I FILM IN TV DELLA SETTIMANA DA Lunedì, 12/02/24 A Domenica, 18/02/24
Che film ci sono stasera in tv in prima serata? Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana. Il numero del canale si trova tra parentesi dopo il suo nome. Se non c'è, cercatelo qui: numero canale. Cliccate sull'icona calendario a fianco della scheda per appuntare un promemoria su quel film in agenda. Se siete loggati potete cliccare anche sulla stella per contribuire alle segnalazioni. Come? Scopritelo
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Zardoz35: Tipico western stile "volemose bene": non c'è nemmeno un morto ammazzato in tutto il film, nel quale, pur fra qualche simpatica trovata, si sprofonda presto nella noia (anche vista la durata piuttosto lunga). E poi diciamo la verità, Hill senza il fido Bud Spencer perde gran parte della sua utilità. Qui lo vediamo attorniato da un gruppo di mestieranti anche bravini, ma dopo pochi minuti di visione immaginiamo già esattamente dove il film andrà a chiudere.
Lunedì, 12/02/24 ALLE ORE 06:40 06:40 in TV su Rai Storia (54)
Reeves: Visto con molto ritardo, sembra un corretto modo di raccontare la storia patria e uno dei più terribili massacri cui è stato sottoposto il popolo italiano. Forse, vista la grande mole di materiale d'archivio, ci si poteva aspettare qualcosa di più. Però c'è Marco Paolini a ricordare come sempre con coraggio e semplicità chi ha fatto e chi non ha fatto, chi ha colpe e chi ha subìto.
Lunedì, 12/02/24 ALLE ORE 06:55 06:55 in TV su Cine 34 (34)
Ciavazzaro: Cast curioso, ma film abbastanza povero. Meglio comunque della media delle pellicole in cui è presente Leonardo Pieraccioni (la regia è infatti affidata a Veronesi). Parzialmente lodevole l'impegno del cast straniero, Molto male qui invece la Marcuzzi. Una visione (parziale) comunque la merita.
Lunedì, 12/02/24 ALLE ORE 08:10 08:10 in TV su Iris (22)
Reeves: Ambizioso film nel quale Lando Buzzanca ha a disposizione un copione articolato e con molte idee e riesce a dimostrare di essere un ottimo attore. Molto bravi anche i personaggi di contorno, tra i quali Luciano Salce regista isterico e Enzo Cannavale produttore imbroglione. Sulfurea la presa in giro dei monarchici e dei badogliani. Decisamente interessante.
MEMORABILE: La parodia Lampi sulla risaia, amabile presa in giro di [f=6444]Riso amaro[/f].
Lunedì, 12/02/24 ALLE ORE 08:50 08:50 in TV su Rai Movie (24)
Giùan: Ultimo della trilogia di Totò per la regia di Cerchio, il quale nella scorribanda del genere avventuroso accosta stavolta il Principe al cinema dei "pirati". Come in Maciste, il peccato originario sta nel teorizzare una forza comica "fisica" cui Totò per forza di cose non può più attingere, se non ripetendo fiaccamente gag del suo periodo plastico e surreale. Non è un caso se quel poco che funziona riguarda i giochi verbali nonsense e i duetti collaudati con Castellani Uncino untuoso, il sordo Furia, l'ottimo Aldo Giuffrè. Il tenore Petri ha fisico e vocione ma qui recita male.
Lunedì, 12/02/24 ALLE ORE 09:20 09:20 in TV su Rai Storia (54)
B. Legnani: Curioso, ma solo parzialmente riuscito. Interessante la narrazione leggera, alla Voltaire, di cose serie, ma il problema è che il dissonante protagonista (Haber è simpatico, ma renderlo bùttero è pazzesco) fa sballare la prima mezzora. Meglio le cose vanno col grottesco Paese d'Armonia (sarscasmo verso chi ancora vènera "in toto" il '68, con la bella metàfora delle classi umili che parlano un'altra lingua). Cast secondario adorabile: Gregoretti, Parmeggiani e Barra, con quest'ultimo, gran lettore di giornali, a far da nesso con Avvenne domani di René Clair. Le grotte sono quelle di Sorano (GR).
Lunedì, 12/02/24 ALLE ORE 10:05 10:05 in TV su Cine 34 (34)
Rigoletto: Commedia non riuscita di Alessandro Benvenuti a cui manca il cambio di passo nei momenti chiave. Doveva essere un rilancio, è stato un mezzo fiasco. Molto onirico, molto... da concilio degli Dei (mi riferisco agli attori che spesso fanno da commento alle vicende, come un "coro" dell'antica Grecia). La regia di Benvenuti può non piacere ma ha dei tratti interessanti. Sprecato Montesano che risulta un po' fuori posto sia nella parlata che nelle siutuazioni (Nuti sarebbe stato l'optimum). Due pallini di stima.
MEMORABILE: Montesano che, facendo finta di accettare l'offerta di pace, pesta la mano di Benvenuti con una pietra.
Lunedì, 12/02/24 ALLE ORE 10:25 10:25 in TV su Iris (22)
Saintgifts: I film girati all'interno di un sommergibile per forza di cose si assomigliano tutti. U-571 si distingue per una buona regia e per le interpretazioni, dove un ottimo McConaughey (aiutato naturalmente dal personaggio) riesce a superare un convincente Keitel, mantenendo in questo modo anche l'ordine gerarchico all'interno dell'U-Boat. Non so quanto possa giovare (o non giovare) il fatto che, nonostante la trepidazione che si vive durante la vicenda, si sappia già come andrà a finire; a me non ha tolto nulla del piacere della visione...
Lunedì, 12/02/24 ALLE ORE 10:35 10:35 in TV su Rai Movie (24)
Hackett: A parte le cavolate all'americana (il paesaggio collinare che si vede dal finestrino entrando a Venezia???) questa pellicola aveva più carte per riuscire, se fosse stata diretta da un regista di thriller navigato (Polanski?). Invece ne esce un filmetto guardabile ma con troppe pecche, dalla storia patinata e improbabile al finalone abbastanza prevedibile. Curiosa scelta dei volti italiani, alcuni interessanti ma poco sfruttati (Boni), altri evanescenti e inutili (Frassica). Non posso credere che il regista sia quello di Le vite degli altri.
Lunedì, 12/02/24 ALLE ORE 12:10 12:10 in TV su Cine 34 (34)
Keyser3: Gran bel poliziesco di Castellari, amaro e violento, programmatico fin dal titolo, che prosegue la strada tracciata da Steno, fatta di un commissario tutto di un pezzo, interpretato da un esagitato Franco Nero (che vince, ma a che prezzo?), sulle tracce del marcio che si nasconde fra la gente che conta. Ottima l'ambientazione, che si divide fra le portuali Marsiglia e Genova e di sicuro impatto le scene d'azione, in cui il regista era maestro. Crepuscolare prova di Rey, di nuovo con Castellari dopo Gli occhi freddi della paura; una garanzia come sempre le musiche dei De Angelis.
MEMORABILE: L'esecuzione a colpi di uncino.
Lunedì, 12/02/24 ALLE ORE 12:20 12:20 in TV su Rai Movie (24)
Rambo90: Grandissimo western di Sollima, che ha la sua forza principale nell'ottima idea di mostrare i cambiamenti caratteriali dei due protagonisti di fronte alla violenza e all'avidità. Volontè è gigantesco, rappresenta alla perfezione la metamorfosi del suo personaggio da buono a cattivo, ma gli tiene testa egregiamente Milian in un ruolo che ripete in molti western del periodo; infine c'è Berger, bravo anche lui a rappresentare il classico rappresentante della legge tutto d'un pezzo. Grandi musiche di Morricone, bellissimo il finale.
Lunedì, 12/02/24 ALLE ORE 12:55 12:55 in TV su Iris (22)
Alex1988: Produttivamente parlando, si è rivelata un'operazione piuttosto simile a quanto fu Via col vento, anche se non ne eguaglia l'epica. Nonostante tutto, Anthony Minghella è riuscito a tirar fuori un prodotto più che godibile, dalle molteplici sfaccettature; epico e sentimentale, violento e romantico. Non male anche gli attori, la Zellweger su tutti (Oscar alla miglior attrice non protagonista).
Lunedì, 12/02/24 ALLE ORE 14:05 14:05 in TV su Rai Movie (24)
124c: I peplum d'una volta erano girati in questo modo, non c'è Gladiatore che tenga. Questo è un peplum biografico e non religioso, pensato, inizialmente, in due film. La Cleopatra di Elisabeth Taylor sprizza bellezza qualunque costume indossi, mentre ci si blocca troppo sul Marc Antonio di Richard Burton, dimenticandosi del Giulio Cesare di Rex Harrison, che è altrettanto protagonista. Polpettone un po' noioso, quasi una soap-opera cinematografica girata anche a Roma, dove si riesce a riconoscere, fra i centurioni, anche un giovane Martin Landau.
Lunedì, 12/02/24 ALLE ORE 14:25 14:25 in TV su Cine 34 (34)
Paulaster: Commedia di mestiere del duo Castellano e Pipolo che scorre piacevolmente. Gag non forzate a eccezione di un paio di balletti di Celentano e anche la Giorgi prova a recitare. Cast di supporto in stile cabaret che accompagna la vicenda coi tempi giusti. Sprazzi di romanticismo e di lezioni di vita da piccola delinquenza infarciscono la sceneggiatura, insieme alla visione di una Milano proletaria contrapposta agli uffici laccati in ottone e alle ville barocche.
MEMORABILE: L'additivo segreto.
Lunedì, 12/02/24 ALLE ORE 16:35 16:35 in TV su Iris (22)
Toporosso: Esordio cinematografico dell'analista CIA Jack Ryan, nato dalla penna del prolifico Tom Clancy e qui interpretato da uno snello e sempre pettinatissimo Alec Baldwin. Diretto con grande mestiere da John McTiernan, sicuramente versato nel dirigere pellicole adrenaliniche e claustrofobiche (suo il primo Die Hard), il film ha come protagonista assoluto un ottimo Connery, affiancato da comprimari di valore. Il plot crea la giusta dose di tensione ed è decisamente coinvolgente, malgrado la lunghezza. Un'opera azzeccata.
Lunedì, 12/02/24 ALLE ORE 16:40 16:40 in TV su Cine 34 (34)
Pessoa: Questa volta Salemme rinuncia del tutto alla critica sociale che aveva caratterizzato le sue prime opere e mette in scena una commedia cercando l'umorismo della tradizione napoletana, stigmatizzato dal "personaggio di pietra" al balcone che non a caso si chiama Eduardo. Il testo ha il merito di proporre battute a raffica originali, spesso calembour o giochi di parole, che quasi sempre colgono nel segno. Lo stesso Salemme si conferma grande attore sul palco, ma l'apporto del cast non è tutto dello stesso livello e si sente parecchio la mancanza dei fidi Casagrande e Buccirosso.
