeriggio

  • ALLE ORE 12:10 in TV su Rai Movie (24)

    La più grande rapina del West (1967)


    Homesick: Corale e zigzagante, alterna momenti tipici del western comico – i numeri degli scatenati Hilton e Scarciofolo e di Brega maldestro dongiovanni – ad altri decisamente violenti, come le uccisioni a freddo messi in atto dal sogghignante Barnes, l’omicidio di Fiermonte o il tentato stupro della biondissima Christine da parte degli “esperti” Corazzari e Boyd. Di medio livello.
  • ALLE ORE 12:20 in TV su Iris (22)

    Fur - Un ritratto immaginario di Diane Arbus (2006)


    Pinhead80: Tratto dall'autobiografia della fotografa di origini russe Diane Arbus, il film non riesce mai a decollare perché concentrato su una banalissima storia d'amore e di corna che fa perdere di vista la bellezza della natura delle opere della protagonista. Si arriva stancamente a un grande finale pressoché inverosimile, che alimenta ancor di più la sensazione di confusione del regista.
  • ALLE ORE 13:45 in TV su TV8 (8)

    Il terrore al piano di sopra (2016)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Nella prima sequenza Eric Roberts finisce investito, forse ucciso. Possibile che la star esca di scena così presto? No. Si torna infatti a quattro settimane prima; a quando cioè la filiforme Laurie (Morris), in rotta di collisione col fidanzato (McNamara) beccato in casa con l'amichetta, decide di trasferirsi dalla sorella; la quale è via per un mese ma gli lascia le chiavi di una stanza nella splendida villa con piscina dove vive con la figlia (Chomer). Tra zia e nipote c'è un bel rapporto, e ancora migliore è quello con Alan Cypher (Scott), un aitante...Leggi tutto artista a tempo perso che ha preso in affitto la dependance ed esibisce il suo fisico scolpito appena può. Laurie e la sua collega di lavoro (Swain) ci scherzano, al liceo dove insegnano, e proprio lì ricompare Eric Roberts, nel ruolo a sua volta di un professore. Poche scene, ma almeno si vede. E di tanto in tanto si rivede anche l'ex fidanzato di Laurie, che ammette le sue colpe ma non riesce ad accettare che lei lo abbia lasciato. Questo lo scenario in cui Laurie si muove, sempre più attratta dal bellimbusto del "piano di sopra" (la traduzione italiana del titolo peraltro spoilera non poco, anche se meno di quello originale). David DeCoteau, ormai specializzatosi in tv-movie televisivi senza grandi ambizioni, mette al servizio il suo mestiere per una storia assai tradizionale, in cui l'ambiguità comincia a farsi sentire solo nella seconda parte, visto che inizialmente i pericoli sembra possano venire semmai dall'ex fidanzato invadente al limite dello stalker. Ma allora chi ha investito Eric Roberts? E' ancora presto ma le soluzioni ci verranno date, senza che la polizia a dire il vero faccia granché per arrivarci. Anzi, la detective incaricata delle indagini (Viveca A. Fox, ovvero l'altra "star" del cast) si vede pochissimo e quasi sempre senza che la sua presenza lasci il segno. Meglio allora Roberts, che almeno un paio di scene in cui poter incidere a suo modo le ha (specialmente il faccia a faccia con Scott, in cui ne riconosciamo l'inconfondibile ghigno sornione). E va detto che nella seconda parte in qualche modo la storia, fin lì adagiata a raccontare la nascente relazione tra Laurie e Alan (tenuta in piedi da una sceneggiatura decente e da interpretazioni valide), decolla e piazza il suo bel colpo di scena che tutti s'aspettavano, mantenendo la storia su discreti livelli fino all'ultima parte, nella quale invece cede a una chiusura da thriller convenzionale senza idee in cui nemmeno la regia di DeCoteau può far molto. E sempre accompagnati da una fotografia scintillante e patinata si scivola verso un epilogo consolatorio da dimenticare... Chiudi
  • ALLE ORE 14:10 in TV su Rai Movie (24)

    Un uomo chiamato Apocalisse Joe (1970)


