Hong Kong colpo su colpo - Film (1998)

Hong Kong colpo su colpo
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Titolo originale: Knock off
Anno: 1998
Genere: action (colore)
Regia: Tsui Hark
Note: Aka "Knock off - Hong Kong colpo su colpo"
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 16/04/07 DAL BENEMERITO IL GOBBO
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Il Gobbo 16/04/07 09:55 - 3015 commenti

I gusti di Il Gobbo

Tsui Hark in trasferta USA e con Van Damme, tanto basta ai fans snob per bollare il film (senza vederlo). Mal per loro, perchè si perdono un filmone. Naturalmente è vero che i film degli hongkonghesi oltreoceano sono diversi, ma lo è altrettanto che lì (per fortuna) sono immuni dalla sindrome autoriale. E così questa contorta vicenda di bambole e bottoni esplosivi usati dai soliti mattacchioni come in uno spy italiano è solo un pretesto per scene d'azione stupefacenti per ricchezza, dettagli, bellezza plastica, da restare a bocca aperta.

Cangaceiro 1/02/09 12:25 - 982 commenti

I gusti di Cangaceiro

Film ambientato nella Hong Kong della contaffazione durante i giorni del passaggio dei poteri dalla Gran Bretagna alla Cina (1997) tra innumerevoli inseguimenti, esplosioni e sparatorie. Il regista Tsui Hark muove fin troppo la macchina da presa così che le scene d'azione risultano confuse e contraddistinte da un eccessivo uso del ralenti. La sceneggiatura poi è abbastanza pasticciata. Van Damme ha il physique du role giusto ma quando cerca di fare il simpatico non si regge, al contrario del bravo Schneider. C'è anche un annoiato Paul Sorvino.

Herrkinski 16/03/11 10:31 - 8117 commenti

I gusti di Herrkinski

Tsui Hark ha fatto sicuramente di meglio, così come Van Damme. Detto questo, il film non è del tutto da buttare; l'idea di partenza e il personaggio del buon Jean-Claude erano interessanti, ma la sceneggiatura vuol mettere troppa carne al fuoco e finisce per trasformare il tutto in una delle solite baracconate, tra CIA, agenti sotto copertura, organizzazioni criminali e via dicendo. Hark si distingue per un uso della mdp abbastanza coraggioso, Van Damme gigioneggia e tutto sommato è simpatico. Si lascia vedere ma non rivedere, per intenderci.

Jcvd 24/05/11 19:29 - 258 commenti

I gusti di Jcvd

Il film che ha segnato, ahimè, il crollo di Jcvd a causa di un incasso non edificante. Peccato perché ancora una volta Van Damme ha saputo cimentarsi con un action nuovo stile, questa volta fortemente incentrato sulla commedia e con buone scenette divertenti. A dispetto della notevole dose di simpatia Tsui Hark confeziona comunque un buon prodotto e come sempre le scene d'azione non deluderanno. Bravo Schneider.
MEMORABILE: La canzone con cui entra in scena Jcvd.

Rambo90 28/09/14 18:46 - 7700 commenti

I gusti di Rambo90

Un action divertente, con una storia a tratti troppo confusa ma con in cabina di regia Tsui Hark, che sa come creare un grosso spettacolo con le scene d'azione (tutte ben coreografate) e con inquadrature diverse tra loro quanto spesso insolite. Van Damme è più sopra le righe del solito e diverte, al suo fianco Schneider fa la spalla comica come aveva già fatto per Stallone. Buono.

Tsui Hark HA DIRETTO ANCHE...

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  • Discussione Brainiac • 15/01/19 19:11
    Call center Davinotti - 1465 interventi
    Blutarsky ebbe a dire:
    Entrambi i film all'epoca sono stati una grossa delusione, le aspettative per un film occidentale di Tsui erano alte, e vedere due tamarrate prive di qualsivoglia autorialità tipica del regista cinese mi fece parecchio arrabbiare.

    rivedendoli negli anni il giudizio si è fatto un po' più benevolo, la sgangheratezza voluta quasi naif dell'operazione alla fine rende godibili delle sceneggiature altrimenti imbarazzanti per i contenuti, che nessun regista avrebbe potuto salvare...

    dei due meglio "colpo su colpo" anche solo per le ambientazioni orientali e per l'atmosfera generale più ludica rispetto a "Double Team".