Lunedì, 12/02/24 ALLE ORE 17:15 17:15 in TV su TV8 (8)
Markus: Una vivace serata di una ragazza e la sua amica in un locale nel Wyoming la porterà dritta dal giudice, che la condannerà a trenta giorni di servizio pubblico presso un ranch gestito… da un bellimbusto! Il sentimentale targato Don McBrearty ci mette un po' a espletare quello che l'utente-medio del film vorrebbe (...e che il titolo promette); ci si arriva attraverso una serie di situazioni da bonario dramma dal fiato assai corto. Un film per la televisione di scarso valore artistico con alcuni frangenti eccessivamente verbosi.
Lunedì, 12/02/24 ALLE ORE 17:25 17:25 in TV su Rai Movie (24)
Rambo90: Western a metà tra serio e faceto, più dalle parti dello spaghetti che dei classici americani. La storia è vivacemente tratteggiata, con frequenti concessioni all'ironia (anche se alcune mal gestite) ma anche una dose massiccia d'azione e cupa violenza. Mitchum è carismatico come sempre; meno indovinato il suo giovane coprotagonista, che a tratti vien voglia di prendere a schiaffi. Pleonastica la Hayworth. Un film vedibile, ma non tra i migliori del crepuscolo del genere.
Lunedì, 12/02/24 ALLE ORE 18:30 18:30 in TV su Cine 34 (34)
Ciavazzaro: Tanti protagonisti, alcuni buoni altri meno e difatti il film risulta così: altalenante. Simpatico Abatantuono, non pessimo per una volta Verdone, innocuo Montesano, così così Celentano (che fa di nuovo coppia con la Giorgi). Poteva essere decisamente meglio, ma si fa vedere senza eccessivi drammi. Sufficiente.
Lunedì, 12/02/24 ALLE ORE 19:20 19:20 in TV su Rai Movie (24)
124c: Uno dei più grandi successi cinematografici di Bud Spencer, quando non era in coppia coppia con Terence Hill. Il mito del gigante buono, che fa il poliziotto e combatte gli spacciatori di droga a suon di scapaccioni era già, allora, cosa vista e rivista, ma... Bud Spencer è Bud Spencer e anche qui lascia la sua firma. Questo primo capitolo della serie è il più poliziesco di tutti, ma ciò non toglie che, come di consuetudine, i criminali picchiati da Piedone non facciano una brutta fine ma vengano arrestati. Molto buono.
Lunedì, 12/02/24 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)
Galbo: Vero e proprio "animale da palcoscenico", storicamente meno efficace al cinema, Antonio Albanese riesuma il suo personaggio storico Cetto Laqualunque conferendogli velleità regali. Più riuscito del secondo capitolo, Cetto c’è conferma il problema atavico delle debolezze delle sceneggiature, affidando i momenti riusciti alla brillantezza del protagonista e di qualche comprimario ben scelto in un film che comunque “arranca” alla distanza nonostante una lunghezza ragionevole.
Lunedì, 12/02/24 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)
Redeyes: L'Affleck regista non ci dispiaceva e di certo nemmeno Lehane, tuttavia questa pellicola riesce a farsi guardare ma non centra il bersaglio, finendo per attorcigliarsi in una sceneggiatura un po' prolissa. Si devono apprezzare la buona ricostruzione dell'epoca, un cast discreto, ma nel mare magnum del cinema di genere gioco-forza si ha la necessità di uno spunto, di un particolare che faccia empatizzare o sussultare lo spettatore e qua manca. Lo stesso protagonista si muove discretamente a Boston ma s'appiattisce in Florida e così fa il film.
Lunedì, 12/02/24 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)
Reeves: Che brutto. quando mancano le idee si cerca di dare sapore mettendoci dentro più ingredienti possibili, ma il risultato è una indigeribile pizza Hut e non una Margherita fatta secondo arte, come dovrebbe essere un bel film. Qui si mescolano azione, fantasy e fantascienza, a un certo punto poi la storia si perde (o forse, non essendo interessante, si fatica a seguirla...). Come sprecare due ore.
Lunedì, 12/02/24 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su La5 (30)
Wilkerson: Commediola natalizia degli equivoci, ruffiana e fasulla come solo Hollywood riesce a fare. Lo spunto iniziale potrebbe anche essere interessante, ma lo sviluppo della vicenda è prevedibile in ogni direzione, oltre la normale tollerabilità. La Bullock conquista il pubblico americano con facili lacrime, lo spaesato Bill Pullman non sembra troppo a suo agio nel ruolo di playboy. Fa comunque piacere ritrovare i veterani Jack Warren e Peter Boyle.
Lunedì, 12/02/24 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)
Il Dandi: Coraggioso tentativo di resuscitare il western americano, per giunta in un momento in cui la trascuratezza per il genere aveva raggiunto il suo apice storico, con l'ambiziosa mira di coniugarne entrambi i linguaggi: quello romantico del classico hollywodiano (il Val Kilmer ubriacone è chiaramente ricalcato sul Dean Martin di Un dollaro d'onore) e quello nichilista degli anti-eroi di Peckinpah (ormai entrato a far parte della tradizione a sua volta). La figura mitologica di Wyatt Earp ne esce al solito romanzata, ma nemmeno troppo agiografica.
MEMORABILE: Il "duello" di Val Kilmer a base di citazioni in latino e dimostrazione di velocità facendo roteare il bricco di una tazza a mo' di rivoltella.
Lunedì, 12/02/24 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)
Galbo: Naturale prosecuzione del secondo film e sempre più lontano dallo spirito originale della serie, questo terzo Lethal Weapon accentua il carattere di commedia con azione anche grazie alla riproposizione del personaggio interpretato da Joe Pesci. Come valore aggiunto c'è Rene Russo, bella presenza e bravissima attrice, qui nei panni di una avvenente poliziotta. Pregi e difetti sono pari pari quelli del secondo episodio: film indiscutibilmente divertente e ben fatto ma anonimo.
Lunedì, 12/02/24 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Rai 5 (23)
Siska80: Dai tempi di Caino e Abele i fratelli hanno sempre un motivo per scontrarsi: qui c'è di mezzo un palazzo da sgomberare e l'atmosfera si fa via via più cupa: peccato però che ciò avvenga a circa venti minuti dalla fine, mentre il resto è mera preparazione a uno scontro che si rivela meno impattante di quanto ci si aspettasse. Non si poteva certo pretendere chissà cosa considerato il budget contenuto, ma almeno si sarebbero potuto effettuare un casting migliore: l'unico a convincere davvero è Gentile, con quei silenzi carichi di malinconia che cuce addosso al suo personaggio.
MEMORABILE: Le pesanti provocazioni sul ring.
Lunedì, 12/02/24 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Cielo (26)
Enzus79: Dopo la morte della moglie in un incidente stradale, un uomo elabora il lutto in modo inspiegabile, quasi irrazionale. Se ci si soffermasse sulla prima parte il film sarebbe davvero un mezzo capolavoro. Purtroppo nella seconda c'è un'involuzione che la storia non meritava: si scade nel già visto e si precipita davvero nel banale. Jake Gyllenhaal perfetto nel ruolo.
Lunedì, 12/02/24 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)
Siska80: Il copione è sempre lo stesso: gli rapiscono la figlia e un agente fa un macello, riuscendo ovviamente a liberarla tra scontri armati e inseguimenti rocamboleschi. Poco convincente anche la recitazione (soprattutto quella esagitata del protagonista, il classico duro dal cuore tenero). In un mare di déjà vu ciò che salva a malapena quest'action che sa di finto sono il ritmo elevato e i personaggi femminili, che dominano interamente la scena (la cattivona dal look sempre impeccabile, l'eroina che ci sa fare con la pistola, la ragazzina decisa e spigliata come il padre).
MEMORABILE: Le martellate alla mano; Il bluff; La telefonata.
Lunedì, 12/02/24 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Italia 1 (6)
Nando: Action-movie di grande impatto adrenalinico dove rispetto agli altri episodi della saga si predilige più l'azione che le competizioni automobilistiche. La narrazione è molto serrata, con momenti che rasentano l'inverosimile (fra tutti il furto finale). Cast ben amalgamato con The Rock in evidenza.
Lunedì, 12/02/24 ALLE ORE 22:45 22:45 in TV su La7
Shannon: Il personaggio di Nando Mericoni, già visto in un episodio de Un giorno in pretura, diventa il protagonista di un film. Lo spunto è divertente e, infatti, "Un americano a Roma" inizia alla grande, tant'è che diverse scene sono entrate nel mito. Ma la storia è troppo esile e tiene solo fino a un certo punto, poi si spegne. Dopo il flashback nel campo di concentramento si può anche andare a nanna.
MEMORABILE: Lo spettatore fa la pernacchia a Santi Bailor, che risponde: "Ormai hai ventun anni... è tempo che tu sappia di chi sei figlio!"
Lunedì, 12/02/24 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su Cine 34 (34)
Pessoa: Commedia in costume che fa il verso ai peplum allora in voga. La storia è piuttosto esile e si regge essenzialmente sul nutrito cast formato da grandi attori del nostro cinema brillante, capaci di strappare un sorriso anche con le battute nella maggior parte dei casi decisamente insulse. Decorativa, sebbene di forte impatto visivo, la presenza della Lane ma in generale l'occhio dei maschietti non resta deluso dal formidabile gineceo di contorno. Un ritmo elevato depone a favore della pellicola che nonostante i limiti fisiologici si fa guardare con piacere, se vi piace il genere.
Lunedì, 12/02/24 ALLE ORE 23:05 23:05 in TV su Rai 4 (21)
Taxius: Divertente action piuttosto "ignorante" ricco di esplosioni, morti ammazzati e chi più ne ha più ne metta, con un Van Damme in piena forma. Spicca la chiara citazione alla serie tv Il prigioniero in quella che è una delle più belle scene del film. Apprezzabili anche quelle girate a Roma prima e in Francia poi, con l'esplosione di un antico anfiteatro d'epoca romana. Adrenalina e divertimento per un film che fa il suo dovere, ovvero intrattenere.