    Il Gobbo: Joe Clifford, attore girovago, eredita una miniera, ma il losco Berg eccepisce il possesso di un atto di vendita firmato dal defunto... Uno spaghetti-western che si apre sul proverbiale teschio e con l'eterno "essere o non essere?" già per questo meriterebbe una menzione. Ma oltre a questo è, benchè un po' povero e quindi talora rozzetto, piuttosto divertente, soprattutto grazie alla sarabanda di trucchi e travestimenti di un efficace Steffen. Temino sartaniano di Nicolai. Non male.
  • ALLE ORE 14:10 in TV su Rai 4 (21)

    Skylines (2020)


    Siska80: Gli effetti speciali non sono affatto male, gli interpreti appaiono convincenti e il ritmo tiene, a parte qualche lungaggine di troppo (assolutamente superflue e fuori contesto le immagini del backstage sui titoli di coda). Il resto, invece, è  grottesco, poiché vedere uomini organizzare piani di difesa con degli ibridi alieni con notevole nonchalance strappa involontarie risate, mentre la trama è riciclata da altri film del genere (il tocco di modernità sta casomai nell'aver scelto come protagonista  un'eroina, che però è, neanche a dirlo, di una bellezza mozzafiato).
  • ALLE ORE 14:50 in TV su Cine 34 (34)

    Se mi vuoi bene (2019)


    Pinhead80: Diego è un uomo deciso a togliersi la vita. Dopo esserne uscito vivo "miracolosamente" troverà la forza e la voglia di ricominciare grazie alle "chiacchiere" di uno strano maestro e di un nuovo amico. Interessante commedia di Brizzi che sfrutta al meglio la bravura di Bisio per regalarci alcuni momenti di commedia introspettiva davvero riusciti. La prima parte è quella sicuramente più divertente, mentre la seconda lascia più spazio a sentimenti ed emozioni. Forse il film è tirato eccessivamente per le lunghe nella parte finale, ma i risvolti emotivi sono notevoli e ben approfonditi.
  • ALLE ORE 14:50 in TV su Iris (22)

    Un napoletano nel Far West (1955)


    Saintgifts: La famiglia napoletana (irlandese, come si sa, nell'originale) è quella dei Cacace: Victor McLaglen a capo ed Eleanor Parker (Placida Cacace detta Piè Veloce, dura e testarda come un'irlandese), che si innamora di Robert Taylor, scapolo impenitente e che tale vorrebbe restare. Al di là della grande improbabilità che all'inizio del 1800 ci potessero essere napoletani nel Far West (sembra che sia iniziata nel 1852 l'emigrazione italiana), il film è una commedia abbastanza divertente su come accalappiare forzatamente un marito. La Parker molto brillante.
  • ALLE ORE 15:45 in TV su Rai Movie (24)

    Anda muchacho, spara! (1971)


    Dusso: Nulla di che questo film ma è comunque un piacevole spaghetti-western italo-spagnolo che va in crescendo con alcune sequenze molto belle. Bravino Fabio Testi; un film che parte incerto ma, ripeto, poi diventa gradevole. Di ottimo effetto la sequenza in cui l'amico di Testi viene quasi annegato.
  • ALLE ORE 16:55 in TV su Iris (22)

    Ivanhoe (1952)


    Disorder: Bella avventura vecchio stile, girata dallo specialista Thorpe con un cast di assoluto rilievo. Un po' ingenua la trama come del resto i personaggi (buoni e cattivi sono decisamente tagliati con l'accetta), ma la qualità realizzativa è decisamente alta. Il ritmo è costantemente elevato e si arriva alla fine in un batter d'occhio. L'unico limite è come accennato il ferreo manierismo di ogni situazione, che rende il film a tratti un po' stucchevole. Comunque non deluderà gli appassionati del genere.
  • ALLE ORE 17:00 in TV su Cine 34 (34)

    Mollo tutto e apro un chiringuito (2021)


    Galbo: Le storie del milanese imbruttito hanno spopolato sul web ed era inevitabile arrivassero al cinema. Il film manca però del cinismo necessario - presente giusto nella primissima parte - e si limita a un apologo buonista sull’ipotetico ravvedimento del protagonista che compie una svolta green ed ecologista. Il tutto in un contesto di gag mai davvero divertenti che mostrano ancora una volta che cinema e web sono due cose molto differenti.
  • ALLE ORE 17:15 in TV su TV8 (8)

