Memorabili sono parecchi istanti, ma vorrei condividere questo che mi capitò al cinema alla prima proiezione.
Proprio all'inizio, la truppa si avvicina alla costa, e vedono una scritta in caratteri greci. Immagino che la scena sia stata pensata sia per evidenziare che il tenente è persona di cultura (e Farina invece no) sia che Abatantuono/Lorusso gradisce poco la cultura del tenente con poca pazienza.
Il dialogo è eccezionale.
Farina: "Signor tenente, cosa c'è scritto là?"
Tenente Montini: "
è éllas... einài... o tafòs... La Grecia è la tomba... [pausa]...
tonitalòn." [detto tutto attaccato e senza traduzione]
Lorusso: "Scusi... [smorfia]... tonitalon cosa vuol dire?"
Tenente Montini (cambiando discorso): “Ragazzi allora, ora tutti uniti avanziamo piano piano verso il paese. Occhi aperti, mi raccomando! Strazza chiude la fila, Colasanti nel mezzo perché non voglio che succeda qualcosa alla radio, appena arrivati sopra troviamo un posto per fare la base;
tutto chiaro?”
Lorusso: “Sì,
tutto chiaro ma tonitalon cosa vuol dire?”
Tenente Montini: “Degli Italiani.”
Lorusso: “Cioè come viene?”
Farina: “La Grecia è la tomba degli italiani.”
Beh. appena vista la scritta, io e un altra persona nella sala siamo esplosi mentre tutti gli altri facevano la stessa faccia di Farina (o di Lorusso). Unica occasione in tutta la vita in cui cinque anni di liceo classico mi sono serviti a qualcosa al cinema.
PS. einai sarebbe infinito nel greco antico, ma nel greco moderno è la forma della terza persona singolare (antico: estì)