Lunedì, 12/02/24 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)
Siska80: Una delle migliori saghe fantasy degli anni Ottanta (che per certi versi ricorda la serie recente di Ash vs Evil dead, soprattutto nell'epilogo) con l'accoppiata vincente Lloyd-Fox in cui il ritmo regge dall'inizio alla fine e gli effetti speciali fanno ancora la loro bella figura. Bella l'idea di fare un salto nel passato per modificare il proprio futuro, valida la regia, numerose le situazioni che strappano un sorriso. Coinvolgente.
MEMORABILE: Marty che esegue il pezzo rock "Johnny B. Goode".
Lunedì, 12/02/24 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su Rai Movie (24)
Saintgifts: I tre principali protagonisti nei ruoli a loro più congeniali, anche se per Edward G. Robinson, attore bravo in tutte le occasioni, non c'è un ruolo preminente. Al solito, propietario terriero avido vuole tutte le terre a lui confinanti e per ottenerle non va tanto per il sottile. Storia nota ma qui arricchita da situazioni particolari che rendono il lavoro interessante, specie in una prima parte che indugia ad arte nel far prendere il via all'azione più violenta, che porterà inevitabilmente a un finale tanto prevedibile quanto veloce.
Lunedì, 12/02/24 ALLE ORE 23:40 23:40 in TV su 20 Mediaset (20)
Nando: Vero fumettone adrenalinico con sparatorie a iosa e sviluppo narrativo notevolmente telefonato e privo alla fine di vere motivazioni. Nel suo genere comunque appare dignitoso sia per la breve durata che per l'invincibile Owen, che non sappiamo chi sia a parte qualche parola pronunciata dal cattivo di turno (un efferato Giamatti). La Bellucci nonostante tutto ha un senso soprattutto per la presenza: alla sua età a livello fisico sbaraglia totalmente coetanee e non solo; poi la recitazione non sempre è eccelsa, ma in certe pellicole va bene così.
Lunedì, 12/02/24 ALLE ORE 23:40 23:40 in TV su Iris (22)
Daniela: Le ambizioni di Parker, attore esordiente alla regia, sono palesi: proporre un contromanifesto rispetto all'epopea di Griffith, raccontando la storia dalla parte degli oppressi. Pur rispettando nella sostanza i fatti, il suo film non riesce però ad indignare quanto avrebbe potuto/dovuto a causa di una messa in scena troppo tradizionalmente hollywoodiana che lo fa sembrare la versione cruenta di un film para-spielberghiano qualsiasi, al pari di 12 anni schiavo. Certo ben fatto, interpretato con convinzione ed interessante come spunto per approfondimenti ma meno coinvolgente del previsto.
Martedì, 13/02/24 ALLE ORE 00:40 00:40 in TV su Cine 34 (34)
Mcfly87: Un funerale è il pretesto per riunire tre fratelli (alias Albanese al cubo, che interpreta tre dei suoi pesonaggi più riusciti). Il risultato è scoppiettante: tra stereotipi collaudati (nord vs sud), una improbabile mostra fotografica, una madre megalomane e un fantomatico erede armato di metro ed architetto al seguito si ride e non poco. Albanese riesce a condensare tutta la sua verve comica in un film dalla struttura verdoniana; la mitezza tenera di Pacifico, l'arroganza di Perego e la simpatia di Alex Drastico sono comicità pura a 360°.
MEMORABILE: La scena della scelta della bara, con Alex Drastico che cerca in tutti i modi di convincere la madre sempre insoddisfatta.
Martedì, 13/02/24 ALLE ORE 01:15 01:15 in TV su Rai Movie (24)
Daniela: La vita di J. D. Salinger dagli anni inquieti della giovinezza fino alla decisione di isolarsi dal mondo, attraverso i tentativi letterari, l'amore infelice per Oona O'Neill, l'esperienza traumatizzante della guerra... Biografico "ripulito" dagli aspetti caratteriali meno gradevoli in cui lo scrittore è rappresentato come un bel giovane inquieto e talentuoso. Ridondante in alcuni passaggi (il rapporto con l'insegnante interpretato dal gigione Spacey), sbrigativo in altri, un film non brutto ma piuttosto banale.
Martedì, 13/02/24 ALLE ORE 01:30 01:30 in TV su 7Gold
Fauno: A suo tempo fu molto censurato; vedendolo in versione quasi integrale mi vien da dire che sì, più di una scena è dura da ingoiare, ma visto che alla fine tante presunte vittime eran quasi più criminali dei carnefici, il danno non è poi così grande. Il protagonista sembra un po' una bella addormentata rispetto al cattivo di turno, sanguinario e spietato; restano memorabili il fucile montabile a 4 canne e soprattutto il camuffamento dell'oro. Originale e azzeccato Ettore Manni nel ruolo di un predicatore. Brava anche Marina Berti.
MEMORABILE: "Ci sono due generi di persone alle quali non credo: quelli che dicono di non saper niente e quelli che dicono di saper tutto".
Martedì, 13/02/24 ALLE ORE 02:00 02:00 in TV su Iris (22)
Saintgifts: È come se il regista, o chi per lui, si sia fatto prendere la mano da un... ma mettiamoci anche questo e poi anche questo. Infatti il lunghissimo film è riempito di idee che ci potevano benissimo stare in due opere. Chissà perché, mi viene in mente Gone with the Wind. Certo, qui le scene sono più forti e crude (la violenza, le battaglie), ma sono passati anche diversi anni. Il prodotto è fatto con cura, naturalmente, ma, a parte qualche scena e qualche personaggio ben caratterizzato, non c'è un gran che. Tutte cose e situazioni già viste e digerite.
MEMORABILE: Quando il protagonista, il buono, la vittima sacrificale, prende la bianca colomba (che si lascia prendere), che si era rifugiata in chiesa. Profetico.
Martedì, 13/02/24 ALLE ORE 02:05 02:05 in TV su Rete 4 (4)
Il Gobbo: Irripetuta escursione dei Vanzina nell'ormai deserto territorio del cappa e spada, che fu qualche volta visitato anche dal babbo. L'impegno anche produttivo c'è, non funziona troppo il cast curiosamente assemblato (fa un certo effetto nei titoli la sequenza Faye Dunaway-Federica Moro-Fiodor Chaliapin-Gianfranco Barra!), soprattutto Modine che non dà proprio l'idea del Casanova. Finale un po' sbrigativo. Tipicamente fuori tempo massimo. Com'erano Anni Ottanta, anche in questo tipo di film, le musiche degli Anni Ottanta!
Martedì, 13/02/24 ALLE ORE 02:25 02:25 in TV su Cine 34 (34)
Daidae: Film erotico/drammatico con una forte vena sentimentale, assai noioso. La prova del cast non è male, anche se David Brandon è solitamente meglio nei ruoli da cattivo come in Maestro del terrore o Caligola; bravo anche Bonacelli nel ruolo di un cameriere chiacchierone e acculturato. Trama non proprio lineare. Le ambientazioni brasiliane sono poco sfruttate, salvo nel finale, nel quale si vede un bellissimo tramonto in spiaggia. Mediocre.
Martedì, 13/02/24 ALLE ORE 02:35 02:35 in TV su Rai 4 (21)
Rambo90: Un action divertente, con una storia a tratti troppo confusa ma con in cabina di regia Tsui Hark, che sa come creare un grosso spettacolo con le scene d'azione (tutte ben coreografate) e con inquadrature diverse tra loro quanto spesso insolite. Van Damme è più sopra le righe del solito e diverte, al suo fianco Schneider fa la spalla comica come aveva già fatto per Stallone. Buono.
Martedì, 13/02/24 ALLE ORE 03:55 03:55 in TV su Cine 34 (34)
Daidae: Se escludiamo la bellezza delle giovani attrici (su tutte la Poggi), in questo film c'è davvero poco da salvare. La trama è alquanto assurda, le scene erotiche poche e mal realizzate, tuttavia le ambientazioni sono belle (un palazzo principesco) e le musiche passabili. Il finale è un po' a sorpresa. Non bruttissimo come si può immaginare, ma certo non un film memorabile.
MEMORABILE: Le bevute di profumo.
Martedì, 13/02/24 ALLE ORE 04:35 04:35 in TV su Iris (22)
Pessoa: Uno dei primi tentativi di lanciare al cinema il wrestler Bautista, qui un ex poliziotto che deve scoprire i veri colpevoli di una rapina con omicidio di cui è ingiustamente accusato. La trama, a tratti contorta, si segue a fatica e il film vale essenzialmente per le scene d'azione sostenute da un ritmo vorticoso e dalla musica ossessiva di Orenstein. Cast piuttosto modesto (con il protagonista evidentemente ancora piuttosto spaesato sul set) in cui emerge solo il solito Purcell che fa un cattivo molto convincente. Si sprecano gli errori di regia, anche piuttosto marchiani. Mediocre.
MEMORABILE: La pistola di Purcell che spara a ripetizione senza essere ricaricata: un errore da dilettanti.
Martedì, 13/02/24 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)
Undying: Esempio di commedia fortemente tinta di dramma (reso particolarmente incisivo per la presenza di Cassinelli nei panni del Cristo) sviluppata dietro la "vis comica" di un Montesano decisamente adatto alla parte. Ispirato dal romanzo scritto dallo stesso Campanile si accentra sulla malinconica (più che comica) destinazione di un ladruncolo emulatore e convinto che Gesù altro non sia che un impostore. Interessante per serietà di fondo e per la compatta composizione garantita da presenze di contorno di certo interesse (Barra e Robutti).
Martedì, 13/02/24 ALLE ORE 06:00 06:00 in TV su Cine 34 (34)
Dusso: Capitani garantisce al film ritmo e lo dirige con mano sicura; Gassman è in forma, la vicenda frenetica e un po' ripetitiva, ma gioca comunque bene le sue carte. Divertenti le parentesi con Delle Piane, deliziosa la Antonelli (peccato si veda solo brevemente!). Una disimpegnata commedia Anni Sessanta non disprezzabile.
Martedì, 13/02/24 ALLE ORE 06:50 06:50 in TV su Rai Movie (24)
Puppigallo: Wayne è praticamente la pellicola. Da solo traina tutto, indiani compresi. E' nel suo ambiente naturale e si vede. Comunque, i paesaggi, le giovani (e non) spalle e i pellerossa, una mano gliela danno, con botta e risposta (deve mettere in riga e far crescere chi prenderà il suo posto) e assalti, con tanto di ulteriore responsabilizzazione, data dalla bella di turno da proteggere (c'è persino chi la tratta male. Ma chi disprezza, si sa, compra). Un bell'esempio di puro western che fu.