    Amore alle Hawaii (2021)


    Siska80: Un uomo e una donna (entrambi attraenti) non si tollerano, finché non si trovano costretti a lavorare insieme. Il problema non sta tanto nello spunto (che potrebbe anche essere verosimile); il nocciolo della questione risiede semmai nell'intreccio poco avvincente e prevedibile. Non che i dialoghi siano migliori, intendiamoci, ma ci si passerebbe sopra se almeno la coppia protagonista fosse simpatica; invece niente, sia i personaggi, sia gli attori che li interpretano si sopportano qui a malapena. In sintesi, si salvano solo le belle location, mentre il finale al bacio è indigesto.
  • ALLE ORE 17:35 in TV su Rai Movie (24)

    Mister Miliardo (1977)


    Noodles: Mentre Bud Spencer da solo regge i suoi film, non si può dire lo stesso per Terence Hill, che senza il fido compagno appare spaesato e poco convincente, come se gli mancasse qualcosa. Questo non fa che peggiorare la situazione di un film noiosissimo e scontato, dall'inizio alla fine. Il taglio è quello di un telefilm americano anni '80, ma forse non è questo che lo spettatore vorrebbe vedere. Quasi nulla da salvare. Meglio Don Matteo, a questo punto.
  • Sera

  • ALLE ORE 18:50 in TV su Frisbee (44)

    Curioso come George - La leggenda di senza testa (2013)

    (1 commento) corto/mediometraggio (colore) di Scott Heming, Andrei Svislotski, Jeff McGrath con (animazione)

    Giùan: Impegnata a preparare col fido Uomo dal cappello giallo e i suoi amici il costume per la festa della "zucca", la nostra scimmietta è incuriosita dalla leggenda di uno spaventapasseri senza capoccia. Avventura lunga in salsa "halloweenesca" per il piccolo George ("creatura" di Ron Howard), il cartone gioca piuttosto bene la carta dell'attrazione/repulsione dei bambini per la paura e lo "spavento". Peccato la trama troppo intorcinata rispetto alla lineare media degli episodi della serie, comunque divertente per i ficcanaso e gli impiccioni di ogni età e... razza.
  • ALLE ORE 19:10 in TV su Rai Movie (24)

    La truffa dei Logan (2017)


    Nancy: Soderbergh è certamente "nel suo" con questo film, che ha molto degli Ocean's e che tuttavia riesce sapientemente a strizzare l'occhio a Tarantino (nella sceneggiatura) e ai Coen, muovendosi nel loro territorio naturale della provincia americana. Attori molto in parte con una nota di merito per l'estraniato Driver e per il divertentissimo Craig. Una storia senza troppe pretese ma che in qualche modo riesce a farsi metafora dell'americanità media, cosa che da spettatori italiani non possiamo (fortunatamente?) molto godere. Divertente e poco più.
  • ALLE ORE 19:25 in TV su Cartoonito (46)

    Argonuts - Missione Olimpo (2022)

    (1 commento) animazione (colore) di David Alaux, Eric Tosti, Jean-François Tosti con (animazione)

    Siska80: Nell'antica Grecia una topolina e un gatto si alleano con Giasone e gli Argonauti per fermare l'ira del dio Poseidone. Cartone rivolto a un pubblico di tutte le età nonostante i protagonisti siano ancora una volta animali antropomorfizzati (i quali però qui interagiscono anche con gli umani): non male, nel complesso, a fronte di una trama semplice semplice in grado comunque di offrire ritmo, avventura e più di un momento di sana ironia. Dal punto di vista del design il dettaglio è abbastanza elevato, gli sfondi sono colorati, l'animazione e gli effetti speciali più che sufficienti.
  • ALLE ORE 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    Oggi a me... domani a te (1968)


    Noodles: Western che si discosta veramente di poco dai classici canoni del genere. Il tema centrale come sempre è la vendetta, portata avanti da un uomo di poche parole che stavolta si fa aiutare da un quartetto personalmente scelto da lui, in stile Magnifici Sette. Poche novità dunque, ma c'è da dire che il film si lascia guardare piacevolmente e ha un buon ritmo, nonché buone ambientazioni (laziali, ad onor del vero). Brett Halsey cambia poche volte l'espressione ma è efficace. C'è anche il buon Bud Spencer, qui doppiato da Ferruccio Amendola. Non male insomma.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    Per un pugno di dollari (1964)


