Dato che il collegamento è alquanto contorto, sarà bene che scriva perché questo film mi ricorda «L'uomo bicentenario» di Columbus:
1. per la colonna sonora, per alcuni aspetti (credo in parte viscerali e non oggettivi) parecchio simile; peraltro anche lì c'è qualcosina di Horner;
2.1. per la figura femminile che affianca il protagonista, cioè ne è la compagna, e svolge un ruolo di assoluto rilievo nella sua vicenda (nei due casi anche psicologica), influenzandola profondamente;
2.2. per la necessità imprescindibile di un aiuto (o quantomeno di forte empatia) dall'esterno da parte del protagonista;
2.3. per il ruolo del sentimento amoroso, come costante motore immobile;
3.1. per il fatto che entrambe le storie dipanino l'intero (o quasi) corso di una vita, costituendo degli abbozzi di biografia;
3.2. dunque per un co-protagonista comune, il tempo, diacronicamente inteso;
4. per una atmosfera che ho percepito comune, pur non sapendo spiegare esattamente la ragione: forse per un tentativo simile di dare o cercare delle risposte a domande di portata eccezionale (e terrificante);
5. per la relativa lunghezza.
Inutile dire che entrambi mi sono piaciuti assai.
Ultima modifica: 9/08/10 11:38 da
Qed