MEMORABILE: "Baciala, salame!"; "Riesce a leggere l'ora del mio nuovo orologio d'argento?"; "Sono borghese da due minuti".
Martedì, 13/02/24 ALLE ORE 07:30 07:30 in TV su TV8 (8)
Siska80: Giovane (e bella, come al solito) aiuta una bimba rimasta orfana di mamma a superare il lutto. Non male come idea, se non fosse per il fatto che la fantasia in film del genere è assente quindi sappiamo già che, tra milioni di uomini esistenti, la protagonista si innamorerà (corrisposta, scommettiamo?) proprio del padre della piccola. Ciononostante la baby attrice coinvolge lo spettatore con la dolcezza e la simpatia, gli interpreti principali sono abbastanza convincenti e affiatati e il finale riesce ad emozionare. Mediocre ma nel contempo piacevole.
MEMORABILE: Lo smarrimento di Emily; L'equivoco riguardo alla tesi.
Martedì, 13/02/24 ALLE ORE 07:35 07:35 in TV su Cine 34 (34)
Alexcinema: Dopo il celeberrimo Chi ha incastrato Roger Rabbit? di Zemeckis, era automatico per Nichetti lanciare la sua più ambiziosa opera di animazione ibrida covata ben otto anni prima assieme a Manuli. E in effetti tutte le più divertenti premesse sono servite a tavolino, molto elevate dopo il precedente Ladri di saponette. Tuttavia il risultato finale è in parte compromesso da una eccessiva contaminazione del più comune immaginario erotico sull'intera vicenda, che può risultare fastidiosa a un pubblico più "disneyano". In ogni caso estremamente coraggioso su tutti i fronti.
MEMORABILE: I momenti di doppiaggio dei cartoni animati d'epoca: Nichetti calàmita lo spettatore.
Martedì, 13/02/24 ALLE ORE 08:00 08:00 in TV su Iris (22)
Il Gobbo: I francesi hanno rapito la bella duchessa di Castiglia, Zorro va a liberarla e s'imbatte in un ufficiale traditore che vuole vendere a Richelieu un segreto militare... Uno degli spericolati crossover del nostro cinema avventuroso, basta fare Zorro spagnolo anzichè messicano e voilà, eccolo in combutta coi tre, cioè quattro, moschettieri! Zorro è Gordon Scott buonanima coi baffetti da sparviero, anche il resto del cast viene dal peplum e traslocherà in blocco nel western. Il Fanciullino che è in noi si diverte.
Martedì, 13/02/24 ALLE ORE 08:40 08:40 in TV su Rai Movie (24)
Daniela: Manzoni c'entra come il cavolo a merenda, al di là del titolo e della generica ambientazione storica. Qui Totò è un poveraccio travestito da frate, che, contrariamente a Don Abbondio, il matrimonio lo dovrebbe fare, ma ovviamente cerca di rinviare le nozze... Attorniato da buone spalle e da "comparse musicali" curiose per quanto incongrue, Totò deve rimediare con l'inventiva delle battute ad una sceneggiatura assai misera. Fatto non infrequente nei suoi film, ma questa volta l'improvvisazione non riesce a tappare tutti i buchi ed il divertimento è assai sporadico.
Martedì, 13/02/24 ALLE ORE 10:00 10:00 in TV su Iris (22)
Daniela: Dopo tre bei film, Affleck toppa inaspettatamente col quarto su un tema assai sfruttato ma sempre fascinoso come quello dei gangster al tempo del proibizionismo, nonostante un cast di prestigio il cui punto debole è proprio lui, ingessato da un eccesso di correttezza. La vicenda scorre via con tutti i topoi del caso, fra personaggi stereotipati e dialoghi pesantemente letterari, senza mai riuscire a suscitare emozioni ed interesse. La confezione curata ed alcune sequenze ben girate non bastano ad evitare la sensazione di un compitino corretto ma poco sentito quando non scopiazzato.
Martedì, 13/02/24 ALLE ORE 10:30 10:30 in TV su Rai Movie (24)
Ryo: Film che poteva avere un notevole potenziale ma il cui finale buonista ed eccessivamente edulcorato riesce a rovinare tutto quel poco che di buono aveva regalato la storia. Ci troviamo di fronte a un'estremizzazione della dipendenza da smartphone e social degli adolescenti, in cui ciò che conta di più è collezionare like e avere notorietà. Black mirror, sul tema, ha fatto decisamente di meglio. Nota di merito alla fotografia e agli effetti al neon che costituiscono la grafica dell'app.
Martedì, 13/02/24 ALLE ORE 11:15 11:15 in TV su Cine 34 (34)
Il Gobbo: Appreso di un complotto ai suoi danni il dittatore Bonarios, che esercita lo ius primae noctis sulle spose del Nonduras, fa sostituire i 3 killers con 3 deficienti... Pseudo-parodia de I magnifici sette, abbastanza scarsa: i tre protagonisti sono al solito bravissimi, ma quasi mai il film fa ridere. Non manca la scena en travesti che anticipa Il bianco il giallo e il nero, ma a parte il momento folle sotto descritto si vola piuttosto rasoterra. Ma il western all'italiana nacque anche così. Nick Nostro è l'aiuto regista.
MEMORABILE: Tieri urla "usate i lacrimogeni", spuntano 5 peones con occhiali alla Gino Paoli... e si sente una canzone effettivamente cantata da Gino Paoli!
Martedì, 13/02/24 ALLE ORE 12:05 12:05 in TV su Rai Movie (24)
Homesick: Nel suo genere non delude affatto. Tra lentezze, inverosimiglianze e baracconate varie, il quarto western di Brescia si fa onore per l’aria scanzonata – a dispetto di talune crudezze: vedasi l’impiccagione di Maran all’albero della cuccagna – e per il progressivo rivelarsi della multidimensionalità di Saxson e soprattutto del “Mulo” (così chiamato per i micidiali calci che tira) plasmato da un Mitchell cadaverico e ghignante. Scritto con sottolineature gialle da Aldo Lado e Augusto Finocchi; musiche di seconda mano fornite da Lallo Gori.
MEMORABILE: L'entrata in scena di Mitchell nel saloon; l'impiccagione; la resa dei conti contro Baldini e Pazzafini.
Martedì, 13/02/24 ALLE ORE 12:40 12:40 in TV su Iris (22)
Domino86: Una solida pellicola diretta da una mano importante porta due pompieri a confrontarsi duramente con una gang di spacciatori di droga. Il film è ben gestito e ho trovato buona la scelta dell'ambientazione, statica, che dà un senso di imprigionamento. Emblematica, ben scelta e quasi irriverente la figura del barbone.
Martedì, 13/02/24 ALLE ORE 13:20 13:20 in TV su Cine 34 (34)
Guru: La traumatica caduta dentro il passato e il risveglio nell’antica Roma... e così comincia l’avventura. I nostri eroi sono attratti dalla bellezza femminile e finiranno in un mare di guai! Nonostante il cast d'eccezione, testi monotoni e banali quanto basta. Il ratto delle Blue Bells incornicia le bizzarre storie d’amore dell’imperatore Tiberio. E... per un altro Tiberio, ma questa volta Murgia, tessere le lodi non è mai una perdita di tempo!
Martedì, 13/02/24 ALLE ORE 13:45 13:45 in TV su Rai Movie (24)
Il Dandi: Coraggioso tentativo di resuscitare il western americano, per giunta in un momento in cui la trascuratezza per il genere aveva raggiunto il suo apice storico, con l'ambiziosa mira di coniugarne entrambi i linguaggi: quello romantico del classico hollywodiano (il Val Kilmer ubriacone è chiaramente ricalcato sul Dean Martin di Un dollaro d'onore) e quello nichilista degli anti-eroi di Peckinpah (ormai entrato a far parte della tradizione a sua volta). La figura mitologica di Wyatt Earp ne esce al solito romanzata, ma nemmeno troppo agiografica.
MEMORABILE: Il "duello" di Val Kilmer a base di citazioni in latino e dimostrazione di velocità facendo roteare il bricco di una tazza a mo' di rivoltella.
Martedì, 13/02/24 ALLE ORE 13:45 13:45 in TV su TV8 (8)
Quando, in un giallo, le elementari soluzioni che chiunque potrebbe suggerire alla protagonista per uscire dall'incresciosa situazione in cui si trova superano la decina in pochi minuti, si capisce che qualcosa proprio non va. Certo, un film non avrà mai l'obbligo di rispettare ogni logica fino in fondo, ma qui parliamo di una giallista (Butler) che, ritrovatasi in una delle condizioni più abusate dal genere, non riesce a escogitare nessun espediente per dimostrare la propria identità rubatale dall'amante del marito. E quando ne trova uno facile facile quanto risolutivo...Leggi tutto (apri un mio libro a una pagina a caso e io te la recito a memoria) lo usa con chi può marginalmente aiutarla e non con la polizia!
Ma è solo una delle troppe incongruenze di un film costruito sui comportamenti imbecilli dei protagonisti, che agiscono la maggior parte delle volte senza prevedere ciò a cui anche un bambino penserebbe. La più disastrosa è comunque proprio lei, Nomi Gardner (Butler), scrittrice di gialli di un certo successo che un bel giorno viene sequestrata per strada, narcotizzata e rinchiusa in un'auto col tubo dello scappamento acceso piazzato nell'abitacolo. Si salva ma, tornata nell'albergo da dove era partita, raggiunge suo marito Mark (Thornburn) e la bambinaia, Greta (Maxwell), scoprendo che tutti pretendono di farle credere di essere lei la bambinaia licenziata di fresco perché mezza pazza. Un furto d'identità bello e buono insomma (c'è sotto un'eredità a sorpresa).
Ora: rendere credibile una situazione simile ha sempre rappresentato una sfida difficile, per i giallisti, d'accordo; tocca immaginare una vittima con ben pochi contatti sociali (in questo caso si arriva a far credere che il suo editore non l'avesse mai vista nemmeno in foto, cosa che va ben oltre l'improbabile), tenerla lontanissima dalla figlia (anche in questo caso quanto ci vorrebbe per far identificare con certezza una madre dalla sua bambina?), azzerarle la fantasia (e che manchi proprio a una giallista è grave)... Lasciando in chi guarda infiniti dubbi su ogni opzione scelta per mettere in scena una storia simile si parte malissimo; ma si procede pure peggio, con la coppia criminale che si fa aiutare da un mezzo fesso (Byer), da un amico ubriacone (Wasserman) chiamato a testimoniare e contando su medici pronti a farti l'elettroshock dopo cinque minuti che sei in clinica...