    Daniela: Leone esordisce nel western con un pseudonimo anglosassone e pochi soldi, ricicla il set di un altro film, copia spudoratamente Kurosawa, sceglie per protagonista un attore tv americano semi-sconosciuto solo perché costa poco, arruola come antagonista un attore italiano anche lui celato da uno pseudonimo benché riconoscibilissimo, affida la ost ad un tizio che si fa chiamare Dan Savio: le premesse per un film di serie C ci sono tutte ma il risultato cambia la storia del genere. Tutt'altro che perfetto, ma la luce del mito rischiara le ombre.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su TV2000 (528)

    David e Betsabea (1951)


    Rigoletto: Orrendo polpettone hollywoodiano preparato con il consueto condimento, tanto gustoso nell'esteriorità quanto insipido nei contenuti. Oltre all'impostazione di base, infedele non tanto ai testi ma allo spirito della storia, rimane agghiacciante l'interpretazione di Gregory Peck, fuori ruolo in modo imbarazzante e dipinto come un impenitente donnaiolo poco interessato alla voce di Dio. Migliore invece la prova della Hayward, ma non al punto da rovesciare le sorti di un film concepito male.
  • ALLE ORE 21:15 in TV su 20 Mediaset (20)

    Le belve (2012)


    Paulaster: Stavolta Stone ritrova la mano e gira un intreccio piacevolmente ritmato e dalla fotografia. Forse la trama si dimostra eccessivamente piena di ormoni e in alcuni passaggi lacunosa nei dettagli. La parte finale, degna di un western, è troppo esasperata e fa scemare l’attenzione. Buona prova di Del Toro, sempre a suo agio nei panni del doppiogiochista messicano. Gli altri sono giovani e carini, adatti a una soap.
  • ALLE ORE 21:15 in TV su Iris (22)

    Interceptor (1979)


    Straffuori: Secondo film di Mel Gibson e primo indimenticabile capitolo della saga. Max Rockatansky, abile pilota della MFP,  dà la caccia a Toecutter, capo di una spietata gang di motociclosti superdrogati che terrorizzano i villaggi e le strade e gli hanno ucciso famiglia e affetti. Violento road-movie che risente un po' del peso degli anni e del ridotto budget ma diverte sempre, ambientato in una campagna australiana calda, desolata e spoglia. Gibson ancora inerbe ha la grinta giusta. Ben realizzati gli inseguimenti.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Canale 5 (5)

    Yara (2021)


    Schramm: Crioessicato e deproblematizzato (quando non falsato) per giudiziarie cause di forze maggiori (la vicenda è ancora un quadrato dal quarto lato spezzato), bonificato da efferatezze e morbosità, smantellato di tutte le spigolature più confliggenti (i contraddittori dell'avvocato di Bossetti), a Giordana non resta che imboccare a fari spenti e col pilota automatico il sicuro rettilineo della disinfettata e impersonale xerografia investigativa che nulla aggiunge alle spicciole cronache da tutti spizzicate. A disparità di elementi e a fronte di nullo rendimento, meglio archiviare il caso.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Twenty Seven (27)

    L'aereo più pazzo del mondo... sempre più pazzo (1982)


    Il ferrini: Prima mezz'ora al fulmicotone per questo sequel, assai rischioso vista la fama del capostipite, poi lentamente il ritmo si abbassa e l'assenza di Nielsen un po' si fa sentire. Per gli amanti del genere rappresenta comunque un titolo imperdibile, sia perché prosegue la storia di Ted Striker là dove l'avevamo lasciata, sia per la presenza di un altro celebre capitano: William Shatner. Stavolta siamo infatti nello spazio e il computer di bordo impazzisce (ogni riferimento a 2001 è premeditato) ma ovviamente ci attende il lieto fine. Cameo di Villechaize (Fantasilandia).
  • ALLE ORE 21:20 in TV su LA7D (29)