    Sei fra pochi estimatori di Knock off, come media voto Double Team raccoglie un po' di più, anche se a pelle ero più attratto da Hong Kong C.S.C (e sono rimasto soddisfatto).
    Le mie attese erano pressappoco nulle per due motivi: 1) fino a due settimane fa avevo visto ZERO minuti di Van Damme e 2) ho sempre sottovalutato il cinema orientale ma soprattutto il cinema orientale d'azione.
    Dopo aver letto per un paio d'anni un blog concentrato sull'action (che mi piace per scrittura ma da cui dissento per rivalutazioni di interi generi ed esaltazione di alcuni nomi tutelari) mi sono incuriosito. Queste riscoperte sono più una messa alla prova dei miei gusti cinematografici che altro. Mi ci sto divertendo, anche perchè alla mia compagna invece queste scazzottate revanscistiche sono sempre garbate, quindi ce li vediamo insieme commentando in modalità relax.
    Ultima modifica: 15/01/19 22:19 da Brainiac
  • Discussione Raremirko • 15/01/19 22:00
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Brainiac ebbe a dire:
    Raremirko ebbe a dire:
    Di Tsui Hark guardati pure Double team, sempre con Van Damme.

    Comunque Hong Kong csc è interessante pure per il fatto che, mi pare, almeno all'inizio il nostro interpreti uno stilista, o qualcosa di simile...

    Preso il dvd di Double Team, me lo sparo nei prossimi giorni.
    Sì, VD produce jeans per una grande multinazionale, che poi si rivelano falsi, e con cuciti all'interno dei micro-detonatori, e contrabbandati dalla mala russa, e...
    :-)
    O almeno questo è quello che ho capito, anche la trama -come tutte le componenti del film- è confusionaria e bizzarra ai limiti dell'onirico. Ma la sinossi non mi interessava a dire il vero, il film è uno spasso, ci sono un paio di sequenze tiratissime (l'inseguimento fra container su tutte).
    Tsui Hark è uno dei pochi registi a cui ho visto citare Carpenter senza rischiare d'essere calligrafico. La rissa nei capannoni è un Grosso guaio a Chinatown che ha bypassato il proprio sistema nervoso simpatico e rilascia ormai solo pura adrenalina.



    AHAHHA! La cosa dei microdetonatori mica la ricordavo; non me lo ricordavo così eccesivo il film, lo dovrei rivedere.

    Double team, che ricordo maggiormente, è anche lui chiassoso ma resta sempre sul credibile, o giù di lì; condivide poi il cast variegato (Sorvino e Schneider qui, Rourke e Rodman e Calissano - !!! - là).

    Comunque, mamma mia, che filmografia Van Damme, assolutamente superfiiale chi lo liquida non vedendo i suoi film a prescindere.
  • Discussione Raremirko • 15/01/19 22:01
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Blutarsky ebbe a dire:
    Entrambi i film all'epoca sono stati una grossa delusione, le aspettative per un film occidentale di Tsui erano alte, e vedere due tamarrate prive di qualsivoglia autorialità tipica del regista cinese mi fece parecchio arrabbiare.

    rivedendoli negli anni il giudizio si è fatto un po' più benevolo, la sgangheratezza voluta quasi naif dell'operazione alla fine rende godibili delle sceneggiature altrimenti imbarazzanti per i contenuti, che nessun regista avrebbe potuto salvare...

    dei due meglio "colpo su colpo" anche solo per le ambientazioni orientali e per l'atmosfera generale più ludica rispetto a "Double Team".