Insomma, a contare le sciocchezze disseminate a profusione per l'intera durata non si finisce più, e quindi è inevitabile che il tutto finisca con l'inabissarsi quanto prima, nonostante interpretazioni sommariamente discrete (almeno da parte della protagonista, al solito scelta con attenzione da queste produzioni televisive canadesi) e una regia che in sé dimostra di saper reggere ritmi accettabili. L'azione ci sarebbe, ma nel complesso anche le banalità si fanno presto eccessive, per garantire un intrattenimento anche solo sufficiente. Unica figura davvero positiva il fattorino dell'albergo (MacCaull), il più sveglio dell'intera combriccola, che almeno si concede un minimo di brillantezza...Chiudi
Martedì, 13/02/24 ALLE ORE 14:55 14:55 in TV su Iris (22)
Rufus68: Vita di figlio e padre durante l'occupazione nazista della Francia. Più una commediola agra che un film drammatico, giocata fra le ansie adolescenziali del primo (i primi amori, la malìa del crimine) e la figura del secondo, fedele alle virtù borghesi nonostante l'anarchia della guerra. Nulla di davvero rilevante: tutti gli snodi si dipanano con cauta circospezione e il coltello della sceneggiatura non affonda mai. Delon sembra fuori parte; a risaltare è la quieta indignazione di Bourvil, perfetto nell'ultimo scontro-confessione col figlio.
Martedì, 13/02/24 ALLE ORE 15:15 15:15 in TV su Cine 34 (34)
Nando: Il comico Albanese trasferisce sullo schermo alcuni dei suoi più riusciti personaggi, riunendoli in questa storia ove tre fratelli, molto diversi tra loro, si reincontrano al funerale del defunto padre. Albanese punta sulla simpatia e sulle battute, alcune leggere ed altre folgoranti ma il film è slegato e la narrazione non è omogenea, tuttavia apprezzabile l'impegno.
Martedì, 13/02/24 ALLE ORE 16:00 16:00 in TV su Rai Movie (24)
Guru: L’avvento della modernità, il superamento dei vecchi mezzi di trasporto prepara al novecento. Nascono i pony express. La prateria sconfinata è il sogno di tutti, ma la rivolta Sioux è un pericolo costante. Film che occupa la mente ma che non dà emozioni, nonostante il noto regista. Location usuali e note a tutti i film western, inquadrature che non valorizzano i particolari.
Martedì, 13/02/24 ALLE ORE 16:40 16:40 in TV su Rete 4 (4)
Rocchiola: Western dalla struttura piuttosto classica ma con una coscienza ambientalista e filoindiana insolita, per l’epoca. La distinzione tra buono e cattivo è forse troppo pronunciata ma Taylor è un cacciatore sanguinario e razzista che non si dimentica. Qualche eccesso sentimentale nel rapporto tra Sandy e la ragazza indiana toglie forza all’insieme, ma l’originale ambientazione tra i cacciatori di bisonti e la regia sobria di Brooks riducono le ingenuità. Poco convenzionale anche il duello finale risolto non dalle pistole ma dalla forza della natura.
MEMORABILE: L’uccisione del bisonte bianco e dell’indiano che cerca di recuperarne la pelle; L’attesa per il duello finale in una rigida notte invernale.
Martedì, 13/02/24 ALLE ORE 16:45 16:45 in TV su Iris (22)
Nando: Il predicatore e schiavo Turner e la sua utopistica rivolta contro l'oppressione bianca nella prima metà dell'Ottocento. Un personaggio poco conosciuto, che poco incise sulle condizioni di vita degli schiavi, che comunque è giusto ricordare; e il merito è di Parker, che realizza un buon film in cui, giustamente, evidenzia la becera arroganza dei padroni bianchi. Indubbiamente didascalico e decisamente ricco di luoghi comuni ma la visione appare, emotivamente parlando, interessante e degna di nota.
Martedì, 13/02/24 ALLE ORE 17:05 17:05 in TV su Cine 34 (34)
Deepred89: Curioso prodotto in bilico tra commedia e drammatico (anche se non manca qualche battuta i toni sono insapettatamente seriosi), ma Pozzetto riesce a cavarsela benissimo anche in questo contesto. Regia un po' anonima, ma il film non è affatto da buttare. Si può vedere.
Martedì, 13/02/24 ALLE ORE 17:15 17:15 in TV su TV8 (8)
Ruber: Le tre storie, dirette da tre giovani registi, hanno come punto in comune l'amore ai nostri giorni durante la festività all'amore dedicata. Le sceneggiature dei tre episodi sono abbastanza deboli e di fattura molto semplice; l'unica degna di nota è forse la seconda, in cui si guarda ai risvolti sociali all'interno di un carcere minorile. Basso il budget, cast di assoluti esordienti o quasi (anche il noto due comico di Gigi & Ross lo è, per certi versi). Situazioni banali e dialoghi al minimo completano una commedia debole e dal fiato molto corto.
Martedì, 13/02/24 ALLE ORE 17:35 17:35 in TV su Rai Movie (24)
Reeves: Tra i mitologici diretti da Tanio Boccia questo è il più "kolossal", giungendo a esibire in certe scene anche una cinquantina di comparse! Per il resto si trovano molti degli elementi comuni al suo cinema: dialoghi assurdi, ricostruzioni poverissime (il terremoto finale, che unisce scene di repertorio ed effetti miseri ne è un esempio) e interpretazioni da urlo, come quella del buon Kirk Morris. Proprio per questo, affascinante.
Martedì, 13/02/24 ALLE ORE 19:10 19:10 in TV su Cine 34 (34)
Nando: Cetto vive in Germania con i suoi soliti metodi cialtroneschi quando deve ritornare in Italia dove apprenderà di essere l'erede di una nobile casata. Albanese ripresenta il personaggio sciorinando le abituali peculiarità e le battute che hanno reso celebre il personaggio, si contorna di comprimari simpatici e il film scorre velocemente, vista anche la breve durata. Azzeccato il finale alla Napoleone con la partecipazione di Gué Pequeno.
Martedì, 13/02/24 ALLE ORE 19:10 19:10 in TV su Rai Movie (24)
Brik94: Secondo film della saga di Piedone, in cui Bud, non doppiato, può finalmente dar libero sfogo alla sua parlata verace. Dopo un super inizio nel capoluogo campano, il film si sposta in Oriente dove perde un po' di valore. Bud qui è affiancato da un ricco cast: Cannavale, Lettieri e De Rosa gli fanno da spalla a turno, Weber è un buon cattivo e Scarpa una presenza sempre gradita. La trama può ricordare un po' 007 ma è comunque un film godibile fino alla fine.
MEMORABILE: L'inizio fino ai titoli di testa (inclusi).
Martedì, 13/02/24 ALLE ORE 20:55 20:55 in TV su TV2000 (528)
Galbo: Una donna italoamericana si trasferisce a Los Angeles dalla figlia, dopo essere rimasta vedova. Commedia basata sul problematico rapporto madre figlia affrontato con toni brillanti e di leggera malinconia per il tempo che passa. La storia non è nulla di che, ma la prestazione di una Susan Sarandon sempre affascinante rende la visone tutto sommato gradevole. Breve ma incisiva la prova di J. K. Simmons altro attore di razza. Non male dopotutto.
Martedì, 13/02/24 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su RTV San Marino (831)
Siska80: Il finale ci mostra la vera Lucia in tutta la sua bellezza interiore (di quella esteriore se ne sta poco a poco riappropriando) e il film rende giustizia, a questa donna: una vita tranquilla stravolta da un compagno psicopatico (di cui ce ne vengono mostrati i vari sbalzi d'umore). Si procede per continui salti temporali ma la narrazione è limpida e scorrevole (sebbene la scena clou veda i protagonisti troppo calmi per ciò che sta effettivamente accadendo): Capotondi offre una recitazione più matura e non stucchevole, convincente Averone nelle vesti dell'ossesso. Buono.
MEMORABILE: L'aiuto dei ragazzini; Il discorso durante la conferenza.
Martedì, 13/02/24 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)
Ultimo: Grossa delusione. Pur potendo contare su di un cast più che buono (Ethan Hawke, John Travolta) questo western non decolla praticamente mai, consegnandoci una trama che più scontata non si può, per di più senza nessuna scena d'azione degna di nota. Comincia pure decentemente, ma nella seconda parte il tutto confluisce nel già visto. Cast sottotono, con un Travolta molto spento. Guardare altrove se si vuole gustare un western come si deve.
Martedì, 13/02/24 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)
Pinhead80: Diego è un uomo deciso a togliersi la vita. Dopo esserne uscito vivo "miracolosamente" troverà la forza e la voglia di ricominciare grazie alle "chiacchiere" di uno strano maestro e di un nuovo amico. Interessante commedia di Brizzi che sfrutta al meglio la bravura di Bisio per regalarci alcuni momenti di commedia introspettiva davvero riusciti. La prima parte è quella sicuramente più divertente, mentre la seconda lascia più spazio a sentimenti ed emozioni. Forse il film è tirato eccessivamente per le lunghe nella parte finale, ma i risvolti emotivi sono notevoli e ben approfonditi.
Martedì, 13/02/24 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)
Puppigallo: Niente di nuovo sul fronte dell’originalità (le meningi non sono certo state spremute molto). Ma fortunatamente, seppur la sceneggiatura non sia certo degna di nota, non si può dire altrettanto degli effetti e, soprattutto, delle scene d’azione, con alcuni scontri adrenalinici, spesso conditi da pioggia di proiettili. Se poi si aggiungono uno Smith in parte e due spalle piuttosto simpatiche, il risultato non è poi così male. Nota di merito per il pilota, che giustamente dice a Smith: "Sei un ospite di merda".
MEMORABILE: Il primo incontro-scontro (la moto usata come oggetto contundente); Botte nelle catacombe; Il picchiatutti piomba nel market (non c’è due senza tre).
Martedì, 13/02/24 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)
Il ferrini: Graziosa commedia, diretta e recitata con eleganza, sul tema dell'imprenditoria femminile. De Niro e la Hathaway interagiscono perfettamente e sostanzialmente reggono l'intero film, ma anche Rene Russo - nonostante gli oltre sessant'anni - è donna dall'indubbio fascino e in più d'un'occasione riesce a incantare. La storia è piuttosto semplice e non ci sono grandi scossoni, i dialoghi però sono piacevoli e le due ore scorrono lietamente. Il finale forse è un po' lacrimevole ma tutto sommato è più coraggioso di quel che può sembrare.