    Paura d'amare (1991)


    Caesars: Non più riuscito di tanto. La storia d'amore tra due dipendenti di un ristorante newyorchese all'inizio offre anche spunti interessanti, ma col procedere del film tende a perdere smalto e a diventare inutilmente prolissa. Tra gli interpreti decisamente meglio la Pfeiffer (sempre splendida), molto misurata, rispetto a Pacino che, come altre volte gli è accaduto, eccede in gigioneria e dopo un po' tende a stufare. Hector Elizondo, attore caro al regista, compare poco e, forse, se maggiormente sfruttato avrebbe dato una mano a risollevare il livello.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Rai 4 (21)

    Pensive (2022)


    Retarkus: Il film fa fatica a partire per una sceneggiatura quasi inesistente e per la cattiva recitazione degli attori. Di horror c'è veramente poco e colui che ammazza tutti fa un po' sorridere. Dovrebbe essere uno psicopatico ma sembra piuttosto qualcuno a cui hanno imposto una parte che non gli appartiene. Il film si può tranquillamente evitare anche perché è difficile trovargli qualcosa da salvare. In una notte di mattanza rimane incomprensibile che i protagonisti parlino di banalità invece di affrontare il pericolo (la cosa più evidente) come nella maggior parte dei film di genere.
  • ALLE ORE 21:25 in TV su Italia 2 (49)

    Lupin III: L'oro di Babilonia (1985)

    (3 commenti) animazione (colore) di Seijun Suzuki, Shigetsugu Yoshida con (animazione)

    Ciavazzaro: Terzo lungometraggio animato di Lupin, distribuito nei cinema. Dal punto di vista dell'animazione forse pecca un po' per il fatto di rendere i personaggi troppo cartooneschi. Dal punto di vista della trama, invece, tutto il film è un tripudio di situazioni comico-avventurose adatte a un pubblico di tutte le età,c ol solito tocco sexy.
  • Notte

  • ALLE ORE 22:45 in TV su Rai 5 (23)

    Paterson (2016)


    Minitina80: Sembrerebbe un film vuoto e banale, appesantito da una dialettica in apparenza confusionaria e senza direzione. Rivendica, invece, la profondità della poesia, consentendo a un uomo ordinario, ancorato a un lavoro routinario, all’interno di una città insignificante, di cercare quella luce in grado di accendere il senso dell’esistenza terrena. Ogni espressione o parola è ben ponderata e lascia trasparire quanto Jarmusch abbia messo se stesso in ogni singolo fotogramma. Lo si può definire cinema d’autore, senza paura di commettere un azzardo.
  • ALLE ORE 22:45 in TV su Rai 4 (21)

    Cold skin - La creatura di Atlantide (2017)


    Il ferrini: Fantasy dai toni scuri, con due protagonisti alquanto prevedibili ma non privo di qualche buon momento e spunto di riflessione. Le creature sono ben fatte e data la simpatia dei due guardiani del faro non è escluso di trovarsi più d'una volta a tifare per loro. L'idea iniziale è molto buona, poi il ciclico ripetersi delle battaglie e delle dinamiche invasi/invasori (immancabile l'approccio sessuale, vedi Splice ma anche Ex machina) ridimensiona un po' l'interesse. Discreto.
  • ALLE ORE 22:55 in TV su Rai Movie (24)

    The old Way (2023)


    Daniela: Un tempo era un bounty killer spietato, ora ha riposto le pistole e vive tranquillo con moglie e figlioletta di dodici anni fino a quando torna a farsi vivo il suo passato sotto forma di bandito che intende rivalersi della morte del padre avvenuta vent'anni prima... Trama stravista, recitata senza troppa convinzione e contenente una forzatura melodrammatica assurda (perché bruciare tutto, vestiti compresi?), in cui l'unica parziale novità, ossia il coinvolgimento della bambina nella missione di vendetta, induce confronti penalizzanti. Film non indecoroso ma di fiacca Cage-routine.
  • ALLE ORE 23:10 in TV su Twenty Seven (27)

    R Il cacciatore di giganti (2013)