    Ok sulle tamarrate, ma non son assolutamente d'accordo sulla mancanza di autorialità; in mano ad altri i film sarebbero venuto fuori come cagate pazzesche; qui almeno siam sul decoroso/discreto andante...
  • Discussione Brainiac • 15/01/19 22:40
    Call center Davinotti - 1465 interventi
    Raremirko:
    AHAHHA! La cosa dei microdetonatori mica la ricordavo; non me lo ricordavo così eccesivo il film, lo dovrei rivedere
    Sembra girato con l'intera troupe sotto l'effetto di eccitanti (da quanto dichiara Van Damme in quegli anni lui effettivamente era sotto botta di ben altro...).
    Non c'è inquadratura che non sia sghemba o grandiosamente folle. Non c'è una linea di dialogo che non suoni buffa o fuori contesto. Non c'è una performance fra le righe, JCVD o sbraita o se la ghigna o corre come un matto. Uno spasso.
    Comunque, mamma mia, che filmografia Van Damme, assolutamente superfiiale chi lo liquida non vedendo i suoi film a prescindere
    Beh di certo le ha provate tutte, dall'Action alla Science fiction, dallo Sportivo al Thriller. Per chi non è amante delle botte non è difficile scartare a priori la sua filmografia, devo dirti che ci sono riuscito senza impacci per più di 40 anni.
    ;-)
    Non sono un fan del "rivalutiamo qualsiasi cosa yeah" ma di sicuro ogni anfratto filmico ha la sua età per essere esplorato. Da ragazzo paradossalmente mentre i miei amici si gasavano con Seagal ero molto più integralista e queato tipo di film li evitavo accuratamente, non per snobismo, semplicemente mi annoiavano. Adesso sento di potermeli concedere, non saranno mai la mia effettiva cup of tea, ma ne posso apprezzare la leggerezza.
  • Discussione Blutarsky • 15/01/19 22:43
    Custode notturno - 338 interventi
    Raremirko ebbe a dire:
    Ok sulle tamarrate, ma non son assolutamente d'accordo sulla mancanza di autorialità; in mano ad altri i film sarebbero venuto fuori come cagate pazzesche; qui almeno siam sul decoroso/discreto andante...

    mah io ricordo una mancanza di rigore registico e delle sequenze un pò buttate li senza un vero significato (una soggettiva di un piede che entra in una scarpa ad esempio), poi si tratta pur sempre di Tsui che anche bendato e pur sempre meglio di qualsiasi shooter americano...
  • Discussione Raremirko • 15/01/19 22:57
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Brainiac ebbe a dire:
    Raremirko:
    AHAHHA! La cosa dei microdetonatori mica la ricordavo; non me lo ricordavo così eccesivo il film, lo dovrei rivedere
    Sembra girato con l'intera troupe sotto l'effetto di eccitanti (da quanto dichiara Van Damme in quegli anni lui effettivamente era sotto botta di ben altro...).
    Non c'è inquadratura che non sia sghemba o grandiosamente folle. Non c'è una linea di dialogo che non suoni buffa o fuori contesto. Non c'è una performance fra le righe, JCVD o sbraita o se la ghigna o corre come un matto. Uno spasso.
    Comunque, mamma mia, che filmografia Van Damme, assolutamente superfiiale chi lo liquida non vedendo i suoi film a prescindere
    Beh di certo le ha provate tutte, dall'Action alla Science fiction, dallo Sportivo al Thriller. Per chi non è amante delle botte non è difficile scartare a priori la sua filmografia, devo dirti che ci sono riuscito senza impacci per più di 40 anni.
    ;-)
    Non sono un fan del "rivalutiamo qualsiasi cosa yeah" ma di sicuro ogni anfratto filmico ha la sua età per essere esplorato. Da ragazzo paradossalmente mentre i miei amici si gasavano con Seagal ero molto più integralista e queato tipo di film li evitavo accuratamente, non per snobismo, semplicemente mi annoiavano. Adesso sento di potermeli concedere, non saranno mai la mia effettiva cup of tea, ma ne posso apprezzare la leggerezza.