Martedì, 13/02/24 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)
Rebis: "Definire Starman": una love story messianico-fantascientifica con l'impalcatura di un road movie. Carpenter scarta il cupo pessimismo che lo contraddistingue, opera un'armoniosa sintesi collimando gli immaginari di mezzo cinema americano e lascia ampio spazio al romanticismo e all'utopia. Illanguidito dai sintetizzatori di Jack Nitzsche, rallentato dalla spettacolare fotografia di Donald M. Morgan, rimane un Carpenter corretto e godibile, con curiose autocitazioni (la soggettiva in incipit, l'alieno che cattura le forme altrui). SFX funzionali e poetici. Ottimo Jeff Bridge, intensa Karen Allen.
MEMORABILE: La metamorfosi ad opera degli effettisti Rick Baker e Stan Winston.
Martedì, 13/02/24 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Cielo (26)
Modo: Film che prende spunto da una storia vera. Durante il saccheggio nazista ci sono valorosi soldati americani che cercano di riportare le opere artistiche trafugate ai legittimi proprietari. Film gradevole senza troppi fronzoli. Sceneggiatura lineare in cui l'unico vero limite sta nel non creare suspense. Non ci sono colpi di scena e anche il finale fila via che è un piacere! Belle scenografia e fotografia. Con tanti bravi attori si poteva osare di più.
Martedì, 13/02/24 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Rai 5 (23)
Cotola: Difficile giudicare e capire a chi potrà piacere questo "biografico" in bilico tra commedia e dramma. Di sicuro lo "capirà" meglio e lo apprezzerà di più chi conosce Godard, il suo cinema, i suoi stilemi: sotto questo punto di vista è un bell'omaggio, fatto bene da chi ha "studiato" l'autore e che potrà divertire, almeno a tratti, chi è abituato al linguaggio godardiano. Gli altri lo potranno vedere come una qualsiasi storia d'amore non particolarmente originale ma con qualche frecciata ironica che sembra andare a bersaglio. Stacy Martin, bellissima, è perfetta per il ruolo. Garrel se la cava.
MEMORABILE: Una manifestante: "La vita è triste: al cinema voglio divertirmi" e Godard: "Chi lo ha detto che il cinema non deve imitare la vita?".
Martedì, 13/02/24 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai Premium (25)
Siska80: Una wedding planner si reca a Parigi per lavoro e incontra un vecchio amico di penna... Amore in vista? Prevedibile come il lunedì dopo la domenica, questa insipida commedia può contare unicamente sulla bellezza delle lussuose location e su quella dei due giovani protagonisti, mentre il resto è ben poca cosa, a partire dalla trama improbabile, proseguendo con l'intreccio non originale e concludendo con il più classico dei baci durante un ballo. Insomma, una produzione indirizzata in special modo alle anime sognatrici che rientra nei canoni tradizionali (e mediocri) del genere.
Martedì, 13/02/24 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)
Josephtura: Film tributo al noir più classico. Il romanzo di Gresham viene un po' disperso e alla fine rimangono inspiegate alcune situazioni. Il film è comunque eccellente sul piano formale enfatizzando tutti i canoni del genere. Peccato che il racconto si soffermi troppo - e lentamente - sulla prima parte diventando poi frettoloso nella discesa verso la perdizione e nella conclusione. Bel film, ma un po' di maniera e troppo lento all'inizio.
Martedì, 13/02/24 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su TV8 (8)
Hackett: I temi affrontati dalla pellicola sono stati piú volte ripresi al cinema con risultati alterni, ma sempre con una carica emotiva (vista la delcatezza dell'argomento) notevole. Questa tragica commedia sentimentale riesce a dire la sua grazie ad ambientazioni suggestive e suprattutto per merito dalle brava Emilia Clarke, perfetta nel ruolo di una ragazza piena di vita e dal carattere dirompente e travolgente.
Martedì, 13/02/24 ALLE ORE 23:05 23:05 in TV su Rai Movie (24)
Hackett: Partendo da una trama a tratti clonata da Face/off di John Woo, questa ulteriore incursione di Kevin Costner nel cinema action si fregia di un cast di tutto rispetto e di una trama che (per quanto prevedibile) risulta comunque avvincente se si prende la pellicola per quello che è. Cioè puro intrattenimento. Essendo Costner il "cattivo" non poteva poi esserlo fino in fondo ed ecco quindi arrivare un finale quasi rosa. Incalzante, anche se non originale.
Martedì, 13/02/24 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)
Rambo90: Molto più comico rispetto agli episodi precedenti, ma con sequenze d'azione realizzate al meglio, spettacolari (soprattutto l'inseguimento in moto) e un ritmo velocissimo. Gli attori non si lasciano andare e si impegnano come sempre, dando alla pellicola molto del suo valore: riuscito l'inserimento della Russo, un po' sottotono invece il ripescaggio di Pesci (che appare meno rispetto al capitolo precedente). Divertente.
Martedì, 13/02/24 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su Iris (22)
Daniela: Il soggetto è lo stesso del film del 1957 ma Mangold allarga la prospettiva passando da un western da camera quasi claustrofobico basato in gran parte sul confronto psicologico tra i due protagonisti ad un racconto in cui ai comprimari viene riservato un rilievo maggiore e conta molto anche l'ambientazione con i suoi paesaggi sconfinati. Nel confronto tra divi, Crowe ha le maggiori opportunità di ben figurare impersonando un bandito colto e fascinoso, ma Bale si difende bene alla distanza, mentre nel resto del cast spiccano il caparbio Fonda e l'ambiguo Foster.
Martedì, 13/02/24 ALLE ORE 23:20 23:20 in TV su Cine 34 (34)
B. Legnani: Molto debole, senza ritmo, spesso prevedibile. Il personaggio di Abatantuono è troppo forzato per essere credibile e troppo coglione per essere simpatico. Il tutto in quella che vorrebbe essere una commedia all'italiana, pertanto non priva di un minimo di verosimiglianza, assunto che rende il personaggio ancora più stridente. Patetici e non fonte di sorriso i tentativi di portoghesizzare il lessico. Inutili Salerno, Di Francesco e Conti. Finale illogico (o non concluso) rispetto a quanto si era visto poco prima (e quando il nipote tornerà lì?).
Martedì, 13/02/24 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su TV8 (8)
Ruber: Banale commediola senza arte né parte, con la classica nipote indisciplinata che viene mandata dalla nonna per esser rieducata. La storia non regge minimamente, causa una sceneggiatura scialba e una regia di Marshall insufficiente; il cast entrta parecchio in cointrasto causa il voler accostare una grande attrice come la Finda con una ragazzina alle prime armi; qualche battuta qui e là la strappa, ma niente più.
Martedì, 13/02/24 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su Cielo (26)
Faggi: Orrido. Tutto patina e supponenza, con dialoghi pseudo-sadiani e pseudo-libertini ora raccapriccianti ora puerili, recitati da una cricca di filodrammatici in stato di presuntuosa e cieca esaltazione (con tutto il rispetto per i filodrammatici genuini). Erotismo d'accatto, regia da mani nei capelli, comico involontario che si manifesta ogni due o tre secondi. Lo si guarda con stizza.
Martedì, 13/02/24 ALLE ORE 23:35 23:35 in TV su 20 Mediaset (20)
Noodles: Film specchio dei tempi, più apparenza che sostanza. Gli effetti speciali (ottimi) servono solo a cercare di dare un senso a un film che più kitsch non si può, perché senso non ce n'è nella storia, né nella sceneggiatura. Diversi generi sono mescolati (fantasy, azione, fantascienza e chi più ne ha...) e questo genera ulteriore confusione in un plot di cui si capisce ben poco. Cast, doppiaggio e costumi danno la mazzata finale a un film pesismo. Nel buio più totale la luce di Mila Kunis, brava e splendida. Da evitare assolutamente.
Mercoledì, 14/02/24 ALLE ORE 00:30 00:30 in TV su Rai 4 (21)
Rigoletto: La storia era indubbiamente interessante ma non del tutto bilanciata e, cosa da non sottovalutare, pecca per una certa prevedibilità. Van Damme riesce anche a dire qualcosa al di là del suo trademark fatto di calci e cazzotti, però rimane una scarsa credibilità nel vedere un uomo che non sembra risentire più di tanto dell'asportazione di un rene. Considerandolo globalmente è un prodotto forse poco appetibile ma sicuramente potabile.
Mercoledì, 14/02/24 ALLE ORE 01:05 01:05 in TV su Rai Movie (24)
Myvincent: Due fratelli così diversi fra di loro, a cui la vita designerà a un certo punto alternanze di ruoli e destini anche a causa della guerra in Afganistan e dei suoi reduci (non dissimili a quelli del Vietnam). C'è qualcosa di già sentito e percepito, ma le emozioni, in fondo, non si esauriscono mai, qui anche grazie a buone interpretazioni.
Mercoledì, 14/02/24 ALLE ORE 01:15 01:15 in TV su Cielo (26)
Buiomega71: Bordello movie sciocchino e frivolo, che inizia come da tradizione (sembra di vedere il "Casino" di Frollo), con deliziosi nudi integrali femminili e clienti vecchi e debosciati. Poi si vira nella commediaccia rancida, tra vedove piangenti da consolare (e spogliare), futili scampagnate, chiacchiere superficiali, risatine giulive, balli e festini. Pruriginoso quanto basta (non manca l'ardita scena lesbo), che scansa l'aspetto morboso per una narrazione inconsistente, in cui si ammirano solo le grazie delle donnine e dei loro reggicalze. Confezione e ambientazione più curata del solito.
MEMORABILE: La vedova sconsolata che continua a piangere e viene spogliata mostrando le sue meraviglie; Le giarrettiere infilate con parsimonia.
Mercoledì, 14/02/24 ALLE ORE 01:30 01:30 in TV su TV8 (8)
Rambo90: Lei è insoddisfatta e costringe lui, dopo ben 31 anni di matrimonio, ad andare da un esperto di problemi matrimoniali. Una commedia romantica davvero riuscita, lenta nello sviluppo e statica nella trama, ma splendidamente interpretata dai due protagonisti, per nulla a disagio nemmeno con le scene più "estreme", magnificamente affiatati e quasi commoventi nella seconda parte. La regia è buona ed è tutto ben confezionato, ma Jones e la Streep da soli valgono la visione.
Mercoledì, 14/02/24 ALLE ORE 01:30 01:30 in TV su 7Gold
Il Gobbo: Sartana accetta l'incarico di far evadere di galera i temibili fratelli Douglas; ma il pattuito compenso in oro gli viene negato... Uno dei più stravaganti Sartana apocrifi, con l'ottimo William Berger che si aggira, spettrale, nei lazialissimi scenari per una volta filmati con qualche idea di regia, che riesce a conferire un'atmosfera straniata e, a momenti, davvero outrée (come nella lunghissima traversata desertica che dà il titolo al film). La proverbiale ristrettezza di budget di Mauri per una volta diventa (quasi) virtù... Curioso.