    Katullo: Di pregevole confezione, forte di una regia dotta in quanto a fantasy e super-dintorni, non si può certo dire che la gigantesca favola non attiri curiosità e popcorn. Fagioli stregati che sarebbe meglio lasciarli asciutti, ragazzotto eroe (trattasi di Nicholas Hoult, già pupillo di Singer nonché Bestia alla corte di Charles Xavier) con acclusa cotta per la bella principessa puntualmente promessa sposa al cattivone di turno, cannibali formato maxi brutti quanto la peste ma con una certa cultura, compresa quella culinaria. Poderosa e classica giostra, che non merita più di un giro.
  • ALLE ORE 23:10 in TV su Iris (22)

    Blade runner (1982)


    Saintgifts: Gli uomini costruiscono se stessi e lo fanno talmente bene che anche questi prodotti sono destinati alla morte; non solo, questi "esseri" sono provvisti di un forte istinto di sopravvivenza, sono anche generosi e possono amare, ma possono anche uccidere con facilità, come l'uomo uccide loro con facilità. Al di la di tutte le considerazioni che si possono fare, questo film rimane un buon prodotto con tutti gli ingredienti giusti miscelati per creare atmosfere di un futuro prossimo che si porta dietro anche molto del presente. Diventato un cult.
  • ALLE ORE 23:15 in TV su Cine 34 (34)

    Cane e gatto (1982)


    Ianrufus: Nella Pasqua dell'82 l'ingresso del cinema Reposi (Torino) esponeva due cartonati che farebbero oggi la felicità di tanti appassionati: uno ritraeva il Bud di Occhio alla penna, l'altro il Tomas de La banda J. & S., con barba e cappellaccio. Questo per capire cosa i distributori avrebbero voluto offrire al pubblico, che invece si ritrovò un film con il fiato di un modesto telefilm ed un Milian irriconoscibile e, seppur sempre bravo, non efficace come nei panni del trucido. Un'occasione sprecata, incassi in affanno.
  • ALLE ORE 23:15 in TV su Cielo (26)

    Disobedience (2018)


    Cotola: Tornata a casa dopo tanti anni per la morte del padre, la protagonista si scontra nuovamente con l'ortodossia da cui si era allontanata in passato. Lelio continua a proporre allo spettatore il suo cinema fatto di donne che resistono o provano a farlo. Stavolta però i risultati sono più sbiaditi, forse perché il personaggio principale non ha la forza, a causa di una certa banalità, che dovrebbe avere. Oltre alla prevedibilità del plot ci sono anche delle ingenuità narrative, ma non mancano alcune notazioni interessanti sulla condizione della donna nel mondo che viene rappresentato.
  • ALLE ORE 23:15 in TV su La7

    150 milligrammi (2016)


    Ira72: Irene Frachon, pneumologa bizzarra e impetuosa, scopre che all'assunzione del farmaco Mediator seguono migliaia di misteriosi decessi. Ma. Sarà impresa ardua dimostrarne il collegamento e ancor più arduo sarà il contrapporsi agli interessi economici dell'impresa farmaceutica coinvolta. Storia vera e fedelmente narrata, dal ritmo tipicamente francese, talvolta lento e con qualche eccesso fuori luogo. Comunque meritevole e interessante per il tema trattato. Non male anche se, sul tema, Il venditore di medicine ha ritmo più brioso e migliori interpreti.
  • ALLE ORE 23:40 in TV su LA7D (29)

    Kate & Leopold (2001)


    Galbo: Grazie ad un vuoto temporale presente nella città di New York si incontrano e si innamorano un gentiluomo ottocentesco e una donna dell'era moderna. Sfruttando per l'ennesima volta (e non sempre al meglio) un vecchio "topos" cinematografico, quello dei paradossi temporali, Mangold dirige una commedia innocua che non si fa mancare nessuno dei luoghi comuni (equivoci, sentimento e quant'altro) del genere. Il gioco dell'incontro tra personalità di due epoche funziona all'inizio ma stanca alla lunga. Degli attori, meglio Jackman della Ryan.
  • ALLE ORE 23:55 in TV su 20 Mediaset (20)

    Tutti pazzi per l'oro (2008)


