James Stewart ex-bandito fa da guida a una carovana, salva la vita a un tale che però decide di lucrare sulle provviste, e allora il vecchio Jimmy perde le staffe... Grandioso western della serie di Mann/Stewart, garanzia di altissimo livello. Memorabile la prova del grande attore, di cui Mann tira fuori la metà oscura, qui con un crescendo di rara potenza espressiva. Se poi amate i grandi paesaggi... Se è vero com'è vero che "il western e il jazz sono le due forme d'arte americane" (Clint dixit) questo è da museo Guggenheim.
MEMORABILE: "Ogni notte prima di andare a dormire guarderai nel buio e ti domanderai se io ci sia. E una notte io ci sarò".
Una dei frutti migliori della collaborazione tra Anthony Mann e James Stewart, è un western dalla grande potenza espressiva: merito dell'intrerpretazione di un grandissimo James Stewart che propone un personaggio che rivela progressivamente ed in crescendo la propria personalità vendicatrice. Altro elemento chiave del film è il paesaggio, affascinante ma nello stesso tempo ostile: si frappone alle gesta degli eroi del film, diventando esso stesso protagonista. Film epico.
Il capolavoro della coppia Mann/Stewart. Scritto dal grande Borden Chase e diretto in maniera superlativa da Mann, è una pellicola ancora oggi emozionante, divertente, che non invecchia assolutamente. Splendidi i paesaggi che fanno da cornice alla vicenda e cast di tutto rispetto, dominato da un impressionante Stewart (memorabile quando, abbandonato da Kennedy sulle montagne, gli dà appuntamento a presto) e un cattivissimo Kennedy. Male il dvd, con un pessimo ridoppiaggio.
Uno dei capolavori del genere, grazie alla solidissima regia, la prova superba di Stewart alle prese con un personaggio sfaccettato (un ex bandito alla ricerca di riscatto, in cui l'aspirazione verso una vita migliore si mescola ad una potente volontà di vendetta), un cattivo non convenzionale (Kennedy, con il suo volto aperto, all'inizio ispira fiducia e questo rende il tradimento verso l'ex amico più nefando ancora) e una natura splendida, testimone indifferente, quando non ostile, delle vicende umane.
Girato quasi interamente in esterni impastati in uno sfavillante Technicolor, calca uno dei sentieri preferenziali del western (la colonizzazione della Frontiera e la rilettura del mito biblico di Caino e Abele)conservando tuttora una rara freschezza e modernità di linguaggio cinematografico. Determinante il contributo del duo protagonista: Stewart ad incarnare in ultimo la redenzione dolorosamente conquistata; Kennedy - prototipo della doppiezza di molti villains dei western a venire, soprattutto in Italia - la recidività.
MEMORABILE: L'aggressione ai coloni e l'attraversamento del fiume.
Grandissimo western che riesce a racchiudere in sè tutta l'epopea dei pionieri e mette assieme quasi tutti i prototipi dei personaggi dell'epoca. C'è persino uno steamboat (siamo nell'Oregon) con un simpatico capitano, che sa fare anche il chirurgo, con il suo aiutante nero e non perde occasione per rimpiangere il suo Mississippi. Stewart è bravissimo a disegnare un personaggio di uomo intelligente con un passato da cancellare e in cerca di redenzione, ma anche gli altri non scherzano. La regia è ottima e imponenti gli scenari naturali.
Si respira da subito aria da ottimo film, rovinata però da quella pesante del pessimo e fastidioso ridoppiaggio, che ne penalizza il godimento. Un peccato, perché il film è stato splendidamente girato, con una perfetta resa dei bellissimi esterni e dei colori. Il piglio del solido western si inizia a percepire nella seconda parte, dopo fasi leggere con punte divertenti. Il giudizio che gli assegno è provvisorio, in attesa di poterlo rivedere col doppiaggio autentico o in lingua originale. ***
Notevole western di Mann, con un grande lavoro sui personaggi, nessuno dei quali è (almeno all'inizio) semplicemente buono o cattivo, ma ognuno ricco di sfumature. Grandissimo Stewart, ben supportato dall'ottimo Kennedy, dal bravo caratterista Flippen e da un giovanissimo Rock Hudson. Bella la fotografia, splendidi i paesaggi. Lento in alcuni frangenti ma sicuramente godibile. Rispetto al dvd preferisco la versione col doppiaggio originale.
Mi è piaciuto un po' meno di altri titoli di Mann, come Lo sperone nudo o Winchester '73. Forse alcuni passaggi sono un po' scontati, per non dire del dolciasto finale, ma la forza di Mann nel rappresentare la psicologia dei personaggi e i loro conflitti rimane intatta. Bello il confronto tra il cattivo redento Stewart e il cattivo finto redento Kennedy, anche se lo scontro finale tra i due è risolto sbrigativamente. Splendidi i paesaggi. Grandissimo James Stewart, bene anche Arthur Kennedy, puramente esornativi la Adams e Rock Hudson.
Azione (sparatorie), colpi di scena, uno Stewart in forma e un "compare" pieno di sorprese, decisamente all'altezza, decretano la riuscita di questo western vecchio stampo, con l'immancabile carovana di pionieri all'avventura (anche se, a un certo punto, tutte le rogne ricadranno più che altro sulle spalle del povero protagonista). Il capitano del battello, con la sua frase tormentone, è un po' troppo stereotipato, come il compare nero; e i pellerossa, ovviamente, sono i cattivi nell'ombra. Ma a parte questo, è una pellicola che si gusta con piacere, reggendo bene fino all'epilogo.
MEMORABILE: L'incontro tra i due forse ex banditi (uno sta per essere impiccato); La scena comicoinvolontaria coi cattivi e il cavallo che sembra ascoltare.
Grande western di Mann cui gli imponenti paesaggi naturali dell'Oregon danno fin da subito un taglio epico. Stewart ha definitivamente abbandonato la parte del rubacuori gentile e gestisce alla grande un ruolo molto complesso, ricco di sfumature, ma la prova del cast in generale è di ottimo livello. Forse alcuni passaggi chiave sono un po' troppo sbrigativi, ma siamo comunque di fronte a uno dei capolavori del genere. Molto buona la confezione, con impeccabili ricostruzioni d'epoca e location diversificate, tutte di grande effetto. Visione doverosa, soprattutto se si ama il genere.
Un western iconico come ce ne sono stati pochi nella storia del cinema. L'Oregon con la sua natura selvaggia, un protagonista e un cattivo che riservano molte sorprese, persino una nave a vapore come sempre luogo geometrico di dissolutezze... Uno dei film più importanti di Anthony Mann, diretto con mano sicura e con una recitazione perfetta da parte di tutti gli attori coinvolti.
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HomevideoLodger • 15/03/15 20:39 Pulizia ai piani - 1565 interventi
Nella versione DVD italiana, uscita nel 2004, è stato effettuato un nuovo doppiaggio che ha reso le voci storiche non più disponibili. Inoltre viene indicata la presenza del trailer originale che però, di fatto, nel DVD non esiste. Come quasi sempre il nuovo doppiaggio non è all'altezza dell'originale. [Wikipedia]
anche la versione trasmessa recentemente da ReteCapri ha il nuovo, pessimo, doppiaggio. Jimmy Stewart non è lui senza la bellissima voce di Gualtiero De Angelis. :-|