Mercoledì, 14/02/24 ALLE ORE 01:35 01:35 in TV su Cine 34 (34)
Lythops: L'Abatantuono prima maniera, comunque DOC sia che reciti in film leggeri come i primi, sia in quelli diversi, da Mediterraneo e Nirvana in poi. Mitragliate di battute e situazioni che fanno ancora ridere, soprattutto collegandole alla realtà degli anni '80 quando il cinema cominciava ad avere un po' meno da dire ma offriva ancora prodotti dignitosi. Ottima la Antonelli - perfettamente idonea al ruolo - e tutto il cast. Per fare film "demenziali" bisognava essere intelligenti.
Mercoledì, 14/02/24 ALLE ORE 01:45 01:45 in TV su Iris (22)
Daniela: Mentre stanno cercando un bottino nascosto in un grande edificio dismesso, 2 pompieri vengono assediati da una banda di spacciatori e devono vendere cara la pelle... Nonostante l'ambientazione piuttosto suggestiva, il film è meno raffinato dal punto di vista visivo rispetto ai capolavori di Hill delle decadi precedenti ed inoltre risulta penalizzato dalla banalità di certi personaggi, soprattutto nel settore "cattivi" (si fa per dire, "buoni" non ce ne sono) tuttavia è un Hill al 100%: azione spiccia, dialoghi veloci, musiche in tono di Ry Cooder e un bel finale, beffardamente hustoniano.
Mercoledì, 14/02/24 ALLE ORE 02:35 02:35 in TV su Rete 4 (4)
Ira72: Un film di breve durata (un'oretta circa) che pare infinito. Tedioso, insulso e basato esclusivamente sulle grazie della bella Kinski. Forse è più definibile come erotico che drammatico; di drammatico ci sono solo la sceneggiatura e il doppiaggio di Nastassja (terribile). A parte acrobazie di vario tipo all'interno di una camera d'albergo tra due sconosciuti, accade ben poco. Poi arriva l'alba. Per fortuna.
Mercoledì, 14/02/24 ALLE ORE 02:55 02:55 in TV su Rai Movie (24)
Gabrius79: Un film coinvolgente e interessante girato con grazia e abilità da Alice Rohrwacher, che in due ore riesce a emozionarci e, a tratti, anche a farci sorridere. Ci si immedesima facilmente nella dolcezza e nella bontà del protagonista (uno straordinario Adriano Tardioli) e anche la Braschi, pur apparendo poco, lascia il segno. Il resto del cast (composto per lo più da attori non professionisti) recita ottimamente. Due ore che affascinano lo spettatore con il surplus della fotografia: calda nella prima parte e fredda nella seconda. Da applausi.
Mercoledì, 14/02/24 ALLE ORE 03:00 03:00 in TV su Cine 34 (34)
Deepred89: Commedia nera di indubbio intrattenimento, con una sceneggiatura la cui ripetitività e banalità del soggetto (a parte, forse, la parte finale proto-lenziana) è colmata dal buon ritmo narrativo e dalle brillanti prestazioni attoriali (Celi forse il più spassoso). Confezione di buona resa visiva, con scenografie gustosamente sixties e inquadrature dalle curiose angolature. Nella media delle commedie nostrane dell'epoca e dunque niente male.
Mercoledì, 14/02/24 ALLE ORE 03:30 03:30 in TV su Iris (22)
Rufus68: Vita di figlio e padre durante l'occupazione nazista della Francia. Più una commediola agra che un film drammatico, giocata fra le ansie adolescenziali del primo (i primi amori, la malìa del crimine) e la figura del secondo, fedele alle virtù borghesi nonostante l'anarchia della guerra. Nulla di davvero rilevante: tutti gli snodi si dipanano con cauta circospezione e il coltello della sceneggiatura non affonda mai. Delon sembra fuori parte; a risaltare è la quieta indignazione di Bourvil, perfetto nell'ultimo scontro-confessione col figlio.
Mercoledì, 14/02/24 ALLE ORE 03:55 03:55 in TV su Rai 2 (2)
Lou: Un vero piacere rivedere dopo tanti anni questa commedia di successo di Soldini, con la bravissima Licia Maglietta e un Bruno Ganz davvero irresistibile. La sceneggiatura è fin troppo movimentata e si sconfina spesso nel grottesco, ma nel complesso è un film divertente e ricco di spunti. Il tema di fondo è la disperata ricerca di riscatto della protagonista Rosalba da una condizione di vita insoddisfacente e mortificante, che la porta a imbattersi in personaggi stravaganti ma con cui può riuscire a instaurare rapporti autentici.
Mercoledì, 14/02/24 ALLE ORE 04:30 04:30 in TV su Cine 34 (34)
Capannelle: Commedia simpatica e intelligente anche se la trama tende troppo al favolistico. Gli spunti vengono essenzialmente dalle performance di Nichetti e della Finocchiaro, il contorno vale poco. Lui fa il rumorista di cartoni animati ed è divertente vederlo all'opera con gli attrezzi del mestiere. Lei fa l'assistente sociale senza troppe inibizioni. Quando si incontrano, lui comincia a immedesimarsi in un cartone. Peccato che siamo già verso la fine della pellicola. Brava lei, anche in salute, mentre Nichetti al centro della scena dopo un po' stanca.
Mercoledì, 14/02/24 ALLE ORE 04:50 04:50 in TV su Iris (22)
Deepred89: Un melodramma freddo e morboso, girato quasi tutto in interni e non privo di scene forti (più o meno accorciate, a seconda delle versioni). Molto lento e a tratti piuttosto macchinoso, ma anche intenso e senza dubbio interessante, anche in virtù del curioso cast, dal nostro Testi (decisamente bravo, a mio parere attore sempre troppo sottovalutato) fino a Kinski (spiritato come al solito), passando per la Schneider e Dutron (entrambi ottimi). Colonna sonora azzeccata. Non riuscitissimo ma da vedere.
Mercoledì, 14/02/24 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)
Graf: Tolto l'episodio, ghiotto e furbissimo, interpretato dalla coppia di ortolani romani con il pallino del cinema (Sordi-Ralli), di questo filmetto, dell'onesto regista Sala, non rimane praticamente nulla. Regia statica, sceneggiatura ipotetica, ritmo lasco. Meglio gustarsi la splendida cornice della Costa Azzurra, l'atmosfera suggestiva e cosmopolita della Provenza, il colore fastoso della fotografia e le bellezze muliebri di Lorella De Luca, di Elsa Martinelli e della splendida e aggraziata Giorgia Moll. Un po' poco, per la verità. Film dimenticabile.
MEMORABILE: Tutto l'episodio che ha per ingenui protagonisti Alberto Sordi e Giovanna Ralli é di un livello notevolmente superiore a tutto il resto.
Mercoledì, 14/02/24 ALLE ORE 06:00 06:00 in TV su Cine 34 (34)
Il Dandi: Da un giallo del periodo, una parodia sul fenomeno dei rapimenti che in quella stagione imperversava (anche) al cinema. Non irresistibile, ma fa un certo effetto vedere vecchie glorie ancora ricche di potenziale (Walter Chiari, Franca Valeri) interagire con giovani dal destino diverso (Boldi, Teocoli, Smaila), un'icona del lacrima-movie (Cestiè) e incontrarsi tutti in un territorio rustico da poliziesco popolare: il tutto stavolta il tutto non è nient'altro più che la somma degli ingredienti, che bastano a incuriosire.
MEMORABILE: I contatti telefonici per il riscatto tra Franca Valeri e Walter Chiari.
Mercoledì, 14/02/24 ALLE ORE 06:35 06:35 in TV su Rai Movie (24)
Dusso: Western scanzonatissimo di Caiano con ottimo quartetto di protagonisti; da ricordare la scena del tavolo della morte, ma il film è tutto discretamente sceneggiato: diverte e intrattiene. La popputa Boschero è la notevolissima bellona di turno; sempre ottimo Salerno.
Mercoledì, 14/02/24 ALLE ORE 06:35 06:35 in TV su Cine 34 (34)
Myvincent: Una specie di film apocrifo del "Richiamo della foresta", essenzialmente rivolto a un pubblico infantile soprattutto per la sceneggiatura imbastita a mo' di raccontino perfetto. Ci sono un cattivone irriducibile che fa il bello e cattivo tempo (Jack Palance) e altri che conoscono l'onestà e le buone maniere. Il cane Buck appare subito nel suo splendore, mentre per ammirare Joan Collins bisogna attendere non poco.
Mercoledì, 14/02/24 ALLE ORE 08:25 08:25 in TV su Rai Movie (24)
Minitina80: Una simpatica commedia basata su una serie di divertenti equivoci e una situazione inverosimile dove sia Totò che il resto del cast riescono a imperversare con buoni risultati. La prima parte è nettamente la migliore, la seconda si perde parecchio nei meandri di una sceneggiatura che inizia a smarrirsi e finire le idee. Comunque piacevole e meritevole di una visione.
Mercoledì, 14/02/24 ALLE ORE 08:45 08:45 in TV su Iris (22)
Herrkinski: Omaggio sia allo spaghetti-western in generale che alle rivisitazioni moderne, su tutte il Tarantino delle due prove sui generis; West (nomen omen in questo caso) ha stile e riesce così a sopperire al minimalismo di script e messinscena con un buon ritmo e qualche momento più violento della media, oltre a un leggero humour nero che non guasta. Eroe anomalo Hawke, ottimo Travolta in una delle sue prove recenti più convincenti; pesa un po' l'assenza di scene di massa (il paese sembra disabitato) e qualche dettaglio è lasciato al caso ma nel complesso diverte. Belli i titoli di testa.
Mercoledì, 14/02/24 ALLE ORE 10:10 10:10 in TV su Rai Movie (24)
Nando: Remake del famoso film di Schaffner del 1973, mostra uno sviluppo narrativo del tutto simile a quello visto precedentemente. Buone le ambientazioni e interessante la sofferenza intimistica del protagonista durante i duri anni di isolamento. Appropriati gli interpreti, forse lievemente noiosa la fuga in barca, ma nel complesso si assiste a un discreto lavoro.
