Tom & Jerry - Film (2021)

Fallimentare su quasi tutta la linea. A lasciar stupita è la scarsa capacità tecnica di integrare animazione con persone reali, mentre la sceneggiatura abbozza un matrimonio-evento rovinato da Tom e Jerry. I due però restano molto in disparte, dando spazio alla vera protagonista Moretz e alla sua storia di riscatto personale. Così ci si diverte poco, perché le gag dei due in fondo sono poche. Solo in alcuni casi riaffiora la fantasia dei corti animati, come nella lunga distruzione del matrimonio o in qualche estemporaneo inseguimento. Evitabilissimo.

Si ricasca nell'errore del precedente film, quello del 1992 diretto da Phil Roman: i nostri gatto e topo sono troppo in secondo piano rispetto alla trama principale, anche poco educativa: la protagonista Kayla (Chloë Grace Moretz) riesce a trovare lavoro in un hotel di lusso rubando il curriculum vitae e l'identità ad un'altra persona. D'accordo che si tratta di un film di fantasia, ma non pare un bel messaggio... E Bonolis? Forse era casualmente in visita ai WB studios...

Occasione sprecata e deludente, questo lungo in tecnica-mista: sceneggiatura raffazzonata e spasso-a-spasso, a dir la verità scadenti anche gli effetti speciali. Gli attori reali fanno spesso peggio di quelli animati, i promessi sposi oltre che cavoli a merenda non sono più quelli di una volta, abbastanza antipatica Chloë Grace Moretz. Incognita Paolo Bonolis.

La tecnica mista non giova particolarmente a Tom e Jerry, soprattutto a causa di una storia avulsa dal loro mondo abituale che ai bambini, in teoria i principali fruitori del film, dice molto poco. Nulla da eccepire a livello tecnico: l'ingente dispiego di mezzi si vede tutto, ma il tentativo di allargare il bacino di utenza diventa un'arma a doppio taglio e ci si diverte davvero solo quando sono i cartoni a farla da padroni. Buona la prova della simpatica protagonista, poco più che anonimi gli altri. Si fa guardare, ma i nostalgici dei personaggi originali rimarranno forse delusi.

Film che passerà alla storia più per la breve comparsata del nostro Paolo Bonolis che per i vivaci intermezzi di Tom e Jerry che, in un hotel di lusso americano, rovinano un matrimonio sontuoso pieno di animali animati in 2D, in un mondo reale. Sarebbe bello come film, un mix fra attori veri e personaggi in animazione, se non fosse in ritardo di almeno 20/25 anni. Roger Rabbit era un'altra cosa e qui non si riesce a capire se bisogna dare spazio agli inseguimenti fra il gatto e il topo o alle gambe sexy della giovane, bionda protagonista in tacchi a spillo. Troppa melassa...