    Saintgifts: La coppia protagonista ha a che fare con la loro unione, in crisi fino al divorzio e con la ricerca di un tesoro sommerso, che li ha appassionati nei loro momenti felici. Sarà proprio la caccia al tesoro a farli riavvicinare. Aggiungiamo luoghi da super vacanze e il mega yacth di un miliardario, con figlia svampita, ed ecco un film che non fa stravedere ma che diverte abbastanza; non tanto per la storia (già vista in diverse salse), ma per la varietà di personaggi, quasi tutti azzeccati. Matthew McConaughey e Kate Hudson stanno bene assieme.
  • ALLE ORE 00:00 in TV su Rai Premium (25)

    Mai fidarsi di quel ragazzo (2018)


    Anthonyvm: Ricco sociopatico, dopo aver violentato una compagna di scuola, viene trasferito in un altro istituto, ma le brutte abitudini non muoiono. Thrillerino televisivo che propone l'ennesima sciocca storia di stalking in salsa giovanile, fra poliziotti idioti, foto compromettenti e indagini private. Nessuna sorpresa all'orizzonte, eccezion fatta per una resa dei conti finale così sbrigativamente giustizialista da rasentare il geniale. Il titolo italiano fa centro: in effetti meglio diffidare di un ragazzo che, per look e attitudine, somiglia inquietantemente al killer Luka Magnotta!
  • Mattina

  • ALLE ORE 00:35 in TV su Rai Movie (24)

    Free state of Jones (2016)


    Capannelle: McConaughey autore di una prova sicuramente sentita in un film che espone una storia interessante e compiutamente trattata per certi versi, meno per altri. Ha un discreto ritmo per un'ora e mezzo, diventa meno incisivo nel periodo post fine guerra civile. Anche la durata, tarata sulle opere del genere epico storiografico, risulta eccessiva per goderselo appieno.
  • ALLE ORE 00:55 in TV su Rete 4 (4)

    Non prendere impegni stasera (2006)


    Galbo: Una serie di storie che si intersecano tra loro e che hanno in comune il disagio dei quarantenni. Ne viene fuori un quadro generazionale piuttosto cupo e probabilmente poco veritiero. Il limite principale del film è la sua natura "bozzettistica", con troppi personaggi le cui store sono necessariamente poco sviluppate. Buona la prova degli attori per un film nel complesso mediocre.
  • ALLE ORE 01:00 in TV su Top Crime

    Perry Mason: L'ospite d'onore (1993)


    Ale nkf: Un'amica di Della Street è vittima di scherzi di pessimo gusto. Interviene Perry Mason ancor prima che la stessa venga accusata d'omicidio. Film tv nella media che riesce a mantenere una certa tensione (specie nella prima parte) grazie soprattutto ai buoni colpi di scena che contraddistinguono pochi episodi della serie. Ben interpretato in ruolo di capo da Regis Philbin. C'è tempo pure di vedere l'avvocato alle prese con delle battute di spirito che non si sentono molto spesso!
  • ALLE ORE 01:05 in TV su Cine 34 (34)

    Io c'è (2018)


    Lupus73: Il titolare di un b&b sul lastrico ha un'idea geniale: trasformarlo in luogo di culto per non pagare le tasse, inventandosi una religione: lo Ionismo. Commedia italiana di nuova generazione con quel tocco di impegno filosofeggiante e un retrogusto amaro tipica dei Salvatores e dei Verdone ai tempi. Sicuramente il soggetto è originale e merita una visione; si sorride, soprattutto per i paradossi del connubio religione-raggiro all'italiana; e poi, dopo alcuni punti amari, c'è la morale della "favola". Leo e Battiston determinanti per la riuscita.
  • ALLE ORE 01:35 in TV su Iris (22)

    Ivanhoe (1952)


    Caesars: Classicissimo esempio di film d'avventure in pieno stile hollywoodiano anni '50. Interpreti adeguati, grandi mezzi impiegati e regia corretta. Però la storia non appassiona più di tanto, piena com'è di ingenuità (che, peraltro, si perdonano volentieri). Il difetto maggiore risiede nella noia, che rischia d'insorgere piuttosto spesso, visto che il repertorio a cui assistiamo è quello standard per il genere/anno. Davvero eccessiva la candidatura all'oscar come miglior film. Rimane un onesto prodotto, che gli amanti del genere possono apprezzare.
  • ALLE ORE 02:30 in TV su TV8 (8)