Mercoledì, 14/02/24 ALLE ORE 10:15 10:15 in TV su Cine 34 (34)
Trivex: Sostenuto da un gran ritmo e da un Diego in super forma, è un film del suo tempo. Perché il tema trattato, seppur assolutamente accessorio al proposito di far ridere (o sorridere), è molto interessante per evidenziare l'Italia di ieri (e di oggi?), l'Italia che non rispetta le regole fiscali perchè "tanto lo fanno tutti". Il poliziotto, inizialmente onesto, soccomberà di fronte alla dea tentatrice, la bellissima Laura? Avrà giustizia degli eventuali meriti, alla fine della storia? Devo dire che il finale così divertente proprio non l'ho trovato.
Mercoledì, 14/02/24 ALLE ORE 11:00 11:00 in TV su Iris (22)
Homesick: Tra romanzo e film c’è un abisso. Del road trip di Sal Paradiso si sono prelevati solo gli aspetti più superficiali e scabrosi per attrarre il giovane pubblico d’oggi (sesso facile e promiscuo, fumo, alcol, droga), senza dare alcun rilievo al contesto storico, culturale e musicale del fenomeno Beat Generation né alla simbiosi tra l’Io e il paesaggio nordamericano, tuttora costituenti la vera essenza del libro di Kerouac. Gli attori hanno facce fredde e sin troppo pulite e lo stile è artificiosamente levigato: tutto nella norma dell’arido cinema mainstream dei giorni nostri. Fuori epoca.
MEMORABILE: Il cameo di Steve Buscemi; nel bordello messicano.
Mercoledì, 14/02/24 ALLE ORE 12:10 12:10 in TV su Cine 34 (34)
Nando: Commedia agrodolce che vede Pozzetto in un inedito ruolo serioso, anche se non lesina qualche simpatica battuta. L'inaspettata gravidanza della compagna, nonostante abbia già due figli da un precedente matrimonio, crea disagio a un quarantenne, con tutti gli sviluppi del caso. Taglio da fiction con le interpreti femminili tipiche da sceneggiato; indubbiamente meglio la Crippa rispetto alla Fossà. Nel complesso accettabile.
Mercoledì, 14/02/24 ALLE ORE 13:50 13:50 in TV su Iris (22)
Matalo!: I difetti sono nell'inizio, un po' troppo "arty" e rarefatto, eccessivamente enfatico e in qualche lungaggine. Poi si resta irresistibilmente affascinati dalla figura del loser, originale come solitario immortale visto che alla fin fine, suo malgrado e cammin facendo, costruisce una famiglia. Se qui più che altrove Clint paga il debito a Leone, spicca anche il suo umorismo e le sue ragioni da "destra" sui perdenti. Momenti memorabili cristallizzati dalla fotografia di Surtees, qui bella da far paura. Ah, non è texano il "texano dagli occhi di ghiaccio".
MEMORABILE: Wales si avvicina per provarci con l'indiana ma c'è una sorpresa.... Il cane che segue la carovana come Idefix di Asterix. Le benedizioni con lo sputo.
Mercoledì, 14/02/24 ALLE ORE 14:00 14:00 in TV su Rai Movie (24)
Homesick: Peplum interessante e al di sopra della media, che introduce una ventata di freschezza, giovinezza e autoironia al posto dell'ampollosa retorica spesso tipica del genere. Il merito va innanzitutto a Gemma - umanissimo eroe con pochi muscoli ma molto cervello e infinita astuzia - e a una fotografia luminosa e splendente. Le esibizioni di forza pura sono affidate al culturista nero S. Nubret; la perfidia è incarnata dalla coppia Lualdi-Armendariz. Deliziosa la Sassard.
Mercoledì, 14/02/24 ALLE ORE 14:20 14:20 in TV su Cine 34 (34)
Lovejoy: Di certo non uno dei migliori film della coppia Clucher/Spencer ma comunque divertente, specie nella indiavolata (è proprio il caso di dirlo) seconda parte. Il ritmo è buono, i personaggi bene approfonditi e la regia di Clucher si mantiene su buoni livelli. A deludere in parte è il cast. Spencer non si discute: la sua bravura e simpatia sono da tutti riconosciute e qui è una volta di più bravissimo. Così come ottimi sono Bannen e Sorel. A deludere sono i due coprotagonisti, la Alt (splendida comunque) e Lhermitte, due autentici pezzi di legno.
MEMORABILE: "il signor Bull Webster, suppongo?" "La supposta è giusta!"
Mercoledì, 14/02/24 ALLE ORE 15:30 15:30 in TV su TV8 (8)
Siska80: Due divorziati (belli e affascinanti, anche se non di primo pelo stavolta) si danno un appuntamento al buio tramite internet. Idea che trae spunto dalla realtà aggiungendovi quel tocco fantasioso che non guasta (anche se purtroppo viene ingiutamente smascherata dal titolo italiano) che rende questo film godibile dall'inizio alla fine, complice soprattutto il cast ben scelto (in primis gli interpreti principali) e un ritmo continuo; finale scontato, ma piace pensare che in alcuni casi la vita conceda una seconda opportunità. In definitiva, niente male.
MEMORABILE: Il ballo.
Mercoledì, 14/02/24 ALLE ORE 16:00 16:00 in TV su Rai Movie (24)
Saintgifts: I tre principali protagonisti nei ruoli a loro più congeniali, anche se per Edward G. Robinson, attore bravo in tutte le occasioni, non c'è un ruolo preminente. Al solito, propietario terriero avido vuole tutte le terre a lui confinanti e per ottenerle non va tanto per il sottile. Storia nota ma qui arricchita da situazioni particolari che rendono il lavoro interessante, specie in una prima parte che indugia ad arte nel far prendere il via all'azione più violenta, che porterà inevitabilmente a un finale tanto prevedibile quanto veloce.
Mercoledì, 14/02/24 ALLE ORE 16:25 16:25 in TV su Cine 34 (34)
Nando: Commedia leggera che si regge sulle ritrovate capacità istrioniche di Abbatantuono. La narrazione presenta luoghi comuni classici: l'italiano che in Brasile s'imbatte in ambigui travestiti, vacanzieri truffaldini e lontani parenti con la fedina penale non proprio immacolata. D'altronde è un prodotto d'intrattenimento che non deve far riflettere più di tanto ma sorridere.
Mercoledì, 14/02/24 ALLE ORE 16:40 16:40 in TV su Iris (22)
Galbo: Secondo episodio di una quadrilogia dedicata all'uomo d'acciaio interpretato dal compianto Christopher Reeve, il film diretto da Richard Lester (ma ne esiste anche una versione rimontata dal regista originale, Richard Donner) è ambizioso e spettacolare quanto il primo ma vede un certo cambiamento del registro narrativo che diventa più umoristico e sentimentale a discapito della componente fantasy pur presente. Ottimo cast.
Mercoledì, 14/02/24 ALLE ORE 17:15 17:15 in TV su TV8 (8)
Siska80: Giovane donna cerca moglie per un cliente, ma finisce con l'innamorarsene... Fine della storia. Anzi no, prima di arrivare all'immancabile sequenza conclusiva con bacio appassionato tra i due protagonisti (ovviamente belli), lo spettatore assiste alla solita trafila: primi approcci distaccati, sguardi sfuggenti, confidenze sempre più intime, allontanamento che pare definitivo, quindi happy end "a sorpresa". In sostanza, ennesimo prodotto usa e getta vedibile giusto per la simpatia del cast ma che non lascia il segno perché incapace di proporre qualcosa di originale.
Mercoledì, 14/02/24 ALLE ORE 17:40 17:40 in TV su Rai Movie (24)
Matalo!: Visto al cinema Di Giulio a Brindisi da ragazzo, all'epoca mi parve dignitoso. Rivisto, ha i problemi di molti film di Valerii, è troppo corretto. Anche se portare nel west l'assassinio di Kennedy poteva essere carina (ma puerile) nulla va oltre un solido, corretto film. Metti pure che tra i tanti Gemma non è nemmeno un cowboy che io prediligo... Van Johnson è uno dei tanti che a fine carriera emigrò in Italia a far marchette per la pensione. Dopo si dice che son matto a preferire Matalo! a questi film...
Mercoledì, 14/02/24 ALLE ORE 18:40 18:40 in TV su Cine 34 (34)
Ma è solo una delle troppe incongruenze di un film costruito sui comportamenti imbecilli dei protagonisti, che agiscono la maggior parte delle volte senza prevedere ciò a cui anche un bambino penserebbe. La più disastrosa è comunque proprio lei, Nomi Gardner (Butler), scrittrice di gialli di un certo successo che un bel giorno viene sequestrata per strada, narcotizzata e rinchiusa in un'auto col tubo dello scappamento acceso piazzato nell'abitacolo. Si salva ma, tornata nell'albergo da dove era partita, raggiunge suo marito Mark (Thornburn) e la bambinaia, Greta (Maxwell), scoprendo che tutti pretendono di farle credere di essere lei la bambinaia licenziata di fresco perché mezza pazza. Un furto d'identità bello e buono insomma (c'è sotto un'eredità a sorpresa).
Ora: rendere credibile una situazione simile ha sempre rappresentato una sfida difficile, per i giallisti, d'accordo; tocca immaginare una vittima con ben pochi contatti sociali (in questo caso si arriva a far credere che il suo editore non l'avesse mai vista nemmeno in foto, cosa che va ben oltre l'improbabile), tenerla lontanissima dalla figlia (anche in questo caso quanto ci vorrebbe per far identificare con certezza una madre dalla sua bambina?), azzerarle la fantasia (e che manchi proprio a una giallista è grave)... Lasciando in chi guarda infiniti dubbi su ogni opzione scelta per mettere in scena una storia simile si parte malissimo; ma si procede pure peggio, con la coppia criminale che si fa aiutare da un mezzo fesso (Byer), da un amico ubriacone (Wasserman) chiamato a testimoniare e contando su medici pronti a farti l'elettroshock dopo cinque minuti che sei in clinica...
Insomma, a contare le sciocchezze disseminate a profusione per l'intera durata non si finisce più, e quindi è inevitabile che il tutto finisca con l'inabissarsi quanto prima, nonostante interpretazioni sommariamente discrete (almeno da parte della protagonista, al solito scelta con attenzione da queste produzioni televisive canadesi) e una regia che in sé dimostra di saper reggere ritmi accettabili. L'azione ci sarebbe, ma nel complesso anche le banalità si fanno presto eccessive, per garantire un intrattenimento anche solo sufficiente. Unica figura davvero positiva il fattorino dell'albergo (MacCaull), il più sveglio dell'intera combriccola, che almeno si concede un minimo di brillantezza... Chiudi