Media utenti
LE LOCATION
TITOLO INSERITO IL GIORNO 17/09/08 DAL BENEMERITO SCHRAMM
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
- Grande esempio di cinema:
Jena - Davvero notevole!:
Supercruel, Viccrowley - Quello che si dice un buon film:
Schramm - Non male, dopotutto:
Greymouser, Pinhead80 - Mediocre, ma con un suo perché:
Undying
Dopo aver firmato una cambiale a Distretto 13 e una a Dal tramonto all'alba, Gulager raccoglie l'eredità del Jackson e del Raimi prima maniera e si muove di conseguenza: la risultante è un esagitatissimo splatter-party all'insegna del più indomito delirium tremens. L'acquazzone di sangue è intenso, la slavina di frattaglie e arti mutilati corposa, ma catturati da riprese e da un montaggio talmente parkinsonati da non lasciare il tempo di impressionarsi né di spassarsela. Producono Matt Damon e Ben Affleck: buon sangue non mente.
Divertentissimo splatterfest all'insegna dell'ironia e dell'emoglobina sparsa stile torrente in piena. John Gulager imbastisce una sorta di remake di Assault On Precinct 13, tenendo in mente l'ironia e la sbruffonaggine burlesca di Evil Dead II, senza dimentare Bad Taste e Braindead per il livello di viscere sparse. Ne consegue una pellicola furibonda, cazzona ed esagerata, un vero banchetto imperdibile per ogni fan del Raimi e del Jackson dei primi lavori.
Ma che porcata. Ben fatta, certo, ma rimane una porcata. Come un buon porno, che inizia a proporre sesso senza soluzione di continuità subito e senza preambolo, Feast non la tira per le lunghe: ci sono dei mostri; non importa da dove vengono, né cosa vogliono. Un bar con vari personaggi, un preambolo in stile Tarantino - che tanto fà figo - e via di splatter, così estremo e jacksoniano che smuove solo grosse risate. Le psicologie dei personaggi? Roba da fantascienza per un film che può vantare il recupero di uno stile demenziale, attribuibile al peggior tipo di horror anni '90 ...
MEMORABILE: La perdita di un occhio per una delle vittime: seguita, a lungo andare, dalla proliferazione di vermi nell'orbita oculare...
Nel piatto panorama dell'horror una vera rivelazione! Si parte con una presentazione dei personaggi da incorniciare, poi si va avanti a tavoletta fino alla fine con una sorpresa ogni cinque/dieci minuti. Mostri originalissimi al limite del porno, personaggi ben disegnati e in palla, gore tradizionale e ben fatto (a morte il digitale!), assedio carpenteriano stile Distretto 13 in piena regola. Alla fine è un film che riesce perfino a coinolgere. Per gli appassionati del genere da vedere assolutamente!
MEMORABILE: I mostri divorano dalla finestra il figlio di Krista Allen; lo scontro finale a mani nude tra Krista e il capo dei mostri.
Destreggiandosi manieristicamente fra un Tarantino e un Rodriguez, Gulager allestisce un baraccone rutilante di effetti splatterosi e creature aliene ripugnanti, in questo allegro fanta-horror senza pensieri di sceneggiatura e sviluppo. La classica situazione di assedio nasconde bene il vuoto di concept, e così si tira avanti fra un attacco e l'altro. Il neo più vistoso di questo grand-guignol è però il montaggio frenetico, che dopo un po' fa venire il mal di mare e rende poco decifrabili gli eventi: forse per coprire un make-up scarsino?
Pronti via, si prendono a esempio grandi classici del genere diretti nella Golden Age of Gore da gente come Raimi e Jackson e ci si catapulta nell'azione. Niente preamboli, niente giri di parole, solo un pugno di perdenti di svariata risma asserragliati in un novello "Titty Twister" e pronti a far da bersagli per dentutissimi e sbavanti mostri sputati da chissà quale inferno. Ritmo da capogiro, splatter come se piovesse e una bella ironia a spennellare il tutto. Servire rigorosamente al sangue.
MEMORABILE: Il classico eroe combattivo e tosto dopo una grande entrata in scena viene spazzato via in un secondo.
La cosa migliore di tutto il film è che l'orrore arriva di punto in bianco senza che si sappia il perché. I poveri malcapitati di turno si ritroveranno in un mare di frattaglie in men che non si dica e quasi senza possibilità di replica. Tantissima violenza e scene splatter sono condensate in un plot sicuramente non originale ma accattivante, capace di conquistare il consenso del pubblico anche per la simpatia con la quale vengono presentati i personaggi. C'è talmente tanto sangue che sembra di poterne addirittura percepire l'odore.
Balthazar Getty HA RECITATO ANCHE IN...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
- Ecco, come volevasi dimostrare.
Visto che si tratta di due film realizzati nello stesso anno.
Ovvero Reeker (da noi ora nelle sale con il sottotitolo - Tra la Vita e la Morte) e Feast.
Poteva essere che le distribuzioni italiane proponessero il film di Gulager invece del più anonimo sopra citato? Ovvio che no.
No dico: se già è stato concluso un Feast 2 (Sloppy Seconds) ed in post produzione ce ne sta un terzo (The Happy Finish) ci sarà pure un motivo?
Un'occhiatina ai film, prima di lanciarli nelle sale, sarebbe il minimo che il responsabile di una casa di distribuzione dovrebbe dare al prodotto che lancia sul mercato.
In tal caso ben venga Reeker (magari solo in Home Video), ma spazio ad un prodotto più compiuto come Feast.
Da noi, ci potete scommettere, andrà grassa se succedesse il contrario e -quindi- il film di Gulager uscisse almeno in DVD...Ultima modifica: 19/09/08 04:57 da Undying