    Si ma neanche considerarli con troppa superficialità, però; anche Van Damme fece film oggettivamente buoni (Senza tregua, JCVD, I mercenari 2, ecc.):
  • Discussione Raremirko • 15/01/19 22:58
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Blutarsky ebbe a dire:
    Raremirko ebbe a dire:
    Ok sulle tamarrate, ma non son assolutamente d'accordo sulla mancanza di autorialità; in mano ad altri i film sarebbero venuto fuori come cagate pazzesche; qui almeno siam sul decoroso/discreto andante...


    mah io ricordo una mancanza di rigore registico e delle sequenze un pò buttate li senza un vero significato (una soggettiva di un piede che entra in una scarpa ad esempio), poi si tratta pur sempre di Tsui che anche bendato e pur sempre meglio di qualsiasi shooter americano...


    Perdonami, la domanda sarò strana però...

    E' un problema che ho coi nomi orientali: quale è il nome e quale il cognome tra Hark e Tsui?
  • Discussione Brainiac • 15/01/19 23:19
    Call center Davinotti - 1465 interventi
    Raremirko ebbe a dire:
    Blutarsky ebbe a dire:
    Raremirko ebbe a dire:
    Ok sulle tamarrate, ma non son assolutamente d'accordo sulla mancanza di autorialità; in mano ad altri i film sarebbero venuto fuori come cagate pazzesche; qui almeno siam sul decoroso/discreto andante...


    mah io ricordo una mancanza di rigore registico e delle sequenze un pò buttate li senza un vero significato (una soggettiva di un piede che entra in una scarpa ad esempio), poi si tratta pur sempre di Tsui che anche bendato e pur sempre meglio di qualsiasi shooter americano...

    Perdonami, la domanda sarò strana però...

    E' un problema che ho coi nomi orientali: quale è il nome e quale il cognome tra Hark e Tsui?



    Questa cosa della scarpa l'ho letta in molte recensioni e videorecensioni. E' effettivamente buffa ma la soggettiva da il via ad una serie di altrettanto buffe inquadrature dello stato di queste scarpe tarocche che man mano (soprattutto nell'ipercinetica gara fra i vicoli) si sfaldano fino a lasciare JC a piedi nudi. A me ha fatto ridere e rispetto alla follia generale del film non mi è sembrata neanche poi così strana.
    Personalmente non so quale sia il nome, anche se propenderei per Tsui, che proprio oggi ho scoperto vada pronunciato Cioi.

    Nota: ho controllato, Tsui è il cognome!
    Ultima modifica: 15/01/19 23:24 da Brainiac
  • Discussione Raremirko • 16/01/19 21:20
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Brainiac ebbe a dire:
    Raremirko ebbe a dire:
    Blutarsky ebbe a dire:
    Raremirko ebbe a dire:
    Ok sulle tamarrate, ma non son assolutamente d'accordo sulla mancanza di autorialità; in mano ad altri i film sarebbero venuto fuori come cagate pazzesche; qui almeno siam sul decoroso/discreto andante...


    mah io ricordo una mancanza di rigore registico e delle sequenze un pò buttate li senza un vero significato (una soggettiva di un piede che entra in una scarpa ad esempio), poi si tratta pur sempre di Tsui che anche bendato e pur sempre meglio di qualsiasi shooter americano...

    Perdonami, la domanda sarò strana però...

    E' un problema che ho coi nomi orientali: quale è il nome e quale il cognome tra Hark e Tsui?



    Questa cosa della scarpa l'ho letta in molte recensioni e videorecensioni. E' effettivamente buffa ma la soggettiva da il via ad una serie di altrettanto buffe inquadrature dello stato di queste scarpe tarocche che man mano (soprattutto nell'ipercinetica gara fra i vicoli) si sfaldano fino a lasciare JC a piedi nudi. A me ha fatto ridere e rispetto alla follia generale del film non mi è sembrata neanche poi così strana.
    Personalmente non so quale sia il nome, anche se propenderei per Tsui, che proprio oggi ho scoperto vada pronunciato Cioi.

    Nota: ho controllato, Tsui è il cognome!


    Cioè, devo pronunciarlo Har Cioi? XD XD
  • Discussione Brainiac • 17/01/19 07:16
    Call center Davinotti - 1465 interventi
    Quasi: Cioi Hok.

    Fonte:


    https://ilciottasilvestri.blogspot.com/2013/11/tsui-hark-perche-e-una-leggenda-vivente.html?m=1