    Sex movie in 4D (2008)


    Jandileida: Leggero ed allegro, senza alcna pretesa, ha il merito di non prendersi assolutamente sul serio e di usare una comicità di grana non proprio finissima ma che qua e là piazza qualche colpo decisamente non male, soprattutto quando assume caratteristiche surreali (il villaggio Amish, il nonno senza mutande, il gloryhole). E così l'ora e mezza in compagnia del tipo che deve perdere la verginità scorre piacevolmente sorretta da una storia che, pur riciclata, barcolla ma non ci molla e da un cast azzeccato e fresco. Divertente.
  • ALLE ORE 03:00 in TV su Cine 34 (34)

    Come svaligiammo la banca d'Italia (1966)


    Samuel1979: Film riuscito per tre quarti poi, quando i protagonisti si organizzano per il colpo, la commedia cala e si perde! E' evidente che certe sequenze "scimmiottino" il celebre I soliti ignoti, ma il film è comunque da salvare.
  • ALLE ORE 03:00 in TV su Rai Movie (24)

    Regole d'onore (2000)


    Capannelle: Il dilemma di base (cosa fare quando elementi pacifici e viscidi terroristi si mescolano) è purtroppo attuale e avrebbe meritato una riflessione più articolata invece della solita contrapposizione tra politici doppiogiochisti e militari devoti, di scene ridicole tipo quella dello scontro a cazzotti e del finale a tarallucci e vino con tanto di didascalie. È comunque godibile per tutte le due ore e discretamente diretto.
  • ALLE ORE 03:25 in TV su Iris (22)

    Fur - Un ritratto immaginario di Diane Arbus (2006)


    MAOraNza: Per poter apprezzare pienamente questo stravagante Fur, si dovrebbe perlomeno avere un'infarinatura generale su chi sia la Diane Arbus citata nel "sottotitolo", geniale e controversa fotografa famosa ai più per i ritratti di persone e freak. Proprio per questo la sceneggiatura, immaginaria e non biografica, è un omaggio costante alla creatività dell'artista e alla fotografia in generale. Si corre il rischio però di percepire la pellicola come un patinato remake de "La bella e la Bestia". Splendida fotografia, ottima Kidman.
  • ALLE ORE 04:35 in TV su Cine 34 (34)

    Top sensation (1969)


    Maik271: Film drammatico, direi, piuttosto che thriller, ma comunque ben girato da Alessi. Per sua fortuna il regista può disporre di una Fenech meravigliosa e di una Neri non da meno, il che non è poco. Alcuni momenti sono riusciti, altri (a partire dal doppiaggio di Moody, indegno) molto meno. Pellicola da vedere nella versione uncut, perché altrimenti si perde parecchio.
  • ALLE ORE 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    I lunghi giorni della vendetta (1966)


    Homesick: Unico western di Vancini, segue le varie diramazioni del genere - condanna ingiusta, vendetta, traffici d’armi e bande rivali di leoniana memoria – che lo script di Di Leo sviluppa ricorrendo a quel connubio tra violenza ed ironia già sperimentato con successo per Tessari. Il meglio si trova alla partenza (l’evasione dal campo di lavoro e la seduta dal barbiere) e all’arrivo (l’asso nella manica che conclude la lunga sparatoria), ma il film enumera altri buoni momenti garantiti dalla prestanza di Gemma e dal vigore di Rabal e di caratteristi come Sanmartin, Cobianchi d’Este, Pajarito, Corra.
  • ALLE ORE 05:25 in TV su Iris (22)

    Addio, mamma! (1967)


    Reeves: Tardo matarazziano condito con canzoni romantiche fornite da Michele e da Miranda Martino. Trama inverosimile (il bimbo della Martino che viene messo proprio nel collegio dove lei fa la maestra), Elio Pandolfi e Antonella Steni che riprendono il repertorio che in quel periodo li rese famosi in tv. Ma la presenza davvero di culto è quella di Alan Steel, cioè Sergio Ciani, che dismette i panni di Sansone per indossare quelli di un ergastolano violento ma soprattutto un po' tonto che perseguita la povera Martino.